85 a cura di Davide Giampietri Archivio Unico 86 a cura di Davide Giampietri Archivio Unico 87 a cura di Davide Giampietri Archivio Unico 88 a cura di Davide Giampietri Segnalazione delle operazioni sospette L’OBBLIGO DI SEGNALAZIONE ALL’UIF QUANDO I PROFESSIONSTI SANNO SOSPETTANO STATE COMPIUTE TENTATE OPERAZIONI DI RICICLAGGIO O DI FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO 89 a cura di Davide Giampietri RICICLAGGIO CIRCOLARE GUARDIA DI FINANZA N. 81 INCC DEL 16/8/08 conf. Bozza circ. UIF su indicatori DA SEGNALARE ANCHE I CASI DI PEP AUTORICICLAGGIO, CIOÈ QUANDO IL REATO EX ART. 648-BIS C.C. È COMMESSO DAGLI STESSI SOGGETTI RESPONSABILI E/ O CONCORRENTI NEL REATO PRESUPPOSTO 90 a cura di Davide Giampietri RICICLAGGIO CIRCOLARE GDF N. 83607 DEL 19 MARZO 2012 LA SEGNALAZIONE DI OPERAZIONE SOSPETTA NON È “PIÙ STRETTAMENTE LEGATA AL CONCETTO PENALE DI PEP RICICLAGGIO O DI REIMPIEGO DI DENARO O DI BENI AI SENSI DEGLI ARTT. 648 BIS E TER DEL C.P., BENSÌ A TUTTI I CASI PREVISTI, AI FINI AMMINISTRATIVI DALL’ART. 2 DEL D.LGS 231/07. 91 a cura di Davide Giampietri Definizione di riciclaggio Beni da attività criminosa La conversione o il trasferimento L’occultamento o la dissimulazione L’acquisto, la detenzione o l’utilizzazione La partecipazione a uno degli atti precedenti L’associazione per commettere tale atto Anche se commesse in altro Stato Comunitario o Paese Terzo 92 a cura di Davide Giampietri Reati tributari SONO OPERAZIONI DA SEGNALARE? PEP 93 a cura di Davide Giampietri Reati tributari SONO OPERAZIONI DA SEGNALARE? Sì: REATO PRESUPPOSTO AL REATO DI RICICLAGGIO AL SUPERAMENTO DELLE SOGLIE DI PUNIBILITÀ PEP D.Lgs. 74/2000 D.L. 138 del 13/08/2011 ha abbassato le soglie UTILIZZO DELLA DISPONIBILITÀ ILLECITA 94 a cura di Davide Giampietri Reati tributari PEP 95 a cura di Davide Giampietri Reati tributari AMPLIATE LE SITUAZIONI DA SEGNALARE ANCHE A QUELLE IN CUI IL POTENZIALE RICICLATORE NON È ESTRANEO AL REATO PRESUPPOSTO, MA ADDIRITTURA VI PARTECIPI, LASCIANDO POI, AGLI ORGANI INQUIRENTI IL COMPITO DELLE VALUTAZIONI RELATIVE. PEP ANCHE NEI REATI FISCALI, GLI INTERMEDIARI FINANZIARI ED I PROFESSIONISTI DELL’AREA ECONOMICO-LEGALE, DEVONO EFFETTUARE LA SEGNALAZIONE ANCHE NELLA SITUAZIONE IN CUI IL CLIENTE DOVESSE ESSERE EGLI STESSO SOSPETTATO DI AVER COMMESSO IL REATO PRESUPPOSTO. a cura di Davide Giampietri 96 INDICATORI DI ANOMALIA INDICATORI PER I PROFESSIONISTI DECRETO MIN. GIUSTIZIA DEL 16/4/2010 IN G.U. DEL 3/5/2010, N. 101 A. INDICATORI CONNESSI AL CLIENTE; B. INDICATORI CONNESSI ALLE MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI PROFESSIONALI; C. INDICATORI RELATIVI ALLE MODALITÀ DI PAGAMENTO DELL’OPERAZIONE; D. INDICATORI RELATIVI ALLA COSTITUZIONE ED AMMINISTRAZIONE DI IMPRESE, SOCIETÀ, TRUST ED ENTI ANALOGHI; E. INDICATORI RELATIVI AD OPERAZIONI AVENTI AD OGGETTO BENI IMMOBILI, O MOBILI REGISTRATI F. INDICATORI RELATIVI AD OPERAZIONI CONTABILI E FINANZIARIE a cura di Davide Giampietri 97 INDICATORI DI ANOMALIA INDICATORI CONNESSI AL CLIENTE • SCARSA CONOSCENZA DELLA NATURA, OGGETTO O SCOPO DELLA PRESTAZIONE RICHIESTA; • PRESENZA CONTESTUALE DI ALTRI SOGGETTI ACCOMPAGNATORI DEL CLIENTE CON RUOLO NON ACCERTATO; • EFFETTUAZIONE DI OPERAZIONI DI IMPORTO RILEVANTE E CONTESTUALE SOTTOPOSIZIONE A PROCEDIMENTI PENALI, MISURE DI PREVENZIONE O SEQUESTRO PER IL CLIENTE O SOGGETTI CONTIGUI ALLO STESSO; • OPERATIVITÀ O CONTIGUITÀ CON SOGGETTI ATTIVI NEL FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO O CON PAESI A REGIME ANTIRICICLAGGIO NON EQUIVALENTE a cura di Davide Giampietri 98 INDICATORI DI ANOMALIA INDICATORI CONNESSI ALLE PRESTAZIONI PROFESSIONALI • RICHIESTA DI PRESTAZIONI NON COMPATIBILI CON IL PROFILO ECONOMICO-PATRIMONIALE DEL CLIENTE, O CON IL GRUPPO SOCIETARIO CUI LO STESSO APPARTIENE O NON COERENTI CON L’ATTIVITÀ SVOLTA; • PRESTAZIONI RICHIESTE DA ONLUS PER FINALITÀ INCOMPATIBILI CON QUELLE DICHIARATE O PROPRIE DELL’ENTE; • FREQUENTI ACQUISIZIONI DI PARTECIPAZIONI INGIUSTIFICATE AL PROFILO ECONOMICO, PATRIMONIALE DEL CLIENTE E DEL GRUPPO DI APPARTENENZA; • FREQUENTI RILASCI DI DELEGHE O PROCURE PER EVITARE CONTATTI DIRETTI CON IL PROFESSIONISTA; 99 a cura di Davide Giampietri Esenzioni segnalazioni operazioni sospette Consulenza, assistenza e rappresentanza relative a procedimenti giudiziari siano questi civili, penali, amministrativi o tributari Consulenza, assistenza e rappresentanza relative ad arbitrati e conciliazioni L’OBBLIGO DI SEGNALAZIONE NON SI APPLICA A: PEP Incarichi affidati dall’autorità giudiziaria Ausiliari del giudice e quindi perito CTU amministratore e liquidatore nelle procedure giudiziali Consulenza tecnica di parte 100 a cura di Davide Giampietri PVC a cura di Davide Giampietri PVC 101 a cura di Davide Giampietri PVC 102 103 a cura di Davide Giampietri PVC 104 a cura di Davide Giampietri Limitazione uso contante VIETATO TRASFERIMENTO DENARO CONTANTE, LIBRETTI DI DEPOSITO BANCARI O POSTALI AL PORTATORE TRA SOGGETTI DIVERSI COMPLESSIVAMENTE > = 1.000,00 EURO • • • • • PAGAMENTI FATTURE FINANZIAMENTI SOCI TRASFERIMENTI INFRAGRUPPO FRA DIVERSE SOCIETÀ DISTRIBUZIONE DI UTILI E DIVIDENDI CONFERIMENTI IN SOCIETÀ ENTRO 30 GG RACCOMANDATA A/R a cura di Davide Giampietri 105 OPERAZIONE FRAZIONATA DEFINIZIONE: ART. 2 COMMA M • «operazione frazionata»: un'operazione unitaria sotto il profilo economico, di valore pari o superiore ai limiti stabiliti dal presente decreto, posta in essere attraverso più operazioni, singolarmente inferiori ai predetti limiti, effettuate in momenti diversi ed in un circoscritto periodo di tempo fissato in sette giorni ferma restando la sussistenza dell'operazione frazionata quando ricorrano elementi per ritenerla tale. 106 a cura di Davide Giampietri OPERAZIONE FRAZIONATA Precisazioni MEF • Il Ministero si è più volte espresso nel senso di non considerare elusione della normativa, bensì prassi commerciale, l’effettuazione di una pluralità di pagamenti se la rateizzazione è: • connaturata alla tipologia del contratto sottostante (es. contratto di somministrazione) • ovvero se risulta da un accordo scritto tra le parti, stipulato prima dell’effettuazione dei pagamenti oggetto di accordo (da ultimo, Circolare MEF n. 2 del 16 gennaio 2012). Il Ministero ha sempre fatto salva, anche in presenza di accordo tra le parti, la facoltà per l’Autorità amministrativa di valutare caso per caso se il frazionamento sia artificioso 107 a cura di Davide Giampietri Pagamento fatture contanti PAGAMENTO FATTURA 2.000 EURO IN 4 RATE DA 500 EURO A 30, 60, 90, 120 GG ORDINARIA DILAZIONE SCATURISCE DA PREVENTIVO ACCORDO COMMERCIALE PLURALITÀ DI PAGAMENTI A SCADENZE PREFISSATE È FRUTTO DI UN’ORDINARIA DILAZIONE DI PAGAMENTI NON COSTITUISCE VIOLAZIONE 108 a cura di Davide Giampietri Violazione limite contanti PUÒ COSTITUIRE VIOLAZIONE 109 a cura di Davide Giampietri OPERAZIONE FRAZIONATA Precisazioni MEF Se la periodicità rateale pari (o inferiore) a 7 giorni è concordata dalle parti per iscritto, l’accordo non è di per sé sufficiente ad escludere l’artificiosità del frazionamento; Né all’opposto il frazionamento è da considerarsi automaticamente artificioso solo perché l’intervallo tra rate concordato è pari (o inferiore) a 7 giorni. In definitiva il Ministero sostiene l’impossibilità di stabilire a priori una durata temporale dell’intervallo tra rate valida ad escludere in via generale il frazionamento artificioso. 110 a cura di Davide Giampietri Violazione limite contanti 111 a cura di Davide Giampietri Finanziamento soci in contanti FINANZIAMENTO EFFETTUATO DAI SOCI: versamento 900 euro in gennaio, 900 euro in febbraio e ulteriori 900 euro a marzo FRAZIONAMENTO NON APPARE CONNATURATO AL TIPO DI OPERAZIONE POSTA IN ESSERE SI DEVE VALUTARE CASO PER CASO PUÒ COSTITUIRE VIOLAZIONE 112 a cura di Davide Giampietri Distribuzioni utili in contanti DISTRIBUZIONE UTILI SNC AI SOCI: 800 euro in gennaio, 800 a febbraio e 800 euro a marzo FRAZIONAMENTO NON APPARE CONNATURATO AL TIPO DI OPERAZIONE POSTA IN ESSERE SI DEVE VALUTARE CASO PER CASO PUÒ COSTITUIRE VIOLAZIONE 113 a cura di Davide Giampietri STIPENDI CIRCOLARE GDF N. 83607 DEL 19 MARZO 2012 ESEMPI: IL PAGAMENTO DI STIPENDI A PROPRI DIPENDENTI EFFETTUATI CON DUE ACCONTI IN CONTANTI NELLO STESSO MESE, CIASCUNO INFERIORE ALLA SOGLIA DI 1.000 EURO. PUÒ COSTITUIRE VIOLAZIONE 114 a cura di Davide Giampietri STIPENDI CIRCOLARE GDF N. 83607 DEL 19 MARZO 2012 ESEMPI: PASSAGGIO DI DENARO ULTRASOGLIA FRA CONIUGI AMMISSIBILE MA SOLO SE IN COMUNIONE DEI BENI 115 a cura di Davide Giampietri STIPENDI CIRCOLARE GDF N. 83607 DEL 19 MARZO 2012 ESEMPI: PAGAMENTO IN CONTANTI AL COLLABORATORE IMPRESA FAMILIARE PARI O SUPERIORE A 1.000 EURO COSTITUISCE VIOLAZIONE 116 a cura di Davide Giampietri A chi effettuare la comunicazione Decreto Semplificazioni: modifica le disposizioni precedenti • COMUNICAZIONI INFRAZIONE LIMITE CONTANTE INFERIORE A 250.000 EURO: • alla Ragioneria Territoriale dello Stato (RTS) competenti per territorio (MEF nella circolare 2/2012) 117 a cura di Davide Giampietri Comunicazione violazioni > 250.000 euro REGIONI DIREZIONE PROVINCIALE TERRITORIALMENTE COMPETENTE LIGURIA, PIEMONTE E VALLE D’AOSTA GENOVA Via Urbano Rela 8 16151 Genova LOMBARDIA, VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA, TRENTINO ALTO ADIGE MILANO Via Zuretti, 34 20125 Milano EMILIA ROMAGNA, TOSCANA, UMBRIA, MARCHE BOLOGNA P.zza dell'8 Agosto n. 26, 40126, Bologna CAMPANIA, CALABRIA, SICILIA, BASILICATA NAPOLI LAZIO, ABRUZZO, SARDEGNA ROMA Via Napoleone Parboni, 6 00153 Roma PUGLIA E MOLISE BARI Via Demetrio Marin n. 3, 70125, BA PEP Via Francesco Lauria, 80 80100 Napoli 118 a cura di Davide Giampietri FAC SIMILE 119 a cura di Davide Giampietri Modifica della soglia limite negli ultimi anni fino al 29.04.08 12.500 dal 30.04.08 al 24.06.08 PEP 5.000 dal 25.06.08 al 30.05.10 dal 31.05.10 al 12.08.11 dal 13.08.11 al 05.12.11 dal 06.12.11 12.500 5.000 2.500 1.000 120 a cura di Davide Giampietri Sanzioni violazione limiti contante VIOLAZIONE per il cliente DISPOSIZIONE VIOLATA Violazione del divieto di trasferimento di denaro contante quando il valore dell’operazione, anche frazionata, è pari o superiore a 2.500 euro (art. 58 co. 1) Art. 49 co. 1 PEP Emissione di assegni bancari e postali per importi pari o superiori a 2.500 euro senza indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e clausola di non trasferibilità (art. 58 co. 1) Art. 49 co. 5 SANZIONE Sanzione pecuniaria dall’1% al 40% dell’importo Trasferito con minimo 3.000 euro (se importi superiori a 50.000 euro sanzione quintuplicata) 121 a cura di Davide Giampietri Sanzioni violazione limiti contante VIOLAZIONE per il professionista Violazione dell’obbligo di riferire al MEF le violazioni di cui agli artt. 49 co. 1, 5, 6, 7, 12, 13 e 14 e 50 (art. 58 co. 7) PEP DISPOSIZIONE VIOLATA Art. 51 SANZIONE Sanzione pecuniaria dal 1% al 30% dell’importo dell’operazione, del saldo del libretto o del conto con sanzione minima di 3.000 euro (se importi superiori a 50.000 euro sanzione quintuplicata) 122 a cura di Davide Giampietri Sanzioni a confronto PARTI CHE INTERVENGONO NELL’OPERAZIONE PROFESSIONISTA CHE NON SEGNALA Sanzione dall’1 al 40% con possibilità di una sanzione ridotta pari al 2% PEPdel minimo) (il doppio Sanzione dall’3 al 30% con un minimo di euro 3 000 senza alcun tipo di oblazione. 123 a cura di Davide Giampietri Sanzioni per le parti PEP a cura di Davide Giampietri Prescrizione sanzioni amministrative PEP 124 a cura di Davide Giampietri Prescrizione sanzioni sul contante PEP 125 126 a cura di Davide Giampietri Altri obblighi • Permette adeguata conoscenza del cliente ADEGUATA PEP FORMAZIONE PERSONALE • Contribuisce a rilevare situazioni anomale da sottoporre al professionista • Si consiglia di documentare l’attività di formazione