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OPERE PIE
NB. Con il segno § i documenti sono nel faldone
CASA DI RIPOSO
15-4-1292
Da Bergomum IV – 1910 pag 75. Lascito di Degoldo figlio di Bianco
Lazzaroni da Stezzano alla Misericordia Maggiore (MIA)
3-7-1508
Da Bergomum IV – 1910 pag. 109. A Bono Giorgio Taioli di Stezzano 2
some di frumento.
Documento 1 5-4-1826
Distinta spese amministrative richieste agli Amministratori del
legato Valsecchi (già parroco di Stezzano) dal ragioniere Pietro
Cristiani.
Documento 2 14-10-1834 Giovanni Gavazzeni rileva il debito di Antonio Comaglia di BG
verso la Deputazione di Stezzano quale amministratrice del legato
Valsecchi per l’importo di 280 talleri. Trascritto
Documento 3 17-8-1839
Giacomo Rampoli detto Micheletti stende il suo testamento a favore
della Casa di Riposo alle Grazie di BG.
Documento 4 16-6-1849
Atto di cessione di beni per un debito di Gio Gavazzeni al legato
Valsecchi amministrato dalla Deputazione comunale. Agiscono
come cessionarie le figlie del defunto Gavazzeni, tutte sposate e di
cui una a Stezzano.
Documento 117 26-7-1856 Prestito concesso a Barbara Grisa Sensi per £. Austriache 400.- e
relative clausole. Documento incompleto.
Documento 5 15-2-1860
Avviso per la costituzione di una associazione di mutuo soccorso
per gli incendi fra gli stabilimenti degli Istituti di Beneficenza di
tutta la provincia.
Documento 6 20-3-1864
Decreto Reale con il quale si approva l’acquisto dei fabbricati delle
sorelle Gavazzeni da parte del legato Valsecchi.
Documento 7 12-12-1864 Invito Prefettizio ad iniziare le pratiche per l’accettazione della
Congregazione di Carità del legato di £ 1000.- ad opera del conte
Antonio Petrobelli del 13-11-1864. Nell’interno copia della delibera
Prefettizia con l’autorizzazione ad accettare i legati.
Documento 8 23-1-1865
Atto notarile con cui la MIA di BG cede alla Congregazione di
Carità di Stezzano la rendita derivante da una eredità di Lazzaroni
Bulla del 14-9-1361. Copia rilasciata alla Congregazione di Carità
di Stezzano.
Documento 9 30-11-1866 Lettera di Angelo Richelmi di BG alla Congregazione di Carità di
Stezzano comunicando la sua disponibilità a pagare £ 1000.- del
legato Petrobelli.
Documento 10 29-5-1872 Lettera degli Amministratori del legato Valsecchi alla Prefettura
perché autorizzi ad incassare la restituzione del debito di Nava dr.
Pietro e Marietta di £ austriache 3046,45
Documento 11 25-6-1872 Atto di compravendita di casa in Stezzano tra Sensi Giovanni e
Matilde, venditori, e Sensi Alessandro, tutti fratelli. Casa avuta in
eredità e gravata da ipoteca a favore del Luogo Pio Valsecchi.
Documento 12 14-1-1874
Lettera della Congregazione di Carità di BG che comunica al
Sindaco di Stezzano il nome delle 9 future spose nel 1874, alle quali
assegnare le 25 £ della dote Carrara.
Documento 13 18-4-1874 Elenco di nomi ai quali sono state assegnate delle somme avute dal
Comune per i poveri.
Documento 109 30-9-1874 Circolare del Pio Luogo Colleoni in merito a prescrizioni per
ottenere contributi.
1
Documento 14
27-10-1874 Testamento del conte Guido Carrara con la clausola (tra le altre) di
un lascito per la costruzione di un ospitale. Trascritto
§
Documento 15 12-11-1874 Invito della Congregazione di Carità di BG al Sindaco di Stezzano
perché faccia affiggere l’avviso invitando ad iscriversi per accedere
alle 10 doti da £ 25 cadauna, del dr. Francesco Carrara.
Documento 16 17-11-1874 Due lettere indirizzate alla Giunta Municipale ed alla
Congregazione di Carità di Stezzano nelle quali si ripetono le
volontà testamentarie del conte cav. Carrara Beroa Guido. §
Documento 110 22-12-1875 Atti relativi ad un mutuo di £ 5.500.- chiesto da Mazzoleni ing.
Giuseppe alla Congregazione di Carità, con garanzia ipotecaria.
Documento 17 5-1-1876
La Congregazione di Carità di BG comunica i 10 nominativi delle
persone promesse spose che beneficeranno della dote Carrara Beroa
Guido da £ 25.- cadauna per il 1876.
Documento 111
1877
Regolamento di amministrazione della Congregazione di Carità
stampato nel 1877.
Documento 18 17-1-1877 Elenco di 10 nominativi per beneficiare della dote di Guido Carrara
Beroa per il 1877
Documento 19 11-11-1877 Tre copie del testamento di Morlani cav. Ottavio del 18-5-1876. Tra
le clausole: lascito di £ 10.000.- al Comune di Stezzano che devolva
gli interessi ai poveri.
Documento 20 22-3-1880 Lettera alla Prefettura di Bergamo allegata allo Statuto Opera Pia
Valsecchi per l’approvazione.
Documento 21 26-4-1880 Statuto originale dell’Opera Pia Legato Valsecchi.
Documento 22 30-5-1880 Decreto di Umberto I di approvazione dello Statuto della
Congregazione di Carità.
Documento 23 7-10-1880 Decreto di Umberto I di approvazione dello Statuto dell’Opera Pia
Valsecchi.
Documento 24 22-10-1880 Bilancio dell’Opera Pia Valsecchi del 1880 (deficit di £ 314,84) con
erogazione ai poveri di £ 800.- Firmano il parroco Carminati – A.
Moroni e Bernardo Caròli.
Documento 25 29-11-1883 Pagamento del Comune di Stezzano di £ 107,10 per la dozzina di
Passera Gio Batta.
Documento 26 19-12-1883 Quietanza di A. Ghilardi per la fornitura di un arto artificiale £
40,65.
Documento 27 19-2-1884
Pagamento di £ 3,10 del Comune di Stezzano alla Cassa dell’Opera
Pia Pazzi di BG.
Documento 28 19-2-1884
Pagamento di £ 94,10 del Comune di Stezzano alla Casa di
Ricovero di BG per le dozzine di Passera Gio.
Documento 29 16-10-1884 Relazione sulla costituzione della cucina economica e sul suo
andamento.
Documento 30 16-1-1885 Lettera della Congregazione della Carità di BG al Sindaco per
l’assegnazione della dote del legato Carrara alle 6 nubende per il
1885.
Documento 31 21-12-1885 Lettera dal Consiglio degli Orfanotrofi di BG al Sindaco per
invitare la ragazza Valota Petronilla alla visita medica per poter
entrare nell’istituto.
Documento 32 14-2-1886 Conto presentato dalle Cucine economiche per la somministrazione
di generi alimentari nel maggio 1885.
Documento 33 31-3-1886 Conto delle Cucine economiche presentato al Comune per le
minestre somministrate ai poveri per un anno.
2
Documento 34
20-9-1886
Quietanza di £ 36.- per la fornitura di letto, materasso, elastico e
guanciale.
Documento 35
1887
Relazione della Commissione delle Cucine economiche alla
Commissione provinciale per la pellagra relativa all’anno 1887.
Trattamento di 100 pellagrosi, distribuzione di minestre.
Comunicazione che anche i Comuni di: Comunnuovo, Azzano S.P.,
e Verdellino, approfittano del servizio.
Documento 36 22-12-1888 Quietanza dell’Opera Pia Valsecchi alla Fabbriceria Parrocchiale
per riscossione legato Coreggi.
Documento 37
1889
Lettera di richiesta alla Congregazione di carità di BG per avere la
dote di £ 25, del legato Carrara per l’anno 1889.
Documento 38 5-1-1889
Lettera di assegnazione della dote Carrara di £ 25 cadauna a 9
giovani nubende del 1889.
Documento 39 senza data estratto partitario di un terreno a Colognola al Piano di proprietà
Luogo Pio Valsecchi.
Documento 40 31-3-1890
Ricevuta di acquisto di due cartelle del Credito Fondiario 4,50 % a
£ 500, a Santo Castelletti per la Congregazione di Carità.
Documento 41 10-9-1890 Lettera del Presidente dell’Amministrazione Opera Pia Valsecchi
alla Congregazione di Carità per la comunicazione del consuntivo.
Documento 42 21-9-1891 Lettera del parroco Sac. Antonio Locatelli di richiesta alla
Congregazione di Carità per entrare nella stessa amministrazione.
Documento 112 9-11-1891 Lettera el presidente dell’Opera Pia Valsecchi don Locatelli,
parroco, alla Congregazione di Carità per gli adempimenti
dell’annessione.
Documento 43 4-1-1892
Lettera della Prefettura per invitare la Congregazione di Carità a
deliberare il concentramento in essa del legato conte Morlani
Ottavio e relativa risposta.
Documento 44 14-4-1892 Decreto di re Umberto I per l’incorporazione del legato Valsecchi
nella Congregazione di Carità.
Documento 45 29-3-1893 Lettera di sollecito al Presidente legato Valsecchi da parte della
Prefettura di inviare il bilancio per l’approvazione.
Documento 46 26-4-1894 Atto di compravendita di una casa tra Pio Luogo Valsecchi
amministrato dalla Congregazione di Carità ed il compratore Nava
dr. Pietro.
Documento 47 6-4-1895
Minuta di una lettera di sollecito per approvazione delibere. Minuta
di spiegazioni di alcune pratiche della Congregazione di Carità.
Documento 48
1901
Elenco nubende del Comune.
Documento 49 12-1-1901 Comunicazione della Congregazione di Carità di BG dei nominativi
delle dieci nubende che godranno della dote Carrara Beroa conte
Guido di £ 25 ciascuna.
Documento 50 26-3-1901 Lettera dei conti Alessio e Pietro Moroni che mandano £ 500 alla
Congregazione di Carità in memoria del pare Antonio Appena
morto. Invitano a tener presente i fanciulli bisognosi in quest’anno
di cura marina.
Documento 51 27-3-1901 Lettera di ringraziamento ai conti Moroni per l’elargizione di cui al
26-3-1901.
Documento 52 28-2-1902 Comunicazione della Congregazione di Carità di BG di
accoglimento della domanda delle dieci nubende per godere della
dote Carrara Beroa.
3
Documento 53
8-4-1902
La Congregazione di Carità comunica di aver sostituito la dote
Carrara Beroa conte Guido del 1901 a Carminati Caterina al posto
di Pezzoni Santa.
Documento 54 16-4-1902 La Congregazione di Carità di Bergamo comunica di non poter
pagare la dote Carrara Beroa a Carminati Pierina (o Cattarina) per
termini scaduti.
Documento 55 8-1-1903
La Congregazione di Carità di BG comunica di aver accettato senza
osservazioni, la lista delle dieci nubende proposte per la dote
Carrara Beroa.
Documento 113 15-3-1903 Comunicazione alla Congregazione di Carità dell’accettazione
dell’orfana Corsini Maria nella piccola casa del Rifugio a Milano e
del costo della retta.
Documento 56 7-10-1910 Comunicazione del Prefetto che dichiara che la Congregazione di
Carità di Stezzano ha presentato domanda per la erezione in Ente
Morale.
Documento 57 19-9-1913
La Congregazione di Carità di Stezzano comunica alla Giunta
Comunale dell’aumento dei costi per i ricoveri. Presenta anche il
deficit di alcuni anni e chiede l’aumento della sovvenzione
comunale.
Documento 58 1-5-1915
Invito del notaio Roviglio avv. Ferdinando alla Congregazione di
Carità di farsi autorizzare per l’acquisto della villa e di un piccolo
stabile da Ceresa.
Documento 59
1915
Il fabbro Alfredo Mazzucconi presenta a Marzani Lorenzo un
preventivo per la riparazione di una carrozzella.
Documento 60
1915
Conto per la riparazione di una carrozzella.
Documento 61 30-10-1915 Conto di Alfredo Mazzucconi per la definitiva riparazione di una
carrozzella.
Documento 114 3-1-1917 Lettera al presidente della Congregazione di Carità da parte del
Luogo Pio B. Colleoni, perché riscuota al più presto £ 153.- per
l’infanzia bisognosa.
Documento 118 6-1-1917
Fornitura di generi vari dalla salumeria Battista Grisa alla
Congregazione di Carità.
Documento 62 30-6-1917
Invio dell’Intendenza di Finanza di otto libretti validi per il ritiro
gratuito di sale ai pellagrosi poveri.
Documento 119 17-7-1919 Generi vari consegnati nel 1918 luogo Pio da parte della farmacia
Vanoncini.
Documento 115 22-7-1919 Il Prefetto scrive alla Congregazione di Carità perché aiuti Rossette
Celeste ved. Giavazzi.
Documento 63
1920 / 1930 Elenco sottoscrittori per l’acquisto di una carrozzella all’infermo
Conti Giovanni.
Documento 64
1921
Elenco poveri che hanno ritirato un litro di minestra dalla
Congregazione di Carità di Stezzano.
Documento 65 26-9-1921
Comunicazione alla Congregazione di Carità dalla Banca d’Italia di
BG dell’estrazione di titoli del Credito Fondiario.
Documento 66 30-8-1923
Patrimonio della Congregazione di Carità.
Documento 67 28-9-1923 Comunicazione del sindaco Manzoni a Nava relativa all’oblazione
di £ 1000. del Cotonificio Ponte Lambro a favore dell’Ospedaletto
§
Documento 68 10-10-1923 Sollecito del sindaco Manzoni a rilasciare la ricevuta dell’oblazione
di £ 1000 al Cotonificio Ponte Lambro. §
4
Documento 120 20-4-1924
Fornitura di vino per £ 16,80 da parte della trattoria della
Colombina.
Documento 69 30-5-1924 Lettera al Presidente della Congregazione di Carità per
accompagnare un assegno di £ 1000.- di Antonio Giovanni Reich di
Torre Boldone. Richiesta di notizie sull’andamento dell’ospedaletto
Documento 70 6-12-1924 Il sindaco A. Manzoni invia £ 330 alla Congregazione di Carità a
favore Casa di ricovero dei vecchi, quale ricavo di una recita di
beneficenza.
§
Documento 71 5-2-1925
A. Manzoni invia alla Congregazione di Carità un libretto di £ 5000
per l’erezione di una casa di ricovero. Nel caso l’iniziativa dovesse
fallire, gli interessi potranno essere distribuiti ai poveri. Chiede che
il suo atto non venga divulgato a mezzo stampa.
§
Documento 121 27-10-1925 Fornitura di generi alimentari ai poveri da Luglio a Settembre e
all’Ospedaletto da Agosto a Settembre per un totale di £ 1509. dalla
ditta Ottorino Baschenis.
Documento 72 10-2-1926
Autorizzazione del sindaco all’ospedale ad erogare i pasti a
Scarpellini Ernesto.
Documento 73 4-8-1926
Il podestà A. Manzoni ordina al presidente della Congregazione di
Carità di erogare una razione completa giornaliera a Luigi Allegrini
detto Puf, amputato di una gamba.
Documento 74 12-8-1926 Invito al sig. Nava a ricoverare Allegrini Luigi da parte di Luigi
Doneda che ha parlato con il podestà Manzoni.
Documento 75 24-2-1928 Richiesta del Municipio al Presidente della Congregazione di Carità
per il ricovero di Stolz Carolina di ignoti, di anni 54.
Documento 76 12-3-1928 Richiesta di ricovero di Merletti Angelo al Presidente della
Congregazione di Carità da parte del Podestà.
Documento 77 15-3-1928 Certificato del medico Luigi Pedrini che afferma necessario
ricoverare all’ospedaletto Teani Pansera Teresa.
Documento 78 24-3-1928 Domanda di ricovero nell’ospizio vecchi di Teani Pansera Teresa da
parte del Podestà al presidente della Congregazione di Carità. §
Documento 79 6-6-1928
Richiesta del Podestà al presidente della Congregazione di Carità, di
ricovero nell’ospedaletto di Zanchi Maria ammalata di tifo. Il dr.
Pedrini dà il benestare non essendoci pericolo di contagio. §
Documento 80 6-6-1928
Risposta negativa della Congregazione di Carità al Municipio per il
ricovero della giovanetta Zanchi Maria. §
Documento 81 Anni Trenta Estratto del testamento olografo del fu Bernardo Caròli morto a
Stezzano il 26-1-1910. Dichiarazione dell’Ente Comunale
Assistenza che il legato di £ 50.000.- è stato investito in Rendita
Italiana. §
Documento 82 10-7-1930 Inventario materiali della casa Cronici di Stezzano.
Documento 105 1-10-1930 Assemblea Soc. Operaia Cattolica di Mutuo Soccorso S. Giuseppe
per lo scioglimento della Società. Operazioni di chiusura.
Documento 83 6-2-1931
Il Podestà invita la Congregazione di Carità a sgomberare i due
locali di proprietà del Comune entro 11-2-1931.
Documento 84 22-3-1932 Il Municipio scrive a Francesco Nava di saldare il conto di £
1.224,90 a favore della Casa di Riposo. Comunica inoltre che la
lapide in memoria di Bernardo Caròli verrà murata dopo le feste,
sotto il porticato della chiesa.
§
Documento 85 6-3-1933
Statuto della Congregazione di Carità.
Documento 86 9-2-1934
Delibera della Congregazione di Carità di erogare £ 500 ogni anno a
Luglio, alla Casa di Riposo. §
5
Documento 87
1938
Bozza Statuto dell’ECA (elenca i vari legati e lasciti).
Documento 88 25-10-1938 Delibera dell’ECA di impiegare in cartelle del Prestito 1935 la
somma di £ 3.500.- ricavata dall’estrazione di cartelle del Credito
Fondiario.
Documento 89 10-2-1939 Verbale di verifica di cassa dell’ECA; elenco dei titoli di rendita di
proprietà.
Documento 90 12-2-1939 Cartella di pagamento imposta di ricchezza mobile del Luogo Pio
Valsecchi.
Documento 91 30-3-1939 Oggetto di una lettera alla Prefettura: provvedimenti per la difesa
della razza. Risposta a richiesta di informazioni.
Documento 92 14-4-1939 Bolletta dell’ECA staccata dal tesoriere Milesi Omobono per il
rancio del popolo nell’inverno 1938 – 1939 e pagata dalla Prefettura
di BG.
Documento 93 3-6-1939
Delibera dell’ECA: variazioni di bilancio per un contributo della
Cassa di Risparmio di Milano.
Documento 94 3-6-1939
Delibera dell’ECA per disporre il passaggio alla Casa di Ricovero
del titolo acquistato con il legato Caròli. §
Documento 95 15-7-1939 Delibera dell’ECA per l’approvazione del rendiconto relativo alla
assistenza post invernale ai poveri.
Documento 96 17-8-1939 Lettera della CARIPLO (Cassa di Risparmio delle Provincie
Lombarde) di Milano all’ECA con la comunicazione di un
contributo di £ 650.- all’ECA per l’anno 1939.
Documento 97 24-10-1939 Delibera dell’ECA per un prelievo dal Fondo riserva per spese
funzionamento rancio del popolo.
Documento 98 14-11-1939 Invito del Podestà al Prefetto di Bergamo perché faccia pressione su
Cortinovis Aldo per avere in affitto per tre mesi un locale del suo
palazzo ad uso rancio del popolo.
Documento 99
1939
Conto della salumeria Grisa Giuseppe per la fornitura di sale,
sapone, lisciva ecc.
Documento 100 1939
Delibera dell’ECA del pagamento di una refezione speciale in
occasione del Natale, per i ranci del popolo.
Documento 101 31-12-1939 Delibera dell’ECA per approvare la spesa per l’assistenza Pre
invernale ai bisognosi.
Documento 102
1941
Elenco di indumenti ed effetti letterecci consegnati alla famiglia
Bionda Lavetti Teresa, profuga dalla Libia.
Documento 103 9-12-1941 Distinta delle spese sostenute dall’ECA per acquisto mobili,
biancheria ed utensili domestici per la famiglia Scarpellini Angela
Andreoletti profuga da Tripoli.
Documento 104 20-3-1942 Ricevuta di Andreoletti Andrea di avere ricevuto mobili ed effetti
letterecci dall’ECA.
Documento 116
18-11-1949 Comunicazione alla Prefettura che il profugo Birattari Luigi
percepisce il sussidio ordinario e non è iscritto all’ufficio di
collocamento.
Documenti 106-107-108
Marzo – Marzo 1995 ? - Dal Notiziario comunale: articoli di A.
Lamera sulle Opere Pie sino alla Casa di Riposo.
TRASCRIZIONE PARZIALE del documento 2
14-10-1834
Giovanni Gavazzeni possidente e negoziante di Stezzano rileva il debito di Antonio Comaglia del
Borgo di S. Caterina di BG verso la Deputazione di Stezzano quale amministratrice del legato
6
Valsecchi per l’importo di talleri 200 e quadruple d’oro di Genova 24 ½. All’epoca del primo
investimento il loro valore in lire italiane era di £ 3.000.- e in lire austriache £ 3448,28.
(talleri 200 x 5,20 = £ it. 1.040
quadruple 24 ½ x 80 = £ It. 1.960)
La restituzione avverrà entro tre anni dal presente atto, con il preavviso di mesi 2; senza il preavviso
il contratto prosegue sino all’esecuzione del preavviso stesso.
Interesse annuo a partire dal 9-7-1834 del 5 % da pagare all’esattore comunale. Non pagando gli
interessi alla scadenza dopo sei settimane Giovanni Gavazzeni sarà dichiarato in mora e costretto a
rimborsare anche il capitale.
Cauzione del mutuo Giovanni Gavazzeni offre l’ipoteca ai suoi stabili, già gravati da un’altra
ipoteca per £ austriache 6.000 a favore della Fabbriceria Parrocchiale. Gli stabili offerti in ipoteca
possono contenere agevolmente le due ipoteche e sono:
pezzi di terra a Gandosso.
“
“
“
detto Novale e Geroldo
“
“
“
“ Casniato
pezzi di vigna
“
pezzi di terra
“
detto Ronchivo
un bosco
“
detto Novale
un bosco
“
detto Vago
un bosco
“
detto Roccolo
una casa
“
in contrada Cressa dei Varinelli.
Fatto, letto e sottoscritto in BG contrada di Broseta del Borgo S. Leonardo; i testimoni Giovanni
Battista Zonca di Stezzano – Antonio Alberti di Borgo S. Leonardo BG. Allegato atto di
costituzione di procure a Giovanni Fumagalli, cancelliere della Parrocchiale di Stezzano. Firmato
dal conte Alessandro Moroni e Lodovico Caròli – deputati.
Allegato: Certificato di tutte le iscrizioni e trascrizioni a carico di una persona dal 8-10-1824 al 710-1834.
Documento 14 27-10-1874
Testamento del conte Guido Carrara Beroa, con la clausola, tra le altre di un lascito per la
costruzione di un ospitale.
…Il conte Guido Carrara Beroa è morto il 26-10-1874 nel suo palazzo di via S. Lorenzino in
Bergamo Alta.
In data 22-10-1872 stila il testamento, annullando tutti i precedenti, in particolare quelli del 19-31846; lascia tutto ai 5 nipoti Morlani: Giovanni – Ottavio – Canonico Giacomo – Guglielmo – Luigi
– figli della sorella Maria Carrara Beroa. Al cugino conte Leonardo Tomini Foresti £. Italiane
60.000; nel caso non lo volesse, passerà ai suoi due figli Pietro e Guido, di seconde nozze; a sua
moglie Carolina Bertoglio lascio la pendola, ornata di una donna mora e due candelabri.
Lascio alla contessa Marianna Pesenti vedova conte Paolo Agliardi la pendola con puttino e due
relativi candelabri. Lascio £ 10.000.- ad Ercole Vimercate, che curò i miei interessi. (Lascia altri
benefici monetari alla servitù).
Confermo, ratifico e rinnovo l’obbligo ai miei eredi di fare celebrare nell’oratorio della Visitazione
di Maria Vergine e S. Elisabetta a Stezzano le sante Messe stabilite dai miei antecessori. Lascio
obbligo ai miei eredi di fare celebrare nello stesso oratorio una Santa Messa settimanale a suffragio
mio e miei parenti.
Lascio obbligo, dopo la morte dei miei eredi, che il parroco di Stezzano ed i Fabbricieri controllino
che vengano adempiti i suddetti oneri di culto.
Lascio £ 1000.- cadauno ai 5 fattori: di Carvico – di Corte Nuova – di Ossenesga – di Zandobbio e
di Stezzano (Ambrosiani Giuseppe).
7
Lascio £. 8.000 all’Asilo di Bergamo Alta. Lascio £ 30.000.- per iniziare un Ospitale nel Comune di
Stezzano e la casa avuta in eredità da Gerolamo Carrara posta a Stezzano in via Zarletta (Sarletta,
cioè via Caròli) abitata attualmente dai massari Rusconi, Ferrari , e Bonacina.
L’Amministrazione dell’Ospitale deve essere gestita da uno (o due) miei eredi, dal rev. Parroco e
dal medico in Stezzano dr. Nava. Condono tutti i debiti ai miei massari obbligo i miei Eredi a far
celebrare 2000 sante messe entro un anno.
8
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