TELERIMBORSATI
1.
2.
3.
4.
Qual è l’Obiettivo ?
Come raggiungerlo ?
A chi è rivolto ?
Cosa occorre ?
OBIETTIVO
1. RIMBORSO
2. RIDUZIONE DELLE TARIFFE
COME RAGGIUNGERLO
1. Avviando una causa contro HERA
(per ottenere un rimborso)
2. Dimostrando l’elevato
costo del TLR (per ottenere una
riduzione delle tariffe)
IN COSA CONSISTE LA CAUSA
LEGALE ?
Consiste nell’impugnare
l’art. 21,22 e 46 Sez. I del DLgs 06.09.2005
n° 206 del CODICE DEL CONSUMO e
confermate dalle successive modifiche
attuate dal DLgs 21 febbraio 2014, n. 21
COSA DICE QUESTO DLgs ?
Art. 21.
Azioni ingannevoli
E' considerata ingannevole una pratica commerciale che
contiene informazioni non rispondenti al vero o,
seppure di fatto corretta, in qualsiasi modo, anche nella
sua presentazione complessiva, induce o e' idonea ad
indurre in errore il consumatore medio riguardo ad uno
o più dei seguenti elementi e, in ogni caso, lo induce o e'
idonea a indurlo ad assumere una decisione di natura
commerciale che non avrebbe altrimenti preso .
COSA DICE QUESTO DLgs ?
Art. 22.
Omissioni ingannevoli
E' considerata ingannevole una pratica commerciale che
nella fattispecie concreta, tenuto conto di tutte le
caratteristiche e circostanze del caso, nonché dei limiti del
mezzo di comunicazione impiegato, omette informazioni
rilevanti di cui il consumatore medio ha bisogno in tale
contesto per prendere una decisione consapevole di
natura commerciale e induce o e' idonea ad indurre in tal
modo il consumatore medio ad assumere una decisione di
natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso.
COSA DICE QUESTO DLgs ?
Art. 46.
Ambito di applicazione
1. Le disposizioni delle Sezioni da I a IV del presente
Capo si applicano, a qualsiasi contratto concluso tra un
professionista e un consumatore, inclusi i contratti per
la fornitura di acqua, gas, elettricità o
teleriscaldamento, anche da parte di prestatori
pubblici, nella misura in cui detti prodotti di base sono
forniti su base contrattuale.
ESEMPIO DÌ AZIONE O OMISSIONE INGANNEVOLI
PRESENTI NELLE INFORMATIVE (Volantini e Web)
Con il teleriscaldamento inoltre si risparmia, evitando tutti i costi accessori
come sostituzione periodica della caldaia, manutenzione e conduzione, controlli
obbligatori, con un risparmio annuo garantito del 5% rispetto al riscaldamento a
gas e del 20% rispetto a quello a gasolio.
Assenza di manutenzione:
il cliente è sollevato da ogni problema di manutenzione,
riparazione o sostituzione dell’impianto fino allo scambiatore di calore. La
manutenzione sulla parte di impianto di proprietà di Hera (scambiatore di
calore compreso) è gratuita così come il servizio di pronto intervento, 24 ore su
24 per 365 giorni all’anno, per qualsiasi inconveniente si verifichi sugli impianti
di proprietà aziendale.
ESEMPIO DÌ AZIONE O OMISSIONE INGANNEVOLI
PRESENTI NELLE INFORMATIVE (Volantini e Web)
Più valore al patrimonio edilizio
La certificazione energetica degli edifici è obbligatoria per tutti gli atti di
compravendita e locazione. L’efficienza delle reti di teleriscaldamento di Hera
consente, nella maggioranza dei casi, di elevare la classe energetica degli edifici
allacciati e quindi di accrescere il valore del patrimonio
edilizio.
ESEMPIO DÌ AZIONE O OMISSIONE INGANNEVOLI
PRESENTI NELLE INFORMATIVE (Volantini e Web)
Realizzazione dell’impianto
La realizzazione dell’allacciamento è a carico di Hera e rientra nell’unico contributo (che
comprende anche il rifacimento della pavimentazione su strada pubblica e in proprietà
privata dopo i lavori di installazione della nuova condotta).
Al cliente è richiesto:
•
il contributo di allacciamento;
•
di sopportare, per alcuni giorni, il disagio conseguente la realizzazione dei lavori
necessari per la posa della rete di alimentazione e l’installazione delle apparecchiature di
centrale;
•
il collegamento dei tubi esistenti in uscita dalla vecchia centrale termica al nuovo
impianto di teleriscaldamento e l’adeguamento dell’impianto privato al nuovo
sistema, da far eseguire da un tecnico di fiducia.
ESEMPIO DÌ AZIONE O OMISSIONE INGANNEVOLI
PRESENTI NELLE INFORMATIVE (Volantini e Web)
Controllare il boiler
Verificare periodicamente lo stato dell’anodo in magnesio del boiler e, se necessario,
sostituirlo. L’anodo ha la funzione di annullare le correnti vaganti presenti
nell’ambiente, che potrebbero perforare la serpentina del boiler.
E’ consigliabile applicare un depuratore all’ingresso dell’acqua nel boiler per ridurre
la formazione del calcare.
Regolare il termostato posto sul boiler dell’acqua sanitaria ad una temperatura non
superiore a 45/50°C, in grado di eliminare anche l’eventuale problema legato alla
legionella. Se per raggiungere la temperatura desiderata dovete miscelare l’acqua
calda con quella fredda significa che il valore impostato nel vostro boiler è troppo alto.
Ricordare di chiudere le valvole di alimentazione del boiler collegate alla rete di
teleriscaldamento nel caso si scelga di usare il boiler con alimentazione elettrica.
ESEMPIO DÌ AZIONE O OMISSIONE INGANNEVOLI
PRESENTI NELLE INFORMATIVE (Volantini e Web)
Non è più necessario il terzo responsabile
per le attività connesse a caldaia e bruciatore
condominiale
ALCUNE DEFINIZIONI DI LEGGE
Esempio di Impianto Termico con caldaia a gas
Stesso Impianto privo di qualsiasi tipo di generatore di
calore
Stesso Impianto con allacciamento al
TELERISCALDAMENTO
Ingresso
Teleriscaldamento
Trattamento dell’acqua come da DPR 59/2009
Obbligatorio con durezza oltre i 15 °F se con produzione di acqua calda
sanitaria ( 25 °F se solo riscaldamento ,Imola in media arriva a 50° F)
TARIFFE 1 LUGLIO 2014 TLR IMOLA-FAENZA –CASTEL BOLOGNESE
Scaglione di appartenenza per i consumi dell’impianto di esempio
TARIFFE DEL 1 LUGLIO 2014 QUOTA FISSA ANNUALE
Va moltiplicato ogni anno per la potenza impegnata
Va aggiunto ogni anno
ANALIZZIAMO AD ESEMPIO IL COMUNICATO HERA DEL
1 LUGLIO 2014 SULLA VARIAZIONE DEI PREZZI TLR
Lo scambiatore è stato ridotto di circa un 30%
Perché fare un confronto con una caldaia vecchia ? Gli piace vincere facile ?
Viene messo in evidenza un risparmio a favore del TLR del 8,9 %
A cosa è dovuto questo risparmio pari a 8,9 %
(FALSO IN REALTA’)
Potenza Impegnata annuale
Incominciamo precisando che il TLR usufruisce di Iva agevolata pari al 10% e
che il MTN è soggetto all’Iva al 22%.
Questo porta intanto a dire che 8,9% non copre nemmeno la differenza di Iva
dei due sistemi che sarebbe pari a 12%
Se la caldaia ha un rendimento pari all’ 80% probabilmente
ha oltre 10 anni e sicuramente è già stata ammortizzata
pertanto non andrebbe considerato
Tutti i componenti dell’impianto termico sono solo a carico
dell’impianto a gas? Risposta , NO !!!
La manutenzione straordinaria colpisce sempre solo la caldaia ? Circolatori ,boiler ,vasi di
espansione ,termoregolazione non sono in comune anche con il TLR ?
Forse se il MTN avesse un'iva al 10% sarebbe stato più conveniente del
13,1% e lo si potrebbe affermare non credete?
Facciamo comparire quanto descritto a pagina 2 del medesimo comunicato del 1/7/14 e
omesso per distrazione (forse)nel confronto,ovvero la quota potenza che l'utenza deve
corrispondere ogni anno a HERA in ragione della potenza impegnata ovvero come
specificato da voi nella nota ,il 20% della spesa totale ossia 4643,07€ da aggiungersi a
23215,36€ per un totale di 27858,43 oppure andando sulla tabella prezzi TLR
IMOLA/CASTELBOLOGNESE/FAENZA in vigore dal 1/7/14 e prendendo il prezzo al kw per
potenza impegnata che risulta essere 26,008026€ e moltiplicarlo per 144kw si ha un totale
di 4119,67€ per un totale di 23215,36+4119,67 = 27335,03€ (almeno decidetevi ….è una
quota del 20% sul totale finale oppure è una quota fissa di 26€ circa variabile col prezzo di
mercato del metano per kw di potenza impegnata ?) aggiungiamo ulteriori 107,58€ di
noleggio contatore ogni anno non specificato nel vostro comunicato
TIRANDO LE SOMME
Riassumendo
Impianto a MTN costo annuo pari a 25471,98€
Impianto TLR costo annuo non più 23215,36€
ma bensì 27976,77€ oppure a scelta
27453,36€ comprensivi entrambi del noleggio
contatore.
Risparmio del 8,9% dell'impianto a MTN v TLR
Senza considerare che il MTN è aggravato da un’accisa del 22% contro il 10% del
TLR e senza considerare che abbiamo preso per veri anche se decisamente falsati
i costi di ammortamento ,conduzione e manutenzione straordinaria a carico solo
dell’impianto a MTN e omessi per quelli del TLR
RIFLESSIONE
Se alla luce delle varie omissioni o informazioni non
completamente corrette divulgate sia sui volantini che
sullo stesso sito HERA sopra citate e aggiungendo a tali
affermazioni anche la propaganda sempre sui volantini
e sul sito dell'assenza dell'obbligo alla figura del Terzo
Responsabile allacciandoti al TLR(si ricorda che non
esiste nessun obbligo di legge di un Terzo
Responsabile ma bensì può essere delegato dal
Responsabile che è e rimane il proprietario o
l'amministratore per i condomini art.6 DPR 74/13 o ex art
11 DPR 412/93) concludiamo dicendo:
CONCLUSIONE
Se l'impianto a MTN di rendimento annuo 80% costa 8,9% in meno nonostante
si sia fatto di tutto per farlo risultare meno conveniente aggiungendo costi di
ammortamento ,conduzione e manutenzione straordinaria non applicati al suo
concorrente TLR e non usufruendo di iva agevolata al 10% (ricordiamo che
solo gli impianti di teleriscaldamento prodotti da cogenerazione usufruiscono
dell’iva al 10% gli altri no, vedi Bologna) Si può affermare con assoluta
certezza di non poter essere smentiti che le affermazioni presenti sul
documento del RAB e sugli opuscoli informativi HERA sui vantaggi del
teleriscaldamento e sulla sua assenza di manutenzione e obbligo della figura
del Terzo Responsabile sono non corrette e sono lesive in quanto punibili (DLgs
2 agosto 2007 n.146 Pratiche commerciali art. 21 comma 1 azioni ingannevoli e
art 22 comma 1 Omissioni ingannevoli) perché induce il consumatore ad
assumere una decisione commerciale che non avrebbe altrimenti preso e crea
una deformazione sulle regole del mercato del riscaldamento..
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