LA DOMENICA DI CULTURA E SPETTACOLI
ALTO ADIGE
I protagonisti
della serie tv
Happy Days
DOMENICA 20 MARZO 2011
LO SHOW
CINEMA
«Happy Days», il musical debutta a Milano
Morto Enzo Cannavale, oggi i funerali
MILANO. «Happy
Days», una delle più
fortunate serie della
storia della tv, diventa un musical. Il debutto del nuovo spettacolo avrà luogo il
24 marzo al Teatro
della Luna di Milano, poi la tournèe
proseguirà toccando Napoli, Torino
e Trieste. «Happy Days» è un’opera
di Garry Marshall, americano di
origini italiane (il vero cognome è
Masciarelli) autore di molti show televisivi statunitensi, creatore di serie tv di successo come «Mork &
Mindy» e regista del film «Pretty
Woman». La musica e il libretto sono di Paul Williams. La versione
italiana è a cura di Saverio Marconi. La serie televisiva statunitense,
nata nel 1974 sull’onda del successo
cinematografico del film «American Graffiti», è durata 11 stagioni e
255 episodi.
L’attore
Enzo
Cannavale
NAPOLI. Si svolgeranno questa mattina a Napoli i funerali di Enzo Cannavale, attore teatrale e
cinematografico morto venerdì all’età di
82 anni. La sua filmografia è sterminata:
oltre 100 film dal dopoguerra ai giorni nostri. Aveva lavorato coi più grandi - da Eduardo
De Filippo a Dino Risi, da Rosi a
La Haydn suona Castiglioni
41
Corbucci, da Steno a Manfredi a
Troisi, con Totò e con Giuffrè - ma
la sua fama per il grande pubblico è
legata alle tante partecipazioni ai
film di genere anni anni Settanta e
anni Ottanta, dove faceva spesso
coppia con Bombolo. Cannevale
aveva recitato anche in «Nuovo Cinema Paradiso» di Tornatore. Messaggi di cordoglio sono arrivati non
solo da gran parte del mondo dello
spettacolo ma anche da quello della
politica.
La recensione. Musica classica
Krylov e il suo violino
Arte allo stato puro
Da martedì l’orchestra ricorda il musicista che amava Bressanone
BOLZANO. Da martedì l’orchestra Haydn torna in tour regionale (Bolzano, Trento e Bressanone) con un omaggio a
Niccolò Castiglioni, compositore d’avanguardia e insegnante
- dopo un periodo di docenza negli Usa - al Conservatorio di
Trento. Il programma si completa con Mozart e Béla Bartók.
Sul podio Tito Ceccherini, mentre i due pianisti saranno Ardita Statovci e Alessandro Deljavan.
I concerti avranno luogo
martedì all’Auditorium di
Bolzano alle 20.30, mercoledì
a Trento alla stessa ora e giovedì alle 20 al Forum di Bressanone. In cartellone «Inverno in-ver. Undici poesie musicali per piccola orchestra» di
Niccolò Castiglioni, il Concerto per due pianoforti e orchestra in mi bemolle maggiore di Mozart e «Musica
per strumenti a corda, percussioni e celesta» di Bartók.
Nato nel 1932, Niccolò Castiglioni appartiene al gruppo dei compositori italiani
d’avanguardia che si sono affacciati sulla scena musicale
nel secondo dopoguerra. Milanese, ha studiato e poi insegnato al Conservatorio Giuseppe Verdi della sua città,
dopo un periodo trascorso negli Usa (1966-1970) come docente a Buffalo, Seattle, Ann
Arbor e San Diego, cui sono
seguiti gli anni dell’insegnamento al Conservatorio di
Trento (fino al 1977), prima
di tornare a quello di Milano. È morto nel 1996. Era un
grande appassionato di montagna e scelse di vivere una
parte dell’anno a Bressanone. Pur essendo un esponente dell’avanguardia post-weberniana, Castiglioni ha spesso prediletto una sua cantabilità tutta particolare. In «Inverno in-ver» (1973) si avverte un’attenzione particolare
ai registri acuti, alle sonorità
diafane, a estremi timbrici,
tra cui quelli della celesta e
del pianoforte come strumento d’orchestra.
Al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano ha studiato anche Tito Ceccherini,
che dirigerà la Haydn in que-
sto mini-tour regionale. Appassionato interprete di musica del nostro tempo, ha collaborato con compositori come Stefano Gervasoni, Salvatore Sciarrino e Alessandro
Solbiati. Ha registrato diversi cd e insegna direzione d’orchestra al Landeskonservatorium di Innsbruck.
Ardita Statovci è nata a
Prishtina nel 1982 e ha iniziato a suonare il pianoforte a
otto anni. A 16 anni si è trasferita a Salisburgo, dove si
è diplomata al Mozarteum
nel 2004 con Christoph Lieske, conseguendo il Magister
artium nel 2007. Ha vinto numerosi premi e borse di studio e ha registrato tra l’altro
per la Orf. Nel 2008 è appar-
20.00 Tagesschau mit Sport
20.35 Klick Magazin für Jugend
und Eltern
22.10 Tagesschau 10 nach 10
8.35
9.00
9.10
9.35
9.45
12.00
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13.55
17.45 Landtagswahl in Sachsen-Anhalt Berichte und Analysen
18.49 Ein Platz an der Sonne
18.50 Lindenstraße Familienserie
19.30 Berliner Runde Diskussion
20.00 Tagesschau Nachrichten
20.15 Tatort Krimi (2010)
21.45 Anne Will Live Talkshow
22.50 Tagesthemen Nachr. / Wetter
23.20 titel thesen temperamente
23.50 Offset Liebesfilm
1.40 Tagesschau Nachrichten
1.45 Hallo, Page Komödie (1960)
di Andrea Bambace
so il suo primo cd, una registrazione live di opere di Beethoven, Brahms e Dutilleux.
Alessandro Deljavan ha registrato il primo cd a 15 anni
per la Stradivarius; fra i
Statovci;
a destra
Ceccherini
e Deljavan
prossimi impegni l’incisione
dell’integrale delle Sonate
per pianoforte di Haydn e
delle Sonate per violino e pianoforte di Brahms. Insegna
al Conservatorio di Matera.
Al Puccini l’opera di Pergolesi allestita dall’Istituto Vivaldi con la regia di Astronio e Tanesini
«La Serva padrona» in scena stasera a Merano
MERANO. Dopo il successo
ottenuto a novembre a Bolzano, approda a Merano (e poi
a Bressanone) la versione
giocata fra tradizione e innovazione de «La Serva padrona», il celebre intermezzo
buffo composto da Giovan
Battista Pergolesi nel 1733,
proposta dall’Istituto musicale Vivaldi con la regia di
Claudio Astronio e Chiara
Tanesini. «La Serva padrona» andrà in scena al Teatro
Puccini di Merano oggi alle
20.30 e al Forum di Bressanone martedì alla stessa ora.
Due nuove occasioni dunque per assistere a un allestimento inusuale per la scelta
registica che cita Brecht per
15.45
18.00
18.55
19.45
20.15
22.00
22.10
23.40
0.20
Sieben Wunder
Hallo Okidoki
Die Rätsel des Pharao
Der rosarote Panter
Skifliegen
Ski alpin Nation Team Event
Sport-Bild
Rat Race - Der nackte Wahnsinn Komödie (2001)
Fußball Red Bull Salzburg Austria Wien
Sport am Sonntag
Der wilde Gärtner
Chili / Zib 20 / Wetter
Eagle Eye - Außer Kontrolle
Film-Thriller (2008)
Zeit im Bild Flash
Hawaii Five-0 Krimireihe
Monk Krimireihe
Columbo: Todes-schüsse auf
dem Anrufbeantworter Krimi
la trasposizione della storia
nel tempo, per l’ironia e per
la scelta di una scenografia
essenziale. La mise en scène
suggella il secondo anno di
attività del Laboratorio crea-
Claudio
Astronio
durante
le prove
dello
spettacolo
13.05
13.30
14.00
14.20
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16.10
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17.50
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6.00
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9.30
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23.05
23.55
1.50
Panorama Magazin
Fremde Heimat
Seitenblicke spezial
Sennerin von St. Katherin
Tierzuliebe Doku
Reisezeit
Erlebnis Österreich Doku
ZIB / Vera Exclusiv
Die Brieflos-Show
Was ich glaube
Österreich-Bild
Bundesland heute
Lotto 6 aus 45 / ZIB
Seitenblicke Magazin
Tatort Krimireihe: Mord in
der ersten Liga
Zeit im Bild Nachrichten
im zentrum Diskussion
Von Schuhen und Machern
Marie Antoniette Drama
a.viso / Seitenblicke
to all’interno del «Vivaldi»
per permettere agli allievi di
confrontarsi con la musica,
le atmosfere e la prassi esecutiva dell’epoca barocca. In
questa occasione gli allievi
di strumenti ad arco affrontano una partitura briosa e interessante e gli allievi di canto calcano un «vero» palcoscenico. Nel 2010 si è celebrato il terzo centenario dalla
nascita di Giovan Battista
Pergolesi e per questo la nuova produzione del Laboratorio si è orientata verso la
composizione operistica che
rese celebre l’allora giovanissimo - 23 anni - compositore
marchigiano, autore anche
dello Stabat Mater.
Kinder TV
heute / sonntags
Kath. Gottesdienst
blickpunkt Politmagazin
Wetten, dass..? (Wh.)
Das Superschiff Reportage
heute mit Wetter
Geschichten aus den Bergen
heute mit Wetter
Der Mann, der zu viel wusste
Film (1956) mit J. Stewart
17.00 heute / SPORTreportage
17.45 Wahl in Sachsen-Anhalt
19.00 heute mit Wetter
19.28 Gewinner der Aktion Mensch
19.30 Terra X Doku
20.15 Inga Lindström mit L. Brill
21.45 heute-journal mit Wetter
22.00 Inspector Barnaby Krimi
23.35 Der Wettlauf zum Südpol
0.20 heute mit Wetter
12.00
13.00
13.10
14.05
14.55
15.25
16.05
BOLZANO. Pubblico della Società
dei Concerti tutto in piedi all’Auditorium, per onorare col silenzio il Giappone martoriato e poi il via al concerto più straordinario ascoltato ultimamente a Bolzano, quello della Junge
Deutsche Philarmonie diretta da Andrej Boreyko e con Sergej Krylov.
Giudicato dai più come il migliore
violinista vivente, quest’ultimo da solo valeva la serata, che purtroppo in
troppi disertavano, forse temendo la
modernità che invece offriva quattro
perle tra le più pure del primo Novecento in una sequenza che sembra fare il paio con la grande mostra dei capolavori pittorici del secolo scorso
da ieri al Mart: Debussy come Bakst,
Stravinskij come Chagall, Prokof’ev
e Bartòk come Sciltian e Depero.
Quella di Krylov nel Primo Concerto
di Prokof’ev è una lezione indimenticabile che evoca gli splendori di David Oistrachk, con la passione di un
Rostropovich e la personalità di un...
Krylov. Sì perché questo ancor giovane artista chiarisce il discrimine fra
un ordinario buon concerto e l’evento memorabile, come un tempo avveniva con i più grandi interpreti. Un
persuasivo processo d’identificazione che ri-crei dal vivo l’opera d’arte
è privilegio di pochissimi. Gli altri sono, quando va bene, esperti esegeti e,
in generale, onesti esecutori. Krilov
vellica e incanta, abbaglia ed eccita
il suo pubblico fino a scatenare l’entusiasmo e la sua non è mera arte retorica.
La sincronia ritmica ed espressiva
con i giovani dell’orchestra tedesca è
totale e del resto la Junge Philarmonie, anche senza solista, si conferma
compagine di assoluta eccellenza nelle immaginifiche raffigurazioni stravinskijane de «Le Chant du Rossignol», così legate alle radici del maestro Rimski eppure proiettate in una
cosmogonia musicale tutta nuova e
dirompente. Così con la Suite da «Il
Mandarino meraviglioso» di Bartòk
e con le suggestioni impresse da Boreyko e dai suoi splendidi ragazzi nelle fiabesche, delicate trasparenze del
«Pomeriggio di un Fauno» di Claude
Debussy.
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