••• 't •• Anno XXI, num. 26. 29 marzo 1885. 1C3t)MIENTICA. PUBBLICAZIONE: l'REN(11,1 DI Mh Nei giorni di GIOVEDI e DOMENICA. ■ lin numero. centesimi O. L DIREZIONE: Tipografia Va imucchi. via del Monte, 12. Pisa. AVVERTENZE: L'Amministrazione. F.11i Vannucclii. risponde dei soli incassi di Cui ha emesso rice\iita. I manoscritti non si restituiscono. le lettere non atTralice:e si respingono. GIORNALE POLITICO-AMM IN ISTRAT EVO UFFICIALE PER GLI ATTI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE ABBUONAllrIENTI: Anno, L. 10. Semestre, I.. 5. ritherdr■ 12.5r. (Con anniento delle spese postai' per I•estero). '4 ** INSERZIONI: Nel corpo del giOenale, ceti t. 50 per linea o spazio di linea. Dopo la firma del gerente, cent. 25 rs. Annunzi commerciali, industriali ec., per la prima pubblicazione, 5 centesimi ogni centimetro quadrato; per le ristampe successive, non interrotte, si ranno annuonamenti. L tutte queste città. Dall' Egitto, mi dirigerò verso la terra del profeta, al fine di cacciarne i turchi, di cui il governo non è migliore di quello degl' infedeli, e io renderò all' Islam la terra d'Arabia colle sue due città sante. « Figli d' Imitale, voi potete attendervi a vedermi ben presto in mezzo di voi, armato della spada della fede ». NOTIZIARI() — Il Paris smentisce le notizie allarmanti sparse ieri l'altro a Parigi e a Londra circa i pretesi avanzamenti dei russi nen' Afglianistan. Dice che la Russia manterrà la parola di non fare avanzare le sue truppe finchè durano le trattative. Essa non rispose ancora alla nota di lord Granville in data 16 corrente, la quale propone di venire ad un accordo per la delimitazione della frontiera. Il Paris afferma però che la risposta sarà soddisfacente. Anche il Temps conferma questo apprezzamento della situazione. Si ritiene che le notizie allarmanti di ieri laltru sieno dovute a manovre di borsa n o e • - — L'agenzia Reuter ha pubblicato un telegramma da Corti 24 marzo, secondo il quale la ritirata delle truppe del generale Volseley verso Dongola è dovuta alle febbri che seviscono in quella divisione a Corti. La salute delle truppe è in generale pessima, dal principio dei calori. Si assicura che il numero dei soldati che hanno dovuto entrare nelle infermerie sia di 20 a 30 per cento. — Il Paris Rourse dice che fu molto notata la partenza per Roma del direttore del eredito mobiliare di Vienna, in coincidenza alla recente visita fatta a Roma dal barone Soubeyran. Siccome col direttore del mobiliare austriaco sta il più potente gruppo finanziario d' Earopkt coi Rotschild in testa, e d'altra parte il Soubeyran ha con sè molta parte del mercato francese favorevole , o interessato agli affari in Italia, si ritiene che siano state prese alcune intelligenze preliminari per le operazioni finanziarie da farsi dopo le convenzioei. -- Da Pietroburgo si annunzia che il governo sta per contrarre un nuovo prestito di 100 milioni di rubli per far fronte alle spese , della guerra eventuale I gioruali russi più inflenti non .predicano apertamente la guerra, ma esortano il governo a non ritirarsi nè desistere delle sue,pretese. — Continuano i concentramenti di truppe alla frontiera afgliana --- e non è iinpossibile che, da un momento .all'altro un colpo di fucile dia il segnale d' una conflagrazione. Però è positivo che le trattative diplomatiche fra i galiinetti_ di._ ',plichi e di troburg,o non sono in alcun modo interrotte, che completamente falsa è la voce del ritiro di Giers. La risposta del gabinetto inglese alle proposte russe, é oggetto di studio da parte del ,gabinetto di Pietroburgo e per ora non si può prevedere quale accoglienza definitiva le aspetti. Intanto è certo che così la Russia Che l' Inghilterra, cercano, per la eventualità di una guerra, di assicurarsi il concorso o l'alleanza formale della Turchia. Non è difficile prevedere che tra i due l' Inghilterra sarà quella che giungerà su questo terreno, a qualche pratico risultato. La Turchia ha molto da temere e molto da sperare, da essa. . — Notizie recentissime portano che ttii .messaggio della regina Vittoria annunzia essere stata presa la risoluzione di chiamare sotto le bandiere la riserva e la milizia. Assicurasi però che il governo inglese non chiamerà sotto le armi tutta la riserva, ma Solo 20 mila uomini della prima classe, e 5 mila uomini della riserva della milizia. Donald Stewart, comandante in capo delle forze inglesi nell' India, assumerà la direzione dell'esercito di Quettah. — Il giornale arabo Nusret annunzia che il mandi ha indirizzato alle popolazioni del- l'Arabia un nuovo proclama che contiene, fra gli altri, il passaggio seguente: « Io attesto davanti a Dio e davanti il profeta che io ho preso la spada non nello scopo di fondare un impero terrestre, nè per ammassare delle ricchezze, o possedere un sontuoso palazzo, ma al fine di aiutare e di consolare i credenti dalla schiavitù nella quale li tengono gli infedeli, e per stabilire 1' impero dei mussulmani nel suo antico splendore. Io sono dunque deciso di portare questa spada da Cartum a Berber. Andrò in seguito a Dongola, al Cairo, e ad Alessandria, ristabilendo la legge ed il governo niussulmano in - - l Sré ventilata a Bruxelles la proposta di fare un prestito di 00 milioni poi nuovo stato del Con go. Si ritiene anzi che l'andata in quella città del signor Blaichriidher, il noto banchiere di Berlino, amico personale del principe di Bismarck, che fu ricevuto dal re Leopoldo, si riferisca appunto a questo proposito. — Le truppe francesi comandate dal generale Négrier hanno dovuto il 24 corr. indietreggiare davanti numerose forze chiliesi. Il generale Négrier dà notizia di vari combattimenti sostenuti, col telegramma seguente da Dong-Dong: « I chinesi attaccarono il 22 corr. DongDong. Dovetti spingermi innanzi. Potei impadronirmi il 23 corr. della prima linea dei forti e del campo trincerato di Bangbo. I miei sforzi fallirono il 24 corr. di fronte alla considerevole superiorità numerica del nemico. Verso le ore due poni. l'artiglieria, mancando di munizioni, dovetti cessare il combattimento. Rientrai la sera a Dong-Dong. Tutti i feriti furono trasportati a Lang-Son. Le nostre perdite ascendono a circa 200 morti o feriti ». L' impressione generale prodotta dallo scacco del generale Négrier è grave. La Re'publique frangaise confessa che il generale Brière de Isle non può inviare rinforzi a Négrier, perchè i chinesi si sono riannodati davanti a Tuan-Quien. Si ritiene che le forze chinesi che trovansi di fronte a Négrier ascendano a 4000 Si aspettano con ansietà nuovi dispacci. — Il Fremdenblatt pubblica un comunicato officioso in cui il governo austro - ungarico fa presentire che, in considerazione dell' apparidel colera a Bombay e dei pericoli di una invasione colerica resi ancor maggiori dalla partecipazione dell' Italia nella guerra del Sudan, le autorità dell' impero prenderanno le più severe misure quarantenarie contro gli stati, che non si premuniranno in tempo contro il ripetersi dei mali verificatisi nello La questione monetaria scorao anno. — Il Times ha ricevuto notizie da Vienna 'Ottundo le quali il colerà è scoppiato in CriJ mea. — La tranquillità sembra ristabilita in Albania. L'accordo concluso fra le autorità turche e gli albanesi sarebbe dovuto ad Ali pascià di Gusinie, il quale fece venire i capi dei ribelli a Peci e sarebbe riuscito a rassicurarli e a farsi promettere che gli insorti si sarebbero ritirati da i dintorni di Prizrend. La notizia dell' incendio di Prizrend è insussistente ; solo un quartiere ebbe a subire qualche guasto dal fuoco della cittadella. I morti e feriti dell' una parte e dall'altra sono molto numerosi. NOTIZIE PARLAMENTARI_ Il senato, nella sua seduta di mercoledì, proseguendo la disccussione sulle scuole pratiche di agricoltura, approvò il primo articolo emendato del progetto. — Nella seduta di giovedì il senato chiuse, coll'approvazione del progetto, la discussione sulle scuole agricole. L'on. Mancini presentò la raccolta dei documenti riguardanti l'Africa equatoriale e la conferenza di Berlino pel Congo. I senatori saranno convocati a domicilio per la prossima seduta. I lavori della camera I lavori della camera così si suddivisero nel periodo l ad 8° della quindicesima legislatura, cioè dal 22 novembre 1832 al 21 marzo 1885. Disegni di legge d' iniziativa del governo: presentati 251, compresi quelli modificati dal senato e ripresentati alla camera; approvati, 156; in istato di relazione, 36; nominati i relatori, 32; presso le giunte 17; da esaminarsi dagli uffici, 8; ritirati 2. Disegni d'iniziativa parlamentare: presentati, 48; approvati, 17; in istato di relazione, 7; nominati i relatori, 3; presso le giunte, 5; da esaminarsi dagli uffici, 1; da leggersi o da svolgersi, 8; ritirati, 3; non ammessi alla lettura, 3; non approvati, 1. Ordini del giorno approvati dalla camera 84. Interpellanze e interrogazioni 415. Domande di autorizzazione a procedere in giudizio contro deputati, 32. Relazioni presentate dal ministero e documenti diversi, 90. Petizioni rimaste da riferire nelle legislature precedenti, 170. Presentate nella legislatura in corso 655Trasmesse alle giunte sopra disegni di legge 426. Trasmesse alla giunta per le petizioni 237. Riferite alla camera 303. Rimangono presso le giunte poi disegni di legge 218. Rimangono presso le giunte per le petizioni 304. Sedute pubbliche della camera 435. Adunanze degli uffici 114. Gli onorevoli Luzzatti e Simonelli, delegati italiani alla conferenza monetaria, hanno avuto martedì sera una conferenza alla Consulta coi ministri degli affari esteri, delle finanze e dell'agricoltura, e hanno ricevuto le istruzioni per il compimento della loro missione. L'on. Simonelli partirà per Parigi verso il 10 d'aprile, la prima riunione della canferenza essendo fissata per il 15 aprile. L' inchiesta per Torino La nomina della giunta d' inchiesta per i fatti di Torino è stata cosl annunziata dalla Gazzetta ufficiale: Con decreto del 23 marzo, firmato dai ministri dell' interno e della pubblica istruzione, fu istituita una commissione per una inchiesta amministrativa, la quale, senza pregiudizio dei procedimenti giudiziari, dovrà, nel più breve tempo possibile, indagare quali siano le cause delle agitazioni che si sono manifestate nella regia università di Torino e in altri atenei del regno, accertare i fatti avvenuti, e ricercare cui spetti la responsabilità dei fatti medesimi. La commissione è composta come segue: _Couirn. Bernardino O iannuzzi-Savelli, senatore, primo presidente della corte d'appello di Roma, presidente. Comm. prof. Luigi Cremona, senatore, direttore della scuola di applicazione degl' ingegneri in Roma. Comm. Tancredi Canonico, senatore, consigliere della corte di cassazione di Roma. COSE UNIVERSITARIE Il ministro della istruzione pubblica ha indirizzato ai rettori delle università una circolare colla quale li prega d' invitare i professori a non prender parte alle agitazioni degli studenti, e di prevenirli nello stesso tempo che misure disciplinari saranno prese a riguardo di quelli che non ottemperassero a detto invito. La relazione dell' ufficio centrale del senato sul progetto di legge concernente la rifornia degli studi universitari fu distribuita giovedì scorso ai senatori. L' ufficio centrale ha intieramente riformato il progetto ministeriale. Esso propone di ritoccare e migliorare la legislazione in vigore senza ricorrere a delle riforme radicali, ma aumentando l' attività scientifica e didattica, e risvegliando la vita accademica nelle università. A tal effetto, l' ufficio centrale propone la personalità civile, il diritto alla elezione del rettore e dei presidi, la libertà d' insegnamento e di ,studi, e tutte le misure necessarie per costituire le università libere ed autonome nel rapporto scientifico e didattico. IL CONCISTORO Venerdì scorso fu tenuto al Vaticano l'annunziato concistoro, nel quale il papa pronunziò un'allocuzione. • e Soldati ed ufficiali sbarcarono il giorno successivo, a mezzo di due barcacce di ferro, rimorcliate da due vaporini, sulla penisoletta del Glierard ove già sono accampati i bersaglieri. Leone XIII rinnovò le proteste contro l'occupazione di Roma, e si lamentò perfino della cerimonia inaugurale, per la prima pietra de) 'monumento a Vittorio Emanuele. Venne nominato camerlengo il cardinale Oreglia. Si provvide poi alla nomina dei vescovi di diverse chiese, fra cui quelli di Toledo, Siviglia, Granata, Cambrai , Avignone, Taranod, Madrid e Compiuto, Pistoia e Prato, Tivoli, Cuneo, Lacedonia, Colle di Val d' Elsa, Eugo, Corfù, ec. Venerdì parti da Napoli il piroscafo Singapore della società di navigazione generale italiana. Toccherà Porto-Said, Suez, Massaua, Aden e Bombay. Il Singapore trasporta a Massaua per conto del commissariato militare, le macchine per fare il ghiaccio a molti viveri per le truppe in Africa. Collo stesso piroscafo sono partiti gli ufficiali sanitari per l'ospedale galleggiante da allestirsi sulla Garibaldi. Il piroscafo Birmania partirà il 3 aprile per Singapore toccando MasSaua, e vi Ar4.7 sporterà la valigia postale e alcune truppe di- . complemento alle spedizioni già inviate nel mar rosso. Collo stesso piroscafo partirà per l' Egitto il capitano Gioppi, che va a raggiungere nel Sudan lo stato maggiore del generale inglese Graham. L'ultima lettera del viaggiatore Gustavo Bianchi « Seket, 2 .settembre 1884. « Mio amico carissimo. « Prima di rimettermi in cammino consegno, a un corriere diretto a Neretti, questa lettera per te. L'amico Naretti non te la manderà, spero, ma qualora dovesse mandartela, non si deciderebbe se non quando gli giungessero notizie confermate, riconfermate e sicure della nostra scomparsa. Potrebbe anche darsi che andassimo lontano, lontano, molto lontano di qui ; che Naretti, dopo alcuni mesi, privo di notizie nostre, nell' impossibilità di averne, si decidesse a nandarti questa lettera. « Cessano le pioggie; il tempo si fa bello, e noi vogliamo partire. Ma non v' è da illudersi; potrebbe darsi che tardassimo molto, molto ; che tardassimo troppo, che non potessi mandare più notizie mie e dei miei amici, a te, alle famiglie, al Neretti. In questo caso, o nel caso di qualche disgrazia, riceverai, almeno, questo mio saluto affettuoso, questo bacio, e saprai che fare per me una volta ancora. « Al Luccardi di Massaua mando le valigie, le casse, gli oggetti descritti nella distinta qui unita. Luccardi ha ordine di mandare tutto a Aden, a Assab, perchè là possiamo trovare la nostra roba. le nostre raccolte, quando arriveremo, se arriveremo. « E se dopo molti mesi dalla data d'oggi, ti giungesse questa lettera, vorrebbe dire sai tu che cosa, e tu ritireresti da, Aden, da Assab, le valigie, le casse, gli oggetti valendoti di questa stessa lettera. Le valigie, le casse, gl' involti, contengono oggetti di raccolte etnografiche, doni dei due re, oggetti lavorati con argento, con oro; oggetti belli, cari, che destino a te, che terrai presso di te per mio ricordo, qualora non dovessi più ritornare. Troveresti diversi sacchetti con raccolte di mineralogia che consegneresti al professor Stoppani. Il giornale che ne parlava l' ho mandato alla società. Ritirata tutta la roba, salderesti un continuo di forse una quarantina di talleri, al Luccardi; salderesti ogni mio conto presso i 1 Luccardi, fatta eccezione di qualsiasi altro conto del Salimbeni, qualora ne trovassi nella nota. Ho con me sei mila franchi in oro che non potei cambiare in talleri. Vorrei consegnarli al Naretti, aia se restassi privo di tutto, non si sa mai... In ogni modo è bene che tu sappia di quest'oro, nel caso che si dovesse trovare qualche cosa... della nostra carovana per un accidente qualunque, dopo un primo accidente avvenuto. Ho anche con me Sei croci grosse, massiccio, d'oro. Vorrei mandarle, consegnarle al Naretti, ma non posso perchè ho dovuto dare la mia parola di portarle personalmente, di non consegnarle a nessuno. « Con mia madre, con la mia famiglia, ti regoleresti tu ; a questo tuo cuore d'amico lascio l' incarico senza aggiungere altre parole. << Ecco il bacio e l'addio del tuo « GUSTAVO BIANCHI. « Signor Antonio Sani « Corso Venezia, 13 (Raccomandata) « Milano v. ■:•;.* L' ITALIA IN AFRICA 11 Washington, con le truppe della terza spedizione o il generale Ricci, giunse il dì 7 corrente a Massada. ialumaaaaafamttallialicarairbneutvlidieWiniagiftwurarammas.w".mausa........"»...a.mm . sb ..‘ ■ CORRIERE MILITARE escluderebbero, purtroppo, qualunque supposizione ottimista, in proposito. Guardando al luogo di partenza degli migranti, si ha che il maggior numero, 46,090, partirono l'anno scorso dal veneto, e il minor numero, 121, dalla Sardegna. Dal Piemonte partirono 28,898 persone, dalla Lombardia 22,934, dalla Toscana 8,078, dalla Campania 7,802, dagli Abruzzi e Molise 4,973, dalle Calabrie 4,723 e dalla Sicilia 2,384. La ricchezza mobile prospetti statistici della . tassa di ricchezza mobile, pubblicati dalla direzione generale . delle imposte dirette, stabiliscono che l'anno scorso per i redditi della categoria B vi furon 387,669 contribuenti, con L. 309,326,844 di reddito. Per effetto di un più accurato accertamento, crebbe il numero dei contribuenti, di circa 20 mila, in confronto del 1883, e i redditi imponibili di quella categoria aumentarono di oltre 3 milioni. Nella categoria C, il reddito imponibile salì da 102 milioni a 105. Il reddito dell' industria agraria fu valutato in L. 37,472,355. I reggimenti alpini. Una circolare in data 25 marzo dispone per il riordinamene dei reggimenti alpini: Conforme è determinato dal regio décret6 in data 22 marzo corrente, col 1° aprile prossimo gli alpini saranno formati in sei reggimenti. sei reggimenti, così riordinati, avranno P' ora le sedi nelle città : t° reggimeoto Mondovì. — 2° Br. — 3° Savigliano — 4° Torino. -- 5 0 Milano. -- 6° Conegliano. INTERESSI DEI PRIVATI Il ministero della istruzione pubblica ha diramata ai prefetti, provveditori agli studi, ed ispettori scolastici la seguente circolare, riguardante una proroga di termine per iscriversi tra i contribuenti al monte' delle pensioni a favore dei maestri elementari: « Reco a conoscenza della S. V. che con decreto reale del 6 di questo Mese è stato prorogato a tutto il corrente anno il termine utile' per la presentazione delle domanda d' iscrizione tra i contribuenti al monte delle pensioni, a favore di quei maestri elementari pubblici, che al 1° gennaio 1879 avevano più di 30 e meno di 55 anni di età. « Resta così revocato il disposto dall'articolo 8 del regolamento 7 giugno 1883, che limitava detto termine entro un aano dalla pubblicazione del regolamento stesso. « La S. V. è pregata di notificare questa disposizione a tutti coloro ai quali può interessare, facendola divulgare anche dai giornali della provincia. « Il ministro: COPPINO ». . L' emigrazione nel 1884 Le tavole dell'emigrazione italiana nel 1.884, pubblicate ora dalla direzione generale 7delie gabelle, farebbero ritenere che l'anno 'scorso vi sia stata una diminuzione abbastanza notevole nel numero degli emigranti dall' L'emigrazione propriamente detta non avrebbe superato nel 1884 la cifra di 57,994 persone, mentre era salita a 68.416 nel 1883. Nell'emigrazione temporanea si sarebbe avuta una riduzione da 100,685 nel 1883 a 80,001. Quanto alla diminuzione che si dice avvenuta nel numero degli emigranti, essa sarebbe sicuramente l'effetto del diminuito lavoro nei luoghi ove ordinariamente si dirigono i nostri emigranti, e non già di una cresciuta prosperità nell' interno (lei paese. Gli stessi discorsi pronunciati alla camera sulle attuali sofferenze degli agricoltori, che danno il maggiore contingente all'emigrazione, ..1.2••_•■••■• ESPOSIZIONI E CONGRESSI Esposizione universale di Anversa. 11 conte A. Della Rocca ha diramato una sua circolare colla quale dichiara di assumere, sotto gli auspici della commissione reale italiana, la rappresentanza generale degli espositori nazionali, che si presenteranno all'esposizione universale di Anversa. Il ministero di agricoltura, industria e commercio notifica per norma delle camere di commercio e degli interessati, che non è ancora nominata la commissione reale, della quale è cenno nella circolare del conte Della Rocca, e che a questo non è stato affidato alcun incarico nè ufficiale, nè ufficioso. INVENZIONI E SCOPERTE Una nuova valvola di sicurezza. Alcune importanti esperienze sono state fatte, a Parigi, in due officine diverse: si giudicherà subito della loro portata allorchè avremo detto che esse permettono di formulare questa breve ed esatta conclusione: sembra ora possibile nella massima parte dei casi di evitare le esplosioni delle caldaie a vapore. Sono già noti gli apparecchi indicatori che informano il fuochista sulla intesità del fuoco, e sulla pressione all' interno ; ma questi apparecchi possono riuscire tardivi nel loro funzionamento, Si logorano, e si alterano. Il fuochista può rimanere ingannato da un manometro in uso da parecchi anni, può esser indotto in inganno dal suo tubo di livello, di cui i rubinetti mal chiusi , lasciano fuggir l'acqua, allorche esso indica ancora un'alimentazione conveniente : ciò è già avvenuto. La sorveglianza d' una caldaia a vapore esige esperienza e molta attenzione. Del pari è noto, che, per premunirsi contro i pericoli, ci sono le valvole dette di sicurezza, le quali però non offrono realmente, di sicurezza, altro che il nome : tutti gli ingegneri sanno benissimo che esse sono insufficenti a prevenire le esplosioni, ed esse possono, tutt'al più, avvertire al fuochista che provveda a moderare il fuoco allorché sputano, lo che significa che la pressione si eleva al limite fissato dal marchio regolamentare. Ora la questione cambia completamente di faccia. Un inventore ingegnoso, Barbe, ha concepito un' idea sì semplice e pratica che, come sempre, bisogna dituandarsi come mai non siasi concepita prima. Che cos'è che produce l'esplosione 7 11 vapore. Da che si genera il vapore ? Dall'acqua. Se, dunque, nel momento critico, si togliesse l'acqua, il problema sarebbe risoluto. Ed è così che Barbe lo risolve. Sotto la caldaia, e non più sopra, egli dispone un otturatore mobile, che, cadendo quand' occorre, evacua l'acqua ed il vapore. Allorchè la pressione diventa pericolosa, un'apertura si schiude in fondo della caldaia, e l'acqua, cacciata come un proiettile, esce al difuori lasciando libero il varco al vapore. Se un'arma da fuoco non potesse espellere il suo proiettile, essa scoppierebbe sotto la pressione dei gas infuocati della polvere ; lo stesso avviene nella caldaia, quando essa non può espellere la sua carica d'acqua e di vapore. Barbe apparecchia alla estremità inferiore della caldaia, sopra un pozzo di evacuazione, un foro di circa 10 centimetri di diametro durante il funzionamento normale il foro è chiuso da un disco ben contornato, sostenuto dal di fuori al di dentro dalla punta ricurva di un braccio di leva, che porta all'altra estrenaità sua un peso adatto a fare equilibrio alla pressione-limite della caldaia. Raggiunta questa pressione limite, il contrappeso non equilibra più il disco otturatore che poggia sulla punta della leva; la punta lo lascia voltandosi dall'alto al basso, in modo da non impedire la caduta del disco : il disco cade, e l'acqua scaricasi violentemente col vapore; in due o tre secondi tutto si compie. La posizione stessa della valvola Barbe permette di tenerla sotto chiave, e d' impedire così che essa sia a disposizione del fuoch ista. Non è questa una precauzione superflua, giacche si sono veduti dei fuochisti chiudere le valvole, allo scopo, sia di far salire rapidamente la pressione, sia di nascondere la poca cura da loro prestata alla alimentazione del fuoco. Alcune esperienze della valvola Barbe sono state effettuate ad Ivry in presenza di Julien ingegnere in capo delle miniere, officialmente a ciò delegato dalla prefettura di polizia di Parigi. In tutte le prove, sono state ricercate le condizioni riconosciute più pericolose, e sempre la valvola preservatrice Barbe ha evacuato l'acqua ed il vapore senzachè siasi riusciti a produrre l'esplosione. Non senza una certa trepidazione l'assistenza seguì queste prove: fu costrutto un riparo, dietro al quale, potevasi vedere la caldaia, senza venire offesi dalla esplosione. L'inventore solo stavasi davanti al focolare il manometro salì a 9 atmosfere, circa; tutto ad un tratto, s' udì una piccola detonazione, un rumore sordo; nubi di vapore sfuggirono; la valvola, equilibrata per 10 amosfere, aveva funzionato, e, bruscamente, il manometro era disceso a 0. La detonazione era stata pro-, dotta dalla espulsione violenta dell' acqua e del vapore. La caldaia era intatta, la muratura illesa. In una seconda esperienza, i più prudenti sporsero la testa dal riparo; alla terza prova tutti si trovarono presso all' inventore, davanti alla caldaia minacciata da esplosione. Era stata posta poca acqua dapprima, ne fu messa molta dopo, il che, naturalmente, aumentava considerevolmente la probabilità della esplosione: alcuni degli assistenti tornarono a ripararsi. Ma appena l' iniezione dell'acqua aggiunta fu compiuta. e la pressione s'elevò d'un tratto al suo limite, la detonazione avvenne ed annunziò, ancora una volta, che la valvola aveva compiuto il suo ufficio. Non si può dunque conservare alcun dubbio: la valvola Barbe è una vera valvola di sicurezza, preservatrice dalle esplosioni. Si può ora impedire lo scoppio delle caldaie : salterà chi vorrà. PER GLI EMIGRANTI Legge che regola l' immigrazione negli Stati Uniti d' America. Una legge votata recentemente dal congresso degli Stati Uniti d'America, contiene e e a 13, t a S.. v n e q t **** •••••• le seguenti prescrizioni per gli armatori e capitani di navi, che trasportano emigranti. Un diritto di 50 cents (lire it. 2,60) deve essere pagato per ogni passeggero che non sia cittadino degli Stati Uniti, al suo arrivo da un porto straniero. Questo diritto deve esser pagato all' ufficio doganale del porto degli Stati Uniti ove giunge il bastimento sia a vela che a vapore, il quale rechi passeggeri, dal capitano, armatore, agente o consegnatario del medesimo, entro le 24 ore dall'approdo ; in mancanza di ufficio doganale nel luogo di sbarco, il diritto sarà pagato in quello più prossimo. Il denaro proveniente da queste esazioni sarà, dal pubblico erario degli Stati Uniti, consacrato a formare un fondo che si chiamerà fondo degli immigranti, e sarà, sotto la direzione del ministero delle finanze, destinato alle spese necessarie a regolare l' immigrazione, a sussidiare gli emigranti che arrivano agli Stati Uniti, i quali si trovino nel caso di averne bisogno, e in generale ai vari scopi indicati dalle leggi sull' immigrazione. Il diritto suddetto è dovuto dalle navi, le quali recano passeggeri agli Stati Uniti, e costituisce un debito degli armatori di esse verso gli Stati Uniti, il cui pagamento sarà richiesto coi mezzi legali ; nessuna somma maggiore potrà essere esatta. Il ministro delle finanze è incaricato di eseguire i provvedimenti recati dalla legge d' immigrazione, ed ha perciò la sorveglianza su" quanto concerne l'immigrazione stessa negli Stati Uniti.A tal fine egli ha il diritto d' intervenire nei contratti, commissioni di stato ec., allo scopo di prendere ingerenza negli affari d' immigrazione e di provvedere al mantenimento e soccorso degli immigrati, i quali potessero aver necessità di pubblico aiuto, che sarà dato colle regole da prescriversi dal detto ministro. Sarà dovere della autorità, alli uopo istituita, di esaminare attentamente le condizioni degli immigranti che giungono con una nave, e a tale scopo gli ufficiali pubblici addetti, o qualunque persona da essi delegata, sarà autorizzata a visitare le navi che portano immigranti. Se in questo esame sarà trovato fra i passeggeri qualche condannato a pene corporali per delitti comuni, qualche pazzo o idiota, o una qualunque persona inabile a provvedere al proprio mantenimento, gl' incaricati ne faranno rapporto scritto al direttore della dogana, e non ne sarà permesso lo sbarco. Il ministro delle finanze emanerà i regolamenti e le istruzioni che crederà più al caso, onde proteggere gli Stati Uniti, e gli emigranti che vi giungono, contro le frodi e danni, e stabilire la forma dei contratti, inscrizioni e altri documenti necessari a dar vigore a questa, come alle altre leggi sul1' immigrazione. Tutti gli stranieri condannati a pene corporali per delitti, esclusi i politici, saranno al loro arrivo riconsegnati alle autorità della nazione a cui appartengono e da cui provengono. Il ministro delle finanze designerà gl' incaricati di dare esecuzione a questo provvedimento, i quali non avranno perciò diritto a compenso alcuno; emanerà i regolamenti per il rinvio delle suddette persone ai loro respettivi paesi d'origine, e darà le opportune istruzioni per la procedura da seguirsi. Le spese pel ritorno delle dette persone saranno sostenute dagli armatori delle navi, colle quali essi sono arrivati. NOTIZIE AGRICOLE Norme per la seminagione e la coltivazione delle viti americane. La seminagione delle viti americane è un'operazione molto delicata e non riesce a chi trascura i riguardi che la precedono, l'accompagnano e la seguono; ecco i principali Per agevolare la germinazione dei semi si raccomanda di stratificarli fra sabbia un poco umida, almeno 15 giorni prima di affidarli al terreno, oppure di metterli tre o quattro giorni in acqua naturale a macerare. I vinacciuoli debbono poi essere seminati in piccole aiuole diligentemente lavorate e concimate; quando il terreno fosse alquanto argilloso, sarà opportuno di spandere sulle aiuole uno strato di 6 o 7 centimetri di terriccio frammisto a sabbia. La seminagione è da effettuarsi al principio di primavera, da mezzo marzo a mezzo aprile, in linee distanti da 30 a 40 centimetri, e lasciando da 8 a IO centimetri fra seme e seme, ed alla profondità di tre o quattro centimetri. Quando la stagione lo richieda, le aiuole seminate dovranno essere periodicamente innacquate, usando a tal uopo un annaffiatoio con fori minuti. Le aiuole dovranno pure tenersi, con somma cura , pulite dalle male erbe. Un mese circa dopo la semina spuntano le pianticine, che nelle prime settimane sono da tenersi, possibilmente, riparate dai raggi pii cocenti del sole. Non di rado si verifica il caso che le piantine nascono un anno dopo la sem i nagione. Sul finir del secondo inverno dopo la semina, le pianticine possono trapiantarsi a dimora, per essere innestate tosto che abbiano raggiunto sufficente sviluppo. Dove il freddo è intenso sarà prudente coprirle con paglia, foglie o altro. Invece di collocare direttamente a dimora le pianticine nate da seme, si possono queste eziandio trapiantare in apposito vivaio ed ivi allevarle sino a dopo l' innesto. In tal caso, la seminagione potrà eseguirsi più fitta di quanto sopra fu accennato, ed il trapianto dal semenzaio al vivaio dovrà eseguirsi sul finire del primo inverno dopo la semina stessa, avendo cura allora di disporre le pianticelle a distanza di 25 o 30 centimetri per ogni verso, e anche più se sono molto sviluppate. Per l' innesto delle viti americane si sperimentarono in Francia diversi sistemi, e fra gli altri si afferma ottimo quello così detto a spacco inglese; per farlo vennero espressamente inventati molti innestatoi meccanici fra i quali meritano menzione : l' intiestatoio Petit, quello Trabue,, quelli Berdaguer, ec. Marzo 25 m r 1 2" Temperatura m .5 26 15"3 305 14°8 6°0 STATO DM. CIELO. Marzo 25. Parzialmente coperto. Marzo 26. Coperto. Marzo 27. Coperto. Pioggia in 24 ore: mill. 7,0. Ieri sera al R. teatro nuovo ebbe luogo la serata d'onore della egregia prima donna soprano signora Elisa Frandin. All'opera - ballo Mefistofele, fu aggiunto, pel programma della serata, la romanza E tradia, musica del maestro cav. Usiglio, espressamente istrumentata e dedicata alla signorina Frandin. Ci manca il tempo di riferire e d' intrattenerci sulle festose dimostrazioni a cui fu fatta segno l'ottima artisti?. Stasera rappresentazione di congedo degli artisti e maestro direttore, ed ultima dell'abbonamento e della stagione. - Nota per aumento dei sesto con cui si fa noto che il sig. Giuseppe del fu Gaspero Gianfaldoni per se, e per conto dei fratelli 'taglieri e Giovanni è rimasto compratore provvisorio per la somma di lire 1601, di un inignobile escusso a carico del sig. Ranieri Riparbelli, e cioè di una casa parte a 2, parte a 3 piani, con annessi, ed appezzamento di terra soda posta in S. Giovanni al Gatano. Si fa luogo all' aumento non minore del sesto, ed il termine utile va a scadere col giorno 31 marzo 1885. - Nota per aumento del sesto in seguito al pubblico incanto degli immobili rappresentati dal lotto 3° dei beni escussi a carico di Emilio Bonanni. Il sig. Arturo fu Emilio Bol'anni è rimasto compratore provvisorio per la somma di lire 9649 dei beni stessi, e cioè Un appezzamento di terreno a bosco ceduo posto in comune di Castellina marittima. Un piccolo pezzo di terra con piante di castagni posto come sopra. Un appezzamento di terra a bosco posto come sopra. Un assai vasto appezzamenlo di terra in poggio con bosco componenti il podere denominato dei « Traffighi » posto come sopra. Si fa luogo all' aumento non minore del sesto, ed il termine va a scadere col 31 marzo 1885. * ••• t 1 ATTI GILTDIZIARII Sunto degli atti legali inseriti nel n. 23 (24 marzo) del Supplemento al foglio periodico della I?. prefettura di Pisa. - Seconda pubblicazione di un estratto di bando, con aumento del sesto, dei lotti 10 e 3° dei beni escussi in danno di Ranieri Riparbelli. Il nuovo incanto sarà tenuto il dì 20 aprile prossimo avanti il tribunale di Pisa e sarà aperto q uanto al l ° lotto sul prezzo di lire '7000,84, e quanto al 3 sul prezzo di lire 7647,50. - Prima pubblicazione di un avviso per interesse dei signori avv. Tito, Arrigo e Livia Gotti unici figli ed eredi del defunto notaro dott. Francesco Gotti, già esercente nel paese di Lari, i quali hanno richiesto lo svincolo della cauzione notarile dal loro padre ed autore prestata nella somma di lire 1764, per cui detta somma addiverrà esigibile, ove non si verifichino nel termine legale opposizioni alla richiesta stessa. • - Prima pubblicazione di un avviso col quale rendesi noto che il sig. dott. O. B. Marchionnesclii, già notaro residente a Guardistallo, ha fatto domanda per lo svincolo della cauzione da esso prestata per esercizio della INK .A11..111C77:1 tla 41( professione notarile in lire 1764, per cui detta somma addiverrà esigibile ove non si verifi- Domani, lunedì santo, alcuni in- chino opposizioni nel termine legale alla fatta caricati del municipio, seguendo una domanda. - Prima pubblicazione di un avviso delpia consuetudine, si presenteranno alle l'amministratore della società del ponte sulabitazioni e botteghe ad invocare la l'Arno presso la botte, con cui si fa noto che carità cittadina allo scopo di racco- attesa la morte della signora Francesca Frati gliere offerte destinate alla dotazione le cartelle che essa possedeva in n. I I azioni di povere fanciulle. di lire 500 toscane, pari e lire it. 420 ciascuna, portanti i numeri di matrice 199, 200, 201, 202, 366, 367, 368, 369, 370, 371, e 372 saranno alla scadenza del mese dal dì della - La mattina di mercoledì pros- terza pubblicazione del presente avviso voltate simo, in una sala del municipio, sarà in conto e faccia dei suoi eredi legittimi e proceduto alla 26 8 estrazione delle ob- beneficiati, che ne hanno fatta richiesta, sibligazioni dell' imprestito, prima e se- gnori cav. Neri Fontani-Manzi e Pia di detto conda emissione; le obbliga7ioni che cav. Fontani-Manzi, come pure l'altra cartella saranno estratte avranno diritto al d'eguale importo n. 428, intestata a favore di Giovanni Manzi sarà voltata in conto dei rimborso col 1° luglio p. v. ridetti padre e figlia Fontani - Manzi sempre decorso il termine dalla terza pubblicazione suindicata. OSSERVATORIO METEORICO della scuola Chiunque avesse diritto di opporsi alla superiore di agraria della R. università detta voltura, dovrà esibire opposizione entro di Pisa. il termine sopraddetto all'amministratore della barometro è ridotto a O". società sig. dott. A.. Gherardi in Vicopisano. Altezza della stazione sul livello del mare: metri IO. Terza denunzia della direzione della cassa di risparmi di Pisa relativa allo smarUmidità vc rimento del libretto n. 50672, per un credito 2v di lire 650, più i frutti, impostato Mariani .E o Eo Alessio e Sabatino. Ove non si presenti rec clamo la cassa suddetta pagherà al denunziante. 4 MIRZO ' 9 ant. s°2 752,02 6,02 75 4 25 3 pom. 120 753,04 7,24 69 - Terza denunzia della direzione della O 6°6 754,09 6,52 88 9 pont. cassa di risparmi di Pisa riguardante lo smar2 9 ant. 112 757,03 5,54 56 rimento del libretto n. 39720 per un credito 3 porn. 14"2 757,00 5,92 50 26 di lire 957,87, più i frutti, impostato società O 9 pom. 8°4 759,08 7,66 92 di soccorso agli asfittici. Ove alcuno non si SE 9 ant. 11"6 760,02 6,67 66 presenti a farne reclamo la cassa pagherà al 3 27 3 pom. 10'4 759,04 7,37 75 ONO denunziante. O 9 pom. 8'4 759,09 7,65 89 NNE Prezzi delle grasce vendute in Pontedera nel mercato del di 27 marzo 1885. Grano gentile rosso 1.a (111aL I' etto!. Detto di 2.a . . Detto bianco La q. . Detto di 2. Detto mazzocchio La qual. Detto di 2.a.. Detto di Livorno . Detto grano grosso buono . Detto di Maremma il quintale Detto provenienza lombard» ■■••••• il quintale Detto Romagna da. etto'. Segale Segalato Vecce schiette Orzo nostrale Detto estero Fave nostrali Dette estere. Dette orzate Mescolo la Avena di Maremma, laurei Detta mista o bianca Granturco di I.a t. . . . Detto di 2.a Riso 1.a q• il quintale • - Detto di 9.a q. 1.a I' etto!. Fagiuoli bianchi gr. r,. e C. 18,47 17,10 18,47 17,10 17,10 16,42 22,00 22,50 22,60 10,95 14,40 10,27 13,70 14,10 10,27 8,89 9,50 8,90 . 54,00 42,00 20,52 Detti mezzani . 18,47 16,42 Detti tondini . Detti coli' occhio Ceci cremici Lupini.. Detti esteri Saggina Miglio. Panico 1.a q. Detto 2.a q Olio di I.a q. per ogni ett Detto ffi 2.a Detto da lumi . Farina di castagne Patate, il quintale Vino del Piano di Pisa 1.a q. ogni ettolitro, litIOVO. Detto 2.a 13,68 15,05 7,60 8,90 13,00 19,90 18,50 140,62 125,67 89,47 30,70 26,61 7,00 6,00 Fieno 1.a q. il quintale . Detto di 2.a il quint-tle Detta a manne il quintale . 3,20 Pane I.a q• il chilogrammo Detto di 9 a 0,33 Detto di 3,a . 0,24 . 0,30 PASQUA 1.E FINA LI, g-enie re9, Nel serragli() di A. Bach fuori la barriera Vittorio Emanuele si trovano da vendere cani di vera razza danese grandi e piccoli. Nel serraglio di A. Bach fuori la barriera Vittorio Emanuele si acquistano cavalli sani e inabili al lavoro per macellare. Pisa, Tipografia Vannueelli 1885 4 - . . . **** ".... * **** ••• • ' E tr...••••••••••• , N POCo EI PRATICA Ii1 011.111Y PERTIEWIE IYIDOUITA Scatola LE TANTO RINOMATE pASTIGIAF, L.1,50. NECESSARIO A. CONSEGUIRE I/ 2 Scatola L' INSCRIZIO\ E NELL' ALBO DEI \CTARI ASPIRA\TI L. 1. L.1,50. 1 Scatola 1 2 L. 1. ALLA CODEINA • Scatola del ICI o t t 13 E C I-I E rt . (da non confondersi colle numerose imitazioni molte volte dannose) GUARISCONO: LA TOSSE M AXTJAL E nervosa secca e convulsiva che produce soffocazione negli asmatici e nelle persone eccessivamente nervose a causa d' indebolimento generale per abusodelle forze vitali o per lunghe malattie. eratiusciaa, e sionitl oe m poa dti i..ci aietardreol pdoaltmteorna B le eeehedri LA TOSSE COMPILATO A CURA DEL "MUT osìario 111111).• Ft 211k, - ao Kie. .1» -- ~, inch E2 Se ne riducono gli accessi che tanto contribuiscono allo sfinimentodell' ammalato. erpl eticadaehtea iì)traodnuociea u< ni fsorffteerepar tuirito alla g LA TossE LA TOSSE LA Tossr Segretario del Consiglio notarile dì Pisa, Notaro accreditato pel servizio del Debito pubblico e già Segretario ed Infiziale di Stato civile nel Comune di Pisa - 11 libro consta di un volume in 8° grande di pag. xv1-648, e si spedisce franco in pacco postale, a chi ne faccia richiesta, dietro invio di un vaglia di L. 10,00. Le richieste ed i vaglia debbono dirigersi — Al dott. Augusto Rossini notaro a Pisa LOLE DI BLANCARD - • • A partire dal lo Gennaio 1885, fulli i nostri flaconi di Pillole o Siroppo all' joduro di ferro porteranno il Timbro di ga ranzia dell' Unione dei Fabbricanti per la repressione della contraff(nione, ciò che permetterà al pubblico di riconoscere facilmente i nostri prodotti. L' Unione dei Fabbricanti perseowiterà essa stessa direttamente ogni unitaione, ogni uso illecito, ogni vendita d'un prodotto portante indebitamente il nome dell' Unione dei Fabbricanti. di raffreddore recente che cronica, e 1..lesgastralgie tralgie dipendenti da agitazioni del sistema nervoso.. Ogni pastiglia contiene 1/2 centioTamrno di Codeina, per cui i Medici possono prescriverle adattandone la dose all'età e carattere fisico dell' individuo. Normalmente però si prendono nella quatitita di IO a 12 Pastiglie al giorno, secondo l'annessa istruzione. 1113» 21 --"" 1111:z"15! 1111310 Al.._ Degli audaci contraffattori hanno falsificato le Pastiglie del dott. BECHER imitando la scatola, l'involto e l' iscrizione. PER LA IMMEDIATA ESPULSIONE SENZA DISTURBI DI SORTA Perciò la Ditta A. MANZONI e C., unica concessionaria delle dette Pastiglie, mentre si riserva di agi- DELLA TENIA oVERIV1E SOLITARIO re in giudizio contro i contralfatori, a garanzia del pubblico, applica la sua firma sulla fascetta e su/I' istruzione e avvisa gli acquirenti di respingere le scatole che ne sono prive. RIVOLGERSI AL CAV. STEFANO ROSSINI - Farmacista, 40, rue Bonaparte, PARIS. Lenza e sputi sanguigni. 1~11~1110100' Avviso importante iferbicIltan lion i asinina) e ienaneldi oe al os srae lev coomn i ti insiiislatepnza ; :7 CIIINICO-PARMACISTA --- Presso la R. Università di Pis a Deposito generale per l'Italia A. MANZONE e Comp. Milano, via della Sala, 16 — Roma, stessa Casa, via di Pietra, 91 — Napoli, piazza Municipio, angolo via P. E. Irnbriani, 2. che fino dal 1874 compose un i 'facci( i o — Specifie oI nfallibile. A chi gliene fa richiesta rimettendo Lire Una, il medesimo fa spedizione di un suo Opuscoletto illustrato, che oltre contenere i cenni anatomici, fisiologici, e sintomatologici della Tenia contiene. pure una raccolta di autentici docninenti comprovanti la suespressa efficacia di tale ritrovato. AIWOMMIIMILC_~ ~.1* - air~n~i Scatola Cu Centesimi :50 L.1,50. d'aumento i Scatola L. si spedisce l, Scatola 'I 2 Scatola in ogni parte d' Italia L. 1. L. 1. Vendita in PISA presso le farmacie Devoto, Rossini e Paladini. . ,---___________ ne.— ..-..........., r FARINA LATTEA II. NESTLE 15 ANNI DI SUCCESSO INIEZIONE ,CERTIFICATI 21 RICOMPENSE DI CUI ATliAME 8 DIPLOMI D'ONORE g Deposito in PISA alla Farmacia Reale Rossini. — PONTEDERA alle Farmacie Zini, Serafini. — VOLTERRA Bovari. — VIAREGGIO Belloni Pasquinelli. — LUCCA Farmacia Gemiguani, condotta da Galgani. PIETRASANTA Magri, Francesconi. — MASSA Ghiappe. — CARRARA Orlandi. delle primarie , - l AUTORITÀ ALIMENTO COMPLETO PEI BAMBINI Essa supplisce ali' insufficienza del latte materno, facilita lo slattare. digestione facile e completa. Vien usata anche vantag- Contro la Blenorragia (scolo) recente e cronica, fiori bianchi etc. • con relativa istruzione. .., NUMEROSI (Marca di Fabbrica). _A 1\T 1=k. J Si vende in tutte le primarie Farmacie a L. 1,50 la bottiglia ___ _. " 8 MEDAGLIE D'ORO mediche. DEL CHIMICO FARMACISTA. Dietro le numerose esperienze istituite da abili Medici, essendo oramai accertato che il catrame purificato col sistema Paneraj oltre ad essere un ottimo rimedio contro le affezioni catarrali degli organi del respiro, spiega ancora in modo sorprendente la sua azione sulle muccose della Vessica e di tutto l' apparato genito-orinario, era naturale il supporre che una soluzione concentrata di esso, appositamente preparata con l' aggiunta di qualche leggiero astringente, dovesse recare i medesimi benefici effetti alla muccosa dell' uretra affetta da blenorragia, portandola in contatto dinetto della parte ammalata col mezzo di ripetute lavande o iniezioni. I fatti convalidarono pienamente questa logica induzione, e la IuIeztou Panerai di Catrame Purificato serve mirabilmente a guarire la blenorragia, senza esporre chi ne fa uso, ai pericoli e agli inconvenienti, ai quali vanno incontro coloro che adoperano le tanto vantate iniezioni caustiche, che per lo più contengono sali di Piombo, di Mercurio o d'Argento. _, giosamente negli adulti come alimento per. gli stomachi delicati. . Per evitare le numerose contraffazioni esigere sa ogni scatola la firma dell'INVENTORE. HENRI NESTIgú VEVEY (StliSSC). Si vende intutte le primarie farmacie e drogherie del regno,che del pubblico unlibretto che raccoglie i recenti tengono a disposizione I Certificati rilasciati dalle autorità mediche italiane. più i NON PIÙ AMIDO INGLESE AMIDO NAZIONALE 111:20 1113 - 21 Q - aLilb 111171C ~«_71 QUALITA SUPERLATIVA d1.1 a, fabbrica, 1ratelIi 31 A_ A_.4O A_ Ft N t.-43 Premiati con medaglia alle esposizioni di Parigi 1878 --- Milano 1881 Trovasi in vendita nei negozi della Ditta Fratelli Martin Wedard Pisa a n. 1, tzeo il chilogrammo. Pei signori rivenditori abbuoni da convenirsi. GRANDE ASSE11MIZ1rDiírT07 7fiENTI delle principali fabbriche d'Inghilterra, Germania e Francia che si vendono a prezzi di fabbrica. PASTIGLIE PER LA TOSSE, ELIXIR DI CHINA e deposito di ogni sorta di Specialità, medicinali Nazionali ed Estere. DEPOSITO DI VINI FINI NAZIONALI ED ESTERI, RUM e COGNAC marche superiori. Alla Farmacia e Drogheria C. Paladini, Lungarno regio presso il ponte nuovo in Pisa. 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