Doc :
FIT-LM50-2007-01IT
Istruzioni per il montaggio
DH-LM50 1500-2000kg
DH-LSU11 1500-4000kg
Data :
12/09/2007
DH-LM(P) 1500-2000 kg
DH-LSU 1500-4000 kg
Prodotto da:
DHOLLANDIA N.V.
Zoomstraat 9
9160 LOKEREN (Belgio)
Tel : +32 (0)9.349.06.92
Fax : +32 (0)9.349.09.77
e-mail : [email protected]
sito internet: www.dhollandia.com
Clausola di esenzione di responsabilità: le immagini e le informazioni contenute nel presente manuale non sono vincolanti da un punto di vista
contrattuale e non possono dar luogo ad alcun tipo di azione legale nei confronti di Dhollandia. Le sponde di Dhollandia vengono
costantemente adeguate ai nuovi sviluppi di veicoli e telai e alle specifiche esigenze della clientela. Pertanto Dhollandia si riserva il diritto di
modificare le specifiche del prodotto senza preavviso e tali modifiche potrebbero non essere state considerate al momento della stampa. Per
ulteriori informazioni su componenti non conformi, si prega di contattare il rivenditore ufficiale Dhollandia.
1
DHOLLANDIA
1) ISTRUZIONI GENERALI PER IL MONTAGGIO
Prima della preparazione del telaio del veicolo e dell'installazione della sponda idraulica leggere ed assicurarsi di aver
compreso le sottostanti istruzioni per il montaggio e quindi procedere passo a passo.
Inoltre, prima di cominciare, prestare attenzione alle istruzioni per la sicurezza nelle operazioni di riparazione e
manutenzione, incluse nel manuale d'uso distribuito con questa sponda. In caso di dubbio, e prima di continuare
oltre, si prega di consultare il vostro concessionario Dhollandia.
Dopo il montaggio, effettuare il collaudo conformemente alla lista di controllo inclusa nel manuale d’uso e completare la
Dichiarazione di Installazione CE presente nel documento stesso.
Controllare i seguenti punti prima di cominciare:
• Verificare che il kit sia completo e che siano state
consegnate tutte le parti necessarie per il montaggio della
sponda.
Fig.1.1
Esempio di SCHEMA DI MONTAGGIO.
• Confrontare il voltaggio delle batterie del veicolo con il
voltaggio della centralina idraulica della sponda.
• Confrontare le misure di montaggio fornite nello
“SCHEMA DI MONTAGGIO” (vedere fig. 1.1) con le
misure effettive del veicolo in questione. L'effettiva altezza
del pianale non deve eccedere la massima altezza di
sollevamento della sponda la quale dipende dalla
lunghezza del braccio.
• Rispettare le ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E DI
COSTRUZIONE DELLA CARROZZERIA del produttore
del veicolo. Rispettare in particolare la portata massima
della sponda, le prescrizioni per l’uso degli stabilizzatori
idraulici, le prescrizioni per il montaggio e il fissaggio al
telaio del veicolo e le linee guida del produttore per le
interfacce elettriche. Vedere figura 1.2.
Fig.1.2
Controllare le ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E DI
COSTRUZIONE DELLA CARROZZERIA del
produttore del veicolo.
• Controllare che la struttura del telaio e della carrozzeria
sia sufficientemente robusta da sopportare il peso proprio
del pianale con il relativo carico nominale e da resistere al
movimento di flessione indotto dal pianale e dal suo
carico. Controllare la stabilità del veicolo e il peso
sull'asse del veicolo in funzione del reale peso proprio
della sponda nonché del suo carico. I pesi indicati nella
documentazione tecnica ed il listino prezzi sono indicativi
e possono subire variazioni a seconda dello specifico
modello di sponda .
• Assicurarsi che la carrozzeria del veicolo sia
accuratamente montata sul telaio. Posizionare il veicolo
su un terreno in piano.
• Durante il montaggio rimuovere sempre i morsetti della
batteria e le spine dell'ABS.
• Montare la sponda in conformità con il regolamento
stradale del paese in cui il veicolo verrà registrato.
• La saldatura è un'operazione consentita unicamente a
personale qualificato ed esclusivamente nella misura in
cui non vi sia alcun divieto in merito da parte del
produttore del veicolo.
2
DHOLLANDIA
• Quando si collegano le parti idrauliche assicurarsi che i collegamenti siano perfettamente puliti e che il circuito
idraulico non si sporchi.
• Ingrassare tutte le boccole e i perni prima di cominciare a utilizzare la sponda. Si consiglia di ingrassare tutte le
boccole di articolazione prima di montare i corrispondenti perni di articolazione.
• Non esercitare sovrapressione su nessuna funzione della sponda (salita, discesa, apertura, chiusura) prima di
aver interamente completato l'installazione.
• Durante il montaggio e il collaudo assicurarsi che la sponda e le sue parti mobili non intereferiscano con le
sospensioni del veicolo, il sistema di frenaggio e i tubi dell’olio e i circuiti elettrici, o che le danneggino.
• E' severamente vietato apportare modifiche alle piastre di montaggio e alle procedure di installazione. È vietata
qualunque modifica senza il previo consenso scritto di DHOLLANDIA.
• Le istruzioni di montaggio sopra indicate sono intese a chiarire e spiegare il metodo di montaggio da
seguire per installare correttamente una sponda DHOLLANDIA. In diverse occasioni si farà riferimento al
RIASSUNTO TECNICO dei vari tipi di sponda (vedere anche capitolo 3). Questi RIASSUNTI TECNICI
contengono determinate informazioni per ogni tipo di sponda. Pertanto, molte illustrazioni nelle istruzioni di
montaggio sopra esposte sono indicate come esempio, il che significa che non sono applicabili a tutti i modelli di
sponda inclusi in questo manuale.
• I diversi passaggi nelle istruzioni di montaggio sopra descritte sono caratterizzati dal riferimento a una LETTERA
nella colonna di sinistra di ogni pagina. Ciò serve per quegli installatori che intendono suddividere il lavoro tra
operai con specializzazioni diverse.
G
= Linee guida generali
E
= Lavoro elettrico
M = Lavoro meccanico / lavoro di laminatura in acciaio
F
= Finiture e protezione anti corrosione
S
= Collaudo
• Quando si procede all'installazione di sponde con
raccordo meccanico a terra assicurarsi che le
sponde girevoli del sistema di rotazione meccanica
siano ben fissate al telaio della sponda tramite i
bulloni di bloccaggio. Vedere figura 1.3.
Fig.1.3 NON rimouovere i bulloni di bloccaggio prima
di aver completato l’installazione
Nota: ciò vale solo per le sponde con raccordo
meccanico a terra (DH-LM, LMP). Non vale per le
sponde con raccordo idraulico a terra (DH-LSU, LV,
LE,).
!
3
DHOLLANDIA
2) TIPI DI TELAIO DELLA SPONDA E METODI DI INSTALLAZIONE
G
• La maggior parte delle sponde standard DHOLLANDIA sono equipaggiate di piastre di montaggio avvitate (=
distanza variabile tra le piastre di montaggio) la cui posizione può essere regolata in base al tipo e alla larghezza
del telaio del veicolo. Modelli: DH-LM, LSU, LE,… Vedere fig. 2.1.
• Altre sponde standard, invece, sono create appositamente per fini o usi specifici e sono equipaggiate di piastre di
montaggio fisse (distanza fissa tra le piastre di montaggio). Modelli: DH-ESP, DH-LMP, DH-LV, DH-KA. Vedere
fig. 2.2.
• Alcune di queste sono fatte su misura per le specifiche dimensioni del veicolo per il quale sono state ordinate
(DH-LV). Per altre il telaio deve essere regolato per adattarsi alla sponda oppure durante il processo di
installazione si deve costruire una interfaccia di montaggio tra le piastre di montaggio fisse della sponda e il telaio
del veicolo (DH-ESP, LMP, KA).
Fig.2.2 Piastre di montaggio non regolabili (DH-LV,
ESP, LMP, KA)
Fig.2.1 Piastre di montaggio avvitate regolabili (DHLM, LSU, LE,…)
!
!
G
• Tenere presenti queste osservazioni durante il lavoro preparatorio sul telaio e sulla carrozzeria e durante il lavoro
preparatorio dell’installazione stessa.
4
DHOLLANDIA
3) LAVORO PREPARATORIO SULLA CARROZZERIA E SUL TELAIO
G
• Consultare lo SCHEMA DI MONTAGGIO o il RIASSUNTO TECNICO del prodotto specifico per comprendere a
fondo i più importanti parametri tecnici di montaggio nonché per determinare la portata del lavoro che sarà
necessario per preparare e adattare il telaio del veicolo alla sponda.
• Entrambi I documenti contengono informazioni utili per il montaggio come per es:
1. Altezza di montaggio
2. Sbalzo richiesto
3. Posizione della piattaforma e della traversa della sponda sotto il telaio
4. Fissaggio delle piastre di montaggio
5. Misura e posizione dei quadri per le luci posteriori del veicolo
6. Spessore della traversa posteriore del piano di carico del veicolo
7. …
• Tuttavia:
lo SCHEMA DI MONTAGGIO è una sola
pagina che si riferisce ai particolari di
montaggio di una sponda specifica (in un
modello specifico) su un veicolo ben preciso.
il RIASSUNTO TECNICO è un documento
generale che riassume le caratteristiche
tecniche e i parametri di montaggio
complessivi di tutti i tipi di sponda in tutte le
possibili varianti.
È costruito appositamente dall’ufficio tecnico di
DHOLLANDIA come materiale di conferma
d’ordine o come studio tecnico specifico
precedente all’ordine.
Fig.3.1
Potete scaricare questi documenti generali
dal sito internet www.dhollandia.com o
potete trovarli presso il vostro
concessionario DHOLLANDIA locale.
Fig.3.2
Esempio di SCHEMA DI MONTAGGIO.
Esempio di RIASSUNTO TECNICO
G
• Rimuovere tutti gli oggetti (supporto per la ruota di scorta, luci posteriori del veicolo, rastrelliere per i pallet, casse
del telaio, parti del tubo di scappamento del veicolo,…) che sono montati sullo sbalzo richiesto dalla sponda e
che non sono compatibili con la sponda. Se necessario consultare il produttore del veicolo per soluzioni
alternative (per es. supporti speciali per le ruote di scorta, modifiche al tubo di scappamento,…).
E
• Rimuovere i morsetti dalle batterie. Se il veicolo è equipaggiato di sistema ABS o di altri strumenti elettronici,
scollegare le prese corrispondenti nella cabina del veicolo.
5
DHOLLANDIA
G
• Determinare l’altezza di montaggio applicabile (misura C) o in base allo SCHEMA DI MONTAGGIO fornito con la
sponda o in base al RIASSUNTO TECNICO per il tipo di sponda in questione.
• L’altezza di montaggio C è misurata dalla parte superiore del piano di carico del veicolo al centro dei
bracci di sollevamento. Prestare bene attenzione a come misurare questa grandezza:
1. Per le sponde con raccordo idraulico a terra (DH-LSU, LV, LE) il centro del braccio di sollevamento
si determina facilmente, come mostrato nella figura 3.3.
2. Per le sponde con rotazione meccanica a terra (DH-LM, LMP), il punto di riferimento importante non
è il punto di fissaggio in cui la sponda girevole del raccordo meccanico è collegata alla traversa della
sponda, ma il punto mediano dell’articolazione in cui il braccio di sollevamento è collegato alla sponda
girevole! Vedere fig. 3.4.
Fig.3.3 Altezza di montaggio C sulle sponde con
raccordo IDRAULICO a terra
Fig.3.4 Altezza di montaggio C sulle sponde con
raccordo MECCANICO a terra
+
+
+
G
• Come regola generale, in assenza di uno SCHEMA DI MONTAGGIO con altezza di montaggio C convalidata,
questa grandezza può essere calcolata come segue:
Altezza di
montaggio C =
Esempio per veicolo con pavimento a 1250 mm:
Altezza del pianale di carico
K - 140
1250 —140
2
G
• Inalcuni casi, può capitare di dover montare la
sponda più in alto o più in basso dell’altezza di
montaggio C calcolata.
1. Al fine di aumentare lo scarto a terra, per
esempio, può essere necessario montare la
sponda più in alto;
2. Oppure per evitare le aste a molla di una
sospensione meccanica del veicolo, può essere
necessario montare la sponda più in basso.
Quando si cambia l’altezza di montaggio,
consultare il RIASSUNTO TECNICO della
sponda in questione e assicurarsi di rimanere
all’interno dell’ordine di grandezza K, C e CO
fornito per ogni braccio di sollevamento
(vedere fig. 3.5) nonché all’interno del raggio
d’azione delle piastre di scorrimento esistenti.
6
Altezza di
montaggio C =
2
= 555 mm
Fig.3.5 Controllare le ampiezze ammesse quando si
modifica l’altezza di montaggio C (Esempio = DHLM50)
E
PIO
M
SE
DHOLLANDIA
G
• Inoltre, assicurarsi che la nuova situazione di montaggio osservi le normative in vigore sui le barre paraincastro.
Vedere fig. 3.6 per un esempio.
Fig.3.6
Grandezze di montaggio rilevanti (Esempio = DH-LM50)
E
G
PIO
M
SE
!
• Consultare il RIASSUNTO TECNICO della sponda in questione per verificare che la sponda possa stare nello
sbalzo disponibile. Oppure procedere al contrario verificando quanto sbalzo è richiesto per una data profondità di
piattaforma. Vedere fig. 3.7.
• Da notare che per ogni lunghezza di braccio lo sbalzo dipende dall’altezza di montaggio C e che quindi può
essere influenzato dal montaggio della sponda più in alto o più in basso.
Fig.3.7
E
G
Convalidare lo sbalzo della sponda per ogni altezza di montaggio C (Esempio = DH-LM50)
PIO
M
SE
• Consultare il RIASSUNTO TECNICO della sponda in questione per determinare la larghezza di carrozzeria
minima e i tagli da fare (o da prevedere) per le luci posteriori del veicolo nella parte posteriore della carrozzeria.
Oppure, procedere al contrario verificando quale larghezza di braccio si adatterebbe alla configurazione della
parte posteriore della carrozzeria già esistente. Vedere fig. 3.8.
7
DHOLLANDIA
G
M
• Regolare conformemente la parte posteriore della carrozzeria. Da notare che la maggior parte delle grandezze
del taglio dipendono esclusivamente dalla larghezza del braccio (= grandezza CA) e che l’altezza della traversa
posteriore X2 dipende dall’altezza di montaggio C.
• Da notare inoltre che questa altezza della traversa posteriore X2 varia in funzione della distanza della
piattaforma dietro alla parte posteriore della carrozzeria: per esempio X2 è maggiore per le situazioni di
montaggio in cui tra la traversa posteriore del piano di carico e la piattaforma è montata una guarnizione della
piattaforma (2 alla fig. 3.9), rispetto al caso in cui la piattaforma è fissata contro la traversa posteriore (1 alla fig.
Fig.3.8 Larghezza del braccio, larghezza minima della carrozzeria e tagli per la parte posteriore della carrozzeria
del veicolo (Esempio = DH-LM50)
E
PIO
M
SE
Fig.3.9 Spessore della traversa posteriore X2: con o senza guarnizione della piattaforma
(Esempio = DH-LM50)
1
PLE
M
A
EX
2
1
8
2
DHOLLANDIA
4) INSTALLAZIONE DELLA TRAVERSA DELLA SPONDA: 3 MODI PER COMINCIARE
G
M
• In generale vi sono 3 diversi metodi di montaggio per installare la traversa della sponda retrattile:
1. Usando le maschere di montaggio fornite con la sponda. Questo metodo è universale e può essere usato
nei casi in cui la piattaforma costituisce la chiusura posteriore della carrozzeria (senza porte posteriori) o sta
dietro le porte del veicolo. Si veda la figura 4.1 sotto.
2. Usando la piattaforma sollevata in posizione verticale. Questo metodo equivale al metodo 4.1 con l’ulteriore
vantaggio che permette di compensare più facilmente tutte le imperfezioni della carrozzeria (per es. quando è
leggermente fuori squadra). Si veda la figura 4.2 sotto.
3. Usando la piattaforma sollevata in posizione orizzontale. Questo metodo è particolarmente adatto per i
furgoni originali o per i veicoli con portiere tipo autorimessa (in cui la chiusura delle porte sporge oltre la
traversa posteriore del piano di carico del veicolo). Si veda la figura 4.3 sotto.
4.1 Iniziare con l’aiuto delle maschere di montaggio
M
• Il metodo con le maschere di montaggio può essere usato solo per le piattaforme standard in acciaio o in
alluminio e per le piattaforme con punta arrotondata (opzione S245.G). Non può essere utilizzato per le
piattaforme con un set speciale di linguette del pianale (opzione S245).
• Misurare la larghezza esterna da un braccio di sollevamento all'altro. Questa misura corrisponde alla larghezza
interna necessaria tra le due maschere di montaggio.
• Segnare la linea mediana del veicolo sulla traversa posteriore del pianale di carico e posizionare le 2 maschere
di montaggio in modo che :
1. La distanza tra le 2 maschere corrisponda alla larghezza esteriore fra un braccio di sollevamento e l'altro e
2. La distanza tra ognuna delle maschere di montaggio e la linea mediana sia uguale, in modo che siano
perfettamente centrate nella apertura posteriore della carrozzeria. Vedere fig. 4.1.
Fig.4.1
Posizionamento delle maschere di montaggio
=
=
CA
M
• Per le piattaforme a metà larghezza
posizionare le maschere di montaggio
in funzione della larghezza del braccio
CA della sponda in questione, nonché
in funzione della posizione che sarà
assegnata a questa piattaforma nella
struttura posteriore della carrozzeria.
Fig.4.2
Mx
My
DHLM
41
36
DHLSU
46
41
Fissaggio delle maschere di montaggio
• Una volta concluso e controllato il
posizionamento delle maschere di
montaggio fissarle alla traversa
posteriore del pianale di carico con
bulloni, morse o saldatura.
Vedere
9
DHOLLANDIA
M
Fig.4.3 Montaggio della traversa della sponda per
mezzo delle maschere di montaggio
figg. 4.2 e 4.3.
• Assicurarsi che i fori centrali delle 2 maschere di
montaggio siano perfettamente allineati. Un modo
per verificarlo è quello di infilare una barra rotonda
attraverso i fori e di controllare l’allineamento con la
traversa posteriore del piano di carico. Questa
barra deve avere lo stesso ø del ø dei perni di
articolazione dei bracci di sollevamento (ø 30 per
DH-LM, LMP, ESP, ø per DH-LSU, LV).
• Se la sponda standard deve essere montata con un
kit di guarnizione tra la traversa posteriore della
carrozzeria del veicolo e la piattaforma, la posizione
delle maschere di montaggio deve essere regolata
per adattarla allo spessore delle guarnizioni.
4.2 – Iniziare con la piattaforma sollevata in posizione verticale
M • Saldare o avvitare 2 supporti di montaggio temporanei sulla traversa posteriore del piano di carico del veicolo, a
200mm al massimo dall’esterno della carrozzeria. Vedere fig. 4.4.
• Il fissaggio di questi supporti di montaggio temporanei deve essere tale da sopportare il peso proprio della
piattaforma durante il montaggio, ma non deve essere eccessivo in quanto si deve poterli rimuovere dopo
l’installazione.
Fig.4.4
Posizionare le piastre di montaggio temporanee e la piattaforma
10
DHOLLANDIA
M • Quando si fissano questi supporti di montaggio, osservare la grandezza P sullo SCHEMA DI MONTAGGIO o sul
RIASSUNTO TECNICO della sponda in questione. P è l’altezza dalla parte superiore del piano di carico del
veicolo alla parte superiore del supporto di montaggio temporaneo. Vedere fig. 4.5.
Fig.4.5
Posizionare la piattaforma alla grandezza P sotto il piano di carico del veicolo
E
!
PIO
M
SE
P
DH-LM50
DH-LSU
Piattaforma in ALLUMINIO
70 mm
78 mm
Piattaforma in ACCIAIO bordo dritto
(standard)
48 mm
60 mm
Piattforma in ACCIAIO bordo arrotondato (opzione S245.G)
70 mm
78 mm
Acciaio
Acciaio
M • Successivamente sollevare la piattaforma (con
montacarichi, sollevatore a forche, gru,…) e
posizionarla sui supporti di montaggio. Regolarne e
centrarne la posizione in modo che sia
perfettamente allineata alla traversa posteriore
della carrozzeria del veicolo.
Fig.4.6 Montaggio della traversa della sponda per
mezzo del pianale verticale
• Fissare e assicurare la posizione finale della
piattaforma tramite paranchi, morse,… come
mostrato nella figura 4.4 al fine di impedire
eventuali cadute e infortuni e al fine di non perdere
il giusto punto di riferimento per il processo di
montaggio.
• Se la sponda standard deve essere montata con un
kit di guarnizione tra la traversa posteriore della
carrozzeria del veicolo e la piattaforma, la posizione
delle maschere di montaggio deve essere regolata
per adattarla allo spessore delle guarnizioni.
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DHOLLANDIA
4.3 – L’impatto delle guarnizioni in gomma della piattaforma
M
• Se la sponda standard deve essere montata con un kit di guarnizione tra la traversa posteriore della carrozzeria
del veicolo e la piattaforma, la posizione delle maschere di montaggio deve essere regolata per adattarla allo
spessore delle guarnizioni.
• Pertanto si deve prevedere un distanziatore con grandezza Q tra la traversa posteriore del piano di carico del
veicolo e le maschere di montaggio o la piattaforma montata verticalmente.
Fig.4.7
Usare un distanziatore Q per tenere conto delle guarnizioni della piattaforma
Profilo sup. e
laterale
Profilo del piano
Q
25mm con maschere;
32mm con piattaforma
ø15
!
13mm con maAcciaio, alluminio schere; 20mm
con piattaforma
o inox
!
4.4 – Iniziare con la piattaforma orizzontale
M
Fig.4.8
• Il metodo di montaggio con piattaforma orizzontale
è consigliato solo quando la piattaforma non può
stare direttamente dietro il telaio posteriore della
carrozzeria o delle porte posteriori. Per es. quando
la chiusura delle porte è montata sul lato posteriore
delle stesse.
Montaggio con pianale orizzontale
!
• Definire la distanza alla quale la piattaforma deve
fermarsi dietro alla traversa posteriore del pianale
di carico e preparare un distanziatore adatto da
inserire tra la traversa posteriore e la piattaforma
durante il montaggio.
• Montare 2 tubi robusti sul bordo anteriore della
piattaforma come mostrato nelle figure 4.8 e 4.9.
Posizionare la piattaforma, con i 2 tubi attaccati, sul
pianale di carico del veicolo, inserire il distanziatore
richiesto (se presente) tra la traversa posteriore del
pianale del veicolo e la piattaforma e assicurare
saldamente la piattaforma (con un montacarichi,
una gru, sostenuti da sotto da un sollevatore a
forche o un carrello elevatore,…).
• Prima di procedere al montaggio della traversa
della sponda, assicurarsi che
1. il bordo anteriore della piattaforma sia
perfettamente allineato alla traversa posteriore del
pianale di carico e parallelo ad esso,
2. e la piattaforma sia correttamente centrata
rispetto alla larghezza della carrozzeria.
Fig.4.9 Montaggio con distanziatore tra la piattforma
orizzontale e il piano di carico
!
• Da notare che con questo metodo di montaggio ci
sarà un vuoto tra la traversa posteriore del pianale
di carico e la piattaforma in posizione operativa
orizzontale che dovrà essere chiuso o coperto da
una lamiera di transito durante l’uso.
12
DHOLLANDIA
M • Se le porte posteriori tipo autorimessa non sporgono al di sotto del pianale di carico del veicolo, si può evitare
l’uso di una lamiera di transito estendendo il pianale di carico esistente con un profilo a forma di U. Inoltre, i
meccanismi di chiusura delle porte posteriori possono essere integrati in questo profilo. Vedere fig. 4.10.
Fig.4.10 Profilo di estensione per la chiusura delle porte montata posteriormente
!
!
13
DHOLLANDIA
5) MONTAGGIO DELLA TRAVERSA DELLA SPONDA SOTTO IL TELAIO
5.1 – Controllo del montaggio della traversa della sponda e delle piastre di montaggio
M • Posizionare la traversa della sponda su un carrello di montaggio (codice d'ordine M0025) come indicato nel
particolare 1 della figura 5.1, o utilizzare un dispositivo simile per infilare la traversa sotto il telaio del veicolo
come indicato dalla figura 5.2.
• Infilare la traversa della sponda sotto il telaio del veicolo e sollevare i bracci di sollevamento fino alle maschere di
montaggio (o alle linguette di articolazione sulla piattaforma).
Fig.5.2 Infilare la traversa della sponda sotto il telaio
del veicolo
Fig.5.1 Usare il carrello di montaggio M0025 (o
simile) per posizionare la traversa della sponda
1
2
M
• Bloccare i bracci di sollevamento in posizione
inserendo i perni di articolazione attraverso le
maschere di montaggio (o attraverso le linguette di
articolazione della piattaforma) nei punti di
articolazione dei bracci di sollevamento. Vedere fig.
5.3.
• Se il sollevamento dei bracci di sollevamento o il
posizionamento della traversa in posizione
perfettamente orizzontale risulta troppo difficoltoso
(vedere istruzioni sotto), scollegare il lato vicino dei
cilindri dai bracci di sollevamento in modo che i
bracci e la traversa possano muoversi liberamente
e in maniera indipendente l’uno dall’altro. Vedere
particolare 2 nella fig. 5.1
• Consultare lo SCHEMA DI MONTAGGIO o il
RIASSUNTO TECNICO della sponda in questione
per conferma della giusta posizione della traversa
della sponda e sollevarla all’altezza di montaggio C.
Fig.5.3
Bloccare i bracci di sollevamento in posizione
!
Fig.5.4 Assicurarsi che la traversa della sponda sia
posizionata parallelamente al telaio
• Nel fare ciò non forzare nessun lato (sinistro o
destro) della traversa della sponda più in alto o più
in basso della sua posizione naturale, senza
esercitare alcuna pressione particolare.
• Guardando da un lato, assicurarsi semplicemente
che la parte alta della traversa della sponda sia
perfettamente parallela alla carrozzeria e al telaio.
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DHOLLANDIA
M
Vedere fig. 5.4.
• Se necessario (non per LV, LMP,… con piastre di
montaggio fisse), installare le piastre di montaggio
sulla traversa e montare i supporti anteriori, le
rondelle e i dadi M24 senza stringere. Vedere fig.
5.5.
Fig.5.5 Installare le piastre di montaggio sulla
traversa della sponda
• Non trapanare, saldare, tagliare,… alcuna
parte delle piastre di montaggio né il telaio
del veicolo fino a che l’esatta posizione di
montaggio della sponda non è stata convalidata e
testata con esito positivo.
• È vietato modificare la larghezza delle piastre di
montaggio (grandezza X nella fig. 5.5) senza previa
5.2 - Fissaggio delle piastre di montaggio avvitate al telaio del veicolo
M
• Muovere le piastre di montaggio avvitate nella giusta posizione in base alla larghezza del telaio del veicolo.
• Raddrizzare le piastre di montaggio e assicurarsi che
siano perpendicolari alla traversa della sponda.
Vedere fig. 5.6.
Fig.5.6 Controllare se le piastre di montaggio sono
perpendicolari alla traversa della sponda
• Osservare le istruzioni precedenti con riguardo al
numero di bulloni di montaggio prescritti, alla loro
misura e posizione.
• È importante posizionare con cura le piastre
di montaggio e i bulloni corrispondenti. Un
posizionamento errato può condurre a situazioni
di sovraccarico e a un precoce deterioramento della
sponda o del telaio del veicolo. Inoltre, i Certificati CE
per le barre paraincastro standard di Dhollandia si
basano su modelli specifici e la non conformità può
provocare la mancata approvazione in seguito
all’ispezione tecnica del veicolo.
M • I requisiti minimi per i collegamenti di montaggio avvitati sono forniti alla fig. 5.7.
• Al fine di massimizzare la robustezza dei collegamenti avvitati delle piastre di montaggio al telaio del veicolo è
importante distribuire equamente i bulloni di montaggio sull’intera superficie delle piastre di montaggio. Vedere
grandezza X alla fig. 5.7.
Fig.5.7
Requisiti minimi per i collegamenti avvitati al telaio del veicolo (per lato)
DH-LSU, LV,... 2000-4000 kg
DH-LM(P) 1500-2000kg
6 bulloni
M14 DIN6921 -10.9
5 bulloni
M14 DIN6921 -10.9
19.50 kgm
19.50 kgm
X = max. 40 mm per tutti i
bulloni periferici
15
DHOLLANDIA
M • Si raccomanda fortemente per tutte le sponde, e
obbligatoriamente per le sponde con capacità di
3000 kg e oltre e / o con profondità di piattaforma di
2300 mm e oltre di: assicurare la sezione delle
piastre di montaggio che si sovrappongono alla
sottotraversa sopra il telaio del veicolo tramite 2
saldature di circa 100 mm di lunghezza (1 alla fig.
5.8) o tramite 2 bulloni aggiuntivi per lato (2 alla fig.
5.8).
Fig.5.8 Potenza aggiuntiva per sponde per 3000 kg
e oltre e per piattaforme di 2300 mm e oltre
1
1
2
2
• Se le piastre di montaggio interferiscono con la
sottotraversa o le traverse della carrozzeria del
veicolo, possono essere accorciate in altezza
purchè si rispettino i requisiti minimi per i bulloni,
M
forniti alla fig. 5.7.
• Segnare i punti per i fori perforati secondo le istruzioni sopra indicate. Perforare i fori prescritti nel
telaio (ø del foro = M-valore del bullone + 0,5 mm), applicare abbondante protezione anti-corrosiva
(spray allo zinco, Dinitrol,…) alle perforazioni appena effettuate sul telaio e lasciare asciugare.
• Installare le piastre di montaggio sul telaio del veicolo come spiegato sopra e serrare i bulloni di montaggio
conformemente ai valori di torsione prescritti.
• Verificare che la traversa della sponda sia centrata correttamente sotto il telaio e la carrozzeria del veicolo,
Fig.5.9
M
Controllare se la piattaforma è allineata correttamente nella vista da dietro del telaio / carrozzeria
vedere fig. 5.9
• Serrare i bulloni di bloccaggio M24 per finalizzare il montaggio delle piastre di scorrimento. Vedere figura 5.10.
Assicurarsi che:
1. I supporti frontali siano al livello del lato frontale della traversa della sponda;
2. I bulloni superiori e inferiori siano stretti gradualmente e in ordine alternato.
Fig.5.10 Serrare con cura i bulloni di bloccaggio M24
2 bulloni M24
450 Nm
+
16
DHOLLANDIA
M
3. I bulloni siano serrati con una chiave dinamometrica fino ai valori Nm prescritti.
• Il serraggio di tutti i bulloni deve essere controllato dopo aver completato i collaudi di peso statico e dinamico
obbligatori alla fine del processo di montaggio e, se necessario, aumentato.
• Si raccomanda fortemente per tutte le sponde, e obbligatoriamente per le sponde con capacità di 3000 kg e oltre
e / o con profondità di piattaforma di 2300 mm e oltre di: saldare le piastre di montaggio alla traversa della
sponda con una saldatura di 8 mm attorno alla parte alta, bassa e posteriore della traversa della sponda. Vedere
Fig.5.11 Potenza aggiuntiva per sponde per 3000 kg e oltre e per piattaforme di 2300 mm e oltre
1
!
!
!
!
M
fig. 5.11.
• Durante l’assemblaggio, si consiglia di rimandare tutto il lavoro di saldatura fino a che la sponda è
completamente montata, tutte le funzioni sono state controllate e la posizione di lavoro della piattaforma alla
posizione di carico e riposta della piattforma contro la traversa posteriore della carrozzeria è stata convalidata.
F
• Durante l’assemblaggio, assicurarsi che tutte le perforazioni appena effettuate sul telaio siano ben limate e che
tutte le perforazioni e tutti gli altri lavori sul metallo (saldature, tagli, smerigliature,…) siano trattati correttamente
con una protezione anti corrosiva (per es. spray allo zinco + Dinitrol). Lasciare asciugare prima di continuare.
Consultare le ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E DI COSTRUZIONE DELLA CARROZZERIA del produttore del
5.3 – Linee guida aggiuntive per sponde con piastre di montaggio non regolabili
M • Vedere capitolo 2 per le piastre di montaggio non regolabili: per alcuni tipi di sponde standard equipaggiate di
G
piastre di montaggio fisse (=distanza fissa tra le piastre di montaggio), il telaio del veicolo deve essere regolato
per adattarlo alla sponda o si deve costruire una interfaccia di montaggio tra le piastre di montaggio fisse della
sponda (1 alla fig. 5.12) e il telaio del veicolo (2 alla fig. 5.12) durante il processo di montaggio. Per es. per DHESP, -LMP, -KA.
Fig.5.12 Interfaccia di montaggio per sponde con piastre di montaggio non regolabili
Vista da dietro
Vista dall'alto
1
2
1
2
17
DHOLLANDIA
M
• In funzione del tipo di telaio e delle opzioni consentite nelle ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E DI COSTRUZIONE
DELLA CARROZZERIA del produttore del veicolo, questa interfaccia può essere una struttura saldata o avvitata.
La fig. 5.13 fornisce una lista di esempi solo indicativa.
• Controllare e verificare l’adeguatezza dei materiali e della struttura scelti durante i collaudi di peso statico e
dinamico obbligatori in seguito al completamento del processo di montaggio. Rinforzare se necessario.
Fig.5.13 Esempi di interfacce tra le piastre di montaggio fisse e il telaio del veicolo
Vista da dietro
Vista dall’alto
e
o
tubo
Piastra di
min. 8 mm
18
Modelli di bulloni
equivalenti
a
piastre
di
montaggio
standard
DHOLLANDIA
6) MONTAGGIO DELLA PIATTAFORMA E FINALIZZAZIONE DEL LAVORO MECCANICO
6.1 – Montaggio della piattaforma ai bracci di sollevamento
E
• Si consiglia di montare i comandi elettrici in questa fase o, quanto meno, di collegare il cavo della batteria da 35
mm² e il cavo a terra da 35mm² della centralina della sponda a una batteria esterna. Ciò vi aiuterà a manovrare i
cilindri idraulici e a procedere nel montaggio della piattaforma.
• Rimuovere i perni di articolazione e i corrispondenti bulloni di bloccaggio dalla piattaforma (2 perni su ciascun
lato della piattaforma).
S
Fig.6.1 Ingrassare le boccole di articolazione sui
bracci di sollevamento e sui cilindri di inclinazione
• Ingrassare accuratamente le 4 boccole di
articolazione dei bracci di sollevamento e le 2
boccole di articolazione dei cilindri di inclinazione
prima di montare la piattaforma. Vedere fig. 6.1.
1L + 1R
1L + 1R
M •
Alzare la piattaforma (con sollevatore a forche, montacarichi, gru,…) e metterla in posizione (orizzontale o
verticale) sopra i bracci di sollevamento come indicato alla fig. 6.2. Allineare le linguette di articolazione della
piattaforma sulla piattaforma con i fori attraverso i bracci di sollevamento, inserire i perni di articolazione
attraverso le linguette della piattaforma e i bracci di sollevamento e serrare i bulloni di bloccaggio per i perni.
Vedere fig. 6.2.
Fig.6.2
Montare la piattaforma ai bracci di sollevamento e collegare i cilindri idraulici
2
2
1
1
2
1 = Perno per braccio di sollevamento
2 = Perno per cilindro di inclinazione
19
DHOLLANDIA
M
• Inserire i pistoni dei cilindri di sollevamento ai bracci
di sollevamento e i pistoni dei cilindri di inclinazione
alle articolazioni esterne delle linguette della
piattaforma (vedere fig. 6.2). I pistoni possono
essere mossi con l’aiuto dei normali comandi
elettrici o manualmente (vedere fig. 6.3) nei
seguenti modi:
1. usando il comando manuale di emergenza sulle
valvole di sicurezza dei cilindri,
2. svitando il tubo dell’olio flessibile a fianco (al fine
di evitare trazioni dovute al vuoto d’aria)
3.
e spingendo / tirando il pistone a mano.
Fig.6.3 Uso del comando manuale di emergenza per
muovere i pistoni
• Al fine di poter collegare i cilindri di
inclinazione (con le molle di torsione per
rafforzare l’apertura della piattaforma durante le
normali operazioni), ruotare la piattaforma in
apertura fino ad un angolo di 45°. Continuare a
sostenerla per mezzo di un sollevatore a forche,
G
montacarichi, gru,… in modo che si possa lavorare in tutta sicurezza nel raggio di azione della piattaforma.
• Consultare il MANUALE D’USO o il MANUALE DI ISTRUZIONI PER RIPARAZIONI E MANUTENZIONE
per controllare le corrette procedure per l’uso del comando manuale di emergenza delle valvole di
sicurezza.
• Se si utilizzano i normali comandi elettrici per muovere i cilindri dentro / fuori procedere con attenzione in quanto i
cilindri possono contenere aria e quindi potrebbero rispondere con sbalzi imprevisti.
• Assicurare saldamente i perni di tutti i 6 punti di articolazione per mezzo dei dadi di bloccaggio forniti con la
6.2 – Montare i fermi per la posizione di lavoro.
M
• Sulle sponde standard sono prescritti dei fermi robusti per i bracci di sollevamento per garantire che la
piattaforma assuma una posizione stabile al pianale di carico quando il circuito idraulico è portato in
sovrapressione e per evitare che la piattaforma precipiti quando viene trascinato un carico pesante dal vano di
carico del veicolo sulla piattaforma.
• Data la posizione fissa della traversa della sponda sotto il telaio del veicolo, si possono realizzare dei fermi
robusti in vari modi:
1. Fermando i bracci di sollevamento contro un fermo meccanico montato sul telaio del veicolo, o sul lato inferiore
della carrozzeria del veicolo, contro il quale i cilindri di sollevamento possono essere pressurizzati. Vedere fig.
6.4 per una possibile realizzazione.
Fig.6.4
E
Fermi per i bracci di sollevamento al telaio del veicolo o sotto la carrozzeria del veicolo
PIO
M
SE
!
Opzione
S412
20
DHOLLANDIA
M 2. Oppure, fermando i bracci di sollevamento contro il
Fig.6.5 Fermi per i bracci di sollevamento al lato
posteriore del pianale di carico
lato posteriore della traversa posteriore del pianale
di carico. Vedere fig. 6.5 per una possibile
realizzazione.
•
Assicurarsi che i fermi dei bracci siano
sufficientemente robusti per sopportare la forza
indotta dai cilindri di sollevamento alla massima
pressione dell’olio e per lavorare correttamente per
tutta la durata di vita prevista per la sponda.
•
Prima di finalizzare la posizione e il fissaggio di
questi fermi verificare l’effetto che hanno sul
movimento di chiusura e sulle guarnizioni in gomma
della piattaforma (se esistenti). Regolare la
posizione e / o il fissaggio dei fermi nel caso in cui
la posizione della piattaforma chiusa in verticale
non vada bene.
!
6.3 – Finalizzare la posizione riposta della piattaforma (=posizione di viaggio)
M
•
Per gli ordini che includono una delle opzioni S600-S603, montare le guarnizioni in gomma della piattaforma
sulla traversa posteriore della carrozzeria del veicolo. Vedere fig. 6.6.
Fig.6.6 Montare le guarnizioni in gomma della piattaforma alla traversa posteriore della
carrozzeria del veicolo
Profilo sup.
e laterale
Profilo del pianale
ø15
Acciaio, allum. o
inox
M • Regolare la corsa del modello di cilindro di
inclinazione “lungo” SKS(V) dopo aver montato i
fermi meccanici per i bracci di sollevamento
(paragrafo 6.2) e montare le guarnizioni in gomma
della piattaforma. Vedere fig. 6.7.
• La corsa di questo modello di cilindro di
inclinazione SKS(V) è regolata tramite una
estensione regolabile (1 alla fig. 6.7) e un
dado di bloccaggio (2) avvitato nel pistone
(3) del cilindro di inclinazione.
Fig.6.7 Cilindri di inclinazione modello SKS(V) con
estensione regolabile
2
3
1
21
DHOLLANDIA
M • Estrarre il modello di cilindro di inclinazione lungo SKS(V) alla sua massima lunghezza (a mano o usando la
funzione “chiusura” sul pannello dei comandi elettrici).
• Svitare leggermente il dado di bloccaggio (2 alla figura 6.7) con una chiave C e ruotare l’estensione sul suo asse
per aumentare o diminuire la corsa.
• Regolare la posizione dell’estensione regolabile in modo che il centro del foro di articolazione nella stessa sia al
massimo 5mm più lungo della posizione che la piattaforma chiusa in posizione verticale richiederebbe. Vedere
fig. 6.8.
Fig.6.8
Regolare la lunghezza dell’estensione regolabile sul cilindro di inclinazione
Max.
5 mm
M
• È importante regolare la posizione dell’estensione
regolabile con la dovuta cura. Se viene settata
troppo lunga, i cilindri potrebbero piegarsi durante
la chiusura, o potrebbero danneggiare la traversa
posteriore del veicolo.
• Non distendere l’estensione regolabile oltre il segno
posto sulla parte filettata dell’estensione. Questo si
trova a circa 35 mm all’interno del dado di
bloccaggio. Vedere fig. 6.9. Se, seguendo queste
istruzioni, non c’è abbastanza corsa per chiudere la
piattaforma, contattare il concessionario
DHOLLANDIA locale per ulteriori istruzioni
(probabilmente si dovrà montare una estensione
più lunga).
Fig.6.9 Regolare la lunghezza
regolabile sul cilindro di inclinazione
dell’estensione
!
• Serrare e bloccare con cura il cilindro di
inclinazione dopo aver finito di regolare
l’estensione, tramite l’anello di bloccaggio (2 alla
fig. 6.7).
• Assicurarsi che le cuffie in gomma sui cilindri siano
22
DHOLLANDIA
M
ancora posizionate correttamente dopo aver
terminato e, se necessario, regolarne la posizione.
• Per ordini che includono un blocco meccanico della
piattaforma, montare le piastre in acciaio per il
Fig.6.10 Montare la piastra in acciaio per il perno di
bloccaggio del blocco meccanico della piattaforma
!
!
6.4 – Montaggio della struttura della barra paraincastro
M
G
• Per gli ordini che includono l’opzione S362 o S362.100, la sponda è fornita con una barra paraincastro in 3 pezzi,
ufficialmente certificata conforme ai requisiti prescritti dalle normative CE per i paraurti.
• Quando non si usa uno SCHEMA DI MONTAGGIO
convalidato per la determinazione dell’altezza di
montaggio C, consultare il RIASSUNTO TECNICO
della sponda in questione per il rapporto tecnico tra
l’altezza di montaggio C e la posizione della barra
paraincastro, nonché le figg. 3.6 e 6.11 per le
grandezze applicabili.
• È importante integrare la posizione della
barra paraincastro nella fase di pianificazione
prima di cominciare il montaggio effettivo
della sponda. È vietato modificare (tagliare,
saldare, muovere,…) la barra paraincastro originale
e la non conformità con le certificazioni delle barre
paraincastro di Dhollandia, o con le grandezze
obbligatorie per legge per la posizione della barra
paraincastro, comporterebbe un esito negativo
dell’ispezione tecnica e dell’immatricolazione del
veicolo.
Fig.6.11 Requisiti legali per la posizione della barra
paraincastro
E
PIO
M
SE
+
+
• Controllare che il montaggio della barra
paraincastro sia conforme alle normative, secondo
la lista dei pezzi alla figura 6.12.
• Quindi segnare le linee di taglio necessarie per i bracci di sollevamento e i cilindri di inclinazione sul profilo in
alluminio della barra paraincastro, tagliare il singolo tubo in 3 sezioni separate (2 sezioni laterali più strette e 1
sezione intermedia più larga) e avvitare la struttura della barra paraincastro alla traversa della sponda
conformemente alla fig. 6.12.
• Serrare tutti collegamenti avvitati ai valori di serraggio prescritti.
23
DHOLLANDIA
M Fig.6.12 Disegno esploso dell'insieme della barra para-incastro
24
DHOLLANDIA
7) INSTALLAZIONE ELETTRICA DELLA SPONDA
7.1 – Montaggio del quadro comandi, del cavo (+) della batteria da 35 mm² e del cavo (-) a terra
E
• Consultare le ISTRUZIONI GENERALI PER I COMANDI ELETTRICI del documento TEC-ELEC-2007-01-EN
(con le ultime modifiche) per istruzioni precise in relazione al montaggio del quadro comandi, del cavo (+) della
batteria da 35 mm² e del cavo (-) a terra da 35 mm² della sponda.
• Leggere e seguire attentamente queste istruzioni insieme alle ISTRUZIONI DI MONTAGGIO E DI
COSTRUZIONE DELLA CARROZZERIA del produttore del veicolo, in quanto la negligenza o il mancato
rispetto possono comportare deterioramenti precoci della sponda e possono provocare gravi danni ai
sistemi elettrici della sponda e/o ai circuiti elettrici ed elettronici del veicolo.
7.2 – Staffe di ancoraggio optional per il quadro comandi esterno
E
•
La lista delle opzioni contiene soluzioni rapide per il montaggio del quadro comandi ai tubi di scorrimento della
sponda, invece che alla carrozzeria del veicolo. Vedere fig. 7.1.
•
L’opzione S411.LM monta il quadro comandi
standard alla traversa della sponda e comprende
un tubo di montaggio regolabile che consente di
modificare sia la posizione longitudinale e laterale
del quadro comandi, che la sua altezza sopra la
traversa della sponda. Vedere fig. 7.1.
G
E
G
•
L’opzione S411.LK monta il quadro comandi con
3+1 pulsanti (opzione S094) a una staffa di
ancoraggio optional che può essere avvitata o
saldata alla parte inferiore del pianale di carico del
veicolo. Vedere fig. 7.2.
Fig.7.1 Opzione S411.LM: tubo per il montaggio
rapido del quadro comandi standard.
!
Fig.7.2 Opzione S411.LK: staffa di ancoraggio
rapida per il quadro comandi con 3+1 pulsanti
!
25
DHOLLANDIA
8) MESSA IN FUNZIONE DELLA SPONDA
• Assicurarsi che tutti i collegamenti elettrici
siano completati correttamente e che tutti i
bulloni di montaggio siano serrati ai valori
prescritti e bloccati saldamente.
E
S
S
Fig.8.1
Funzioni di sollevamento basilari
• Premere l'interruttore di accensione della
batteria e usare le funzioni "sollevamento" e
"rotazione" per portare in pressione i circuiti
idraulici. Non mandare in sovrapressione in
questa fase.
• Consultare il MANUALE D’USO in caso di
dubbio riguardo al corretto uso delle diverse
funzioni di sollevamento e agli aspetti di
sicurezza connessi all’uso della sponda.
Vedere fig. 8.1 per un riassunto delle funzioni
principali.
M • Per le sponda con raccordo meccanico a terra:
S
rimuovere i bulloni di bloccaggio delle sponde
girevoli dello strumento meccanico di rotazione.
Vedere fig. 8.2 e 1.3.
Fig.8.2 Rimuovere i bulloni di bloccaggio delle
sponde girevoli
+
S
• Azionare le funzioni di sollevamento e rotazione almeno 2 volte in modo che i cilindri idraulici possano spurgare.
• Al fine di spurgare a fondo, si consiglia di sollevare la parte posteriore del veicolo dal suolo o di aumentare al
massimo la sospensione pneumatica del veicolo. Cominciando dalla piattaforma in posizione riposta,
1. Aprire completamente la piattaforma (sotto alla posizione orizzontale) fino a che i cilindri di rotazione sono
completamente retratti e tenere premuta la funzione “apertura” per altri 20 secondi (vedere fig. 8.3);
2. Ruotare in senso inverso la piattaforma fino alla posizione orizzontale e abbassarla completamente (sotto la
normale posizione a terra) fino a che i cilindri di sollevamento sono completamente retratti e tenere premuta la
funzione “discesa” per altri 20 secondi. Vedere fig. 8.4.
Fig.8.3
Fig.8.4
Spurgare il circuito di inclinazione
26
Spurgare il circuito di sollevamento
DHOLLANDIA
• Ingrassare accuratamente tutti gli ingrassatori nelle varie articolazioni con grasso non acido,
conformemente al piano di ingrassaggio nel RIASSUNTO TECNICO della sponda in questione o
consultare il MANUALE D’USO.
S
S
• Azionare diverse volte tutti movimenti per assicurarsi che tutte le funzioni di sollevamento funzionino
correttamente. Prestare particolare attenzione:
1. al corretto funzionamento dei fermi per la piattaforma o i bracci di sollevamento (vedere paragrafo 6.2);
2. al corretto arrivo della piattaforma, a livello del pianale di carico del veicolo;
3. alla corretta posizione della piattaforma in posizione riposta.
• Installare tutti i dispositivi che possono creare un ambiente di lavoro sicuro per l’operatore e per i passanti:
Vedere fig. 8.5.
1. Se si utilizza un comando a distanza con cavo spiralato come unità di comando ausiliaria, segnare
chiaramente e in modo indelebile gli spazi di lavoro sicuri sul pianale di carico del veicolo e sulla superficie
della piattaforma conformemente alle istruzioni fornite nel TEC-ELEC-02-EN.
2. Installare le bandierine della piattaforma e / o controllare il corretto funzionamento dei lampeggianti sulla
piattaforma.
3. Applicare le strisce riflettenti bianche e rosse su entrambi i lati della piattaforma.
4. Applicare l'adesivo con le istruzioni operative vicino al quadro comandi, che sia facilmente visibile
dall'operatore quando usa la sponda.
Fig.8.5
S
Targhette di sicurezza
• Effettuare il collaudo completo per la messa in servizio, sulla base della LISTA DI CONTROLLO PER IL
COLLAUDO E LA MESSA IN SERVIZIO inclusa nel paragrafo 3 del manuale d’uso. Vedere fig. 8.6.
• Durante il collaudo, controllare (e se necessario regolare) che la pressione idraulica sia corretta per la portata
nominale di sollevamento della sponda. Vedere fig. 9.10. Poi sigillare la valvola di sovrapressione.
Fig.8.6
Effettuare il collaudo e la messa in servizio
27
DHOLLANDIA
ALLEGATI
A.1 - Coppia di massima torsione per bulloni in Nm
Max. moment Ma (kgm)
M
Tipo di filettatura
Standard
Fine
Misura
Categoria di resistenza
8.8
10.9
M6 x 1
1.00
1.40
M8 x 1.25
2.40
3.30
M10 x 1.5
4.70
6.80
M12 x 1.75
8.20
11.50
M14 x 2
12.90
18.50
M16 x 2
19.50
28.50
M14 x 1.5
13.50
19.50
M16 x 1.5
20.80
30.00
M20 x 1.5
30.00
-
M24 x 2
45.00
-
28
La coppia massima di torsione di tutti i bulloni
deve essere controllata dopo aver completato
i collaudi di peso statico e dinamico obbligatori
alla fine del processo di montaggio e, se
necessario, aumentata.
DHOLLANDIA
Scarica

esempio - Dhollandia