La Gazzetta………. h Della GROS VENTRE g La Gros Ventre sezione di poppa; modello e foto di Marc M. h g - Le novità dal cantiere Volume 2 - Numero 1 - Marzo 2005 LE GROS VENTRE Gabare (1766 – 1779) La costruzione dei Modelli I Siti Internet da guardare Accesso alla documentazione riguardante la costruzione dei modelli: Il Forum di discussione dove sono poste le domande, dove i problemi sono spesso risolti e dove tutto è conservato, http://forum.aceboard.net/index.php?login=15916 Notizie generali ed i progressi con immagini: http://www.bonhrichard.com/grosventre.html Questo è il sito principale per il progetto. Qui avete accesso ad una breve introduzione del progetto. Potrete ammirare il lavoro di ciascuno dei costruttori partecipati, Notare anche che alcuni partecipanti hanno deciso di realizzare il loro sito personale. Potrete dunque accedere alle notizie pertinenti ai loro lavori attraverso i seguenti indirizzi: Steve H., in inglese, http://www.angelfire.com/moon2/stu/GV_Build_Log.html Alain D., in francese, http://avancement-gv.monsite.wanadoo.fr/ Il Gruppo Magellano, in italiano, http://www.magellano.org/grosventre La Gazzetta della Gros Ventre Bollettino periodico dedicato alla costruzione di un modello di arsenale. Ideato, redatto, impaginato da: Gilles Korent Supervisione di: Gérard Delacroix Traduzione Italiana Carlo Cavaletto La tecnologia utilizzata....... Il lavoro è mobile... Ogni numero del Bollettino chiede circa 3 settimane lavorative. La costruzione del modello si ferma durante questo periodo....... h g Indice: - Prefazione: - I Quaderni della Gros Ventre: L’ossatura - Dove procurarsi la Monografia - La squadra di supporto tecnico: Bill Short (introduzione) Il libretto sulla scultura (pagina 1) (pagina 2) (pagina 7) (pagina 10) (pagina 12) Copertina; foto di Marc M. Marc abita a nord del Belgio. Costruisce simultaneamente due modelli della Gros Ventre. Una vista di uno di essi, una sezione di poppa, che è qui rappresentata. L’altro suo modello è una versione completa della nave. Tutti due sono eseguiti ad 1:48. I modelli di sezioni di poppa non sono molto comuni, ma hanno il piacere di mostrare certi elementi dell'ossatura che sono spesso difficili da apprezzare in una rappresentazione completa del vascello. h g Prefazione Cari partecipanti, Cari lettori, Questo Bollettino segna il primo compleanno degli inizi della costruzione di una serie di modelli della gabare Le Gros Ventre. In questo periodo l'anno scorso, alcuni dei costruttori che contiamo oggi nelle nostre file aspettavano ancora l'arrivo della loro monografia. Fino ad ora abbiamo avuto l'opportunità di apprezzare il reale progresso nel lavoro di alcuni membri dall’inizio di questa avventura e da altri nuovi partecipanti che si sono uniti alla nostra squadra di appassionati e spero sinceramente che continueremo a crescere. Personalmente, devo confessare che la costruzione non è avanzata tanto velocemente come previsto, ma in fin dei conti, quello che conta spesso nel modellismo e è ciò che rende la nostra attività così interessante è l'evoluzione del modello a partire da alcuni pezzi di legno. Fino ad ora, la maggior parte dei partecipanti iscritti hanno scelto la costruzione del modello in ossatura. Tuttavia devo ricordare che questo progetto è aperto a tutti gli interessati, qualunque sia il metodo di costruzione utilizzata. L'importante è di provare piacere nel lavoro. Durante questo secondo anno, i bollettini continueranno ad essere pubblicati secondo lo stesso formato. I numeri potranno non essere disponibili ogni tre mesi perché non è stata fissata alcuna data. Saranno talvolta meno voluminosi, talvolta più voluminosi, ma continueremo a seguire l'ordine cronologico delle tappe di costruzione. In fin dei conti tutto dipenderà dal lavoro compiuto così come dalla partecipazione dei costruttori. Ecco ciò che spero potremo compiere nel 2005 (ma non necessariamente in questo ordine): - L'Ossatura: installazione di tutti i quinti, dell'arcaccia e dei quinti deviati. - La finitura esterna dell’ossatura. - La finitura interna, la costruzione e la posa del paramezzale. - Installazione degli incintoni. - Profilatura esterna. - La costruzione del rivestimento in legno della stiva, alcune lavorazioni interne come il taglio dei portelli di murata. - Le stive ed il profilo del ponte principale così come alcuni elementi di arredamento. Allo stesso tempo, noi inizieremo a prepararci per alcuni lavori su particolari in metallo....... Spero che questo elenco sia completato da alcune tappe supplementari, ma ancora una volta, vedremo…... Continueremo anche a presentare i lavori di ciascuno sui modelli; secondo l'invio di foto e commenti da parte dei costruttori. Ne approfitto per ricordare a tutti che raccomando ogni tipo di contributo sia sul forum o in previsione del bollettino. Il 2005 dovrebbero essere un anno produttivo per tutti. Continueremo a progredire nei nostri lavori, a condividere la nostra abilità, il tutto in un'atmosfera gentile e rispettosa. Ricordatevi che la partecipazione a questo progetto non è un concorso. Congratulazioni a tutti i costruttori per il loro lavoro. Grazie anche a tutti i partecipanti e visitatori del forum. In questo numero, troverete anche una copia del bollettino di adesione all'associazione degli Amici del Museo della Marina per il 2005...... Buona lettura. Gilles K. h g Pagina:1 I Quaderni della Gros Ventre La costruzione del modello.............................. L’ossatura.......... (parte prima) di Gilles K. Introduzione È dunque tempo di fissare in modo permanente gli elementi fabbricati fino ad ora. A questo punto, le seguenti parti sono state descritte nei capitoli precedenti: L'ossatura assiale, bollettino pubblicato il mese di aprile 2004. I quinti: abbiamo avuto l'opportunità di vedere parecchi metodi di fabbricazione, Vista dell’ossatura (tratta della monografia.) aprile e luglio 2004. L'arcaccia; studio e costruzione, luglio e novembre 2004. I quinti deviati: studio e metodi di costruzione, luglio e novembre 2004, Ai capitoli citati, dobbiamo aggiungere anche la costruzione del cantiere che è stato effettuato nel bollettino pubblicato nell'aprile 2004. A questo punto della costruzione abbiamo messo già fermamente in posto l'ossatura assiale nel cantiere. Siamo pronti a procedere all'installazione degli altri elementi e durante ciò, avremo l'opportunità di constatare che il cantiere, attrezzato del suo secondo livello, è una parte integrale ed importante della costruzione. Certi potranno dibattere l'utilità di questo secondo livello, ma bisogna confessare che faciliti grandemente la messa in opera, la posizione ed il mantenimento dei quinti durante il lavoro. È certamente possibile procedere senza questo elemento, ma i modellisti di ogni livello sono incoraggiati ad effettuare il lavoro necessario per suo taglio e la sua messa in opera; dopo tutto, questo metodo di costruzione è già stato collaudato. Le spiegazioni seguenti seguiranno l'installazione con l'aiuto di tale cantiere. Avremo tuttavia anche l'opportunità di vedere l'installazione utilizzando un cantiere un po' semplificato, un cantiere pianificato senza il suo secondo livello o sagoma. L'installazione La foto 1 vi rinfrescherà la memoria per ciò che riguarda gli ultimi elementi visti nel bollettino pubblicato nel novembre 2004. A questo punto avevamo studiato la fabbricazione di tutti i pezzi dell'arcaccia per formare un accostamento indipendente pronto ad essere installato nel cantiere. Da ciò che avevamo visto, questo accostamento poteva prendere posto sul cantiere principale o in un cantiere parziale indipendente. Qualunque sia il metodo utilizzato, ad un dato momento, gli elementi dell'arcaccia devono essere messi a posto sull'ossatura assiale del modello, dunque nel cantiere principale. Dobbiamo notare anche che l'accostamento presentato comprende i quinti 63 e 64 (foto 1). Di questo fatto l'installazione dei quinti è già in corso. L'accostamento di questi pezzi richiede una certa attenzione perché bisogna essere sicuri che i pezzi siano messi correttamente a posto; L’aletta che è un punto di riferimento importante deve essere perpendicolare alla chiglia. Questo allineamento orizzontale può essere verificato misurando la distanza delle estremità delle alette rispetto ad una linea, perpendicolare alla chiglia, tracciato dietro al cantiere. Bisogna verificare poi l'allineamento verticale misurando l'altezza delle estremità di ogni lato rispetto alla base del cantiere. Inoltre, il quinto 63, se è stato già installato, è utilizzato per il centraggio dell'accostamento. Il quinto deve essere posto ad angolo retto rispetto alla superficie della base del cantiere. Il quinto 63 è il primo ad essere installato ed è essenziale che sia messo a posto il più preciso possibile perché servirà da riferimento per la posa dei seguenti quinti. Bisogna certamente ricordare che durante la posa dei quinti, alcuni leggeri adattamenti andranno inevitabilmente effettuati perché discordanze di allineamento sono praticamente inevitabili. Foto 1: L'arcaccia assemblata. Pagina:2 "Bisogna aggiungere che le tali differenze di allineamento siano normali. Mirate a raggiungere la perfezione per ottenere il migliore lavoro possibile........." h g La foto 2 mostra il metodo utilizzato per assicurarsi che i quinti siano messi verticalmente a posto. La contro chiglia essendo incisa implica che il piede dei quinti è mantenuto fermamente a posto anche se questo taglio non sembra molto profondo. Ne risulta che ogni adattamento dovrà essere fatto al livello dell'altezza delle alette. Ricordo che una messa in opera preliminare è necessaria per ogni quinto; perché siccome si dice; "è meglio verificare il lavoro due volte per incollare solamente una volta." Ogni adattamento deve essere fatto al meglio. Lo spazio sulla cima dei quinti deve corrispondere allo spazio al piede dello stesso; lo spessore del listello che è stato posto in cima al quinto è dunque perciò adattato. Come avevamo visto all'epoca della costruzione dei quinti, questo listello serve anche a mantenere lo spazio tra le estremità degli scalmi su un quinto impedendo l'allungamento o il restringimento di questo spazio. L'allineamento orizzontale del quinto è verificato misurando la distanza del quinto alla linea trasversale tracciata sul cantiere. Questa operazione assicura la simmetria dell’ossatura. Foto 2: Verifica della messa in opera di un quinto. L'allineamento orizzontale è effettuato anche con l'aiuto delle linee trasversali, perpendicolari, alla chiglia che dà la posizione di ogni quinto sulla sagoma del cantiere. Queste linee saranno state tracciate durante la costruzione del cantiere. Personalmente è stato scelto lo spigolo posteriore del quinto e se queste linee sono veramente perpendicolari alla chiglia, i due lati dell’ossatura saranno simmetrici. Tutti i seguenti quinti saranno verificati dello stesso modo e, ancora una volta, l'allineamento sui due piani, orizzontale e verticale, è molto importante. "Avendo prese la decisione di installare le chiavi che si trovano tra i quinti, esamineremo ora questa tappa e ritorneremo alla messa in opera dei quinti più avanti....." h g Prima di eseguire l'installazione dei quinti, dobbiamo considerare l'inclusione di questi altri pezzi. Ho deciso personalmente di lavorare sulla posa delle chiavi tra i quinti all'unisono con l'installazione dei quinti stessi. Alcuni diranno che questa operazione aggiunge un grado di difficoltà, ma con adeguate preparazioni, ciò non dovrebbe presentare troppi problemi. L'importante è di allinearli via via; di quinto in quinto. Foto 3: Allineamento orizzontale dei quinti. Come indicato sui piani, l’ossatura della Gros Ventre comprende un certo numero di chiavi collocate tra ogni quinto. In totale, contiamo 5 file lungo la parte inferiore dell'ossatura. Bisogna notare anche che queste chiavi siano una parte integrale dell’ossatura perché aggiungono solidità all'accostamento. Ne risulta dunque che sono indispensabili. L'area delle 5 file è la successiva: 1, una fila centrale. Queste chiavi sono installate verticalmente tra la contro chiglia e la chiglia (vedere foto 4). 2, una fila di chiavi situate sulla giuntura tra il mezzo madiere ed il ginocchio di ogni quinto; dunque sui due lati dell’ossatura (vedere foto 5a). 3, un altro è installato anche lui su ogni lato dell’ossatura: queste chiavi sono localizzate sulla giuntura tra lo staminale ed il primo scalmo di ogni quinto (foto 5b). Ogni chiave è lavorata sulla sua estremità esterna per formare una scanalatura che lascia passare l’acqua di scolo che scorre all'interno della murata tra i quinti. Per ciò che riguarda la fila centrale, il canale è localizzato alla base della chiave e la attraversa, sinistra-dritta, al di sotto del paramezzale. In quanto alle altre quattro file, il canale su ogni chiave deve essere formato sulla faccia esterna, tra le costole ed il fasciame, per permettere all'acqua di trascorrere verso il basso. Pagina:3 Foto 5b: Questa immagine mostra l'inserimento delle chiavi per i quinti costruiti con madiere e mezzo madiere. Le chiavi sono localizzate sulle giunture tra i pezzi che formano il quinto come spiegato per la foto 5a. Foto 4: Posizionamento della fila centrale di chiavi. Solo la forma arrotondata da una parte all'altra del canale di scolo delle acque della chiglia è mostrata qui. L'altezza della chiave è delimitata dalla base del paramezzale. Le chiavi sono racchiuse tra questo e la chiglia. Le larghezze dei questi pezzi sono le stesse del paramezzale. h g Foto 5a: Foto 5a: Il posizionamento delle chiavi sui quinti costruite coi guanciali. Questi quinti sono localizzati nella parte anteriore e posteriore dello scafo. La fila centrale non è mostrata su questo disegno, ma possiamo notare la posizione della chiave il più vicino alla chiglia. Questa chiave è allineata con la giuntura tra il guanciale ed i seguenti quinti. Per ciò che riguarda la seguente fila, quella che è più elevata o più lontana dalla chiglia, noi notiamo che questa chiave è localizzata sulla giuntura tra i pezzi che formano il quinto. La linea centrale della chiave corrisponde con la linea che delimita la giuntura. Questa linea può essere vista sui due disegni mostrati sopra. Da notare che la faccia esterna di tutte queste chiavi è perpendicolare con lo spigolo esterno dei quinti. (Le tre immagini mostrate sono tratte dalla monografia) Da notare: Sulle foto 5a e 5b, la mia interpretazione della posizione delle chiavi è la seguente: Sul mio modello, la posizione delle chiavi segue lo stesso allineamento su tutti i quinti. Il risultato è dunque che lo spazio tra le file si riduce progressivamente verso la parte anteriore e la parte posteriore dello scafo. La distanza tra le file è più importante nella parte centrale dello scafo perché i pezzi che formano il basso dei quinti sono più lunghi. Il canale tagliato sulle chiavi superiori non è rappresentato sui disegni. A questo argomento, vedere il contenuto delle pagine seguenti. h g La foto 6 mostra il processo seguito per l'installazione delle chiavi su una quinto. Dopo avere tagliato i quattro pezzi secondo lo spessore richiesto, Il quinto può essere rimesso a posto per verificarne l'allineamento verticale. Bisogna ricordarsi che l'allineamento sia stato effettuato già con l'aiuto del listello che è stato installato alla cima del quinto. Una volta soddisfatti, resta da dare solamente la forma finale tagliando il canale di scolo delle acque localizzato al piede alla chiave centrale; vedere foto 7, 8 e 9. Foto 6: Messa in opera delle chiavi. Foto 7 e 8: Costruzione della chiave centrale. Il fatto di lavorare simultaneamente su parecchi quinti, presenta il vantaggio di potere segnare l'area delle chiavi su una lunghezza predeterminata dell’ossatura. Ciò facilita l'allineamento delle file di quinto in quinto. Ho constatato che il miglior metodo è di lavorare provvisoriamente su un minimo di 5 quinti installati sulla chiglia dopo avere posizionato temporaneamente la chiave centrale e fissato in modo permanente i listelli superiori. Pagina:4 Foto 9: Messa in opera della chiave. Lavorando così, l'area delle altre file di chiavi può essere segnata più comodamente. La seguente tappa consiste nel mettere il primo quinto che appartiene a questo gruppo di quinti in posizione (foto 10), di installare le quattro chiavi superiori, di verificare l'allineamento verticale del quinto coppia e di incollarlo sulla chiglia. Allo stesso tempo un'altro quinto è aggiunta al gruppo ed il processo è ripetuto; messa in opera ed installazione delle 4 chiavi, verifica dell'allineamento del quinto, costruzione ed incollatura della chiave centrale poi incollatura del quinto sulla chiglia, eccetera....... Foto 10: Un certo numero di quinti è in posizione con le chiavi che li dividono. Diversi quinti della parte anteriore sono in fase di allineamento con le chiavi centrali ed i listelli posti sulla cima dei quinti. L'allineamento è verificato con l'aiuto di una squadra che è posta contro la chiglia e la cima del quinto. La squadra è poi manovrata dal basso all’alto lungo il quinto; se c'è contatto sulla lunghezza del fermo del quinto e su ogni lato della chiglia; il quinto è verticale. Certi modellisti sceglieranno certamente di non praticare l'installazione simultanea dei quinti e delle chiavi. Tutti i quinti possono essere messe a posto in un primo tempo. In questo caso, le chiavi saranno installate più tardi; dopo avere montato l'ossatura sul cantiere. Le chiavi potranno essere allineate secondo dei listelli installati provvisoriamente all'esterno dell’ossatura. Seguendo questo metodo, il lavoro di allineamento è un po' semplificato. Qui ancora, l'ordine delle tappe è una scelta che il modellista deve prendere, ma sappiate che è possibile procedere differentemente. "Una cosa è certa, è preferibile lavorare simultaneamente sui quinti anteriori e posteriori.............. " h Foto 11: I quinti e chiavi sono in posizione. La lunghezza eccedente sarà levigata in seguito. g Come abbiamo visto nelle pagine precedenti, il cantiere costruito in due livelli è destinato a facilitare l'installazione dei quinti permettendo al costruttore di lavorare utilizzando dei punti di riferimenti costanti. Questo secondo livello permette il mantenimento dell'ossatura pure favorendo l'allineamento dei pezzi durante il lavoro di accostamento. Tuttavia bisogna notare anche che secondo l'altezza di questo secondo livello, questo metodo può porre anche problemi, soprattutto se la sagoma è tagliata in un solo pezzo. Se il livello superiore è localizzato al di sotto la linea maggiore; per esempio seguendo il livello del ponte, l'installazione dei quinti dentro alla sagoma diventa difficile perché la sua apertura non è abbastanza larga per il passaggio dei quinti al momento della posa in opera. Perciò, è importante procedere ad una messa in opera provvisoria dei quinti in diversi gruppi. Una volta allineati i quinti verticalmente gli uni rispetto agli altri, di gruppo in gruppo, facendo attenzione di non incollare i due ultimi gruppi prima che l'allineamento sia fatto per tutti i quinti da installare. A questo punto, la posizione di ogni quinto è segnata sulla sagoma che viene poi sollevata per permettere il passaggio dei quinti. Ricordo che la sagoma può essere tagliata inizialmente in due metà nel senso della lunghezza, se no questa operazione deve essere effettuata durante l'installazione dei quinti. Pagina:5 Alcune immagini mostrano diversi modelli della Gros Ventre. L'ossatura è in posto dentro al cantiere. Foto 14 (di Alain D) Foto 12 (di Guy D) Foto 13 (di Marcel C) Foto 15 (di Jean Paul B) h g Malgrado la facilità che porta il livello superiore del cantiere, certi modellisti scelgono di omettere la sua fabbricazione e si accontentano di un cantiere che comprende semplicemente la base ed i due supporti verticali che mantengono il modello in posizione. Con l'uso di un tale cantiere, la costruzione dei quinti è effettuata secondo il metodo normale, equipaggiato col del listello installato sulla sua cima. Il centro del quinto è segnato su questo listello. La loro installazione sulla chiglia è eseguita nel modo descritto sopra facendo attenzione all'allineamento orizzontale e verticale che è effettuato con l'aiuto di un filo teso tra la ruota di prua ed il dritto di poppa e che rappresento il centro longitudinale dell'ossatura (foto 16). Questo metodo funziona molto bene, ma richiede maggior di attenzione da parte del costruttore perché è molto facile deviare leggermente i quinti rispetto alla linea. L'allineamento verticale e la simmetria sono effettuati con l'aiuto di squadre e misurando la distanza tra le cime degli scalmi di ogni quinto ed il centro della ruota di prua o del dritto di poppa. "Qualunque sia il metodo utilizzato, l'allineamento dei quinti è molto importante. È necessario prendersi cura di verificare spesso durante il lavoro." Foto 16: La costruzione dell'ossatura senza il secondo livello del cantiere. Esaminando la foto, la linea tesa tra la parte anteriore e la parte posteriore dell’ossatura. Basta allineare il centro di ogni quinto con la linea per ottenere la simmetria dello scafo. Pagina:6 Come indicato nelle pagine precedenti, lavorare simultaneamente sulla parte anteriore e la parte posteriore dell'ossatura è raccomandato; essenzialmente per gli scalmi dei primi quinti. L'installazione dei primi quinti di prua deve essere fatto al più presto. La foto 17 mostra l'installazione ad un stadio avanzato. L'allineamento del primo quinto può essere effettuato misurando la distanza che lo separa dall'ultimo quinto installato verso la parte posteriore. Una volta posizionato questo quinto, l'installazione degli altri è agevole perché questi sono stati verificati già al tempo della loro costruzione. Foto 17: La maggior parte dei quinti così come lo scudo di prua sono in posizione. A questo punto la sagoma è stata tagliata in due metà per permettere la messa in opera dei quinti. L'installazione degli ultimi quinti è stata effettuata anche utilizzando un filo teso tra i due supporti verticali del cantiere per aggiungere un riferimento centrale, perché questa installazione deve essere fatta abbastanza velocemente per facilitare ogni adeguamento dopo avere riportato la sagoma al suo livello originale. A questo punto, solo le chiavi centrali sono state messe a posto perché gli ultimi tre quinti sono stati installati simultaneamente. Le due metà della sagoma sono state poi avvitate sui supporti per una ferma tenuta dei quinti. h g Levigatura preliminare…… ed altre operazioni effettuate Dopo avere installato tutti i quinti e dopo l’asciugatura della colla, le ultime chiavi sono messe a posto. L'esterno dell’ossatura riceve una levigatura leggera per ottenere le obliquità volute sui quinti. A questo punto i pezzi di riempimento situati sotto la prima barra d’arcaccia vengono costruiti ed installati. La levigatura prosegue dopo questa operazione in vista dell'installazione futura delle cinte. Per ciò che riguarda la levigatura, questa viene effettuata utilizzando principalmente un attrezzo rotativo attrezzato di un piccolo disco (fatta in casa) con la carta #100. La levigatura finale sarà effettuata più tardi con una carta più fine. Foto 18: Pezzi di riempimento e chiavi. Per la redazione di questo capitolo, ho deciso di mostrare la forma del canale che è ricavato nelle chiavi superiori, foto 19 e 20. Il canale è localizzato sulla faccia esterna delle chiavi affinché le acque di scolo possano defluire tra i quinti. Foto 19: Questa immagine è tratta dal lavoro di Jean Boudriot (Il Vascello di 74 cannoni) e mostra la forma del canale intagliato nelle chiavi, b e c sulla foto. Foto 21: Le chiavi durante la lavorazione. (foto di Jean Paul) Foto 20: Le chiavi sono installate. Le due situate più indietro sono state già lavorate. Le altre saranno lavorate più tardi…….. Pagina:7 L’ossatura è stata completata e ha ricevuto una levigatura preliminare.... , foto Gilles K., Conclusione: Questa tappa della costruzione è il frutto di un lungo lavoro che ha richiesto il taglio e l'unione di numerosi pezzi. Possiamo adesso apprezzare la forma ed il volume del futuro modello. Questo capitolo è destinato ad essere trattato in due parti. Avremo l'opportunità di ritornare al dettaglio sulla levigatura esterna ed interna così come sulla posa di alcuni elementi che mancano a questo accostamento. Tra gli altri, il paramezzale, i mezzi quinti posteriori, eccetera......... dunque a seguire.......... h g http://perso.wanadoo.fr/gerard.delacroix/sommaire.html Il Forum di Marina e Modellismo di arsenale: Pagina:8 http://forum.aceboard.net /? login=5500 - Come procurarsi la Monografia in America settentrionale PIER BOOKS Inc. / DUPONT COMUNICAZIONI Distributori esclusivi in America settentrionale (salvo Quebec) per Le Edizioni Ancre. http://www.tco.com/pierbooks / PO Box #5, PIERMONT N.Y. 10968 - 0005 USA Tale (845) 268 5845 - Fax (845) 268 8804 E-mail: [email protected] L’opera - copertina - h g - Come procurarsi la Monografia in Europa e nel resto del Globo Jean BOUDRIOT e Hubert BERTI Presentano LA COLLECTION ARCHEOLOGIE NAVALE FRANCAISE Un insieme coerente di 48 lavori in 59 volumi sulla marina a vela dal 1650 al 1900. Più di 5000 disegni di Jean Boudriot. Più di 3000 foto di modelli. Più di 4000 figure, tavole, disegni e riproduzioni di documenti d’epoca. C/O Hubert BERTI 75 Avenue George V 06000 Nice - Francia Fax: 33.(0)4.93.53.47.49 http://www.ancre.fr Pagina:9 - La squadra di supporto tecnico (seguito). . . . .) Bill Short Modello del "San Francisco" Ho scoperto l'esistenza della monografia della Gros Ventre dopo una lunga discussione con Bob Friedman di Pier Books al tempo di un'esposizione organizzata da "The Nautical Research Guild" a Portland, Maine, negli Stati Uniti nel settembre 2004. Partecipavo anche a questa esposizione per vendere il mio libro a proposito della scultura per il modellismo navale. In seguito, in dicembre, Gilles mi ha invitato ad unirmi al forum. Conto di esordire eventualmente con la costruzione di un modello in ossatura ma devo confessare che non ho fatto ancora una scelta in quanto a questo modello. Tuttavia la partecipazione al forum è un'eccellente opportunità per me di seguire i membri nei loro sforzi di costruzione. La lettura del bollettino mi ha già molto aperto gli occhi sulla costruzione secondo piani. Possiamo tutti ringraziare Gilles per la sua tenacia nella produzione di questi eccellenti documenti così come per l'amministrazione del forum, il tutto per il nostro piacere. Ho 60 anni e sono vicino alla pensione. Per rimanere attivo durante questa nuova fase della mia vita, ho l'intenzione di passare moltissimo tempo a partecipare alle attività modellistiche. Il mio primo modello data 1982; un modello plastico del Cutty Sark che ha finito la sua esistenza sotto una televisione. A questo punto, la mia carriera di modellista si è fermata finché non sono andato a Stoccolma nel 1997 per una visita del museo dedicato al Wasa. Di ritorno in Canada, ero determinato di effettuare la costruzione di un modello del Wasa, ma in fin dei conti, seguendo i consigli ricevuti, mi sono deciso a cominciare con un modello del San Francisco da Artesiana Latina. Questa nave fu finita in fine 1998. In seguito, ho avuto l'opportunità di acquistare la scatola della Sovereign of the Seas di Mantua. Dopo avere effettuato delle ricerche su questo vascello, ho scoperto rapidamente che per ciò che riguarda le decorazioni, questa scatola non corrispondeva ai quadri ed incisioni dell’epoca. Perciò, in seguito alla costruzione dello scafo, ho ricercato aiuto a proposito delle sculture. Subito, diventò evidente che nessuno lavoro su questo argomento era disponibile. Ho preso allora la decisione di imparare a scolpire per me stesso con l'aiuto di forbici, eccetera... ma i risultati furono orribili. Il mio dentista mi suggerì l'uso di un minitrapano e mi propose di prestarmene uno; che si rivelò essere la soluzione al mio problema ed io fui in grado di eseguire le sculture delle decorazioni del quadro di poppa del mio modello. Dopo avere sviluppato le mie proprie tecniche, i miei amici modellisti hanno riconosciuto che potevo produrre delle sculture ragionevoli e mi hanno incoraggiato a documentare i miei metodi attraverso un fascicolo che fu pubblicato nel 2002. Questo lavoro è stato mandato in una dozzina di paesi ed una versione francese è in produzione per il 2005. In quanto membro di questo forum, sono qui ad offrire notizie e soluzioni necessarie ad ogni persona interessata; dovete solamente porre le vostre domande e proverò ad aiutarvi. Continuo ad apprendere da parte di modellisti che vengono dal mondo intero e conto di seguire un attività modellistica per gli anni a venire. È un immenso piacere di fare parte di questo forum in compagnia di un gruppo di così grande talento. Bill S. Pagina:10 - Altre viste del Sovereign of the Seas - h g Pagina:11 Quest’opera è disponibile adesso........... Tecnica per la scultura con l'attrezzo rotativo di Bill Short Scultura delle decorazioni per il modellista navale h g Indice Introduzione Capitolo 1: Gli attrezzi disponibili per la scultura Capitolo 2: Selezione delle essenze di legno per la scultura Capitolo 3: Visualizzazione Capitolo 4: La scultura con l'attrezzo rotativo Capitolo 5: La scultura di forme complesse Capitolo 6: La rifinitura delle sculture Capitolo 7: Precauzioni da prendere Bibliografia h g Il libretto è concepito e rilegato per permettere una manipolazione agevole sul tavolo da lavoro. La coperta a colori è protetta da un foglio di acetato. Contiene 52 pagine stampate in bianco e nero su carta #70 Hammermill. Questo fascicolo copre in dettaglio la scultura eseguita con l'aiuto di un attrezzo rotativo attrezzato di frese da dentista. Le 52 pagine contengono più di 50 immagini numeriche che dettagliano precisamente le differenti tappe di esecuzione per la scultura in basso rilievo, la scultura in tutto tondo così come il metodo utilizzato per la realizzazione delle decorazioni più complesse del mio modello della "Sovereign of the Seas." Prezzo di vendita; porto compreso (in Dollari canadesi) Destinazioni USA e Canada $30.00 Altre destinazioni: $36.00 h g Modalità di pagamento: Inviare richieste a: - Vaglia Bancario Internazionale - Vaglia Postale Internazionale - Trasferimento Monetario con Western Union - Bill Short 3 Karsam Court, SS1, Niagara-si-tè-Lake, Ontario L0S 1J0 Canada h E-mail: [email protected] g Su Internet vedere: http://www.bonhrichard.com/Bill-Short-livret.html Pagina 12 Association des Amis du Musée de la Marine BULLETIN D'ADHESION Et/OU ABONNEMENT ANNEE 2005 Bulletin à remplir et à nous envoyer par courrier postal accompagné de votre règlement. Notizie brevi u u u u u La bottega del Museo a Parigi chiuderà alcune settimane per lavori a partire dal 1 gennaio 2005. La vendita delle monografie e della rivista NEPTUNIA continua per corrispondenza. Una segreteria permanente è a disposizione degli aderenti al 01 53 65 69 64. Il n°236 di NEPTUNIA è arrivato con un poco di ritardo, di questo ci scusiamo. Il n°237 di NEPTUNIA di marzo 2005 sarà un numero eccezionale con un schienale di 40 pagine dedicate a Jules Verne, non mancate questo numero, abbonatevi da ora. u I nostri aderenti ed abbonati saranno tenuti frequentemente informati per posta e continuamente sul sito web: www.amis-museo-marine.net. u Un spazio riservato ai nostri aderenti ed abbonati saranno disponibili sul sito web da febbraio. Vi terremo informati e faremo giungere a ciascuno le proprie password. u A molto presto… Nom :______________________________________ Prénom :__________________________ Adresse :______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ Code postal :________________ Ville :___________________________ Pays :_____________ Téléphone : _________________________________e-mail :_____________________________ Adhésion AAMM seule Coût Membre actif Famille (2 adultes + enfants) Abonnements à Neptunia seuls Abonnement France Abonnement pays étrangers Adhésion + Abonnement à Neptunia Membre actif + abonnement Adresse à l'étranger : Famille (2 adultes + enfants + Neptunia) Nombre Montants 30,50 € 40,50 € 39,00 € 42,00 € 61,00 € 64,00 € 69,00 € Montant total Ci-joint un Chèque n°_____________, sur la banque:___________________d’un montant de:_________,____€ Etes-vous: Modéliste Passionne par l’histoire de la marine Simple visiteur du Musée et amateur Etudiant Chercheur Autre centre d’intérêt OUI NON ConoscerVi meglio, per servirvi meglio. Grazie per riempire il piccolo riquadro di fronte. Le notizie raccolte per iscritto o per il sito web su Internet è trattato conformemente alla legge Informatica e Libertà. Per saperne di più, scriveteci o consultate il nostro sito web. Accetto di ricevere delle notizie per posta elettronica (mail): SÌ ¨ NO ¨ L'aamm è membro della Federazione Francese di Modellismo Navale ed a questo titolo può ottenere per i suoi aderenti una licenza a tariffe preferenziali. Desiderate ricevere notizie su questo argomento: SÌ ¨ NO ¨ AAMM – Association des Amis du Musée de la Marine Musée national de la Marine – Palais de Chaillot – 75116 Paris - Téléphone : +33 (0) 1 53 65 69 64 – Fax : +33 (0) 1 47 04 40 20 Web : www.amis-musee-marine.net - Mél : [email protected] - Association régie par la loi du 1er juillet 1901 – Créée le 3 avril 1930 AAMM – Bulletin adh/abon. - Janvier 2005 - La Gazzetta. . . . . . della GROS VENTRE Volume 2 - Numero 1 - Marzo 2005 h g Ringraziamenti ai partecipanti che hanno contribuito Marc M. – Bill S. - Jean Paul B. – Guy D. – Alain D. – Marcel C. Grazie………………. Progetto Le Gros Ventre - Gilles Korent & Gérard Delacroix - © 2005 - h g Le Gros Ventre: Ponte superiore....guardando avanti. (foto Marcel C.)