La scuola
in-forma
Scuola dell’infanzia “Girasole”
Colloqui scuola-famiglia
Anno 2013 - 2014
Numero 2
Novembre
ISTITUTO
COMPRENSIVO DI
MORBEGNO
Scuole dell’infanzia e
primarie
Via Ambrosetti 32
Durante l’ultima settimana del mese di novembre hanno luogo i colloqui individuali
con i familiari dei bambini di due e tre anni.
Sul tema della sicurezza
Durante il mese di ottobre i bambini hanno avuto l’opportunità di incontrare i vigili
del fuoco di Morbegno a scuola: a piccoli gruppi e nell’arco di una settimana, si sono
Tel.: 0342 61 01 21
Fax: 0342 60 04 90
E-mail:
[email protected]
avvicendati nello spazio adibito agli incontri importanti per la visione di brevi cartoni animati e filmati divulgativi sul
tema della sicurezza (i pericoli del fuoco, della corrente elettrica…) proposti dagli stessi vigili del fuoco, con i quali si
sono poi intrattenuti in conversazioni a tema.
Il giorno 21 ottobre i bambini e tutto il personale della scuola hanno effettuato la prima prova di evacuazione dell’anno scolastico. Da anni tale prova viene riproposta (come previsto dalla vigente normativa sulla sicurezza) e vede i
bambini attenti e pronti nel simulare una composta fuga dalle aule verso il punto del cortile concordato. La prossima prova di evacuazione sarà effettuata durante i mesi primaverili.
Aspettando il Natale
Come ormai da qualche anno, i bambini si impegnano a realizzare decorazioni natalizie per gli spazi comuni della
scuola già a partire dalla metà del mese di novembre, per avere e sentire l’atmosfera del Natale fin dai primi giorni
del mese di dicembre.
Nel frattempo coloro che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica, guidati dall’insegnante di questo
ambito, realizzano il presepe e vivono esperienze didattiche relative al tema della nascita di Gesù. Inoltre, all’interno
di ogni sezione, tutti i bambini si impegnano nella memorizzazione di canzoni e poesie a tema e nell’ascolto e rielaborazione di storie legate al Natale.Per quanto riguarda la proposta di riflessione su situazioni di difficoltà che necessitano di aiuto, la scelta quest’anno è per le famiglie che si rivolgono al “Centro di ascolto CARITAS” di Morbegno.
Questa associazione si occupa di dare supporto materiale di vario genere (pacco-viveri, vestiario, giochi…); pertanto,
all’interno della scuola, si è scelto l’impegno di raccolta di viveri di prima necessità per le famiglie bisognose. Le modalità di organizzazione di tale raccolta verranno comunicate a tempo debito tramite avvisi scritti.
Infine, durante gli ultimi giorni di scuola prima delle vacanze natalizie, i bimbi godranno delle belle musiche offerte
dai ragazzi della “Bandèlla” (Filarmonica di Morbegno), di un mini- spettacolo presentato dalle mamme “pulcette” e
riceveranno senz’altro la visita di Babbo Natale. Ma queste sono sorprese … acqua in bocca!
Scuola dell’infanzia “Valle incantata” - Sacco
Castagnata
Il giorno 22 ottobre si è svolta la tradizionale castagnata con i nonni.
Nonostante il brutto tempo,nonni e nipoti si sono divertiti a giocare insieme ai “giochi di una volta”proposti dalle nonne.
Nelle settimane precedenti, alcune nonne sono state invitate a scuola a
raccontare e a proporre ai bambini i giochi che facevano da piccole. Da
questi incontri sono stati rispolverati filastrocche, girotondi e giochi
quali “Mosca cieca”, “Nella città di Sondrio”, “Fornaio è cotto il pane”ed
altri ancora. I bambini, da parte loro, hanno intrattenuto i nonni con
un simpatico “canto delle stagioni”, ognuno con in testa una coroncina
relativa ad una stagione.
Scuola primaria di Rasura
4 NOVEMBRE A SACCO…PER NON DIMENTICARE
Domenica 3 novembre la nostra scuola di Rasura ha partecipato alla cerimonia di commemorazione dei caduti della Prima
Guerra Mondiale che quest’anno si è tenuta a Sacco.
Le maestre ci hanno spiegato il significato di questa celebrazione e insieme abbiamo preparato una bandierina tricolore
per ciascuno. Per le 10,30 ci siamo radunati di fronte all’albergo e in corteo abbiamo raggiunto la chiesa. C’era tanta gente: i
gruppi degli Alpini con in testa il cappello con la penna e le
bandiere dell’Associazione, il Vigile di Cosio con il gonfalone, il Sindaco e i rappresentanti del Comune di Cosio, i nostri
genitori e noi con due maestre. Dopo aver partecipato alla
Messa siamo usciti sul sagrato, incerti se ci fosse la Banda
Musicale ad accompagnare il canto dell’Inno di Mameli visto
che sembrava volesse piovere; al massimo avremmo ripiegato
sul CD con il quale ci prepariamo a scuola. Invece il tempo si
è mantenuto senza pioggia e abbiamo potuto cantare: la Banda
schierata e noi davanti con le nostre bandierine. Eravamo un
po’ emozionati ma la maestra ha diretto il nostro coro e la
Scuola primaria di Rasura
Banda insieme così siamo riusciti a cantare a tempo di musica! (e siamo stati anche bravi: tutti dicevano che abbiamo cantato bene e ci hanno battuto le mani!). Dopo la benedizione e
la deposizione di una corona di alloro, alcune autorità hanno
fatto il loro discorso e i compagni di classe 5^ hanno recitato
la poesia di Ungaretti “San Martino del Carso” leggendo poi
un breve commento. Al termine, mentre la Banda suonava, noi
abbiamo piantato le bandierine accanto alle croci che sono
intorno al sagrato della chiesa. Faranno compagnia per un po’
a quelli che abbiamo ricordato e che ringraziamo per aver
combattuto in difesa dell’Italia.
Scuola primaria “Giulio Spini”
LA SCUOLA DELLA GENTILEZZA
LUNEDÌ SIAMO ANDATI IN BIBLIOTECA E LA SIGNORA LAURA CI HA
Nel mese di ottobre i bambini di prima sono stati alla biblioteca
civica “Vanoni” per dei laboratori sulla gestione dei conflitti.
RACCONTATO UNA STORIA:
MARCO E IL VERO NEMICO.
ABBIAMO CAPITO CHE…
PER TORNARE AMICI DOPO UN LITIGIO NOI CI PARLIAMO.
BISOGNA ESSERE SEMPRE AMICI COMPORTARSI BENE E NON
LITIGARE.
MI È PIACIUTO DI PIÙ…
QUANDO IL RE LANCIÒ UN RAZZO SULL’ISOLA DELLA GIOIA.
QUANDO ABBIAMO DISEGNATO IO E I MIEI COMPAGNI LA STORIA
DI “GAIA DUE”.
FARE I CANI DI CARTA PERCHÉ ERA MOLTO CREATIVO E NON CI
VOLEVANO FORBICI E COLLA E CI VOLEVANO I PENNARELLI.
MI È PIACIUTO ANCHE IL PERCORSO PER ANDARE IN BIBLIOTECA.
I BAMBINI DELLE CLASSI PRIME
DALLA CLASSE 2^ C
Gabriella è...
Quanti balli, quanti canti
tu ci insegni tante cose.
Noi danziamo e ti ascoltiamo.
Ci hai portato dei ventagli cinesi
e così ci hai sorpresi!
La musica è felicità e
rende allegra tutta la città.
Milena
Alcuni stralci dai testi degli alunni
Karate - Nella mia classe, quest'anno, abbiamo fatto karate. Io ero un po' spaventata perché il karate sapevo che
era darsi botte. Invece ho scoperto che è uno sport molto bello e mi toglievo le tensioni della giornata. Mi sono divertite moltissimo. Karol
Ventagli - Lunedì mattina, nell'ora di laboratorio, abbiamo fatto i ventagli di carta. Prima abbiamo disegnato le lettere in giapponese, poi le abbiamo colorate; in seguito abbiamo piegato tante volte il foglio formando un ventaglio.
Martina S.
Giornalisti - Abbiamo intervistato Dario e Luigi che sono andati a raccogliere le castagne. Siamo stati dei bravi giornalisti! Samuele B.
Nuovi maestri - Venerdì 8 novembre gli alunni di quinta ci hanno fatto esercitare con le parole capricciose, acquose
e quelle che seguono la regola. Hanno portato una scatola con tanti esercizi preparati da loro e ci hanno aiutato ad
eseguirli. Sono stati dei maestri molto bravi. Per ringraziarli gli abbiamo regalato due scatole decorate da noi. Grazie ragazzi, siete veramente super!!!
Alessandro DR, Carolina, Rebecca, Tommaso
Animali a scuola - Paolo ha portato il criceto Tappo, Beatrice il coniglio Otto e Rebecca le cocorite Rebecca e Serena. La maestra Lucia ce li ha fatti osservare da vicinissimo. Abbiamo realizzato un libretto con le nostre ricerche
sugli animali e lo abbiamo appeso in aula. Alessandro M., Luigi
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La scuola
Anno 2013 - 2014
PROGETTO “ESCINBICI”
Prima Tappa : Laboratorio scientifico
Negli ultimi anni le attività umane (industrie, riscaldamento, gas di
scarico delle automobili…) hanno causato un aumento eccessivo del
naturale effetto serra.
Nel mese di ottobre gli alunni delle classi terze sono andati al Museo
di Storia Naturale di Morbegno per assistere ad una lezione sull’atmosfera.
L’atmosfera che avvolge la Terra funziona come una serra: se non vi
fosse questo rivestimento le temperature sul nostro pianeta sarebbero
molto più basse!
A causa dell’inquinamento prodotto dall’uomo la Terra si sta progressivamente riscaldando, i ghiacci polari rischiano di sciogliersi con
conseguenze gravissime per tutti gli esseri viventi.
Che cosa possiamo fare noi per correre ai ripari?
Quando possibile non usare l’automobile ma muoversi in città a piedi
e in bicicletta!
Dall’analisi del dipinto al racconto
Georges Seurat: Il circo
Claude Monet, strada di Giverny in inverno
Il circo in festa (filastrocca)
L’albero ballerino (racconto fantastico)
Il circo birichino
Era una giornata d’inverno molto triste. I bambini giocavano felici a palle di
neve in un paesino di montagna. Un giorno arrivò uno gnomo dei fiocchi di
neve e si arrampicò su una palla di neve.
è il posto dove vuole andare ogni bambino.
Il bambino più grande si accorse che c’era una creaturina e lo gnomo si presentò e disse che aveva una missione proprio in quel villaggio: doveva mettere in un vaso le loro risate e portarle all’albero che era triste. I bambini lo
aiutarono subito: si misero a divertirsi un mondo e in un batter d’occhio il
vaso magico era già colmo di risate. I bambini non conoscevano l’albero
ballerino perché non ne avevano mai sentito parlare. Accompagnati dallo
gnomo, andarono alla casa dell’albero ballerino; intanto che i bambini si
divertivano un mondo, lo gnomo aprì il vaso magico e le risate invasero tutta
la stanza ed entrarono nel
cuore dell’albero ballerino il
quale disse ai bambini che la
legge degli alberi ballerini
diceva che se i suoi nuovi
amici gli inondavano il
cuore con le loro risate, lui
doveva iniziare a ballare il
ballo che aveva imparato dai
suoi amici. Ridendo e saltando arrivarono al villaggio.
Lo gnomo suonò di nuovo il
flauto magico che attirò gli
adulti, i quali uscirono dalle
loro case per sapere da dove
venisse la musica. Videro che i loro bambini si divertivano un sacco insieme
all’albero ballerino e a uno gnomo. I bambini chiesero aiuto ai loro nuovi
amici di far diventare felici i loro genitori. Anche gli adulti si divertirono un
mondo. Gli chiesero se poteva mettersi all’inizio della strada e di modellare il
suo tronco con tante curve per ricordare il ballo che si chiamava can can.
Oggi è il compleanno di Tessa,
l’elefantessa,
e il direttore con i baffi
vuole che il numero di Daffi,
il cagnolino, sia perfetto.
Veronica disse: “ Non preoccuparti “mister Baffi”,
ho addestrato benissimo Daffi.
Il circo è pieno di gente.
Entrano lente le elefantesse e Tessa, felice, si prende la mela rossa e grossa.
Poi ecco i cavalli impennacchiati,
la cavalla Rosa rossa entra raggiante
e il circo è esultante
perché è meravigliosa.
Poi entrano gli acrobati con fiocco di neve, il cavallo bianco.
Sopra la sua groppa balla sicura la piccola Noemi
e un signore svenne,
un po’ perché era innamorato,
un po’ perché aveva trangugiato una bottiglia di grappa. (Alessia Manenti)
Ogni anno, in quel giorno, si fa la festa dell’albero ballerino e tutti provano a
imitare il ballo dell’albero ballerino. Tutti si divertono e annunciano la felicità
e la primavera in quel paesino. (Svanosio Stefania)
A partire da lunedì 2 dicembre sul sito della Latteria Sociale
Valtellina di Delebio sarà possibile vedere le foto del nostro
tappometro, nel quale vengono raccolti i tappi per la partecipazione al concorso. Poiché verranno premiati i tre migliori
lavori eseguiti dalle varie scuole l’invito è a votare e far votare...naturalmente per il nostro, di cui qui a fianco vedete un
particolare. Quindi andate su http://www.latteriavaltellina.it/
e...votate votate votate!!!
Caro diario,siamo tornati in 2^!
NIENTE PAURA………..siamo tornati in 2^, ma per fare i “maestri”!
Continuiamo l’esperienza cominciata l’anno scorso: aiutiamo i bambini piccoli nella lettura e nella scrittura.Questa volta abbiamo lavorato con parole “acquose” e “capricciose”.
Che dire? È stato un successo! E, per dirla proprio tutta, ha fatto bene
anche a noi un po’ di ripasso!
Fare i maestri è impegnativo, ma molto divertente. Ora ti devo salutare.
Presto ci faremo venire un’idea per un altro lavoro da proporre ai bambini
di 2^……………..poi ti farò sapere.
Alla prossima! Gli alunni di 5^A e 5^B
INSIEME PER LA PACE
Caro diario di bordo, oggi ti racconto una mattinata speciale: domenica 3 novembre abbiamo partecipato alla
COMMEMORAZIONE DEL 4 NOVEMBRE, una festa della
pace, celebrando l'anniversario della fine della Prima
Guerra Mondiale.
Ci siamo ritrovati tutti nel cortile della scuola, eravamo
tantissimi: noi alunni delle quinte, gli insegnanti, la dirigente, gli alpini, i carabinieri, i bersaglieri, i rappresentanti della croce rossa e dei vigili del fuoco, il sindaco, la
banda della città e altri ancora...
In piazza Mattei, davanti al monumento, ci sono stati
l'inno nazionale, l'omaggio ai caduti, i discorsi delle autorità e noi abbiamo recitato alcune poesie. L'emozione era
tanta e il momento davvero solenne! Poi abbiamo attaccato tante colombe al filo spinato: il nostro modo di dire
a tutta la città che vogliamo la pace...oggi ... sempre ... in
tutto il mondo! E' stato un gesto bello e significativo e
noi ci siamo sentiti molto importanti!
Caro diario, le nostre colombe con i nostri pensieri sulla
pace sono ancora lì, vicino al monumento...
Gli alunni di quinta
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