T D I N O L Prima Sezione Civile R I B U N A L E A FALLIMENTO LAEZZA S.R.L. n. 11/05 Giudice delegato: dr. Enrico Quaranta Curatore: rag. Antonio Caprioli Ordinanza di vendita immobiliare con incanto (art. 108 l. fall.; artt. 576 e ss. c.p.c.) N.1864 Cron. *********** IL GIUDICE DELEGATO al Fallimento 11/05 – dichiarato con sentenza del Tribunale di Nola in data 4 febbraio 2005 – a carico della Laezza s.r.l., con sede legale in Carinola (CE), frazione Nocelleto di Carinola, Via Quattro Novembre n.98, c.f. e p. iva 02256800612; VISTA l'istanza di vendita depositata in data 23.9.2008 h. 9,00 dal Curatore ; LETTI gli atti e, in particolare, le relazioni redatte dall’Architetto Roberta Casciano e dal Notaio dr. Carmine Romano; CONSIDERATO che alla massa attiva della fallita risulta acquisito il seguente bene immobile: Ubicazione e descrizione dell’immobile. Complesso industriale sito in Acerra (NA) alla Via Pagliarone n.2, riportato in catasto al foglio 20, p.lla 85, sub 1, piano T-1, cat. D/7. Le costruzioni coprono un’area di forma trapezoidale, con una superficie complessiva di circa 8.120 mq, in particolare sono presenti: – tettoia carico e scarico: destinata al carico e scarico delle merci, è antistante al corpo principale del complesso industriale. Occupa una superficie di circa 370,00 mq, con un’altezza di otto metri. Le strutture portanti verticali sono realizzate con profilati metallici, quelle orizzontali della copertura sono in travi reticolari anch’esse di acciaio; il pavimento è costituito da masso di calcestruzzo di cemento. – capannone per la lavorazione: copre una superficie di circa 900,00 mq ed è delimitata perimetralmente e in copertura da pannelli modulari monolitici isolanti, costituiti da lamiere di acciaio. Le strutture portanti verticali sono realizzate con profilati di tipo HEB 180, mentre quelle orizzontali della copertura sono in travi reticolari anch’esse di acciaio; il pavimento è costituito da masso di calcestruzzo di cemento. L’altezza della costruzione è di circa otto metri. Nell’angolo sud-est sono situati i servizi igienici con una superficie complessiva di circa 90,00 mq, attualmente inagibili. È presente, inoltre, il vano scala che consente il collegamento con il piano superiore. – uffici piano terra/porticato: ad est dell’area lavorazione, a piano terra, si sviluppano gli uffici, per un’area complessiva di 200,00 mq, e, nella parte posteriore, un porticato scoperto, attualmente in pessimo stato conservativo. La pavimentazione degli uffici è in maioliche, il servizio igienico risulta piastrellato, sono stati asportati gli infissi interni ed esterni. – uffici piano primo/alloggio custode: il piano superiore, destinato ad uffici e alloggio per il custode, è accessibile tramite due scale: una a nord, precedentemente descritta, e un’altra a sud in ferro. L’intero piano copre una superficie di circa 420,00 mq, di cui 300,00 mq per uffici, in un discreto stato conservativo, e 120,00 mq per l’alloggio del custode, attualmente inagibile. – servizi vari nel piazzale esterno: nel piazzale antistante sono presenti una pesa per autocarri con annesso casotto, la cabina elettrica, nonché alcuni servizi igienici, attualmente non utilizzabili. Il tutto per una superficie di circa 70,00 mq. TRIBUNALE DI NOLA Prima Sezione Civile -2-L’ingresso al complesso industriale avviene a mezzo cancello in ferro scorrevole, posto su via Pagliarone. Tutta l’area esterna risulta delimitata da una recinzione costituita da un muretto con recinzione metallica, a nord ed est, e muro in cemento armato, a sud ed ovest. Si evidenzia che il Commissario Straordinario per l’emergenza rifiuti solidi in Campania ha notificato un decreto di occupazione di urgenza per 240,00 mq, comprendente il cancello di accesso, il locale destinato a cabina elettrica, la pesa a bilico e l’annessa cabina. L’immobile versa in cattivo stato di manutenzione e di abbandono. È stato, inoltre, oggetto di saccheggio. Il complesso industriale non è occupato. Confini. Il complesso industriale confina: a nord-ovest con strada provinciale Via Pagliarone, ad est con strada vicinale Muro di Piombo e ad ovest con la particella 86. Dati identificativi catastali. Il complesso industriale è sito in Acerra (NA) alla Via Pagliarone n.2, di proprietà esclusiva della “Laezza s.r.l.”, ed è riportato al N.C.E.U. del Comune di Acerra al foglio 20, p.lla 85, sub 1, piano T-1, cat. D/7, rendita euro 10.934,00. Provenienza. L’immobile è stato acquistato dalla “Laezza s.r.l.” in virtù della seguente provenienza ultraventennale: – atto del Notaio Chiari in data 15/10/1980 (trascritto il 27/10/1980 ai nn.21522/19275) in forza del quale la Cooperativa Agri Suessola acquistò da Putrella Ferdinando terreno in Acerra di are 81.20 riportato in Catasto Terreni al foglio 20 particella 85; – decreto di trasferimento del Tribunale di Nola, Sezione Civile Espropriazioni, in data 30/04/2002 (repertorio n.58/02, Cron.735) in forza del quale è stato trasferito alla “Laezza s.r.l.” il complesso industriale riportato in Catasto Fabbricati al foglio 20 particella 85. In argomento si precisa quanto segue: – con atto del notaio De Vivo in data 30/07/2004 (repertorio n.157492, registrato il 02/08/2004 al n.2782 1T nonché trascritto presso l’Agenzia del Territorio Servizi di Pubblicità Immobiliare di Santa Maria Capua Vetere in data 4 agosto 2004 ai nn.32256/22842) la società Laezza s.r.l. ha venduto l’immobile in oggetto al signor Francesco Vuttariello, nato a Napoli il 25 ottobre 1932; il relativo atto è stato oggetto di pronunzia di simulazione assoluta resa dal Tribunale di Nola in data 17/01/2008 annotata a margine della richiamata trascrizione in data 26/06/2008 al n.4221, precisandosi che la relativa domanda giudiziale era stata trascritta il 19/09/2005 al n.49729/27247; – con atto dello stesso Notaio De Vivo in data 08/09/2004 (repertorio n.159238 trascritto il 18/09/2004 ai nn.46090/35698) il signor Vuttariello Francesco ha conferito i beni in oggetto alla società “JO.PI.CA. s.a.s. di Della Rocca Domenico” con sede in Napoli alla Via Guantai Nuovi n.11, capitale sociale euro 10.000,00, iscritta al Registro delle Imprese di Napoli al n.04866541214, iscritta al R.E.A. al n.718946; il relativo atto di conferimento è stato oggetto di pronunzia di simulazione assoluta resa dal Tribunale di Nola in data 17/01/2008 annotata a margine della richiamata trascrizione in data 26/06/2008 al n.29459/4222, precisandosi che la relativa domanda giudiziale era stata trascritta il 19/09/2005 al n.49729/27247. TRIBUNALE DI NOLA Prima Sezione Civile -3-Dati concernenti la regolarità urbanistico-edilizia. Il complesso immobiliare è stato realizzato in seguito alla concessione edilizia n.63/80, rilasciata dal Comune di Acerra in data 17/05/1982, per una volumetria pari a mc 9.841,03, in ditta alla Cooperativa agricola Agri Suessola. L'aggiudicatario in ogni caso, ricorrendone i presupposti, potrà avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 del d.p.r. 380/2001 e 40 della legge 47/1985. Resta esclusa, ai sensi dell’art.2922 c.c. la garanzia per i vizi della cosa ex art.1490 c.c., in deroga al D.M. n.37/08 e pertanto al decreto di trasferimento non si allega il certificato di rispondenza e/o conformità degli impianti. Gravami. 1) Iscrizione ipotecaria in data 27/09/2002 ai nn.27914/3746 in favore del Credito Agricolo ed Industriale s.p.a. con sede in Roma e contro la società Laezza s.r.l., giusta atto di mutuo ricevuto dal notaio D’Anna di Napoli in data 26/09/2002 capitale euro 650.000,00 importo complessivo dell’ipoteca euro 1.300.000,00; 2) Iscrizione ipotecaria in data 7/09/2004 ai nn.42341/7195 in favore di Egizio Bruno, nato a Napoli il 02/04/1981 e contro Vuttariello Francesco, nato a Napoli il 25/10/1932 giusta atto del notaio De Vivo in data 1/09/2004 a garanzia del pagamento di n.17 pagherò cambiari di cui sedici dell’importo di euro 11.250,00 ed uno dell’importo di euro 10.000,00 per complessivi euro 190.000,00, precisandosi che in data 21/09/2004 ai nn.46222/7468 si è proceduto a nuova iscrizione in quanto nella nota del 7/9/2004 per mero errore materiale veniva indicato quale Comune di ubicazione dell’immobile in oggetto Brusciano anziché Acerra; 3) Trascrizione in data 27/12/2005 ai nn.70455/37752 concernente provvedimento del Tribunale di Nola in data 22/12/2005 avente ad oggetto ordinanza di sequestro conservativo, formalità eseguita in favore della Massa dei Creditori del Fallimento Laezza s.r.l. e contro la società JO.PI.CA. s.a.s. di Orlandi Patrizia. ATTESO che il valore del complesso industriale è pari ad Euro 944.046,00; CONSIDERATO che il Comitato dei creditori ha espresso il parere secondo cui la vendita dell’immobile in questione sia effettuata con il sistema degli incanti dinanzi a questo Giudice; RITENUTO quindi possibile ed opportuno procedere alla vendita del suddetto immobile con incanto, secondo le modalità e condizioni indicate in dispositivo; VISTI gli artt. 104, 105 e 108 l. fall. e gli artt. 576 e ss. c.p.c.; ORDINA la vendita con incanto del sopra specificato immobile, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive eventuali, a corpo e non a misura, stabilendo le seguenti modalità e condizioni: 1) la vendita avrà luogo in unico lotto; 2) il prezzo base della vendita è fissato in Euro 944.046,00 al netto delle spese di trasferimento, in esse comprese le spese di cancellazione di ogni iscrizione e trascrizione pregiudizievole, e dei tributi gravanti sull’acquirente; 3) l'incanto avrà luogo innanzi a questo Giudice delegato il giorno 27.1.2009, alle ore 12,00; 4) la vendita sarà preceduta - almeno quarantacinque giorni liberi prima della data fissata per l'incanto -: a) dall'affissione per tre giorni consecutivi nell'albo del Tribunale della presente ordinanza; TRIBUNALE DI NOLA Prima Sezione Civile -4-b) dalla pubblicazione, per una sola volta e in un giorno festivo, sulle pagine del quotidiano “Il Mattino" di Napoli di un avviso contenente tutti i dati della presente ordinanza che possano interessare il pubblico; c) dalla pubblicazione sul sito internet www.legalmente.net della presente ordinanza, della consulenza tecnica e dei relativi allegati. 5) le offerte di acquisto, in regola con l’imposta di bollo - consistenti in una dichiarazione sottoscritta, presentata del caso a mezzo mandatario munito di procura speciale o di avvocato, contenente il lotto per cui si effettua l’offerta, l’indicazione delle generalità complete dell’offerente (cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale e stato civile) e del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore a quello sopra indicato - dovranno essere presentate in busta chiusa presso la Cancelleria del reparto fallimenti della prima sezione civile di questo Tribunale entro le ore 11,00 del giorno precedente quello fissato per l’incanto, ed accompagnate dal deposito mediante assegni circolari non trasferibili intestati alla procedura, di una somma pari al 10% del prezzo base a titolo cauzionale; 6) l’offerta dovrà, altresì, contenere la dichiarazione di residenza del proponente ovvero l’elezione di domicilio del predetto nel Comune di Nola, con avvertenza che in caso di mancanza o insufficienza di tali indicazioni tutte le comunicazioni gli verranno effettuate in Cancelleria; 7) la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte viene fissata in misura pari ad € 20.000,00; 8) ove l’offerente non divenga aggiudicatario dell’immobile in vendita, la cauzione sarà immediatamente restituita dopo l’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di parteciparvi – personalmente o a mezzo di procuratore speciale – senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione verrà restituita solo nella misura dei 9/10 dell’intero, con trattenimento e confisca della restante parte; 9) l’aggiudicatario, dal suo canto - entro trenta giorni dall’aggiudicazione definitiva - dovrà versare il prezzo dell’acquisto, detratto l’importo della cauzione già versata – oltre l’eventuale supplemento per spese, il tutto a mezzo assegni circolari non trasferibili intestati alla procedura; 10) le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario medesimo; 11) la cancellazione delle trascrizioni ed iscrizioni immobiliari pregiudizievoli sarà effettuata a cura e spese dell’aggiudicatario stesso; 12) il G.D. di seguito all’assunzione del carattere definitivo dell’aggiudicazione, come segnalata dalla cancelleria, emetterà mandato per l’ammontare della cauzione a favore del Curatore, affinché la somma corrispondente sia versata sul libretto nominativo di risparmio intestato alla Procedura; 13) la Cancelleria del reparto fallimenti della prima sezione curerà inoltre le formalità di pubblicità legale come sopra disposte (affissione nell'albo del Tribunale); 14) il Curatore provvederà alla notificazione per estratto della presente ordinanza, entro il termine di dieci giorni liberi prima della data fissata dell'incanto, a ciascuno dei creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull'immobile, nonché ai creditori ipotecari iscritti. Così deciso in Nola, il 25/11/2008 Il Giudice delegato (dr. Enrico QUARANTA) F.to Enrico Quaranta Visto Depositato in Cancelleria Nola, li 25 novembre 2008 F.to IL FUNZIONARIO DI CANCELLERIA Dott.ssa Bruna Finaldi