PARROCCHIA SAN BRUNO Colleferro Tel. e Fax 06.97.01.589 www.parrocchiasanbruno.it Comunità in festa “ERA GUIDATO DALLO SPIRITO NEL DESERTO” (Lc 4, 1-13) Anno 15 7 Numero Domenica 17.02.2013 I Domenica di Quaresima PREGHIERA La prima domenica di quaresima ci offre il racconto delle tentazioni di Gesù nel deserto, queste “non furono un incidente di percorso, ma la conseguenza della scelta di Gesù di seguire la missione affidatagli dal Padre” (Benedetto XVI, 21 febbraio 2010). Nel deserto Gesù vive e affronta ogni prova che Israele e l’umanità hanno sperimentato e sperimentano nella loro vicenda storica ed esistenziale. Il deserto è il luogo della verità: ecco perché è anche il luogo della lotta, è il luogo della scelta, è il luogo della conversione. Le tre tentazioni di Gesù sono le tentazioni di ogni uomo, provato, prima che nel comportamento morale, nella fede. Satana sa bene, fin dai primordi della creazione, che l’uomo vuol prendere il posto di Dio. Il tiro del suo gioco è alto. Satana cerca di gettare un’ombra di discredito su Dio, mostrandolo come l’antagonista della nostra libertà e della nostra autonomia; e nello stesso tempo cerca di alienare anche l’uomo, facendo leva sui suoi appetiti più negativi e seducenti. La prima tentazione mette in gioco il pane come simbolo di tutti i beni di cui l’uomo ha bisogno per vivere. Satana cerca di circoscrivere l’uomo entro la cerchia dei beni terreni. La fame dell’uomo viene ridotta a fame di beni materiali. La risposta di Gesù è un grande inno alla dignità dell’uomo, la cui vocazione è irriducibile ai traguardi mondani. Gesù vuol dirci: non mettere il tuo cuore nei tesori di questo mondo che passa, perché tu sei creato e costituito per beni ben più grandi. Ecco la prima verità del cammino quaresimale che Gesù ci rivela: ricordati, uomo, che tu sei fatto per Dio e nulla di ciò che è inferiore a Dio ti può saziare. Nella seconda prova il Tentatore alza il tiro, è la seduzione ingannevole del potere, possibile a chi, anziché adorare Dio, fonte dell’amore e della verità, adora gli idoli. Il Tentatore sa bene quale fascinosa attrattiva esercita il potere sul cuore umano: un potere che, pur di essere conquistato, fa ricorso a tutto e diventa via via sopraffazione, violenza, dominio del più forte sul più debole, furbizia, compromesso e così via. Alla divinizzazione del potere, Gesù contrappone l’adorazione di Dio, citando ancora il Deuteronomio (6,13): “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto” (Lc 4,8). “Il comandamento fondamentale di Israele è anche il comandamento fondamentale dei cristiani: si deve adorare solo Dio” (Benedetto XVI, Gesù di Nazaret, 2007, p. 68). Da adoratori del Tentatore, il tempo quaresimale ci invita a ritornare ad essere adoratori di Dio. La terza tentazione è la più subdola, perché mette in causa il rapporto di Gesù con Dio Padre. È la forma suprema di perversione e di sfida: Satana chiede a Gesù di compiere un gesto che “costringa” Dio a dare una prova della sua presenza e del suo potere. È l’uomo che dice a Dio come Dio deve comportarsi! Gesù risponde a questa tentazione: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”(Lc 4,12), ossia: non pretendere che Dio obbedisca alle tue richieste, ma lascia a Dio tutta la libertà di essere Dio. Gesù ha vinto ogni prova anche per noi. E l’ha vinta fino alla fine, quando Satana, riapparendo al “momento fissato”, lo tenterà, invano, per l’ultima volta, proponendogli di respingere il progetto di Dio, ossia di salvare se stesso scendendo dalla croce. Ma Gesù, proprio nel vangelo di Luca, griderà a gran voce: “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito” (23,46). Oggi, Signore, siamo messi dinanzi alla tentazione. La tentazione del pane. Come parlare di Dio a chi ha troppo di tutto? Come parlare di Dio a chi soffre la fame? La tentazione del potere. Come uso il potere che ho: nella famiglia, nella comunità, nella società, nel mio quartiere? Cado nella tentazione? La tentazione del prestigio: prestigio del sapere, del denaro, del comportamento morale senza macchia, del buon nome, dell’apparire, dell’onore. Ci sono tutte queste cose nella mia vita? Gesù ci ha insegnato a dire: “Liberaci dal male, non ci indurre in tentazione …” ORARIO SS. MESSE (Ora legale) Feriali ore 17.00 Sabato ore 17.00 Festivi ore 8.00 - 9.30 - 11.30 - 17.00 Tutti i giorni: ore 9.00 Lodi Appuntamenti della settimana Sapienza in Pillole “Vivi l’oggi! E’ un dono di Dio. Un dono per te da parte sua. Il domani è nelle mani di Dio Il momento che vivi è come un ponte fragile. Se tu lo carichi dei problemi di ieri e delle paure di domani il ponte cade. Il passato Dio lo perdona, l’avvenire è un dono di Dio. Vivi l’oggi in comunione con Lui”. Lunedì 18 febbraio 2013, ore 18.00: Riunione del Comitato e dei collaboratori Parrocchiali: Odg.: Libretto Canti, Conferenza sulla Shoah, Lavori vari. Martedì 19 febbraio ore 17.30: Riunione delle catechiste del 2° anno della Comunione per preparare la Festa della Riconciliazione.E’ gradita Davvero un bel testo di cui non viene citato l’autore che può dare anche la rappresentanza dei genitori delle singole il tono giusto ai giorni di questo tempo di quaresima. classi. Mercoledì 20 Febbraio 2013, ore 18.30: Quaresima nell’ Anno della Fede Conferenza sulla Fede. Venerdì 22 Febbraio 2013, ore 17.00: S. Messa e I DOMENICA DI QUARESIMA 17 febbraio 2013 a seguire via Crucis animata dai ragazzi del catechismo. Ascolto della Parola (Luca 4, 1-13) «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Messaggio Quaresima 2013 Preghiera Proteggi i tuoi amici, Signore. Se nel momento “La fede costituisce quella personale della prova constatiamo la nostra debolezza, adesione – che include tutte le nostre facoltà – aiutaci a non avere paura e aumenta la nostra alla rivelazione dell'amore gratuito e fiducia in Te. «appassionato» che Dio ha per noi e che si Digiuno e Carità manifesta pienamente in Gesù Cristo. Rinunciamo a comprare qualcosa di non strettamente necessario e L’incontro con Dio Amore che chiama in causa offriamo la somma corrispondente alla Caritas. non solo il cuore, ma anche l’intelletto: «Il riconoscimento del Dio vivente è una via verso l'amore, e il sì della nostra volontà alla sua unisce intelletto, volontà e sentimento nell'atto totalizzante dell'amore. Questo però è un La grandiosa partecipazione del carprocesso che rimane continuamente in nevale 2013 svoltosi a Colleferro, con cammino: l'amore non è mai "concluso" e la sfilata di variopinte maschere e di completato» (ibid., 17). Da qui deriva per tutti i carri allegorici, ha annoverato anche la cristiani e, in particolare, per gli «operatori presenza di un simpatico carro allestito della carità», la necessità della fede, di da alcuni volontari della parrocchia di quell'«incontro con Dio in Cristo che susciti in san Bruno dal titolo: “Oggi sposi”. loro l'amore e apra il loro animo all'altro, così La giuria ha assegnato alla nostra parrocchia il terzo posto. che per loro l'amore del prossimo non sia più Felicitazioni a tutti e in modo particolare … agli sposi Romeo e un comandamento imposto per così dire Giovanna (quest’ultima merita un particolare grazie per la grandall'esterno, ma una conseguenza derivante de dedizione all’iniziativa) e al gruppo degli automobilisti di audalla loro fede che diventa operante to d’epoca, primo fra tutti il nostro carissimo amico nell'amore» (ibid., 31a)”. (Dal Messaggio del Santo Padre per la Giancarlo Irilli. Quaresima 2013, n. 1) Felicitazioni !!! Prossime Iniziative • 18-19 FEBBRAIO 2013 Alle ore 21.00 presso la Sala Bachelet della nostra Parrocchia continueranno gli Incontri interparrocchiali di preparazione al Sacramento del Matrimonio. Le catechesi • proseguiranno tutti i lunedì e i martedì di questo mese. Iniziative spirituali Mercoledì 20 Febbraio: Catechesi per l’Anno della Fede presso la Sala Bachelet (ore 18.30) Lezione del Prof. Michele Siconolfi Idr. - Tema: “Gesù Cristo Fondamento della nostra Fede. Venerdì 22 Via Crucis ore 17.30: Animazione da parte dei ragazzi del catechismo. Meditazioni sul significato della Croce nella vita quotidiana.