Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI LENO Via F.lli De Giuli 1, 25024 LENO ( Brescia) ; Tel. 030.9038250 – Fax 030.9068974 codice ministeriale BSIC89600Q - C.F. 88004450172 E-mail [email protected] – [email protected] Scuola Secondaria di I grado REGOLAMENTO INTERNO A) ORARIO DELLE LEZIONI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO lezioni mattutine -ingresso: ore 7.50 - 7.55 prima ora dalle 7.55 alle 8.55 -uscita: ore 12.55 seconda ora dalle 8.55 alle 9.55 terza ora dalle 9.55 alle 10.50 intervallo dalle 10.50 alle 11.00 quarta ora dalle 11.00 alle 11.55 quinta ora dalle 11.55 alle 12.55 lezioni pomeridiane lunedì mercoledì cl. TP 34h cl. TP 34h -ingresso: ore 13.55 -ingresso: ore 13.55 -uscita: ore 15.55 -uscita: ore 15.55 art 1) Tutto il personale è tenuto al rispetto del proprio orario di servizio in coerenza delle norme contrattuali in atto e secondo l’organizzazione delle varie attività dell’Istituto. art. 2) Gli alunni devono presentarsi a scuola in orario per l’inizio delle lezioni del mattino e del pomeriggio provvisti del necessario materiale didattico, in particolare del libretto scolastico, del diario personale e del quaderno per le comunicazioni scuola-famiglia. Non porteranno a scuola oggetti che non abbiano attinenza con l’attività scolastica. Tranne che per casi di particolare gravità, ai genitori è vietato accedere nell’edificio scolastico durante l’orario di lezione per portare. Al suono della campana gli alunni, sotto la sorveglianza del personale ausiliario, entreranno nell’edificio scolastico dai rispettivi accessi autorizzati e si recheranno nelle aule dove troveranno ad accoglierli gli insegnati della prima ora. art. 3) In ogni momento della vita scolastica sono richiesti agli allievi cortesia, puntualità e comportamento adeguato alle varie situazioni. In caso di conflitto o di litigio, gli alunni coinvolti sono tenuti ad informarne puntualmente gli insegnanti. B) RITARDI ED ASSENZE art. 4) I ritardi devono essere giustificati. In caso contrario la famiglia verrà avvisata tramite comunicazione scritta sul quaderno comunicazioni scuola-famiglia. art. 5) Ogni assenza dovrà essere giustificata per iscritto da un genitore sul libretto scolastico e vistata dall’insegnante della prima ora. Devono essere giustificate anche le assenze per cause di sciopero. Le entrate posticipate e le uscite anticipate verranno considerate nel calcolo del monte ore utile per la validità dell’anno scolastico (si ricorda che è necessario frequentare i ¾ delle lezioni). C) DURANTE LE LEZIONI E NELLA SCUOLA art. 6) Non é consentito uscire dall’aula, o da altro ambiente in cui si svolga attività didattica/educativa, senza l’autorizzazione del docente. Prima del termine delle lezioni, gli alunni potranno lasciare la scuola solo con la presenza di un genitore, o persona delegata, e l’autorizzazione dell’insegnante della classe; chi ritira l’alunno firma sul registro delle uscite anticipate. art. 7) L’uso delle porte e scale di sicurezza è consentito solo in caso di evidente pericolo. Gli accessi alle porte di sicurezza devono essere tenuti sgombri. art. 8) Agli alunni non é consentito usare l’ascensore se non con l’accompagnamento di un insegnante o di altro personale della scuola. art. 9) Non è consentito agli alunni l’ingresso in sala insegnanti, se non accompagnati dal personale della scuola. art.10) Ciascun alunno risponde della buona tenuta del proprio posto. A ciascuna classe é affidato il buon uso delle suppellettili e del materiale didattico presente nell’aula. I responsabili di furti e danneggiamenti degli oggetti, delle attrezzature e mezzi di trasporto e degli ambienti di attività scolastica, dovuti a negligenza o ad azione volontaria, sono tenuti al risarcimento dei danni. Nel caso in cui non venga individuato il responsabile, il Dirigente scolastico e il consiglio di disciplina valuteranno l’accaduto per individuare adeguate forme di ripristino o risarcimento a carico della classe. Si raccomanda di non portare oggetti di valore e denaro poiché la scuola non risponde di eventuale mancanza o smarrimenti. art. 11) In palestra, in mensa, nell’aula-teatro e nei vari laboratori gli studenti devono attenersi ai “regolamenti di reparto” che i docenti sono tenuti a illustrare alle classi all’inizio di ogni anno scolastico. art. 12) Durante l’intervallo non é consentito sostare nelle aule e nei servizi oltre il tempo necessario; non è permesso scendere o salire le scale, né spingere o fare scherzi pericolosi per sé e per gli altri. I docenti incaricati hanno l’obbligo di vigilare sul comportamento degli alunni e sul rispetto delle norme. Il personale non docente ha l’obbligo di sorvegliare i servizi. art. 13) In caso di momentanea assenza dell’insegnante gli alunni saranno sorvegliati dal personale non docente e manterranno un comportamento corretto. art. 14) Durante il cambio dell’ora gli alunni dovranno restare nelle rispettive aule in attesa dell’insegnante; negli spostamenti si raccomanda di non correre o spingere, né arrecare disturbo agli altri. art. 15) Gli alunni dovranno eseguire i compiti di casa con regolarità. Le verifiche saranno consegnate agli alunni per presa visione; potranno essere portata a casa a discrezione dell’insegnante. In quanto documenti ufficiali, qualora le verifiche non venissero riconsegnate, la responsabilità sarà della famiglia. Nel caso non vengano portate a casa, i genitori hanno un mese di tempo per prenderne visione a scuola. art. 16) In caso di infortunio, gli alunni devono informare immediatamente l’insegnante responsabile dell’attività o della sorveglianza. art. 17) Nel caso in cui un alunno arrechi un danno a persone o cose, noti il malfunzionamento o la rottura di cose o strumenti, deve darne immediata comunicazione all’insegnante o ad altro personale della scuola. art. 18) Docenti e non docenti che nell’ambito delle loro mansioni dovessero causare o rilevare danni, rotture o malfunzionamenti sono tenuti a darne segnalazione tempestiva alla Segreteria perché si provveda a rimediare. art. 19) Solo ai docenti é consentito fare collegamenti di spine alle prese elettriche. Non é consentito il trasporto di strumenti e materiali da parte degli alunni. art. 20) Non é consentito fumare nelle aule, nei corridoi e in ogni altro ambiente di pertinenza scolastica. art. 21) Né ai docenti né agli alunni è consentito l’uso di telefonini. art. 22) L’abbigliamento deve essere consono all’ambiente scolastico. art. 23) Qualora si verificasse un principio di incendio bisognerà dare subito l’allarme e far intervenire con gli estintori il personale incaricato. Se non fosse possibile domare l’incendio ed in caso si verificasse qualunque altra situazione di pericolo, gli alunni dovranno: mantenere la calma e eguire puntualmente le direttive del piano di emergenza e le indicazioni dell’insegnante. D) USCITA DALLA SCUOLA art. 24) Alla fine delle lezioni ogni classe si recherà all’uscita raccolta in ordine ed accompagnata dall’insegnante che li precede. art. 25) Ogni uscita dall’edificio scolastico per visite o attività esterne, sarà consentita solo previa autorizzazione dei genitori e copertura assicurativa. All’inizio dell’anno scolastico ai genitori verrà richiesta una autorizzazione cumulativa per tutte le uscite dalla scuola. I genitori saranno comunque informati, di volta in volta, di ogni uscita che verrà programmata dai docenti e/o discussa nei consigli di classe. Le visite guidate, che si svolgano in orario scolastico, saranno autorizzate dal Dirigente scolastico, previa assunzione della dovuta documentazione. Gli altri viaggi di istruzione saranno autorizzati dal Consiglio di Istituto. A tal fine i docenti coordinatori di classe avranno cura di individuare le finalità formative e la meta delle visite. Entro novembre la segreteria avrà acquisito le autorizzazioni dei genitori, darà l’indicazione di massima della spesa prevista e tutte le informazioni necessarie per organizzare il Piano delle visite di Istruzione. Solo per casi eccezionali, il DS potrà concedere deroghe. Agli alunni non è garantito il rimborso, totale o parziale, della somma versata per un viaggio organizzato se ritirano l’adesione all’ultimo momento, rendendo impossibile la restituzione della quota versata da parte dell’agenzia incaricata e di altri enti coinvolti (trasporti, alberghi, guide). I genitori rappresentanti di classe si faranno carico di raccogliere i soldi e fare il versamento in banca. art. 26) In caso di sciopero del personale della scuola, gli alunni, se ammessi ad entrare nell’Istituto, non potranno uscire per tutta la durata delle lezioni se non accompagnati da un genitore o da un loro delegato. E) SOSTA DEGLI ALUNNI IN ATTESA DELL’INGRESSO art 27) Agli alunni si raccomanda di giungere a scuola in orario, evitando di sostare nella pubblica strada. Gli alunni possono accedere ai cortili interni, ma non agli spazi dell’edificio scolastico, dalle ore 7,30 fino al suono della campana che annuncia l’ingresso alle aule. Per tale periodo di permanenza nei cortili interni non è previsto un servizio di sorveglianza del personale scolastico. G) PERMANENZA NELL’EDIFICIO SCOLASTICO E PERTINENZE Art.28) Il personale docente ed ATA è autorizzato a permanere nell’edificio scolastico e nelle sue pertinenze anche negli orari non coincidenti con le lezioni e gli impegni di servizio, nonché per l’effettuazione delle pause previste dal contratto, nell’ambito degli orari di apertura della scuola. F) SANZIONI DISCIPLINARI art 29) In caso di non rispetto del presente regolamento o di comportamenti che configurino mancanze censurabili, si applicheranno le sanzioni previste dal regolamento di disciplina. G) COMUNICAZIONI SCUOLA – FAMIGLIA Art. 30) I genitori sono tenuti a procurarsi un libretto di giustificazioni delle assenze e ritardi, sul quale apporranno la firma. Art. 31) Le comunicazioni scuola famiglia (voti, dimenticanze, avvisi vari, richiesta di colloquio) verranno annotate su di un quaderno (formato A5), che ogni alunno dovrà acquistare, portare sempre a scuola. La ripetuta dimenticanza, la falsificazione e la mancanza di cura di tale documento comporterà l’applicazione di sanzioni disciplinari. Il quaderno è un documento ufficiale utilizzato solo per le comunicazioni scuola-famiglia; è responsabilità dei genitori controllarlo con assiduità. Il Dirigente Scolastico (Dott. Vanda Mainardi)