Seconda legge di semplificazione La “Seconda legge regionale di abrogazione di leggi e semplificazione delle procedure” è stata approvata il 17 giugno all’unanimità dal Consiglio regionale, su relazione del consigliere Sergio Cavallaro (SD). Sono state così abrogate 31 leggi regionali riguardanti diverse materie: agricoltura, caccia e pesca, bilancio e tributi, cultura, opere pubbliche, edilizia, rapporti con lo Stato, programmazione, sanità, sport e tempo libero, trasporti. Le legge ha inoltre semplificato 29 procedure sanitarie relative alle autorizzazioni, certificazioni e ai pareri in materia di igiene e sanità pubblica, veterinaria e polizia mortuaria rilasciate dal Servizio Sanitario pubblico. Questa legge prosegue il percorso intrapreso dalla Giunta regionale con l’approvazione, nell’agosto 2005, della legge 13 “... di semplificazione e disciplina dell’analisi d’impatto della regolamentazione”. “Questo intervento normativo – spiega l’assessore alla Semplificazione Sergio Deorsola – vuol rendere più efficiente il Servizio sanitario regionale riducendo in modo significativo le procedure ormai superate che costituivano soltanto un obbligo in più a carico del cittadino e degli operatori sanitari, costituendo anche uno spreco di risorse per la comunità”. Vengono aboliti il certificato di sana e robusta costituzione richiesto a impiegati civili e militari dello Stato, impiegati di Comuni, Province e Consorzi, ufficiali esattoriali, personale della Corte dei Conti, persone che devono iscriversi al corso superiore dell’istituto magistrale, coloro 8 che intendono chiedere l’ammissione alle scuole convitto professionali per infermieri. Aboliti anche il certificato di idoneità fisica per l’assunzione nel pubblico impiego (essendo un doppione di quello rilasciato dal “medico competente”) per l’assunzione di insegnanti e altro servizio nelle scuole, per l’assunzione di apprendisti minori non a rischio, al servizio civile volontario; aboliti i certificati per la vendita dei generi di monopolio e di idoneità psicofisica per l’abilitazione alla conduzione di generatori di vapore, ovvero le caldaie, in quanto le procedure per il rilascio del patentino prevedono già l’accertamento delle capacità atte a svolgere questa mansione. Aboliti il certificato sanitario per l’impiego di gas tossici sostituito con un’adeguata formazione all’uso sicuro per gli addetti; il certificato di esonero dalle lezioni di educazione fisica in quanto doppione della certificazione rilasciata dai Servizi del Dipartimento di Prevenzione delle Asl; il certificato di vaccinazione per l’ammissione alle scuole pubbliche o in altre attività, quali colonie e centri estivi, già sostituito dall’autocertificazione dei genitori, tranne per alcuni casi specifici di salute come l’intolleranza alimentare. Non occorrerà più il libretto di idoneità sanitaria per il personale alimentarista sostituito dalla normativa che regolamenta la sicurezza alimentare; e per i parrucchieri, barbieri e affini, estetiste e attività di lavanderia perché già la legge dello stato “verifica i requisiti igienici dei locali”. I maestri di sci non dovranno più presentare il certificato di idoneità psicofisica perché superato 20 Giugno 2008 Anno XXXIII - n. 13 dalla 626/94 che prevede inoltre l’esecuzione di test attitudinali e verifiche periodiche. Infine vengono abolite una serie di norme: in materia di polizia mortuaria il certificato di conformità del feretro e l’assistenza alle esumazioni in quanto operazioni non a rischio Anno XXXIII - n. 13 infettivo; altri adempimenti del settore veterinario come la visita veterinaria prima dello spostamento di suini verso macelli e allevamenti interni al nostro territorio perché la Regione ne dispone l’obbligo in caso di situazione epidemologica sfavorevole. 20 Giugno 2008 9