INCOMPIUTE MOZART SCHUBERT RAFAL BLECHACZ SUONA CHOPIN KENT NAGANO SAB 12, LUN 14, MAR 15 PAPPANO MAHLER SINFONIA N.1 IL TITANO www.telecomitalia.com TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E MARZO 2011 GILBERTO GIL JAQUES MORELENBAUM ANTEPRIMA STRAORDINARIA JONATHAN FRANZEN © Andrea Sacchi KS LUNEDÌ 21 m) sauro Drawings used with kind permission of the Zappa Family Trust m) sauro DOMENICA 20 MERCOLEDÌ 30 GIOVEDÌ 31 RACCONTARE MOZART DI E CON CORRADO AUGIAS AUDITORIUM VENERDÌ 25 © Felix Broede / DG SABATO 5, LUNEDÌ 7 MARTEDÌ 8 Il calendario potrebbe subire delle variazioni MARZO 2011 Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Aurelio Regina Antonio Pappano Direttore Musicale Vicepresidente Andrea Mondello Consiglio di amministrazione Presidente Bruno Cagli Amministratore delegato Carlo Fuortes Consiglieri Luigi Abete Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Cesare Romiti Maurizio Tucci Alberto Basso Vice Presidente Consiglieri Giovanni Alemanno Sindaco di Roma Luigi Abete Giorgio Battistelli Paolo Buzzetti Giovanni Carli Ballola Fulvio Conti Azio Corghi Vittorio Di Paola Gabriele Galateri Collegio dei revisori dei conti Collegio dei revisori dei conti Presidente Luigi Pezzi Presidente Alessandro Bonura Andrea Pirrottina Demetrio Minuto Antonio Simeoni S O C I Paolo Germani F O N D A T O R I MARTEDÌ 1 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Corso di ascolto musicale Dentro la Musica ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Yannick Nézet-Seguin, direttore Martha Argerich, pianoforte Prokofiev, Concerto per pianoforte n. 3 Ravel, Daphnis et Chloé pag 4 MUSICA Teatro Studio ore 21 Clara Graziano & Circo Diatonico “La Famiglia Maraviglia e altre storie acrobatiche” ospite speciale Nando Citarella pag 26 MERCOLEDÌ 2 T E AT R O Sala Petrassi ore 21 Sergio Rubini in “Faccio un numero a caso” Letture dai versi di Edoardo Sanguineti con musiche dal vivo pag 12 GIOVEDÌ 3 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Ottoni e percussioni dell'Accademia di Santa Cecilia Håkan Hardenberger, direttore e solista musiche di Petrassi, Staern, Lindberg, Musorgskij, Quadri di una esposizione pag 4 MUSICA Teatro Studio ore 21 Kay McCarthy “Quintessence” pag 26 SABATO 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Kent Nagano, direttore Schubert, Sinfonia n. 8 "Incompiuta" Mozart, Messa K 427 pag 5 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Carta bianca a Gianmaria Testa “18 Mila Giorni” Il pitone testo originale di Andrea Bajani con Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa pag 12 MUSICA Teatro Studio ore 21 Solo Michele Rabbia, percussioni ed elettronica “Musica presa alla lettera” pag 26 DOMENICA 6 Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica R 2 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Storia. Album italiano “1946. Dopo la guerra, la speranza: il referendum” con Guido Crainz pag 31 EXTRA Sala Petrassi ore 11 Lezioni di rock “1977, Il suono della rivoluzione” pag 30 SC I E N Z A Sala Ospiti ore 11 Salute: sapere per scegliere. Incontri a cura degli esperti della Fondazione Veronesi “La genetica che previene la malattia” con Giuseppe Testa e Telmo Pievani pag 32 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 12 Family Concert Mario Brunello, violoncello Bach, Suite 2 Geologia della suite strumentale pag 4 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 17.30 Tutti a Santa Cecilia Musicasa! Spettacolo - età consigliata: 4 - 10 anni pag 11 MUSICA Sala Petrassi ore 21 La Voce Joan As Police Woman “The Deep Field” pag 13 LUNEDÌ 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Musicasa! Spettacolo - età consigliata: 4 - 10 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 19.45 Introduzione al concerto delle ore 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Kent Nagano, direttore Schubert, Sinfonia n. 8 "Incompiuta" Mozart, Messa K 427 pag 5 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Processi alla Storia “Processo a Giovanna D’Arco” con Antonio Marini, Simonetta Matone, Andrea Margelletti, Annamaria Bernardini de Pace pag 29 MARTEDÌ 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Musicasa! Spettacolo - età consigliata: 4 - 10 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Corso di ascolto musicale Dentro la Musica ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Kent Nagano, direttore Schubert, Sinfonia n. 8 "Incompiuta" Mozart, Messa K 427 pag 5 EXTRA Sala Sinopoli ore 18 “Camilleri e i suoi lettori” Una Rivoluzione editoriale. La letteratura di Andrea Camilleri Un italiano all’estero. L’Italia vista attraverso il Commissario Montalbano. Una giuria di soli lettori. pag 29 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 “Camilleri e i suoi lettori” Il commissario Montalbano pag 29 MUSICA Sala Petrassi ore 21 La Voce Raphael Gualazzi “Reality and Fantasy” pag 13 MUSICA Teatro Studio ore 21 Contemporanea “Lezioni di tenebra” Lucia Ronchetti Riduzione dal Giasone di Francesco Cavalli Opera da camera per soprano, controtenore, quartetto vocale ed ensemble strumentale pag 18 MERCOLEDÌ 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia Scuola Concert Lezione-concerto età consigliata: 11 - 19 anni pag 11 EXTRA Sala Sinopoli ore 18 “Camilleri e i suoi lettori” Un filo di critica Il riso nel pianto pag 29 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 “Camilleri e i suoi lettori” Maestro Camilleri. Il racconto di chi lo conosce da prima del grande successo pag 29 GIOVEDÌ 10 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 10 e ore 11.30 Tutti a Santa Cecilia Dalla Musica allo Strumento...e ritorno Laboratorio interattivo - età consigliata: Scuola primaria e secondaria pag 11 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Mulatu Astatke “Mulatu Steps Ahead” pag 14 VENERDÌ 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Michele Campanella, pianoforte musiche di Liszt pag 6 MUSICA Teatro Studio ore 21 La Voce Tony Canto “Italiano federale” pag 27 SABATO 12 EXTRA Spazio Ascolto dalle 10 alle 19 Audiogamma presenta “Metti la tua musica” pag 34 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Boris Berezovsky, pianoforte Verdi, Aida: Sinfonia Liszt, Concerto per pianoforte n.1 Mahler, Sinfonia n. 1 “Il Titano” pag 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Boris Berezovsky, pianoforte Verdi Aida: Sinfonia Liszt, Concerto per pianoforte n.1 Mahler, Sinfonia n. 1 “Il Titano” pag 8 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Valerio Scanu in concerto pag 14 L ET T E R AT U R A Teatro Studio ore 21 Vi racconto un romanzo a cura di Valerio Magrelli Elisabetta Pozzi legge “Al faro” di Virginia Woolf Introduce Nadia Fusini pag 30 MUSICA Teatro Studio ore 21 “Love will tear us apart” Omaggio ai Joy Division Angela Baraldi, voce Giorgio Canali, chitarre e voce Steve Dal Col, chitarre pag 27 DOMENICA 13 EXTRA Spazio Ascolto ore 10 -11 / 12.30 - 15 / 16.30 -18 Audiogamma presenta “Metti la tua musica” pag 34 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Family Concert PMJO - Parco della Musica Jazz Orchestra Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Ciro Visco, maestro del coro Mario Corvini, direttore Petra Magoni, voce “Ellington Sacred Concerts” pag 6 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 16 Tutti a Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho! Spettacolo - età consigliata: 0 - 2 anni pag 11 MARTEDÌ 15 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Corso di ascolto musicale Dentro la Musica ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Boris Berezovsky, pianoforte Verdi, Aida: Sinfonia Liszt, Concerto per pianoforte n.1 Mahler, Sinfonia n. 1 “Il Titano” pag 8 MUSICA Teatro Studio ore 21 Dialogo / La Voce “Dave Burrell plays his songs” Featuring Leena Conquest Dave Burrell, pianoforte Leena Conquest, voce pag 27 EXTRA Spazio ascolto ore 21 Lezioni di Ascolto “Amplificazione” seconda parte pag 33 MERCOLEDÌ 16 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18.30 Tutti a Santa Cecilia Ad-Agio Spettacolo - età consigliata: dai 18 anni in su pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 10 e ore 11.30 Tutti a Santa Cecilia Dalla Musica allo Strumento…e ritorno Laboratorio interattivo - età consigliata: Scuola primaria e secondaria pag 11 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Roma. La Storia dell’arte Claudio Strinati “L’isola dei Gesuiti. L’arte prodotta dalla Compagnia di Gesù alle origini del barocco romano” pag 31 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Luigi Piovano, violoncello Antonio Pappano, pianoforte musiche di Cirri, Beethoven, Martucci e Brahms pag 8 EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di rock Sigur Rós “Ágætis Byrjun” pag 30 EXTRA Spazio Ascolto ore 11 e ore 15 Il disco: una fotografia del suono “La grande musica russa” Relatore, Marco Cicogna pag 33 MUSICA Teatro Studio ore 21 Recording Studio “Passport” Pietro Tonolo, sax Jorge Rossy, piano / batteria Joe Chambers, vibrafono / batteria Arnie Somogy, contrabbasso pag 33 LUNEDÌ 14 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho! Spettacolo - età consigliata: 0 - 2 anni pag 11 GIOVEDÌ 17 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 prove generali ore 19.30 prima Tutti a Santa Cecilia Mille in Viaggio Spettacolo - Età consigliata 4/10 anni e famiglie pag 11 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Dialogo/La Voce Petra Magoni, voce Ferruccio Spinetti, contrabbasso ”Complici” pag 15 VENERDÌ 18 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 Tutti a Santa Cecilia Mille in Viaggio Spettacolo - Età consigliata 4/10 anni e famiglie pag 11 SABATO 19 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 11 e ore 18 Tutti a Santa Cecilia Rosso, Bianco e…Va pensiero! Spettacolo - Età consigliata 9/14 anni e famiglie pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.30 Conversazione con Quirino Principe “Orrore e brivido in soave microcosmo” Il teatro musicale di Leoš Janáček pag 11 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 La Voce Il Coro dei Minatori di Santa Fiora pag 15 DOMENICA 20 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica “Il pianoforte e l'espressione musicale” Roberto Prosseda a colloquio con Giovanni Bietti pag 30 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Gilberto Gil e Jaques Morelenbaum “The String Concert” Gilberto Gil, voce e chitarra Jaques Morelenbaum, violoncello Bem Gil, chitarra e percussioni pag 17 LUNEDÌ 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Coro L'Anima dell’acqua All Japan High School Wind Orchestra musiche di Takata, Sibelius, Verdi e Respighi pag 10 T E AT R O Sala Sinopoli ore 21 “Italia mia” rapsodia poetica risorgimentale con Cosimo Cinieri e La Banda dell’Esercito Italiano diretta dal M° Ten. Col. Fulvio Creux pag 16 EXTRA Sala Petrassi ore 21 Anteprima Libri come 2011 Jonathan Franzen intervistato da Alessandro Piperno, introduce Marino Sinibaldi pag 25 T E AT R O Teatro Studio ore 21 “Se Garibaldi scende da cavallo” con Vito monologo di Maurizio Garuti regia di Silvio Peroni pag 28 MARTEDÌ 22 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Spettacolo di beneficienza "Mi sei scoppiata dentro al cuore" Mina: le canzoni, un'epoca, una storia. con Alessandro Fontana pag 34 T E AT R O Sala Petrassi ore 21 “Sigh” di e con Tian Mansha pag 16 MUSICA Teatro Studio ore 21 Solo Matthew Shipp, pianoforte pag 28 MERCOLEDÌ 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 prove generali Tutti a Santa Cecilia Rosso, Bianco e…Va pensiero! Spettacolo - Età consigliata 9/14 anni e famiglie pag 11 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Ludovico Einaudi “The solo concert” pag 18 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 La Voce Peter Frampton “Thank You Mr Churchill Tour” pag 19 EXTRA Spazio Ascolto ore 11 e ore 15 Il disco. Una fotografia del suono “Le Sinfonie di Mahler” pag 33 T E AT R O Sala Petrassi ore 21 “Sigh” di e con Tian Mansha pag 16 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 17.30 Sulle Note del Risorgimento Risorgimusica Spettacolo - Ingresso libero pag 11 GIOVEDÌ 24 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 10 e ore 11.30 Tutti a Santa Cecilia Dalla Musica allo Strumento…e ritorno Laboratorio interattivo - età consigliata: Scuola Primaria e Secondaria pag 11 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 La Voce Francesco Renga “Tour 2011” pag 20 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 La Voce Mariza in concerto pag 19 MUSICA Sala Petrassi ore 21 La Voce Kurt Elling Quartet with John McLean pag 20 VENERDÌ 25 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 19.15 Introduzione al concerto delle ore 20.30 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Rafał Blechacz, pianoforte musiche di Mozart, Debussy, Szymanowski e Chopin pag 10 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Stefano Bollani "Sheik yer Zappa” pag 21 MUSICA Teatro Studio ore 21 Cantando sotto la Storia Roma “Follow me under pied piper” Rome by Night pag 28 SABATO 26 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 20.30 Sulle Note del Risorgimento Incontro con la Storia Concerto di Belcanto Ingresso libero pag 11 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Stefano Bollani "Sheik yer Zappa” pag 21 CINEMA Teatro Studio ore 21 Viaggio nel cinema americano Debra Winger pag 32 DOMENICA 27 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia Ore 11 introduzione ore 12 concerto Family concert Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Ciro Visco, maestro del coro Brahms, Requiem Tedesco pag 7 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Storia. Album italiano “1960. Dalla ‘Dolce vita’ alle Olimpiadi” con Vittorio Vidotto pag 31 LUNEDÌ 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Rossi, Bianco e….va pensiero! Spettacolo - Età consigliata: 9 - 14 anni pag 20 SC I E N Z A Teatro Studio ore 11 Sigma Tau “Quando no c’era il DNA. Il lungo viaggio della Medicina nel mondo” con Antonio Guerci e Toni Capuozzo pag 32 MARTEDÌ 29 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Rossi, Bianco e…va pensiero! Spettacolo - età consigliata: 9 - 14 anni pag 20 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Solo Brad Mehldau, pianoforte pag 21 EXTRA Spazio ascolto ore 21 Lezioni di Ascolto “Diffusori e cuffie” – seconda parte pag 33 MERCOLEDÌ 30 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 “Raccontare Mozart” di e con Corrado Augias, voce narrante Giuseppe Modugno, pianoforte e voce Felice Cappa, scene e regia pag 23 MUSICA Sala Petrassi ore 21 La Voce Raffaello Simeoni e Mater Sabina Project “Echo la Primavera che ‘l cor fa rallegrare” pag 22 GIOVEDÌ 31 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 10 e ore 11.30 Tutti a Santa Cecilia Dalla Musica allo Strumento…e ritorno Laboratorio interattivo - età consigliata: Scuola primaria e secondaria pag 11 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 “Raccontare Mozart” di e con Corrado Augias, voce narrante Giuseppe Modugno, pianoforte e voce Felice Cappa, scene e regia pag 23 MUSICA Sala Petrassi ore 21 La Voce Daniel Melingo in concerto pag 22 DOMENICA 6 E 20 Parco Pensile dalle ore 10 Il mercato di Campagna Amica DOMENICA 20 Parco Pensile ore 10.30 e ore 12 Seminiamo il nostro orto! laboratorio per bambini dai 5 ai 10 anni. 3 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yannick Nézet-Séguin direttore Martha Argerich pianoforte Prokofiev Concerto per pianoforte n. 3 Ravel Daphnis et Chloé MARTHA Giovedì 3 Sala Santa Cecilia ore 20.30 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Martedì 1 marzo ore 19.30 Sala Santa Cecilia Fortunatissimi e popolarissimi, i Quadri di un’esposizione, suite per pianoforte di Modest Musorgskij, composti nel 1874 dopo la toccante visita a una Håkan Hardenberger mostra antologica di dipinti del suo grandirettore e tromba solista de amico Victor Hartman, scomparso a soli 39 anni l’anno prima. Tanto fortunati Petrassi Inno da meritarsi, come una cover dei Beatles, Staern Confrontation Lindberg Ottoni decine di versioni e trascrizioni, firmate Musorgskij da autori classici (primo fra tutti Ravel) e Quadri di una esposizione contemporanei, addirittura in salsa rock versione per ottoni (gli Emerson, Lake & Palmer) o per sintee percussioni di Howarth tizzatore (Isao Tomita). Nel 1979, dedicandola al Philip Jones Brass Ensemble, il compositore inglese Elgar Howarth ne realizzò una pirotecnica versione per ottoni, pezzo forte del concerto degli Ottoni e Percussioni dell’Accademia di Santa Cecilia diretto da uno dei più grandi trombettisti viventi, qui anche in veste di solista: Håkan Hardenberger. Completano la serata brani originali per complesso di ottoni di Petrassi, Staern e Magnus Lindberg. Ottoni e percussioni dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ARGERICH Ultimo giorno per godersi due abbaglianti capolavori del ‘900 musicale, in esecuzioni che promettono incanti e seduzioni a volontà: nelle mani di Martha Argerich (sì, proprio lei, la Photo by Marco Borggreve PROKOFIEV 3 HARDENBERGER QUADRI DI UNA ESPOSIZIONE più grande pianista vivente!) il Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra di Sergej Prokofiev esploderà in tutta la sua giocosa e irresisti- BRUNELLO • BACH bile acrobazia, mentre una delle nuove giovani star internazionali del podio, Yannick Nézet-Séguin, accenderà con la sua bacchetta tutti S E C O N D A gli sgargianti colori di Daphnis et Chloé, il balletto per coro e orchestra di Maurice Ravel eseguito in versio- Domenica 6 Sala Santa Cecilia ore 12 ne integrale. Foto: © Susesch Bayat / DG S U I T E Mario Brunello violoncello SUITE 2 Geologia della Suite strumentale Bach Suite per violoncello n. 2 Oggi si chiamerebbe “compilation” o magari “playlist”. Agli inizi del ‘700 si preferiva il francese Suite, letteralmente “sequenza”, e comprendeva una serie di danze alternate fra veloci e lente, precedute da un Preludio introduttivo: un’Allemanda, una Corrente, una Sarabanda, un galante Minuetto (o una Bourrée, o una Gavotta) e una trascinante Giga. Sulle origini della Suite indagherà “come un geologo” Mario Brunello nel Family Concert di domenica 6, accompagnandoci in cordata in cima alla seconda delle sei vette dolomitiche delle Suites per violoncello di Bach. Nella cupa tonalità di do minore, era considerata dal grande Pablo Casals la più pervasa da un mood di tragica malinconia… 4 Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kent Nagano direttore Miah Persson soprano Ann Hallenberg soprano Julian Prégardien tenore Gianluca Buratto basso Ciro Visco maestro del coro Schubert Sinfonia n. 8 “Incompiuta” Mozart Messa in do minore K 427 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 5 ore 18 lunedì 7 ore 21 martedì 8 ore 19.30 Sala Santa Cecilia KENT NAGANO Come nel caso del “non-finito” michelangiolesco, esistono anche nella storia della musica esempi celebri di composizioni lasciate incompiute non perché l’autore sia morto prima di concluderle, ma per cause sulle quali si è ricamato con aneddoti e leggende cui sarebbe più opportuno non dar troppo credito e godersele come opere perfette, simili, appunto, ai Prigioni di Michelangelo. Dell’Incompiuta di Schubert, ad esempio, esiste un abbozzo di Scherzo, ma assolutamente niente del Finale. Eppure, tra le sinfonie schubertiane, è senz’altro la più amata e celebre. Della Messa in do minore K 427 di Mozart – composta a maggior gloria del buon Dio per ringraziarlo della guarigione da una seria malattia della sua futura moglie Constanze – non furono musicati gran parte del Credo, tutto l’Agnus Dei, e il Sanctus ci è arrivato a Photo by Benjamin Ealovega pezzi. Ciò nonostante, la partitura irradia una sacralità radiosa e sublime, paragonabile ai vertici del Requiem (quello sì, ahimé, incompleto per la prematura scomparsa di Amadeus…). Con Kent Nagano sul podio godiamocele così come sono: è difficile immaginarsele ancora più belle. 5 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A I L C O R O D E L L’ A C C A D E M I A N A Venerdì 11 Sala Sinopoli ore 20.30 LISZT Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele Campanella pianoforte e direttore LA VIA CRUCIS Liszt 4 Valses Oubliée Valse Impromptu Quarto Mephisto Valzer Vexilia Regis Prodeunt Via Crucis per coro, soli e pianoforte Domenica 13 ore 11 introduzione ore 12 concerto Sala Santa Cecilia PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia È probabile che l’idea di comporre un brano ispirato alla Passione di Cristo venne Ciro Visco maestro del coro Mario Corvini direttore Petra Magoni voce a Franz Liszt proprio a Roma, assistendo, nei pressi del Colosseo, alla tradizionale Via Crucis del Papa. Nella città ELLIN SACRED CONCERTS In coproduzione con eterna, il compositore ungherese aveva finalI N CO L L A B O R A Z I O N E CO N mente coronato il sogno di indossare l’abito talare, ed è a Villa d’Este, ospitato dall’amico Ellington A Concert of Sacred Music Cardinale Hohenlohe, che portò a termine la Via Crucis, poi più volte rieditata in diverse A grande richiesta, dopo la splendida esibizione di luglio nella versioni. Ispirato alle modalità del canto grego- Cavea del Parco della Musica, ritorna il Coro dell’Accademia riano, con un orecchio alla musica sacra di S P O N SO R T EC N I CO Bach, il brano è pervaso da una semplicità espressiva che esalta la genuina drammaticità della Musica Jazz Orchestra) per riproporre, nel secondo Family della partecipazione del coro agli avvenimenti Concert di marzo, i tanto rari quanto magnifici Sacred Concerts, narrati e forte sarà il contra- brani sacri di uno dei maestri più stellari dell’età d’oro del Jazz: sto nell’ascoltarlo dopo una sequenza di pezzi pianistici del Liszt “profano”, in particolare quello demoniaco del “Mephisto Valzer”… Il Duke Ellington. Commissionati da istituzioni religiose per occasioni come, ad esempio, il 25mo anniversario delle Nazioni Unite all’Abbazia di Westminster di Londra, i brani verranno eseguiti in un’edizione fedelissima ai manoscritti originali di Ellington. Alla quello straordinaria voce di Petra Magoni saranno affidate le parti can- dell’Accademia Nazionale tate originariamente da Alice Babs, la cantante svedese che ispi- Coro è di Santa Cecilia. Al pianoforte, 6 Nazionale di Santa Cecilia insieme ai solisti della PMJO (Parco un lisztiano Michele Campanella doc: rò a suo tempo le meravigliose melodie di questi Sacred Concerts. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A AZIONALE DI SANTA CECILIA GTON BRAHMS REQUIEM TEDESCO Domenica 27 ore 11 introduzione ore 12 concerto Sala Santa Cecilia Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Ciro Visco maestro del coro Brahms Requiem tedesco Il terzo Family Concert di marzo, e terzo appuntamento con la Musica Sacra, in questo mese particolarmente impegnativo per il pluripremiato Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto da Ciro Visco, è dedicato al Requiem Tedesco di Johannes Brahms. Lontanissimo dalle intenzioni liturgiche e rappresentative di molti altri famosi Requiem latini, il Deutsches Requiem – su testi della Bibbia luterana personalmente selezionati dallo stesso Brahms – fu composto dopo la morte della madre (alla quale è dedicato) ed è una più personale e intima meditazione sul mistero della morte, invitando l’ascoltatore ad accettarla con serena e pacifica rassegnazione. Lo ascolteremo in quest’occasione nella versione originale con due pianoforti PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra 7 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A m) sauro A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A PIANO E VIOLONCELLO Che quella tra Antonio Pappano e i professori dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia sia una fortunatissima love story non è più un segreto per nessuno. Una love story fondata su quel tipo di amore che, se scaturito dalla comune passione per la musica e dal piacere di condividerla con ascoltatori curiosi e pronti a lasciarsi incantare, può fare i miracoli che il pubblico dell’Auditorium (come ormai quello di tutto il mondo) ben conosce da anni. Ed è normale che una relazione così “affollata” spinga i diretti interessati a incontrarsi talvolta in gruppi più ridotti, quando non addirittura in un più intimo ed esclusivo “rapporto di coppia”, come nel caso di questo splendido concerto in cui, al pianoforte, Pappano accompagnerà Luigi Piovano, primo violoncello dell’Or- PAPPANO MAHLER SINFONIA N.1 IL TITANO chestra dell’Accademia e ormai avviato a una fulgida carriera di interprete solista. Mercoledì 16 Sala Sinopoli ore 20.30 Luigi Piovano violoncello Antonio Pappano pianoforte Questo “Concerto degli anniversari”, che celebra i 100 anni dalla morte di Mahler e i 200 dalla nascita di Liszt, comprende due brani di gestazione inusualmente lunga e complessa. Composta dietro la forte suggestione provocatagli dalla lettura del romanzo Il Titano, scritto dal tedesco Jean Paul nel 1803, in pieno Romanticismo, la Sinfonia n. 1 di Mahler fu inizialmente concepita Cirri Sonata op. 7 n. 6 Beethoven Sonata op. 5 n. 2 Martucci Due Romanze op. 72 Brahms Sonata n. 1 op. 38 dal suo autore come poema sinfonico in cinque movimenti, mutando forma nel corso di dieci anni finché, nel 1899, fu data definitivamente alle stampe nella folgorante versione in quattro tempi che tutti conosciamo e che contiene già tutti gli elementi peculiari del futuro sinfonismo mahleriano, primo fra tutti un sentimento panico della Natura dai tratti ora spettacolari, ora grotteschi, come nella marcia funebre del terzo tempo, che scherza in tonalità 8 Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Telecom Italia presentano Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Boris Berezovsky pianoforte Verdi Aida: Sinfonia Liszt Concerto per pianoforte n. 1 Mahler Sinfonia n. 1 ”Il Titano” LA RARA SINFONIA D E L L’ A I D A D I V E R D I Apre il concerto un brano di rarissima esecuzione. Come tutti sanno, Verdi compose l’Aida per l’inaugurazione del Teatro dell’Opera del Cairo, in occasione dell’apertura A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 12 ore 18 lunedì 14 ore 21 martedì 15 ore 19.30 Sala Santa Cecilia TOURNÉE DELL’ORCHESTRA Sempre più proiettata sulla scena internazionale l’Orchestra di Santa Cecilia affronterà a marzo una lunga tournée per tutta Europa con il “suo” Direttore Antonio Pappano. Questo il programma della tournée che prenderà il via il 17 per concludersi il 28 marzo: 17 marzo Basingstoke 18 marzo Manchester 19 marzo Birmingham 21 marzo Atene 22 marzo Atene 24 marzo Lussemburgo 26 marzo Baden-Baden 27 marzo Essen 28 marzo Bruxelles del Canale di Suez. L’anno seguente, nel 1872, l’opera doveva andare in scena in prima italiana alla Scala di Milano e Verdi pensò di sostituire il breve Preludio iniziale con una Sinfonia tutta nuova. Ma ascoltandola in prova non ne fu del tutto convinto e decise di ripristinare il Preludio. Fu Arturo Toscanini, che ne fu tra i più appassionati estimatori, a eseguirla per la prima volta in pubblico, nel 1940. minore sulla canzoncina per bambini “Fra’ Come nasce un concerto? Qual è il filo rosso che lega gli autori e i brani scelti dal Martino campanaro”. Ben 26 sono invece gli direttore e dai solisti? Che cosa vuol dire “interpretare” un brano musicale? Davvero anni impiegati da Liszt per comporre il suo due esecuzioni dello stesso pezzo possono essere radicalmente differenti? Perché un’orchestra sinfonica ha bisogno di un direttore? Non certo soltanto per battere Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra, il tempo… A tutte queste domande, con interviste agli interpreti e seguendo probabilmente per aggiornare via via la parte passo passo le prove e la preparazione di un concerto fino all’esecuzione fina- solistica alle proprie qualità di sommo virtuo- le, vuole rispondere il progetto realizzato da Telecom Italia e dall’Accademia di Santa Cecilia, che quest’anno prevede tre appuntamenti con il suo Direttore so della tastiera, in continua e crescente evo- Musicale, Antonio Pappano, impegnato sul podio di due concerti sinfonici (il luzione. Dirige Antonio Pappano, mentre al 14 marzo e il 16 settembre), e il 16 marzo al pianoforte, in un concerto da pianoforte debutta finalmente a Santa Cecilia camera insieme al violoncellista Luigi Piovano. Tutto offerto gratuitamente in streaming, da vedere comodamente sul computer grazie al canale multi- il russo Boris Berezovsky, specialista lisztiano mediale di Telecom Italia sul sito www.telecomitalia.com. e solista capace di scatenare brividi elettrici. Informazioni su: www.santacecilia.it/pappanoinweb in live streaming su www.telecomitalia.com 9 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 25 Sala Santa Cecilia ore 20.30 Nel 2005 vinse il più prestigioso concorso pianistico del mondo, lo Chopin di Varsavia, che ogni cinque anni consacra a una garantita carriera internazionale una nuova stella del pianoforte, come fu in passato per Maurizio Pollini, Martha Argerich e Krystian Zimerman. Sono passati cinque anni Rafal Blechacz pianoforte e Rafal Blechacz è ormai a pieno titolo inserito nell’empireo degli interpreti più straordinari dell’intero repertorio pianistico, con una naturale predilezione per il suo illustre connazionale, Fryderik Chopin. Il perlage della sua fluidissima diteggiatura, la freschezza con cui ridisegna sulla tastiera i Mozart Variazioni K 264 Debussy L’isle joyeuse Szymanowski Sonata op. 8 n. 1 Chopin Ballata n. 1 op. 23 Ballata n. 2 op. 38 2 Polache op. 26 4 Mazurche op. 41 momenti più lirici senza alcuna ombra di enfasi retorica, la prodigiosa tecnica che gli permette di affrontare con fanciullesco rigore gli autori del periodo classico e restituirceli con una maturità sorprendente per la sua ancor giovanissima età, ne fanno uno degli artisti da seguire con attenzione sempre crescente. Ritorna a Santa Cecilia, dopo l’entusiasmante debutto dello scorso anno nel Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Chopin, per la prima volta in un recital solistico. BLECHACZ © Felix Broede / DG SUONA CHOPIN Lunedì 21 Sala Santa Cecilia ore 20.30 CORO L’ANIMA DELL’ACQUA Coro L’Anima dell’acqua All Japan High School Wind Orchestra Takata A Fountain A song of Maria L'Anima dell'acqua Sibelius Finlandia Verdi Aida: Marcia Trionfale Respighi I Pini di Roma Un concerto di musica e amicizia tra Italia e Giappone, quello del Coro L’Anima dell’Acqua e della All Japan High School Wind Orchestra, che in una serata all’insegna dello scambio tra la nostra e la cultura musicale del Sol Levante eseguiranno brani per coro, tra i quali quello che in Giappone è il popolarissimo Mizu no Inochi (L’Anima dell’Acqua) e trascrizioni per Banda sinfonica di pezzi firmati da autori europei come Respighi e Sibelius, tra i quali la Marcia Trionfale 10 dell’Aida di Giuseppe Verdi. ALL JAPAN HIGH SCHOOL WIND ORCHESTRA Sabato 19 Spazio Risonanze ore 17.30 IL MONDO DI LEOŠ JANÁČEK Conversazione con Quirino Principe Un affascinante e intrigante viaggio nel mondo e nel teatro musicale del grande compositore ceco in compagnia del noto musicologo Quirino Principe, profondo conosci- “Orrore e brivido in soave microcosmo” Il teatro musicale di Leoš Janáček tore della musica e cultura slava. La conversazione introduce il ciclo “Il mondo di Leoš Janáček”, che, di quest’autore, comprenderà la messa in scena dell’opera La piccola volpe astuta in Sala Petrassi il 12, 13 e 14 aprile, in prima esecuzione a Roma, ed ingresso libero un concerto da camera il 5 maggio in Teatro Studio. Un’opportunità per conoscere la figura di un compositore geniale, ingiustamente poco eseguito in Italia, e lasciarsi stupire dalla straordinaria bellezza della sua musica. Prove d’Ascolto Laboratorio riservato alle Scuole Secondarie A cura di Laura de Mariassevich Sabato 5 Sala Santa Cecilia ore 9 Laboratorio Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kent Nagano, direttore Miah Persson– Ann Hallenberg, soprani Julian Pregardien, tenore – Gianluca Buratto, basso Schubert, Sinfonia n. 8 “Incompiuta” Mozart, Messa in do minore K 427 Sabato 12 Sala Santa Cecilia ore 9 Laboratorio Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Boris Berezovsky, pianoforte Verdi, Aida: Sinfonia; Liszt, Concerto per pianoforte n. 1; Mahler, Sinfonia n. 1 L’Orchestra e il Coro di Santa Cecilia aprono le prove dei concerti ai ragazzi. Un tutor introdurrà le musiche in programma con quiz a premi. Domenica 6 ore 17.30 lunedì 7 e martedì 8 ore 10.30 Sala Santa Cecilia MusiCasa! Spettacolo - età consigliata 4 – 10 anni Da un’idea di Gregorio Mazzarese e Francesco Storino. Sceneggiatura di Laura Ronchi. Musiche degli allievi del Corso di Composizione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e di Francesco Storino. Artisti dell’Accademia di Santa Cecilia Giovedì 10 cornamuse, mercoledì 16 danza, giovedì 24 archi, giovedì 31 legni Teatro studio Dalla Musica allo Strumento…e ritorno Laboratorio interattivo – età: scuola primaria (ore 10) e secondaria (ore 11.30) Professori d’Orchestra e JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia “Musicasa” è il primo spettacolo in cui lavatrici, soffioni della doccia e frigoriferi “suonano”…Portate due cucchiai di legno, due cucchiai di metallo e una bottiglia di plastica da 50 cl con il riso dentro. Laboratori che permettono ai ragazzi di entrare in contatto, divertendosi, con tutto quanto fa musica: gli strumenti musicali e gli artisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Mercoledì 9 ore 10 introduzione ore 11 concerto Sala Santa Cecilia Scuola Concert Lezione-concerto - età consigliata 11 – 19 anni Dirige e introduce Carlo Rizzari Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Programma: Schubert Sinfonia n. 8 “Incompiuta” Domenica 13 ore 16 lunedì 14 ore 10.30, Spazio Risonanze Che orecchie grandi che ho! A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con Aigam Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia L’Orchestra di Santa Cecilia dedica ai ragazzi lezione-concerto. Tutti i musicisti offrono la loro Arte al pubblico, sotto la guida del Direttore che, oltre a dirigere, illustrerà i brani che verranno eseguiti. MOSTRA FOTOGRAFICA Spazio Forum - MUSA Museo degli Strumenti dell’Accademia Aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18, mercoledì chiuso La conservazione della memoria storica Esposizione di progetti realizzati con i fondi dell’otto per mille dell’IRPEF a gestione statale Una mostra per illustrare gli interventi che, dal 1998, sono stati effettuati sul patrimonio archivistico nazionale. L’intento è quello di portare a conoscenza come sia stata impiegata la quota dell’otto per mille, per interventi straordinari che hanno interessato la conservazione dei beni culturali. Esposti alcuni tra i più significativi interventi realizzati, tra cui anche quello dell’Accademia di Santa Cecilia. Informazioni www.santacecilia.it - Tel. 06 80242 347 • Ingresso libero INCONTRI/SPETTACOLI Sabato 26 Sala Petrassi ore 20.30 INCONTRO CON LA STORIA Roma dalla Repubblica del 1849 alla breccia di Porta pia del 1870 a cura di Lucio Villari e Giovanni Bietti Sulle note del Risorgimento Ingresso libero CONVEGNO Venerdì 1 aprile Spazio Risonanze dalle ore 9 ore 21.30 CONCERTO DI BELCANTO Con gli Artisti di Opera Studio e Ensemble strumentale dei Corsi dell’Accademia di Santa Cecilia, direttore Marco Angius Musiche di Rossini e Verdi Domenica 27 Sala Petrassi ore 17.30 RISORGIMUSICA Il tamburino di Garibaldi ci guida tra i suoni che hanno fatto l’Italia Spettacolo - età consigliata: dagli 8 anni in su Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie di Edwin E. Gordon secondo le quali il bambino sviluppa la sua attitudine musicale già a partire dai primi mesi di vita. Per i genitori che assistono allo spettacolo è previsto un incontro preparatorio in cui sarà possibile conoscere e sperimentare da vicino questa interessante metodologia. PAPPANO • RACHMANINOFF SINFONIA N. 2 Il Maestro Pappano e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presentano una nuova interpretazione della Seconda Sinfonia di Rachmaninoff e del Lago Incantato di Lyadov. L’incisione, edita da EMI, sarà disponibile dal 7 marzo. Piccole Note del Risorgimento La Musica che unisce l'Italia con i ragazzi dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Giovedì 17 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Venerdì 18 ore 11 Sala Santa Cecilia Sabato 19 ore 11 e ore 18 Sala Santa Cecilia Mille in viaggio Il Tamburino di Garibaldi ci guida in un Risorgimento tutto musicale Spettacolo - età consigliata 4 – 10 anni e famiglie In collaborazione con la Compagnia Venti Lucenti, JuniOrchestra e Corso di Iniziazione Corale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Artisti del Settore Education dell’Accademia di Santa Cecilia. Direttori: Carlo Rizzari e Vincenzo Di Carlo. Più di cento ragazzi cantori e strumentisti si esibiscono in uno spettacolo a cavallo fra storia e fiaba ispirato alle opere di De Amicis, Collodi, Salgari. Rosso, Bianco e…Va pensiero! Viva VERDI, un compositore per il nostro Risorgimento Spettacolo - età consigliata 9 - 14 anni e famiglie JuniOrchestra, Coro Arcobaleno e Artisti dell’Accademia di Santa Cecilia. Direttore: Simone Genuini. In occasione dei 150 anni dall’Unità d’Italia gli artisti dell’Accademia di Santa Cecilia festeggiano in musica con uno spettacolo che ripercorre, attraverso le musiche di verdi, la meravigliosa storia del Risorgimento. Biglietti: ragazzi fino a 18 anni, 7 euro. Adulti, 11 Euro. Prove generali, prezzo unico 5 euro Accademia Nazionale di Santa Cecilia e A.I.M., Associazione Italiana Professionisti della Musicoterapia L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l'A.I.M., Associazione Italiana Professionisti della Musicoterapia promuovono un convegno che vuole contribuire alla riflessione e all'approfondimento di alcuni temi estremamente rilevanti in ambito musicotera- pico che nel corso della giornata saranno presentati a musicisti, medici, psicologi, insegnanti e operatori dell'ambito socio-sanitario interessati a questa complessa ed affascinante disciplina. Per informazioni e iscrizioni: www.aiemme.it o [email protected] 11 T E AT R O Mercoledì 2 Sala Petrassi ore 21 Faccio un numero a caso Sergio Rubini in “Faccio un numero a caso” Letture dai versi di Edoardo Sanguineti con musiche dal vivo con la partecipazione di Antonio Gnoli scena di Gregorio Botta regia di Sergio Rubini Letture dai versi di Edoardo Sanguineti Una produzione Star Dust International Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub SERGIO M USICA RUBINI a Gianmaria Testa Sabato 5 Sala Petrassi ore 21 “18 mila giorni” Il pitone testo originale Andrea Bajani con Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa regia Alfonso Santagata assistente alla regia Chiara Senesi disegno luci Andrea Violato elementi scenici Massimo Violato musiche originali di Gianmaria Testa «L’idea di un reading con i versi di Sanguineti ce l’ho nella testa da sempre. L’avevo scoperto al liceo … Nel corso di questi anni non ho mai smesso di seguirlo, a distanza ma con costanza; mai smesso di leggerlo in famiglia o agli amici o semplicemente per me stesso. Devo confessare che ho anche covato a lungo il desiderio di leggerlo a Sanguineti in persona, per verificare se avessi colto, come credevo, il suo mondo e le sue note. Solo per poco la mia strada non ha incrociato la sua e oggi che non c’è più, sento l’obbligo di “tirar fuori” questo amore. Non si tratta solo di poetica ma d’amore d’attore. L’uso di giochi verbali infatti, allitterazioni, rime ribattute, produce prepotentemente un ritmo che si impone empaticamente su quello dell’attore attraverso la sua continua destabilizzazione. E così l’attore non può aggrapparsi alla consueta e classica tecnica recitativa, ai toni lirici della poesia “alta”. Ogni parola è un graffio, un’interruzione, una rottura, l’attore deve piegarsi quanto lo scrittore per la ferita. Il flusso dei pensieri è sincopato e se in medicina la sincope è un sintomo transitorio che implica un’improvvisa perdita di coscienza, in chi legge e in chi ascolta Sanguineti il fenomeno è lo stesso…» “18 mila giorni” corrispondono a 50 anni. È curioso come la prospettiva e il senso del tempo possano cambiare a seconda del criterio col quale lo si organizzi: gli anni o i giorni. Il pitone è un animale che prima se ne sta buono e ti prende le misure e poi, quando ha raggiunto la tua stessa lunghezza o la tua stessa forza, ti fa fuori. Lo spettacolo parte da qui: dal tempo e da una metafora. Protagonista un uomo di 50 anni che perde il lavoro. Riflessioni personali ed epocali si intrecciano a sottolineare come in soli 18 mila giorni siano radicalmente mutate le prospettive e le aspettative sociali in Italia. Dalla dignità del lavoro del gruista della “Chiave a stella” di Primo Levi, da un’epoca in cui il lavoro era un diritto ed elemento fondante dell’umana dignità, al trionfo dell’odierno precariato, divenuto persino forma più o meno palese di ricatto sociale. Protagonista Giuseppe Battiston, pluripremiato attore del nostro cinema e del nostro teatro. Accanto a lui, a fare da contrappunto musicale, il cantautore Gianmaria Testa che proporrà canzoni nuove e inedite create apposta per questo spettacolo. Il testo, originale, è dello scrittore torinese Andrea Bajani. La regia è di Alfonso Santagata, uno dei più importanti esponenti del teatro italiano contemporaneo, le luci di Andrea Violato. 18 mila giorni Il pitone GIANMARIA TESTA GIUSEPPE BATTISTON 12 Biglietti: 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub foto: A. Astegiano Produzioni Fuorivia e Fondazione Teatro Stabile di Torino M USICA Domenica 6 Sala Petrassi ore 21 Joan As Police Woman “The Deep Field” Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Ritorna all’Auditorium Joan As Police Woman per presentare il nuovo progetto “The Deep Field”, senza dubbio la sua migliore e più significativa prova musicale, un intimo e turbinoso viaggio sentimentale, definito dalla cantante stessa il suo disco “più estroverso e gioioso”. Nel marzo del 2010 Joan Wasser (alias Joan As Police Woman), ha fatto ritorno al Trout Studio di Brooklyn per registrare “The Deep Field” con “l’amico e AS POLICE WOMAN utilizzato per incidere i suoi primi due album e, ancora una volta, è divenuto il punto di ritrovo per una lunga serie di musicisti e amici desiderosi di dare il proprio contributo: "Io sono fortunata di vivere a New York e di poter suonare in situazioni così disparate: posso scegliere il meglio del meglio, tutti liberi pensatori di grande talento!" “The Deep Field” (Il campo profondo) – il titolo si riferisce ad una porzione minuscola e remota dello spazio – è degno successore dei precedenti album “Real Life” e “To Survive” per il successo ottenuto presso pubblico e critica, e conferma, semmai ce ne fosse bisogno, che Joan Wasser è un talento originale e accattivante sia in studio che sul palco. Martedì 8 Sala Petrassi ore 21 ph .by Marco Craig Reduce dal Festival di Sanremo, dove ha partecipato nella sezione Giovani con il brano “Follia d’Amore”, si esibirà per la rassegna “La Voce” una delle rivelazioni musicali più sorprendenti di oggi, il cantante, pianista e compositore di Urbino Raphael Gualazzi, musicista eclettico definito dalla critica musicale un “parente alieno” di Fred Buscaglione, Paolo Conte e Tom Waits. “Il pianoforte è un impegno spirituale, psicologico, fisico. Suonarlo è come combattere un demone, espiare le conseguenze della sua esistenza, della sua vicinanza”. È così che Raphael Gualazzi descrive il suo rapporto con lo strumento che accarezza, modella e infiamma nei suoi concerti. La particolarissima musica di Raphael nasce dalla fusione della tecnica rag-time dei primi anni del '900 con la liricità del blues, del soul e del jazz nelle loro forme più tradizionali, e si miscela con influenze più recenti e innovative assorbite da artisti quali Jamiroquai e Ben Harper. Il risultato è magico e unico, un marchio di fabbrica inconfondibile. Raphael Gualazzi ha già al suo attivo un album (Love Outside The Windows, 2005), la partecipazione ad alcune compilation ed un EP uscito nel 2010 contenente le sue hit “Reality & Fantasy” (che ha ispirato un remix di Gilles Peterson) e “Don’t Stop” (cover dei Fleetwood Mac utilizzata anche per un celebre spot televisivo). Raphael Gualazzi pianoforte e voce “Reality and Fantasy” M USICA JOAN collaboratore musicale” Bryce Goggin. Si tratta dello stesso studio già Luigi Faggi Grigioni tromba e flicorno Giacomo Petrucci sassofono contralto Massimo Valentini sax baritono e contralto Giuseppe Conte chitarra Manuele Montanari basso e contrabbasso Christian Chicco Marini batteria e percussioni L E A RAPH ZZI A L A U G Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 13 M USICA Giovedì 10 Sala Sinopoli ore 21 Mulatu Astatke “Mulatu Steps Ahead” Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Il grande musicista, vibrafonista, multistrumentista e artista di culto Mulatu Astatke presenta all’Auditorium Parco della Musica il suo nuovo album dal titolo significativo “Mulatu Steps Ahead”. Creatore negli anni '60 del movimento musicale denominato Ethio-Jazz in cui si fondono tradizione etiope, influenze latinoamericane e improvvisazione jazzistica, è da annoverare tra i più importanti musicisti africani di sempre. Il disco è stato registrato tra Boston e Londra, con il contributo della Either Orchestra, degli Heliocentrics e di altri ospiti speciali. Mulatu Astatke è ormai un maestro che ha trovato finalmente un posto nella storia, accanto a giganti come Duke Ellington e Sun Ra. Il 2009 e 2010 sono sicuramente stati anni d’oro per lui. Con l’album”Inspiration Information” prodotto insieme al collettivo inglese The Heliocentrics, ha conquistato una serie incredibile di nomination e riconoscimenti e il prestigioso premio “Best Album” al Trophées Des Arts Afro-Caribéens, massimo riconoscimento nell’ambito della cultura Afro-Caraibica. A questo album ha fatto seguito la splendida raccolta antologica “New York – Addis – London” e “Timeless” tributo audio/video pubblicato da Mochilla. Lavori che M USICA danno nuovo e giusto lustro ad uno dei più importanti musicisti africani di sempre. MULATU ASTATKE Sabato 12 Sala Sinopoli ore 21 Valerio Scanu Biglietti: 23 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub VALERIO SCANU Valerio Scanu, vincitore nel 2010 del festival di Sanremo, proporrà all’Auditorium Parco della Musica le nuove canzoni del disco “Parto da qui”, uscito nel novembre 2010. L’album, che al suo debutto nella vendita del pre-order su iTunes si è aggiudicato il primo posto della classifica dei dischi più venduti sullo store digitale, è stato anticipato dal singolo “MIO” che ha presentato Valerio in una nuova veste, più pop e più attenta alle parole e all’interpretazione. Ma non mancheranno sicuramente i brani tratti da “Per Tutte Le Volte Che”, nove tracce registrate tra l’Italia e Londra, l’album che ha ottenuto il disco d’oro e che prende il titolo dal singolo con il quale si è aggiudicato la vittoria al festival di Sanremo. Il singolo “Per Tutte Le Volte Che” ha ottenuto il Digital Download di Platino con 30.000 download effettuati. Dal disco sono stati tratti altri due singoli: “Credi in me” e “Indissolubile”. 14 M USICA All’Auditorium in anteprima nazionale “Complici”, il nuovo progetto dello straordinario duo Musica Nuda composto da Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. Come suggerisce il nome, Musica Nuda è la musica messa a nudo, l’arte di saper spogliare le opere musicali, cono- Giovedì 17 Sala Petrassi ore 21 sciute o meno, appartenenti indifferentemente al repertorio lirico, jazz, pop o soul, per conservarne Anteprima nazionale nuovo disco “Complici” solamente la struttura essenziale, il midollo, la carne viva. È l’arte di rivalutare il “silenzio musicale”, chiave fondamentale e così spesso Petra Magoni voce Ferruccio Spinetti contrabbasso dimenticata, dell’emozione. Ed è, infine, l’arte di sapersi confrontare con complicità e umorismo, in una giostra sensibile che contrappone due estremi: una voce baciata dal cielo e un contrabbasso genialmente anacronistico. Forte di questo primo successo, Musica Nuda registra rapidamente un secondo album, un doppio, “Musica Nuda 2” (marzo 2006), un DVD “Musica Nuda – Live in Paris” (giugno 2006) e il loro primo album live “Musica Nuda – Live à Fip” (settembre SPINETTI M USICA 2007). MAGONI Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Sabato 19 Sala Sinopoli ore 21 foto: Angelo Trani Il Coro dei Minatori di Santa Fiora CORO DEI MINATORI DI SANTA FIORA CON LA PARTECIPAZIONE DI ANDREA CAMILLERI • LAURA MORANTE SIMONE CRISTICCHI • ALESSANDRO MANNARINO AMBROGIO SPARAGNA • QUARTETTO EUPHORIA ROSSOANTICO • KOCANI ORKESTAR SOLIS STRING QUARTET • 3 MINATORI CILENI SOPRAVVISSUTI AL CROLLO DELL'AGOSTO 2010 Il concerto del Coro dei Minatori di Santa Fiora è una vera e propria festa Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub che animerà la Sala Sinopoli con ritmiche incalzanti e coinvolgenti e anche momenti di intensa emozione, poesia e commozione, grazie alla miracolosa energia di un gruppo composto da 18 persone (tra cui due ultra-ottuagenari, con voci, fiati, chitarre, fisarmonica e percussioni). La formazione amiatina ha oltre 50 anni di storia. Il gruppo cantava per diletto, nelle cantine dei borghi dell’Amiata, fino a quando nel 2008 in una di queste cantine avvenne l’incontro con Antonio Pascuzzo, musicista e produttore. A lui si deve la parabola del Coro e il fortunato sodalizio con Simone Cristicchi. Gli ultimi due anni sono stati un’incredibile cavalcata, dall’Auditorium Parco della Musica, al Teatro degli Arcimboldi di Milano, ai più importanti palchi d’Italia, fino al Festival di Sanremo, il Primo Maggio a San Giovanni, la notte della taranta e altri 150 concerti nei più importanti festival e teatri. 15 “Sigh” Opera del Sichuan (Chuanju) Ideazione e creazione Tian Mansha Libretto Nick Yu Testi Zhao Xi (dinastia Qing) Regia Tian Mansha Voci e musica Liou ji yun, Tian Mansha Scenografia Shen Li Luci Huang Zhuyan Costumi Zhao Zhizhen Commissionato da Haus der Kulturen der Welt, Berlin Una produzione di Shanghai Theatre Academy, Tian Mansha Devised Xiqu Workshop Con Tian Mansha Primo suonatore di tamburo Hong Xiansong Accompagnamento vocale Jian Xiaoli Percussioni Zhong Kaizhi, Wang Changquan, Yu Fulun, Yang Fan Sigh U N ’ O P E R A Biglietti: 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub T E AT R O D I TIAN MANSHA Spettacolo in lingua originale con sottotitoli in italiano Patrocinio presenta Lunedì 21 Sala Sinopoli ore 21 Giornata Mondiale della Poesia 150° Anniversario dell’Unità d’Italia Cosimo Cinieri “Italia mia” Rapsodia poetica risorgimentale con La Banda dell’Esercito Italiano diretta dal M° Ten. Col. Fulvio Creux soprano Carmela Maffongelli Ideazione drammaturgia e regia Irma Immacolata Palazzo Lo spettacolo ITALIA MIA ha ricevuto un premio di rappresentanza della Presidenza della Camera dei Deputati. Promozione e segreteria organizzativa: InventaEventi tel. 06.98188901 [email protected] Promozione Scuole Itaca: tel. 06.48930736 [email protected] 16 Tian Mansha è una delle personalità più importanti e influenti del teatro contemporaneo cinese. Attrice, performer, regista e insegnante si muove tra la tradizione dell’Opera del Sichuan, contribuendo al suo rinnovamento, e il teatro sperimentale. I suoi spettacoli sorprendono per l’ingegnosa combinazione di tradizione e modernità. “Sigh” è un’affascinate pièce sull’importanza della memoria fisica e culturale e sul rapporto tra artista e società. Ispirata alla storia di un vecchio attore vissuto durante la Rivoluzione Culturale e depositario di centinaia di opere tradizionali cinesi, l’opera mette in scena un’anziana artista che, durante la Rivoluzione Culturale, ha il divieto di recitare e vive facendo la donna delle pulizie. Anziché ripetere gli armoniosi movimenti del chuanju, le sue giornate sono scandite dall’infinito elenco dei lavori ingrati che è costretta a fare. Malgrado i cambiamenti del mondo intorno a lei e i rivolgimenti del suo stesso destino, nulla riesce a smorzare il suo travolgente desiderio di teatro. Il suono dell’acqua che cade dallo straccio, il ritmo delle gocce nel secchio risvegliano ricordi profondamente celati nel suo corpo. Comincia così a entrare nel personaggio di un’opera chuanju sedimentata nella sua memoria, la stessa che aveva interpretato nel passato. Il suono di una campana la risveglia bruscamente dai suoi sogni, cancellando la memoria. In un attimo torna alla realtà, raccoglie lo straccio, continua le sue pulizie… Biglietti: 12 euro. Gruppi e studenti: 10 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA COSIMO CINIERI ITALIA MIA “La patria è prima d'ogni altra cosa la coscienza della patria. (...) Ma se l'anima della patria non palpita in quel santuario della vostra vita che ha nome coscienza, quella forma rimane simile a cadavere senza moto ed alito di creazione, e voi siete turba senza nome, non nazione, gente, non popolo..." Giuseppe Mazzini Quanti poeti hanno invocato un’Italia unita prima del 1861? L’anelito di una patria comune, di una identità da ritrovare, di una lingua da amare, curare, coltivare e diffondere, è testimonianza di una discendenza da culture fondanti l’umanità dell’Occidente. Il Concerto “Italia mia” vuole mettere a fuoco questo percorso e soprattutto far rivivere i valori per i quali si combattè per l’Unità d’Italia e preservare le idee, le speranze vissute da quegli uomini e quelle donne protagonisti di un momento così importate per tutti noi. I protagonisti di questo travagliato viaggio verso una Patria sono: Virgilio, Dante, Petrarca, Alfieri, Leopardi, Manzoni, Foscolo, Carducci, Capuana, Berchet, Maroncelli, Rossetti, Giusti, Mameli, Dall’Ongaro, Mercantini, Poerio, D’Annunzio e altri. Ma vi sarà anche qualche anonimo, testimonianza del desiderio di partecipare alla creazione di una storia che degli italiani ha fatto un solo popolo e una sola nazione. La Banda dell’Esercito Italiano, diretta dal M° Ten. Col. Fulvio Creux, si intreccia con musiche sinfoniche, operistiche e popolari con i versi dei poeti ripercorrendo le tappe essenziali, gli snodi cruciali, che di volta in volta si sono proposti lungo i secoli. Avvolgono la musica e la poesia immagini del Risorgimento in un montaggio che ci trasporti in quella straordinaria avventura umana e politica attraverso gesti semplici e quotidiani della gente comune e azioni eroiche nei campi di battaglia, interpretati dagli artisti dell’epoca. Questo Concerto-spettacolo vuole ricordare che sentirsi Italiano fino alla commozione è ancora possibile. Siamo figli dei nostri poeti, figli della nostra terra. foto Daniele Lanci T E AT R O Martedì 22, mercoledì 23 Sala Petrassi ore 21 M USICA Domenica 20 Sala Santa Cecilia ore 21 Gilberto Gil e Jaques Morelenbaum “The String Concert” concerto per violoncello e chitarre Biglietti: da 25 a 35 euro Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub In arrivo uno dei concerti più emozionanti della stagione che vedrà protagonisti Gilberto Gil e il violoncellista Jaques Morelenbaum. È sempre stato un sogno per Gil e Morelenbaum poter fare un Jarno Iotti GILBERTO GIL JAQUES MORELENBAUM Gilberto Gil voce e chitarra Jaques Morelenbaum violoncello Bem Gil chitarra e percussioni tour insieme e malgrado i loro innumerevoli impegni hanno deciso di dedicare il tempo a questo progetto di voce, corde e percussioni. Hanno quindi provato, arrangiato e costruito uno show raffinato ed emozionante. È un incontro tra i più grandi nomi della musica brasiliana: Gilberto Gil, uno tra i massimi esponenti della musica popolare brasiliana, 52 album realizzati, 12 dischi d’oro, 5 di platino, 7 Grammy, quattro milioni di dischi venduti e Jaques Morelenbaum, il grande violoncellista, produttore, compositore e arrangiatore che vanta numerose collaborazioni tra cui Sting, David Byrne, Caetano Veloso, Dulce Pontes e Astor Piazzolla. Alla chitarra e alle percussioni il figlio di Gilberto, Bem. Un trio straordinario per un concerto esclusivo totalmente acustico, che combina la voce inconfondibile di Gilberto con le melodie classiche del violoncello e i ritmi brasiliani delle chitarre e delle percussioni di Bem. Un live ‘titanico’ con i travolgenti ritmi di Bahia, le calde sonorità della bossanova e del samba, arricchite con quelle del rock, della salsa, del reggae, dell’Africa e del funk, in cui il portavoce nel mondo della musica brasiliana suonerà i suoi più grandi successi in una inedita versione acustica. 17 M USICA T h e S o l o C o n c e r t Mercoledì 23 Sala Santa Cecilia ore 21 Ludovico Einaudi “The Solo Concert” Biglietti: da 20 a 30 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub LUDOVICO EINAUDI Ha suonato nei maggiori teatri del mondo come il Barbican, la Philarmonic Hall e La Scala di Milano ma l’Auditorium Parco della Musica resta uno dei luoghi di elezione per la sua arte. La musica del pianista e compositore Ludovico Einaudi affonda le radici nella tradizione classica con l'innesto di elementi derivati dalla musica pop, rock, folk e contemporanea. Le sue melodie, profondamente evocative e di grande impatto emotivo lo hanno reso uno degli artisti più apprezzati di oggi e tra i più richiesti della scena europea. A seguito del successo dell’album “Divenire” (Decca 2006, Disco d'Oro in Italia), ha fatto un tour europeo di oltre 80 concerti, culminato nel novembre del 2007 con un concerto alla Royal Albert Hall di Londra davanti a 4000 persone. Tra i dischi più recenti “Nightbook” che ha presentato in prima assoluta all’Auditorium e il “The Royal Albert Hall Concert”. L’attività musicale di Einaudi spazia dai concerti di pianoforte solo, a collaborazioni con artisti di differente estrazione culturale, dalla musica da camera e con orchestra alla musica per il cinema. Einaudi ha venduto oltre 750.000 dischi in tutta Europa. Una coproduzione in collaborazione con Lezioni di Tenebra Nuova creazione Lucia Ronchetti LEZIONI DI TENEBRA Riduzione dal Giasone di Francesco Cavalli Opera da camera per soprano, controtenore, quartetto vocale ed ensemble strumentale Libretto di Giacinto Andrea Cicognini 18 buio e della cecità, basato sulla versione del mito di Giasone elaborata da Giacinto Andrea Cicognini per Francesco Cavalli nel 1649. La volontaria rinuncia al contatto visivo di Giasone e Medea, i loro incontri nell’ombra, il loro amarsi senza riconoscersi, il loro parlarsi senza Vocalconsort Berlin comprendersi e la cecità del destino che li attende, sono l’oggetto della rivisitazione Arno Lücker drammaturgia Mirella Weingarten scene Sabine Hilscher costumi Matthias Rebstock regia PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble Tonino Battista direttore Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub “Lezioni di Tenebra” è uno studio sulle metafore del eseguito da Katia Guedes soprano Daniel Gloger controtenore drammaturgica e musicale. Il lavoro è concepito come un’analisi compositiva del Giasone di Cavalli, con l’intento di sottolineare e amplificare la tensione drammaturgica e la complessità della trama creata da Cicognini. Frammenti dall’originale di Cavalli sono riproposti in forma di citazione e libera rielaborazione, intercalati da parti autonome, basate su un’ideale rappresentazione acustica del buio quale condizione ineludibile della realtà umana. I principali personaggi del Giasone sono identificati nell’opera originale attraverso una raffinata utilizzazione di diversi stili vocali, un differente timing della comunicazione vocale, una specifica espressività melodica e soprattutto attraverso una © Stefano Corso Martedì 8 Teatro Studio ore 21 dedicata organizzazione delle sequenze armoniche. Il risultato è un teatro sonoro costituito da impronte timbriche molto definite, dove l’organizzazione musicale chiarifica le tensioni drammatiche e la progressione dell’intreccio testuale, quasi sostituendosi agli aspetti visivi. Questo ha suggerito la riduzione minimalista a due sole voci soliste che danno vita ai diversi personaggi avvolti dalla tenebra, dove si incontrano, e dalla quale costantemente emergono: un’intera galassia di personaggi assor- Lucia Ronchetti biti e concentrati nella tensione di un dialogo passionale e drammatico tra due persone sole in una camera buia. M USICA Dopo un lungo periodo di assenza dai palchi italiani torna Peter Frampton, uno dei chitarristi più celebrati al mondo, al pari di Steve Vai, Joe Satriani e Brian Setzer, collaboratore di lusso di leggende come Bob Dylan e David Bowie, da poco vincitore di un Grammy Award per il suo album strumentale "Fingerprints". Frampton presenterà all’Auditorium Parco della Musica il suo nuovo progetto “Thank You Mr Mercoledì 23 Sala Sinopoli ore 21 Peter Frampton “Thank You Mr Churchill Tour” Churchill”, un disco autobiografico e introspettivo che comincia con la storia della sua nascita, per la quale ringrazia Churchill che ha fatto tornare il padre dalla Seconda Guerra Mondiale. Frampton è uno degli artisti più apprezzati della storia del rock. Cresciuto a Londra, fin da giovanissimo si appassiona alla chitarra. Studia alla Biglietti: da 25 a 30 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Bromley Technical School insieme al suo compagno di scuola David Bowie con il quale registrerà e suonerà per molto tempo. Dopo aver esordito nelle band brit rock The Herd e Humble Pie, segna un record come solista con “Frampton Comes Alive!” del 1976, vendendo oltre diciotto milioni di copie in tutto il mondo. L’album conteneva i singoli “Baby I Love Your planetari che sono diventati pietre miliari nella storia della musica. Fra le sue produzioni più interessanti negli ultimi anni anche “Now” del 2004, contenente una cover di “While My Guitar Gently Weeps” dell’amico George Harrison. Giovedì 24 Sala Sinopoli ore 21 PETER FRAMPTON All’Auditorium Parco della Musica torna una delle migliori interpreti di fado con più di un milione di dischi venduti. Mariza M USICA Way” e “Show Me The Way”, successi Marisa dos Reis Nunes, conosciuta Biglietti: da 20 a 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub come Mariza, nasce in Mozambico quando il paese africano era ancora una colonia del Portogallo. Figlia di madre mozambicana e padre portoghese, la sua famiglia si trasferisce a Lisbona, quando aveva solo tre anni di età nel quartiere della Mouraria, dove conosce il Fado. Ancora adolescente si avvicina a diversi generi musicali, come il gospel, il soul e il jazz. Fin dagli esordi Mariza è stata paragonata ad Amalia Rodrigues. Il suo primo album, "Fado em Mim" del 2001 fu un successo istantaneo in Portogallo, con oltre 30.000 copie vendute e motivò il suo lancio sui mercati internazionali. Già a partire dal suo secondo album, “Fado Curvo” del 2003, Mariza è considerata una delle voci più belle di quello che alcuni chiamano il nuovo movimento del fado. Le sue interpretazioni appassionate e la sua voce le hanno fatto guadagnare in poco tempo il riconoscimento internazionale e alcuni importanti premi musicali, come quello di Miglior Artista di World Music, assegnatole dalla BBC di Londra nel 2003. Dopo “Fado Curvo”, pubblica il dvd “Mariza Live in London” nel 2004, l’album “Tran sparente” nel 2005, “Concerto em Lisboa” nel 2006 e l’ultimo “Terra” nel 2008. MARIZA 19 M USICA G N I L L E T KUR QUARTET WITH Giovedì 24 Sala Petrassi ore 21 Kurt Elling Quartet with John McLean Kurt Elling voce Laurence Hobgood piano Harish Raghavan basso Ulysses Owens batteria N A E L c M N JOH Per la rassegna La Voce uno dei più celebri John McLean chitarra cantanti statunitensi, Kurt Elling reduce dalla vittoria del Grammy per il progetto “Dedicated ry n Land Christia sondaggi delle riviste Down Beat e JazzTimes come miglior voce maschile si è ormai imposto come personalità di spicco nel Photo: Biglietti: da 15 a 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub to You”. Vincitore per tre anni di seguito dei panorama contemporaneo del jazz vocale. Elling esordisce come jazz vocalist con l'album “Close Your Eyes” (1995) e si fa notare per la sua voce baritonale, per le quattro ottave di estensione, per una sillabazione fluida e per un assoluto controllo della tecnica scat. Tra il 1997 e il 2003 pubblica sei album, collaborando con numerose personalità del jazz. Nel 2007 pubblica “Nightmoves” in cui, al fianco di vecchi amici come Bob Mintzer, Christian McBride e John Pizzarelli, compaiono anche nuovi collaboratori: Rob Mounsey alle tastiere, Guilherme Monteiro alla chitarra e Grégoire Maret all'armonica. L'album è stato candidato al Grammy Award come miglior album di jazz vocale nel 2008. Nel suo ultimo lavoro, ”The Gate”, sfodera la sua calda voce al fianco del suo inseparabile M USICA compagno d’avventura, il pianista Laurence Hogbood, di Bob Mintzer ai sassofoni e John Patitucci al basso. Una grande serata nel corso della quale Francesco Renga ripercorrerà tutta la sua carriera proponendo al pubblico alcuni pezzi storici dei Timoria, i successi della sua Giovedì 24 Sala Santa Cecilia ore 21 carriera solista fino ai brani di “Orchestraevoce” e del suo ultimo album di Francesco Renga Tour 2011 inediti “Un Giorno Bellissimo”, in un concer to in cui band e orchestra suoneranno insieme fondendo le due anime di Renga, Biglietti: da 25 a 40 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub quella rock e quella più pop. In una cornice scarna e volutamente minimale lo spettacolo si svilupperà in un crescendo emozionante RENGA 20 uno dopo l’altro. Uno spettacolo di suoni, musica e luci, che vedrà Francesco riproporre per la prima volta dopo la loro separazione, alcuni dei più famosi brani dei Timoria. Sul palco ad accompagnare Francesco Renga ci saranno l’Ensemble Symphony Orchestra, diretta dal Maestro Giacomo Loprieno (pianoforte), e la band di © Alessio Pizzicannella FRANCESCO fatto di strumenti che andranno a sommarsi sempre: Giorgio Secco (chitarra), Stefano Brandoni (chitarra), Vincenzo Messina (hammond e tastiere), Fulvio Arnoldi (chitarra e tastiere), Luca Visigalli (basso) e Diego Corradin (batteria). uno dei concerti più attesi della M USICA Venerdì 25, sabato 26 Sala Sinopoli ore 21 Stefano Bollani torna all’Auditorium con Stefano Bollani “Sheik Yer Zappa” stagione, il suo tributo a Frank Zappa “Sheik Yer Zappa”. «Il progetto mutua il nome da un Stefano Bollani piano - fender rhodes Josh Roseman trombone Jason Adasiewicz vibrafono Larry Grenadier contrabbasso Jim Black batteria grande disco del 1979 “Sheik Yerbuti”, nel quale ‘come al solito’ Zappa se la prendeva con buona parte del mercato pop di quegli anni. Zappa l’onnivoro, il dissacratore, Zappa il musicofilo – musicologo – musicante. Zappa che nel suo tritacarne ha fatto passare tutta la musica del secolo in cui è vissuto, dalla cosiddetta “classica” al jazz (di cui diceva “non è morto ma ha Biglietti: da 20 a 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub un odore ben strano”) fino al rock dei suoi coetanei, con i loro divismi e le loro ambizioni messianiche. Zappa che negli ultimi anni voleva candidarsi alla STEFANO BOLLANI presidenza della Repubblica negli Stati Uniti con una sola valida motivazione: “Io almeno odio il golf”. Ecco, tocca a Zappa finire in un tritacarne, vedersi dunque trattato come un “classico” ma non un classico scomodo, un monumento da prendere a spallate, sua musica e il suo spirito sono più che vivi, sono necessari.» Stefano Bollani Brad Mehldau è salito alla ribalta giovanissimo negli anni Novanta. Pianista di formazione classica si è presto convertito al jazz. A New York frequenta la Nuova Scuola per le Ricerche Sociali e ha come insegnanti i pianisti Fred Hersch, Kenny Werner e il batterista Jimmy Cobb. Il primo album “Introducing” del 1995 è un manifesto dei suoi successivi lavori in trio. Nel 1999 concepisce “Elegiac Cycle”, album solista, vagamente impressionista, postmoderno, minimale, dove sono udibili gli studi classici che impregnano la sua cultura musicale. Nel 2000 arriva il disco “Places” seguito nel 2002 da “Largo”. Con “Live in Tokyo” conferma la maturità raggiunta come solista e la rivista di jazz “Down Beat” lo premia come miglior pianista jazz del 2004. La sua formazione classica è evidente e spesso suona una diversa melodia con ciascuna mano, in insoliti metri quali 5/4 e 7/4. Nessuno come Mehldau negli ultimi anni ha rivoluzionato il mondo del pianismo jazz. Nessuno come lui riesce a condensare in un unico, inimitabile stile, la raffinatezza armonica, la ricerca introspettiva e la coralità della polifonia, frutto dell'assidua frequentazione della musica di Bach, e una pura creatività. Martedì 29 Sala Sinopoli ore 21 Brad Mehldau pianoforte Biglietti: da 20 a 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub BRAD sgorgano gemme e soprattutto idee. La © Barbara Rigon bensì una fonte di ispirazione da cui M USICA Zappa MEHLDAU 21 M USICA RAFFAELLO Mercoledì 30 Sala Petrassi ore 21 SIMEONI Raffaello Simeoni e Mater Sabina Project “Echo la Primavera che ‘l cor fa rallegrare” M USICA Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub MATER SABINA P R O J E C T Torna Raffaello Simeoni, instancabile ricercatore e rielaboratore di materiali tradizionali della Sabina, con un nuovo concerto dedicato alle liriche dell’alto Lazio. Contemporanee visioni ispirate da vecchie ballate dove rivivono melodie, danze e antichi luoghi. Un lavoro impreziosito da strumenti spesso dimenticati e Ph. © Aldo Porretta 2010 Raffaello Simeoni voce, organetto, ghironda, flauti e cornamuse Gabriele Russo voce, vielle e nikelarpa Goffredo Degli Esposti flauti medievali, cornamuse e zampogne Massimo Giuntini uillean pipe e flauti irlandesi Arnaldo Vacca voce e tamburi a cornice Cristiano Califano voce e chitarre Carlo Ferretti batteria e percussioni Valerio Manelfi basso Paolo Paniconi pianoforte e sinth ricostruiti su base di precisi riferimenti iconografici, accompagnato dalle vielle e le zampogne di Gabriele Russo e Goffredo Degli Esposti dell’Ensemble Micrologus, dalla uillean pipe di Massimo Giuntini (Modena City Ramblers), dalla ritmica trascinante di Carlo Ferretti e Valerio Manelfi dei Ratti della Sabina e ancora dalle chitarre di Cristiano Califano, dal pianoforte di Paolo Paniconi e dalle percussioni di Arnaldo Vacca. Nuove sonorità, nuovi orizzonti, passando per le laudi medievali, attraversando il rock, fino allo slam più estremo, andando sempre avanti. Giovedì 31 Sala Petrassi ore 21 Daniel Melingo Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 22 Daniel Melingo è l’ambasciatore di un tango popolare e colto, l’uomo della nuova frontiera porteña. Un'altra voce tormentata che tenta di riportare la musica argentina al di fuori dei suoi confini più usuali attraverso immagini e arrangiamenti atipici. Il tango più "sporco" e carnale, quello dei bassifondi di Buenos Aires, dei locali fumosi dove la danza nazionale argentina non è elegante prodotto da esportazione né attrattiva turistica ma vita vissuta ai margini della società del benessere, tra strade sporche e soggetti poco raccomandabili. E' questo il tango di Daniel Melingo, cantante e autore di Buenos Aires che ha reinterpretato la forma del tango cancion, inventata da Carlos Gardel, con la sua voce carismatica, oscura, fumosa, che evoca personaggi come Tom Waits, Nick Cave, Gainsbourg, Ciampi. Un approccio che deriva anche dai suoi trascorsi rock e che dà alle sue canzoni una particolare tensione sulfurea. E' il "Maldito Tango" del suo ultimo cd, pubblicato non a caso dalla Manana, etichetta di Eduardo Makaroff dei Gotan Project, formazione che appartiene, come Melingo, alla schiera degli innovatori, dei creatori di quel tango nuevo che ha rivitalizzato la scena argentina. DANIEL MELINGO T E AT R O Mercoledì 30, giovedì 31 Sala Sinopoli ore 21 “Raccontare Mozart” di e con Corrado Augias voce narrante Giuseppe Modugno pianoforte e voce Felice Cappa scene, regia e ideazione video Andrea Bocca elaborazione video Luca Corrado tecnico video Angelo Generali audio e luci Biglietti: 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub RACCONTARE MOZART CORRADO AUGIAS m) sauro © Andrea Sacchi KS Dopo il fortunato “Raccontare Chopin”, l’affiatata coppia composta dal noto giornalista Corrado Augias e dal pianista Giuseppe Modugno – guidati dalla regia e dalle splendide immagini di Felice Cappa – prosegue la sua indagine sui grandi protagonisti della storia della musica europea. “Raccontare Mozart” è l’omaggio allo straordinario genio musicale salisburghese che nella sua pur breve vita – nacque il 27 gennaio 1756 e morì nel 1791 a soli 35 anni – compose un vastissimo repertorio di musica classica che, spaziando tra i diversi generi, ha lasciato traccia indelebile fino ai giorni nostri. Il suo incredibile talento lo portò a cimentarsi con la musica sinfonica come con quella da camera, con il repertorio sacro e con quello d’opera e lo fece emergere ancora giovanissimo. Già a quattro anni si dice fosse in grado di eseguire brevi pezzi al piano, i primi concerti fuori dall’Austria – solo o con la sorella Maria – li tenne prima ancora di compierne sei e non ancora adolescente era già considerato e conosciuto come uno dei maggiori musicisti del tempo. Nonostante la grande notorietà e un’attività frenetica che lo portò a girovagare presso le corti di tutta Europa Mozart probabilmente non conobbe mai in vita quel successo e quei riconoscimenti che avrebbe meritato soprattutto a Vienna, la città dove morì nel 1791. GIUSEPPE MODUGNO 23 I Grandi A T I D N E V N I À I G A E V A ONCERTI IN CALL’AUDITORIUM PER C LUGLIO SUONA BENE 2011 Le prime grandi star del calendario estivo di Musica per Roma GIUGNO Lunedì 27 John Mayall LUGLIO Lunedì 4 Luglio suona bene Ringo Starr and his all starr band Sabato 9 Chicago Lunedì 11 Cindy Lauper Martedì 12 George Benson Mercoledì 13 Elton John and his band Lunedì 25 Lou Reed Mercoledì 27 Joe Cocker Giovedì 28 Orquesta Buena Vista Social Club® featuring Omara Portuondo 24 illustrazioni: m) sauro SECONDA EDIZIONE 1 - 10 APRILE 2011 Non poteva che essere Jonathan Franzen, con il suo ANTE P RI MA romanzo “Libertà”, l’autore da invitare a Libri Come per l’anteprima della seconda edizione della Festa del Libro e JONATHAN FRANZEN della Lettura. Una manifestazione che scommette sulla forza e sul fascino del libro non poteva che scegliere di sottolineare la fiducia che uno scrittore straordinario come Jonathan Franzen ha nelle storie. Nel 2001 con “Le correzioni” Franzen s’impose agli occhi di critici e lettori per la sua capacità di scommettere sul romanzo. Nell’era delle tante tecnologie, nel mondo della rete trionfante, le parole di quel libro sovrastarono il brusìo della civiltà dell’immagine, la rincorsa agli sterili sperimentalismi. Quasi un decen- nio dopo, e in un mondo per molti aspetti ancora più virtuale, il miracolo si ripete: l’evento della stagione letteraria americana, del decennio hanno scritto i più importanti giornali statunitensi, è stato la pubblicazione di “Freedom”. La copertina di “Time”, un evento toccato a pochissimi altri straordinari scrittori, ha sancito che Jonathan Franzen è, ad oggi, l’autore del Grande Romanzo Americano, lo scrittore che l’America ma non solo - invoca per vedersi specchiata coi suoi pregi e coi suoi mali. “Libertà” è un attestato di fiducia quasi sconsiderato nella forza Lunedì 21 marzo Sala Petrassi ore 21 Jonathan Franzen intervistato da Alessandro Piperno introduce Marino Sinibaldi In collaborazione con Giulio Einaudi editore Biglietti: 2 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub delle parole, nella capacità che ha la letteratura di farsi spirito di un’epoca. Una serata imperdibile questa dedicata da Libri Come all’uscita dell’edizione italiana del libro dell’anno. ALESSANDRO PIPERNO 25 M USICA Martedì 1 Teatro Studio ore 21 Clara Graziano & Circo Diatonico “La Famiglia Maraviglia e altre storie acrobatiche” Clara Graziano organetto e voce Gigi Capone giocoliere Gabriele Coen sax soprano e clarinetto Giovanni Lo Cascio batteria e percussioni Rosario Liberti basso tuba e trombone Andrea Pandolfo tromba e flicorno Ospite speciale Nando Citarella M USICA Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Giovedì 3 Teatro Studio ore 21 Kay McCarthy “Quintessence” Kay McCarthy voce e arpa Susanna Valloni flauto, ottavino, recorder e tin whistle Antonio Cordici violino Fabio De Portu chitarra Stefano Diotallevi pianoforte e tastiera Piero Ricciardi bodhrán e cnámha Cristiano Brunella violino Leydis Benet Martinez danza Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub CLARA GRAZIANO & CIRCO DIATONICO Un viaggio tra le note di una voce e le corde di un’arpa, un viaggio tra tradizione orale e misticismo, tra natura e protesta: un viaggio nella terra d’Irlanda. Il sunto di una carriera trentennale, lo stesso che è anima e corpo di “Quintessence”, l’ultima fatica discografica di Kay McCarthy: un distillato dello straordinario repertorio cantato e raccontato fino ad oggi, con alcuni brani nuovi e inediti. Kay McCarthy da oltre 30 anni è la portavoce della musica celtica nel mondo. Una carriera segnata da suoni e album che hanno raccontato con passione e freschezza l’Irlanda, i suoi usi, i suoi costumi e le sue leggende. Il repertorio di Kay McCarthy, considerato tra i più interessanti nell'attuale panorama della musica irlandese, si compone di melodie tradizionali alle quali si aggiungono brani di sua composizione, spesso ispirati a tematiche di denuncia sociale. Una musicalità gioiosa capace di ammaliarci con toni melanconici e appassionati, che da anni cattura il suo pubblico. KAY MCCARTHY M USICA MICHELE Sabato 5 Teatro Studio ore 21 Michele Rabbia percussioni ed elettronica “Musica presa alla lettera” Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 26 Ritornano in pista i musicisti del Circo Diatonico questa volta con uno spettacolo dedicato alla Famiglia Maraviglia, un piccolo ensemble di artisti girovaghi che ha percorso instancabilmente le strade dell’Italia degli anni ’60. Intorno a questa mitica storia di un tendone da circo a gestione familiare - con nonni, figli, nipoti e pochi animali da cortile - si svolge il racconto musicale di Clara Graziano e dei virtuosi del suo gruppo tra i quali spicca il tocco magico del giocoliere Gigi Capone, con i suoi numeri ad effetto. Un viaggio musicale con tanti richiami alla musica popolare italiana, alla canzone napoletana, alla musica ‘di strada’, al jazz e alla grande tradizione della banda di paese, per evocare quella speciale magia propria del tendone da circo. Un’occasione per mettersi in marcia con le emozioni seguendo una musica dall’effetto ammaliante! RABBIA Parole, movimenti, suoni. Sussurri, rotazioni, segnali sonori: “Musica presa alla lettera” è il nuovo progetto ideato da Michele Rabbia. È teatro, performance, reading, concerto: non si tratta di un ridicolo richiamo a territori impermeabili e separati dell’agire artistico. E’ un luogo della percezione ma anche fisico e tangibile, all’interno del quale Michele disegna la sua estetica musicale e sensoriale di sintesi e coagulazione. Un teatro musicale, dove il percussionista cede il passo all’architetto sonoro, capace di creare suoni e colori a tinte forti, distendere irrefrenabili tradimenti alla norma e nascondere altri versi, altri suoni. Le parole, poesie e rime saccheggiate da surrealisti, inventori, poeti dell’assurdo, da Dino Campana e Carmelo Bene a Antonin Artaud e Abbas Kiarostami, fungono ora da protagonisti della performance con rime che fanno riflettere; ora come trame su cui Michele inventa, aggiusta, sposta; ora idiomi onomatopeici; ora ancora metafore di timbri, tinte, visioni. Gli oggetti sonori: un tavolo, delle palline da ping pong, dei giochi per bambini, i metronomi (citazione colta ma mai gratuita), tutto ciò che ha un’anima e uno spirito. Voci che si rincorrono, il piano melodico e quello armonico si diluiscono nello spettacolo di Michele Rabbia. “Love will tear us apart (again)”, L'amore ci farà a pezzi, di nuovo, come ha già fatto ripetutamente, più volte. E' un omaggio ai Joy Division nel trentesimo anniversario della scomparsa di Ian Curtis, leader del gruppo. Joy Division è parte della nostra vita, colonna sonora della nostra età più verde e mai dimenticata in un cassetto della memoria. Erano gli anni del punk e della sua forma più scura, la new wave, dilettanti in trincea ad esprimere non tecnica e maestria ma emozioni autentiche, flash abbaglianti di un futuro improbabile ammalato di autodistruzionismo. Con chitarre e voci Angela Baraldi, Steve Dal Col e Giorgio Canali cercano di ricreare questa sensazione in un acquerello sonoro dalle tinte più che fosche illuminato da qualche lampo al neon, in un contesto espositivo che fa risaltare la "rarità" dell'essere "sopravvissuti" a molto e a molti. O M A G G I O A I JOYDIVISION ANGELA BARALDI / GIORGIO CANALI / STEVE DAL COL BURRELL CONQUEST Sabato 12 Teatro Studio ore 21 “Love will tear us apart” Omaggio ai Joy Division Angela Baraldi voce Giorgio Canali chitarre e voce Steve Dal Col chitarre Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Dave Burrell torna all’Auditorium per presentare il suo repertorio di canzoni eseguite al pianoforte con la straordinaria interpretazione della vocalist Leena Conquest. Pianista e compositore americano di spicco della scena musicale contemporanea, Burrell è un musicista che tiene sulla punta delle dita un secolo di tradizione di blues e di musica afroamericana, perseguendo parallelamente una costante ricerca verso nuove sonorità. Burrell rappresenta un legame evidente con il free jazz storico fin dalle celebri registrazioni in compagnia di Archie Shepp. Altrettanto importanti sono le sue collaborazioni con Pharoah Sanders, Marion Brown, David Murray e Odean Pope. Il suo stile pianistico raccoglie ispirazioni diverse: il jazz dei grandi maestri – Duke Ellington, Jelly Roll Morton e Thelonious Monk – ma anche la tradizione europea, in particolare il repertorio operistico di Giacomo Puccini a cui ha dedicato una suite “La Vie De Bohème”. Sul palco con Burrell la cantante, autrice e ballerina Leena Conquest, una particolare interprete del soul dall'eleganza naturale. Il suo corpo è tutt'uno con la musica e la danza è spesso parte significativa delle sue performance. MEUXSTIRCA A CANTO M USICA TONY Tony Canto presenta il suo terzo disco “Italiano Tony Canto federale” con il quale si conferma uno degli artisti e compositori più vivi e di maggior talento e intelli“Italiano Federale” genza artistica del panorama italiano. Oltre alle sue produzioni di successo con Mannarino, Mario Biglietti: 10 euro. Venuti, Patrizia Laquidara, Arto Lindsay, Paolo Riduzioni: Parco della Musica Card, Buonvino, Joe Barbieri; oltre al suo talento e alla giovani fino a 26 anni, over 65 anni, sapienza nel rendere musica le intuizioni e i sogni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta contano le canzoni che scrive anche per sé. In queGiovani, Cral convenzionati, Interclub sto suo nuovo disco, il terzo da solista, unisce due sentimenti solo apparentemente agli antipodi: ironia e nostalgia. Lo chansonnier Tony Canto prende la chitarra in mano e magicamente fa riemergere il sapore della sua terra, che non è solo la Sicilia ma la nostra Italia tutta. Italiano Federale perché è un sentimento molto italiano che viene percepito soprattutto dall’estero, perché ci hanno convinto di essere italiani federali solo per avere uno stipendio da parlamentare. Un brano che cade esattamente nel 150esimo anno dell’Unità d’Italia. Italiano Federale dove le ragioni dell’economia hanno fatto fuori il sentimento nazionale. Si può essere allora felici solo riportando i nostri piedi sulla terra. Ne è nato un disco abbastanza politico, ma senza polemica, vuole dirci Tony. Un disco di amore per l’Italia. M USICA Venerdì 11 Teatro Studio ore 21 Martedì 15 Teatro Studio ore 21 Dave Burrell plays his songs featuring Leena Conquest Dave Burrell pianoforte Leena Conquest voce Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 27 EXTRA Lunedì 21 Teatro Studio ore 21 Vito “Se Garibaldi scende da cavallo” con Vito monologo di Maurizio Garuti regia di Silvio Peroni scene di Erasmo Massetti Si ringraziano: Relais le Jardin, Carola Calabrese chef e storico gastronomico, il patron e lo staff dell'Osteria Bernardo - Pisa, il Frantoio Le.Vi San Paolo di Civitate - Foggia, il Consorzio Fonteverde da Fontanazza Ispica Ragusa VITO Se Garibaldi scende da cavallo M USICA Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub “Cosa penserà di noi Garibaldi? Io ho sempre paura che ci giudichi...”. La segreta paura è che gli eroi scendano dai piedistalli e vengano a dare un’occhiata per scoprire che ne è dell’Italia per la quale hanno combattuto. Sulla scena incombe il monumento di Garibaldi a cavallo, mentre le vicende dell'Eroe vengono raccontate con esilaranti siparietti sempre rigorosamente fedeli ai dati storici. C'è Garibaldi con Anita, ma ci sono anche Mazzini, Pio IX, Vittorio Emanuele II, Cavour. Si riflette, si ripassa la storia. E soprattutto si ride. Dall'alto del suo monumento, Garibaldi "ascolta". Ma se scendesse e facesse un giro fra di noi, che direbbe dell'Italia di oggi? Per mitigare la sua possibile collera, al termine della pièce verrà offerto a tutti i presenti uno spuntino da campo in linea con i gusti del Generale: bruschetta di pesto, pomodoro e mozzarella…le sue passioni! E chi l'avrebbe detto che l'alchimia dei gusti sarebbe diventata suo malgrado "bandiera d'Italia" e mezzo d'unità? Martedì 22 Teatro Studio ore 21 Matthew Shipp pianoforte Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub EXTRA MATTHEW SHIPP Per la rassegna Solo si esibirà Matthew Shipp, probabilmente il più interessante pianista e compositore sulla scena internazionale del free jazz, assurto negli ultimi anni a vera e propria star della nuova avanguardia jazzistica. Shipp ha recentemente pubblicato il suo sesto album solista “4D”, un disco composto da 16 tracce brevi che rappresentano un distillato delle sue idee e della sua personale creatività pianistica. La rivista “Rolling Stone” lo ha definito un temerario. Da più di un decennio infatti Shipp infrange i limiti e i preconcetti del jazz, mettendo l’improvvisazione al centro della sua musica e offrendo un eccellente esempio di free jazz originale, capace di sedurre completamente l’ascoltatore attraverso la grande versatilità e disinvoltura nelle variazioni degli attacchi, l’utilizzo di tutte le potenzialità di estensione del proprio strumento, il costante mutamento di direzione. Venerdì 25 Teatro Studio ore 21 CANTANDO SOTTO LA STORIA Incontri-racconti musicali sulla canzone Roma ”Follow me under pied piper” ovvero Rome by night Roberta Albanesi voce Luca Bagagli violino Luigi Tufano viola Marco Pescosolido violoncello Cinzia Gangarella pianoforte e arrangiamenti ROMA ”Follow me under pied piper” ovvero Rome by night “Cantando Sotto La Storia” (Il ciclo ideato da Gianni Borgna) conclude il suo percorso, dedica- to alle città delle canzoni, raccontando di Roma. Tante le opzioni possibili: il teatro musicale da Petrolini al Sistina, o l’epoca d’oro del cinema con le sue canzoni e i suoi protagonisti, gli anni più recenti di De Gregori e Venditti, il Nuovo canzoniere italiano di Giovanna Marini, o ancora l’indimenticabile Claudio Villa. Ma, per la loro importanza storica, oltre che per il loro essere la testimonianza di un mondo irrimediabilmente perduto, la scelta è andata ai locali notturni della Rome by night negli anni ‘50 e ‘60. Il night club conobbe il suo periodo di maggior fulgore intorno agli anni ’50. Frequentato dai vip della finanza, della politica, dello spettacolo, con mogli e fidanzate, puntualmente “accompagnati” dai Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 28 paparazzi raccontati nella “Dolce vita”. Fiorirono night club in tutta la penisola; a Roma quelli di prima categoria erano nel centro della città: Club 84 da Oliviero, Rupe Tarpea, Il Pipistrello, Kit Kat, Open Gate, Il Capriccio, Casina delle Rose, Florida. Vi si esibivano Bruno Quirinetta, Bruno Martino, Fred Buscaglione, Miranda Martino, Don Marino Barreto, Marino Marini, Sergio Endrigo. La storia si conclude qualche anno dopo, tra le mura del Piper Club con le canzoni divenute mitiche in quel clima di rivoluzione e trasgressione, ben rappresentato dall’insostituibile ragazza del Piper: Patty Pravo. E I SUOI LETTORI EXTRA 8-9 E I SUOI LETTORI MARZO 2011 Martedì 8 Mercoledì 9 Sala Sinopoli ore 18 Sala Sinopoli ore 18 ingresso: 5 euro ingresso: 5 euro UNA RIVOLUZIONE EDITORIALE. LA LETTERATURA DI ANDREA CAMILLERI UN Interventi introduttivi di Salvatore Silvano Nigro Stefano Salis Con la partecipazione di Carlo Lucarelli UN ITALIANO ALL’ESTERO. L’ITALIA VISTA ATTRAVERSO IL COMMISSARIO MONTALBANO Interventi di Iris Gehrmann Marcelle Padovani Emili Rosales Elda Rotor 35 titoli con Sellerio editore in solo una quindicina d’anni, ciascuno in cima alle classifiche; e non solo Montalbano, anche romanzi storici, costruzioni d’archivio, fatti dimenticati, inchieste storiche in forma narrativa, pagine di tradizioni popolari, collage letterari; e anche nel giallo con il commissario di Vigàta non è il semplice intreccio che conta, talvolta è addirittura secondario. Dunque, che cosa chiede il lettore a Camilleri, cosa cerca in lui attraverso un suo libro? A queste domande cercheremo di dare una risposta, lasciando parlare i critici insieme a chi ha mediato Camilleri nelle culture straniere e lontane, e mettendo gli uni e gli altri, e lo scrittore stesso, davanti alle osservazioni dei suoi lettori. Sala Sinopoli ore 21 Ingresso gratuito previo ritiro voucher alle casse su presentazione del biglietto d’ingresso ad uno degli altri tre incontri fino ad esaurimento dei posti disponibili. IL COMMISSARIO MONTALBANO Anteprima nazionale di un film TV così le era stato ordinato dalla "voce divina". Vinse innumerevoli battaglie per il suo re, Carlo VII, contribuendo alla riunificazione del Regno di Francia. Ma al culmine della popolarità fu imprigionata e condannata al rogo, per eresia e stregoneria. Pagando in questo modo la sua incapacità alla sottomissione davanti al potere costituito. In scena il magistrato Antonio Marini sarà il Margelletti, esperto di geopolitica, l’avvocato Annamaria Bernardini D’ARCO giovane condottiera interpretata dal magistrato Simonetta Matone. LO CONOSCE DA PRIMA DEL GRANDE SUCCESSO Conversazione dello scrittore con Marco Bellocchio Luca Di Fulvio Manuela Mandracchia Info: tel. 091 6254194 [email protected] www.sellerio.it Lunedì 7 Sala Sinopoli ore 21 I Processi alla Storia a cura di Stefano Dambruoso e Massimo Martinelli Processo a Giovanna d’Arco Presidente della Corte Antonio Marini Imputato Simonetta Matone Avvocato difensore Annamaria Bernardini de Pace sarà il pubblico ministero, mentre de Pace assumerà la difesa della MAESTRO CAMILLERI. IL RACCONTO DI CHI Pubblico Ministero Andrea Margelletti presidente della corte, Andrea GIOVANNA RISO NEL PIANTO Sala Sinopoli ore 21 Gli ascoltatori di Fahrenheit recensiscono Andrea Camilleri e gli rivolgono le loro domande. È il processo alla giovane condottiera francese che combatteva perché IL ingresso: 5 euro GIURIA DI SOLI LETTORI MAIN SPONSOR Interventi di Antonio D’Orrico Leopoldo Fabiani Melania Mazzucco Mauro Novelli Francesco Recami Andrea Camilleri e Ficarra & Picone discutono sull’arte del comico e l’essere siciliani. Modera Marino Sinibaldi UNA FILO DI CRITICA Modera Salvatore Silvano Nigro EXTRA Fotografia di: Salvo Fundarotto CAMILLERI CAMILLERI INNOCENTE COLPEVOLE Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 29 EXTRA Domenica 20 Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica Roberto Prosseda a colloquio con Giovanni Bietti IL PIANOFORTE MUSICALE E L’ESPRESSIONE COME COMUNICARE IL SENSO DELLA MUSICA ATTRAVERSO LA TASTIERA EXTRA Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub. Domenica 13 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub L ET T E R AT U R A IL PIANOFORTE Lunedì 14 Teatro Studio ore 21 Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli Elisabetta Pozzi legge “Al faro” di Virginia Woolf Introduzione di Nadia Fusini Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub E L’ESPRESSIONE MUSICALE Dopo Alexander Lonquich e Alfred Brendel, si conclude il trittico di grandi pianisti impegnati nelle Lezioni di Musica: questa volta sul palco c'è Roberto Prosseda, uno dei più interessanti artisti italiani contemporanei, a colloquio con Giovanni Bietti. L'argomento è particolarmente affascinante: come un pianista riesce a "parlare" all'ascoltatore attraverso il suo strumento? In che modo è possibile sottolineare ed evidenziare le intenzioni del compositore, rendendole chiare e percepibili? Attraverso un gran numero di esempi tratti dal grande repertorio pianistico, la lezione ci farà entrare nel "laboratorio privato" dell'artista permettendoci allo stesso tempo di scoprire i segreti del pianoforte, lo strumento più complesso, suonato e amato di ogni tempo. Consigliato a tutti coloro che amano la grande musica. DOMENICA 6 Domenica 6 Sala Petrassi ore 11 30 Roberto Prosseda 1977, IL SUONO DELLA RIVOLUZIONE Un intero appuntamento di Lezioni di Rock dedicato a un anno di grandi sconvolgimenti politici e sociali, il 1977. Nascono fra i giovani nuove forme di contestazione rispetto ai precedenti movimenti studenteschi. Il movimento del 1977 è caratterizzato dalla dichiarata contestazione al sistema dei partiti e dei sindacati e dalla proposta di tematiche nuove, come la difesa dei diritti umani e civili, la lotta contro l’autoritarismo, il pacifismo, il femminismo, il sostegno alla cultura underground, la controinformazione. Nel ’77 nascono le radio libere che rivoluzionano l’ascolto musicale dei giovani. Ma è anche la stagione della disco music e del celebre film “La febbre del sabato sera”. Inoltre nello stesso anno arriva dall’Inghilterra e dagli Stati Uniti la "prima ondata" di cultura punk. Il panorama musicale rispecchia il fermento della società: Clash, Talking Heads, Ramones, Bob Marley, Sex Pistols, Joy Division sono alcuni dei gruppi che scrivono la colonna sonora di questo anno rivoluzionario DOMENICA 13 ÁGÆTIS BYRJUN SIGUR RÓS L’album “Ágætis Byrjun” dei Sigur Ros è un vero e proprio poema sinfonico contemporaneo, che traduce in suoni inconfondibili i bellissimi paesaggi del paese di origine della band, l’Islanda. L’album ha decretato il grande successo internazionale per il gruppo islandese diventato famoso per le atmosfere rarefatte e i suoni ultraterreni. Il cantante Jónsi spesso usa un arco di violoncello per suonare la chitarra producendo un suono unico e originale, anche la sua voce è un marchio inconfondibile della band, un falsetto che è una via di mezzo fra Thom Yorke (la voce dei Radiohead) e un bambino preso da un coro di voci bianche. Canta in una lingua inventata che chiama “Hopelandais” (traduzione possibile: “Speranzese”). Elisabetta Pozzi legge Al faro di Virginia Woolf Virginia Stephen nacque a Londra nel 1882 da genitori entrambi vedovi alle seconde nozze. La madre aveva già avuto tre figli, mentre il padre una figlia. Ad essi se ne aggiunsero altri tre, oltre Virginia. La famiglia apparteneva all'aristocrazia intellettuale, e Virginia fu educata in casa. L'estate trascorreva in una villa in Cornovaglia, immortalata nel romanzo “Al faro” (1927). Nel 1985 Virginia perse la madre, due anni dopo la sorellastra Stella e nel 1904 il padre. Tali lutti, e i rapporti difficili con i fratellastri Duckworth, provocarono crisi depressive e tentativi di suicidio. Trasferitasi insieme alla sorella Vanessa a Bloomsbury, diede vita al celebre, omonimo gruppo di intellettuali, scrittori e artisti. Nel 1912 sposò Leonard Woolf, ma ebbe relazioni di amicizia e innamoramento con diverse donne, fra cui la scrittrice Vita Sackwille-West (che nel 1928 le ispirò il romanzo “Orlando”). Mentre dà ripetizioni serali alle operaie e milita come suffragetta, pubblica recensioni e fonda la Hogarth Press, casa editrice di Freud, Eliot, Mansfield, Cecov, Svevo. Nel 1931 esce un altro capolavoro, “Le onde”, ma l'avvento della guerra esaspera le sue fobie. Il 28 marzo 1941 si annega nel fiume Ouse, non lontano da casa EXTRA CLAUDIO STRINATI L’isola dei Gesuiti In collaborazione con M A I N S P O N S O R Roma. La storia dell’arte. Lezioni di arte sul museo a cielo aperto di Roma. Domenica 13 Sala Sinopoli ore 11 Claudio Strinati L’isola dei Gesuiti Biglietti: intero 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub S P O N S O R EXTRA © Photoservice Electa, Milano A Roma i grandi ordini religiosi si sono insediati nel corso dei secoli in “insulae” costituite da MINISTERO PER I BENI una grande chiesa, il E LE ATTIVITÀ CULTURALI convento e costruzioni collaterali, vere cittadelle culturali e amministrative. Quando i Gesuiti troL’arte prodotta dalla Compagnia varono accoglienza e approvazione nella città di Gesù alle origini del barocco eterna fecero ciò che romano avevano già fatto i Francescani, i Domenicani, i Benedettini. Costruirono la casa madre con la chiesa, il SS. Nome di Gesù, e subito eressero la celebre scuola del Collegio Romano a poca distanza, dotata della sua chiesa, gigantesca cappella di palazzo, S. Ignazio. L’insula dei Gesuiti fu tra Cinque e Seicento una fucina di ingegni e una formidabile macchina organizzativa per l’espansione della chiesa cattolica in ogni parte del mondo. I Gesuiti furono tra i primi a comprendere la forza comunicativa dell’arte, inizialmente tramite membri eminenti della Compagnia in una autosufficienza gestionale destinata a dare frutti anche sul piano ideologico. Poi scelsero personalità artistiche dedite quasi esclusivamente a loro, anche in questo caso con interessanti risultati sul piano della creatività e dei nuovi modelli di comunicazione fondamentali per l’arte occidentale ma sovente fraintesi, attribuendosi al mondo dei Gesuiti caratteri retorici, tendenti a una fuga dalla realtà con adeguamento del pensiero alle esigenze della politica e del controllo sociale. Una analisi obbiettiva e spassionata del patrimonio artistico prodotto in ambito gesuita permette, invece, di scrivere un avvincente capitolo della storia dell’arte senza pregiudizi. Guido Crainz. 1946. Dopo la guerra, la speranza: il referendum. Il referendum monarchia/repubblica coglie il paese nel vivo di una transizione decisiva, fra macerie del passato e speranza di futuro. Non si è ancora dileguata l’ombra lunga della guerra e già le ansie e i progetti di trasformazione iniziano a entrare in conflitto con il largo permanere dei vecchi apparati statali e al tempo stesso con il primo delinearsi delle divisioni della “guerra fredda”. La ricostruzione, che attiene alle coscienze prima ancora che alle cose, ha avvio in un quadro segnato dalla durezza del vivere ma al tempo stesso da una grande ansia di rinnovamento civile. Ne sono simbolo sia l’intensa stagione del neorealismo, con il suo interrogarsi sulla realtà vera del paese, sia il clima che porta al referendum istituzionale, con le proiezioni nel futuro che stimola e con le conquiste che sancisce, a partire dal voto alle donne. Guido Crainz insegna Storia contemporanea all’Università di Teramo Vittorio Vidotto. 1960. Dalla ‘Dolce vita’ alle Olimpiadi. 1960: Roma diventa icona della nuova Italia contemporanea. “La dolce vita” di Fellini, intrisa delle tensioni e delle inquietudini della modernità, consegna all’immaginario lo stereotipo di una città mondana, leggera e amorale, presto divenuto sigillo dello stile di vita italiano. A luglio gli scontri di Porta S. Paolo, con la carica dei carabinieri contro i giovani dalle magliette a strisce, contribuiscono a liberare l’Italia dal governo Tambroni e segnano la nascita di una piazza politica antifascista destinata a dominare la vita pubblica per due decenni. Non ultimo, il successo delle Olimpiadi certifica agli occhi del mondo il miracolo economico italiano e restituisce l’immagine di una città in grado di coniugare il moderno con l’antico. Infine, il funerale del presentatore Mario Riva testimonia la nascita del nuovo pubblico televisivo, con i suoi miti e i suoi isterismi. Vittorio Vidotto insegna Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza Domenica 6 Sala Sinopoli ore 11 Guido Crainz 1946. Dopo la guerra, la speranza: il referendum Domenica 27 Sala Sinopoli ore 11 Vittorio Vidotto 1960. Dalla ‘Dolce Vita’ alle Olimpiadi Le Lezioni sono introdotte da Paolo Di Paolo Al termine di ogni lezione, “Italia: si gira”. Antologia filmata su come la televisione ha raccontato la storia. A cura di Luigi Bizzarri in collaborazione con Vanessa Roghi Biglietti: intero 8 euro. Ridotto over 65 e under 26, 6 euro; ridotto scuole 5 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 31 SCI ENZA Lunedì 28 Teatro Studio ore 11 “Quando non c’era il DNA. Il lungo viaggio della Medicina nel mondo” con Antonio Guerci Professore di Antropologia – Resp. scientifico del Museo di Etnomedicina “A. Scarpa” Università degli Studi di Genova Toni Capuozzo Giornalista, vice direttore del Tg5 segue dibattito con il pubblico SCI ENZA Biglietti: 2 euro. Info per le scuole: [email protected] Una coproduzione ANTONIO GUERCI E TONI CAPUOZZO QUANDO NON C’ERA IL DNA IL LUNGO VIAGGIO DELLA MEDICINA NEL MONDO L’incontro “Quando non c’era il DNA. Il lungo viaggio della Medicina nel mondo”, organizzato e promosso da Fondazione Sigma-Tau in coproduzione con Fondazione Musica per Roma, vedrà protagonisti Antonio Guerci, antropologo della Medicina che insegna e lavora all’Università di Genova e Toni Capuozzo, viaggiatore e giornalista conoscitore di popoli e tradizioni culturali, curatore della rubrica televisiva “Terra”, vice direttore del Tg5. Scopo dell’incontro è quello di raccontare al pubblico la lunga storia delle terapie adottate dall’uomo nelle diverse culture d’appartenenza ed area geografica. In sintesi, un dialogo tra Oriente e Occidente, tra l’Occidente e l’Altro. Come sottolinea il professor Guerci, “da sempre l’uomo per curarsi ha attinto i rimedi dal suo habitat, adottando differenti strategie terapeutiche in funzione delle caratteristiche climatiche, pedologiche, fitogeografiche, faunistiche, nonché delle peculiari tipologie culturali e socio-strutturali. L’antropologia medica percorre, nel tempo e nello spazio, un itinerario all’interno dei procedimenti preventivi, igienici, curativi tendenti a lenire le sofferenze umane da parte di popolazioni che hanno abitato e abitano tutt’oggi il nostro pianeta. Da un iniziale interesse storico-etnografico questa disciplina si è rivolta negli ultimi anni a ricerche di laboratorio coinvolgendo la biomedicina e in particolare la farmacologia, grazie anche agli auspici dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; inoltre ha indagato la ratio che sottende gran parte delle pratiche mediche, sia dal punto di vista culturale sia da quello dell’efficacia scientificamente intesa. E in questo viaggio attorno all’uomo sub specie medicinae incontriamo “verità scientifiche, strane credenze e singolari terapie, meritevoli di verifica, delle medicine tradizionali dei popoli”. Giuseppe Testa Telmo Pievani Domenica 6 Sala Ospiti ore 11 “La genetica che previene la malattia” La genetica che previene la malattia Individuare la causa della malattia, prevederne l’evoluzione e intervenire prima che il processo patologico sia avviato: la genetica predittiva è destinata a rendere la medicina sempre più personalizzata, non solo per curare ma anche per impedire l’insorgenza delle malattie. Relatori Giuseppe Testa Direttore Programma di Epigenetica delle cellule staminali, Dipartimento di Oncologia Sperimentale, Istituto Europeo di Oncologia Telmo Pievani Professore Filosofia della Scienza, Università Milano Bicocca Giuseppe Testa Telmo Pievani Biglietti: 5 euro. Il quarto incontro del ciclo "Salute: sapere per scegliere", dedicato alla divulgazione scientifica, a cura della Fondazione Umberto Veronesi in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, affronta il tema della genetica come strumento di prevenzione della malattia. Sentiamo spesso dire che il nostro è il tempo del DNA, segnato dalla conoscenza del genoma. In realtà lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni ci ha fatto andare già oltre il DNA, nel senso che la faciltà con cui è oggi possibile ‘leggere’ il genoma ci pone dinanzi a inedite sfide di conoscenza e a importanti svolte etiche e sociali. Dobbiamo infatti cominciare a capire quanto i geni possano influenzare il nostro stato di salute e malattia, e quale sia il valore di conoscerli per operare le scelte della vita di ogni giorno, piccole o grandi che siano. Se i geni possono svelarci il nostro passato, facendoci scoprire da dove veniamo, quanto sono in grado di orientare il nostro oggi e il nostro domani? E ora che possiamo ordinare un test genetico attraverso internet, come cambierà questa nuova conoscenza il nostro modo di vivere e curarci, di crescere e riprodurci? CI N EMA Sabato 26 Teatro Studio ore 21 Viaggio nel cinema americano a cura di Antonio Monda e Mario Sesti Incontro con Debra Winger Biglietti: 6 euro • Possono essere acquistati presso la biglietteria dell’Auditorium Parco della Musica, nei punti LIS Lottomatica abilitati, sul sito www.listicket.it, oppure chiamando il numero 892982 (servizio a pagamento). DEBRA WINGER Dopo il grande successo degli anni passati, anche quest’ anno ritorna “Viaggio nel cinema americano” a cura di Antonio Monda e Mario Sesti, che in passato ha visto sfilare sui palchi dell'Auditorium i più importanti autori e attori di Hollywood (da Tim Burton ai fratelli Coen, da Jeremy Irons a Jane Fonda, da Spike Lee a Francis Coppola, da Arthur Penn a David Cronenberg, da Viggo Mortensen a Meryl Streep, da Paul Schrader a Susan Sarandon, tra gli altri). In questo nuovo incontro, di fronte a un pubblico di appassionati e giornalisti, ci sarà Debra Winger, l’attrice che ha marchiato a fuoco l’immaginario del cinema degli anni ’80 (con film come Ufficiale e gentiluomo, Voglia di tenerezza, La vedova 32 nera) e il cui volto dolce e malinconico ha incantato anche lo sguardo di autori come Bernardo Bertolucci (Il tè nel deserto) e Jonathan Demme (Rachel sta per sposarsi). Come sempre, al centro della scena ci sarà una conversazione a tutto campo con l’artista e una compilation delle sue più belle scene che hanno riempito la nostra immaginazione di storie, personaggi e volti così interessanti da essere entrati a far parte della nostra vita come se avessimo avuto la possibilità di conoscerli sul serio. Fondazione Musica per Roma fia del suono” dedicato all’esplorazione dei diversi argo- in collaborazione con Audiogamma e Audioreview menti e aspetti del suono e della musica attraverso ascolti guidati con Marco Cicogna, giornalista della rivista IL DISCO: UNA FOTOGRAFIA DEL SUONO Audioreview. Una serie di incontri-seminari in cui l’ascolto della musica sarà l’elemento centrale. Sappiamo che il Con Marco Cicogna giornalista di Audioreview sistema di riproduzione è soltanto una fase del complesso procedimento che ripropone il campo sonoro originale nell’ambiente domestico. Ciò che ascoltiamo dipende infatti anche da quello che l’esecutore vuole ricreare dalla pagina scritta e dal modo in cui quei suoni vengono registrati. Ne consegue che nella riproduzione sonora non è definibile in modo univoco un “corretto” campo sonoro. Il disco rappresenta quindi una sorta di “fotografia” dell’evento sonoro originale. Non esiste una realtà sonora univoca, ma diverse rappresentazioni possibili di eventi musicali, a rigore, irripetibili. LA GRANDE MUSICA RUSSA Colore ed espressione nelle grandi pagine del repertorio russo. Da Tchaikovsky a Shostakovich. LE SINFONIE DI MAHLER EXTRA Due nuovi appuntamenti per il ciclo “Il disco: una fotogra- IL DISCO UNA FOTOGRAFIA DEL SUONO In occasione del doppio anniversario mahleriano del 2011 una panoramica sulle migliori incisioni delle sinfonie, pagine che consentono la più efficace introspezione nel suono e nell’espressione della grande orchestra sinfonica. AMPLIFICAZIONE Domenica 13 Spazio Ascolto ore 11 e 15 “La grande musica russa” Domenica 27 Spazio Ascolto ore 11 e 15 “Le Sinfonie di Mahler” Biglietti: 5 euro. Prosegue Lezioni di Ascolto, la ras- Fondazione Musica per Roma segna che si propone di condurre in collaborazione con Audiogamma il pubblico alla scoperta dell’affascinante mondo della riproduzione sonora attraverso una serie di incontri con specialisti del settore che ne illustreranno la storia e i diversi aspetti con ascolti dal vivo cercando di approfondire la conoscenza delle tecnologie del passato e del futuro. Verranno fatti ascoltare alcuni brani musicali compressi in varie forme, dall’MP3 64 kb/s, fino a 128 kb/s, Apple Losless, AIFF, WAV e, infine, il supporto in vinile. Ogni ascolto verrà commentato, spiegando tutti gli standard di compressione e le loro differenze. Verranno poi fatti DIFFUSORI E CUFFIE sentire brani in alta risoluzione 96/24 e spiegata la differenza tra ascolto con i diffusori e quello con le cuffie, adden- LEZIONI DI ASCOLTO Dal vinile all’MP3, dalla cuffia al diffusore, viaggio intorno all’ascolto della musica Con Paolo Corciulo direttore SUONO e DJMag Italia Giancarlo Valletta direttore marketing Audiogamma trandosi nello specifico di queste ultime, oggi mezzo molto utilizzato per la fruizione della musica. Per quanto pos- Martedì 15 Spazio Ascolto ore 21 sibile si faranno anche degli ascolti con cuffie a padiglione. Nell’incontro del 15 marzo dal titolo “Amplificazione – “Amplificazione” seconda parte parte seconda”, la rivista Suono presenterà la “Bibbia dei 10 punti”, una sintesi dell’esperienza pluriennale in materia sintetizzata in 10 punti. La lezione del 29 marzo dal titolo “Diffusori e cuffie – seconda parte” tratterà il tema dell’ascolto in cuffia e con i diffusori, evidenziandone le principali “insidie”. Martedì 29 Spazio Ascolto ore 21 “Diffusori e cuffie” seconda parte Continua la rassegna “Recording Studio”, la serie di sedute di registrazione aperte al pubblico che si tengono presso le sale dell’Auditorium Parco della Musica e sono poi pubblicate dalla Parco della Musica Records. Il progetto “Passport” è firmato da quattro veri fuoriclasse. Due di loro, Pietro Tonolo e Joe Chambers hanno già inciso e pubblicato per la Parco della Musica Records “The Translators”, in compagnia del trombettista Flavio Boltro e dell’organista Emmanuel Bex. In quest’occasione, al sassofonista italiano e al batterista americano si uniranno il contrabbassista inglese Arnie Somogyi e il batterista spagnolo Jorge Rossy. Di qui “Passport”: quattro diversi passaporti per l’incontro di quattro nazionalità. L’idea del grupSOMOGYI po è tutta giocata sul polistrumentismo di Chambers e Rossy, che alla batteria, di cui sono indiscussi maestri, affiancano vibrafono e pianoforte aprendo a innumerevoli possibilità timbriche: dal quartetto con due batterie alla formazione con vibrafono e piano senza tamburi. TONOLO ROSSY CHAMBERS SOMOGYI ROSSY CHAMBERS MEUXSTIRCA A Biglietti: 5 euro. Domenica 13 Teatro Studio ore 21 “Passport” Pietro Tonolo sax Jorge Rossy piano / batteria Joe Chambers vibrafono / batteria Arnie Somogyi contrabbasso Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 33 Martedì 22 Sala Sinopoli ore 21 “Mi sei scoppiata dentro al cuore” Mina: le canzoni, un’epoca, una storia Spettacolo musicale a una voce sola, narrato, recitato e cantato da Alessandro Fontana Testo Olga Garavelli da un’idea di Alessandro Fontana regia Paola Maffioletti arrangiamenti Massimo Di Vecchio video art Gabriella Galluzzi (immagini tratte dal repertorio artistico di Carolina Ferrara, Pierluigi Galluzzi, Lucia Morelli) graphic designer Carmine Lillo sound designer Gianfranco Lacchi Biglietti: 20 euro. Riduzioni a 17 euro per over 65, studenti, possessori tessere Feltrinelli, Metrebus, Arci; riduzione a 15 euro per CRAL EXTRA ww.asamsi.org www.intermedia86.com www.myspace.com/alessandrofontana61 ALESSANDRO FONTANA MI SEI SCOPPIATA DENTRO AL CUORE MINA: LE CANZONI, UN’EPOCA, UNA STORIA Sabato 12 dalle ore 10 alle 19 Domenica 13 ore 10 - 11; 12,30 - 15; 16,30 - 18 Spazio Ascolto Audiogamma promuove “Metti la tua musica” Ingresso libero info: [email protected], 06/8175203, 3351021102, 3396415340. METTI LA TUA EXTRA MUSICA SI RINGRAZIA: INTESA SANPAOLO, INTERMEDIA 86, THEFABMAX COMPANY, A.I.A.S.- ASS.NE ITALIANA ASSISTENZA SPASTICI, SEGRETARIATO SOCIALE RAI. È questo il titolo dell’iniziativa promossa da Audiogamma all’interno di Spazio Ascolto, per consentire a musicofili e audiofili di ascoltare la “propria” musica con un impianto di riproduzione di riferimento assoluto. L’obiettivo è quello di promuovere e sostenere una cultura dell’ascolto di qualità fra audiofili inveterati, musicofili di ogni genere e appassionati emergenti, dove la qualità, oltre a essere garantita dal sistema di riproduzione, è altresì favorita dalla scelta comune di ascoltare musica in un luogo deputato all’ascolto e quindi dalla condivisione, aldilà di gusti e orientamenti personali, di un piacere del “buon ascolto”, rispettoso della musica e della sua essenza artistica. All’interno del nuovo ambiente, concepito come spazio di ascolto hi-end, gli appassionati avranno la possibilità di far suonare una selezione di propri brani portati da casa e su qualsiasi supporto (Vinile, CD, file), attraverso un impianto di amplificazione tra i migliori al mondo, composto da diffusori Bowers & Wilkins 800 Diamond con tweeter in diamante ed elettroniche Classè. Domenica 6 e 20 Auditorium Parco Pensile dalle ore 10 A cura di Coldiretti Lazio Agrimercato Lazio Associazione per la Gestione dei Mercati dei Produttori Agricoli in Vendita Diretta Il Mercato di Campagna Amica Una filiera agricola tutta italiana e firmata dagli agricoltori 34 Alessandro Fontana, attore e cantante, che ha lavorato tra gli altri con Ennio Morricone e Nicola Piovani, sarà il protagonista di una serata unica per festeggiare i 70 anni di Mina aiutando A.S.A.M.S.I. (Ass.ne Studio Atrofie Muscolari Spinali Infantili) a ridare la speranza ad un bambino di poter tornare a sorridere. Mina insieme alle sue canzoni del periodo d’oro, interpretate per la prima volta da una voce maschile, ci accompagna in un viaggio che inizia negli anni '60 e termina nel 1978, anno della morte di Aldo Moro e anche del ritiro definitivo dalle scene di Mina Mazzini, un periodo storico denso di sogni, illusioni, speranze, rivoluzioni, delusioni. E lei, modello, anticipatrice di mode e modi, con le sue canzoni famose, in cui ci rispecchiamo e che tutti almeno una volta abbiamo canticchiato, come un filo d’oro, prezioso, impalpabile, lega i flash di un’epoca che ha determinato il nostro presente. A.S.A.M.S.I. è un'associazione ONLUS per lo studio delle atrofie muscolari spinali infantili (S.M.A.). Il suo scopo principale è quello di raccogliere fondi per promuovere convegni, studi e ricerche allo scopo di aumentare la conoscenza di questa patologia e di individuarne la terapia più adatta. Graphic designer: Carmine Lillo EXTRA Associazione Studio Atrofie Muscolari Spinali Infantili Il Mercato di Campagna Amica torna all’Auditorium Parco della Musica con i prodotti a Km Zero. Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le imprese agricole laziali. Il 6 e il 20 marzo sarà possibile degustare e acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici e tradizionali provenienti un po’ da tutto il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di qualità, di sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradizioni locali. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA E FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente dagli agricoltori; ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero Made in Italy fino al consumatore; FIRMATA, nel senso che renda visibile e riconoscibile “l’italianità” al consumatore tramite la creazione di una “firma” che distingua l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime. il MERCATO di CAMPAGNA AMICA This e h t t a h t n mo M U I R H O C T R I A D M AU 5, 7, 8/UNFINISHED MASTERPIECES As in the case of the unfinished work of painters and sculptors, music history has had its share of great composers who –for various reasons– left their work unfinished. These “incomplete” pieces should not be seen as lacking, but rather enjoyed as perfect works of art, like the celebrated unfinished sculptures of Michelangelo. In the case of Schubert’s Unfinished Symphony, there exists a draft of the Scherzo, but absolutely no trace of a Finale. Nevertheless, among Schubert’s symphonies, it is hands down the most beloved and well known. In Mozart’s Mass in C Minor, the Credo, Agnus Dei and Sanctus were found literally in pieces. And yet, the work radiates a brilliant and sublime reverence, nearly reaching the glorious heights of the Requiem, (also sadly left unfinished due to the composer’s premature death). With Kent Nagano at the podium, it is difficult to imagine these works any more perfect than they already are. 12, 14, 15/CONCERT OF ANNIVERSARIES This month the Auditorium celebrates the 100th anniversary of the death of Mahler, and the 200th anniversary of the birth of Liszt, presenting two unusually intense and complex pieces the same night. Mahler’s ‘Titan’ 1st Symphony, originally conceived as a tone poem based on a book of the same name, put him on the map as a composer, nevertheless its premiere was accompanied by significant controversy. From a lilting Viennese Waltz, the third movement morphs into a Funeral March with the haunting melody of a children’s song, eventually culminating in a frenetic Jewish dance, a risky decision for a Jewish composer in the increasingly anti-Semitic environment of his native Austria. In addition, Liszt’s 1st Piano Concerto will be performed by Russian pianist and Liszt specialist Boris Berezovsky in his long-awaited Auditorium debut. The composition is the result of 26 years of effort by the Hungarian composer who created this work, in part, to raise the standard of the virtuosic keyboard repertoire to his level. Antonio Pappano, world-renowned Anglo-Italian conductor and pianist, will be at the podium, and as part of a project created by Telecom Italia and the Santa Cecilia Academy, interviews, backstage looks and insights into the music will be presented free in streaming on Telecom Italia’s multimedia channel and on the website www.telecomitalia.com. 20/ GILBERTO GIL AND JAQUES MORELENBAUM This month sees a very special trio from Brazil at the Sala Santa Cecilia: Gilberto Gil, Jaques Morelenbaum and Bem Gil present “The String Concert”. A fundamental figure of Brazilian music, Gilberto Gil’s bossa nova roots gave way to social activism in the 50s and 60s when he created the influential Tropicalia movement with Caetano Veloso. Tropicalia infused bossa nova with rock and roll and was viewed with suspicion by the military government who eventually arrested Gil and asked him to leave Brazil. He went to London and became interested in reggae and the Beatles, both of which have shaped his musical output. Four decades on, 52 albums later, Gilberto Gil is now indulging his principal passion: collaborating with artists he admires. Nobody could be better than Jaques Morelenbaum, who has had a lifelong musical career of his own, collaborating with Sting, David Byrne and Mariza among others, and Bem Gil, Gilberto’s son, who is establishing his own path in music. The three have taken the US by storm and are sure to please long-standing fans and curious newcomers alike with their energetic performance. 24/ MARIZA Mariza returns to the Auditorium this month to a warm welcome. The fado singer’s voice is captivating, her look unique –with her trademark shock of dyed-white hair– and the performance she gives is invariably mesmerizing and inspiring, whether you understand the lyrics or not. The Mozambique-born artist grew up in Lisbon immersed in the world of fado, which she describes as "an emotional kind of music full of passion, sorrow, jealousy, grief, and often satire." She has toured the world and sung in some of its most incredible music venues, from the Royal Albert Hall in London to the Sydney Opera House, New York’s Carnegie Hall and the Moscow International House of Music. In 2003 Mariza was nominated Best European Artist in World Music by BBC Radio 3. Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service) www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 M A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.) Page provided by 35 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI ISTITUZIONALI APRILE 2011 MARZO 2011 SERVIZI L’Auditorium Parco della Musica è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 18; domenica e festivi dalle 10 alle 18. Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e accesso alle teche RAI. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. tel. 06 80242332 www.santacecilia.it VISITE GUIDATE Stato Italiano FONDAZIONE MUSICA PER ROMA Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. da venerdì 1 a domenica 10 ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA BRAHMS REQUIEM TEDESCO ANTONIO PAPPANO direttore PRIVATI sabato 9, domenica 10, martedì 12 SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL CHARLES AZNAVOUR Biglietti Visita guidata: intero 9 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5 euro Informazioni Tel. 06 802.41.281 Fax 06 802.41.420 [email protected] www.auditorium.com mercoledì 13 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma FONDAZIONE MUSICA PER ROMA Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo la biglietteria chiude a inizio evento. AMERICA domenica 17 CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA “WATER PASSION” TAN DUN venerdì 29 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA S P O N SO R I ST I T U Z I O N A L E Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. NICOLA PIOVANI venerdì 29 Acquisti telefonici: Tel. 892.982 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Tel. 06.06.08 Comune di Roma Ricevitorie Lottomatica abilitate Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA M E D I A S P O N SO R Nel rispetto dell’ambiente questo numero è stampato su carta MUSICA PER ROMA SPONSOR ISTITUZIONALI MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni: tel. 06 80242382 - 332 http://museo.santacecilia.it [email protected] Ingresso gratuito PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. P A R T N E R CARTA DI CREDITO UFFICIALE Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 T E C N I C I ReD È un innovativo ristorante - show room, aperto da pranzo fino a tarda notte.Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Noemi Di Muro Elena Fiorà Andrea Figus Maria Laura Proietti Massimo Pasquini Marta Fontana Giorgio Enea Teodora Cosmidis CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Comunicazione e Marketing Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Giovanna Maniezzo Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Laura De Mariassevich Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali M EDIA