Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico” Annuario Accademico 2011 - 2012 Annuario Accademico 2011 - 2012 PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA “MARIANUM” - ROMA ISTITUTO SUPERIORE DI SCIENZE RELIGIOSE “SANTA MARIA DI MONTE BERICO” VICENZA 4 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” Breve storia dell’Istituto L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico” riconosce le proprie radici storiche nel cammino formativo che la Provincia Veneta dell’Ordine dei Servi di Maria ha intrapreso all’indomani del Concilio Vaticano II. Sorto nel 1958 come Studio Teologico presso la basilica di Monte Berico (Vicenza), centro studi aperto ai giovani religiosi Servi di Maria provenienti dall’Italia e dalle Fondazioni all’estero, si arricchì gradualmente di varie iniziative culturali che sfociarono nella nascita delle Edizioni patristiche prima (1964) e “Servitium” poi (1966). In seguito andò a caratterizzare la propria attività accademica collaborando con l’Istituto Triveneto di Pastorale Liturgica (Padova), dove alcuni suoi docenti tenevano lezioni di mariologia e corsi d’aggiornamento di pastorale mariana per tutto il Triveneto. Quando nel 1968, i giovani studenti Servi di Maria, per ragioni circostanziali, furono indirizzati verso la Facoltà “Marianum” di Roma ed altri centri di studio all’estero, lo Studio Teologico si aprì ai frati e religiosi del Veneto e nel 1970 ottenne dalla Facoltà Teologica “Marianum” di Roma il riconoscimento di Studio Teologico di “Santa Maria di Monte Berico”, allargando il suo servizio formativo anche ai laici, oltre che ad altri Istituti maschili e femminili. Venne istituito un corso specifico di mariologia e nel 1972 il centro studi si configurò in “Scuola di cultura religiosa”, riconosciuta dalla Facoltà Teologica “Marianum” di Roma (che nel frattempo, il 1 gennaio 1971, aveva assunto il titolo di Pontificia, assumendone contemporaneamente tutti gli onori, i diritti e i doveri concessi alle altre Università e Facoltà pontificie) retta secondo le norme generali della medesima Facoltà. Mettendo al centro i valori della fede cristiana in dialogo con la cultura contemporanea, la Scuola volle garantire agli studenti una prepara- Anno accademico 2011-2012 zione globale nelle scienze teologiche, presentate alla luce della Rivelazione biblica, della Tradizione e del Magistero ecclesiastico. Prevedendo un ciclo di tre anni, sistematico e completo, nel 1981 l’Istituto si strutturò come “Scuola triennale di teologia”, ampliando la sua configurazione nel 1996 ad un quadriennio teologico. Nel contempo, furono organizzati periodicamente simposi, tavole rotonde e convegni come qualificata espressione dell’Istituto e, contestualmente, complemento del Santuario di Monte Berico. Il 2 febbraio 2000, lo Studio Teologico di “Santa Maria di Monte Berico” ottenne dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica la qualifica di Istituto Superiore di Scienze Religiose, collegato alla Pontificia Facoltà Teologica “Marianum” di Roma, attraverso la quale conferiva legalmente la Laurea Magisteriale in Scienze Religiose, valida per l’abilitazione all’insegnamento della religione nelle scuole pubbliche e private. A seguito della pubblicazione dell’Istruzione sugli Istituti Superiori di Scienze Religiose (28 giugno 2008) da parte della Congregazione dell’Educazione Cattolica, nella quale si chiedeva agli ISSR l’adeguamento degli Statuti alle norme dell’Istruzione, nel 2009 l’ISSR “Santa Maria di Monte Berico” ha intrapreso il percorso di adeguamento conclusosi con l’approvazione dello Statuto aggiornato, avvenuta il 31 luglio 2010. L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico”, si colloca così tra gli Istituti Superiori che dipendono dalla Santa Sede ed in armonia con le disposizioni della Costituzione Apostolica “Sapientia Christiana”, promuove una formazione completa e globale nelle scienze religiose, con specifico orientamento in mariologia e pastorale mariana, ed offre una qualificata preparazione a quanti svolgono attività pastorali, d’animazione e d’insegnamento. 5 Informazioni generali Autorità accademiche Pontificia Facoltà Teologica “Marianum” Roma Gran Cancelliere • Angel M. Ruiz Garnica Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria Preside • Prof. Salvatore M. Perrella Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico” Consiglio d’Istituto • Direttore • Vice Direttore • Prof. Salvatore M. Perrella (rappresentante “Marianum”) • Prof. Giorgio M. Vasina • Prof. Lucio M. Pinkus • Economo o vice-economo • Rappresentanti docenti “incaricati ad annum” • Rappresentante degli Studenti Moderatore • S. Ecc. Mons. Beniamino Pizziol Vescovo, Vescovo di Vicenza Direttore • Prof. Gino Alberto M. Faccioli Vicedirettore Segretaria accademica • Sig.ra Marisa Fochesato Economo • Roberto M. Cocco Vice Economo • Lino M. Spinelli 8 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” Elenco generale docenti Legenda lca = Laica lco = Laico fsscc = Suore Maestre di S. Dorotea Figlie dei Sacri Cuori ofm = Frati Minori isg osb osm sd smr Albertini Enrico, lco Altissimo Lorenzo, ofm Anghinoni Antonella, lca Baraldi Luca, lco Barbieri Franco, lco Bassani Albarosa, fsscc Bernardi Giuseppe, osm Bollin Antonio, sd Borsato G. Battista, sd Bruni Giancarlo, osm Calapaj Anna Maria, lca Caracciolo Cristina, smr Castiglioni Giovanni, lco Cavedon Cristiano, osm Ceccon Silvio, lco Cera Annalisa, lca Cocco Roberto, osm Cola Miriam, lca Corradi Giuseppe, osm Cottini Valentino, sd De Tomasi Mario, osm Di Domenico Piergiorgio, osm Di Donna Gianandrea, sd Fabris Giuliana, lca Faccioli Gino Alberto, osm Farinazzo Maria Teresa, lca Keran Agata, lca Jellici Silvana, lca Legnaghi Filippo, lco Marchetto Pieranna, lca Marzola Elena, lca Massignani Lieto, sd Mazzoni Stefano, osm Mokrani Adnane, lco Perrella Salvatore, osm Perri Ferdinando, osm Pinkus Lucio, sm Pinton Matteo, isg Polotto Francesco, osm Povolo Claudio, lco Prosdocimo Daniele, sd Ratti Alessandro, ofm conv. Rigobello Francesco, osm Ronchi Ermes, osm Ruggiero Andrea, lco Sandonà Giovanni Battista, lco Saletti Chiara, lca Simonelli Cristina, lca Spinelli Lino, osm Stefani Piero, lco Tozzo Simona, lca Vasina Giorgio, osm Visentin Cecilia, smr Zecchini Elena, smr Anno accademico 2011-2012 = Istituto San Gaetano = Ordine San Benedetto = Ordine Servi di Maria = Sacerdote diocesano = Suore Serve di Maria Riparatrici 9 Docenti anno accademico 2011-2012 • Albertini Enrico Amministrare un santuario c/o Henosis Via L. Negrelli, 72 37138 Verona • Altissimo p. Lorenzo Gesù di Nazareth. Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla Risurrezione Convento S. Lucia Via Borgo S. Lucia, 34 36100 Vicenza • Baraldi Luca Amministrare un santuario Via Provinciale, 123 - 41036 Medolla (Mo) • Bassani sr. Albarosa Il culto dei santi, reliquie e miracoli Via S. Domenico, 23 - 36100 Vicenza • Borsato don G. Battista “Perché credere?” In dialogo con la Lettera ai cercatori di Dio, documento della Conferenza Episcopale Italiana c/o Parrocchia di Gambugliano Via Bruttomesso, 3 - 36050 Gambugliano VI • Calapaj Anna Maria Storia e sociologia del culto Via T. Folengo, 12 - 35141 Padova PD • CAracciolo Cristina Il pellegrinaggio nella tradizione biblico-cristiana Via dei Cappuccini, 17 - 48100 Rovigo 10 • Castiglioni Giovanni L’architettura dei santuari: dallo stile mendicante alle grandi cattedrali Via don Mazza, 28 - 37129 Verona • Ceccon Silvio I santuari cristiani Via Boito 47, - 36061 Bassano del G. (VI) • Cera Annalisa Donna Maria tra iconologia e iconografia Architetture di luce. Percorsi storicoartistici attraverso la simbologia cristiana Via Lamarmora, 4 - 36100 Vicenza • Cocco Roberto Il Padre Nostro fonte della preghiera cristiana Basilica di Monte Berico Viale X Giugno, 87 - 36100 Vicenza • Cola Miriam L’edilizia sacra e la decorazione figurativa-simbolica agli albori del cristianesimo. Architetture di luce. Percorsi storicoartistici attraverso la simbologia cristiana Via E. Caminer, 81 - 36100 Vicenza Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” Docenti anno accademico 2011-2012 • Cottini don Valentino Il santuario e i santuari nell’islam Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica Viale Trastevere, 89 - 00153 Roma • Di Donna don Gianandrea La figura di Maria nella liturgia occidentale Via del Seminario, 29 - 35122 Padova • Fabris Giuliana Guardini Romano: L’opposizione polare Via S. Francesco, 66 - 36033 Isola Vic. - VI • Faccioli Gino Alberto La spiritualità del santuario La spiritualità del pellegrinaggio (L’identità spirituale del pellegrino) Basilica di Monte Berico Viale X Giugno, 87 - 36100 Vicenza • Farinazzo Maria Teresa Il cinema incontra la fede Via Bellevere, - 37951 Bovolone (VR) • Jellici Silvana Il dialogo interreligioso tra le religioni presenti in Europa Via dei Mille, 27 - 38100 Trento Anno accademico 2011-2012 • Keran Agata L’edilizia sacra e la decorazione figurativa-simbolica agli albori del cristianesimo. Architetture di luce. Percorsi storicoartistici attraverso la simbologia cristiana Via Dieci Martiri, 37 - 36100 Vicenza • Legnaghi Filippo L’architettura dei santuari: dallo stile mendicante alle grandi cattedrali Via don Mazza, 28 - 37129 Verona • Marzola Elena I santuari dell’antichità. Tradizioni cultuali, culturali, giuridiche e artistiche. L’edilizia sacra e la decorazione figurativa-simbolica agli albori del cristianesimo. Architetture di luce. Percorsi storicoartistici attraverso la simbologia cristiana. Contrà S. Apostoli, 22 - 36100 Vicenza • Marchetto Pieranna Donna Maria tra iconologia e iconografia. Architetture di luce. Percorsi storicoartistici attraverso la simbologia cristiana Via Asiago, 8 - 36100 Vicenza 11 Docenti anno accademico 2011-2012 • Massignani don Lieto I profeti minori Via Vicolo dei Servi, 2 - 35122 Padova • Mokrani Adnane Il pellegrinaggio nell’Islam (tra precetto e devozione) Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica Viale Trastevere, 89 - 00153 Roma • Perrella Salvatore Le apparizioni Pontificia Facoltà Teologica Marianum Viale Trenta Aprile, 6 - 00125 Roma • Povolo Claudio Gli Ex-voto Contrà Borghetto, 40 - 36100 Vicenza • Prosdocimo don Daniele Legislazione canonica e civile • Ruggiero Andrea Architetture di luce. Percorsi storicoartistici attraverso la simbologia cristiana via Semonzetto 11/b 31030 Borso del Grappa (TV) • Sandonà Giovanni Battista Il pellegrinaggio nel Cristianesimo (dal rifiuto dottrinale alla pratica individuale e di massa fino alla fine del Medioevo) Via Pusterla, 48 - 36061 Bassano del Gr. - VI • Stefani Piero Il santuario e i santuari nella tradizione d’Israele Via Borgo di Sotto, n. 17 - 44121 Ferrara • Tozzo Simona Gli Ex-voto Via Madonna, 111 - 36045 Lonigo (VI) Via S. Lucia, 42 - 35139 Padova 12 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” Orario degli uffici durante l’anno accademico Direzione Il Direttore riceve: Martedì - Mercoledì - Giovedì dalle 18.00 alle 20.00 e su appuntamento. Segreteria La Segreteria è aperta: Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì dalle 17.00 alle 21.00 e su appuntamento. Tel. 0444.559520 - Fax 0444.559522 www.issrmonteberico.it e.mail: [email protected] Durante il periodo estivo Biblioteca La Biblioteca dell’Istituto rimane chiusa durante il mese di agosto. Segreteria La Segreteria dell’Istituto rimane chiusa da fine giugno al 31 agosto Il primo settembre si aprono le iscrizioni ai Corsi dell’Istituto. Biblioteca: La biblioteca è aperta: Martedì: 9.00-12.30 e 14.30-18.30 Mercoledì: 14.30-18.30 Giovedì: 9.00-12.30 e 14.30-18.30 Venerdì: 9.00-13.00 Alla biblioteca si accede dalla portineria del Santuario di Monte Berico Viale X Giugno, 87 - 36100 Vicenza www.ibisweb.it/bb e-mail: [email protected] Anno accademico 2011-2012 13 Iscrizioni È possibile iscriversi all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Santa Maria di Monte Berico” secondo quattro categorie di studenti: Ordinari: Coloro che frequentano tutte le discipline prescritte per il conseguimento dei gradi accademici. Straordinari: Coloro che frequentano i corsi regolarmente, ma non possono ottenere i gradi accademici; possono chiedere un attestato di frequenza e, dopo il superamento dell’esame, l’attestazione del voto conseguito. Uditori: Coloro che seguono uno o più corsi senza il superamento dell’esame e che non possono conseguire i gradi accademici. Ospiti: Coloro che sono iscritti alla Facoltà di Teologia del Triveneto o ad un altro Istituto e ottengono dal Direttore la possibilità di frequentare alcuni corsi e di sostenere i relativi esami. 14 Documenti necessari A tutti coloro che desiderano iscriversi è richiesta la seguente documentazione: • 3 fotografie Per i religiosi/e • Permesso del proprio Ordinario (o Superiora) Per i laici • Lettera di presentazione del proprio parroco (o in alternativa la presentazione di un ecclesiastico) Per i non italiani - europei • fotocopia del passaporto • permesso di soggiorno Iscrizioni annuali successive 1. Domanda d’iscrizione su modulo fornito dalla segreteria. 2. L’iscrizione dà diritto: alla frequenza ai corsi, libretto personale, calendario, accesso alla biblioteca, esami entro le tre sessioni relative ad ogni corso. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” Corso di laurea magistrale dedicato ai santuari Calendario accademico 2011-2012 Calendario 1° anno - Santuari I° QUADRIMESTRE II° QUADRIMESTRE • Inizio I° quadrimestre: mercoledì 2 novembre 2011 • Inizio II° quadrimestre: martedì 28 febbraio 2012 • Conclusione I° quadrimestre: giovedì 16 febbraio 2012 • Conclusione II° quadrimestre: giovedì 17 maggio 2012 • Lezioni sospese: Inaugurazione anno accademico: giovedì 1 dicembre 2011 solennità dell’Immacolata: mercoledì 8 dicembre 2011 vacanze natalizie: dal 23 dicembre 2011 al 5 gennaio 2012 • Lezioni sospese: vacanze pasquali: dal 5 aprile al 12 aprile 2012 • Esami II° quadrimestre: dal 22 maggio al 1 giugno 2012 • Esami I° quadrimestre: dal 20 al 25 febbraio 2012 Orario lezioni Martedì I ora: 15.30 - 16.15 IV ora: 18.05 - 18.50 II ora: 16.20 - 17.05 V ora: 18.55 - 19.40 III ora: 17.10 - 17.55 VI ora: 19.45 - 20.30 I ora: 9.00 - 9.45 VI ora: 16.20 - 17.05 II ora: 9.50 - 10.35 VII ora: 17.10 - 17.55 III ora: 10.45 - 11.30 VIII ora: 18.05 - 18.50 IV ora: 11.35 - 12.20 IX ora: 18.55 - 19.40 V ora: 15.30 - 16.15 X ora: 19.45 - 20.30 Mercoledì Giovedì I ora: II ora: 16 9.00 - 9.45 9.50 - 10.35 III ora: IV ora: 10.45 - 11.30 11.35 - 12.20 Istituto Istitutosuperiore superioredidiscienze scienzereligiose religiose“Santa SantaMaria MariadidiMonte MonteBerico” Berico Settembre - Calendario delle lezioni Settembre 01 gio 02 ven 03 sab 04 dom 05 lun 06 mart 07 mer 08 giov 09 ven 10 sab 11 dom 12 lun 13 mart 14 mer 15 gio 16 ven 17 sab 18 dom 19 lun 20 mart 21 mer 22 gio 23 ven 24 sab 25 dom 26 lun 27 mart 28 mer 29 gio 30 ven 9.00-10.35 10.45-12.20 Anno accademico 2011-2012 15.30-17.05 17.10-18.50 18.55-20.30 Giornata di sensibilizzazione per l'ISSR 17 OTTOBRE - Calendario delle lezioni Ottobre 01 sab 02 dom 03 lun 04 mart 05 mer 06 giov 07 ven 08 sab 09 dom 10 lun 11 mart 12 mer 13 gio 14 ven 15 sab 16 dom 17 lun 18 mart 19 mer 20 gio 21 ven 22 sab 23 dom 24 lun 25 mart 26 mer 27 gio 28 ven 29 sab 30 dom 31 lun 18 9.00-10.35 10.45-12.20 15.30-17.05 17.10-18.50 18.55-20.30 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” NOVEMBRE - Calendario delle lezioni Novembre 01 mart 02 mer 03 giov 04 ven 05 sab 06 dom 07 lun 08 mart 09 mer 10 gio 11 ven 12 sab 13 dom 14 lun 15 mart 16 mer 17 gio 18 ven 19 sab 20 dom 21 lun 22 mart 23 mer 24 gio 25 ven 26 sab 27 dom 28 lun 29 mart 30 mer 9.00-10.35 10.45-12.20 Sandonà Sandonà Caracciolo Faccioli 2 Sandonà Sandonà Caracciolo Faccioli 2 Sandonà Sandonà Caracciolo Faccioli 2 Sandonà Baraldi Caracciolo Faccioli 2 Sandonà Caracciolo Anno accademico 2011-2012 15.30-17.05 Tutti i Santi Prosdocimo 17.10-18.50 18.55-20.30 Marzola Cera Faccioli 1 Prosdocimo Marzola Baraldi Cera Baraldi Marzola Prosdocimo Faccioli 1 Baraldi Cera Baraldi Marzola Prosdocimo Faccioli 1 Baraldi Cera Baraldi Marzola Prosdocimo Faccioli 1 Baraldi Cera Baraldi 19 Dicembre - Calendario delle lezioni Dicembre 9.00-10.35 10.45-12.20 15.30-17.05 17.10-18.50 18.55-20.30 01 gio Baraldi Faccioli 2 Inaugurazione anno accademico - ore 18 02 ven 03 sab 04 dom 05 lun 06 mart Faccioli 1 Marzola Mokrani 07 mer Mokrani Caracciolo Prosdocimo Baraldi Baraldi 08 giov Immacolata concezione 09 ven 10 sab 11 dom 12 lun 13 mart Faccioli 1 Marzola Cera 14 mer Mokrani Caracciolo Prosdocimo Baraldi Baraldi 15 gio Baraldi Faccioli 2 16 ven 17 sab 18 dom 19 lun 20 mart Pennacchietti Pennacchietti Cera 21 mer Pennacchietti Caracciolo Prosdocimo Perrella Perrella 22 gio 23 ven 24 sab 25 dom Natale del Signore 26 lun S. Stefano 27 mart 28 mer 29 gio 30 ven 31 sab 20 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” GENNAIO - Calendario delle lezioni Gennaio 01 dom 02 lun 03 mart 04 mer 05 giov 06 ven 07 sab 08 dom 09 lun 10 mart 11 mer 12 gio 13 ven 14 sab 15 dom 16 lun 17 mart 18 mer 19 gio 20 ven 21 sab 22 dom 23 lun 24 mart 25 mer 26 gio 27 ven 28 sab 29 dom 30 lun 31 mart 9.00-10.35 10.45-12.20 15.30-17.05 17.10-18.50 Solennità della Madre di Dio 18.55-20.30 Epifania del Signore Sandonà Legnaghi Caracciolo Faccioli 2 Sandonà Legnaghi Roggio Faccioli 2 Sandonà Perrella Sandonà Perrella Anno accademico 2011-2012 Stefani Prosdocimo Marzola Roggio Cera Roggio Stefani Prosdocimo Marzola Roggio Cera Roggio Stefani Prosdocimo Marzola Perrella Marchetto Perrella Stefani Marzola 2 Marchetto 21 FEBBARIO - Calendario delle lezioni Febbraio 01 mer 02 giov 03 ven 04 sab 05 dom 06 lun 07 mart 08 mer 09 gio 10 ven 11 sab 12 dom 13 lun 14 mart 15 mer 16 gio 17 ven 18 sab 19 dom 20 lun 21 mart 22 mer 23 gio 24 ven 25 sab 26 dom 27 lun 28 mart 29 mer 22 9.00-10.35 Sandonà Calapaj 10.45-12.20 Bolgiani Caracciolo Cracco Calapaj Cracco Faccioli 2 Calapaj 15.30-17.05 Bolgiani 17.10-18.50 Di Donna 18.55-20.30 Ceccon Stefani Cracco Marzola 2 Di Donna Marchetto Ceccon Stefani Bassani Marzola 2 Di Donna Marchetto Ceccon Faccioli 2 Sette Santi dell'Ordine dei Servi di Maria Sessione esami dal 20 al 27 febbraio Mercoledì delle Ceneri Marzola 2 Bassani Bassani Di Donna Marchetto Ceccon Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” MARZO - Calendario delle lezioni Marzo 01 gio 02 ven 03 sab 04 dom 05 lun 06 mart 07 mer 08 giov 09 ven 10 sab 11 dom 12 lun 13 mart 14 mer 15 gio 16 ven 17 sab 18 dom 19 lun 20 mart 21 mer 22 gio 23 ven 24 sab 25 dom 26 lun 27 mart 28 mer 29 gio 30 ven 31 sab 9.00-10.35 Calapaj 10.45-12.20 Povolo Calapaj Tozzo Povolo Legnaghi Calapaj Tozzo Povolo Legnaghi Calapaj Tozzo Povolo Tozzo Calapaj Tozzo Povolo Anno accademico 2011-2012 15.30-17.05 17.10-18.50 18.55-20.30 Cola Bassani Bassani Di Donna Marchetto Ceccon Cola Bassani Bassani Di Donna Marchetto Ceccon Cola Bassani Bassani Di Donna Marchetto Ceccon Cola Bassani Bassani Di Donna Tozzo Marchetto Ceccon 23 APRILE - Calendario delle lezioni Aprile 01 dom 02 lun 03 mart 04 mer 05 giov 06 ven 07 sab 08 dom 09 lun 10 mart 11 mer 12 gio 13 ven 14 sab 15 dom 16 lun 17 mart 18 mer 19 gio 20 ven 21 sab 22 dom 23 lun 24 mart 25 mer 26 gio 27 ven 28 sab 29 dom 30 lun 24 9.00-10.35 10.45-12.20 15.30-17.05 17.10-18.50 18.55-20.30 Vacanze Pasquali Pasqua di resurrezione Legnaghi Calapaj Calapaj Legnaghi Legnaghi Cola Cozzo Cozzo Di Donna Cozzo Ceccon Keran S. Marco Legnaghi Legnaghi Barbieri Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” MAGGIO - Calendario delle lezioni Maggio 01 mart 02 mer 03 giov 04 ven 05 sab 06 dom 07 lun 08 mart 09 mer 10 gio 11 ven 12 sab 13 dom 14 lun 15 mart 16 mer 17 gio 18 ven 19 sab 20 dom 21 lun 22 mart 23 mer 24 gio 25 ven 26 sab 27 dom 28 lun 29 mart 30 mer 31 gio 9.00-10.35 10.45-12.20 15.30-17.05 17.10-18.50 18.55-20.30 Barbieri Calapaj Barbieri Legnaghi Keran Di Donna Ceccon Rusconi Calapaj Rusconi Legnaghi Cottini Cottini Anno accademico 2011-2012 Cottini Cottini Keran Rusconi Keran Keran Perrella/Sem Perrella/Sem Di Donna Ceccon Cottini Di Donna Cottini Ceccon 25 GIUGNO - Calendario delle lezioni Giugno 01 ven 02 sab 03 dom 04 lun 05 mart 06 mer 07 gio 08 ven 09 sab 10 dom 11 lun 12 mart 13 mer 14 gio 15 ven 16 sab 17 dom 18 lun 19 mart 20 mer 21 gio 22 ven 23 sab 24 dom 25 lun 26 mart 27 mer 28 gio 29 ven 30 sab 26 9.00-10.35 10.45-12.20 15.30-17.05 17.10-18.50 18.55-20.30 Chiusura segreteria Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” Corso di laurea magistrale dedicato ai santuari Il santuario luogo del sacro, meta di pellegrinaggi e centro della civiltà Fin dalle epoche più antiche il santuario ha rappresentato un luogo speciale carico di sacralità, in cui si manifestava o si diceva presente e operante la divinità. Pertanto non esiste religione che prescinda da un luogo siffatto, compreso il cristianesimo che pure è sorto, dopo l’ascesa al cielo di Cristo, come religione della tomba vuota (nella storia cristiana i santuari sono perciò il luogo dei martiri, dei santi, di Maria). Ma chi o che cosa ha stabilito quel luogo? Ovvero, chi è all’origine del santuario? Dio o chi in suo nome sceglie in terra un sito dove attendere l’uomo? O l’uomo che ha bisogno di lasciare il suo mondo per stare con Dio? È questo il mistero del santuario; un mistero, che mobilita l’umanità di tutti i tempi (quella che al santuario non cessa di pellegrinare), e che i poteri del mondo hanno spesso dovuto “governare”, non potendo ignorarlo o reprimerlo. A ben pensare, anche il luogo sul monte in cui Dio diede a Mosè “le tavole di pietra con le leggi e i comandamenti” (Es. 24,12), divenne un santuario: perfino la Lex fundamentalis da cui dipende l’umana convivenza è connessa con un santuario. Ben si sa del resto che il santuario identifica non solo le religioni ma anche le società e i popoli e anzi, esprime al meglio 28 (anche attraverso i manufatti) la loro creatività e quindi le diverse civiltà: così, in Oriente, la moschea riassume il mondo dell’Islam; mentre, in Occidente, la chiesa rappresenta il mondo romano-cattolico e la pagoda, in Asia, quello buddista. Volendo quindi - perché il tempo è venuto - entrare a fondo nel mistero del santuario, non sarà esagerato chiamare a raccolta tutti i saperi ad esso pertinenti: in primis, la teologia, ossia la scienza che studia le Rivelazioni (apparizioni, grazie, miracoli); poi, la storia religiosa, che non può non occuparsi dell’uomo che va in cerca di Dio fin da questo mondo (il pellegrinaggio è un’opzione forte, anche per le religioni monoteiste); le scienze dell’interiorità, che devono scandagliare, sul piano antropologico, il senso dell’andare, del vedere, del toccare (guai a non studiare le reliquie), o del semplice dire: “Signore, eccomi”. Essendo poi il santuario quasi sempre innalzato da mani dell’uomo, in un luogo significante, vanno considerate le arti che lo costruiscono e lo decorano, le scienze dello spazio o del territorio che lo riguardano, le norme religiose e civili che lo reggono, e così via. Occorre dunque familiarizzarsi con l’architettura e la decorazione del santuario (che comprende anche gli ex voto), con la geografia e l’am- Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” Il santuario luogo del sacro, meta di pellegrinaggi e centro della civiltà biente cui afferisce, con la legislazione che lo riguarda in quanto meta di pellegrinaggi (è da studiare, ad esempio, il Codice del turismo religioso), con le sue ricadute sul piano dell’economia locale e internazionale, ecc. Il Corso di laurea magistrale, dedicato ai santuari (unico al mondo), che l’ISSR “Santa Maria di Monte Berico” propone in partnership con l’Istituto per le Ricerche di Storia Sociale e Religiosa di Vicenza, intende offrire ai corsisti un approccio interdisciplinare e insieme scientifico alle molteplici fenomenologie santuariali. E ciò per rendere un servizio a molti: a chi è Anno accademico 2011-2012 semplicemente interessato ad approfondire, in un settore-chiave, le proprie conoscenze; a chi già opera o intende operare dentro i santuari in più mansioni (nella pastoralità religiosa, nell’amministrazione, nella conservazione dei beni artistici, nel turismo); a chi già si dedica o intende dedicarsi a illustrarli e a farli conoscere (si tratta degli operatori turistici e culturali); a chi insegna religione nelle scuole di ogni ordine e grado (occorre far conoscere agli allievi, partendo dal proprio territorio, quel monumento di fede e di cultura che si chiama santuario). 29 Abbreviazioni SA = Santuari TF = Pellegrinaggio LP = Liturgia, culto e pietà popolare MA = Mariologia AC = Arte e cultura LG = Legislazione e gestione dei santuari ECTS = European credits transfer system (sistema europeo di accumulazione e trasferimento dei crediti) Discipline primo anno SA Il santuario nella storia delle Religioni ECTSDocenti • SA1. I santuari dell’antichità. Tradizioni cultuali, culturali, giuridiche e artistiche 4 Marzola • SA2. Il santuario e i santuari nella tradizione d’Israele 2 Stefani • SA3 I santuari cristiani 4 Ceccon • SA4 Il santuario e i santuari nell’islam 2 Cottini • SA5 La spiritualità del santuario 2 Faccioli PE Il pellegrinaggio in ambito monoteista: tra “istituzione” e opzione di fede • PE1 Il pellegrinaggio nella tradizione biblico-cristiana 3 Caracciolo • PE2 Il pellegrinaggio nel Cristianesimo (dal rifiuto dottrinale alla pratica individuale e di massa fino alla fine del Medioevo) 4 Sandonà • PE3 Il pellegrinaggio nell’Islam (tra precetto e devozione) 2 Mokrani • PE4 La spiritualità del pellegrinaggio (L’identità spirituale del pellegrino) 2 Faccioli 30 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” Discipline primo anno LP Liturgia, culto e pietà popolare ECTSDocenti • LP1 Storia e sociologia del culto 3 Calapaj • LP2 Il culto dei santi, reliquie e miracoli 4 Bassani • MA1 Le apparizioni 3 Perrella • MA2 La figura di Maria nella liturgia occidentale 3Di Donna MA Mariologia AC Arte e cultura • AC1 L’edilizia sacra e la decorazione figurativa-simbolica agli albori del cristianesimo 3 Marzola - Cola - Keran • AC2 L’architettura dei santuari: dallo stile mendicante alle grandi cattedrali 4 Legnaghi - Castiglioni • AC3 Donna Maria tra iconologia e iconografia 5 Cera - Marchetto • AC4 Gli Ex-voto 3 Povolo - Tozzo - Barbieri • LG1 Legislazione canonica e civile 3 Prosdocimo • LG2 Amministrare un santuario 3 Baraldi - Albertin LG Legislazione e gestione dei santuari Seminari Durante l'anno accademico saranno attivati seminari di uno o due giorni, coordinati da Giorgio Cracco, e tenuti dai seguenti docenti Cesare Alzati (Università Cattolica del Sacro Cuore), Giancarlo Andenna (Università Cattolica di Milano); Paolo Cozzo (Università di Torino); Cosimo D. Fonseca (Accademia dei Lincei); Carlo Ossola (Collège de France); Giorgio Otranto (Università di Bari); Maurizio Pennacchietti (Università di Torino); Daniela Rando (Università di Pavia); Roberto Rusconi (Università di Roma Tre); André Vauchez (Institut de France); e altri ancora”. Anno accademico 2011-2012 31 PRiMO ANNO 1. Il santuario nella storia delle Religioni 1.1 I santuari nell’antichità. Tradizioni cultuali, culturali, giuridiche e artistiche • Docente: Elena Marzola • Alle origini del divino. Dai riti magico-sacrali al culto della dea madre La prima comparsa di culti e rituali attraverso i graffiti, le pitture rupestri e le Veneri steatopigiche nelle grotte del Paleolitico superiore. Genesi e significati del culto della Grande Madre nel bacino del Mediterraneo dal Neolitico alle prime civiltà monumentali. • L’idea del sacro nel mondo greco: concetto di santuario e sue diverse finalità Nascita del mito, tipologie architettoniche e significati ideali del tempio. La rivelazione del sacro nei santuari di Apollo a Delfi e in quello di Asclepio ad Epidauro. Il significato dei giochi panellenici nel santuario di Zeus ad Olimpia e dei riti misterici nel santuario di Demetra ad Eleusi. L’Acropoli di Atene. I più importanti santuari delle colonie greche d’Oriente e d’Occidente. 32 - Il santuario nell’Italia protostorica: deduzioni artistiche e cultuali L’architettura religiosa etrusco-italica. Tipologia e funzione dei santuari dei Veneti antichi. Il ritrovamento di piazzetta S. Giacomo a Vicenza. • Principali santuari nel mondo romano Particolari aspetti della religiosità romana: dai grandi santuari laziali della Roma repubblicana a quelli del mondo globalizzato di età imperiale. Analogie e differenze con la civiltà greca. 1.2 Il Santuario e i santuari nella tradizione d’Israele • Docente: Piero Stefani Il corso è diviso in due parti. Nella prima, dopo una rapida scorsa alla fase arcaica e alla pluralità dei suoi centri cultuali, si presterà una particolare attenzione alla riforma di re Giosia e al significato connesso, da allora in poi, all’esistenza di un unico Santuario. Si seguiranno poi le vicende del Secondo Tempio fino alla sua distruzione 70 d.C. Si compiranno alcuni cenni ai santuari alternativi di Elefantina e Leontopoli. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” PRiMO ANNO Nella seconda parte si guarderà al modo in cui la tradizione rabbinica ha reagito alla distruzione del Santuario e si farà un cenno ai pellegrinaggi ebraici in terra d’Israele. Infine si darà ragioni di alcune dinamiche attuali instaurate a seguito della guerra dei Sei giorni (1967), in virtù della quale il “Muro occidentale” è tornato in mano ebraica. Bibliografia Oltre ai passi biblici che saranno indicati nel corso della lezione, si può vedere la voce Tempio in alcuni dizionari biblici (per es. Temi teologici della Bibbia, S. Paolo 2010, pp.13551362; il Dizionario della Bibbia, Zanichelli, Bologna , pp. 843-847). Per una prospettiva biblico-spirituale legata alla terra cfr. F. Rossi De Gasperis - A. Carfagna, Da Dan a Bersheva. Pregare e camminare in tutta la Parola e la Terra di Dio, EDB, Bologna 2006. Per l’epoca contemporanea: P. Stefani, Gerusalemme: organizzazione, occupazione e ricostruzione di uno spazio sacro, in Le religioni e in mondo moderno a cura di G. F iloramo, Ebraismo, a cura di D. Bidussa, Einaudi, Torino 2008, pp. 580-604. 1.3 I santuari cristiani • Docente: Silvio Ceccon • Introduzione al santuario cristiano Dal Santo ai santi: una introduzione al sacro-santo in ambito cristiano I luoghi dell’incontro con la santità • I santuari cristiani nella storia: una visione diacronica. I luoghi dell’incontro con il Dio di Gesù Cristo nel periodo pre-costantiniano Il tardo-antico e i santuari cristiani: dal periferico all’evidente Il santuario tra alto e pieno medioevo nell’Europa cristiana Il santuario nel basso e tardo medioevo: l’evoluzione del santuario Il santuario in età moderna tra crisi e promozione Il santuario in età contemporanea e le nuove prospettive • Aspetti del santuario cristiano (intercalato al punto b) Tipologie di santuari Reliquie, arte e ricchezze: cosa fa grande il santuario Gli animali e il santuario Alcuni santuari del Triveneto Bibliografia Verrà fornita all’inizio del corso. Anno accademico 2011-2012 33 PRiMO ANNO 1.4 I santuari nell’islam 1.5 La spiritualità del santuario • Docente: Valentino Cottini • Docente Faccioli Gino Alberto Il breve corso si propone di illustrare il significato, la tipologia e gli elementi essenziali dei luoghi di culto musulmani. Gli elementi propri dell’islam emergeranno soprattutto dalla conoscenza di ciò che gli studenti avranno appreso sui santuari cristiani. • Questioni di vocabolario: haram, masjid, jaˉmi‘, musallaˉ, zaˉwiya. “Ogni santuario può considerarsi portatore di un messaggio preciso, in quanto in esso si ripresenta nell’oggi l’evento fondatore del passato, che continua a parlare al cuore dei pellegrini” (Il Santuario, memoria, storia e profezia). Proprio perché portatore di un messaggio preciso, rende ciò ogni santuario “unico”, e di conseguenza unica diviene l’identità spirituale che si “respira” all’interno di essa. L’obiettivo che si prefigge il corso, è quello di fornire gli elementi per poter arrivare a comprendere l’identità spirituale del santuario, o la spiritualità che da esso promana, e che aiuta il fedele a raggiungere la piena maturità in Cristo. • La Mecca, Medina, Gerusalemme: città sante per i loro santuari. • Struttura della moschea e suoi elementi essenziali. • Le tombe dei “santi” dell’islam. • Santuari e pellegrinaggio. 34 Bibliografia Dispensa del docente, che verrà integrata durante il svolgimento del corso con il suggerimento di altri testi per approfondire le varie tematiche. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” PRiMO ANNO 2. Il pellegrinaggio in ambito monoteista: tra “istituzione” e opzione di fede 2.1 Il pellegrinaggio nella Bibbia • Docente Francesco Polotto L’uomo si scopre “viator” fin dall’origine della sua esistenza, come viene presentato nella Sacra Scrittura, e, in quanto uomo in cammino, il suo andare tende sempre a un incontro con il Mistero che lentamente gli si prospetta davanti e che lo invita a proseguire fino all’incontro in luoghi speciali, detti luoghi del Santo, o santuari. Il corso si presenta come un cammino accanto a personaggi che nella loro esistenza hanno percorso un lungo cammino per incontrarsi con Dio. Il percorso inizia dalla cacciata dal paradiso dell’Eden indicato come luogo dell’incontro “faccia a faccia” con Dio, il Santo, e di questo incontro e del luogo stesso all’uomo rimarrà sempre un desiderio ardentissimo: ritornare, da qualunque parte della terra, all’incontro con Dio “che passeggia nella brezza del giorno” (Gen 3,8) . Il Pellegrino esprime il desiderio dell’uomo di incontrarsi con Dio e, dall’incontro con Dio, l’uomo trova la sua umanità. Il pellegrinaggio diventa quindi un modo per ritrovare la propria identità e vocazione. Il corso intende seguire, attraverso l’Antico Testamento prima e il Nuovo Testamento poi, il cammino di diversi personaggi biblici nella loro ricerca di Dio in Anno accademico 2011-2012 luoghi dove si manifesta il Santo, giungendo a Gesù nel suo camminare verso Gerusalemme dove sostituirà l’antico tempio, ormai incapace di rivelare il Santo, per presentarsi Lui come luogo della rivelazione del Santo: Gesù pellegrino e santuario, Gesù Uomo e Santo. Bibliografia Nello svolgimento del corso verranno date delle indicazioni bibliografiche su specifici libri biblici e sui vangeli. Come introduzione generale suggerisco un buon commentario teologico dell’Antico e Nuovo Testamento. 2.2. Il pellegrinaggio nel Cristianesimo (dal rifiuto dottrinale alla pratica individuale fino alla fine del Medioevo) • Docente Giovanni Battista Sandonà Obiettivi: Attraverso la ricostruzione storica e l’analisi documentaria, il corso mira ad offrire un solido approfondimento circa il pellegrinaggio cristiano medievale, evidenziandone la natura unitaria negli intenti spirituali, plurale nelle forme e nelle mete, la 35 PRiMO ANNO radice religiosa che lo alimenta, le valenze sociali, letterarie, culturali ad esso legate. Contenuti: • Modulo 1. Introduzione al corso. Il pellegrinaggio ebraico e il pellegrinaggio biblico nel cristianesimo antico: dal santo viaggio veterotestamentario alle esperienze di sant’Elena e della pellegrina Egeria • Modulo 2. Il pellegrinaggio medievale: Gerusalemme, la Terrasanta, palmieri e crociata • Modulo 3. Fioritura plurale del pellegrinaggio medievale: Roma e Compostela e le altre mete di peregrinazione Metodo: Lezioni frontali e multimediali, lezioni di analisi documentaria e di fonti, analisi di testi letterari, musicali, di opere figurative. 2.3 Il pellegrinaggio nell’Islam (tra precetto e devozione) • Docente: Adnane Mokrani Il corso tratta del pellegrinaggio nell’Islam nel senso ampio della parola, che include Hajj alla Mecca, il pellegrinaggio rituale che costitu isce i l qu i nto pi la stro dell’Islam, la ‘Umra, cioè il piccolo Hajj, fuori dai mesi di quello grande, e anche le visite ai santuari e ai mausolei soprattutto nelle tradizioni sciite e sufi. Si analizzano le dimensioni religiose (i simboli e i rituali) e antropologiche, trattando anche il tema dei santuari comuni tra cristiani, ebrei e musulmani. Bibliografia Guardi J. - Bedendo R., Il Pellegrinaggio a Mecca. Luoghi, simboli e rito, Xenia 2010 Gilis Charles-André, La dottrina iniziatica del pellegrinaggio, Orientamento Al-Qibla, 2007 Bibliografia Nello svolgimento del corso verranno date delle indicazioni bibliografiche su specifici temi 36 Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” PRiMO ANNO 2.4 La spiritualità del pellegrinaggio (L’identità spirituale del pellegrino) • Docente Gino Alberto Faccioli Il pellegrinaggio nasce da una decisione interiore, che mira al perseguimento di mete inerenti la fede e la pratica di fede in un contesto di profonda comunione ecclesiale. Di conseguenza non esiste vero pellegrinaggio che non sia finalizzato a Cristo e all’acquisizione di virtù che conformano a Cristo, attraverso l’unzione plasmatrice dello Spirito Santo. Il cammino che il pellegrino intraprende, quindi, è manifestazione della sete che arde nelle profondità del suo cuore, come la Samaritana al pozzo chiede da bere un’acqua che vada a estinguere la sua sete di eternità. Il pellegrinaggio è dunque un’esigenza di conversione, che ha come meta l’uniformarsi al Cristo pellegrino modello insuperabile. Orientandosi, in forza dell’azione di Cristo, al bene definitivo, il pellegrino acquista la trasparenza dell’anima e la conformazione al Signore crocifisso e risorto. Nell’impegno di edificare una spiritualità dell’umana peregrinazione, così saldamente vissuta nella tradizione ecclesiale - secondo l’ascesi della “peregrinatio animae” e la teologia della conversione - il pellegrino si appropria, lungo il devoto esercizio del santo cammino, dell’abban- Anno accademico 2011-2012 dono totale alla volontà di Dio, caratteristica specifica del cristiano, e apprende la grande lezione del vangelo: “Quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita?” (Mt 16,26). Bibliografia Verrà indicata nel corso delle lezioni. 37 PRiMO ANNO 3. Liturgia, culto e pietà popolare 3.1 Storia e sociologia del culto cristiano • Docente: Anna Maria Calapaj Il corso intende presentare le tappe fondamentali della storia del culto cristiano dall’alto medioevo all’epoca contemporanea sottolineandone lo stretto rapporto con la più vasta storia della chiesa e con il progressivo emergere delle diverse sensibilità teologiche, culturali e sociali. Il percorso si articola nelle seguenti unità didattiche fondamentali: • Cenni alla prassi liturgica in epoca patristica • Culto e liturgia in epoca alto-medievale • La prassi liturgica e cultuale nei secc. XI-XIV • Il Concilio di Trento e la riforma tridentina • La liturgia post-tridentina e la cultura barocca • La riscoperta della liturgia antica nel Settecento • Il Movimento liturgico • La costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium e la riforma liturgica del Vaticano II 38 Bibliografia Lettura critica di E. Cattaneo, Il culto cristiano in Occidente. Note storiche, CLV-Edizioni liturgiche, Roma 1984. Appunti dalle lezioni e schede fornite dal docente 3.2 Il culto dei santi, reliquie e miracoli • Docente: Suor Albarosa Bassani Il culto dei santi presenta molteplici sfaccettature che vanno dalla dimensione teologica, riguardante la santità, le rivelazioni, le grazie e i miracoli, a quella storico-agiografica e antropologica che considera il senso del sacro e il culto delle reliquie. Il corso si articolerà in vari momenti. La parte introduttiva partirà da alcune tematiche di carattere generale: i criteri di santità tra storia, filosofia, teologia e agiografia; la figura del santo dall’antichità cristiana ai nostri giorni; le forme di canonizzazione prima e dopo l’istituzione della Congregazione per le Cause dei Santi; la fama di santità e i miracoli nella nuova legislazione; le nuove forme di santità, i martiri del XX secolo. Uno spazio particolare sarà dedicato alle Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” PRiMO ANNO questioni storiche riguardanti la natura e il culto delle reliquie, dall’antichità fino ai nostri giorni. Infine verranno presi in considerazione i miracoli, uno dei fenomeni fondamentali della fede cristiana, partendo dai casi importanti esaminati e dichiarati tali, fino a quelli passati sotto silenzio dalla storiografia ufficiale. Bibliografia Verrà indicata nel corso delle lezioni. 4. Mariologia 4.1 Le apparizioni • Docente Salvatore Perrella Il corso intende offrire gli elementi di base attraverso cui la Chiesa cattolica accoglie, esamina e valuta nel corso dei secoli il complesso e variegato fenomeno delle “apparizioni mariane”, a partire dalle fonti del sapere e della riflessione teologica (Scrittura, Tradizione, Liturgia, Magistero, Sensus fidelium, Scienze umane). Particolare attenzione sarà poi data al rapporto tra le “apparizioni mariane” e i santuari sorti o vivificati a causa della loro attestazione e/o approvazione, sia dal punto di vista teologico della pietà popolare e delle sue manifestazioni, sia dal punto di vista antropologico-culturale dell’articolazione dell’identità di un territorio e di un gruppo sociale, nella Anno accademico 2011-2012 pluralità delle sue forme, non ultima quella artistica, estetica. Bibliografia S.M. Perrella, Impronte di Dio nella storia. Apparizioni e Mariofanie, Edizioni Messaggero Padova, 2011. 4.2 La figura di Maria nella liturgia occidentale • Docente Gianandrea Di Donna Il corso descrive la presenza della Madre di Dio nella Liturgia cristiana di rito romano con qualche breve cenno comparativo agli altri riti occidentali. Si propone un excursus storico sul culto mariano dalle 39 PRiMO ANNO tracce catacombali del II-III secolo fino al Missale Romanum di Paolo VI e al Messale [Romano] della Beata Vergine Maria. Seguirà un’analisi testuale e teologica dei testi mariani e delle celebrazioni liturgiche più importanti dell’anno liturgico: dalla prospettiva del Proprio del Tempo come del Proprio dei Santi. La presenza della Vergine Maria nella Liturgia Horarum. Bibliografia Righetti M., Manuale di storia liturgica. II. L’anno liturgico nella storia, nella Messa, nell’Ufficio, Ancora, Milano 19693, (anastatica 1998), 348-395. L igier L., La Vergine nell’Eucaristia della Chiesa, in Aa.Vv., La Madonna nel culto della Chiesa, Queriniana, Brescia 1966. Sartor D.M., Le feste della Madonna. Note storiche e liturgiche per una celebrazione partecipata, EDB, Bologna 1987. Dispense del docente. 5. Arte e cultura 5.1 L’edilizia sacra e la decorazione figurativa-simbolica agli albori del cristianesimo • Docenti: Elena Marzola, Miriam Cola, Agata Keran • La graduale affermazione di una nuova mentalità e suoi riflessi nell’arte paleocristiana L’importanza del simbolo e le contaminazioni iconografiche pagane in epoca tardoantica. I primi edifici cristiani tra Roma e Costantinopoli. • Evoluzione del linguaggio artistico e della spiritualità cristiana nel corso dell’Altomedioevo Il perdurare delle influenze bizantine nel- 40 la Roma dei papi. La Chiesa di S. Maria Antiqua a Roma e quella di S.Maria Foris Portas a Castelseprio. Vicenza dal IV secolo all’anno Mille: la Basilica dei protomartiri Felice e Fortunato e la prima Basilica cristiana intra moenia; il caso della Chiesetta di S.Maria Etiopissa. • Origine e affermazione del fenomeno delle icone Il significato dell’immagine dal giudaismo ai primi Cristiani. Elementi generali dell’icona: fondamenti teologici, significati nascosti, geometrie segrete e tecniche di esecuzione. La storia dell’icona russa: dal linguaggio bizantino a quello russo. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” PRiMO ANNO • Le tre temporalità dell’iconostasi tradizionale e sua collocazione nella chiesa ortodossa. • Il velo del Tempio e l’iconostasi. Sua articolazione: le porte regali e le porte ospitali; la deesis, suo fulcro ideale; il Dodecaorton e la rappresentazione delle dodici feste dell’anno liturgico bizantino. Il registro veterotestamentario. • Le tipologie delle icone principali: Le icone della tradizione canonica di Cristo e della Madre di Dio. Le icone della devozione popolare. Le icone e i generi letterari: il modello panegirico, il modello epico, drammatico e del trattato teologico. • Visita al museo delle icone russe La metafora mariana nell’Oriente cristiano: • Fonti e metodi Iconografia e iconologia dell’arte cristiana: distinzioni e sconfinamenti. Genealogia e evoluzione del paradigma. Caso Didron: la riscoperta romanticista dell’icona ortodossa. Ermeneia e il mito di Panselinos. • Vedere l’invisibile: fondamenti della rappresentazione iconica La crisi iconoclastica e la genesi dello statuto dell’icona (Nicea 787). L’immagine “non dipinta da mano umana” e l’idea del prototipo. Il rapporto tra l’immagine e il testo nell’icona ortodossa: l’immagine Anno accademico 2011-2012 come luogo di memoria. Florenskij e l’interpretazione (ri-lettura) dell’icona da Malevic a Tarkovskij. • L’universo in una rosa (itinerario tematico) L’icona come tessuto simbolico e allegorico complesso. Aspetti cosmologici della scrittura iconica. Per un’iconografia musicale: l’analisi di alcune icone derivate da inni mariani. 5.2 L’architettura dei santuari: dallo stile mendicante alle grandi cattedrali • Docenti: Filippo Legnaghi, Giovanni Castiglioni La fortuna della devozione alla Vergine affonda le sue radici in epoche lontane, caratterizzate dalla consuetudine di attribuire il titolo mariano alle pievi. Questo ebbe una profonda evoluzione nei secoli XI e XII dapprima in ambito monastico e successivamente per opera della capillare predicazione dei frati mendicanti. Il risultato di tale percorso evolutivo, che non si interruppe nei secoli del tardo medioevo ma continuò senza soluzione di continuità nell’età moderna fino alla contemporanea, si traduce in un assolu- 41 PRiMO ANNO to predominio della figura di Maria nelle città e nelle campagne. Su questi presupposti si fonda il percorso didattico delineato per questo ciclo di studi. Attraverso lezioni ex-cattedra abbinate a visite didattiche, il corso tenterà di approfondire il tema mediante lo studio di alcuni monumenti selezionati a rappresentare l’immensa casistica presente nella storia dell’architettura italiana. Considerato l’ampio arco temporale a cui il tema risulta legato, il corso affronterà nello specifico anche le questioni concernenti la conservazione e la tutela di questi importanti manufatti. Nel corso delle lezioni sarà indicata una bibliografia essenziale di approfondimento dei temi trattati. Bibliografia indicativa D. Marcucci, Santuari Mariani d’Italia. Storia-fede-arte, Milano 1987 C. Conforti, I templi a pianta centrale e il culto mariano. Il santuario della Vergine del Castello di Fiorano, in Il Santuario della Beata Vergine di Fiorano, Fiorano Modenese 1989 C. Conforti, Cupole, chiese a pianta centrale e culto mariano nel rinascimento italiano, in Lo specchio del cielo, Milano 1997 Santa Maria Della Scala. La grande ‘fabrica’ dei Servi di Maria in Verona, a cura di A. Sandrini, Verona 2006 42 5.3 Donna Maria tra iconologia e iconografia • Docenti: Annalisa Cera - Pieranna Marchetto Proposte metodologiche di analisi comparata dell’opera di soggetto mariano: • Analisi iconografica della Vergine col Bambino: iconografie definite e variazioni iconografiche; analisi della funzione dell’immagine mariana all’interno della chiesa, della sua referenzialità cristologica, del suo valore simbolico. Origine, affermazione e declino della simbologia mariana nelle opere d’arte. • La pala d’altare: analisi diacronica di opere appartenenti all’iconografia della Vergine col Bambino in trono attraverso la storia della pala d’altare: dal catino absidale romanico alla Sacra Conversazione. Esempi significativi di pale d’altare nella città di Vicenza. • Il ruolo dei codici visivi: analisi sincronica della Vergine col Bambino in trono attraverso il confronto stilistico di opere appartenenti ad uno stesso momento storico, ma prodotte da ambienti culturali o da committenze diverse: la sintesi rinascimentale e l’analisi fiamminga. • L’umanizzazione del sacro: analisi sincronica delle diverse tipologie iconografiche della Vergine col Bambino: il rin- Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” PRiMO ANNO novo dell’iconografia mariana a partire dal XIV secolo e il ruolo degli Ordini mendicanti. I volti di Maria Vergine, Madre e Regina Analisi comparate di opere inerenti medesimi temi iconografici ma periodi storici e culturali diversi • La vita di Maria prima di Cristo: episodi familiari con Gioacchino ed Anna, Presentazione al Tempio e Sposalizio della Vergine. La profonda devozione di cui, fin dall’antichità, i fedeli hanno investito Maria, e la scarsità di informazioni biografiche, presenti nei Vangeli, hanno portato alla produzione di racconti paralleli, soprattutto i cosiddetti Apocrifi che sono divenuti fonte d’ispirazione primaria degli artisti nella narrazione della “vicenda” privata della Vergine. • La vita di Maria a partire dall’Incarnazione: l’Annunciazione, la Natività, l’Adorazione dei pastori e dei Magi, la Fuga in Egitto È con il racconto evangelico dell’Annunciazione che inizia veramente la tradizione iconografica della Vergine, in quanto è da questo momento che la vita di Maria si intreccia con quella di Cristo. La Madonna diviene così figura privilegiata di una serie di immagini riferite agli episodi Anno accademico 2011-2012 evangelici che, pur nell’aderenza al “canone scritturale”, risultano sempre diverse poiché frutto delle differenti sensibilità degli artisti, ma anche dei mutati contesti storico-culturali. • Da Cana ai piedi della Croce Gli artisti, per quanto attiene la presenza di Maria durante il ministero pubblico di Cristo, hanno evidenziato l’episodio delle Nozze di Cana, in cui la narrazione evangelica pone l’accento sul ruolo della Madre, e il ricomparire della Vergine durante il racconto della Passione, presso la Croce. Da questo secondo episodio sono state estrapolate dagli artisti anche una serie di tematiche senza vero fondamento scritturistico, come le Pietà e i Compianti, che rispondevano però pienamente alle suggestioni della fede popolare. (All’interno di questo blocco si proporrà, se possibile, un approfondimento sull’Altare di Isenheim di Grünewald per operare un confronto tra la cultura figurativa italiana e quella nordica, già segnata dalla Riforma, agli inizi del Cinquecento) • Morte di Maria e sua Assunzione in cielo La fine della vita di Maria, come il suo inizio, non trovano narrazione nei Vangeli, ma nella tradizione ecclesiale. Il tema della Dormitio Virginis è poco presente nelle opere degli artisti i quali, soprattutto dalla fine del Medioevo, preferivano raffigurare l’intero processo della morte e 43 PRiMO ANNO dell’apoteosi della Madonna, come nella pala dell’Assunta, opera di Tiziano, nella chiesa dei Frari a Venezia. 5.4 Gli Ex voto • Docenti: Paolo Povolo, Simona Tozzo, Franco Barbieri Aspetti antropologici Gli ex-voto costituiscono una delle manifestazioni più visibili ed interessanti di quella che è stata definita cultura popolare. La loro ampia diffusione si colloca in un’area culturale in cui il sentire religioso è mediato dal tema, significativo ed indecifrabile, della grazia. Espressione di pratiche devozionali innervate nella tradizione e nella consuetudine, gli ex-voto rivelano la complessità dei significati che venivano attribuiti alle relazioni esistenti tra il mondo terreno e quello soprannaturale. Il corso affronterà i grandi temi generali della consuetudine, della grazia e dell’onore, soffermandosi poi su alcune tipologie di ex-voto che rivelano i tratti ricorrenti della cultura popolare. • Gli ex-voto nella storia e nell’arte • Gli ex voto: valore simbolico e forma d’arte espressiva. • Breve storia dell’ex voto dall’antichità ad oggi. 44 • Arte popolare e arte ufficiale: la committenza, gli artigiani, gli artisti. • Approfondimento: le tavolette votive. Struttura iconografica, codice rappresentativo. Bibliografia essenziale: D. Freedberg, Il potere delle immagini. Il mondo delle figure: reazioni e emozioni del pubblico, Torino, Einaudi 2000. C. Povolo, Uno sguardo rivolto alla religiosità popolare: l’inchiesta promossa dal Senato veneziano sulle festività religiose (1772-1773), in Il culto dei santi e le feste popolari nella Terraferma veneta, a cura di S. Marin, Venezia, sett. 2007, pp. XIXLXIV, Fondazione Giorgio Cini, Regione del Veneto, Angelo Colla editore. Durante il corso saranno indicati altri riferimenti bibliografici. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” PRiMO ANNO 6. Legislazione e gestione dei santuari 6.1 I beni temporali della Chiesa e legislazione civile • Docente: Daniele Prosdocimo • Sguardo generale sul libro V del CIC • L’insegnamento del Concilio • Lo sviluppo storico • Nozione e canoni introduttivi • L’acquisto dei beni • L’amministrazione dei beni • Nozione di amministrazione • Funzione del Romano Pontefice nell’amministrazione • L’amministrazione deve essere fatta in nome della Chiesa (can. 1282) e con la diligenza del buon padre di famiglia(can. 1284,§1) • Amministrazione ordinaria e straordinaria • Compiti e attribuzione degli Ordinari: vigilanza a e regolamentazione • I compiti degli amministratori • I contratti e specialmente l’alienazione • Note di legislazione concordataria ed ecclesiastica circa l’amministrazione dei beni temporali • La nozione di bene ecclesiastico civil- Anno accademico 2011-2012 mente riconosciuto • Controlli statali sull’acquisizione e l’amministrazione dei beni • Regime fiscale-tributario degli enti ecclesiastici • Beni temporali e vita consacrata • Consiglio evangelico della povertà e amministrazione dei beni Metodo Il corso prevede una serie di lezioni frontali da parte del docente con la possibilità di dialogo con gli studenti. La verifica dell’apprendimento verterà in un colloquio orale. Testo Dispensa del docente. Codice del Diritto Canonico 45 PRiMO ANNO 6.2 Amministrare un santuario. Dalla cultura al progetto • Docenti: Luca Baraldi, Enrico Albertini Individuazione della natura del santuario • Presentazione e comprensione del ruolo del santuario, in un sistema complesso di interrelazione di livelli. Non c’è progettazione efficace senza comprensione della natura dell’oggetto: • luogo di culto: valore teologicopastorale; • luogo culturale: valore testimoniale e formativo; • natura patrimoniale: santuario come risorsa. • Analisi delle condizioni e necessità di individuazione della vera natura e della vera capacità di incidenza sul reale, in funzione della sovrapposizione dei valori compresenti. I differenti livelli di valore e i sistemi istituzionali e normativi di riferimento per l’amministrazione efficace: • luogo di culto: diritto canonico e diritto ecclesiastico • luogo culturale: diritto per i beni culturali • natura patrimoniale: diritto fiscale e tributario 46 Permeabilità tra livelli: educazione, promozione, valorizzazione La possibilità di reciproca valorizzazione attraverso un’interazione tra livelli: alcuni esempi progettuali, a partire da casi di riflessione in gruppi: • dalla cultura alla Fede: una mostra può portare fedeli; • dalla Fede alla cultura: una processione o un momento particolare della liturgia può favorire la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale posseduto; • educazione: le attività di didattica e di pastorale giovanile possono essere armonizzate; • promozione: potenzialità ad ampio spettro di un’opportuna strategia di “marketing”. Istanza teologico-pastorale • Vanno prese in considerazione le facce della questione, per non violare la sensibilità e per avere una maggiore coscienza delle potenzialità esistenti: • storia religiosa: il culto e la provenienza (geografie della Fede); • storia devozionale: la pratica, gli oggetti, la cultura materiale; • culto reliquiale: la presenza di oggetti santi e la comunicazione tra livelli ontologici; • indagine etnoantropologica: le tradizioni e la rappresentazione dell’identità territoriale. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” PRiMO ANNO La necessità di conoscenza di ciò che si amministra, per poterne ricavare in maniera efficace i punti di forza e i potenziali aspetti di relazione con altri enti. La necessità di armonizzazione della comunicazione tra operatori interni al santuario. Istanza culturale • L’istanza culturale permette di attribuire al santuario (e al suo patrimonio) una potenziale destinazione universale. Il pieno rispetto della natura pubblica del bene si pone come forma di ecclesiologia vivente: • storia architettonica: il radicamento del culto e la stratificazione delle manifestazioni; la progettazione di strategie di valorizzazione del luogo; • storia del patrimonio: conoscenza, promozione e valorizzazione; • rapporto con la società locale: individuazione del rapporto con la società credente e le istituzioni; analisi delle attese ad ampio raggio; • rapporto con il territorio: individuazione del contesto turistico di riferimento e del bacino di istituti culturali presenti, per creare reti e per cogliere la natura del turismo religioso in una determinata zona, per recepirne gli interessi (o per inserirsi nei vuoti) e per offrire elementi di elevazione, culturale e spirituale. Anno accademico 2011-2012 Il santuario nel mondo • La collocazione del santuario nella realtà. Dalla città di Dio alla città degli uomini: • la natura giuridica: delineamento del problema (la definizione in un orizzonte di normativa pattizia) e alcune esperienze di riflessione; • la necessità gestionale, sezione tematica diretta da Enrico Albertini (Henosis): la ricerca delle risorse e l’inserimento del santuario nella rete dei potenziali sostenitori; pianificazione del fundraising e promozione dell’immagine in maniera funzionale al reperimento fondi. Lavoro conclusivo e laboratorio • Tesina su un caso o su un aspetto di un santuario specifico. Ideazione di un protocollo di lavoro per la collocazione del santuario nel bacino territoriale (religioso, culturale, amministrativo), nel rispetto della solidità scientifica, della sensibilità teologica e dell’ottimizzazione delle risorse disponibili (finanziarie, patrimoniali, umane). Sviluppo di un progetto di promozione. Bibliografia 1) A. G. Chizzoniti, Gli itinerari turisticoreligiosi giubilari tra turismo e cultura, in “Aedon. Rivista di arti e diritto online”, 1 (1999): http://www.aedon.mulino.it/archivio/1999/1/achizz.htm 47 PRiMO ANNO 2) G. Dammacco e G. Otranto, a cura di, Profili giuridici e storia dei santuari cristiani in Italia, Bari, Edipuglia, 2004. 3) G. Evolvi, Tra religione e marketing. Quando la fede è un affare, in “Il Mulino. Rivista di cultura e politica”, edizione online, 15 ottobre 2010. 4) G. Feliciani, La disciplina canonica dei santuari, in “Aedon. Rivista di arti e diritto online”, 2 (2003): http://www.aedon.mulino. it/archivio/2003/2/feliciani.htm 5) R. Lavarini, Il pellegrinaggio cristiano, Genova, Marietti, 1997. 6) J.-L. Ska et al., Il luogo sacro, Reggio Emilia, Edizioni San Lorenzo, 2009. 7) V. Turner, E. Turner, Il pellegrinaggio, Lecce, Argo, 1997. 48 Esempio di produzione normativa: 1) L.R. Piemonte, 28 febbraio 2005, n. 5, Istituzione della Riserva naturale speciale del Sacro Monte di Oropa e del Centro di documentazione dei sacri monti, calvari e complessi devozionali europei: http://www.olir.it/ documenti/?documento=3794 Direttorio della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti 1) Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti, 9 aprile 2002. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” Informazioni complementari BIBLIOTECA BERICA La “Biblioteca Berica” dell’ISSR, appartenente al Convento di Monte Berico, è a disposizione del pubblico ed, in particolare, degli studenti dell’ISSR. Custodisce nei suoi locali enciclopedie, collezioni, periodici e volumi fondamentali per lo studio e la ricerca delle discipline teologiche. Le specializzazioni della biblioteca sono: - Mariologia - Storia dell’Ordine dei Servi di Maria (O.S.M.) - Poesia e letteratura religiosa Alla biblioteca si accede dalla portineria del Santuario di Monte Berico. Per informazioni e servizi rivolgersi al bibliotecario prof. Giorgio Vasina o alla segretaria sig.ra Francesca Gaianigo. Orario d’apertura Martedì 9.00 - 12.30 Mercoledì Giovedì 9.00 - 12.30 Venerdì 9.00 - 13.00 14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 Recapiti Biblioteca Berica, Viale X Giugno, 87 36100 Vicenza Tel 0444-559411 / 559445 Fax 0444-559413 www.ibisweb.it/bb e-mail: [email protected] ARCHIVIO STORICO L’Archivio storico è consultabile su appuntamento (tel. 0444/559411 - 559450) al lunedì dalle 8.00 alle 12.00, previo permesso dell’Archivista Provinciale. 50 Per ogni ulteriore informazione al riguardo, rivolgersi all’Archivista Provinciale: prof. Sergio Pachera, Convento Santa Maria Della Scala, Via Scala, 8 - Verona, tel. 045.8059728. Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” BIBLIOTHECA BERICA L’Istituto Superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” è sorto accanto all’omonimo santuario, con l’intento di promuovere la conoscenza scientifica della Vergine Maria, attraverso una metodologia di ricerca interdisciplinare, con particolare attenzione alle problematiche emergenti nella cultura attuale. Per questo sta ampliando la sua offerta culturale: accanto ai tradizionali indirizzi di specializzazione nei campi dell’insegnamento della religione e della mariologia, si sta attivando per offrire una specializzazione su “i santuari, luoghi del sacro”, fenomeno che riveste una rilevante importanza nel campo dell’esperienza religiosa contemporanea. Di queste iniziative, fa parte la “Bibliotheca Berica”, collana editoriale a carattere interdisciplinare, formata da pubblicazioni di docenti e collaboratori dell’Istituto, noti studiosi nei vari campi teologici. I volumi che la compongono sono frutto di studio, ricerca, approfondimento e sintesi, riguardanti la mariologia, scienza in cui confluiscono gli apporti di tutte le scienze teologiche (esegesi biblica, dogmatica, patrologia, liturgia, ecumenismo, storia delle religioni, psicologia del profondo, sociologia, antropologia culturale, fenomeni religiosi e tradizioni, ecc.) e di altri settori della teologia e della pastorale. La Collana, che risponde anche agli indirizzi contemporanei della struttura accademica che fa capo alla Chiesa in Europa, e in genere a tutta la ricerca scientifica (promossi dal processo di Bologna), vuole essere anche occasione d’interscambio culturale con altre Collane scientifiche. La collana si articola in quattro sezioni In Domina nostra, Via pulchritudinis, Scripta Servorum e Santuari, luoghi del sacro. Anno accademico 2011-2012 I volumi sono pubblicati in collaborazione con le Edizioni Messaggero di Padova. La rinnovata attenzione del mondo contemporaneo ai fenomeni legati alla Vergine Maria hanno spinto i responsabili della Messaggero Edizioni di Padova a proporre i nostri testi alla mostra di Francoforte per l’indubbio pregio delle pubblicazioni. In Domina nostra: contributi e studi di mariologia • 1. G.A. Faccioli, La figura di Maria ai piedi della croce nei primi dodici secoli - in preparazione • 2. P. D i D omenico - E. P eretto (a cura), Maria madre di Misericordia • 3. G.A. Faccioli (a cura), La Donna vestita di sole e il drago rosso (Ap 12, 1.3) • 4. M. Masini, Maria di Nazaret nel conflitto delle interpretazioni • 5. M. Masini, Maria di Nazaret storia, mito, simbolo, interpretazioni • 6. M. Masini, Maria di Nazaret la vergine • 7. M. Masini, I silenzi di Maria di Nazaret • 8. G.A. Faccioli (a cura), L’Addolorata da memoria di dolore a profezia di speranza • 9. A. Serra, La Donna dell’Alleanza. Prefigurazioni di Maria nell’Antico Testamento • 10. A. Serra, Maria nelle testimonianze di Paolo e dei Sinottici - in preparazione • 11. A. Serra, Le nozze di Cana (Gv 2,1-12). Incidenze cristologico-mariane del primo “segno” di Gesù • 12. A. Serra, Maria presso la Croce. Solo l'Addolorata? Verso una rilettura dei cotenuti di Giovanni 19,25-27 51 BIBLIOTHECA BERICA • 13. L. Arcari, “Una donna avvolta nel sole...” (Ap 12,1). Le raffigurazioni femminili nell’Apocalisse di Giovani nel contesto della letteratura apocalittica giudaica • 14. C. Antonelli, Il dibattito su Maria nel Concilio Vaticano II. Percorso redazionale sulla base di nuovi documenti di archivio • 15. L. Pinkus, Maria di Nazareth fra storia e mito • 16. S. M. Perrella, Le Mariofanie. Per una teologia delle apparizioni • 17. A. Gila, Le più antiche testimonianze letterarie sulla morte e glorificazione della Madre di Dio. I racconti del transito di Maria tra fede e teologia • 18. G. Travaglia, “E il discepolo l’accolse con se’” (Gv 19, 27b). Il cammino etico-spirituale del credente sulle orme di Maria - in preparazione • 19. S. Perrella, Impronte di Dio nella storia. Apparizioni e Mariofanie • 20. G.A. Faccioli, (a cura), “E da quell’Ora il discepolo l’accolse con sé” (Gv 19,25-27) in preparazione Via pulchritudinis: contributi e studi di teologia, di pastorale e di spiritualità • 1. Aa.Vv., Unità e riconciliazione • 2. D.M. Turoldo, Sul monte di luce • 3. G.B. Borsato - S. Nicolli - B. Petrà - L. Pinkus, Quale famiglia oggi? • 4. M.C. Visentin, Bibbia e arte. I percorsi della cultura e della fede • 5. G. Travaglia, Nell’amore del padre. Linee del cammino di spiritualità filiale del Servo di Dio fr. Gioachino Rossetto, osm • 6. M. Dal Maso, Pensare Dio dopo Auschwitz?. Il pensiero ebraico di fronte alla Shoah 52 • 7. G.B. Borsato, Dio è una minaccia alla libertà dell’uomo? Linee di antropologia teologica • 8. M.G. Masciarelli, Benedicta Tu. Preghiere a Santa Maria • 9. G. F abris , Dallo sguardo di Romano Guardini una rilettura delle coppie della Genesi Scripta Servorum: contributi di storia e spiritualità servitana • 1. F. Dal Pino - P.G. Di Domenico (a cura), Fonti storico-spirituali dei Servi di Maria 1496-1623 • 2. F. Dal Pino - P.G. Di Domenico (a cura), Fonti storico-spirituali dei Servi di Maria dal 1624 alle soppressioni • 3. M.C. Visentin, Splendore di bellezza • 4. A. Dani, “Ekfrasis e storia”. Sul santuario di Monte Berico ed altri scritti di critica d’arte fra ‘300 e ‘400 Santuari, luoghi del sacro: contributi sui santuari • 1. G.A. Faccioli, Le antiche litanie di Santa Maria di Monte Berico. Un commento spirituale - in preparazione • 2. Fra Zenobi Simoni da Pescia (edizione a cura di O.J. Dias), Miracoli e grazie della Madonna di Cibona (1637-1640) - in preparazione • 3. E. Beraldin, comunità, un santuario, un’immagine mariana. La pietà popolare, come si esprime nella venerazione alla Beata Vergine del Pedancino di Cismon Istituto superiore di scienze religiose “Santa Maria di Monte Berico” INDICE Breve storia dell’istituto pag. 5 Informazioni generali Autorità accademiche Elenco generale docenti Docenti anno accademico 2011-2012 Orario degli uffici durante l’anno accademico Iscrizioni pag. 8 pag. 9 pag. 13 pag. 14 pag. 13 Corso di laurea magistrale dedicato ai santuari Calendario I° anno Calendario lezioni Discipline I° anno Seminari Descrizione corsi I° anno pag. 16 pag. 17 pag. 30 pag. 31 pag. 32 Informazioni complementari Biblioteca Berica Archivio storico Bibliotheca Berica pag. 50 pag. 50 pag. 51 Anno accademico 2011-2012 53 Istituto Superiore di Scienze Religiose - “Santa Maria di Monte Berico” Viale Cialdini, 2 - Monte Berico - 36100 Vicenza - Tel 0444.559520 - Fax 0444.559522 www.issrmonteberico.it - e.mail: [email protected]