ISTITUTO COMPRENSIVO "Serafino Belfanti"
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I NOSTRI REGOLAMENTI
REGOLAMENTO
DI ISTITUTO
L’ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI CASTELLETTO S.
TICINO
adotta il presente regolamento per:

realizzare pienamente gli obiettivi propri della scuola;

ottimizzare l’impianto organizzativo;

utilizzare in modo adeguato e funzionale risorse umane e spazi;

tutelare la sicurezza personale, altrui e propria;

stabilire i comportamenti richiesti ad operatori ed utenti;

salvaguardare il patrimonio.
Il presente regolamento

costituisce riferimento e norma per il personale, per gli alunni, per l’utenza in
genere dell’ Istituto;

ha validità per tutti i plessi dell’Istituto, fatte salve le esplicitate differenze
locali.
INDICE
A. ALUNNI
A.1
A.2
A.3
A.4
A.5
A.6
A.7
A.8
A.9
A.10
A.11
Ingresso – accoglienza
Sorveglianza durante l’attività e nelle pause intervallo/mensa
Ritardi
Abbigliamento
Frequenza/Assenze
Uscita al termine delle lezioni
Uscita anticipata
Malori – incidenti
Norme di comportamento
Sanzioni disciplinari
Formazione delle classi prime: criteri generali
B. PERSONALE
B.1
B.2
B.3
Docenti
Supplenze
ATA
C. ASSICURAZIONI
C.1
Polizze
D. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
D.1
D.2
D.3
D.4
Comunicazioni
Colloqui individuali
Assemblee
Presenze degli alunni
E. ORGANISMI INTERNI
F. RAPPORTI CON IL TERRITORIO
F.1
F.2
F.3
F.4
F.5
F.6
Rapporti con associazioni ed enti
Concessioni dei locali
Iniziative commerciali o pubblicitarie
Raccolta di fondi
Uscite sul territorio
Visite guidate
G. GESTIONE DELLE RISORSE
G.1
G.2
G.3
G.4
G.5
Biblioteca degli alunni
Biblioteca dei docenti
Sussidi e materiale didattico
Utilizzo degli spazi e dei laboratori
Custodia degli edifici e del patrimonio
H. PREVENZIONE E SICUREZZA
H.1
H.2
H.3
H.4
H.5
H.6
H.7
Rischio ed emergenza
Obbligo dei lavoratori
Sicurezza degli alunni
Somministrazione dei farmaci
Divieto di fumo
Uso del telefono
Divieto dell’uso del telefono cellulare
I.ATTIVITA’ NEGOZIALE
L. DISPOSIZIONI PER LA TUTELA DELLA PRIVACY
M. RICHIAMO AD ALTRA NORMATIVA
N. VALUTAZIONE
O. MODIFICHE AL REGOLAMENTO
A. ALUNNI
A.1 INGRESSO-ACCOGLIENZA
L’ingresso negli edifici di tutto l’Istituto è consentito 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e gli
insegnanti devono essere presenti per accogliere e controllare gli alunni (CCNL
29/11/2007,art.29,com.5). Al suono del campanello hanno inizio le lezioni.
Alla Scuola Elementare “Kennedy” di BORGO TICINO
All’apertura dell’edificio (ore 8,25) gli alunni del piano inferiore entrano nelle aule dove trovano ad
accoglierli i rispettivi insegnanti
.
Gli alunni del piano superiore vengono raccolti nel corridoio inferiore dai rispettivi insegnanti, fino
all’arrivo dello scuolabus, e poi ordinatamente accompagnati nelle aule.
In ogni plesso, in caso di assenza imprevista dell’insegnante e/o ritardo dell’insegnante supplente,
alle classi rimaste scoperte deve essere tempestivamente garantita la custodia a cura di un
insegnante in compresenza o disponibile.
Se ciò non fosse possibile, gli alunni devono essere suddivisi in gruppi di numero adeguato e inseriti
nelle altre classi, su iniziativa dell’insegnante collaboratore/coordinatore o di un insegnante che si
trovi nell’aula attigua, fatto salvo il principio che, poiché la sicurezza degli alunni è assolutamente
prioritaria, in caso di necessità ogni operatore presente deve farsi carico di segnalare/provvedere.
A.2 SORVEGLIANZA DURANTE L’ATTIVITA’ E NELLE PAUSE
INTERVALLO/MENSA
Dal momento della presa in carico, agli alunni deve essere riservata la più stretta sorveglianza e in
particolare nei momenti di pausa dell’attività didattica, durante la refezione, durante gli spostamenti.
I collaboratori scolastici devono controllare il movimento degli alunni negli spazi comuni e
sorvegliare l’accesso ai servizi igienici.
INTERVALLO
L’intervallo, in quanto pausa dell’attività didattica per il recupero psico-fisico degli alunni, ha una
durata di 10 minuti. Lo stesso avverrà sotto la stretta sorveglianza degli insegnanti assegnati.
Scuola Primaria
Il nominativo dell’insegnante che ha in carico gli alunni nei momenti di intervallo e di assistenza
alla mensa deve chiaramente risultare dal prospetto dell’orario annuale di team depositato in
segreteria. In caso di bel tempo, l’intervallo ha luogo nel cortile, altrimenti nei corridoi, secondo uno
schema orario flessibile legato all’attività didattica e alla risposta psico fisica degli alunni.
Scuola secondaria di 1^ grado
All’inizio dell’anno scolastico vengono individuati i nominativi di chi ha in carico gli alunni durante
l’intervallo e vengono nominati dal Dirigente Scolastico i docenti di assistenza durante la pausa
mensa.
MENSA
Il momento della refezione e della pausa successiva è, a tutti gli effetti, conseguentemente è
sottoposto a regole di organizzazione e di
comportamento:
 L’accesso al refettorio deve avvenire in modo ordinato. Gli alunni che frequentano la mensa
sono presi in carico dall’insegnante a cui è affidata la sorveglianza. I docenti di turno
effettuano l’appello degli alunni che usufruiscono del servizio mensa e li accompagnano.
 L’utilizzo del refettorio deve essere regolamentato ad inizio anno a carico dei coordinatori di
plesso
 Per tutta le durata, gli alunni devono essere attentamente vigilati: in effetti si parla di
assistenza educativa alla mensa. Eventuali assenze di alunni alla mensa dovranno essere
preventivamente comunicate dalla famiglia o successivamente giustificate sul quaderno
personale.
A. 3 RITARDI
Gli alunni e i genitori sono tenuti al rigoroso rispetto degli orari di lezione. Ogni eventuale ritardo
deve essere giustificato da un adulto accompagnatore o mediante giustificazione scritta. Eventuali
ritardi ripetuti dovranno essere segnalati dal docente coordinatore al Dirigente Scolastico.
A.4 ABBIGLIAMENTO
L’Abbigliamento deve essere decoroso ed adeguato alla serietà dell’istituzione scolastica. Gli alunni
delle elementari indossano il grembiule blu scuro.
Per le lezioni di educazione fisica è obbligatoria la tenuta che viene indicata dai docenti all’inizio
dell’anno scolastico.
A.5 FREQUENZA
Gli alunni sono tenuti ad una frequenza regolare in quanto condizione per un reale assolvimento
dell’obbligo scolastico e per l’effettiva realizzazione di un
corretto percorso formativo.
Oltre che alle lezioni, gli alunni sono tenuti a partecipare ad ulteriori attività previste dalla
programmazione (visite guidate, uscite sul territorio, attività di arricchimento…)
Qualora per giustificato motivo, l’alunno non potesse prendervi parte, i genitori dovranno
comunicarlo in anticipo agli insegnanti di classe; in questo caso gli alunni, se presenti a scuola,
saranno temporaneamente inseriti in altre classi o affidati a personale docente in servizio.
ASSENZE
Ogni assenza, anche di un giorno, deve essere giustificata per iscritto da un genitore..
L’insegnante della prima unità lezione visterà le assenze del giorno precedente e, alle medie,
segnerà sul registro di classe l’avvenuta presentazione della giustificazione.
Il coordinatore è tenuto a segnalare al Dirigente Scolastico assenze che, per lunghezza o ripetitività,
presentino una certa problematica.
A.6 USCITA AL TERMINE DELLE LEZIONI
Scuola elementare
Il personale collaboratore suona il preavviso di uscita cinque minuti prima del termine delle lezioni e
apre il cancello, ove esistente.
Al successivo segnale di termine delle lezioni, gli insegnanti accompagnano i rispettivi alunni in fila
ordinata fino al cancello.
Ad iniziativa dell’insegnante coordinatore, in ogni plesso devono essere chiaramente definite ad
inizio anno scolastico precise modalità di consegna degli alunni usufruenti il servizio di scuolabus al
personale di riferimento. Tali modalità devono essere tempestivamente comunicate per
l’approvazione al Dirigente Scolastico, così come ogni eventuale modifica che si renda necessario
apportare durante l’anno scolastico.
Scuola media
Al termine delle lezioni i docenti accompagnano gli alunni, in fila ordinate e divisi per
classe , fino al termine dello spazio individuato come pertinenza.
A. 7 USCITA ANTICIPATA
Eventuali richieste di uscita anticipata rispetto al regolare termine delle lezioni devono essere
preventivamente comunicate, per iscritto, da parte dei genitori agli insegnanti e, alle elementari,
regolarizzate tramite la compilazione di apposito modulo, disponibile presso la scuola. Le uscite
anticipate devono essere riportate sul giornale di classe a cura del docente che riceve la richiesta.
Gli alunni saranno affidati esclusivamente al genitore o a persona maggiorenne esplicitamente
nominata dal genitore nel modulo su indicato o nella richiesta sul libretto personale .
Eventuali comunicazioni della scuola per uscite anticipate dovute ad interruzioni delle lezioni devono
essere tempestivamente firmate dai genitori. In caso contrario l’alunno resterà nell’edificio scolastico
fino all’orario normale di uscita.
A.8 MALORI – INCIDENTI
Per poter avvisare tempestivamente le famiglie in caso di necessità, alle stesse è richiesta la
compilazione di un modulo, allegato 1 al presente regolamento, contenente l’indicazione delle
persone e dei numeri di telefono cui riferirsi. In caso di modifica dei dati in esso contenuti, lo
stesso modulo dovrà essere aggiornato su responsabile iniziativa delle famiglie interessate.
I moduli relativi ad ogni classe devono essere conservati dagli insegnanti nell’aula di riferimento,
in luogo facilmente reperibile, conosciuto da tutti i componenti del team e indicato ad eventuali
supplenti.
In caso di urgenza, gli insegnanti non devono usare mezzi propri per
accompagnare gli alunni al Pronto Soccorso, ma chiamare l’ambulanza,
assicurando comunque che venga fornita vigilanza sia all’alunno trasportato,
qualora non sia presente un familiare, sia agli alunni che restano a scuola.
In caso di incidente anche lieve, gli insegnanti devono presentare dettagliata segnalazione in
segreteria, compilando l’apposito modulo. Detta segnalazione va fatta con assoluta tempestività
entro la giornata stessa in cui il fatto è accaduto o in cui è stato segnalato.
A.9 NORME DI COMPORTAMENTO
Gli alunni devono sempre avere un comportamento e un linguaggio corretto e educato, conforme
alle norme del vivere civile. Non devono schiamazzare e porre in essere comportamenti pericolosi
per sé e per gli altri. Sono tenuti al rispetto dei docenti e del personale non docente.
Gli alunni non possono allontanarsi, individualmente o collettivamente, dall’aula senza
l’autorizzazione dell’insegnante. Tale autorizzazione deve essere concessa solo in caso di effettiva
necessità e per il tempo strettamente necessario. Non è opportuno consentire l’uscita dalla classe di
più di un alunno per volta. Gli alunni devono rimanere in ordine al loro posto durante il cambio di
insegnante al termine delle unità lezione.
Gli alunni devono sempre presentarsi a scuola forniti di tutto l’occorrente per le lezioni del giorno e
avere con sé il diario che deve essere compilato giornalmente e tenuto con cura, anche per
consentire ai genitori di seguire l’attività dei figli con il semplice controllo di tale documento. Non è
consentito portare a scuola materiali estranei all’attività didattica. Gli alunni devono usare con
massima cura le attrezzature scolastiche. Il cortile, l’atrio, i corridoi e le aule devono rimanere puliti:
carte e rifiuti vanno depositati negli appositi cestini. Per eventuali danni arrecati agli ambienti, agli
arredi, al materiale didattico e bibliografico sono chiamati a rispondere i responsabili. La scuola non
risponde di eventuali danni o furti ad oggetti e materiali rimasti incustoditi negli spazi scolastici.
A.10 SANZIONI DISCIPLINARI
Gli alunni della scuola che manchino ai doveri scolastici o che tengano comportamenti non corretti,
incorrono in sanzioni che devono essere concordate dai Consigli di Classe.
Le note comportamentali segnalate sul registro di classe devono essere comunicate alle famiglie. I
provvedimenti disciplinari collegiali verranno comunicati personalmente ai genitori o inviati per
posta.
Dopo la terza nota grave,il coordinatore chiederà al Dirigente Scolastico di convocare un Consiglio
di Classe straordinario per decidere la sanzione.
Per quanto riguarda le sanzioni disciplinari si precisa che sono valide anche per comportamenti
scorretti in mensa o durante le uscite e li visite di istruzione. I provvedimenti verranno comunicati
direttamente ai genitori o inviati alle famiglie tramite posta. Le sanzioni disciplinari verranno
segnalate nel fascicolo personale. Contro le sanzioni è previsto il ricorso all’organo di Garanzia da
presentarsi entro 10 giorni
COMPORTAMENTO
SANZIONABILE
Assenze o ritardi non
giustificati
Disturbo al regolare
svolgimento delle lezioni
Falsificare firme e/o
valutazioni
Uso del cellulare o di altri
dispositivi elettronici
Portare a scuola oggetti
non pertinenti alle attività e/o
pericolosi
SANZIONE
PREVISTA
Annotazione sul
diario e sul registro
di classe
Richiamo verbale
Annotazione sul
diario
Annotazione sul
diario e sul registro di
classe
Convocazione
genitori
Ritiro del dispositivo
fino al termine delle
lezioni e annotazione
sul diario
Richiamo verbale e
ritiro del
materiale con
restituzione ai genitori
IN CASO DI
REITERAZIONE
Convocazione dei
genitori
Annotazione sul
Registro di classe
Convocazione dei
genitori
Sospensione per un
giorno
Ritiro del dispositivo
Annotazione sul
registro di classe
Convocazione dei
genitori
Provvedimenti
(sospensione ) in
funzione alla gravità
Sospensione ( in
caso di materiali
pericolosi)
ORGANO
COMPETENTE
Docente
Coordinatore
Dirigente
Docente
Coordinatore
Dirigente
Coordinatore
Dirigente
Consiglio di
Classe/Interclasse
Docente
Coordinatore
Dirigente
Consiglio di
Classe/Interclasse
Docente
Coordinatore
Dirigente
Consiglio di
Classe/Interclasse
Danneggiamento di oggetti di
compagni, arredi,attrezzature
e locali scolastici
Comportamento lesivo della
propria e altrui incolumità
Scorrettezze, offese o
molestie verso i compagni
insegnanti o personale
scolastico
Violenza intenzionale e gravi
offese alla dignità delle
persone
Fumare nei locali scolastici,
palestra e mensa.
Annotazione sul
registro di classe e
comunicazione ai
genitori,
riparazione
economica del danno
Annotazione sul
diario e sul registro di
classe
Convocazione dei
genitori
Annotazione sul
diario e sul registro di
classe
Convocazione dei
genitori
Annotazione sul
registro di classe,
comunicazione e
convocazione dei
genitori
Annotazione sul
registro di classe
Segnalazione ai
genitori con
applicazione della
sanzione
amministrativa
Sospensione da 1 a
3 giorni. Esclusione
dalle visite di
istruzione
Docente
Coordinatore
Dirigente
Consiglio di
Classe/Interclasse
Convocazione
genitori
Provvedimento di
sospensione in
funzione della
gravità
Esclusione dai
viaggi e/o visite di
istruzioni
Sospensione
commisurata al fatto
Esclusione dai
viaggi e/o visite di
istruzioni
Provvedimento di
sospensione
commisurato al fatto
Esclusione dai
viaggi e dalle visite
di istruzione
Non ammissione alla
classe successiva
Sospensione per 1
giorno
Docente
Coordinatore
Dirigente
Consiglio di
Classe/Interclasse
Docente
Coordinatore
Dirigente
Consiglio di
Classe/Interclasse
Docente
Coordinatore
Dirigente
Consiglio di
Classe/Interclasse
Docente
Coordinatore
Dirigente
Consiglio di
Classe/Interclasse
Per la Scuola Primaria la sospensione viene sostituita con un richiamo scritto da parte del
Dirigente Scolastico
A.11 FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME : CRITERI GENERALI
La formazione delle classi prime avverrà tenendo conto dei criteri sotto elencati.
Per la classe prima elementare
Si tiene conto di:
 ripartizione equa di bambini, segnalati dagli insegnanti della scuola dell’infanzia, che hanno
problemi particolari
 suddivisione in parti eque di maschi e femmine
 suddivisione in parti eque di bambini che non hanno frequentato la scuola dell’infanzia
 suddivisione equa di alunni portatori di handicap
 possibilità di evitare abbinamenti non funzionali
 considerazione della data di nascita
 dopo tutte le operazioni elencate, eventuale sorteggio
Per la classe prima media
Si tiene conto di:
 suddivisione sulle classi dei casi particolari dal punto di vista comportamentale
 suddivisione degli alunni secondo le fasce di livello indicate dalle insegnanti elementari
 suddivisione degli alunni ritenuti “incompatibili”
 suddivisione degli alunni maschi e femmine
 assegnazione in modo equo di alunni provenienti da bacini di utenza esterni (tenendo conto
delle fasce di livello)
 assegnazione in modo equo degli alunni ripetenti per non sbilanciare le classi
 suddivisione equa di alunni portatori di handicap.
 ripartizione degli alunni in modo che ognuno abbia almeno un compagno del gruppo di
provenienza.
I criteri elencati sono di carattere generale ed ordinatorio e non sono elencati in ordine di priorità.
L’atto di formazione delle classi deve in ogni caso tendere alla costituzione di gruppi il più possibile
funzionali a garantire agli alunni, almeno a livello di previsione, la situazione migliore in riferimento
ad apprendimento e relazionalità.
B. PERSONALE
B.1 DOCENTI
Ciascun docente deve trovarsi in classe cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e rispettare
l’organizzazione prevista al punto A.1. Se il docente è impossibilitato, per legittimo impedimento, a
presentarsi a scuola, preavvisa tempestivamente la segreteria.
Alla fine di ogni periodo di lezione, dopo aver affidato la classe al collega che subentra, l’insegnante
si trasferirà alla classe successiva il più sollecitamente possibile.
I docenti sono tenuti a prendere conoscenza delle circolari diramate, a consultare gli albi esistenti in
ogni plesso, a conoscere i documenti programmatico – regolativi dell’Istituto. Sono tenuti inoltre a
verificare, secondo le modalità concordate, l’avvenuta presa visione delle comunicazioni scolastiche
da parte dei genitori.
I registri devono essere sempre aggiornati e tenuti nel massimo ordine, senza cancellature.
Eventuali correzioni vanno eseguite secondo le modalità previste.
I docenti devono controllare costantemente la tenuta del diario scolastico e del libretto personale
degli alunni.
L’assegnazione di compiti a casa deve essere effettuata sulla base di accordi di team in relazione a
quantità e a tempi.
Le aule speciali sono sotto la responsabilità dei docenti che le utilizzano e che sono tenuti al rispetto
del regolamento appositamente predisposto.
E’ fatto divieto agli insegnanti di impartire lezioni private agli alunni della propria scuola.
E’ fatto divieto di chiedere agli alunni contributi in denaro a qualsiasi titolo, anche per eventuali
acquisti di materiale didattico o per varie iniziative, senza l’approvazione del Consiglio di Istituto.
B.2 SUPPLENZE
Per il rispetto dovuto al percorso di apprendimento degli alunni e per la necessaria efficacia che
deve contraddistinguere la permanenza degli stessi a scuola, in caso di assenza di titolari non
coperta da nomina di supplente, nelle classi deve essere organizzata ordinata attività di ripasso
delle discipline, di studio individuale o altra attività, che produca riflessione e apprendimento.
L’insegnante che effettua supplenze è a tutti gli effetti responsabile della classe.
B3 PERSONALE ATA
Il personale di segreteria ed i collaboratori scolastici operano nel rispetto dei profili professionali
previsti dalle norme contrattuali, dal codice di comportamento e dal presente regolamento, fornendo
costruttivo contributo al raggiungimento degli obiettivi istituzionali.
Si adoperano per garantire il necessario supporto alle attività didattiche con puntualità e diligenza,
favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti nella scuola, rispettare
la privacy e prestare sorveglianza per tutta la durata del servizio.
L’organizzazione del personale ATA è compito del DSGA.
C. ASSICURAZIONI
C.1 POLIZZE
Tutti gli alunni devono essere coperti da assicurazione relativa ad infortuni e responsabilità civile.
La relativa polizza è stipulata dal Consiglio di Istituto a norma e per conto dei genitori che
verseranno ogni anno la quota individuale, consegnandola agli insegnanti di classe.
Il contratto assicurativo, a richiesta e dietro versamento della quota prevista, può essere esteso
anche al personale.
Copia della polizza deve essere esposta all’albo dei plessi.
D. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
D.1 COMUNICAZIONI
Le comunicazioni con le famiglie avvengono in forma orale e/o in forma scritta
 forma orale: come da successivo D2;
 forma scritta: tramite comunicazioni individuali o collettive, riportate su quaderno personale o
diario o libretto personale o con circolare fotocopiata.
 Ogni comunicazione della scuola deve essere firmata da un genitore o da chi esercita la
potestà genitoriale, in particolare quelle relative a modificazioni d’orario o a sospensione
delle lezioni.
D.2 COLLOQUI INDIVIDUALI
I colloqui individuali, momento privilegiato e produttivo del rapporto scuola-famiglia, sono organizzati
nel modo seguente:
Scuola Primaria
Colloqui individuali sono previsti ogni bimestre, secondo orari e giorni indicati dalle insegnanti; ogni
quadrimestre, in occasione della consegna delle schede, viene inoltre indetta un’assemblea
generale di classe. Insegnanti e genitori possono richiedere colloqui ogni qualvolta sia
necessario/opportuno, previo avviso sul diario.
Scuola Secondaria
Ciascun docente dispone di un orario di ricevimento settimanale durante il quale avverranno i
colloqui con i genitori degli alunni. Il Dirigente Scolastico definisce tale calendario e fissa inizio e
termine del periodo di ricevimento per ciascun quadrimestre. I docenti sono comunque disponibili,
su appuntamento concordato, anche in altri orari. La consegna delle schede avviene al termine dei
quadrimestri da parte del coordinatore del Consiglio di Classe e di altri docenti della classe.
D.3 ASSEMBLEE
In ogni classe i docenti devono tenere almeno una assemblea per anno scolastico.
Qualora i genitori di una o più classi intendano riunirsi in assemblea nei locali scolastici, devono
presentare richiesta al Dirigente Scolastico con, di norma, almeno cinque giorni di preavviso, tramite
la compilazione del modulo di “istanza di utilizzo edifici e attrezzature scolastiche” (allegato 2)
D.4 PRESENZA DEGLI ALUNNI
Durante le assemblee e i colloqui individuali non è opportuna la presenza degli alunni. Qualora i
genitori si trovassero nella necessità di portarli con sé, dovranno provvedere direttamente alla loro
custodia/sorveglianza, in modo che gli stessi non arrechino disturbo, danni e che non creino
problemi in ordine alla propria /altrui incolumità.
E. ORGANISMI INTERNI
L’apparato gestionale-decisionale dell’istituto è composto da:



Consigli di Classe-Interclasse: costituiti dai docenti titolari e dai rappresentanti eletti dai
genitori (fino a 4 per ogni classe di scuola media, uno per ogni classe di scuola
elementare). Ha durata annuale.
Collegio dei docenti: costituito da tutti i docenti in servizio nell’Istituto. Ha durata annuale.
Consiglio d’Istituto: costituito da rappresentanti dei docenti, dei genitori, del personale non
docente. Ha durata triennale.
Il funzionamento dei suddetti organismi e le rispettive aree di competenza sono definiti dal DPR
416/74 e dalla normativa successiva.
F. RAPPORTI CON IL TERRITORIO
F.1 RAPPORTI CON ASSOCIAZIONI ED ENTI
Ogni rapporto con l’extra-scuola (enti, associazioni, imprese, agenzie…) deve avvenire tramite la
Dirigenza Scolastica. Le iniziative di collaborazione devono essere valutate dagli Organi Collegiali
competenti per verificarne la congruenza con il piano dell’offerta formativa.
In caso di urgenza, è sufficiente chiedere l’autorizzazione al Dirigente inoltrando richiesta motivata e
completa delle informazioni necessarie.
Eventuali collaborazioni con esperti esterni devono essere autorizzate dal Dirigente.
F.2 CONCESSIONI LOCALI
I locali scolastici, per particolari iniziative, possono essere concessi in uso ad enti, associazioni,
gruppi. Le richieste in tal senso devono essere vagliate dal Consiglio di Istituto che procederà
all’eventuale autorizzazione, nel rispetto dei seguenti criteri:
 chiara indicazione delle modalità e delle finalità d’uso, che devono essere compatibili con la
destinazione dell’istituto stesso ai compiti educativi e formativi (D.L. 44/01);
 non interferenza con le attività didattiche;
 assenza di prevalenti fini di lucro;
 priorità alla fascia di età interessata dalle scuole dell’istituto.
La richiesta va presentata in Segreteria con il necessario anticipo e su modulo apposito, allegato 2
al presente regolamento.
I richiedenti devono prendere accordi diretti con le Amministrazioni Comunali interessate per la
fornitura del riscaldamento e di altri eventuali supporti.
Nel rispetto dei criteri su indicati, in caso di ordinarietà o di urgenza, l’autorizzazione verrà concessa
direttamente dal Dirigente che potrà riferirne al Consiglio nella prima seduta utile.
Con l’autorizzazione all’uso, l’utilizzatore assume la custodia del bene e risponde, a tutti gli effetti di
legge, delle attività e delle destinazioni del bene stesso, tenendo nel contempo esente la scuola e
l’ente proprietario dalle spese connesse all’utilizzo.
L’edificio scolastico può essere concesso solo per utilizzazioni precarie e previa stipulazione da
parte del concessionario di una polizza per la responsabilità civile con un istituto assicurativo.
In caso di cattivo uso dei locali (danneggiamenti, incuria, ecc.) è prevista la possibilità di revoca
della concessione.
F.3 INIZIATIVE COMMERCIALI O PUBBLICITARIE
In tutte le scuole dell’Istituto, previa valutazione di modalità, tempi, opportunità da parte del
Dirigente, è consentita la distribuzione di materiale informativo e l’affissione di manifesti per attività a
valenza formativa che possano riguardare le fasce di età presenti nelle scuole dell’istituto (ad. es.
attività sportive, iniziative, feste, circo….) Il materiale deve riportare i dati identificativi di chi lo ha
prodotto o lo diffonde.
E’ consentita inoltre la distribuzione di materiale riguardante iniziative organizzate o patrocinate
dagli EE.LL.
Non è consentita la distribuzione di materiale di impostazione e/o derivazione politico/partitica e di
materiale esclusivamente pubblicitario (fatto salvo il materiale relativo a pubblicazioni che possano
interessare insegnanti).
La distribuzione in omaggio di materiale deve essere preventivamente autorizzata dal Dirigente. La
partecipazione delle classi a concorsi di qualsiasi natura deve essere preventivamente autorizzata
dal Consiglio di Istituto o dal Dirigente.
E’ fatto divieto a chiunque, nell’ambito dell’Istituto, di collaborare ad iniziative esclusivamente
commerciali o pubblicitarie.
F.4 RACCOLTA FONDI
Eventuali
raccolte di denaro devono essere autorizzate dal Consiglio di Istituto che,
contestualmente, ne stabilirà le modalità.
F.5 USCITE SUL TERRITORIO
Tutte le classi, sia di scuola elementare sia di scuola media, possono/devono effettuare uscite sul
territorio comunale o negli immediati dintorni finalizzate alla conoscenza del proprio ambiente di vita
o ad arricchimento culturale. Tali uscite, non sottoposte a limitazione numerica, devono essere
collegate agli obiettivi didattico-formativi previsti per la classe, devono essere preventivamente
comunicate ai genitori e devono essere anche improntate al criterio della economicità.
F.6 VISITE GUIDATE
Le visite guidate devono svolgersi nel rispetto delle esigenze di sicurezza degli alunni, avere
finalità congruenti con il Piano dell’Offerta Formativa, essere previste nel piano programmatico di
inizio anno, salvo casi particolari, e prevedere costi che non portino ad escludere gli alunni meno
abbienti. Ogni iniziativa può essere attuata solo se ad essa partecipano almeno i 2/3 degli alunni,
calcolato sulla singola classe. Nell’organizzazione va tenuto conto della eventuale normativa
ministeriale esistente, anche se di carattere orientativo.
In casi particolari e su richiesta del gruppo docente è possibile la partecipazione dei genitori,
purchè siano coperti da assicurazione.
Il rapporto docenti accompagnatori/alunni dovrà essere uguale o superiore a uno a quindici; in
presenza di alunni portatori di handicap, se il Consiglio di Classe lo riterrà necessario , sarà
prevista la presenza dell’insegnante di sostegno e/o assistente alla persona. Ogni classe
partecipante deve prevedere la presenza di almeno un docente titolare.
Le mete delle visite di istruzione vengono indicate dai Consigli di Classe in funzione dei contenuti
didattici e degli obiettivi educativi da raggiungere.
Il Consiglio di Classe si riserva di ammettere alle visite di istruzione gli alunni che hanno
avuto sospensioni e/o sanzioni disciplinari gravi e un voto di comportamento al di sotto
dell’otto.
Scuola Primaria
Le uscite potranno avere una percorrenza massima di duecentocinquanta chilometri La durata
dell’uscita non deve superare un tempo complessivo di dodici ore.
Scuola Secondaria
I viaggi d’istruzione sono così regolamentati:
 Classi prime e seconde - durata di un giorno con mete nel raggio di duecentocinquanta
chilometri e, di norma, non più di due ad anno scolastico. .
 Classi terze – due giorni o tre giorni o, in alternativa, due uscite da un giorno.
Il Consiglio di Istituto stabilirà il tetto massimo di spesa.
G. GESTIONE DELLE RISORSE
G.1 BIBLIOTECA DEGLI ALUNNI
Ogni plesso deve essere fornito di biblioteca ad uso degli alunni, la cui gestione sarà demandata
ad un insegnante responsabile. L’organizzazione dell’uso è demandata all’autonomia dei singoli
plessi, con l’obiettivo di consentire agli alunni il massimo utilizzo possibile.
G.2 BIBLIOTECA DEI DOCENTI
La biblioteca dei docenti è unica per tutto l’Istituto ed è collocata nel plesso sede dell’Istituto.
Per la consultazione e il prestito, secondo modalità e orari predefiniti, si deve fare riferimento al
personale annualmente individuato, incaricato inoltre dell’aggiornamento del catalogo.
Su un apposito registro deve essere riportato tutto il movimento relativo al materiale bibliografico.
I volumi ottenuti in prestito potranno essere trattenuti per un massimo di sessanta giorni, con la
possibilità di periodi più lunghi previo accordo.
Per eventuali smarrimenti o deterioramenti, i responsabili dovranno provvedere con la sostituzione
del testo o rimborsando il prezzo di copertina aggiornato.
G.3 SUSSIDI E MATERIALE DIDATTICO
I sussidi e il materiale didattico inventariati devono essere custoditi in armadi o in luoghi chiusI a
chiave.
L’individuazione del subconsegnatario responsabile e le modalità di registrazione dei movimenti
del materiale devono avvenire secondo le modalità stabilite dal
D.L. 44/01.
E’ possibile l’utilizzo di materiali presenti in altri plessi: le richieste d’uso vanno presentate in
segreteria.
L’uso di videocassette, software e l’effettuazione di fotocopie devono avvenire nel rispetto della
normativa vigente in materia di tutela dei diritti di autore (divieto di duplicazione, di proiezione,.......
non solo per lucro, ma anche per profitto).
In ogni plesso deve essere presente un apposito registro del software esistente, aggiornato a cura
di un insegnante responsabile.
Non è assolutamente ammesso l’uso di programmi informatici per cui l’istituto non sia in possesso
di licenza d’uso.
Eventuale prestito di sussidi ad esterni può avvenire solo su espressa autorizzazione del Dirigente.
G.4 UTILIZZO DEGLI SPAZI E DEI LABORATORI
In sede di programmazione iniziale, i docenti di ogni plesso definiscono a livello collegiale le
modalità di utilizzo degli spazi interni/esterni.
Detta programmazione deve essere stilata valutando:
 l’organizzazione oraria meglio rispondente alla produttività psico-fisica degli alunni;
 i tempi settimanali delle discipline
 un’equa rotazione tra le classi, quando opportuno;
 ogni altro elemento che possa favorire l’efficacia, collegata al criterio del massimo utilizzo:
La tabella dell’orario di utilizzo concordato deve essere affissa in modo visibile sulla porta di ogni
spazio/laboratori.
Regolamento dei Laboratori Multimediali
SOMM ARIO
art. 1 - FINALITA’ DEL REGOLAMENTO
art. 2 - DOCUMENTAZIONE IN DOTAZIONE
art. 3 - MODALITA' D'USO E DI ACCESSO
art. 4 - DISPOSIZIONI PER GLI INSEGNANTI
art. 5 - DISPOSIZIONI PER GLI ALUNNI
art. 6 - PRENOTAZIONI
art. 7 - REGISTRAZIONE
art. 8 - GUASTI E DANNI
art. 9 - POSSIBILE UTILIZZO DA PARTE DI ESPERTI ESTERNI
art. 10- PROPOSTE DI ACQUISTO
art. 11 - STAMPA
art. 12 - NAVIGAZIONE SICURA
art. 13 - DATI PERSONALI
art. 14 - COMPITI DELLA FUNZIONE STRUMENTALE D’ ISTITUTO
art. 15 - COMPITI DEL REFERENTE DI PLESSO
All. 1 – Prenotazioni Aula LIM
All. 2 – Prenotazioni Aula Multimediale
All. 3 – Registro presenze Aula LIM
All. 4 – Registro presenze Aula Multimediale
All. 5 – Registro postazioni alunni
art. 1 - FINALITA’ DEL REGOLAMENTO
Il Regolamento del Laboratorio Multimediale (sia esso Laboratorio di Informatica o aula LIM) è reso
obbligatorio dalla Carta dei Servizi Scolastici ed è rivolto a garantire la buona conservazione del
patrimonio dell'Istituto.
Tale regolamento persegue anche obiettivi di efficienza, efficacia e tutela della sicurezza:
disciplinando il comportamento del personale docente e non docente e degli alunni; stabilendo le
modalità di accesso alle dotazioni didattiche e definendo le singole responsabilità.
I laboratori della scuola sono da considerarsi patrimonio comune, pertanto il rispetto e la tutela
delle attrezzature sono condizioni indispensabili per il loro utilizzo e per mantenere l'efficienza del
laboratorio stesso. Atti di vandalismo o di sabotaggio verranno perseguiti nelle forme previste,
compreso il risarcimento degli eventuali danni arrecati.
art. 2 - DOCUMENTAZIONE IN DOTAZIONE
Le licenze ed i manuali del software e dell’Hardware in dotazione dall’Istituto sono custoditi dal
DSGA.
Detti manuali possono essere consultati solo dai responsabili di Plesso e di Istituto dell’area
informatica, previa autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico .
art. 3 - MODALITA' D'USO E DI ACCESSO
I Laboratori multimediali e le altre postazioni informatiche dell'istituto possono essere utilizzati
esclusivamente per attività di insegnamento, funzionali all'insegnamento e di formazione del
personale docente e non docente.
Le attrezzature hardware e gli altri materiali in dotazione ai laboratori non possono essere
destinati, neanche temporaneamente, ad altre attività esterne all'aula medesima.
Per quanto riguarda l’attività curricolare ed extracurricolare (progetti e laboratori pomeridiani), il
primo accesso al laboratorio, nel corso dell’anno scolastico, di un insegnante con la classe
comporterà: l’assegnazione di una postazione PC ad ogni allievo, che rimarrà la stessa per tutto
l'anno scolastico; la compilazione di un apposito modulo di postazione; la consegna di una copia
del modulo al responsabile di Plesso dell’area informatica.
Tale procedura, nel caso di eventuali inconvenienti o danneggiamenti, ha lo scopo di facilitare
l’individuazione dei responsabili.
Per le attività di formazione dei docenti, di iniziativa della scuola, i laboratori verranno utilizzati in
via prioritaria secondo indicazioni stabilite dal Dirigente Scolastico.
Gli alunni possono accedere al laboratorio solo se accompagnati da un insegnante che sarà
responsabile del corretto uso didattico di hardware e software.
Gli allievi che utilizzano il laboratorio nell'ultima ora devono sistemare gli zaini in un a zona dello
stesso che non impedisca il regolare sfollamento e non arrechi danno agli impianti, altrimenti
devono lasciarli nelle proprie classi e l'insegnante avrà cura di interrompere le attività per tempo,
rientrare ed effettuare le operazioni di uscita.
Per evitare confusione al termine delle ore, è opportuno che 5 minuti prima del suono della
campanella gli alunni lascino il laboratorio. In tutti i casi, la classe che subentra attenderà
disciplinatamente l'uscita dei compagni fuori dal laboratorio.
art. 4 - DISPOSIZIONI PER GLI INSEGNANTI
L’insegnante che inserisce nella propria programmazione l’utilizzo del laboratorio multimediale e di
Internet è responsabile di quanto avviene nelle proprie ore ed è, perciò, tenuto:
a) a sorvegliare attivamente le attività degli alunni;
b) verificarne la conformità del software utilizzato alle leggi sul copyright.. In caso di dubbio si
dovranno chiedere chiarimenti al Responsabile di Istituto dell’area informatica.
c) assicurarsi che la copia di un CD o DVD per uso didattico non infranga le leggi sul
copyright e sulla privacy (La prevenzione del plagio e delle copie illegali tiene conto della
Legge 22 aprile 1941 n° 633 art 70: "Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di
parti di opera per scopi di critica, di discussione ed anche di insegnamento, sono liberi nei
limiti giustificati da tali finalità e purché non costituiscano concorrenza all'utilizzazione
economica dell'opera".)
d) a dare corrette indicazioni circa l’utilizzo delle attrezzature del laboratorio;
e) a dare indicazioni chiare sull’utilizzo di Internet;
f) a controllare che gli alunni chiudano la connessione ad Internet alla fine della sessione di
lavoro e che ripongano negli appositi armadietti gli utensili adoperati;
g) a segnalare qualsiasi disguido, guasto, mal funzionamento al responsabile di plesso
dell’area informatica, evitando interventi personali ed annotando il tutto sul registro del
laboratorio;
h) ad evitare un uso indiscriminato delle stampanti e del materiale di consumo;
i) a rivolgersi al responsabile di Istituto dell’area informatica (o in sua assenza al Referente di
Plesso) per l’installazione di nuovo software;
j) a salvare sempre i propri lavori (file) in cartelle personali e/o di classe o su supporti digitali;
k) ad illustrare agli alunni il presente Regolamento e gli eventuali problemi che possono
verificarsi nella non corretta applicazione delle regole per l'uso dei laboratori.
l) ad accertare che al termine dell’utilizzo, il laboratorio sia lasciato in ordine e pulito, e che
tutti i dispositivi (Case e tutte le periferiche) siano stati correttamente spenti
All'uscita dal laboratorio sarà cura del docente accompagnatore della classe chiudere l’aula e
riconsegnare la chiave al collaboratore scolastico consegnatario.
Il laboratorio non deve mai essere lasciato aperto o incustodito quando non viene utilizzato.
art. 5 - DISPOSIZIONI PER GLI ALUNNI
Gli alunni che, in ambito curricolare o extracurricolare, usufruiscono dei laboratori multimediali,
sono tenuti a rispettare le seguenti disposizioni:
a) L’accesso ai laboratori è possibile solo in presenza di un insegnante
b) E' necessario salvare sempre i propri lavori (file) in cartelle personali e/o di classe
c) L’accesso ad Internet è consentito esclusivamente per motivi didattici, di documentazione e
di ricerca con la sola presenza del docente. Per scaricare documenti da Internet occorre
sempre il permesso dell’insegnante.
d) È vietato inviare in rete fotografie identificative personali, di parenti, amici o conoscenti.
e) L’uso della posta elettronica e l’invio e la ricezione degli allegati di posta sono soggetti
all'autorizzazione e al controllo dell’insegnante.
f) È vietato installare software non autorizzati
g) E’ vietato scaricare software da Internet
h) E’ vietato utilizzare CD/DVD personali o memorie portatili (pen drive, Hard Disk portatili,
Schede fotografiche, etc) se non dopo autorizzazione dell’insegnante ed un opportuno
controllo con il sistema di antivirus aggiornato
i) In laboratorio è tassativamente vietato consumare cibi o bevande
j) E’ vietato modificare le impostazioni (salvaschermo, sfondo, colori, risoluzioni, suoni,
pagina iniziale di internet, account di posta elettronica…)
k) E’ vietato spostare o eliminare dati e cartelle altrui
l) È severamente vietato agli alunni maneggiare prese di corrente, multiprese, cavi del
PC e delle periferiche, che siano collegati alla rete elettrica. Per qualunque esigenza
c’è l’obbligo di rivolgersi al docente presente nel laboratorio che provvederà alla
soluzione del problema
art. 6 - PRENOTAZIONI
Le classi accedono al laboratorio secondo un calendario settimanale di plesso definito da un
registro affisso alla porta del laboratorio. Il registro va compilato in tutte le sue parti e le
prenotazioni per una determinata settimana saranno possibili entro il venerdì di quella precedente
Dopo tale data esso verrà ritirato dal collaboratore scolastico del piano, consegnatario delle chiavi,
che lo conserverà per la registrazione degli accessi
Nel caso in cui singoli insegnanti abbiano necessità di usare i computer durante l’orario assegnato
o prenotato da una classe, potranno farlo solo se ci sono postazioni non utilizzate dagli alunni.
Gli insegnanti che prevedono di non utilizzare il laboratorio loro assegnato dalla prenotazione sono
pregati di indicarlo, depennandosi, sulla scheda di prenotazione settimanale o di comunicarlo al
collaboratore scolastico di piano
In caso di sovrapposizioni di prenotazioni il Responsabile di Istituto (o il referente di Plesso)
provvederà ad adottare il criterio della rotazione
art. 7 - REGISTRAZIONE
Il docente che, in seguito alla prenotazione, accede al laboratorio, da solo per attività legate alla
didattica o accompagnando una classe o un gruppo di alunni di più classi, deve
obbligatoriamente registrare in entrata il proprio ingresso, al momento della consegna delle chiavi
da parte del collaboratore scolastico. Sul registro dovranno essere specificate: data, orario di
utilizzo, eventuale classe accompagnata o gruppo e la propria firma. All’atto dell’uscita dal
laboratorio il docente dovrà annotare nell’apposita casella eventuali guasti o danni arrecati da
utenti, firmare e riconsegnare le chiavi al collaboratore scolastico.
art. 8 - GUASTI E DANNI
Eventuali malfunzionamenti o guasti alle apparecchiature multimediali (PC, Periferiche, LIM,
Notebook, ecc) devono essere annotati dal docente che ha rilevato l’anomalia sul registro
dei laboratori al momento della riconsegna delle chiavi. Egli dovrà darne anche tempestiva
segnalazione al Referente di plesso dell’area informatica che provvederà ad informare il
Responsabile di Istituto.
L’utente che procura un danno alle apparecchiature o alle suppellettili dovrà pagare tutte le spese
di riparazione, e in caso contrario, sarà interdetto dall'uso del laboratorio.
Qualora non si potesse individuare un singolo responsabile del danno, se ne assumerà il carico
l'ultima classe presente in laboratorio prima della segnalazione del guasto.
art. 9 - POSSIBILE UTILIZZO DA PARTE DI ESPERTI ESTERNI
L’utilizzo dei laboratori multimediali da parte di esperti esterni, nell’ambito di attività curricolari ed
extracurricolari è consentito solo previa autorizzazione del Dirigente Scolastico.
art. 10 - PROPOSTE DI ACQUISTO
I docenti, per il corretto funzionamento dei laboratori o per apportarvi ulteriori miglioramenti,
possono redigere in forma scritta delle proposte di acquisto di materiali, facendole pervenire ai
Referenti di plesso dell’area informatica.
art. 11 - STAMPA
L’uso delle stampanti è riservato agli insegnanti e vigilato da essi.
Occorre fare molta attenzione ed evitare gli sprechi. La realizzazione di particolari attività che
richiedono un cospicuo consumo di inchiostro/toner deve essere giustificata da motivi didattici e
preventivamente segnalata e concordata con il responsabile di Istituto dell’area informatica
art. 12 - NAVIGAZIONE SICURA
L’acceso a Internet in tutte le sue forme (navigazione, posta elettronica, social network,
messaggistica, ecc.) da parte degli alunni può avvenire solo in presenza e con il controllo di un
insegnante
L'accesso a Internet è consentito al personale docente e non docente solo ad esclusivo uso
didattico e/o di formazione.
E' vietato scaricare software o materiale non autorizzato da Internet. Prestare attenzione a tutti gli
allegati, anche se non sono programmi (documenti Word, pdf,ecc.).
art. 13 - DATI PERSONALI
Si raccomanda il rispetto della legge in materia di dati personali. In particolare si deve evitare di
salvare documenti contenenti dati sensibili su computer non protetti da password.
art. 14 – COMPITI DELLA FUNZIONE STRUMENTALE DI ISTITUTO
COMPITI DEL RESPONSABILE DI ISTITUTO PER L’AREA INFORMATICA SONO:
a) PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DEI LABORATORI (CON LA COLLABORAZIONE
DEI RESPONSABILI DI PLESSO)
b) COLLABORAZIONE CON IL DSGA PER LA GESTIONE, RICHIESTA DI INTERVENTO DI
MANUTENZIONE E RAPPORTI CON LE DITTE INCARICATE
c) GESTIONE E RICHIESTE DI MATERIALE DI CONSUMO E/O ATTREZZATURE (CON LA
COLLABORAZIONE DEI RESPONSABILI DI PLESSO)
d) GESTIONE DEGLI ACCESSI (CON LA COLLABORAZIONE DEI RESPONSABILI DI PLESSO)
e) UTILIZZO DI ANTIVIRUS AGGIORNATI PERIODICAMENTE (CON LA COLLABORAZIONE DEI
RESPONSABILI DI PLESSO)
f) AGGIORNAMENTO E DOWNLOAD DI SOFTWARE (CON LA COLLABORAZIONE DEI RESPONSABILI DI
PLESSO)
g) CONTROLLO PERIODICO DEI COMPUTER PER PREVENIRE ED EVENTUALMENTE RIMEDIARE
POSSIBILI DISFUNZIONI
h) AGGIORNAMENTO DEL SITO WEB DELL’ISTITUTO
E’ facoltà del responsabile, qualora si rendesse necessario, formattare i computer per motivi di
manutenzione, previo breve preavviso.
E’ facoltà del responsabile cancellare file di lavoro non inseriti in cartelle personali.
art. 15 – COMPITI DEL REFERENTE DI PLESSO
COMPITI DEL REFERENTE DI PLESSO PER L’AREA INFORMATICA SONO:
a)
b)
c)
d)
e)
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DEI LABORATORI
GESTIONE DEGLI ACCESSI
GESTIONE E RICHIESTE DI MATERIALE DI CONSUMO E/O ATTREZZATURE
UTILIZZO DI ANTIVIRUS AGGIORNATI PERIODICAMENTE
AGGIORNAMENTO E DOWNLOAD DI SOFTWARE
Regolamento palestre
Art.1
Negli spogliatoi tenere un comportamento adeguato e rispettoso dei compagni
Art.2
Non sostare negli spogliatoi, finito di cambiarsi si entra in palestra
Art.3
Entrare in palestra solo con la presenza dell’insegnante
Art.4
Non uscire dalla palestra senza l’autorizzazione dell’insegnante
Art.5
Indossare sempre abbigliamento adeguato, portare indumenti di ricambio e scarpe pulite
Art.6
Accedere nel deposito attrezzi solo con l’autorizzazione e in presenza dell’insegnante
Art.7
Utilizzare gli attrezzi solo con l’autorizzazione e in presenza dell’insegnante
Art.8
Tenere un comportamento adeguato e rispettoso durante il percorso classe/palestra
Art.9
Non sporcare e non mangiare negli spogliatoi
Art.10
Non sporcare i muri con scritte. I/le responsabili dovranno risarcire i danni
Art.11
La scuola non risponde degli oggetti lasciati negli spogliatoi e del loro smarrimento o
danneggiamento ( soldi, cellulari, orologi, documenti, occhiali, ecc. )
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Regolamento d`Istituto 2012_13