Venerdì 20 gennaio 2006
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Qualità italiana nel mondo,Ice
e Unioncamere insieme per la promozione
a cura di Luca Lorenzi
Oltre 4 milioni di euro di
risorse ed otto progetti in
più rispetto al 2004 con
l'obiettivo condiviso di
continuare nel compito di
attuare tutte quelle politiche di sostegno all'internazionalizzazione dell'impresa; portare ovunque nel
mondo l'immagine dell'Italia di qualità, attraverso
iniziative di promozione
delle filiere produttive di
punta della nostra economia.
Si basa su questa strategia l'intesa operativa per
l'internazionalizzazione
delle piccole e medie imprese firmata tra l'Istituto
nazionale per il Commercio Estero e l'Unione Italiana delle Camere di
commercio, giunta al suo
quinto rinnovo annuale.
L'intesa firmata è lo strumento operativo dell'Accordo di programma sottoscritto nel 2000 tra il Ministero del Commercio Estero (ora Ministero delle Attività Produttive), Unioncamere e Assocamerestero
(l'Associazione delle Camere di commercio italiane all'estero), ed ha il compito di realizzazione un
programma comune di attività, articolato in azioni
Italia di ingegneri provenienti dall'Est-Europa, Cina e Area del Mediterraneo e la partecipazione
coordinata al Mipim di
Cannes del 2005, uno dei
principali saloni a livello
mondiale del mercato immobiliare, dei territori e
dei grandi progetti di trasformazione urbana.
Per la realizzazione dei
progetti si utilizzeranno le
strutture dell'ICE e del sistema camerale che hanno
aderito ai singoli progetti,
queste ultime coordinate
da Unioncamere ed il supporto delle Camere di
commercio italiane all'estero.
dirette a promuovere lo
sviluppo delle relazioni
economiche e commerciali tra l'Italia ed alcune aree
geo-economiche di interesse strategico per i due
enti, secondo uno schema
di iniziative articolate per
filiere produttive.
Le filiere individuate
sono: agroalimentare, oro,
legno, tessile e pelletteria,
meccatronica e meccanica, turismo, edilizia, componentistica, nautica.
A beneficiare delle azioni di promozione saranno
soprattutto le piccole e
FORMAZIONE
due enti) a valere su 27
progetti che interesseranno le 9 filiere suindicate.
A questi si aggiungono
due progetti speciali, destinati alla formazione in
LA NOVITÀ
New economy e nuove professionalità,
ecco l’offerta di Scint
a cura di Luca Lorenzi
Un’economia globale
ed in continua trasformazione come quella attuale,
genera quotidianamente
una “selezione naturale” a
scapito di tutti i professionisti che non si dimostrano
in grado di aggiornare
continuamente le proprie
competenze. E proprio
sulla base di questa regola
di mercato, e dunque dell’esigenza di formazione
professionale continua,
nasce una nuova collaborazione tra SCINT (Centro
Studi&Ricerche per l’Innovazione & Internazionalizzazione) e ESE (European school of Economics - University College
of Economics and Finance), diretta a proporre sul
mercato un modello formativo multicanale.
Le offerte formative
Tra le novità proposte da
Scint e ESe abbiamo una
formazione multicanale.
Tale modello di formazione offre l'opportunità di
aggiornarsi costantemente
attraverso
5
canali:
1) la consultazione degli
approfondimenti del portale www.scint.it, con la
possibilità di ricevere la
sua ricca newsletter.
2) la rivista “RDEGNT”
– Diritto, Economia e Gestione delle Nuove Tecnologie , edita a cura della
Nyberg Edizioni (Milano), diretta da Andrea Lisi
– “Studio Associato
D&L”.
3) i testi della collana
editoriale di Diritto, Economia e Nuove Tecnologie a cura di Cierre
Edi<ioni (Roma) , diretta
da Davide Diurisi e Andrea Lisi – “Studio Associato D&L”.
4) la formazione segnalata da SCiNT in tutta Italia, attraverso partnerships
con Enti e Istituzioni, con
medie imprese, per le quali nel 2005 le due organizzazioni metteranno a disposizione complessivamente 10,5 milioni di euro
(cofinanziati al 50% dai
Made in Italy ed internazionalizzazione
In Campania la promozione del Made in Italy all’estero è stata effettuata
sino ad oggi con il supporto dell’asse VI del Programma operativo regionale. Per quanto concerne
la politica di internazionalizzazione, l’ente locale si
muove lungo tre indirizzi
principali. Il primo è costituito dalla volontà di sostenere ed espandere il
grado di apertura dell'economia campana non solo
in termini di quantità e di
qualità di beni esportati
ma anche di capacità di
fornire servizi avanzati di
sostegno all'attività di internazionalizzazione delle
imprese locali.
Il secondo è quello di favorire una presenza più attiva e dinamica della Regione nella realizzazione
di iniziative di internazionalizzazione dell'economia, della cultura e della
società locale, assicurando
alle imprese che operano
nella regione, e che hanno
manifestato una forte vocazione alla internazionalizzazione, un sostegno
adeguato da parte delle
istituzioni regionali. Un
ulteriore elemento di questa strategia concerne la
promozione e la diffusione
di una cultura volta all'internazionalizzazione della
pubblica amministrazione
che deve svilupparsi sia in
direzione del rafforzamento dei rapporti istituzionali
e sociali tra gli attori dello
sviluppo locale, sia in direzione della formazione
di personale competente.
L'attuazione degli interventi nel settore avviene
attraverso la realizzazione
della MISURA 6.5 (Azioni dirette allo sviluppo
dell'internazionalizzazione e della cooperazione internazionale)
l’opportunità di fruire di
un’agevolazione del 15%
sui costi di partecipazione
ad attività formative e
convegni.
5) i seminari di Alta Formazione di SCiNT in materia di ICT e E-International Business (E-IB)
I seminari previsti per
il 2006
Con il nuovo anno infatti è previsto l’avvio del
primo ciclo di seminari EIB 2006, che avranno ad
oggetto le strategie, le norme e i nuovi strumenti dell’E-Business a supporto
del processo di internazionalizzazione. Gli incontri
si rivolgono a coloro interessati a formarsi sui temi
del management d’impresa e della consulenza strategica, a coloro coinvolti
nelle attività di sviluppo
territoriale delle Istituzioni deputate alla crescita
aziendale e all’internazionalizzazione del territorio,
a coloro interessati ad acquisire conoscenza e strumenti per inserirsi in uno
dei due settori elencati.
L’obiettivo della formazione è formare figure
professionali innovative
che sappiano gestire le risorse e le opportunità offerte
dall’Information
Communication Technology, nell’ottica di portare
l’impresa e il territorio a
svilupparsi sul piano internazionale.
Divisione per segmenti
I seminari si articolano
in tre sezioni fondamentali. La prima, introduttiva,
affronta le tematiche base
attinenti la società dell’informazione e l’e-busi-
ness in chiave internazionale, valutando gli impatti
economico-giuridici per
l’impresa. Le altre due
portano gli utenti a lavorare sulle procedure e sull’utilizo dei principali strumenti utili e necessari per
agevolare il passaggio dell’impresa verso l’internazionalizzazione, quindi
nei rapporti con potenziali
utenti, partners, clienti.
Per citare alcuni fra gli
argomenti trattati in chiave economica, abbiamo la
pianificazione dello sviluppo internazionale d’impresa implementando gli
strumenti offerti dall’ICT,
la possibilità di aderire ad
un E-marketplace, la realizzazione di strategie di
marketing tramite internet, la strutturazione di un
sito internet per l’E-business internazionale. Dal
punto di vista giuridico si
studiano le problematiche
legate alla circolazione
delle informazioni in rete
(concorrenza, privacy, tecniche di ricerca, profilazione e catalogazione), i
rapporti contrattuali on line, le procedure e le norme
per l’apertura di un E-shop
o l’adesione ad un Emarketplace.
Iscrizioni, informazioni e logistica
La sede dei corsi è sita a
Milano in zona centrale,
mentre l’impegno richiesto ai partecipanti prevede
due appuntamenti mensili
(formula fine settimana –
giornata del venerdì e mattina del sabato) per un totale di 25 ore d’aula. Costo
di iscrizione pari ad euro
500.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.scint.it e/o contattare la segreteria organizzativa ESE ai seguenti recapiti: ESE, Via Chiaravalle, 7 – 20122 Milano Tel 02 365 04 610
Sviluppo del settore, opportunità
di contributi per le cooperative
pologie differenti di contributi:
agevolazioni in conto
investimenti (Titolo I), pari al 50 per cento delle
spese ammissibili per l'acquisto di beni materiali,
immateriali e servizi reali;
agevolazioni de minimis in conto gestione (Titolo II), per un importo
massimo di 100mila euro
nei tre anni successivi a
quello di avvio degli investimenti di cui al Titolo I.
a cura di
Leonardo Lasala
Pubblicato il secondo
bando relativo al programma regionale per lo
sviluppo della cooperazione.Si tratta di un provvedimento che prevede,
per l'annualità 2005, agevolazioni per 8 milioni di
euro per le "nuove cooperative" di produzione-lavoro intendendo quelle
cooperative che, alla data
di presentazione della domanda, non abbiano ancora approvato il bilancio
del primo esercizio, nonché quelle che abbiano
realizzato, per ciascuno
dei due esercizi precedenti a quello di presentazione della domanda, un fatturato non superiore a
500mila euro.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di ammissione alle
agevolazioni le cooperative di produzione-lavoro e
sociali che, sempre alla
data di presentazione della
domanda, risultino iscritte
all'Albo delle Società
Cooperative istituito presso il Ministero delle Attività Produttive, così come
i loro consorzi costituiti
sotto forma di società cooperativa.
I contributi previsti
Il bando prevede due ti-
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le spese sostenute successivamente alla
data di presentazione della
domanda e relative a suolo
aziendale, opere murarie e
assimilate, impianti, macchinari e attrezzature (immobilizzazioni materiali),
programmi informatici,
brevetti concernenti nuove tecnologie di processo
e di prodotto (immobilizzazioni immateriali), progettazioni, direzione lavori, collaudi di legge, attività di promozione (servizi reali), i costi per servizi
professionali, gli oneri relativi a godimento di beni
di terzi e gli oneri diversi
di gestione
Le spese possono essere
effettuate tramite acquisto
diretto o attraverso il sistema della locazione finanziaria, devono essere
capitalizzate e i beni acquistati non devono essere
ceduti, alienati o distolti
dall'uso per almeno 5 anni
dalla data di ultimazione
del programma di investimenti.
Le novità
Rispetto al Primo Bando, l'Assessorato regionale, raccogliendo i suggerimenti delle organizzazioni di categoria, ha apportato alcune modifiche che
permettono un incremento
del numero di progetti
presentabili e ne agevola
l'attuazione:
estensione delle attività
ammissibili alle agevolazioni, secondo la Classificazione ISTAT;
semplificazione dei requisiti previsti per l'individuazione del Soggetto
Promotore per l'iniziativa
presentata dalla "nuova
cooperativa" (minore rigidità dei criteri di valutazione relativi all'esperienza quinquennale richiesta
e abbassamento del parametro relativo al fatturato
minimo fissato per la partecipazione);
possibilità di richiedere
l'erogazione di una prima
quota del contributo a titolo di stato di avanzamento
dei lavori (SAL) o anche a
titolo di anticipazione,
dietro presentazione di apposita fidejussione bancaria o polizza assicurativa.
L'opportunità di richiedere l'anticipazione di una
quota del contributo, pari
al 30 per cento dell'agevolazione concessa, ha comportato una preliminare
modifica del Programma
Regionale di Sviluppo
della Cooperazione di
produzione-lavoro e sociale, approvata dalla
Giunta regionale con Delibera n. 1968 del 23 dicembre 2005.
TRIBUNALE DI BENEVENTO
ESTRATTI DI AVVISI DI VENDITAALL' ASTA
Procedimento n. 270/93, promosso da INCE S.p.A. Il notaio avv. Marina
Capone con studio in Airola al Corso Caudino n. 23, AVV I S Ache il giorno 31 gennaio 2006, alle ore 17.00 nel suo studio si svolgerà la vendita all'
incanto del seguente bene immobile:
-fabbricato in Campoli Monte Taburno Via Lo Cupo, riportato nel
N.C.E.U. al folio 4 particella 531, cat. A/2, Cl. 4, vani 5,5; oltre zona di terreno di are 12,50 circa, riportate in NCT al fol. 4, p.lle 530, 841, 843, 845,
847. La vendita avverrà in unico lotto nello stato di fatto e di diritto in cui
si trovano ed alle seguenti condizioni: Prezzo Base euro 157.500, 00; Deposito Spese euro 31.500, 00; Deposito Cauzione euro 15.750, 00; Offerta Minima in Aumento euro 1.000, 00
Lì 20 ottobre 2005
il notaio delegato avv. Marina Capone
Procedimento n. 92/90 R.G. Es., promosso da Pesce D. Il notaio avv. Marina Capone con studio in Airola al Corso Caudino n. 23, AV V I S Ache il
giorno 31 gennaio 2006, alle ore 17.00 nel suo studio si svolgerà la vendita all' incanto del seguente bene immobile: -fabbricato colonico in Airola
alla Via Cortecalce composto da un vano a piano terra e da un vano a piano primo, rip. in catasto al fol. 3 p.lla 200 La vendita avverrà in unico lotto
nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano ed alle seguenti condizioni:
Prezzo Base euro 12.482,00; Deposito Spese euro 2.496,40; Deposito
Cauzione euro 1.248,20; Offerta Minima in Aumento euro 520, 00
Lì 20 ottobre 2005
Il notaio delegato avv. Marina Capone
Condizioni Comuni: Le domande di partecipazione all' asta dovranno essere presentate presso lo studio del sottoscritto notaio delegato entro le ore
12.00 del giorno che precede quello in cui si terrà la vendita all' incanto,
corredate degli assegni circolari non trasferibili relativi al Deposito Cauzione e Deposito Spese, ambedue intestati al notaio delegato. Il prezzo di
Aggiudicazione, dedotto l' importo della Cauzione, dovrà essere depositato, entro 60 giorni dall' aggiudicazione, su di un libretto postale fruttifero,
intestato alla Cancelleria del Giudice dell' Esecuzione del Tribunale di Benevento.
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Articolo tratto dal quotidiano \"Il Sannio\"