Ufficio Stampa
Rassegna stampa del 27/09/2010
www.kikloi.it - Prodotta da Kikloi s.r.l.
Rassegna stampa del 27/09/2010
Il Sole 24 Ore
DIPENDENTI EDISON ED EDIPOWER VOLONTARI AD HAITI(Stampa Nazionale)
L'Aquila getta le reti per la ricostruzione sociale(Stampa Nazionale)
Notizie (Stampa Nazionale)
Italia Oggi
Sport, sicurezza per contratto(Stampa Nazionale)
Il Corriere Romagna Forlì
Volontariato in festa(CSV Forlì Cesena)
Il Corriere Romagna di Cesena
PROGETTI PER 60 RAGAZZI PER CRESCERE ED AIUTARE(CSV Forlì Cesena)
La Voce di Romagna Cesena
generosità batte la crisi con le donazioni?(CSV Forlì Cesena)
Perchè ti cambia la vita(CSV Forlì Cesena)
Il Resto del Carlino Forlì
Servizio civile nazionale, il termine per le domande è il 4 ottobre(CSV Forlì Cesena)
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press LIf1E
27/09/2010
Il Sole 341('I)IfiS
Due settimane con permesso retribuit o
Dipendenti Ediso n
ed Edipowe r
volontari ad Haiti
Prima i fondi, poi le risors e
umane. Così Edison, Edipower
e il proprio personale si son o
schierati a favore dei bambin i
haitianidopo il devastante terre moto di inizio anno .
Un'operazione portata avanti fornendo sostegno ad Anpi l
(Amici nella promozione inter nazionale lasalliana), Onlus atti va nell'isola caraibica da quasi
20 anni, il cui direttore, Massimi liano Salierno, è un ex dirigent e
di Edison che dal zoo 6 ha decis o
di dedicarsi a tempo pieno alla
causa dell'associazione . Sono
un centinaio - a oggi - i dipendenti che hanno deciso di tra scorrere un paio di settiman e
nel centro di accoglienza di
Port de Paix, a 200 chilometri
dalla capitale Port au Prince . Un
periodo di volontariato sotto
forma di permesso retribuito d a
parte delle società di appartenenza, che coprono anche l e
spese di "trasferta".
L'intervento - suggerito dagli stessi dipendenti- si è artico lato in tre fasi . Innanzitutto, è
stata individuata un'associazione da appoggiare . La scelta è caduta su Anpil e su un progett o
specifico: portare nella struttura di Port de Paix, che non è stata danneggiata dal sisma, ioo
bambini delle tendopoli di Port
au Prince da alloggiare, sfamar e
e istruire. Si tratta di orfani oppure di piccoli che al moment o
non possono essere assistiti adeguatamente dai genitori . In un
caso e nell'altro, i bambinipiùbisognosi sono stati individuat i
con l'aiuto delle autorità locali.
La raccolta di fondi è stata la
seconda tappa dell'iniziativa: i
dipendenti si sono autotassat i
per una somma di 9omila curo ,
Edison ed Edipower ne hann o
aggiunti i8omila . Il totale - tramite la formula del sostegno a
distanza-ha garantito il trasferimento e l'accoglienza dei ragaz-
zini nel giro di poche settimane.
Il terzo step è quello che h a
portato a un coinvolgimento di retto, sul campo . Dal mese d i
giugno sono cominciate le "spe dizioni" di materiale : medicinali, vestiario, giochi e attrezzatu re varie . E, soprattutto, hanno
cominciato a partire i volontari ,
che affiancano il personale loca le del centro (una decina di per sone in tutto, tra cui cinque suo re) . Da un lato si mettono a disposizione professionalitì}, specifiche, utili alla manutenzion e
e all'evoluzione delle attività, e
dall'altro si svolge un'opera d i
animazione a favore dei bambini, riportando poi il tutto sul
A SOSTEGNO DEI BAMBIN I
Le due aziend e
e il loro personale aiutan o
con fondi e risorse uman e
un centro di accoglienza
della OnIus Anpi l
. . .. .. . .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. . .. ..
blog "Insieme per Haiti" (http ://insieme per haiti.wordpress .com/) .
«L'obiettivo - spiega Francesca Magliulo, manager di Edison per la responsabilità sociale
e coordinatrice del progetto,
cui partecipa anche da volontaria - è quello del reinseriment o
nel tessuto sociale, tramite il ricongiungimento familiare o
l'adozione, "reale" o a distanza .
Intanto c'è da assisterli, quest i
bambini . Conoscerli di persona
è stato molto emozionante. Abbiamo capito quanto è impor tante dare loro una costanza di
relazioni affettive, che non si fermeranno certo al periodo trascorso insieme. Tutte le persone tornate da Haiti, infatti, vogliono dare continuità a questa
esperienza» .
t RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 341('I)IfiS
press LIf1E
27/09/2010
Em
Le somme messe a disposizione dalle fondazioni di origine bancari a
L'Aquila getta le reti
per la ricostruzione sociale
PAGINAA CURA D I
Giacomo Bagnasc o
,% Alla ricostruzione materiale deve affiancarsi quella socia le . Per dare punti di riferimento
a una popolazione che, dopo i l
sisma del 6 aprile 2009, ha tant i
bisogni e poche certezze .
All'Aquila si lavora anche i n
questa direzione. Ecco un bando da 2,3 milioni di euro per pro getti di infrastrutturazione sociale, che devono essere proposti da organizzazioni di volontafiato costituite prima del terre mot o
La formula obbligatoria è
quella della partnership . Partner di progetto potranno esser e
altre realtà del territorio, ma
nella rete possono entrare -anche soggetti "esterni" . Non è
esclusa, poi, la partecipazion e
del profit, sia pure con una quo ta di minoranza .
L'iniziativa è finanziata co n
una quota dei fondi perequativ i
messi a disposizione dalle fondazioni di origine bancaria per il
"Progetto Sud" . Il bando - scaficabile dal sitowww .abruzzocsv.
org - è il frutto di un accordo tra
Acri, Csvnet (il coordinament o
nazionale dei Centri di servizi o
per il volontariato), Forum del
Terzo settore, Convol e Consulta dei comitati di gestione dei
fondi speciali per il volontariato . Una commissione, compost a
da rappresentanti di questi orga nismi, ha individuato preventivamente bisogni e priorità, stabi lendo - tra l'altro - che una parte
minoritaria della cifra messa in
campo sia destinata a progett i
da realizzare in zone fuori dal co siddetto cratere sismico, dove ,
però, si trovi attualmente un nu mero significativo di persone
colpite dal terremoto.
Il termine per la presentazione dei progetti è il prossimo 2 5
ottobre, mentre si prevede che
la graduatoria venga stilata entro gennaio 2011 . Le proposte
saranno suddivise in quattr o
classi, secondo il grado di impat to su quelle che vengono definite le «criticità emergenziali» .
Per le prime tre classi è necessario un passaggio preliminare: il
ricorso alla "progettazione partecipata", con un ente (l'Iprs, Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali) individuato dalla
commissione . Il suo compito da svolgere insieme con i Centri
di servizio per ilvolontariato del la regione - è quello di coadiuvare le organizzazioni nelle varie
fasi di partecipazione .
«La piena collaborazione tr a
tutti gli attori coinvolti nel pro cesso - commenta l'aquilano Ro berto Museo, direttore di Csv-
net - ha consentito di promuove re un bando innovativo che prevede diversi livelli di intervent o
per l'infrastrutturazione sociale,
comunque sempre nellaprospettiva di migliorare la qualità dell a
vita Importante è il ruolo svolt o
dal coordinamento dei Csv
abruzzesi, direttamente a fianc o
delle associazioni per aiutarle a
fare rete e predisporre progett i
sostenibili di ricostruzione e coe sione sociale . Ilvolontariato del la regione saprà cogliere quest a
sfida per dare risposte alla popo lazione terremotata, che, nono stante tutto, continua a dimostrarsi forte e gentile» .
Il bando costituisce una spinta propulsiva, che si aggiunge a
quanto è già stato fatto (e si sta
facendo) in una situazione di
grande difficoltà per le organizzazioni . Le somme in arrivo s i
aggiungono ai 9oomila eur o
stanziati a suo tempo dal ministero del Welfare a favore di 3 0
progetti da attuare nel territorio interessato dal sisma .
Sotto un aspetto particolare ,
poi, ricostruzione materiale e
sociale vengono a coincidere .
Infatti, all'Aquila è in via di realizzazione la Casa del volontariato: una struttura da i.600 metri quadiati dove opererà il Cs v
locale e saranno accolte tutte le
organizzazioni di volontariat o
che hanno perso la propria sede
a causa del terremoto (1'84%
delle realtà operanti in città e in
provincia) . Pure in questo cas o
emerge il concetto di rete : «La
Casa- dice Gianvito Pappalepo re, presidente del Csv dell'Aquila - servirà anche ad attivare
nuove collaborazioni e a dare risposte concrete aibisogni socioaggregativi della popolazione
locale» . L'intervento costerà
complessivamente i,8 milioni
di euro. Circa un milione è già
arrivato da una raccolta fondi
avviata più di un anno fa, che naturalmente prosegue.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.COI/ volontariato@ilsole24ore .co m
L'indirizzo perle vostresegnalazioni ,
che devono pervenire
entro il martedì precedente
la data di pubblicazione
press LIf1E
27/09/2010
Il Sole 341('I)IfiS
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MANIFESTAZION I
Al via la settiman a
della spina bifida
Si svolge dal 2 al io ottobre l a
settimana nazionale dell a
spina bifida, volt a
all'informazione _e alla
sensibilizzazione sull a
patologia inguaribile che
colpisce colonna vertebrale e
midollo spinale. Tra l e
iniziative in programma (si
veda il sit o
www .spinabifidaitalia .it) c'è
l'incontro nazionale per le
famiglie, a San Giovanni
Rotondo (Foggia) da venerdì
1 a domenica 3 ottobre . D a
segnalare anche che venerdì 8
verranno pubblicate sul sit o
le linee-guida approntate a
livello internazionale, con
importanti raccomandazioni
e con riferimenti ai diritti dei
malati e delle loro famiglie .
INIZIATIVE/1
Da Anteas sportelli
della solidarietà
Anteas (Associazione terza
età attiva) lancia il progett o
«Seas, navigare nei mari della
solidarietà». La sigla Seas st a
per Sportelli delle età attive e
solidali, che saranno istituit i
per promuovere l'impegno
nel sociale da parte degl i
anziani. L'iniziativa sar à
presentata giovedì 30
settembre a Roma :
appuntamento alle 9,15 all a
Sala Idolo Marcone di via
Castelfidardo 47 . Info : tel .
06.48913851
.. .. ... ... .. .. ... ... .. ... .. ... .. ... .. ... ... .. ... .. ... ... .. ... .. ... ... .. .. ... ... .. ..
INIZIATIVE/2
ragazzi e ragazze di età
compresa tra i 14 e i 24 anni ; l a
partecipazione è gratuita. L e
domande vanno inoltrate
entro il 29 settembre per
email all'indirizz o
sandra.viareggio@gmail .co m
oppure via fax all o
0584.944463, indicando dat i
anagrafici e contatti . (V.B . )
.. ... .. ... ... .. .. ... ... .. ... ... .. ... .. ... .. . . ... .. ... .. ... ... .. ... .. ... ... .. ... .. .
EVENT I
«Birdwatch»
nelle oasi della Lipu
Assistere alla migrazion e
autunnale degli uccelli da u n
osservatorio privilegiato : è
quanto propone la Lipu (Leg a
italiana protezione uccelli),
che apre le proprie oasi e .
riserve, estendendo l'evento
anche ad altre are e
particolarmente interessanti .
L'iniziativa, denominata
«European birdwatch», si
svolge in contemporanea,
sabato 2 e domenica 3 ottobre,
in 27 paesi europei. Info :
www .lipu .it
.. ... .. ... .. ... ... .. ... .. .. ... ... .
In Italia e all'estero
per i più piccoli
La fondazione Aiutare i
bambini propone una serie di
corsi per chi vuole svolgere
attività di volontariato a
favore dei più piccoli, in Italia
e all'estero . Il primo è in
programma dal i ° a13 ottobre
a Milano ed è rivolto a chi è
interessato a un'esperienz a
oltrefrontiera e desidera
visitare strutture in Africa,
Asia e America Latina . Per
quanto riguarda l'Italia,
invece, viene offerta l a
possibilità di fare
volontariato in asili nido e
centri di aiuto allo studio .
Info : www.aiutareibambini .it
Giovani e anzian i
IONE/2
per una web tv Auser Assistenza ai malati
Una web tv rivolta ai ragazzi e
sotto la lent e
realizzata dai giovani con gli
anziani : è il progetto lanciato
dall'Auser Filo d'Argento di
Viareggio per promuovere l a
cittadinanza attiva tra i
giovani, chiamati a esprimers i
su argomenti legati alla
collettività in cui vivono . Pe r
partecipare all'iniziativa è
richiesta la frequenza di brev i
percorsi formativi aperti a
Parte questa sera a Cant ù
(Como) un corso base rivolto
principalmente a chi vuole
fare volontariato nel camp o
dell'assistenza alle persone
malate . L'iniziativa è
dall'Avulss, Associazione pe r
il volontariato nelle unit à
sociosanitarie locali) . Info :
tel . 339.5076319 .
press LJf1E
27/09/2010
ItaliaOgg
I chiarimenti del ministero del lavoro sull'applicazione delle disposizioni del Testo unic o
Sport, sicurezza
contratt o
per
Società obbligate verso i dipendenti, non per il lavoro a progetto
1 mondo dello sport no n
i sfugge alla sicurezza sul
lavoro, ma limitatament e
ai lavoratori dipendenti . E
solo per questi, infatti, che l e
società sportive devono applicare le disposizioni del Tu ,
mentre nessun obbligo hann o
relativamente agli sportivi co n
contratto di lavoro a progetto .
Lo precisa, tra l ' altro, il ministero del lavoro in risposta a
uno specifico quesito (Faq de l
1° settembre).
+—Di conseguenza, aggiunge
il ministero, anche le associazioni o le società sportiv e
dilettantistiche rientrano nel
campo di applicazione del dlg s
n . 81/2008 .
Infatti, il lavoratore è «l a
persona che, indipendente mente dalla tipologia contrattuale, svolge un ' attività lavorativa nell'ambit o
dell ' organizzazione di u n
datore di lavoro pubblico o
privato, con o senza retribuzione, anche al solo fin e
di apprendere un mestier e
un'arte o una professione . . .» ,
mentre la definizione di datore di lavoro è ormai svincolata dalla titolarità dell a
responsabilità dell'impresa ,
e deriva invece, più in generale, dalla responsabilità dell ' organizzazione dell e
prestazioni lavorative o all e
stesse equiparate .
Peraltro, il ministero rilev a
che le prestazioni lavorativ e
rese nell'ambito delle pre dette associazioni non son o
oggetto di una disciplin a
particolare del Tu sicurezza, come invece avviene pe r
altre categorie di prestazion i
lavorative o tipologie di lavo ratori ; per cui, devono valere
le disposizioni di caratter e
generale .
Sicurezza e non profit. L a
questione sottoposta al ministero del lavoro, nello specifi co, riguarda l'individuazion e
delle norme che devono ritenersi obbligatoriamente "applicabili, in materia di tutel a
della salute e della sicurezz a
dei lavoratori, nell'ambito del le associazioni sportive dilettantistiche .
In via di principio, il ministero rileva che, alla luce dell a
ampia definizione normativ a
di «lavoratore» e di «datore di
lavoro» dettata dal Tu sicurez za (dlgs n . 81/2008, lettere a )
e b) dell'articolo 2), che sono i
principali «attori» della sicurezza, nonché del campo di ap plicazione (ex articolo 3, comma 1, del Tu) che ricomprende
praticamente tutti i settori d i
attività e tutte le tipologie d i
Le associazioni sportiv e
rischio, anche il mondo de l
non profit in generale rientr a dilettantistiche . Posto, dunnel campo di applicazione de l que, che non esistono limita Tn ciniirovva
zioni del Tu circa l ' applicazio ne integrale di tutte le norme
di sicurezza alle associazion i
sportive, il ministero si do manda se deroghe (o divers e
limitazioni) non siano previste
dalla normativa specifica che
disciplina il settore sportivo .
Il riferimento principale è
alla legge n . 398/1991 (dispo sizioni relative alle associazioni sportive dilettantistiche )
e all'articolo 90 della legge n .
289/2002 che, nell'estender e
le norme della predetta legge
e le altre disposizioni tributa rie riguardanti le associazio ni sportive anche alle societ à
sportive dilettantistiche costituite in società di capital i
senza fini di lucro, disciplin a
alcuni aspetti relativi all a
loro costituzione nonché a l
contenuto dell'atto costitutiv o
e dello statuto, come l ' assenz a
del fine di lucro, il rispetto de l
principio di democrazia inter na, la gratuità degli incarich i
degli amministratori .
Per quanto riguarda il profilo tributario, aggiunge il ministero, va rilevata l'inclusion e
fra i redditi diversi (articol o
67, comma 1, lett . m, del Tui r
approvato dpr n . 917/1986) ,
delle «indennità di trasferta ,
i rimborsi forfettari di spesa ,
i premi e i compensi erogat i
nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistich e
dal Coni, dalle federazion i
sportive nazionali, . . . .dagl i
enti di nrmmnzinne snnrtiv
e da qualunque organismo ,
comunque denominato, ch e
persegua finalità sportiv e
dilettantistiche e che sia d a
essi riconosciuto», ai quali
sono stati equiparati quell i
derivanti da rapporti di colla borazione coordinata e conti nuativa di carattere amministrativo-gestionale di natura
non 'professionale resi in favore di società o associazion i
sportive dilettantistiche .
Dalla predetta disciplin a
normativa risulta, dunque, che
non esiste un particolare regi me giuridico per le prestazio ni lavorative rese nel l ' ambit o
delle associazioni sportive, s e
non sotto l'aspetto tributario ,
ove, in considerazione dell e
finalità ritenute particolarmente degne di tutela di pro mozione e tutela dello sport ,
è esteso alle stesse il regime
di agevolazioni previste pe r
le prestazioni rese in favor e
degli organismi di promozion e
sociale, subordinando il conseguimento di tali benefici a l
possesso di requisiti attestan ti l'effettivo perseguimento d i
quei fini .La normativa applicabile nel caso di prestazion i
lavorative è, quindi, quella d i
diritto comune e deve esser e
individuata, pertanto, nell e
disposizioni che regolano i n
generale la materia, salvo disposizioni speciali espressa mente previste .
© Riproduzione riservata
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23
SSort . ,icurezza per contratto
press L.IfE
27/09/2010
Com'ere
di Forlì e Cesen a
Ieri n traalzlonaie appuntamento con associazioni ea enti ai assistenz a
Volontariato in festa.
Parco
urbano invaso da migliaia & person e
FORLÌ . Migliaia di persone, complice anche la
bella giornata di sole ,
hanno invaso ieri pomeriggio il Parco urbano "Agosto" in occasion e
dell'ormai tradizional e
appuntamento con la festa del volontariato .
L'evento, che vuole essere una vetrina del ricc o
mondo della solidarietà e
del volontariato provinciale, è promosso Assiprov Centro servizi per il
volontariato, Comitato
paritetico provinciale de l
volontariato e Provincia .
A suo interno anche l'iniziativa "L'ospedale incontra il volontariato" ,
organizzata dall'Azienda
Immagine di gruppo per l a
postazione dell'ospedal e
forlivese (foto Blaco)
trattenimenti e spettacoli
in diverse zone del parco .
La domenica di festa è
stata preceduta, venerdì
scorso, dall'incontro ospitato nel salone comu nale e intitolato "Volon tariato : un ponte sul tem po", durante il quale è sta to consegnato il "Premi o
solidarietà 2010" alle 2 9
associazioni iscritte al re Usl forlivese, anche par- rie associazioni hanno al- attività . Nel corso del po- gistro del volontariat o
tner della giornata di fe- lestito le loro postazioni meriggio gli organizzato- dal 1992 al 1995 ed oggi an sta. Nell'occasione le va- per illustrare la propria ri hanno proposto vari in- cora attive .
Pagina 13
press L.IfE
27/09/2010
Com'ere
di Forlì e Cesen a
IL SERVIZIO CIVIL E
l nuovo bando di servizio civile permetterà a
quasi 19.000 giovani di
scegliere un ente ed un progetto in cui impegnare 1 2
mesi della propria vita ,
svolgendo circa 30 ore d i
servizio settimanali ricevendo un compenso di 43 3
euro mensili .
Nonostante i forti tagl i
effettuati dal Governo, Ar ci Servizio Civile di Cesena ha ottenuto il finanziamento di nove progetti per
un totale di 60 posti, e complessivamente in Italia i l
nostro ente è al primo posto come numero di posti
messi a bando . Un risultato che ovviamente non è u n
regalo al nostro sistema d i
servizio civile, ma che premia gli sforzi per realizzare un servizio civile di qualità, con progetti qualificati ed un'esperienza ch e
soddisfi chi la svolge .
Nel cesenate i nostri progetti offrono ai ragazz i
un'ampia scelta delle attività da svolgere, in quanto
spaziano da quelle culturali a quelle sociali, dagli
anziani ai bambini ,
dall'assistenza all'educa-
PROGETTI PER 60 RAGAllI
PER CRESCERE ED AIUTAR E
di Oscar Evangelisti *
zione.
Il progetto "Il dado è
tratto" (5 posti) si realizza
presso le case anziani d i
San Mauro Pascoli e d i
Savignano e presso l a
scuola per l'infanzia d i
San Mauro Pascoli con attività verso gli anziani ed i
bambini dai 3 ai 5 anni.
"Peter Pan" (6 posti) prevede attività in favore de i
minori in difficoltà press o
la Coop . Sociale Arkè e la
Comunità Arca Residenziale e Diurno di Cesena.
"Liberi tutti" (4 posti) è i l
progetto che si occupa d i
handicap alla Coop. Cils
di Cesena, alla Coop. Sociale L'Alveare di San Piero in Bagno mentre all'Arci Solidarietà i volontar i
organizzano i trasport i
sociali .
Un progetto molto gettonato è "La Cultura in rete "
(9 posti) che si attua nella
Biblioteca Malatestiana
ed in Mediateca San Biagio a Cesena e presso la
Fondazione Tito Balestra
Onlus di Longiano . Press o
le Scuole Medie Statal i
Anna Frank e Viale della
Resistenza e all'Istitut o
Professionale Macrelli d i
Cesena si svolge il progetto "Acchiappacolori" (9
posti) con attività educative rivolte agli studenti i n
difficoltà fisica o mentale e
per agevolare l'inserimento dei ragazzi stranieri .
Nelle case protette per anziani Don Baronio, Violante Malatesta e Roverella agisce il progetto "Eterne giovinezze" (9 posti)
con i volontari impegnat i
nelle attività ricreative e
di accompagnamento nelle uscite degli anziani .
Da quest'anno ritornano anche due progetti che
si attuano all'interno delle strutture universitarie
di Cesena, con "Università
per tutti" (7 posti) i volontari operano all'Urp, Cliro e le segreterie didatti che, con "Tecnologie informatiche a servizio dei giovani" (7 posti) i volontar i
sono impegnati presso i laboratori informatici sviluppando i servizi in favo re degli studenti.
Infine, il progetto "Argento vivo" (4 posti) si occupa di attività sociali e
culturali presso il Centr o
Sociale Anziani Insieme
di Cesenatico e di prevenzione e tutela della salute
presso l'Associazione Romagnola Ricerca Tumor i
di Cesena.
Ricordo, anche, che l a
Regione Emilia-Romagn a
ha emesso un proprio u n
bando per dare la possibi lità ai giovani stranier i
(18-28 anni) di fare il servizio civile, e la nostra sede ha un progetto con 2 po sti .
Invito tutti gli interessati a collegarsi al nostro sito www .serviziocivilearci .it o di telefonare in sede
al 0547-383790.
* President e
Arci Servizio Civile Cesen a
Pagina
53
Rilevazione semestrale sul non profit
La generosità
batte la crísí
con le donazioni?
ROMAGNA (Lu.Ca .) - Tempo di crisi, anche per le organizzazioni non profit che fanno leva sul fundraising per portare avanti le loro preziose attività . Se il portafoglio piange, occorre fare
economia e a volte si tende a ridurre le erogazioni liberali a favore del non profit. A sottolinearlo è la quarta rilevazione seme strale dell'indagine "La generosità batte la crisi? Le fonti di finanziamento al Terzo Settore : le donazioni da privati" realizzat a
dall'Osservatorio di sostegno al non profit sociale dell'Istitut o
Italiano della Donazione e presentata ufficialmente a Roma l o
scorso 14 settembre. Scopo dell'indagine, che ha coinvolto u n
campione di 104 organizzazioni non profit, era quello di monitorare l'andamento delle donazioni in un periodo di recession e
economica. Dai dati emerge che nel 2009 è rimasto quasi inalterato il numero di associazioni (42% rdel totale rispetto al 43 %
del 2008) che ha registrato un incremento nella raccolta dei fon di rispetto alla precedente rilevazione, mentre il 22% ha dichiarato di avere mantenuto stazionarie le entrate provenienti dall e
donazioni (contro un 34% del 2008) . Poiché la matematica non
è un'opinione, rimane un 36% di associazioni che ha dovuto far
fronte a un calo dei fondi raccolti dai privati, mentre tale problema aveva interessato un anno prima solo il 23% del campion e
intervistato . Per il 17% delle organizzazioni le entrate si sono ridotte di oltre il 15% . Il calo è dovuto soprattutto ai donatori privati e alle aziende, mentre è più contenuta la diminuzione de i
contributi da parte delle pubbliche amministrazioni e delle fondazioni bancarie . In particolare, tra i privati, sembra rimanere
invariato il numero di donatori, ma a ridursi la cifra donata .
Giusto chiedersi dunque : la generosità può battere la crisi?
Pagina 27
Proposte interessanti per i giovani che scelgono il servizio civile volontario
Perchè ti cambia la vit a
In Romagna ci sono tanti progetti bellissim i
ROMAGNA (Lu .Ca .) - Tante le
opportunità che la Romagna offr e
ai giovani interessati a vivere l'esperienza del servizio civile volontario in Italia o all'estero . Vi segnaliamo alcune delle proposte
più interessanti, invitandovi comunque a visitare il sito www.serviziocivile .it per scoprire tutte le
opportunità presenti sul territorio. A Cesena, le porte dell'Azienda Usl si aprono per accogliere 5
giovani interessati al progetto " I
percorsi della salute mentale
2010", che si propone di migliora re la qualità della vita dei pazienti che si rivolgono al servizio e d i
sensibilizzare i cittadini sul tema
del disagio psichico. A Cesenatico
"Chi legge piglia pesci" è il nome
di un interessante progetto di educazione e promozione cultural e
messo a punto dal Comune, men tre nella vicina Cervia il progett o
dell'Arci "Crescere insieme agli
anziani" è dedicato all'assistenz a
di una fascia di popolazione fragile ; il progetto coinvolge anche l e
città di Faenza, Lugo, Ravenna ,
Russi e Solarolo . L'associazione
Comunità Papa Giovanni XXII I
mette a disposizione 110 posti pe r
volontari a Rimini e in altre città
d'Italia e 50 all'estero . Il progetto
di servizio civile all'estero "Caschi bianchi - Corpo civile di pace 2010" si svolge in America Latina, Europa, Medio Oriente, Africa ed Asia. Sempre a Rimini, l'associazione Mani Tese propone i l
progetto "Far crescere una cultura
della sostenibilità ambientale tra i
giovani" dedicato alla promozione
di comportamenti più attenti alla
natura . A Sarsina, il Comune propone il progetto "La libertà è partecipazione", che prevede il coinvolgimento di quattro giovani.
Nella vicina Mercato Saraceno il
Comune è il titolare del progetto
"PRO .Me .Te .I .A." per la mediazione territoriale mirata a una piena integrazione e accoglienza del le diversità . Spostandoci nel territorio di Faenza e dintorni, c'è solo
l'imbarazzo della scelta per chi
desidera mettersi alla prova e al
servizio del prossimo attraverso
un'esperienza arricchente per sé e
per gli altri. Sono otto i progetti
per l'Italia e l'estero presentati, di
cui sei a Faenza, uno a Solarolo e
uno a Castelbolognese, che preve dono complessivamente l'utilizzo
di ventitré volontari: diciannove
per i sei progetti di Faenza, tre pe r
quello di Castelbolognese e uno
per quello di Solarolo. I progetti,
che riguardano i centri di aggrega zione e i settori dell'assistenza agli
anziani, ai minori e ai disabili, sono promossi dalla Caritas Faenza ,
dall'Arci Servizio Civile di Faenza
e Castelbolognese, dal Centro di
Solidarietà CdO e dall'associazione Comunità Papa Giovann i
XXIII . I progetti hanno durata annuale e prevedono un compens o
pari a 433,80 curo al mese, versato direttamente dall'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile Volontario in un libretto intestato al volontario, a fronte di un impegn o
di 30 ore settimanali . Possono essere ammessi i cittadini italiani d i
età compresa tra i 18 e i 28 anni .
Le domande devono pervenire al l'ente titolare del progetto entro l e
ore 14 del 4 ottobre.
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press .IFE
27/09/2010
a Resto del Orlino
Forlì
Servizio civile nazionale, il termine
per le domande è il 4 ottobre
E ' STATO pubblicato nei giorni scors i
il bando 2010 relativo al servizio civile
nazionale, riservato ai giovani dai 18 ai 2 8
anni ci cittadinanza italianaza che voglion o
dedicare un anno a favore delle fasce più
deboli della popolazione . La scadenza per
le domande è fissata al 4 ottobre (ore 14).
Per informazioni : 0543/28383 .
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Rassegna stampa di lunedì 27 settembre 2010