Codice Europeo di buona pratica ambientale
Diminuire l’impatto ambientale del processo di lavaggio del bucato
Assocasa ha aderito al Codice Europeo di Buona Pratica
Ambientale per i detersivi per il bucato domestico, promosso
dall’A.I.S.E (Association Internationale de la Savonnerie, de la
Détergence et des Produits d’Entretien) e approvato dalla
Commissione Europea.
L'obiettivo del Codice AISE è stato quello di stimolare le aziende
a progredire costantemente in ambito ambientale nella
formulazione dei detersivi per il bucato e delle relative confezioni.
Inoltre, si è voluto coinvolgere il consumatore in una vera e propria partnership,
con lo scopo di migliorare l'impatto ambientale del processo di lavaggio. Infatti, il
consumatore, attraverso la scelta del ciclo di lavaggio, della temperatura, della
dose, del livello di riempimento e del tipo di confezione che acquista, influisce in
maniera determinante sull'impatto ambientale del processo di lavaggio.
Il Codice, che è nato come iniziativa volontaria, comprende il territorio coperto
dalle associazioni nazionali membri dell'AISE ed è aperto a tutte le aziende, iscritte
o meno alle associazioni.
Al Codice A.I.S.E. hanno aderito le maggiori aziende produttrici e distributrici di
detersivi, che rappresentano oltre il 90% del mercato italiano.
Le società che partecipano al programma del Codice appongono sulle confezioni
dei detersivi l’apposita etichetta con un nuovo sistema di simboli, che
suggeriscono il modo più ecocompatibile di usare il prodotto.
L’applicazione del Codice produce effetti concreti di grande rilievo: il miglioramento
qualitativo dei prodotti insieme al corretto dosaggio costituisce un elemento chiave
per il risparmio di energia, di tempo, di denaro, per la migliore conservazione della
biancheria e per la salvaguardia della funzionalità degli elettrodomestici.
Gli obiettivi raggiunti sono:
•
•
•
•
riduzione del consumo di energia del 5% nel processo di lavaggio (kwh
per ogni ciclo)
riduzione del consumo di detersivo del 10%
riduzione del consumo di imballaggi del 10%
riduzione dell’uso di sostanze poco biodegradabili del 10%
1
Il Charter – Per una Pulizia Sostenibile
L’impegno a 360° delle aziende: dalla formula, alla produzione fino all’utilizzo da
parte del consumatore
Il programma dell’AISE denominato Charter – Per una
Pulizia Sostenibile è un’iniziativa volontaria che
impegna le aziende all’adozione di procedure per il
continuo miglioramento della sostenibilità del prodotto in
tutte le fasi del suo ciclo di vita, a cominciare dai criteri
produttivi, dalle materie prime utilizzate e dal loro
impatto ambientale, per continuare con la progettazione
degli imballaggi, fino all’informazione al pubblico sui
comportamenti adeguati alla sicurezza.
Il Charter si basa su due principali componenti:
-
Un set di “procedure di sostenibilità”, basate principalmente sulle ISO 14000 e
su altri standard, applicati alla progettazione del prodotto, alla selezione delle
materie prime, alla produzione e all’utilizzo da parte del consumatore del
prodotto medesimo.
-
La stesura di un Rapporto annuale a livello europeo che riporta in dettaglio 10
indicatori di performance, rendendo pubblici i risultati raggiunti annualmente
dall’industria.
In particolare le “Procedure di sostenibilità del Charter” sviluppate da A.I.S.E.
hanno come obiettivo il miglioramento continuo del profilo di sostenibilità delle
imprese, in aree chiave quali:
•
•
•
•
•
•
la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro
la sicurezza lungo la catena distributiva
la sicurezza e la salute dei consumatori
la soddisfazione delle aspettative dei consumatori
la tutela ambientale
l’oculato uso di risorse: energia e acqua
Il Charter si rivolge a tutte le aziende del settore che hanno sede nell’Unione
Europea e in Islanda, Norvegia e Svizzera, e prevede sia la verifica dei requisiti
all’ingresso nel programma sia la valutazione delle perfomance di impatto del
prodotto al termine dei cicli produttivi. Lo scopo è di migliorare costantemente le
performance e di aumentarne la sostenibilità.
Il programma include una certificazione per le aziende aderenti, che si
distinguono quindi per impegno e sensibilità ai temi della sicurezza e
dell’ecologia, in relazione a tutti gli stadi del ciclo di vita del prodotto.
Assocasa ha promosso l’adesione volontaria delle proprie aziende alle iniziative
del Charter, che pone standard di rispetto dell’ambiente superiori anche alle
normative europee vigenti: in questo modo Assocasa anticipa e traina
l’evoluzione del settore verso livelli di sostenibilità sempre più elevati.
2
Che cosa significa il Charter per il consumatore?
L’uso del marchio registrato fornisce la garanzia che l’azienda ha aderito
ufficialmente al progetto Charter e ha avuto da A.I.S.E. la licenza per utilizzarlo.
I consumatori e gli operatori professionali hanno quindi la certezza che le
società che aderiscono al Charter hanno sposato appieno l’impegno di
salvaguardare la salute delle persone e dell’ambiente.
Nell’ambito del programma, l’A.I.S.E. ha promosso l’adozione di una serie di
icone uniche per l’Europa, da riportare sulle confezioni, che informano
sull’utilizzo corretto dei prodotti per la pulizia e sui rischi connessi, coinvolgendo
i consumatori in una serie di azioni volte a garantire il massimo in termini di
sicurezza sull’uso del prodotto.
Il codice iconico introdotto dal Charter è stato adottato da tutte le aziende di
Assocasa.
Il contenuto si articola su otto avvertenze:
Tenere lontano
dai bambini
Evitare il
contatto con gli
occhi. In caso
di contatto con
gli occhi, lavare
immediatament
ee
abbondanteme
nte con acqua
Sciacquarsi e
asciugarsi
le
mani dopo l’uso
Le persone con
pelle sensibile
o
lesa
dovrebbero
evitare
il
contatto
prolungato con
il prodotto
Non ingerire. In
caso di
ingestione
consultare
immediatament
e un medico
Non travasare
in altri recipienti
Non mescolare
con
altri
prodotti
Aerare
l’ambiente
dopo l’uso
L’uniformazione del codice a livello europeo ha implicato la scomparsa dei
vecchi simboli, differenti da paese a paese e tra gli stessi prodotti.
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Washright
Sensibilizzare i consumatori a comportamenti sostenibili durante il bucato
La campagna Washright dell’A.I.S.E. ha come obiettivo la riduzione delle risorse
impiegate per il bucato. Utilizzare la lavatrice implica infatti il consumo di acqua e
di energia elettrica, oltre che del detersivo e dei materiali per l’imballaggio.
La quantità di risorse consumate è sensibilmente influenzata da fattori come la
temperatura di lavaggio, il carico, la durezza dell’acqua. Per questo Assocasa ha
adottato il “pannello A.I.S.E. per un lavaggio corretto” ideato per Washright, che
suggerisce all’utente, che si accinge a fare il bucato, i modi più semplici per
utilizzare le risorse necessarie senza andare incontro a inutili sprechi.
In questo modo si intende diffondere tra i consumatori abitudini tese a risparmiare
acqua, energia, CO2 e denaro. Sono azioni quotidiane all’apparenza banali, ma
che hanno invece un forte impatto su noi stessi e sull’ambiente.
I quattro consigli di Washright:
•
Non caricare la lavatrice con pochi capi
Alcune lavatrici consumano lo stesso quantitativo di elettricità ed acqua
indipendentemente dal peso dei capi caricati. Lavare la giusta quantità di
biancheria, cercando di effettuare lavaggi a pieno carico, riduce i costi e il
consumo di elettricità ed acqua con gli stessi risultati in termini di qualità del
lavaggio.
•
Dosa in base allo sporco e alla durezza dell’acqua-consulta le istruzioni per il
dosaggio
La quantità di detersivo necessario dipende dalla durezza dell’acqua, diversa
per ciascuna area geografica, e dal grado di sporco dei capi da lavare. Seguire
le istruzioni sull'etichetta aiuta ad ottenere il miglior risultato possibile,
rispettando, allo stesso tempo, l'ambiente.
Inoltre le raccomandazioni di dosaggio vengono aggiornate nel tempo, come
conseguenza delle innovazioni introdotte dai produttori, impegnati nel
miglioramento continuo dei prodotti: è quindi consigliabile consultare l'etichetta
regolarmente.
•
Lava a bassa temperatura
Grazie al continuo miglioramento, oggi i detersivi agiscono in maniera efficace
anche a basse temperature. Utilizzare quindi alte temperature risulta essere,
nella maggior parte dei casi, uno spreco di elettricità ed acqua. Occorre lavare i
capi con una temperatura appropriata, prediligendo cicli di lavaggio a 40° C,
per risparmiare fino al 50% di energia.
•
Risparmia imballaggio, ricicla o riutilizza.
E’ raccomandabile riciclare i contenitori, differenziando i rifiuti o riutilizzare le
confezioni, quando è possibile.
4
Airfresheners Product Stewardship
Un progetto per la promozione della produzione e l’uso responsabile dei deodoranti
ambientali
Il ricambio naturale dell’aria negli ambienti è una pratica
comune di buona igiene. Tuttavia è in crescita l’utilizzo di
una varietà di prodotti a base di spezie ed estratti floreali,
utilizzati per la loro capacità di emettere piacevoli aromi e
fornire un senso generale di benessere.
Visto il grande consumo dei deodoranti ambientali, con
questa iniziativa A.I.S.E. - Association Internationale de la
Savonnerie, de la Détergence et des Produits d’Entretien e i suoi membri si impegnano da un lato ad applicare
regole severe – che vanno oltre le norme vigenti – per
quanto riguarda la sicurezza nell’utilizzo dei componenti
nella formulazione, dall’altro ad informare adeguatamente
gli utilizzatori sulla composizione e sull’uso corretto di
questi prodotti.
In particolare, le aziende aderenti si impegnano ad applicare le seguenti regole:
1.
Sviluppo del prodotto e sicurezza:
• le aziende si impegnano a controllare gli ingredienti dei loro prodotti,
anche al di là degli attuali requisiti normativi, tramite l’uso sistematico di
standard riconosciuti a livello internazionale (OMS - Organizzazione
Mondiale della Sanità e IFRA - International Fragrance Association).
2.
Informazioni sul prodotto:
• migliorare la visibilità degli avvisi di rischio e dei consigli di sicurezza e
aggiungere indicazioni specifiche attraverso alcune frasi standard
• fornire gli ingredienti – attraverso il sito web aziendale - con le medesime
modalità richieste dal Regolamento Detergenti (impegno a fornire la lista
delle fragranze allergizzanti contenute in quantitativo maggiore di 0,01%)
• mettere a disposizione informazioni mediche dettagliate relative alla
composizione
3.
Forma del prodotto:
• non produrre o mettere sul mercato deodoranti ambientali che possano
per forma essere scambiati per giocattoli dai bambini
4.
Comunicazione e pubblicità del prodotto:
• non utilizzare immagini di donne in gravidanza, neonati o bambini per
pubblicizzare i prodotti.
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Save Energy and Water Project
Promuovere il risparmio di energia e acqua durante il lavaggio delle stoviglie
"Risparmia Energia Elettrica ed Acqua", il progetto di
sostenibilità per il lavaggio automatico delle stoviglie, è
stato lanciato nel giugno 2006: si tratta di un'iniziativa
volontaria del settore, destinata a sensibilizzare i
consumatori ad utilizzare al meglio le loro lavastoviglie, in
modo da ridurre l’impatto sull'ambiente.
Scopo di questo progetto è incoraggiare il consumatore
ad ottimizzare la temperatura per i cicli di lavaggio, così da ridurre il consumo di
acqua e di energia. Oltre agli indiscussi benefici ambientali, in questo modo il
consumatore ottiene un risparmio sui costi di lavaggio.
In particolare le aziende aderenti si impegnano a comunicare al consumatore la
convenienza ad usare dei programmi di lavaggio a 50°, 55° C o “automatici”.
Tale indicazione è riportata nel logo “Risparmia Energia Elettrica ed Acqua” sugli
imballaggi dei detergenti e additivi per lavastoviglie di uso domestico o sul sito
www.saveenergyandwater.com.
Perché 50 o 55°C?
Di solito non occorrono alte temperature per un lavaggio efficace. Quando le
stoviglie non sono eccessivamente sporche, si possono ottenere eccellenti
risultati anche con i programmi a 50 o 55°C. In particolare è possibile
risparmiare* :
•
•
fino a 84 kWh di elettricità in un anno: ciò significa utilizzare la lavastoviglie
gratuitamente per 80 cicli extra o per 3 mesi
fino a 1.497 litri d'acqua in un anno, pari a circa 43 docce o 19 bagni.
Altri consigli per risparmiare energia ed acqua:
• caricare le stoviglie secondo le istruzioni del fabbricante della lavastoviglie, in
modo da ottimizzare le prestazioni di lavaggio
• controllare e pulire regolarmente filtri e scarichi, in modo da garantire
l'efficienza del funzionamento
• cercare di avviare la lavastoviglie a pieno carico, o comunque prediligere
programmi adatti a ciascun carico
• dedicare qualche minuto al libretto di istruzioni della lavastoviglie, in modo da
scegliere sempre il programma più efficiente in funzione del carico e del tipo
di stoviglie.
* dati basati sui possibili risparmi massimi ottenibili, rilevati da un campione di
lavastoviglie sul mercato europeo e da dati riguardanti l'uso medio delle lavastoviglie in
Europa.
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Laundry Sustainability Project 2
La compattazione dei detersivi in polvere per tutelare il consumatore e l’ambiente
Nel giugno del 2008 A.I.S.E ha approvato l’iniziativa Laundry Sustainability Project
2, che ha come scopo quello di incoraggiare la riduzione dell’impatto ambientale
del lavaggio del bucato attraverso la compattazione dei detersivi in polvere per
il bucato casalingo.
Si tratta di un progetto aperto a tutte le aziende operanti nei 27 paesi europei,
Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Il progetto prevede:
•
l’adozione di processi produttivi sostenibili da parte delle aziende
aderenti: riduzione di materie prime, di imballaggio e di energia utilizzata nella
produzione e nella distribuzione dei prodotti, con una conseguente riduzione
dell’impatto ambientale del settore
•
la promozione di un utilizzo sostenibile dei prodotti da parte dei
consumatori: comunicazione mirata al consumo di quantità minori di prodotto
e al risparmio di energia durante i lavaggi.
In particolare le aziende si impegnano a raggiungere i seguenti obiettivi:
•
un dosaggio non superiore a quello raccomandato (85g/bucato);
•
riduzione dell’uso di materiali da imballaggio per i nuovi prodotti, assicurando
un alto livello di riempimento della confezione: per contenitori individuali rigidi,
la percentuale di riempimento effettiva non dovrà essere inferiore al 70% della
massima percentuale teorica di riempimento;
•
informazione ai consumatori circa l’uso corretto dei prodotti compatti attraverso
apposite etichette sull’imballaggio per ottenere la stessa performance
qualitativa utilizzando meno prodotto.
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La collaborazione con i CAV – Centri Antiveleni Italiani
Iniziative per l’aggiornamento professionale rivolte al personale sanitario sulle
caratteristiche tossicologiche dei prodotti per la casa.
L’utilizzo scorretto dei prodotti chimici in generale, può provocare danni alla
salute dei consumatori. Secondo i CAV – Centri Antiveleni Italiani, gli incidenti
relativi alle intossicazioni causate da saponi e detersivi rappresentano una
frazione importante dei casi gestiti dai centri stessi e avvengono per la maggior
parte tra le mura domestiche.
I dati evidenziano che questi inconvenienti accadono in prevalenza a bambini e
anziani, soggetti che quindi non hanno – o hanno in misura ridotta – la capacità
di percepire il rischio dei prodotti in questione: appare quindi chiaro che la
prevenzione spetta soprattutto alle persone che vivono in casa con loro, mentre
la responsabilità del primo intervento resta di competenza dei medici.
Un ruolo imprescindibile è in quest’ottica svolto dalla conoscenza precisa della
composizione e delle caratteristiche del prodotto: in molti casi, queste
informazioni determinano la tempestività dell’intervento da parte di chi deve
gestire l’emergenza e le sue conseguenze.
Assocasa ha pertanto instaurato da tempo un rapporto di collaborazione con i
CAV – Centri Antiveleni dell’Ospedale Ca’ Granda del Niguarda di Milano e
quello del Policlinico Umberto I di Roma, per organizzare iniziative volte a fornire
un valido apporto nell’aggiornamento professionale del personale sanitario per il
primo soccorso, in modo da ridurre i danni delle intossicazioni riconducibili ai
prodotti per la pulizia. Tale rapporto di collaborazione si è recentemente
concretizzato nella pubblicazione di due libretti che raccolgono le formule tipiche
dei prodotti delle aziende di Assocasa, e le indicazioni del CAV per gli interventi
in caso di incidenti: in questo modo il personale medico ha direttamente ed
immediatamente le indicazioni per il primo soccorso per la grande maggioranza
dei prodotti del settore.
Più in generale, ancor prima che ciò fosse richiesto dal regolamento Detergenti,
le aziende di Assocasa si sono impegnate a fornire ai Centri Antiveleno la
composizione chimica dei prodotti detergenti e disinfettanti, ancor più dettagliata
di quella riportata in etichetta, allo scopo di favorire gli studi o gli interventi
d’emergenza. Informazioni analoghe possono essere richieste dai Medici e dagli
appartenenti alla classe medica direttamente alle aziende, mediante gli indirizzi
riportati sulla confezione dei prodotti.
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Cleanright
Un sito interattivo che presenta i prodotti per la pulizia e la manutenzione della casa, i
vantaggi offerti da ciascun tipo di prodotto e le procedure per ottenere risultati ottimali,
in modo sicuro e nel rispetto dell'ambiente.
A partire dal 2010, Assocasa propone il sito www.cleanright.eu, dando vita alla
versione italiana del portale promosso a livello europeo da A.I.S.E., Association
Internationale de la Savonnerie, de la Détergence et des Produits d’Entretien, l’ente di
rappresentanza del settore detergenza in Europa.
Cleanright è un sito facilmente navigabile e interattivo, che permette agli utenti di
ricevere informazioni e utili consigli sulla composizione dei prodotti e sull’utilizzo degli
stessi per ottenere il massimo in termini di risultati, in modo sicuro e nel rispetto
dell'ambiente.
In particolare il sito è suddiviso in aree dedicate a diversi temi. La sezione principale è
“visitate la casa”, uno spazio dinamico e interattivo che permette agli utenti di
entrare in una vera e propria abitazione alla scoperta di istruzioni di pulizia, consigli di
igiene e suggerimenti di sostenibilità per ogni spazio casalingo e oggetto di
arredamento.
Questo tour virtuale all’interno delle singole stanze della casa consente di cliccare su
oggetti o superfici animate e di visualizzare le relative istruzioni di pulizia e
manutenzione: in rosso - i suggerimenti sull’igiene, in verde – i consigli sulla
sostenibilità, in blu - l’elenco dei prodotti adatti alle diverse superfici e ai diversi
oggetti. Grande attenzione è data alle informazioni dedicate ai prodotti: gli utenti
potranno conoscere tutto sugli ingredienti generalmente contenuti nella formulazione,
sulle modalità d'uso e sui risultati che si possono ottenere insieme ai consigli specifici
per un utilizzo sicuro e sostenibile.
Le altre sezioni del sito Cleanright permettono ai consumatori di trovare le
informazioni necessarie per un utilizzo sicuro dei detergenti per la casa,
approfondendo i diversi progetti sostenuti da Assocasa e dalle imprese del settore:
•
•
•
“uso sicuro” – un’area dedicata alla corretta interpretazione delle icone
volontarie poste sulle confezioni: rispettare le indicazioni significa utilizzare e
conservare i prodotti di pulizia per la casa in modo sicuro.
“leggere l’etichetta” - una pagina che illustra tutte le indicazioni riportate nelle
etichette dei prodotti: cliccando sulle varie parti di una “confezione tipo” è
possibile conoscere le informazioni, per ottenere la migliore prestazione
possibile dal prodotto, in piena sicurezza del consumatore e senza dimenticare
la salute dell’ambiente.
“Meno acqua, CO2 e denaro”- una pagina con informazioni relative all’impegno
in sostenibilità dei produttori di detergenti e ad un utilizzo rispettoso
dell'ambiente da parte dei consumatori. In particolare sono presenti numerosi
consigli su come risparmiare prodotto, acqua ed energia, quando si fa il bucato o
quando si usa la lavastoviglie, ottenendo il massimo in termini di performance e
con un risparmio anche economico.
Cleanright rappresenta la risposta concreta alla crescente attenzione sul tema
sostenibilità e al conseguente bisogno di informazioni dei consumatori: il segnale
tangibile dell’impegno di Assocasa ad un dialogo diretto con i consumatori per lo
sviluppo del settore e per la tutela dell’ambiente.
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