Il libro del mese: “Ho cercato e ho trovato” di Carlo Carretto U na premessa: i libri di Carlo Carretto sono frutto della sua esperienza spirituale illuminata dalla Parola e dalla Teologia e sono stati scritti per comunicare un messaggio che potesse aiutare coloro che si trovano in un cammino di fede o desiderano intraprenderlo. Il suo personale percorso di fede fu contrassegnato dalla sua militanza nell’Azione Cattolica, di cui è stato Presidente dei giovani, dalla permanenza decennale nel deserto del Sahara e dall’insediamento a Spello dove creò e diresse fino alla sua morte un centro di preghiera. Quando scrisse “Ho cercato e ho trovato”, fratel Carlo, non più giovane, si trovava al culmine della sua ricerca spirituale, lo si coglie soprattutto quando “concettualizza” la fede cristiana sulla base di riflessioni e meditazioni che cercherò di sintetizzare. Esistono edifici e strutture metalliche costruiti in modo tale che se si tocca un certo punto o si asporta un certo elemento, crolla tutto. Tale è l’edificio della fede cristiana e questo punto nevralgico è la fede in Gesù Cristo. Ogni cristiano è chiamato ad amare e seguire Gesù, ma per scoprirlo veramente deve fare lo sforzo di passare dalla Sua mano al Suo volto e penetrare nel Suo cuore, sorgente di ogni dono. Se non avviene questo passaggio, si rischia di cercare soltanto i Suoi doni, identificandolo con questi, riducendolo così ad un idolo, un attaccapanni dei nostri desideri. La ricerca autentica di Gesù si concretizza grazie alla ricerca individuale in un contesto di comunità che è la Chiesa concepita come popolo di Dio (non come piramide clericale) in marcia nel deserto, sorretta da tutti i credenti, laici e sacerdoti. Tutti insieme costituiscono una forza per dare testimonianza e offrire verità e servizio gratuito. Questo libro, peraltro di lettura semplice e scorrevole, può rappresentare per tutti uno stimolo per rinnovare il proprio bisogno di costruire, di fare, di impegnarsi, di cercare la molla dell’esistenza e di mantenere viva la propria forza vitale. È anche un invito a non farsi abbattere dalle inevitabili difficoltà della vita ( la fatica di vivere la famiglia, la sofferenza scaturita dalle malattie, ecc.) perché tutto passa, soltanto Dio rimane eterno, lo dice anche Gesù… “Non si turbi il cuor vostro.abbiate fede in Dio” (Gv. 14,1). Laura Biella Il motore è partito E bbene si, il motore dello sport a S.Galdino è partito, ed è partito bene. Il giorno 11 marzo 2011 è stato registrato all’Agenzia delle Entrate l’atto costitutivo che regolarizza legalmente la società sportiva dilettantistica. Parco giochi ono iniziati da qualche giorno i lavori per la realizzazione di un parco giochi nell’area già adibita al gioco delle bocce, da anni in stato di abbandono e pericolosa a causa della pavimentazione sconnessa. I lavori si protrarranno per circa un mese e prevedono la creazione di tre aree gioco: altalena, castello con arrampicata e scivolo, un gioco a molla. Saranno inoltre ricavati dei posti a sedere per le mamme (e le nonne) che potranno così socializzare senza perdere di vista i loro bambini. S Questo spazio all’aperto, recuperato al degrado, costituirà uno sfogo per i nostri bambini che dallo scorso autunno si ritrovano nel salone dell’oratorio (mercoledì e sabato pomeriggio) per trascorrere insieme un momento di aggregazione, di formazione e di svago. Ma ne potranno beneficiare tutte le mamme del quartiere che con l’arrivo della bella stagione e delle vacanze scolastiche avranno a disposizione un luogo tranquillo (dotato anche di fontanella) dove far giocare i bambini, all’ombra di…S. Galdino. E’ un impegno finanziario importante per la nostra comunità, un segnale forte di rinnovata attenzione al mondo dei giovani, alle famiglie e al nostro quartiere. LL Orario SS. Messe: feriale: ore 7,30 - 18,00 festivo: ore 9,00 - 11,00 Telefoni: don Augusto 02.50.61.643, don Sandro 02.50.63.281, Suore 02.50.60.836, Piccole Sorelle 02.50.61.150 Per la giornata delle Vocazioni pubblichiamo una testimonianza di Suor Alessia Sarto che durante la sua esperienza di scoutismo a S. Galdino ha incontrato le suore delle poverelle e si è innamorata di Lui (Gesù) e si sta preparando ai voti perpetui. Stare da poveri coi poveri A conclusione delle attività pastorali parrocchiali, un momento importante di aggregazione da condividere insieme. Programma: (maggiori dettagli in volantino) Sabato 28 Maggio La società è costituita dal presidente Don Augusto, vice presidente Nino Bongo, segretario tesoriere Marina Rotta. Lo staff tecnico della squadra è così composto: allenatore responsabile Nino Bongo, vice allenatore e direttore sportivo Massimiliano Nabor, preparatore dei portieri, dirigente accompagnatore e responsabile area tecnica Fabio Nabor, preparatore atletico Fabrizio Menghini. 15.00-18.00: Nonni & Nipoti: intrattenimento musicale, clowneria e bolle di sapone per bambini (prima rotonda Lotto 64) 19.00: Grigliata in Parrocchia 20.30-22.00: Serata di Musica e Cabaret I colori sociali sono giallo e blu. Come avete visto siamo partiti alla grande, con l’organico al completo pronti per affrontare, con la nostra squadra, il torneo primaverile. Ma per far diventare questa società ancora più grande abbiamo bisogno anche di voi tutti, del vostro sostegno, del vostro tifo per questi ragazzi che non vedono l’ora di cominciare a fare sul serio. Domenica 29 Maggio L’obbiettivo della società è di creare più squadre: dai più piccoli con la scuola-calcio, ai più grandi e perché no anche dei papà. Forza S. Galdino! MAGGIO 2011 11.00: Santa Messa 12.30: Pranzo in Parrocchia (prenotazioni presso le suore entro venerdì 27 maggio: Adulti € 8 - ragazzi fino a 16 anni € 5.00 – Bambini fino 8 anni gratis) 14.00-17.00: Tornei di calcio per ragazzi 17.00: Spettacolo dei ragazzi della compagnia del Pomello Sabato e Domenica in Parrocchia: Giochi per bambini – Gonfiabili – Mostra di disegni - Musica “Ed ecco le due virtù che devono formare lo spirito di questa casa dei poveri: umiltà e semplicità… L’umiltà toglie ogni timore ed invita chiunque ha bisogno di conforto ad entrarvi confidente, la semplicità alletta le poverelle e dà loro sicurezza di aprire il loro cuore…” Queste parole di don Luigi Palazzolo scritte nei “Brevi Cenni sullo spirito della casa della poverelle” dicono bene il mio incontro con le suore delle poverelle, qui a S. Galdino, in un tempo in cui, pur felice e grata della mia vita, dei miei affetti, del mio lavoro (educatrice in una comunità alloggio per minori), provavo una certa inquietudine e risuonavano in me un po’ di domande. Nella mia vita, vita vissuta nella quotidianità come tante altre (famiglia, lavoro, amici, impegni…), vita serena, carica di gesti d’amore ricevuti gratuitamente, era cresciuto in me il profondo desiderio d’amare a mia volta. Si legge nel Vangelo: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. Ma chi? Perché? Come? Nella comunità delle suore delle poverelle ho trovato ascolto, confronto e profondo rispetto, ho incontrato donne consacrate poverelle felici della loro vita, pur nelle fatiche quotidiane e questo mi ha profondamente provocato. La preghiera di S. Francesco che ho sempre pregato, “O Signore fa’ di me uno strumento della tua pace…” era diventata domanda e poi, durante il cammino di formazione vissuto nella famiglia religiosa delle poverelle, risposta per la mia vita: sono suora delle poverelle da sei anni e mi sto preparando ai voti definitivi, al SI’ PER SEMPRE! Oggi dico profondamente grazie al Signore perché ha ascoltato il mio desiderio d’amare e servire e l’ha trasformato in storia d’amore con LUI, in desiderio di restituire a Lui tutta la mia vita, di appartenergli nella libertà, per amore e per sempre, per amarlo e servirlo nei fratelli “non raggiunti da altri”. La chiamata a seguire Gesù “morto ignudo sulla croce”, “innamorato pazzo degli uomini” da suora delle poverelle, povera tra i poveri, è per me ulteriore dono del Suo Amore, che dona pienezza alla mia vita. suor Alessia Sarto Preghiera a Maria A Te, Maria, Madre mia a Te mi affido con fiducia: con Te intendo seguire Gesù, Redentore dell’uomo. La fatica non rallenti il cammino, né la stanchezza appesantisca il cuore. Le difficoltà non spengano il coraggio, né la tristezza la gioia del cuore. Tu, o Maria, Madre del Redentore continua a mostrarti Madre per tutti. Veglia sul nostro cammino e fa’ che pieni di gioia possiamo un giorno contemplare il tuo Figlio nel cielo. Amen (Giovanni Paolo II) “Giardini di marzo” di L. Battisti o giardino di maggio…? I fedelissimi del rosario mariano anche quest’anno, tutte le sere, si incontrano alla cappellina della Madonna in via Salomone, 58…per recitare il rosario. Chissà quante altre persone pregano nelle loro case, ma insieme è più bello! E’ anche un’occasione per scambiare due parole, un saluto. La signora Anna Liliana arriva sempre in anticipo: controlla se il giardinetto è a posto, innaffia i fiori, perché da quando è mancato il signor Roberto che si era sempre preso cura della capppellina è lei l’erede di quel luogo. Ringrazia chi le dà già una mano e non disdegna di accogliere altre persone nel piacevole impegno. Liliana Lia Mostra - Mercato di beneficenza I l ricavato della vendita dei lavori eseguiti con passione e maestria da parte delle “Amiche del Giovedì” è stato di 2.304 Euro. Un bel grazie a tutti per il sostegno offerto al nostro progetto di adozione a distanza di bambini particolarmente bisognosi del Kenya, Brasile e Bangladesh. LL Domenica delle Palme: Festa in S. Galdino Ultimissime dalla Commissione missionaria di UPF bello poter dire ad un amico, ad un vicino di casa, ad un conoscente: “Domenica c’è festa in oratorio, vieni anche tu?” Non è un invito scontato. Non è detto che tutte le parrocchie abbiano gli spazi per accogliere molte persone, ma S. Galdino li ha e, soprattutto, ha voglia di vivere molti momenti gioiosi come comunità in crescita. n Quaresima ci siamo preoccupati di aiutare giovani e famiglie egiziane in un momento particolarmente difficile che li priva addirittura del necessario per vivere, dopo che la complicata situazione politica ha danneggiato l’attività di turismo. La raccolta di solidarietà quaresimale permette di consegnare 4.000 euro a Mons. Zakaria, vescovo di Luxor, nell’Assemblea plenaria del 24 maggio in S. Nicolao (nelle nostre parrocchie sono stati raccolti 7.700 euro, di cui 3.700 destinati alla Caritas per le difficoltà delle famiglie del territorio). Liliana Lia È Uno di questi bei momenti si è concretizzato nella domenica delle Palme e ha avuto inizio alla prima rotonda delle “case bianche” da dove ci siamo mossi per raggiungere la Chiesa in cui è stata celebrata la S. Messa. In seguito il pranzo (il primo piatto offerto dalla parrocchia, il secondo, i dolci e frutta in condivisione) e poi…giochi all’aperto organizzati per i bambini e tornei di pallavolo per i più grandi (ragazzi e adulti). Risultato: molta allegria, voglia di stare insieme e di conoscersi. Momenti come questi, insieme ad altri più “formativi” da un punto di vista spirituale, credo che fisseranno sempre più il senso della comunità che diventerà così un richiamo anche per coloro che ancora non ci conoscono. Laura Biella Un libretto e un’Assemblea speciali l termine delle Messe di sabato e domenica abbiamo potuto ritirare un libretto “speciale” da leggere assolutamente perché interessante dalla prima parola all’ultima. In esso è descritto il volto delle nostre cinque parrocchie dell’Unità Pastorale, c’è il testo dell’omelia del Cardinale della Messa del 2 dicembre in S. Nicolao, ma soprattutto vi sono contenute le due lettere (una per le comunità, l’altra per gli operatori pastorali) che il Vescovo ha inviato dopo la Visita Pastorale alla nostra Unità Pastorale (a tutti noi) con le sue riflessioni e le indicazioni per ben proseguire nel cammino. A Siamo dunque invitati a leggere queste pagine e siamo anche invitati a partecipare all’Assemblea di tutti i Consigli Pastorali e delle Commissioni e aperta a tutti i fedeli laici che si terrà martedì 24 maggio dalle 19.00 alle 22.30 presso S. Nicolao. In quell’occasione, divisi in gruppi di lavoro, ci confronteremo proprio sulle lettere del Vescovo; potremo dire ciò che ci ha colpito della visita e cosa ci resta e poi quali indicazioni del Vescovo potremmo tradurre in proposte concrete come singole persone, come parrocchia, come UPF. Dopo questo primo momento di lavoro sulla lettera (ore 19.30-20.30) una sosta per un buffet “socializzante” (20.30-21.30) poi, come momento conclusivo, andremo in Chiesa a pregare anche con le preghiere che ogni gruppo avrà preparato. Tengo a sottolineare che questi momenti assembleari arricchiscono e ci aiutano a sentirci “Chiesa” che prega, che discerne per il bene di tutti. Liliana Lia I Showdown ler ha calato le carte! Nella riunione del Comitato di Quartiere del 19 aprile gli Architetti Scarpa e Antonelli hanno presentato il progetto dell’Aler per la riqualificazione edilizia del Lotto 64. E c’è stata subito una brutta sorpresa. Infatti i13 milioni di Euro stanziati per i lavori si sono improvvisamente ridotti a 10 milioni perchè, come ci hanno spiegato, 3 milioni serviranno per pagare l’IVA sui lavori eseguiti e per approntare il piano di sicurezza. A Ma veniamo al piano di risanamento illustrato dai tecnici di Aler. Ecco in sintesi gli interventi previsti ed i relativi costi: Impianto elettrico Rifacimento dell’impianto elettrico, installazione di nuovi ascensori e sostituzione citofoni (€ 2.000.000); Impianto gas Installazione nuove canne fumarie esterno facciata e nuovi scaldabagno in tutti gli alloggi (€ 2.500.000); Impianto antincendio Realizzazione di vasca idrica di accumulo (€ 1.000.000); Opere edili: Rivestimento di tutti gli edifici con un “cappotto” per l’isolamento termico, controllo e riparazione infiltrazioni tetto, ancoraggi balconi, pluviali e grondaie, realizzazione locali immondezzai coperti, tinteggiatura vani scala e porticati (€ 4.500.000). Altri lavori complementari potranno essere eseguiti con i fondi che Aler pensa di reperire dai ribassi delle gare d’asta per l’aggiudicazione delle opere (€ 2.000.000). Inizio lavori nel 2012, durata tre anni! Come convenuto anche da Aler si tratta in realtà di una manutenzione straordinaria e non di interventi radicali come quelli, ad esempio, attuati a Ponte Lambro. Del resto il nostro non è un Contratto di Quartiere ufficialmente riconosciuto come tale. Ed ora? Al Comitato di Quartiere spetta il compito di informare adeguatamente gli inquilini, invitandoli a formulare proposte e coinvolgendoli nella scelta dei lavori che potranno essere eseguiti con i fondi derivanti dai ribassi d’asta. Ad Aler di assegnare i lavori a ditte affidabili sia dal punto di vista della competenza che della solidità finanziaria, Sarà fondamentale inoltre un serio controllo dei lavori da parte dei tecnici di Aler. E’ un’opportunità unica offerta agli inquilini di poter partecipare direttamente al progetto di ristrutturazione, confidiamo pertanto nella disponibilità di tutti a fornire responsabilmente il proprio contributo. Buon lavoro a tutti! LL