POF 2013-2014 ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “R. Vaglio” Sede Centrale: Viale Macallè, 54 13900 BIELLA tel. 015402748 – Fax 0158496093 Sito web: www.iisvaglio.it e.mail: [email protected] PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2013 – 2014 SEDE CENTRALE viale Macallè, 54 BIELLA - Indirizzo: “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO” - Indirizzo: “AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA” SEDE ASSOCIATA corso Pella, 12 BIELLA - Indirizzo: “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA” 1 POF 2013-2014 LE OPPORTUNITA’ DELL’ISTITUTO “R. VAGLIO” Il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA, altrimenti conosciuto con la sigla P.O.F., esprime la volontà di costruire un processo attento, responsabile, in grado di cogliere le aspettative e le occasioni di crescita presenti nella nostra realtà territoriale e di promuovere e valorizzare le potenzialità dei giovani fornendo adeguati strumenti personali, culturali e tecnici. Si propone quindi di: favorire la crescita culturale, umana e professionale degli studenti; consentire un proficuo inserimento nel mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di competenze professionali rispondenti all’esigenze del territorio dare una solida formazione culturale e sociale che consenta ai diplomati della nostra scuola di essere pienamente idonei al proseguimento in percorsi di istruzione e formazione postdiploma; favorire i collegamenti con gli Enti Istituzionali e Territoriali anche attraverso la realizzazione di quegli accordi specifici (CTS) previsti dalla riforma della scuola superiore; Favorire il pieno successo scolastico di tutti gli alunni anche attraverso l’attuazione di progetti da un lato rivolti alle fasce deboli dall’altro al potenziamento dei percorsi di eccellenza CORSI DI STUDI ATTIVATI ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “R. Vaglio” attuerà, nel corrente anno scolastico, i seguenti indirizzi: “Costruzioni, ambiente e territorio” “Agraria, agroalimentare e agroindustria” “Manutenzione e assistenza tecnica” Rimangono attivi per le classi quinte gli indirizzi Geometri (Progetto Cinque), Periti Agrari, Operatore Elettrico ed Elettronico, Operatore Meccanico, Operatore Grafico Pubblicitario. E’ STATA RICHIESTA L’ATTIVAZIONE DEL CORSO DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE “SERVIZI” COMMERCIALI – Promozione commerciale e pubblicitaria ISTITUTO TECNICO Indirizzo: “COSTRUZIONI, AMBIENTE e TERRITORIO” L’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” integra competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico. L’area estimativa viene finalizzata alle esigenze ambientalistiche e territoriali e si prefigge di fornire al diplomato competenze spendibili nell’ambito della pianificazione territoriale. La preparazione specifica si basa prevalentemente sul possesso di capacità grafico-progettuali relative ai settori del rilievo e delle costruzioni e di concrete conoscenze inerenti l’organizzazione e la gestione del territorio. La formazione integrata fornisce le capacità linguistico-espressive e matematico-informatiche ed è completata da buone conoscenze economico-giuridiche e amministrative e consente al diplomato l’inserimento in situazioni di lavoro diversificate e/o la prosecuzione degli studi. Tutte le attività di laboratorio previste vengono svolte nei laboratori di cui è dotato l’Istituto. L’orario settimanale prevede 32 ore. Il corso coinvolge, nel corrente anno scolastico, una classe prima, due classi seconde, una classe terza, una classe quarta. ISTITUTO TECNICO Indirizzo: “AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA” L’indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” integra competenze nel campo della organizzazione e della gestione delle attività produttive, trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla qualità dei 2 POF 2013-2014 prodotti e al rispetto dell’ambiente e sugli aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici. Continua ad essere parte caratterizzante del corso l’attività pratica che si svolge a “Cascina Vigna”, azienda agraria dell’Istituto sita in via Ivrea. Come scelta autonoma dell’Istituto sono state introdotte 2 ore settimanali della disciplina “Scienze e tecnologie applicate” che si realizza con la “Tecnica vivaistica”. Le esercitazioni hanno la finalità di fornire conoscenze pratiche agli studenti nell’area delle produzioni vegetali perché il settore orto-florovivaistico è particolarmente rilevante nel territorio. Nel contempo agli alunni dell’indirizzo agrario sono offerte le occasioni di formazione e approfondimento degli ambienti linguistici, espressivi, matematico-informatici, economici e giuridici. I laboratori specifici vengono potenziati e mantenuti aggiornati al fine di fornire agli alunni le migliori opportunità di formazione e apprendimento. L’orario settimanale di lezione, comprensivo delle esercitazioni, prevede 32 ore per le due classi prime, le due seconde, le tre terze e le tre quarte. ISTITUTO PROFESSIONALE I percorsi professionali si articolano in diversi indirizzi e sono di durata di cinque anni. Dopo tre anni di frequenza, in accordo con la Regione Piemonte, l’Istituto può rilasciare la Qualifica professionale. Indirizzo: “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA” Il diplomato è in grado di: controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell'ambiente; osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza nella realizzazione degli interventi; organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue; utilizzare le competenze di ambito tecnologico, economico e organizzativo; gestire le scorte di magazzino e i procedimenti per l'approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica; assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel rispetto delle specifiche normative e assumersi autonome responsabilità; segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l'economicità degli interventi. Sbocchi professionali attività di installazione e manutenzione attività di diagnostica attività di riparazione e collaudo nei settori produttivi (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ecc.) L’orario settimanale prevede 32 ore nella classe prima, nelle due classi seconde, nella classe terza, nella classe quarta. indirizzo: “SERVIZI” COMMERCIALI – opzione Promozione commerciale e pubblicitaria Il diplomato è in grado di: ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali; contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi; utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore; utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio; Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari. Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi. Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore 3 POF 2013-2014 Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ SCUOLA - FAMIGLIA - STUDENTI La scuola è una comunità educante. Questo significa che nella scuola convivono più soggetti uniti da un obiettivo comune: educare, cioè far crescere in maniera equilibrata ed armonica i giovani che fanno parte di questa comunità, svilupparne la capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana e professionale. I soggetti protagonisti della comunità sono gli studenti, le famiglie e la scuola. L’obiettivo comune può essere perseguito, nel rispetto delle regole, attraverso una fattiva collaborazione fra tutte le componenti scolastiche e costanti relazioni nel rispetto dei reciproci ruoli. E’ per questo motivo che occorre stipulare un patto, un contratto sottoscritto da tutte le componenti fondamentali della comunità educante. E’ un impegno che lega tutti e se verrà da tutti rispettato garantirà il successo del progetto educativo. La scuola si impegna a fornire quelle competenze previste dalle linee guida della riforma dell’istruzione tecnica e dell’istruzione professionale in particolare le competenze chiave di cittadinanza: · Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. · Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. · Comunicare: - comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); - rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). · Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. · Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. · Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. · Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. · Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. Unitamente alle competenze in chiave di cittadinanza la scuola si impegna a fornire agli allievi quelle competenze specifiche previste per gli assi culturali e per le singole discipline dal documento tecnico del 3 agosto 2007 e dalle linee guida previste dalla riforma del scuola superiore del marzo 2010 che i singoli consigli di classe prima e il collegio docenti hanno puntualmente fatto prorie attraverso una dettagliata programmazione che prevede per ogni disciplina indicazione le competenze, le abilità/capacità e le conoscenze previste dal Documento Tecnico ministeriale per i diversi assi e per ciascuna competenza, abilità, conoscenza son riferite le Unità di apprendimento che ne conferiscono rispetto a quanto previsto dalle Linee guida del giugno 2010 emanate dal MPI in applicazione del riordino della scuola secondario di secondo grado istruzione professionale. Per le diverse competenze / conoscenze 4 POF 2013-2014 sono indicati le trasversalità disciplinari, le tipologie di verifiche, i criteri di misurazione degli apprendimenti con i relativi criteri di valutazione. A fronte di questi impegni che la scuola sottoscrive si chiede alle famiglie di: collaborare con la scuola per far rispettare allo studente i suoi impegni sostenere lo studente nel suo lavoro a casa e a scuola assicurare la frequenza regolare e la puntualità dello studente alle lezioni non giustificare comportamenti scorretti dello studente giustificare sempre le assenze e i ritardi dello studente utilizzando l’apposito libretto mantenere rapporti di collaborazione con l’istituzione scolastica e i singoli docenti controllare periodicamente l’apposito libretto delle giustificazioni delle assenze che ha delle pagine specifiche destinate a segnalare valutazioni e dare nota di comunicazioni su comportamenti scorretti cercare di partecipare a tutti i momenti di incontro e confronto con la scuola rispondere direttamente ed economicamente degli eventuali danni a cose e/o persone provocati dallo studente Anche ai nostri allievi viene richiesto di sottoscrivere degli impegni quali: frequentare le lezioni regolarmente avere una partecipazione attiva alla vita della scuola non solo attraverso una presenza interessata ma anche, secondo le proprie doti e attitudini, nella proposizione di nuovi stimoli di innovazione. essere testimonianza nella vita anche extrascolastica dei messaggi positivi di cittadinanza consapevole manifestando con orgoglio l’appartenenza a questa scuola rispettare le norme comportamentali previste dal regolamento d’istituto e di disciplina, assumendo con consapevolezza la responsabilità delle proprie azioni e accettando come occasione di crescita la sanzione agli errori e alle mancanze commesse. impegnarsi per raggiungere gli obiettivi didattici di crescita culturale e professionale collaborare con la scuola per mantenere l’ambiente pulito e ordinato utilizzare correttamente le strutture, i macchinari, i sussidi didattici della scuola aiutare i compagni in difficoltà aiutare i compagni che sbagliano a riconoscere l’errore ed aiutarli con empatia condividendo con serenità anche i momenti difficili. NORME COMPORTAMENTALI PER GLI ALUNNI La scuola, insieme alla famiglia, rappresenta la risorsa più idonea per educare e per sviluppare la consapevolezza che la libertà personale si realizza nel rispetto degli altrui diritti e nell’adempimento dei propri doveri. La trasgressione delle comuni regole della convivenza comporta l’applicazione di sanzioni. Tali sanzioni vengono applicate secondo un criterio di gradualità e proporzionalità, sono commisurate alla gravità delle azioni commesse dagli studenti e hanno sempre un intento educativo. 1. ENTRATE IN RITARDO - Gli alunni devono presentarsi a scuola puntuali e con tutto l'occorrente per le lezioni. - Le eventuali entrate in ritardo devono essere eccezionali e giustificate da un genitore che ne fa richiesta, tramite l’apposito diario, almeno un giorno prima. - Se il ritardo è dovuto ad eventi imprevedibili, l’alunno verrà accolto a scuola. La scuola informerà la famiglia. Entro il giorno successivo dovrà comunque essere presentata la giustificazione firmata dal genitore/tutore. - Al terzo ritardo non giustificato preventivamente l’alunno non è ammesso alle lezioni e, se minore, attenderà un genitore o tutore, all’ingresso della scuola per essere riaccompagnato a casa. 5 POF 2013-2014 - Per gli alunni maggiorenni che appartengono in stato di famiglia ad un nucleo famigliare in quanto non autonomi economicamente, alla registrazione della terza entrata in ritardo non giustificata preventivamente, verrà trasmessa, per informativa, lettera raccomandata personale e riservata ai genitori. 2. ASSENZE - Le assenze devono sempre essere giustificate con l’apposito diario. - Il diario con la giustificazione compilata e firmata va consegnato al rientro al Docente della prima ora di lezione che annota sul registro di classe e sul registro elettronico la regolarizzazione. - Il registro elettronico fornisce alla famiglia quotidianamente la posizione dell’alunno in termini di assenze e voti. - In applicazione delle norme relative alla validità dell’anno si segnala che un alunno è escluso (e quindi non promosso) se nell’anno ha fatto registrare un numero di ore di assenza superiore al 25% del monte annuo. Poiché le settimane di validità dell’a.s. sono 33 il monte ore massimo di assenze è il seguente: classi prime, seconde, terze e quarte di tutti gli indirizzi 264 ore (il 25% di 33 settimane per 32 ore settimanali) classi quinte agrario e quinte geometri 264 (idem) classi quinte IPSIA 247 (25% di 33 settimane per 30 ore settimanali) Per assenze prolungate e continuative dovute a motivi di salute il Consiglio di Classe come previsto dalle deroghe ministeriali, detrarrà tali periodi se certificati da medico o struttura ospedaliera – sanitaria. - Qualora si prevedano assenze di più giorni dovute a gravi motivi famigliari, dovrà essere presentata richiesta preventiva di autorizzazione al Preside; ovviamente in tal caso, al rientro, si presenterà la giustificazione sul libretto accompagnata dall’autorizzazione preventiva firmata dal Preside o da un suo delegato. - In caso di assenze prolungate o ripetute o su segnalazione dei docenti della classe, la scuola opererà segnalazioni alle famiglie degli alunni. 3. USCITE ANTICIPATE - Gli alunni possono richiedere di uscire in anticipo da scuola solo per gravi ed eccezionali motivi. Le richieste di uscita anticipata va presentata compilando il modulo apposito del diario almeno un giorno prima. - Gli alunni minorenni, per cui è stata data autorizzazione all’uscita anticipata, usciranno dalla scuola solo se all’ingresso della stessa è presente un genitore o un loro delegato riconosciuto come tale dagli operatori addetti alla vigilanza dell’istituto. - Solo in caso di gravi ed improvvisi motivi possono essere autorizzate uscite anticipate nella giornata stessa ma solo se richieste personalmente dai genitori/tutori al Preside o ai suoi collaboratori/ referenti di corso. 4. USO DEL DIARIO - Il diario è personale ed è valido solo se presenta il timbro della scuola, la firma del Preside e quella degli autorizzati alle giustificazioni. - Non sono considerate valide le richieste che riportino come giustificazione diciture non chiare come “motivi personali” se le stesse non sono presentate esplicitamente, anche in forma telefonica, al Preside o a un responsabile di sede. - In caso di smarrimento del diario, dovrà esserne acquistato un duplicato, attraverso una richiesta in Segreteria didattica, versando il corrispettivo del costo di una copia. Per gli alunni minorenni, la richiesta deve essere fatta personalmente dal genitore/ tutore. - Il diario deve sempre essere portato a scuola, perché attraverso lo spazio delle comunicazioni i docenti possono dare notizie di provvedimenti disciplinari o richiami agli alunni . e la scuola può avvisare l’ avvenuta pubblicazione sul sito dei comunicati. - Le valutazioni sono invece consultabili sul registro elettronico per gli utenti muniti di password. 5. INTERVALLI E CONSUMO DI BEVANDE E PASTI A SCUOLA - I distributori automatici possono essere utilizzati solo ed esclusivamente durante gli intervalli. - Poiché è sempre proibito mangiare e/o bere in classe e altrettanto vietato introdurre in classe bevande o cibi se non confezionati e tenuti in cartella o zaino. - Nei giorni in cui è previsto il rientro pomeridiano gli alunni potranno usufruire di uno spazio per consumare i propri cibi. Gli alunni che al termine delle lezioni alle ore 14,00 escono dall’istituto non potranno rientrarvi che tra dieci e cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni pomeridiane. Eventuali ritardi verranno trattati come indicato al punto 1. Chi decide di non uscire da scuola entro i primi cinque minuti dall’inizio dell’intervallo non potrà più richiedere l’uscita in quel giorno ma passerà l’intervallo nello spazio assegnato a scuola. 6 POF 2013-2014 6. DIVIETI GENERALI - L'alunno dovrà comportarsi in modo educato e responsabile in tutti i momenti della permanenza a scuola e dovrà evitare quegli atteggiamenti che possano mettere a rischio la sua sicurezza e quella degli altri. A tal fine si rammenta che è proibito: a) affacciarsi e sporgersi dalle finestre, b) correre per i corridoi o per le scale, spingersi, ecc., c) entrare senza autorizzazione in qualunque laboratorio, magazzino o locale speciale della scuola, d) entrare nelle aule destinate ad altre classi, e) non rispettare i divieti di legge sul fumo f) portare a scuola o nelle zone ad essa limitrofe alcolici o superalcolici o sostanze stupefacenti. Chi non rispetta i divieti previsti ai punti a), b), c), d) sarà sottoposto ai provvedimenti previsti dal regolamento di disciplina della scuola. Chi non rispetta il punto e) subirà le sanzioni amministrative (multe) previste dalla legge. Chi verrà colto da personale della scuola nell’atto di mancare al divieto di cui al punto f) verrà immediatamente denunciato alle autorità di Pubblica Sicurezza e sospeso con procedura d’urgenza dalla scuola in attesa delle sentenze definitive da parte degli organi di disciplina della scuola. - L'alunno non potrà cambiare di posto nell'aula senza l'autorizzazione del docente perché è responsabile del suo banco, della sua sedia e dell’ambiente in cui opera. 7. DANNI L'alunno deve sempre ricordare che la scuola è di tutti e che deve rispettare tutto ciò che essa contiene e pertanto non deve né rovinarne né deturparne gli arredi o le strutture, pena il risarcimento del danno arrecato oltre l’applicazione delle sanzioni disciplinari previste dall’apposito regolamento. 8. USCITA DALL’AULA - Dall'aula o dai laboratori si esce alla fine delle lezioni, accompagnati dall'insegnante, in ordine ed educatamente. - Nessun allievo può abbandonare l’edificio scolastico senza regolare autorizzazione del Dirigente Scolastico - L’uso dei bagni è consentito solo durante gli intervalli. - Solo in casi eccezionali il Docente della classe può autorizzare l’uscita di non più di un alunno per volta, per recarsi in bagno. - Se un alunno/a ha particolari problemi di salute che richiedono un utilizzo dei servizi igienici per più di una volta tra inizio lezioni ed intervalli dovrà essere segnalata al Preside tale necessità dalla famiglia. - La richiesta di utilizzare i bagni durante le lezioni dovrà essere rivolta ai Docenti avendo cura di non arrecare disturbo o interruzione della lezione sia all’atto della richiesta sia nell’uscire ed entrare dalla classe. 9. USO DEI TELEFONI CELLULARI E’ vietato tenere accesi, anche senza suoneria, telefoni cellulari durante le lezioni e ovviamente è sanzionato a norma di regolamento di disciplina chi ne fa uso anche solo per inviare messaggi. 10. USO DI STRUMENTI ELETTRONICA DI REGISTRAZIONE E’ vietato utilizzare in classe strumenti elettronici di registrazione audio e/o video fatto salvo autorizzazione esplicita da parte del docente e limitatamente ai momenti di lezione frontale. E’ vietato riprendere e pubblicare su siti o social network immagini o scene registrate all’interno della scuola. La violazione di questa norma comporterà la segnalazione agli organi di polizia preposti e l’applicazione delle sanzioni previste dal regolamento di disciplina (allontanamento dalla comunità scolastica) 11. ACCESSO AI LABORATORI L’attività nei laboratori è soggetta ad una specifica regolamentazione che viene portata a conoscenza dell’allievo al momento del primo ingresso nel laboratorio stesso. 12. ACCESSO AI SERVIZI DI SEGRETERIA DA PARTE DEGLI ALLIEVI Gli studenti possono accedere in Segreteria durante l’intervallo oppure prima dell’inizio delle lezioni e dopo le ore 14.00. 13. ASSEMBLEE DI CLASSE E D’ISTITUTO 7 POF 2013-2014 La richiesta di assemblea di classe, da parte degli studenti, deve essere presentata al Dirigente Scolastico almeno cinque giorni prima dell’effettuazione. L’assemblea d’istituto può essere autorizzato per un massimo di una al mese con durata non superiore alle due ore. Per ragioni di capienza dei locali della scuola potranno essere previste più repliche della stessa tematica assembleare in ore o giorni diversi per consentire la partecipazione a classi diverse nel rispetto delle norme di sicurezza. L’assemblea d’istituto va richiesta al DS almeno 10 giorni prima concordando modalità e tempi di svolgimento nonché la vigilanza. I richiedenti possono essere almeno i 3/4 in carica della componente alunni del consiglio d’istituto più i rappresentanti della consulta provinciale oppure da almeno i 2/3 dei rappresentanti degli alunni nei consigli di classe, oppure da almeno il 20% degli alunni. REGOLAMENTO DI DISCIPLINA Gradualità delle sanzioni richiamo verbale nota disciplinare sul libretto personale dell’allievo nota disciplinare sul registro di classe ammonizione attribuzione di impegni aggiuntivi allontanamento temporaneo dalla scuola (previste anche attività di alternanza scuola-lavoro o lavori socialmente utili ) allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni (previste anche attività di alternanza scuola-lavoro o lavori socialmente utili) esclusione dallo scrutinio finale Qualora vengono provocati dei danni è previsto il risarcimento. Organi competenti ad emettere la sanzione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. richiamo verbale: Docenti nota disciplinare sul libretto personale dell’allievo: Docenti nota disciplinare sul registro di classe: Docenti ammonizione: Dirigente Scolastico attribuzione di impegni aggiuntivi: Dirigente Scolastico allontanamento temporaneo dalla scuola: Consiglio di Classe allargato allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni: Consiglio d’Istituto 8. esclusione dallo scrutinio finale: Consiglio d’Istituto Il risarcimento del danno è sanzionato dal Dirigente Scolastico o dal Consiglio di Classe allargato. IL DS può applicare la sanzione prevista dal punto 6 qualora ritenga che la tempestività dell’intervento sanzionatorio assuma un particolare significato formativo e di crescita consapevole del giovane. Avverso tale decisione avvenuta preventivamente all’intervento del Consiglio di Classe la famiglia può opporsi richiedendo l’intervento decisionale definitivo da parte del Consiglio di Classe allargato. Il DS può, in accordo con la famiglia in caso che verifichi il manifesto pentimento dell’alunno e l’impegno a non ripetere la mancanza sospendere l’allontanamento dalla comunità scolastica convertendola in un numero di giorni non scolastici pari o superiore di attività di volontariato civile o a favore della comunità scolastica. Qualora l’alunno ricada nella medesima mancanza alla sanzione di allontanamento nuova vedrà aggiungersi la precedente sospesa e convertita. Durante il periodo di allontanamento dalla scuola è previsto un rapporto con lo studente (che deve continuare il suo percorso didattico e formativo attraverso l’esecuzione di compiti assegnati dai docenti) e i suoi genitori e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, al fine di preparare il rientro dello studente sanzionato nella comunità scolastica. Individuazione dei comportamenti da sanzionare atti di violenza verbale, psicologica o fisica nei confronti dei compagni atti vandalici falsificazione di firma o di atti 8 POF 2013-2014 inosservanza dei regolamenti interni concernenti sia l’organizzazione dell’istituto sia le norme di sicurezza; mancanza di rispetto o comportamento scorretto nei confronti del Capo d’Istituto, di uno o più Docenti, del personale ATA, dei compagni di scuola e di ogni altra persona che ha rapporti lavorativi con l’istituto o stia svolgendo un’attività formativa, divulgativa o di rappresentanza istituzionale nella scuola o in attività al di fuori della scuola ma a cui l’allievo partecipa in rappresentanza della scuola. ripetute assenze di cui non si presenta la giustificazione ripetuti ritardi immotivati uso improprio o non autorizzato del cellulare o di strumenti di ripresa video e audio all’interno della scuola pubblicazione in dominio pubblico su siti o social network di frasi denigratorie e/o immagini non autorizzate con riferimenti o aventi oggetto la scuola, i suoi rappresentanti, i docenti o altri allievi. utilizzo improprio delle strutture, dei macchinari, del materiale didattico tale da arrecare danno al patrimonio scolastico. Distinzione delle sanzioni in base al comportamento atti di violenza verbale, psicologica o fisica nei confronti dei compagni richiamo verbale nota disciplinare sul libretto dell’allievo nota disciplinare sul registro di classe ammonizione del Dirigente Scolastico e comunicazione alla famiglia attribuzione di impegni aggiuntivi (attività utili alla scuola, sistemazione delle aule, manutenzione del giardino, …) allontanamento temporaneo dalla scuola allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni esclusione dallo scrutinio finale atti vandalici richiamo verbale personale richiamo verbale alla classe nota disciplinare sul libretto dell’allievo nota disciplinare all’allievo sul registro di classe ammonizione del Dirigente Scolastico e comunicazione alla famiglia attribuzione di impegni aggiuntivi allontanamento temporaneo dalla scuola allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni esclusione dallo scrutinio finale Sono previsti il ripristino del bene o dell’attrezzatura danneggiata, quando possibile, e/o il risarcimento del danno. falsificazione di firma o di atti ammonizione del Dirigente Scolastico e comunicazione alla famiglia allontanamento temporaneo dalla scuola allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni inosservanza dei regolamenti interni richiamo verbale personale nota disciplinare sul diario dell’allievo nota disciplinare sul registro di classe ammonizione del Capo d’Istituto e comunicazione alla famiglia attribuzione di impegni aggiuntivi sospensione dalle lezioni con l’attribuzione di impegni aggiuntivi allontanamento temporaneo dalla scuola mancanza di rispetto o comportamento scorretto presentazione delle scuse richiamo verbale personale nota disciplinare sul diario dell’allievo nota disciplinare sul registro di classe 9 POF 2013-2014 ammonizione del Dirigente Scolastico e comunicazione alla famiglia attribuzione di impegni aggiuntivi allontanamento temporaneo dalla scuola ripetute assenze di cui non si presenta la giustificazione richiamo verbale personale per ogni assenza comunicazione alla famiglia da parte del docente Coordinatore di Classe alla terza assenza ammonizione del Dirigente Scolastico per le assenze successive non ammissione alle lezioni ripetuti ritardi immotivati richiamo verbale personale, per ogni ritardo comunicazione alla famiglia da parte del docente Coordinatore di Classe ammonizione del Dirigente Scolastico, per i ritardi successivi allontanamento dalla comunità scolastica uso improprio del cellulare e/o di strumenti di ripresa audio o video richiamo verbale personale con annotazione sul libretto personale consegna temporanea del cellulare al docente che rileva l’infrazione segnalazione al DS che avvia se necessario comunicazione alle autorità di pubblica sicurezza per quanto di loro competenza con convocazione della famiglia allontanamento dalla comunità scolastica utilizzo improprio delle strutture richiamo verbale personale nota disciplinare sul diario dell’allievo nota disciplinare all’allievo sul registro di classe ammonizione del Dirigente Scolastico e comunicazione alla famiglia attribuzione di impegni aggiuntivi allontanamento temporaneo dalla scuola allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni Sono previsti il ripristino del bene o dell’attrezzatura danneggiata, quando possibile, e/o il risarcimento del danno. Procedimento Ogni sanzione disciplinare segue un proprio iter. Nota disciplinare sul libretto personale dell’allievo: trascrizione sul libretto dell’allievo a cura del docente. Nota disciplinare sul registro di classe: trascrizione sul registro di classe e sul libretto personale a cura del docente per comunicazione alla famiglia. Verifica da parte del Coordinatore di Classe della presa visione da parte della famiglia. Ammonizione: trascrizione sul registro di classe a cura del Dirigente Scolastico e comunicazione alla famiglia da parte del Coordinatore di Classe. Attribuzione di impegni aggiuntivi: comunicazione allo studente e/o alla famiglia. Allontanamento temporaneo dalla scuola: comunicazione allo studente e/o alla famiglia. Se richiesto dalla famiglia o dal Dirigente Scolastico convocazione del Consiglio di Classe allargato da parte di quest’ultimo. Allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni: comunicazione allo studente e/o alla famiglia e convocazione del Consiglio d’Istituto. Al momento della contestazione motivata dell’addebito da parte dell’organo competente, lo studente e/o chi esercita la patria potestà è invitato ad esporre le proprie ragioni. L’applicazione della sanzione è eseguibile pur in pendenza del procedimento di impugnazione in quanto il procedimento disciplinare verso gli alunni è azione di natura amministrativa. L’eventuale ricorso all’Organo di Garanzia deve avvenire entro i quindici giorni dalla comunicazione della sanzione disciplinare. Ricorsi 10 POF 2013-2014 Il soggetto a cui è rivolta una sanzione disciplinare, entro 15 giorni da quando ne è venuto a conoscenza, può impugnarla mediante un ricorso scritto rivolto al Dirigente Scolastico, il quale convoca l’organo di garanzia. Organo di garanzia L’organo di garanzia è un organo interno alla scuola, competente a decidere sui ricorsi. L’organo è la GIUNTA ESECUTIVA presieduta dal Dirigente Scolastico. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA In presenza di più sanzioni disciplinari emesse dal C. di C. e dal Consiglio d’Istituto, il Consiglio di Classe attribuirà la valutazione inferiore al 6 se le sanzioni sono ritenute gravi e ripetute, diversamente la valutazione sarà di 6 o 7 a seconda della positività di profitto o meno nella maggior parte delle discipline. Se l’alunno ha fatto registrare richiami scritti su registro di classe per mancanze disciplinari e/o segnalazione alla famiglia su libretto per inadempienze, mancata puntualità e rispetto dei doveri scolastici verrà attribuita una valutazione di 6 – 7 – 8 a seconda della gravità dei fatti a lui ascritti. Se ha dimostrato un atteggiamento non sempre collaborativo e responsabile alle offerte formative della scuola pur in assenza di richiami scritti su registro di classe o su libretto delle comunicazioni scuola – famiglia o se presenta valutazioni in gran parte negative come sintomo di un impegno e di una partecipazione al dialogo educativo inadeguata verrà attribuita una valutazione di 7. Se l’atteggiamento di disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo è stato diverso a seconda delle discipline e non per tutte è positivo verrà attribuita la valutazione di 8. Se ha dimostrato una positiva partecipazione al dialogo educativo manifestando attenzione e impegno verrà attribuita la valutazione di 9. Se ha manifestato un atteggiamento propositivo e di attenta disponibilità contribuendo attivamente alla crescita del dialogo educativo all’interno della classe e nella scuola verrà attribuita la valutazione di 10. Per l’attribuzione di voti di condotta inferiori al sei si applica quanto previsto dalle normative ministeriali. CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE E PROMOZIONE Per le valutazione di verifica degli apprendimenti al fine della certificazione delle competenze il Collegio Docenti, vista la programmazione predisposta dai singoli dipartimenti, in applicazione delle norme di di legge sulla riforma dei cicli di studio, delibera di adottare nelle classi della riforma, per gli scrutini intermedi, il voto unico. Il Collegio Docenti ha stabilito i seguenti criteri per la promozione di ogni singolo alunno: Il Consiglio di Classe attribuisce il voto di ciascuna materia, tenuto conto: delle proposta di voto avanzata per ogni singola disciplina dai docenti che considereranno le valutazioni conseguite nell’a.s. non come frutto di una mera espressione aritmetica ma come sintesi del livello di competenze, abilità e conoscenza che l’alunno ha raggiunto nella disciplina; del profitto generale, dell’impegno e dell’interesse manifestato, nonché del livello complessivo della preparazione anche in considerazione della personalità, dei livelli iniziali e finali di competenza fatti registrare; della possibilità (per le classi intermedie) di proseguire con adeguate abilità lo studio nella classe superiore o di sostenere con sufficiente padronanza le prove di esame per gli alunni delle classi terminali. RISORSE DELLA SCUOLA Le lezioni dei corsi sono articolate in cinque giorni, al mattino si svolgono dalle ore 8.00 alle ore 14.00. Il rientro pomeridiano per tutte le classi può svolgersi di lunedì o di mercoledì per consentire la 11 POF 2013-2014 realizzazione dei corsi di recupero e delle attività complementari indicate nei progetti successivamente elencati. Essi rispettano il seguente orario: entrata ore 14.50 e uscita ore 16.50. Le classi terza e quarta dell’indirizzo manutenzione e assistenza tecnica non hanno il rientro pomeridiano, ma svolgono sette ore di lezione nella giornata di lunedì dalle ore 8.00 alle ore 14.50. La sede centrale rimane aperta dalle ore 7.50 alle ore 17.30, dal lunedì al giovedì; dalle ore 7.50 alle ore 14.30 il venerdì. La sede staccata di Corso Pella rimane aperta dalle ore 7.50 alle ore 16.00 dal lunedì al venerdì. La scuola è composta di tre sedi: Sede di viale Macallé, Sede di via Pella, Aule e azienda nella “Cascina Vigna” a Città Studi. PROGETTI DELLA SCUOLA PER L’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA a) Area successo scolastico- referente Prof.ssa Ottino Elena L’obiettivo dei progetti afferenti a questa area è quello di migliorare il successo scolastico di tutti gli alunni della scuola e di contrastare le cause del disagio giovanile. La proposta formativa che avrà come motivo dominante gli obiettivi di fornire le competenze di cittadinanza sopraelencate avverrà attraverso: attività di recupero e potenziamento per il superamento degli ostacoli che limitano alcuni alunni al raggiungimento delle competenze minime previste dalle diverse discipline e più in generale dalle linee guida della riforma potenziamento di percorsi di “eccellenza” fornendo stimoli di approfondimento per tutti gli alunni rispetto a quegli ambiti dove dimostrano maggiori attitudini realizzazione di interventi diretti a promuovere l’integrazione, l’accoglienza, la lotta alla dispersione formazione e aggiornamento del personale della scuola adozione di metodologie didattiche e formative idonee realizzazione dei seguenti progetti: Orientamento In Uscita Prof.ssa Rosaria Cappello Progetto Fixo Prof. Alessandro Paternò Orientamento In Entrata Proff.ri Roberto Bozzalla ed Elena Ottino Accoglienza Prof.ssa Elena Ottino Super Prof.ssa Luisa Terzago Educazione Domiciliare e Ospedaliera Prof.ssa Tiziana Ferraris Stage Prof. Annibale Fabbricatore Corsi di Recupero e Attivita’ di Eccellenza Prof.Giuseppe Monteleone “Fasce deboli” – progetti rete CTS prof.sse Ottino E. e Rota M. Progetto omnibus: Prof. ssa Claudia D’Angelo Percorso sensoriale Prof.ssa Claudia D’Angelo Orto-life Prof.ssa Claudia D’Angelo “L’ho dipinto con…” Prof.ssa Urso Arianna Progetto Ergortoterapia: Prof.ssa Botta Paola “L2” prof.sse Terzago Luisa e Ottino Elena “Gap” – la vita non è un gioco: Prof.ssa Rota Maria b) Area comunicazione e auto valutazione d’istituto - referente Prof. Monteleone Giuseppe L’obiettivo dei progetti di questa area è quello di migliorare e facilitare la comunicazione scuola-famiglia e scuola-territorio attraverso: Potenziamento uso LIM e gestione registro elettronico - Prof. Dario Loiacono Gestione del sito della scuola Prof. Monteleone Giuseppe Attività “Navigare senza rischi” Prof.ssa Ottino Elena Responsabile del progetto: Autovalutazione d’istituto con DIAMETRO Prof.ssa Lualdi Marina Progetto “drop box e didattica” Prof.ssa Bizzarro Teresa c) Area potenziamento competenze culturali e civiche- referente Prof.ssa Ferraris Tiziana 12 POF 2013-2014 L’obiettivo dei progetti di questa area è quello di fornire agli studenti e al territorio percorsi di arricchimento culturale e civico attraverso la realizzazione dei seguenti progetti/attività Sport a scuola Prof.ssa Manuela Gremmo Scuola aperta Prof. Domenico Cipolat Scambi culturali – gemellaggi Prof.sse Cristina XHAET Certificazioni linguistiche Prof.ssa Romano Carmela “Adotta uno scrittore” Prof.ssa Ottino Elena “Laboratorio di giornalismo” Prof.ssa Bertuzzi Annalisa “Stage di volontariato” Prof.ssa Ottino Elena Progetto sulla consapevolezza civica nella guida Olimpiadi della matematica: Prof.ssa Ferraris Tiziana Le parole per stare insieme Prof. Cipolat Progetto “Edu Wing” – Prof. Solina Mario d) Area potenziamento competenze tecnico professionali- Prof.ssa Valcauda Antonella L’obiettivo dei progetti di questa area è quello di fornire agli studenti e al territorio percorsi di arricchimento tecnico e professionale attraverso la realizzazione dei seguenti progetti/attività: Progetto AGRARIO con le seguenti attività: “progetto Senegal” “ Il frutteto” Orto sinergico Interventi di realizzazione e manutenzione di aree verdi Progetto ASL Scuola nella scuola Cinipide del castagno Agricoltura montana alla Trappa Un anno da agricoltore Introduzione all’apicoltura Compostudiamo Capannina meteorologica Unione europea passato presente e futuro “Scuola fiorita” Prof. Corbellini Alessandro “Orto Didattico” Prof. Antoniotti Giuseppe “La scuola incontra il territorio” Prof. Minazio Cultura della Sicurezza Prof. Odomaro Ferruccio “Professione Geometra” Prof. ssa Caimotto Elena con le seguenti attività “Aggiornamento cartografia catastale” ” Prof. ssa Caimotto Elena “Aggiornamento delle unità immobiliari” ” Prof. ssa Caimotto Elena “Certificazioni Informatiche” Prof. Gareri Antonio “Potenziamento delle attività laboratoriali dell’area elettrica e meccanica : Prof. Bozzalla Roberto e Flori Giovanni Disegno assistito dal calcolatore: Flori Giovanni Terza area nelle classi quinte IPSIA 13 POF 2013-2014 ORGANIGRAMMA PRESIDENZA Dirigente Scolastico: Prof. Cesare Molinari Primo Collaboratore: Prof.ssa Ileana Arenari sostituzione del DS assente con delega completa – 1° referente per la sede di viale Macallè Secondo Collaboratore: Prof.ssa Maria Rota sostituzione del DS e del primo collaboratore assenti con delega completa – secondo referente per la sede di Viale Macallè DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Sig.ra Aurora Giambelluca REFERENTI I referenti sostituiscono il DS e i due collaboratori per tutte le mansioni che rivestono carattere d’urgenza rispetto l’organizzazione della sede o del corso, predisposizione delle sostituzione dei colleghi assenti, provvedimenti disciplinari urgenti nei confronti di alunni, rappresentano la sede o il corso in assenza del DS e dei due suoi collaboratori nei rapporti con i genitori e i rappresentanti del territorio. Referente Corsi “IPSIA” e primo referente sede corso Pella: Prof. Roberto Bozzalla Baramino Secondo Referente sede corso Pella: Prof.ssa Luisa Terzago Referente Corso “geometri”: Prof. Paolo Racchi Referente Corso “agrario”: Prof. ssa Carla Minazio FUNZIONI STRUMENTALI FUNZIONE STRUMENTALE N°1 : RAPPORTI CON I DOCENTI sede viale Macallè Prof.ssa BERTUZZI ANNALISA Accogliere docenti trasferiti e supplenti; Curare l'inserimento nel gruppo di nuovi insegnanti e dei supplenti temporanei; Programmare ed effettuare i sondaggi di soddisfazione del personale ed analizzare i risultati; Analizzare le esigenze formative del personale; Redigere i verbali del Collegio Docenti; Analizzare le offerte didattiche provenienti da Enti esterni e divulgarle tra i docenti. Collaborare con l’ufficio di Presidenza per predisporre le sostituzioni dei docenti in assenza breve FUNZIONE STRUMENTALE N°2 : RAPPORTI CON gli STUDENTI sede viale Macallè Prof.ssa OTTINO ELENA Monitorare la soddisfazione degli utenti relativamente alla componente alunni Monitorare la soddisfazione degli utenti relativamente alla componente genitori Analizzare le offerte formative e didattiche provenienti da Enti esterni e divulgarle agli alunni. Curare l’organizzazione delle assemblee studentesche Curare l’organizzazione degli incontri scuola famiglia Coordinare l’attività di orientamento in entrata e in uscita; Collaborare con l’ufficio di presidenza per le giustificazioni dei ritardi e delle uscite anticipate Collaborare con l’ufficio di Presidenza per l’applicazione del regolamento di disciplina per la sede di viale Macallè FUNZIONE STRUMENTALE N°3 : RAPPORTI CON GLI STUDENTI e Docenti sede di Corso Pella Prof. FLORI GIOVANNI Collaborarare con l’ufficio di Presidenza e i referenti di sede nell’applicazione del regolamento di disciplina per la sede di corso Pella Collaborarare con l’ufficio di Presidenza e i referenti di sede corso Pella per le autorizzazioni dei 14 POF 2013-2014 ritardi e delle uscite anticipate Collaborare con le FS 1 e 2 per il monitoraggio della soddisfazione delle componenti alunni, genitori e personale della sede di corso Pella. Collaborare con il responsabile dell’orientamento nelle attività per la sede di Corso Pella Collaborare con l’ufficio di Presidenza e i referenti di sede corso Pella per predisporre le sostituzioni dei docenti in assenza breve FUNZIONE STRUMENTALE N°4 : Attuazione del POF e qualità Prof. BELLO PARCIANELLO GIORGIO Curare la redazione del POF e delle forme ridotte dello stesso Monitorare l’attuazione dei progetti approvati dal POF Coordinare l’equipe di valutazione dei progetti Rappresentare la scuola con gli enti e istituzioni in sostituzione del DS e dei due prime collaboratori o referenti di indirizzo Gestire documentazione e archivio dei piani di lavoro annuali dei docenti e le programmazioni di classe e di dipartimento; Aggiornare la banca dati sulle partecipazioni a corsi di formazione e aggiornamento professionale degli insegnanti REFERENTE gruppo H e alunni DSA - EES Prof.ssa Paola Botta Collaboratore per gruppo H sede IPSIA: Prof.ssa Claudia D’Angelo Collaboratore per gruppo H sede viale Macallè: Prof.ssa Marina Puma Si occupa del coordinamento dell’attività del dipartimento di sostegno Si occupa della rilevazione degli studenti in situazione di DSA Gestisce la documentazione degli alunni diversamente abili, DSA e EES Programma le eventuali riunioni del gruppo H d’istituto e del gruppo di lavoro per DSA Si occupa dei primi contatti con le famiglie Orienta i docenti coordinatori di classe ad utilizzare le informazioni che giungono dai Servizi di Neuropschiatria Infantile. REFERENTE per l’educazione alla salute Prof.ssa Paola Cantoia Collabora al coordinamento dei progetti che afferiscono all’area “prevenzione e contrasto al disagio giovanile” e a quelli dell’area “successo scolastico” - eccellenza Rappresenta la scuola negli incontri della rete CIP Divulga nella scuola, in raccordo con le Funzioni Strumentali 1 - 2 - 3, le proposte formative per docenti e alunni rispetto alle problematiche sull’educazione alla salute. REFERENTE per gli alunni eletti nella consulta provinciale Prof. Domenico Cipolat E’ riferimento per gli alunni del IIS “Vaglio” eletti nella Consulta per la realizzazione dei progetti e delle attività promosse dall’organo provinciale. collabora al coordinamento dei progetti che afferiscono all’area “prevenzione e contrasto al disagio giovanile” e a quelli dell’area “successo scolastico” - eccellenza Rappresenta la scuola negli incontri della consulta aperti ai docenti referenti Divulga nella scuola, in raccordo con le Funzioni Strumentali 1 - 2 - 3, le proposte agli alunni fatte dalla consulta Partecipa agli incontri di coordinamento dell’area “prevenzione e contrasto al disagio giovanile” e dell’area “successo scolastico” - eccellenza 15 POF 2013-2014 RESPONSABILE DEL SISTEMA GESTIONE DELL'ACCREDITAMENTO REGIONALE (SGAR) Prof. Roberto Bozzalla Baramino Con compiti di coordinamento dell’equipe di attività per la qualità e autovalutazione d’istituto composta dai Prof.ri: Ileana Arenari, Giorgio Bello Parcianello, Marina Lualdi, Giuseppe Monteleone COMMISSIONE ORARIO Prof.sse Arenari Ileana, Monteleone G., Gareri A. e Rota Maria RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE PROTEZIONE (RSPP): Prof. Odomaro Ferruccio ASPP: sede di viale Macallè Prof. Paternò Alessandro ASPP: sede IPSIA Prof. Mele Luigi RESPONSABILI DEI LABORATORI Propongono al DS, sentiti i colleghi fruitori dei laboratori e il Tecnico di laboratorio un calendario settimanale dell’utilizzo da parte delle classi. Redigono un piano degli acquisti da presentare, dopo il parere favorevole del DS, all’Ufficio Tecnico di competenza per la richiesta dei preventivi Redigono il verbale di collaudo dei materiali e attrezzi acquistati presiedendo i lavori dell’apposita commissione acquisti costituita anche dal docente dell’ufficio tecnico, da un docente competente designato dal DS a seconda degli acquisti. Controllano il rispetto delle norme di utilizzo e di sicurezza da parte dei docenti, del personale ATA e degli allievi. Hanno l’incarico di custodire il materiale e le attrezzature affidate e di tenere aggiornato il registro delle non conformità e delle segnalazioni di guasto, provvedendo, quando di loro competenza, altrimenti segnalando quanto necessario all’Ufficio tecnico o ai tecnici informatici o al DSGA. Mantengono aggiornato l’inventario dei beni del laboratorio RESPONSABILI DEI LABORATORI DI INFORMATICA E DELLE ATTREZZATURE LIM laboratori in corso Pella Prof. Roberto Bozzalla Baramino laboratori in viale Macallè Prof. Antonio Gareri RESPONSABILE LABORATORIO DI CHIMICA Prof.ssa Rosaria Cappello RESPONSABILE LABORATORI DI MECCANICA Prof. Elio Trotta RESPONSABILE LABORATORIO DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Prof. Gianfranco Borali RESPONSABILE AZIENDA AGRARIA Prof.ssa Carla Minazio RESPONSABILE LABORATORIO DI FISICA Prof. Favario Giovanni RESPONSABILE DEL LABORATORIO DI SCIENZE – PATOLOGIA - ENTOMOLOGIA: Prof.ssa Ileana Arenari 16 POF 2013-2014 RESPONSABILE DELLE ATTREZZATURE E DEL MATERIALE TOPOGRAFICO: Prof.ssa Raffaella Portalupi RESPONSABILE DELLE ATTREZZATURE E DEL MATERIALE DI EDUCAZIONE FISICA: Prof.ssa Manuela Gremmo COORDINATORI DI CLASSE I coordinatori di classe hanno il compito di Presiedere le sedute dei Consigli di Classe su delega del Dirigente Scolastico; Curare la comunicazione con le famiglie e gli studenti rispetto all'andamento della classe e dei singoli alunni; Segnalare al Consiglio di Classe eventuali difficoltà nel regolare svolgimento delle attività didattiche e situazioni di disagio da parte degli studenti (di ordine motivazionale, disciplinare, assenze frequenti o prolungate, ecc); Coordinare per le classi quinte il lavoro di stesura del documento del 15 maggio; Essere portavoce, nei rapporti con le famiglie, del Consiglio di Classe ed essere figura di riferimento per le problematiche di carattere generale; Redigere il verbale degli incontri del Consiglio di Classe Raccogliere il materiale di programmazione del Consiglio di Classe e delle diverse discipline della classe e consegnarlo alla figura strumentale “POF” entro il 30 ottobre. Controllare il diario degli allievi sia per numero e per tipologia di assenze, sia nella puntualità di firma per presa visione delle comunicazioni alle famiglie. Coordinare e verificare l’efficacia delle comunica zio i alle fe dalle famiglie attraverso il registro elettronico. Consegnare alle famiglie degli alunni sospesi in giudizio al termine dell’a.s., le schede relative alle modalità e tempi di recupero. Comunicare alle famiglie degli alunni che non hanno superato l’anno l’esito negativo prima della pubblicazione dei risultati. PROF.ssa ARENARI Ileana: 1A AGRARIO PROF.ssa FERRARIS Tiziana: II A AGRARIO, III A AGRARIO, IV A AGRARIO PROF.ssa MINAZIO Carla: V A AGRARIO PROF.ssa OTTINO Elena: I B AGRARIO, II B AGARIO, IV B AGRARIO PROF.ssa BELLO Giorgio: IIIB AGRARIO, V B AGRARIO PROF.ssa SETTILIO Renata: III C AGRARIO, IVC AGRARIO PROF.ssa ROTA Maria: I A , II A, II B AMBIENTE, COSTRUZIONE E TERRITORIO PROF. RACCHI Paolo: IIIA, IVA AMBIENTE, COSTRUZIONE E TERRITORIO, V A GEOMETRI PROF. ODOMARO Ferruccio: V B GEOMETRI PROF. FONTANELLA Ruggero: 1A MAT PROF. ssa TERZAGO Luisa: II A MAT, III A MAT, IV A MAT PROF. ssa MELLINI Anna: II B MAT, PROF. MARRAMA Pasquale:V TIG PROF. BOZZALLA Roberto: V TIE PROF. FLORI Giovanni: V TIM 17