IL CATASTO DIGITALE
Lo stato dell’arte della cartografia catastale
Ferrara, 17 novembre 2004
Obiettivo della presentazione

Illustrare i progetti avviati e i risultati conseguiti dall’Agenzia del Territorio in
tema di cartografia catastale.

Presentare i progetti e gli obiettivi che l’Agenzia intende perseguire per dare
completezza al sistema cartografico catastale.
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Argomenti della presentazione

Il ruolo dell’Agenzia del Territorio

La cartografia catastale




Requisiti di base

Contenuti informativi

Norme di conservazione
Lo stato della cartografia catastale

I dati sulla cartografia

I sistemi di riferimento

I dati regionali
Il nuovo sistema di gestione della cartografia catastale

Le procedure

Pregeo 8

Wegis
Gli sviluppi del sistema cartografico


Interventi in corso
Obiettivi
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Il ruolo dell’Agenzia del Territorio
L’Agenzia del Territorio è stata istituita con D. L.vo 30 luglio 1999, n.300,
inerente la “Riorganizzazione della forma di Governo” (cfr. art.57)
Oltre agli altri compiti istituzionali, all’Agenzia è stata assegnata la
seguente missione in tema di servizi geotocartografici.

Fini istituzionali (art.2 dello Statuto)

L’Agenzia svolge tutte le funzioni ed i compiti ad essa attribuiti dalla
legge in materia di catasto, di servizi geotopocartografici e di
conservazione dei registri immobiliari; costituisce l’Anagrafe integrata dei
beni immobiliari esistenti sul territorio nazionale; assicura l’integrazione
delle attività statali in materia con quelle attribuite agli Enti locali.

L’Agenzia assicura i servizi di competenza statale relativi al catasto, i
servizi geotocartografici e quelli relativi alla conservazione dei registri
immobiliari.

L’Agenzia supporta il trasferimento delle funzioni catastali agli Enti locali;
costituisce l’organismo tecnico di cui all’art.67 del D.L.vo 31 marzo
1998, n. 112, svolgendo i compiti dallo stesso previsti.
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Il ruolo dell’Agenzia del Territorio
In base al D. Lvo n.112/98 alcune funzioni sono mantenute allo Stato, altre
passano agli Enti Locali.

Funzioni mantenute allo Stato


Funzioni conferite agli Enti Locali


Sono mantenute allo Stato le funzioni relative all’individuazione di
metodologie per l’esecuzione di rilievi e aggiornamenti topografici e la
formazione di mappe cartografiche catastali.
Sono attribuite ai Comuni le funzioni relative alla conservazione,
utilizzazione e aggiornamento degli atti del catasto terreni e del catasto
edilizio urbano.
Organismo tecnico

L’Agenzia svolge le funzioni di coordinamento e le altre funzioni demandate
all’Organismo tecnico appositamente istituito.
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Il ruolo dell’Agenzia del Territorio

L’Agenzia, in base all’art. 1 della Legge 2 febbraio 1960,
n.68, è Organo Cartografico dello Stato
Istituto Geografico Militare
Istituto Idrografico della Marina
Organi Cartografici dello Stato
Sezione fotocartografica dello S.M. della Marina
Amministrazione del Catasto e dei SS.TT.EE.
Servizio Geologico
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Il ruolo dell’Agenzia del Territorio

Dal parziale richiamo della normativa emerge che presso l’Agenzia del Territorio
convivono e trovano utile coordinamento:

Le funzioni di Organo Cartografico dello Stato

La gestione dei settori specifici della fiscalità di competenza statale

Le funzioni di supporto alla realizzazione del federalismo fiscale

Le funzioni di raccordo con gli Enti Locali
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La cartografia catastale
In base al D.M. 2 gennaio 1998, n.28 la cartografia catastale è costituita
da un archivio informatizzato che presenta i seguenti requisiti:

Requisiti di base

Definizione ed appoggio ad una maglia di riferimento di punti fiduciali,
individuati plano-altimetricamente nel sistema di riferimento nazionale

Rappresentazione pano-altimetrica basata sul tematismo fondamentale
dei possessi o delle proprietà e quello della potenzialità produttiva
agricola

Precisioni topometriche differenziate, in funzione della conformazione
orografica del territorio e della diversa rilevanza urbanistica ed
economica dei terreni

Rappresentazione di tipo numerico
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La cartografia catastale
In base al D.M. 2 gennaio 1998, n.28 la cartografia catastale è costituita
da un archivio informatizzato che presenta i seguenti contenuti:

Contenuti informativi di natura:

Metrica

Cronologica

Qualitativa

Amministrativa
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La cartografia catastale
La rete di inquadramento della cartografia catastale è costituita dai
Punti Fiduciali

Il Punto Fiduciale

E’ un particolare topografico

Univocamente individuato

Geometricamente definito

Idoneo per tutte le misure inerenti le operazioni di formazione e
adeguamento della cartografia

Idoneo per tutte le misure inerenti le operazioni di redazione degli atti di
aggiornamento
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La cartografia catastale
La rete di inquadramento della cartografia catastale è costituita dai
Punti Fiduciali

I Punti Fiduciali

Identificano sul territorio due distinte maglie che vengono definite
primaria e secondaria, in relazione a determinati requisiti

Costituiscono, unitamente ai vertici di riferimento degli altri organi
cartografici dello Stato, un archivio unitario
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La cartografia catastale
Ai fini dell’aggiornamento delle mappe catastali valgono le seguenti
norme

Norme di conservazione

Ai fini dell’aggiornamento eseguito d’ufficio o proposto dall’utenza
tecnica esterna si applicano la normativa di conservazione del catasto
dei terreni e le istruzioni emanate dall’Agenzia del Territorio
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Lo stato della cartografia catastale
La cartografia catastale in cifre

Dati nazionali

300.000 fogli di mappa ( a grande scala)

100.000 in formato vettoriale

185.000 in formato raster

15.000 su supporto cartaceo

80 milioni di particelle

400.000 ÷ 500.000 atti di aggiornamento all’anno
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Lo stato della cartografia catastale
La cartografia catastale in cifre

Sistemi di riferimento


Oltre 800 sistemi di riferimento diversi
Rappresentazioni cartografiche

Cassini-Soldner

Gauss-Boaga

Sanson-Flamsteed
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Lo stato della cartografia catastale
DATI REGIONALI SULLA CARTOGRAFIA
PROVINCIA
SISTEMA DI
RAPPRESENTAZIONE
CARTOGRAFICA
BOLOGNA
GAUSS BOAGA
FERRARA
CASSINI SOLDNER
FORLI'
CASSINI SOLDNER
MODENA
GAUSS BOAGA
PARMA
CASSINI SOLDNER
PIACENZA
N° FOGLI
C.T.
FORMATO DIGITALE
4301
VETTORIALE
UNICA
2247
VETTORIALE
UNICA
2384
VETTORIALE
3105
VETTORIALE
DIVERSE
3372
VETTORIALE/RASTER
CASSINI SOLDNER
DIVERSE
2667
VETTORIALE/RASTER
RAVENNA
CASSINI SOLDNER
UNICA
1919
VETTORIALE
REGGIO EMILIA
GAUSS BOAGA
2466
VETTORIALE
RIMINI
CASSINI SOLDNER
595
VETTORIALE
ORIGINE
UNICA
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Il nuovo sistema di gestione della cartografia catastale

Le procedure catastali per i “Soggetti” e per gli “Oggetti”
Voltura
SOGGETTI
Unico
Pregeo/Wegis
OGGETTI
Docte
Docfa
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Il nuovo sistema di gestione della cartografia catastale

Tutta la cartografia catastale, indipendentemente dal modello dati (vettoriale o
raster), viene aggiornata con procedure informatiche interattive uniche

PREGEO per la componente topografica

WEGIS
per la componente cartografica
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Il nuovo sistema di gestione della cartografia catastale
In tutti gli Uffici Provinciali della Regione Emilia Romagna è già a
regime la nuova versione di Pregeo: PREGEO 8

Finalità della nuova versione di PREGEO

Permettere la trasmissione telematica degli atti di aggiornamento

Definire un meccanismo per evitare la creazione di arretrato

Demandare alla procedura i controlli tecnici

Rendere completamente automatico il processo di aggiornamento della
cartografia

Rendere contestuale l’aggiornamento censuario con quello cartografico

Normare l’impiego delle nuove tecnologie per il rilievo (GPS)

Introdurre l’informazione altimetrica nella cartografia catastale
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Il nuovo sistema di gestione della cartografia catastale
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta dell’11 novembre u.s., ha varato il
“Codice dell’Amministrazione digitale”.
Tale provvedimento dovrebbe accelerare la trasmissione telematica
degli atti di aggiornamento

Codice dell’Amministrazione Digitale

Il provvedimento è stato approvato sotto forma di schema di decreto
legislativo

Il provvedimento definisce, per la prima volta, in modo organico ed
omogeneo il quadro normativo per l’utilizzo delle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione nella Pubblica Amministrazione

Il provvedimento disciplina legislativamente i principi giuridici applicabili al
documento informatico ed alla firma digitale
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Il nuovo sistema di gestione della cartografia catastale

Novità della nuova versione di PREGEO

Proposta di aggiornamento

Nuovo modello tecnico organizzativo

GPS

Altimetria
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Il nuovo sistema di gestione della cartografia catastale

La normativa vigente a supporto di PREGEO 8

Provvedimento del Direttore dell’Agenzia del Territorio del 3 dicembre
2003 (G.U. n.285 del 9.12.2003)

Disposizione operativa sull’utilizzazione della procedura PREGEO 8

Istruzione

Circolare n. 10/2003

Procedura Operativa n.67/2004
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Il nuovo sistema di gestione della cartografia catastale

Schema di flusso dei dati di aggiornamento
 Estratto di mappa
 AGENZIA DEL TERRITORIO
 TECNICI PROFESSIONISTI
 Archivi Catastali
 Requisiti da rispettare

Congruità con la banca dati catastale

Rispetto della normativa
 Proposta di aggiornamento
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Gli sviluppi del sistema cartografico

Gli interventi in corso

Recupero di tutto l’arretrato cartografico (Telelavoro)

Recupero di tutto l’arretrato documentale

Allineamento della mappa del Catasto Terreni con la mappa del Catasto
Fabbricati

Completamento della cartografia in formato raster

Ottimizzazione della procedura Pregeo 8

Determinazione della rete dei vertici di riferimento

Definizione dei parametri per la trasformazione della cartografia
catastale in un unico sistema di riferimento

Formazione del personale tecnico (interno ed esterno)
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Gli sviluppi del sistema cartografico

Il ruolo del sistema cartografico catastale:obiettivi prioritari

Mantenere unitario il sistema cartografico catastale, garantendone nel
contempo l’uso da parte degli Enti Territoriali

Assicurare il coordinamento con gli altri sistemi cartografici, allo scopo
di definire un sistema cartografico integrato tra Enti pubblici e privati e
pervenire ad un Sistema Informativo Territoriale condiviso

Potenziare la capacità di recepire in tempi rapidi le variazioni
intervenute sul territorio

Supportare:

La revisione del sistema catastale

L’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI)

Il decentramento catastale
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Gli sviluppi del sistema cartografico

Applicazione al Sistema Informativo Territoriale dell’OMI

Correlare le informazioni sul territorio tramite la stratificazione
delle diverse cartografie vettoriali e raster

Catturare le informazioni dei database alfanumerici associati
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Gli sviluppi del sistema cartografico
2001
MERCATO
IMMOBILIARE
Applicazione al Sistema Informativo
Territoriale dell’OMI
OVI
ARCHIVIO
DATI
RILEVATI
ARCHIVIO
DATI
ELABORATI
REGOLE
DI
RILEVAZIONE
Osservatorio Valori Immobiliari
REGOLE
DI
ELABORAZIONE
OMI
2001-2003
OMI
Osservatorio Mercato Immobiliare
ARCHIVI
CARTOGRAFICI
DATA-BASE
ASSOCIATI
2004-2006
OMI
Sistema Informativo Territoriale OMI
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L`Osservatorio del Mercato Immobiliare Progetti, Risultati e Sviluppi