Settimanale di
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
5 febbraio 2010
ANNO XI N. 5
Spedizione in Abbonamento
Postale Regime libero Modena
tassa riscossa, Tax percue.
Autorizzazione della Filiale
di Modena Poste Italiane spa
a soli
€ 0.50
riapre il bar milano
<<
si chiama Giuseppe Graziano l’imprenditore carpigiano
che, insieme al fratello davide, ha deciso di ridare vita
allo storico bar Milano. il locale inaugurerà il prossimo
14 febbraio in una veste completamente rinnovata
in edicola
>>
champion europe:
57 lavoratori a rischio
Davide Dalle
Ave
davide dalle ave riconfermato
segretario del pd di carpi
Daniela
Malpighi
denny malpighi: Tamponano la
sua ferrari e la rapinano
gli ex dipendenti di severi
insieme per una cena
2
05.02.2010 n°5
Tra le righe...
I giorni della merla
non si smentiscono
Q
Foto della settimana...
uest’anno la “merla” non si è voluta smentire e, nell’ultimo giorno a lei dedicato, ha beffardamente scaricato sulla città un’abbondante nevicata. Per i
nostri nonni il 29,30 e 31 gennaio, noti come i famigerati “giorni della merla”,
solitamente sono accompagnati da neve, ghiaccio e galaverna. Si tratta del colpo di
coda del “terribile vecchiaccio” (gennaio) prima del disgelo. I “giorni della merla”
celano un’antica leggenda. I merli, un tempo, erano bianchi con un bel becco rosso
ciliegia. Tre di loro, in un rigido inverno, stanchi di oziare al tepore del pagliericcio,
decisero di spiccare il volo dimentichi che la primavera era ancora molto lontana.
Rientrati nel bosco, ancora avvolto nella magica ragnatela del ghiaccio, i tre uccellini
incontrarono un vecchio curvo e malandato. I tre spavaldi uccelli, riconosciutolo,
cominciarono a insultarlo e allora il canuto viandante (che era gennaio) decise di
impartire una bella lezione ai nivei pennuti. Gennaio, nonostante stesse per morire,
si fece prestare un giorno dal vicino febbraio e scagliò contro i tre uccelli altrettante
giornate di freddo tremendo, accompagnate da neve, ghiaccio e gelida tramontana.
Agli sciagurati merli non restò altro da fare che rifugiarsi all’interno di un camino.
All’arrivo della bella stagione i tre merli uscirono dall’angusto rifugio per salutare la
primavera ma, con grande sorpresa, notarono che il loro piumaggio da bianco era
diventato “nerofumo” e il becco “da rosso-cerasa” a “giallo-polenta”. Lasciarono
dunque in eredità ai loro discendenti questo nuovo look pagando un prezzo davvero
alto per la loro spavalderia e tracotanza. Credenze popolari il cui fascino è pari a quello
di Carpi imbiancata dalla neve, avvolta nel silenzio, purificata da un’aria cristallina.
Sara Gelli
Frase della settimana...
“Per la stipsi attenti al fai da te”
Titola un articolo del settimanale diocesano Notizie, del 31 gennaio 2010.
Dal Correre di Bologna del 28 gennaio
attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti
DIRETTORE RESPONSABILE
Gianni Prandi
CAPOREDATTORE
Sara Gelli
REDAZIONE
Elisa Anderlini, Jessica Bianchi, Valeria Cammarota,
Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Roberta Maini.
Responsabile pagine di Modena: Clarissa Martinelli.
Da Modena: Giuliana Vezzali e Giulia de Felice.
IMPAGINAZIONE e GRAFICA
Liliana Corradini
PUBBLICITA’
Multiradio - 059.698555
STAMPA
Centro stampa delle Venezie - 049-8700713
REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE
Via Nuova Ponente, 24/A CARPI
Tel. 059 645566 - Fax 059 642110
[email protected], [email protected]
COOPERATIVA RADIO BRUNO arl
Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999
Chiuso in redazione il 3 febbraio 2010
3
05.02.2010 n°5
Il 29 gennaio presso il ristorante I Laghetti Anna si sono ritrovati ben 57 ex colleghi
di lavoro della ditta Umberto Severi
Quindici anni dopo…
A
quindici anni dalla chiusura della storica ditta
Umberto Severi é stata
organizzata una cena rivolta a
tutti gli ex dipendenti, lo scorso
29 gennaio presso il ristorante I
Laghetti Anna. “Non nascondo
– commenta Rossella Malavasi,
organizzatrice della serata - il
fatto che organizzare una cena di
questa portata è stata un’impresa, ma mi ha permesso di rintracciare, ritrovare e convincere
tanti ex colleghi a partecipare.
Dopo la chiusura dell’azienda,
ognuno ha preso strade diverse:
c’é chi ha cambiato settore, chi
si é trasferito e chi ha cambiato
vita.Ma nonostante tutto una
cosa ci accomuna: il ricordo dei
piacevoli anni lavorativi trascorsi presso la ditta Umberto
Severi. Per questo la risposta é
stata positiva e la partecipazione
sentita da tutti”. Erano presenti
ex dirigenti, operai, impiegati...
di ogni d’età, perché il signor
Umbero Severi é stato, continua
Rossella, “protagonista della
prestigiosa storia imprenditoriale del comprensorio della
maglieria di Carpi, dando lavoro a circa 2mila persone nelle
aziende del gruppo Tesam dagli
Anni 70 in poi”.
57 i presenti alla cena perfettamente riuscita. “Ci siamo lasciati con la promessa di ripeterla e
approfitto per ringraziare tutti
i colleghi per la loro partecipazione e chissà, magari leggendo
questo articolo, a qualche collega assente verrà voglia di partecipare la prossima volta”.
Le artiste Maria Teresa Cardarelli (in arte Tau), Libera Guidetti e Susi Zucchi
al meeting del Lions Club Carpi Alberto Pio
L’arte è donna
U
n’esibizione musicale dal
ritmo trascinante e opere
d’arte che hanno parlato in
modo speciale al cuore delle donne:
musica, spiritualità, natura e femminilità hanno arricchito, lo scorso
28 gennaio presso il ristorante Blu
di Carpi, il meeting del Lions Club
Carpi A. Pio dedicato al tema Armonia di suoni e di colori.
Il ritmo jazz di armonica e chitarra
suonati da Noè Socha ha aperto la
conviviale. Allievo di chitarra classica e clarinetto presso l’Istituto Vecchi-Tonelli, il giovane concittadino
Noè è stato insignito del Premio per
la musica. Da alcuni mesi rientrato
in Italia dopo un soggiorno di cinque
settimane presso il Berklee College of Music di Boston - istituzione
mondiale in materia di formazione
al jazz e alla musica contemporanea
- la prossima primavera, grazie a una
nuova borsa di studio, tornerà per un
periodo di quattro anni a completare
la propria formazione.
Moderatrice della serata la professoressa Valentina Marmiroli, che
ha introdotto le tre artiste carpigia-
da valicare”. Tau ha invece fatto della
creazione artistica un medium verso
lo spirituale. All’arte ha affiancato la
terapia: nel 1988, terminati gli studi
universitari, dà vita a un viaggio alla
scoperta di se stessa cui segue un
processo inverso, rivolto all’esterno.
L’arte diviene strumento che anche
gli altri possono utilizzare, specie
i bambini e persone con problemi
relazionali: così nasce Taulab, laboratorio di arteterapia creativa. “Le
parole volano – ha spiegato – mentre
il colore, la musica, i linguaggi non
verbali vanno dritti al cuore”. Tre
donne dalla diversa sensibilità, ma
che con egual intensità sanno manifestare la propria forte concezione
della vita.
Valeria Cammarota
Da sinistra, Libera Guidetti, Gabriella Manicone, Valentina
Marmiroli, Susi Zucchi, Maria Teresa Cardarelli.
Foto di Davide Vellani
ne: Maria Teresa Cardarelli (in
arte Tau), Libera Guidetti e Susi
Zucchi. Tre donne che hanno in
comune l’essersi messe in gioco in
un settore complicato come quello
dell’arte. Una passione nata ai tempi dell’infanzia, per Libera: “Sono
contenta di essere riuscita a riprodurre le mie emozioni – ha spiegato
– l’importante è poter dire di aver
realizzato se stessi anche in un solo
quadro”. Come Libera, anche Susi
Zucchi – stilista, professione che la
avvicina all’arte grazie al gusto per
i colori e i tessuti - ha cominciato
giovanissima a dipingere e a scrivere:
dapprima ispiratasi agli impressionisti, ha poi cercato – e trovato – il
proprio personale percorso. Utilizza
una tecnica basata sul polimaterico,
avvalendosi di pittura acrilica, stoffe,
frammenti di vetro, pietre semipreziose e minerali con uno stile del
tutto personale, volto a indagare un
universo femminile fatto di donne
al contempo mogli, madri, figlie e
quindi sostegno della famiglia e della
società. “Mi piace sperimentare – ha
spiegato – e il mio prossimo progetto
riguarderà gli orizzonti, nuovi limiti
Noè Socha
4
05.02.2010 n°5
Borsino della spesa
01/09
01/08
1,49 €
2,69 €
1,99 €
1,48 €
1,18 €
1,48 €
1,64 €
1,78 €
1,78 €
Prezzi attuali
Arance sfuse
Conad
Prezzo al
via Carlo Marx
chilogrammo
Famila
via Giovanni XXIII
IperCoop
Le arance sono uno degli alimenti maggiormente consumati durante la stagione invernale. Straordinarie fonti di zucchero e vitamine, le arance
continuano a essere alla portata di tutte le tasche.
I
nvestire sui giovani: cosa ci si
aspetta? La parola alle aziende:
è stato questo il titolo della tavola rotonda a cui hanno partecipato i
rappresentanti degli sponsor e i sostenitori del progetto Campus della Moda, voluto e finanziato dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di
Carpi, per la formazione dei futuri
operatori del settore moda carpigiano, lo scorso 28 gennaio. Un’occasione importante per tracciare il
quadro del distretto carpigiano del
tessile – abbigliamento e le sfide che
lo aspettano in un mercato sempre
più globalizzato, messo alle strette
da una crisi economica senza precedenti. Al professore di Economia
politica industriale dell’Università di
Parma Franco Mosconi, il compito
di moderare il dibattito. “Da alcuni
anni – ha esordito – i riflettori della
ricerca economica si sono riaccesi
sul distretto di Carpi e non vi è indagine che non lo consideri tra i pochi
che ce l’hanno fatta”. Ma quali sono
gli ingredienti premianti che hanno
posto il nostro distretto al centro della
manifattura vincente italiana? Sauro
Mambrini, presidente di Champion
Europe, ha le idee chiare: “La buona
perfomance del distretto è stata possibile grazie a tutti quegli imprenditori che hanno costruito marchi
vincenti. Oggi, vendere prodotti
senza marchio non paga più; solo
chi è riuscito a innovare e a investire
sul proprio marchio è stato in grado
di proteggere la propria nicchia di
mercato”. “A Prato e a Biella la crisi è a dir poco insopportabile, - ha
commentato il direttore di Confindustria Modena, Giovanni Messori
- mentre il distretto carpigiano, che
ha attraversato numerosi momenti
di stallo nel corso del tempo, mostra
Moda e giovani, quale futuro nel distretto? Se ne è discusso nel corso
di una tavola rotonda promossa dal Campus della moda
Il segreto del
nostro successo
Da destra: Giorgio Davoli, Andrea Landi, Giuseppe Domenichini, Franco Mosconi, Giovanni Messori, Sauro Mambrini e Philip Taylor
incoraggianti segnali di crescita. Lo
spirito imprenditoriale che connota
il nostro territorio da generazioni ha
creato un settore forte e la capacità
di vendere i propri marchi nei mercati emergenti, quali India e Cina,
ha fatto il resto”. Se il tasso di crescita dell’Occidente industrializzato
oscilla tra l’1 e il 3% infatti, quello
dei due colossi dei paesi emergenti,
India e Cina, si attesta tra il 7 e il
10%. “E’ in atto una ricomposizione
della geografia economica mondiale – spiega Mosconi – e le migliori
aziende distrettuali del settore moda
stanno conquistando quei mercati”.
Una sfida, quella della globalizzazione, che può essere vinta adottando
una strategia di rete, come ha ribadito
il direttore del Gruppo Moda Industriali di Reggio Emilia, Giuseppe
Domenichini. “Il segreto che soggiace ai distretti è la concorrenza
e la collaborazione tra aziende. Un
sistema però che necessita di una
maggiore governance da parte dei
decisori pubblici”. Centrale per il
futuro delle aziende, l’alta formazione di giovani talenti “poliglotti
e qualificati”. “Modena e Reggio
Emilia – ha sottolineato il presidente
della Fondazione Cassa di Risparmio
di Modena, Andrea Landi – rappresentano due realtà dinamiche
dal punto di vista della formazione. L’ateneo, con lungimiranza, è
Ruolo primario dell’alta formazione
quindi, quello di rendere la fascia
dei 20-30enni, immediatamente
operativa in azienda. “Crescono –
ha spiegato Mosconi – le fasi che
stanno a monte e a valle del processo
produttivo: ricerca, progettazione,
marketing, commercializzazione…
campi che costituiscono nuove opportunità per i giovani talenti del
territorio”. Perché la flessibilità
aziendale non deve tradursi in assenza di certezza per i ragazzi, a cui
andato oltre i confini provinciali,
perché quando si parla di istruzione
e ricerca, non devono esistere confini. Ora occorre mirare ulteriormente l’attività universitaria verso
il sistema produttivo, raccordando
le esigenze delle aziende all’ateneo,
valorizzando maggiormente tirocini
e dottorati di ricerca”. A subire maggiormente la crisi economica sono
soprattutto i giovani, costretti a confrontarsi con un mercato del lavoro
sempre più frammentato e precario.
non deve essere richiesta “una vita a
progetto, bensì un progetto di vita”,
continua Domenichini che rilancia
sul tavolo un tema scottante, quello
delle riforme scolastiche. “Il circuito
della conoscenza nel nostro Paese è
sempre sospeso tra la rivoluzione e
l’abbandono. Dalle grandi riforme
al dimenticatoio. Occorre un Piano
Marshall nell’istruzione, occorrono
risorse ingenti, continue. La formazione deve essere una priorità per il
Governo”. Il segreto di un brand è la
“coerenza della visione”, commenta
Philip Taylor direttore del Campus
della Moda; a cui si aggiunge una
buona dose di “creatività”, sottolinea Mambrini, ma nonostante questi
ingredienti siano presenti nel nostro
distretto e, più in generale in Italia, la
produttività cala perché qui, gli investimenti in “ricerca e capitale umano
– continua Mosconi - sono inferiori
rispetto agli altri paesi europei. Sul
tema della formazione non vogliamo
più sentir parlare di grandi disegni
illuministici, probabilmente è molto
meglio investire a livello regionale,
per configurare un piano di riforme
fattibili”. Investire in conoscenza
è fondamentale per salvaguardare
l’economia del distretto di Carpi. E
ricordiamo, citando le lungimiranti
parole dell’economista Carlo Maria
Cipolla, oggi, “chi ha meno di quindici anni di scuola alle spalle è da
considerarsi funzionalmente analfabeta”. La realtà è che il dramma della
disoccupazione investe i giovani con
straordinaria violenza. “Chi molto ha
studiato, ha più carte da giocare sul
mercato del lavoro. Lo studio non è
condizione necessaria e sufficiente
per trovare un’occupazione – conclude Mosconi – ci sarà sempre un
figlio di papà che vi passerà davanti,
ma la formazione è l’unica strada
percorribile”.
Jessica Bianchi
5
05.02.2010 n°5
L
’opera La forza della pace
della studentessa Francesca
Simoni della 3° F della Scuola
media Odorado Focherini è risultata
prima nella selezione distrettuale
dei Lions con un poster bello e
significativo, dove due forti mani,
rompendo un muro (e qui la memoria del Muro di Berlino è evidente),
liberate dalle catene, si trasformano
in una candida colomba che vola
alto. Notevoli anche le oltre cento
opere pervenute dalle scuole medie
di Carpi ai due Lions Club e al Leo
Club della città, che da anni curano
la partecipazione dei ragazzi a
questo premio. Il premio Un poster
per la pace è un concorso ideato
La studentessa delle Focherini, Francesca Simoni ha vinto il
premio internazionale Un poster per la pace
La forza della pace
nel 1988 dai Lions Clubs del mondo
per impegnare gli adolescenti (1113 anni) a riflettere sul valore della
pace, creando un poster, cioè con il
linguaggio internazionale dell’arte.
E’ stato stimato che in questi venti
anni più di tre milioni di giovani di
98 nazioni abbiano partecipato
a questa gara, un risultato che
gratifica i Lions e la scuola. Le tappe
di questa gara sono diverse: quella
locale, quella distrettuale, quella
nazionale e quella internazionale; a
ogni tappa vi sono momenti pubblici di gratificazione e il premio finale
consiste in un contributo di 2.500
dollari e un viaggio a New York
presso le Nazioni Unite. “Sappiamo
che la strada è lunga e difficile, ma
noi faremo il tifo per Francesca”,
così ha commentato il professor
Romano Pelloni, presidente della
Commissione Giudicatrice nominata dai tre club locali, che ha segna-
lato alla commissione Distrettuale
altre due opere: quella di Riccardo Bellei della 3° D della media
Alberto Pio (zona centro di Carpi) e
quella di Vittoria Galantini della
classe 2° della Scuola Media Sacro
Cuore.
Il professor Guido Armagni,
insegnante di educazione artistica
di Francesca e di tanti altri studenti
delle Focherini che hanno partecipato al concorso, ci ha detto che
i suoi ragazzi hanno partecipato
con entusiasmo: “Per me sono
tutti vincitori, in quanto ognuno ha
saputo esprimere con il linguaggio
dell’arte le proprie idee sul valore
della pace”.
Lo stato della scuola nell’Unione delle Terre d’Argine
Bimbi in lista d’attesa al nido
I
l 39,91% dei bambini residenti da 0 a 3 anni nel
territorio dell’Unione
delle Terre d’Argine frequenta il nido d’infanzia: in lista
d’attesa resta il 30%, ma nel
corso dell’anno scolastico
la metà di queste domande
viene accolta. Nelle scuole
d’infanzia la percentuale di
stranieri è del 17,3%, alle
elementari del 16,8%, alle
medie il 19,3%.
Asili nido
Nel territorio dell’Unione delle Terre
d’Argine (Carpi, Novi, Campogalliano, Soliera) funzionano 13 nidi
d’infanzia comunali e 5 nidi privati
convenzionati. Il totale di bambini
iscritti ai nidi è di 957 (erano 875
nell’anno scolastico precedente, di
cui 88 bambini (9,19%) con cittadinanza non italiana e 8 (0,83%)
sono in situazione di handicap. In
particolare e rispetto ai 4 Comuni
del territorio: 78 iscritti a Campogalliano, pari al 43,82% dei bambini
residenti in età; 648 iscritti a Carpi
(pari al 41,62%); 59 iscritti a Novi
di Modena (pari al 21,00%); 179
iscritti a Soliera (pari al 44,86%). Il
39,91% dei bambini residenti in età
0-3 anni nel territorio dell’Unione
frequenta il nido d’infanzia (+3,2%
rispetto allo scorso anno scolastico). La percentuale nazionale è intorno all’11%, quella regionale si
avvicina al 27%. Se consideriamo
il tasso di risposta alle domande di
iscrizione ai Nidi di infanzia pervenute nell’anno scolastico 20092010, sul territorio dell’Unione le
risposte evase rispetto alle richieste
U
n incontro per introdurre anche i più giovani al mondo del
farmaco e della salute, attraverso un linguaggio diretto e preciso
per rendere facilmente comprensibili ai
ragazzi poche, semplici e utili nozioni
sulle medicine e i comportamenti corretti. E’ l’obiettivo che ormai da anni
i farmacisti associati a Federfarma
Modena si impegnano a perseguire
attraverso l’iniziativa Mondofarmaco,
che anche quest’anno invita i titolari
delle farmacie private ad abbandonare
il consueto spazio dietro al bancone
di iscrizione sono in complesso il
70,1% al 31 dicembre 2009. Nel
corso dell’anno, a fronte di rinunce
e nuove iscrizioni, le liste d’attesa
vengono aggiornate e si dà luogo a
nuovi ingressi (in ottobre e in marzo
di ciascun anno). Grazie a questi
interventi, il tasso di risposta alle
domande d’iscrizione al nido per
l’Unione Terre d’Argine arriva a
superare in media l’84%.
Scuola materna d’infanzia
Nel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine funzionano 9 Scuole
d’Infanzia comunali, 16
Scuole d’Infanzia statali, 10
Scuole d’Infanzia paritarie
autonome.
Il totale bambini iscritti nelle 112 sezioni funzionanti è
di 2.824 di cui 489 bambini
(17,31%) hanno cittadinanza
non italiana e 39 sono in situazione di handicap (1,38%).
Oltre il 98% dei bambini residenti nel territorio dell’Unione delle Terre d’Argine frequenta la scuola d’infanzia.
Non si registrano liste d’attesa.
Scuola elementare
Nel territorio dell’Unione delle
Terre d’Argine nell’anno scolastico 2009-2010 sono funzionanti 22
Scuole Primarie di cui 2 sono paritarie. La media degli alunni per classe
nelle scuole primarie dell’Unione
è di 22,27 alunni.
I bambini con cittadinanza non italiana sono 823 (pari al 16,80% del
totale); gli alunni in situazione di
handicap sono 138 (2,82%).
Scuola media
Nel territorio dell’Unione delle
Terre d’Argine nell’anno scolastico 2009-2010 sono funzionanti 7
Scuole Secondarie di 1° grado, di
cui 1 è paritaria. Il totale degli iscritti
è di 2.841 in 117 classi, di cui con
cittadinanza non italiana 551 (pari
al 19,39% del totale degli alunni).
Gli alunni iscritti in situazione di
handicap sono complessivamente
54, il 1,90% del totale.
Scuola superiore
Le scuole secondarie di 2° grado
presenti unicamente nel territorio
del Comune di Carpi sono: Liceo
Scientifico Statale Manfredo Fanti;
Istituto d’Istruzione superiore Antonio Meucci; Istituto Professionale
Statale per l’industria e l’artigianato
Giancarlo Vallauri; Istituto Tecnico Industriale Statale Leonardo da
Vinci.
A fronte di 153 classi presenti, il
totale degli studenti è di 3.415.
Gli studenti con cittadinanza non
sono 394 (pari al 11,5% degli alunni), quelli portatori di handicap sono
56 (pari al 1,6% degli alunni).
S.O.S.
Coccinella!
L
a scuola materna comunale Coccinella di Fossoli necessita di una struttura
fissa, a norma, per consentire ai bimbi di
giocare anche quando non è possibile andare
in giardino. La scuola non ha i fondi per acquistare la struttura, pertanto alcuni genitori
e insegnanti si sono accordati per raccogliere
eventuali offerte che consentissero l’acquisto.
Coordina l’iniziativa Daniela Pignatti che è
possibile contattare per tutti i dettagli al numero
di telefono 348.3989122.
Alla scuola media Focherini una settimana con i farmacisti
Farmacisti in cattedra
per spostarsi tra i banchi di scuola.
Dopo gli incontri alle scuole Frassoni
di Finale Emilia e Alberto Pio di Carpi i
professionisti della salute sono scesi in
prima linea per portare le proprie competenze alla Scuola media Focherini
di Carpi. Una settimana intensa per
gli studenti dell’istituto comprensivo
carpigiano: quattro le lezioni che i far-
macisti, la dottoressa Marina Colli e il
dottor Giuseppe Caramaschi, hanno
tenuto durante la prima settimana di
febbraio. Al centro dell’attenzione, sviluppati in stretta collaborazione con
gli insegnanti di scienze, anche temi
delicati come i rischi derivanti dell’uso di
droghe e il problema del doping, a cui
si aggiungono i consigli per l’alimenta-
zione sempre più importante per condurre corretti stili di vita e mantenersi
in forma. Con un linguaggio semplice,
lasciando ampio spazio alle domande, i
farmacisti hanno introdotto i ragazzi al
mondo dei medicinali e della farmacia,
spiegando le funzioni delle farmacie e
il giusto modo di usufruire dei farmaci.
Quest’anno il materiale utilizzato per la
Scuole delle terre
d’argine
Iscrizioni fino
al 27 febbraio
F
ino al 27 febbraio gli uffici del
Settore Istruzione dell’Unione
delle Terre d’argine di Campogalliano e Carpi raccolgono le
domande per l’iscrizione alle scuole
d’infanzia comunali o statali per
il prossimo anno scolastico. La
domanda, riservata i bambini nati
nel 2007, dovrà essere presentata a
Carpi al Settore Istruzione in corso
Pio 91. Le scuole d’infanzia comunali e statali di Carpi resteranno
aperte sabato 6 febbraio dalle 9
alle 13e le insegnanti saranno in
questa occasione a disposizione dei
genitori per visite e informazioni.
Entro il 27 febbraio dovranno essere consegnate alle segreterie dei
plessi interessati le domande per le
iscrizioni alle primarie.
Nessun
aumento per
rette e tariffe
N
on aumentaranno le rette e
le tariffe della quasi totalità dei servizi educativi e
scolastici offerti dal Settore Istruzione dell’Unione Terre d’argine,
non saranno nemmeno ritoccati
o adeguati al tasso Istat. Gli unici
servizi per i quali sono state previste
modifiche alle tariffe sono il Centro
estivo per la scuola dell’infanzia e
il relativo prolungamento orario
(per cui è stata studiata una nuova
tariffa settimanale per i mesi di
luglio e agosto) e il Centro gioco
Scubidù di Carpi (per cui è previsto
un aumento della retta a partire dal
1° gennaio 2010).
lezione, una serie di diapositive ricche
di esempi concreti, è stato aggiornato.
In particolare grande spazio viene dedicato alla contraffazione dei farmaci
e alla loro vendita su Internet, un fenomeno di recente espansione e dal
quale è necessario mettere in guardia
tutti: soprattutto giovani e giovanissimi,
che più di tutti navigano in Internet e
possono trovarsi impreparati di fronte
a offerte di farmaci ondine, e ai quali
i farmacisti riconoscono l’importanza
di fornire strumenti adeguati per non
lasciarsi cogliere impreparati.
6
05.02.2010 n°5
“Dobbiamo creare le condizioni di una nuova alleanza di centrosinistra, capace di vincere
perché più credibile del centrodestra”, parola del neo eletto segretario del Pd di Carpi
L’anomalia non è Delbono
S
ono passati due anni dalla
nascita del Partito Democratico. Due anni difficili,
caratterizzati dalla caduta del Governo Prodi, da elezioni politiche
anticipate che hanno visto nuovamente la vittoria di Berlusconi e
del centro-destra, da un travaglio
intestino al neonato progetto politico che ha portato alle dimissioni
del Segretario nazionale Walter
Veltroni e, la scorsa settimana,
a quelle del sindaco di Bologna
Flavio Delbono. Un partito
frammentato, dall’interno. Al
segretario del Pd di Carpi, rieletto
con l’85 per cento dei voti, Davide
Dalle Ave chiediamo quali sono
gli obiettivi e le linee che il partito
vuole perseguire in città e, soprattutto, quali strumenti intende adottare per riconquistare la fiducia di
un elettorato che, come le scorse
Amministrative hanno reso chiaro,
si sta assottigliando.
Di cosa ha bisogno il Pd per
riconquistare gli elettori?
“Un partito, per funzionare, ha bisogno di tre elementi: un’identità
forte e consolidata, un programma
credibile per le comunità che si
ambisce a rappresentare, una classe dirigente autorevole e riconosciuta dagli iscritti e dagli elettori.
Occorre potenziare un’identità
nuova del Pd, che vada oltre la
somma delle culture di provenienza e che si dimostri sintesi prodotta
dalla comune riflessione e dalla
ricerca di nuove risposte ai bisogni
della società che cambia. Dobbiamo rilanciare la proposta politica
sulle questioni cruciali che investono il Paese – crisi economica,
lavoro, sicurezza, immigrazione –
per costruire un’alternativa che sia
percepita come tale dai cittadini:
non soltanto opposizione quindi,
ma più relazioni e alleanze nel
Davide Dalle Ave
Paese e nelle istituzioni, creando
in questo modo le condizioni di
una nuova alleanza di centrosinistra, capace di vincere perché più
credibile del centrodestra nelle
proposte e nella condivisione di
una visione strategica per l’Italia e
il suo futuro”.
Complice il flusso migratorio,
Carpi ha cambiato volto. Crescono i bisogni e, al contempo, le tensioni sociali.
“E’ vero. Attraversiamo una fase di
forti mutamenti sociali; dal 2004 al
2010 siamo passati dal 5.4 all’11%
di cittadini stranieri residenti a
Carpi. E’ un trend che investe tutti
i Comuni del nostro territorio.
Dobbiamo in questo porre grande
attenzione; il timore e l’inquietudine del cambiamento fanno breccia
I volontari lamentano i tagli apportati
dal Comune
10mila euro in
meno al Canile
anche nel profondo della nostra
società; non può passare l’idea,
priva di fondamento, che ci siano
diritti senza doveri. Anzi, dobbiamo insistere su questo binomio:
piena valorizzazione dei doveri e
dei diritti di ogni cittadino. Occorre un modello di welfare capace
di aggiornarsi, in cui risposte alla
richiesta di sicurezza dei cittadini
e politiche di inclusione sociale
possano trovare il giusto equilibrio per una società unita, sicura.
Io credo sia giunta l’ora di fare
una riflessione profonda sul tipo
di welfare che attualmente Carpi
offre, per poter prendere decisioni
nuove, anche strutturali, che diano
il segno di una realtà aperta sì, ma
insieme unita e rispettosa di tutti”.
Dai banchi dell’Opposizione
il Bilancio è stato definito
“tremolante” (ndr Andreoli),
“inattendibile” (ndr Pivetti),
“insufficiente a rispondere
all’attuale situazione di crisi
economica, sociale e ambientale” (ndr Paluan) e come
una “bufala pubblicitaria per
allocchi” (ndr Alboresi). Non
crede che sarebbero state necessarie scelte più coraggiose
in particolar modo sul fronte
del sociale?
“No. Anzi abbiamo assunto decisioni precise, di responsabilità e di
investimento per Carpi proprio in
occasione del bilancio 2010. In un
contesto non facile, la nostra realtà
rimane punto di riferimento per
l’alta qualità della vita e opportunità offerte ai cittadini. Le nostre
priorità si chiamano appunto politiche sociali e politiche di formazione: lì abbiamo fatto i maggiori
investimenti. Non solo per rispondere alle esigenze attuali, tramite
l’erogazione di servizi rivolti in
primo luogo alla persona e alla sua
crescita e formazione, ma nell’ottica di dare, con determinazione e
sicurezza, una prospettiva concreta per il futuro di Carpi. Partendo
dalle famiglie meno abbienti, che
più sentono il peso della difficile
contingenza socio-economica. I
servizi alla persona, l’educazione
scolastica: il welfare locale dunque, inteso come vero e proprio
ammortizzatore sociale volto a
tutelare la coesione e la forza di
una comunità. Questa è la nostra
idea di sviluppo della città: al di
là delle dichiarazioni dell’Opposizione, l’abbiamo perseguita nei
fatti anche in questa occasione”.
Il 28 e il 29 marzo appuntamento con le Regionali: un
banco di prova importante
soprattutto ora dopo le dimissioni di Delbono.
“Le elezioni regionali saranno il
primo banco di prova per misurare
la distanza che separa le promesse
del Governo e il nostro progetto
per l’Italia. Saremo impegnati in
tempi strettissimi su tre esigenze:
il programma, le alleanze e le
candidature. Abbiamo bisogno di
coalizioni larghe e forti, capaci di
interpretare questo tempo e le sfide
che abbiamo di fronte. L’autosufficienza è un’idea che abbiamo alle
spalle; il Partito democratico ha
tutto l’interesse, oltre che l’esigenza, di allargare lo spazio del suo
consenso, riorganizzando il campo
dell’opposizione e ristabilendo
rapporti stabili con le realtà socioeconomico e culturali del territorio. Come fu per l’esperienza
dell’Ulivo, il Pd a Carpi può essere
laboratorio per promuovere un
nuovo progetto politico e culturale
che contribuisca ad allargare le
fasce di riferimento di una coalizione di centro-sinistra capace di
interpretare la realtà e porsi come
guida di governo autorevole e
riconosciuta a tutti i livelli”.
Spazio all’Udc di Casini?
“C’è una parte moderata del Paese
che oggi non si riconosce più nelle
politiche del governo nazionale,
che contro queste si sta battendo
con i propri rappresentanti in
Parlamento, con la quale dobbiamo confrontarci per creare le
condizioni di un progetto politico
di ampio respiro. Sì, credo ci sia
una possibilità di convergenza tra
Partito democratico e altra forze
centriste; tuttavia non può mancare
a supporto un movimento politico
e culturale che dia chiarezza alle
scelte. Le alleanze non si fanno
mai a tavolino, ma condividendo
un’idea precisa di Paese”.
Perchè Berlusconi va con le
escort e i consensi non calano
e Delbono si dimette? Non
crede che queste dimissioni
possano ledere l’immagine
del Pd?
“L’anomalia non è Delbono che,
proprio per non far collidere le
questioni personali con la comunità di Bologna ha rassegnato subito
le dimissioni. Noi crediamo in una
gestione sana e rispettosa delle
regole da parte di chi amministra
la cosa pubblica. Di più. Pensiamo
che chi ha funzioni pubbliche deve
essere ancor più attento a tenere
un proprio comportamento moralmente ineccepibile. Non possono
esserci sbavature su questo, o ambiguità di sorta. Dovrebbe valere
per tutti. invece siamo di fronte a
una Destra in Italia che purtroppo
troppo spesso non dimostra la stessa sensibilità e lo stesso rigore nei
confronti delle istituzioni. Penso
che questo sia un problema, e in
prospettiva rischi di generare gravi
danni per il Paese”.
Jessica Bianchi
DOCUMENTO REDATTO AI SENSI DELL’ART. 7 COMMA 2 DELLA LEGGE 22 FEBBRAIO 2000
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE IN MATERIA DI ATTUAZIONE DEL PRINCIPIO DEL
PLURALISMO, DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI COMUNICAZIONE
POLITICA E DI PARITA’ DI ACCESSO AI MEZZI DI INFORMAZIONE
Il sottoscritto Prandi dott. Gianni in qualità di legale rappresentante di RADIO BRUNO società cooperativa con
sede legale in Carpi (MO) Via Nuova Ponente 24/A, codice fiscale 00754450369 quale titolare dell’impresa del
periodico denominato “TEMPO” con riferimento al proprio intendimento di diffondere messaggi politici
autogestiti a pagamento per le Elezioni Regionali del 28 e 29 marzo 2010
RENDE NOTO quanto segue:
a)
condizioni temporali di prenotazione degli spazi per messaggi politici autogestiti a pagamento con
l’indicazione del termine ultimo entro il quale gli spazi medesimi possono essere prenotati:
-
inizio 1° febbraio 2010
-
termine ultimo 22 marzo 2010
b)
modalità di prenotazione degli spazi per i suddetti messaggi politici autogestiti a pagamento:
-
tramite telefono, fax o e-mail alla ns. sede di Carpi tel. 059 645566 fax 059 642110
c)
Le tariffe per l’accesso agli spazi di cui ai punto a) e b), come determinate dalla scrivente sono le seguenti:
LISTINO ELEZIONI 2009
D
ai tagli apportati dal Bilancio di Previsione del Comune di Carpi, anche
Canile e Gattile non ne escono indenni. La convenzione annuale con la
struttura di San Marino è stata infatti modificata, apportando un taglio
del 10%, parificabile a circa 7.400 euro. Il Comune ha lasciato in uso ai volontari
il furgone con cui effettuano il servizio di accalappiatura, ma tutte le spese per
mantenerlo, dalla benzina all’assicurazione, dal bollo auto alle riparazioni, saranno
a carico di una struttura già bisognosa di notevoli interventi strutturali. Diecimila
euro in meno che si ripercuoteranno su un servizio che si regge quasi esclusivamente
sulla devozione dei volontari – una ventina - del Gruppo Zoofilo carpigiano che,
gratuitamente, prestano il loro tempo per accudire, spesso in condizioni precarie,
anche in termini di sicurezza, i 200 ospiti del canile. Di fronte alle rimostranze dei
volontari, immediata è stata la risposta dell’assessore all’Ambiente, Simone Tosi.
“Si tratta, - ha spiegato - di due associazioni che compiono un lavoro prezioso e
duro, che meritano la gratitudine di questa amministrazione e della città: per questo
vogliamo costruire insieme a questi sodalizi progetti che mirino a un coinvolgimento più diretto dei cittadini e delle realtà economico-produttive nel sostenere
le iniziative di queste due strutture e di coloro che le gestiscono”. Insomma un
velato – non tanto - invito alla cittadinanza a mettere mano al portafoglio.
ListinoListino elezioni
MESSAGGI AUTOGESTITI
E/O INTERVISTE E FOTO scontato
Pagina Intera 280 x 425 a colori
€ 500
€ 350
1/2 Pagina 280 x 210 a colori € 290
€ 203
1/4 Pagina 140 x 210 colori
€ 220
€ 154
Piede di prima pagina 280 x 68 colori
€ 250
€ 175
Ultima pagina 280 x 435 a colori € 700
€ 490
Le tariffe sopra esposte sono valide per il periodico TEMPO come sopra descritto.
d)
I testi contenenti messaggi politici autogestiti e relative foto, devono essere recapitati, alla sede del periodico TEMPO non oltre il lunedi’ mattina di ogni settimana, per l’uscita del venerdì. Il testo deve essere redatto
in WORD e le foto devono essere in formato JPG.
e)
Le interviste devono essere rilasciate entro il lunedì della settimana inerente la pubblicazione.
In fede
Radio Bruno società cooperativa
(Prandi dott. Gianni)
7
05.02.2010 n°5
Uno sportello Info Point Impresa anche a Carpi per assistere chi ha
intenzione di mettersi in proprio e intraprendere un’attività ma anche
per fornire un servizio alle aziende in fase di startup
Lapam al servizio di
aspiranti imprenditori
“
Uno dei fattori di maggiore benessere del
nostro territorio è la
forte diffusione della cultura
imprenditoriale”, afferma il
presidente Lapam Carpi Maurizio Lusvardi convinto che
sia una questione di genetica.
Ma “in conseguenza della crisi Da sinistra Cestari e Lusvardi
economica globale ci sono forti
tessile li avevano già sviluppati”),
segnali di pressione” e cita i dati della reggono meglio i servizi e una parte
Camera di Commercio di Modena, del commercio. Di fronte al calo di
che indicano le nuove imprese in calo nuove imprese e “consapevoli che la
nel 2009 rispetto all’anno precedente. situazione non è facile”, alla Lapam
“Il dato è particolarmente significati- hanno istituito lo Sportello Info Point
vo se si considera che si registra per la Impresa per stimolare la creazione di
prima volta nel 2009, dal dopoguerra nuove attività imprenditoriali. Lapam
a oggi”. Calano di più le attività ma- “assiste chi ha intenzione di mettersi
nifatturiere e a soffrire sono quelle in proprio - spiega il segretario Lapam
imprese senza anticorpi (“quelli del di Carpi Stefano Cestari - magari ab-
Champion Europe spa
A rischio 57 lavoratori
bandonando un lavoro
da dipendente. In più è
anche doveroso prestare attenzione a non far
cadere nell’economia
sommersa questi nuovi
imprenditori. Info Point
Impresa vuole affiancare chi vuole scommettere su se stesso”. Allo
sportello sarà possibile ricevere una
valutazione dell’idea di impresa
e verrà offerta una simulazione di
quello che sarà il businness plan
con l’inquadramento a livello fiscale, l’ipotetico fatturato, i costi fissi, i
ricavi e l’utile. “In pratica si tratta di
seguire l’aspirante imprenditore o il
neo imprenditore nella fase iniziale
di nascita dell’impresa”. Il servizio
Beni per 15 milioni
Il tesoro di Guru
all’asta
I
I
Sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil dei settori Tessile - Abbigliamento e Commercio Terziario, hanno incontrato il 29 gennaio scorso
i lavoratori e, successivamente, la Direzione Aziendale del gruppo
Champion Europe SpA al fine di iniziare il confronto sulla procedura
di mobilità aperta dall’azienda, riguardante 57 lavoratori occupati nelle
sedi di Carpi, Campogalliano e Firenze. Le rappresentanze sindacali
hanno affermato la propria contrarietà a ipotesi di riduzione strutturale
della forza lavoro, aprendosi all’ipotesi di una comune valutazione
sull’utilizzo di tutti i possibili ammortizzatori sociali. E’ stato fissato con
la Direzione aziendale un incontro il 9 febbraio. I sindacati ritengono
necessario giungere a soluzioni alternative ai licenziamenti, che salvaguardino nel nostro territorio le competenze dei lavoratori, anche
nella ricerca di un’intesa che apra nuove prospettive di sviluppo.
l tesoro di Guru, dieci lotti
formati da immobili per
un totale di 15 milioni di
euro (compresi anche i beni
mobili), finirà all’asta il 21
aprile con offerte pubbliche
al rialzo, davanti al giudice
delegato Giuseppe Coscioni del Tribunale fallimentare di Parma. Chi è interessato ad acquistare una
delle strutture appartenute all’imprenditore Matteo
Cambi può visitare il sito www.fallimentojamsession.
it del tribunale, che comprende l’elenco dettagliato
e completo dei lotti che fanno parte del piano di
liquidazione stilato dal curatore Gino Capelli. Dopo
questi primi lotti, ne verranno messi all’asta altri,
tra cui l’Hotel Century vicino alla stazione. Il pezzo
forte è la magione di Forte dei Marmi, messa all’asta
a un prezzo base di 3 milioni e 800mila euro. La
villa di viale Campanini, dove abitavano la madre
di Cambi e il compagno, ha invece un prezzo base
di 2 milioni 800 mila. C’é poi l’appartamento faraonico di palazzo Carmi, in cui viveva il creatore della
Margherita, simbolo del marchio Guru: 1 milione e
800mila euro la base d’asta.
è esteso anche a coloro che hanno
aperto un’attività da non più di un
anno e, quindi, sono ancora nella fase
di startup. Lo sportello è già operativo
presso la sede Lapam di Carpi e il
servizio di assistenza è gratis per il
primo anno, quello in cui l’azienda
verrà costituita. Info Point Impresa
è pensato in particolare per i giovani
che, avvicinandosi al mondo del lavoro, si ritrovano disorientati. “Spesso
- spiega Lusvardi - non sanno a cosa
vanno incontro e sono spaesati. Si
tratta di prenderli per mano e passare
loro il testimone. Stimolare i giovani
è un compito che tocca a noi, come
imprenditori che li abbiamo preceduti. Supportarli tecnicamente è nostro
dovere come dirigenti Lapam”.
S.G.
Liu Jo
Debutto a
Montpellier
P
rosegue il programma di sviluppo retail di Liu Jo: in Francia il
marchio inaugura il suo secondo
store parigino e si appresta a debuttare
a Montpellier. E’ previsto invece per il
6 marzo l’opening di nuovo negozio a
Bruxelles, il settimo in Belgio, avviato in
partnership con la società Fashion Club
70. Lo spazio nella capitale francese si
trova al 182 di boulevard St. Germain
e si sviluppa su una superficie di 100
metri quadri. A fine febbraio, invece, è
programmato lo sbarco a Montpellier,
al 37 di rue de l’Argenterie, nel centro
storico della città. Avenue Louise è l’indirizzo prescelto per la boutique di 100
metri quadri che sarà avviata a Bruxelles. Tutti i punti vendita presentano il
white retail concept di Liu Jo, nel quale
l’ambiente racconta lo stile del marchio,
combinando glamour e raffinatezza,
grazie a un gioco di superfici riflettenti, trasparenze, elementi silver, cromo,
vetro e tonalità luminose.
Confesercenti:
Siligardi nuovo
direttore
cambio ai
vertici
Massimiliano Siligardi
M
assimiliano Siligardi è il
nuovo direttore sindacale
di sede per Carpi, Novi,
Soliera e Campogalliano e subentra a
Daniele Cavazza. Per Cavazza dopo
aver occupato per sette anni la carica di
direttore di area ora si aprono le porte
del Direttivo provinciale di Confesercenti Modena. Siligardi. 40 anni, carpigiano e laureato in Giurisprudenza,
da oltre 10 anni opera nel sistema di
Confesercenti Modena. Si è occupato
di servizi alle imprese nel settore delle
consulenze, di corsi formazione e di
abilitazione rivolti alle neoimprese.
Dall’anno scorso Siligardi opera nel
settore sindacale nell’area dell’Unione
delle Terre d’Argine.
Campo Nomadi
26mila euro
per il nuovo
impianto
elettrico
S
i rifà l’impianto elettrico del
campo nomadi di via Nuova
Ponente. Lo ha deciso la Giunta
Campedelli nella seduta del 1° febbraio
scorso. “A seguito di interventi per la
riparazione di guasti - si legge nella
delibera approvata - effettuati in questo
ultimo periodo all’impianto elettrico
del campo nomadi, si può affermare
che alcune parti fondamentali dell’impianto presentano uno stato di degrado
causato sia da un uso non corretto, sia
da particolari condizioni ambientali”.
Per questo motivo, è stato approvato il
progetto per il rifacimento dell’impianto elettrico per una spesa a carico delle
casse comunali di 26mila euro.
Il caso di Aguzzoli approda in Consiglio Comunale grazie a due interrogazioni di Pd e Apc:
la risposta dell’assessore alla sanità Ronchetti, in linea con l’Ausl di Modena, minimizza le
Miria
preoccupazioni in relazione all’impoverimento dell’ospedale di Carpi
Ronchetti
Sanità: chi difende Carpi?
I
nsufficiente, inadeguata, in alcune righe persino inopportuna: la
risposta dell’assessore con delega alla Sanità Miria Ronchetti
non ha convinto. La sua risposta in
Consiglio Comunale all’interrogazione dei consiglieri Pd Francesca
Cocozza e Gianni Bassoli e all’interpellanza, sempre in tema di sanità,
presentata da Alleanza per Carpi è
stata l’espressione di quella politica
lontana dalla gente e indifferente al
sentire delle donne e alla delicatezza
dell’argomento, i tumori femminili.
Anche in Consiglio Comunale c’è
chi si è commosso e non è riuscito
a trattenere le emozioni.
A tener banco il caso Aguzzoli, il futuro della Ginecologia Oncologica e
quello, più in generale,dell’ospedale
di Carpi. La frase di Miria Ronchetti
riferita al dottor Lorenzo Aguzzoli
(“le campagne di stampa forniscono
certamente visibilità a chi le promuove ma altrettanto certamente
non contribuiscono alla crescita e
al miglioramento dei servizi”) pare
ingenerosa nei confronti di chi ha
lavorato per anni nel silenzio facendo
dell’oncologia ginecologica la sua
specializzazione e un’eccellenza per
l’ospedale di Carpi, e continuerà a
lavorare fino a marzo senza concedersi un giorno di ferie nel rispetto
delle pazienti, per garantire la continuità del servizio. Alla notizia del
suo trasferimento a Reggio Emilia
sono stati i media a contattarlo per
chiedere spiegazioni che lui ha fornito togliendosi magari anche qualche
sassolino dalle scarpe. E perché no?
Aguzzoli, infatti, sarebbe rimasto
se ci fossero state le condizioni per
proseguire quel cammino di crescita
dell’equipe di Ginecologia Oncologica: sale operatorie, personale infermieristico, dotazioni tecnologiche
e professionisti. Se è vero, come
ha sostenuto l’assessore Ronchetti in Consiglio Comunale, che “il
turn over rientra nella fisiologia di
un grande ospedale”, è altrettanto
assodato che, nella sanità come in
altri settori, “non tutti sono facilmente sostituibili” (Verrini, consigliere
comunale Apc). E all’ospedale di
Carpi non c’è attualmente nessuno
in grado di esprimere il livello di
professionalità e competenza di
Aguzzoli.
Non è andata al di là della risposta
del direttore generale Ausl di Modena, l’assessore alla Sanità Ronchetti
che non ha interpellato direttamente
nè Aguzzoli (come avrebbe potuto
altrimenti dire che la decisione di
lasciare Carpi può essere stata “ispirata dalle positive ripercussioni che
il nuovo incarico e la vicinanza alla
propria residenza dell’Ausl di Reggio avrà sulla sua vita familiare”?)
nè l’eventuale informatore interno
alla struttura ospedaliera, ammesso
che ne abbia uno, perché le avrebbe riferito delle preoccupazioni che
animano il personale medico e paramedico.
Non essendo stato messo in condizione di restare, Aguzzoli inevitabilmente se ne va. E qui entrano in
gioco le scelte strategiche dell’Ausl,
quello che il direttore generale ha o
non ha saputo o voluto fare e le scelte
della politica che hanno privilegiato
finora altre zone della Provincia di
Modena (nuovi ospedali di Baggiovara e Sassuolo).
Ci dicessero cosa vogliono fare
dell’ospedale di Carpi, ci regoleremmo di conseguenza. Se il Ramazzini resterà un presidio sul territorio dotato di un Pronto Soccorso
di primo livello e di unità operative
legate all’urgenza (ictus e infarti), se
e quali reparti conserverà, se e quali eccellenze lo distingueranno sul
territorio provinciale, se i cittadini
dovranno fare riferimento e per quali
specialità agli ospedali di Modena.
Sono queste le risposte che i cittadini
di Carpi attendono dal Pal, il Piano
Attuativo Locale, una sorta di piano
regolatore della sanità modenese, in
discussione prossimamente. Sono
queste le risposte che i cittadini di
Carpi si aspettano nel corso del prossimo Consiglio tematico sulla sanità
(previsto entro marzo) dall’assessore regionale alla sanità Giovanni
Bissoni, dal Presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, dal
direttore Ausl di Modena Giuseppe
Caroli: gli unici in grado di dire cosa
sarà dell’ospedale di Carpi.
Sara Gelli
8
05.02.2010 n°5
Il XXII Rapporto SOS Impresa - Le mani della criminalità sulle Imprese presenta uno spaccato
inquietante, sulle attività illegali delle organizzazioni mafiose nel nostro territorio
Giù le mani da Carpi
D
a tempo, in Emilia Romagna
sono attivi soggetti contigui al cartello del clan dei
Casalesi che hanno esteso i propri
interessi in alcuni settori economici
e imprenditoriali, rappresentando
un serio rischio per il settore degli
appalti pubblici. Come fotografa il
XXII Rapporto SOS Impresa - Le
mani della criminalità sulle Imprese, presentato a Roma lo scorso 27
gennaio, uno spaccato, tanto approfondito quanto inquietante, su tutte
le attività illegali delle organizzazioni mafiose. I casalesi sono arrivati
in Emilia, in un primo momento per
fornire supporto logistico ai latitanti
e poi per agevolare penetrazioni finanziarie illecite nel mercato immobiliare e nella gestione d’impresa.
Nei territori di Bologna, Modena,
Reggio Emilia, Parma, Rimini e
Ferrara la pressione estorsiva della
delinquenza campana è stata esercitata non soltanto nei confronti d’imprenditori edili d’origine campana,
ma anche verso quelli d’origine
emiliana. Al momento, i soggetti
legati alla camorra riconducibili
al clan sono presenti in particolar
modo nella provincia di Modena,
soprattutto nell’area che abbraccia
i comuni di Castelfranco Emilia,
Nonantola, Bomporto, Soliera, S.
Prospero, Bastiglia e Mirandola. E
H
a destato scalpore, a Carpi
e a Limidi, la brutta avventura di Daniela Malpighi,
titolare di Denny Rose, rapinata
nel cortile della sua abitazione di
Limidi, da tre banditi uno dei quali
l’ha tenuta ferma per un braccio
mentre un complice le ha sottratto
la borsa appoggiata sul sedile della sua Ferrari, mentre un terzo era
rimasto al volante della Golf scura
con la quale l’avevano seguita.
Ma il mattino dopo Daniela era
già al lavoro nella propria ditta di
abbigliamento femminile, fondata
una ventina di anni fa in zona industriale, davanti alla quale sono
parcheggiate alcune delle auto
che ha donato alle sue più fedeli
dipendenti, tutte col nome Denny Rose scritto sulla fiancata. E
all’ingresso è parcheggiata anche
la grossa Ferrari bianca con finiture nere con la quale era rientrata
a casa. “Quando sono entrata nel
cortile della mia abitazione, dopo
aver azionato il congegno automatico di apertura del cancello
– racconta - sono scesa dall’auto,
ho sentito uno strisciare di lamiere, mi sono girata e mi sono vista
aggredire da un uomo giovane,
alto, con un giubbotto nero e un
passamontagna dello stesso colore
calato sul viso che, con un braccio mi ha bloccata e con l’altra
mano mi ha puntato al collo un
oggetto freddo. Non so dire se
fosse una pistola. Paralizzata, ho
visto che un secondo uomo aveva
aperto l’altra portiera e, con un
gesto fulmineo, aveva preso la
mia borsa appoggiata sul sedile
anteriore. Poi, velocemente, sono
risaliti sull’auto che era in coda
alla mia, alla cui guida vi era una
terza persona, e si sono allontanati
verso Sozzigalli”.
Cosa c’era nella borsetta?
Carpi non è immune: basti pensare
alla chiusura, lo scorso 20 gennaio, di Carpidea, punto vendita di
oggettistica in Piazza Garibaldi,
al quale sono stati apposti i sigilli,
in quanto sottoposto a sequestro
preventivo, con provvedimento
emesso dal Tribunale di Napoli. Gli
inquirenti sospettano infatti che il
negozio vendesse beni provenienti
da attività criminale organizzata. Le
indagini sono tese ora ad accertare
le reali responsabilità dei due giovani titolari, originari di Torre del
Greco. Le attività illecite esercitate
nel nostro territorio si concentrano
per lo più in estorsioni e gestione
del gioco d’azzardo (ricordiamo la
chiusura nel luglio 2009 della sala
da gioco Matrix II di via Meloni di Quartirolo a Carpi). Ai fini
della comprensione dell’estensione
delle espansioni criminali nel nostro
territorio, deve ritenersi essenziale
un’indagine della DDA di Napoli
che ha interessato la città di Parma.
Tale attività ha portato all’arresto,
unitamente a numerosi camorristi
del clan diretto dai fratelli Pasquale
e Michele Zagaria, di due imprenditori di Parma. Per quanto riguarda
la ‘ndrangheta, da anni si registra
una significativa presenza di malavitosi di origine calabrese dediti, in
prevalenza, alle estorsioni, al narcotraffico, all’ingerenza nel sistema
degli appalti e al gioco d’azzardo,
facenti capo alle ‘ndrine crotonesi
Grande Aracri e Vrenna, nonché
alle cosche reggine Nirta, Strangio,
Mammoliti e Vadalà-Scriva. Da indagini condotte dalla DDA bolognese è emersa, infatti, la presenza,
nelle province di Bologna, Modena,
Ferrara, Forlì e Reggio Emilia di
soggetti legati alla ‘ndrangheta
calabrese riconducibili a diverse
cosche. A Modena sono stati negli
ultimi tempi tratti in arresto alcuni
latitanti, d’indubbio spessore criminale, tra i quali Giuseppe Barbaro
dell’omonima cosca di Plati, Francesco Muto dell’omonima cosca
di Cetraro (CS), Giuseppe Cariati
della cosca Locale di Cirò egemone
nei comuni di Cirò e Cirò Marina.
A Reggio Emilia, le indagini succedutesi nel tempo hanno permesso
di accertare un forte radicamento
di affiliati alle cosche di Cutro e
Isola Capo Rizzuto, Arena Dragone
e Grande Aracri Nicosia. Stimare
il mercato dell’usura è quanto mai
difficile ma, nel 2009, il tributo pagato alle organizzazioni mafiose in
Emilia, si aggira intorno al milione
di giro d’affari, e ha coinvolto circa
8.500 commercianti. Tre le operazioni antiusura condotte lo scorso
anno in Regione che hanno portato a
tre arresti. Utilizzando una formula
certamente forte ma efficace, nel
rapporto ripetutamente si fa riferi-
mento a “Il picciotto con la partita
Iva”. Un modo sintetico per sottolineare come la malavita sappia
modificare le sue modalità di aggressione del tessuto sano della società,
adattando i propri comportamenti
al contesto in cui intende agire. A
fronte di una maggiore fragilità
della nostra economia duramente
colpita dalla crisi, l’aggressività
della malavita è ancora più pericolosa. Per questo, ancora una volta,
Confesercenti Modena ricorda
che “per respingere gli attacchi è
fondamentale rafforzare e affinare
la capacità investigativa e di repressione a partire dal potenziamento
della DDA, Dipartimento Distrettuale Antimafia di Bologna. L’Associazione ribadisce inoltre che va
perseguita e sostenuta l’idea espressa dal Procuratore Vito Zincani di
istituire un pool specializzato nella
lotta alla criminalità organizzata,
dotato di competenze tali da cogliere tutti i segnali che riconducono a
infiltrazioni della criminalità organizzata. Si tratta di una battaglia che
vede impegnati Forze dell’Ordine
e Magistratura, donne e uomini ai
quali va la nostra gratitudine; ma che
richiede anche l’impegno dell’intera
società per impedire che pericolose
infiltrazioni possano attecchire”.
Jessica Bianchi
Tre uomini hanno seguito la titolare di Denny Rose nel cortile della sua
abitazione a Limidi e le hanno rubato la borsetta
Daniela Malpighi
assalita dai rapitori
“Soldi, un rolex d’oro che mi
ero tolta dal braccio poco prima
quando ero entrata in un salone di
bellezza di Carpi, le chiavi di casa
e della ditta, il cellulare, i documenti personali e la patente”.
Pensavano forse che vi fosse
una grossa somma nella
borsa?
“Non penso. D’altra parte non
porto mai tanti soldi in contanti
perché utilizzo carte di credito e
assegni”.
Si era accorta di qualcosa di
strano nei giorni scorsi,
di essere seguita?
“No, assolutamente. Se l’hanno
fatto non mi sono accorta di nulla.
sicurezza a carPI
Sto tutto il giorno
in ditta e la sera
torno a casa mia a
Limidi dove vivo
con mia madre e
mio figlio Filippo,
dopo la morte di
mio padre”.
Non ha ricevuto
minacce?
“Nemmeno e non
ho in corso vertenze o discussioni
con nessuno, né
per motivi personali, né di lavoro.
Ho riferito alle
Forze dell’Ordine
I Fatti della Settimana
Viale Manzoni,
rubata una borsa
Due giovani incappucciati camminavano in viale Manzoni a fianco delle
vetture in sosta al semaforo. Dopo aver
provato ad aprire le portiere di alcune
auto sul lato destro, uno dei due, si è
impadronito della borsa che una giovane donna al volante della propria
auto aveva lasciato sul sedile di fianco,
dimenticando di bloccare la portiera.
Dopo aver messo a segno il colpo, i due
sono poi scappati di corsa allontanandosi dalla zona, dopo aver imboccato
la vicina via Pezzana. Quando la donna
ha chiamato la Polizia i due avevano già
fatto perdere le proprie tracce.
che per me si tratta di una rapina
punto e basta. I banditi, italiani dal
modo di vestire, si sono limitati
a prendermi la borsetta ignorando anelli e orecchini che avevo
addosso”.
Le Forze dell’Ordine hanno intanto avviato una serie di indagini
sulla rapina anche in considerazione del fatto che una Golf
nera (poi risultata rubata) è stata
successivamente trovata bruciata
la stessa sera nelle campagne di
Cavezzo. Come se i malviventi
avessero voluto in un qualche
modo cancellare eventuali tracce
del loro blitz.
Cesare Pradella
Stadio cabassi,
furto di cellulari
Il furto ai danni di alcuni giocatori del
Castelfranco messo a segno allo Stadio
Cabassi è stato denunciato alla Polizia
dalla Segreteria del Carpi. Per dare la
possibilità al Commissariato di avviare
le indagini a tutto campo, compresa
l’intercettazione delle eventuali telefonate effettuate con i cellulari rubati
– quattro in tutto – è necessario che
pervengano alla polizia le denunce dei
derubati con tutti i dati relativi ai telefonini. I ladri sarebbero entrati dai bagni
degli spogliatoi, dopo aver abbattuto
una finestra. E’ probabile che a entrare
in azione siano stati gli stessi ladruncoli
che il 10 gennaio scorso, durante la gara
Castelfranco-Pisa disputata sempre al
Cabassi, entrarono negli spogliatoi dei
modenesi rubando 400 euro e cinque
cellulari.
9
05.02.2010 n°5
al via una serie
di iniziative
organizzate da Il
Tesoro Nascosto
Nati per
vincere?
C
ome é cambiata la percezione
nei confronti della disabilità nelle
società evolute da quando i disabili erano i “poveri handicappati” e i
fenomeni da baraccone raccontati nel
film americano Freaks, del 1932? Chi
meglio del cinema può raccontare la
trasformazione di nani, gobbi, deformi,
matti, di tutti quelle non-persone alle
quali erano attribuite doti soprannaturali in uomini e donne accettate e
accolte nonostante la loro diversità?
Le proposte dell’associazione Il Tesoro
Nascosto e della Direzione Didattica
Terzo Circolo di Carpi non si fermano
a una rassegna di film a tema tratti
dalla cinematografia mondiale con la
presenza di due registi: il carpigiano
Stefano Cattini l’11 febbraio, in apertura, che racconta i bimbi sordi della
scuola di Santa Croce, e il milanese
Mirko Locatelli che, il 22 aprile, proietta e commenta il suo film Il primo
giorno d’inverno. Alla rassegna si
aggiungono un concorso (bando su
www.iltesoronascosto.org) per racconti e poesie aperto a tutti e una sezione
diario per le scuole medie, inviando il
proprio elaborato all’indirizzo info@
iltesoronascosto.org. Fino al 31 marzo
si possono vincere i 900 euro messi in
palio per le tre sezioni. L’ultimo appuntamento è un incontro pubblico, sabato
24 aprile, per parlare della sfida di essere, o di avere in famiglia una persona
disabile. Le iniziative sono realizzate
grazie al contributo dell’Assessorato
alle Politiche Scolastiche del Comune di Carpi, al patrocinio di Comune
di Carpi, Diocesi di Carpi, Ufficio
Scolastico Provinciale di Modena
e Segretariato Sociale della Rai e
con la partnership di Radio Bruno e
della casa editrice Erickson.
Il giovane carpigiano Giuseppe Graziano, insieme al fratello Davide, inaugurerà
un rinnovato Bar Milano, il prossimo 14 febbraio
Riapre il Bar Milano
C
i sono luoghi che fanno
parte della storia di ciascuno di noi. Luoghi che
da sempre ci accompagnano nei
gesti più semplici, come quello
di un caffè. Il Bar Milano, nella
sua sede, sotto al Portico Lungo,
è uno di questi. La sua serranda
improvvisamente abbassata lo
scorso anno, aveva amareggiato
tutti noi ma, finalmente, qualcosa si sta muovendo. Qualcuno ha
infatti deciso che non si potevano cancellare cento anni di
costume cittadino e ha così deciso di riaprire i battenti. I lavori
all’interno del locale continuano
alacremente ma, i giornali che
foderano le vetrine, non consentono al capannello di curiosi che
vi staziona davanti, soprattutto
al mattino, di allungare una sbirciatina… A cambiare il look del
Milano ci sta pensando il giovane carpigiano d’adozione Giuseppe Graziano che, insieme
al fratello Davide, inaugurerà il
prossimo 14 febbraio. E quale
occasione migliore di San Valentino per restituire alla città uno
dei suoi bar più antichi e amati?
Giuseppe, trent’anni, è entusiasta della nuova avventura che si
appresta a iniziare: “Ho iniziato a lavorare con passione nei
locali a quindici anni, era tempo
di spiccare il volo e intraprendere un percorso tutto mio”. Una
Da sinistra Giuseppe e Davide Graziano
gestione giovane, frizzante che
rivoluzionerà il modo di vivere il
centro storico, spesso spopolato
nelle ore notturne, tenendo aperto
dalle 6 del mattino all’una di notte. “Il Milano diventa un bar-ristorante, la cucina sarà aperta tutti i giorni a pranzo e alcune sere
alla settimana, confidiamo che la
cittadinanza dimostri di apprezzare il nostro sforzo”. Speriamo
che i residenti decidano, per una
volta, di mantenere alta la propria
soglia di tolleranza, sostenendo
l’imprenditoria giovanile da un
lato e sopportanfo il cicaleccio
dell’aggregazione dall’altra.
Jessica Bianchi
10
05.02.2010 n°5
Come rendere speciale il vostro San Valentino? Con un regalo prezioso
e inaspettato. L’erboristeria e parafarmacia La Camomilla di via Cuneo
a Carpi ha quel che fa per voi. Entrate con noi nel profumato mondo
di Helan e Planter’s
I profumi dell’amore
S
an Valentino, il momento più magico e atteso
dell’anno è alle porte e,
per celebrare il vostro amore
nel modo più dolce possibile,
perché non regalare alla vostra
amata un misterioso profumo?
Una calda fragranza per accarezzare il suo corpo e rendere la
sua pelle ancora più morbida e
vellutata. Un innamorato sigillo
olfattivo dalle note morbide,
maliziose, ammalianti che vi avvolgeranno
in una sensazione di piacevole turbamento.
Un dono tanto inaspettato quanto gradevole
che troverete tra le pareti dell’erboristeria e
parafarmacia La Camomilla di via Cuneo, a
Carpi. La Linea Amaryllis dei Giardini Segreti di Helan è lì ad aspettarvi. Scoprite in-
sieme a noi queste morbide carezze di benessere,
rosse come la vostra passione. E per lui provate
la linea cosmetica per uomo all’aloe vera, targata
Planter’s: non potrete più farne a meno. Formulazioni specifiche, che idratano, proteggono
e conferiscono tonicità alla pelle. Prodotti
efficaci, sicuri, testati e facili da usare.
I Giardini segreti di Helan
per Lei!
L
a muschiata e floreale Linea Amaryllis vi dona un
compound che stimola la psiche e impreziosisce la
pelle: per piacersi e per piacere, per amarsi, amare
ed essere amati. Il Gel doccia libera l’epidermide da
tutte le impurità, facendole ritrovare tutto il suo naturale
splendore e avvolgendovi in una prolungata sensazione
di benessere.
L’Eau de toilette ha un preludio di note agrumate,
un accordo frizzante, tonico, ma leggero,
evanescente che apre la via a un crescendo di suggestive emozioni… per
sbocciare in un cuore caldo di atmosfere fragranti, personalissime e riservate
che si scioglie nella delicatezza dei fiori bianchi. Note di cuore fiorite, delicate,
gioiose, sfumate tra la voluttà di fiori rosso fuoco e l’accordo boisée, tenero e
delizioso, caratteristico del sottobosco. Il sigillo olfattivo è una morbida nota di
fondo maliziosa, ammaliante che ci avvolge in una sensazione di piacere e turbamento. Un profumo prezioso per infondere sulla propria pelle energia, dolcezza
e mistero. L’Olio profumato rilassante nasce dal connubio degli oli di Cotone e
Noce brasiliana, per incrementare l’idratazione e costituisce la miglior ricetta per
rilassarsi e dissolvere lo stress della giornata.
La Crema detergente, emolliente e protettiva, pulisce la pelle
perfettamente, mentre la Crema nutriente elasticizzante si fonde sulla pelle
trasferendole tutto il potere nutriente e setificante del pool di principi
attivi e oli essenziali che la rendono unica.
L’aloe vera di
Planter’s per Lui
B
agnodoccia Aloe
vera: Formulato con
pregiate sostanze
naturali, dalla spiccata azione
energizzante e rinfrescante,
deterge delicatamente la
pelle, lasciandola più tonica
ed elastica.
Balsamo dopobarba:
Freschissimo balsamo senza
alcol, dedicato a tutti i tipi di
pelle e in particolare modo a
quelle più sensibili.
Di massimo assorbimento e dalla
spiccata azione rinfrescante
e lenitiva, calma da subito la
sensazione di bruciore postrasatura.
Crema viso 24 ore antirughe:
previene la formazione delle
rughe regalando alla pelle del viso una
ricarica di pura energia, ripristinando
le ottimali condizioni di idratazione ed
elasticità.
Crema viso 24 ore opacizzante:
idrata l’epidermide senza ungere,
contrastando l’antiestetico “effetto-lucido”. Arricchita da mirati
principi attivi vegetali purificanti
assicura alla pelle del viso un
immediato effetto opacizzante
e normalizzante.
Deodorante freschezza e
benessere 24 ore: Efficace
formulazione ultra delicata,
senza alcol, dalla mirata azione
deodorante, che regala freschezza e
benessere per tutta la giornata.
Eau de toilette: Dedicato agli uomini
che vogliono essere sempre in perfetta
forma.
Rigenera la mente e allontana lo stress.
Una pronta ricarica di energia e di vitalità.
Gel esfoliante viso: strumento essenziale per
rendere la tessitura della pelle del viso da subito
più uniforme, liscia e tonica. Privo di oli minerali,
combatte le impurità asportando le cellule morte.
Gelatina rasatura: permette di ottenere
una rasatura facile, sicura e protetta, per una
pelle del viso liscia e levigata.
Matita per problemi da rasatura: è indicata
per le pelli delicate e sensibili. Aiuta durante
l’importante rito della rasatura.
11
05.02.2010 n°5
Continua la rassegna organizzata dal Centro per le Famiglie, Il Mestiere di
Genitore. tema dell’incontro del 28 gennaio: regole e autonomia
Distanti ma non troppo...
G
iovedì 28 gennaio si
è svolto il secondo
incontro del ciclo Il
Mestiere di Genitore organizzato dal Centro per le
Famiglie del Comune di
Carpi. Il tema: accompagnare i ragazzi verso l’autonomia attraverso le regole.
L’adolescenza è un tempo
vissuto non solo dai figli, ma
da tutto il nucleo familiare
che subisce una metamorfosi profonda e irreversibile.
Il fenomeno più importante
ha a che fare con la “regolazione delle distanze”.
(M.Zattoni, Genitori nella
tempesta, San Paolo, 2006).
Prima dell’adolescenza
esiste un aspetto fusionale
caratterizzato dal fatto che i
genitori sanno tutto dei figli
e, questi ultimi si sentono
totalmente conosciuti. Per i
bambini questo è molto rassicurante, poiché la presunta
onnipotenza del genitore li
mette al riparo da qualsiasi
pericolo e, da parte del genitore, sentirsi indispensabile
lo gratifica e lo ripaga della
fatica di fare la mamma o il
papà. Quando arriva l’adolescenza tale fusione si rompe,
il genitore non “contiene”
più il suo bambino del tutto,
inizia un processo di separazione che porterà i figli
a diventare adulti separati
dai propri genitori. Questo
percorso evolutivo è appunto scandito dai regolatori
di distanza. In sostanza si
tratta di imparare a tollerare
incomprensioni, domande,
dubbi, prendere le misure
sul fatto che davvero i figli
non si riescono più a capire come prima. Occorre
Al via un corso di cucina
etnica: quattro lezioni che
iniziano l’8 febbraio a novi
Torna MangiaMondo
I
l progetto MangiaMondo è nato dall’esperienza che la
Cooperativa Sociale Il Mantello ha maturato negli anni
nell’ambito dell’intercultura e dell’integrazione. Già da anni
la Cooperativa collabora con i Comuni e i Centri di aggregazione
del territorio in una serie di progetti finalizzati all’integrazione
degli stranieri, in particolare delle donne, attraverso la diffusione
e la valorizzazione della loro cultura. Attraverso l’attività dei Corsi
di Cucina e dei Pranzi multietnici, con il presupposto che il cibo
può costituire un importante mezzo di comunicazione tra culture
spesso tanto lontane tra di loro, la cooperativa ha cercato di sfruttare l’interesse e la curiosità nei confronti dell’aspetto culinario
per avviare un dialogo interculturale e promuovere una maggiore
conoscenza reciproca utile al superamento del pregiudizio. Il progetto persegue vari obiettivi: la valorizzazione della figura della
donna come mediatrice naturale tra la cultura di appartenenza e
la cultura ospitante; la possibilità per le donne immigrate di trovare un’occupazione che permetta loro non solo di percepire un
compenso, ma soprattutto di uscire dall’isolamento e dall’emarginazione che spesso vivono a causa delle difficoltà linguistiche
e culturali; un maggiore coinvolgimento delle comunità e delle
associazioni di stranieri nella vita del territorio in cui vivono; la valorizzazione di comuni, frazioni, quartieri, centri sociali e associazioni quali promotori di importanti attività finalizzate all’integrazione socio-culturale del territorio; il superamento di una cultura
del pregiudizio, attraverso la promozione di nuovi valori ispirati a
una “cultura multietnica” dove alla diffidenza e all’indifferenza
subentri una cultura della solidarietà. Al via il Corso di cucina
etnica: quattro lezioni che iniziano lunedì 8 febbraio con la
Cucina Araba, per poi proseguire lunedì 15 febbraio con la Cucina Cinese, lunedì 22 febbraio con la Cucina dell’Est e, infine,
lunedì 1° marzo con la Cucina Indo-Pakistana. Le lezioni si svolgeranno alle 19,30 presso il Circolo Arci Taverna di Novi, in via
Bigi Veles, 4. Il costo del corso è di 20 euro. Domenica 7 marzo, al
Circolo, alle 12,30, appuntamento con il Pranzo Etnico, durante
il quale le cuoche presenteranno il loro Paese di provenienza e i
piatti preparati. Costi: adulti 15 euro e 7 per i bambini al di sotto
dei 10 anni. Per informazioni rivolgersi allo 059.6789151.
un rimodellamento della
propria funzione genitoriale
per aiutare il figlio a scoprire
se stesso e diventare adulto. Spesso i genitori hanno
paura di questa distanza,
temono di perdere il controllo sui figli e, il più delle
volte, accusano gli amici
del cambiamento avvenuto
nel proprio ragazzo. “Non
ti riconosco più, chi ti ha
fatto cambiare così, cosa ti
hanno messo in testa?”. In
queste frasi, spesso procla-
mate in modo accorato, si
avverte tutto il disappunto e
lo smarrimento del genitore
che scopre che altri sono diventati più importanti di lui.
In effetti in questo periodo
il gruppo dei pari diventa
spesso fondamentale per la
nascita psicologica dei ragazzi. Gli amici esprimono
parti di sé che l’adolescente
esplora proprio attraverso
gli altri. L’adolescente è in
cerca della propria storia e
quegli amici sono parte di
quella storia. In questo senso lottare contro i compagni
che i figli frequentano non è
quasi mai una strategia vincente, perché i figli si sentono in dovere di difendere la
compagnia, proprio perché
sentita come una parte di sé.
Un atteggiamento di curiosità non giudicante da parte
degli adulti è più efficace per
conoscere meglio i pensieri
dei figli e le compagnie che
frequentano. Le distanze
quindi non sono mai unilateralmente poste, ma sempre
condivise e concordate da
entrambe le parti. Per i genitori occorre negoziare con
pazienza e solidità i cambia-
menti, senza pretendere di stare
sempre arroccati
su una posizione fissa e rigida e,
d’altra parte, senza
arrendersi come se non
ci fosse nulla da fare se non
permettere ai ragazzi di fare
quello che vogliono. Questa
ultima posizione è vissuta
dai ragazzi come abbandonica da parte dei genitori che
rinunciano al loro indispensabile ruolo di educatori. La
coppia genitoriale, quando
c’è, è molto importante che
agisca in sincronia. Non si
tratta di pensarla allo stesso
modo, ma di imparare a
riconoscere i modi di fare il
genitore da parte dell’altro,
rispettando la posizione di
entrambi. Solo in questo
modo il legame genitoriale
diventa una risorsa in grado
di resistere agli attacchi fisiologici del figlio e vi sono
molte più probabilità che le
regole vengano rispettate.
Durante questo periodo lo
sforzo dei genitori è rivolto a
esplicitare sempre a se stessi
le motivazioni reali che
stanno dietro le regole e i no
Alessandra
Giovanelli
detti ai figli. L’esistenza di
una motivazione vera, sentita e coerente con il proprio
mondo valoriale rende più
credibili agli occhi dei figli.
L’obiettivo non è convincere
i ragazzi della bontà delle
nostre decisioni, impresa
quanto mai ardua nell’adolescenza, ma essere certi che
quella scelta è la migliore
possibile che come adulti
possiamo fare per il loro
bene. Un genitore che ingaggia una sana lotta, senza
aspettarsi di essere sempre
obbedito, è un genitore che
riesce a rimanere saldo mentre comunica al figlio “mi
dispiace doverti dire di no”.
Questo non fa contento il
figlio, ma lo fa sentire amato
e accompagnato durante
il proprio cammino verso
l’autonomia.
Alessandra Giovanelli
Centro per le Famiglie
12
05.02.2010 n°5
Bmw Schiatti Car e il punto vendita Soho insieme per il lancio della nuova Mini
La Mini Clubman Soho sfila in corso Pio
P
rende il nome da un famoso
quartiere di Londra e ne trae
spunto per adottare uno
stile urbano fatto di colori e finiture
inedite. Si tratta della Mini Clubman Soho, versione speciale della
piccola wagon inglese destinata al
solo mercato italiano, disponibile
da gennaio nelle concessionarie del
nostro Paese a un prezzo base di
19.900 euro. E in occasione della
presentazione ufficiale della vettura,
la concessionaria Bmw Schiatti
Car di via dell’Industria, 4 e il punto
vendita Soho di corso Alberto Pio
hanno dato vita a un gemellaggio
del tutto originale. Nella cornice del
corso infatti, davanti al negozio di
Roberto Stermieri, sabato 30 e
domenica 31 gennaio, ha trovato
posto la nuova versione della Mini
Clubman che prende il nome dal
famoso quartiere trendy di Londra
e ne eredita lo spirito cosmopolita e
dinamico. “Complice l’omonimia,
abbiamo pensato che in occasione
del lancio dell’auto non potesse esserci cornice migliore di Soho”, commenta Manuel Arrigoni di Bmw
Schiatti Car. Ovviamente per tutti coloro che vorranno ammirare l’ultima
nata di casa Mini, l’appuntamento
è ora in concessionaria. L’alternarsi
di superfici chiare e scure punta a un
effetto contrastante che si sposa con
i fari bi-xeno dalla calotta nera e la
nuova vernice White Silver. La MINI
Clubman Soho è disponibile con
motorizzazioni One, Cooper, Cooper D e Cooper S, nei colori Horizon
Blue, Midnight Black, Pepper White,
Dark Silver e White Silver. Quest’ultima tonalità di grigio è inedita per
la Clubman e può essere abbinata
sulla One Soho sia al tetto bianco
che nero. Gli indicatori di direzione
Sergio Muniz a Radio Bruno
Radio Bruno va a sanremo
E
x concorrente de L’Isola dei
Famosi 2, conosciuto per
la sua carriera di attore e
modello, in realtà Sergio Muniz
nasconde da sempre una grande
passione per la musica che oggi
si è trasformata in un sogno
realizzato. Dal suo primo album è
stato tratto il singolo La luna va.
L’album, etichettato Effettonote,
è distribuito da Edel Italia. Ecco,
dunque, il perfetto connubio tra
bellezza e talento. Messe da parte
passerelle e televisione, Muniz ci
regala 10 brani da lui composti,
cantati interamente in spagnolo. L’album spazia da atmosfere
acustiche al pop rock londinese,
sino a giungere a raffinate ballate
romantiche. Il cantante è stato
ospite di Radio Bruno lunedì 1°
febbraio.
sono bianchi, il terminale di scarico
è cromato su tutte le versioni, i side
scuttles hanno un disegno specifico,
mentre l’alloggiamento fari di coda
e il battivaligia sono verniciati in
tinta con il resto della carrozzeria. Il
volante sportivo a tre razze ricoperto
in pelle e la plancia in alluminio satinato contraddistinguono l’abitacolo
della Mini Clubman Soho, insieme ai
sedili in stoffa e pelle.
tutto sul festival di sanremo
Leonello
D
Enzo Ferrari
al 16 al 20 febbraio Radio Bruno sarà in diretta dal Festival
di Sanremo. Le interviste ai
protagonisti e tutte le curiosità della 60° edizione. La squadra di Radio
Bruno è composta da Enzo Ferrari,
Leonello e Mario Rybansky per la
parte tecnica. Enzo Ferrari condurrà
il suo programma dalle 20 alle 22 in
diretta dallo studio allestito presso il
Grand Hotel Londra di Sanremo. La
domenica mattina interviste ai vincitori.
Gli artisti in gara e i personaggi del
Festival saranno ospiti presso il nostro
studio. Infine, domenica 28 febbraio,
con Gianni Prandi e Bruno de Minico
le canzoni del Festival saranno rimesse
in gara e votate dagli ascoltatori.
Se vai pazzo per la MECCANICA
se la tua passione è l’ELETTRONICA
se hai il pallino dell’INFORMATICA
se vuoi sapere tutto della CHIMICA, della FISICA e dell’AMBIENTE
allora, sicuramente,
ESCORPIO
VINCI.
SHELL ECO MARATHON 2009 - Lausitz
Il veicolo a idrogeno progettato costruito pilotato
dagli studenti del Leonardo da Vinci
INCONTRA I DOCENTI E VISITA I LABORATORI
DOMENICA
7 FEBBRAIO
9.30 - 12.00
SABATO
13 FEBBRAIO
15.00 - 18.30
SABATO
13 MARZO
15.00 - 18.30
Presentazioni e visite guidate ogni 30 minuti
(Germania)
Il Team ESCORPIO festeggia il RECORD
di 1.905 Km con 1 litro di Idrogeno.
CORSI DI STUDIO
AD ELEVATO
CONTENUTO TECNOLOGICO
13
05.02.2010 n°5
Coop estense - Aperto un bando per associazioni ed enti
Progetti in rete
D
a anni Coop Estense,
attraverso i ProgettinRete, sostiene progetti
di solidarietà locale realizzati da
enti e associazioni del territorio.
Anche per il 2010 la cooperativa
conferma l’impegno, offrendo
ai soggetti che si occupano di
volontariato e solidarietà senza
scopi di lucro, la possibilità di
ricevere sostegno economico
per la realizzazione di iniziative. Il
bando è aperto fino al 14 marzo:
vi possono concorrere tutte le
organizzazioni di volontariato,
le associazioni di promozione
sociale e le coop sociali, nonché
altre tipologie di enti purché
iscritte all’anagrafe delle Onlus e
regolate da statuti che escludano
esplicitamente le finalità di lucro.
Saranno presi in esame solo i
progetti da realizzare nei territori
di insediamento di Coop Estense,
della durata di un anno e che
prevedano l’avvio non oltre il 1°
agosto. Soprattutto dovrà essere
rispettato il tema del bando, che
quest’anno prenderà in considerazione progetti per lo sviluppo
di Azioni concrete sul fronte
del bisogno fisico, psichico ed
economico rivolte a persone in
difficoltà. I progetti da sostenere
– per un valore massimo di 10mila
euro per ogni Distretto Sociale
- dovranno essere presentati a
Coop Estense entro il 14 marzo
esclusivamente tramite il modulo
elettronico predisposto sul sito
www.estense.e-coop.it nella sezione “ProgettinRete”. La novità
di quest’anno è data dal coinvolgimento dei Centri Servizi per il
Volontariato che collaboreranno
con la cooperativa offrendo alle
associazioni che lo richiedessero,
appoggio nella fase di progettazione e partecipazione al bando.
L’Angolo di Cesare Pradella
Novi: maggioranza appesa a un filo
C
lamoroso caso politico a Novi.
Un assessore della giunta di
Luisa Turci (Pd) e due consiglieri comunali si sono dissociati
dalla maggioranza di Sinistra e hanno
votato contro il bilancio preventivo.
Bilancio che è passato per un solo
voto, 11 contro 10. Una maggioranza
insomma appesa a un filo dal punto
di vista numerico, ma che esce con
le ossa rotte dal punto di vista politico, come ha osservato il capogruppo
della Casa delle Libertà di Novi,
Federica Boccaletti: “Ci troviamo
di fronte a una Giunta spaccata con
tre rappresentanti che si sono staccati
dalla maggioranza uscita dalle ultime
amministrative del 2007. Un fatto
politico di grave rilevanza che sia il
sindaco che gli altri assessori cercano
di minimizzare e di nascondere ai
cittadini parlando di personalismi”.
Ma chi sono i tre rappresentanti che
hanno tolto il loro appoggio politico
Federica Boccaletti
info
point
impresa
Attività svolta
Ȉ Assistenza allo start up, allo sviluppo
d’impresa e all’auto imprenditorialità
Ȉ Accompagnamento allo sviluppo dell’idea
imprenditoriale
Ȉ Assistenza alla preparazione del progetto
d’impresa
per aspiranti
e neo imprenditori
Mi metto
in proprio
Assistenza iniziale gratuita
alla Giunta di Sinistra? Sono l’assessore agli Interventi economici Gian
Paolo Travasoni e i consiglieri Riccardo Bassi e Mauro Fabbri, tutti
eletti in liste di Sinistra nel 2007.
E i motivi della clamorosa presa di
distanza, tradottasi poi in un emblematico voto contrario al bilancio, li
hanno spiegati loro stessi nel corso
del dibattito in Consiglio.
L’assessore Gian Paolo Travasoni ha ripetuto le critiche avanzate
negli ultimi tempi a quella che ha
definito “una gestione centralistica e
non partecipata del sindaco, che non
favorisce e non stimola il confronto
sulle idee e le proposte avanzate”,
accusando la Turci di “non avere saputo tenere insieme le varie anime
della maggioranza e di insistere nel
volere costruire la nuova palestra,
invece di aiutare le imprese artigianali, in un momento in cui essa
stessa ammette che il Comune è in
difficoltà economiche”. Ma anche
di avere snobbato il collegamento
viario con Rolo e Reggiolo, comuni
del reggiano, che avrebbe favorito il
rilancio del comparto degli scalifici.
Anche il socialista Riccardo Bassi ha
lamentato l’assenza di confronto e
di discussione all’interno della maggioranza, “con una palese mancanza
di volontà di ascoltare tutti i componenti, privilegiando soltanto alcune
componenti”, ma anche una “pericolosa mancanza di progettualità e
di un disegno generale di sviluppo
I servizi
di Info Point Impresa
Ȉ Accompagnamento per il primo anno
di attività
Ȉ Consulenza per la costituzione
dell’impresa
Ȉ Formulazione e valutazione dell’idea
d’impresa
Ȉ Stesura del business plan
Ȉ ‘•—Ž‡œƒƤƒœ‹ƒ”‹ƒǡƒ……‡••‘ƒŽ…”‡†‹–‘
agevolato, l’intercettazione di contributi
pubblici
Ȉ Ricorso al credito e rapporto con le banche
Ȉ ••‹•–‡œƒƒ‹‹•–”ƒ–‹˜ƒ‡Ƥ•…ƒŽ‡ǡ
la legislazione del lavoro, ambiente
e sicurezza, medicina del lavoro
Luisa Turci
del Comune”, proponendo anch’egli
il rinvio di un anno dell’inizio della
costruzione della palestra per privilegiare gli investimenti e gli aiuti
alle famiglie in difficoltà. Stesse
argomentazioni espresse dall’altro
consigliere dissidente Mauro Fabbri. Nelle conclusioni Luisa Turci ha
cercato di rimediare - forse in ritardo
- alla frattura verificatasi nella sua
maggioranza parlando di ‘rincrescimento’ per il disimpegno di alcuni
consiglieri, consolandosi tuttavia
con l’affermazione orgogliosa che
“il Comune di Novi non è fermo,
ma dimostra dinamismo e volontà
di crescere”.
La formazione
Abilitante
Lapam, attraverso il proprio centro di
formazione Formart, è in grado di assistere
gli aspiranti imprenditori che intendono
avviare una attività che prevede una
formazione abilitante.
Ȉ Formazione per avviamento
all’imprenditorialità sulle competenze
imprenditoriali di base
Settoriale
Ȉ…“—‹•‹œ‹‘‡†‡ŽŽ‡…‘’‡–‡œ‡–‡…‹…Š‡ǡ
organizzative e manageriali
Contatti
Info point impresa Lapam
Zona di Carpi
via Zappiano, 1/A - tel. 059.637411
[email protected] - [email protected]
www.lapam.mo.it
I servizi Lapam per le imprese
Ȉ••‹•–‡œƒ…‹˜‹Ž‹•–‹…ƒ‡ƒ‹‹•–”ƒ–‹˜ƒȋƒơƒ”‹‰‡‡”ƒŽ‹Ȍ
Ȉ••‹•–‡œƒƤ•…ƒŽ‡‡–”‹„—–ƒ”‹ƒ
ȈOpen Box: tenuta contabilità via internet
ȈTenuta libri paga e rapporti di lavoro
ȈCedo Web: elaborazione cedolini via internet
Ȉ Diritto contrattuale e societario
Ȉ Consulenza contributiva e pensionistica
Ȉ ‹ƒœ‹ƒ‡–‹‡ƒŽ–”‹•‡”˜‹œ‹Ƥƒœ‹ƒ”‹
Ȉ Servizio internazionalizzazione
Ȉ Centro Assistenza Tecnica al Commercio
Ȉ Consulenza assicurativa
Ȉ Ambiente, Sicurezza & Qualità
Ȉ Formazione
Ȉ Medicina del lavoro e dello sport
Ȉ Tutela sindacale
14
05.02.2010 n°5
il 7 febbraio Si celebra a Carpi il 67° anniversario della
battaglia di Nikolajewka
Cuore d’alpino
I
l 7 febbraio, Carpi sarà invasa da
centinaia di Alpini provenienti da
tutta la Regione e non solo, per
celebrare il 67° anniversario della
I
l 27 gennaio 1945 le truppe
sovietiche dell’Armata Rossa,
aprirono i cancelli del campo di
sterminio di Birkenau (Auschwitz
2) svelando al mondo gli orrori che
vi erano stati consumati.
Nel 2000 il Parlamento italiano
istituì il 27 gennaio come Giorno
della Memoria, in “ricordo dello
sterminio e delle persecuzioni del
popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi
nazisti”.
Come negli anni passati dalla stazione ferroviaria di Carpi, da cui
partivano i deportati italiani del
Campo di Fossoli, è partito il Treno della memoria organizzato dalla
Fondazione Fossoli. Un convoglio
con quasi 600 studenti accompagnati
da musicisti come Vinicio Capossela, i Rio e Cisco (ormai un testimonial fisso di questa iniziativa) e
poi scrittori Carlo Lucarelli e Paolo
Nori e storici come Carlo Saletti
e Costantino Di Sante ai quali era
affidato il compito di aiutare gli studenti, durante il viaggio, a riflettere
sulla memoria. A Cracovia invece i
ragazzi hanno trovato ad attenderli
il Coro delle Mondine di Novi che
hanno fatto della memoria la loro
mission.
I partecipanti hanno toccato con
mano l’inferno del campo di sterminio con le prove che la Shoah non
è un’invenzione, ma il risultato di un
vero e proprio terrore scientifico che
raggiunse una dimensione industriale. Nonostante il tentativo dei nazisti
di cancellare i segni dell’orrore bruciando le baracche di Birkenau ed
eliminando molti dei beni sequestrati
battaglia di Nikolajewka. Nel gennaio 1943, sul fronte russo, migliaia di
nostri soldati, mal equipaggiati, stremati dalla fame e dal ghiaccio, diedero
prova di valore, non solo militare ma
anche umano, in una delle più cruente
battaglie della seconda guerra mondiale. Nikolajewka rappresenta l’eroica
fuga dalla grande sacca sul Don, dove
i nostri soldati accerchiati stavano per
essere annientati, ma forti del tradizionale spirito di corpo e sotto la guida
dell’eroico Generale Riverberi, quando sembrava che non ci fosse più nulla
da fare, venne sferrato un attacco di
sorpresa che permise ai nostri Alpini
di uscire dall’accerchiamento nemico.
Nonostante le atrocità che ogni guerra
porta in sé, non mancarono gesti di
umanità da parte della popolazione
che, rinchiusa nelle isbe, diede ai nostri
soldati qualche pasto caldo e un po’ di
sollievo. Terminata la guerra, gli Alpini
tornarono a Nikolajewka e costruirono
una scuola per i bambini, ancora oggi è
una delle più belle scuole della regione.
Ricordare questo anniversario, oltre a
celebrare i caduti, serve a tenere viva la
memoria affinché questi dolorosi fatti
non si verifichino più. La celebrazione,
promossa dalla Sezione di Modena
dell’Ana, presieduta da Guido Manzini e intitolata al Generale Mario
Gariboldi e dal Gruppo Ana di Carpi
(responsabile Duilio Pasi), avrà luogo
secondo questo programma:
DOMENICA 7 FEBBRAIO
Ore 9 – ammassamento degli Alpini
in Piazza Garibaldi.
Ore 9,45 – alzabandiera solenne, onori
ai gonfaloni e al vessillo della Sezione
di Modena, inizio sfilata con la banda
Città di Carpi per Piazza Martiri dove
saranno depositate corone d’alloro ai
caduti.
Ore 11 – Chiesa di San Francesco - Santa Messa concelebrata dal Vescovo di
Carpi, monsignor Elio Tinti.
Ore 12,30 – pranzo degli Alpini.
Sono tornati i 600 studenti che hanno aderito
all’iniziativa, il treno della memoria
La fabbrica
dell’orrore
agli ebrei, sono visibili matasse di
stoffa composta da capelli, quintali
di scarpe, migliaia di valigie con il
nome e l’indirizzo del proprietario
e latte vuote di Zyclon B, il gas che,
nelle dosi sperimentate sui primi prigionieri russi, ha consentito ai nazisti
di attuare la cosiddetta “soluzione
finale della questione ebraica”. A
regime la fabbrica del terrore riusciva a bruciare sino a 10mila persone
al giorno. La temperatura durante
la visita ai campi ha raggiunto i 20
gradi sotto lo zero e, il 27 gennaio del
1945, quando arrivarono i russi, trovarono 8mila superstiti a combattere
con i meno 35 gradi vestiti con una
casacca di cotone, in baracche non
riscaldate. Lo spettacolo desolante
di Birkenau, un campo costruito per
contenere fino a 200mila ebrei, è
la prova tangibile dell’applicazione
della fredda razionalità umana al più
spietato sentimento di odio verso i
diversi.
Pierluigi Senatore
15
05.02.2010 n°5
Il Tempo si schiera
per un grande
Parco a Carpi!
estate, alcuni degli spettacoli del
centro storico, potrebbero essere
trasferiti lì. Vorrei un luogo attrezzato, con bar e bagni, pieno di
luci, dove la gente potesse recarsi
per reimparare a vivere all’aria
aperta, facendo pranzi al sacco e
barbecue come succede ai laghetti
di Campogalliano. Ho letto anche
sul vostro giornale che l’Amministrazione è favorevole alla nascita
di un grande bosco: la mia speranza è che, in fase di progettazione,
il Comune scelga la strada della
partecipazione e che ascolti le
istanze dei cittadini. Almeno per
una volta. Ma, soprattutto, la mia
speranza più grande è che i carpigiani – italiani e non – ritrovino il
piacere di uscire da casa, lontani
da Facebook e dalla televisione,
per stare insieme e che dimostrino
verso le aree comuni il rispetto
che meritano.
Lettera firmata
M
i capita spesso di guardarmi intorno, mentre
cammino o passeggio
in bicicletta in giro per la città, e
non posso fare a meno di chiedermi, per quanto tempo ancora
vorrò restare a vivere a Carpi. Ho
sempre amato moltissimo la mia
città, qui risiedo e lavoro ma, da
alcuni anni a questa parte nutro
verso la nostra Carpi un sentimento a dir poco contrastante. Al
mattino sono obbligata a prendere l’auto per recarmi al lavoro
perché le strade che devo attraversare nella Zona Sud, - vedi via
Cattani - sono troppo pericolose
per essere percorse in bicicletta
nelle ore di punta. Quando porto
a passeggio il mio cane nelle
aree verdi spesso mi imbatto in
proprietari che, invece di rac-
N
on c’è solo Carpi al
lavoro per individuare
una grande area verde
e ridisegnare la fisionomia del
territorio nel rispetto di un giusto
equilibrio tra ambiente naturale
e antropizzato. Nel mantovano rinasceranno mille ettari di
foresta per cambiare il volto di
una terra devastata da cemento e veleni e, a testimonianza
dell’importanza dell’intervento, Repubblica del 19 gennaio
scorso (http://www.repubblica.it/
ambiente/2010/01/19/news/bosco_po2000905/ http://www.repubblica.it/ambiente/2010/01/19/
news/rigenerare_possibile2001016/) ha dedicato tre intere
pagine a “Il bosco del Po”. E’
stato un lettore di Tempo, Aldo
Meschiari, a segnalare l’articolo
che merita di essere citato.
“Salici, olmi, frassini, querce.
Mille ettari di alberi nuovi per
il Po, vincolati a bosco perenne.
Mille ettari, tra Borgoforte e Ostiglia, in soccorso al vecchio fiume
saccheggiato dagli uomini”, si
legge nell’articolo. L’intervento
rientra nel piano di ripristino
avviato in Provincia di Mantova ed è l’assessore provinciale
all’ambiente Giorgio Rebuschi,
uomo del Pd, che dichiara: “E’
arrivato il tempo di restituire il
maltolto”. Un’enormità se si pensa che al fiume sono stati sottratti
6mila ettari per metter su pioppeti
S
cogliere le deiezioni dei propri
animali, passano oltre, facendo
finta di nulla, manifestando il
più totale disinteresse verso il
bene comune. Un atteggiamento
di menefreghismo che mi urta
sensibilmente poiché credo che
ciascuno di noi debba fare la propria parte per mantenere la città
pulita e gradevole. Circa l’iniziativa che il vostro settimanale
promuove da mesi io mi dichiaro
fortemente favorevole anche se,
ci tengo a specificare, che questo
parco dovrà rispettare numerosi
crismi per poter essere fruito dai
carpigiani e non solo. Viaggio
spesso per lavoro e, in numerose
capitali europee mi è capitato di
fermarmi ad ammirare col fiato
sospeso i parchi che le punteggiano. Vere e proprie distese di
erba morbida e bassa, che invita
a fermarsi. Aree enormi e pulite,
con sentierini di terra battuta,
aiuole fiorite, panchine, alberi
antichi e, ribadisco, tanta erba.
Questi parchi sono frequentati da
ogni genere di persone: manager
e imprenditori vi trascorrono la
pausa pranzo, mangiandosi un
panino, i più giovani ci giocano a
pallone o a frisbee, i bambini corrono e saltano, altri vi si sdraiano
per leggere un libro, qualcuno
sonnecchia… Ci sono chioschi di
ogni genere che vendono bibite,
gelati, panini… e mentre le Forze
dell’Ordine fanno una capatina
ogni tanto, i lampioni illuminano
a giorno il parco anche all’imbrunire. In estate concerti, spettacoli
per grandi e piccini… i parchi
lì rientrano di diritto nel tessuto
urbano cittadino. Oltre a essere
polmoni verdi che garantiscono
una certa salubrità all’aria, vengono vissuti ogni giorno da tutti.
E allora mi domando: perché a
Carpi non si possono trasferire
esperienze di questo genere? A
Correggio all’interno del parco vi
è una discoteca, la cui presenza
garantisce non solo divertimento ma anche sicurezza. Se nella
nostra città nascesse un parco di
grandi dimensioni – Cappuccina e
Oltreferrovia sarebbero due aree
ideali – lo vorrei pieno di alberi,
e non arbusti, e camminamenti
per fare jogging e passeggiate in
sella a una mountain bike. Niente
cemento e solo una piccola area
attrezzata per i bambini… magari
potrebbe trovarvi posto anche una
sorta di arena per gli eventi e, in
ono d’accordo anch’io con
l’iniziativa per creare un grande
parco. Io propongo di realizzarlo
nell’area adiacente il cimitero urbano
su via Lenin perchè è rimasta l’unica
zona centrale della città ancora coltivata. Il parco andrebbe a ricollegarsi
con la zona verde già esistente dietro
la stazione delle corriere e quel piccolo
parco da qualche anno attrezzato in via
Guernica. Così si potrebbe realizzare
un grande parco cittadino. Essendo
centrale potrebbe essere anche utilizzata dalla cittadinanza, invece un
bosco in periferia è sì una buona idea
ma sarebbe poco fruibile. Non so se
quella zona è già del Comune, se ci
sono dei vincoli sopra ma vedendola
mi sembra la più adatta.
Alessio
Potete inviare
la vostra opinione
all’indirizzo mail:
[email protected]
o presso la nostra sede
in via Nuova Ponente
24/A.
Nel mantovano rinasceranno mille ettari di foresta per cambiare
il volto di una terra devastata da cemento e veleni
Un bosco sul Po
cinque anni).
Considerando che a Carpi tutte
le forze politiche sono sostanzialmente concordi sulla necessità di realizzare un bosco e che
il progetto è meno ambizioso
rispetto a quello della Provincia
di Mantova, tutto lascerebbe
pensare che al più presto sarà
realizzato. E’ pur vero che, come
sostiene nell’articolo un abitante dell’argine tra Ostiglia e San
Benedetto, “in Italia è più facile
metter su una centrale termica
che un bosco”.
industriali, piantagioni di mais,
cemento, dragaggi abusivi di
sabbia. Il piano verde della Lombardia azzurra ha trovato nella
provincia rossa di Mantova la più attenta attuazione
nonostante l’opposizione di certa politica: le tensioni rischiano di paralizzare l’intero piano di riforestazione della Lombardia (cento milioni di euro in
16
Venerdì 12 febbraio alle
20,45 presso
l’Auditorium Loria
Galileo galilei:
Tra Scienza e Fede
05.02.2010 n°5
Idee per tutti i gusti
Happy Valentine
Day con Aleph
A
ncora qualche giorno e sarà un tripudio di cuori: si avvicina infatti
la festa più dolce dell’anno, San
Valentino, protettore degli innamorati.
E allora perché non donare se stessi al
proprio amato? Magari con un’originale
lampada da scrivania recante la propria
immagine? Questo e tanto altro è possibile trovare all’Aleph, negozio di fotografia, musica e dvd in via Carlo Marx,
49. I proprietari Stefano Turci, Stefano
Scacchetti e Vanni Scaini vi propongono
idee per tutti i gusti con la loro consueta e
preziosa competenza. Fantasiosa la serie
di regali personalizzati: calendari, tazze,
I
l Centro Culturale Alcide De Gasperi
di Carpi, nato dal desiderio di creare una
sorta di laboratorio di cultura e politica che
possa costituire una risorsa per rispondere alle
molteplici sollecitazioni poste dalla società,
organizza per venerdì 12 febbraio alle 20,45
presso l’Auditorium della Biblioteca A. Loria,
un evento pubblico sul tema: Galileo Galilei.
Scienza e Fede: il caso del divin uomo, con
l’intervento del giornalista e scrittore Francesco Agnoli. L’incontro nasce dalla consapevolezza che l’impegno risulta tanto più efficace
quanto più chiara è la coscienza della propria
identità, cioè dei primari valori della libertà,
della persona, della società, della sussidiarietà,
dell’autonomia, dell’educazione e della famiglia. All’interlocutore il compito di dimostrare,
analizzando vita e pensiero di Galilei, che vi può
essere conciliabilità tra scienza e fede.
Stefano Turci e
Vanni Scaini
concept fotografici
Marco Lugli
espone a milano
e opere del fotografo carpigiano Marco
Lugli saranno esposte nei locali del Ristorante Maestrale (Via Petrarca, 4 – Milano),
dal 18 febbraio fino al 30 aprile 2010.
L
magliette, cappellini, agende, biglietti
d’auguri, cuscini, tovagliette all’americana, tendine da sole, salvadanai, grembiuli, giochi del Memory, portacellulari,
puzzle, mouse pad, astucci e davvero
tantissimi altri simpatici gadget da personalizzare con le foto più belle. E poi, ancora, cinema. Tanto cinema. Soprattutto
quello di qualità,
un vero punto di
riferimento per gli
amanti del genere.
Qualche idea regalo per il fidanzato
appassionato di
cinema d’autore? Lo lascerete
sorpreso regalandogli la serie dei
film di Michelangelo Antonioni,
Ingmar Bergman
o Baaria di Tornatore.
La vostra lei è
appassionata di
telefilm americani? All’Aleph
troverete le serie
complete di Dottor House, Desperate Housewife,
Twin Peaks e tante
altre. Il vostro lui è rapito dal cinema
americano? Angeli e Demoni, Twilight,
Wolverine, S. Darko, Pelham 1 2 3, Bastardi senza gloria di Tarantino lo faranno impazzire. Ma Aleph propone non solo
le ultime novità del cinema americano,
bensì numerosi titoli della cinematografia
italiana e un fornito catalogo di cinema
europeo (francese, polacco e tedesco) ed
extraeuropeo. Per immortalare il giorno più romantico dell’anno il personale
specializzato potrà consigliarvi anche
in merito ai prodotti di fotografia, dalle
macchine fotografiche – tra cui Canon,
Lumix, Fuji, Rollei, le quattro marche top
del momento - ai cavalletti, dalle schede
di memoria alla pellicola alle macchine digitali compatte e reflex. Oltre alla
fotografia, Aleph offre un servizio unico anche in campo musicale. Le ultime
uscite in fatto di cd e dvd musicali, ma
anche titoli difficilmente reperibili o rari.
A parte l’approvvigionamento completo
delle novità – in questo momento l’ultimo
Grignani, Le Vibrazioni, Fiorella Mannoia, Elio e le Storie Tese, Charlotte
Gainsbourg, The XX, Kesha, le colonne
sonore di Avatar, Sherlock Holmes, High
School Musical - presso Aleph trovano
spazio anche generi più particolari quali
jazz, etnico, fado, musica elettronica e
tanto altro ancora. La presenza sul mercato da 24 anni è garanzia di professionalità
e passione. La videoteca d’autore trova
spazio anche presso il punto noleggio dvd
del negozio.
Aperto 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, è
dotato di un angolo ristoro con bevande
fredde e calde, per ogni gusto. Happy
Valentine Day!
Valeria Cammarota
17
05.02.2010 n°5
Domenica 7 febbraio, alle ore 20,30, per
la Rassegna prima all’Ariston, al
Cinema Ariston, proiezione del film
Welcome di Philippe Lioret Più amore per la nostra città
a cura di Clarissa Martinelli
[email protected]
Attraverso l’occhio
di un migrante
B
ilal, un ragazzo curdo di 17 anni, lascia l’Iraq per ritrovare la sua fidanzata emigrata con la sua famiglia a Londra. Ma il viaggio attraverso
l’Europa
e il passaggio in
Francia saranno
tutt’altro che
semplici e di
breve durata.
Welcome, regia
sapiente e profonda di Philippe
Lioret, altrettanto
l’interpretazione di Vincent
Lindon; faccia
storta e schiena
dritta, icona di
dolce forza e
sensibile fragilità,
quest’ultimo è un
istruttore di nuoto che si trova il
caparbio Bilal rifugiato clandestino curdo
irakeno - come
allievo. Vuole
attraversare la
Manica a nuoto siamo a Calais -,
per raggiungere
l’amore della sua
vita. E Vincent
lo aiuta perché spera di riconquistare la moglie e, forse, perché un figlio gli
è mancato. Una storia d’amore, ma anche politica, sentimentale e militante. Un film che in Italia non saprebbe fare nessuno; Lioret, regista francese,
invece, propone una versione di cinema contemporaneo che sa di autentica
immersione nel reale. Una documentazione altamente antispettacolare del
vero per mostrare l’angoscia, la fuga, l’inferno dei migranti.
Festa in Festa
A Correggio non la vedrete più
L
a Festa della Birra che si svolge ogni anno prima a Carpi e poi a Correggio,
da anni registra un afflusso sempre maggiore di persone. Spettacoli, comici di pregio, concerti, eventi dedicati appositamente ai bambini: un vero
successo che attira pubblico di ogni età e da tutte le zone limitrofe. Quest’anno,
tuttavia, a Correggio l’area e l’attrezzatura non sono più disponibili, motivo per
il quale la tappa è stata annullata. Il comitato organizzatore dell’ormai celebre
appuntamento si rammarica di non poter più esibire il proprio gruppo di artisti
nella cittadina reggiana e rilancia: estendere i propri spettacoli ad altre città della provincia di Reggio Emilia. L’impegno e la collaborazione sono i primi obiettivi
che l’Organizzazione si prefigge: Festa in Festa edizione 2010 sarà a Carpi
ancora una volta, un vero successo. In questi giorni stanno prendendo forma il
programma e il gruppo di artisti che renderanno ancor più frizzante la prossima
estate: dove si svolgerà la Festa? Sicuramente a Carpi! Nel reggiano attualmente si stanno valutando le opportunità che via via si presentano.
Sudoku
Quanti solchi ha un disco
musicale a 33 Giri?
Un solo solco.
Indovinello
Qual è la scala che si sale
più lentamente?
Come si gioca
Q
uesto gioco di logica
propone una griglia
di 9×9 celle, ciascuna
delle quali può contenere un
numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa, da bordi in neretto, in 9
sottogriglie, chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Le
griglie proposte al giocatore
hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del
gioco è quello di riempire le
caselle bianche con numeri
da 1 a 9, in modo tale che in
ogni riga, colonna e regione
siano presenti tutte le cifre
da 1 a 9, e pertanto senza
ripetizioni.
Cara Clarissa,
ho 29 anni, vivo a Carpi e cerco un lavoro qui. Dopo anni in cui
ho sempre e solo pensato di trasferirmi all’estero e dopo diverse esperienze in altri Paesi del mondo, oggi mi sto muovendo
anche per fare semplicemente il cameriere nella mia città. E
dopo avere visto come funziona altrove, vorrei dire una cosa
nella tua rubrica: i carpigiani si lamentano troppo della loro
città. Dovrebbero amarla di più. Sarebbe l’inizio di un grande
miglioramento collettivo.
Paolo
aro Paolo, ho letto la tua let- ma è una città ordinata, organizzata,
tera e ho sorriso, perchè mi è pulita, fatta di persone accoglienti
capitato spesso di affrontare e laboriose. Manca, forse, un po’
conversazioni sull’argomento, con di spirito d’iniziativa, soppiantato
persone convinte che altrove ci sia troppo spesso dal lamento sterile, da
il Paradiso e qui l’Inferno. Anche posizioni estreme. Tante cose sono
io ho avuto il privilegio di viaggia- migliorabili, ma proprio uno spirito
re e di cose che non funzionano, in come il tuo credo sia uno splendido
giro, ne ho viste. Carpi ha difetti, punto di partenza.
C
In Breve
Domenica 7 febbraio, alle
16.30, al Circolo Graziosi,
protagonista una storia
emozionante e strampalata,
per bambini dagli 8 ai 10 anni
La profezia delle ranocchie
In scena Woyzeck presso la Sala Teatro
Sted di Modena. Adattamento e regia del
carpigiano Davide Bulgarelli
Contrasti forti
D
ebutta Woyzeck di Georg Buchner con la regia del carpigiano Davide Bulgarelli al teatro Sted di Modena, il 5/6/9/19/20 febbraio e 5/7 marzo.
Diciotto attori nell’ormai storica sala che da un decennio vede rappresentati
i testi più difficili della nuova e classica drammaturgia. Woyzeck è un universo di
personaggi fissati nella loro paranoia del mondo, dove regna la notte e dove lo
spirito non può comprendere la Natura e questo lo porta alla follia. Il povero soldato
Woyzeck cerca di sentirsi all’unisono con la natura, di amare l’umanità, ma riceve
in cambio solo tradimenti e sfruttamenti, che lo trasformeranno in un violento
assassino, giustiziato infine da miserabili più miserabili di lui. Uno spettacolo giocato
sui forti contrasti del testo: giorno e notte, cosciente e subcosciente, lotta e pace,
spirito e natura, tolleranza e terrore, realtà e incubo; uno spettacolo urlato, buio,
nudo, sguaiato, sanguigno e surreale. Si consiglia di prenotare al 3476511439.
Tempo...
di quiz!
A
i confini del mondo, lontano
da tutto, una tranquilla
famiglia si è trasferita in un
grazioso casolare, in cima a una
collina. In questo piccolo e grazioso
nido vivono Ferdinand, marinaio in
pensione, la moglie Juliette, originaria d’Africa e Tom, il figlio adottivo. I
vicini, i Lamotte, che vivono ai piedi
della collina, stanno per partire per
l’Africa per prelevare una coppia di
coccodrilli. Juliette e Ferdinand si
sono gentilmente offerti di occuparsi
durante la loro assenza di Lilì, la loro
unica figlia. Ma la sera in cui i Lamotte devono partire, la campagna
circostante è percorsa da un brivido
di enorme preoccupazione. Il mondo
delle rane è in subbuglio. Ogni pozza, ogni stagno, ogni rivolo d’acqua
ha inviato una sua rappresentante
alla riunione straordinaria degli anfibi della regione, che si svolge vicino
alla fattoria di Ferdinand. Pioverà
per quaranta giorni e quaranta notti
ininterrottamente. Un nuovo diluvio
è previsto per la prossima luna
piena, ormai molto vicina. La rana
anziana avverte i bambini, Tom e Lilì,
dell’imminente catastrofe e li esorta
a prepararsi per affrontarla. Preoccupazioni e speranze della piccola
comunità degli umani e degli animali
della zona convergono naturalmente verso Ferdinand, il solo apparentemente in grado di salvare tutti da
questa situazione. All’improvviso,
Ferdinand ritrova il suo istinto di vecchio lupo di mare. L’appuntamento
con La profezia delle ranocchie è
domenica 7 febbraio, alle 16.30, al
Circolo Graziosi.
Quella a chiocciola
18
05.02.2010 n°5
L’aforisma della settimana...
“Come? L’uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell’uomo?”
Teatro
BAGNOLO IN PIANO
23 febbraio – ore 21
Stagione Operette
Madama di Tebe
Con Compagnia
Corrado Abbati
Regia di Corrado Abbati
Teatro Gonzaga
CARPI
5 febbraio – ore 21
Nonsoloteatro
Elio e le Storie Tese
Nuovo tour teatrale
Teatro Comunale
Nietzsche
Il 12, 13 e 14 febbraio, al Teatro Comunale di Carpi arriva filumena
marturano, uno dei capolavori firmati da Eduardo De Filippo,
con i grandi Lina Sastri e Luca De Filippo L’eroina più amata del
teatro napoletano
7 febbraio – ore 16
Concerti Aperitivo
Natalia Gutman, violoncello
Svjatoslav Moroz, violino
Dimitri Vinnik, pianoforte
Musiche di Chopin
Teatro Comunale
8 febbraio - ore 20.30
15° Premio Carpi
Città dello sport
Teatro Comunale
12 -14 febbraio
Stagione Prosa
Filumena Marturano
Di Eduardo De Filippo
Con Lina Sastri e
Luca De Filippo
Regia di Francesco Rosi
Teatro Comunale
CORREGGIO
13 febbraio – ore 21
Stagione Prosa
La macchina del capo
Testi di Marco Paolini
Musiche di Lorenzo
Monguzzi
Teatro Asioli
MIRANDOLA
20 febbraio – ore 21
Stagione Prosa
Otello
Di William Shakespeare
Regia di Arturo Cirillo
Con Salvatore Caruso
Teatro Nuovo
MODENA
6 e 7 febbraio – ore 21
Stagione Operette
Madama di Tebe
Di Corrado Abbati
Compagnia Corrado Abbati
Teatro Storchi
11 - 14 febbraio – ore 21
Stagione Prosa
Romeo e Giulietta
Di William Shakespeare
Con Nicola Russo
e Federica Castellini
Teatro Storchi
Fino al 7 febbraio - ore 21
Stagione Prosa
Frankenstein
Ossia il Prometeo moderno
Scritto e diretto da
Stefano Massini
Teatro delle Passioni
S
u una scena elegante, che
mostra in primo piano il
soggiorno di casa Soriano e, sullo sfondo, una vetrata
altissima in cui il Maschio Angioino si mescola ad abitazioni
vicinissime le une alle altre; tra
tagli di luce dapprima rossastra e
poi via via più fredda, si dipana
la popolarissima vicenda di una
delle eroine più amate del teatro
napoletano di tutti i tempi: Filumena Marturano, l’ex prostituta
pronta a tutto per farsi sposare da
quel Domenico Soriano col quale
ha convissuto per anni e anni,
sopportandone offese e chiudendo un occhio su vizi e tradimenti,
costretta a questo da una posizione di inferiorità iniziale, dovuta
alla sua precedente “professio-
ne”. Uno spettacolo che ha fatto
molto parlare di sé nella scorsa
stagione, un’interpretazione,
quella di Lina Sastri, grintosa,
forte, specchio di una donna de-
cisa a sbranare la vita e a riscattarsi annullando il suo carnefice.
La regia di Francesco Rosi è
sobria, godibile, lineare, gli
interpreti tutti apprezzabili, dal
Dall’11 al 14 febbraio, al Teatro Storchi, Romeo e Giulietta di
William Shakespeare, con la regia di Ferdinando Bruni
Gli innamorati di sempre
L
a mitica storia dei due innamorati di
Verona torna in scena con una rilettura tutta da scoprire. Da una parte
l’inno alla giovinezza, alla passione, alla
velocità, al pericolo, dall’altra un presagio
di rovina, un memento mori. E contrasti e contraddizioni abbondano a ogni
livello in questo testo che forse proprio
perché mitico è in fondo poco conosciuto
nella sua struttura. Contrasti nel tema,
nei personaggi, nei linguaggi, persino
nella spiegazione che si vuole dare della
catastrofe finale. Al centro dello spazio,
nel cuore della battaglia, in un luogo di
silenzio, di allodole, di usignoli, di raggi
di luna, dimentichi di tutto se non di
loro stessi, Romeo e Giulietta vivono la
passione più cristallina regalataci dalla
letteratura occidentale, proprio perché
tutta costruita sull’attesa. E la simpatia
che è praticamente inevitabile provare
per loro deriva proprio dal fatto che li
riconosciamo come veri, che li abbiamo
già incontrati, che il loro amore assoluto
e semplice ci ricorda gli entusiasmi e le
paure del nostro apprendistato alla vita.
Mimì volutamente sfumato e
stremato di Luca De Filippo,
che ben contrasta con l’energia
della protagonista, ai cammei dei
caratteristi che colorano di comicità spassosa alcuni momenti
della storia. Un testo cardine
della cultura italiana che mette in
discussione moralità ed equilibri
sociali ed affettivi del dopoguerra; l’interessante vicenda di una
“famiglia” che si costituirà come
tale grazie alla diabolica trovata
di una protagonista analfabeta,
governata da passioni ancestrali,
ma capace di vincere la propria
battaglia.
11 - 13 febbraio - ore 21
Stagione Prosa
Nella solitudine dei
campi di cotone
Di Bernard Marie Koltes
Regia di Claudio Longhi
Teatro delle Passioni
21febbraio – ore 21
Stagione Concerto
Filarmonica Arturo Toscanini
Direttore: Dmitrij Kitajenko
Musica di Mozart e Ciaikovskij
Teatro Comunale
5 e 7 febbraio – ore 20,30
Stagione Operistica
Nabucco
Dramma lirico in quattro atti
Libretto di Temistocle Solera
Musica di Giuseppe Verdi
Teatro Comunale
NOVELLARA
5 febbraio - ore 21
Non al denaro,
né all’amore, né al cielo
Di Fabrizio De Andrè
Ideato e diretto da
David Riondino
Teatro della Rocca
19
05.02.2010 n°5
Mostre
CARPI
Fino al 7 febbraio
Nella stanza dei giocattoli
Antichi giocattoli e storie di
Natale in mostra
Sale Estense
Il 6 e 7 febbraio alle Passioni di Modena, arriva lo
spettacolo scritto e diretto da Stefano Massini, liberamente
ispirato a Frankenstein di Mary Shelley
Frankenstein Ossia Il
Prometeo Moderno
N
el libro di Mary Shelley, in
primo piano, non c’è la
ricerca gotica della paura
a tutti i costi, bensì la sconcertante
umanità della Creatura, scaraventata al mondo con un fardello inestricabile di domande.
Dice Stefano
Massini: “La sua dolorosa solitudine
è in realtà la chiave di tutto il testo, e
illumina a posteriori perfino il tortuoso percorso del giovane Victor verso
la creazione. In un gioco continuo di
ribaltamenti e di specchi, ci troviamo
davanti alla tormentata continuità
che lega la passione prometeica del
giovane Victor alla desolata diversità
della sua Creatura, la cui rabbiosa
protesta è la protesta dell’Uomo
contro i limiti - di ogni tipo - che lo
attanagliano.
Ho scritto la mia versione teatrale di Frankenstein con
irrispettoso rispetto.
Del testo originale mi sono sforzato di mantenere
le atmosfere, i colori, la decadente
freddezza dell’ultimo Settecento,
optando però per una radicale rivoluzione di punto di vista: a tessere le
trame della storia è stavolta la Creatura, il cui umanissimo viso impera
sulla scena come un lungo primo
piano, capace di evocare - come in
un lucido atto d’accusa - perfino la
nascita del suo stesso Creatore.
Fino al 21 febbraio
Il gioco delle regole
Di Guido Scarabottolo
Mostra di opere grafiche
e ritratti di scrittori
Sala Biblioteca Loria
Fino al 21 febbraio
Tempi di scelta
Storie di 4 luoghi
Mostra itinerante
Il tema della responsabilità
civile è il filo conduttore
di un viaggio virtuale
attraverso le storie di
4 luoghi: Museo Cervi,
Fondazione ex Campo Fossoli,
Fondazione Villa Emma
e Fondazione Scuola di
Pace di Monte Sole
che ci restituiscono un quadro
di memorie legate al
secondo conflitto mondiale
Campo di Fossoli
Fino al 27 febbraio
Mostra di Pittura
di Giovanni Parmiggiani
Ne Cafè & Art - Viale Manzoni
Fino al 28 febbraio
Personale di Antonio Tubino
O&A Centro Affari
MODENA
Fino al 28 febbraio
Mostra di Jindrich Štyrský
In esposizione oltre 100 foto del
1934 e 1935 che sono state oggetto
di censura.
Fotomuseo Panini di Modena
Fino al 14 marzo
Storia memoria identità:
fotografia contemporanea
dall’Est Europa
29 artisti di 18 paesi dell’Est,
nel ventennale della caduta del
muro di Berlino.
In esposizione oltre 150 opere,
tra foto e video.
Ex Ospedale Sant’Agostino
Eventi
CARPI
5 febbraio - ore 22
Coffee Overdrive e
Disclose in concerto
Kalinka Arci Club
Fino al 7 febbraio
G
randi Novità per questo
appuntamento privilegiato
giunto alla sua ottava edizione: nei padiglioni più moderni del
quartiere fieristico di Fiere di Parma,
coinvolgendo anche la struttura
scenograficamente originale e polifunzionale del PalaCassa, saranno
proposti arredamento e complementi
d’arredo classici e dal moderno
design, oltre a servizi e tecnologie
funzionali per migliorare le condizioni
abitative di tutti noi. Un autentico
temporary shop a disposizione di
quanti intendono rinnovare la propria
casa con un tocco di creatività, potendo usufruire di un’ampia offerta
merceologica articolata in numerose
sezioni espositive: il design, la tecnologia, l’innovazione, l’ecologia ed il
risparmio energetico, l’arredamento
di aree esterne e giardini, l’illuminazione decorativa per l’interno e
l’outdoor e tutto quanto serve per
rendere indimenticabile un matrimonio.
Tra i numerosi e ricchi contenuti
che in questa edizione prendono vita,
alcune nuove iniziative collaterali che
Dal 12 al 15 febbraio a Bologna il Salone della pesca sportiva
Super Fishing Show
5 febbraio - ore 21
Le Alpi e Annibale
Diari di viaggio 1950-1984
Presentazione del libro con
proiezione del filmato che
ricorda il grande alpinista
Annibale Bonicelli
A cura del figlio Michele
Bonicelli
Ingresso libero e gratuito
CAI Club Alpino Italiano
Sezione di Carpi
Dal 6 febbraio a 27 marzo
Rassegna dal tema:
Consonanze Musicali
Lezioni-concerti e conferenze
Sabato 6 feabbraio - ore 18.00
Giuseppe Fausto Modugno
Ritratto di Robert Schumann
ulteriormente arricchiscono il bouquet della manifestazione: in particolare l’evento speciale Casa Buderus.
Casa Buderus vuole mostrare le caratteristiche e i vantaggi di un edificio
con valenze bioclimatiche, ovvero
progettato in modo da assicurare non
soltanto la sostenibilità ambientale,
ma anche prestazioni virtuose da un
punto di vista energetico. Saranno
inoltre riproposte le sezioni espositive
che hanno riscosso elevato interesse
nella scorsa edizione e riferite ai promessi Sposi e all’esterno casa.
G
iunge alla sua quarta
edizione il Salone della
pesca sportiva. Dopo il
crescente successo di pubblico
registrato durante le tre passate
edizioni, il prossimo allestimento
fieristico aprirà le sue porte dal 12
al 15 febbraio 2010, nell’ormai
consueta sede di BolognaFiere. In
particolare questo appuntamento
vuole definitivamente imporsi, con
il concorso delle sue proposte e
delle sue novità in termini espositivi e tecnici, quale irrinunciabile
punto di riferimento per la pesca
sportiva dentro e fuori i nostri
confini nazionali. La grande novità
in serbo per la quarta edizione sarà
il contemporaneo svolgimento,
negli spazi fieristici di Bologna, del
Salone della subacquea DiVex e di
Eudi Show che occuperanno diversi
padiglioni espositivi collegati con
quello del Fishing. Per tutti gli
appassionati un unico ingresso e un
unico biglietto per visitare i saloni.
Un avvenimento straordinario che
torna dopo anni di assenza con
l’entusiastico consenso e la partecipazione unanime degli addetti
ai lavori. Una grande festa/evento
in onore dell’elemento che accomuna tutti gli appassionati della
pesca, della subacquea e del mare:
l’acqua. L’appuntamento per tutti
è dunque al Fishing Show 2010 in
svolgimento dal 12 al 15 febbraio a
Bologna.
Sale delle Vedute
Sabato 7 febbraio - ore 21
Sandro bar
Presentata dalla
Compagnia Più o meno
Circolo Guerzoni
7 febbraio - ore 15.30
La Scafsera
Compagnia Il Teatro
dei Cocci di Mantova
Due atti in dialetto mantovano
Di Patrizia Gallippi
Cinema Teatro Ariston
7 febbraio - ore 20.30
Welcome
Regia di Philippe Lioret
Cast: Vincent Lindon
e Firta Ayverdi
Cinema Ariston
7 febbraio - ore 16.30
La profezia delle ranocchie
Una storia emozionante
e strampalata
Per bambini dagli 8 ai 10 anni
Regia di Byron Howard,
Chris Williams
Circolo Graziosi
7 febbraio - ore 15
Insieme per Chernobyl
12° Maratona di
Aerobica, Funky, Hip-Hop...
Con la partecipazione
di scuole e palestre
L’incasso sarà utilizzato per la
copertura finanziaria di un
soggiorno di risanamento
per 60 bambini residenti nei
villaggi contaminati
dall’incidente di Chernobyl.
Palazzetto dello Sport
7 febbraio - dalle 9.00
67°Anniversario della Battaglia
di Nikolajewka
Le sezioni Alpini dell’Emilia
Romagna ricordano la Battaglia
di Nikolajewka che col tempo è
diventata il simbolo della
immane tragedia degli Alpini in
Russia durante l’ultimo
conflitto mondiale
Centro Storico
9 febbraio - ore 21
Camminata ironica
su Salomè
Carlo Sabbadini torna con
la sua pièce teatrale
Camminata ironica su Oscar
Wilde Ingresso libero e gratuito
Centro Sociale Gorizia
11 febbraio – ore 21
Una serata a San Rocco
presenta:
Queenmania
Queen Tribute Band
Prenotazione Obbligatoria
Ingresso gratuito
Auditorium San Rocco
11 febbraio - ore 21
La cambra di salam
Presenta la Compagnia
La Quérza ed Ganazé
Interpreti: Gualtiero Ferrari,
Loretta Lodesani, Claudio
Terenziani, Claudia
Guidetti, Vanna Cavazzoli,
Renato Galliani, Artemio
Tassoni, Maurizio Gasperini,
Manuela Casalgrandi, Luisa
Camellini, Raffaella Bosi
Tecnici audio: Mauro Gabrielli,
Paola Olivari, Sergio Lalletti
Suggeritore: Luigi Righi
Cinema Teatro Eden
20
05.02.2010 n°5
Palazzetto dello Sport – Domenica 7 febbraio, appuntamento con la Maratona di ballo,
organizzata dal Comitato Progetto Chernobyl di Carpi-Novi e Soliera
Insieme per Chernobyl
D
omenica 7 febbraio,
a partire dalle 15, al
Palazzetto dello Sport di
Carpi prende il via la Maratona di Aerobica organizzata dal
Comitato Progetto Chernobyl
di Carpi-Novi e Soliera. Giunta
alla 12° edizione la manifestazione prevede la presenza di
numerose associazioni e gruppi
sportivi dei Comuni di Carpi,
Novi e Soliera: Surya Dance
company, S.G. La Patria 1879,
Polisportiva Nazareno, Pantheon Club, Palestra Virtual Fitness, Space Dance Arci Taverna
Novi, Polivalente Arci Uisp
Soliera. Gli atleti, di età compresa tra i 4 e i 60 anni, eseguiranno
circa 20 esibizioni che vanno
dalla ginnastica ritmica alla danza del ventre, dall’hip hop al free
style, dai balli latini alla danza
moderna. L’ingresso è a offerta
di 5 euro.
“Un’iniziativa necessaria – dicono i volontari del Comitato - per
raggiungere gli obiettivi che la
Nazareno Basket
Vis Basket Persiceto
Dorando Service Carpi: 66 - 85
(13-17, 34-37, 48-60)
Basket Cavezzo - Bologna
Basket School 68 - 41
(16-15, 34-23, 45-31)
Allianz - Basket Medola 46-61
( 15-18 ; 21-35 ; 34-52 )
arpi domina e aggancia al
comando CVD, scivolato
nella difficilissima trasferta di
Sant’Ilario. La Dorando si presenta
a San Giovanni con le defezioni di
Stefano Testi e Simone Gasparini, senza contare gli acciaccati
Piuca, Giovanardi e Barberis che
stringono i denti e scendono in
campo regolarmente; il volto nuovo
sulla panchina carpigiana è quello
di Rossano Sassi, classe 1971, che
va oltre le statistiche e i punti: con
il “Prof” Solera (9) sobbarcato di
falli è proprio il buon Rossano a farsi
carico del pitturato, con ottimi risultati, a prescindere dai 3 punti finali
(ricamati con il “buzzerbeater” del
40’ da metà campo...). La cronaca
del match parla di una Dorando
sempre avanti, anche se Persiceto
rimane caparbiamente in partita
per due quarti abbondanti (37-34
al 20’), poi il gap decisivo lo disegna
Carpi a cavallo tra la terza e la quarta
frazione, consegnando agli archivi
una prestazione con cinque effettivi
oltre la doppia cifra e tutti i giocatori
a referto. Il ritorno fra le mura amiche corrisponderà con la seconda di
ritorno: sabato infatti arriva al PalaFerrari CUS Parma, fanalino di coda
tutt’altro che da sottovalutare.
C
S
I risultati
N
on riesce l’Allianz a far suo il
derby giocato in casa contro
una delle candidate alla vittoria di questo campionato. Allianz si
presenta a questa sfida senza Annovi
e Del Regno, ed è subito evidente la
differenza fisica tra le due squadre.
Medolla controlla sia nel punteggio che
nel gioco, giocando un’ottima gara,
ma Carpi non molla e nonostante i
parziali subiti riesce sempre a tornare
in partita. Primo quarto che comincia
con Medolla che cerca subito la fuga ma
Bedocchi prima e Amplo poi, tengono
a contatto le compagne di squadra.
E’ la bomba sulla sirena di Nadalini
che sembra dare a Carpi la forza per
rimontare i pochi punti di svantaggio.
Nel secondo quarto Medolla cambia
marcia e stacca Carpi che con Nadalini
e Gasparini cerca di rispondere alle
ospiti ma alla sirena il tabellone dice -14.
Nel terzo quarto Carpi mette in campo
il cuore per riaprire la gara e sembra
riuscirci, ma all’ultima pausa è di nuovo
-12. Nell’ultimo periodo le carpigiane
riescono a riavvicinarsi, ma le energie
sono agli sgoccioli. Prossimo appuntamento il 7 febbraio quando l’Allianz
farà visita alla capolista Magik Parma
orride la formazione Under15
della Nazareno nella prima
partita della fase ad orologio.
Contro Bologna Basket School
match in bilico nelle prime battute,
poi nella seconda frazione Alessia
Valenti (24) e compagne trascinano l’inerzia verso lidi sicuri: + 11 al
giro di boa e + 14 prima degli ultimi
10’. Il periodo finale è poi dominato dalle Piovrine, che terminano
vincendo per 68-41.
Salus Pall. Bologna - Pall.
Nazareno Carpi 63 - 50
(13-14, 34-32, 50-42)
L
’ultima partita della regular
season dell’Under21 parla di
una sconfitta amara ma ininfluente ai termini della classifica,
visto che la seconda fase è comunque archiviata. Il quintetto di coach
Morettin vince la prima frazione
con il minimo scarto (14-13) poi si
vede sorpassata prima della sirena
di metà partita, ma il distacco è di
un solo possesso (32-34 al 20’); gap
che aumenta fino al -8 nella penultima frazione e che rimarrà fatale
per capitan Tommaso Guerzoni
(4) e compagni.
nostra associazione vuole condividere insieme ai tanti che sino
a oggi ci hanno accompagnato e
a quelli che si vorranno unire in
questo percorso. Dai Progetti di
accoglienza sul nostro territorio
degli anni passati, all’ospitalità
in loco, quest’anno alla quarta
esperienza, dalle collaborazioni
con strutture sanitarie bielorusse
a progetti di cooperazione internazionale. Anche quest’anno i
nostri sforzi saranno finalizzati
in particolare a rendere possibile
un mese di risanamento in un
centro specializzato in Bielorussia, per 60 bambini, provenienti
dalle regioni più contaminate,
del loro paese, dove le conseguenze dell’ incidente alla
centrale nucleare di Chernobyl
di 23 anni fa regolano la vita
quotidiana di tantissima gente
sia dal punto di vista sanitario
che economico”.
CHAMPIONS’ CAMP 2010: aperte le iscrizioni
Sport e tutto tondo
R
iparte in quinta il programma vacanze di sport e divertimento estivo dei
Champions’ Camp 2010, gestito dall’a.s.d. F.Gallesi, un’organizzazione che ha tra le sue finalità quella di contribuire allo sviluppo di una
cultura sportiva sana, corretta e formativa attraverso la pratica di vari sport e
tante attività. Le iscrizioni sono già aperte con le tantissime novità che l’a.s.d.
F.Gallesi offrirà ai giovani dai 7 ai 17 anni nelle tre sedi di Palagano, Polinago
e Cervarezza. Dopo il successo ottenuto nell’estate 2009 con 800 presenze
tra iscritti e staff, l’organizzazione ha pensato di ampliare il Programma 2010,
proponendo nella sede di Palagano 8 turni settimanali, dal 13 giugno al 7
agosto, coi Camp Monosportivi di Volley-Beach Volley, Basket e Rugby, e i
Camp Multisportivi, che daranno la possibilità agli iscritti di provare fino a 12
discipline sportive. Sempre a Palagano ci sarà la Novità dei Mini Camp, una
vacanza sportiva creata per le esigenze dei più piccoli (dai 7 ai 10 anni) che si
svilupperà su 5 turni settimanali, ognuno della durata di 5 giorni e 4 notti, dal
29 giugno al 31 luglio, in un luogo ideale per le prime esperienze di vacanza
in compagnia di tanti amici in un ambiente immerso nella natura. Nella sede
di Polinago invece saranno proposti 4 turni settimanali, dal 27 giugno al 24
luglio, con dei Nuovi Camp Multisportivi impostati come quelli di Palagano,
con la possibilità aggiuntiva di praticare anche l’equitazione. Ci saranno
anche dei Camp Monosportivi di Volley-Beach Volley, insieme alla novità dei
Camp di Calcio. A Polinago, arrivano anche i Camp di Musica & Sport, due
turni settimanali nei quali gli iscritti alterneranno le lezioni di chitarra tenute
da maestri del Conservatorio con divertenti prove nelle varie discipline del
Multisport. Per finire, nella nuova sede di Cervarezza, saranno riproposti i
Camp di Specializzazione di Volley e di Basket, rivolti a giovani dai 14 ai 17
anni, su 2 turni settimanali dal 4 al 17 luglio, dove allenatori e giocatori di
Serie A coordineranno le attività sportive, insieme a testimonial prestigiosi.
Tutte le attività proposte ai Champions’ Camp nelle varie sedi saranno seguite
da istruttori ed educatori qualificati e da uno staff specifico per le attività di
animazione, oltre che da uno staff logistico e uno sanitario: tante persone che
insieme ai tutor garantiranno sicurezza e divertimento.
Tutte le informazioni sul sito www.championscamp.it
21
05.02.2010 n°5
PallAvolo Femminile A2 - Intervista a Saara Esko, schiacciatrice della LIU•JO Volley Carpi
Dalla Finlandia con furore!
S
aara Esko, schiacciatrice finlandese della LIU•JO Volley
Carpi al primo anno con la
società del Presidente Rino Astarita
vanta un curriculum invidiabile.
Atleta affermata che ha posto l’amore per la sua famiglia come priorità,
ha saputo conciliare nel migliore dei
modi i tre punti fondamentali della
sua vita: “amore, famiglia e pallavolo”. Saara ha iniziato la sua carriera
in Finlandia, la terra di Babbo Natale.
Nelle ultime stagioni Saara è stata
protagonista con la Yamamay Busto Arsizio di una promozione in A1
(2006 – 2007) e l’anno successivo
è arrivata a disputare con la stessa
squadra i play-off scudetto. Speriamo allora che Saara abbia chiesto
un altro dono al Babbo delle sue
parti...
In tanti si chiederanno perché
hai deciso di scendere in una
serie minore come il campionato di A2...
“Volevo dedicarmi maggiormente
alla famiglia e stare più vicino a mio
marito Mikko, alzatore della Trenkwalder Modena. La vita matrimoniale mi piace molto, amo tornare a
casa la sera e trovare qualcuno che
mi aspetta”.
Quindi la tua è stata una scelta
dettata dal cuore?
“Quando ci si sposa è giusto vivere il
matrimonio, cercando di stare il più
vicino possibile all’altra persona. Io
e Mikko ci siamo sposati nel 2007
in Finlandia e adesso era arrivato il
momento di stare insieme. La pal-
lavolo ci ha visti lontani per molto
tempo e ora avevo voglia di godermi il nostro matrimonio. Quando io
ero in Germania, per esempio, lui
giocava in Belgio. Tra noi c’erano
800 chilometri e ci siamo visti solo
quattro volte in un anno”.
Ma come è la vita dei
professionisti?
“La vita degli atleti professionisti è
impegnativa: non possiamo uscire
sempre. E se troviamo qualcuno è
sicuramente al palazzetto. Quando
affronti un campionato di Serie A
i ritmi aumentano e praticamente
passi la tua giornata in palestra. E
poi ci sono le trasferte che, spesso,
ti portano a partire il giorno prima
della partita e quindi il tempo per
stare con la tua famiglia è veramente
poco”.
Che differenze ci sono tra un
campionato di A1 e uno di
A2?
“Il gioco in A1 è molto più pulito, c’è
meno confusione in campo ed è più
facile capire come la palla esce dalle
mani di un attaccante. In A2 il gioco
non è altrettanto pulito e, quindi, è più
imprevedibile. Ciò che cambia veramente però è la velocità. Non che in
A2 sia più facile difendere una palla,
però certamente il gioco è più lento
e prevedibile. In A2, solitamente,
vince la squadra che fa meno errori, mentre in A1 il livello è più alto
,e quindi, gli errori incidono meno.
Per questo si fa fatica ad abituarsi.
Capita addirittura che una giocatrice forte in A1 poi giochi male nella
Saara Esko
serie inferiore, poichè nella massima
serie hai un ritmo alto che trascina
le altre giocatrici. In A2, invece, ci
sono solo una o due giocatrici al top
e le avversarie ti marcano maggiormente perché sanno che sei il punto
di riferimento della squadra”.
Come ti trovi nella LIU•JO Volley Carpi?
“A Carpi ho trovato una società
ambiziosa e con grandi progetti. In
palestra si lavora bene e c’è tanta
voglia di fare. Siamo un gruppo di
12 giocatrici di livello, e possiamo
fare molto bene in questo campionato, dove ora siamo essere terze,
a 1 solo punto dalla seconda, dopo
esserci anche qualificate per la Final
Four della Seat Coppa Italia di A2,
un obiettivo storico per lo sport di
squadra di tutta Carpi”.
Hai nostalgia della Finlandia?
“La Finlandia mi manca molto, soprattutto a Natale. E poi là c’è sempre
tanta neve, anche se devo dire che a
Carpi quest’anno non è mancata”.
Ma il tuo primo sport è stata la
pallavolo?
“No. Ho iniziato con lo sci di fondo
e l’atletica e poi ho iniziato a giocare
a pallavolo.
A 15 anni giocavo nella prima divisione, una sorta di A2, e a sedici già
nell’equivalente dell’A1 italiana. Al
liceo l’attività sportiva era legata alla
vita scolastica: la mattina scuola e
alla sera allenamento”.
Saara, tu hai giocato anche in
nazionale.
“Sì in nazionale ho giocato quando
non ero infortunata, ma poi quattro
anni fa ho lasciato tutto per dedicarmi
allo studio. Nel 2009 mi sono laureata grazie a una scuola sponsorizzata dalla federazione di hockey su
ghiaccio finlandese. Ho frequentato
un corso di tre anni paragonabile al
vostro ISEF che include un vero
e proprio tirocinio e una sessione
on-line, per avere la possibilità di
studiare e ottenere un titolo per poter
lavorare nel mondo sportivo quando
smetterò di giocare”.
La LIU•JO Volley
Carpi
in trasferta
a Loreto
Certo che guardando al calendario della
LIU•JO Volley Carpi per i prossimi 4
week end c’è da stringere i denti: detto
che l’ultimo sarà quello della Final Four
di Coppa Italia (in cui Carpi in semifinale
il 27 incontrerà Parma e Chieri se la
vedrà con Vicenz, mentre per il 28 è
programmata la finalissima) i prossimi
3 comprendono 2 trasferte successive,
di cui la prima domenica 8 febbraio
a Loreto con la Si Supermercati, che
rafforzatasi al mercato di ‘riparazione’
con Vania Beccaria, ha inanellato una
serie di risultati positivi tra cui la vittoria
domenica scorsa sul difficile campo
di Pontecagnano. Sarà una trasferta
molto delicata e precederà l’altra a
Busnago, per poi rientrare il casa il 21
con Pontecagnano.
Progetti futuri?
“Mi piacerebbe tornare in Finlandia
con mio marito, ma so che lui giocherà qualche anno più di me, io voglio
proseguire il mio percorso sportivo
e vedere cosa succede.
Il mio sogno comunque è quello di
avere due bambini (per iniziare) e se
tutto va bene, magari tra dieci anni,
li avrò... Intanto penso a questo campionato e non mi resta che dire grazie
alla società, agli sponsor e ai nostri
magnifici tifosi. Inoltre vorrei fare un
grande in bocca al lupo alla LIU•JO
Volley Carpi e... alla Trenkwalder
Modena”.
Gino Coloni
22
05.02.2010 n°5
Lunedì 8 febbraio, al Teatro Comunale di carpi, appuntamento con la quindicesima edizione
del Premio Carpi Città dello Sport
Lo sport in passerella
L
’8 febbraio, è di nuovo
Premio Carpi Città dello
Sport. La quindicesima
edizione della manifestazione
promossa dall’Amministrazione cittadina si svolge lunedì 8
al Teatro Comunale. “Nato per
valorizzare i risultati significativi
conseguiti da atleti che si sono
distinti a livello locale, nazionale
e internazionale – ha commentato il sindaco Enrico Campedelli - l’evento intende rendere
onore al lavoro svolto da quanti,
dirigenti, allenatori o semplici
amatori, si impegnano affinché
la pratica sportiva diventi un
costume sempre più diffuso tra
giovani e meno giovani”.
Un momento importante per lo
sport cittadino, che vedrà “celebrati i risultati più significativi
raggiunti nel 2009 dagli atleti di
casa nostra”, ha aggiunto l’assessore allo Sport e Benessere
Carmelo Alberto D’Addese.
Tra i premiati il fantino Gianni
Govoni che riceverà il Premio
allo Sportivo dell’anno, la Società Rinascita Budrione, e l’Universal Volley femminile Carpi
cui andrà il Premio al Valore
tecnico. Il Premio ai Risultati
sportivi carpigiani invece sarà
consegnato a Carpi Clippers
Baseball Club, A.C.D. Pietri
Carpi A.S.D. e Carpi F.C. 1909,
S.G. La Patria 1879, Surya e
Virtus Cibeno A.S.D.
Saranno della partita lunedì prossimo in qualità di ospiti d’onore
L
’Universal perde la prima partita
ufficiale della sua stagione e la
paga cara salutando la Coppa
Italia. Ai quarti sabato contro Civitavecchia va infatti la Strada Facendo
Casinalbo, brava ad approfittare della
luna storta dei biancoblu. E’ stato un
derby non bello, con tanti errori – soprattutto nella metà campo carpigiana
– e gioco a folate senza troppa continuità da ambo le parti. Carpi, all’inizio senza Bellini e Bettini (entrati poi
in corsa) e Grilli utilizzabile solo per
qualche rotazione in battuta, prova a
chiudere il recinto a buoi già scappati
e Casinalbo facendo la propria parte
non sputa sul piatto d’argento.
Che
per l’Universal sarebbe stata una serata
no – la prima dell’anno – lo si capisce
già dalle prime battute: 8-1 e 16-11 i
primi due tempi tecnici, con i biancoblu
in grosso imbarazzo in ricezione e mai
Da sinistra Enrico Gualdi, Sandro Damura, Enrico Campedelli, C.Alberto D’Addese, Dorindo Sanguanini,
Luigi Tondelli e Davide Bellini
Volly
importanti esponenti del mondo
dello sport: tra questi il calciato-
re Hernan Crespo, il campione
di pallavolo Andrea Lucchetta,
Ciccio Graziani e il calciatore
del Bologna Salvatore Lanna
che affiancherà, quale testimonial dello sport carpigiano, il
pallavolista Davide Bellini e il
nuotatore Lorenzo Benatti.
Filo conduttore del Premio Carpi
Città dello Sport, i Mondiali di
Calcio e quelli di Pallavolo. A
premiare Irio Rinaldi, ex presidente dell’A.C.D. Pietri, vincitrice del campionato di Eccellenza nel 2009, poi confluita nel
Carpi F.C. 1909, il consigliere
regionale Dorindo Sanguanini
della Lega Calcistica dilettanti.
“Una fusione importante che ha
restituito alla città un calcio vero,
senza dispersioni economiche
e che mi auguro possa portare
tante soddisfazioni”. Spalleggiato da Volly, la mascotte ufficiale,
Luigi Tondelli, presidente del
CP Fipav, nel ricordare quanto
la nostra sia terra di pallavolo,
ha ribadito il ruolo che la Regione Emilia Romagna assumerà
nell’ospitare, il prossimo autunno, i mondiali di questa disciplina, augurandosi che sempre
più giovani “imparino ad amare
la pallavolo. Sport che richiede
sacrificio, applicazione costante
e tanto coraggio”. La maratona
sportiva sarà poi punteggiata da
numerosi momenti di intrattenimento e spettacolo grazie alla
simpatia della Strana coppia di
Radio Bruno, Enrico Gualdi
e Sandro Damura, coadiuvati
Pallavolo Maschile – Universal
Coppa Italia: la prima sconfitta
costa i quarti di finale
incisivi in attacco; un turno infinito di
battuta di Libori riporta incredibilmente
sotto Carpi che arriva fino alla parità
(22-22), spezzata da una chiamata
dubbia a Marco Bellini (palla fuori sulla
quale viene visto un tocco) e Casinalbo
non si lascia scappare l’occasione per
il 25-23. Secondo parziale sullo stesso
spartito: 8-6 e 13-8, dal 16-12 l’Universal risale con il subentrato Bettini
fino al 17-17 ma i vantaggi premiano
i padroni di casa (28-26). Dal terzo set
coach Molinari dà spazio a Bellini e
Bettini e Carpi parte finalmente col
piede giusto, registrando la seconda
linea e iniziando a mettere giù palla in
attacco: 6-8, 10-16 e cavalcata fino al
16-25. Ma la musica per l’Universal si
spegne qui e nel quarto set i biancoblu
non scendono praticamente in campo:
8-1, 11-3 e 25-16 finale che manda ai
quarti Casinalbo.
nella conduzione da Clarissa Martinelli, alla comicità
dell’imitatore David Pratelli e
alla danza di Vividanza e Nazareno. La serata, a ingresso
gratuito, - prenotazione dei posti
obbligatoria, da giovedì 4 febbraio alla biglietteria del Teatro
Comunale - avrà inizio alle ore
20.45 e potrà essere seguita in diretta video anche dall’auditorium
della Biblioteca multimediale
Loria. Accanto a Radio Bruno,
media partner della manifestazione, hanno collaborato alla
riuscita dell’evento Gaudì e Geo
vehicles, unitamente a Ristorante pizzeria Nuovo infinito, Focherini sport, Rizzoli Tech.it,
Vividanza e Nazareno Basket.
J.B.
STRADA FACENDO 3
UNIVERSAL
1
(25-23, 28-26, 16-25, 25-18)
STRADA FACENDO: R.Vecchi 1,
Giannotti 22, Luppi 14, Liccardo 4,
Buratti 9, Maggi 3, Rocca (L); M.Bellini
9, Ferrari ne, Mazzoli 1, Bosi. All.: Barbolini
UNIVERSAL: Incerti Libori 3, Menghini 1, M.Vecchi 14, Gandolfi 6, Guerrini
12, De Santi 2, Donadio (L); Bellini 1,
Bonfiglioli 1, Grilli, Verrini ne, Bettini
20, Nannini (L2). All.: Molinari
Arbitri: Salandra e D’Angelo
Note: ace 3/1, b.s. 12/5, muri 9/7,
errori punto 22/20; durata set 29’,
30’, 25’, 22’; spettatori 50 circa; cartellino rosso a Marcello Vecchi sul 2-1
del terzo set.
Pallamano Serie B
Campionati italiani di Tiro con l’Arco Indoor
Handball Carpi - Casale: 31-22
Tre medaglie d’Oro
per la Re Astolfo
I risultati
I
l Carpi conquista solitario la vetta della classifica alla
fine del girone d’andata grazie alla vittoria contro la
volonterosa formazione del Casale, mentre il Città Giardino perdeva la seconda gara consecutiva contro Modena;
i carpigiani si lasciano così alle spalle i torinesi a 3 punti
e il Molteno a 4. L’inizio di gara vede i ragazzi di Zafferi
contratti e i piemontesi ne approfittano per mantenere il
punteggio sui binari della parità; il Carpi prova ad allungare prima sul 5-3 e 6-4, vantaggi minimi che il Casale
recupera. Al 15’ sull’ 8-8 Carpi accelera e prende in mano
le redini dell’incontro e con un parziale di 8-1 chiude
agevolmente la prima frazione di gara. A inizio ripresa il
Casale non reagisce, Carpi si porta al massimo vantaggo
(22-11 al 5’), Zafferi può così far ruotare tutta la rosa a
disposizione. Il Casale prova a far paura ai biancorossi
riducendo lo svantaggio (26-20 al 24’), ma è troppo tardi.
Da segnalare che nel Carpi le ultime otto realizzazioni
consecutive nel finale di gara portano la firma di Zafferi.
Domenica pomeriggio i biancorossi saranno di scena a
Milano contro il Ferrarin nella prima giornata del girone
di ritorno; l’imperativo è non distrarsi per mantenere saldamente la testa della classifica. L
a storia della Re Astolfo
ai Campionati italiani
Assoluti di Tiro con l’Arco
Indoor che si sono svolti nei locali
della Fiera di Padova dal 29 al 31
gennaio è paragonabile, in parte,
alla fiaba del brutto anatroccolo.
Dopo la fortunosa qualificazione
proprio nell’ultima gara valida,
le speranze erano quelle di una
dignitosa partecipazione, confidando in una medaglia che, negli
ultimi anni, è sempre arrivata per
merito della fuoriclasse Natalia
Valeeva. Ma, come nella favola,
la squadra composta da Natalia Valeeva, Giulia Gandolfi e
Ambra Caruso, nel corso della
competizione si è trasformata,
prendendo sicurezza, prima
scalando la classifica e poi staccando le altre
concorrenti, è riuscita ad aggiudicarsi il titolo
di Squadra Femminile Seniores Campione
d’Italia Arco Olimpico. Ambra Caruso, assente per più di due anni dalle attività federali, con
soli due mesi di allenamento, è riuscita prima a
far qualificare la squadra ai campionati poi, ad
accompagnarla alla vittoria con un ottimo punteggio che le avrebbe permesso l’inserimento
nella parte alta della classifica tra le seniores
mentre, anagraficamente, ancora per tre anni,
apparterrà alla classe juniores. La Valeeva
ultimamente aveva sempre vinto tra le Seniores
ma non era riuscita a ripetersi per il titolo assoluto, questa volta, finalmente, è stata capace di
mantenere la concentrazione sino in fondo ottenendo i due titoli di Campionessa Italiana
Seniores Femminile e Campionessa italiana
Femminile Assoluta. Tre belle medaglie d’Oro
per la Re Astolfo.
05.02.2010 n°5
23
COMPRO
ORO
PAGAMENTO IMMEDIATO
MIRANDOLA
CARPI
IN CONTANTI
VUOI VENDERE IL TUO ORO ?
NON CAPITA TUTTI I GIORNI! SE HAI DECISO COSÌ, PRIMA...
CONSIGLIATI CON NOI !
EURORO NON SCRIVE PREZZI ACCATTIVANTI
SULLE VETRINE O SUI GIORNALI
QUELLO CHE PROMETTE... MANTIENE
E SENZA GIRI DI PAROLE
NESSUNO PUÒ DARTI DI PIÙ
IN C ONTANTI !
CARPI (MO) in V.le Manzoni, 39/D - Tel. 059/9770074 - cell. 339/5408716
MIRANDOLA (MO) In P.zza Costituente, 49 - Tel. 0535/1902077 - Cell. 393/2888064
CENTO (FE) in Via Ugo Bassi, 51 - Tel. 0535/1902077 - Cell. 393/2888064
Scarica

non - Il Tempo