Centro Professionale Commerciale Bellinzona Scuola professionale commerciale - SPC Via Vallone 29 CH – 6500 Bellinzona Telefono: 091 821 60 30 Telefax: 091 821 60 39 E-mail: [email protected] Sito Internet: www.spc.ti.ch Scuola professionale per sportivi d’élite – SPSE Casella postale 377 CH - 6598 Tenero Telefono: Telefax: E-mail: Direttore Vicedirettore SPC Vicedirettore SPSE 091 735 62 32 091 735 61 98 [email protected] Raul Willimann Niko Papanastasiu Vittorio Silacci Implementazione del “Programma quadro per la Maturità professionale commerciale (PQ-MPC)” Programma d’istituto agosto ’06 Programma d’istituto MPC CPC Bellinzona INDICE 1. 1.1 1.2 Introduzione Senso e struttura del documento Modalità di sviluppo del Programma d’Istituto (PI) Parte generale 2. 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 2.9 2.10 Profilo generale della scuola Breve istoriato Convenzione tra Stato e SIC Percorsi formativi Gli allievi Gli insegnanti e il clima d’istituto Materie e griglie Punti forti e problematiche Orari settimanali delle classi Lingue seconde – Livelli d’insegnamento Elenco dei docenti di MPC 3. 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 Profilo pedagogico della scuola Caratteristiche e principi d’insegnamento Le risorse La valutazione L’interdisciplinarità Punti forti e problematiche 4. 4.1 4.2 Priorità, strategie e strumenti d’intervento Il sistema di gestione della qualità Priorità e strategie d’intervento 5. 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 5.7 Allegati Organigramma Percorsi formativi scelti dagli apprendisti Criteri d’ammissione alla MPC Doppia pagella Valutazione del profitto degli allievi e ricorsi in materia di valutazione Formulario per la scelta della materia complementare Risultato degli esami (Attestato) Parte disciplinare 6. 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 Piani disciplinari cantonali Italiano Tedesco e inglese Matematica Economia e diritto Storia e istituzioni politiche Contabilità finanziaria e analitica Pagina 2 Programma d’istituto MPC 7. CPC Bellinzona 7.1 7.1.1 7.1.2 7.1.3 7.1.4 7.1.5 7.1.6 7.2 7.3 7.3.1 7.3.2 7.3.3 7.3.4 7.4 7.4.1 7.4.2 7.5 Piani d’istituto Materie fondamentali Italiano Tedesco Inglese Storia e istituzioni politiche Matematica Economia politica, economia aziendale e diritto Materia specifica: Contabilità finanziaria e analitica Insegnamento professionale obbligatorio Dattilografia Corrispondenza e trattamento testi Informatica Segretariato Materie complementari Geografia economica Storia dell’arte Educazione fisica 8. 8.1 8.2 8.3 UFFT Programma quadro per la maturità professionale commerciale Dossier per l’introduzione del programma quadro per la maturità professionale Promemoria I-X della Commissione Federale di Maturità Professionale 9. 9.1 9.2 9.3 9.4 9.5 9.6 9.7 9.8 9.9 9.10 9.11 9.12 Basi legali Regolamento delle Scuole medie di commercio e delle Scuole professionali commerciali Regolamento sulla maturità professionale Ordinanza sulla maturità professionale Risoluzione del Consiglio di Stato sulle condizioni d’ammissione Direttive d’esame Formulario d’iscrizione al CPQ (Maturità post AFC) Formulario d’iscrizione alla MPC integrata al tirocinio Condizioni d’ammissione al CPQ (Maturità post AFC) Impiegata/Impiegato di commercio Formazione estesa Regolamento concernente il tirocinio e l’esame finale di tirocinio del 24 gennaio 2003 Approvazione del PI CPC Bellinzona da parte della DFP Decisione DFP esami SMC Ammissione CPQ (Maturità post AFC) per Impiegati di commercio profilo E e profilo B 10. 10.1 10.2 Progetto didattico interdisciplinare (PDI) Formulario di rilevamento L’interdisciplinarità nella maturità professionale Pagina 3 Programma d’istituto MPC 1. CPC Bellinzona Introduzione Senso e struttura del documento Il presente Programma d’Istituto è ad uso di tutti i docenti di maturità professionale commerciale del Centro professionale commerciale di Bellinzona, vale a dire della Scuola professionale commerciale di Bellinzona e della Scuola professionale per sportivi d’élite di Tenero. Esso informa “sul profilo della scuola, sui concetti generali ai quali ci si ispira nella trasposizione del Programma Quadro per la Maturità Professionale (PQ-MP) nella realtà scolastica e sui principi basilari su cui si fondano le attività che mirano all’acquisizione delle competenze.” (vedi Promemoria VI) Inoltre descrive “i concetti che regolano i previsti processi interdisciplinari, la composizione effettiva delle griglie orarie e delle materie, gli obiettivi da raggiungere nelle singole materie con i rispettivi contenuti, i mezzi e le risorse necessari, le forme e le procedure di valutazione delle prestazioni”. (vedi Promemoria VI) Il Programma d’istituto è suddiviso in due capitoli: la parte generale, comprendente il profilo dell’istituto, e la parte disciplinare, con i piani disciplinari e le basi legali. Modalità di sviluppo del Programma d’Istituto (PI) Il Programma quadro per la maturità professionale (PQ-MP), indirizzo commerciale, del 4 febbraio 2003, esige che le scuole elaborino un Programma d’istituto (PI) sulla base del citato PQ-MP. Il 21 agosto 2002 si è riunito per la prima volta il GRIMP2, cioè il gruppo dei responsabili d’istituto per l’implementazione del PQ-MP nei quattro Centri Professionali Commerciali ticinesi (Bellinzona, Chiasso, Locarno e Lugano). Il loro compito durante l’anno scolastico 2002-2003 è stato quello di attivare e di animare un gruppo di docenti del loro istituto allo scopo di redigere la parte generale del PI. Sempre durante l’anno scolastico 2002-2003, i rappresentanti (almeno uno per ogni sede) delle materie fondamentali e di quella specifica hanno allestito, sotto la supervisione degli esperti cantonali di materia, un piano disciplinare cantonale. Le varie parti disciplinari sono state controllate e convalidate dagli esperti di materia, mentre la parte generale è stata controllata dai coordinatori cantonali (signori Ghisla e Lafferma) e convalidata dalla Divisione della Formazione Professionale. Per le materie fondamentali e specifica (italiano, tedesco, inglese, storia e istituzioni politiche, economia politica, economia aziendale, diritto, matematica, contabilità) il termine di consegna dei Piani disciplinari d’istituto era fissato al 31 agosto 2003 (priorità 1). I piani delle materie complementari (storia dell’arte, EDSI, geografia economica) sono stati preparati entro il 31 agosto 2004 (priorità 2). Per le materie complementari insegnate in tutti i CPC (storia dell’arte, geografia economica) si ritiene opportuno (ma non è obbligatorio) un coordinamento. L’integrazione nel Piano disciplinare d’istituto delle materie professionali (informatica, dattilografia, corrispondenza) e dell’educazione fisica è prevista entro il 31 agosto 2006 (priorità 3). I Piani disciplinari devono essere redatti distinguendo conoscenze, capacità e atteggiamenti. Almeno per la stesura definitiva bisogna coinvolgere l’esperto di materia. Pagina 4 Programma d’istituto MPC CPC Bellinzona Un commissario federale controllerà l’implementazione del nuovo PQ-MPC e alla fine dell’anno scolastico 2005-2006 dovrà esprimere una valutazione sul nostro istituto. Pagina 5 Programma d’istituto MPC CPC Bellinzona Parte generale 2. Profilo generale della scuola 2.1 Breve istoriato Agli inizi del 1900 iniziano nella nostra città, con la collaborazione della Pro Bellinzona, i corsi serali per l’ottenimento del certificato di capacità come Impiegato di commercio e Commesso di vendita. Nel 1935 si costituisce la Società Svizzera Impiegati di Commercio (SSIC), sezione di Bellinzona, che si occuperà anche della gestione dei corsi serali, per il comprensorio del Sopraceneri (escluso Locarno) e la Mesolcina. Negli anni 50-60 i corsi serali sono tenuti nelle aule messe a disposizione presso la sede della Scuola cantonale di commercio in Via Stefano Franscini. Sono frequentati da non più di 200 allievi. È nel 1965 che si inaugura la scuola per apprendisti diurna, con corsi regolari. La prima sede si trova in Via Gerretta, in 4 aule prefabbricate. I corsi sono frequentati da 340 allievi (280 nella sezione commerciale e 60 nella sezione della vendita). La scuola era a quel tempo dotata di 28 macchine per scrivere di tipo meccanico. Nel 1970 gli allievi erano diventati 400 (340 nel settore commerciale e 60 nel settore della vendita). Nel 1973 viene introdotto il nuovo Regolamento per impiegati d’ufficio (biennale). Nel 1975 entra in vigore il nuovo Regolamento per l’apprendistato di commercio che prevede una suddivisione in due parti, con una specializzazione nel Segretariato o nella Gestione. Viene costruita una nuova sede scolastica, utilizzata per la prima volta nel 1977. È situata in Via Vallone e dispone di 8 aule, tra cui un’aula appositamente attrezzata per la dattilografia. Nel 1984 i locali al secondo piano che erano occupati dalla SSIC di Bellinzona cedono il posto alla prima aula d’informatica della storia dell’istituto. È inizialmente dotata di 12 PC IBM 001 e di un sistema di controllo che permette al docente di “catturare” lo schermo degli allievi. Nel 1987 è abolito il Regolamento per impiegati di commercio del 1975. Non esiste quindi più una suddivisione tra Gestione e Segretariato. Il tedesco diventa seconda lingua obbligatoria e l’inglese inizia ad assumere importanza, a scapito del francese. Una materia, la stenografia, viene abolita perché superata dalla tecnologia. NeI 1994, ha inizio il primo corso per l’ottenimento della Maturità professionale commerciale. Nel 1997, in seguito all’ampliamento della sede, direzione, vicedirezione, segreteria e aula docenti, vengono trasferiti nella nuova ala, dove si trovano pure un’aula attrezzata per l’informatica con 23 PC, la palestra, una sala fitness, una moderna mediateca con nuovi spazi a disposizione degli allievi, un’aula magna con circa 100 posti e tre aule. Nel mese di settembre 2001 viene istituita la Scuola professionale per sportivi d’élite (SPSE) con sede a Tenero, nella quale sono integrati sia la Scuola media di commercio Pagina 6 Programma d’istituto MPC CPC Bellinzona sia gli apprendisti che svolgono il tirocinio di sportivo professionista nelle aziende sportive ticinesi autorizzate. Con risoluzione governativa del 4 settembre 2001, viene costituito il Centro professionale commerciale (CPC) di Bellinzona comprendente la Scuola professionale Commerciale (SPC) e la Scuola per Sportivi d’Élite di Tenero (SPSE) gestite da un’unica direzione generale. 2.2 Convenzione tra Stato e SIC La Convenzione tra lo Stato del Cantone Ticino e la Federazione ticinese della Società degli impiegati del commercio (SIC), entrata in vigore il 1° settembre 2003, concerne i curricula di apprendista di commercio, di vendita, di impiegato di vendita e libraio; gli allievi di maturità professionale commerciale e delle scuole medie di commercio; i praticanti non qualificati o le persone in riqualificazione. In particolare il Consiglio di Stato delega alla SIC: Nell’ambito della Comunità d’interessi per la formazione commerciale (CIFC) per il Canton Ticino la gestione regionale dei corsi, la coordinazione e la gestione dei corsi interaziendali per tutti i rami; l’organizzazione dei corsi interaziendali, la collaborazione nella formazione dei formatori e dei maestri di tirocinio. L’organizzazione dei corsi d’introduzione in assenza dell’associazione professionale del ramo. La formazione pratica nei corsi di base. La formazione pratica nelle aziende di esercitazione pratica. La partecipazione alla vigilanza sull’insegnamento professionale. Gli esami finali o le procedure di qualificazione equivalenti per la formazione di base, ad eccezione degli esami delle scuole medie di commercio. La formazione continua, in collaborazione con i centri professionali commerciali, per il recupero della formazione di base e della maturità professionale commerciale e il conseguimento dei relativi attestati. 2.3 Percorsi formativi La Scuola professionale commerciale (SPC) assicura l’insegnamento professionale obbligatorio, facoltativo e di ricupero agli apprendisti in qualità di impiegato/a di commercio con formazione di base (Profilo B), impiegato/a di commercio con formazione estesa (Profilo E), assistenti del commercio al dettaglio, impiegati del commercio al dettaglio, librai e libraie. Offre, tramite la scuola media professionale (SMP), la formazione di impiegato/a di commercio con formazione estesa e con certificato di maturità professionale commerciale (Profilo M) nella forma integrata o nella forma post-tirocinio (Corso per professionisti qualificati). D’intesa con la Federazione ticinese della SIC, organizza dei corsi serali tendenti all’ottenimento dell’attestato federale di capacità nelle professioni di impiegato di commercio, impiegato d’ufficio e impiegato di vendita per praticanti secondo l’art. 33 della legge sulla formazione professionale (LFP). La Scuola professionale per sportivi d’élite (SPSE) è inserita nel contesto del Centro sportivo di Tenero (CST) come sperimentazione di coordinamento tra l’attività sportiva di alto Pagina 7 Programma d’istituto MPC CPC Bellinzona livello e la frequenza scolastica a tempo pieno. Essa adatta gli orari scolastici di percorsi formativi già esistenti (già regolamentati a livello cantonale e/o federale) alle esigenze della pratica sportiva. Essa è articolata in: Scuola media di commercio triennale, a tempo pieno, con curricolo di diploma e di maturità professionale. Essa conferisce, in cicli di studio triennali, di cui il primo anno in comune, una formazione commerciale per il conseguimento del diploma di impiegato qualificato (ciclo di diploma), diploma di impiegato qualificato, ciclo di maturità (integrata) e, previo lo svolgimento di un periodo di pratica aziendale di almeno 39 settimane, dell’attestato di maturità professionale commerciale. Scuola professionale sportiva per l’insegnamento professionale obbligatorio, facoltativo e di ricupero agli apprendisti che svolgono il tirocinio quadriennale di sportivo professionista nelle aziende sportive di tirocinio autorizzate. 2.4 Gli allievi 2.4.1 Osservazioni generali Gli allievi delle classi di maturità professionale commerciale provengono per la maggior parte dalla Scuola media. Una piccola percentuale intraprende questo curricolo dopo un insuccesso nelle Scuole medie superiori (Liceo o Scuola Cantonale di Commercio). Lo sbocco naturale, dopo l’ottenimento del diploma, è rappresentato dalla SUPSI (Dipartimento di economia e management). Ogni anno, viene distribuito agli apprendisti e agli allievi il materiale informativo e si organizza un incontro con i responsabili di questo dipartimento. Un altro istituto che desta interesse è l’Alta scuola pedagogica. Naturalmente alcuni maturandi scelgono di restare nel mondo del lavoro e quindi non intraprendono ulteriori studi. L’allievo che intende iscriversi ai corsi di Maturità professionale commerciale deve essere fortemente motivato allo studio. In particolare, deve avere ottime basi in matematica, buone conoscenze di base in tedesco e inglese (preferibilmente un livello A2, secondo il Portfolio europeo delle lingue). Inoltre deve dimostrare interesse per la contabilità e ambire all’accesso a studi superiori (SUPSI). Gli apprendisti di maturità professionale commerciale integrata svolgono la parte professionale del loro apprendistato soprattutto presso l’Amministrazione cantonale e le amministrazioni comunali, gli istituti di credito, gli enti assicurativi, La Posta e le fiduciarie. Pagina 8 Programma d’istituto MPC CPC Bellinzona 2.4.2 Profilo socioeconomico Il sondaggio, effettuato in forma facoltativa e anonima presso le classi di maturità, è stato concepito in modo da dare una visione indicativa della situazione socioeconomica dei maturandi. Pur riconoscendo la complessità della società odierna, non si è voluto tuttavia formulare domande che andassero a toccare eccessivamente la sfera privata degli allievi e delle loro famiglie. I dati analizzati si basano su un campione di 111 allievi (quelli hanno ritornato il formulario) e si riferiscono agli apprendisti e allievi delle classi di Maturità professionale commerciale del CPC Bellinzona nell’anno scolastico 2003-2004. 2.4.2.1 Tipologia: per sesso e nazionalità I maturandi sono soprattutto ragazze (66%) e possiedono la nazionalità svizzera (80%). Tipologia per nazionalità Tipologia per sesso 20% 34% 66% 80% Ragazze Ragazzi svizzeri stranieri ll 12% dei maturandi svizzeri possiede però anche una seconda nazionalità: quella italiana (eccezion fatta per un caso di nazionalità svizzero-pakistana). I maturandi di nazionalità straniera, tutti con permesso di domicilio, provengono, in ordine d’importanza, dai paesi dell’ex Jugoslavia, dall’Italia, dal Portogallo e dall’Inghilterra. Provenienza allievi stranieri 5% 5% 49% Ex-Yugoslavia Italia Portogallo Inghilterra 41% Pagina 9 Programma d’istituto MPC CPC Bellinzona Il 72% degli stranieri sono nati nel loro paese d’origine; per contro l’81% degli svizzeri sono nati in Ticino. Luogo di Nascita allievi/e svizzeri/e Luogo di Nascita allievi/e stranieri/e 0% 19% 23% 5% 72% 81% Ticino altri Cantoni Estero Ticino Altri Cantoni Estero A casa i maturandi svizzeri conversano soprattutto in italiano (55%). Seguono i maturandi che, oltre all’italiano, parlano dialetto ticinese (17%), una lingua straniera (14%) e un dialetto dell’Italia meridionale (2%). Da notare che il 10% dei maturandi svizzeri parla in famiglia unicamente dialetto ticinese. I maturandi stranieri conversano soprattutto in italiano (33%) o in italiano e in una lingua straniera (33%). Il 28 % parla solo una lingua straniera e infine il 6% parla italiano e un dialetto dell’Italia meridionale. Lingue parlate in casa dagli allievi svizzeri 10% Lingue parlate in casa dagli allievi stranieri 2% 2% 28% 33% 14% 55% 6% 17% 33% Italiano Italiano-dialetto ticinese Italiano e una lingua straniera Italiano e dialetto Italia sud Dialetto ticinese Altro Italiano Italiano e una lingua straniera Italiano e dialetto Italia sud Lingua straniera Pagina 10 Programma d’istituto MPC 2.4.2.2 CPC Bellinzona Situazione scolastica e professionale Il 58% dei maturandi, del modello integrativo, proviene direttamente dalle scuole medie; il 32% dichiara di avere trascorso uno o due anni presso degli istituti superiori (liceo e Scuola cantonale di commercio). Ultima scuola frequentata Classi ripetute 3% 7% 0% 17% medie 10% Scuole superiori/liceo 32% 58% Altro: Villa Erica, Università, Scuola Media di Commercio,... 73% classi bocciate presso CPC superiori/liceo medie elementari Altro: Villa Erica, Università, Scuola Media di Commercio,... Il 26% di questi maturandi sostiene di avere bocciato almeno una classe e, nella misura del 73%, in una scuola superiore. Gli allievi che frequentano la Maturità Post AFC affermano di aver frequentato, come ultima scuola, un Centro professionale commerciale (75%), una scuola linguistica (15%), un’altra scuola di tipo superiore (10%). Il 15% dichiara di avere già bocciato una classe in un liceo, eccezion fatta per un caso di una bocciatura avvenuta durante la formazione professionale. Gli apprendisti della maturità integrata svolgono il loro tirocinio soprattutto presso istituiti bancari (37%) e l’Amministrazione pubblica (34%). Seguono enti assicurativi, fiduciarie, studi d’avvocatura e notarili e la Posta, che complessivamente mettono a disposizione il 29% dei posti d’apprendistato del campione testato. Datori di lavoro 29% 34% Altro:assic., studi legali, fiduciarie, posta, ferrovie,... Banche Amministrazione pubblica 37% Pagina 11 Programma d’istituto MPC CPC Bellinzona I maturandi del modello integrativo risiedono soprattutto nel Bellinzonese e nelle valli circostanti (82%); nel Grigioni Italiano (13%), nel Luganese (3%) e infine nel Locarnese (2%). Di questi maturandi solo il 69 % risiede dove lavora. Residenza 13% 3% 2% 82% Bellinzona,dintorni e Valli Locarno e dintorni Lugano e dintorni Grigioni Gli allievi della maturità post abitano soprattutto nel Bellinzonese e valli (70%). Il 30% restante dimora nel Grigioni italiano (10%), nel Locarnese (10%) e nel Luganese (10%). Il 90% di questi maturandi ha effettuato un apprendistato nel ramo del commercio e solo il 10 % (2 casi ) nel ramo della vendita. 2.4.2.3 Situazione familiare Il 72% degli allievi dichiara che entrambi i genitori sono ancora sposati. Il 74% vive con tutti e due i genitori; coloro che vivono con la madre (15%), con il padre (5%), con fratelli o sorelle (1%) o con tutori legali (1%) hanno i genitori divorziati o separati. Alcuni maturandi vivono con il proprio fidanzato (3%); altri ancora, durante la settimana, vivono con amici (1%). Stato civile dei genitori Abitazione 1%3%1% 5%1% 4% 1% 20% 15% 3% 74% 72% sposati conviventi divorziati/separati vedovo/vedova nessuna risposta genitori madre padre fratelli-sorelle amici altro: convivente, ragazzo nessuna risposta I dati raccolti mettono in risalto una certa incapacità (o reticenza) da parte dei giovani di comunicare la formazione conseguita dai propri genitori. Infatti, il 28% di coloro che hanno ritornato il formulario, percentuale che sale al 44% per la formazione della madre, non dà alcuna risposta in merito alla formazione scolastica e professionale del padre. Questa situazione può essere spiegata da situazioni familiari difficili, da una mancanza di comunicazione in seno alla famiglia, dal fatto di provare disagio ad ammettere un grado di formazione basso o, più semplicemente, dalla volontà di non riferire informazioni considerate Pagina 12 Programma d’istituto MPC CPC Bellinzona troppo personali. Risulta però evidente il fatto che un numero elevato di maturandi che non ha dato informazioni concernenti la formazione dei genitori indichi in seguito professioni a basse qualifiche o in cui, fino a qualche anno fa, non erano richieste particolari conoscenze (operai, impiegati FFS o della Posta). Per quanto concerne la madre, nella maggior parte dei casi viene annunciato lo statuto di casalinga. Il 59% dei maturandi afferma che il padre ha conseguito un diploma nell’ambito della formazione professionale; il 7% un diploma delle scuole superiori o universitario e il 6% un diploma delle scuole medie. Per quanto concerne la madre, il 39% afferma che ha conseguito un diploma nell’ambito professionale, l’11% un diploma delle scuole medie e il 6% un diploma delle scuole superiori o universitario. Tipologia del diploma conseguito del padre Tipologia del diploma conseguito della madre 6% 7% 28% Scuole superiori e Università Formazione professionale Scuole medie Nessuna risposta 44% 39% Scuole superiori e Università Formazione professionale Scuole medie Nessuna risposta 6% 59% 11% I dati mettono pure in risalto che il 79% dei padri, percentuale che scende al 26% per le madri, che hanno un diploma nell’ambito della formazione professionale, delle scuole superiori o universitario, pratica un lavoro conforme al diploma conseguito. Il 21% restante dei padri si trova nella seguente situazione impiego quale operaio o impiego di manovalanza impiego presso le FFS o la Posta (non vengono descritte le funzioni) impiego generico presso ditte invalidità pensione inattività Per quanto concerne le madri, il 74% restante si trova nella seguente situazione: casalinga impiego nella ristorazione o nel commercio impiego quale operaia impiego quale formatrice Pagina 13 Programma d’istituto MPC CPC Bellinzona L’86% dei maturandi ha almeno un fratello o una sorella che deve terminare le scuole dell’obbligo (31%) o che ha una professione (31%)1. I fratelli/sorelle che svolgono un apprendistato sono il 17%, coloro che frequentano una scuola media superiore o una scuola superiore sono il 13%. Infine il 6% frequenta un’università o la Supsi e il 2% fa la casalinga. Situazione scolastica/professionale dei/delle fratelli/sorelle 6% 2% 31% 31% 17% 13% Scuole dell'obbligo Scuola media superiore, scuola superiore Università, Supsi Apprendistato Professione Casalinga In conclusione, si può affermare che presso il CPC Bellinzona gli allievi che frequentano la maturità sono soprattutto di nazionalità svizzera, di sesso femminile e appartengono al ceto medio-basso, che è soggetto maggiormente alle trasformazioni socioeconomiche del nostro tempo. Risulta chiaro che la maggior parte dei maturandi, intraprendendo un apprendistato, segue le orme dei genitori o cerca di migliorare la propria estrazione sociale. In questo senso, non è indifferente la percentuale (32%) di coloro che prima di frequentare il CPC di Bellinzona ha passato almeno un anno presso una scuola superiore (liceo o Scuola cantonale di commercio). 1 I dati forniti sono incompleti. Risulta quindi impossibile avere delle informazioni attendibili sul tipo di professione svolta, in modo da risalire alla formazione avuta. Pagina 14 Programma d’istituto MPC 2.5 CPC Bellinzona Gli insegnanti e il clima d’istituto 2.5.1 Gli insegnanti Nella nostra scuola (anno scolastico 2005-2006) insegnano 63 docenti, di cui 26 nelle classi di maturità professionale commerciale (vedi 2.10). Vi sono insegnanti con licenza universitaria, con titolo universitario intermedio (DES), docenti che appartengono al mondo della pratica (fiduciari, avvocati e altri liberi professionisti). La maggior parte dei 26 insegnanti di maturità ha già ottenuto l’abilitazione presso l’ISPFP. Gli altri sono tenuti a frequentare la Formazione complementare a moduli per docenti di maturità professionale. I nostri docenti alternano, a seconda delle esigenze, due tipi di approccio didattico: la lezione frontale (lezione tradizionale, accento sul sapere) e la lezione in cui il docente è un consigliere (lavoro a gruppi, autoformazione, progetti, ricerche, preparazione di presentazioni). L’insegnamento è improntato a suggerire conoscenze, capacità e atteggiamenti, come indicato nei Piani disciplinari. Ciò significa che, oltre alla trasmissione di conoscenze, si insegneranno anche le altre due competenze. Inoltre sono previsti momenti formativi espressamente dedicati alle competenze metodologiche e sociali. Per esempio in prima maturità integrata, durante il corso base di tre settimane sono inserite nell’orario delle lezioni tre ore settimanali di Tecniche d’apprendimento e di lavoro. Il docente, all’inizio dell’anno scolastico, redige gli obiettivi di formazione, i contenuti dell’insegnamento e i criteri di valutazione in modo chiaro e trasparente. 2.5.2 Il clima d’istituto Il clima d’istituto al CPC di Bellinzona è da considerare buono. Il Consiglio di direzione tiene a mantenere la collegialità tra tutti gli utenti dell’istituto (docenti, apprendisti, allievi, personale amministrativo, custode). I fattori che contribuiscono a rendere buono il clima sono la sede piccola (circa 500 allievi e una cinquantina di docenti) e il fatto che il corpo docenti è da anni più o meno sempre lo stesso ed i nuovi si integrano bene e velocemente. Pagina 15 Programma d’istituto MPC 2.6 CPC Bellinzona Materie e griglie SMP-MATURITÀ PROFESSIONALE COMMERCIALE (validità: settembre 2005) Modello integrativo Responsabile UF * L'apprendista sceglie, al termine del primo corso, la materia complementare (che poi segue per il biennio); l'altra disciplina viene frequentata, come materia opzionale, solo nel secondo corso. Educazione fisica, 2. Corso: 2 ore quindicinali e 4 ore mensili III corso: PDI-Progetto interdisciplinare: 1.5 ore/classe ai docenti coinvolti nel PDI, come profilo E (Lavoro autonomo) Pagina 16