Chi ha sete venga a me e beva chi crede in me. (Gv 7,37c-38a)
DIO TI AMA
UN SUGGERIMENTO SU CUI RIFLETTERE
Dice il Signore: “Io effonderò il mio spirito su ogni uomo e diverranno profeti i
vostri figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno
visioni”(Gioele 3,1).
In questa sessione ognuno è chiamato a sperimentare l’amore personale e incondizionato di Dio, che è nostro Padre. Dio ci ha creato per amore. Questo amore
eterno, personale, paterno, incondizionato, fedele, attivo, oggi è per te.
Nella promessa dello Spirito Santo che il Padre ha fatto c’è anche quella per te e
per la tua vita.
Lo Spirito Santo, infatti, dimora già dentro di te con il Battesimo, ma tu ne devi
prendere piena coscienza.
Non è questione, infatti, che manchi la fedeltà di Dio, bensì spesso è carente la
nostra accoglienza del dono.
Sii dunque attento(a) alla tua disposizione di cuore e prega perché il desiderio
dello Spirito cresca in te, per sperimentare anche tu la gioia di questo dono.
MI DEVO RICORDARE DI MEDITARE OGNI GIORNO
IN PREGHIERA UNO DEI SEGUENTI BRANI
Disse Gesù: “Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi”(At
1,7).
Gli Apostoli ricevettero da Gesù questo messaggio e da allora, per 50 giorni, restarono in preghiera con Maria nel cenacolo. Anche per noi, come per i primi discepoli, l’attesa dello Spirito va vissuta in preghiera, vivi come Maria santissima e gli
Apostoli nel Cenacolo la tua attesa dello Spirito.
2 novembre:
3 novembre:
4 novembre:
5 novembre:
6 novembre:
7 novembre:
8 novembre:
Is 54,10
Is 43,1-5
1Gv 1,4-9
Is 49,15
Ger 31,3
Gv 3,16-17
Rm 5,5
Gen capp. 1 e 2
Sal 149,4
Rm 8,31-35
Is 43,3
Gv 10,10
Sap 11,24
1Gv 4,10
1Gv 4,10
1Gv 4,19
Rm 8,28
Rm 8,38-39
Scegli una fra le parole proposte ogni giorno, e, dopo aver pregato ed invocato lo
Spirito Santo, meditala nel profondo del tuo cuore. Ricorda che questo momento
di preghiera anche se breve è fondamentale; abbine dunque cura come una cosa
preziosa nella tua giornata.
Durante la settimana vedi di imparare a memoria una delle seguenti parole, quella
che più ti piace, e ripetila più volte dentro di te durante la giornata: quando lavori,
quando ti riposi, quando mangi, quando preghi.
Ti ho amato di un amore eterno (Ger 31,3)
Dio è amore (1Gv 4,8)
Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero
non si allontanerebbe da te il mio affetto (Is 54,10)
12
1
IL PECCATO E LE SUE CONSEGUENZE
UNA NUOVA PENTECOSTE
In questa sessione siamo chiamati a renderci conto del nostro stato di peccatori.
Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, dice S.Paolo. Ognuno deve essere
convinto (non accusato) di peccato, e sentirsi bisognoso si salvezza.
Dall’esperienza della Pentecoste un radicale cambiamento prende forma nella vita
dei primi discepoli, che, da uomini timidi ed impauriti, si trasformano in potenti
annunciatori del Cristo morto e risorto per la nostra salvezza. Questa rinascita
interiore e profonda è offerta anche a noi oggi. Infatti, anche per noi il Padre ha in
serbo una Pentecoste. Questa, se non è ancora avvenuta, può compiersi oggi; e, se
è già avvenuta, può ripetersi ancora solo che noi lo vogliamo. Anche in questa
sessione continua l’attesa dello Spirito, che nasce nel cuore di chi ha sete e desidera fare o ritornare a fare un’esperienza con il suo Dio. Come gli Apostoli riuniti in
preghiera con Maria nel Cenacolo, anche noi attendiamo in preghiera che scenda
la forza dall’alto capace di trasformare tutta la nostra vita.
MI DEVO RICORDARE DI MEDITARE OGNI GIORNO
IN PREGHIERA UNO DEI SEGUENTI BRANI
9 novembre:
10 novembre:
11 novembre:
12 novembre:
13 novembre:
14 novembre:
15 novembre:
Rm 1,18-31
Rm 6,23
Rm 3,23
Rm 7,14-23
1Gv 5,19
Lc 15,11-32
Is 59,2
Gen cap. 3
Sal 36(35),2-3
Lc 4,6-7
Ger 2,13
Sap 2,24
1Gv 1,8
Pr 8,35-36
DURANTE L’ADORAZIONE CHE SEGUE LA CATECHESI
POSSO MEDITARE ALCUNI DEI SEGUENTI BRANI
Sal 4,3-4
Rifletti! Vivi questa attesa dello Spirito Santo nella tua giornata?
Sei fin d’ora testimone di ciò che il Signore ha operato ed opera
nella tua vita?
Atti 2,1-4
Rifletti! La Pentecoste è un’attesa da vivere in preghiera! Stai
attendendo anche tu in preghiera tale evento nella tua vita?
Atti 4,24-31 Rifletti! Gli Apostoli avevano già ricevuto lo Spirito Santo il
giorno di Pentecoste, eppure non disdegnano di ricercare ancora
con insistenza il dono di Dio. Fai anche tu così nella tua vita, oppure ritieni sufficiente, per andare avanti, ciò che già possiedi?
Atti 8,14-20 Rifletti! Lo Spirito Santo è un dono di Dio che Egli concede alle
sue creature gratuitamente e in abbondanza. Esso non si acquista
con il denaro ma con la preghiera; né si merita con le opere ma si
conquista con la fede.
Atti 10,44-48 Rifletti! Il dono dello Spirito è per tutti, così pure le sue manifestazioni interiori ed esteriori. Tutti infatti ne abbiamo bisogno e non
solo poche persone privilegiate. Coloro che stanno con Dio, infatti, lo ricevono non come premio di una vita vissuta santamente,
bensì proprio come mezzo per vivere una vita in santità.
Atti 19,1-6
Atti 2,38-39
Atti 1,4-8
Durante la settimana cerca di rispondere alle seguenti domande una per giorno;
ricordandoti che anche questo va vissuto in un atteggiamento di profonda preghiera. Medita dunque bene sia sulle domande proposte che sulle risposte che darai.
Ricorda di non limitarti a dare le giuste risposte, ma di verificare il tuo comportamento dinanzi alla realtà di tutti i giorni.
9 novembre 10 novembre -
Perché non viviamo pienamente la vita di Dio? (Rm 3,23)
Quali furono le conseguenze negative per Adamo ed Eva quando
vollero essere come Dio? (Gn 3)
11 novembre - Che cosa succede a chi vuol salvare la propria vita da solo? (Mt 16,25)
12 novembre - L’uomo può salvarsi da solo? Dà un perché alla tua risposta.
13 novembre - Da dove ha origine il male del mondo? (Matteo 13,24-30)
14 novembre - Secondo te, perché chi commette peccato è schiavo del peccato? (Gv
8,34)
15 novembre - Leggi il brano: Luca 18,9-14.
Metti in evidenza quattro tra le differenze significative tra la preghiera del fariseo e
quella del pubblicano. Confrontale con il tuo modo usuale di fare.
Durante la settimana vedi di imparare a memoria una delle seguenti parole…
2
Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio (Rm 8,23)
Durante l’adorazione vedi di imparare a memoria una delle seguenti parole…
Chiunque commette il peccato è schiavo del peccato (Gv 8,34)
Vi darò un cuore nuovo metterò dentro di voi uno spirito nuovo! (Ez 36,26)
Il salario del peccato è la morte (Rm 6,23)
Voi sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni. (At 1,5)
11
DIO NON HA RISPARMIATO IL PROPRIO FIGLIO
GESÙ È LA SALVEZZA
“Nessuno conosce il Padre!” dice Gesù riferendosi alla sua missione che è proprio
quella di mostrarci e farci scoprire questa figura così fondamentale: Dio Padre. La
nostra idea del Padre celeste è spesso offuscata dall’esperienza che abbiamo fatto
della paternità terrena; ed è sicuramente adombrata da tutta una serie di atavici
pregiudizi sulla figura di un Dio incapace di soffrire insieme con noi. Da tale immagine così falsata, si genera spesso la nostra poca fiducia in Dio e nella Sua vicinanza alle nostre situazioni concrete. Il cristiano, infatti, è chiamato a credere, non
solo che Dio esiste, ma anche che ama, che non abbandona e non lascia mai da
soli i Suoi figli. Egli, infatti, ci ama perché‚ soffre insieme con noi, e soffre insieme
con noi perché‚ ci ama.
Gesù, morto e risorto per la nostra salvezza, è l’unica soluzione per il mondo e per
te. Lui solo può liberarti dalla schiavitù del peccato e donarti la salvezza; ...in nessun altro, infatti, c’è salvezza. Il Signore ci chiama a scoprire che siamo stati già
salvati dal suo preziosissimo Sangue, e ad accogliere, con fede, tale salvezza.
MI DEVO RICORDARE DI MEDITARE OGNI GIORNO
IN PREGHIERA UNO DEI SEGUENTI BRANI
7 dicembre:
8 dicembre:
9 dicembre:
10 dicembre:
11 dicembre:
12 dicembre:
13 dicembre:
Romani 5,8
Rifletti: senti l’amore di Dio Padre attraverso la donazione che ti
ha fatto di Gesù suo unico figlio?
Romani 8,32
Giovanni 17,25-26
Giovanni 14,8-11
Giovanni 14,6-7
Matteo 11,27
Rifletti: senti come l’amore che Gesù manifesta nella sua vita
terrena verso noi sofferenti, è lo stesso amore che viene dal Padre?
Genesi 22,1-2
Rifletti: forse tu non saresti capace di fare ciò che Abramo era
disposto a fare per Dio?...Eppure Dio questo lo ha fatto per
te!…Perché ti ama!
Durante la settimana, fin dal primo giorno, prova ad imparare a memoria il seguente brano…
Dio non ha risparmiato il proprio figlio,
ma lo ha dato per tutti noi. (Rm 8,32)
MI DEVO RICORDARE DI MEDITARE OGNI GIORNO
IN PREGHIERA UNO DEI SEGUENTI BRANI
16 novembre:
17 novembre:
18 novembre:
19 novembre:
20 novembre:
21 novembre:
22 novembre:
Ef 1,3-10
Gen 3,15
Mt 1,21
Gal 5,1
At 15,11
At 4,12
1Cor 15,2
Ap 1,5-6
Rm 5,9-10
Gv 8,34-36
Rm 5,8-10
Rm 6,8-11
Ef 1,13
Ez 47,12
Mc 10,45
Rm 1,16
At 13,26
1Gv 5,11-13
2Cor 1,6
Col 1,12-14
Col 2,12-14
Tt 3,4-5
Rm 3,23-26
Rm 3,21
Durante la settimana cerca di rispondere ai seguenti gruppi di domande…
16 novembre Per che cosa è morto Gesù? E per che cosa è risuscitato? (Rm 4,25)
17 novembre Che cosa disse Giovanni Battista di Gesù? (Gv 1,29)
Anche tu hai vissuto con questa consapevolezza la giornata?
18 novembre Che cosa gridò il ceco di Gerico a Gesù? (Lc 18,38-39)
Che cosa gridi a Gesù quando ti senti nel peccato?
19 novembre L’uomo può salvarsi da solo? (Mt 19,26)
Quante volte di fronte ai tuoi limiti ti sei scoraggiato(a) dimenticandoti
questa frase che Gesù ti rivolge?
20 novembre L’uomo può salvarsi da solo? (Gv 3,17)
Quante volte di fronte ai tuoi peccati hai cercato la giustificazione in ciò
che potevi offrire a Dio in espiazione, piuttosto che accogliere la gratuità
della salvezza?
21 novembre L’uomo può salvarsi da solo? (Mt 9,13 e Lc 5,31-32)
Quante volte ti sei sentito(a) «a posto» nella tua giustizia ignorando
quella di Dio?
22 novembre Leggi il brano: Lc 18,9-14. Metti in evidenza quelli che, secondo te alla
luce delle meditazioni della settimana, sono gli errori nella preghiera del
fariseo e quali i pregi di quella del pubblicano. Correggi da oggi in poi la
tua preghiera alla luce di quanto hai compreso.
Durante la settimana vedi di imparare a memoria una delle seguenti parole…
Gv 10,10; Rm 5,8; At 4,12
10
3
CONVERTIRSI E TORNARE AL SIGNORE
La salvezza offertaci con Gesù, per essere operante ha bisogno del nostro riconoscerci peccatori, passa attraverso il pentimento personale di ciascuno. In questa
sessione durante la quale, attraverso il sacramento della riconciliazione, abbiamo
ricevuto il perdono dei peccati, facciamo uno sforzo per comprendere quale tipo di
conversione il Signore ci chiede oggi nella nostra vita.
Scrive san Paolo: “Se confesserai con la bocca che Gesù è il Signore, e crederai nel
tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si
crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la
salvezza”(Rm 10,9-10)
Per questo ogni giorno, finita la tua preghiera e la tua riflessione, leggi e proclama
con fermezza la tua professione di fede, aggiungendo, se vuoi, altre intenzioni. Con
la bocca, infatti, si fa la professione di fede per avere la salvezza.
MI DEVO RICORDARE DI MEDITARE OGNI GIORNO
IN PREGHIERA UNO DEI SEGUENTI BRANI
23 novembre:
24 novembre:
25 novembre:
26 novembre:
27 novembre:
28 novembre:
29 novembre:
Mt 4,17
Ger 15,19
Esd 9,6-15 1Gv 4,20-21
Gv 16,8-9
2Cor 7,9-10
Lc 15,4-7
Dn 9,4-18
Lc 15,8-10
Bar 1,14-22
Lc 15,11-32
1Gv 1,9
Gc 5,6
Gv 20,19-23
ALCUNI CONSIGLI
Ricorda che in questa sessione del seminario, attraverso il sacramento della Riconciliazione (Confessione sacramentale), hai ricevuto da Dio il perdono di tutti i tuoi
peccati. Vivi dunque la settimana in rendimento di grazie a Lui che “ti ha sottratto
dalla fossa della morte” per donarti la Sua vita. Durante i giorni che verranno, senza
commettere l’errore di cadere in eccessivi scrupoli:
- Ricordati che tra le condizioni per una buona confessione occorre: fare un buon
esame di coscienza; essere pentiti dei propri peccati; riproporsi, con l’aiuto del
Signore, di non commetterli più;
- Cerca di vivere e seguire i consigli ricevuti in confessione dal Sacerdote;
- Trovare il tempo di fare, durante la settimana, un attento esame di coscienza
sulla tua vita passata, e, nel caso dovessi ricordarti di qualcosa di significativo che
non hai confessato, vedi di farlo;
- Cercare di stare il più possibile in grazia di Dio, guardandosi dal commettere
anche peccati minori (veniali);
- Sentirti con i tuoi animatori del gruppo di revisione se dovessero venirti dubbi di
qualsiasi genere o per ogni altra tua necessità in tal senso.
La conversione è un cambiamento di vita. Durante la settimana indica quale fu il
cambiamento nella vita dei vari personaggi del Vangelo che di seguito ti vengono
proposti.
4
PROFESSIONE DI FEDE
Della mia famiglia e dei miei amici:
Gesù è il Signore
Del mio passato, presente e futuro:
Gesù è il Signore
Del mio studio o lavoro:
Gesù è il Signore
Della mia salute o malattia:
Gesù è il Signore
Della mia povertà o ricchezza:
Gesù è il Signore
Dei miei amici o conoscenti:
Gesù è il Signore
Del mio corpo e della mia anima:
Gesù è il Signore
Di tutte le mie relazioni personali:
Gesù è il Signore
Della mia sessualità ed emotività:
Gesù è il Signore
Della mia patria e della mia casa:
Gesù è il Signore
Della mia casa e dei beni materiali:
Gesù è il Signore
Delle mie speranze e dei miei timori:
Gesù è il Signore
Della mia vita politica e sociale:
Gesù è il Signore
Della mia immaginazione e memoria:
Gesù è il Signore
Della mia intelligenza e volontà:
Gesù è il Signore
Dei miei occhi, delle mie mani e di tutti i miei sensi:
Gesù è il Signore
Del mio modo di divertirmi:
Gesù è il Signore
Del mio modo di mangiare e vestire, pensare e parlare:
Gesù è il Signore
Signore Gesù, sii tu il Signore di tutta la mia vita!
Amen!
9
Nei primi cinque giorni, rispondi dunque ad una domanda per giorno, ricordandoti che anche questo va vissuto in un atteggiamento di profonda preghiera.
Non limitarti a dare le giuste risposte, ma verifica il tuo comportamento dinanzi
alla realtà di tutti i giorni.
Zaccheo (Leggi Luca 19, 1-11)
Quale fu il cambiamento nella vita di Zaccheo che indica la sua volontà di
conversione?
Rifletti:
Che cosa è Gesù per te?...È solo una medaglietta che ti hanno appeso al collo
da bambino, cioè qualcosa di esteriore che non tocca realmente la tua vita?
L’adultera (Leggi Giovanni 8, 1-11)
Quale fu il cambiamento che tu ti immagini essere avvenuto nella vita
dell’adultera dopo l’incontro con Gesù?
La peccatrice (Leggi Luca 7, 36-50)
Quale fu il cambiamento nella vita della donna che toccò il cuore di Gesù?
Il ladrone (Leggi Luca 23, 39 43)
Quale fu il cambiamento nella vita del ladrone?
Che cosa è Gesù per te? È come una di quelle immagini sacre che hai scelto di
appendere alle pareti di casa tua, perché sia sempre evidente?...Come, cioè,
qualcosa che fa parte della tua vita, però non è lui a governarla, ma tu?
Gesù sta veramente al centro della tua vita ed è Signore e Re di tutta la tua
persona e delle tue decisioni?...Se non lo è, vuoi che lo diventi?
Ripensa ai brani di Zaccheo, dell’adultera, della peccatrice e del ladrone (rileggili
se vuoi) e guarda se il filo conduttore per tutti non sia stato un radicale cambiamento di vita operato in loro dall’incontro con Gesù?!
Che cosa ti chiede dunque Gesù oggi? Quale è il cambiamento di vita che ti
senti di dover fare?
La conversione è un’inversione di marcia nella propria vita, è un uscire da un
qualche cosa, da una condizione... ed andare verso qualcos’altro, verso un’altra
condizione! Nei restanti due giorni leggi i brani proposti e scrivi le risposte nel
foglio memorizzandole.
Per questo ti libererò dal popolo e dai pagani, ai quali ti mando ad aprir loro gli occhi,
perché passino dalle tenebre alla luce, dal potere di satana a Dio... (At 26, 17-18)
Conversione è uscire dalle _______________, per andare alla ____________;
...noi siamo venuti in mezzo a voi e voi vi siete convertiti a Dio, allontanandovi
dagli idoli , per servire al Dio vivo e vero (1Tes 1, 9)
Conversione è passare dagli _______________, a_________________.
8
5
GESÙ CRISTO È IL SIGNORE!
Voi che un tempo eravate non-popolo, ora invece siete il popolo di Dio; voi, un tempo
esclusi dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia. (1Pt 2,10)
Un tempo eravamo _________________, adesso invece siamo ____________.
Un tempo eravamo ________________________________________,
ora invece abbiamo ________________________________________.
Gesù risuscitato appare agli apostoli e proclama che lo Spirito Santo non può
scendere su di loro se non dopo la Sua ascensione al cielo. Occorre che Gesù divenga Signore e Re della nostra vita perché possa discendere su di noi lo Spirito
Santo promessoci. Dobbiamo arrivare a proclamare Gesù Signore dell’universo e di
tutta la nostra vita.
Durante la settimana vedi di imparare a memoria una delle seguenti parole…
Pentitevi dunque e cambiate vita,
perché siano cancellati i vostri peccati (At 3, 19)
Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto
ci perdonerà e purificherà da ogni colpa (1Gv 1,9)
Per questa grazia voi siete salvi mediante la fede,
e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio (Ef 2, 8)
MI DEVO RICORDARE DI MEDITARE OGNI GIORNO
IN PREGHIERA UNO DEI SEGUENTI BRANI
30 novembre:
1 dicembre:
2 dicembre:
3 dicembre:
4 dicembre:
5 dicembre:
6 dicembre:
Gv 16,7
At 2,36
Fil 2,9-11
Rm 10,9
1Cor 12,3
2Re 17,35-36
Gs 24,14-24
Zc 9,9
Gv 12,13
Es 20,3
Os 13,4
Rm 12,1
Ez 20,30-44
1Re 9,6-7
Durante la settimana prova ad imparare a memoria il seguente brano, oppure trascrivilo su un foglietto per ripeterlo o leggerlo più volte durante la giornata: quando lavori, quando ti riposi, quando mangi, quando preghi.
Se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore
e crederai nel tuo cuore
che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. (Rm 10,9)
Gesù è il tuo Signore? Molti hanno anche incontrato Gesù in qualche modo nella
loro vita. Tuttavia Egli non è divenuto il motore e il centro della loro esistenza.
Non è ancora il loro Signore!
Se il cerchio rappresenta la tua vita, quale dei tre disegni rispecchia la tua situazione attuale?
Gesù sta fuori o dentro la tua vita?...
E se sta dentro, chi è al centro della tua via?...
Tu con il tuo «io» o Lui?
6
7
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12 Chi ha sete venga a me e beva chi crede in me. (Gv 7,37c