Ufficio stampa Rassegna stampa lunedì 4 luglio 2011 Pagina 1 di 37 Indice Il Resto del Carlino Ravenna Prima pagina Ravenna (04/07/11 - Prima pagina) pag. 4 Premi in piazza Corelli ai ‘maghi’ dell’angolo fiorito (04/07/11 - Fusignano) pag. 5 Pier Claudio Pantieri (04/07/11 - Bagnara di Romagna) pag. 6 Un salto a Lugo per Teo, Lele e Agata (04/07/11 - Lugo) pag. 7 Corriere Romagna Ravenna Prima pagina (04/07/11 - Prima pagina) pag. 8 Eventi Fusignano (04/07/11 - Fusignano) pag. 9 Eventi Lugo (04/07/11 - Lugo) pag. 10 Eventi Bagnacavallo (04/07/11 - Bagnacavallo) pag. 11 Ecco i farmaci equivalenti (04/07/11 - Alfonsine) pag. 12 Progetto di recupero di antica chiesa (04/07/11 - Alfonsine) pag. 13 A Massa moto d’epoca e donatori Avis in festa (04/07/11 - Massa Lombarda) pag. 15 Coerbus, soci in assemblea (04/07/11 - Lugo) pag. 16 La Voce di Romagna Ravenna Prima pagina (04/07/11 - Prima pagina) pag. 17 Sboccia il Parcobaleno Giochi e animazioni per i ragazzi (04/07/11 - Alfonsine) pag. 18 I capi snobbano l’Unione (04/07/11 - Unione Bassa Romagna, Cotignola) pag. 19 Pirazzini ora è al timone (04/07/11 - Bagnacavallo) pag. 20 Il Sole 24 Ore NORME E TRIBUTI: Sui servizi torna il freno a nuove società partecipate (04/07/11 Pubblica Amministrazione) pag. 21 L'ennesimo tentativo di risparmiare con la mobilità (04/07/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 22 Blocca-contratti anche alle società (04/07/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 23 Lo statale perde fino a 43mila euro (04/07/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 24 Le piccole scuole restano senza preside (04/07/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 26 Pagina 2 di 37 NORME E TRIBUTI: Riqualificare: un'occasione dal nuovo piano casa (04/07/11 Pubblica Amministrazione) pag. 28 Piccoli comuni, l'unione fa il risparmio (04/07/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 29 NORME E TRIBUTI: Anci risponde (04/07/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 30 NORME E TRIBUTI: Integrativi, il taglio di fondi al rebus delle cessazioni (04/07/11 Pubblica Amministrazione) pag. 32 NORME E TRIBUTI: L'ente paga la tassa per l'Albo degli avvocati dipendenti (04/07/11 Pubblica Amministrazione) pag. 33 Italia Oggi Costruzioni private avanti tutta (04/07/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 34 Cedolare secca agli esami finali (04/07/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 36 Pagina 3 di 37 press L.IfE 04/07/201 1 Resio de Lorlino „,,\\\4, w , LY: . .a.. .a a.. .a a.. .a Pretesrr€eFati oe14 mitre to d t~ rt ~ . t Lunedì 4 Maglio 2011 e-mail. : cronaca,revemna/itcarlino,nct a.. .a..i.. .a.. .a..i....a.ass .a.. .a.ass .a.. .a.. . .a.. .a.. . .a.. .a.. . .a.. .a a.. .a a.. .a Redazione : via Salara 40 . 48100 Ravenna - Tel . 0544 249611 - Fax 0544 39019 E i,y a.. .a a.. .a a\ ,~~ i4z ` ` nsas~ dis y~ ~eà u i a ~ t~ a.. .a..i.. .isa .a.. isasi. sa .. à~àaaas° ° : ., Pubblicità : S.R .E . - Ravenna - LO . Albero, 60 - Teli 0544 2780651 Fax 0544 270457 A GUSTIN E MARCO MORTI ANNEGATI PER SALVARE ALTRE VITE ----------------------- - SERVIZI e A pagina 2 e 3 Municipalizzate SERVIZIO e A pagina 4 Casat Borsett i :1 . . : ru e:. r all'iniziativ a onore del padre SERVIZIO e A pagina 4 Faenza chied e aiuto alla città SERVIZIO e A pagina 5 Fusignano Cerimonia in piazza Coretti Un kit contro i furti di biciclett e Premi ai ' maghi ' Prevede 'targa' e libretto : iniziativa del Comitato Faventia degli angoli fioriti SERVIZIO E A pagina 5 ........................................................................................................................................................................................................ tal ;TO0A -?AV LA 6E0v 1Ri .vic VR c pneercatr, ..D : uee lido , .. Adneeo RA 10544 495003 II . 377 19A9202 CONSEGNA A DOMICILIO INJAI4GGI4 OVUNQL4E g TL J TEL 0544 495023 CELL. 377 1989202 Menù Pesce Fritte Misto+Putotine fitte +Piadina+Bbito+coifé TUTTO A SOLO 10 € Menù Cere Polla--Patatine Fritt e +Piodino+Bibite+coffè TUTTO A SOLO 10 € \t L\. locar¢ 4ecclsi¢~ O ,r 4 13 Pagina 4 di 37 e a ol t' 1E . bue iStud6(ì } F g À ------------------Baaaca s 18512 1 ivi t:gazecuiil r e-Beai€ :gazefi~ .il pressunE 04/07/201 1 RJSIGNANO SARANNO INCORONATI 1 VINCITORI DEL COLORATISSIMO CONCORSO INDEI i O DALLA PRO LOC O e m piazza Corelli ai 'magli' de'11 9. angolo fiorito STASERA Fusignano incoronerà i vincitori del decimo concors o 'L'angolo fiorito', indetto dalla Pro Loco . Quattro, due uomini e due donne, per la categoria 'Giardini' : Ilonia Biondi di via Santa Barbara, Anna Ponseggi di via Curiel, Angelo Marroni del Bar Cai o e Alex Barboni di via Caduti d i Nassiriya. Diversi i premi-segnalazione : a Stefano Rambelli, Dario Casamenti, Antonio Gagliardi, Anita Lessio, Marta Grilli, Ma ria Vistoli, Verdiano Paolini, Ave lino Pirazzoli, Oda Turchetti, Ma ria e Romualdo Ricci . Per la categoria 'Giardino in vetrina', trionfa Rina Babini di corso Emaldi . Splendida e profumata la categoria `Roseti', con rari e antich i esemplari e tre coppie che si aggiudicano, ex aequo, il premio : Gianna e Dino Martini, Monica e Urbano Argelli, Nadia e Vladimiro Stampini . Infine, sarà assegnato un premio speciale della giuri a a Gervasio Faeti . Questa sera, i n occasione della Festa della Pr o PROGRAMM A Concerto di 'Francesc o e i Passabanda', tornan o mercatini deL Lunedì ----------------------------------------------------------------------- Loco, vincitori verranno premia ti nella centrale piazza Corelli . Cui, a partire dalle 21, prenderà i l via il concerto di Francesco e i Passabanda, vivace formazione che passa dal folk al latino, dal jazz al pop, dal reggae al blues, i n un coinvolgente spettacolo a 36 0 gradi che richiama autori come De Andrè, Battisti, Conte, Caposscia, Silvestri e Cammariere . Un o show ironico e frizzante, che vede protagonisti giovani musicisti de l territorio ravennate : Francesc o Malaguttì (autore e voce), Nicol a Nieddu (violino), Emanuele Gianstefimi (chitarra), Marcello Benati (basso), Ornar Taroni (batteria) . NEL CORSO della serata, nuov o appuntamento con i Mercatin i del lunedì sera d'estate' in strada dalle 19, con la mostra-scambi o di piccolo antiquariato, modernafiato, curiosità e il Mercatino ragazzi. Luigi Scar°dovri \',\qe il concorso 'L'angolo fiorito' è suddiviso in tre categorie Pagina 5 'b0,..NI.O.,elrè Pagina 5 di 37 1ierle r.n alla press L.IfE 04/07/2011 BAGNAR, Pier Claudio Pantieri E' allestita nella Sala consiliare del Castello sfbrzesco la personale di Pier Claudio Pantier i che racconta i paesaggi della romagna . Sabato e domenica 10-13, 1930-22 .30 . Giovedì e venerdì 20-23 . Fino al 10 luglio Pagina 6 Pagina 6 di 37 pressunE 04/07/2011 Un sel'to a Lugo Kr 'reo, Leie e Agata Nuovo appuntamento per la rassegna musical-gastronomica 'Jazz Sotto le Stelle'. Domani alle 2L30 al Sax Caf è in largo Repubblica, 4 a Lugo, Teo Ciavarella al piano, Lele Barbieri alla batteria e Agata Leanza alla voce, E possibile cenare prima di ascoltare le note jazz : per info e prenotazioni : 349 2268409 (Luigi) . S.' gradita la prenotazione . Pagina 11 Pagina 7 di 37 press L.IfE Corriere 04/07/201 1 di Ravenna GRUPP O orri ere UBISO L MINANE FOTOVOLTA1CI 800-181843 www.utaìsol il del lunedì oz o III III / s iili II Faenza-Lugo e Imola euro 1,20 Anno XIX I N . 182 REDAZIONE, A4.46lINISTftZIONEE PUBBLICO , 'IAllATREMAGTIGI .431A RIMINI-TEL:8 5 41-354111FA%.8541-354199 .SPEDIZIONEINkP D .L353103(CONI INL.27 502M)AATI CONIMA1-DCBFOAL'ALTRESEDI : GAVENNA (0544-2182625FAENZA-LUGO(8596-23120(FOGd(0543-S5528(CESENA10547-611988( .RSL1(0549-99514'( .VOLA (0592-287801 E-LIAIERIMINIOCONNIEGEGO151AGNA.IT-€L.201NTANDE84CON NSTAMPA ' Andrea Dovizioso secondo al Mugello Simoncelli quinto Il Giro d'Italia femminile sbarca oggi in Romagna Cinquemila conchiglie in cerca di museo LUNED Ì 4 LUGLIO 201 1 [lo Ughi inaugura il Festival di San Leo CESENA. Un 36enne residente a Luzzena perde la vita in un incidente vicino allo svincolo di Borgo Pagli a Giovane ín moto urta íl mezzo Anas chiamato a spostare l'animale La volpe sotto il guard-rail e la moto distrutta CESENA . Altro schianto mortale in mo- gio, è stato un 36enne piemontese che ora il guard-ran : la vittima ha urtato il mezz o to, sulla E45 . A perdere la vita dalle parti di abita a Cesena, nella zona di Luzzena . A dell'Anas che stava per rimuoverla . Borgo Paglia, ieri nel primissimo pomerig- metterci lo zampino una volpe morta sotto •CASTAGNOLI a pagina 1 7 CIVITELLA Previsioni di un luglio nero alle porte Finisce la Notte rosa ed è subito cris i «Cambiamo strategia» Medaglia d'oro agli eroi del mare Cerimonia al Rasi e riconoscimento al valor cii 'ileperAugustin e Marc o A 28 anni inventa e costruisce un'auto da corsa CIVITELLA. Progetta, assembla e guida in pista una monoposto . A farl o un meccanico 28enne . •MALTONI a pagina 1 3 RIMINI . Fine della sbornia . Le previsioni di un luglio ner o rabbuiano i sonni delle associazioni, che chiedono «un cambio di strategia» . •MASCIA a pagina 3 SAN MARINO Crac Italease, oggi sentenza definitiva per Benini Rimini, grave 4lenne accoltellato al bar SAN MARINO. Crac Italease, oggi la sentenza definitiva per il commercialista cesenate Benini . •SERVIZIO a pagina 1 1 RIMINI . Un albanese di 41 an ni è stato accoltellato domenica notte da un connazionale mentre si trovava seduto al tavolino di un bar a Marebello . Mistero sul movente . •SERVIZIO a pagina 5 IMOLA Appartamenti vuoti a Cervia Asilo di Zolino Un milione e mezzo di interventi a piccole case in affitto CERVIA . Appartamenti vuot i nella zona di Cervia . A picco i l mercato della case in affitto . Gli operatori parlano di flop considerevole per maggio e giugno e sperano nella ripresa . *SERVIZIO a pagina 37 Sopra, i soccorsi ai ragazzini kenioti a Marina di Ravenna SERVIZI a pagina 14, 25, 35 e 36 IMOLA. Ancora qualche mese di silenzio e poi le ruspe entreranno in azione per demolire la scuola materna di Zolino. •SERVIZIO a pagina 3 9 COMPRO OR O CATENE, ANELLI, OROLOGI, BRACCIALI, MONETE, MEDAGLIE , ROTTAMI E QUALSIASI ALTRO OGGETTO D'OR O PAGO SUBITO IN CONTANT I CATTOLICA VIA MAllINI, 20 SAVIGNANO SUL RUBICONE VIA ROMA, 9 SS 9 RICCIONE VIA ADRIATICA, 119 SANTARCANGELO DI ROMAGNA VIA BRASCHI, 40 EMILIA Pagina 8 di 37 press L.IfE 04/07/2011 Corriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola FUSIGNAN O Durante il concerto de l gruppo "Francesco e i Passabanda" ed i l tradizionale mercatino de l lunedì incoronazione de l vincitori del concorso "L'angolo fiorito", premio pe r i più bei giardini e parchi de l territorio . La serata avrà inizio alle 21 in piazz a Corelli . Ingresso libero . Info : www.comune .fusignano .ra.it . Pagina Pagina 9 di 37 33 press L.IfE 04/07/2011 Corriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola LUG O Prosegue la rassegn a "LugoCinema Estate 2011 " che proietta questa sera , all'Arena Parco del Lag o dalle 21 .30, il film "Quell a sera dorata" di James Ivory , presentato da Marc o Sangiorgi in quanto scelto da "Caffè Letterario" . Ingresso : 5 euro . Info : 054 6 660220 . Pagina Pagina 10 di 37 33 press L.IfE 04/07/2011 Corriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola BAGNACAVALLO Per la rassegn a cinematografica "Bagnacavallo al cinema" a l Parco delle Cappuccin e dalle 21 .30 proiezione de l film "The tree of life" d i Terrence Malick . Biglietti a 5 e u ro . I n fo : 0545 280898 . Pagina 33 Pagina 11 di 37 press L.IfE 04/07/2011 Corriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Ecco i farmaci equivalenti Doppio appuntamento adAlfonsine Si parla di prevenzione cardiovascolare ALFONSINE. Doppio ap puntamento con la campagna educazionale di Teva Italia "Equivalente . Conosci e scegli i farmac i equivalenti", per parlare di farmaci equivalenti e di prevenzione cardiovascolare. Le due iniziative si tengono domani e mercoledì 13, alle 21 in piazz a Gramsci (angolo farmacia comunale), in occasione dell'evento "Estate i n piazza" organizzato ogn i anno dal Comune. L'iniziativa nasce con lo scop o di conoscere e prevenire le principali malattie car- diovascolari, dando anche una corretta informa zione sui farmaci equiva lenti, affinché ci si avvi cini con maggiore fiducia al loro utilizzo . «Il farma co equivalente, infatti, è qualità, sicurezza ed efficacia, ma è anche rispar mio - si rimarca nel presentare l'iniziativa - . Un risparmio a vantaggio di tutti, del singolo cittadino e del Sistema sanitari o nazionale . Nonostante la garanzia e la sicurezza de i farmaci equivalenti, però, oggi solo i110% dei far maci dispensati è generi - co, contro una media europea del 50%» . Tutti gl i studi scientifici dimostrano che ridurre il sovrappeso, mantenersi attivi e consumare più frutta e verdura consentono no n solo di vivere più a lungo , ma anche di sentirsi meglio, prevenendo malatti e cardiovascolari . Diagnos i precoce e controllo di malattie quali ipertensione , iperglicemia, sindrom e metabolica, diabete e obesità hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione di scompenso cardiaco, ictus e infarto, ch e oggi, in Europa, sono causa del 48% di tutti i decessi. «E quando è necessari o ricorrere a farmaci è ben e ricordare che esistono gl i equivalenti (o generici)» . Pagina ul ul Pagina 12 di 37 i((IL, 38 Aianl iiachieca press L.IfE Corriere 04/07/2011 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola R' q 0k ì q b Progetto di recupero di antica chiesa CASOLA VALSENIO . Proseguono i lavori di restauro e risanament o conservativo della Chiesa di Sopra . La struttur a architettonica posta sopra il centro abitato del paese collinare risale al XIII secolo ed oggi si pre senta nella sua forma più minimale . Di fatto l'architettura presente è formata da alcuni resti murari con un campanile a vela facente parte dell a chiesa dell'antico castello presente a Casola Valsenio. Un maxi investimento . Il progetto di recuper o conservativo che si sta realizzando, per un importo di spesa complessivo di 130 .000 euro prove nienti dai fondi struttura- Investimento di 130.000 euro Lavori conclusi entro l'estate La struttura architettonica risale al XIII secolo L'area sarà utilizzata in seguito per eventi culturali e turistici li dell'Unione europea, a cui si sono aggiunte risorse della Provincia di Ravenna e del Comune di Alfonsine, è firmato dall'ingegnere Marco Campoli . mento delle fondazioni attraverso l'installazion e di micro pali trivellati e travi di fondazione in ce mento armato . Inoltre sa rà realizzata una connes sione delle murature con le nuove fondazioni tra mite tiranti e barre metalliche . Ed ancora per migliorarne la stabilit à verranno inserite internamente alla muratura e - Opere di consolidamento. Interventi importanti che non comporterann o nessuna modifica dell'aspetto esteriore dell'edificio e consisteranno soprattutto nel consolida- Pagina Pagina 13 di 37 38 press L.IfE 04/07/201 1 Corriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola La Chiesa di Sopra , oggetto di oper e di risanament o conservativ o Conclusione entro l'e state . Con l'ultimazion e sistente delle armature a l fine di ricollegare i pannelli murari scollegati e ormai labili . In seguito a questi interventi è prevista la realizzazione di una nuova stuccatura della facciata dell'edificio rea lizzando anche un drenaggio a monte per impe dire il ristagno dell'acqu a piovana alla base e i n prossimità delle nuove fondazioni. dei lavori, prevista entr o poco tempo, si pensa sul finire dell'estate, si potr à così riprendere anch e l'antica consuetudine d i far suonare la campana ancora installata nel campanile per annunciare e salutare l'arrivo dei nuovi nati. Eventi turistici . Quest i lavori permetteranno all'area di essere utilizzata in seguito per l'organizzazione di eventi culturali e turistici . Pagina Pagina 14 di 37 38 press L.IfE 04/07/2011 Corriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Il motoraduno tenutosi ieri mattina a Massa Lombard a A Massa moto d'epoc a e donatori Avis in festa. MASSA LOMBARDA . Nonostante la concomitanza con diversi altri eventi analoghi in zona (Molinella, Forlì, Tredozio), è risultata eccezionale (con ben 171 esemplari) la partecipazione ier i all'8° Motoraduno promosso dall'Avis . «Sinceramente non mi aspettavo una simile affluenza , peraltro caratterizzata d a numerosi e preziosi esemplari d'epoca a partire dal 1930 - commenta i l presidente Avis Stefan o Sangiorgi - . Evidentemente i convenuti hanno optato per questa manifestazione per la sua forte impronta umanitaria d i sensibilizzazione sull'importanza delle donazion i di sangue». Entusiast a anche il sindaco Lind a Errani, "sorpresa" a sof fermarsi, per ammirarn e le caratteristiche e l a grinta, davanti ai cimeli a due ruote (tra essi i sidecars a tre ruote) . «L'evento, coincidente con l'anno europeo della solidarietà , indubbiamente meritav a una partecipazione di questo livello, in una citt à alla quale l'Avis ha appena donato un monument o ("Cuore a goccia") quale testimonianza dell'intenso legame di collaborazio ne tra associazione e territorio - sottolinea la prima cittadina - . Un'occasione anche per dimostrare la capacità di attrazione della nostra comunità , animata da un forte sens o di ospitalità» . In esposizione varie Guzzi (S 14 de l 1930, Astore del 50, Gtv 500 del 1937, Airone Spor t del 1950, Falcone del 1948 , California), Benelli, Ducati, Gilera, Honda, Kawasaki, un sidecar Zundapp 750 del 1943 e altr i tre più recenti. Si è anche svolto un giro turistico a Conselice, Sesto imolese , S .Agata sul Santerno , luogo scelto per il pranz o conviviale . Alle 14 .30 l'estrazione della lotteria . Amalio Ricci Garotti Pagina 15 di 37 Pagina 38 ulul itaip~ Aianliiuchieca press L.IfE Corriere 04/07/2011 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Riolo Terme. Oggi l'approvazione del bilancio d'esercizio 2010 Coerbus, soci in assemblea Si studia la strategia aziendale per i prossimi ann i RIOLO TERME . Oggi pomeriggio, con inizio all e ore 18, si terrà, al ristorante Villa Golini di Riol o Terme, l'assemblea generale dei soci del Coerbu s per approvare il bilancio di esercizio 2010 ; valutare gli impegni e la strategia aziendale per i prossimi anni; cena sociale. Hanno confermato l a loro partecipazione all a pubblica iniziativa il sin daco Emma Ponzi, l'assessore regionale ai Tra sporti e Mobilità, Alfred o Peri, il presidente dell a Provincia, Claudio Casadio, il sindaco di Raven na, Fabrizio Matteucci , l'assessore provinciale ai Trasporti di Forlì/Cesena, Marino Montesi, l'assessore di Faenza Germa- no Savorani, l'assessor e di Lugo Laura sughi e i l presidente della Fer, Gino Maioli. Sono invitati a partecipare all'assemblea i dirigenti delle imprese partecipate d a Coerbus: Omnibus Bolo gna (Francesco Sutti) , Avm Forlì (Ubaldo Marra e Roberto Cavalieri) , Mete Ravenna (Franc o Buzzi), Start Romagn a (Sergio Amadori), Nuova Mobilità (Daniele Passini). Saranno inoltre presenti le società privat e partner di Coerbus (Cosepuri Bologna, Saca Bu s Bologna) e i segretar i provinciali della Fita/Cna e della Confartigianato Trasporti di Ravenna , Imola e Forlì, l'Anav-Lega Coop e Confartigianato. «L'occasione di confronto è importante per valutare - sottolinea Lin o Fantini, amministratore delegato del Coerbus - , dal punto di vista pubblico e privato, come affrontare le nuove sfide sul tema del trasporto pubblico locale» . Pagina 38 ell ul itaipe (Ii IOliGKllieCa Pagina 16 di 37 Lunedì 4 Luglio 201 1 Anno XIV N. 182 €1 ' "Morti per salvare le vite degli Il i" . Fuori p, ricok) i 4 ragazzi ricoverat i Vostra a cura di Massimo Pulii ( terre della pittura custodite tra Marche e t» 'A RAVENNA H valore civile di Marco Colombaioni e Angustio à fio : con ma medaglia dso aria mem o ria. E' digii dal prefetto Brioso i i. s g a rcr rie tre i due giovani morti eroicamente in mare Lid o Classe e Marina di Ra gi, . ntrc salvavano altre vite,. I Munyua Gathuru, il quindbellne che inwce non ce l'Or a. della gua s ..: ... che M di . .g . che que b . g ... .i . in .. . . Frc In viale Ceccanni a Riccione date eia bottiglie di. vetro in barba a divieti e pericoli Notte Rosa : di tutto. di rià. Miche l'illera" t odi 3arnbino di Giova. . o da Rirnini Giovanardi a cimante:,',,: visAg un minI io. A pagina 7 lite, fra alh –Icsi rischia di div-atare tragech' n to a. volte a Tampona furgone che la recuper a tncesciai n e la Londra del calcio r$s Fabbri a pag. 31 Scooterista muore per colpa una vol,-e RIMINI Tetani omibnè, daia n ì te h Wtte "tom La discussione fuori da un bar in viale Regina h - Incita a IV:Iareheiio fm cinque si ha rischiato irischia. . usi in tragedia . è'g i o . 5 40 anni e stato ricoverato ali o dir Ir con ferite di adivi da tali ..i .: : me, i svii Agir i .si e ita ma i i . i atti . i i g .. I n PORLI' - gf a chiamato il llS diceno di essere stato ferito con un coltello ma poi non hsr saputo dire d a e per a' : m ts i il miste Agir, g i mito avvenuto sabato 21 in via Molino mista di una serata . gn vadano sulla ci, uantma, p tizia an , .iO d i aver avuto un mali con un compaesano . Ma senza spiegare i motivi e il respons del ferite g nto . >i A pag .I 3 e turismo Altrove, però A pagina e Bossi e la Lega pungono il Colle e il Governo P A pagina 3 I mali del Governo : Afghanistan e unassurda manovra 'lì Media: Santoio voleva tutto per sè" In pericol o il gemellaggi o con ' Venerali > A pagina 3 Pagina 17 di 37 Mantannisi a pag . Agiva!' a pag 5 Bonizrato a pag Alfonsine Estate di appuntamenti in citt à Sboccia il Parcobalen o Giochi e animazioni per i ragazz i ALFONSINE - Con l'estate torna l'appuntamento del Comune d i Alfonsine con le proiezioni all'aperto presso l'Arena del Parcobaleno , con una particolare attenzione al pubblico dei bambini e dei ragazzi, e un approccio che intende aggiungere un valore didattico a un'iniziativa di intrattenimento e aggregazione . Infatti le proiezioni si concentreranno su due generi cinematografici molto amati da bambini e ragazzi, il cinema di animazione e il cinema fantasy, tra opere recenti e classici del genere . "Cinestate 2011" propone tre lunedì sera per bambini dedicati al cinema di animazione (18 luglio, 25 luglio e 1 agosto) e cinque domeniche sera per ragazzi dedicati al cinema fantasy (10 luglio , 17 luglio, 24 luglio, 31 luglio e 7 agosto) . Si parte quindi domenica 1 0 luglio, alle 21, con la penultima avventura cinematografica dell'apprendista mago più amato, "Harry Potter e i doni della morte : Parte I°L e videoproiezioni, curate in collaborazione con il Cineclub Kamikazen , sono a ingresso gratuito.Lunedì 11 luglio invece, sempre al Parcobaleno, è il momento del secondo appuntamento estivo del Mercatino dedicato ai bambini e ai ragazzi promosso dalla Coop . Sociale Il Pino, in cui sono gli stessi bambini e ragazzi a curare e gestire i banchetti co n giocattoli e altri oggetti portati da casa . La serata, che inizierà alle 20, sarà arricchita e animata dal Cartoon Party che propone i simpatici vi deo musicali per bambini di Davide VJ (sigle tv, videoclip e scene d i film dal mondo dei cartoni animati) e i laboratori di disegno, in cui i bambini potranno disegnare o solamente colorare i personaggi più amati, con premi per tutti i partecipanti . Cinema e mercatini al fresco della notte de l Parcobaleno di Alfonsine Pagina 1 2 1 capi xuubbauu f l niouc Pagina 18 di 37 Il sindaco di Cotignola preferisce presiedere un'altra riunione I capi snobbano l'Unione Il vice Pezzi sifa di nebbia in Consiglio COTIGNOLA - E' tutto un coro dall'Unione dei Comuni della Bassa Romagn a sull'importanza della partecipazione al nuovo organo istituzionale . Qualche tempo fa fu addirittura redatto uno studio per migliorarla, questa benedetta partecipazione . Peccato che poi, a steccare per primi, non siano tanto i cittadini che fatican o a capire a che serva il nuovo ente. Ma lo stesso vicepresidente dell'augusto consesso, Antonio Pezzi . Che oltre ad essere il numero due dei Nove Comuni, è anch e sindaco di Cotignola . E ha pensato bene , lunedì, di convocare la riunione del Consiglio comunale della sua città nello stess o preciso momento in cui si doveva tener e anche il Consiglio dell'Unione . Impossibile pensare che non fosse informato dell a coincidenza. E siccome Pezzi non ha ancora il dono dell'ubiquità, si è fermato a Co tignola a discutere di variazioni al bilanci o nel suo comune, mentre in Rocca, all'U nione, quell'Unione che lo vede anche come responsabile dell'Urbanistica, si trattava di variazioni al Rue . Una materia urbanistica, che veniva discussa senza il referente dei sindaci presente, ovvero, lo stesso Pezzi. E pazienza anche che tra Psc e Rue, i due nuovi strumenti dell'edilizi a bassoromagnola voluti da Pezzi e Unione , i cittadini abbiano già speso almeno un milione e mezzo di curo . Una coincidenza - quella dei due Consigli convocati allo stesso identico giorno e ora - che ha fatt o sbottare il consigliere del Pdl, Stefano Fo- schini. Anche perché, se i consiglieri d i centrosinistra, contando sulla maggioranza, potevano tranquillamente calibrare le loro assenze da una parte e presenze dal l'altra, senza nessun problema, per chi è in minoranza la questione si fa decisamen- te più complicata . "Se questo è il modo in cui il centrosinistra favorisce la partecipazione siamo al ridicolo", dice Foschini , che rincara: "0 è stata una contemporaneità voluta per tirare uno sgambetto all e minoranze, e sarebbe gravissimo, oppur e la convocazione nello stesso momento è frutto di pressapochismo . Ed è, ancora , gravissimo". 0, magari, sono - uno dei du e enti, Comune o Unione - inutili . Ma ch e siano i padri fondatori a dimostrarlo con i l loro disinteresse fa un po' effetto spocchia . Il bell'Antonio Antonio Pezzi, sindaco di Cotignol a e vicepresidente dell'Unione dei Comuni Pagina 12 Pagina 19 di 37 Passaggio di consegne al Lions Ravenna Padusa Pirazzini ora è al timone RAVENNA (Lu .Ca.) - Corrado Pirazzini è il nuov o presidente del Lions Club Ravenna Romagna Padusa. Il passaggio di consegne tra il neo presidente e quell o uscente, Andrea Franchi, è avvenuto recentemente a l ristorante il Giardino dei Semplici di Bagnacavallo, davanti a un'ampia platea composta da amici, soci, cari che lionistiche, civili e religiose . Pirazzini ha ribadit o la volontà di continuare a impegnarsi nelle attività, che hanno come obiettivo l'aiuto diretto alle person e meno fortunate. In questo senso, l'ultima iniziativa de l Club - tra i più "giovani" e tra i più attivi in zona - è - stata quella del 5 giugno, quando si è tenuta la cerimonia di consegna di un cane guida a un non vedente. Pirazzini ha dichiarato di volersi avvalere della collaborazione di tutti i soci, e in particolare del consigli o direttivo composto dai vicepresidenti Mauro Mazzes i e Filippo Vaghetti, dal segretario Davide Ceccato, da l cerimoniere Stefano Focaccia, dal tesoriere Marcell o Natali, dal censore Carlo Serafini, dai consiglieri Marco Livigni, Stefano Sansavini, dal past president Andrea Franchi, dal presidente comitato soci Vincenzo Palmieri e dal Lions guida Giuseppe Rossi già vicego - 1 vernatore distrettuale . I Lions Clubs rappresentano l'organizzazione di assistenza più grande del mondo, che opera ovunque sia necessario prestare aiuto . I Club sono 45 .000, con 1,35 milioni di soci : l'efficienza è tra le caratteristiche principali della "rete", visto che le opere intraprese vengono sempre completate . Recentemente sono stati riuniti 3 .000 volontari per costruire un parco giochi per tutti i bambini, anche per quelli diversamente abili, in California (USA) . Sono state nutrite 60 .000 persone in una township in Sud Africa. Questa è un'attività che i Lions svolgono quotidianamente . Inoltre, è stato inviato in Honduras u n team di chirurghi oftalmici che hanno effettuato interventi su oltre 100 adulti e bambini. La sede centrale di Lions Clubs International e Lions Clubs Internationa l Foundation (che contribuisce a finanziare i progett i umanitari) si trova a Oak Brook (Illinois, USA) . Pagina 23 C, Pagina 20 di 37 1, 1_1 indi numi del Icrvox91om press L.IfE 04/07/201 1 Dopo il referendum . I vincoli della manovra estiv a Sui servizi torna il freno a nuove società partecipate Stefano Pozzoli Gli effetti del referendu m sui servizi pubblici locali no n vanno tutti nella direzione di da re mano libera ai Comuni nè d i un moltiplicarsi delle societàpartecipate. Anzi, l'abrogazione della norma rischia di costringere più di un comune alla messa in liquidazione delle sue controllate e comporta il divieto di aprirne nuove. Infatti, il venire men o dell'articolo 23 bis ha l'effetto di ampliare la portata dell'articolo 1.4, comma 32 del D178/2010, ch e vieta ai comuni sotto i 3omila abitanti di costituire nuove societ à (e ne ammette una per i comun i da 30 a 5omila abitanti) . La norma si muove in due dire zioni . Anzitutto vieta da subito la costituzione di nuove societ à da parte dei comuni minori, a meno che questi non riescano a costituire una società a cui parte cipino comuni che messi insieme non superino la soglia di popolazione prevista e nelle quali le quote siano paritetiche o proporzionali agli abitanti (per evi tare l'escamotage di costituir e società al 99% di un ente soltanto). Ancora, costringe questi comuni a chiudere le, partecipat e che alla data del31 dicembre 201 3 non siano collocate con continuità nell'area dell'utile, e quindi a condizione che abbiano avu to utili negli ultimi tre bilanci e , soprattutto, che non sia mai stato ridotto il capitale (anche s e poi ricostituito) «negli eserciz i precedenti» . Fino ad oggi l'orientamento generale era stato quello di ritenere che i servizi a rilevanza economica non rientrassero in questaprevisione di legge, perché soggett e a una disciplina speciale (Sezione Puglia, del. 56/Par/2olo) che in alcuni casi obbligava alla loro istituzione (Sezione Lombardia, del. Lombardia/861/2olo/par) . Pertanto, "vittime" diquestanorma sembravano soltanto le società strumentali previste dall'arti- colo 14 del decreto Bersani, in quanto frutto di una scelta dell'ente locale . Venute meno oggi le «forme obbligatorie di gestione» previste dall'articolo 23 bis, è però possibile la gestione in economia e, con essa, diventa applicabile il vincolo previsto dal Dl 78/2010. Si preannunciano perciò temporali per quelle società di serviz i pubblici che non godono di un a disciplina speciale (come acca de per acqua, , rifiuti, gas, traspor to pubblico, ecc .) . Come effetto indotto, forse , avremo la crescita dimensiona le di alcune società altrimenti a rischio chiusura, evitabile se i piccoli comuni si coalizzano . Accanto a questo risultato se n e avrà probabilmente un secondo, quello cioè di stimolare l'im maginazione di chi vuole eludere la norma. Ma la strada della trasformazione eterogenea in aziende speciali è preclusa per legge . Infatti, resta a tutti gli effetti in vigore il comma 8 dell'articolo 35 della Finanziaria 2002 (legge 948/2001 ) che istituisce l'obbligo di gestire i servizi pubblici estérnalizzati , di cui al comma 1 dell'articolo 11 3 del Tuel (anch'esso sopravvissuto alla mannaia del 23 bis), solo nella forma di società di capitali, obbligando alla trasformazione delle aziende speciali ancora esistenti. Se però il legislatore vuole davvero ridurre il numero di società degli enti locali, dovrà occuparsi anche di rendere le loro liquidazioni concretamente possibili . È necessario introdurre delle agevolazioni fiscali sui trasferimenti degli immobili e, soprattutto, pensare a qualche forma d i neutralizzazione degli effetti d i tali operazioni ai fmi del patto, al meno per quanto riguarda indebitamento e personale . Solo così avremo l'effetto di una concreta riduzione delle società in essere . Altrimenti si assisterà a costose elusioni, che rischiano di diventare ancora più ardite alla luce delle previste modifiche che la manovra in via di approvazione prevede di fare al comma 7 dell'articolo 76 del Dl 112/2008 in materia di computo del tetto alle spese di personal e negli enti locali. ® RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 15 Pagina 21 di 37 press L.IfE 04/07/201 1 Semplificazione, rafforzamento e obbligatorietà dell'iter : ma rischia di essere un'eterna promess a L'ennesimo tentativo di risparmiare con la mobilità Renato Ruffini Tra le previsioni della mano- vrafmanziaria ci sono la semplificazione, il rafforzamento e l'obbli gatorietà delle procedure dimobilità del personale tra le pubblich e amministrazioni. Il film l'abbiamo già visto . E dagli anni Novanta che si fanno manovre del gene re ma di vantaggi se ne sono sempre visti pochi . Certo una semplificazione in tema di mobilità no n farebbe male . A oggi sono ne rego late tre diverse forme - volontaria, d'ufficio e temporanea - sud divise in n tipologie oggetto di almeno da 12 interventi normativi, a partire dal 1957, molti dei qual i fatti proprio afmi di razionalizzazione della fmanza pubblica, e innumerevoli contratti di lavoro . Ma la mobilità non funziona a i fini di risparmi alla finanza pubblica . La ratio di interventi del ge nere è che un mercato intern o del lavoro pubblico più flessibile dovrebbe consentire una migliore allocazione degli organici e quindi far risparmiare in termini di assunzioni dal mercato del lavoro esterno al settore pubblic o stesso . Purtroppo la teoria non è coerente con la pratica, perch é le persone e gli enti ragionano in modo diverso. Inumeriparlano chiaro. Laprima cosa che ci dicono è che la mobilità obbligatoria non funziona . Posto che il fenomeno è episodico, i dati ufficiali Istat di qualche anno fa (anno 2005 e2oo6) ci dico no che il calo del personale dovuto alla mobilità d'ufficio per le Regioni è stato nel2oo5 di 16 unità di personale ogni i.000 presenti e nullo nel 2006 . Allo stesso mod o neiministeriè stato prossimo allo zero nel 2005 (0,05%) e del -0,4% nel2oo6. Nelle Province e nei Comuni il fenomeno negli anni indagati non era neppure osservabile . Diversa, ma comunque poco efficace è la situazione per quanto attiene la mobilità volontaria . La gente infatti si sposta perché cer. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . SPOSTAMENTI D'UFFICI O Il calo nelle Regioni è stat o nel 2005 di 16 unità ogni mille present i Effetto prossimo allo zer o nel 2006 e nei minister i ca posti migliori, più pagati (m a con i blocchi retributivi questo elemento si riduce molto) opiùvicino a casa . In parte il fenomeno non è osservabile (si pensi ad u n dipendente che fa un concors o pubblico presso un altro ente a fi - sitivo del 0,2% nelle Regioni. Se guardiamo i dati complessi vi della mobilità (le tre forme previste) le cose cambiario poco . Sempre con riferimento agli stessi anni nei Comuni il personale coinvolto è stato rispettivament e dell'uro circa in entrata e del 1,5 % inuscita Numeri similiper le Province . Le Regioni hanno avut o nel i13% del personale coinvolt o in mobilità in entrata e il 3,7% i n uscita. Questi valori sono calat i nell'anno successivo andando a l 2,5% in entrata all'i,4% in uscita . Maggiore mobilità nei ministeri con valori generalmente attorn o al 3% sia in entrata che in uscit a Quindi la mobilità non ha grandi effetti nella razionalizzazione degli organici. Se si vogliono riconciliare teoria e pratica e incrementare la mobilità del mercato QUANDO C'È «MERCATO » Percentuale relativa più alta, nella dirigenza del compart o regioni-enti local i dove agiscono le leggi della domanda e dell'offert a nidi carriera) e quello che si osser va ci dice due cose : è diffuso ma incide poco sugli organici . In termini di diffusione la mobilità coinvolge praticamente tutti i ministe ri e le Regioni, molte Province e i grandi Comuni. Poco i Comuni di piccole e medie dimensioni (30 % è la media complessiva) . Ma i dipendenti coinvolti sono la minima parte del totale. La mobilità volontaria nel corso del 2005, pe r esempio, ha coinvolto in entrata e uscita circa L.600 personè nei ministeri300 nelle Regioni 900 nelle Province e 7.000 nei Comuni, determinando in termini di flussi (cioè di variazioni nette di organi co) una diminuzione degli organi ci dei Comuni di circa 2 dipenden ti ogni mille (-0,19%), un saldo po sitivo del 0,65% nei ministeri (6 dipendenti ogni mille) e un saldo po - Pagina 22 di 37 del lavoro pubblico occorre sviluppare un vero e proprio merca'to, cioè minimizzare le regole . Ton è un caso infatti che la percentuale relativa più alta di mobilità è quella della dirigenza del comparto regioni/enti locali (oltre il 7%), proprio dove non esistono vincoli particolari alla mobilità, se non le leggi della domanda e dell'offerta . Regolare con norme di fmanza pubblica comportamenti che hanno logiche organizzative sarà sempre un'operazione destinata al fallimento e al rallentament o delle attività amministrative . Ma forse anche questo è utile quand o si ragiona in termini finanziar i (controllare le uscite di cassa) piuttosto che economici (diminuire i costi) . RIPRODUZIONE RISERVATA press L.IfE 04/07/2011 Iltetto. Partecipate incluse nel 40 per cento Blocca-contratt i anche alle società A questo punto, la volontà del Governo è esplicita. Il tetto del 40% nel rapporto fr a spese di personale e uscite cor renti, che impedisce agli enti locali di assumere e di firmar e contratti di qualsiasi tipo , compresi i rinnovi dei rapporti a termine, non si ferma sulle porte del Municipio, ma s i estende anche all'interno del la holding comunale. ` Per calcolare il 40 per cento, spiega la manovra approva ta giovedì scorso dal consiglio dei ministri, bisognatener conto anche delle spese delle società controllate, che siano titolari di affidamenti diretti d i servizi pubblici locali o svolgano funzioni di interesse generale (con esclusione delle attività industriali e commercia li), e le società strumentali. Una regola cruciale, su cu i si gioca il destino di chi ha vinto un concorso e attende un'assunzione, o dei tant i che ancora hanno contratti à termine e temono di perdere la chance del rinnovo . Ma andiamo con ordine . Il punto di partenza è la manovra dell'anno scorso, che ha fissato il blocca-contratti per gli enti che spendono tropp o nel personale. Sul tema, si era acceso un dibattito fra gli enti e la Corte dei conti, per capire se le società partecipate fossero o no incluse nella tagliola. Dopo risposte di segno diverso dalle varie sezioni regionali, erano intervenute le Sezioni riunite (delibera 27/con- tr/2o11) per sottolineare che le partecipate potevano rappresentare (come spesso accaduto in passato) uno strumento per aggirare i limiti, e che pe r evitare questo dribbling andavano incluse nel tetto . Apriti cielo : nei Comuni ci si è avven turati in calcoli complicati, e una prima elaborazione sui ca poluoghi mostrava che da Tri este a Padova, da Asti a Firenze erano almeno 18 le città fuo ri dal tetto (si veda Il Sole 24 Ore del 20 giugno) . Nella manovra il Governo blinda per legge l'interpretazione dei magistrati contabili, e fa un passo in avanti provando a chiarire quali societ à vanno considerate nei calco li . Si tratta di quelle in cui l'ente locale possiede tutte le quote o almeno quelle di controllo : se sono attive nei serviz i pubblici locali, entrano ne l vincolo quando sono affidatarie dirette senza gara, mentr e fuori da questo campo sono colpite quando svolgono funzioni «di interesse generale» che non siano di tipo industriale o commerciale, oppure quando sono strumental i al funzionamento delle amministrazioni. In pratica, si colpiscono tutti gli affidamenti diretti e le società di interess e economico generale . L'affondo del Governo ha un chiaro valore anti-elusivo , perché le società sono stat e spesso usate (anche) pe r escludere spese dai vincoli po- sti ai bilanci comunali e ne l nuovo quadro questa moss a sarà decisamente più difficile . Unita a un'altra novità della manovra, che decreta la nullità automatica dei contratt i di servizio e degli altri «atti» messi in campo per aggirare i vincoli del patto, la regola pone ora un argine piuttosto alto ai tentativi di "autodifesa" gestionale portati avanti dall e amministrazioni locali . Proprio per questa ragione, un primo esame indic a che le conseguenze più pesanti si incontreranno nei Comuni "ricchi" di società strumentali, che spesso sono state costituite per spostare uscit e dal bilancio comunale ai tempi del patto fondato sui tett i di spesa. I problemi operativi, però, rimangono importanti, soprattutto in una norma di carattere interpretativo che quind i assume valore retroattivo. I l punto chiave sono le modalit à di calcolo, perché il passaggio dai conti del Comune a quello delle società non è semplice . Prima di tutto, ci sono spes e che i Comuni erogano in favo re delle società, e che tornano quindi anche nel conto economico della partecipata quando li utilizza per le varie finali tà. E naturale che queste post e non devono essere calcolat e due volte, perché si tratta sempre delle stesse risorse . Per individuare le spese societarie , il riferimento è il conto economico, che andrebbe però depurato di grandezze prive d i significato finanziario come ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni . Temi delicati, che vanno chiariti al più presto anche perché dall'incrocio fra spese di personale e uscite correnti dipende il futuro professionale di molti. G .Tr. © RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 23 di 37 Pagina 7 Te' de finoa 43milacmo II sole3ú press L.IfE 04/07/2011 Lo statale perde fino a 43mila euro I nuovi tagli si sommano ai vecchi: ecco il conto per un alto dirigente in cinque anni Gianni Trovati Una certezza: quelli chiest i al pubblico impiego non sono risparmi temporanei, da recuperare passata la buriana, ni a son o strutturali e andranno consolidati nei prossimi anni. Un so spetto fondato: il nuovo rinvi o che pende sui rinnovi contrattuali, che dovrebbero ripartire nel 2013 ma possono slittare a l 2015 . Un punto interrogativ o sulle misure che arriveranno dal 2o16 in poi . Sono questi gli snodi princi pali delle misure sul pubblic o impiego contenute nella manovra approvata giovedì scors o dal Consiglio dei ministri . Nel cantiere della manovra, in realtà, erano circolate anche ipotesi più dure, compresi un nuovo blocco esplicito della contrattazione e l'appesantimento dei tagli operati sulle buste paga più alte, ma sono state accantonate . Il fuoco di fila partito dalla Funzione pubblica, evidentemente, ha funzionato meglio rispetto all'anno scorso, e ha portato a una formulazione inedita e «flessibile» per la nuova cura ai dipendenti pubblici. In pratica, la manovra blinda i risparm i previsti dal Dl 78/2010 e ne agLA CERTEZZ A Non si tratta di misure a carattere temporaneo : non saranno recuperat e ma piuttosto consolidat e nei prossimi ann i . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. giunge di nuovi, da 1,1 miliard i nel periodo 2013-2015 e da 340 all'anno «a decorrere dal 2016» . Proprio quest'ultimo aspetto mostra il carattere struttural e dei tagli, che dovranno far diminuire il peso degli stipendi pubblici in modo progressivo ne i prossimi anni fino ad attestars i dal 2o16 in poi circa 1,5 miliard i sotto i tendenziali previsti lo scorso anno . Drastica sui numeri, la manovra scritta la scorsa settimana è (per ora) possibilista sulle misure concrete per raggiungerli. Saranno dei Dpr, su proposta dell a Funzione pubblica, a sceglier e le carte giuste nel mazzo dell a manovra, che (si veda ilsrafic o a fianco) propone fra l'altro l a proroga per un anno dei vincoli al turn over e quella al 2014 del blocca-stipendi, cioè la misur a che impedisce ai trattamenti accessori di portare le buste paga sopra ai livelli del 2010. Nei fatti , è questa seconda ipotesi, insieme al contesto generale di tagli, a mettere a rischio la ripresa effettiva nel 2013 dei rinnovi contrattuali, perché appare difficile mettersi a discutere di inflazione programmata (Ipca) per far crescere il tabellare e di incentivi per i migliori in un contest o di stipendi congelati . Anche nella versione "ammorbidita", insomma, il piatto servito dalla nuova manovra può determinare un conto salato agli statali, che si aggiunge a quello portato lo scorso anno . La tabella qui a fianco calcola per le diverse categorie del pubblico impiego gli effetti della vecchia manovra (blocco de i contratti e tagli sopra i 9omil a euro) e quelli possibili per un nuovo stop ai contratti. Nella colonna più a destra, che va da i 2 .116 euro del personale Ata della scuola - bidelli e tecnici - fin o agli oltre 43mila euro per i dirigenti di prima fascia degli ent i pubblici non economici, è indicato il conto totale lordo che sarebbe pagato da ogni categoria per gli anni 2011-2015 . L'entità del sacrificio, naturalmente, dipende dal livello dello stipendio «base», cioè la retribuzione media registrata prima dei tagli: i mancati rinnovi contrattuali incidono sullo stipendio tabellare, a cui le intese aggiungono gli incrementi inflattivi, mentre non è possibile da calcolare l'effetto del blocco sulla dinamic a del salario accessorio, che rimarrebbe comunque soggetta a troppe variabili . Anche nel secondo periodo considerato , cioè il 2013-2014, il sacrificio per gli stipendi più alti è maggiore , anche perché fino al 2013 rimangono in vigore i tagli alle quote retributive che superano i9omila euro l'anno . Attenzione, però: anche s e scatterà il rinvio dei nuovi contratti, non è detto che tutti si dovranno rassegnare alla versione generalista della stretta . Anche in un contesto così complicato, la manovra prova a preservare qualche spazio "meritocratico", almeno alivello di settori, prevedendo la possibilità che al - cune branche dell'amministrazione possano dribblare ilblocca-stipendi per «valorizzare e incentivare» la loro efficienza . A definire gli eventuali settor i meritevoli di un trattament o "speciale" dovranno essere «apposite sessioni negoziali». Insieme a qualche promessa, la manovra sembra però adombrare alcuni rischi ulteriori . Nel menu di opzioni in mano a l Governo per contenere la spesa, per esempio, fa capolino l a possibilità di fissare nuove «modalità di calcolo» per l'indennità di vacanza contrattuale «per gli anni 2015-2017» . In un quadro di ristrettezze com e quello disegnato dalla manovra, la previsione appare sinistra, e poco spiegabile in relazione anche al fatto che nell'attuale calendario contrattuale i prossimi trienni sono 2013-201 5 e 2016-2018 . Il riferimento a l 2015-2017 diventa più comprensibile se si suppone che la proroga del blocco contrattuale sin o a fine 2014 azzeri di fatto il conto, dal momento che i contratti triennali previsti dalla riforma del pubblico impiego non si so no ancora affacciati, e che d i conseguenza dal 2015 parta il primo vero triennio . Solo ulteriori chiarimenti ufficiali, però , sono in grado di sbrogliare questa matassa . [email protected] m © RIPRODUZIONE RISERVAT A Pagina 15 di Norme e tributi Gli effetti delle regol e dei contratti decentrat i La sforbiciata O LE SETTE OPZIONI DEL GOVERN O I BLOCCO DEL TURN OVER Tra le opzioni previste dal pacchetto «pubblic o impiego» della manovra c'è la proroga de i vincoli fissati al turn over nel2010,co n esclusione di polizia e vigili delfuoco. Oi 02 I BLOCCO STIPEND I Possibile anche la proroga fino al 2014 de l congela-stipendi, cioè [a norma inserita nella manovra 2010 per evitare alle buste paga degl i statali di superare i livelli del 201 0 03 I VACANZA CONTRATTUAL E La manovra adombra anche la possibilità di una revisione delle «modalità di calcolo» relative all'indennità di vacanza contrattuale per gli anni 2015-2017 04 I TRATTAMENTI DIFFERENZIATI Non tutti potrebbero essere sottoposti allo stesso tipo di cura. E possibile, infatti, che per premiare l'efficienza raggiunta si avviino delle sessioni negoziali per fissare trattament i migliori per qualche comparto . 05 I MOBILITÀ Si ipotizza un rilancio della mobilità nel settore pubblico, tra diverse pubbliche Pagina 24 di 37 amministrazioni, attraverso la semplificazion e delle procedure . 06 I GETTONI DEGLI ORGANI COLLEGIAL I Rafforzata l'inclusione di tutti i soggetti pubblici, con l'eccezione di regioni e sanità , nelle regole di risparmio previste dall a manovra 201 0 Pagina 7 Lo statale 071 DIGITALIZZAZION E L'opzione più indeterminata riguard a l'individuazione di ulteriori risparmi attravers o la razionalizzazione delle Pa centrali e l a digitalizzazione delle procedure perde fino a 43mila euro press L.IfE Il sole 04/07/2011 O GLI EFFETTI POSSIBILI A CURA DI Tiziano Grandelli e Mirco Zamberla n Stime sugli effetti combinati delle misure delle manovre 2010 e 2011 sugli stipendi pubblici, in termini di tagli e mancati aumenti : importi annui lord i Stipendi o bas e Dirigenti II fascia 88 .25 .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. . . .. . .. .. . .. .. . .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . ..0.. .. . Dirigenti I fascia 185 .706 : Impiegati 34.961 . . . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . . .. .. . . II fascia Dirigenti 104 .716 Effetti . .. .. . .. . .. .. . .. .. . 2010-1 .. .. . . . .. . ..2.. . . .. . .. . . .. . .. .. . .. . . . 4.766 .. . .. . .. . .. .. . .. 23 .169 . . . .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. ..1.888 . .. . .. .. . .. .. . . .. . .. . . .. . . . .. . . .. ..Settor . . .. . .. .. . e .. . .. .. .. .. . .. . . .. .. . .. . . .. .. . .. . Categoria Effetti Totale 2013-1 4 .. mancati .. . .. . .. . . .. . .. .. . aument .. .. . .. .. . .. . .. . ..i.. . 3.35 4 . 8.120 . .. .. . .. . . . .. .. .. . .. . .. .. . .. . .. . .. . . .. . 36.796 .. 3 AGENZIE FISCAL I 1 .3 . 2 8 2166 . . : .841 . . .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. ..7.126 . .. . .. .. . .. .. . . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. .4.. . .716 .. .. .. . .. . .. .. .. .. . .. . .. .. . .. . .. ..11 .. . .. . .. .. . .. .. . .. . oo o Dirigenti I fascia 201.93 5 27 .292 15 .86 8 43.160 . . NO N : C o j ENTI Impiegati. . .. .. .. . .. . 37.842 2 1.43 8 ECONOMIC I . 0 4 3 . : .. . .. .. .. . .. . .. .. . . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. . .. .. . .. . .. .. . .. . .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. : . .. . .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . 3.481 .. . .. .. . .. .. . .. . Dirigenti II fascia 89.23 6 4.819 8.209 : : . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. . .. . .. . .. .. .. . . .. .. .. . .. . .. .. 3. .. .39 . .. .. . ..0. .. .. Dirigenti I fascia 13.004.. 8 .074 .. 21.078 .. . .. . .. .. . .. ... .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . . .. .. . .. . .. .. .. . . .. ..142 . .. .. . .. ..88 .. .. . .. 3. .. .. Ricercatori 1 .91 8 .. . .. .. . .. . . .. . .. . .. ..4.64 4 ENTI RICERCA . . .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. . .. . .. .. . .. .. . . .. .. . ..50 .. . .. ..47 .. .. . .. 7.. . .. ... . .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. 2.726 .. . .. . .. .. . .. .. . .. . .. . .. .. . .. .. . .. . . Ministero giustizia 120 .78 1 9 .601. . 6.129 15.730 Avvocatura di Stato 149 4 6 .62 5 22.591 .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . . .. .. . .. . .. .. . .. . .. . .. .. . .. . .. .13 .. .. . .. . .. . . . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. . ..13 . .. .. .96 .. . .. . .. .. . .. : 8 . . .. .. .. . .. . .. .. . .. . .. . .. .. . .. . ... . .. . .. . .. Consiglio di Stato 1 17 .361 .. . .: 10.472 . 27.833 ... .. . .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . . .. .. . .. . .. .. . .. . .. . ..162 .. .. . .. . .84 .. .. . .. . .. .. . Corte dei conti 178.08 0 21 .23 3 12 .576 9 MAGISTRAT I 33 . . .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . . .. .. 7.80 Dirigenti II fascia 84 .77 8 4 .222 .579 3 .801 . .. . . .. . . . . . . . . . . . .. .. .. Dirigenti I fascia 182 .49 1 .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. 22 .352 13 .183 35.535 . . .. .. . .. . .. .. . .. .. . . . . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. . . .. .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. . .. . .. Impiegati MINISTERI 1.481 .. 1 .042 .. 2.523 ... .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . . . . .. . . . . . .. . . . . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . . .. .. . .. . .. .. . .. . .. . .. .. 27 . .. . .. .41 .. .. . .. 8. .. . Dirigenti 11 fascia 70 .077 3 .785 .. 2 .662 6.447 .. . .. . .. .. . .. .. . . . . .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . . .. .. . .. . .. .. . .. . .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. ... Dirigenti 8 .102 5 .273 . 13.375 ... PRESIDENZA . .. .. . .. . .. .. .. . .. .I.. fascia .. . .. . ... . .. . .. .. . .. .. . .. . .. . .. . .. . .. .. . . .. .. . .. . .. .. .. . . .. . ..111.05 .. .. . .. . .. .. . .. 3 . .. .. Impiegati 42 .95 1 . .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. ..2. ...31 1..63 . .. . .. . .. .. . .. . .. . .. .. .DEL . . .. . .. .. .CONSIGLI . . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. .O .. .. .. . .. . .. . .. . .. 9.. . .. . 2 2.. . . .. .. .. . .. . .. . .. .. . .. .. . 3.951 .. . .. . ... . .. . .. . Segretari 85 .37 7 4.61 1 3 .244 .. 7.855... . .1 13.62 7 n n Dirigenti REGIONI ENT I . .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . . .. .. . .. . .. .. . .. . .. . .. ..92 . .. . ...22 .. . .. .. 5. .. . 27.870 . .. . .. . .. .. . .. . .. . .. .. ..LOCAL .. . .. . .. .. .. . .. .I.. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . Impiegati Dirigenti non medici 62 . . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . . .. .. . .. .. . .. .. . . .. . .. .. .. . .. .04 . .. . . .. 3. .. .. Medici 71.87 . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. . .. . .. .. .. . .. . . .. .. .. . .. . .. . .. .. . .. 7. .. .. Impiegati SANITÀ 29.979: . . : : Dirigenti 60 .76 2 8 ` Docenti SCUOLA iII• a1F=) Ata Ricercatori Associati UNIVERSITÀ Ordinari : : 5 .20 3 3 .61 5 1.060 2.565 5.708 3 .882 2 .732 . . . . .. .. .. . .. . . .. .. .. . .. . ..6.614 : .. . .. . .. .. .. . .. . .. 1 .62 0 1 .140 2.760 . . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . . .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . . .. .. . . .. .. . .. .. . . . 3 .281 .. . . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. . .. .2.30 : . .. .. . .. . ..8.. . . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . ..5.. . .589 .. . .. .. . .. . .. .. 31.88 9 1 .72 2 . . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. 1 .21 2.. . . 2.934 . .. . .. . 23.00 7 1.242 .. . . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. . .. . . . ..87 . .. .. 4. .. . . . . .. . .. .. .. . . .. .. .. . .. . .. ..2.116 . .. . .. .. . .. .. . . 43 .790 2 .36 5 1 .664 . . . . .. : 4.029 ... 62 .75 0 3 .38 8 2 .384 . .. .. .. .. . : 5.772 ... 90 .880 4 .996 3.498 8.494 1.50 5 . : 3 350 2 .35 8 (1) La retribuzione .del personale non dirigente è presa dalla delibera sulla relazione sul pubblico impiego ai sensi dell'art . 60 del Dlgs 165/2001- Delibera Corte dei Cont i 26/CONTR/CL/11-Tabella 10 - (2) L'indice di inflazione Ipca è stato rilevato dalla comunicazione Istat del 30 maggio 2011 Pagina 7 Lo statale perde fino a 43mila euro Pagina 25 di 37 press L.IfE II sole 04/07/2011 Le piccole scuol e restano senza preside Per evitare il «reggente» servono 500 alunni PAGINA A CURA D I Francesca Milan o Scompariranno circa mill e piccole scuole. O, meglio, scompariranno i loro presidi. E quest a la conseguenza della norma sugli istituti sottodimensionatiprevista dalla manovra. Viene infatti stabilito che - a partire da l prossimo anno scolastico - scuole dell'infanzia, scuole primari e e scuole secondarie di primo gra do verranno aggregate in istituti comprensivi, «per garantire un processo di continuità didattica», come è scritto nel testo in attesa di pubblicazione . Alle scuole con meno di 500 alunni (che scendono a 300 nelle piccole isole, nei comuni montani e nelle aree geografi che caratterizzate da specificità linguistiche) non sarà assegnato un dirigente scolastico , ma l'istituto verrà diretto d a un "reggente" con incarico s u un'altra scuola. In più, per acquisire autonomia, gli istituti comprensivi dovranno contare su almeno mille iscritti (500 per l e scuole localizzate nelle isole e nelle comunità montane) . Secondo le stime dell'Associazione nazionale presidi, il numero di scuole coinvolte nelle cur a dimagrante sono 2mila . Per queste "resisteranno" solo mille presidi. «Ma se le scuole si accorpano - spiega Giorgio Rembado, presidente dell'Anp - il carico d i lavoro aumenta perché non è lo stesso dirigere un istituto co n 500 alunni o uno con mille» . I presidi dei plessi accorpati, quindi, si vedranno complicare il lavoro . «Per questo - spiega Rem- bado - chiediamo che le risors e risparmiate con questo taglio vengano usate per raggiungere la perequazione retributiva» . Sul fronte dei presidi c'è anche un'altra novità, slegata dalla manovra: domani le organizzazioni sindacali rappresentativ e dell'area V della dirigenza sono state convocate al ministero dell'Istruzione per parlare del bando di concorso ordinario per il reclutamento dei dirigenti sco lastici che metterà in palio 2.386 posti . L'ultimo concorso ordinario risale a12004e quest'anno circa 1.350 scuole (su 10 .421) sono andate avanti grazie a un preside "reggente", titolare in un altro istituto . Il bando è in ritardo: avrebbe dovuto essere pubblicato già un mese fa, ma «speriamo che non ci siano altri intoppi e che il bando arrivi presto in Gaz zetta», afferma Rembado . Un altro appuntamento atteso al ministero riguarderà il piano triennale delle assunzioni. Il Miur ha stimato che nel triennio saranno assunti 65mila tra insegnanti e personale Ata . Ma il numero stabilito dal ministe - Le novità . . .. .. .. . . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. . .. 4 ASSEGNAZION E DEI PRESIDI • I La manovra taglia i presidi all e scuole con meno di 500 alunni , accorpandole ad altri istituti. Per acquisire autonomia le scuol e devono avere almeno mille alunni © PANO TRIENNALE ASSUNZIONI . . ..; : : 00 0 nnn (1 : .. . La scuola non è interessata da l blocco del turn over previsto per le altre amministrazioni e la manovra conferma il piano triennale di assunzion i introdotto dal DI svi topp a _ oINSEGNANTI NON IDONEI I docenti dichiarati non idone i all'insegnamento per motivi di salute assumono la qualifica di amministrativi o tecnici. Se s i rifiutano, vengono messi i n mobilità intercompartimental e Pagina 26 di 37 ro cozza contro le prevision i dei sindacati che considerano la stessa cifra solo per i l 2011-2012 (si veda la tabella) . «Le stime del ministero parlano di 65mila posti, ma bisognerà fare bene i conti» dice Massimo Di Menna (Uil scuola) . Ma è il nodo stabilizzazion e dei precari a tenere banco . Anche per Mimmo Pantaleo, segretario della Flc Cgil, i posti da coprire solo per il 2011-2012 sareb bero 66mila (26mila docent i più 4omila Ata) . «Il piano triennale, dunque - spiega Pantaleo - coprirebbe solo i posti previstiper il prossimo anno scolastico» . Gli fa eco Rino Di Meglio, della Gilda degli insegnanti : «Sono ridicoli 65mila posti in tre anni» . La Gilda avanza al Governo anche un'altra richiesta: «E tempo - dice Di Meglio - d i far partire nuovi concorsi» . L'ultimo risale a11997. La manovra esclude la scuol a dal blocco del turn over, ma conferma invece lo stop fino a tutto il 2014 del rinnovo del contratto: «Una misura penalizzante e che non ci aspettavamo» , sottolinea Marco Paolo Nigi, numero uno dello Snals-Confsal . E il «no all'ulteriore rinvio del rinnovo», arriva anche d a Francesco Scrima, segretario generale Cisl scuola . 0 RIPRODUZIONE RISERVAT A II press L.IfE sole 04/07/2011 Cosa cambia per prof e dirigent i Il docente non idoneo .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. .. . . .. .. .. .. . . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . . O LA NORMA TAGLIA•ISTITUT I . . . .. . .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . . . .. .. . .. . .. .. .. . . .. .. . . . . . .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. . .. . . . . . .. . .. .. . .. .. 2000 5 LE SCUOLE COINVOLTE Secondo l'Anp 2mi(a scuole rischiano di non avere il preside IL NUMERO MINIMO DI ALUNN I Con meno di 500 alunni non si avrà diritto a un preside 1350 100 0 SENZA DIRIGENTE Nel 2010/2011 oltre 1.300 scuole hanno avuto un reggente GLI ISTITUTI COMPRENSIVI Per essere autonomi gli istituti dovranno avere mille iscritti O LE STIME SUI POSTI DISPONIBILI : Abruzz o Basilicata Calabria Campania E . Romagna Friuli V.G . Lazi o Liguria Lombardia 719 273 L012 2.928 2 .726 877 3.321 77 5 7.275 March e Molise Píéititiiit Puglia 3591 750 5 .970 a Saraeg Sicilia Toscan a Umbri a Veneto Totale Ma Docente * 972 L06 4 199 12 9 `32271 2.469 5 L940 5 256 . 125 L796 2.435 3207 552 3.035 2 35.049 ; 30371 * Si tratta di un ordine di grandezza complessivo . Per avere un quadro di maggiore dettaglio occorre attendere l'incidenza dei tagli, de i pensionamenti e dei trasferimenti sui vari ordini di scuola e sulle vari e classi di concorso. In ogni caso rappresenta un dato complessiv o sulle possibili nomine in ruolo Fonte : Uil Scuota diventa «bidello» (ma tiene lo stipendio) -=° Il prof con problemi di sa- centi che non possono inselute perderà lo status di do- gnare trovano altri ruoli», spiecente e diventerà assistent e ga Rino Di Meglio, segretario tecnico o amministrativo del sindacato insegnanti. Le amministrazioni pubbli(Ata), mantenendo però lo stipendio. A stabilirlo è la mano- che verso cui saranno dirottavra varata dal Governo, ch e ti i docenti che non presentemette nero su bianco le rego- ranno l'istanza saranno indivile applicative di una vecchi a duate in un decreto che arrivenorma : ad oggi, infatti, i 4mi- rà entro 90 giorni dall'entrat a la-5mila docenti che, per moti - in vigore della manovra. La novità non preoccupa il vi medici permanenti, no n possono più insegnare vengo - segretario della Uil scuola, seno dirottati verso bibliote- condo cui «se un insegnant e che, sale di informatica o labo - ha una patologia depressivoratori linguistici . Ma se, fino- psicologica che gli impedisc e ra, anche l'insegnante impie- di essere a contatto con gl i gato in biblioteca resta u n alunni va utilizzato in altri am«docente», con la manovra l e biti, che possono essere scolacose cambieranno . stici o non, in base alla sua deci Da prof a "bidello" il passo è sione di presentare l'istanza» . più breve di quel che sembra. Contrario, invece, Minimo E per chi non presenta la do - Pantaleo della Flc scuola: « E manda entro 30 giorni dalla da- una norma palesemente penata del certificato medico è pre- lizzante per i professori, che s i vista la mobilità intercompar- troverebbero a ricoprire ruol i timentale, ossia lo spostamen- da personale Ata . Altra cosa è , to in altre amministrazion i invece, la mobilità, che rapprepubbliche . La manovra preve- senta una soluzione più idode che il personale venga reim- nea perché salvaguarda l e messo in ruolo su posto vacan- competenze e la professionalite con priorità nella provincia tà del lavoratore» . di appartenenza e mantenga i l L'ipotesi del prof che divenmaggior trattamento econo- tabidello non convince del tutmico.In ogni caso, comunque, to anche perché «rischiano d i le immissioni nei ruoli Ata sa - aprirsi numerosi contenzioranno vincolate al piano di as- si», avverte Pantaleo . Perché sunzioni. se è vero che si conserva lo sti Secondo la Gilda con que- pendio da insegnante, è altretsto provvedimento «si va a tanto vero che si perde lo stachiarire una situazione già esi- tus di docente . stente, visto che dal 1984 i do- © RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 27 di 37 press L.IfE 04/07/2011 INTERVENT O .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . . Riqualificare : un'occasione dal nuovo piano casa : di Guido A . Inzaghi e Gianni Verga on il nuovo piano cas a una città più bella. Una sfida, certo, ma alla luc e dell'ormai prossima conversione in legge del decreto n . 70/2011 è doveroso cominciare apensarci.Non manca infatti molto alla scadenza del termine di 6o giorni entro cui i l decreto chiama le Regioni ad approvare le proprie leggi per agevolare la riqualificazione di aree urbane degradate, co n presenza di funzioni eterogenee e tessuti edilizi disorganicio incompiuti, oltre che di edi fici a destinazione non residenziale dismessi o in via di dismissione o darilocalizzare . Un obiettivo da perseguire tramite il riconoscimento d i unavolumetria aggiuntiva, m a anche con la delocalizzazione delle volumetrie esistenti o i l via libera al cambio d'uso (purché tra destinazioni compatibili o complementari) o, ancora, tramite le modifiche della sagoma necessarie per l'armonizzazione architettonica con gli organismi edilizi esistenti . Ma anche i Comuni co n ogni probabilità saranno presto chiamati in causa . Decorso il termine di 6o giorni senz a che la regione abbia approvato lapropria legge, gli interventi di riqualificazione saranno autorizzabili direttamente da i municipi e in deroga alla lor o strumentazione urbanistic a ed edilizia, secondo le previsioni dell'articolo 14 del Testo unico dell'edilizia, che prevede una deliberazione del consiglio comunale di approvazione dei progetti. Decorso poi il termine d i uo giorni dalla dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto e in caso d i perdurante assenza della legge regionale, gli interventi di ampliamento potranno addirittura essere realizzati attraverso i titoli edilizi ordinari, ili n o Cc. ; .3 C Ma come potranno indirizzarsi le leggi regionali o, in loro assenza, i comuni nella fas e di attuazione delle prevision i del nuovo piano casa? Ebbe ne, quando si interviene con semplificazioni o agevolazioni in campo urbanistico-edilizio sorge sempre la preoccupazione che si spalanchino le porte ad abusi che lascino segni indelebili sul territorio con impatti negativi al paesaggio aperto e a quello urbano . Perché non usare questa nuova opportunità in modo virtuoso e stimolarne l'utilizzazione per eliminare brutture? Proprio a causa di norme e regolamenti rigidi e burocratic i la forma della città soffre di orribili frontespizi nudi, di sconnessi profili dell'edificato, d i vuoti che disturbano prospettive e paesaggio . Parliamo de i "denti mancanti" lungo una strada, così come delle paret i nude che si correggono spesso pubblicità dagli effetti estetici spesso tutt'altro che migliorativi ..lioratv Un udelle nuove nonne potrebbe essere proprio quello di favorire il riempimento dei buchi e delle sconnessioni dell'edificato ai fini di una ricucitura dei profili e di una organica continuità del disegno architettonico e d urbanistico della città. Si tratta di intervenire sul decoro della città e di offrire gli spazi alla creatività e all a progettualità piuttosto che al rispetto acritico della norma burocratica. Le normative regionali e, in particolare, le proposte e gli indirizzi comunali potrebbero essere avanzati dalle stesse commissioni del paesaggio che non valute ranno soltanto i progetti, m a forniranno anche l'indicazione degli obiettivi da persegui re per specifici ambiti: unviale, un corso, una piazza, u n quartiere di edilizia residenziale, pubblica e non, oppur e alcuni contesti di edilizia industriale e terziaria. Passare dunque alle indicazioni metaprogettuali dapart e delle amministrazioni per lasciare all'architetto e all'ingegnere la possibilità di sprigionare tutta la progettualità per rendere più bella la città. Pagina 28 di 37 II press L.IfE Sole 04/07/2011 COSTI DELLA POLITICA Piccoli comuni, l'unione fa il risparmio di Gianfranco Fab i 1 cammino per far tornare in equilibrio il bilancio pubblico italiano non può che essere composto anche di tante, apparentemente piccole riforme . Nel campo della spesa pubblica di piccoli passi ce ne sono alcuni che avrebbero i l pregio non solo di tagliare la spes a pubblica, ma anche di renderla pi ù efficiente. Il riferimento è sia all'abolizione delle province, si a all'accorpamento dei piccoli comuni: due scelte di cui ogni tanto si parl a anche a livello politico-elettorale, m a che vengono poi sistematicamente abbandonate tra la politica del rinvio a livello nazionale e la difesa degl i interessi particolari a livello locale . Eppure la semplificazione dell a foresta degli oltre 8mila comuni italian i costituirebbe un passo nel sens o dell'economicità e dello stesso rispetto degli obblighi costituzionali ch e prevedono l'uguaglianza dei diritti di ogni singolo cittadino. Lo spiega Giuseppe Castronov o («L'accorpamento dei piccoli comuni» , Rubbettino) in un'analisi documentata e disarmante . Si apprende, per esempio, che Piemonte e Lombardia hanno più di mille comuni con meno di 5mila abitanti ; che i piccoli comuni rappresentano il 72% di quelli italiani, ma in essi vive solo il 19% della popolazione; che un quinto dei piccoli comuni è nelle Regioni a statuto speciale ; che la popolazione nei piccol i comuni tende sempre più a diminuire : Morterone, in provincia di Lecco, è passato da 279 abitanti nel 1951 ai 3 3 abitanti attuali. Non c'è comunque solo l'esigenza d i contenimento della spesa pubblica . C'è il dovere di adattare la dimension e istituzionale ai cambiamenti d i carattere regolamentare, con i maggior i poteri conferiti ai comuni da l federalismo fiscale. C'è la necessità di tener conto dei cambiamenti I demografici con lo spostamento dell a popolazione dalle campagne alle città , dalle valli alle pianure, dal sud verso i l nord. C'è l'oggettiva difficoltà da part e dei piccoli comuni di fornire ai cittadin i tutti i servizi di cui hanno non sol o bisogno, ma diritto: e questo anche con l'intervento di consorzi, comunit à montane, contratti di servizio ch e possono in qualche modo supplire all e piccole dimensioni. Il tema peraltro è antico come l'Italia . Era il 186o quando Luigi Carlo Farini, ministro dell'Interno, proponev a l'accorpamento dei comuni con men o di mille abitanti, ma fu presto sostituit o da Marco Minghetti, che lasciò cadere la proposta. Qualcosa fece il fascismo : con il regio decreto del 17 marzo 1927 fu dato al Governo il pieno potere di «una revisione generale delle circoscrizion i comunali per disporne l'ampliamento o la riunione» . Subito dopo la guerra, però, non solo si ricostituirono i comuni soppressi, ma iniziò la prassi di crearne di nuovi. I comuni in Itali a erano 7.810 nel 1951, sono ora diventat i 8 .094. E così anche le province sono cresciute, passando da quota 91 alla fin e della guerra alle no attuali . Questo dimostra come l'Italia si a ormai in una fase politica in cui anche l e piccole riforme appaiono difficili , complesse, ricche di ostacoli e di resistenze . All'estero, dalla Germani a alla Danimarca, è in atto ormai da ann i un processo di razionalizzazione . Nel Canton Ticino, per esempio, negl i ultimi dieci anni sono state realizzate 1 6 aggregazioni che hanno interessato pi ù di 50 comuni, attraverso studi preliminari, discussioni politiche , naturalmente votazioni popolari, senz a dimenticare uno stanziament o finanziario del governo cantonale . In Italia il tema viene considerat o impopolare. Eppure dovrebbero essere proprio i cittadini dei piccoli comuni a non voler mantenere una dignità solo d i facciata, ma a cercare tutte le strade pe r avere servizi e diritti come i cittadini delle città . Pagina 29 di 37 RIPRODUZIONE RISERVATA press L.IfE 04/07/201 1 Così il Codic e digitale rivoluziona gli sportelli Elena Tabet Due giorni di full immersion sulla riforma digitale. Domani e mercoledì, DigitPA e Anci aprono uno spazio dedicato a tutti i Comuni per fare domande, avere chiarimenti, porre questioni legate all'introduzione del «Codice dell'amministrazione digitale» nella pratica amministrativa . Da gennai o scorso, data di entrata in vigore del nuovo Cad, sono operativi alcuni importanti elementi di riforma dell'amministrazione digitale, che si possono riassumere in un concetto: esigibilità d i servizi pubblici innovativi e di ritto all'utilizzo delle nuove tecnologie nei rapporti con le pubbliche amministrazioni. Tre so- no gli assi principali su cui è stata sviluppata la riforma: O integrazione e precisazione del quadro normativo : l e transazioni e le comunicazioni digitali hanno pieno valore giuridico ; O regole tecniche condivise : si realizza l'infrastruttur a tecnica che assicura la sicurezza e la correttezza dell e transazioni digitali ; €! scadenze cogenti per le amministrazioni : la riforma dev e avvenire in tempi certi (3, 6,12, 15 mesi al massimo), scaduti i quali, per effetto della riform a Brunetta, i . responsabili del mancato rispetto delle scadenze incorreranno in sanzioni e di sincentivi . Oggi i cittadini e le impres e hanno diritto di usare l'Ict per parlare con qualsiasi amministrazione pubblica, e, in partico lare, con le amministrazioni co munali che rappresentano il pri mo e il principale punto di ero gazione dei servizi alla cittadinanza. Non è più possibile per un'amministrazione obbligare i cittadini ad andare allo sportello per presentare documenti cartacei, per firmare fisicamente domande o istanze, per fornire chiarimenti: per tutto quest o deve essere sempre e dovunque disponibile un canale digita le sicuro, certificato e con pien a validità giuridica che permetta di dialogare con l'amministrazione da un computer. Il digitale deve rappresenta re la regola nei rapporti tra imprese e amministrazioni e il cartaceo l'eccezione : gli enti devono utilizzare le comunicazioni cartacee solo quando sia impossibile utilizzare quelle telematiche e devono consentire a cittadini e imprese di inoltrare istan ze e di effettuare pagament i per via telematica. Il sito web istituzionale conferma il suo ruolo di vero e proprio front-office, in cui sono pubblicate le informazioni di contatto, di trasparenza e di operatività dell'azione amministrativa. La posta elettronica certificata, che nel Codice assume un ruolo chiave, diventa, per tutte le im- prese e i professionisti che per legge devono esserne dotati, e per i cittadini che lo desidera no, il mezzo più veloce, sicuro e valido per comunicare con l e amministrazioni pubbliche . D a lì passano comunicazioni, atti e provvedimenti, come pur e istanze e dichiarazioni che il cit tadino trasmette usando la propria casella Pec anche com e strumento che può evitare, nel la maggior parte dei casi, l'uso della firma digitale . L'innovazione delineata dal nuovo Cad porterà non solo vantaggi legati al cambiamento tecnologico e conseguenti al l'utilizzo dei nuovi strumenti di gitali, ma anche e soprattutt o un cambiamento organizzativ o e procedurale del rapporto tr a amministrazione e cittadini . Un Comune vicino alle esigenze del cittadino e trasparent e rafforza la propria funzione, i n un processo di crescita di fiducia in grado di generare benefici in tutto il sistema-paese . Ufficio Regioni-enti locali DigitPa ® RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 15 Pagina 30 di 37 press L.IfE 04/07/201 1 Il Comune collabor a con l'asilo paritari o Nel nostro territorio (siamo in Veneto) c'é una scuola d'infanzia paritaria gestita da un comitato genitori . Accanto vi sono 11 sezion i di scuola dell'infanzia statale . Vi è un numero di bambin i che non trova accoglienza . L'amministrazione pu ò convenzionarsi con la scuol a paritaria di un Comune vicino? Con la legge 53/2003 è stato ridefinito il sistem a di istruzione. In attuazion e della delega è stato emanat o il decreto 59/2004, il quale precisale finalità della scuola dell'infanzia e dispone il dovere di assicurare l a generalizzazione dell'offerta formativa e la possibilità di frequenza. La Regione Veneto ha previsto che le Regioni e i Comuni, in collaborazione con le istituzioni scolastiche e formative e gli organi d i partecipazione alla gestion e della scuola, promuovono e favoriscono interventi pe r «generalizzare la frequenz a della scuola materna, il suo sviluppo, il miglioramento dei servizi connessi e la su a integrazione nel servizi o formativo complessivo » (legge regionale 31/1985, articolo 2). Si ravvisano quindi i presupposti per forme di collaborazione tra Comuni e istituzione scolastica in modo da favorire un migliorament o dell'obbligo formativo . Resta da verificar e se i soggetti titolari della gestione della scuola paritaria siano abilitati a stipulare una convenzione con il comune e le condizioni della stessa . La comunicazione dei pasti In relazione al protocollo d ' Intesa del 12 settembre 2000 , la scuola ritiene che le competenze a essa attribuite , come la comunicazion e giornaliera dei pasti e delle diet e speciali, non essendo state recepite nelle competenz e dei collaboratori scolastici dal Ccnl, non siano più applicabili. Si chiede in merito un parere. Il protocollo d'Intesa del2000 avev a la funzione di dare continuità di servizio ai servizi scolastici ed all'utenza dopo il trasferimento allo Stato del personale ausiliario , elencando le funzioni da svolgere e definendo i compit i delle scuole, dei Comuni e de l personale. Nell'accordo fu stabilito il costo a caric o dei Comuni che volevano continuare ad avvalersi dell'opera volontaria del personale non più dipendente . Detto accordo non è stato mai disdetto o modificato. Il citat o protocollo ha individuato , con riguardo alle mense scolastiche, come onere a carico delle istituzioni scolastiche la comunicazion e giornaliera all'ente del numer o e tipologia dei past i necessari secondo modalit à organizzative concordate in sede locale. L'accoglienz a e la sorveglianza A chi spetta la funzione di accoglienza e sorveglianza degli alunni che entran o anticipatamente a scuola? I contenuti del protocoll o 4 delle "funzioni miste " del personale ausiliario delle scuole è confermat o fino alla definizione di un nuovo accordo ; continua pertanto a essere vigent e l'accordo del settembre 2000, tenuto anche conto di quanto ora dispone il contratto di lavoro del personal e della scuola sottoscritto 11 29 novembre 2007. . Ciò posto, lafunzione svolta in occasione dell'accoglienza e sorveglianza degli alunni è di competenza esclusiva del personale ausiliario, in quanto rientra nella specific a declaratoria delle lor o mansioni. L'assistenza specialistica Il dirigente scolastico chiede assistenza specialistic a ex articolo 13, comma 3 , legge 104/92, per un alunn o qui residente ma frequentant e la scuola primaria di altro Comune . Di chi è la competenza a fornire il servizio? Si premette che : a) l a 4 residenza anagrafica è normalmente requisito di riferimento per prestazion i sociali, in particolare in relazione ai principi previst i dalla legge n . 328/2000 sui servizi sociali integrati ; b) le Regioni, in genere , prevedono nei bilanci sovvenzioni a favore de i Comuni in relazione ai loro obblighi di assistenz a scolastica agli alunni diversamente abili per il diritt o allo studio, di cui alla legge 104/1992. Di regola quest e sovvenzioni sono legate alle frequenze scolastiche riferit e al numero degli alunni diversamente abili . Ciò posto , il requisito dell'iscrizion e anagrafica al momento in cui ha luogo la prestazione è elemento determinante al fine della spesa de qua. Tuttavia, in relazione alla considerazion e di cui alla suddetta lettera a) , si rileva l'esigenza tecnica di un accordo tempestivo tra le rappresentanze dei du e Comuni interessati . «Il Sole 24 Ore del lunedì » pubblica in questa rubrica una selezione delle risposte fornite dall'Anci ai quesiti (che qu i appaiono in forma anonima) degl i amministratori locali . I Comuni possono accedere al servizi o «Ansi-risponde» — solo se sono abbonati — per consultare la banca dati, porre domande e ricevere la risposta, all'indirizzo Internet Web www.ancitel.it. I quesiti non devono, però, essere inviat i al Sole 24 Ore. Per informazioni, le amministrazioni possono utilizzare il numero di telefon o 067629110 l'e-mail «[email protected]». ancite l Pagina 15 Pagina 31 di 37 press L.IfE 04/07/201 1 Contratti. Per la ragioneria riduzione sulla media del personale che resta in servizi o Integràtivi: il taglio fondi al rebus delle cessazioni Se cessa un livello iniziale sottrarr e la quota standard penalizza gli altri Tiziano Grandelli Mirco Zamberla n 1r,? La riduzione delle risors e accessorie in proporzione al personale cessato, second o l'interpretazione della Ragio neria generale dello Stato, rischia di portare in squilibrio il fondo per la contrattazion e decentrata . La manovra estiva 2010 no n solo bloccava le risorse disponibili per il triennio 2011-201 3 al valore del 2010 ma ne impo neva anche un taglio automati co in «misura proporzionale al la riduzione del personale i n servizio» . Dettato il principio , si tratta di capire come effettuare i calcoli . Le istruzioni operative contenute nella circolare 12/2011fanno riferimen to al valore medio dei dipendenti presenti in servizio cal colato come semisomma dei presenti il primo e l'ultimo giorno dell'anno . In pratica la riduzione avviene "per teste" come se l a cessazione avvenisse sempre a metà anno . Abituati a criteri cervellotici in questo caso il calcolo risulta di una semplicità disarmante ma non senza conseguenze . I problemi nascono nel momento in cui il dipendente ch e cessa attinge dal fondo una quantità di risorse inferiori al la media. Si pensi alla cessazio ne di un dipendente in posizio ne iniziale di accesso in un ente con dirigenza . Con ogni evi denza il valore medio delle risorse utilizzate saranno decisa mente inferiori a quelle medie , non fosse altro perché sul fondo è finanziato anche il salario delle posizioni organizzative . La soluzione è una sola : si dovranno rivedere al ribasso le risorse a beneficio degli altri di pendenti. Anche se questo è praticabile fino ad un cert o punto . In un ente che abbia saturato il budget disponibile a favore degli istituti stabili (progressioni e comparto), qualora cessi un dipendente senz a progressione, il fondo si trova automaticamente in situazione di squilibrio : a fronte di una decurtazione pari a un utilizzo medio, si avrà un risparmio re ale decisamente inferiore . Ed il problema non ha più una so luzione . Se da una parte, infatti, la riduzione va fatta sull a scorta delle istruzioni della Ra gioneria, dall'altra non è pensa- bile che si mettano in discusIl problema si amplifica ultesione istituti giuridici stabili le- riormente per le cessazion i gittimante riconosciuti ai di- che si realizzano a fine anno. E pendenti negli anni pregressi. diffuso che i dipendenti accedano al pensionamento con decorrenza 31 dicembre, al fine d i evitare eventuali effetti negativi derivanti dall'applicazione SULLE GUID E di nuove norme che generalmente decorrono dal/°gennaio e contemporaneamente pe r beneficiare della perequazione automatica con effetto sempre dall'inizio dell'anno . Anche se il pensionando assorbisse risorse esattament e pari alla media, il fondo si troverebbe in squilibrio per il fatto che la riduzione è parametrata al semestre mentre il dipendente è rimasto sostanzialmente in servizio per l'inter o anno . Sul punto risulta più raIl punto sulla Cart a gionevole la posizione della delle autonomie Corte dei conti Lombardia 324/2011 secondo la quale la ri Carta delle Autonomie, a che duzione per i cessati in cors o puntosiamo? Al centro del d'anno deve avvenire con il criFocus di Guida degli Enti terio del pro rata temporis e Locali, lo stato dell'arte di una non come media dei dipendenriforma che questo mese, in ti in servizio. seconda lettura, potrebbe Ancora più complessa la siapprodare all'Aula del tuazione che deriva dal cas o Senato . Negli in cui l'ente, non avendo riapprofondimenti degli spettato il patto di stabilità o esperti, le attese dell'Anci, le non avendo ridotto lé spes e novità annunciate dai relatori di personale, non possa inteed i punti critici delle nuove grare le risorse stabili con disposizioni . quelle variabili . © RIPRODUZIONE RISERVAT A Pagina 15 Pagina 32 di 37 press L.IfE 04/07/201 1 Consiglio di Stato . Parere favorevole per un ricorso al Capo dello Stat o L'ente paga la tassa per l'Alb o degli avvocati dipendenti .e Ancora un punto segnato a favore degli avvocati dipendenti degli enti pubblici: la tassa annuale di iscrizione all'Albo deve restare a carico dell'amministrazione di appartenenza. A stabilirlo è la sezione prima de l Consiglio di Stato, nel parere 678/2010 del 23 febbraio scorso, richiesto dal dipartimento . . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . ... . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . maggio 2011, pubblicato ne i giorni scorsi, il Presidente della Repubblica ha accolto il ricorso proposto dagli avvocati pub blici contro l'abrogazione . «I l Dpr utilizza il buon senso prima ancora del diritto», sostiene Antonella Trentini, vicepresidente dell'Unione nazional e avvocati enti pubblici. La materia è stata oggetto d i vari interventi interpretativi . LUNGA QUERELL E Dapprima, l'Aran, con parere V6 .27 del 05 giugno 2002, ha soAnche perla Cassazion e l'onere è dell'amministrazion e stenuto che l'avvocato dipendente di una pubblica amminiPer l'Aran e la Corte dei conti strazione, pur operando esclu l'interesse e quindi la spes a sivamente a favore di questa , sono invece del professionist a ha un interesse proprio a man . .. . .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. . tenere l'iscrizione all'albo e , quindi, non è possibile procede degli Affari interni e territorial i re al rimborso della relativatas del ministero dell'Interno, per sa. Nello stesso senso si è decidere in ordine a un ricors o espressa la Corte dei conti, sin straordinario al Capo dello Sta- dalla sezione autonomie, co n toLa materia del contendere è parere 6935/C21 del 7 giugno rappresentata dalla deliber a 2007, seguite, poi, da una seri e adottata da una giunta comuna - di delibere, univoche, delle se le, con la quale è stata abrogat a zioni regionali. I giudici contala possibilità di assumere, a cari - bili affermano che, pur se l'iscrico del bilancio comunale, la tas - zione rappresenta un requisito sa annuale . Con decreto del 31 per l'accesso al posto, la stessa deve rimanere a carico dell'amministrazione di appartenenza, quale unica beneficiaria de i risultati ottenuti dall'avvocat o pubblico . Questo in modo del tutto analogo a quanto prevede l'art. 1719 Codice civile, in mate ria di mandato . Si devono, ovè mantenuta nell'esclusivo inte- viamente, escludere i casi in cu i resse dell'ente e procura, al di- all'avvocato sia permesso assu pendente avvocato, i benefic i mere ulteriori incarichi rispeteconomici riconosciuti da nor- to a quelli conferiti dal dator e me di legge e contrattuali, in ca- di lavoro. Il Consiglio di Stat o so di soccombenza della con- ricorda che nella medesima ditroparte . Osserva ancora la rezione si era espressa anche l a Corte dei conti che non è pre- Corte di cassazione, con la sen sente, nel nostro panorama le- tenza n. 3928/2007, la quale, ri gislativo o contrattuale, una badendo il principio della prenorma che autorizzi l'ente ad stazione resa nell'esclusivo inassumere, a proprio carico , teresse dell'amministrazione l'onere della tassa di iscrizione pubblica, ha osservato come la all'albo : rappresentando , tassa di iscrizione non può esse quest'ultima, un requisito pe r re compensata con l'indennit à l'assunzione del dipendente, è di toga, in quanto quest'ultima lo stesso lavoratore che ne de- ha carattere retributivo, e no n ve sopportare la spesa. può neppure essere consideraMa, analogamente a quanto ta come costo sostenuto nell'in si registra a proposito dell'Irap , teresse della persona, al pari la giurisprudenza dà ragione delle spese universitarie . agli avvocati, a scapito della E vero che tuttora vige il di prassi . E così il Consiglio di Sta- vieto di estensione del giudicato si pone nella linea opposta ri- to, ma non si può nascondere spetto ai pareri sin qui esamina- che i massimi consessi si son o ti . Partendo dal presupposto espressi in maniera univoca e , che sussiste un rapporto d i quindi, sarà improbabile, in seesclusività che lega il dipenden- de di ricorso, una diversa solute e l'ente pubblico e che la pre - zione al problema. stazione resa assume caratter e T .Grand . di continuità, giunge a concluM .Zamb . sione che la tassa in questione ® RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 1 5 - Pagina 33 di 37 fi nte al 1 i] Vili Il nd i r . .uzimi il luglio ti press L.IfE 04/07/2011 ItaliaOggi Gli interventi nel settore dell'edilizia contenuti nel dl sviluppo, ispirati alla sburocratizzazion e Costruzioni private avanti tutta Silenzio-assenso sul rilascio dei permessi . Estesa la Scia Pagina a cura DI ANTONIO CICCIA ilenzio-assenso sui permessi di costruire, definitivo sdoganamento della Scia in edilizia e piano città . Sono i tre punti dell'intervento nel comparto dell ' edilizia privata del decreto sviluppo, tutti ispirati alla sburocratizzazione delle procedure amministrative e a consentire una edificazione più libera e incentivata . Con il silenzio-assenso si avrà certezza sui tempi di conclusion e del procedimento per ottenere i l titolo abilitativo (ma si scarica l a responsabilità dell'istruttoria sul progettista privato e si rischian o contestazioni su un titolo, ch e non è documentale) . Con la Scia in edilizia si potranno realizzar e subito gli interventi minori. Con il piano città, infine, si cerca di dare al settore quell'impulso che non è arrivato dai famosi «piani casa» con premi di cubatura , permessi in deroga ai piani regolatori e applicabilità della legge statale in mancanza di adegua mento da parte delle regioni . In dettaglio, in materia di permessi, il procedimento cambia per il progettista di fiducia del privato o dell'impresa che vuole edificare una nuova costruzione . Il professionista avrà maggiori oneri : deve integrare la documentazione da allegare all a domanda per il rilascio del permesso con una sua dichiarazione che asseveri la conformità de l progetto non solo agli strument i urbanistici e ai regolamenti edili zi, ma anche alle altre normative di settore (norme antisismiche , di sicurezza, antincendio, igie - Con il silenzio assenso si avrà certezza su i tempi di conclusione del procedimento pe r ottenere il titolo abilitativo (ma si scarica l a responsabilità dell'istruttoria sul progettist a privato e si rischiano contestazioni su un titolo, che non è documentale) . Con la Scia i n edilizia si potranno realizzare subito gli interventi edilizi minori . Con il piano città, infine , si cerca di dare al settore quell'impulso ch e non è arrivato dai famosi piani casa con premi di cubatura, permessi in deroga ai piani regolatori e applicabilità della legge statal e in mancanza di adeguamento da parte dell e regioni . Cambiano i tempi del procedimento e le prerogativedegli uffici tecnici comunali_ esteso da 15 a 30 giorni, decorrenti dalla presentazioni, della domanda, il periodo in cui il responsabil e del procedimento può interrompere il termin e entro il quale è tenuto a formulare la proposta di provvedimento, esclusivamente allo scop o di richiedere documenti integrativi . Medesim a estensione per il termine entro il quale dev e essere adottato il provvedimento finale d a parte del responsabile del procedimento . La novità più importante è l'introduzione del silenzio-assenso al posto del silenzio-rifiuto , sulla domanda di rilascio del permesso di costruire qualora sia decorso inutilmente il termine per l'adozione del provvedimento conclusivo e il dirigente o il responsabile dell'uffici o non abbiano opposto motivato dinie(i o Sanzioni, tolleranza del 2% sugli abusi Nessuna demolizione se l'abuso edilizio è man tenuto nel limite del 2% rispetto al progetto originario . Con un comma aggiunto all'articolo 34 del Testo unico per l'edilizia (dpr 380/2001) , che regola gli interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire, il decreto sviluppo stabilisce che vengono considerat i non parzialmente difformi dal titolo abilitati nico-sanitarie e quelle sull'efficienza energetica) . Si tratta di una asseverazione sottoscritt a a pena di responsabilità penali e disciplinari. Il decreto, a questo proposito , prevede la sanzione penale della reclusione da uno a tre anni pe r false dichiarazioni o attestazion i oltre la segnalazione al competente ordine professionale pe r l'irrogazione delle sanzioni disciplinari . vo edilizio le violazioni di altezza, distacchi , cubatura o superficie coperta fino al 2% delle misure progettuali per singola unità immobiliare . L'inserimento della percentuale del 2% consente, pertanto, a questo tipo di violazion i ' la non applicazione delle sanzioni più gravi , t quali la rimozione o la demolizione a cura e a spese dei responsabili degli abusi . Cambiano, poi, i tempi del procedimento e le prerogative degl i uffici tecnici comunali . Innanzi tutto è esteso da 15 a 30 giorni , decorrenti dalla presentazion e della domanda, il periodo in cui il responsabile del procediment o può interrompere il termine entro il quale è tenuto a formulare la proposta di provvedimento , esclusivamente allo scopo di richiedere documenti integrativi . Medesima estensione da 15 a 30 giorni, decorrenti dalla proposta di provvedimento o dall'esito della conferenza di servizi, è prevista per il termine entro il qua le deve essere adottato il provvedimento finale da parte del responsabile del procedimento . Tale termine può arrivare a 40 giorni nel caso il responsabil e del procedimento abbia comunicato al richiedente i motivi che ostano all'accoglimento della domanda . Pagina 6 Pagina 34 di 37 press L.IfE 04/07/2011 Tenuto conto dei termini intermedi il termine per l'adozione del provvedimento conclusivo è di 90 giorni per i centri urbani con meno di 100 mila abitanti e di 150 giorni per i comuni con oltre 100 mila abitanti o per i progetti particolarmente complessi , sempreché l'amministrazion e non richieda delle integrazioni documentali. Ma la novità più importante è l 'introduzione del silenzio-as senso al posto del silenzio-rifiu to, sulla domanda di rilascio de l permesso di costruire qualora sia decorso inutilmente il termine per l' adozione del provve dimento conclusivo e il dirigent e o il responsabile dell'ufficio non abbiano opposto motivato dinie go. Se non viene adottato un prov vedimento di diniego, il permesso si intende tacitamente rilasciato . Tranne alcuni casi : e cioè i casi in cui sussistano vincoli am bientali, paesaggistici o cultura li. E mantenuto il silenzio-rifiuto per gli immobili sottoposti a un vincolo la cui tutela compet e all ' amministrazione comunal e o ad altro soggetto preposto all a tutela, qualora manchi l'assens o di tali soggetti. Il decreto sviluppo, poi, prolunga, da 60 a 75 giorni, decorrenti dalla data di presentazione della domanda, il termine per i l rilascio del permesso di costruire quando esso sia stato richiesto in alternativa alla Dia (e cioè pe r gli interventi edilizi minori) e fa salve le norme regionali che prevedono misure di ulterior e semplificazione e riduzioni di termini procedimentali . Riproduzione riservata ItaliaOggi Resta invariata la disciplin a della SuperDia La disciplina della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) è applicabile anche alla Dia in edilizia, a esclusione della Dia alternativa o sostitutiva de l permesso di costruire . Quindi la Scia non può sostituire la SuperDia (previst a per gli interventi edilizi di nuova costruzione o comunque maggiori) . La-Scia è diversa dalla Dia perché con la prima i lavori si possono iniziar e subito, mentre con la seconda i lavori devono iniziare dopo 30 giorni (per da r tempo all'ufficio tecnico di verificare la conformità dei progetti) . Quindi poter usare la Scia costituisce una indubitabile semplificazione. Il decreto sviluppo interviene, dunque, con una norma di interpretazione autentica, che precisa in modo definitivo la sostituzione della Dia con la Scia anche in edilizia . Con esclusione, però, dei casi in cui la Dia, in base alla normativa statale o regionale , sia alternativa o sostitutiva del permesso di costruire. Inoltre le disposizioni sulla Scia in edilizia, chiarisce il decreto, si interpretan o nel senso che non sostituiscono le leggi regionali che hanno ampliato l'ambit o applicativo della Dia alternativa al permesso di costruire (la SuperDia) . E la Scia non sostituisce neanche le autorizzazioni o i nulla osta che devono comun que essere rilasciati in presenza di vincoli ambientali, paesaggistici o culturali . Nel caso di immobili vincolati, la Scia può operare, ma solo una volta acquisit o l'assenso dell'ente competente alla relativa tutela . Il decreto sviluppo, inoltre , aggiunge ai casi già previsti di esclusione dall'applicabilità della Scia anch e quelli relativi alla normativa antisismica . Circa le modalità di presentazione, la Scia deve essere sempre corredata dall e dichiarazioni, attestazioni e asseverazioni nonché dai relativi elaborati tecnici, ma può essere presentata a mezzo posta con raccomandata con avviso d i ricevimento e, in tal caso, si considera presentata al momento della ricezione da parte dell'amministrazione . Prevista anche la modalità di trasmissione te lematica. Vengono dimezzati i tempi per i controlli delle amministrazioni sugli interventi realizzati con la Scia in materia edilizia : si passa da 60 a 30 giorni. Vengono comunque fatte salve le disposizioni relative alle sanzioni. Il Piano casa cambia pelle e diventa Piano citt à Dopo il Piano casa scatta il Piano città . Le coordinate sono le stesse : rivitalizzare il settore edilizio, elargendo premi di cubatura e intervent i in deroga con l'obiettivo di razionalizzare il patrimonio edilizio e riqualificare le aree urbane . Il decreto prevede una staffetta stato-regioni . Le autonomie regionali avranno 60 giorni per approvare proprie leggi con la possibilità di riconoscere volumetria aggiuntiva rispetto a quella preesistente come misura premiale, di disporre la delocalizzazione delle relative volumetrie in are e diverse, di disciplinare il cambio di destinazione d'uso, e modifiche dell a sagoma necessarie per l'armonizzazione architettonica con le struttur e esistenti . Tutto ciò con esclusione degli immobili abusivi o situati nei centri storic i o in aree a inedificabilità assoluta, mentre vengono compresi gli immobil i abusivi se condonati . Gli interventi potranno essere realizzati in deroga, ma con rispetto degli standard urbanistici, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio , igienico-sanitarie, delle norme relative all'efficienza energetica, di quelle relative alla tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, nonché delle disposizioni del Codice dei beni culturali. Con altra disposizione si prevede che, trascorsi 120 giorni dall'entrata i n vigore della legge di conversione del decreto sviluppo, il piano città sarà immediatamente applicabile alle regioni a statuto ordinario che non hann o provveduto ad approvare proprie leggi . Il decreto fissa il tetto dei prem i di cubatura : 20% del volume dell'edificio se destinato a uso residenziale ; 10% della superficie coperta per edifici adibiti a uso diverso . Viene inoltre precisato che le volumetrie e le superfici di riferimento devono essere calcolate sulle distinte tipologie edificabili e pertinenzial i esistenti e devono essere asseverate dal tecnico abilitato in sede di presentazione della documentazione relativa al titolo abilitativo previsto . Pagina 35 di 37 Pagina 6 press L.IfE 04/07/2011 ItaliaOggi In scadenza il 6 luglio il termine per la prima rata d'acconto . O il 5 agosto con maggiorazion e Cedolare secca agli esami final i Ai fini dichiarativi, invece, appuntamento rimandato al 201 2 Pagina a cura DI DUILIO LIBURD I edolare secca alle ultime verifiche prima del versamento di acconto : il 6 luglio prossimo , infatti, scatta il primo test ap plicativo del nuovo tributo ri ferito al reddito fondiario . Per il quale dovrà essere versat o l'acconto al superamento del le soglie minime previste dalla norma nonché, per quello ch e concerne gli aspetti di natura più prettamente procedurale, rispettato il termine per la comunicazione all'inquilino afferente la scelta effettuata . In campo fiscale, e più i n particolare in relazione agl i adempimenti dichiarativi, la cedolare secca rappresent a l'appuntamento di maggior e novità a fronte di adempimenti che, nella sostanza, non s i sono modificati rispetto a quanto disciplinato nel 2010 . Per effetto del provvediment o di proroga dei termini di versamento delle imposte (deter minata in buona parte proprio dalla verifica della procedur a legata alla cedolare), il pros simo 6 luglio i contribuenti interessati saranno alle pres e con il primo adempimento pra tico e cioè il versamento della prima rata di acconto dell a cedolare stessa . Intanto, è bene ricordar e che l ' amministrazione finanziaria ha chiarito nella circo lare n . 26 del 2011 un aspetto di fondo . E cioè quello legato alla possibilità di «separare » il reddito derivante dalla locazione di immobili abitativ i rispetto ad altre categori e reddituali e su questo calco lare, separatamente, quanto dovuto per effetto dell'applicazione della cedolare secca . Infatti, una volta effettuata a monte la scelta relativa ai con tratti di locazione per i quali si opta per la cedolare o meno , si parte per la determinazion e di quanto dovuto applicando', come noto, le aliquote del 2 1 o del 19% all'ammontare de l canone di locazione al lord o della deduzione forfettaria de l 15% che rimane, invece, frui bile per quei contribuenti ch e lasciano il reddito di locazion e nella base imponibile ordina ria ai fini Irpef. Una volta determinato l'ammontare globale della cedola re dovuta per il 2011, si dev e tenere in considerazione com e l'ammontare del l 'acconto sia 1 ' 85% rispetto all'ammonta- re del debito complessivo d a suddividere, eventualmente , in due rate . Ai fini dichiarativi, invece, l'appuntament o è rimandato alla dichiarazione da presentare nel 2012 i n quanto sarà in tale modell o che confluirà l'opzione esercitata per la cedolare in relazione a tutti i contratti ch e interessano il 2011 . Com e chiarito dall'amministrazion e finanziaria, infatti, essendo la cedolare una imposta che sostituisce l'Irpef e che riguard a le persone fisiche, tutto l'ann o 2011 può essere assoggettato , in relazione ai canoni di locazione a imposizione sostitutiv a mediante cedolare e, dunque , indipendentemente dall'annualità in corso nel 2011 . Ulteriore aspetto da rammentare è quello della comunicazione all'inquilino in quanto, in bas e alle previsioni del decreto legi slativo istitutivo della cedolare secca, tale comunicazione è es senziale per l'applicazione del tributo . In relazione al periodo transitorio l' amministrazione finanziaria ha chiarito che l a comunicazione di specie deve essere effettuata entro il 6 luglio prossimo fermo restando che, per i contribuenti che scelgono comunque di versare le imposte con la maggiorazio - Pagina 12 Pagina 36 di 37 press L.IfE 04/07/2011 ItaliaOggi ne dello 0,4% e dunque entro il prossimo 5 agosto, la scadenz a per la comunicazione potrebb e essere quella successiva . In ogni caso, è evidente ch e la comunicazione di speci e può essere effettuata anch e precedentemente rispett o alla scadenza di versament o fissata dalla legge ricordand o come, peraltro, l'Agenzia del le entrate abbia precisato ch e l ' adempimento in question e non possa essere soddisfatt o mediante la consegna di una raccomandata a mano . La sen sazione è che, in linea generale, l'opzione per la cedolar e secca rappresenti una scelt a solitamente conveniente anche per la semplicità di gestione del tributo soprattutt o quando le regole dello stess o andranno a regime superate l e difficoltà di gestione del perio do transitorio . Pagina 12 Pagina 37 di 37