I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Documento dei docenti
del consiglio di classe
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T. G. A./ 5 T. S. T.
Tecnico della Gestione Aziendale
Tecnico dei Servizi Turistici
a.s. 2006/2007
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
DOCUMENTO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5 T.G.A. / T.S.T. TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
I.
II.
III.
IV.
V.
VI.
VII.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ATTIVITÀ DI RECUPERO
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI
ATTIVITÀ TERZA AREA
RELAZIONI SINGOLE DISCIPLINE (area comune)
- ITALIANO
- STORIA
- MATEMATICA
RELAZIONI SINGOLE DISCIPLINE (indirizzo T.G.A.)
- INGLESE
- ECONOMIA D’AZIENDA
- DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
- INFORMATICA
RELAZIONI SINGOLE DISCIPLINE (indirizzo T.S.T.)
- INGLESE
- STORIA DELL’ARTE
- LINGUA STRANIERA TEDESCO
- LINGUA STRANIERA FRANCESE
- ECONOMIA E TECNICA TURISTICA
- TECNICHE DI COMUNICAZIONE
- GEOGRAFIA TURISTICA
RELAZIONE SINGOLE DISCIPLINE (area comune)
- EDUCAZIONE FISICA
- RELIGIONE (per chi se ne avvale)
ALLEGATI:
VIII. ELENCO DEGLI ARGOMENTI SCELTI DAGLI ALUNNI PER L’ORALE
IX. DELIBERA COLLEGIO DOCENTI SU CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE
X. DELIBERA DEL COLLEGIO DOCENTI SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO E SUI CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO.
XI. FACSIMILI DI TESTI DELLE TERZE PROVE UTILIZZATI DURANTE L’ANNO.
XII. PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CON RIFERIMENTO ALLA CONTINUITÀ.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero alunni frequentanti :
Indirizzo Tecnico della gestione aziendale
Indirizzo Tecnico dei servizi turistici
22
10
12
Gli alunni provengono da Lissone o dalle zone limitrofe.
La classe si è costituita come articolata nel corso del primo anno del biennio post qualifica e segue,
nella sua totalità, le discipline dell’area comune e le ore dell’area di professionalizzazione; nel terzo
anno di corso invece erano costituiti due gruppi classe indipendenti.
Gli alunni dell’indirizzo aziendale provengono tutti dal corso interno di Operatore della Gestione
Aziendale, mentre per il settore turistico al gruppo proveniente dal corso interno di Operatore dell’Impresa Turistica si sono aggiunte tre alunne provenienti da altri istituti, un quarto alunno si è inserito nel corso del quinto anno dopo aver frequentato il quarto anno in un’altra città. Nell’indirizzo
turistico è inoltre presente un’alunna che segue un Piano Educativo Individualizzato equipollente ed
è seguita da un’insegnante di sostegno.
Sul piano delle relazioni interpersonali la classe non presenta una fisionomia omogenea poiché tendenzialmente gli alunni hanno mantenuto rapporti più stretti con il proprio gruppo di origine.
Differenze sostanziali si sono potute notare, tra gli studenti della classe, anche per quanto riguarda
l’interesse e la partecipazione in classe. Alcuni alunni infatti presentano un’intelligenza vivace , seguono le lezioni con interesse, intervengono spontaneamente ponendo domande o proponendo opinioni e riflessioni personali; altri invece, forse per un carattere piuttosto riservato, si sono mostrati
poco sicuri delle proprie capacità e, pur mantenendo l’attenzione alle lezioni, non sono intervenuti
spontaneamente nonostante a volte le dirette sollecitazioni; infine qualcuno è apparso ancora mediamente poco motivato all’apprendimento e di conseguenza l’attenzione e la partecipazione sono state
discontinue.
Per quanto riguarda l’impegno nello studio personale il gruppo classe ha evidenziato una certa disomogeneità. Accanto ad un gruppo di studenti che si mostrano costanti e responsabili verso i doveri
scolastici svolgendo regolarmente i lavori assegnati, sottoponendosi alle verifiche previste e cercando
di conseguire risultati positivi o sforzandosi di migliorarli, sono presenti altri che tendono sistematicamente a rinviare le interrogazioni, ad assentarsi in occasione delle verifiche accumulando a volte
valutazioni negative. Altri alunni ancora, a causa di difficoltà personali non riescono sempre ad ottenere risultati soddisfacenti nonostante una certa serietà nell’impegno.
L’atteggiamento nei confronti delle singole discipline è apparso selettivo.
I livelli di preparazione globalmente raggiunti risentono quindi di questi atteggiamenti personali e
possono essere considerati mediamente sufficienti, anche se non mancano quelli più positivi.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
OBIETTIVI GENERALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Formativi
abituarsi ad assumere le proprie responsabilità, rispettare tempi e scadenze
• abituarsi a collaborare con gli adulti e con i compagni
• saper lavorare in gruppo
• saper organizzare un lavoro (reperimento materiali, consultazioni biblioteche)
• valorizzare le esperienze
•
Cognitivi
saper comunicare efficacemente utilizzando i linguaggi specifici di ciascuna disciplina
• usare e produrre adeguata documentazione anche tramite supporti multimediali
• cogliere le interrelazioni tra i diversi ambiti
• conoscere la realtà socioeconomica del territorio
•
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Nel corso di questo biennio post qualifica non sono stati attivati corsi di recupero per gli alunni che
presentavano insufficienze in una o più discipline o che sono stati promossi con il debito formativo.
Ogni docente però nel corso di ciascun anno scolastico ha provveduto ad attivare recupero in itinere
con rallentamenti del programma per favorire l’assimilazione dei contenuti, con lezioni di consolidamento degli stessi, con attività per gruppi omogenei di preparazione , con assegnazione di lavori di
ripasso.
All’inizio dell’anno scolastico in corso sono stati ripresi gli argomenti più salienti del programma dello scorso anno per dare la possibilità agli alunni che dovevano saldare il debito di avere un ripasso
guidato dai docenti.
Sono state effettuate verifiche per i debiti
PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
E AFFERENTI ALL’AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE
Le attività curricolari sono state affiancate da iniziative di vario genere, atte a rinforzare le competenze acquisite, a potenziare la conoscenza del settore di indirizzo e del territorio, ad orientare alle
scelte future.
Partecipazione a Fiere:
 Salone dell’Orientamento a Seregno
 Campus dell’Orientamento a Monza
 Mia Primavera a Monza
 Exposcuolaambiente
 OrientareTe
 Campus Orienta – Salone dello studente & Lavoro giovani a Monza
Uscite didattiche
 Visita a Palazzo Isimbardi
 Visita agli uffici della Provincia Monza e Brianza
 Aeroporto di Malpensa
 Mostra di Haring presso il Serrone della Villa Reale a Monza
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
PROGRAMMAZIONE TERZA AREA
L’Area di Professionalizzazione si articola sui due anni del biennio post qualifica. Il Consiglio di classe ha deliberato, all’inizio del quarto anno, di sviluppare nel corso delle ore settimanali dedicate a
quest’area il tema relativo al marketing e alla comunicazione d’impresa .
Nel corso del primo anno gli alunni hanno seguito settimanalmente i seguenti corsi:
 comunicazione
 marketing
 microlingua inglese
 un corso di 20 ore totali con esperti esterni della Grow-in Formazione che hanno trattato i seguenti
argomenti:
o comunicazione efficace
o comunicazione interpersonale
o parlare in pubblico
o autoimprenditorialità
o organizzazione aziendale (distinta tra i due indirizzi)
Al termine di tale corso, denominato dalla società che ha fornito il servizio “orientamento al lavoro”
è stato rilasciato un attestato di frequenza che potrà essere inserito nel curriculum vitae di ciascuno
studente.
I corsi di marketing e di comunicazione sono stati tenuti da docenti interni all’istituto, mentre il corso
di microlingua inglese è stato assegnato ad una docente esterna.
Nel corso del quinto anno, essendo esauriti i temi relativi al marketing e alla comunicazione, il Consiglio di Classe ha deliberato di suddividere le ore settimanali dell’Area di Professionalizzazione nel seguente modo:
 un corso di preparazione alla patente europea del computer ECDL tenuto da una docente interna
all’istituto; (alcuni alunni hanno sostenuto gli esami relativi conseguendo la patente europea)
 un corso di conversazione in inglese tenuto da un docente madrelingua;
 un corso con esperti esterni della Grow-in Formazione che hanno trattato i seguenti argomenti:
o Tecniche di ricerca attiva del lavoro
o Contratti di inserimento nel mondo del lavoro
o La legge 626 sulla sicurezza
o Organizzazione aziendale
Anche per questo anno la società Grow-in ha rilasciato un attestato di frequenza al corso.
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ITALIANO
Prof.ssa LODI ANNA
CONTENUTI DISCIPLINARI
L’Età del REALISMO
Il quadro di riferimento: le ideologie: il Positivismo e l’esaltazione del progresso
Il pensiero di Comte e Darwin.
Il Naturalismo francese: il “romanzo sperimentale” di Zola
l’impegno sociale in letteratura
Giovanni Verga e il Verismo italiano: la teoria verghiana dell’impersonalità
la tecnica narrativa di Verga
la lotta per la vita come legge di natura
da Vita dei campi: Rosso Malpelo;
L’amante di Gramigna; La lupa, Fantasticheria
da I Malavoglia: trama e lettura di brani
da Mastro-don Gesualdo: trama e letttura di brani
da Novelle Rusticane: La roba, Libertà
Il decadentismo
Il quadro di riferimento: l’origine e il significato del termine Decadentismo.
P.Verlaine, Languore
La poetica del decadentismo: estetismo e simbolismo.
A.Rimbaud, La lettera del veggente
Temi e miti della letteratura decadente in Europa
O.Wilde, Il ritratto di Dorian Gray, trama e lettura di brani
J.K.Huysmans, A rebours, trama e lettura di brani
C.Baudelaire, Corrispondenze, Spleen.
Il pensiero anti-positivistico di F. Nietzsche: la critica alla scienza e alla morale
la teoria del superuomo.
G.D’Annunzio: la vita e le fasi della produzione letteraria.
Il piacere e la crisi dell’estetismo
I romanzi del superuomo: trama e lettura di alcuni brani.
Le Laudi: da Alcjone: La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
G.Pascoli. la vita e la produzione poetica: Il Fanciullino
da Myricae: Novembre;
Dall’argine
Temporale
Il lampo
L’assiuolo
X agosto
I puffini dell’Adriatico
Il primo Novecento
Il quadro di riferimento: la situazione storica e sociale
Il disagio della civiltà e la psicoanalisi di Freud
Italo Svevo, la vita e la cultura, l’influsso della psicoanalisi.
La coscienza di Zeno, lettura di alcuni capitoli
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Luigi Pirandello, la vita e la visione del mondo, il contrasto vita-forma.
L’umorismo o sentimento del contrario.
Dalle Novelle per un anno: La carriola;
Il treno ha fischiato
La giara;
Ciaula scopre la luna
I romanzi: Il fu Mattia Pascal
Uno, nessuno e centomila
( lettura di un romanzo a scelta)
Il teatro: Cosi è ( se vi pare), trama e lettura di brani
Sei personaggi in cerca di autore, trama e lettura di brani
Il Futurismo: rifiuto dei valori e della letteratura del passato.
Il concetto di avanguardia.
F.T.Marinetti, Manifesto del Futurismo.
F.T.Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista.
La letteratura tra le due guerre
Il quadro di riferimento: la realtà politico sociale
la politica culturale del fascismo e le opposizioni.
G.Ungaretti, la vita e la componente autobiografica della poesia.
La distruzione del verso tradizionale.
da L’Allegria: Noia
Veglia
Il porto sepolto
Eterno
Soldati
Allegria di naufragi
Fratelli
Mattina
I fiumi
Solitudine
S.Martino del Carso
Sono una creatura In memoria Girovago
E.Montale, la vita e l’impegno della poesia
la parola e il significato, una poesia di cose e il correlativo oggettivo
da Ossi di seppia: I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Cigola la carrucola del pozzo
Forse un mattino andando in un’aria di vetro
da Le Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto
La casa dei doganieri
Il Neorealismo
Il quadro di riferimento: la situazione storica dell’Italia, il fascismo, la guerra, la Resistenza
Temi e autori del Neorealismo: la lotta partigiana, la miseria e lo sbandamento sociale
to dalla guerra, le testimonianze dai campi di sterminio, la lotta degli emarginati.
Lettura di un romanzo a scelta.
Letteratura e Resistenza: I.Silone, Un pezzo di pane
I.Calvino, Ultimo viene il corvo
B:Fenoglio, Il trucco
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provoca-
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
METODOLOGIA, STRUMENTI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI VERIFICA
Si è proposta in genere la lettura diretta del testo (poetico o di narrativa), e tramite domande si è sollecitata la partecipazione degli alunni per stimolarne la comprensione, ma anche il piacere della lettura. A volte si è preferito introdurre temi e problemi generali (storie dei movimenti, contenuti specifici
delle varie correnti letterarie) tramite lezione frontale, altre volte con metodo più induttivo si è potuto fare un confronto a partire dalla lettura del testo fra modalità di scrittura tra loro molto differenti
(es.testi poetici di Ungaretti/di D’Annunzio, oppure novelle di Verga/ novelle siciliane di Pirandello),
sia per quanto riguarda la forma espressiva, che per i contenuti e le tematiche trattate.
Sulle grandi tematiche culturali e filosofiche si è poi spesso tentato la strumento della discussione
guidata al fine di stimolare negli studenti la capacità di cogliere i nessi tra la cultura di oggi e le ideologie del passato (es. influsso della psicoanalisi nel ‘900, il positivismo e l’esaltazione del progresso
nei racconti e/o negli avvenimenti storici).
Per la verifica ci si è affidati sia allo strumento della interrogazione orale individuale (in genere per
blocchi modulari), che a prove più strutturate, soprattutto in forma di analisi di testi attraverso domande specifiche. Specie negli anni passati si è dato spazio però anche alla funzione creativa della
lingua (stesura di racconti di genere, elaborazione di poesie secondo schema o in riferimento ad un
tema).
Per la verifica delle capacità espositive scritte, ci si è naturalmente riferiti alla simulazione di prove in
forma di componimento di contenuto storico, di attualità o nella forma del breve saggio critico o dell’articolo di giornale su argomento assegnato.
Il testo in adozione è: G.Baldi, S.Giusso, dal testo alla storia, dalla storia al testo, Paravia, voll. E F
G H.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
STORIA
Prof.ssa LODI ANNA
Il biennio post-qualifica è terminale rispetto ad un precedente percorso di studi storici, perciò può essere considerato il periodo degli approfondimenti delle conoscenze e dei metodi introdotti prima.
Il programma esclude così ogni pretesa enciclopedica: il trattamento dei periodi storici sarà proposto
in una visione problematizzante dei fatti storici, in modo che la storia appaia agli studenti come studio del divenire che permette di comprendere il processo di costituzione della “modernità” e dell’attualità.
Il periodo preso in esame va dalla seconda metà dell’800 alla fine del 900.
FINALITA’
Analizzare le complessità delle ricostruzioni dei fatti storici e delle interpretazioni storiche.
Sviluppare la consapevolezza che ogni conoscenza storica è una costruzione.
Consolidare l’attitudine a problematizzare tenendo conto delle dimensioni e delle relazioni temporali
e spaziali dei fatti.
Analizzare i rapporti tra conoscenza del presente e conoscenza del passato e viceversa e sviluppare la
capacità d’applicazione delle conoscenze del passato per la comprensione del presente.
CONTENUTI
1. La società europea nella seconda metà dell’800
Lo scenario economico: l’industrializzazione europea
Il ruolo delle ferrovie e del sistema bancario e monetario
Popolazioni e migrazioni
Borghesia e proletariato
La questione sociale e le prime organizzazioni sindacali
2. L’unificazione nazionale italiana
Moderati e democratici
Il 1848 in Italia: il Piemonte e la politica di Cavour
Lo statuto albertino e la Costituzione italiana
Garibaldi e la spedizione dei Mille
Il Regno d’Italia
3. La società industriale moderna
Crisi e trasformazioni dell’economia
Lo sviluppo scientifico e tecnologico
Imperialismo e spartizione del pianeta
Il capitalismo monopolistico e gli interventi dello stato nell’economia
Approfondimenti:
• la fabbrica taylorista: la nuova organizzazione del lavoro
• l’emigrazione tra il XIX e il XX secolo
• la Banca e la Borsa: finanza e industria nel XIX secolo
• l’industria della cultura
4.L’Italia liberale
Il governo della Destra
I problemi dell’Italia unita
Protezionismo e trasformismo: il governo della Sinistra
Crispi e la crisi di fine secolo
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
4. Il mondo in guerra
La situazione nei Balcani e lo scoppio del conflitto
Interventisti e neutralisti in Italia
La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS
Economia e società tra le due guerre
La crisi del ’29 e il New Deal
6.L’Italia fascista
La crisi del dopoguerra e la questione fiumana
Il biennio rosso e il fascismo agrario
Il regime fascista: partito e stato
Fascismo e antifascismo
7. Democrazie e totalitarismi
La Germania e il nazismo
Razzismo e antisemitismo
L’Unione sovietica e la dittatura di Stalin
8. La seconda guerra mondiale
I fascismi in Europa
L’aggressione di Hitler alla Polonia e la guerra lampo
L’Italia in guerra
L’entrata in guerra degli Stati Uniti
La Resistenza a la caduta del fascismo in Italia
9. Il mondo bipolare
La guerra fredda
La crescita economica dell’Occidente e il consumismo
10. L’Italia repubblicana
Il centrismo e il boom economico.
STRUMENTI
Si è fatto uso prevalentemente del libro di testo, E.Zanette, G.De Vecchi, G.Giovannetti, Il lavoro dell’uomo, vol.2° “Storia della società industriale”,Ed scol.B.Mondadori, sia per quanto riguarda la parte della narrazione storica, sia nell’utilizzazione di alcune sezioni de “ I laboratori”,
dove vengono riportati articoli di giornale, documenti, brani di testi storiografici…
METODOLOGIA
Le modalità dell’insegnamento sono state le seguenti:
si è proposta in genere la lezione frontale per l’approccio diretto ai diversi contenuti, anche se la
tendenza è sempre stata quella di stimolare domande e riflessioni attraverso l’uso di un metodo
più induttivo, che parte spesso dalle conclusioni per risalire in modo logico alle cause e/o premesse dei vari avvenimenti storici. In questo modo la lezione sfocia naturalmente in una discussione
guidata, specie quando si sono osservati i nodi fondamentali della storia che si offrono come possibili spiegazioni di dati o fenomeni attuali.
VERIFICA
Per quanto riguarda gli strumenti utilizzati per la verifica, ci si è affidati all’interrogazione orale
individuale, in genere per blocchi modulari, ma a volte comprendente anche periodi lunghi, alternata a questionari scritti con domande aperte, a scelta multipla, completamenti, inserimenti di parole, formulazione di schemi, scelta V/F.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
MATEMATICA
Prof.ssa
VILLA CARLA
CONTENUTI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Insiemi numerici: insiemi numerici e insiemi di punti; intervalli, intorni: Insiemi numerici limitati e illimitati. Estremo superiore ed estremo inferiore; massimo e minimo di un insieme
numerico.
Funzioni: definizioni, classificazione delle funzioni matematiche; determinazione del dominio
di una funzione. Funzioni limitate; massimo e minimo assoluto.
Limiti e continuità: concetto di limite di una funzione. Limite destro e limite sinistro. Enunciato dei teoremi di unicità del limite, della permanenza del segno e del confronto. Continuità
di una funzione in un punto o in un intervallo. Calcolo dei limiti di funzioni razionali. Forme
di indeterminazione per le funzioni razionali fratte e loro eliminazione. Discontinuità delle
funzioni e loro classificazione. Riconoscimento del tipo di discontinuità dal grafico della funzione. Proprietà delle funzioni continue.
Derivata di una funzione: problemi che conducono al concetto di derivata. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione e suo significato geometrico.
Derivate fondamentali: y = c; y = xn ; y = x ; y = ax; y = log x; y = ex. Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma, del prodotto, del quoziente di funzioni, Derivabilità
e continuità. Punti di non derivabilità.
Studio di una funzione: funzioni crescenti e decrescenti. Punti stazionari e loro ricerca col
metodo dello studio del segno della derivata prima. Concavità e ricerca dei flessi per le funzioni razionali intere. Asintoti e determinazione della loro equazione. Schema generale per lo
studio di una funzione Cuspidi, punti angolosi, flessi a tangente verticale e loro riconoscimento dal grafico. Rappresentazione grafica di una funzione razionale
La matematica applicata all’economia: funzioni economiche: domanda, offerta, costi, costo medio, ricavo, utile. Problemi di scelta e loro classificazione Risoluzione di semplici problemi di scelta in condizioni di certezza
OBIETTIVI
Sviluppare le capacità di
 esprimersi con un linguaggio chiaro e preciso;
 utilizzare simboli e rappresentazioni grafiche
 affrontare in modo adeguato le problematiche
 utilizzare in modo adeguato e preciso regole e strumenti
VALUTAZIONE
Le verifiche orali sono state intese a verificare l’acquisizione di un linguaggio appropriato e la comprensione dei concetti trattati, oltre che una certa abilità nell’applicazione delle regole; le verifiche
scritte hanno accertato le conoscenze e le abilità significative, l’acquisizione delle abilità e delle tecniche di calcolo. Per ogni quadrimestre sono state effettuate tre verifiche scritte, una interrogazione
orale e una prova stutturata costituita da quesiti vari
METODOLOGIA
Breve lezione frontale di introduzione all’argomento
Congruo numero di esercizi svolti dal docente e spiegati passo passo
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Esercizi individuali e di gruppo
Verifiche orali in itinere e scritte alla conclusione di ciascuna unità didattica o di un suo segmento
Due simulazioni di terza prova
Fasi di recupero e consolidamento nel corso del programma con attività differenziate per gruppi
omogenei o per gruppi eterogenei. .
STRUMENTI
Libro di testo: N.Dodero, P Barboncini, R. Manfredi “ARGOMENTI MODULARI DI MATEMATICA”
Ghisetti&Corvi editori Volumi K,L,M
Fotocopie di appunti del docente
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
LINGUA INGLESE
Prof.ssa
DEL RICCIO CARMELA
CONTENUTI DI TEORIA E CORRISPONDENZA COMMERCIALE
-
-
Describing organisations and jobs
Applying for a job
The world of work
The Biagi Reform
Foreign trade terms: payment in foreign trade (revision)
Trade documents and customs procedures (revision)
Banking
Payment
Payment, Late payment and reminders
The financial world
Insurance
Transport
Delivery
The despatch of goods
Complaints and adjustments
The British economy
CONTENUTI GRAMMATICALI
-
The present tenses
The past simple vs present perfect
The present perfect + since or for
The present perfect continuous
The past continuous
The passive voice
Conditional sentences.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Consolidamento delle competenze linguistiche teoriche e pratiche, descrittive e comunicative acquisite dallo studente nel corso degli anni precedenti.
Sviluppo dell’uso appropriato del linguaggio settoriale e tecnico in situazioni e contesti operativi.
Acquisizione di un bagaglio lessicale e grammaticale adeguato che consenta loro di:
- saper descrivere processi e/o situazioni con chiarezza logica e accettabile precisione lessicale
- saper produrre testi scritti di carattere generale e specifico con sufficiente coerenza e coesione
- saper relazionare sugli argomenti teorici previsti nella programmazione
- saper stabilire collegamenti trasversali con altre discipline.
METODOLOGIA
L’ approccio didattico utilizzato è quello comunicativo. Motivazione e partecipazione degli studenti
sono state stimolate nelle varie fasi di lavoro – comprensione guidata, analisi e fissazione, produzio13
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
ne, verifica. Si sono esercitate le abilità di base in modo sia specifico che integrate, nelle seguenti attività:
- comprensione guidata di testi orali e scritti
- riordino e completamento di frasi esercizi tipo “cloze”
- summarizing
- rephrasing
- utilizzo del lessico specifico
- note-taking
STRUMENTI
Libri di testo in adozione e materiale autentico fotocopiato e registrato.
Strumenti multimediali per lo sviluppo di capacità di ascolto e di identificazione di modelli linguistici,
di scrittura e di comunicazione.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto sia delle conoscenze acquisite dagli alunni, sia delle capacità e della
partecipazione al dialogo didattico.
La verifica delle competenze acquisite è stata effettuata tramite:
- tre prove scritte per quadrimestre
- due prove orali per quadrimestre
- due simulazioni di “terza prova”
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
ECONOMIA D’AZIENDA
Prof CONTE GABRIELE
CONTENUTI DIDATTICI :
A) IL FATTORE UMANO COME FATTORE STRATEGICO AZIENDALE E LA POLITICA
DEL PERSONALE
OBIETTIVI
-
conoscere gli obiettivi, le strategie e le strutture dell’area funzionale del personale
conoscere le problematiche organizzative relative alla gestione del personale
saper effettuare rilevazioni e calcoli relativi al costo del lavoro
CONTENUTI
- L’area funzionale del personale: obiettivi, strategie e strutture
- Programmazione e controllo della funzione: reperimento, selezione, formazione e politica retributiva
- Le rilevazioni contabili
B)IL BILANCIO DI ESERCIZIO QUALE PRINCIPALE PRODOTTO DELSISTEMA INFORMATIVO: FORMAZIONE E INTERPRETAZIONE
OBIETTIVI
- Saper collegare il piano dei conti e la contabilità generale con le voci del bilancio
- Conoscere e applicare al bilancio d’esercizio i principi contabili e i criteri di valutazione
- Conoscere il contenuto del bilancio e i collegamenti tra reddito civilistico e fiscale
- Saper redigere il bilancio d’esercizio
- Conoscere le relazioni di accompagnamento
- Saper utilizzare il bilancio d’esercizio a scopi interpretativi ed effettuare l’analisi per indici
CONTENUTI
- L’area funzionale dell’amministrazione: obiettivi e strutture
- Formazione del bilancio
- Analisi delle norme tributarie, calcolo del reddito d’impresa e delle relative imposte
- Le relazioni di accompagnamento al bilancio
- Capacità informative del bilancio: lettura e interpretazione
- Analisi per indici e cenni sull’analisi per flussi
- Il bilancio consolidato: aspetti generali
C) LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO DELL’ATTIVITA’ D’AZIENDA
OBIETTIVI
-
Acquisire la consapevolezza della necessità di programmare e controllare l’attività d’azienda
Conoscere i tipici sistemi di programmazione e di controllo dei costi
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
-
Conoscere il processo, le strutture e gli strumenti di budgeting
Saper impostare semplici budget
CONTENUTI
-
La programmazione aziendale: livello srtategico e operativo
L’analisi dei costi
Il brek-even-point
Direct costing e full costing
Il controllo dei costi per attività (ABC)
Gli standard
Controllo per centri di costo
Il budget:
processo e strutture di controllo budgetario
i budget delle varie aree funzionali
METODOLOGIA
Lo sviluppo dei contenuti è avvenuto attraverso la lezione frontale privilegiando l’impostazione didattica del testo in adozione; sono seguite poi delle lezioni partecipate allo scopo di responsabilizzare e stimolare gli alunni verso uno studio più consapevole utilizzando riviste specializzate e articoli di
quotidiani economici.
STRUMENTI
Libro di testo, riviste specializzate, articoli di quotidiani economici
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto sia delle conoscenze dei contenuti, sia delle capacità di rielaborazione
personale e di sintesi e sia della partecipazione all’attività didattica in classe e dell’impegno profuso
nel lavoro a casa. Per accertare la conoscenza dei contenuti e le capacità, sono state svolte almeno
tre verifiche scritte due orali per ogni quadrimestre.
ATTIVITA’ DI COMPRESENZA
L’attività di laboratorio sarà articolata attraverso l’utilizzo di applicazioni di videoscrittura per la redazione di annunci di offerte di lavoro e di curricula personalizzati, nonché applicazioni di foglio
elettronico per il calcolo della busta paga, il trattamento di fine rapporto, calcoli riguardanti i budget.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
Prof. CAFIERO FILIPPO
CONTENUTI
in DIRITTO:
le tematiche attinenti il mondo economico-aziendale, le dinamiche della moneta e dei titoli di credito,
del sistema bancario e finanziario, della contrattualistica più ricorrente nel settore
in ECONOMIA POLITICA:
le tematiche dei fenomeni e delle tendenze caratterizzanti l’indirizzo economico e sociale degli ultimi
anni, dal dopoguerra ad oggi.
I motivi storico economici della evoluzione dei mercati.
La cooperazione economica internazionale come motivo di solidarietà e sviluppo.
OBIETTIVI
in DIRITTO:
la conoscenza dei principali istituti del diritto privato ed in particolare di quello commerciale, così
come attinenti lo specifico profilo professionale dell’indirizzo
in ECONOMIA POLITICA:
la conoscenza delle tematiche più significative nell’attuale contesto socio-economico.
La capacità di integrare i fenomeni e le tendenze economiche nel contesto storico-politico, anche internazionale
STRUMENTI
in DIRITTO:
il libro di testo; le fonti normative e giurisprudenziali, talora tratte così come riportate dallo stesso libro di testo.
La ricerca con mezzi multimediali.
in ECONOMIA POLITICA:
la lettura di articoli tratti da quotidiani economici; riflessioni e momenti di confronto e di applicazione pratica; la ricerca con mezzi multimediali.
OSSERVAZIONI:
Nella programmazione si è tenuto conto delle indicazioni ministeriali adeguandole in ragione dell’interesse e della partecipazione della classe.
Entrambi modesti e contenuti in stretti limiti di accettabilità.
L’impegno nello studio individuale è stato alterno finanche nelle simulazioni delle prove d’esame.
Gli obiettivi di seguito unitariamente enunciati possono nel complesso ritenersi raggiunti in termini
minimi accettabili.
ARGOMENTI TRATTATI e OBIETTIVI:
LA MONETA: il fenomeno monetario nella storia; le funzioni della moneta; l’inflazione, gli effetti
del fenomeno inflazionistico sull’economia, le politiche antinflazionistiche
OBIETTIVI:
definire concetto, tipologie e funzioni della moneta, descrivere e collegare alla realtà economica le
principali teorie del fenomeno monetario e le inevitabili variabili collegate alla nuova moneta, analiz17
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
zare l’inflazione, le cause, gli effetti ed i rimedi.
IL CREDITO e LE BANCHE: natura e funzione del credito; il mercato monetario e quello finanziario; le banche e le operazioni bancarie più frequenti;i contratti bancari; l’ordinamento bancario dei
paesi comunitari; il mercato creditizio in Italia
OBIETTIVI:
definire il concetto e la funzione del credito; confrontare mercato monetario e mercato finanziario; illustrare i possibili interventi di politica creditizia ed i loro effetti sull’economia; le recenti situazioni di
crisi in Italia.
I MODELLI CONTRATTUALI PIU’ DIFFUSI: richiamo ai cenni generale sui contratti; il contratto di lavoro; il contratto di assicurazione; il contratto di trasporto e di spedizione; la compravendita e la locazione; il contratto di appalto e d’opera; i contratti di distribuzione e promozione di affari.
OBIETTIVI:
definire i caratteri essenziali e gli effetti giuridici dei principali contratti; distinguere i contratti tipici
da quelli atipici, individuare i nuovi modelli contrattuali più diffusi in campo commerciale.
I NUOVI MODELLI CONTRATTUALI DEL CAMPO COMMERCIALE:
il leasing, il factoring; il franchising; il commercio elettronico.
OBIETTIVI:
definire i caratteri essenziali e gli effetti giuridici dei principali contratti; distinguere i contratti tipici
da quelli atipici, individuare i nuovi modelli contrattuali più diffusi in campo commerciale.
I TITOLI DI CREDITO: natura funzioni e caratteri dei vari titoli di credito; la cambiale e l’assegno
in particolare; le leggi di circolazione dei titoli di credito.
OBIETTIVI:
definire la natura, i caratteri e le funzioni dei titoli di credito; riconoscere le diverse tipologie dei titoli
di credito; individuare e saper utilizzare i titoli utilizzati più frequentemente nella realtà economica
I RAPPORTI INTERNAZIONALI: l’economia aperta; gli scambi internazionali; la cooperazione
economica internazionale; i singoli organismi internazionali, l’unione europea.
OBIETTIVI:
Conoscere ed evidenziare le problematiche relative all’integrazione economica; conoscere le ragioni
della tendenza alla globalizzazione dei mercati e le loro influenze sulle singole imprese.
LO SVILUPPO ECONOMICO E TECNOLOGICO DELLE IMPRESE:
l’impresa e le sue scelte; struttura, organizzazione e dimensioni delle imprese; le multinazionali; l’organizzazione del lavoro; lo sviluppo tecnologico e l’impatto ambientale; l’informatica e la terziarizzazione dell’economia; l’internazionalizzazione e la globalizzazione dell’economia; la new-economy; il
nuovo ruolo del lavoratore; le nuove politiche del lavoro e la flessibilità.
OBIETTIVI:
Riconoscere i problemi connessi allo sviluppo economico; individuare le diverse modalità di organizzazione delle imprese in riferimento all’ampiezza dei mercati, allo sviluppo dell’economia ed alle
nuove tendenze e politiche del lavoro.
*METODOLOGIA
18
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Purtroppo, nel corso di questo anno scolastico, per il contenuto interesse e la modesta motivazione
degli alunni di fronte a certi temi –soprattutto quelli economici-. è stato dato spazio e prevalenza,
molto più che in passato, alla tradizionale lezione frontale.
Conseguentemente è stato minimo lo spazio ed il tempo rivolto alla ricerca ed alla lettura dei più accreditati quotidiani economici e dalle stesse fonti normative e giurisprudenziali.
Per le stesse ragioni anche con riguardo alle tematiche strettamente collegate alle caratteristiche specifiche dell’indirizzo si è potuto dare pochissimo spazio alle trattazioni pluridisciplinari. Ancor meno,
rispetto al passato, per le difficoltà operative ed applicative dell’avvio dei temi e delle lezioni della
terza area.
STRUMENTI
Per le ragioni esposte in punto di “metodologia” nel corso dell’intero anno sono state privilegiate le
verifiche espresse nella forma delle relazioni e delle interrogazioni aperte; mai nella forma della ricerca e della acquisizione autonoma delle fonti e dei materiali di rilievo economico e/o giuridico.
I tentativi di stimolo e verifica in tal senso sono stati o rifiutati o ignorati.
Nella seconda fase dell’anno le due simulazioni di prova d’esame hanno dato conferma delle contenute capacità applicative e di analisi degli alunni.
Altrettanto contenuti sono stati poi gli accenni all’applicazione autonoma degli strumenti multimediali sui temi di studio.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
INFORMATICA
Prof. MAZZA SALVATORE
OBIETTIVI
Uno degli obiettivi dell’insegnamento è quello di abituare gli studenti alla redazione di specifiche tecniche e migliorare la propria attitudine al problem solving per la soluzione di problemi di natura informatica che si possono riscontrare nelle realtà aziendali.
Ogni studente è stato abituato a valutare e scegliere tra più soluzioni differenti cimentandosi su problemi pratici ricavati dal mondo del lavoro e dalla realtà scolastica.
Nell’ambito di ogni problema analizzato lo studente è stato tenuto a redigere una analisi dei requisiti
e delle specifiche tecniche, una realizzazione delle soluzioni in laboratorio e/o come compito per casa
sia per imparare una metodologia che per migliorare la competenza nelle attività proposte.
CONTENUTI
Matematica dei numeri binari, funzioni logiche e tipi di dati
1. Rappresentazioni posizionali e non posizionali
2. Rappresentazione binaria, esadecimale e decimale
3. rappresentazione dei numeri negativi
4. operazioni algebriche: somma, moltiplicazione, divisione per 2, sottrazione
5. conversione numeri da binario a decimale
6. Utilizzo del bit nei calcolatori, memorizzazione delle informazioni
7. tipi di dati in un linguaggio di programmazione (esempi in Pascal e in Java: int, short int,
float, double, boolean, char, string, array)
8. funzioni logiche (and, or e not)
9. utilizzo di excel per le funzioni logiche: E, O, NOT, VERO, FALSO
10. utilizzo in excel della funzione se
11. realizzazione di una calcolatrice binaria a 8 bit con excel
L’argomento viene ripreso più avanti nel modulo delle basi di dati quando le funzioni logiche serviranno per la realizzazione di vincoli sui dati e i tipi di dati saranno utili nella definizione dei campi di
una tabella.
Cenni sulla programmazione ad oggetti
1. problemi di programmazione per un calcolatore
2. linguaggio macchina
3. compilatori e interpreti
4. linguaggio assembler
5. linguaggio pascal (ripetizioni)
6. approccio della programmazione ad oggetti
7. cenni sul linguaggio Java
8. risoluzione di alcuni esempi in Pascal e Java per un utile confronto sintattico
9. utilizzo di modelli come UML (class diagram)
10. concetto di file e tipi di accesso
Progettazione delle basi di dati
1. problem solving e progettazione
2. le fasi della progettazione di un database
3. documentazione tecnica da redigere
4. analisi del problema e come redigere delle specifiche tecniche
5. progettazione concettuale, utilizzo dei modelli E/R
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
6. importanza dell’utilizzo di modelli nelle discipline scientifiche
7. definizione di entità e associazione
8. cardinalità minima e massima di un associazione
9. ristrutturazione del modello E/R, eliminazione delle generalizzazioni
10. progettazione logica
11. schema tabelle
12. tipo di dati
13. impatto del contesto applicativo nella descrizione E/R del dominio delle informazioni
14. presentazione breve dei DBMS più diffusi (Access, Oracle, Mysql)
15. cenni sul sistema informativo aziendale
16. cenni sulla sicurezza dei dati
Linguaggio SQL
1. caratteristiche generali
2. istruzioni DML e DDL
3. definizione delle tabelle, tipi di dati
4. comandi create table, drop, update
5. comando select, delete, insert
6. funzioni di aggregazione: max, min, count, avg, sum
7. query di aggregazione e ordinamento
Applicativo DBMS (Access)
1. Realizzazione di numerosi progetti di database
2. progetto e realizzazione delle maschere
3. progetto e realizzazione dei report
4. schema relazioni
5. vincoli sui dati
6. tipo di relazioni tra tabelle
7. tabelle collegate (datalink)
8. esempio di realizzazione di database distribuito con architettura client-server
Esempi svolti
In merito alla progettazione e realizzazione delle basi di dati si sono utilizzati i seguenti esempi:
- problemi ricavati da realtà del mondo del lavoro:
- organizzazione dei dati di una piccola azienda
- gestione delle attività di un vivaio
- gestione dei dati del personale aziendale
- gestione delle vendite, clienti e fatturazione
- gestione dei contatti aziendali come fornitori e clienti
- gestione del magazzino aziendale
- gestione di una associazione di volontariato (spese, donazioni, enti, volontari)
- problemi ricavati da realtà ricavate da esigenze dell’istituto scolastico
- organizzazione del sistema informativo di una biblioteca
- la realizzazione di un libretto scolastico elettronico in sostituzione di quello cartaceo
- organizzazione di una scuola in termini di corsi interni, docenti, corsi esterni, assenze studenti, classi, aule, ecc.
- database per la gestione delle adozioni dei libri
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
ATTREZZATURE, STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI
Durante il corso si è fatto ampio utilizzo del laboratorio informatico: su tre ore settimanali due ore si
sono dedicate alla attività in laboratorio.
Durante l’anno scolastico si sono realizzate numerose esercitazione su problemi concreti. In pratica
quasi tutti i concetti visti in teoria si sono provati anche in laboratorio.
I progetti realizzati solitamente sono stati anche discussi in aula confrontando eventuali soluzioni differenti e individuando possibili miglioramenti. Nell’unica ora settimanale dedicata alla teoria si è utilizzata la lezione frontale o la discussione aperta a tutti quando si è discusso un problema concreto di
progettazione.
STRUMENTI, MODALITÀ SPECIFICHE E TEMPI DELLA VALUTAZIONE
Le valutazioni effettuate consistono in interrogazioni orali svolte in aula e in laboratorio su contenuti
teorici e su realizzazioni pratiche. Si è data molta importanza a questo secondo tipo di valutazione
vista l’impostazione pratica del corso.
Inoltre si sono svolte due prove di simulazione della terza prova considerate valide anche come compiti in classe.
È prevista una ulteriore valutazione finale su un elaborato riguardante la progettazione completa di
una base di dati su un tema a scelta dallo studente dove saranno utilizzati e/o approfonditi la maggior
parte dei concetti visti durante il corso.
L’attività prevede la consegna di un documento scritto dallo studente che spiega l’applicativo realizzato.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
LINGUA INGLESE
Prof..ssa
DEL RICCIO CARMELA
TEORIA E PRATICA TURISTICA
Italy and Tourism : city breaks and excursion
- Venice
- Florence
- Tuscan itineraries
- Rome
Escorted tours
Guides
Short haul destinations:
- Europe
- Welcome to London
- London Landmarks
- Visiting the British Isles
- Short breaks to the south-east of England
Long hauls to intercontinental destinations:
- Visiting the USA
- New York City
- On the west coast – California
- Austrialian wildlife tours
- Sidney
Target tourism:
- Leisure and sports
- Holiday and nature
A short history of visual arts:
- Elisabeth I : the simbolic representation of power
- Renaissance in Europe and Britain
- The 18th and 19th centuries: William Hogart – Thomas Gainsborough
- Romantic Movement: John Constable – William Turner
- The Victorian Age: George Elgar Hicks- William Morris
- 20th century Britain: Paul Nash – Francis Bacon- David Hockney.
- Elisabeth I : the simbolic representation of power
CORRISPONDENZA TURISTICA
-
Circulars (revision) ,enquiries and replies, complaints.
GRAMMATICA
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
-
Ripasso dei principali tempi verbali
Passivo
Periodo ipotetico
Preposizioni
Pronomi
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
-
-
Saper chiedere e dare semplici informazioni su prodotti turistici sia di persona che per telefono o per iscritto
Saper reperire informazioni da cataloghi, brochures e siti web
Saper analizzare e promuovere località e tours sia oralmente che per iscritto
Saper analizzare e riferire caratteristiche geografiche e turistiche di città, paesi europei ed extraeuropei.
Saper leggere e capire testi relativi a movimenti artistici ed autori collocandoli nel loro contesto temporale.
METODOLOGIA
.
Lezione frontale, lettura, comprensione e individuazione delle parti fondamentali dei testi proposti.
Utilizzo del metodo nozionale- funzionale
Motivazione e partecipazione degli studenti sono state stimolate nelle varie fasi di lavoro – comprensione guidata, analisi e fissazione, produzione, verifica.
STRUMENTI
Libri di testo e materiale vario di settore: riviste, cataloghi, depliant.
Internet e materiale autentico registrato per lo sviluppo di capacità di ascolto e di identificazione di
modelli linguistici, di scrittura e di comunicazione e di ricerca dati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la verifica delle competenze acquisite sono state svolte
- tre prove scritte e due prove orali per quadrimestre
- due simulazioni di terza prova
La valutazione formativa e la valutazione sommativa hanno contribuito al processo di valutazione finale del singolo studente.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
STORIA DELL’ARTE
Prof..ssa ROSANGELA ARIENTI
Vista la caratteristica strutturale di questo indirizzo appare come il più indicativo un approccio strutturale e semiologico che tenga conto dei seguenti punti:
a) Riflessioni sulle integrazioni e sui rapporti tra codice linguistico e visuale nel processo della comunicazione umana;
b) Analisi delle interdipendenze tra forme d’arte, evoluzione storico culturale e strutture sociali nelle
comunità umane.
In particolare potranno essere analizzate le diversificazioni dei messaggi visuali e i loro livelli di istruzione nelle forme d’arte ,operando attraverso l’analisi ed il confronto di campioni significativi, forniti
dalla civiltà occidentale ma anche da quella di altri popoli.
Tale scelta non dovrà essere ristretta entro precisi limiti storici e geografici ,proprio per gli obiettivi
di professionalità richiesti per gli operatori turistici,e dovrà fornire in ogni caso cospicui riferimenti
all’evoluzione dell’arte italiana, anche nelle sue varietà regionali.
OBIETTIVI
1. Acquisizione della capacità di riconoscere e descrivere qualunque tipo di messaggio visivo attraverso la conoscenza del codice e dei vari linguaggi artistici;
2. Capacità di effettuare collegamenti e confronti fra vari messaggi, riconoscendone i valori e le
strutture e le realtà ambientali;
3. Capacità di orientarsi storicamente e geograficamente ,stabilire collegamenti in senso diacronico
e sincronico ;
4. Acquisizione di un linguaggio specifico relativo alla disciplina;
5. Acquisizione di competenze nello specifico settore professionale.
STRUMENTI E METODOLOGIA
1. -Lezione frontale
2. -Consultazione testi e Internet
3. -Ricerche e approfondimenti individuali
4. -Visite guidate a monumenti e musei
CONTENUTI
Individuazioni di blocchi tematici anche interdisciplinari, con opportuni riferimenti alla geografia e
alle offerte turistiche relative .
1. Il cinquecento :Raffaello-Leonardo-Michelangelo2. Ricerca: le ultime cene nell’arte
3. Il cinquecento a Venezia e nel Veneto:Palladio-Giorgione,Tiziano,Tintoretto
4. Le caratteristiche del Barocco- Caravaggio – Bernini
5. Approfondimenti e itinerari sugli artisti e sulle opere studiate.
6. Il settecento : il secolo dei lumi- Vanvitelli e La reggia di Caserta-La reggia di Versailles7. Il rococò
8. Il neoclassicismo: Canova9. Neoclassicismo:principali monumenti in Lombardia –Il teatro alla Scala-la Villa reale di Monza-il giardino romantico,all’italiana,alla francese
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
10. Romanticismo: Gericault e Delacroix –
11. I macchiaioli12. Impressionismo: i vari protagonisti Monet Manet Degas Pisarro Renoir
13. Pittori post impressionisti:Cezanne – Van Gogh- Gauguin- Seurat
14. L’Europa tra ottocento e novecento : Art Nouveau –Liberty in Italia
15. Espressionisti francesi e tedeschi
16. Le avanguardie artistiche del ‘900: Cubismo-Futurismo-Surrealismo-Astrattismo
17. I principali musei nel mondo.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
LINGUA STRANIERA TEDESCO
Prof.ssa ALIPRANDI ANNA
CONTENUTI
Lingua base.
Ripasso ed approfondimento delle principali delle principali strutture grammaticali:
Präteritum dei verbi forti e deboli.
Perfekt dei verbi deboli,forti e misti.
Presente indicativo dei verbi separabili ed inseparabili.
Le declinazioni dell’aggettivo.
Il caso genitivo
Il caso dativo
Proposizioni secondarie subordinate introdotte da :dass,weil,da, wenn, ob,warum,wann.
La forma passiva
Microlingua.
Deutsch im Hotel. Korrespondenz: die Anfrage, das Angebot,die Bestellung.
La promozione turistica: Deutschland , Messen in Deutschland
La città di Berlino
La città di Vienna
Le città di Coblenza, Treviri, Magonza
La città di Colonia
Storia dell’arte
Il romanticismo tedesco e Caspar David Friedrich
Il Biedermeier e Spitzweg
Il realismo (cenni)
Il naturalismo (cenni)
L’impressionismo
Die Jugendstil
La secessione viennese
Gustav Klimt
L’espressionismo
Egon Schiele
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscere e sapere utilizzare all’interno di situazioni comunicative scritte ed orali le competenze
linguistiche acquisite;
Saper comprendere le informazioni di un testo in diversi contesti e registri
Saper reperire dati su località turistiche
Saper formulare un’offerta turistica e redigere un itinerario
Saper utilizzare i moderni strumenti informatici
Saper riconoscere le forme artistiche e saper parlare di un autore.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
STRUMENTI
Libri di testo
Riviste
Internet
Testi in fotocopia
METODOLOGIA
Lezioni frontali
Discussione guidata
Esercizi di comprensione del testo
Dettati
Esercitazioni scritte e orali
Ricerche
Lavoro individuale o in gruppo nel laboratorio multimediale
VERIFICA
Orale:interrogazioni
Scritta: esercizi di scelta multipla,traduzioni,comprensione testi, quesiti a risposta aperta.
Redazione di itinerari
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
LINGUA STRANIERA: FRANCESE
Prof.ssa FOSSATI LUCIA
OBIETTIVI
I programmi di lingua Francese prevedono sia delle FINALITA' EDUCATIVE di carattere generale
che OBIETTIVI SPECIFICI all'insegnamento della lingua. Nell'ultimo anno di corso si completa l'attività impostata al terzo anno: oltre al completamento della formazione di base si lavora alla PROFESSIONALITA' degli allievi dando loro quel bagaglio di competenze specifiche dell'indirizzo scelto
e, ove possibile, l'interazione con le altre discipline del corso.
Mentre nelle classi iniziali l'obiettivo fondamentale perseguito è stata l'acquisizione di una CAPACITA' COMUNICATIVA A LIVELLO SOGLIA per permettere agli allievi di interagire, sia fra loro
che con interlocutori stranieri, in situazioni quotidiane di carattere generale, in quelle terminali tali
obiettivi comunicativi sono progressivamente passati da generali a CULTURALI e da non-professionali a PROFESSIONALI, con l'acquisizione di sottocodici (lessico settoriale) relativi all'indirizzo.
CONTENUTI
Conformemente agli obiettivi sopra enunciati il programma di quest'anno si è sviluppato nell’ottica del miglioramento della comprensione della lingua scritta ed orale, per il raggiungimento di una autonomia di base anche
nella comunicazione, attraverso la conoscenza di aspetti della civiltà francese del xx secolo, della storia francese contemporanea nonché di tutte le articolazioni possibili delle forme di turismo così da creare competenze
articolate rispetto alla specificità del corso.
GRAMMAIRE
Essendo stato completato al 4° anno lo studio delle strutture grammaticali di base, quest’anno essa è
stata ripresa solo come attività di riflessione linguistica per quegli aspetti che sono risultati non essere stati ben acquisiti dagli studenti.
CIVILISATION ET CULTURE
Storia della Francia dalla 3^ Repubblica (dal 1871) alle elezioni presidenziali del 6 maggio 2007.
Evoluzione degli Stili Architettonici in Francia
Le style roman
Le style gothique
Le style Renaissance
Le Classicisme
Le style Ecletique
L'Art Nouveau
L'architecture contemporaine
TOURISME
o
o
o
o
o
Tourisme bleu ou littoral
Tourisme blanc
Tourisme vert à la campagne et à la montagne
Tourisme sportif
Tourisme culturel
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
o
o
o
o
o
Tourisme associatif ou social
Tourisme de loisirs
Tourisme de santé et de beauté
Tourisme d’affaires
Tourisme religieux
APPLICAZIONI PRATICHE PER L’ACQUISIZIONE DI UN LINGUAGGIO SPECIALISTICO E SETTORIALE
o Comment présenter une ville
o Comment présenter une région
o Comment préparer un itinéraire
o Préparation d’une présentation en Power Point d’un itinéraire donné soit une région
française.
o Préparation d’une présentation en Power Point d’une région italienne au choix de
l’élève.
ATTREZZATURE STRUMENTI E SPAZI UTILIZZATI
Oltre ai testi in adozione sono stati utilizzati, a seconda degli obiettivi minimi da perseguire: cassette registrate, CD, CD-rom, articoli tratti da riviste di turismo e da siti internet.
Un ruolo molto valido nel processo di apprendimento negli anni terminali è svolto dal LABORATORIO
MULTIMEDIALE ove tramite l'utilizzo di INTERNET ci si avvale di un indispensabile strumento di
acquisizione dati e documentazione autentica aggiornata in tempo reale quale: siti istituzionali, siti francesi di città e istituzioni varie per la conoscenza della realtà e civiltà francese
STRUMENTI, MODALITA’ SPECIFICHE E TEMPI DELLA VALUTAZIONE
L'impostazione metodologica è di tipo NOZIONALE-FUNZIONALE, che sottolinea cioè l'importanza
della lingua in funzione del bisogno linguistico dell'utenza. Le strutture linguistiche sono considerate
supporto a concetti e funzioni da esprimere.
Strumenti, mezzi e strategie per il conseguimento degli obiettivi enunciati sono stati individuati di volta
in volta, anche secondo il feed-back degli allievi. E' comunque sempre previsto il passaggio attraverso le
FASI DELL'APPRENDIMENTO: presentazione, fissazione, riflessione metalinguistica, rielaborazione,
verifica.
Le verifiche effettuate sono state: interrogazioni , esercizi di lettura, questionari, comprensione
e produzione scritta di brani tratti da documenti autentici nel lessico di settore, elaborazione di
cataloghi o altre informazioni sulla realtà del settore con produzione di presentazioni in Power
Point in lingua francese. Le valutazioni sono state svolte al completamento di ciascun modulo
in un numero minimo di 2 interrogazioni e due verifiche scritte di tipo sommativo per ciascun
quadrimestre.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
ECONOMIA E TECNICA TURISTICA
Prof. CONTE GABRIELE
CONTENUTI:
Modulo I
La gestione finanziaria
Il fabbisogno finanziario nelle imprese turistiche
Le fonti di finanziamento interno ed esterno
Il finanziamento bancario:
♦ Il fido bancario
♦ Lo sconto cambiario
♦ L’apertura di credito in c/c
♦ L’anticipazione
♦ I crediti per firma
♦ Il mutuo ipotecario
Il prestito obbligazionario
Il factoring
I finanziamenti pubblici nel settore turistico
Il contratto di leasing
OBIETTIVI FORMATIVI:
 comprendere le problematiche legate al finanziamento di un’azienda
 conoscere le varie forme di finanziamento di cui può disporre un’azienda
 conoscere gli strumenti di finanziamento pubblico
 saper risolvere semplici problemi legati alla scelta delle diverse forme di finanziamento
Modulo II
La gestione commerciale
La genesi del marketing
Il marketing turistico
Il marketing mix:
il prodotto turistico
la politica del prezzo
i canali di distribuzione
la pubblicità
direct marketing
Il marketing strategico
Il piano di marketing
OBIETTIVI FORMATIVI:
 conoscere e analizzare l’attività commerciale e il marketing management
 formulare un marketing plan
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Modulo III
La gestione amministrativa
Le rilevazioni aziendali
Le scritture obbligatorie
Le scritture elementari delle imprese turistiche
Il conto, i metodi e le procedure contabili
Il bilancio d’esercizio
L’analisi per indici
Le imposte delle imprese turistiche
OBIETTIVI FORMATIVI:
 conoscere la struttura dell’impianto contabile delle imprese turistiche
 conoscere i principi generali e il contenuto del bilancio d’esercizio
 conoscere i criteri di analisi per indici
 conoscere le principali imposte che gravano sulle imprese turistiche
Modulo IV
La programmazione e il controllo di gestione
Il processo di programmazione
La programmazione di un’impresa turistica
Studio di fattibilità di una nuova impresa
Il controllo di gestione
Funzioni del budget
Procedimento budgetario
Controllo budgetario
Il budget nelle imprese ricettive e di viaggi
OBIETTIVI FORMATIVI:
 conoscere le problematiche relative alla programmazione dell’attività aziendale
 saper redigere un semplice programma di un’impresa ricettiva
 conoscere il concetto di budget
 comprendere l ’importanza del budget per il controllo aziendale
 saper redigere un semplice budget di un’azienda turistica
Modulo V
La legislazione turistico-alberghiera
Iter storico
La legge quadro
Amministrazione diretta ed indiretta del settore
L normativa sulla sicurezza e l’igiene in azienda
La normativa comunitaria ed internazionale
I rapporti tra imprese alberghiere e imprese di viaggi
Il voucher
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
I rapporti tra imprese di trasporto e imprese di viaggi
OBIETTIVI FORMATIVI:
 conoscere la normativa nazionale ed internazionale del settore turistico
 conoscere i ruoli e le funzioni dei vari enti pubblici che operano nel settore
 conoscere i rapporti tra le varie imprese turistiche
Modulo VI
Front e Back office nelle agenzie di viaggio e imprese ricettive
Le imprese di viaggio e turismo
Le agenzie di viaggio e i tour operator
Il front desk in agenzia e imprese ricettive
Il back office nelle imprese ricettive e di viaggi
OBIETTIVI FORMATIVI:
conoscere e gestire un’impresa ricettiva e di viaggi
colloquiare con il cliente, proponendo le migliori soluzioni per i suoi desideri
METODOLOGIA
L’attività didattica sarà svolta attraverso la lezione frontale per lo sviluppo teorico degli argomenti;
seguiranno lavori di gruppo per abituare la classe al confronto e al lavoro in team.
STRUMENTI
I materiali didattici utilizzati sono stati: il libro di testo “Economia e tecnica dell’impresa turistica 3”,
Editore Tramontana, le riviste e cataloghi specializzate del settore.
VALUTAZIONE
Sono state svolte almeno due interrogazioni orali e tre verifiche per ogni quadrimestre allo scopo di
accertare e le conoscenze acquisite ma soprattutto le competenze per operare professionalmente nel
settore.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Prof.ssa VERGANI LAURA
OBIETTIVI DISCIPLINARI
 Conoscere il significato del termine comunicazione.
 Conoscere l’importanza e il significato dei fattori che contraddistinguono i tipi di comunicazione verbale e non verbale.
 Conoscere gli elementi che rendono efficace la comunicazione.
 Acquisire i comportamenti per sapersi presentare agli altri.
 Acquisire i fattori che stimolano l’ascolto attivo.
STRUMENTI
A. Zana, G. Castoldi, Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo. Con esercitazioni pratiche
di laboratorio di ricevimento, Terza edizione, Hoepli
CONTENUTI
 La comunicazione interpersonale.
o Cos’è la comunicazione.
o La comunicazione tra uomini: i processi di emissione e ricezione del messaggio.
o La comunicazione come persuasione. Il modo di comunicare (logos, ethos, pathos).
Lo stile della comunicazione (linguaggio ingiuntivo, indicativo, evocativo. Metafore,
similitudini, aneddoti, slogan). La suggestione della parola. La comunicazione divergente.
o La comunicazione non verbale. Il linguaggio del corpo. Lo spazio e la “bolla d’aria”.
o La dinamica della comunicazione. L’accettazione del messaggio. L’interpretazione
soggettiva del messaggio. Le relazione nella comunicazione.
o La comunicazione di gruppo. Motivi di aggregazione. La triangolazione. Il capro
espiatorio. Fasi di sviluppo della comunicazione all’interno di un gruppo.
o Comunicare se stessi agli altri. La personalità (comportamento remissivo, autoritario,
autoritario mascherato, relazionale positivo). Gli atteggiamenti (assertivo, aggressivo,
fuga, manipolazione). L’autostima (amore verso se stessi, autovalutazione, fiducia in
se stessi). L’ascolto attivo.
 La comunicazione di massa.
o La radio
o La televisione
o Il telefono
o I giornali
o Internet. La comunicazione tra utenti. L’uso di internet per scopi commerciali.
 Le relazioni interpersonali.
o Atteggiamenti che determinano la relazione. Bisogni e motivazioni. La motivazione
all’ascolto.
o La relazione con l’interlocutore. L’analisi del comportamento. La valutazione dell’aspetto emotivo. L’incidenza del passato o del presente (soggetti primari e secondari).
Soggetti ego-centrati e etero-centrati. Meccanismi di fuga e avvicinamento. Orientamento ai doveri o alle possibilità. Il rapporto tra ruolo e comportamento.
o Convenzioni e regole relazionali. Le tecniche per comunicare a un gruppo.
 La comunicazione aziendale.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Il fattore umano in azienda. Le risorse umane. Le relazioni pubbliche interne ed esterne.
o I flussi di comunicazione aziendale. La comunicazione verbale: presentarsi, la comunicazione telefonica. La comunicazione scritta:comunicazioni individuali e collettive, regole della comunicazione scritta.
o Il marketing nella comunicazione aziendale.
o L’immagine aziendale: il marchio, il nome dei prodotti, il colore, l’immagine, i memi.
o La comunicazione d’impresa.
o La pubblicità: come nasce una campagna pubblicitaria, l’importanza delle immagini.
o
METODOLOGIA:
 Lezioni frontali dell’insegnante con la partecipazione della classe attraverso domande ed esercitazioni orali.
 Brevi lavori di gruppo sui principali mezzi di comunicazione di massa.
 Esercitazioni personali o di gruppo sulla simulazione di casi di comunicazione verbale, scritta
o telefonica.
VALUTAZIONE:
 n. 1 interrogazioni orali.
 n. 1 verifiche scritte.
 n. 1 lavori di gruppo .
 n. 3 esercitazioni scritte.
 n. 2 simulazioni di terza prova d’esame.
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
GEOGRAFIA TURISTICA
Prof FANELLI MARA
I Paesi Extraeuropei: l’Asia, un continente esteso ed interessante. La penisola Araba (Arabia Saudita, Mesopotamia e Altopiano iranico).
I. La regione indiana: l’India uno stato caratteristico per ambiente e territorio; la civiltà lo
sviluppo economico, le risorse turistiche (dal Triangolo d’oro al Golfo del Bengala e le
spiagge di Goa). I flussi turistici.
II. La Cina: una nazione caratteristica ed emergente: gli ambienti, il clima, l’economia e le
risorse turistiche.
III. Il Giappone: una nazione insulare, la sua posizione territoriale, le risorse ambientali e turistiche, le comunicazioni estere.
2) L’Africa : il più antico continente del mondo; gli ambienti e i territori più noti. Le aree territoriali. I paesi del Sahel;
I. L ’Africa occidentale: i paesaggi, le risorse territoriali e turistiche (la Costa d’Avorio e
la costa d’Oro) .
II. L’Africa centrale, l’Africa orientale e l’Africa del sud. I suoi ambienti e i flussi turistici.
3) L’America Anglosassone : l’estensione territoriale, i principali territori e ambienti
Il turismo nord americano.
I. Gli Stati Uniti. Le caratteristiche territoriali, le principali aree turistiche.
Il fenomeno del turismo di massa.
II. La Florida : la seconda casa degli americani , Miami beach: un richiamo internazionale.
III. La fascia ovest degli Stati uniti: La California: Los Angeles una delle piu belle mete di
turismo internazionale.
4) L’America latina ( un accenno all’america Centrale: l’area insulare : le Grandi Antille e le
piccole Antille).
Gli ambienti, i paesaggi e il clima.
I. Il Brasile, un paese ricco di risorse e di ambienti turistici.
II. L’Argentina, una nazione tra storia e modernità.
1)
5)
L’Oceania: un continente immerso nell’oceano. Le sue caratteristiche territoriali e la sua importanza internazionale.
OBIETTIVI:
 Conoscere i Paesi e le aree geografiche studiate, saper descrivere gli ambienti in modo esaustivo e
preciso, con riferimenti territoriali ed esemplificativi.
 Parlare del fenomeno del Turismo locale ed internazionale, delle sue dimensioni e del suo andamento.
 Saper costruire un itinerario turistico.
STRUMENTI
Testo in uso: Turismo e territorio. L’Italia , l’Europa , i paesi extraeuropei. Autori: R. Kohler/ S.Moroni. Editore : De Agostini.
36
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
EDUCAZIONE FISICA
Prof BARNI FRANCESCO
CONTENUTI: modulo 1
• Resistenza
• Mobilità
• Velocità
o corsa di endurance (oltre 12 minuti).
o percorsi in palestra per l’agilità e la destrezza.
o attività volte a migliorare la resistenza veloce.
o esercitazioni di pre-atletismo per la tecnica di corsa.
• Ripresa delle qualità motorie di base
o stretching, mobilità generale educazione posturale.
o circuit-training per il miglioramento delle capacità aerobiche alattacido
VERIFICA
• percorsi per la valutazione dell’agilità e la destrezza.
• prove sui 1000 metri.
• prove di resistenza alla velocità.
TEMPI
• settembre
• novembre
• dicembre
CONTENUTI: modulo2
• Potenziamento generale
o a carico naturale, per i vari distretti muscolari, con piccoli attrezzi
• Esercitazioni a corpo libero
o esercizi di coordinazione, mobilizzazione, irrobustimento.
• Tests per la valutazione funzionale motoria
o esecuzione di alcuni tests per la valutazione funzionale ed il monitoraggio delle capacità condizionali. impostazione dei prerequisiti teorici necessari per l’autovalutazione.
VERIFICA
• Tecnica d’esecuzione, valutazione dei tests
TEMPI
• Dicembre
• Gennaio
• Febbraio
CONTENUTI modulo 3
• Tests di valutaz. Funz. Motoria.
• Igiene posturale
• Sports individuali
• Giochi di squadra.
• Teoria ed autovalutazione
o Esecuzione di alcuni tests funzionali previa loro impostazione teorica; illustrazione
analitica delle diverse tecniche di allungamento e di respirazione per il mantenimento
di una postura corretta; tecnica individuale del tennis –tavolo; conoscenza del regola37
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
mento di gara degli sports di squadra piu’ diffusi e arbitraggio di incontri di pallavolo
e calcetto.
VERIFICA
• Esecuzione dei tests e delle esercitazioni; organizzazione e attuazione dei fondamentali di
squadra nei giochi, esecuzione dei fondamentali individuali durante le fasi di gioco.
TEMPI
• Marzo
• Aprile
• Maggio
• Giugno
OBIETTIVI
• abituarsi a portare a termine i compiti assegnati
• partecipare in modo critico e propositivo alle attività programmate
• saper gestire le proprie energie
• saper lavorare in gruppo
METODOLOGIA
• Le metodologie adottate per le attività didattiche sono state, a seconda delle necessità e delle
condizioni di lavoro, la lezione frontale , l’esercitazione pratica e la lezione interattiva, al fine
di valutare e valorizzare il background sportivo personale degli studenti, per quanto riguarda
le modalità di apprendimento si e’ preferito puntare sul metodo definite “per tentativi ed errori”, che meglio permette l’acquisizione dei concetti, essendo basato sulla diretta autovalutazione delle esperienze da parte dello studente
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I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
RELIGIONE
Prof.ssa MELARDI MARIA
LA CHIESA
• LA CHIESA MISTERO E SACRAMENTO: La Chiesa e la sua presenza nel mondo; La
Chiesa evangelizzatrice ed umanizzatrice
• ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO E DEFINISCONO LA CHIESA: La Chiesa mistero; Origine, fondatore e missione; La Chiesa visibile e invisibile; La Chiesa Popolo di Dio; La
Chiesa è il Corpo di Cristo, il Tempio dello Spirito; La Chiesa è una, santa, cattolica e apostolica.
• IL RUOLO DEL CREDENTE: Il popolo di Dio; I ministri consacrati; I laici; La vita consacrata
OBIETTIVI DIDATTICI
• Conoscere la Chiesa negli elementi che la caratterizzano e la definiscono
• Riconoscere il ruolo di ogni credente all’interno della comunità cristiana
LA CHIESA E I SACRAMENTI
• IL LINGUAGGIO; simbolico; La liturgia; Liturgia e cultura; La sacramentalità diffusa
• IL SIGNIFICATO DEI SACRAMENTI: Sacramenti e Mistero Pasquale; I Sacramenti della
Chiesa; L’iniziazione cristiana; Il Battesimo e la Confermazione; La Penitenza; L’Eucarestia
OBIETTIVI DIDATTICI
• Conoscere il linguaggio religioso e in particolare, quello liturgico
• Cogliere il significato dei Sacramenti in rapporto all’opera salvifica di Cristo e alla vita dell’uomo
VOCAZIONE ALL’AMORE
• “NON È BENE CHE L’UOMO SIA SOLO”: L’uomo creato ad immagine e somiglianza di
Dio; “Maschio e femmina li creò”; L’amore coniugale immagine di Dio; La sessualità umana;
Il corpo è tempio dello Spirito Santo; Il significato della castità
• L’AMORE COME ARTE: I significati del termine “Amore”; La famiglia; Gesti Affettivi;
L’Innamoramento; L’Amicizia; La Carità
OBIETTIVI DIDATTICI
• Riconoscere nella fede in Dio un profondo esercizio di libertà da parte dell’uomo;
• Riconoscere nella differenza sessuale la complementarità tra uomo e donna a livello umano e
spirituale e identificare gli atteggiamenti di responsabilità che ne conseguono;
• Apprezzare il valore di ogni persona e di Dio che si esprime anche attraverso il rispetto del
nome.
• Sapere apprezzare il valore e la sacralità della vita;
• Identificare nella famiglia la dimensione naturale e la dimensione sacra ed evidenziare i valori
essenziali di cui è depositaria e trasmettitrice;
METODI
• Lezione frontale
• Conversazione guidata
• Lavoro di gruppo
STRUMENTI
• Libro di testo; Bibbia; Filmati e video
• Familiaris Consortio; Gaudium et spes; Deus Caritas Est
39
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
ELENCO DEGLI ARGOMENTI SCELTI DAI CANDIDATI PER IL COLLOQUIO
CLASSE 5^TGA
Cordaro Elisa:
ECONOMIA: Organizzazione del lavoro
DIRITTO:
Contratti di lavoro
D’amico Sara:
ECONOMIA:
La riforma Biagi
INGLESE: La riforma Biagi
Diana Denise:
ECONOMIA: TFR
DIRITTO:
La cessazione del rapporto di lavoro
INGLESE: La riforma Biagi
Fascia Valentina:
ECONOMIA: L’analisi di bilancio
DIRITTO:
Le assicurazioni
INGLESE: Le assicurazioni
INFORMATICA:
Database sulle assicurazioni
Ghezzi Elena:
ECONOMIA:
DIRITTO:
INGLESE:
Il Budget
I titoli di credito
I metodi di pagamento
Meani Erika:
ITALIANO:
STORIA:
ECONOMIA:
DIRITTO:
INGLESE:
INFORMATICA:
Letteratura e lavoro: C. Bernari, Tre operai
La nascita del fascismo
La busta paga e la nuova IRPEF
Il lavoro
Il curriculum vitae e il lavoro
Database sulla busta paga
Roberti Andrea:
ITALIANO:
STORIA:
ECONOMIA:
DIRITTO:
INGLESE:
INFORMATICA:
MATEMATICA:
Futurismo nelle arti grafiche e nella letteratura: il mito della velocità
La rivoluzione industriale e l’evoluzione dell’industria automobilistica
TFR dei dipendenti e suo calcolo in bilancio
Contratto di vendita e il diritto di recessione
Storia di Adam Smith e Keynes
Progetto applicazione gestione dati magazzino, schema entità-relazioni, utilizzo di microsoft access
Compravendita, grafici prodotti maggiormente venduti
Taddei Deborah:
ITALIANO:
Il neorealismo di C. Bernari, Tre operai
40
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
ECONOMIA:
DIRITTO:
INFORMATICA:
TFR e fondi pensioni
Scioglimento del rapporto di lavoro
Database sul TFR
Valentini Stefano:
ECONOMIA:
DIRITTO:
INGLESE:
INFORMATICA:
Il reddito fiscale
Le assicurazioni
Le assicurazioni
Database sulle assicurazioni
Ventriglia Stefania:
ECONOMIA:
Il reddito fiscale
DIRITTO:
Il contratto di trasporto
INGLESE:
I trasporti
CLASSE 5^T.S.T.
Alparone Valentina
INGLESE: Brochure l’Avana
STORIA DELL’ARTE:
Arte di Cuba
GEOGRAFIA: Cuba
STORIA:
La nascita dell’URSS
ITALIANO: Pirandello “Il fu Mattia Pascal”
ECONOMIA TURISTICA: Marketing
Arosio Alice
INGLESE: New York e il MOMA
STORIA DELL’ARTE: Picasso “Guernica
GEOGRAFIA: Gli Stati Uniti
STORIA:
La guerra di Spagna
ITALIANO: Pirandello e il dramma dell’identità
TECNICHE DI COMUNICAZIONE:
La comunicazione ai gruppi (comunicare l’arte)
ECONOMIA TURISTICA Strategie di marketing
Baldi Valentina
INGLESE: Brochure sul Giappone
STORIA DELL’ARTE:
Japanisme
GEOGRAFIA:
Il Giappone
STORIA:
Il Giappone nella 2°Guerra Mondiale e all’interno dell’ONU
ITALIANO: Il Futurismo
TECNICHE DI COMUNICAZIONE:
Cinema e propaganda
ECONOMIA TURISTICA: La programmazione, la pianificazione e il controllo di gestione
Berardinetti Elisa
INGLESE: L’espressionismo
STORIA DELL’ARTE:
Edward Munch
GEOGRAFIA:
L’Egitto
TECNICHE DI COMUNICAZIONE:
Gli stati d’animo
41
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
ECONOMIA TURISTICA: Il turismo nei vari segmenti
Bevilacqua Silvia
INGLESE: La belle dame sans merci
STORIA DELL’ARTE:
Gustav Kumt, Giuditta I Art Nouveau(con riferimento alla nascita della
repubblica)
ITALIANO: G. Verga “La Lupa”; G. D’Annunzio “Il piacere”
TECNICHE DI COMUNICAZIONE:
Pubblicità
ECONOMIA TURISTICA: Marketing
Consonni Arianna
INGLESE: Guggenheim Museum
STORIA DELL’ARTE:
Kandiskij
GEOGRAFIA:
La Russia
STORIA:
La Rivoluzione Russa e la nascita dell’URSS
ITALIANO: Il Manifesto del Futurismo di Marinetti
TECNICHE DI COMUNICAZIONE:
I Giornali
ECONOMIA TURISTICA: Il controllo budgetario
Crovi Cristina
INGLESE: Andy Warhol
STORIA DELL’ARTE:
La Pop-Art
GEOGRAFIA:
Gli Stati Uniti
ITALIANO: Neorealismo – Pasolini “Ragazzi di vita
TECNICHE DI COMUNICAZIONE: I Mass-media
ECONOMIA TURISTICA: Il Marketing – la pubblicità
Leone Cristian
INGLESE: Itinerario in Egitto
STORIA DELL’ARTE:
Picasso e il cubismo
GEOGRAFIA:
L’Egitto
STORIA:
La grande guerra (1° guerra
ITALIANO: Ungaretti
ECONOMIA TURISTICA Marketing in ambito turistico in Egitto
Micieli Silvia
INGLESE: Brochure sulla Polinesia
STORIA DELL’ARTE:
Gauguin
GEOGRAFIA:
La Polinesia
ITALIANO: Il simbolismo di Pascoli
TECNICHE DI COMUNICAZIONE:
Il marketing e la comunicazione aziendale nel settore turistico
ECONOMIA TURISTICA Il marketing concentrato nel settore turistico
Tornaghi Elizabeth
INGLESE: Espressionismo
STORIA DELL’ARTE:
Kokoschka
42
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
GEOGRAFIA:
Russia
STORIA:
Hitler e il nazismo
TECNICHE DI COMUNICAZIONE:
Il cinegiornale, propaganda in guerra
ECONOMIA TURISTICA Il marketing nella pubblicità
Vinci Morena
INGLESE: Descrizione delle Hawaii
STORIA DELL’ARTE:
Architettura fascista, Terragni
GEOGRAFIA:
Hawaii
STORIA:
Attacco di Pearl Harbor, entrata in guerra degli Stati Uniti, dominio nazista, la svolta,
dalla Normandia a Hiroschima
ITALIANO: Letteratura e resistenza – C. Pavese “La casa in collina”
TECNICHE DI COMUNICAZIONE:
Il cinema come strumento di propaganda: C. Chaplin “Il
grande dittatore
ECONOMIA TURISTICA: Il Marketing
Viscardi Eleonora
INGLESE: New York
STORIA DELL’ARTE:
M.O.M.A “Museum of Modern Art” di New York; Picasso “Guernica
GEOGRAFIA:
Gli Stati Uniti
STORIA:
La Guerra di Spagna
ITALIANO: Romanzo neorealista “Il compagno” di Cesare Pavese
TECNICHE DI COMUNICAZIONE:
Il leader autoritario
ECONOMIA TURISTICA Il turismo dopo gli attentati dell’11/09/01
43
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Criteri e parametri di valutazione per lo svolgimento degli scrutini intermedi e finali
(Collegio docenti del 03.05.07)
Visti il D.L. n. 297 del 16.4.94, il D.L. n. 253 del 28.5.95, l’O.M. n. 80 del 9.3.95. e l’O.M. n. 117 del 22.3.96, la
C.M. 177/98; l’O.M. 126/00;
Premesso che la valutazione finale:
- consiste nella verifica in positivo della maturazione degli alunni e dei progressi avvenuti
nell’acquisizione di conoscenze, capacità e competenze;
- esclude la definizione e l’applicazione meccanica di criteri meramente quantitativi,
il Collegio docenti delibera i criteri e parametri di valutazione che seguono, da utilizzare nello svolgimento degli scrutini intermedi e finali, al fine di assicurare omogeneità di comportamenti nelle decisioni dei singoli Consigli di classe.
1. Le proposte di voto devono scaturire da un congruo numero di interrogazioni e di esercizi scritti e pratici svolti al l’interno delle ore di lezione e a casa, corretti e classificati nel corso dell’anno scolastico, con un numero minimo di
prove stabilito dal Collegio, così da poter accertare il raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina.
2.
In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe delibererà:
2.1. la promozione per merito degli alunni che risultino sufficienti in tutte le materie e con almeno otto in condotta;
2.2. la promozione degli alunni che presentino un’insufficienza non grave in una o più materie
ed abbiano dimostrato durante l’anno scolastico capacità di apprendimento tali da far ritenere
possibile un proficuo recupero.
2.2.1. In questi casi la deliberazione sarà assunta con riferimento ai seguenti criteri:
2.2.1.1. una positività complessiva nelle conoscenze, capacità e competenze nelle rimanenti discipline,
2.2.1.2. un miglioramento rispetto alla situazione di partenza od ai risultati del primo
quadrimestre, ottenuto anche mediante la partecipazione ad attività di sostegno e/o a corsi
di recupero, come documentato dalle relazioni dei corsi stessi, e tenendo conto del curricolo complessivo
dell’alunno,
2.2.1.3. una progressione in ordine ai livelli di apprendimento, e il raggiungimento di un
livello che garantisca il recupero delle carenze, nelle discipline insufficienti, durante
l’anno successivo;
2.2.1.4. la presenza di altri elementi positivi di giudizio quali:
- la costanza e la qualità dell’impegno,
- l’interesse per le discipline e per il percorso formativo,
- la cooperazione al lavoro didattico ed il positivo comportamento nei propri doveri,
- un metodo di studio sufficientemente organizzato (in previsione di recupero personale),
- un curricolo di studi generalmente positivo,
- un comportamento corretto e attento nel lavoro in classe.
2.2.1.5. Per gli alunni delle classi prime il Consiglio di classe porrà particolare attenzione
alla possibilità di una maturazione delle capacità ed al conseguente recupero delle lacune
nell’arco del biennio.
2.2.2. Nel caso di delibera così configurata il consiglio di classe potrà assegnare interventi
didattici integrativi secondo le seguenti modalità:
2.2.2.1. lo svolgimento obbligatorio di lavori estivi già assegnati in classe prima del termine delle lezioni e
con copia allegata al registro personale o in esso trascritta;
2.2.2.2. la segnalazione di tutte le materie rimaste non sufficienti e l’assegnazione in sede
di scrutinio di non più di tre materie per le quali avverrà il controllo e la verifica nell’anno scolastico seguente;
2.2.2.3. la valutazione delle conoscenze e capacità acquisite rispetto alle materie assegnate
con lo studio estivo, da attuare attraverso una prova scritta o orale, inserita a pieno titolo nella valutazione
del primo quadrimestre, da svolgersi alla ripresa delle lezioni entro il mese di ottobre. Il superamento o
meno del debito formativo verrà comunicato per lettera alla famiglia entro la fine di dicembre.
44
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
2.2.3. Le materie oggetto degli interventi di cui al punto 2.2.2. saranno evidenziate con un segno sul tabellone dei
risultati finali e sulla pagella con la dicitura “debito formativo in...”. La famiglia dell’alunno sarà informata delle
motivazioni della deliberazione, delle carenze rimase e dei voti proposti di tutte le materie insufficienti e dei lavori
assegnati, con lettera scritta compilata dal coordinatore e ritirata dagli alunni al termine degli scrutini.
2.3. la non promozione, in presenza di insufficienze nelle conoscenze, capacità e competenza necessarie per affrontare la classe successiva in modo proficuo; carenze non recuperabili in tempi brevi né in modo autonomo da parte
dell’alunno, né mediante appositi interventi didattici integrativi, tenuto conto:
2.3.1. di diffuse insufficienze gravi e non gravi,
2.3.2. della mancata progressione dell’allievo in ordine a conoscenze e capacità, vedendo confermate le lacune
evidenziate nella fase di partenza o durante l’anno scolastico, pur in presenza di attività di recupero in qualsiasi
modo a suo tempo deliberate dal Consiglio di classe,
2.3.3. del rifiuto sistematico di ogni impegno nello studio di una o più discipline, ripetuto nel corso degli anni;
2.3.4. del mancato recupero del debito formativo degli anni precedenti.
2.3.5. Inoltre, negli esami di qualifica, per gli alunni che otterranno un voto inferiore a 54/100 il Consiglio di
classe delibererà per la non ammissione alla seconda fase delle prove.
3.
Per l’Area di Approfondimento e l’Area di Professionalizzazione il Consiglio di classe in sede tecnica procederà come segue:
3.1. la valutazione delle attività di recupero svolte in Area di Approfondimento verrà computata nella rispettive discipline;
3.2. la valutazione delle altre attività svolte sia nell’Area di Approfondimento che nell’Area di Professionalizzazione verrà computata nelle discipline di riferimento previste nella programmazione didattica d’Area, tenendo conto
delle valutazioni degli esperti esterni e dei docenti interni. Tale valutazione concorrerà anche alla deliberazione del
credito scolastico e formativo nelle classi terze, quarte e quinte. L’eventuale valutazione “negativa” motivata potrà
essere considerata elemento concorrente alla più generale valutazione di eventuale “non ammissione” all’esame di
stato;
3.3. in via provvisoria per quest’anno scolastico il coordinatore di classe esprimerà una valutazione “positiva” o “negativa” sulla base delle valutazioni scritte degli esperti esterni o dei docenti interni. Questa valutazione verrà considerata, come sopra, ai fini del credito e della ammissione all’esame di stato.
4. Per gli alunni delle classi serali, il Collegio accetta la proposta dei Consigli di classe riuniti delle sezione serale
che, in assenza di valide motivazioni e documentazioni, non procederanno a valutazione degli alunni che supereranno,
di regola, il 30 % delle assenze del monteore annuale complessivo. In presenza invece di motivazioni valide documentate (motivi di lavoro, assenze per periodi lavorativi o orari di tragitto, motivi di salute) che comportano assenze superiori al 30 %, il Consiglio di classe o il singolo docente in accordo con il Consiglio, procederà a programmare particolari interventi didattici ed integrativi o a programmazioni di verifiche tali da garantire una corretta proposta di valutazione.
45
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Esame di Stato - Programmazione della didattica ed indicazioni organizzative
Prima prova scritta



esercitazione durante l'anno in tutte le tipologie indicate dalla normativa;
prova simulata di istituto nel mese di febbraio per cinque ore durante la stessa mattinata di lezione, con gli
stessi testi per tutte le quinte, valutati con voto a registro da ogni docente per la propria classe, con attribuzione di doppia valutazione (in decimi e in quindicesimi) come prova scritta facente parte dell'anno scolastico;
preparazione dei testi, verifica dei criteri di valutazione e della tabella di corrispondenza decimi-quindicesimi
da parte dei docenti di lettere delle quinte che si accorderanno in proposito nella riunione di materia. Per il
serale si provvederà ad un testo specifico.
Seconda prova scritta

in un’unica mattinata del mese di marzo durante le ore di lezione, somministrazione di un testo uguale per
tutte le quinte dello stesso indirizzo, concordato dai docenti in riunione di materia, della medesima durata
prevista nell’esame di stato, con valutazione quale prova facente parte dell'anno scolastico. Per il serale la durata sardi cinque ore con un testo specifico.
Terza prova scritta



possibile utilizzo in tutte le materie (eccettuate italiano e la disciplina della seconda prova) durante l'anno di
tutte le tipologie;
presentazione alla classe in novembre del tipo di prove da parte del coordinatore di classe;
due prove simulata per classe nel corso del secondo quadrimestre. Viene attribuita una valutazione in quindicesimi. La valutazione in decimi delle singole discipline della prova, sarà riportata sui registri personali dei
rispettivi docenti.
Colloquio


ogni Consiglio di classe, in sede di programmazione didattica di inizio d’anno, definirà alcuni argomenti di
carattere pluridisciplinare da consigliare agli alunni, strettamente collegati alla programmazione della III
Area. Per ognuna di queste proposte verrà individuato un docente di riferimento per il lavoro degli alunni;
gli alunni verranno invitati a fare oggetto di inizio del colloquio l’argomento da loro scelto e quanto da loro
conseguito con l’attività svolta ed i prodotti conseguiti nella III Area.
Credito scolastico e credito formativo
46
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE



poiché la discrezionalità del Consiglio di classe nell'attribuire il credito riguarda solo i punti di ogni fascia,
individuata sulla base della media di profitto e con la possibilità, nell’anno successivo, di revisione del credito
assegnato, si concorda che per l'attribuzione del credito scolastico si farà riferimento, secondo la valutazione
del Consiglio stesso in sede di scrutinio, ai seguenti criteri:
o impegno di studio e partecipazione alla attività di classe nel triennio;
o impegno, partecipazione ed esito positivo delle attività della III Area;
o media dei voti del triennio;
per il credito formativo si terrà invece conto della partecipazione positiva (dichiarata dal docente organizzatore) alle seguenti attività interne alla scuola: stages di lavoro durante le classi terza e quarta; certificazione
ECDL; corsi di conversazione con madrelingua;
ogni altra attività esterna alla scuola, segnalata al docente coordinatore con apposita documentazione, verrà
considerata dal Consiglio di classe qualora questa collabori alla formazione culturale e personale dello studente.
Documento del consiglio di classe
Si concorda uno schema comune allegato. La stesura succinta delle parti comuni sarà curata dal coordinatore della
classe. La distribuzione agli studenti entro il 30 maggio.
Attività preparatorie



Presentazione da parte del coordinatore di classe dell'esame e della programmazione di istituto per la preparazione;
riunione di materia e dei consigli di classe con preparazione di quanto previsto nella programmazione;
coordinatori di materia come gruppo di riferimento didattico organizzativo della programmazione.
47
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
1a Simulazione T.S.T.
TERZA PROVA
Materie coinvolte:
 Tecniche di Comunicazione
 Geografia turistica
 Storia dell’arte
 Inglese
Sussidi utilizzabili: dizionario
Durata della prova: dalle ore 8.30 alle ore 11.30
Valutazione in 15i
Materie
Tecniche di Comunicazione
Geografia
Storia dell’Arte
Inglese
Valutazione finale
(Media)
48
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Tecniche di comunicazione
Lunghezza massima della risposta:10 righe
1)
Che cos’è la comunicazione? Come avviene?
2) Quali sono le caratteristiche della comunicazione non verbale?
3)
Cos’è la comunicazione di gruppo? Come si realizza?
Geografia turistica
Lunghezza massima della risposta:10 righe
1) L’Asia: un continente esteso e caratteristico. L’India è uno dei paesi più caratteristici con i suoi
ambienti naturali e turistici: parla delle principali risorse turistiche.
2) Il Giappone: un paese insulare tra oriente ed occidente. Illustra le caratteristiche territoriali del
paese, le sue potenzialità e l’andamento del turismo.
3)
L’Africa: il più antico continente del mondo e anche il più problematico. Parla in particolare dell’Africa occidentale, che è la regione più espressiva in cui troviamo la Costa d’Avorio e la Costa
d’Oro, e dell’andamento del turismo.
Storia dell’arte e dei beni culturali
Lunghezza massima della risposta:10 righe
Titolo del quadro: ______________________________________________________________
Autore: _______________________________________________________________________
49
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Dove si trova: __________________________________________________________________
Descrizione: _____________________________________________________________________
Riferimenti al movimento artistico: ___________________________________________________
Titolo del quadro: ________________________________________
Autore: __________________________________
Dove si trova: __________________________________
Descrizione: _____________________________________________________________________
Riferimenti al movimento artistico:
3.Il Museo d’Orsay
50
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
INGLESE
Read the passage and answer the following questions (max. 10 lines)
1). What kind of tour is it? (naturalistic, artistic, etc.)
2). Who the target consumer is?: Give reasons.
3). Expand the notes given to prepare a seven-day itinerary in the South of England. Look for brief
tourist information on places visited and use the language for promotion.
51
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
1a Simulazione T.G.A.
TERZA PROVA
Materie coinvolte:
Diritto
Informatica
Matematica
Inglese
Sussidi utilizzabili: dizionario, codice civile
Durata della prova: dalle ore 8.30 alle ore 11.30
Materie
Valutazione in 15i
Diritto
Informatica
Matematica
Inglese
Valutazione finale
(Media)
52
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Diritto
Lunghezza massima della risposta:10 righe
1) Sintetizza i principali caratteri del contratto di assicurazione
2)
Definisci il principio indennitario e presentalo con almeno un esempio di applicazione
3) La responsabilità del vettore nel trasporto di persone
Informatica
Lunghezza massima della risposta:10 righe
Esercizio 1
La porzione di modello E/R è ricavato da un modello realizzato per descrivere le informazioni da gestire in una biblioteca. Fatte le ipotesi necessarie completarlo in termini di cardinalità e attributi e ottenerne una traduzione in relazioni della fase di progettazione logica. Spiegare le scelte adottate.
Scrive
Autore
Libro
Esercizio 2
Date le tre tabelle seguenti, complete di dati, riportare un possibile modello E/R che può aver portato alla progettazione delle stesse. Spiegare le scelte adottate.
Persona
Dipartimento
COD_PERSONA Cognome
Nome
1
Paperino
Paolo
2
Rossi
Pietro
COD_DIPARTIMENTO Denominazione
Insegna
COD_PERSONA
F
Fisica
M
Matematica
I
Informatica
L
Lettere
COD_DIPARTIMENTO
53
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
1
F
2
M
1
M
2
Esercizio 3
I
Spiegare perché è utile evitare i dati ridondanti in un database.
Matematica
1. – Osserva il seguente grafico di una funzione y = f(x) e deduci tutte le sue peculiarità
Dominio: ______________________________
Codominio: _____________________________
54
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Segno della funzione:______________________________________________________
Natura ed equazione degli asintoti:____________________________________________
Intervalli di crescenza:______________________________________________________
Intervalli di decrescenza:____________________________________________________
Eventuali massimi e minimi:__________________________________________________
Limiti alla frontiera:__________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
2 - Enuncia il teorema che lega la derivabilità e la continuità di una funzione in un suo punto x0; attraverso opportuni grafici mostra come il teorema inverso non sia sempre vero (max.10 righe, grafici
a parte sotto la risposta)
3 – Enuncia correttamente i teoremi che esprimono le proprietà delle funzioni continue definite in un
intervallo chiuso e limitato, servendoti di opportuni grafici che mostrino anche quando i suddetti teoremi non sono applicabili
INGLESE
55
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
This is a part of a folder advertising a credit card for businesses. Read it and find the
information(max 10 lines)
1). What type of cover you benefit from if you pay for travel tickets with the card?
2). Why is it easier to control spending?
3). What methods of payment are used in international trade? (Specify: what it is –how it works –advantages/ disadvantages for seller and buyer)
56
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
2a Simulazione T.S.T.
TERZA PROVA
Materie coinvolte:
 Tecniche di comunicazione
 Geografia
 Storia dell’arte
 Inglese
Sussidi utilizzabili: dizionario
Durata della prova: dalle ore 8.30 alle ore 11.30
Valutazione in 15i
Materie
Tecniche di comunicazione
Geografia
Storia dell’Arte
Inglese
Valutazione finale
(Media)
57
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Tecniche di Comunicazione
Lunghezza massima risposta: 10 righe
1) Cosa sono i “bisogni”?
2) Quali sono le differenze tra soggetti ego-centrati e soggetti etero-centrati?
3) Quali sono le principali tecniche per comunicare a un gruppo?
Storia dell’arte
Lunghezza massima della risposta: 15 righe
Titolo della scultura _________________________________
Autore ____________________________________________
Dove si trova _______________________________________
Descrizione - Riferimenti al movimento artistico
58
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Titolo del quadro
___________________________________________________
Autore ____________________________________________________________
Dove si trova _______________________________________________________
Descrizione
Riferimenti al movimento artistico
59
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Geografia
Lunghezza massima della risposta: 15 righe
1)
Gli Stati Uniti: un territorio vasto e ricco di ambienti geografici. Descrivi le principali aree turistiche e la regione delle grandi megalopoli delle grandi città.
2)
La parte occidentale degli Stati Uniti: la California, un paese con ambienti di forte richiamo
turistico. Parla delle sue aree geografiche.
Inglese
Lunghezza massima della risposta: 10 righe
Britain cycle friendly
Britain is becoming increasily “cycle friendly”. Its varied countryside and short distances between
towns and villages, make it ideally suited to cyclists. A year into a project to build a 2,500 mile National Cycle Network by the millenium, more than 1,600 miles will be open by this summer, according to the creator, the charity Sustrans (Sustainable Transport).
An impressive 6500 miles in planned by 2009.
One of the new routes opening this summer regards the Kingfisher Trail in Northern Ireland (220
miles).
Among the long distances, traffic-free routes already open are: the Scottish National Route
(402m/643kms), Sea to Sea across Northern England (140m/224kms) and the Welsh National Route
(228m/461kms and the thoughest).
A new map folder from the BTA “Britain for Cyclists” shows pedal pushers how to get “off the
beaten track”, illustrating more than 65 cycle routes, including the ultimate challenge, Land’s End to
John O’Groats (1,000m/1,600kms). There is also information on bike transportation and renting, accomodation, maps and tour operators. The publication is available free from BTA offices overseas.
Read the passage and answer the following questions:
(10 lines max.)
1) In what sense is Britain becoming “cycle friendly”?
2) What does the BTA folder contain?
3) You work at a Tourist Information Office. Prepare a section of a brochure to describe the
cycling activity to visitors.
60
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
2a simulazione.T.G.A:
TERZA PROVA
Materie coinvolte:
 Diritto
 Informatica
 Matematica
 Inglese
Sussidi utilizzabili: dizionario, codice civile
Durata della prova: dalle ore 8.30 alle ore 11.30
Valutazione in 15i
Materie
Diritto
Informatica
Matematica
Inglese
Valutazione finale
(Media)
61
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Diritto
Lunghezza massima della risposta: 15 righe
1) Individua e presenta la funzione di finanziamento nel leasing finanziario e nel lease-back
2) Distingui fra il contratto di trasporto e quello di spedizione e presenta il caso in cui invece si
sovrappongono.
Informatica
Lunghezza massima della risposta: 15 righe
ESERCIZIO 1
La segreteria di una scuola media superiore deve preparare l’elenco dei libri in adozione per l’inizio
anno scolastico 2007/2008. Tale elenco dovrà essere ottenuto dalle informazioni memorizzate in un
database.
In tale database, per ogni libro, è necessario memorizzare il codice (composto necessariamente da 8
cifre), il titolo, l’autore e la casa editrice. Per il regolamento della scuola non è possibile adottare libri
di testo che hanno un costo superiore ai 30 euro. Inoltre è necessario, per ogni libro, sapere se è un
libro già in adozione oppure se è un libro di nuova adozione.
Completare il modello E/R con gli attributi eventualmente necessari e ottenerne una traduzione in relazioni per la fase di progettazione logica. Indicare per una eventuale realizzazione del database le tabelle complete di campi, il tipo di dati da utilizzare per ogni campo e la presenza di eventuali vincoli
sui dati. Spiegare le scelte adottate.
materia
Adottato
Libro
Classe
ESERCIZIO 2
Data la tabella seguente scrivere una query sql per ottenere l’elenco delle persone maggiorenni. Calcolare inoltre con una query di aggregazione l’età media delle persone.
Persona
Codice
Cognome
Nome
Età
1
Petrini
Paolo
20
2
Rossi
Pietro
18
3
Verdi
Giuseppe
17
4
Rossi
Paolo
21
62
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
Gialli
5
Pietro
45
Matematica
Lunghezza massima della risposta: 10 righe
1.
Nello svolgimento della sua attività produttiva un’impresa sostiene un certo costo. Indicare le
varie espressioni analitiche che tale funzione assume specificandone le componenti e spiegare le
caratteristiche della “funzione costo” indipendentemente dalla sua espressione analitica.
2.
I problemi di scelta possono essere classificati in base a varie caratteristiche: indicare i criteri
che permettono tale classificazione portando esempi significativi per ciascun tipo
3.
L’obiettivo principale di un’impresa è quello di minimizzare il costo medio. Indicare come si
ottiene l’espressione analitica della “funzione costo medio” e analizzare le curve ottenute evidenziandone le diverse caratteristiche
Inglese
Lunghezza massima della risposta: 10 righe
Reports from North Korea suggest that moves have begun to end the rationing of rice and sell it on
free market.The reports also claim that workers are to be given pay increases in compensation for
price rises. North Korea has centrally planned economy and has relied on rationing to feed its people
for decades. But there are indications that some aspects of the market economy are gradually spreading into the economic system.
A diplomatic source, who spoke to Reuters news agency, said the new system actually went into operation in June, prompting a sharp increase in wages and prices. “The rationing system is being replaced with a new economic system in which all transactions and economic activities will be settled
with the “won”, he said.
Food suppliers have been badly affected in recent years by a series of natural disasters and the
weakness of the North Korean economy. Since severe famine hit the country in 1990s’, in which several hundred thousand people are said to have died, North Korea has became heavily reliant on international food aid. But a BBC correspondent in Seoul, Kevin Kim, says that recently the leader Kim
Jong II, called for a new way of thinking, suggesting he was more open- minded about adopting capitalist system in his country.
Read the passage and answer the following questions:
(max 10 lines)
1) What are the main consequenses of the end of rice rationing?
2) Why does North Korea rely a lot on international aid?
3) Write a short paragraph comparing market economy system and planned economy
63
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI AREA COMUNE
COGNOME
NOME
DISCIPLINA
FIRMA
LODI
ANNA
ITALIANO E STORIA
____________________________
VILLA
CARLA
MATEMATICA
____________________________
BARNI
FRANCESCO
EDUCAZIONE FISICA
____________________________
MELARDI
MARIA
RELIGIONE
____________________________
DOCENTI CLASSE 5^ T.G.A.
DEL RICCIO
CARMELA
INGLESE
CAFIERO
FILIPPO
DIRITTO ED ECONO- ____________________________
MIA
CONTE
GABRIELE
ECONOMIA
DA
MAZZA
SALVATORE
INFORMATICA
ROMANINI
ANGELA
COMPRESENZA
ECONOMIA
____________________________
64
D’AZIEN- ____________________________
____________________________
CON ____________________________
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
DOCENTI CLASSE 5^ T.S.T.
DEL RICCIO
CARMELA
INGLESE
____________________________
CONTE
GABRIELE
ECONOMIA
TURISTICA
ALIPRANDI
ANNA
TEDESCO
____________________________
FOSSATI
LUCIA
FRANCESE
____________________________
ARIENTI
ROSANGELA
STORIA DELL’ARTE
____________________________
FANELLI
MARA
GEOGRAFIA
____________________________
VERGANI
LAURA
TECNICHE DI COMUNICA- ____________________________
ZIONE
RITELLI
ELDA
SOSTEGNO
65
E
TECNICA ____________________________
____________________________
I.P.S.I.A. “G. MERONI” LISSONE
ALUNNI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
COGNOME
NOME
CLASSE
FIRMA
FASCIA
VALENTINA
5^ T.G.A.
______________________________
GHEZZI
ELENA
5^ T.G.A.
______________________________
VINCI
MORENA
5^ T.S.T.
______________________________
BERARDINETTI
ELISA
5^ T.S.T.
______________________________
66
Scarica

Classe 5TGA/TST