COLLANA DI e d i t o r e DUBBI & CERTEZZE dall’epistemologia all’atto creativo di Antonio Bertoli Introduzione di Marisa Zattini Collana: Sfridi, n. 11. Un tascabile per “accendere” un libro. Questa collana è nata con questa idea, per rendere possibile ad ogni curioso lettore di avere con sé un libro, in qualunque occasione. Curatrice: Marisa Zattini Formato: 14 x 24 cm, pagg.36 Anno di pubblicazione: 2011 Prezzo: 10.00 euro Contenuti: Marisa Zattini, ad apertura del volume, ci introduce così in questo intrigante viaggio epistemologico: «Il filosofo Norberto Bobbio sottolinea che il compito precipuo degli uomini di cultura sia più che mai, oggi, quello di “seminare dubbi, non già di raccogliere certezze”.[...] In questo dotto e originalissimo libretto Antonio Bertoli - scrittore, poeta, esperto tarologo e docente in psicobiogenealogia - ci offre, con straordinaria profondità e leggerezza, un excursus intrigante sul tema del dubbio e della certezza attraverso le più disparate e affascinanti discipline. Emerge chiaramente che è il dubbio ad aprire, sempre, la possibilità al “cambiamento” e che non dobbiamo fidarci troppo degli “indizi visuali” della cosiddetta “realtà”. In uno scandaglio obliquo, Bertoli oscilla fra scientificità e vena artistica. Indaga, da fine conoscitore, sistemi amplissimi di conoscenza e di interpretazione-concezione del dato reale. In un tassonomico “test” iniziale l’autore ci mette alla prova con un questionario che spazia dalla genetica alle linee biologiche, dalla fisica quantistica alle neuroscienze, dalla geometria euclidea all’antropogonia, dalla divergenza molecolare al principio di entropia nella nuova termodinamica... Ma sono i “quanti fisici” che ci informano, incredibilmente, della nostra maggiore ricettività ai cambiamenti interni - che è 100.000 volte superiore rispetto a quelli esterni a noi! Emerge così l’importanza di attuare uno “spostamento dell’attenzione” per meglio stabilire un punto di vista nuovo e più ampio. [...]». Biografia dell’autore: Antonio Bertoli ha cinquantun’anni e vive a Firenze. Dopo essersi laureato al DAMS di Bologna ha insegnato avanguardie storiche del ‘900; ha inoltre avuto una lunga esperienza in ambito teatrale e poetico, dirigendo il Teatro Studio di Scandicci (Firenze) dal 1984 al 1998, oltre che il Teatro Puccini di Firenze insieme a Sergio Staino per le sue due prime stagioni. Nell’ambito di queste esperienze e in parallelo ad esse ha collaborato con diversi artisti e personalità'88 del mondo dell’arte e della cultura quali: Claudio Morganti, Fernando Arrabal, Roland Topor, Alejandro Jodorowsky, Antonio Tabucchi, Marco Parente, Gianluca Bocchi, Jean Baudrillard e tanti altri. In collaborazione con Giunti Editore ha diretto la collana Giunti-Citylights. In parallelo a queste esperienze si occupa dell’arte del Tarocco e in particolare di psicobiogenealogia (psicoanalisi transgenerazionale).