Centro Professionale Commerciale
Bellinzona
Scuola professionale commerciale - SPC
Via Vallone 29
CH – 6500 Bellinzona
Telefono:
091 821 60 30
Telefax:
091 821 60 39
E-mail: [email protected]
Sito Internet: www.spc.ti.ch
Scuola professionale per sportivi d’élite – SPSE
Casella postale 377
CH - 6598 Tenero
Telefono:
Telefax:
E-mail:
Direttore
Vicedirettore SPC
Vicedirettore SPSE
091 735 62 32
091 735 61 98
[email protected]
Raul Willimann
Niko Papanastasiu
Vittorio Silacci
Implementazione del “Programma quadro
per la Maturità professionale commerciale
(PQ-MPC)”
Programma d’istituto
agosto ’06
Programma d’istituto MPC
CPC Bellinzona
INDICE
1.
1.1
1.2
Introduzione
Senso e struttura del documento
Modalità di sviluppo del Programma d’Istituto (PI)
Parte generale
2.
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
2.10
Profilo generale della scuola
Breve istoriato
Convenzione tra Stato e SIC
Percorsi formativi
Gli allievi
Gli insegnanti e il clima d’istituto
Materie e griglie
Punti forti e problematiche
Orari settimanali delle classi
Lingue seconde – Livelli d’insegnamento
Elenco dei docenti di MPC
3.
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
Profilo pedagogico della scuola
Caratteristiche e principi d’insegnamento
Le risorse
La valutazione
L’interdisciplinarità
Punti forti e problematiche
4.
4.1
4.2
Priorità, strategie e strumenti d’intervento
Il sistema di gestione della qualità
Priorità e strategie d’intervento
5.
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
Allegati
Organigramma
Percorsi formativi scelti dagli apprendisti
Criteri d’ammissione alla MPC
Doppia pagella
Valutazione del profitto degli allievi e ricorsi in materia di valutazione
Formulario per la scelta della materia complementare
Risultato degli esami (Attestato)
Parte disciplinare
6.
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
Piani disciplinari cantonali
Italiano
Tedesco e inglese
Matematica
Economia e diritto
Storia e istituzioni politiche
Contabilità finanziaria e analitica
Pagina 2
Programma d’istituto MPC
7.
CPC Bellinzona
7.1
7.1.1
7.1.2
7.1.3
7.1.4
7.1.5
7.1.6
7.2
7.3
7.3.1
7.3.2
7.3.3
7.3.4
7.4
7.4.1
7.4.2
7.5
Piani d’istituto
Materie fondamentali
Italiano
Tedesco
Inglese
Storia e istituzioni politiche
Matematica
Economia politica, economia aziendale e diritto
Materia specifica: Contabilità finanziaria e analitica
Insegnamento professionale obbligatorio
Dattilografia
Corrispondenza e trattamento testi
Informatica
Segretariato
Materie complementari
Geografia economica
Storia dell’arte
Educazione fisica
8.
8.1
8.2
8.3
UFFT
Programma quadro per la maturità professionale commerciale
Dossier per l’introduzione del programma quadro per la maturità professionale
Promemoria I-X della Commissione Federale di Maturità Professionale
9.
9.1
9.2
9.3
9.4
9.5
9.6
9.7
9.8
9.9
9.10
9.11
9.12
Basi legali
Regolamento delle Scuole medie di commercio e delle Scuole professionali commerciali
Regolamento sulla maturità professionale
Ordinanza sulla maturità professionale
Risoluzione del Consiglio di Stato sulle condizioni d’ammissione
Direttive d’esame
Formulario d’iscrizione al CPQ (Maturità post AFC)
Formulario d’iscrizione alla MPC integrata al tirocinio
Condizioni d’ammissione al CPQ (Maturità post AFC)
Impiegata/Impiegato di commercio Formazione estesa
Regolamento concernente il tirocinio e l’esame finale di tirocinio del 24 gennaio 2003
Approvazione del PI CPC Bellinzona da parte della DFP
Decisione DFP esami SMC
Ammissione CPQ (Maturità post AFC) per Impiegati di commercio profilo E e profilo B
10.
10.1
10.2
Progetto didattico interdisciplinare (PDI)
Formulario di rilevamento
L’interdisciplinarità nella maturità professionale
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Programma d’istituto MPC
1.
CPC Bellinzona
Introduzione
Senso e struttura del documento
Il presente Programma d’Istituto è ad uso di tutti i docenti di maturità professionale
commerciale del Centro professionale commerciale di Bellinzona, vale a dire della
Scuola professionale commerciale di Bellinzona e della Scuola professionale per
sportivi d’élite di Tenero.
Esso informa “sul profilo della scuola, sui concetti generali ai quali ci si ispira nella
trasposizione del Programma Quadro per la Maturità Professionale (PQ-MP) nella
realtà scolastica e sui principi basilari su cui si fondano le attività che mirano
all’acquisizione delle competenze.” (vedi Promemoria VI)
Inoltre descrive “i concetti che regolano i previsti processi interdisciplinari, la composizione effettiva delle griglie orarie e delle materie, gli obiettivi da raggiungere nelle
singole materie con i rispettivi contenuti, i mezzi e le risorse necessari, le forme e le
procedure di valutazione delle prestazioni”. (vedi Promemoria VI)
Il Programma d’istituto è suddiviso in due capitoli: la parte generale, comprendente il
profilo dell’istituto, e la parte disciplinare, con i piani disciplinari e le basi legali.
Modalità di sviluppo del Programma d’Istituto (PI)
Il Programma quadro per la maturità professionale (PQ-MP), indirizzo commerciale,
del 4 febbraio 2003, esige che le scuole elaborino un Programma d’istituto (PI) sulla
base del citato PQ-MP.
Il 21 agosto 2002 si è riunito per la prima volta il GRIMP2, cioè il gruppo dei responsabili d’istituto per l’implementazione del PQ-MP nei quattro Centri Professionali
Commerciali ticinesi (Bellinzona, Chiasso, Locarno e Lugano). Il loro compito durante l’anno scolastico 2002-2003 è stato quello di attivare e di animare un gruppo di
docenti del loro istituto allo scopo di redigere la parte generale del PI.
Sempre durante l’anno scolastico 2002-2003, i rappresentanti (almeno uno per ogni
sede) delle materie fondamentali e di quella specifica hanno allestito, sotto la supervisione degli esperti cantonali di materia, un piano disciplinare cantonale.
Le varie parti disciplinari sono state controllate e convalidate dagli esperti di materia,
mentre la parte generale è stata controllata dai coordinatori cantonali (signori Ghisla
e Lafferma) e convalidata dalla Divisione della Formazione Professionale.
Per le materie fondamentali e specifica (italiano, tedesco, inglese, storia e istituzioni
politiche, economia politica, economia aziendale, diritto, matematica, contabilità) il
termine di consegna dei Piani disciplinari d’istituto era fissato al 31 agosto 2003
(priorità 1).
I piani delle materie complementari (storia dell’arte, EDSI, geografia economica) sono stati preparati entro il 31 agosto 2004 (priorità 2). Per le materie complementari
insegnate in tutti i CPC (storia dell’arte, geografia economica) si ritiene opportuno
(ma non è obbligatorio) un coordinamento.
L’integrazione nel Piano disciplinare d’istituto delle materie professionali (informatica, dattilografia, corrispondenza) e dell’educazione fisica è prevista entro il 31 agosto 2006 (priorità 3).
I Piani disciplinari devono essere redatti distinguendo conoscenze, capacità e atteggiamenti. Almeno per la stesura definitiva bisogna coinvolgere l’esperto di materia.
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Programma d’istituto MPC
CPC Bellinzona
Un commissario federale controllerà l’implementazione del nuovo PQ-MPC e alla fine dell’anno scolastico 2005-2006 dovrà esprimere una valutazione sul nostro istituto.
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Programma d’istituto MPC
CPC Bellinzona
Parte generale
2.
Profilo generale della scuola
2.1
Breve istoriato
Agli inizi del 1900 iniziano nella nostra città, con la collaborazione della Pro Bellinzona, i
corsi serali per l’ottenimento del certificato di capacità come Impiegato di commercio e
Commesso di vendita.
Nel 1935 si costituisce la Società Svizzera Impiegati di Commercio (SSIC), sezione di Bellinzona, che si occuperà anche della gestione dei corsi serali, per il comprensorio del Sopraceneri (escluso Locarno) e la Mesolcina.
Negli anni 50-60 i corsi serali sono tenuti nelle aule messe a disposizione presso la sede
della Scuola cantonale di commercio in Via Stefano Franscini. Sono frequentati da non più
di 200 allievi.
È nel 1965 che si inaugura la scuola per apprendisti diurna, con corsi regolari. La prima
sede si trova in Via Gerretta, in 4 aule prefabbricate. I corsi sono frequentati da 340 allievi
(280 nella sezione commerciale e 60 nella sezione della vendita). La scuola era a quel
tempo dotata di 28 macchine per scrivere di tipo meccanico. Nel 1970 gli allievi erano diventati 400 (340 nel settore commerciale e 60 nel settore della vendita).
Nel 1973 viene introdotto il nuovo Regolamento per impiegati d’ufficio (biennale).
Nel 1975 entra in vigore il nuovo Regolamento per l’apprendistato di commercio che prevede una suddivisione in due parti, con una specializzazione nel Segretariato o nella Gestione.
Viene costruita una nuova sede scolastica, utilizzata per la prima volta nel 1977. È situata
in Via Vallone e dispone di 8 aule, tra cui un’aula appositamente attrezzata per la dattilografia.
Nel 1984 i locali al secondo piano che erano occupati dalla SSIC di Bellinzona cedono il
posto alla prima aula d’informatica della storia dell’istituto. È inizialmente dotata di 12 PC
IBM 001 e di un sistema di controllo che permette al docente di “catturare” lo schermo degli allievi.
Nel 1987 è abolito il Regolamento per impiegati di commercio del 1975. Non esiste quindi
più una suddivisione tra Gestione e Segretariato. Il tedesco diventa seconda lingua obbligatoria e l’inglese inizia ad assumere importanza, a scapito del francese. Una materia, la
stenografia, viene abolita perché superata dalla tecnologia.
NeI 1994, ha inizio il primo corso per l’ottenimento della Maturità professionale commerciale.
Nel 1997, in seguito all’ampliamento della sede, direzione, vicedirezione, segreteria e aula
docenti, vengono trasferiti nella nuova ala, dove si trovano pure un’aula attrezzata per
l’informatica con 23 PC, la palestra, una sala fitness, una moderna mediateca con nuovi
spazi a disposizione degli allievi, un’aula magna con circa 100 posti e tre aule.
Nel mese di settembre 2001 viene istituita la Scuola professionale per sportivi d’élite
(SPSE) con sede a Tenero, nella quale sono integrati sia la Scuola media di commercio
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Programma d’istituto MPC
CPC Bellinzona
sia gli apprendisti che svolgono il tirocinio di sportivo professionista nelle aziende sportive
ticinesi autorizzate.
Con risoluzione governativa del 4 settembre 2001, viene costituito il Centro professionale
commerciale (CPC) di Bellinzona comprendente la Scuola professionale Commerciale
(SPC) e la Scuola per Sportivi d’Élite di Tenero (SPSE) gestite da un’unica direzione generale.
2.2
Convenzione tra Stato e SIC
La Convenzione tra lo Stato del Cantone Ticino e la Federazione ticinese della Società
degli impiegati del commercio (SIC), entrata in vigore il 1° settembre 2003, concerne i curricula di apprendista di commercio, di vendita, di impiegato di vendita e libraio; gli allievi di
maturità professionale commerciale e delle scuole medie di commercio; i praticanti non
qualificati o le persone in riqualificazione. In particolare il Consiglio di Stato delega alla
SIC:
Nell’ambito della Comunità d’interessi per la formazione commerciale (CIFC) per il
Canton Ticino la gestione regionale dei corsi, la coordinazione e la gestione dei
corsi interaziendali per tutti i rami; l’organizzazione dei corsi interaziendali, la collaborazione nella formazione dei formatori e dei maestri di tirocinio.
L’organizzazione dei corsi d’introduzione in assenza dell’associazione professionale
del ramo.
La formazione pratica nei corsi di base.
La formazione pratica nelle aziende di esercitazione pratica.
La partecipazione alla vigilanza sull’insegnamento professionale.
Gli esami finali o le procedure di qualificazione equivalenti per la formazione di base, ad eccezione degli esami delle scuole medie di commercio.
La formazione continua, in collaborazione con i centri professionali commerciali, per
il recupero della formazione di base e della maturità professionale commerciale e il
conseguimento dei relativi attestati.
2.3
Percorsi formativi
La Scuola professionale commerciale (SPC) assicura l’insegnamento professionale obbligatorio, facoltativo e di ricupero agli apprendisti in qualità di impiegato/a di commercio con
formazione di base (Profilo B), impiegato/a di commercio con formazione estesa (Profilo
E), assistenti del commercio al dettaglio, impiegati del commercio al dettaglio, librai e libraie.
Offre, tramite la scuola media professionale (SMP), la formazione di impiegato/a di commercio con formazione estesa e con certificato di maturità professionale commerciale
(Profilo M) nella forma integrata o nella forma post-tirocinio (Corso per professionisti qualificati).
D’intesa con la Federazione ticinese della SIC, organizza dei corsi serali tendenti
all’ottenimento dell’attestato federale di capacità nelle professioni di impiegato di commercio, impiegato d’ufficio e impiegato di vendita per praticanti secondo l’art. 33 della legge
sulla formazione professionale (LFP).
La Scuola professionale per sportivi d’élite (SPSE) è inserita nel contesto del Centro sportivo di Tenero (CST) come sperimentazione di coordinamento tra l’attività sportiva di alto
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Programma d’istituto MPC
CPC Bellinzona
livello e la frequenza scolastica a tempo pieno. Essa adatta gli orari scolastici di percorsi
formativi già esistenti (già regolamentati a livello cantonale e/o federale) alle esigenze della pratica sportiva. Essa è articolata in:
Scuola media di commercio triennale, a tempo pieno, con curricolo di diploma e di maturità professionale. Essa conferisce, in cicli di studio triennali, di cui il primo anno in comune, una formazione commerciale per il conseguimento del diploma di impiegato qualificato
(ciclo di diploma), diploma di impiegato qualificato, ciclo di maturità (integrata) e, previo lo
svolgimento di un periodo di pratica aziendale di almeno 39 settimane, dell’attestato di maturità professionale commerciale.
Scuola professionale sportiva per l’insegnamento professionale obbligatorio, facoltativo
e di ricupero agli apprendisti che svolgono il tirocinio quadriennale di sportivo professionista nelle aziende sportive di tirocinio autorizzate.
2.4
Gli allievi
2.4.1 Osservazioni generali
Gli allievi delle classi di maturità professionale commerciale provengono per la maggior
parte dalla Scuola media. Una piccola percentuale intraprende questo curricolo dopo un
insuccesso nelle Scuole medie superiori (Liceo o Scuola Cantonale di Commercio).
Lo sbocco naturale, dopo l’ottenimento del diploma, è rappresentato dalla SUPSI (Dipartimento di economia e management). Ogni anno, viene distribuito agli apprendisti e agli allievi il materiale informativo e si organizza un incontro con i responsabili di questo dipartimento. Un altro istituto che desta interesse è l’Alta scuola pedagogica. Naturalmente alcuni maturandi scelgono di restare nel mondo del lavoro e quindi non intraprendono ulteriori
studi.
L’allievo che intende iscriversi ai corsi di Maturità professionale commerciale deve essere
fortemente motivato allo studio. In particolare, deve avere ottime basi in matematica, buone conoscenze di base in tedesco e inglese (preferibilmente un livello A2, secondo il
Portfolio europeo delle lingue). Inoltre deve dimostrare interesse per la contabilità e ambire
all’accesso a studi superiori (SUPSI).
Gli apprendisti di maturità professionale commerciale integrata svolgono la parte professionale del loro apprendistato soprattutto presso l’Amministrazione cantonale e le amministrazioni comunali, gli istituti di credito, gli enti assicurativi, La Posta e le fiduciarie.
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Programma d’istituto MPC
CPC Bellinzona
2.4.2 Profilo socioeconomico
Il sondaggio, effettuato in forma facoltativa e anonima presso le classi di maturità, è stato
concepito in modo da dare una visione indicativa della situazione socioeconomica dei maturandi. Pur riconoscendo la complessità della società odierna, non si è voluto tuttavia
formulare domande che andassero a toccare eccessivamente la sfera privata degli allievi
e delle loro famiglie.
I dati analizzati si basano su un campione di 111 allievi (quelli hanno ritornato il formulario)
e si riferiscono agli apprendisti e allievi delle classi di Maturità professionale commerciale
del CPC Bellinzona nell’anno scolastico 2003-2004.
2.4.2.1
Tipologia: per sesso e nazionalità
I maturandi sono soprattutto ragazze (66%) e possiedono la nazionalità svizzera (80%).
Tipologia per nazionalità
Tipologia per sesso
20%
34%
66%
80%
Ragazze
Ragazzi
svizzeri
stranieri
ll 12% dei maturandi svizzeri possiede però anche una seconda nazionalità: quella italiana
(eccezion fatta per un caso di nazionalità svizzero-pakistana).
I maturandi di nazionalità straniera, tutti con permesso di domicilio, provengono, in ordine
d’importanza, dai paesi dell’ex Jugoslavia, dall’Italia, dal Portogallo e dall’Inghilterra.
Provenienza allievi stranieri
5%
5%
49%
Ex-Yugoslavia
Italia
Portogallo
Inghilterra
41%
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Programma d’istituto MPC
CPC Bellinzona
Il 72% degli stranieri sono nati nel loro paese d’origine; per contro l’81% degli svizzeri sono nati in Ticino.
Luogo di Nascita allievi/e svizzeri/e
Luogo di Nascita allievi/e stranieri/e
0%
19%
23%
5%
72%
81%
Ticino
altri Cantoni
Estero
Ticino
Altri Cantoni
Estero
A casa i maturandi svizzeri conversano soprattutto in italiano (55%). Seguono i maturandi
che, oltre all’italiano, parlano dialetto ticinese (17%), una lingua straniera (14%) e un dialetto dell’Italia meridionale (2%). Da notare che il 10% dei maturandi svizzeri parla in famiglia unicamente dialetto ticinese.
I maturandi stranieri conversano soprattutto in italiano (33%) o in italiano e in una lingua
straniera (33%). Il 28 % parla solo una lingua straniera e infine il 6% parla italiano e un
dialetto dell’Italia meridionale.
Lingue parlate in casa dagli allievi svizzeri
10%
Lingue parlate in casa dagli allievi stranieri
2%
2%
28%
33%
14%
55%
6%
17%
33%
Italiano
Italiano-dialetto ticinese
Italiano e una lingua straniera
Italiano e dialetto Italia sud
Dialetto ticinese
Altro
Italiano
Italiano e una lingua straniera
Italiano e dialetto Italia sud
Lingua straniera
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Programma d’istituto MPC
2.4.2.2
CPC Bellinzona
Situazione scolastica e professionale
Il 58% dei maturandi, del modello integrativo, proviene direttamente dalle scuole medie; il
32% dichiara di avere trascorso uno o due anni presso degli istituti superiori (liceo e Scuola cantonale di commercio).
Ultima scuola frequentata
Classi ripetute
3% 7% 0%
17%
medie
10%
Scuole superiori/liceo
32%
58%
Altro: Villa Erica,
Università, Scuola Media di
Commercio,...
73%
classi bocciate presso CPC
superiori/liceo
medie
elementari
Altro: Villa Erica, Università, Scuola Media di Commercio,...
Il 26% di questi maturandi sostiene di avere bocciato almeno una classe e, nella misura
del 73%, in una scuola superiore.
Gli allievi che frequentano la Maturità Post AFC affermano di aver frequentato, come ultima scuola, un Centro professionale commerciale (75%), una scuola linguistica (15%),
un’altra scuola di tipo superiore (10%). Il 15% dichiara di avere già bocciato una classe in
un liceo, eccezion fatta per un caso di una bocciatura avvenuta durante la formazione professionale.
Gli apprendisti della maturità integrata svolgono il loro tirocinio soprattutto presso istituiti
bancari (37%) e l’Amministrazione pubblica (34%). Seguono enti assicurativi, fiduciarie,
studi d’avvocatura e notarili e la Posta, che complessivamente mettono a disposizione il
29% dei posti d’apprendistato del campione testato.
Datori di lavoro
29%
34%
Altro:assic., studi legali, fiduciarie,
posta, ferrovie,...
Banche
Amministrazione pubblica
37%
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Programma d’istituto MPC
CPC Bellinzona
I maturandi del modello integrativo risiedono soprattutto nel Bellinzonese e nelle valli circostanti (82%); nel Grigioni Italiano (13%), nel Luganese (3%) e infine nel Locarnese (2%).
Di questi maturandi solo il 69 % risiede dove lavora.
Residenza
13%
3%
2%
82%
Bellinzona,dintorni e Valli
Locarno e dintorni
Lugano e dintorni
Grigioni
Gli allievi della maturità post abitano soprattutto nel Bellinzonese e valli (70%). Il 30% restante dimora nel Grigioni italiano (10%), nel Locarnese (10%) e nel Luganese (10%). Il
90% di questi maturandi ha effettuato un apprendistato nel ramo del commercio e solo il
10 % (2 casi ) nel ramo della vendita.
2.4.2.3
Situazione familiare
Il 72% degli allievi dichiara che entrambi i genitori sono ancora sposati. Il 74% vive con tutti e due i genitori; coloro che vivono con la madre (15%), con il padre (5%), con fratelli o
sorelle (1%) o con tutori legali (1%) hanno i genitori divorziati o separati. Alcuni maturandi
vivono con il proprio fidanzato (3%); altri ancora, durante la settimana, vivono con amici
(1%).
Stato civile dei genitori
Abitazione
1%3%1%
5%1%
4% 1%
20%
15%
3%
74%
72%
sposati
conviventi
divorziati/separati
vedovo/vedova
nessuna risposta
genitori
madre
padre
fratelli-sorelle
amici
altro: convivente, ragazzo
nessuna risposta
I dati raccolti mettono in risalto una certa incapacità (o reticenza) da parte dei giovani di
comunicare la formazione conseguita dai propri genitori. Infatti, il 28% di coloro che hanno
ritornato il formulario, percentuale che sale al 44% per la formazione della madre, non dà
alcuna risposta in merito alla formazione scolastica e professionale del padre. Questa situazione può essere spiegata da situazioni familiari difficili, da una mancanza di comunicazione in seno alla famiglia, dal fatto di provare disagio ad ammettere un grado di formazione basso o, più semplicemente, dalla volontà di non riferire informazioni considerate
Pagina 12
Programma d’istituto MPC
CPC Bellinzona
troppo personali. Risulta però evidente il fatto che un numero elevato di maturandi che non
ha dato informazioni concernenti la formazione dei genitori indichi in seguito professioni a
basse qualifiche o in cui, fino a qualche anno fa, non erano richieste particolari conoscenze (operai, impiegati FFS o della Posta). Per quanto concerne la madre, nella maggior
parte dei casi viene annunciato lo statuto di casalinga.
Il 59% dei maturandi afferma che il padre ha conseguito un diploma nell’ambito della formazione professionale; il 7% un diploma delle scuole superiori o universitario e il 6% un
diploma delle scuole medie. Per quanto concerne la madre, il 39% afferma che ha conseguito un diploma nell’ambito professionale, l’11% un diploma delle scuole medie e il 6% un
diploma delle scuole superiori o universitario.
Tipologia del diploma conseguito del padre
Tipologia del diploma conseguito della madre
6%
7%
28%
Scuole superiori e Università
Formazione professionale
Scuole medie
Nessuna risposta
44%
39%
Scuole superiori e Università
Formazione professionale
Scuole medie
Nessuna risposta
6%
59%
11%
I dati mettono pure in risalto che il 79% dei padri, percentuale che scende al 26% per le
madri, che hanno un diploma nell’ambito della formazione professionale, delle scuole superiori o universitario, pratica un lavoro conforme al diploma conseguito.
Il 21% restante dei padri si trova nella seguente situazione
impiego quale operaio o impiego di manovalanza
impiego presso le FFS o la Posta (non vengono descritte le funzioni)
impiego generico presso ditte
invalidità
pensione
inattività
Per quanto concerne le madri, il 74% restante si trova nella seguente situazione:
casalinga
impiego nella ristorazione o nel commercio
impiego quale operaia
impiego quale formatrice
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Programma d’istituto MPC
CPC Bellinzona
L’86% dei maturandi ha almeno un fratello o una sorella che deve terminare le scuole
dell’obbligo (31%) o che ha una professione (31%)1. I fratelli/sorelle che svolgono un apprendistato sono il 17%, coloro che frequentano una scuola media superiore o una scuola
superiore sono il 13%. Infine il 6% frequenta un’università o la Supsi e il 2% fa la casalinga.
Situazione scolastica/professionale dei/delle fratelli/sorelle
6%
2%
31%
31%
17%
13%
Scuole dell'obbligo
Scuola media superiore, scuola superiore
Università, Supsi
Apprendistato
Professione
Casalinga
In conclusione, si può affermare che presso il CPC Bellinzona gli allievi che frequentano la
maturità sono soprattutto di nazionalità svizzera, di sesso femminile e appartengono al ceto medio-basso, che è soggetto maggiormente alle trasformazioni socioeconomiche del
nostro tempo. Risulta chiaro che la maggior parte dei maturandi, intraprendendo un apprendistato, segue le orme dei genitori o cerca di migliorare la propria estrazione sociale.
In questo senso, non è indifferente la percentuale (32%) di coloro che prima di frequentare
il CPC di Bellinzona ha passato almeno un anno presso una scuola superiore (liceo o
Scuola cantonale di commercio).
1
I dati forniti sono incompleti. Risulta quindi impossibile avere delle informazioni attendibili sul tipo di professione
svolta, in modo da risalire alla formazione avuta.
Pagina 14
Programma d’istituto MPC
2.5
CPC Bellinzona
Gli insegnanti e il clima d’istituto
2.5.1 Gli insegnanti
Nella nostra scuola (anno scolastico 2005-2006) insegnano 63 docenti, di cui 26 nelle
classi di maturità professionale commerciale (vedi 2.10). Vi sono insegnanti con licenza
universitaria, con titolo universitario intermedio (DES), docenti che appartengono al mondo
della pratica (fiduciari, avvocati e altri liberi professionisti). La maggior parte dei 26 insegnanti di maturità ha già ottenuto l’abilitazione presso l’ISPFP. Gli altri sono tenuti a frequentare la Formazione complementare a moduli per docenti di maturità professionale.
I nostri docenti alternano, a seconda delle esigenze, due tipi di approccio didattico: la lezione frontale (lezione tradizionale, accento sul sapere) e la lezione in cui il docente è un
consigliere (lavoro a gruppi, autoformazione, progetti, ricerche, preparazione di presentazioni).
L’insegnamento è improntato a suggerire conoscenze, capacità e atteggiamenti, come indicato nei Piani disciplinari. Ciò significa che, oltre alla trasmissione di conoscenze, si insegneranno anche le altre due competenze. Inoltre sono previsti momenti formativi espressamente dedicati alle competenze metodologiche e sociali. Per esempio in prima
maturità integrata, durante il corso base di tre settimane sono inserite nell’orario delle lezioni tre ore settimanali di Tecniche d’apprendimento e di lavoro.
Il docente, all’inizio dell’anno scolastico, redige gli obiettivi di formazione, i contenuti
dell’insegnamento e i criteri di valutazione in modo chiaro e trasparente.
2.5.2 Il clima d’istituto
Il clima d’istituto al CPC di Bellinzona è da considerare buono. Il Consiglio di direzione tiene a mantenere la collegialità tra tutti gli utenti dell’istituto (docenti, apprendisti, allievi, personale amministrativo, custode). I fattori che contribuiscono a rendere buono il clima sono
la sede piccola (circa 500 allievi e una cinquantina di docenti) e il fatto che il corpo docenti
è da anni più o meno sempre lo stesso ed i nuovi si integrano bene e velocemente.
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Programma d’istituto MPC
2.6
CPC Bellinzona
Materie e griglie
SMP-MATURITÀ PROFESSIONALE COMMERCIALE (validità: settembre 2005)
Modello integrativo
Responsabile UF
* L'apprendista sceglie, al termine del primo corso, la materia complementare (che poi segue per il biennio); l'altra disciplina viene frequentata,
come materia opzionale, solo nel secondo corso.
Educazione fisica, 2. Corso: 2 ore quindicinali e 4 ore mensili
III corso: PDI-Progetto interdisciplinare: 1.5 ore/classe ai docenti coinvolti nel PDI, come profilo E (Lavoro autonomo)
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Parte generale - Maturità professionale