4 Aurelio Buletti Pur nel modesto chiaro dell’esistere alla chiara fonte 5 6 QUESTIONE FORSE SCIOCCA, MA DI SICURO ARDUA Questo si chiede: se potrebbe esistere una luce indistinta della notte: non luce di lampioni o delle stelle ma un chiaro dell’oscuro: certezza, non speranza o desiderio, seppure non vedibile. 7 ALBA La notte cura gli ultimi dettagli, mentre si compie si unisce al giorno nuovo e si divide. 8 PROPORZIONE Il pensiero, l’aurora, poi lungo l’ampio giorno l’abitudine. 9 RARO, COMUNE Pochi d’estate attendono la luce sulla soglia; d’inverno sono molti i seguaci di Aurora, i più, inconsapevoli. 10 UN SABATO MATTINA, DAVANTI ALLA MIGROS Quasi un arco, il corpo - quasi un cerchio, la vita una donna, è vecchia, sorride, che cammina affrancata a un carrello, merli cantano ancora, dall’alba, un battello è già uscito sul lago, gli angeli ci invidiano una tale speranza. 11 PREFERENZA Sparsi uccelli cantavano, rari, tenaci, nel caldo mezzogiorno ugualmente vivaci. Similmente a qualcuno felicità non basta se aurorale, la desidera al colmo della luce. 12 EVITABILI OPPOSTI Mangiare e petulare è aspro desco. Starvi senza parole è tavola scipita. 13 RARO L’ostinata pazienza, il muto orgoglio di chi porta il suo cane a camminare: quasi sempre procede solitario talvolta su un sentiero lungo un fiume: raro non dica buona la sua bestia. 14 PER STRADA Si captano segnali, camminando, emessi da imperfetti sconosciuti. 15 ANCHE SE È noto che nulla potrebbe negare alla notte il ritorno: lo stesso mai è corrente lo scendere, il salmo del buio. 16 NOTTURNO, SCHERZOSO Sopra il dosso del Brè la luna illuminava alcuni cirri, tre ricci percorrevano il giardino, nulla inquietava chi dormiva sodo, pure fosse nell’erba il grosso rospo. Dopo verrà l’aurora. No! Di già? 17 RICHIESTA E così sia, notte: non passare in un amen, ma concediti ampia a chi ti ama e in te cerca ristoro, cerca più lieto mattino . 18 PESSIMISMO Sole, precaria stella. 19 ALTERNANZA Ci sono giorni in cui, ci sono ore in cui ci si dà pace, invece in altre pare formidabile l’incredibile importo delle omesse allegrie. 20 LIETO EVENTO Ma cara, rara, pace! Ciascuno strilla quando incomincia il suo inghippo verace. 21 CARE SOSTE Celermente procede nostra signora vita: o, care soste, abbracci. 22 FORTUNA Se veramente il numero dei giorni stesse su qualche libro stabilito e insieme sconosciuto noi saremmo ignoranti e destinati, ma forse spensierata è la sorte, non progetta la data: vivendo siamo ignari e fortunati. 23 NEL CROCCHIO La Vecchia ha troppo da fare, non ascolta le chiacchiere. L’attesa si riempie di parole e la fragile vita sta nel crocchio, la dolce amata. Ciascheduno le parla e ne desidera almeno un sorriso. 24 DIVERGENZA Tanto promette, ma meno mantiene l’eterno giovinetto il vegliardo sbadato il gaglioffo charmeur il galantuomo, il tempo. 25 MINIMA RICHIESTA Un altro maggio sta per esaudirsi, giugno tituba invano, lo aspetta la fatica dei suoi giorni: che siano sereni, almeno questo, se il tempo non ha freni. 26 PRUDENZA Sulla sabbia e in acqua alcuni che si abbracciano e forse si promettono (crostini di) mari e (di) monti. 27 FEBBRAIO Dalle vecchie ceppaie un’altra volta ributtano i gigli. Graziosa madre inverno. 28 28.2. Nevica nel bianco si riposa, lievemente l’amorosa, l’inquieta che chiamiamo vita. 29 TEST D’inverno i sempreverdi le sembrano: a, timorosi; b, superbi e scontrosi; malinconici, c; d, allegri; e, tranquilli; f, invidiosi? Valuti il risultato della scelta. 30 RILIEVO Pur nel modesto chiaro dell’esistere, nell’intrico dei giorni, si dà bontà, non rara e, prodigio maggiore, vivono buoni. 31 INDICE 7 Questione forse sciocca, ma di sicuro ardua 8 Alba 9 Proporzione 10 Raro, comune 11 Un sabato mattina, davanti alla Migros 12 Preferenza 13 Evitabili opposti 14 Raro 15 Per strada 16 Anche se 17 Notturno, scherzoso 18 Richiesta 19 Pessimismo 20 Alternanza 21 Lieto evento 32 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Care soste Fortuna Nel crocchio Divergenza Minima richiesta Prudenza Febbraio 28.2 . Test Rilievo 33 “Pur nel modesto chiaro dell’esistere” di Aurelio Buletti, parte indivisibile della raccolta “E la fragile vita sta nel crocchio” è il n. 20 della collana Quadra. L’immagine è di Mauro Valsangiacomo aprile 2005 34 35 36