ITA F00 - Membro Fondatore della CMAS Confederazione Mondiale Attività Subacquee FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE Settore Didattica Subacquea Corso di Specializzazione IMMERSIONE IN QUOTA PD-PQt_150119 FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE Caratteristiche principali del Corso Denominazione Codice Organizzazione Brevetto Abilitato al rilascio Età minima Requisiti minimi Minime ore di T Minime ore di BD Minime uscite in AL Abilitazione Equivalenza CMAS Visita medica Rapporto ALL/ISTR in BD Rapporto ALL/ISTR in AL Kit Immersione in Quota PQt Società o CCF Formato credit card Istruttore di Immersione in Quota (MQt) iscritto all’AIS 16 anni - Brevetto di 2° Grado AR (P2) o equiparato - 30 immersioni certificate sul libretto d’immersione - Raccomandato • Brevetto di Immersione Notturna (PNot) o equiparato • Brevetto di Muta stagna (PMs) o equiparato 6 2 2 Durante il corso l’Allievo acquisisce le nozioni teoriche e le capacità tecniche necessarie ad effettuare in sicurezza immersioni in alta quota, con i seguenti limiti - Immersioni in coppia ed in curva di sicurezza - Limite massimo di altitudine: 2500 m slm. - Limite di profondità (per immersioni senza acclimatamento): 18 m. - Numero massimo di immersioni al giorno: 1. - Nessun passaggio di gruppo in quota entro le 24 ore. Altitude Diver Certificato di idoneità sportiva non agonistica 4 ALL/1 ISTR 6 ALL/1 ISTR + 1 AIST in possesso del Brevetto di Specializzazione 8 ALL/1 ISTR + 2 AIST in possesso del Brevetto di Specializzazione 2 ALL/1 ISTR 4 ALL/1 ISTR + 1 AIST in possesso del Brevetto di Specializzazione 6 ALL/1 ISTR + 2 AIST in possesso del Brevetto di Specializzazione www.fipsas.it Indice PARTE I: STANDARD E SPECIFICHE ..................................................................................................... 3 1 - Classificazione del Corso ........................................................................................................................... 3 2 - Abilitazione del Corso................................................................................................................................ 3 3 - Obiettivi del Corso ..................................................................................................................................... 3 4 - Requisiti di accesso al Corso ..................................................................................................................... 3 5 - Struttura del Corso .................................................................................................................................... 3 6 - Rapporti minimi Istruttori / Allievi.......................................................................................................... 4 7 - Durata minima del Corso .......................................................................................................................... 4 8 - Contenuti minimi del Corso ...................................................................................................................... 4 9 - Conseguimento del brevetto ...................................................................................................................... 4 10 - Norme specifiche del Corso ..................................................................................................................... 5 PARTE II: PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO .................................................................... 6 11 - Teoria ........................................................................................................................................................ 6 12 - Bacino Delimitato ..................................................................................................................................... 7 13 - Acque Libere............................................................................................................................................. 9 14 - Dichiarazione di fine Corso ................................................................................................................... 11 © 2015 FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma Tel.: 0636851, Fax: 0636858109, Sito web: www.fipsas.it, E-mail: [email protected] Tutti i diritti riservati PD-PQt_150119 pag. 2 di 11 FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE PARTE I: STANDARD E SPECIFICHE 1 - Classificazione del Corso Il Corso “Immersione in Quota” è un Corso di Specializzazione. Il presente Corso è codificato con la sigla PQt. 2 - Abilitazione del Corso Immersioni in alta quota, in coppia ed in curva di sicurezza. Immersioni in alta quota, in coppia ed in curva di sicurezza. Limite massimo di altitudine: 2500 m slm. Limite di profondità (per immersioni senza acclimatamento): 18 m. Numero massimo di immersioni al giorno: 1. Nessun passaggio di gruppo in quota entro le 24 ore. 3 - Obiettivi del Corso L’Allievo durante il Corso apprende - le caratteristiche peculiari delle immersioni in quota, - l’organizzazione, la logistica e le attrezzature necessarie, - gli elementi di calcolo necessari alla programmazione delle immersioni in quota, - le tecniche d’immersione appropriate. 4 - Requisiti di accesso al Corso 16 anni compiuti prima della fine del Corso (per i minori occorre l’autorizzazione firmata dei genitori o di chi ne fa le veci). Brevetto di 2° Grado AR (P2) o equiparato 30 immersioni certificate sul libretto d’immersione. Raccomandato - Brevetto di Immersione Notturna (PNot) o equiparato, - Brevetto di Muta stagna (PMs) o equiparato. Certificato di idoneità sportiva non agonistica. Tessera FIPSAS. 5 - Struttura del Corso Il Corso è suddiviso in 3 parti: - T = Teoria, - BD = Bacino Delimitato (o Acque Confinate), - AL = Acque Libere non delimitate (Lago), ma segnalate. Ogni parte è suddivisa in moduli (lezioni, prove, immersioni). Ogni modulo è denominato attraverso la sigla ed un numero ordinale (es. T6, sesta lezione di Teoria). Ogni modulo può essere scomposto in sottomoduli propedeutici e/o accorpato ad altri, eseguito in una o più volte a seconda delle esigenze logistiche. Deve comunque essere rispettato il numero minimo di ore indicato in §6. PD-PQt_150119 © FIPSAS 2015 pag. 3 di 11 FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE 6 - Rapporti minimi Istruttori / Allievi 6.1 - Teoria Si consiglia la presenza di 1 membro dello Staff (compreso l’Istruttore docente) ogni 8 Allievi. 6.2 - Bacino Delimitato 1 Istruttore per massimo 4 Allievi, 1 Istruttore + 1 AIST* per massimo 6 Allievi, 1 Istruttore + 2 AIST* per massimo 8 Allievi. 6.3 - Acque Libere 1 Istruttore per massimo 2 Allievi, 1 Istruttore + 1 AIST* per massimo 4 Allievi, 1 Istruttore + 2 AIST* per massimo 6 Allievi. (*) in possesso del Brevetto di Specializzazione. N.B.: Se le condizioni di visibilità sono ridotte, i rapporti vanno modificati in modo tale che gli Allievi siano sempre in contatto visivo con l’Istruttore (o AIST). 7 - Durata minima del Corso T BD AL 8 ore, 2 ore, 2 immersioni. 8 - Contenuti minimi del Corso 8.1 - Teoria T0 - Presentazione del Corso. T1 - L’ambiente e l’immersione in quota. T2 - La pressione in quota: sovrasaturazione e acclimatamento. T3 - Programmazione dell’immersione in quota. T4 - Le attrezzature per l’immersione in quota. T5 - Esecuzione dell’immersione in quota. 8.2 - Bacino Delimitato BD1 - Percorso con maschera oscurata. BD3 - Vestizione dell’attrezzatura e percorso in difficoltà. BD4 - Percorso in assetto con pinneggiata a rana. 8.3 - Acque libere AL1a - Indossamento delle pinne in acqua e discesa “alla paracadutista”. AL1b - Svuotamento maschera ad 1 m dal fondo e pinneggiata a rana. AL2 - Esecuzione dell’immersione completa. 9 - Conseguimento del brevetto Il conseguimento del brevetto è subordinato al superamento dei moduli di T, BD e AL. PD-PQt_150119 © FIPSAS 2015 pag. 4 di 11 FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE 9.1 - Teoria La parte di T si ritiene superata quando l’Allievo dimostra di aver acquisito sufficiente conoscenza dei contenuti minimi. La valutazione deve avvenire mediante verifica scritta (quiz a risposta). L’Allievo deve rispondere positivamente all’80% delle domande previste e, in ogni caso, ricevere spiegazione sulle eventuali domande non corrette. 9.2 - Bacino Delimitato La parte di BD si ritiene superata quando l’Allievo ha eseguito tutti gli esercizi, mostrando di avere acquisito in modo sufficiente le relative tecniche componenti. L’Allievo deve ricevere spiegazioni sugli errori commessi e dimostrare di averne compreso le motivazioni. L’Istruttore deve rendersi ragionevolmente disponibile nei confronti degli Allievi per il recupero degli esercizi mancanti. 9.3 - Acque Libere La parte di AL si ritiene superata quando l’Allievo ha effettuato tutte le immersioni ed esercizi, dimostrando di aver acquisito in modo adeguato le relative tecniche componenti. L’Allievo deve ricevere spiegazioni sugli errori commessi e dimostrare di averne compreso le motivazioni. L’Istruttore deve rendersi ragionevolmente disponibile nei confronti degli Allievi per il recupero degli esercizi e delle immersioni mancanti. 10 - Norme specifiche del Corso Salvo diversa indicazione valgono le norme generali previste nei Corsi Base. La pianificazione delle immersioni deve essere effettuata utilizzando le Tabelle d’immersione FIPSAS (2010), con le opportune correzioni per l’immersione in quota. Le immersioni in AL devono essere effettuate entro i seguenti limiti operativi - limite massimo di altitudine: 2500 m slm, - limite di profondità (per immersioni senza acclimatamento): 18 m, - numero massimo di immersioni al giorno: 1, - nessun passaggio di gruppo in quota entro le 24 ore, - immersioni in curva di sicurezza. PD-PQt_150119 © FIPSAS 2015 pag. 5 di 11 FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE PARTE II: PROGRAMMA DETTAGLIATO DEL CORSO Il programma proposto costituisce una linea guida di base e il riferimento per i contenuti minimi da svolgere. 11 - Teoria Gli argomenti di teoria possono essere svolti secondo il programma che l’Istruttore ritiene più opportuno, suddividendo le lezioni in base ai tempi e alla logistica disponibili e al numero di Allievi partecipanti al Corso. T0 - Presentazione del Corso Abilitazioni e obiettivi del Corso. Requisiti di accesso al Corso. Calendario ed orario delle lezioni e delle uscite in Acque Libere. Logistica per Teoria, Bacino Delimitato ed Acque Libere. Distribuzione e descrizione supporti didattici. T1 - L’ambiente e l’immersione in quota Storia delle immersioni in quota. L’ambiente - laghi, laghetti, bacini di accumulo, - onde e correnti, - scarsa visibilità ed acque torbide, - cenni di geologia e morfologia, - cenni di biologia. Peculiarità delle immersioni in quota - acqua dolce e acqua salata, - la bassa temperatura, - il freddo in immersione e il consumo di calorie, - variazione della pressione atmosferica in quota. T2 - La pressione in quota: sovrasaturazione e acclimatamento Variazione della pressione atmosferica in quota. Saturazione e sovrasaturazione. Il Coefficiente di Diminuzione di Pressione. Acclimatamento. Indice di rischio delle immersioni in quota. Limiti operativi delle immersioni in quota. T3 - Programmazione dell’immersione in quota Definizione di immersione in quota. Metodi di calcolo delle immersioni in quota. Limiti operativi delle immersioni sportive in quota. Acclimatamento e tipologia d’immersione in quota. Immersioni con acclimatamento. Immersioni senza acclimatamento. Correzioni da apportare alle tabelle di immersione standard. Esempi di calcolo. PD-PQt_150119 © FIPSAS 2015 pag. 6 di 11 FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE T4 - Le attrezzature per l’immersione in quota La muta. Gli erogatori. Il GAV o compensatore di assetto. La zavorra. Illuminazione subacquea. Il profondimetro. Il computer subacqueo. La bussola. La boa con bandiera segnasub. Il pallone sparabile di segnalazione di superficie. La cassetta porta attrezzi e pronto soccorso. Il barometro. Il GPS (Global Position System). Lo zaino. I bastoni da trekking. T5 - Esecuzione dell’immersione in quota Consumi. Preparazione fisica - mal di montagna, - alimentazione, - allenamento. Esecuzione dell’immersione in quota - preparativi e avvicinamento in quota, - cosa mettere nello zaino, - prima dell’immersione, - durante l’immersione, - dopo l’immersione. Gli incidenti e la gestione delle emergenze - contestualizzazione e valutazione, - allerta dei soccorsi, - primo soccorso, - elisoccorso. 12 - Bacino Delimitato BD1 - Percorso con maschera oscurata Attrezzatura Per l’Allievo che esegue l’esercizio: pinne, zavorra. maschera oscurata ed aeratore. Per il Compagno: attrezzatura ARA completa. Descrizione Il Compagno effettua la vestizione ARA completa in acqua, mentre l’Allievo esecutore indossa l’attrezzatura seduto sul bordo vasca, ad eccezione della maschera oscurata, che tiene in mano. Al segnale di OK dell’assistente in acqua il compagno entra per rotazione ed entrambi scendono per affondamento lungo il bordo vasca. L’Allievo che esegue l’esercizio si inginocchia, indossa la maschera oscurata e, dopo averne effettuato lo svuotamento, sgancia la zavorra lasciandola sul fondo, effettua un percorso in orizzontale di circa 8 metri (4 pinneggiate complete), vira, ritornando verso la parete della vasca. Il Compagno lo segue senza ostacolarlo ed al termine del percorso lo tocca su una spalla per segnalargli la fine dell’esercizio. L’Allievo in apnea emerge, mentre il Compagno con attrezzatura ARA recupera la sua zavorra ed PD-PQt_150119 © FIPSAS 2015 pag. 7 di 11 FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE emerge. Obiettivi Scopo dell’esercizio è fare acquisire al sommozzatore una preparazione mentale e di assetto in condizioni di visibilità difficili. Tecniche componenti corrette manovre sul fondo, corretto percorso con maschera oscurata. BD2 - Vestizione dell’attrezzatura e percorso in difficoltà Attrezzatura prevista Attrezzatura ARA completa. Descrizione L’Allievo che esegue l’esercizio rimane a corpo libero, mentre il Compagno effettua la vestizione completa con ARA. Al segnale dell’Istruttore, il Compagno provvede a portare sul fondo tutta l’attrezzatura dell’Allievo: pinne, zavorra e gruppo ARA con rubinetti chiusi, trattenendo la maschera e ne attende l’arrivo. Al nuovo segnale dell’Istruttore l’Allievo, dopo aver effettuato alcune respirazioni di rilassamento effettua la discesa per capovolta. Giunto sul fondo si posiziona la zavorra sulla schiena apre il rubinetto della bombola dell’ARA, prende l’erogatore per il contatto e allaccia la zavorra. Indossa il gruppo per incappucciamento, calza le pinne e, dato l’OK al compagno, tutti e due raggiungono un assetto neutro ed insieme effettuano un percorso di 25 m. Tornati sul punto iniziale entrambi, scaricato il GAV, si posizionano in ginocchio, l’assistente porge la maschera al compagno che la indossa, la svuota e dopo l’OK insieme effettuano una emersione controllata. Obiettivi Lo scopo di questo esercizio è preparare alla condizione di tranquillità mentale in immersione, anche in condizioni di scarsa visibilità. Tecniche componenti corrette manovre di vestizione sul fondo, corretto percorso senza maschera, corretta emersione. BD3 - Percorso in assetto con pinneggiata a rana Attrezzatura Attrezzatura ARA completa per entrambi gli Allievi. Descrizione Gli Allievi effettuano la vestizione del gruppo ARA in acqua. Al segnale dell’Istruttore si immergono, raggiungono il fondo, regolando l’assetto in modo tale da non toccarlo e, a coppie, iniziano un percorso di 100 m, in modo ordinato, curando l’assetto (distanza dal fondo costante di circa 50 - 100 cm) e la pinneggiata a rana, utile nelle immersioni previste dal corso per evitare di creare sospensione. Al termine del percorso si fermano in assetto neutro e, a coppie, iniziano la risalita simulando in assetto la sosta di sicurezza. In superficie effettuano la svestizione, passano l’attrezzatura all’assistenza sul bordo e a coppie escono. Obiettivi Scopo dell’esercizio è di far provare la tecnica della pinneggiata a rana, utile in corrispondenza di fondali mobili (sabbia, sedimenti, fango, ecc.). Tecniche componenti corretto mantenimento della quota, corretto percorso sul fondo, curando l’assetto e la pinneggiata a rana, PD-PQt_150119 © FIPSAS 2015 pag. 8 di 11 FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE corretta emersione ed esecuzione della sosta di sicurezza. 13 - Acque Libere AL1a - Indossamento delle pinne in acqua e discesa “alla paracadutista” Attrezzatura prevista Attrezzatura ARA completa. Descrizione L’Istruttore effettua il briefing con gli Allievi. Gli Allievi effettuano la programmazione dell’immersione, quindi vestono l’attrezzatura ad eccezione delle pinne. L’Istruttore e gli Allievi, con le pinne tenute in mano, il GAV in assetto positivo e l’erogatore in bocca, guadagnano alcuni metri in acqua fino al completo galleggiamento. L’Istruttore e gli Allievi si posizionano sulla schiena e indossano le pinne in successione e si recano su un punto con profondità di almeno 10 m. Dopo aver effettuato i controlli in superficie, al segnale dell’Istruttore, tutti iniziano la discesa in orizzontale (alla paracadutista) mantenendo una disposizione del gruppo a ventaglio, in numero non maggiore di quattro (Istruttore, AIST e 2 Allievi). In prossimità del fondo, al segnale dell’Istruttore, gli Allievi si fermano in posizione orizzontale ed in assetto neutro ad 1 m dal fondo e verificano la conformità del fondo e la presenza o meno di limo. A discrezione dell’Istruttore e previa discussione durante il Briefing, l’immersione prosegue con un percorso di ambientamento o con gli esercizi previsti in AL1b. Motivazioni L’indossamento delle pinne in acqua risulta indicato nelle immersioni in lago, per la particolarità del terreno prossimo all’acqua, che si presenta in moltissimi casi impervio, con sassi e difformità del suolo. La discesa con questa tecnica è quella da preferirsi in quanto permette un controllo maggiore della propria posizione/assetto rispetto al fondale, consente uno stop prima di toccare il fondo, ed evita il sollevamento di limo, frequente sui fondali dei laghi, che comporterebbe la perdita totale di visibilità. Tecniche componenti corretto indossamento dell’attrezzatura a riva, corretto indossamento delle pinne in acqua. corretta discesa alla paracadutista, corretta stop in assetto neutro, assetto e pinneggiamento corretti. AL1b - Svuotamento maschera ad 1 m dal fondo e pinneggiata a rana Attrezzatura prevista Attrezzatura ARA completa. Descrizione Giunti sul fondo gli Allievi sostano in assetto neutro e in posizione orizzontale ad 1 m dal fondo. L’Istruttore effettua un percorso in orizzontale di 10 m, quindi, rivolto verso il gruppo attende l’effettuazione della prova da parte degli Allievi. Al via il primo Allievo, sempre in assetto neutro e in posizione orizzontale, effettua l’allagamento e lo svuotamento della maschera, quindi inizia il percorso con pinneggiata a rana in direzione dell’Istruttore, facendo attenzione a non sollevare il fondo, scambia il segnale di OK, effettua una virata di 180° ed il percorso a ritroso in direzione del gruppo. Dopo che il secondo Allievo ha effettuato l’esercizio, il gruppo prosegue l’immersione con un percorso di ambientamento, seguendo quanto programmato durante il briefing. Al termine gli Allievi a coppia si fermano ed effettuano a turno il lancio del pallone di segnalazione di superficie. PD-PQt_150119 © FIPSAS 2015 pag. 9 di 11 FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE Quindi effettuano la risalita alla velocità programmata, ciascuno lungo la propria sagola ma in stretto contatto col resto del gruppo, e sostano per 3 min alla quota di sicurezza prestabilita. Il gruppo, scambiatosi l’OK reciproco, torna a riva secondo le modalità stabilite. Al termine smontaggio dell’attrezzatura, debriefing e convalida sul libretto d’immersione. Motivazioni Lo svuotamento della maschera, esercizio abbastanza banale se effettuato in contatto col fondo, può risultare impegnativo effettuato in posizione orizzontale ad 1 m di profondità e senza toccare il fondo, in quanto la perdita di visibilità, il contatto dell’acqua fredda, il mantenimento dell’assetto sono circostanze che insieme possono fare insorgere situazione di stress emotivo. Pertanto, la prova può essere utile a comprendere la tranquillità dell’Allievo in queste condizioni. Tecniche componenti corretto svuotamento della maschera, corretto uso del pallone di segnalazione, assetto e pinneggiamento corretti. AL2 - Esecuzione dell’immersione completa Attrezzatura prevista Attrezzatura ARA completa. Descrizione Immersione conclusiva del corso in cui si mettono in atto tutte le tecniche apprese. A discrezione dell’Istruttore, le coppie di Allievi possono, a turno, condurre l’immersione e gestire il gruppo. Tecniche componenti corretta esecuzione di tutte le fasi dell’immersione. PD-PQt_150119 © FIPSAS 2015 pag. 10 di 11 FEDERAZIONE ITALIANA PESCA SPORTIVA E ATTIVITÀ SUBACQUEE 14 - Dichiarazione di fine Corso Si consiglia l’Istruttore di far firmare all’Allievo una dichiarazione di fine Corso (come quella di seguito riportata) e conservarne una copia per i 5 anni successivi alla brevettazione. Il sottoscritto_____________________________________________________________________________ nato a _________________________________________________ il _______________________________ DICHIARA CHE il Corso di Specializzazione Immersione in Quota (PQt) n°_______________________ a cui ha partecipato è stato svolto interamente come da programma e dichiara altresì di aver ricevuto e compreso tutto le nozioni teorico-pratiche per le immersioni come da abilitazione. In fede _____________________________________________ Firma dell’Allievo PD-PQt_150119 © FIPSAS 2015 __________________________ data pag. 11 di 11