REGIONE LAZIO AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI Viale Matteucci n° 9 - RIETI DISTRETTO 1 MONTEPIANO REATINO PIANO ATTUATIVO DISTRETTUALE 2008 - 2010 Direttore Distretto: dr. Giovanni Cecchetelli INDICE MAPPE DEL DISTRETTO……………………………………………………………. pag. 2 DATI DEMOGRAFICI….................................................................................................pag. 4 CONTESTO SOCIALE …………………………………………………………………pag. 10 LE ATTIVITÀ DEL DISTRETTO …………………………………………………….. pag. 19 OBIETTIVI DEL DISTRETTO ………………………………………………………... pag. 61 MAPPA DISTRETTI Figura 1 Distretto n°1: Montepiano Reatino Distretto n° 2: Mirtense Distretto n° 3: Salario Distretto n° 4: Salto Cicolano Distretto n° 5: Alto Velino 2 MAPPA DISTRETTI Figura 2 3 REGIONE LAZIO AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI Viale Matteucci n° 9 - RIETI DISTRETTO 1 MONTEPIANO REATINO DATI DEMOGRAFICI (tabelle) 4 POPOLAZIONE DISTRETTO n° 1 DISTRETTO COMUNI 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 ASCREA BELMONTE S, CANTALICE CASTEL DI TORA CITTADUCALE COLLALTO S. COLLE DI TORA COLLEGIOVE COLLI SUL VELINO CONTIGLIANO GRECCIO LABRO LEONESSA LONGONE MONTENERO S. MONTE S. GIOVANNI MORRO REATINO NESPOLO PAGANICO S. POGGIO BUSTONE RIETI RIVODUTRI ROCCASINIBALDA TORRICELLA S. TURANIA TOTALI 0-6 ANNI 7-14 ANNI 8 41 138 12 342 8 20 2 31 190 69 20 121 18 6 32 16 20 0 97 2622 76 30 53 10 3982 10 46 202 19 477 18 20 5 33 213 91 52 141 37 16 47 22 2 14 144 3536 82 45 91 11 5374 15 - 65 ANNI 163 427 1796 186 4913 281 234 90 306 2298 946 196 1623 395 190 501 213 189 28 1465 31881 846 520 873 171 50731 DONNE OLTRE TOTALE (15 - 49 65 ANNI) 267 93 39 125 639 123 659 2795 636 73 290 46 1210 6942 1668 153 460 86 98 372 72 77 174 24 124 494 214 765 3466 764 409 1515 297 95 363 27 750 2635 531 198 648 113 102 314 54 182 762 152 107 358 63 74 285 51 72 184 35 450 2156 965 9569 47609 11308 314 1318 285 236 831 164 336 1353 277 54 246 42 16325 76476 18036 Tabella 1 POPOLAZIONE DEL DISTRETTO PER FASCE DI ETÀ (dati al 31.12.2007) 5 Comune Maschi Femmine Maschi+Femmine Ascrea 146 121 267 Belmonte in sabina 345 309 654 Cantalice 1.384 1.443 2.827 Castel di tora 155 135 290 Cittaducale 3.386 3.516 6.902 Collalto sabino 228 244 472 Colle di tora 178 191 369 Collegiove 92 90 182 Colli sul velino 247 250 497 Contigliano 1.694 1.732 3.426 Greccio 743 760 1.503 Labro 189 176 365 Leonessa 1.270 1.363 2.633 Longone sabino 320 320 640 Monte san giovanni in sabina 381 374 755 Montenero sabino 165 156 321 Morro reatino 171 192 363 Nespolo 147 117 264 Paganico 99 91 190 Poggio bustone 1.045 1.111 2.156 Rieti 22.437 24.649 47.086 Rivodutri 663 647 1.310 Rocca sinibalda 422 397 819 Torricella in sabina 668 656 1.324 Turania 134 122 256 Totale 36.709 39.162 75.871 Fonte: ISTAT Anno: 2006 (al 31 dic.) Tab. 2 POPOLAZIONE DEL DISTRETTO DIVISA PER SESSO 6 Comune Celibi Coniugati Divorziati Maschi Ascrea 57 80 Belmonte 143 188 in sabina Cantalice 557 790 Castel di 71 80 tora Cittaducale 1.456 1.827 Collalto 84 132 sabino Colle di 79 93 tora Collegiove 32 58 Colli sul 137 98 velino Contigliano 717 921 Greccio 299 410 Labro 85 92 Leonessa 525 684 Longone 121 175 sabino Monte san 212 giovanni in 159 sabina Montenero 72 84 sabino Morro 58 103 reatino Nespolo 63 77 Paganico 32 60 Poggio 433 587 bustone Rieti 9.598 12.012 Rivodutri 296 343 Rocca 169 228 sinibalda Torricella 270 352 in sabina Turania 56 75 Totale 15.530 19.800 Fonte: ISTAT Anno: 2006 (al 31 dic.) Nubili Coniugate Divorziate Vedove Femmine Maschi+Femmine 2 146 33 61 0 27 121 267 2 345 100 180 2 27 309 654 4 1.384 475 767 8 193 1.443 2.827 43 67 1 24 135 290 16 3.386 1.269 1.829 31 387 3.516 6.902 2 155 5 228 92 110 0 42 244 472 0 178 61 91 2 37 191 369 1 92 15 47 0 28 90 182 5 247 87 125 3 35 250 497 11 1.694 6 743 5 189 9 1.270 538 237 61 419 891 379 81 653 18 9 5 11 285 135 29 280 1.732 760 176 1.363 3.426 1.503 365 2.633 9 320 89 163 1 67 320 640 3 381 100 208 2 64 374 755 1 165 46 77 1 32 156 321 3 171 60 88 3 41 192 363 1 4 147 99 28 22 58 50 2 0 29 19 117 91 264 190 10 1.045 352 577 9 173 1.111 2.156 250 3.350 24.649 4 99 647 47.086 1.310 189 22.437 8.730 12.319 2 663 204 340 6 422 126 190 2 79 397 819 9 668 205 332 12 107 656 1.324 0 28 122 376 5.617 39.162 256 75.871 0 134 30 64 305 36.709 13.422 19.747 Tab 3 POPOLAZIONE DEL DISTRETTO PER STATO CIVILE 7 Comune Dipendenza popolazione Carico anziani attiva Giovanile 625,000 60,000 176,786 12,258 252,941 31,628 121,649 20,465 100,704 38,122 100,786 19,899 362,500 46,328 124,051 17,514 117,877 26,648 109,581 18,749 178,571 55,245 132,520 9,790 288,889 46,222 125,000 17,778 275,000 90,000 130,769 12,222 161,111 46,102 112,230 22,373 110,497 36,545 107,606 18,408 180,769 45,887 118,440 16,775 143,750 37,288 120,561 17,373 118,110 48,710 126,676 16,992 136,667 55,968 119,186 13,793 400,000 55,263 126,190 13,684 Vecchiaia Dipendenza Ricambio Ascrea Belmonte in sabina Cantalice Castel di tora Cittaducale Collalto sabino Colle di tora Collegiove Colli sul velino Contigliano Greccio Labro Leonessa Longone sabino Montenero sabino Monte san giovanni in sabina Morro reatino Nespolo Paganico Poggio bustone Rieti Rivodutri Rocca sinibalda Torricella in sabina Turania 489,474 154,545 191,573 264,516 142,135 564,286 260,000 736,364 206,061 198,526 273,548 214,634 286,667 405,769 403,846 72,258 52,093 58,021 63,842 45,397 65,035 64,000 102,222 68,475 54,953 62,662 54,661 65,702 69,761 68,947 247,368 53,768 128,205 38,289 102,058 15,479 294,872 542,857 650,000 181,569 159,121 208,805 247,368 250,000 388,235 73,684 51,724 90,000 49,930 52,209 59,951 67,485 58,753 47,977 55,024 43,678 78,000 32,197 32,061 40,537 48,057 41,966 38,150 122,340 95,506 108,333 105,136 111,391 98,786 123,288 124,798 162,121 18,660 8,046 12,000 17,733 20,149 19,414 19,427 16,787 9,827 311,111 188,889 150,000 99,130 114,280 92,405 150,000 114,754 250,000 Fonte: ISTAT Anno: 2006 (al 31 dic.) Tab 4 POPOLAZIONE DEL DISTRETTO PER VECCHIAIA, DIPENDENZA ECC 8 Comune Vecchiaia popolazione attiva Ascrea 489,474 176,786 Belmonte in sabina 154,545 121,649 Cantalice 191,573 100,786 Castel di tora 264,516 124,051 Cittaducale 142,135 109,581 Collalto sabino 564,286 132,520 Colle di tora 260,000 125,000 Collegiove 736,364 130,769 Colli sul velino 206,061 112,230 Contigliano 198,526 107,606 Greccio 273,548 118,440 Labro 214,634 120,561 Leonessa 286,667 126,676 Longone sabino 405,769 119,186 Montenero sabino 403,846 126,190 Monte san giovanni in sabina 247,368 102,058 Morro reatino 294,872 122,340 Nespolo 542,857 95,506 Paganico 650,000 108,333 Poggio bustone 181,569 105,136 Rieti 159,121 111,391 Rivodutri 208,805 98,786 Rocca sinibalda 247,368 123,288 Torricella in sabina 250,000 124,798 Turania 388,235 162 Fonte: ISTAT Anno: 2006 (al 31 dic.) Tab 5 POPOLAZIONE ATTIVA PER COMUNI DEL DISTRETTO 9 REGIONE LAZIO AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI Viale Matteucci n° 9 - RIETI DISTRETTO 1 MONTEPIANO REATINO CONTESTO SOCIALE (tabelle) 10 11 12 13 14 15 16 17 18 REGIONE LAZIO AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI Viale Matteucci n° 9 - RIETI DISTRETTO 1 MONTEPIANO REATINO LE ATTIVITÀ DEL DISTRETTO 19 MEDICINA DI BASE La Medicina Generale e Pediatria di Libera Scelta Il medico di medicina generale (denominato anche medico di famiglia, medico di base, medico di fiducia) ed il pediatra di libera scelta forniscono l’assistenza sanitaria di base ai cittadini residenti nel territorio dell’Azienda USL di Rieti. Le prestazioni del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta consistono: Le prestazioni 8 8 8 Visita medica generale, ambulatoriale e domiciliare, anche con carattere di urgenza. Prestazioni di particolare impegno professionale (suture di piccole ferite, fleboclisi, endovene, piccole medicazioni ecc.). Prescrizioni di farmaci, di prestazioni di assistenza integrativa, di diagnostica strumentale e di laboratorio e di altre prestazioni specialistiche in regime ambulatoriale, proposta di cure termali. Richiesta di visite specialistiche. 8 8 8 Proposte di ricovero ospedaliero o di day hospital. Certificazioni medico-legali: a) certificati gratuiti (certificato di malattia, di idoneità sportiva non agonistica, di riammissione alla scuola dell’obbligo, all’asilo nido, alla scuola materna e alle scuole secondarie superiori); b) certificati a pagamento (certificati di buona salute, ad uso assicurativo, anamnestico per rilascio del porto d’armi, per richiesta di invalidità, ad uso esclusivamente privato non compresi in quelli gratuiti). 8 Partecipazione alla definizione e gestione del piano di trattamento individuale domiciliare in pazienti non ambulanti ed anziani (Assistenza Domiciliare Integrata). 8 Assistenza programmata di medicina generale al domicilio di soggetti che, per malattie croniche, non siano in condizione di poter frequentare lo studio del medico. 8 Assistenza programmata di medicina generale per soggetti con problemi motori, residenti in Residenze Sanitarie Assistenziali, strutture di ospitalità o in domicili collettivi pubblici o privati. Collegamento con i presidi ospedalieri dell’ASL in occasione di eventuali degenze dell’assistito. 20 Unità di Cure Primarie (U.C.P.) e Unità di Cure Primarie Pediatriche (U.C.P.P.) Le U.C.P. e le U.C.P.P. sono forme associative promosse dalla Regione Lazio in accordo con i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta per potenziare la tutela sanitaria dei cittadini attraverso un’intensificazione, a livello territoriale, del rapporto medico-paziente. Nell’Azienda USL di Rieti gli studi dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta che hanno aderito a questo modello assistenziale realizzano forme di apertura continuativa dalle ore 10.00 e le ore 19.00, per cinque giorni a settimana, dal lunedì al venerdì. In tale orario i medici associati turneranno in modo tale che l’assistito trovi sempre un medico a disposizione. UNITÀ DI CURE PRIMARIE PEDIATRICHE - Pediatri Associati Distretto “Montepiano Reatino” Cognome e Nome BOSCO CARMELINA G. FLORENZI ADELAIDE PARIS CINZIA SCANZANI SOFIA GIALLONARDO GRAZIELLA MARRI RITA PARROTTA ROSA MARIA SABHA MAZIN SANTOPRETE STEFANIA 21 UCP: MMG associati Cognome e Nome INNOCENZI STEFANO BONCOMPAGNI ANTONIO LA GROTTERIA GIUSEPPE COSTANTINI GAETANO LANCIA IVO COSTINI FELICE PATACCHIOLA MARILENA GORGO ENRICO MARIA PATACCHIOLA OSVALDO SERI SANDRO ROSATI VINCENZO SANTACROCE MARIA TERESA BAGLIONI LODOVICO BROCCOLETTI RENZO LO GIUDICE BRUNO MURRALI PAOLO ROGAI GINA PRINCIPESSA GIOVANNI SANESI GIULIANO SETTIMI GERMANO ALIVERNINI NICOLINO ANGELUCCI MAURO CALI’ PATRIZIA R. BONCOMPAGNI MASSIMO FABRIZI VANDA LIBERATORE PIERPAOLO MARTINI ROBERTO MARGUTTI ZENO PETRONGARI MASSIMO DE ANGELIS RICCARDO PLESCIA ROSA GANDOLFO PATRIZIA ROSATI GIANCARLO MILANO MARCELLA VALLONI GIANCARLO CAPPELLONI ADRIANO FILIPPONI SILIO ALBANO TOMMASO OLIVIERI GIOVANNI FABBRO ELIO GIUSEPPE PATACCHIOLA FULVIO MAZZA ALESSANDRO PATACCHIOLA SERGIO PAPALIA UMBERTO ROSATI MAURIZIO PRONI SANDRO TOCCI GIANNICOLA CIARALLI FABIO GENTILE ARNALDO RANALLI CANDIDO TEMPESTA CARLA 22 Il Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) SCOPO DEL SERVIZIO: Garantire a tutti i cittadini, anche ai non residenti, la continuità assistenziale, al di fuori dell'orario di lavoro del Medico di Medicina Generale. DEFINIZIONE DEL SERVIZIO: Il Servizio garantisce l’assistenza medica di base a domicilio del paziente, prestazioni assistenziali territoriali non differibili a tutta la popolazione in ambito Aziendale che si verificano durante le ore notturne o nei giorni festivi, con il seguente orario: − dalle ore 20.00 alle ore 08.00 di tutti i giorni feriali − dalle ore 10.00 del giorno prefestivo alle ore 08.00 del giorno successivo alla festività nazionale. MODALITÀ DI ACCESSO: Si accede al servizio telefonando al numero 118. L'assistito o il richiedente l’intervento, se persona diversa, dovrà fornire alla centrale di ascolto: − nome, cognome, età, numero di telefono ed indirizzo; − la sintomatologia presentata ed altre informazioni, utili alla definizione del quadro clinico dell’assistito, nell’intento di rendere l’intervento del medico agevole ed efficace. I non residenti nella Regione Lazio dovranno retribuire le prestazioni erogate (.art.38 dell’Accordo Integrativo Regionale di Medicina Generale, recepito con D.G.R. 229/06) come di seguito specificato: • • • Visita ambulatoriale Visita domiciliare Atti medici ripetitivi € 15,00; € 25,00; € 5,00; Il medico di Continuità Assistenziale che effettui una visita a un non residente nella Regione Lazio rilascia a questi una ricevuta fiscale/fattura a proprio nome, con la seguente causale “Visita medica (ambulatoriale/domiciliare) a pagamento” intascando il relativo compenso, analogamente a quanto fanno i medici di famiglia per le visite occasionali. Sede della centrale d’ascolto: via Salaria per L’Aquila, n 62 23 Iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale Scelta del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Libera Scelta. Il S.S.N. garantisce a tutti i cittadini iscritti il diritto di accesso alle strutture sanitarie assicurando per tutti uniformi livelli di assistenza. In particolare, i cittadini hanno diritto all'assistenza medica di primo livello, prestata da un medico di Medicina Generale o, per i soggetti in età pediatrica compresa tra lo 0 e i 6 anni,da un Pediatra di libera scelta. Per i minori di età compresa tra i 6 ed i 14 anni è possibile optare tra il medico di Medicina generale ed il Pediatra di libera scelta. Dai 14 ai 16 anni è possibile inoltre, dietro richiesta e apposita motivazione, essere seguiti ancora dal Pediatra di libera scelta. La costituzione e lo svolgimento del rapporto tra medico e assistibile sono fondati sulla fiducia. Ciascun avente diritto, all'atto del rilascio del documento di iscrizione, sceglie per sé e per i propri familiari il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta, tra quelli inseriti nell'elenco relativo all'ambito territoriale di residenza. I documenti richiesti per l'iscrizione al S.S.N. sono: • certificato di residenza o autocertificazione, • documento di riconoscimento, • codice fiscale, • nominativo del medico prescelto. Revoca e ricusazione del Medico e del Pediatra di libera scelta La scelta per i cittadini residenti ha validità annuale, salvo revoca nel corso dell'anno ed è tacitamente rinnovata. L'assistito ha facoltà di revocare la scelta del medico, dandone comunicazione all'Azienda USL competente. Contestualmente alla revoca l'assistito deve effettuare una nuova scelta che, ai fini assistenziali, ha effetto immediato. Il medico che non intenda prestare la propria opera in favore di un assistito può, in ogni tempo, ricusare la scelta, dandone comunicazione all'Azienda competente. Gli effetti della ricusazione, ai fini assistenziali, decorrono dal quindicesimo giorno successivo alla sua comunicazione. Gli sportelli amministrativi competenti sono situati nelle seguenti strutture: ORARI DI APERTURA D.1 INDIRIZZI RIETI 0746/278607 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 8.30/12.30 8.30/12.30 8.30/12.30 8.30/12.30 8.30/12.30 15.30/17.30 Sabato 15.30/17.30 Dal giugno 2008, CENTRO NASCITE- Ospedale De Lellis - è attivo un nuovo servizio per la richiesta del CODICE FISCALE e della TESSERA SANITARIA per i nuovi nati. ASL di Rieti e Agenzia delle Entrate di Rieti hanno concordato un procedimento più snello con cui chiedere, all’atto della registrazione di nascita, l’attribuzione del codice fiscale e ricevere a domicilio la tessera sanitaria per i propri figli. I genitori dovranno compilare solo la modulistica prevista, disponibile presso il Centro Nascite. Il Centro Nascite provvederà a trasmettere tale documentazione al Distretto Sanitario e all’Agenzia delle Entrate per il perfetto allineamento dei dati sanitari e fiscali. 24 Assistenza ai cittadini italiani non residenti Prestazioni a cittadini in soggiorno occasionale. L'assistenza medica e pediatrica del Medico di Medicina Generale (Medico di Famiglia) è assicurata ai cittadini in soggiorno occasionale nel territorio di Aziende USL diverso da quello di residenza. L'onorario, in tal caso, è a carico dell'assistito secondo le seguenti tariffe onnicomprensive previste per le visite occasionali: a. b. c. d. visita medica ambulatoriale visita pediatrica ambulatoriale visita medica domiciliare: visita pediatrica domiciliare €. 15,00 €. 25,00 €. 25,00 €. 35,00 I cittadini residenti nella Regione Lazio potranno inoltre usufruire gratuitamente della Guardia Medica notturna, festiva e prefestiva. I cittadini residenti in altre Regioni, potranno usufruire della Guardia Medica previo pagamento delle stesse tariffe previste per le visite occasionali. Assistenza ai cittadini italiani con domicilio sanitario nella A. S. L. Trattasi di assistiti non residenti nel territorio dell'Azienda, che dimorano nel Comune di domicilio per i motivi di seguito specificati: • • • • • • • • • Lavoratori stagionali, superiori ai tre mesi; Insegnanti, con incarico superiore a tre mesi; Soggiornanti per comprovati motivi di salute; Ricoverati in istituti di cura; Studenti; Lavoratori distaccati, con contratto superiore a tre mesi e loro familiari; Militari di leva o di carriera e loro familiari; Religiosi; Dipendenti pubblici e privati, inviati in missione in una località diversa da quella di residenza per oltre tre mesi e loro familiari. La domiciliazione sanitaria è convalidata presso lo sportello Scelta e Revoca del Distretto Sanitario, dietro presentazione, in tutti i casi, dei seguenti documenti: 1. certificato anagrafico in carta libera o autodichiarazione; 2. libretto sanitario rilasciato dall'Azienda USL di provenienza; 3. documentazione comprovante il motivo della domiciliazione; 25 Assistenza ai cittadini stranieri CITTADINI STRANIERI INSERITI IN NUCLEI FAMILIARI Hanno diritto all’iscrizione al SSN e all’assistenza erogata secondo i livelli previsti per i cittadini italiani residenti: - il coniuge straniero di cittadino italiano residente in Italia, per tutto il periodo in cui vive in Italia; - minori stranieri adottati o affidati a cittadini italiani, per i quali l’assistenza a carico del SSN decorre dal momento dell’ingresso effettivo in Italia o dalla data del provvedimento di adozione/affidamento, se successiva. CITTADINI STRANIERI IN TEMPORANEO SOGGIORNO IN ITALIA stranieri provenienti dai Paesi dell’Unione Europea : ►Attraverso la T.E.A.M (tessera europea di assicurazione malattia), entrata in vigore anche in Italia dal 1° novembre 2004, viene consentito ad un cittadino in temporaneo soggiorno all’estero di ricevere nello stato U.E le cure “medicalmente necessarie” e non solo le cure urgenti che venivano assicurate in precedenza dal modello E111. La tessera europea permette di fruire anche delle prestazioni coperte in precedenza dai modelli E110 (modello per l’assistenza sanitaria ai lavoratori addetti ai trasporti internazionali) E111(modello per l’assistenza sanitaria ai cittadini italiani in temporaneo soggiorno nei Paesi CEE); E128(modello per l’assistenza sanitaria ai cittadini italiani trasferiti temporaneamente in Paesi CEE per motivi di studio o di lavoro). cittadini comunitari non in regola: ►La Regione Lazio, al fine di garantire un’adeguata assistenza sanitaria ai cittadini europei non in regola (che non sono in possesso di un regolare contratto di lavoro o della tessera TEAM), ha introdotto, il tesserino E.N.I. (Europeo non iscritto). Il tesserino ENI, con il quale viene assicurata l’assistenza sanitaria ambulatoriale, ha un codice identificativo alfanumerico, ha validità annuale e contiene i dati anagrafici e il domicilio dello straniero. stranieri extracomunitari: ►Hanno diritto all’iscrizione obbligatoria al SSN, i cittadini extra-comunitari regolarmente soggiornanti, che abbiano in corso regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo che siano iscritti nelle liste di collocamento detenuti ed internati: che siano in possesso del permesso di soggiorno, o ricevuta di rinnovo, per motivi di lavoro, motivi familiari, asilo politico, asilo umanitario, richiesta di asilo, in attesa di adozione ed affidamento, acquisizione della cittadinanza, cure mediche nei confronti delle donne in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita del figlio a cui provvedono. L’assistenza sanitaria spetta anche ai familiari a carico regolarmente soggiornanti e viene assicurata fin dalla nascita ai minori, figli di extra-comunitari iscritti al SSN, nelle more dell’iscrizione al servizio stesso. Requisiti richiesti per l’iscrizione: Permesso di soggiorno in corso di validità o ricevuta di rinnovo per le motivazioni sopra descritte(art.34 Testo Unico 286/98) Autocertificazione di residenza o di effettiva dimora, come risulta dal permesso di soggiorno Autodichiarazione del Codice Fiscale 26 - ►Possono chiedere l’iscrizione volontaria al SSN, i cittadini extra-comunitari in regola con il permesso di soggiorno che abbiano stipulato un’assicurazione contro il rischio di infortuni o maternità e che rientrano nelle seguenti categorie: Studenti Lavoratori alla pari Personale religioso Titolari di permesso di soggiorno per residenza elettiva Dipendenti delle organizzazioni internazionali operanti in Italia, fatti salvi gli accordi internazionali in materia Il personale accreditato presso le rappresentanze diplomatiche ed uffici consolari Lavoratori non tenuti a corrispondere in Italia l’IRPEF Requisiti richiesti per l’iscrizione: permesso di soggiorno superiore a tre mesi, tranne che per gli studenti e le persone alla pari, che possono chiedere l’iscrizione per periodi inferiori Autocertificazione di residenza o di effettiva dimora individuata nel domicilio indicato nel permesso di soggiorno in caso di prima iscrizione (per studenti e persone alla pari non è prevista l’acquisizione della residenza anagrafica) Autodichiarazione del Codice Fiscale. Ricevuta di pagamento del contributo dovuto ai sensi del DM 8.10.1986, di € 149.77 – corrispondente all'importo stabilito ogni anno dal Servizio Sanitario Nazionale effettuato presso l'Ufficio postale su c/c n°1041602 o gli sportelli-cassa aziendali ubicati presso i Centri di Prenotazione (CUP). Gli studenti dovranno esibire certificato di iscrizione al corso di studio e autocertificare di non possedere redditi diversi da borse di studio o sussidi. I collocati alla pari, dovranno esibire autocertificazione del proprio status di straniero collocato alla pari con dichiarazione dell’ospitante. L’iscrizione volontaria si estende anche ai familiari a carico tranne che per gli studenti e i collocati alla pari. Non hanno diritto all’iscrizione volontaria, i cittadini extra-comunitari titolari di permesso di soggiorno per: motivi di cura e motivi turistici. CITTADINI EXTRA-COMUNITARI REGOLARMENTE SOGGIORNANTI Ai cittadini extra-comunitari non iscritti obbligatoriamente e volontariamente al SSN vengono assicurate prestazioni ospedaliere urgenti e di elezione per le quali devono corrispondere le relative tariffe, determinate annualmente dalla Regione. Per essere esclusi dal pagamento di tali tariffe, i cittadini extra-comunitari, provenienti da Stati con i quali sono in vigore trattati e accordi internazionali in materia di assistenza sanitaria, devono munirsi di attestato che certifichi il diritto all’assistenza. CITTADINI EXTRA-COMUNITARI NON IN REGOLA CON LE NORME RELATIVE ALL’INGRESSO E AL SOGGIORNO A tali cittadini vengono assicurate prestazioni ambulatoriali e ospedaliere urgenti o comunque essenziali per malattia ed infortunio nonché interventi di medicina preventiva e prestazioni di cura ad essi correlate, a salvaguardia della salute individuale e collettiva: - Tutela della gravidanza e della maternità - Tutela della salute del minore - Vaccinazioni obbligatorie - Interventi di profilassi internazionale - Profilassi, diagnosi e cura di malattie infettive ed eventuale bonifica dei relativi focolai. A fronte delle sopraindicate prestazioni, lo straniero è tenuto a pagare le tariffe previste. Nel caso in cui tali soggetti non siano in possesso di risorse economiche sufficienti, agli stessi, contestualmente alla dichiarazione dello stato di indigenza, verrà rilasciata una tessera STP 27 (Stranieri Temporaneamente Presenti) e le prestazioni saranno erogate senza oneri a carico del richiedente. Dal 20 dicembre 2007 nella sede del Distretto è stato aperto un ambulatorio per ENI eSTP con 1l seguente orario: GIOVEDI’ dalle ore 9 alle ore 11. Le prestazioni erogate sono tutte quelle indicate nella circolare Ministeriale n°5 del 24 marzo 2005. ASSISTENZA DOMICILIARE Consiste in prestazioni complesse ed integrate di tutela socio- sanitaria, effettuate a domicilio del cittadino, temporaneamente o permanentemente non autosufficiente. È articolata in: • A.D.P assistenza domiciliare programmata nei confronti di pazienti che non possono lasciare il proprio domicilio, affetti da patologie croniche stabilizzate; • A.D.I assistenza domiciliare integrata per pazienti con patologie in post-acuzie che necessitano di assistenza sanitaria e/o sociale continuativa; L’A.D.P. prevede accessi programmati da parte del medico di Medicina Generale nonché l’esecuzione di visite specialistiche e/o prelievi domiciliari occasionali. L’A.D.I assicura • accessi domiciliari programmati da parte del medico di Medicina Generale, • assistenza medica specialistica; • assistenza infermieristica e riabilitativa; • aiuto sociale, erogato dal Comune di residenza dell’assistito, sulla base di una valutazione socio-sanitaria. ACCESSO ALL’A.D.I Il Centro Assistenza Domiciliare, su proposta del Medico di Medicina Generale, effettua la valutazione socio-sanitaria a domicilio del paziente, Qualora il paziente sia ricoverato presso l’Ospedale di Rieti ed abbia necessità di continuità assistenziale domiciliare, la valutazione viene effettuata, prima della dimissione, all’interno del reparto di degenza, dall’unità valutativa multidimensionale del CAD del Distretto 1, individuata nell’ambito di un protocollo d’intesa che prevede il raccordo delle segnalazioni, provenienti dai reparti di degenza, da parte del Servizio Sociale Ospedaliero. Per la presa in carico di pazienti residenti in altri territori distrettuali, l’Unità multidimensionale del Distretto 1che ha effettuato la valutazione, provvede ad inviare copia della stessa al CAD competente A chi rivolgersi C.A.D - CENTRI DI ASSISTENZA DOMICILIARE DELL’AZIENDA U.S.L DI RIETI SEDE Distretto 1 INDIRIZZO Via delle Ortensie, 28 Rieti TELEFONO FAX Medico Referente tel. 0746/278633 fax. 0746/278755 28 INFERMIERI 0746/278676 ORARIO 08.30-12.30 di tutti i giorni feriali ASSISTENZA PROTESICA AGLI INVALIDI CIVILI E ASSIMILATI La legislazione vigente, ai fini del recupero funzionale e sociale della persona invalida, prevede la fornitura d’ausili e protesi di varia tipologia: ortopedici, acustici, fonetici, oculari, fisiognomici, per la funzione respiratoria, per l’incontinenza a raccolta e ad assorbenza. PRESIDI Autorizzazione: L’autorizzazione alla fornitura è rilasciata dal Distretto competente territorialmente, su presentazione della seguente documentazione: − prescrizione- proposta, redatta da un medico specialista di branca, dipendente o convenzionato; − copia fotostatica di documento comprovante la qualità d’invalido civile, di guerra, di servizio; − preventivo di spesa della Farmacia o della Sanitaria autorizzata dalla Regione Lazio, alla quale il cittadino intende rivolgersi. NOTE: 1. ausili e presidi non personalizzati per pazienti inseriti in un programma di assistenza domiciliare: Può essere valida la prescrizione del Medico di Medicina Generale o del Pediatra di Libera Scelta solo per i presidi forniti dal magazzino aziendale. 2. fornitura di presidi non personalizzati: Ogni distretto deve, in prima istanza, fornire i presidi disponibili presso il magazzino aziendale (riconsegnati da altri utenti e sottoposti a sanificazione e manutenzione): in caso di indisponibilità degli stessi si procederà all’autorizzazione presso le ditte convenzionate con il S.S.N. AUSILI PER L’INCONTINENZA AD ASSORBENZA Prescrizione Autorizzazione Prima richiesta: è necessaria la prescrizione del medico specialista (urologo, neurologo, ginecologo ecc) Forniture successive : è sufficiente la prescrizione del Medico di Medicina Generale. NOTA: Per pazienti inseriti in un programma di assistenza domiciliare, è sufficiente la prescrizione del Medico di Medicina Generale o del Pediatra di libera scelta. L’autorizzazione alla fornitura viene rilasciata, annualmente, dal distretto sanitario di appartenenza. CONSEGNA A DOMICILIO a tutti gli utenti dei distretti dell’Azienda. La fornitura è trimestrale. Fornitura RITIRO IN FARMACIA (presso le farmacie convenzionate presenti nel territorio) La fornitura viene autorizzata mensilmente agli utenti che siano in possesso di certificazione attestante la necessità di prodotti anallergici AUSILI per STOMIE, CATETERI VESCICALI, RACCOGLITORI PER URINE ED AUSILI PER LA PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE LESIONI CUTANEE. Prescrizione dello Specialista, in caso di prima fornitura del Medico di Medicina Generale, in caso di fornitura successiva Autorizzazione dei sanitari del Distretto di appartenenza Fornitura presso le Farmacie convenzionate o Officine Ortopediche autorizzate 29 Cure termali e climatiche CURE TERMALI Il decreto Ministero della Salute del 12.08.1992 ha definito le malattie che possono trovare reale beneficio dalle cure termali in un elenco che è consultabile presso gli sportelli di tutti i distretti sanitari. Ai cittadini affetti da una o più patologie di cui al Decreto Ministeriale sopra menzionato, è garantito dall’ASL l’accesso alle prestazioni in centri termali tramite presentazione della proposta del medico di Medicina Generale o dello specialista e pagamento del contributo alla spesa sanitaria (ticket), direttamente presso lo stabilimento termale prescelto. CONTRIBUTO SPESE DI SOGGIORNO PER CURE TERMALI(Legge Regionale 18/1999) AGLI INVALIDI DI GUERRA E INVALIDI CIVILI PER CAUSE DI GUERRA: Gli invalidi di guerra e gli invalidi civili per cause di guerra possono fruire dell’erogazione, da parte dell’ASL, di un contributo giornaliero per spese di soggiorno per cure termali, per un massimo di 15 gg, estendibile, per i grandi invalidi, anche all’accompagnatore (mod. 69), secondo la seguente prassi: Al Distretto Sanitario di appartenenza PRESENTAZIONE RICHIESTA − Fotocopia del verbale di invalidità di guerra o di invalidità civile per fatti di guerra − Prescrizione delle cure termali, da parte del medico curante o dello specialista − Presentazione delle analisi generiche (sangue, urina..) rilasciata dai Medici del Distretto d’appartenenza, tramite procedura specifica. − Fattura o ricevuta fiscale dell’Albergo/struttura. o, in alternativa − Dichiarazione attestante la permanenza del richiedente nella località di cura, da parte degli organi territoriali competenti (Comune, Polizia, Carabinieri). Tale dichiarazione, in mancanza di documentazione fiscale, dovrà essere integrata con un’autocertificazione relativa alle spese sostenute nel periodo di riferimento (mod. Asl). DOCUMENTAZIONE AUTORIZZAZIONE PRESENTAZIONE RENDICONTAZIONE (entro il 31 ottobre di ogni anno, all’Ufficio Assistenza Protesica) CURE CLIMATICHE E SOGGIORNI TERAPEUTICI CONTRIBUTO SPESE DI SOGGIORNO AGLI INVALIDI DI GUERRA E PER SERVIZIO (art. 57, comma 3, legge 833/1978) Gli invalidi di guerra e gli invalidi per servizio, non in attività lavorativa, possono fruire dell’erogazione, da parte dell’ASL, di un contributo giornaliero per spese di soggiorno, per cure climatiche e soggiorni terapeutici, per un massimo di 21 gg, estendibile, per i grandi invalidi, anche all’accompagnatore (mod. 69 o mod. 69 ter), secondo la seguente prassi: Al Distretto Sanitario di appartenenza PRESENTAZIONE RICHIESTA DOCUMENTAZIONE AUTORIZZAZIONE PRESENTAZIONE RENDICONTAZIONE (entro il 31 ottobre di ogni anno, all’Ufficio Assistenza Protesica) − − Fotocopia del verbale di invalidità di guerra o di invalidità per servizio Prescrizione delle cure climatiche, da parte del medico curante o dello specialista − Presentazione delle analisi generiche (sangue, urina.) rilasciata dai Medici del Distretto d’appartenenza, tramite procedura specifica. − Fattura o ricevuta fiscale dell’Albergo/struttura. o, in alternativa − Dichiarazione attestante la permanenza del richiedente nella località di cura, da parte degli organi territoriali competenti. (Comune, Polizia, Carabinieri). Tale dichiarazione,in mancanza di documentazione fiscale, dovrà essere integrata con un’autocertificazione relativa alle spese sostenute nel periodo di riferimento (mod. Asl). 30 Assistenza Riabilitativa (Interventi riabilitativi con spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale ex art. 26 legge 833/78) LE MODALITA DI ACCESSO agli interventi sopra citati sono le seguenti, in relazione alle diverse tipologie di strutture eroganti. Strutture riabilitative della Regione Lazio Agli Istituti di Riabilitazione ex. art. 26 della Regione i pazienti possono accedere direttamente, con prescrizione redatta dal medico di medicina generale, dal pediatra di libera scelta o dal medico specialista di strutture di ricovero e cura autorizzate pubbliche o private accreditate. Strutture riabilitative extra-regionali Per accedere a tali strutture, il paziente o persona dallo stesso delegata, deve chiedere parere preventivo al ricovero al distretto sanitario di appartenenza , nel quale è attiva apposita commissione di valutazione. Il Centro/Istituto sottopone ai competenti servizi dell’Azienda Sanitaria, entro 20 giorni dall’effettiva presa in carico, il progetto riabilitativo personalizzato, dandogli immediata esecuzione, salvo motivato parere difforme della ASL, che mantiene il diritto di discutere aspetti, obiettivi, tempi del predetto progetto. PRESTAZIONI RIABILITATIVE DOMICILIARI Ai pazienti inseriti in programmi di assistenza domiciliare, tali prestazioni sono erogate dal C.A.D. distrettuale. Adeguamento Strumenti di Guida per Disabili(art. 27 Legge 104/92) E’ possibile chiedere all’Azienda USL di residenza il rimborso del 20% delle spese sostenute per l’adeguamento degli strumenti di guida, sulla base di una domanda redatta in carta semplice, presentando all’ufficio competente la seguente documentazione: • • • • • domanda in carta semplice dell’interessato; copia del verbale di riconoscimento dell’handicap ai sensi della Legge 104/92; copia del libretto di circolazione; copia della patente speciale; fattura in originale relativa ai lavori di adeguamento degli strumenti di guida A chi rivolgersi Distretto 1 Rieti -via delle Ortensie, 28 31 0746/278664 ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA Prevede la fornitura di presidi, farmaci e alimenti con le modalità di seguito elencate. FORNITURA DI OSSIGENO LIQUIDO PER OSSIGENOTERAPIA A LUNGO TERMINE a pazienti affetti da insufficienza respiratoria cronica. Documentazione necessaria − prescrizione redatta dallo specialista Pneumologo di una struttura pubblica attestante il fabbisogno di ossigeno; − ricetta del Medico di Medicina Generale riportante la prescrizione di una bombola di ossigeno liquido; − autorizzazione da parte del Distretto di appartenenza; Il ritiro della bombola di ossigeno sarà effettuato dall’utente presso la farmacia territoriale prescelta. PRODOTTI DIETETICI destinati ad un’alimentazione particolare per soggetti affetti da: − − − − malattie metaboliche congenite fibrosi cistica morbo celiaco insufficienza renale cronica Documentazione necessaria − prescrizione di specialista di struttura pubblica riportante la prescrizione del fabbisogno mensile; − autorizzazione da parte del Distretto di appartenenza; Il ritiro dei prodotti dietetici sarà effettuato dall’utente presso la farmacia territoriale prescelta. PRODOTTI SOSTITUTIVI DEL LATTE MATERNO per i nati da madri sieropositive per HIV, fino al compimento del 6° mese di età, secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero della Sanità 8 giugno 2001, pubblicato sulla G.U. del 05/07/2001. Documentazione necessaria − certificazione attestante la condizione del diritto all’assistenza, rilasciata da uno specialista di Malattie Infettive o di Ostetricia e Ginecologia, dipendente o accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale, appartenente a strutture sanitarie di ricovero e cura pubbliche. − autorizzazione da parte del Distretto di appartenenza; Con tale documentazione l’utente potrà ritirare i prodotti sostitutivi del latte materno presso la farmacia territoriale prescelta. PRESIDI DIAGNOSTICI, per soggetti affetti da diabete mellito Documentazione necessaria − tesserino di esenzione per la patologia; − prescrizione del Medico di Medicina Generale; − autorizzazione da parte del Distretto di appartenenza. Con tale documentazione l’utente potrà ritirare i presidi presso la farmacia territoriale prescelta. 32 Contributi Economici PAZIENTI IN TRATTAMENTO DIALITICO Disposizioni normative Deliberazione Giunta Regione Lazio 1614/2001 Modalità di trasporto 1) trasporto tramite mezzo proprio con il rimborso di 1/5 della benzina. e a cosa si riferisce il Documentazione occorrente rimborso certificato del Centro Dialisi indicante i giorni di trattamento e le condizioni cliniche 2) trasporto tramite macchine pubbliche con il rimborso di 1/5 della benzina più €10,34 per il numero delle dialisi. Documentazione occorrente certificato del Centro Dialisi attestante il trattamento; 3) trasporto tramite ambulanze private per i malati terminali con rimborso dell’importo indicato sulla fattura. Documentazione occorrente attestazioni di pagamento (fatture, ricevute etc.). PAZIENTI IN ATTESA DI TRAPIANTO, PAZIENTI TRAPIANTATI DI ORGANI E TESSUTI, DONATORI, ACCOMPAGNATORI. Disposizioni normative Ai sensi della Legge Regionale n. 41 del 19 novembre 2002, il contributo spetta a pazienti, residenti nella Regione Lazio, con reddito individuale, riferito all’anno precedente, non superiore a 55.000 €: • inseriti nelle liste e tipizzati • soggetti chiamati per l’effettuazione di trapianto di organi o tessuti da parte di strutture sanitarie pubbliche o private in Italia o all’estero. A cosa si riferisce il contributo alle spese sostenute dal paziente, per • viaggio, • soggiorno nel periodo pre – post trapianto, alle spese sostenute dall’accompagnatore, per • viaggio • soggiorno per il periodo pre - post trapianto, per l’intera durata della degenza ospedaliera e per il periodo post-operatorio del paziente. Documentazione necessaria Certificazione rilasciata dal Centro Trapianti Documentazione attestante le prestazioni effettuate presso il Centro Biglietti ferroviari/aerei, scontrini autostradali Ricevute/fatture per spese di soggiorno. 33 ASSISTENZA SPECIALISTICA DISTRETTO N. 1- POLIAMBULATORIO Branca Specialistica Medici Tipo di contratto Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Cardiologia Dr. Leopardi SUMAI 08:0014:00 15.0018:00 08.0014:00 15.0017.00 08:001400 15 00 - 1800 Dr.ssa Manzi Dipendente 08:0013:40 Dermatologia Dr. Pietrovanni SUMAI 1 5 . 30 - 1730 Fisiatria Dr.ssa Cadetti SUMAI 08:00 14:00 Dr.ssa Cherubini SUMAI Dr. Tabet SUMAI Venerdì Sabato 08:00- 1230 08.0014:00 08.00 14.00 08:3013:30 F.K.T. Dipendente 08:00 – 14.00 08:0014:00 15:0018:00 08:0014:00 08:0014:00 15:0018:00 08:0014:00 Centro prelievi Medicina dei 08:15servizi 10:30 08:1510.30 08:1510:30 08:1510:30 08:1510:30 Dr. Bellagamba Dipendente 08:0014:00 15:0018:00 08:0014:00 08:0014:00 15:00- 1800 08:001400 08:0014:00 Dr.ssa Manzi Dipendente 08:00 14.00 08:0014:00 08:0014:00 08:0014:00 Neurologia Dr.ssa My SUMAI Oculistica Dr.ssa Santoprete Dipendente Medicina Sportiva Dr. Ciacciarelli SUMAI Oculistica Campo Visivo Sìg.ra Buldini Dipendente Ortopedia Dr. Monaco SUMAI 08:0014:00 083013:30 07:4014:00 15:0018:00 07:4014:00 0740- 14:00 07-4015:00- 18- 14:00 00 07.4014:00 08:0014:00 15:3018:30 09:0013:00 08:0014:00 15:001800 08:0014:00 153018:30 34 Dr. Monaco SUMAI 08:0014:00 15:001800 08:0014:00 153018:30 Dr. Orlandi SUMAI Otorino Dr.ssa Marinetti SUMAI Odontoiatria Conservativa Dr.ssa Quinzi SUMAI Dr. Marchili SUMAI Dr. Balloni SUMAI Dr. Cortesi SUMAI 08:3013:30 15:3018:00, Dr, Marchili SUMAI 15:3015:3018:30 PROT 18:30 ORTOD. Dr.ssa Quinzi SUMAI Amb. Internistica Omeopatico Dr.ssa Manzon Dipendente Psicologia per Med. Legale Dr. Bernardini Dipendente Odontoiatria Protesi 08:3013:30 10:0014:00 10:0014:00 10:0014:00 10:0014:00 10:0014:00 08:0014:00 08:0014:00 G8:0014:00; i 5 C O - 13.00 08:3013:30; 150013:00 08:301330 8:00 - 1 1 30 LA. 08:0012:45 12.0013:00 15.301830 08:3013:30 8 0 0 - 11 30 LA. 12.0013:00 09-00 - 11:00 35 08:0014:00 SERVIZIO FARMACEUTICO TERRITORIALE IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE assicura le prestazioni di assistenza farmaceutica, con l’erogazione di farmaci e dispositivi medici, attraverso − la rete delle farmacie pubbliche e private convenzionate ed, − in casi particolari, attraverso i presidi dell’Azienda *. La prescrizione dei medicinali avviene, con modalità stabilite dalla legislazione vigente e nel rispetto del Prontuario Terapeutico Nazionale. L’ASSISTENZA FARMACEUTICA prevede, a norma di legge, Criteri di speciale assistenza per i cittadini affetti da particolari patologie, attraverso la fornitura di: ERITROPOIETINA, in tutte le indicazioni previste (PHT). Ormone della crescita in tutte le indicazioni previste (PHT), con richiesta del Centro di riferimento; Valganciclovir nelle indicazioni previste (PHT) FORNITURA D’OSSIGENO LIQUIDO, per pazienti affetti da insufficienza respiratoria cronica. La prescrizione d’ossigeno liquido è di pertinenza del Centro Ospedaliero di Pneumologia, che valuta la sussistenza di condizioni patologiche con indicazioni al trattamento domiciliare, sulla base di protocolli clinici. Autorizzata dall’Azienda USL di Rieti, la fornitura viene erogata a domicilio del cittadino, a cura di una farmacia pubblica o privata convenzionata. Entro i prossimi mesi del 2008 verrà attivato un servizio di erogazione direttamente gestito dalla ASL. All’interno degli Ospedali di Rieti e Magliano, l’erogazione di farmaci e dispositivi medici è assicurata dal S.F.O (Servizio Farmaceutico Ospedaliero (capitolo IV pag. 10). Nel territorio l’erogazione dei farmaci del PHT è svolta dal S.F.T (Servizio Farmaceutico territoriale). FARMACIE CONVENZIONATE nel territorio dell’Azienda USL Rieti ( DPR 22.7.96 n.484 art.36 ) COMUNE C.A.P. INDIRIZZO FARMACIA TELEFONO DIS 1 CANTALICE 02014 Via Mazzini, 29 Farm.Incandela/Boccanera P. 0746/653126 D. 1 2 CASTEL DI TORA 02020 Via Turanense, 4 Caramagno Corrado 0765/716332 D. 1 3 CITTADUCALE 02015 V. Don Mario D'Aquilio snc A.S.M. n. 3 0746/694099 D. 1 4 CITTADUCALE 02015 Piazza del Popolo, 10 Farm. Domenici F. & C. sas 0746/602132 D. 1 5 COLLALTO SABINO 02022 Via IV Novembre, 7 Colapietro Luca 0765/98298 D. 1 6 COLLEVECCHIO 02042 P.za V.Emanuele II, 4 De Pompeis Ovidio 0765/578249 D. 2 7 COLLI SUL VELINO 02010 P.za A. Diaz, 6 Puzelli Giuseppe A. 0746/636032 D. 1 8 CONTIGLIANO 02043 V. della Repubblica, 51 Buzzi Romolo 0746/706127 D. 1 9 GRECCIO 02040 V. Limiti Sud, 7-9 Eredi Fabi Emiliano 0746/750045 D. 1 10 LABRO 02010 Loc.Madonna della Luce,3 Blasi Marco 0746/636085 D. 1 11 LEONESSA 02016 Corso S. Giuseppe, 121 Giampaoli snc 0746/922114 D. 1 12 LONGONE SABINO 02020 Fraz. Roccaranieri Francescangeli Lamberto 0765/733257 D. 1 13 MONTE SAN GIOVANNI 02040 Loc. Moletta snc Menichetti Ornella 0765/333259 D. 1 36 14 NESPOLO 02020 Via Roma, 119 D’Onofrio Paola 0765/98240 D. 1 15 POGGIO BUSTONE 02018 P.za Emo Battisti, 16 Mariantoni M. Ruggera 0746/688842 D. 1 16 RIETI 02100 Viale Matteucci, 60 A.S.M. n. 1 0746/251703 D. 1 17 RIETI 02100 Pzza Angelucci, snc A.S.M. n. 2 0746/497019 D. 1 18 RIETI 02100 Via Martiri Fosse Reatine, 7 A.S.M. n. 4 0746/491383 D. 1 19 RIETI 02010 Via Rieti snc-Vazia Santa Maria-Dr.Bordi 0746/228240 D. 1 20 RIETI 02100 Viale Maraini, 65/67 Colangeli Francesca 0746/201368 D. 1 21 RIETI 02100 Piazza Marconi, 24 Manca Giuseppe 0746/203328 D. 1 22 RIETI 02100 Via Roma, 13 Petrini snc 0746/271607 D. 1 23 RIETI 02100 Via del Terminillo, 51/B Salaria-Dr. Bernardinetti 0746/205221 D. 1 24 RIETI 02100 P.zza XXVII Settembre, 8 Ruggieri Elena 0746/200762 D. 1 25 RIETI 02100 Viale Morroni, 26-28 Sant'Agostino sas 0746/202779 D. 1 26 RIETI 02100 Via A. De Gasperi snc Selvi Paolo 0746/271028 D. 1 27 RIETI 02100 Via Salaria per Roma, 2 Vaccarezza Bruna 0746/205242 D. 1 28 RIVODUTRI 02010 Via Ternana, 9 Blasi Alberto 0746/685280 D. 1 29 ROCCASINIBALDA 02026 Via del Castello, 2 Nobili Brando 0765/708571 D. 1 30 TORRICELLA IN SABINA 02030 Via S. Maria, 3 Di Modugno Claudio 0765/735076 D. 1 31 TURANIA 02020 Via Porta Romana snc Piva Umberto 0765/935006 D. 1 37 ASSISTENZA SPECIALISTICA L’Azienda USL di Rieti garantisce gli interventi specialistici, diagnostici, terapeutici e riabilitativi necessari per il trattamento delle malattie e delle inabilità. Per prestazioni specialistiche s’intendono le visite, le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio, nonché le altre prestazioni previste dal nomenclatore tariffario. Gli interventi sono erogati nelle sedi dei poliambulatori presenti sul territorio o negli ambulatori delle divisioni ospedaliere. • • • • • LA RICHIESTA DEL MEDICO deve contenere le seguenti indicazioni: nome, cognome dell’assistito; codice fiscale dell’assistito, con la codifica di eventuali esenzioni dal pagamento del ticket sulla prestazione da effettuare; tipo della prestazione richiesta; quesito diagnostico; data, timbro e firma del medico. E' POSSIBILE PRENOTARE visite ed esami specialistici erogati dall’Azienda USL di Rieti, − chiamando il NUMERO VERDE REGIONALE, gratuito, 80.33.33 attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle 19.30 ed il sabato, dalle ore 7.30 alle 13.30 Per prenotare una visita o un esame per telefono, occorre: − − − − − avere sotto mano l’impegnativa del medico, comporre il Numero Verde 80.33.33 parlare con l'operatore per la prenotazione e prendere nota delle indicazioni che saranno comunicate (data di prenotazione, eventuale preparazione da effettuare prima dell’esame o indicazioni necessarie per effettuare l’esame), passare, prima della data fissata per effettuare la prestazione, in una delle sedi CUP aziendali per ritirare il foglio di prenotazione (anche per gli esenti ticket) e regolarizzare l’eventuale pagamento del ticket. recandosi presso i CENTRI DI PRENOTAZIONE UNIFICATA (C.U.P.) forniti, come previsto dalla legge, di tessera sanitaria. LA PRENOTAZIONE DELLA VISITA o della prestazione diagnostica è informatizzata e pertanto al cittadino è rilasciato immediatamente un foglio contenente giorno, ora e luogo d’effettuazione della visita o prestazione diagnostica, l’importo della tariffa o del ticket da pagare. In caso di prestazioni che richiedano una preparazione preventiva, è rilasciato un foglio d’istruzione. Ogni sede di C.U.P invia giornalmente agli ambulatori specialistici l’elenco degli utenti prenotati, con l’ordine delle prenotazioni e degli orari assegnati. IMPEGNI E STANDARD L’impiegato addetto allo sportello deve garantire il giusto livello di riservatezza nel prenotare le visite specialistiche. Per il rispetto dei diritti d’informazione, uguaglianza e imparzialità si garantisce che la procedura informatizzata presenti, per ogni prestazione prenotabile, il primo giorno disponibile indicando l’ambulatorio ove può essere eseguita. Nell’ambito della disponibilità di data e luogo ove è fruibile la prestazione, l’utente può effettuare la propria libera scelta. É sempre possibile richiedere all’operatore di verificare a video quanto dichiarato. 38 CENTRI DI PRENOTAZIONE E PAGAMENTO DISLOCATI SUL TERRITORIO Indirizzi e Orari CUP INDIRIZZO Distretto 1 Via delle Ortensie, 28 Rieti Viale J.K. Kennedy Rieti MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO 08.00-13.00 08.00-13.00 08.00-13.00 08.00-13.00 08.00-13.00 08.00-13.00 15.00-17.30 15.00-17.30 *08.00-17.30 *08.00-17.30 *08.00-17.30 *08.00-17.30 *08.00-17.30 ** 07.30-10.30 ** 07.30-10.30 ** 07.30-10.30 ** 07.30-10.30 ** 07.30-10.30 08.00-13.00 07.30-12.30 08.00-13.00 08.00-13.00 08.00-13.00 15.00-17.30 *08.00-13.00 D1 Ospedale de’Lellis LUNEDÌ Leonessa Corso S. Giuseppe 15.00-17.30 08.00-13.00 15.30-17.30 * Apertura di tutti gli sportelli CUP. ** Apertura sportelli CUP solo per Esami di Laboratorio. Sono inoltre attivi n. 2 SPORTELLI COMUNALI per la prenotazione delle prestazioni sanitarie, elencati nella griglia che segue, che riporta il relativo indirizzo, con gli orari d’apertura giornaliera. SEDI Distretto 1 COMUNI Comune di Rieti Comune di Contigliano ORARI INDIRIZZO Piazza V. Emanuele II, 1 Rieti Via Cairoli Contigliano lunedì martedì mercoledì 09.00-13.00 09.00-13.00 08.15-13.00 09.00-13.00 08.15-13.00 15.30-17.30 39 giovedì venerdì 09.00-13.00 09.00-13.00 08.15-13.00 sabato ESAMI DI LABORATORIO ANALISI Le prestazioni di Laboratorio non necessitano di prenotazione. Il cittadino, pertanto, potrà rivolgersi direttamente ai Laboratori Analisi presenti nei tre Ospedali aziendali oppure ai centri di prelievo presenti nel territorio dopo essersi recati (anche gli esenti) presso qualunque sportello CUP aziendale anche prima del giorno del prelievo. Dal 1° novembre 2006 il Laboratorio Analisi dell’Ospedale San Camillo de’Lellis ha attivato il servizio “Lab on Web” di refertazione on line. DOVE RIVOLGERSI LABORATORI Distretto 1 Ospedale de’Lellis Orari giorni feriali Rieti 07.30-10.30 CENTRI PRELIEVO Distretto 1 Escluso il sabato Orari Sede Centrale ASL Rieti 08.15-10.15 Escluso il sabato Presidio Sanitario Leonessa 08.00-09.00 Solo il martedì Presidio Sanitario Contigliano 08.30-10.00 Solo il giovedì Presidio Sanitario Colle Di Tora 08.30-10.00 1° e 3° venerdi del mese MODALITA' DI PAGAMENTO Per tutte le prestazioni specialistiche (visite, esami di laboratorio analisi, esami radiologici, prestazioni riabilitative) il cittadino non esente totale, dovrà pagare per ogni ricetta un ticket variabile, mai superiore a € 36,15 , a titolo di partecipazione alla spesa sanitaria. Il pagamento della somma può essere effettuato: • al momento della prenotazione o, comunque, prima dell’effettuazione della prestazione presso tutti gli sportelli dei CUP aziendali, gli sportelli sanitari dei Comuni di Rieti e Contigliano, le ricevitorie SISAL. MODALITA' DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI L’assistito deve presentarsi nel luogo e nell’orario indicati sul foglio di prenotazione e consegnarlo, insieme all’impegnativa, all’incaricato. Per quanto riguarda gli esami diagnostici e le prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate negli ospedali, l’orario indicato può subire variazioni per esigenze non prevedibili, riconducibili all’attività del Presidio Ospedaliero (Es: Emergenza/Pronto Soccorso). 40 RINUNCIA ALLA PRESTAZIONE E RICHIESTA RIMBORSO L’utente che rinuncia alla visita ha diritto al rimborso del ticket pagato, solo se ha disdetto la prenotazione, almeno tre giorni prima della data d’effettuazione della prestazione. Per ottenere il rimborso è necessario: − compilare la domanda di rimborso su apposito modello, disponibile presso gli sportelli del CUP Aziendale; − allegare alla richiesta di rimborso la relativa impegnativa non utilizzata, il foglio di prenotazione con l’attestazione dell’avvenuto pagamento; L’autorizzazione al rimborso viene autorizzata per il Distretto 1, nei giorni di martedì e giovedì, dalle ore 8.30 alle 10.00, presso la stanza numero 3, ubicata al primo piano della sede del Distretto, in via delle Ortensie, 28. Per gli altri Distretti (2-3-4-5) tali autorizzazioni sono rilasciate nelle rispettive sedi distrettuali. L’utente che non può effettuare la prestazione nella data di prenotazione, è tenuto a disdirla anticipatamente. LA DISDETTA DELLA VISITA DOVE può essere effettuata: − direttamente agli sportelli CUP dell’Azienda − telefonicamente, chiamando il numero verde regionale 80.33.33, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 07.30 alle 19.30 ed il sabato, dalle ore 07.30 alle 13.30. NOTE: − Nel caso in cui la prestazione non sia stata disdetta, l’utente è tenuto a pagare ugualmente la quota di partecipazione. − In caso d’avviso ritardato, ovvero successivo alla data prenotata, l’utente non ha diritto al rimborso del ticket né allo spostamento della data di prenotazione. In tal caso è necessario munirsi di nuova impegnativa . − Eventuali problematiche tecniche che impediscono l’effettuazione della prestazione nel giorno e nell’ora stabiliti, vincolano l’Azienda USL a darne comunicazione tempestiva all’utente, con l’impegno a programmare, d’intesa con quest’ultimo, la nuova prestazione, salvo rimborso del ticket se l’utente rinuncia. È pertanto indispensabile che l’utente fornisca un numero telefonico al quale comunicare eventuali disdette. TEMPI DI CONSEGNA DELLE RISPOSTE I referti delle visite specialistiche vengono consegnati al termine della visita. La data del ritiro del referto degli esami di laboratorio e di radiologia è indicata nella relativa scheda di accettazione. I pazienti che non ritirano i referti delle visite o degli esami effettuati, anche se esenti, saranno chiamati a pagare per intero la prestazione (Finanziaria 2007 comma 796 lettera R). 41 TICKET SANITARIO ED ESENZIONI Per contenere i costi della spesa sanitaria, sempre crescenti, ed anche per responsabilizzare i cittadini al momento della richiesta di prestazioni specialistiche, la legge chiede a tutti di pagare una somma variabile, a titolo di partecipazione alla spesa che il Sistema Sanitario Nazionale sostiene per tali prestazioni. Questa somma è da tutti conosciuta come il ticket sanitario. Ogni prestazione ha un suo costo - e quindi un ticket - stabilito a livello nazionale. Le disposizioni nazionali stabiliscono che, a questo titolo, il cittadino dovrà pagare, al massimo, 36,15 euro per ogni prescrizione medica. Non tutti gli assistiti debbono pagare il ticket. Le leggi e le disposizioni nazionali e regionali prevedono una serie di eccezioni motivate dallo stato di salute degli assistiti o dalle loro condizioni economiche o, infine, dal loro status anagrafico e sociale. In questi casi i cittadini sono esentati, in tutto o in parte, dal pagamento dei ticket sanitari. 42 ESENZIONI Sono previste varie esenzioni - totali o parziali - basate soprattutto sulle condizioni di salute dell'assistito ma anche sulla sua situazione socio-economica. A) sono esentati dal pagamento del ticket su qualsiasi prestazione specialistica prevista dai Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) le seguenti categorie di SOGGETTI ESENTI: Invalidi * gli invalidi di guerra, dalla I alla V categoria titolari di pensione diretta vitalizia * gli invalidi civili, con invalidità superiore ai 2/3 (dal 67%) * i grandi invalidi del lavoro (80%-100% di invalidità) * gli invalidi del lavoro con invalidità superiore ai 2/3 (dal 67%) * i grandi invalidi di servizio (appartengono alla I categoria e sono titolari di specifica pensione) gli invalidi di servizio dalla II alla V categoria Altre categorie *i ciechi, ex art. 6 legge 482/68 * i sordomuti, di cui all'art. 7 legge 482/68 *gli ex deportati nei campi di sterminio Età + reddito *i cittadini di età inferiore ai 6 anni o superiore ai 65 anni, con reddito familiare complessivo non superiore a 36.151,98 Euro (70 milioni di lire) (su autodichiarazione dell'Utente); L’esenzione è individuale e non riguarda i familiari a carico. Pensionati *i titolari di pensione sociale e relativi familiari a carico (su autodichiarazione dell'Utente) *i titolari di pensione al minimo, di età superiore a 60 anni e relativi familiari a carico, con reddito familiare non superiore a 8.263,31 Euro (16 milioni di lire) aumentati a 11.362,05 Euro (22 milioni di lire) in presenza del coniuge non legalmente ed effettivamente separato, più 516,46 Euro(1 milione di vecchie lire) per ogni figlio (su autodichiarazione dell'utente); i disoccupati e/o inoccupati e familiari a carico, con reddito familiare non superiore Disoccupati a 8.263,31 Euro (16 milioni di lire) aumentati a 11.362,05 Euro (22 milioni di lire) Inoccupati in presenza del coniuge non legalmente ed effettivamente separato, più 516,46 Euro (1 milione di vecchie lire) per ogni figlio (su autodichiarazione dell'utente); 43 Disoccupato: è il soggetto, maggiore di 14 anni, privo di lavoro e immediatamente disponibile allo svolgimento e alla ricerca di un’attività lavorativa, status comprovato da un’autocertificazione. Rientrano, pertanto, nella categoria dei disoccupati: − i soggetti in cerca di prima occupazione (inoccupati); − i soggetti che hanno perduto un lavoro dipendente e autonomo e sono in cerca di nuova occupazione; − i soggetti che svolgono un’attività con reddito inferiore a quello minimo personale escluso da imposizioni fiscali. Sono equiparati a tale status i “lavoratori in mobilità” ed i “richiedenti Asilo politico”(tra questi sono compresi anche coloro che, in seguito a rigetto della domanda, abbiano presentato ricorso fintanto che questo non abbia esito ai sensi del D Lgs. 25 Luglio 1998 n. 286). Composizione nucleo familiare: ai sensi del T.U. delle imposte sui redditi (DPR 917/1986 e successive modificazioni ed integrazioni), compongono il nucleo familiare: − il coniuge del dichiarante, non legalmente ed effettivamente separato, − le persone per le quali spettano le detrazioni per carichi di famiglia (criterio fiscale) che, nell’anno precedente, hanno posseduto redditi inferiori a € 2840,51 (figli, nipoti a carico di ascendente diretto di età inferiore ai 18 anni, figli maggiorenni che si trovano nella assoluta o permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro). Le persone sopraindicate fanno parte del nucleo anche se non sono conviventi con il richiedente. Tutti i familiari dotati di reddito autonomo sono considerati come non appartenenti al nucleo familiare del richiedente anche nel caso in cui vi sia la convivenza con lo stesso. Reddito: deve essere considerato reddito complessivo del nucleo familiare del dichiarante la somma di tutti i redditi al lordo degli oneri deducibili e, limitatamente ai lavoratori autonomi, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali. Tale reddito è rilevabile nei modelli di dichiarazione CUD, 730, Unico. L’anno di riferimento della dichiarazione è quello precedente all’anno in cui si richiede l’esenzione. ES: la dichiarazione dei redditi dell’anno 2005 dà diritto al tesserino di esenzione dal 31 luglio 2006 al 31 luglio 2007. B) LE SEGUENTI PRESTAZIONI SPECIALISTICHE NON COMPORTANO PAGAMENTO DI TICKET: • • • • • • • interventi e campagne di prevenzione collettiva, autorizzate dalla Regione o dal Ministero della Salute; prestazioni che derivano da obblighi di legge; prestazioni disposte nel prevalente interesse della collettività (ad esempio: atti di donazione di sangue, organi e tessuti); interventi di medicina scolastica, interventi specialistici di neuropsichiatria infantile - in stretta connessione con le strutture sociali - prestazioni rivolte a soggetti che frequentano il Ser.T. su prescrizione/proposta del Ser.T., prestazioni rivolte a soggetti affetti da HIV o sospetti HIV; mammografia, ogni due anni, per tutte le donne dai 45 ai 69 anni d'età pap test, ogni tre anni, per tutte le donne dai 25 ai 65 anni d'età colonscopia, ogni 5 anni, dopo i 45 anni o nei soggetti a rischio 44 C) • • • • • • • • • • CATEGORIE ESENTI SOLO PER LE PRESTAZIONI CORRELATE ALLA LORO PATOLOGIA O STATO: SPECIALISTICHE i soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati; le persone affette dalle forme morbose o condizioni elencate dal Decreto Ministeriale 28.05.1999, n. 329; i soggetti affetti dalle malattie rare individuate dal Decreto ministeriale 18 maggio 2001, n. 279; gli invalidi di guerra dalla VI alla VIII categoria titolari di pensione diretta vitalizia; gli invalidi del lavoro con invalidità inferiore ai 2/3(fino al 67%); gli invalidi di servizio dalla VI alla VIII categoria; gli infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali (esenzione limitata al periodo d'infortunio/malattia); le vittime del terrorismo o della criminalità con invalidità superiore al 25%; le donne in gravidanza per le prestazioni previste dal DM 10.9.98 "Protocollo sulla gravidanza"; i ragazzi, minori di 18 anni, che si avviano all'attività sportivo-agonistica per le prestazioni previste dal DM 18.2.82 "Protocollo sulla medicina dello sport". Per ottenere l'esenzione, gli interessati dovranno presentarsi presso il proprio Distretto Sanitario, esibendo a seconda della richiesta specifica, la seguente documentazione: per la patologia per l'invalidità di guerra: per l'invalidità da lavoro o la malattia professionale per l'invalidità per servizio per l'invalidità civile, i ciechi e i sordomuti una certificazione rilasciata da − uno specialista di una struttura pubblica o − dal centro di riferimento regionale individuato per patologie rare il mod. 69/ter o certificazione equipollente del Ministero del Tesoro, dal quale risulti la categoria; il verbale rilasciato dall'INAIL; il verbale della Commissione Medica Ospedaliera che ha effettuato la visita o il Decreto dal quale risulti il riconoscimento dell'invalidità e la categoria alla quale è ascrivibile il verbale rilasciato dalla Commissione Invalidi Civili 45 Il Dipartimento di Salute Mentale (D.S.M) D.S.M. DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE DIRETTORE: DR. ROBERTO ROBERTI Dr. Roberto Roberti Tel. 0746/278743 e/mail [email protected] Il Dipartimento di Salute Mentale è l’articolazione dell’Azienda Sanitaria Locale che gestisce tutte le attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione necessarie per assicurare la tutela e la promozione della salute mentale della popolazione con età superiore ai 18 anni. Per il raggiungimento di questi obiettivi il Dipartimento di Salute Mentale mette a disposizione della propria utenza progetti complessivi e integrati, terapeutico-riabilitativi, sul territorio. Più specificatamente vengono attuati: TRATTAMENTI AMBULATORIALI: colloqui psichiatrici, controlli terapia farmacologica, psicoterapie, prestazioni di Medicina Legale, colloqui sociali e di sostegno. TRATTAMENTI DOMICILIARI: visite psichiatriche, psicologiche, interventi sociali, eventuale somministrazione della terapia farmacologica da parte di personale infermieristico. CONSULENZE H 24 su tutto il territorio dell’ Azienda USL, da parte del CSM di Rieti. Le consulenze: attivate tramite richiesta, anche telefonica, da parte di Familiari, Forze dell’Ordine, Enti/Istituzioni, sono effettuate nella sede del CSM. o a domicilio del paziente. TRATTAMENTI TERAPEUTICO-RIABILITATIVI: interventi coordinati dal CSM ed effettuati presso il Centro Diurno, la Comunità Terapeutico Riabilitativa, le Comunità Alloggio, le Case Famiglia, laboratori protetti o qualunque altro luogo che abbia valenza di restituzione sociale, orientati allo sviluppo di competenze di convivenza sociale. Trattamenti in Centro Diurno: insieme di attività di tipo terapeutico-riabilitativo a carattere semiresidenziale. Trattamenti in Residenze Sanitarie: insieme di attività di tipo residenziale ad alta intensità terapeutica e di durata breve o medio-lunga. (C.T.R. /Comunità Terapeutico-Riabilitativa – C.A. /Comunità Alloggio). Accoglienza in Case Famiglia: offerta di uno spazio abitativo e assistenziale a persone che presentino bisogni anche di natura psichiatrica e residenziale abitativa. Ricoveri: nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (S.P.D.C.) del Presidio Ospedaliero di Rieti. Interventi sanitari ad alta intensità di cura in regime di ricovero ospedaliero volontario (T.S.V.) o obbligatorio (T.S.O.). Possono essere autorizzati ricoveri volontari in strutture private. 46 Centri di Salute Mentale Il Dipartimento di Salute Mentale (D.S.M.) può erogare i trattamenti in diversi luoghi a seconda delle necessità del paziente: Sedi e Presidi ambulatoriali dei Centri di Salute Mentale (C.S.M.) – Centri Diurni (C.D.) – Comunità Terapeutico Riabilitativa (C.T.R.) – Comunità Alloggio (CC.AA.) – Case Famiglia (CC.FF.) – Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (S.P.D.C.) - C. S. M SEDI CENTRO SALUTE MENTALE DI RIETI ORARI GIORNI Dal lunedì al venerdì (attività programmata) Sabato (attività programmata) Pronta Consulenza Psichiatrica e Infermieristica Centro Salute Mentale di Rieti Via Salaria per L’Aquila, 34 Tel. 0746/278903-278901 Tel. 0746/278904-278907 Ambulatorio di Leonessa Via del Corso snc Tel.0746/92351 08.00-20.00 08.00-14.00 H/24 Mercoledì (ogni 15 giorni) 10.30-13.00 L’accesso al C.S.M. può avvenire tramite richiesta diretta dell’interessato o con impegnativa del Medico di Medicina Generale (M.M.G.). Dal settembre 2008 è stato attivato, con cadenza settimanale nel giorno di mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 18.00, un Servizio di Consulenza Psichiatrica per pazienti affetti da “Disturbo dello spettro ansioso depressivo” presso il C.S.M. di Rieti. La consulenza verrà richiesta dal MMG su ricettario regionale con la seguente dicitura “Consulenza psichiatrica per disturbi ansioso depressivo” I Centri Diurni (C.D.) L’accesso a tali strutture avviene su proposta dei Centri di Salute Mentale. CENTRO DIURNO INDIRIZZO/ TEL. ORARI DI APERTURA Distretto 1-5 CENTRO DIURNO RIETI RESPONSABILE: Dr. P. DI BENEDETTO Tel. 0746/278579 e-mail: p.di [email protected] Via Castelfranco, 19 Tel. 0746/278579 47 Lunedì e Giovedì 08.00-17.00 Martedì/Mercoledì/Venerdì 08.00-14.00 Residenze Sanitarie Terapeutico Riabilitative L’accesso a tali strutture avviene su proposta dei Centri di Salute Mentale. COMUNITÀ TERAPEUTICO - RIABILITATIVA “LA VILLA” (C.T.R.) Via Castelfranco, n 19– Località Castelfranco, - RIETI Tel.0746/278579-0746/270617 COMUNITÀ ALLOGGIO “ IL GIRASOLE” (C.A.) Largo Veterani dello Sport, n. 3/5 - RIETI Tel. 0746/278571 COMUNITÀ ALLOGGIO “VILLA BELVEDERE” Via Salaria (Ornaro Basso) – Torricella Sabina (RI) Tel. 0765/703153 Case Famiglia L’accesso a tali strutture avviene su proposta dei Centri di Salute Mentale. Casa Famiglia Casa Famiglia Casa Famiglia Casa Famiglia Casa Famiglia Casa Famiglia Casa Famiglia via Carlo Sforza via Salaria per l’Aquila via E. Pollastrini via A. Comotti via dell’Ospedale Vecchio via Cesare Battisti via A. Costa 48 RIETI RIETI RIETI RIETI RIETI COLLI SUL VELINO (RI) CANTALICE (RI) Area delle Dipendenze e Patologie d’Abuso L’Area delle Dipendenze e Patologie d’Abuso (A.D.P.A.) è la struttura funzionale che garantisce, l’unitarietà della programmazione, dell’organizzazione e della valutazione dei processi assistenziali rivolti a coloro che presentano problemi di uso/abuso di sostanze psicoattive. È articolata nelle seguenti Unità Operative: 1. SerT di Rieti 2. Centro Ambulatoriale per le Problematiche Alcolcorrelate; 3. Ser.T sede distrettuale di Poggio Mirteto 4. Centro Diurno “Il Casale”. Ha il compito di produrre i servizi attraverso la necessaria integrazione con le diverse componenti assistenziali e sociali presenti nel territorio e di garantire le diverse prestazioni nell’ambito della prevenzione, cura e riabilitazione agli utenti che presentano problemi di dipendenza. In particolare l’A.D.P.A.garantisce: • l’accoglienza, la presa in carico, la valutazione d’èquipe per la definizione di un corretto profilo diagnostico; • la definizione di un programma terapeutico e socio riabilitativo individualizzato che si avvalga di un ampio ventaglio di trattamenti (farmacologici, psicologici, assistenziali, educativi e riabilitativi) • la collaborazione con altri soggetti istituzionali: altri servizi dell’AUSL, Cliniche convenzionate, Enti Ausiliari, Servizi Sociali dei Comuni e della Provincia, cooperazione sociale, volontariato, Centro Servizio Sociale Adulti (C.S.S.A.), Prefettura, Istituti scolastici. • assistenza alle persone tossico ed alcoldipendenti, presenti presso la Casa Circondariale. dove rivolgersi Ser.T RIETI Via Salaria per L’Aquila, 34 Tel. 0746/278935 DISTRETTO 1 DISTRETTO 2 Centro Alcologico -Rieti Via Salaria per L’Aquila, 34 Tel. 0746/278922 Centro Diurno Rieti Piana Reatina Tel. 0746/491611 Ser.T di P. Mirteto Via Finocchieto, 23 Tel. 0765/4482 Da lunedì a sabato Mercoledì- Giovedì (solo attività psicosociale) 08.00-14.00 15.00-18.30 Da lunedì a sabato Mercoledì 10.30-13.00 15.00-19.00 Da lunedì a venerdì 09.30-17.30 Da lunedì a sabato 49 08.00-14.00 PRESTAZIONI Ser.T e Centro Alcologico DISTRETTO 1 Ser. T Rieti Centro Alcologico Accoglienza Accesso diretto Accesso diretto Visita medica specialistica Accesso diretto Accesso diretto Counseling (colloquio medico e psico-sociale, di orientamento e informativo) gg.2 gg.2 Intervento psicologico (psicodiagnostica, psicoterapia individuale, familiare e di gruppo) gg.7 gg.7 Intervento sociale (attivazione risorse sociali in rete con altre istituzioni) Variabili in relazione al programma socioriabilitativo Variabili in relazione al programma socioriabilitativo Attività di educazione alla salute (Istituti scolastici primari e secondari, altro) programmata programmata Accesso diretto Accesso diretto Trattamento farmacologico con metadone, GHB, naltrexone, sintomatici ed altro(1) Trattamento farmacologico con buprenorfina e antabuse secondo valutazione del programma terapeutico Prelievi ematici gg. 2 Raccolta urine controllata Accesso diretto Certificazioni specialistiche gg. 2 gg. 2 Relazioni (pazienti Prefettura, Tribunali, altro) gg.7 gg.7 Varabili a secondo del programma terapeutico (1) L’accesso al trattamento generalmente è immediato per quanto riguarda l’impiego di farmaci sostitutivi (metadone). Per la somministrazione di altri farmaci è necessaria la valutazione del programma terapeutico in atto. 50 PRESTAZIONI Ser. T e Centro Alcologico Ser. T Rieti Centro Alcologico Inserimenti in comunità terapeutica Generalmente gg.45 Generalmente gg.45 Affidamento terapeutico (art.li 75,90,94 D.P.R 309/90) variabili in relazione alla situazione legale variabili in relazione alla situazione legale Gruppi auto-mutuo aiuto Accesso diretto Accesso diretto Attività di orientamento lavorativo, attivazione borse lavoro e tirocini lavorativi programmata programmata CENTRO DIURNO “Il casale” RIETI Via Comunali, 28- RIETI Tel, 0746/491611 PRESTAZIONI ACCESSO O R A R I Attività di comunità Arteterapia Gruppi d’incontro tramite SerT e Centro Alcologico GRATUITO DISTRETTO 1 09,00-17,30 X Attività programmata X Mercoledì e venerdì di ogni settimana 11.00-13.00 X Attività programmata X Formazione lavorativa e orientamento 51 Consultori Familiari Il Consultorio Familiare è un servizio socio-sanitario che eroga: A) Attività specialistica e di consulenza rivolta al singolo, alla coppia, alla famiglia e a gruppi sulle tematiche relative a: • • • • • • • • La salute della donna nelle diverse fasi della vita La sessualità ed i metodi contraccettivi La gravidanza e il post- parto (controlli in gravidanza e puerperio,corsi di preparazione alla nascita) Il benessere e lo sviluppo psico fisico del neonato e del bambino La prevenzione delle patologie tumorali femminili (controllo ginecologico, pap test ecc.) L’assistenza e le consulenze relative all’interruzione volontaria di gravidanza Le relazioni familiari e il rapporto genitori – figli (consulenza sociale e psicologica) Problematiche individuali, di coppia e di famiglia (sostegno psicologico) B) Attività di prevenzione ed educazione sanitaria, sui temi relativi a : • • • • educazione affettiva e sessuale disagio giovanile sostegno alla genitorialità tutela della salute. C) Adozione – Attività inerente l’adozione nazionale ed internazionale: • • • • Informazioni Consulenze Valutazioni e formazione delle coppie disponibili su richiesta del Tribunale per i Minorenni Sostegno alla famiglia successivamente all’inserimento del bambino su richiesta del Tribunale dei Minorenni e/o della famiglia. D) Affido familiare • • • Informazioni Consulenze Valutazione e formazione delle coppie/persone disponibili. Dove rivolgersi DISTRETTO 1 SEDE INDIRIZZO TELEFONO Rieti Via dei Salici, 53 0746/278833 Cittaducale Corso Mazzini,112 0746/602446 Contigliano P.za Fiume, 1 0746/707030 Leonessa Corso S. Giuseppe 0746/922450 52 DISTRETTO 1 Rieti Accesso Cittaducale Contigliano Leonessa Visita ginecologica Martedì 911 Mercoledì, giovedì, venerdì 9-13 Lunedì 11.30-13 Mercoledì 16.-18. Venerdì 10.-13. P Paptest(1) Da lunedì a venerdì 9-13 Lunedì 11.30-13 Mercoledì 16.-18 Mercoledì 10.-13. P Corso di preparazione al parto SI Ticket Gratuito X €5.16 PRESTAZIONI DI CONSULTORI O FAMILIARE X P X Monitoraggio gravidanza Martedì 911 Mercoledì, giovedì, venerdì 9-13 Lunedì 11.30-13.00 Mercoledì 16.-18. Venerdì 10.-13. D X Certificazione di Interruzione Volontaria di gravidanza (I.V.G) Martedì 911 Mercoledì, giovedì, venerdì 9-13 Lunedì 11.30-13.00 Mercoledì 16.-18. Venerdì 10.-13. D X Visita pediatrica Martedì 10.30-13.30 Mercoledì 15-18 Venerdì 10.30-13.30 Giovedì 9-13 (P) Lunedì 10-13 (P) Mercoledì 10-13 (P) D X 53 Informazione, educazione sanitaria per la procreazione libera responsabile Informazione sui problemi alla sessualità Lunedì 10-13 DISTRETTO 1 Rieti e connessi SI SI Informazione, educazione sanitaria e prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse SI Educazione sanitaria relativa all’igiene, alla dietetica, allo sviluppo psico-fisico del bambino nei primi anni di vita SI Interventi per la prevenzione dei tumori dell’apparato genitale e della mammella Interventi per la prevenzione dei problemi psico-fisici connessi alla menopausa Lunedì 9-13 attività di Screening Vedasi CapitoloII SI 54 Mercoledì 10-13 GRATUITO P X P X GRATUITO RESTAZIONI DI CONSULTORIO FAMILIARE Leonessa Dal lunedì al venerdì 8-14 Martedì/giovedì 15-18 Dal martedì al venerdì 8-14 Mercoledì e giovedì 15-18 Consulenze sociali Contigliano TICKET Consulenze psicologiche individuali, di coppia, genitoriali Cittaducale ACCESSO Rieti TICKET ACCESSO DISTRETTO 1 PRESTAZIONI DI CONSULTORIO FAMILIARE PRESTAZIONI ACCESSO Consulenza ginecologica D Consulenza psicologica D Consulenza per corretta alimentazione D Psicoterapia D Consulenza sociale D 55 Area salute mentale riabilitazione età evolutiva Nell'ambito delle attività a tutela della salute nell'infanzia e nell'adolescenza (0-18 anni), l’Unità Operativa di Neuropsichiatria, Psicologia e Riabilitazione dell'Età Evolutiva, risponde a disabilità di origine neurologica, genetica o dismetabolica e qualsiasi condizione che comporti handicap fisico e/o psichico; manifestazioni di disagio psichico; difficoltà di natura affettiva o relazionale; difficoltà dello sviluppo linguistico, cognitivo e degli apprendimenti scolastici; difficoltà conseguenti a condizioni di disagio sociale. Il gruppo di lavoro multiprofessionale effettua accoglienza e definizione dei problemi; approfondimenti diagnostici; interventi riabilitativi e rieducativi, farmacologici, psicoterapeutici; consulenza e supporto ai genitori; consulenza alle istituzioni scolastiche per l'integrazione delle persone disabili e per i problemi dell'apprendimento; consulenza e collaborazione con gli Enti e gli altri Servizi che si occupano di infanzia ed adolescenza nel territorio. MODALITA' DI ACCESSO Le prestazioni si svolgono su richiesta dei genitori e unicamente per appuntamento, contattando telefonicamente o di persona il Servizio presente nel territorio di residenza tutte le mattine, esclusa quella del sabato. La data dell’appuntamento è comunicata in un momento successivo insieme al nominativo del Neuropsichiatra Infantile dello Psicologo e dell’assistente sociale che si occuperanno del caso. ORGANIZZAZIONE Nei vari presidi del Settore operano in maniera integrata diversi professionisti, secondo un punto di vista multidisciplinare. Il Neuropsichiatra Infantile interviene a livello di prevenzione, diagnosi e terapia; predispone e coordina gli interventi degli operatori della riabilitazione. Offre consulenza ai genitori e agli operatori degli enti che forniscono prestazioni per i soggetti in età evolutiva e ne tutelano la salute fisica e mentale. Lo Psicologo interviene, a livello di prevenzione, diagnosi, predisposizione degli interventi, consulenza e psicoterapia, su disturbi e problematiche affettive, della relazione, della comunicazione e delle funzioni cognitive. Offre consulenza e supporto rispetto alle problematiche familiari, alla funzione genitoriale, ai momenti critici dell'evoluzione infantile e adolescenziale. Il Logopedista svolge la propria attività nella prevenzione e nella riabilitazione delle problematiche del linguaggio, della comunicazione e dell’apprendimento della letto-scrittura. Collabora nell’elaborazione del bilancio della funzione linguistica e delle abilità relative agli apprendimenti scolastici. Propone l'adozione di protesi e ausili, curando l'addestramento al loro uso e verificandone l'efficacia. Il Fisioterapista opera nella prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi della motricità, delle funzioni superiori e di quelle respiratorie. Contribuisce alla puntualizzazione della diagnosi, alla definizione della prognosi funzionale e all’elaborazione del programma di riabilitazione. Svolge le attività terapeutiche per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie, cognitive. L’Assistente sociale interviene nella fase di accoglienza dell’utente e della famiglia con colloqui di sostegno/orientamento/informazione. Partecipa alle diverse fasi del lavoro interprofessionale dell’équipe assicurando l’acquisizione ed il costante aggiornamento di tutti gli elementi necessari alla valutazione socio ambientale delle diverse situazioni. Promuove e contribuisce all’attuazione di interventi socio-assistenziali integrati con i Servizi Sociali degli Enti Locali e con il terzo settore. Dove rivolgersi DISTRETTO 1 Rieti Sede - via dei Salici, n 53 tel. 0746/278814-28 56 Richiesta di riconoscimento dello stato di cieco o sordomuto Richiesta di riconoscimento della situazione di handicap (legge 104/92) Richiesta di accertamento della condizione di disabilità per il collocamento lavorativo (legge 68/99) TICKET X TARIFFA ACCESSO diretto Da lunedì a sabato Ore 10-12 Richiesta di aggravamento invalidità civile diretto X Richiesta di riconoscimento dello stato di Invalidità civile diretto Da lunedì a sabato Ore 10-12 PRESTAZIONI DI MEDICINA LEGALE diretto Distretto 5 P.zza Martiri della Libertà, n. Antrodoco (RI) diretto GRATUITO MEDICINA LEGALE X Da lunedì a sabato Ore 10-12 X X 57 E. 10,33 Da lunedì a venerdì Ore 8,30-12 Mercoledì 15.30-17.30 Euro 14,46 Mercoledì 15.30-17.30 Da lunedì a venerdì Ore 8,30-12 Richiesta di certificazione per esonero cinture di sicurezza (art.172 del DL.vo 285/92) Mercoledì 15.30-17.30 58 GRATUITO TICKET TARIFFA TEMPI ACCESSO diretto Da lunedì a venerdì Ore 8,30-12 Euro 14,46 Richiesta di certificazione per rilascio contrassegno speciale di circolazione e sosta Mercoledì 15.30-17.30 Euro 14,46 Richiesta di certificati per rilascio/rinnovo/ duplicato patenti di guida auto e natanti Da lunedì a venerdì Ore 8,30-12 diretto Richiesta di certificati necroscopici Distretto 1v. delle Ortensie, n.28 - Rieti diretto PRESTAZIONI DI MEDICINA LEGALE Da lunedì a venerdì Ore 8,30-12 Mercoledì 15.30-17.30 N.B. Domanda di accesso alla Commissione Medica per rinnovo patente diretto Commissione Medica Locale per le patenti di guida Martedì Ore 16.30 18.00 7 gg. 59 TICKET Euro 18,50 Euro 24,79 Euro 30,99 GRATUITO TICKET Euro 14,46 TARIFFA ACCESSO TEMPI Mercoledì 15.30-17.30 Euro 14,46 Richiesta di certificati per esonero servizio militare Da lunedì a venerdì Ore 8,30-12 diretto Richiesta di certificati per cessione 1/5 dello stipendio Distretto 1v. delle Ortensie, n.28 - Rieti diretto PRESTAZIONI DI MEDICINA LEGALE MEDICINA PENITENZIARIA Il Servizio Sanitario Nazionale riconosce il diritto alla salute dei detenuti e degli internati e assicura agli stessi livelli di prestazioni analoghi a quelli garantiti agli altri cittadini. In ragione di tale norma, i detenuti conservano l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale per tutte le forme di assistenza, ivi compresa quella medico-generica. Con il DPCM 1 Aprile 2008 questi principi sono diventati realtà e dal 1 Ottobre le competenze in materia sanitaria sono passate dall’ Amministrazione Penitenziaria alla Regione Lazio e quindi ogni AUSL è impegnata a garantire negli istituti del proprio Territorio la continuità assistenziale in tutte le sue forme nonché ad assicurare I livelli Essenziali di assistenza a tutta la popolazione detenuta. Richiamando quanto già esposto nel capitolo 3° par 9 del PAL “Tutela della salute dei detenuti”, l’aspetto che desta maggiore attenzione è l’avvio di un nuovo istituto penitenziario, previsto per il primo quadrimestre del 2009. La struttura, localizzata nel comune di Rieti, in prossimità del Presidio Ospedaliero, avrà una capienza utile di 250 unità. Sarà ovviamente necessario un adeguamento dell’assetto organizzativo sanitario con un importante impegno di risorse umane tecnologiche e strumentali. L’Azienda prima dell’entrata in vigore del suddetto decreto già erogava le seguenti prestazioni: Prestazioni diagnosi, cura e monitoraggio dei pazienti internati, affetti da Aids esecuzione degli accertamenti diagnostici per i nuovi arrivati e a quelli di routine e/o eventualmente necessari assistenza ai detenuti tossicodipendenti assistenza ai detenuti affetti da disagio psichico Servizio Competente tramite l’U.O. di Malattie Infettive dell’Ospedale S.Camillo de’Lellis tramite il Laboratorio Analisi e il Servizio Trasfusionale dell’Ospedale S.Camillo de’Lellis tramite il Ser .T tramite il Dipartimento di Salute Mentale DOVE RIVOLGERSI UNITÀ OPERATIVA DI MEDICINA PENITENZIARIA DISTRETTO 1 via delle Ortensie, 28 60 Tel. 0746/278661 REGIONE LAZIO AZIENDA UNITÀ SANITARIA LOCALE RIETI Viale Matteucci n° 9 - RIETI DISTRETTO 1 MONTEPIANO REATINO OBIETTIVI DEL DISTRETTO “il distretto deve diventare da sede delle autorizzazioni a sede dell’assistenza sanitaria territoriale” 61 PROGRAMMAZIONE SOCIO-SANITARIA DISTRETTO n.1° triennio 2008-2010 La Regione Lazio , attenta alle problematiche di appropriatezza degli interventi e alla integrazione dei percorsi assistenziali, nella programmazione del Piano di Rientro Regionale dal debito sanitario, ha inteso promuovere l’appropriato utilizzo dell’ospedale per acuti e valorizzare il ruolo del Distretto nell’offerta dei servizi integrati. Con le delibere di Giunta Regionale 433/07 dell’Assessorato alla Salute e 601/ 07 dell’Assessorato ai Servizi Sociali è stato delineato il percorso della integrazione sociosanitaria, con la specificazione dei compiti, responsabilizzazione e condivisione delle risorse a carico della ASL - Distretti e degli EE.LL. Il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad Acta del 5 sett. 2008 n.18 sulla “Programmazione per l’integrazione socio-sanitaria nella Regione Lazio”, ribadisce, tra l’altro, quali obiettivi prioritari da perseguire nel triennio 2008/2010: • istituzione di un Punto Unico di Accesso integrato (PUA) • istituzione della valutazione multidimensionale (VDM) integrata • percorsi integrati di continuità assistenziale (CA), biunivoca ospedale territorio 1. PUNTO UNICO DI ACCESSO L’attivazione del Punto Unico d’accesso integrato sanitario e sociale (PUA) nasce dalla necessità di considerare la globalità della persona e di non fornire servizi settoriali ma integrati. Il PUA non è un luogo fisico ma una modalità di approccio funzionale ai problemi dell’utenza e di interfaccia con la rete dei servizi: costituisce la base di un nuovo modello di assistenza, valorizzando una sola porta d’ingresso al SSN integrato con i servizi sociali Il PUA quindi è uno strumento, adottato dalla istituzione sociosanitaria distrettuale, utile ad evitare che un cittadino, soprattutto tra i più anziani che fanno i conti con una o più cronicità e/o disabilità, sia costretto a infinite peregrinazioni per godere tutto ciò che il servizio socio-sanitario mette a sua disposizione all’interno dei livelli essenziali di assistenza. Esso avrà la funzione di • fornire informazioni orientando il cittadino a risolvere problemi semplici, offrendo od indirizzando alla soluzione verso le sedi adeguate 62 • Inviare il paziente , per i problemi di complessità maggiore, a momenti valutativi specialistici multidimensionali per la reale presa in carico del conseguente piano assistenziale individualizzato. ATTIVAZIONE DEL PUA La realizzazione del PUA è subordinata alla effettiva allocazione dei finanziamenti regionali a tale scopo previsti, sia da parte dell’Assessorato alla Salute nei confronti della ASL che da parte dell’Assessorato regionale Politiche Sociali nei confronti degli EE.LL, tramite il prossimo piano regionale della non autosufficienza. Di fatti nelle linee guida regionali vengono quantificate le risorse umane necessarie alla implementazione del PUA in: • 1 medico del distretto, 1 assistente sociale, 2 infermieri, 1 amministrativo da parte della ASL – distretto • 1 assistente sociale, 2 amministrativi da parte degli EE.LL. Punti di accesso periferici diretti all’utenza saranno dislocati sul territorio: sarà previsto un punto di accesso per comune con ubicazione e periodicità concordata tra il Direttore del Distretto e i Sindaci. In caso di necessità il personale accederà al domicilio del paziente. Potenzialmente in programma si prevede la seguente organizzazione del PUA: 1)un punto fisso nei locali del distretto con tutti i collegamenti in rete necessari, aperto tutti i giorni lavorativi con orario da determinare 2)una equipe itinerante che si rechi nei locali già in uso o che verranno messi a disposizione dagli EE.LL , in tempistica e periodicità da definire, a: • Cittaducale • Leonessa • valle del Turano , per servire anche i comuni circostanti in almeno due postazioni • Poggio Bustone- Cantalice- Rivodutri. • Greccio –Contigliano. • Monte S.Giovanni- Montenero • Belmonte-Torricella S.-Roccasinibalda. • Labro –Morro- Colli sul Velino, privilegiando comunque le zone più lontane rispetto la sede di Rieti, proprio per la caratteristica e l’obiettivo dell’istituendo PUA La valutazione di secondo livello per i casi complessi e la stesura del PAI verranno svolte dall’Unità Valutativa Multidimensionale Integrata, dislocata a livello Distrettuale. PERCORSO ORGANIZZATIVO Si rimanda a quanto già esposto nell’apposito capitolo del P.A.T. ed allegato. 63 CRONOPROGRAMMA Rinviando ai capitoli del P.A.T. per le puntualizzazioni del percorso di realizzazione e degli indicatori di processo, si riportano di seguito le scadenze più significative: • Entro il 12.01.2009 : 1. avvio della organizzazione dei percorsi 2. sigla del protocollo di intesa tra il Distretto sanitario 4 e la Comunità Montana Salto Cicolano • Entro il 12.02.09 : 1. individuazione delle unità di personale per il PUA 2. formalizzazione delle procedure 3. avvio dei processi informativo – formativi • Entro il 12.12.09: completamento dei percorsi informativo-formativi • Entro il 12.02.10: Attivazione del PUA 2. UNITA’ DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE La valutazione multidimensionale ,VDM ,costituisce il giusto approccio alle tematiche fondamentali che caratterizzano la condizione dei soggetti portatori di patologie croniche con livelli medio gravi di non autosufficienza. La VDM consente di indagare sulla salute fisica, lo stato cognitivo, lo stato funzionale e la condizione economica e sociale di un paziente, restituendo al soggetto il Piano Assistenziale Individuale , PAI. Una valutazione di primo livello, che può essere effettuata anche da un singolo professionista appositamente formato, di solito indovato nel PUA, consente di fare un cernita dei i soggetti sani e quelli a rischio più o meno elevato. Una valutazione di secondo livello verrà effettuata da un’équipe Multidisciplinare Integrata (UVDMI), composta da un infermiere, un assistente sociale, un medico di distretto e dall’assistente sociale dell’E.L. di riferimento. L’équipe verrà ulteriormente arricchita dal MMG del paziente e da uno o più specialisti in relazione alla natura della patologia presentata. In questo senso va detto che il Distretto n.1° è già dotato dell’UVI (Unità Valutativa Integrata) creata in precedenza a supporto dell’ADI(Assistenza Domiciliare Integrata), con il concorso dell’assistente sociale del Comune di riferimento o del comune capofila del distretto 64 Per garantire omogeneità di linguaggio e criteri uniformi di valutazione verrà adottato uno strumento informatico il VAOR - RUG , che verrà utilizzato secondo le indicazioni regionali a partire dal mese di agosto 2009 e utilizzato in tutti i nuovi casi a partire dal mese di novembre 2009. Rinviando ai capitoli del P.A.T. per le puntualizzazioni del percorso organizzativo, di realizzazione e degli indicatori di processo, si riportano di seguito le scadenze più significative: CRONOPROGRAMMA 12 Gennaio 2009 Disponibil tà di procedure formalizzate per la VDMI. Disponibilità di una UVDMI nel distretto. 12 Febbraio 2009 Completamento delle iniziative di informazione agli operatori dei servizi territoriali della ASL e dei Comuni. 12 Maggio 2009 Completamento delle iniziative di formazione agli operatori della UVDMI e PUA 12 Agosto 2009 Implementazione dello strumento informatico VAOR nella ASL 3. CONTINUITA’ ASSISTENZIALE Negli ultimi due decenni, in tutti i sistemi sanitari dei paesi industrializzati,si è assistito a un rapido processo de-ospedalizzazione dei programmi di assistenza sanitaria alla persona. Tuttavia la revisione del ruolo dell’ospedale - sempre più centrato su funzioni ad alta intensità assistenziale - non è stato accompagnato da un parallelo e speculare rafforzamento dei servizi territoriali. Tutto ciò ha provocato sovente carenze assistenziali e in certi casi dei veri e propri vuoti soprattutto nell’area delle cure “sub-acute”,quelle che di norma seguono alla degenza ospedaliera.. Alcune patologie e alcune categorie di pazienti sono particolarmente interessati a questo tipo di fenomeno:le fratture del collo del femore negli anziani,gli incidenti cerebro-vascolari,lo scompenso cardiaco,le patologie neoplastiche. Si stima che il 2-3% di tutte le dimissioni ospedaliere siano da classificare come “dimissioni difficili” situazioni a cui all’evento acuto,segue una condizione,più o meno temporanea di grave disabilità. La “difficoltà” della continuità dell’assistenza dopo la molteplici fattori: 65 dimissione dipende da 12 Novembre 2009 Utilizzazione del VAOR in tutti i nuovi casi. Avvio del monitoraggio. • • • imprevedibilità dell’evento che coglie impreparata la famiglia ad organizzarsi di fronte a nuovi e impegnativi bisogni assistenziali; la necessità di coinvolgere e coordinare molteplici professionisti e servizi intra e extraospedalieri; la citata tendenza dell’ospedale a ridurre al minimo il periodo di degenza. Quanto sopraesposto si traduce talora in quelle che sono definite “dimissioni selvagge”che avvengono a volte senza una adeguata informazione del paziente e dei loro familiari e senza un collegamento con il medico curante e i servizi territoriali. La continuità assistenziale, che come detto ha rappresentato uno degli obiettivi della strategia del cambiamento nei passati Piani Sanitari Nazionali, oggi nella programmazione ragionale si presenta come una priorità da perseguire. Poiché l’obiettivo da raggiungere è la realizzazione di un processo teso a fornire unitarietà tra prestazioni sanitarie e sociali e continuità tra azioni di cura e riabilitazione, la Azienda Sanitaria sta provvedendo alla definizione di procedure valutative e alla realizzazione di percorsi assistenziali che seguono in modo appropriato il paziente in senso bidirezionale- dall’ospedale al territorio e dal territorio verso l’ospedale - favorendo altresì la prevenzione dei ricoveri non necessari e/o impropri. Con la costituzione delle UVM e dei PUA distrettuali si potrà porre in essere un percorso organizzativo che vede l’attivazione di molteplici attori: reparti ospedalieri, servizi territoriali e medici di famiglia e che porterà il paziente ad essere “tutelato”in quell’area dei bisogni assistenziali che si trova a metà strada tra l’intensità delle cure tipiche dell’ospedalizzazione e la gestione della”semplice” cronicità: l’area delle cure intermedie. Questo Distretto, in osservanza a quanto disposto dalle normative regionali, entro quattordici mesi dall’adozione del PAL dell’Azienda attiverà almeno tre percorsi assistenziali privilegiando le patologie più frequenti: la tipologia dei tre percorsi selezionati sarà concordata con l’Ufficio di Piano distrettuale, in ordine alla concorrenza necessaria delle risorse sia sanitarie che assistenziali. Rinviando ai capitoli del P.A.T. per le puntualizzazioni del percorso di realizzazione e degli indicatori di processo, si riportano di seguito le scadenze più significative: Cronoprogramma CA 2 mesi 12.01.09 3 mesi 12.02.09 14 mesi 12.01.10 avvio dell' organizzazione completamento dell'organizzazione Attivazione di almeno tre dei percorsi dei percorsi assistenziali Percorsi Assistenziali assistenziali individuati individuati 66 ULTERIORI OBIETTIVI DISTRETTUALI per il triennio 2008 – 2010 In ordine a delle criticità presenti nei livelli di assistenza erogata nel nostro territorio, l’azienda sanitaria è impegnata a soluzioni programmatiche, per altro già riportate quali proposte per momenti solutivi a livello di Assessorato Regionale. Nell’ottica di adeguamento dell’offerta ai bisogni e di una più globale “presa in carico” dell’utenza ci si pone l’obiettivo nel triennio di un potenziamento dell’offerta sanitaria distrettuale, attese delle priorità nelle attività seguenti, semprechè la ASL disponga di risorse aggiuntive e /o finanziamenti regionali che consentano l’attuazione di un programma di miglioramento. 1. ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA Dai documenti elaborati dalla Regione Lazio inerenti il piano di rientro presentato al Governo,si evince la necessità di sviluppare ulteriormente l’ADI sia quale fattore di miglioramento dell’appropriatezza della degenza e riduzione dei tempi di ricovero ospedaliero,e quindi di risparmio economico,sia quale rafforzamento quali- quantitativo della risposta a tutti i casi di sofferenza di problemi socio-sanitari collegati all’invecchiamento della popolazione . L’obiettivo aziendale, risorse permettendo, è l’estensione dell’orario di attività dalle attuali 6h / die per 6 gg/sett, verso una risposta 12 h/die per 7gg/sett. Per il triennio quindi la tendenza desiderata è il graduale incremento di risorse infermieristiche e di ore di specialistica domiciliare per un progressivo ampliamento orario del servizio. 2. ATTIVITA’ SPECIALISTICA AMBULATORIALE La soluzione alle criticità esistenti comporta nel triennio: • Ripristino dell’offerta di Endocrinologia • Acquisizione di un ecografo multidiciplinare, dotato di vari i tipi di sonde ,in modo che in giorni e in orari diversi si possano alternare specialisti differenti ed aumentare l’ offerta complessiva dell’imaging della ASL. • Incremento dell’orario e della dotazione dell’Odontoiatria con in considerazione della qualità e dei costi sociali che vengono offerti nella protesica ed ortodonzia, con una domanda sempre più crescente in ambedue i settori. • Apertura dell’ ambulatorio infermieristico nella sede del distretto. Presso l’Azienda ASL di Rieti l’ambulatorio infermieristico è stato istituito, come da indicazione della Direzione Generale, dal SAPS nel corso dell’anno 2005, e dopo un periodo sperimentale, presso alcune strutture aziendali, dati i risultati davvero positivi per la soddisfazione e le esigenze dell’utenza, viene previsto l’avvio di tale presidio anche nel n/s distretto. 67 Le prestazioni erogabili presso l’ambulatorio infermieristico sono le seguenti: - misurazione e monitoraggio della Pressione Arteriosa - Medicazione chirurgica - Rimozione punti di sutura - Iniezione/infusione sostanze terapeutiche o profilattiche per via ipodermica, intramuscolare, endovenosa • - Misurazione e monitorizzazione del peso corporeo - Cateterismo temporaneo - Prelievo di sangue capillare - Cateterismo vescicole - Lavaggio vescicole - Medicazione ileostomia - Medicazione cannula endotracheale - Medicazione CVC Una ulteriore ipotesi di valorizzazione e diversificazione dell’offerta specialistica è la previsione di una apertura long – time del poliambulatorio della sede, tramite il concorso della attività sumaistica già in essere con l’attività libero-professionale “intra moenia” dei medici ospedalieri . L’obiettivo è un Poliambulatorio in funzione per 5 giorni alla settimana, dalle ore 8 alle 18 ed il sabato dalle 8 alle 14. 3. TUTELA DELLA SALUTE MENTALE DELL’ETÀ EVOLUTIVA: ATTIVITÀ DI RIABILIATAZION DELL’ H INFANTILE La difficoltà di assicurare i livelli assistenziali dovuti ai pazienti afferenti a tale settore dell’Area Materno-Infantile rappresenta una storica criticità nella ASL di Rieti, naturalmente ereditata da situazioni di conduzione e gestione precedenti. Dall’analisi delle problematiche promossa dalla Direzione nel 2006, al fine di porre in essere attività solutive, emergevano principalmente gli aspetti seguenti: • Necessità, nel trattamento dei disturbi infantili, della presa in carico socio-sanitaria dei piccoli pazienti da parte di equipe multidisciplinari, la cui composizione essenziale si avvale di: medico NPI, psicologo, assistente sociale, tecnico fkt, logopedista. • Necessità di trattamenti riabilitativi a lungo termine, con spazi di occupazione pluriennali, per la maggior parte delle patologie occorrenti, soprattutto per i più piccoli ed in particolare per il gruppo di età 0 – 3 anni • Incremento nel tempo della domanda locale, al pari della situazione nazionale, legato a plurifattori, dal culturale ad una maggior presa di coscienza familiare, dallo sviluppo delle associazioni settoriali per patologia alla pubblicizzazione degli studi di settore delle possibili ed eventuali soluzioni riabilitative, dalla maggior diffusione di specializzazioni specifiche alla disponibilità incrementale di offerte privatistiche: il tutto con plusvalenza di attenzione al mondo dell’Handicap specialmente infantile, con le correlate conseguenze. 68 • Presenza di patologie complesse necessitanti di prese in carico sempre più dedicate e specialistiche: Disturbi Multisistemici dello Sviluppo, Disturbi Neurocognitivi, Autismo, Disturbi neuromotori e della psicomotricità. • Dotazione organica dedicata al TSMREE ed in particolare all’UTR estremamente carente rispetto alla necessità di risposta adeguata.. L’analisi sui motivi di tale situazione metteva in risalto la presenza nel decennio precedente di quattro elementi fondamentali: a. un decremento nell’organico di tutta l’Area materno-infantile di ca. 20 unità in quindici anni, legato alle mancate sostituzioni di quiescenze e trasferimenti; b. una attenzione a molte attività dell’area materno-infantile a necessità emergenti, quali Consultorio Adolescenti, GIL-Adozioni-Affidi, CIC scolastici, Attività di Prevenzione Oncologica, Piani e Strategie Vaccinali, cui istituzionalmente venivano in parte dedicate risorse esistenti, con inferiore interesse al TSMREE c. Discrasia teorica della effettiva necessità di personale rispetto a profili standard previsti nella normativa per ca.75.000 abitanti per il TSMREE ed in particolare per l’UTR.. La Direzione Aziendale ha teorizzato soluzione nel triennio all’annoso problema e prospettato la stessa a livello regionale, tramite richiesta di potenziamento dell’organico esistente e/o ricorso ad esternalizzazioni dell’attività in presìdì adeguati ex art 26. 4. STRUTTURE INTERMEDIE Nell’ambito delle strutture necessarie ad assicurare un completamento dell’assistenza socio sanitaria territoriale, assumono grande importanza le strutture intermedie, come giàdescritto nell’apposito paragrafo del PAL: ► Residenza Sanitaria Assistita (RSA) – nel distretto n° 1 è prevista, entro l’anno in corso, l’apertura di una RSA progettata dalla Provincia per n° 60 posti letto. Altre due RSA private, già autorizzate all’apertura, hanno in corso presso la Regione Lazio la domanda di accreditamento. ► Hospice (struttura per malati terminali) – è già da tempo funzionante all’interno l’Ospedale San Camillo De Lellis, ma ben presto sarà dislocato in una struttura dedicata. ► Centri Diurni – per quanto riguarda queste strutture si rimanda a quando detto per i CD Alzheimer, Tossicodipendenze ed alcolismo, salute mentale. Rieti li 20.10.08 Il Direttore del distretto Dr. Giovanni Cecchetelli 69