L’Eucarestia nel Giorno del Signore
34^ domenica ordinaria - 21 novembre 2010
Con la solennità di Cristo Re si conclude
l’anno liturgico. Ogni cristiano è chiamato
a contemplare questo re che regna dalla
croce. E’ un re che accoglie nel suo regno
anche chi trova solo alla fine dentro di sé
un cuore capace di aprirsi all’amore.
Questo gli basta per realizzare la sua
salvezza! Con l’Eucaristia noi vogliamo
dire grazie oggi al Signore per tutti i doni
del suo amore.
Atto penitenziale
Come il buon ladrone, anche noi ci rivolgiamo al Cristo crocifisso,
riconoscendo il nostro peccato e invocando la sua misericordia e la
sua pace.
– Signore Gesù, tu hai preso la nostra carne e un volto d’uomo per
strapparci alle tenebre e condurci alla luce, abbi pietà di noi.
Signore, pietà!
– Cristo Gesù, tu hai voluto essere il servo di tutti, colui che prende su di sé il male del mondo, per farci conoscere la libertà e la
gioia di un’esistenza nuova, abbi pietà di noi. Cristo, pietà!
– Signore Gesù, tu hai offerto la tua vita, l’hai spezzata come un
pane buono perché l’umanità entrasse in un’alleanza eterna con
Dio, abbi pietà di noi. Signore, pietà!
Preghiamo
O Dio Padre, che ci hai chiamati a regnare con te nella giustizia e
nell’amore, liberaci dal potere delle tenebre; fa’ che camminiamo
sulle orme del tuo Figlio, e come lui doniamo la nostra vita per
amore dei fratelli, certi di condividere la sua gloria in paradiso.
Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Dal secondo libro di Samuèle (5,1-3)
In quei giorni, vennero tutte le tribù d’Israele da Davide a
Ebron, e gli dissero: «Ecco noi siamo tue ossa e tua carne.
Già prima, quando regnava Saul su di noi, tu conducevi e
riconducevi Israele. Il Signore ti ha detto: “Tu pascerai il mio
popolo Israele, tu sarai capo d’Israele”».
Vennero dunque tutti gli anziani d’Israele dal re a Ebron, il re
Davide concluse con loro un’alleanza a Ebron davanti al Signore
ed essi unsero Davide re d’Israele.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (121)
Rit.: Andremo con gioia alla casa del Signore.
Quale gioia, quando mi dissero:
«Andremo alla casa del Signore!».
Già sono fermi i nostri piedi
alle tue porte, Gerusalemme!
È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge d’Israele,
per lodare il nome del Signore.
Là sono posti i troni del giudizio,
i troni della casa di Davide.
Dalla lettera di S.Paolo ap. ai Colossesi (1,12-20)
Fratelli, ringraziate con gioia il
Padre che vi ha resi capaci di
partecipare alla sorte dei santi
nella luce.È lui che ci ha liberati
dal potere delle tenebre e ci ha
trasferiti nel regno del Figlio del
suo amore, per mezzo del quale
abbiamo la redenzione, il
perdono dei peccati. Egli è
immagine del Dio invisibile,
primogenito di tutta la
creazione, perché in lui furono
create tutte le cose nei cieli e
sulla terra, quelle visibili e quelle
invisibili: Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze. Tutte le
cose sono state create per
mezzo di lui e in vista di lui.
Egli è prima di tutte le cose
e tutte in lui sussistono.
Egli è anche il capo del corpo,
della Chiesa.
Egli è principio,primogenito di
quelli che risorgono dai morti,
perché sia lui ad avere il primato
su tutte le cose. È piaciuto infatti
a Dio che abiti in lui tutta la
pienezza e che per mezzo di lui
e in vista di lui siano riconciliate
tutte le cose, avendo pacificato
con il sangue della sua croce sia
le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.
Parola di Dio.
Alleluia, alleluia.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il
Regno che viene, del nostro padre Davide!
Alleluia.
Dal Vangelo secondo Luca (23,35-43)
In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava
a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri!
Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto».
Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli
dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso».
Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il
Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava
dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla
stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che
abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto
nulla di male».
E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli
rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».
Parola del Signore.
Preghiera dei fedeli
Ringraziamo con gioia il Padre che ci ha messi in grado di
partecipare alla sorte dei santi nella luce e rivolgiamogli con fiducia
la nostra supplica.
Preghiamo dicendo: Venga il tuo regno, Signore
-La nostra comunità ti loda e ti ringrazia, Signore, per i frutti della
terra e per tutto questo mondo immenso e meraviglioso che ci hai
dato: essi sono il riflesso della tua bontà e della tua provvidenza
che tu riservi a tutti gli uomini della terra. Aiutaci a condividerli
con tutti. Preghiamo.
-Venga il tuo regno di giustizia e di pace per tutti quei popoli che
soffrono a causa di conflitti e di ogni forma di violenza. Suscita in
essi uomini di buona volontà che aiutino le coscienze a maturare
pensieri e scelte di pace. Preghiamo.
-Venga il tuo Regno per chi vuole dimenticare il male ricevuto.
Venga il tuo Regno per tutti coloro che vogliono continuare ad
offrire perdono, anche se vengono derisi. Preghiamo...
-Porta il cuore dei tuoi figli nel tuo amore misericordioso: vivano
ogni istante nel gioioso compimento della tua Parola, riconoscendo,
tra le ombre del tempo presente, i segni del tuo regno che è già in
mezzo a noi. Preghiamo.
O Dio grande e misericordioso, che con la croce e il sangue di
Cristo tuo Figlio ci hai riconciliati con te e resi partecipi della tua
santità, ascolta con benevolenza la nostra preghiera: nella tua
volontà porta a compimento l’opera che hai iniziato affinché venga
per tutti i popoli il tuo regno di giustizia, di amore e di pace. Per
Cristo nostro Signore.
Amen!
DOPO LA COMUNIONE
O Padre, che ci hai nutriti con questo sacramento, ascolta la nostra
umile preghiera: il memoriale, che Cristo tuo Figlio ci ha comandato
di celebrare, ci edifichi sempre nel vincolo del tuo amore. Per Cristo
nostro Signore. Amen.
PER CANTARE (i numeri indicano i canti nel libretto blu)
Inizio:Chiesa di Dio 47; Il pane del cammino 131; Fammi conoscere 105
Salmo: Andremo con gioia alla casa del Signore.
Vangelo: Alleluia, ed oggi ancora 8; Alleluia di Taizè 7; Passeranno… 12
Offertorio: Accogli i nostri doni 2; E’ frutto della terra 96; Come Maria 59
Comunione: Tu sei la mia vita 270; Hai dato... 121; Servo per amore 251; Ti seguirò 278
Conclusione: Dammi un cuore 77; Dona dona 87; Musica di festa 169
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foglio letture dom 21 novembre 2010