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CONTRATTO FORMATIVO
Classe 1^ Sez. A
Anno scolastico: 2012 - 2013
Istituto Maria Immacolata – via Zappellini, 14 – 21052 Busto Arsizio (Va)
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Prima Parte - definita in Collegio dei Docenti
DAL POF
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
Sapersi comportare
saper rispettare le regole della convivenza sociale;
saper organizzare il proprio tempo e la propria attività.
Saper socializzare
saper collaborare con i compagni;
saper accettare gli altri, anche nella loro diversità (provenienza, cultura, razza, svantaggio);
saper lavorare in gruppo rispettando le idee altrui e riuscendo a valorizzare le potenzialità di ciascuno.
Saper partecipare
prestare attenzione durante le lezioni e intervenire con argomentazioni valide e pertinenti;
offrire il proprio contributo all’interno della classe.
Sapersi impegnare
assolvere i propri doveri scolastici;
assumersi le proprie responsabilità;
non arrendersi di fronte alle difficoltà, ossia allenarsi alla fatica ed allo sforzo metodico per formare una personalità forte ed equilibrata.
Acquisire un’appropriata metodologia di lavoro
sviluppare le capacità logiche e critiche ai fini del raggiungimento dell’autonomia nello studio e
nell’organizzazione del lavoro.
Coscienza di sè
acquisire consapevolezza di sè e autostima
assumere consapevolezza di capacità e attitudini
sviluppare la capacità di scelta (orientamento scolastico e professionale)
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
Saper conoscere
riconoscere e ricordare un contenuto;
conoscere e ricordare fatti, fenomeni, informazioni;
conoscere e ricordare un gruppo di informazioni concatenate rispetto al tempo e allo spazio;
conoscere e ricordare metodi, tecniche, procedimenti.
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Saper comprendere
saper cogliere il contenuto di qualsiasi messaggio, verbale e non verbale;
saper trarre conclusioni sulla base delle conoscenze;
saper inserire contenuti in altri contesti.
Saper analizzare
saper scomporre un contenuto nelle sue parti costitutive;
saper distinguere l’essenziale e il marginale di un contenuto;
saper cogliere analogie e differenze tra fenomeni, eventi e concetti;
saper individuare le relazioni intercorrenti tra i diversi concetti e contenuti.
Saper sintetizzare
saper organizzare le proprie conoscenze in modo da ricostruire le strutture essenziali di un contenuto;
saper formulare un giudizio autonomo e personale;
saper elaborare progetti di soluzioni ad un problema.
Saper utilizzare i linguaggi specifici, verbali e non verbali
- Area linguistica:
saper trasmettere un’informazione di senso compiuto strutturando le frasi in modo grammaticalmente corretto;
saper sviluppare l’argomento proposto rielaborandolo in modo personale;
saper rintracciare e utilizzare le informazioni tratte dalla realtà.
- Area espressiva:
saper osservare, descrivere e rappresentare la realtà;
saper esprimere sensazioni e stati d’animo.
- Area motoria:
sapersi muovere in modo coordinato e armonico;
saper utilizzare l’espressione corporea per una comunicazione efficace.
COMPETENZE COMUNICATIVE TRASVERSALI
Saper ascoltare
saper ascoltare un messaggio in modo attivo;
saper individuare le informazioni che il messaggio trasmette;
saper riconoscere il significato essenziale del messaggio;
saper cogliere la finalità dominante del messaggio;
saper analizzare e completare il messaggio altrui sia nelle informazioni che nelle opinioni.
Saper leggere
saper leggere con correttezza ed espressione un testo;
saper riconoscere il significato essenziale del messaggio;
saper cogliere la finalità comunicativa di un testo;
saper individuare gli aspetti principali di una comunicazione da quelli secondari;
saper riordinare lo sviluppo logico e cronologico di un testo.
Saper parlare
saper esporre con chiarezza il contenuto di un testo, un’opinione, un’esperienza personale;
saper formulare domande pertinenti e rispondere in modo coerente a quanto richiesto;
sapersi inserire nel discorso di classe rispettando il proprio turno;
saper utilizzare un lessico ricco ed appropriato.
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Saper scrivere
saper pianificare un contenuto con attenzione alla forma testuale richiesta;
saper uniformare gli elaborati alle indicazioni fornite;
saper elaborare un contenuto secondo un procedimento logico e consequenziale;
saper operare una revisione ortografica e sintattica di un elaborato;
saper rielaborare uno scritto in modo personale consentendo agli altri di conoscere il nostro pensiero;
saper utilizzare un lessico vario e pertinente.
Gli obiettivi specifici
PER LA CLASSE I
1. saper ascoltare in modo attivo/collaborativo;
2. imparare un metodo di studio efficace;
3. conoscere i vari linguaggi specifici e gli strumenti tecnici
4. rispettare sé, gli altri e gli ambienti circostanti.
PER LA CLASSE II
1. saper interagire in modo attivo e collaborativi, imparando a valorizzare sé, gli altri e ’ambiente circostante;
2. consolidare un metodo efficace di studio;
3. saper effettuare alcuni collegamenti pluridisciplinari;
4. acquisire familiarità con i vari linguaggi specifici e con gli strumenti tecnici.
PER LA CLASSE III
1. saper valorizzare sé, gli altri e l’ambiente circostante interagendo in modo costruttivo e
personale ;
2. utilizzare il metodo di studio acquisito in modo personale e critico;
3. essere in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari con opportuni approfondimenti;
4. saper manifestare in modo concreto e positivo le proprie attitudini e saper sviluppare interessi specifici.
La valutazione del profitto
Oggetto della valutazione non è la personalità dello studente, né le sue capacità intese come potenzialità astratte, ma la performance che evidenzia ciò che lo studente “sa” e “sa fare”, in ambito
disciplinare, in relazione ad un determinato obiettivo, compito o attività.
La valutazione non è un momento episodico, ma è parte integrante dell'attività scolastica ed è finalizzata a verificare la graduale acquisizione di quelle abilità e competenze che concorrono al
processo formativo di crescita degli allievi.
Dopo aver verificato attraverso test d'ingresso le conoscenze e le competenze di cui gli allievi sono
in possesso, la valutazione diventa FORMATIVA cioè strumento di verifica del recupero dei prerequisiti, dell'efficacia delle strategie didattiche messe in atto e della progressiva acquisizione di un
metodo di studio consapevole, responsabile e autonomo.
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La valutazione deve essere trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che conduca lo studente ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il
proprio rendimento.
Solo in un secondo momento la valutazione diventa SOMMATIVA ed è finalizzata a verificare il
raggiungimento degli obiettivi cognitivi e formativi.
La tabella seguente illustra la corrispondenza tra voti, giudizi sintetici e i livelli di prestazione relativi a conoscenze, abilità e competenze.
VALUTAZIONE
<5
Non sufficiente
grave
Conoscenze
- lo studente non
conosce i contenuti
Abilità
- lo studente espone
in modo scorretto i
contenuti
5
Non sufficiente
- lo studente conosce i contenuti
in modo lacunoso
- lo studente espone i
contenuti in modo
frammentario
- lo studente non utilizza i termini del linguaggio specifico
- lo studente espone i
contenuti in modo
lineare ma non approfondito
- lo studente utilizza
alcuni elementi del
linguaggio specifico
- lo studente espone i
contenuti in modo
corretto
- l’alunno utilizza un
linguaggio specifico
- lo studente espone i
contenuti in modo
fluido e corretto
- lo studente utilizza
il linguaggio specifico
in modo sicuro
6
Sufficiente
7
Discreto
8
Buono
- lo studente dimostra una conoscenza generale dei contenuti di base
- lo studente conosce i contenuti
in modo soddisfacente
- lo studente conosce i contenuti
in modo completo
Competenze
/
/
- lo studente ha raggiunto un
iniziale metodo di lavoro
- lo studente possiede un
metodo di lavoro organizzato;
- l’alunno è in grado di analizzare i contenuti
- lo studente possiede un
metodo di lavoro autonomo;
- lo studente è in grado di
analizzare i contenuti;
- lo studente è in grado di
stabilire relazioni tra contenuti;
- lo studente è in grado di
operare la sintesi dei contenuti (classe III)
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9
Distinto
10
Ottimo
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- lo studente conosce i contenuti
in modo completo e approfondito
- lo studente espone i
contenuti in modo
fluido, lessicalmente
ricco e personale
- lo studente utilizza
il linguaggio specifico
in modo sicuro e rigoroso
- lo studente conosce i contenuti
in modo completo , approfondito
e
personalizzato
- lo studente espone i
contenuti in modo
fluido, lessicalmente
ricco e personale
- lo studente utilizza
il linguaggio specifico
in modo sicuro e rigoroso
- lo studente possiede un
metodo di lavoro autonomo
ed efficace;
- lo studente è in grado di
analizzare i contenuti;
- lo studente è in grado di
stabilire relazioni motivate
tra contenuti;
- lo studente è in grado di
rielaborare i contenuti (classi
II e III);
- lo studente possiede un
metodo di lavoro autonomo
ed efficace;
- lo studente è in grado di
operare sintesi originali e
organiche dei contenuti
(classe III)
- lo studente sa formulare
un giudizio critico motivato
sui contenuti (classe III)
-lo studente è disponibile alla collaborazione
La tabella seguente sintetizza i criteri utili alla valutazione del comportamento, deliberati in sede di Collegio Docenti
CRITERI
VALUTAZIONE
10
Comportamento propositivo, responsabile e collaborativo sia nel lavoro didattico sia nel
dialogo educativo; assiduità e regolarità nella frequenza; rispetto del regolamento.
9
Comportamento generalmente positivo e responsabile sia nel lavoro didattico sia nel
dialogo educativo; regolarità nella frequenza; rispetto del regolamento o disponibilità e
capacità nel correggere comportamenti non adeguati.
8
Comportamento non sempre positivo sia nel lavoro didattico sia nel dialogo educativo;
frequenza nel complesso costante; episodi di violazione del regolamento con sanzioni
(ammonizione verbale; rapporto scritto sul registro di classe e comunicazione scritta ai
Genitori; convocazione dei Genitori).
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7
Comportamento non sempre positivo e corretto sia nel lavoro didattico sia nel dialogo
educativo; frequenza non sempre regolare e/o con qualche ritardo; episodi sporadici e
lievi di violazione del regolamento con sanzioni (ammonizione verbale, note disciplinari
sul libretto, almeno 1 nota sul registro di classe).
6
Comportamento non collaborativo e di disturbo sia nel lavoro didattico sia nel dialogo
educativo; frequenza non regolare e/o con ripetuti ritardi; reiterate violazioni del
regolamento con sanzioni (ammonizioni verbali; note sul libretto personale, almeno 3
note sul registro di classe e comunicazione scritta ai Genitori; convocazione dei Genitori)
o ripetute violazioni del regolamento con sospensione dalle lezioni da 1 a 15 giorni,
compresa la sospensione con obbligo di frequenza, convertita in lavoro socialmente utile.
5
Grave violazione del regolamento con sospensione superiore a 15 giorni. Automatica non
ammissione all’esame di stato o all’anno scolastico successivo.
L’attribuzione del voto non comporta necessariamente la sussistenza di tutti gli elementi di
comportamento riassunti dai criteri elencati.
La Valutazione finale
CRITERI GENERALI
Il Consiglio di classe, nella valutazione di fine anno, verifica il raggiungimento degli obiettivi minimi
disciplinari, indispensabili per il passaggio alla classe successiva e degli obiettivi formativi prefissati
nel corso dell'anno scolastico.
La valutazione complessiva tiene conto anche del superamento delle insufficienze del primo quadrimestre e dei crediti, sia formativi che didattici, acquisiti durante l'anno.
Pertanto ogni Consiglio di Classe, nella determinazione degli esiti di fine anno, valuta attentamente, per ogni singolo alunno, i seguenti elementi:
partecipazione al dialogo educativo e frequenza attiva alle lezioni;
impegno e assiduità di lavoro;
livello di conoscenze e di competenze maturate
STUDENTI PROMOSSI A PIENO MERITO: cioè quegli studenti che a giudizio del consiglio di classe sono ritenuti globalmente sufficienti, che non presentano lacune rilevanti in alcuna materia, che
hanno un voto di condotta non inferiore a sei decimi, che hanno dimostrato nel percorso di studio
di sapersi riallineare alla sufficienza, frequentando regolarmente e usufruendo positivamente di
interventi di recupero. Eventuali lievi carenze o elementi di debolezza possono essere compensati
da un quadro generalmente positivo e da spiccate aree di successo

STUDENTI CON VOTO DI CONSIGLIO a maggioranza allo scrutinio di giugno
Nei confronti degli studenti, con voto di condotta non inferiore a sei decimi, per i quali, al termine
delle lezioni, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline,

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che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non ammissione, il Consiglio di classe decide
se procedere all’attribuzione del VOTO DI CONSIGLIO a maggioranza per non più di due discipline
La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno alunno dai docenti delle singole discipline e i
voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono comunicati i lavori estivi da svolgere finalizzati al
recupero che verrà verificato a settembre, prima dell’avvio del nuovo anno scolastico.
STUDENTI NON AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA/ all’ ESAME: risultano non ammessi
quegli studenti che:
hanno il voto di condotta inferiore a sei decimi
presentano gravi e diffuse insufficienze,
non hanno mostrato progressi, hanno avuto una frequenza saltuaria, non hanno saputo
trarre profitto dalle iniziative di recupero attivate,
hanno un numero di assenze superiori ad un terzo dei giorni di scuola e del monte ore annuale delle diverse discipline (salvo deroga motivata e straordinaria per casi eccezionali).

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Seconda Parte - da compilare in Consiglio di classe
OBIETTIVI SPECIFICI
del Consiglio di classe scelti sulla base dei "bisogni" della classe e delle sue caratteristiche:
 Apprendere le regole fondamentali della convivenza civile, valorizzando l’autocontrollo individuale
nell’ambito della vita di classe e dei momenti extra-didattici.
 Costruire rapporti interpersonali positivi, nel rispetto della figura docente e nella socializzazione
con i coetanei, valorizzando il rispetto dell’altro e la disponibilità nei confronti di chi è maggiormente in difficoltà.
 Acquisire un metodo di lavoro semplice ma indipendente, tanto nello svolgimento delle attività didattiche in classe, quanto nell’impegno a casa, con una particolare attenzione alla cura del materiale scolastico.
OBIETTIVI MISURABILI DA RAGGIUNGERE
Promossi alla classe successiva:
(numero studenti promossi alla classe successiva)
> 20/22
(numero studenti della classe)
CONTENUTI
Per i contenuti si rimanda alla programmazione delle Unità di Apprendimento
(in allegato MO 13.25)
INTESE METODOLOGICHE
(scelte operative degli insegnanti che favoriscono il raggiungimento degli obiettivi)
Gli insegnanti si impegnano a lavorare organicamente insieme, evitando particolarismi e chiusure
individuali , sforzandosi di creare una rete di legami di contenuti e di metodologie tra le varie
attività disciplinari in modo da inserire l'alunno in un contesto culturale unitario. Si cercherà di
instaurare in classe un clima sereno, si presenteranno in modo chiaro agli alunni gli obiettivi e i
risultati attesi, si espliciteranno le fasi del percorso formativo e didattico e le modalità della
valutazione allo scopo di favorire il coinvolgimento e la motivazione degli alunni al processo
formativo. Si mostrerà una particolare attenzione per i soggetti più deboli culturalmente,
attivando iniziative di riequilibrio e di rinforzo, così come si potenzieranno le capacità e le abilità
degli alunni che già posseggono un livello accettabile di preparazione. Si attiverà, in tutte le
discipline, l'impostazione di una didattica per unità di apprendimento, nello sviluppo dei
contenuti disciplinari e trasversali
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Discussione
guidata
Laboratorio
Metodo induttivo-deduttivo
Lezione pratica
Lavoro di gruppo
DISCIPLINE
Lezione frontale
Metodo dei lavoro del Consiglio di classe
Religione
X
X
X
Italiano
X
X
X
Storia e geografia
X
X
X
X
X
Matematica e scienze
X
X
X
X
X
X
1° Lingua straniera - INGLESE
X
X
X
X
X
2° lingua straniera - SPAGNOLO
X
X
X
X
X
X
Conversazione inglese
X
X
X
X
X
X
Arte ed immagine
X
X
X
Musica
X
X
X
X
X
Scienze motorie e sportive
X
X
X
X
X
Tecnologia/informatica
X
X
X
X
X
DEFINIZIONE DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO
Si avrà cura di non concentrare le verifiche nell'arco dello stesso giorno e, ove possibile, della
stessa settimana (segnando sul registro di classe la data della verifica) e di evitare il sovraccarico
di lavoro domestico cercando di razionalizzarlo nell'arco della settimana, tenendo anche conto dei
giorni di permanenza pomeridiana a scuola.
Il Consiglio di classe ha deliberato inoltre di :



Adottare l’interrogazione programmata soprattutto per gli studenti con particolari
difficoltà di apprendimento;
Segnalare sul Registro di classe le verifiche scritte almeno una settimana prima;
Non effettuare, laddove possibile, due verifiche scritte nella stessa giornata.
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X
Italiano
X
X
X
X
X
X
Storia e geografia
X
X
X
X
X
X
Matematica e scienze
X
X
X
X
X
X
1° Lingua straniera - INGLESE
X
X
X
X
X
2° lingua straniera - SPAGNOLO
X
X
X
X
X
Conversazione inglese
X
X
X
X
X
Arte ed immagine
X
X
X
X
X
Musica
X
X
X
X
X
Scienze motorie e sportive
X
X
X
X
Tecnologia/informatica
X
X
X
X
Quotidiano
X
Materiali informatici
Dispense
Religione
DISCIPLINE
Audiovisivi
Libro di testo
Materiali multimediali
Strumenti didattici
X
X
X
INTESE SUI CRITERI DI VALUTAZIONE
(delle interrogazioni, delle verifiche scritte, delle prove strutturate, numero di prove per quadrimestre, criteri
di correzione degli elaborati, ecc.)
La valutazione non si esaurirà solo nella misurazione degli apprendimenti, ma costituirà anche un
importante momento didattico-pedagogico. Riguarderà CONOSCENZE, ABILITA’,COMPETENZE , disciplinari
e trasversali a livello di PRESTAZIONI, RISULTATI, PROGRESSI. I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E
DELLE INTERROGAZIONI SARANNO DEFINITI ED ESPLICITATI. L'ALUNNO HA DIRITTO DI CONOSCERE
SEMPRE LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA ESPRESSA DAL DOCENTE. Tempi di consegna delle
verifiche scritte: max 15 giorni.
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X
X
Storia e geografia
X
X
X
X
X
Matematica e scienze
1° Lingua straniera - INGLESE
X
X
2° lingua straniera - SPAGNOLO
X
X
Conversazione inglese
Discussione
Italiano
Relazioni
X
Prove
semi-strutturate
/strutturate
X
Risoluzione di casi/
problemi
Interrogazione orale
Religione
Prova pratica
Discipline
Produzione scritta
Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di classe
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Arte ed immagine
X
X
X
X
Musica
X
X
X
X
Scienze motorie e sportive
X
X
X
X
X
Tecnologia/informatica
X
X
X
X
X
X
X
X
ATTIVITA’ DI RECUPERO / POTENZIAMENTO (LARSA)
Il recupero di norma è attivato in itinere, qualora se ne ravvisi la necessità saranno attivati interventi integrativi di recupero nelle ore pomeridiane.
Attività integrative curricolari programmate dal Consiglio di classe
Durante l’anno scolastico sono previste uscite didattiche con finalità educative, culturali e scientifiche, uscite sul territorio, visite a mostre o musei e la partecipazione ad uno spettacolo teatrale in
lingua inglese.
Uscite didattiche:
o Meta: Parco Avventura, Rescaldina
o Finalità: Progetto accoglienza
 Giorno : 14 settembre 2012
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 Partenza: 9.00
 Rientro : 15.30
o Accompagnatori: prof. Colombo, prof. Bianchi
o Mezzo di trasporto: Treno
Partecipazione ad iniziative culturali
Il Consiglio di classe ha deliberato le seguenti iniziative didattiche:
Attività
Progetto accoglienza
Giornata sportiva
Coro Tota Pulchra
Squadra di Mini-Volley
Laboratorio artistico di lavoretti natalizi
Laboratorio artistico di tecniche pittoriche
Laboratorio di teatro
Progetto continuità
Festa d’Istituto
Rapporti con le Famiglie
Colloqui Scuola-Famiglia
I rapporti Scuola-Famiglia saranno curati attraverso:
Colloqui settimanali individuali che si svolgeranno nei seguenti periodi: ottobre - novembre
dicembre - febbraio - marzo - aprile - maggio.
Colloqui Generali: Docenti –Genitori - Studenti
o 1° incontro 6 dicembre 2012
o 2° incontro 29 aprile 2013
o 3° incontro 10 giugno 2012
Consultazione del sito web
Consultazione del libretto scolastico
Rapporti telefonici
Comunicazioni scritte
Per ricevere informazioni relative agli orari di ricevimento dei docenti e alle iniziative offerte
dall’Istituto, collegarsi al sito della Scuola: www.mariaimmacolata.it
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Elenco degli studenti:
Studenti
Provenienza
1.
Abedi Ghavidel Alessandro
Interno
2.
Alessandro Matteo
Interno
3.
Altomonte Maria Carolina
Interno
4.
Anzio Paolo
Interno
5.
Barlocco Matteo
Interno
6.
Borra Matilde
Interno
7.
Branca Matteo
Esterno
8.
Chionna Corinne Alessandra
Interno
9.
Cipolletta Antonetta
Interno
10. Colombo Alessandro
Interno
11. De Candia Marzia
Interno
12. De Ramon Yolanda
Interno
13. Delrio Gaia
Interno
14. Ferrario Pietro
Interno
15. Finco Laura
Interno
16. Giamboi Ginevra
Interno
17. Iadonisi Mario
Interno
18. Mancuso Maria Francesca
Interno
19. Mazzucchelli Resham
Interno
20. Murgia Kevin
Interno
21. Rampoldi Lorenzo
Interno
22. Tacchi Rebecca
Interno
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I Docenti del Consiglio di classe:
Disciplina
Docente
Religione
Don Fabio Molteni
Italiano, storia e geografia
Andrea Fortunato
Matematica e scienze
Patrizia Lualdi
1° Lingua straniera - INGLESE
Veronica Gatti
2° lingua straniera - SPAGNOLO Chiara Esopi
Conversazione inglese
Nadia Accettulli
Arte ed immagine
Michela Marcellino
Musica
Andrea Natoli
Scienze motorie e sportive
Roberta Colombo
Tecnologia/informatica
Roberto Caccia
originale firmato affisso in aula
Istituto Maria Immacolata – via Zappellini, 14 – 21052 Busto Arsizio (Va)
Firma
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