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UNA “BANCA”
PER IL SOCIALE
Mag4 Piemonte: strumenti etici
per un’economia più solidale
Nel suo percorso di presentazione di alcune cooperative, “Spirito sociale” ha conosciuto un’esperienza singolare: la “Mag4
Piemonte”, cooperativa finanziaria, attiva
nella nostra Regione e anche nel territorio
vercellese.
Che cos’è una cooperativa finanziaria? Si
tratta di una cooperativa che fa raccolta dei
risparmi per finanziare prestiti ad altre cooperative? Si tratta di una cooperativa che
ha nel suo Statuto
sociale la missione di
“dimostrare la praticabilità di alternative all’attuale modo di
fare economia e impresa”? C’è qualcosa
di vero in queste affermazioni, ma i compiti della Mag4 non
si esauriscono qui e vanno oltre. Abbiamo
parlato con gli operatori di via Brindisi 15
a Torino per saperne di più. La lunga chiacchierata è stata riassunta in una serie di domande e risposte, ma per approfondimenti
potete rivolgervi al numero 011-52.17.212 o
scrivere una mail a [email protected]».
Quali sono le attività svolte dalla vostra cooperativa?
«Le nostre attività toccano quattro ambiti principali. La Mag4 raccoglie denaro per
effettuare investimenti in un circuito equo,
non speculativo e trasparente. La cooperativa concede finanziamenti a cooperative,
associazioni e società di mutuo soccorso che
svolgono attività a favore della solidarietà
e dell’integrazione sociale, del commercio
equo, dell’educazione giovanile, della tutela ambientale e di tutte quelle attività che
non danneggiano gli individui né l’ambiente. Tra le attività svolte da Mag4 sono pre-
Spirito sociale
senti servizi di consulenza, anche fiscale
e d’impresa, e formazione, il tutto sempre
nell’ambito di attività legate a circuiti di
economia solidale. Infine, Mag4 si occupa di
promuovere la cultura dell’economia solidale, attraverso l’organizzazione di incontri,
assemblee tematiche e laboratori».
Il vostro slogan è “Il denaro come
se la gente contasse qualcosa”. Quali
principi vi guidano?
«Dal 1987 la nostra cooperativa opera nell’ambito della
finanza etica con l’obiettivo di creare modelli economici basati
sulla cooperazione,
sull’autogestione
e
sull’associazionismo
di base in alternativa
al sistema economico tradizionale e di dare
sostegno a imprese operanti nel settore no
profit».
Quali condizioni sono necessarie per
accedere a un prestito?
«Le realtà finanziate (cooperative, associazioni e società di mutuo soccorso) devono
essere socie della cooperativa.
Il finanziamento può essere restituito
nell’arco di cinque anni, con un piano di
rientro personalizzato e la possibilità di
restituzione anticipata con equa riduzione
degli interessi. I tassi di interesse richiesti
variano in base all’inflazione Istat e della
dimensione della realtà, senza altre spese
accessorie. Sono richieste a garanzia fideiussioni personali parziarie e non in solido
dei responsabili della realtà».
Chi può acquistare le quote della vostra cooperativa, finanziando così le
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PER IL SOCIALE
Una riunione svoltasi a Firenze con i rappresentanti di tutte le MAG, che si occupano di credito solidale.
attività di prestito?
«I nostri soci possono essere persone fisiche o giuridiche.
Sottoscrivendo azioni di capitale sociale, potranno controllare
l’utilizzo dei propri risparmi
attraverso un’informazione trasparente sui progetti finanziati
e sull’andamento delle attività.
Parteciperanno inoltre alla vita
sociale della cooperativa. Infine, se persone fisiche, hanno
facoltà di divenire soci risparmiatori e aprire un libretto di
prestito sociale con una delle
cooperative del Gruppo.
Le persone giuridiche invece
hanno la possibilità di versare
i propri risparmi in un libretto remunerato, senza spese di
gestione, direttamente presso
Mag4».
Ci sono soci nella provincia di Vercelli?
«Nel vostro territorio contiamo una dozzina di soci, tra
persone fisiche e giuridiche.
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Alcuni anni fa, abbiamo finanziato progetti che hanno portato all’acquisizione di locali, alla
costruzione di alloggi, a ristrutturazioni, a corsi di formazione,
all’acquisto di macchinari, animali, vivaio».
Al momento, quante Mag
ci sono in Italia?
«La storia delle Mutue per
l’AutoGestione risale agli
anni Settanta. In questo momento, in Italia, le esperienze
Mag sono attive a Verona, Milano, Torino, Reggio Emilia e
Venezia. Sono invece ancora in
fase progettuale a Firenze e a
Roma.
Tutte le realtà citate utilizzano la finanza come strumento e non come fine, puntando
fondamentalmente a favorire
un cambiamento strutturale
delle “regole del gioco” violente
ed opprimenti che definiscono i
rapporti fra le persone, promuovendo meccanismi che facilitino
una socialità più conviviale e
meno competitiva. Con questi
obiettivi, Mag4 opera in collaborazione con i propri soci, con
le cooperative del Gruppo Mag,
con le altre realtà che si occupano di finanza etica in Italia, con
quelle che si occupano di economia solidale sul territorio».
Qual è il vostro punto di
vista sull’attuale crisi economica?
«La crisi che viviamo in Occidente è forse la riprova che
il sistema capitalistico, basato
sulla logica del ”dare a chi ha
già”, non è né sostenibile, né
vantaggioso. Tra i nostri principi riteniamo che il credito, in
tutte le sue forme, sia un diritto
umano».
(Approfondimenti disponibili sul sito www.mag4.it pubblicato sotto licenza Creative
Commons)
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