Doc : FIT-LM50-2007-01IT Istruzioni per il montaggio DH-LM50 1500-2000kg DH-LSU11 1500-4000kg Data : 12/09/2007 DH-LM(P) 1500-2000 kg DH-LSU 1500-4000 kg Prodotto da: DHOLLANDIA N.V. Zoomstraat 9 9160 LOKEREN (Belgio) Tel : +32 (0)9.349.06.92 Fax : +32 (0)9.349.09.77 e-mail : [email protected] sito internet: www.dhollandia.com Clausola di esenzione di responsabilità: le immagini e le informazioni contenute nel presente manuale non sono vincolanti da un punto di vista contrattuale e non possono dar luogo ad alcun tipo di azione legale nei confronti di Dhollandia. Le sponde di Dhollandia vengono costantemente adeguate ai nuovi sviluppi di veicoli e telai e alle specifiche esigenze della clientela. Pertanto Dhollandia si riserva il diritto di modificare le specifiche del prodotto senza preavviso e tali modifiche potrebbero non essere state considerate al momento della stampa. Per ulteriori informazioni su componenti non conformi, si prega di contattare il rivenditore ufficiale Dhollandia. 1 DHOLLANDIA 1) ISTRUZIONI GENERALI PER IL MONTAGGIO Prima della preparazione del telaio del veicolo e dell'installazione della sponda idraulica leggere ed assicurarsi di aver compreso le sottostanti istruzioni per il montaggio e quindi procedere passo a passo. Inoltre, prima di cominciare, prestare attenzione alle istruzioni per la sicurezza nelle operazioni di riparazione e manutenzione, incluse nel manuale d'uso distribuito con questa sponda. In caso di dubbio, e prima di continuare oltre, si prega di consultare il vostro concessionario Dhollandia. Dopo il montaggio, effettuare il collaudo conformemente alla lista di controllo inclusa nel manuale d’uso e completare la Dichiarazione di Installazione CE presente nel documento stesso. Controllare i seguenti punti prima di cominciare: • Verificare che il kit sia completo e che siano state consegnate tutte le parti necessarie per il montaggio della sponda. Fig.1.1 Esempio di SCHEMA DI MONTAGGIO. • Confrontare il voltaggio delle batterie del veicolo con il voltaggio della centralina idraulica della sponda. • Confrontare le misure di montaggio fornite nello “SCHEMA DI MONTAGGIO” (vedere fig. 1.1) con le misure effettive del veicolo in questione. L'effettiva altezza del pianale non deve eccedere la massima altezza di sollevamento della sponda la quale dipende dalla lunghezza del braccio. • Rispettare le ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E DI COSTRUZIONE DELLA CARROZZERIA del produttore del veicolo. Rispettare in particolare la portata massima della sponda, le prescrizioni per l’uso degli stabilizzatori idraulici, le prescrizioni per il montaggio e il fissaggio al telaio del veicolo e le linee guida del produttore per le interfacce elettriche. Vedere figura 1.2. Fig.1.2 Controllare le ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E DI COSTRUZIONE DELLA CARROZZERIA del produttore del veicolo. • Controllare che la struttura del telaio e della carrozzeria sia sufficientemente robusta da sopportare il peso proprio del pianale con il relativo carico nominale e da resistere al movimento di flessione indotto dal pianale e dal suo carico. Controllare la stabilità del veicolo e il peso sull'asse del veicolo in funzione del reale peso proprio della sponda nonché del suo carico. I pesi indicati nella documentazione tecnica ed il listino prezzi sono indicativi e possono subire variazioni a seconda dello specifico modello di sponda . • Assicurarsi che la carrozzeria del veicolo sia accuratamente montata sul telaio. Posizionare il veicolo su un terreno in piano. • Durante il montaggio rimuovere sempre i morsetti della batteria e le spine dell'ABS. • Montare la sponda in conformità con il regolamento stradale del paese in cui il veicolo verrà registrato. • La saldatura è un'operazione consentita unicamente a personale qualificato ed esclusivamente nella misura in cui non vi sia alcun divieto in merito da parte del produttore del veicolo. 2 DHOLLANDIA • Quando si collegano le parti idrauliche assicurarsi che i collegamenti siano perfettamente puliti e che il circuito idraulico non si sporchi. • Ingrassare tutte le boccole e i perni prima di cominciare a utilizzare la sponda. Si consiglia di ingrassare tutte le boccole di articolazione prima di montare i corrispondenti perni di articolazione. • Non esercitare sovrapressione su nessuna funzione della sponda (salita, discesa, apertura, chiusura) prima di aver interamente completato l'installazione. • Durante il montaggio e il collaudo assicurarsi che la sponda e le sue parti mobili non intereferiscano con le sospensioni del veicolo, il sistema di frenaggio e i tubi dell’olio e i circuiti elettrici, o che le danneggino. • E' severamente vietato apportare modifiche alle piastre di montaggio e alle procedure di installazione. È vietata qualunque modifica senza il previo consenso scritto di DHOLLANDIA. • Le istruzioni di montaggio sopra indicate sono intese a chiarire e spiegare il metodo di montaggio da seguire per installare correttamente una sponda DHOLLANDIA. In diverse occasioni si farà riferimento al RIASSUNTO TECNICO dei vari tipi di sponda (vedere anche capitolo 3). Questi RIASSUNTI TECNICI contengono determinate informazioni per ogni tipo di sponda. Pertanto, molte illustrazioni nelle istruzioni di montaggio sopra esposte sono indicate come esempio, il che significa che non sono applicabili a tutti i modelli di sponda inclusi in questo manuale. • I diversi passaggi nelle istruzioni di montaggio sopra descritte sono caratterizzati dal riferimento a una LETTERA nella colonna di sinistra di ogni pagina. Ciò serve per quegli installatori che intendono suddividere il lavoro tra operai con specializzazioni diverse. G = Linee guida generali E = Lavoro elettrico M = Lavoro meccanico / lavoro di laminatura in acciaio F = Finiture e protezione anti corrosione S = Collaudo • Quando si procede all'installazione di sponde con raccordo meccanico a terra assicurarsi che le sponde girevoli del sistema di rotazione meccanica siano ben fissate al telaio della sponda tramite i bulloni di bloccaggio. Vedere figura 1.3. Fig.1.3 NON rimouovere i bulloni di bloccaggio prima di aver completato l’installazione Nota: ciò vale solo per le sponde con raccordo meccanico a terra (DH-LM, LMP). Non vale per le sponde con raccordo idraulico a terra (DH-LSU, LV, LE,). ! 3 DHOLLANDIA 2) TIPI DI TELAIO DELLA SPONDA E METODI DI INSTALLAZIONE G • La maggior parte delle sponde standard DHOLLANDIA sono equipaggiate di piastre di montaggio avvitate (= distanza variabile tra le piastre di montaggio) la cui posizione può essere regolata in base al tipo e alla larghezza del telaio del veicolo. Modelli: DH-LM, LSU, LE,… Vedere fig. 2.1. • Altre sponde standard, invece, sono create appositamente per fini o usi specifici e sono equipaggiate di piastre di montaggio fisse (distanza fissa tra le piastre di montaggio). Modelli: DH-ESP, DH-LMP, DH-LV, DH-KA. Vedere fig. 2.2. • Alcune di queste sono fatte su misura per le specifiche dimensioni del veicolo per il quale sono state ordinate (DH-LV). Per altre il telaio deve essere regolato per adattarsi alla sponda oppure durante il processo di installazione si deve costruire una interfaccia di montaggio tra le piastre di montaggio fisse della sponda e il telaio del veicolo (DH-ESP, LMP, KA). Fig.2.2 Piastre di montaggio non regolabili (DH-LV, ESP, LMP, KA) Fig.2.1 Piastre di montaggio avvitate regolabili (DHLM, LSU, LE,…) ! ! G • Tenere presenti queste osservazioni durante il lavoro preparatorio sul telaio e sulla carrozzeria e durante il lavoro preparatorio dell’installazione stessa. 4 DHOLLANDIA 3) LAVORO PREPARATORIO SULLA CARROZZERIA E SUL TELAIO G • Consultare lo SCHEMA DI MONTAGGIO o il RIASSUNTO TECNICO del prodotto specifico per comprendere a fondo i più importanti parametri tecnici di montaggio nonché per determinare la portata del lavoro che sarà necessario per preparare e adattare il telaio del veicolo alla sponda. • Entrambi I documenti contengono informazioni utili per il montaggio come per es: 1. Altezza di montaggio 2. Sbalzo richiesto 3. Posizione della piattaforma e della traversa della sponda sotto il telaio 4. Fissaggio delle piastre di montaggio 5. Misura e posizione dei quadri per le luci posteriori del veicolo 6. Spessore della traversa posteriore del piano di carico del veicolo 7. … • Tuttavia: lo SCHEMA DI MONTAGGIO è una sola pagina che si riferisce ai particolari di montaggio di una sponda specifica (in un modello specifico) su un veicolo ben preciso. il RIASSUNTO TECNICO è un documento generale che riassume le caratteristiche tecniche e i parametri di montaggio complessivi di tutti i tipi di sponda in tutte le possibili varianti. È costruito appositamente dall’ufficio tecnico di DHOLLANDIA come materiale di conferma d’ordine o come studio tecnico specifico precedente all’ordine. Fig.3.1 Potete scaricare questi documenti generali dal sito internet www.dhollandia.com o potete trovarli presso il vostro concessionario DHOLLANDIA locale. Fig.3.2 Esempio di SCHEMA DI MONTAGGIO. Esempio di RIASSUNTO TECNICO G • Rimuovere tutti gli oggetti (supporto per la ruota di scorta, luci posteriori del veicolo, rastrelliere per i pallet, casse del telaio, parti del tubo di scappamento del veicolo,…) che sono montati sullo sbalzo richiesto dalla sponda e che non sono compatibili con la sponda. Se necessario consultare il produttore del veicolo per soluzioni alternative (per es. supporti speciali per le ruote di scorta, modifiche al tubo di scappamento,…). E • Rimuovere i morsetti dalle batterie. Se il veicolo è equipaggiato di sistema ABS o di altri strumenti elettronici, scollegare le prese corrispondenti nella cabina del veicolo. 5 DHOLLANDIA G • Determinare l’altezza di montaggio applicabile (misura C) o in base allo SCHEMA DI MONTAGGIO fornito con la sponda o in base al RIASSUNTO TECNICO per il tipo di sponda in questione. • L’altezza di montaggio C è misurata dalla parte superiore del piano di carico del veicolo al centro dei bracci di sollevamento. Prestare bene attenzione a come misurare questa grandezza: 1. Per le sponde con raccordo idraulico a terra (DH-LSU, LV, LE) il centro del braccio di sollevamento si determina facilmente, come mostrato nella figura 3.3. 2. Per le sponde con rotazione meccanica a terra (DH-LM, LMP), il punto di riferimento importante non è il punto di fissaggio in cui la sponda girevole del raccordo meccanico è collegata alla traversa della sponda, ma il punto mediano dell’articolazione in cui il braccio di sollevamento è collegato alla sponda girevole! Vedere fig. 3.4. Fig.3.3 Altezza di montaggio C sulle sponde con raccordo IDRAULICO a terra Fig.3.4 Altezza di montaggio C sulle sponde con raccordo MECCANICO a terra + + + G • Come regola generale, in assenza di uno SCHEMA DI MONTAGGIO con altezza di montaggio C convalidata, questa grandezza può essere calcolata come segue: Altezza di montaggio C = Esempio per veicolo con pavimento a 1250 mm: Altezza del pianale di carico K - 140 1250 —140 2 G • Inalcuni casi, può capitare di dover montare la sponda più in alto o più in basso dell’altezza di montaggio C calcolata. 1. Al fine di aumentare lo scarto a terra, per esempio, può essere necessario montare la sponda più in alto; 2. Oppure per evitare le aste a molla di una sospensione meccanica del veicolo, può essere necessario montare la sponda più in basso. Quando si cambia l’altezza di montaggio, consultare il RIASSUNTO TECNICO della sponda in questione e assicurarsi di rimanere all’interno dell’ordine di grandezza K, C e CO fornito per ogni braccio di sollevamento (vedere fig. 3.5) nonché all’interno del raggio d’azione delle piastre di scorrimento esistenti. 6 Altezza di montaggio C = 2 = 555 mm Fig.3.5 Controllare le ampiezze ammesse quando si modifica l’altezza di montaggio C (Esempio = DHLM50) E PIO M SE DHOLLANDIA G • Inoltre, assicurarsi che la nuova situazione di montaggio osservi le normative in vigore sui le barre paraincastro. Vedere fig. 3.6 per un esempio. Fig.3.6 Grandezze di montaggio rilevanti (Esempio = DH-LM50) E G PIO M SE ! • Consultare il RIASSUNTO TECNICO della sponda in questione per verificare che la sponda possa stare nello sbalzo disponibile. Oppure procedere al contrario verificando quanto sbalzo è richiesto per una data profondità di piattaforma. Vedere fig. 3.7. • Da notare che per ogni lunghezza di braccio lo sbalzo dipende dall’altezza di montaggio C e che quindi può essere influenzato dal montaggio della sponda più in alto o più in basso. Fig.3.7 E G Convalidare lo sbalzo della sponda per ogni altezza di montaggio C (Esempio = DH-LM50) PIO M SE • Consultare il RIASSUNTO TECNICO della sponda in questione per determinare la larghezza di carrozzeria minima e i tagli da fare (o da prevedere) per le luci posteriori del veicolo nella parte posteriore della carrozzeria. Oppure, procedere al contrario verificando quale larghezza di braccio si adatterebbe alla configurazione della parte posteriore della carrozzeria già esistente. Vedere fig. 3.8. 7 DHOLLANDIA G M • Regolare conformemente la parte posteriore della carrozzeria. Da notare che la maggior parte delle grandezze del taglio dipendono esclusivamente dalla larghezza del braccio (= grandezza CA) e che l’altezza della traversa posteriore X2 dipende dall’altezza di montaggio C. • Da notare inoltre che questa altezza della traversa posteriore X2 varia in funzione della distanza della piattaforma dietro alla parte posteriore della carrozzeria: per esempio X2 è maggiore per le situazioni di montaggio in cui tra la traversa posteriore del piano di carico e la piattaforma è montata una guarnizione della piattaforma (2 alla fig. 3.9), rispetto al caso in cui la piattaforma è fissata contro la traversa posteriore (1 alla fig. Fig.3.8 Larghezza del braccio, larghezza minima della carrozzeria e tagli per la parte posteriore della carrozzeria del veicolo (Esempio = DH-LM50) E PIO M SE Fig.3.9 Spessore della traversa posteriore X2: con o senza guarnizione della piattaforma (Esempio = DH-LM50) 1 PLE M A EX 2 1 8 2 DHOLLANDIA 4) INSTALLAZIONE DELLA TRAVERSA DELLA SPONDA: 3 MODI PER COMINCIARE G M • In generale vi sono 3 diversi metodi di montaggio per installare la traversa della sponda retrattile: 1. Usando le maschere di montaggio fornite con la sponda. Questo metodo è universale e può essere usato nei casi in cui la piattaforma costituisce la chiusura posteriore della carrozzeria (senza porte posteriori) o sta dietro le porte del veicolo. Si veda la figura 4.1 sotto. 2. Usando la piattaforma sollevata in posizione verticale. Questo metodo equivale al metodo 4.1 con l’ulteriore vantaggio che permette di compensare più facilmente tutte le imperfezioni della carrozzeria (per es. quando è leggermente fuori squadra). Si veda la figura 4.2 sotto. 3. Usando la piattaforma sollevata in posizione orizzontale. Questo metodo è particolarmente adatto per i furgoni originali o per i veicoli con portiere tipo autorimessa (in cui la chiusura delle porte sporge oltre la traversa posteriore del piano di carico del veicolo). Si veda la figura 4.3 sotto. 4.1 Iniziare con l’aiuto delle maschere di montaggio M • Il metodo con le maschere di montaggio può essere usato solo per le piattaforme standard in acciaio o in alluminio e per le piattaforme con punta arrotondata (opzione S245.G). Non può essere utilizzato per le piattaforme con un set speciale di linguette del pianale (opzione S245). • Misurare la larghezza esterna da un braccio di sollevamento all'altro. Questa misura corrisponde alla larghezza interna necessaria tra le due maschere di montaggio. • Segnare la linea mediana del veicolo sulla traversa posteriore del pianale di carico e posizionare le 2 maschere di montaggio in modo che : 1. La distanza tra le 2 maschere corrisponda alla larghezza esteriore fra un braccio di sollevamento e l'altro e 2. La distanza tra ognuna delle maschere di montaggio e la linea mediana sia uguale, in modo che siano perfettamente centrate nella apertura posteriore della carrozzeria. Vedere fig. 4.1. Fig.4.1 Posizionamento delle maschere di montaggio = = CA M • Per le piattaforme a metà larghezza posizionare le maschere di montaggio in funzione della larghezza del braccio CA della sponda in questione, nonché in funzione della posizione che sarà assegnata a questa piattaforma nella struttura posteriore della carrozzeria. Fig.4.2 Mx My DHLM 41 36 DHLSU 46 41 Fissaggio delle maschere di montaggio • Una volta concluso e controllato il posizionamento delle maschere di montaggio fissarle alla traversa posteriore del pianale di carico con bulloni, morse o saldatura. Vedere 9 DHOLLANDIA M Fig.4.3 Montaggio della traversa della sponda per mezzo delle maschere di montaggio figg. 4.2 e 4.3. • Assicurarsi che i fori centrali delle 2 maschere di montaggio siano perfettamente allineati. Un modo per verificarlo è quello di infilare una barra rotonda attraverso i fori e di controllare l’allineamento con la traversa posteriore del piano di carico. Questa barra deve avere lo stesso ø del ø dei perni di articolazione dei bracci di sollevamento (ø 30 per DH-LM, LMP, ESP, ø per DH-LSU, LV). • Se la sponda standard deve essere montata con un kit di guarnizione tra la traversa posteriore della carrozzeria del veicolo e la piattaforma, la posizione delle maschere di montaggio deve essere regolata per adattarla allo spessore delle guarnizioni. 4.2 – Iniziare con la piattaforma sollevata in posizione verticale M • Saldare o avvitare 2 supporti di montaggio temporanei sulla traversa posteriore del piano di carico del veicolo, a 200mm al massimo dall’esterno della carrozzeria. Vedere fig. 4.4. • Il fissaggio di questi supporti di montaggio temporanei deve essere tale da sopportare il peso proprio della piattaforma durante il montaggio, ma non deve essere eccessivo in quanto si deve poterli rimuovere dopo l’installazione. Fig.4.4 Posizionare le piastre di montaggio temporanee e la piattaforma 10 DHOLLANDIA M • Quando si fissano questi supporti di montaggio, osservare la grandezza P sullo SCHEMA DI MONTAGGIO o sul RIASSUNTO TECNICO della sponda in questione. P è l’altezza dalla parte superiore del piano di carico del veicolo alla parte superiore del supporto di montaggio temporaneo. Vedere fig. 4.5. Fig.4.5 Posizionare la piattaforma alla grandezza P sotto il piano di carico del veicolo E ! PIO M SE P DH-LM50 DH-LSU Piattaforma in ALLUMINIO 70 mm 78 mm Piattaforma in ACCIAIO bordo dritto (standard) 48 mm 60 mm Piattforma in ACCIAIO bordo arrotondato (opzione S245.G) 70 mm 78 mm Acciaio Acciaio M • Successivamente sollevare la piattaforma (con montacarichi, sollevatore a forche, gru,…) e posizionarla sui supporti di montaggio. Regolarne e centrarne la posizione in modo che sia perfettamente allineata alla traversa posteriore della carrozzeria del veicolo. Fig.4.6 Montaggio della traversa della sponda per mezzo del pianale verticale • Fissare e assicurare la posizione finale della piattaforma tramite paranchi, morse,… come mostrato nella figura 4.4 al fine di impedire eventuali cadute e infortuni e al fine di non perdere il giusto punto di riferimento per il processo di montaggio. • Se la sponda standard deve essere montata con un kit di guarnizione tra la traversa posteriore della carrozzeria del veicolo e la piattaforma, la posizione delle maschere di montaggio deve essere regolata per adattarla allo spessore delle guarnizioni. 11 DHOLLANDIA 4.3 – L’impatto delle guarnizioni in gomma della piattaforma M • Se la sponda standard deve essere montata con un kit di guarnizione tra la traversa posteriore della carrozzeria del veicolo e la piattaforma, la posizione delle maschere di montaggio deve essere regolata per adattarla allo spessore delle guarnizioni. • Pertanto si deve prevedere un distanziatore con grandezza Q tra la traversa posteriore del piano di carico del veicolo e le maschere di montaggio o la piattaforma montata verticalmente. Fig.4.7 Usare un distanziatore Q per tenere conto delle guarnizioni della piattaforma Profilo sup. e laterale Profilo del piano Q 25mm con maschere; 32mm con piattaforma ø15 ! 13mm con maAcciaio, alluminio schere; 20mm con piattaforma o inox ! 4.4 – Iniziare con la piattaforma orizzontale M Fig.4.8 • Il metodo di montaggio con piattaforma orizzontale è consigliato solo quando la piattaforma non può stare direttamente dietro il telaio posteriore della carrozzeria o delle porte posteriori. Per es. quando la chiusura delle porte è montata sul lato posteriore delle stesse. Montaggio con pianale orizzontale ! • Definire la distanza alla quale la piattaforma deve fermarsi dietro alla traversa posteriore del pianale di carico e preparare un distanziatore adatto da inserire tra la traversa posteriore e la piattaforma durante il montaggio. • Montare 2 tubi robusti sul bordo anteriore della piattaforma come mostrato nelle figure 4.8 e 4.9. Posizionare la piattaforma, con i 2 tubi attaccati, sul pianale di carico del veicolo, inserire il distanziatore richiesto (se presente) tra la traversa posteriore del pianale del veicolo e la piattaforma e assicurare saldamente la piattaforma (con un montacarichi, una gru, sostenuti da sotto da un sollevatore a forche o un carrello elevatore,…). • Prima di procedere al montaggio della traversa della sponda, assicurarsi che 1. il bordo anteriore della piattaforma sia perfettamente allineato alla traversa posteriore del pianale di carico e parallelo ad esso, 2. e la piattaforma sia correttamente centrata rispetto alla larghezza della carrozzeria. Fig.4.9 Montaggio con distanziatore tra la piattforma orizzontale e il piano di carico ! • Da notare che con questo metodo di montaggio ci sarà un vuoto tra la traversa posteriore del pianale di carico e la piattaforma in posizione operativa orizzontale che dovrà essere chiuso o coperto da una lamiera di transito durante l’uso. 12 DHOLLANDIA M • Se le porte posteriori tipo autorimessa non sporgono al di sotto del pianale di carico del veicolo, si può evitare l’uso di una lamiera di transito estendendo il pianale di carico esistente con un profilo a forma di U. Inoltre, i meccanismi di chiusura delle porte posteriori possono essere integrati in questo profilo. Vedere fig. 4.10. Fig.4.10 Profilo di estensione per la chiusura delle porte montata posteriormente ! ! 13 DHOLLANDIA 5) MONTAGGIO DELLA TRAVERSA DELLA SPONDA SOTTO IL TELAIO 5.1 – Controllo del montaggio della traversa della sponda e delle piastre di montaggio M • Posizionare la traversa della sponda su un carrello di montaggio (codice d'ordine M0025) come indicato nel particolare 1 della figura 5.1, o utilizzare un dispositivo simile per infilare la traversa sotto il telaio del veicolo come indicato dalla figura 5.2. • Infilare la traversa della sponda sotto il telaio del veicolo e sollevare i bracci di sollevamento fino alle maschere di montaggio (o alle linguette di articolazione sulla piattaforma). Fig.5.2 Infilare la traversa della sponda sotto il telaio del veicolo Fig.5.1 Usare il carrello di montaggio M0025 (o simile) per posizionare la traversa della sponda 1 2 M • Bloccare i bracci di sollevamento in posizione inserendo i perni di articolazione attraverso le maschere di montaggio (o attraverso le linguette di articolazione della piattaforma) nei punti di articolazione dei bracci di sollevamento. Vedere fig. 5.3. • Se il sollevamento dei bracci di sollevamento o il posizionamento della traversa in posizione perfettamente orizzontale risulta troppo difficoltoso (vedere istruzioni sotto), scollegare il lato vicino dei cilindri dai bracci di sollevamento in modo che i bracci e la traversa possano muoversi liberamente e in maniera indipendente l’uno dall’altro. Vedere particolare 2 nella fig. 5.1 • Consultare lo SCHEMA DI MONTAGGIO o il RIASSUNTO TECNICO della sponda in questione per conferma della giusta posizione della traversa della sponda e sollevarla all’altezza di montaggio C. Fig.5.3 Bloccare i bracci di sollevamento in posizione ! Fig.5.4 Assicurarsi che la traversa della sponda sia posizionata parallelamente al telaio • Nel fare ciò non forzare nessun lato (sinistro o destro) della traversa della sponda più in alto o più in basso della sua posizione naturale, senza esercitare alcuna pressione particolare. • Guardando da un lato, assicurarsi semplicemente che la parte alta della traversa della sponda sia perfettamente parallela alla carrozzeria e al telaio. 14 DHOLLANDIA M Vedere fig. 5.4. • Se necessario (non per LV, LMP,… con piastre di montaggio fisse), installare le piastre di montaggio sulla traversa e montare i supporti anteriori, le rondelle e i dadi M24 senza stringere. Vedere fig. 5.5. Fig.5.5 Installare le piastre di montaggio sulla traversa della sponda • Non trapanare, saldare, tagliare,… alcuna parte delle piastre di montaggio né il telaio del veicolo fino a che l’esatta posizione di montaggio della sponda non è stata convalidata e testata con esito positivo. • È vietato modificare la larghezza delle piastre di montaggio (grandezza X nella fig. 5.5) senza previa 5.2 - Fissaggio delle piastre di montaggio avvitate al telaio del veicolo M • Muovere le piastre di montaggio avvitate nella giusta posizione in base alla larghezza del telaio del veicolo. • Raddrizzare le piastre di montaggio e assicurarsi che siano perpendicolari alla traversa della sponda. Vedere fig. 5.6. Fig.5.6 Controllare se le piastre di montaggio sono perpendicolari alla traversa della sponda • Osservare le istruzioni precedenti con riguardo al numero di bulloni di montaggio prescritti, alla loro misura e posizione. • È importante posizionare con cura le piastre di montaggio e i bulloni corrispondenti. Un posizionamento errato può condurre a situazioni di sovraccarico e a un precoce deterioramento della sponda o del telaio del veicolo. Inoltre, i Certificati CE per le barre paraincastro standard di Dhollandia si basano su modelli specifici e la non conformità può provocare la mancata approvazione in seguito all’ispezione tecnica del veicolo. M • I requisiti minimi per i collegamenti di montaggio avvitati sono forniti alla fig. 5.7. • Al fine di massimizzare la robustezza dei collegamenti avvitati delle piastre di montaggio al telaio del veicolo è importante distribuire equamente i bulloni di montaggio sull’intera superficie delle piastre di montaggio. Vedere grandezza X alla fig. 5.7. Fig.5.7 Requisiti minimi per i collegamenti avvitati al telaio del veicolo (per lato) DH-LSU, LV,... 2000-4000 kg DH-LM(P) 1500-2000kg 6 bulloni M14 DIN6921 -10.9 5 bulloni M14 DIN6921 -10.9 19.50 kgm 19.50 kgm X = max. 40 mm per tutti i bulloni periferici 15 DHOLLANDIA M • Si raccomanda fortemente per tutte le sponde, e obbligatoriamente per le sponde con capacità di 3000 kg e oltre e / o con profondità di piattaforma di 2300 mm e oltre di: assicurare la sezione delle piastre di montaggio che si sovrappongono alla sottotraversa sopra il telaio del veicolo tramite 2 saldature di circa 100 mm di lunghezza (1 alla fig. 5.8) o tramite 2 bulloni aggiuntivi per lato (2 alla fig. 5.8). Fig.5.8 Potenza aggiuntiva per sponde per 3000 kg e oltre e per piattaforme di 2300 mm e oltre 1 1 2 2 • Se le piastre di montaggio interferiscono con la sottotraversa o le traverse della carrozzeria del veicolo, possono essere accorciate in altezza purchè si rispettino i requisiti minimi per i bulloni, M forniti alla fig. 5.7. • Segnare i punti per i fori perforati secondo le istruzioni sopra indicate. Perforare i fori prescritti nel telaio (ø del foro = M-valore del bullone + 0,5 mm), applicare abbondante protezione anti-corrosiva (spray allo zinco, Dinitrol,…) alle perforazioni appena effettuate sul telaio e lasciare asciugare. • Installare le piastre di montaggio sul telaio del veicolo come spiegato sopra e serrare i bulloni di montaggio conformemente ai valori di torsione prescritti. • Verificare che la traversa della sponda sia centrata correttamente sotto il telaio e la carrozzeria del veicolo, Fig.5.9 M Controllare se la piattaforma è allineata correttamente nella vista da dietro del telaio / carrozzeria vedere fig. 5.9 • Serrare i bulloni di bloccaggio M24 per finalizzare il montaggio delle piastre di scorrimento. Vedere figura 5.10. Assicurarsi che: 1. I supporti frontali siano al livello del lato frontale della traversa della sponda; 2. I bulloni superiori e inferiori siano stretti gradualmente e in ordine alternato. Fig.5.10 Serrare con cura i bulloni di bloccaggio M24 2 bulloni M24 450 Nm + 16 DHOLLANDIA M 3. I bulloni siano serrati con una chiave dinamometrica fino ai valori Nm prescritti. • Il serraggio di tutti i bulloni deve essere controllato dopo aver completato i collaudi di peso statico e dinamico obbligatori alla fine del processo di montaggio e, se necessario, aumentato. • Si raccomanda fortemente per tutte le sponde, e obbligatoriamente per le sponde con capacità di 3000 kg e oltre e / o con profondità di piattaforma di 2300 mm e oltre di: saldare le piastre di montaggio alla traversa della sponda con una saldatura di 8 mm attorno alla parte alta, bassa e posteriore della traversa della sponda. Vedere Fig.5.11 Potenza aggiuntiva per sponde per 3000 kg e oltre e per piattaforme di 2300 mm e oltre 1 ! ! ! ! M fig. 5.11. • Durante l’assemblaggio, si consiglia di rimandare tutto il lavoro di saldatura fino a che la sponda è completamente montata, tutte le funzioni sono state controllate e la posizione di lavoro della piattaforma alla posizione di carico e riposta della piattforma contro la traversa posteriore della carrozzeria è stata convalidata. F • Durante l’assemblaggio, assicurarsi che tutte le perforazioni appena effettuate sul telaio siano ben limate e che tutte le perforazioni e tutti gli altri lavori sul metallo (saldature, tagli, smerigliature,…) siano trattati correttamente con una protezione anti corrosiva (per es. spray allo zinco + Dinitrol). Lasciare asciugare prima di continuare. Consultare le ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E DI COSTRUZIONE DELLA CARROZZERIA del produttore del 5.3 – Linee guida aggiuntive per sponde con piastre di montaggio non regolabili M • Vedere capitolo 2 per le piastre di montaggio non regolabili: per alcuni tipi di sponde standard equipaggiate di G piastre di montaggio fisse (=distanza fissa tra le piastre di montaggio), il telaio del veicolo deve essere regolato per adattarlo alla sponda o si deve costruire una interfaccia di montaggio tra le piastre di montaggio fisse della sponda (1 alla fig. 5.12) e il telaio del veicolo (2 alla fig. 5.12) durante il processo di montaggio. Per es. per DHESP, -LMP, -KA. Fig.5.12 Interfaccia di montaggio per sponde con piastre di montaggio non regolabili Vista da dietro Vista dall'alto 1 2 1 2 17 DHOLLANDIA M • In funzione del tipo di telaio e delle opzioni consentite nelle ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E DI COSTRUZIONE DELLA CARROZZERIA del produttore del veicolo, questa interfaccia può essere una struttura saldata o avvitata. La fig. 5.13 fornisce una lista di esempi solo indicativa. • Controllare e verificare l’adeguatezza dei materiali e della struttura scelti durante i collaudi di peso statico e dinamico obbligatori in seguito al completamento del processo di montaggio. Rinforzare se necessario. Fig.5.13 Esempi di interfacce tra le piastre di montaggio fisse e il telaio del veicolo Vista da dietro Vista dall’alto e o tubo Piastra di min. 8 mm 18 Modelli di bulloni equivalenti a piastre di montaggio standard DHOLLANDIA 6) MONTAGGIO DELLA PIATTAFORMA E FINALIZZAZIONE DEL LAVORO MECCANICO 6.1 – Montaggio della piattaforma ai bracci di sollevamento E • Si consiglia di montare i comandi elettrici in questa fase o, quanto meno, di collegare il cavo della batteria da 35 mm² e il cavo a terra da 35mm² della centralina della sponda a una batteria esterna. Ciò vi aiuterà a manovrare i cilindri idraulici e a procedere nel montaggio della piattaforma. • Rimuovere i perni di articolazione e i corrispondenti bulloni di bloccaggio dalla piattaforma (2 perni su ciascun lato della piattaforma). S Fig.6.1 Ingrassare le boccole di articolazione sui bracci di sollevamento e sui cilindri di inclinazione • Ingrassare accuratamente le 4 boccole di articolazione dei bracci di sollevamento e le 2 boccole di articolazione dei cilindri di inclinazione prima di montare la piattaforma. Vedere fig. 6.1. 1L + 1R 1L + 1R M • Alzare la piattaforma (con sollevatore a forche, montacarichi, gru,…) e metterla in posizione (orizzontale o verticale) sopra i bracci di sollevamento come indicato alla fig. 6.2. Allineare le linguette di articolazione della piattaforma sulla piattaforma con i fori attraverso i bracci di sollevamento, inserire i perni di articolazione attraverso le linguette della piattaforma e i bracci di sollevamento e serrare i bulloni di bloccaggio per i perni. Vedere fig. 6.2. Fig.6.2 Montare la piattaforma ai bracci di sollevamento e collegare i cilindri idraulici 2 2 1 1 2 1 = Perno per braccio di sollevamento 2 = Perno per cilindro di inclinazione 19 DHOLLANDIA M • Inserire i pistoni dei cilindri di sollevamento ai bracci di sollevamento e i pistoni dei cilindri di inclinazione alle articolazioni esterne delle linguette della piattaforma (vedere fig. 6.2). I pistoni possono essere mossi con l’aiuto dei normali comandi elettrici o manualmente (vedere fig. 6.3) nei seguenti modi: 1. usando il comando manuale di emergenza sulle valvole di sicurezza dei cilindri, 2. svitando il tubo dell’olio flessibile a fianco (al fine di evitare trazioni dovute al vuoto d’aria) 3. e spingendo / tirando il pistone a mano. Fig.6.3 Uso del comando manuale di emergenza per muovere i pistoni • Al fine di poter collegare i cilindri di inclinazione (con le molle di torsione per rafforzare l’apertura della piattaforma durante le normali operazioni), ruotare la piattaforma in apertura fino ad un angolo di 45°. Continuare a sostenerla per mezzo di un sollevatore a forche, G montacarichi, gru,… in modo che si possa lavorare in tutta sicurezza nel raggio di azione della piattaforma. • Consultare il MANUALE D’USO o il MANUALE DI ISTRUZIONI PER RIPARAZIONI E MANUTENZIONE per controllare le corrette procedure per l’uso del comando manuale di emergenza delle valvole di sicurezza. • Se si utilizzano i normali comandi elettrici per muovere i cilindri dentro / fuori procedere con attenzione in quanto i cilindri possono contenere aria e quindi potrebbero rispondere con sbalzi imprevisti. • Assicurare saldamente i perni di tutti i 6 punti di articolazione per mezzo dei dadi di bloccaggio forniti con la 6.2 – Montare i fermi per la posizione di lavoro. M • Sulle sponde standard sono prescritti dei fermi robusti per i bracci di sollevamento per garantire che la piattaforma assuma una posizione stabile al pianale di carico quando il circuito idraulico è portato in sovrapressione e per evitare che la piattaforma precipiti quando viene trascinato un carico pesante dal vano di carico del veicolo sulla piattaforma. • Data la posizione fissa della traversa della sponda sotto il telaio del veicolo, si possono realizzare dei fermi robusti in vari modi: 1. Fermando i bracci di sollevamento contro un fermo meccanico montato sul telaio del veicolo, o sul lato inferiore della carrozzeria del veicolo, contro il quale i cilindri di sollevamento possono essere pressurizzati. Vedere fig. 6.4 per una possibile realizzazione. Fig.6.4 E Fermi per i bracci di sollevamento al telaio del veicolo o sotto la carrozzeria del veicolo PIO M SE ! Opzione S412 20 DHOLLANDIA M 2. Oppure, fermando i bracci di sollevamento contro il Fig.6.5 Fermi per i bracci di sollevamento al lato posteriore del pianale di carico lato posteriore della traversa posteriore del pianale di carico. Vedere fig. 6.5 per una possibile realizzazione. • Assicurarsi che i fermi dei bracci siano sufficientemente robusti per sopportare la forza indotta dai cilindri di sollevamento alla massima pressione dell’olio e per lavorare correttamente per tutta la durata di vita prevista per la sponda. • Prima di finalizzare la posizione e il fissaggio di questi fermi verificare l’effetto che hanno sul movimento di chiusura e sulle guarnizioni in gomma della piattaforma (se esistenti). Regolare la posizione e / o il fissaggio dei fermi nel caso in cui la posizione della piattaforma chiusa in verticale non vada bene. ! 6.3 – Finalizzare la posizione riposta della piattaforma (=posizione di viaggio) M • Per gli ordini che includono una delle opzioni S600-S603, montare le guarnizioni in gomma della piattaforma sulla traversa posteriore della carrozzeria del veicolo. Vedere fig. 6.6. Fig.6.6 Montare le guarnizioni in gomma della piattaforma alla traversa posteriore della carrozzeria del veicolo Profilo sup. e laterale Profilo del pianale ø15 Acciaio, allum. o inox M • Regolare la corsa del modello di cilindro di inclinazione “lungo” SKS(V) dopo aver montato i fermi meccanici per i bracci di sollevamento (paragrafo 6.2) e montare le guarnizioni in gomma della piattaforma. Vedere fig. 6.7. • La corsa di questo modello di cilindro di inclinazione SKS(V) è regolata tramite una estensione regolabile (1 alla fig. 6.7) e un dado di bloccaggio (2) avvitato nel pistone (3) del cilindro di inclinazione. Fig.6.7 Cilindri di inclinazione modello SKS(V) con estensione regolabile 2 3 1 21 DHOLLANDIA M • Estrarre il modello di cilindro di inclinazione lungo SKS(V) alla sua massima lunghezza (a mano o usando la funzione “chiusura” sul pannello dei comandi elettrici). • Svitare leggermente il dado di bloccaggio (2 alla figura 6.7) con una chiave C e ruotare l’estensione sul suo asse per aumentare o diminuire la corsa. • Regolare la posizione dell’estensione regolabile in modo che il centro del foro di articolazione nella stessa sia al massimo 5mm più lungo della posizione che la piattaforma chiusa in posizione verticale richiederebbe. Vedere fig. 6.8. Fig.6.8 Regolare la lunghezza dell’estensione regolabile sul cilindro di inclinazione Max. 5 mm M • È importante regolare la posizione dell’estensione regolabile con la dovuta cura. Se viene settata troppo lunga, i cilindri potrebbero piegarsi durante la chiusura, o potrebbero danneggiare la traversa posteriore del veicolo. • Non distendere l’estensione regolabile oltre il segno posto sulla parte filettata dell’estensione. Questo si trova a circa 35 mm all’interno del dado di bloccaggio. Vedere fig. 6.9. Se, seguendo queste istruzioni, non c’è abbastanza corsa per chiudere la piattaforma, contattare il concessionario DHOLLANDIA locale per ulteriori istruzioni (probabilmente si dovrà montare una estensione più lunga). Fig.6.9 Regolare la lunghezza regolabile sul cilindro di inclinazione dell’estensione ! • Serrare e bloccare con cura il cilindro di inclinazione dopo aver finito di regolare l’estensione, tramite l’anello di bloccaggio (2 alla fig. 6.7). • Assicurarsi che le cuffie in gomma sui cilindri siano 22 DHOLLANDIA M ancora posizionate correttamente dopo aver terminato e, se necessario, regolarne la posizione. • Per ordini che includono un blocco meccanico della piattaforma, montare le piastre in acciaio per il Fig.6.10 Montare la piastra in acciaio per il perno di bloccaggio del blocco meccanico della piattaforma ! ! 6.4 – Montaggio della struttura della barra paraincastro M G • Per gli ordini che includono l’opzione S362 o S362.100, la sponda è fornita con una barra paraincastro in 3 pezzi, ufficialmente certificata conforme ai requisiti prescritti dalle normative CE per i paraurti. • Quando non si usa uno SCHEMA DI MONTAGGIO convalidato per la determinazione dell’altezza di montaggio C, consultare il RIASSUNTO TECNICO della sponda in questione per il rapporto tecnico tra l’altezza di montaggio C e la posizione della barra paraincastro, nonché le figg. 3.6 e 6.11 per le grandezze applicabili. • È importante integrare la posizione della barra paraincastro nella fase di pianificazione prima di cominciare il montaggio effettivo della sponda. È vietato modificare (tagliare, saldare, muovere,…) la barra paraincastro originale e la non conformità con le certificazioni delle barre paraincastro di Dhollandia, o con le grandezze obbligatorie per legge per la posizione della barra paraincastro, comporterebbe un esito negativo dell’ispezione tecnica e dell’immatricolazione del veicolo. Fig.6.11 Requisiti legali per la posizione della barra paraincastro E PIO M SE + + • Controllare che il montaggio della barra paraincastro sia conforme alle normative, secondo la lista dei pezzi alla figura 6.12. • Quindi segnare le linee di taglio necessarie per i bracci di sollevamento e i cilindri di inclinazione sul profilo in alluminio della barra paraincastro, tagliare il singolo tubo in 3 sezioni separate (2 sezioni laterali più strette e 1 sezione intermedia più larga) e avvitare la struttura della barra paraincastro alla traversa della sponda conformemente alla fig. 6.12. • Serrare tutti collegamenti avvitati ai valori di serraggio prescritti. 23 DHOLLANDIA M Fig.6.12 Disegno esploso dell'insieme della barra para-incastro 24 DHOLLANDIA 7) INSTALLAZIONE ELETTRICA DELLA SPONDA 7.1 – Montaggio del quadro comandi, del cavo (+) della batteria da 35 mm² e del cavo (-) a terra E • Consultare le ISTRUZIONI GENERALI PER I COMANDI ELETTRICI del documento TEC-ELEC-2007-01-EN (con le ultime modifiche) per istruzioni precise in relazione al montaggio del quadro comandi, del cavo (+) della batteria da 35 mm² e del cavo (-) a terra da 35 mm² della sponda. • Leggere e seguire attentamente queste istruzioni insieme alle ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E DI COSTRUZIONE DELLA CARROZZERIA del produttore del veicolo, in quanto la negligenza o il mancato rispetto possono comportare deterioramenti precoci della sponda e possono provocare gravi danni ai sistemi elettrici della sponda e/o ai circuiti elettrici ed elettronici del veicolo. 7.2 – Staffe di ancoraggio optional per il quadro comandi esterno E • La lista delle opzioni contiene soluzioni rapide per il montaggio del quadro comandi ai tubi di scorrimento della sponda, invece che alla carrozzeria del veicolo. Vedere fig. 7.1. • L’opzione S411.LM monta il quadro comandi standard alla traversa della sponda e comprende un tubo di montaggio regolabile che consente di modificare sia la posizione longitudinale e laterale del quadro comandi, che la sua altezza sopra la traversa della sponda. Vedere fig. 7.1. G E G • L’opzione S411.LK monta il quadro comandi con 3+1 pulsanti (opzione S094) a una staffa di ancoraggio optional che può essere avvitata o saldata alla parte inferiore del pianale di carico del veicolo. Vedere fig. 7.2. Fig.7.1 Opzione S411.LM: tubo per il montaggio rapido del quadro comandi standard. ! Fig.7.2 Opzione S411.LK: staffa di ancoraggio rapida per il quadro comandi con 3+1 pulsanti ! 25 DHOLLANDIA 8) MESSA IN FUNZIONE DELLA SPONDA • Assicurarsi che tutti i collegamenti elettrici siano completati correttamente e che tutti i bulloni di montaggio siano serrati ai valori prescritti e bloccati saldamente. E S S Fig.8.1 Funzioni di sollevamento basilari • Premere l'interruttore di accensione della batteria e usare le funzioni "sollevamento" e "rotazione" per portare in pressione i circuiti idraulici. Non mandare in sovrapressione in questa fase. • Consultare il MANUALE D’USO in caso di dubbio riguardo al corretto uso delle diverse funzioni di sollevamento e agli aspetti di sicurezza connessi all’uso della sponda. Vedere fig. 8.1 per un riassunto delle funzioni principali. M • Per le sponda con raccordo meccanico a terra: S rimuovere i bulloni di bloccaggio delle sponde girevoli dello strumento meccanico di rotazione. Vedere fig. 8.2 e 1.3. Fig.8.2 Rimuovere i bulloni di bloccaggio delle sponde girevoli + S • Azionare le funzioni di sollevamento e rotazione almeno 2 volte in modo che i cilindri idraulici possano spurgare. • Al fine di spurgare a fondo, si consiglia di sollevare la parte posteriore del veicolo dal suolo o di aumentare al massimo la sospensione pneumatica del veicolo. Cominciando dalla piattaforma in posizione riposta, 1. Aprire completamente la piattaforma (sotto alla posizione orizzontale) fino a che i cilindri di rotazione sono completamente retratti e tenere premuta la funzione “apertura” per altri 20 secondi (vedere fig. 8.3); 2. Ruotare in senso inverso la piattaforma fino alla posizione orizzontale e abbassarla completamente (sotto la normale posizione a terra) fino a che i cilindri di sollevamento sono completamente retratti e tenere premuta la funzione “discesa” per altri 20 secondi. Vedere fig. 8.4. Fig.8.3 Fig.8.4 Spurgare il circuito di inclinazione 26 Spurgare il circuito di sollevamento DHOLLANDIA • Ingrassare accuratamente tutti gli ingrassatori nelle varie articolazioni con grasso non acido, conformemente al piano di ingrassaggio nel RIASSUNTO TECNICO della sponda in questione o consultare il MANUALE D’USO. S S • Azionare diverse volte tutti movimenti per assicurarsi che tutte le funzioni di sollevamento funzionino correttamente. Prestare particolare attenzione: 1. al corretto funzionamento dei fermi per la piattaforma o i bracci di sollevamento (vedere paragrafo 6.2); 2. al corretto arrivo della piattaforma, a livello del pianale di carico del veicolo; 3. alla corretta posizione della piattaforma in posizione riposta. • Installare tutti i dispositivi che possono creare un ambiente di lavoro sicuro per l’operatore e per i passanti: Vedere fig. 8.5. 1. Se si utilizza un comando a distanza con cavo spiralato come unità di comando ausiliaria, segnare chiaramente e in modo indelebile gli spazi di lavoro sicuri sul pianale di carico del veicolo e sulla superficie della piattaforma conformemente alle istruzioni fornite nel TEC-ELEC-02-EN. 2. Installare le bandierine della piattaforma e / o controllare il corretto funzionamento dei lampeggianti sulla piattaforma. 3. Applicare le strisce riflettenti bianche e rosse su entrambi i lati della piattaforma. 4. Applicare l'adesivo con le istruzioni operative vicino al quadro comandi, che sia facilmente visibile dall'operatore quando usa la sponda. Fig.8.5 S Targhette di sicurezza • Effettuare il collaudo completo per la messa in servizio, sulla base della LISTA DI CONTROLLO PER IL COLLAUDO E LA MESSA IN SERVIZIO inclusa nel paragrafo 3 del manuale d’uso. Vedere fig. 8.6. • Durante il collaudo, controllare (e se necessario regolare) che la pressione idraulica sia corretta per la portata nominale di sollevamento della sponda. Vedere fig. 9.10. Poi sigillare la valvola di sovrapressione. Fig.8.6 Effettuare il collaudo e la messa in servizio 27 DHOLLANDIA ALLEGATI A.1 - Coppia di massima torsione per bulloni in Nm Max. moment Ma (kgm) M Tipo di filettatura Standard Fine Misura Categoria di resistenza 8.8 10.9 M6 x 1 1.00 1.40 M8 x 1.25 2.40 3.30 M10 x 1.5 4.70 6.80 M12 x 1.75 8.20 11.50 M14 x 2 12.90 18.50 M16 x 2 19.50 28.50 M14 x 1.5 13.50 19.50 M16 x 1.5 20.80 30.00 M20 x 1.5 30.00 - M24 x 2 45.00 - 28 La coppia massima di torsione di tutti i bulloni deve essere controllata dopo aver completato i collaudi di peso statico e dinamico obbligatori alla fine del processo di montaggio e, se necessario, aumentata. DHOLLANDIA