POF 2013-2014
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE
“R. Vaglio”
Sede Centrale: Viale Macallè, 54 13900 BIELLA
tel. 015402748 – Fax 0158496093
Sito web: www.iisvaglio.it
e.mail: [email protected]
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
a.s. 2013 – 2014
SEDE CENTRALE
viale Macallè, 54
BIELLA
- Indirizzo: “COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO”
- Indirizzo: “AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA”
SEDE ASSOCIATA
corso Pella, 12
BIELLA
- Indirizzo: “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA”
1
POF 2013-2014
LE OPPORTUNITA’ DELL’ISTITUTO “R. VAGLIO”
Il PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA, altrimenti conosciuto con la sigla P.O.F., esprime la volontà di
costruire un processo attento, responsabile, in grado di cogliere le aspettative e le occasioni di crescita
presenti nella nostra realtà territoriale e di promuovere e valorizzare le potenzialità dei giovani fornendo
adeguati strumenti personali, culturali e tecnici.
Si propone quindi di:
favorire la crescita culturale, umana e professionale degli studenti;
consentire un proficuo inserimento nel mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di competenze
professionali rispondenti all’esigenze del territorio
dare una solida formazione culturale e sociale che consenta ai diplomati della nostra scuola di
essere pienamente idonei al proseguimento in percorsi di istruzione e formazione postdiploma;
favorire i collegamenti con gli Enti Istituzionali e Territoriali anche attraverso la realizzazione di
quegli accordi specifici (CTS) previsti dalla riforma della scuola superiore;
Favorire il pieno successo scolastico di tutti gli alunni anche attraverso l’attuazione di progetti da
un lato rivolti alle fasce deboli dall’altro al potenziamento dei percorsi di eccellenza
CORSI DI STUDI ATTIVATI ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO
L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “R. Vaglio” attuerà, nel corrente anno scolastico, i seguenti
indirizzi:
 “Costruzioni, ambiente e territorio”
 “Agraria, agroalimentare e agroindustria”
 “Manutenzione e assistenza tecnica”
Rimangono attivi per le classi quinte gli indirizzi Geometri (Progetto Cinque), Periti Agrari, Operatore
Elettrico ed Elettronico, Operatore Meccanico, Operatore Grafico Pubblicitario.
E’ STATA RICHIESTA L’ATTIVAZIONE DEL CORSO DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE “SERVIZI”
COMMERCIALI – Promozione commerciale e pubblicitaria
ISTITUTO TECNICO
Indirizzo: “COSTRUZIONI, AMBIENTE e TERRITORIO”
L’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” integra competenze nel campo dei materiali, delle macchine e
dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli
strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica
dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche
e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo
topografico.
L’area estimativa viene finalizzata alle esigenze ambientalistiche e territoriali e si prefigge di fornire al
diplomato competenze spendibili nell’ambito della pianificazione territoriale.
La preparazione specifica si basa prevalentemente sul possesso di capacità grafico-progettuali relative ai
settori del rilievo e delle costruzioni e di concrete conoscenze inerenti l’organizzazione e la gestione del
territorio.
La formazione integrata fornisce le capacità linguistico-espressive e matematico-informatiche ed è
completata da buone conoscenze economico-giuridiche e amministrative e consente al diplomato
l’inserimento in situazioni di lavoro diversificate e/o la prosecuzione degli studi.
Tutte le attività di laboratorio previste vengono svolte nei laboratori di cui è dotato l’Istituto.
L’orario settimanale prevede 32 ore.
Il corso coinvolge, nel corrente anno scolastico, una classe prima, due classi seconde, una classe terza, una
classe quarta.
ISTITUTO TECNICO
Indirizzo: “AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA”
L’indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” integra competenze nel campo della organizzazione e
della gestione delle attività produttive, trasformative e valorizzative del settore, con attenzione alla qualità dei
2
POF 2013-2014
prodotti e al rispetto dell’ambiente e sugli aspetti relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli
equilibri ambientali e a quelli idrogeologici e paesaggistici.
Continua ad essere parte caratterizzante del corso l’attività pratica che si svolge a “Cascina Vigna”, azienda
agraria dell’Istituto sita in via Ivrea. Come scelta autonoma dell’Istituto sono state introdotte 2 ore settimanali
della disciplina “Scienze e tecnologie applicate” che si realizza con la “Tecnica vivaistica”.
Le esercitazioni hanno la finalità di fornire conoscenze pratiche agli studenti nell’area delle produzioni
vegetali perché il settore orto-florovivaistico è particolarmente rilevante nel territorio.
Nel contempo agli alunni dell’indirizzo agrario sono offerte le occasioni di formazione e approfondimento
degli ambienti linguistici, espressivi, matematico-informatici, economici e giuridici.
I laboratori specifici vengono potenziati e mantenuti aggiornati al fine di fornire agli alunni le migliori
opportunità di formazione e apprendimento.
L’orario settimanale di lezione, comprensivo delle esercitazioni, prevede 32 ore per le due classi prime, le
due seconde, le tre terze e le tre quarte.
ISTITUTO PROFESSIONALE
I percorsi professionali si articolano in diversi indirizzi e sono di durata di cinque anni.
Dopo tre anni di frequenza, in accordo con la Regione Piemonte, l’Istituto può rilasciare la Qualifica
professionale.
Indirizzo: “MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA”
Il diplomato è in grado di:
 controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro
funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla
salvaguardia dell'ambiente;
 osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza nella realizzazione degli interventi;
 organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue;
 utilizzare le competenze di ambito tecnologico, economico e organizzativo;
 gestire le scorte di magazzino e i procedimenti per l'approvvigionamento;
 reperire e interpretare documentazione tecnica;
 assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;
 agire nel rispetto delle specifiche normative e assumersi autonome responsabilità;
 segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;
 operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l'economicità degli interventi.
Sbocchi professionali
 attività di installazione e manutenzione
 attività di diagnostica
 attività di riparazione e collaudo nei settori produttivi (elettronica, elettrotecnica, meccanica,
termotecnica ecc.)
L’orario settimanale prevede 32 ore nella classe prima, nelle due classi seconde, nella classe terza, nella
classe quarta.
indirizzo: “SERVIZI” COMMERCIALI – opzione Promozione commerciale e pubblicitaria
Il diplomato è in grado di:
 ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali;
 contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa
connessi;
 utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;
 utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio;
 Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari.
 Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la
valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi.
 Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti
tecnologici e software applicativi di settore
3
POF 2013-2014

Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al
raggiungimento della customer satisfaction.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
SCUOLA - FAMIGLIA - STUDENTI
La scuola è una comunità educante. Questo significa che nella scuola convivono più soggetti uniti da un
obiettivo comune: educare, cioè far crescere in maniera equilibrata ed armonica i giovani che fanno parte di
questa comunità, svilupparne la capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana e professionale.
I soggetti protagonisti della comunità sono gli studenti, le famiglie e la scuola.
L’obiettivo comune può essere perseguito, nel rispetto delle regole, attraverso una fattiva collaborazione fra
tutte le componenti scolastiche e costanti relazioni nel rispetto dei reciproci ruoli.
E’ per questo motivo che occorre stipulare un patto, un contratto sottoscritto da tutte le componenti
fondamentali della comunità educante.
E’ un impegno che lega tutti e se verrà da tutti rispettato garantirà il successo del progetto educativo.
La scuola si impegna a fornire quelle competenze previste dalle linee guida della riforma dell’istruzione
tecnica e dell’istruzione professionale in particolare le competenze chiave di cittadinanza:
· Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie
fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione
dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
· Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro,
utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando
i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
· Comunicare:
- comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);
- rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e
diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
· Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le
proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
· Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale
e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità
comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
· Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le
fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo
di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
· Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e
differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
· Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta
nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni.
Unitamente alle competenze in chiave di cittadinanza la scuola si impegna a fornire agli allievi quelle
competenze specifiche previste per gli assi culturali e per le singole discipline dal documento tecnico
del 3 agosto 2007 e dalle linee guida previste dalla riforma del scuola superiore del marzo 2010 che i
singoli consigli di classe prima e il collegio docenti hanno puntualmente fatto prorie attraverso una
dettagliata programmazione che prevede per ogni disciplina indicazione le competenze, le abilità/capacità
e le conoscenze previste dal Documento Tecnico ministeriale per i diversi assi e per ciascuna
competenza, abilità, conoscenza son riferite le Unità di apprendimento che ne conferiscono rispetto a
quanto previsto dalle Linee guida del giugno 2010 emanate dal MPI in applicazione del riordino della
scuola secondario di secondo grado istruzione professionale. Per le diverse competenze / conoscenze
4
POF 2013-2014
sono indicati le trasversalità disciplinari, le tipologie di verifiche, i criteri di misurazione degli
apprendimenti con i relativi criteri di valutazione.
A fronte di questi impegni che la scuola sottoscrive si chiede alle famiglie di:







collaborare con la scuola per far rispettare allo studente i suoi impegni
sostenere lo studente nel suo lavoro a casa e a scuola
assicurare la frequenza regolare e la puntualità dello studente alle lezioni
non giustificare comportamenti scorretti dello studente
giustificare sempre le assenze e i ritardi dello studente utilizzando l’apposito libretto
mantenere rapporti di collaborazione con l’istituzione scolastica e i singoli docenti
controllare periodicamente l’apposito libretto delle giustificazioni delle assenze che ha delle
pagine specifiche destinate a segnalare valutazioni e dare nota di comunicazioni su
comportamenti scorretti
 cercare di partecipare a tutti i momenti di incontro e confronto con la scuola
 rispondere direttamente ed economicamente degli eventuali danni a cose e/o persone
provocati dallo studente
Anche ai nostri allievi viene richiesto di sottoscrivere degli impegni quali:
 frequentare le lezioni regolarmente
 avere una partecipazione attiva alla vita della scuola non solo attraverso una presenza
interessata ma anche, secondo le proprie doti e attitudini, nella proposizione di nuovi stimoli
di innovazione.
 essere testimonianza nella vita anche extrascolastica dei messaggi positivi di cittadinanza
consapevole manifestando con orgoglio l’appartenenza a questa scuola
 rispettare le norme comportamentali previste dal regolamento d’istituto e di disciplina,
assumendo con consapevolezza la responsabilità delle proprie azioni e accettando come
occasione di crescita la sanzione agli errori e alle mancanze commesse.
 impegnarsi per raggiungere gli obiettivi didattici di crescita culturale e professionale
 collaborare con la scuola per mantenere l’ambiente pulito e ordinato
 utilizzare correttamente le strutture, i macchinari, i sussidi didattici della scuola
 aiutare i compagni in difficoltà
 aiutare i compagni che sbagliano a riconoscere l’errore ed aiutarli con empatia condividendo
con serenità anche i momenti difficili.
NORME COMPORTAMENTALI PER GLI ALUNNI
La scuola, insieme alla famiglia, rappresenta la risorsa più idonea per educare e per sviluppare la
consapevolezza che la libertà personale si realizza nel rispetto degli altrui diritti e nell’adempimento dei
propri doveri.
La trasgressione delle comuni regole della convivenza comporta l’applicazione di sanzioni.
Tali sanzioni vengono applicate secondo un criterio di gradualità e proporzionalità, sono commisurate alla
gravità delle azioni commesse dagli studenti e hanno sempre un intento educativo.
1.
ENTRATE IN RITARDO
- Gli alunni devono presentarsi a scuola puntuali e con tutto l'occorrente per le lezioni.
- Le eventuali entrate in ritardo devono essere eccezionali e giustificate da un genitore che ne fa
richiesta, tramite l’apposito diario, almeno un giorno prima.
- Se il ritardo è dovuto ad eventi imprevedibili, l’alunno verrà accolto a scuola. La scuola informerà la
famiglia. Entro il giorno successivo dovrà comunque essere presentata la giustificazione firmata dal
genitore/tutore.
- Al terzo ritardo non giustificato preventivamente l’alunno non è ammesso alle lezioni e, se minore,
attenderà un genitore o tutore, all’ingresso della scuola per essere riaccompagnato a casa.
5
POF 2013-2014
- Per gli alunni maggiorenni che appartengono in stato di famiglia ad un nucleo famigliare in quanto
non autonomi economicamente, alla registrazione della terza entrata in ritardo non giustificata
preventivamente, verrà trasmessa, per informativa, lettera raccomandata personale e riservata ai
genitori.
2.
ASSENZE
- Le assenze devono sempre essere giustificate con l’apposito diario.
- Il diario con la giustificazione compilata e firmata va consegnato al rientro al Docente della prima ora di
lezione che annota sul registro di classe e sul registro elettronico la regolarizzazione.
- Il registro elettronico fornisce alla famiglia quotidianamente la posizione dell’alunno in termini di
assenze e voti.
- In applicazione delle norme relative alla validità dell’anno si segnala che un alunno è escluso (e quindi
non promosso) se nell’anno ha fatto registrare un numero di ore di assenza superiore al 25% del monte
annuo. Poiché le settimane di validità dell’a.s. sono 33 il monte ore massimo di assenze è il seguente:
classi prime, seconde, terze e quarte di tutti gli indirizzi 264 ore (il 25% di 33 settimane per 32 ore
settimanali)
classi quinte agrario e quinte geometri 264 (idem)
classi quinte IPSIA 247 (25% di 33 settimane per 30 ore settimanali)
Per assenze prolungate e continuative dovute a motivi di salute il Consiglio di Classe come previsto
dalle deroghe ministeriali, detrarrà tali periodi se certificati da medico o struttura ospedaliera – sanitaria.
- Qualora si prevedano assenze di più giorni dovute a gravi motivi famigliari, dovrà essere presentata
richiesta preventiva di autorizzazione al Preside; ovviamente in tal caso, al rientro, si presenterà la
giustificazione sul libretto accompagnata dall’autorizzazione preventiva firmata dal Preside o da un suo
delegato.
- In caso di assenze prolungate o ripetute o su segnalazione dei docenti della classe, la scuola opererà
segnalazioni alle famiglie degli alunni.
3.
USCITE ANTICIPATE
- Gli alunni possono richiedere di uscire in anticipo da scuola solo per gravi ed eccezionali motivi. Le
richieste di uscita anticipata va presentata compilando il modulo apposito del diario almeno un giorno
prima.
- Gli alunni minorenni, per cui è stata data autorizzazione all’uscita anticipata, usciranno dalla scuola
solo se all’ingresso della stessa è presente un genitore o un loro delegato riconosciuto come tale dagli
operatori addetti alla vigilanza dell’istituto.
- Solo in caso di gravi ed improvvisi motivi possono essere autorizzate uscite anticipate nella giornata
stessa ma solo se richieste personalmente dai genitori/tutori al Preside o ai suoi collaboratori/ referenti di
corso.
4.
USO DEL DIARIO
- Il diario è personale ed è valido solo se presenta il timbro della scuola, la firma del Preside e quella
degli autorizzati alle giustificazioni.
- Non sono considerate valide le richieste che riportino come giustificazione diciture non chiare come
“motivi personali” se le stesse non sono presentate esplicitamente, anche in forma telefonica, al Preside
o a un responsabile di sede.
- In caso di smarrimento del diario, dovrà esserne acquistato un duplicato, attraverso una richiesta in
Segreteria didattica, versando il corrispettivo del costo di una copia. Per gli alunni minorenni, la richiesta
deve essere fatta personalmente dal genitore/ tutore.
- Il diario deve sempre essere portato a scuola, perché attraverso lo spazio delle comunicazioni i
docenti possono dare notizie di provvedimenti disciplinari o richiami agli alunni . e la scuola può avvisare
l’ avvenuta pubblicazione sul sito dei comunicati.
- Le valutazioni sono invece consultabili sul registro elettronico per gli utenti muniti di password.
5.
INTERVALLI E CONSUMO DI BEVANDE E PASTI A SCUOLA
- I distributori automatici possono essere utilizzati solo ed esclusivamente durante gli intervalli.
- Poiché è sempre proibito mangiare e/o bere in classe e altrettanto vietato introdurre in classe bevande
o cibi se non confezionati e tenuti in cartella o zaino.
- Nei giorni in cui è previsto il rientro pomeridiano gli alunni potranno usufruire di uno spazio per
consumare i propri cibi. Gli alunni che al termine delle lezioni alle ore 14,00 escono dall’istituto non
potranno rientrarvi che tra dieci e cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni pomeridiane. Eventuali
ritardi verranno trattati come indicato al punto 1. Chi decide di non uscire da scuola entro i primi cinque
minuti dall’inizio dell’intervallo non potrà più richiedere l’uscita in quel giorno ma passerà l’intervallo nello
spazio assegnato a scuola.
6
POF 2013-2014
6.
DIVIETI GENERALI
- L'alunno dovrà comportarsi in modo educato e responsabile in tutti i momenti della permanenza a
scuola e dovrà evitare quegli atteggiamenti che possano mettere a rischio la sua sicurezza e quella degli
altri. A tal fine si rammenta che è proibito:
a)
affacciarsi e sporgersi dalle finestre,
b)
correre per i corridoi o per le scale, spingersi, ecc.,
c)
entrare senza autorizzazione in qualunque laboratorio, magazzino o locale speciale
della scuola,
d)
entrare nelle aule destinate ad altre classi,
e)
non rispettare i divieti di legge sul fumo
f)
portare a scuola o nelle zone ad essa limitrofe alcolici o superalcolici o sostanze
stupefacenti.
Chi non rispetta i divieti previsti ai punti a), b), c), d) sarà sottoposto ai provvedimenti previsti dal
regolamento di disciplina della scuola.
Chi non rispetta il punto e) subirà le sanzioni amministrative (multe) previste dalla legge.
Chi verrà colto da personale della scuola nell’atto di mancare al divieto di cui al punto f) verrà
immediatamente denunciato alle autorità di Pubblica Sicurezza e sospeso con procedura d’urgenza
dalla scuola in attesa delle sentenze definitive da parte degli organi di disciplina della scuola.
- L'alunno non potrà cambiare di posto nell'aula senza l'autorizzazione del docente perché è
responsabile del suo banco, della sua sedia e dell’ambiente in cui opera.
7.
DANNI
L'alunno deve sempre ricordare che la scuola è di tutti e che deve rispettare tutto ciò che essa contiene
e pertanto non deve né rovinarne né deturparne gli arredi o le strutture, pena il risarcimento del danno
arrecato oltre l’applicazione delle sanzioni disciplinari previste dall’apposito regolamento.
8.
USCITA DALL’AULA
- Dall'aula o dai laboratori si esce alla fine delle lezioni, accompagnati dall'insegnante, in ordine ed
educatamente.
- Nessun allievo può abbandonare l’edificio scolastico senza regolare autorizzazione del Dirigente
Scolastico
- L’uso dei bagni è consentito solo durante gli intervalli.
- Solo in casi eccezionali il Docente della classe può autorizzare l’uscita di non più di un alunno per
volta, per recarsi in bagno.
- Se un alunno/a ha particolari problemi di salute che richiedono un utilizzo dei servizi igienici per più di
una volta tra inizio lezioni ed intervalli dovrà essere segnalata al Preside tale necessità dalla famiglia.
- La richiesta di utilizzare i bagni durante le lezioni dovrà essere rivolta ai Docenti avendo cura di non
arrecare disturbo o interruzione della lezione sia all’atto della richiesta sia nell’uscire ed entrare dalla
classe.
9.
USO DEI TELEFONI CELLULARI
E’ vietato tenere accesi, anche senza suoneria, telefoni cellulari durante le lezioni e ovviamente è
sanzionato a norma di regolamento di disciplina chi ne fa uso anche solo per inviare messaggi.
10.
USO DI STRUMENTI ELETTRONICA DI REGISTRAZIONE
E’ vietato utilizzare in classe strumenti elettronici di registrazione audio e/o video fatto salvo
autorizzazione esplicita da parte del docente e limitatamente ai momenti di lezione frontale. E’ vietato
riprendere e pubblicare su siti o social network immagini o scene registrate all’interno della scuola. La
violazione di questa norma comporterà la segnalazione agli organi di polizia preposti e l’applicazione
delle sanzioni previste dal regolamento di disciplina (allontanamento dalla comunità scolastica)
11.
ACCESSO AI LABORATORI
L’attività nei laboratori è soggetta ad una specifica regolamentazione che viene portata a conoscenza
dell’allievo al momento del primo ingresso nel laboratorio stesso.
12.
ACCESSO AI SERVIZI DI SEGRETERIA DA PARTE DEGLI ALLIEVI
Gli studenti possono accedere in Segreteria durante l’intervallo oppure prima dell’inizio delle lezioni e
dopo le ore 14.00.
13.
ASSEMBLEE DI CLASSE E D’ISTITUTO
7
POF 2013-2014
La richiesta di assemblea di classe, da parte degli studenti, deve essere presentata al Dirigente
Scolastico almeno cinque giorni prima dell’effettuazione.
L’assemblea d’istituto può essere autorizzato per un massimo di una al mese con durata non superiore
alle due ore. Per ragioni di capienza dei locali della scuola potranno essere previste più repliche della
stessa tematica assembleare in ore o giorni diversi per consentire la partecipazione a classi diverse nel
rispetto delle norme di sicurezza.
L’assemblea d’istituto va richiesta al DS almeno 10 giorni prima concordando modalità e tempi di
svolgimento nonché la vigilanza. I richiedenti possono essere almeno i 3/4 in carica della componente
alunni del consiglio d’istituto più i rappresentanti della consulta provinciale oppure da almeno i 2/3 dei
rappresentanti degli alunni nei consigli di classe, oppure da almeno il 20% degli alunni.
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Gradualità delle sanzioni






richiamo verbale
nota disciplinare sul libretto personale dell’allievo
nota disciplinare sul registro di classe
ammonizione
attribuzione di impegni aggiuntivi
allontanamento temporaneo dalla scuola (previste anche attività di alternanza scuola-lavoro o lavori
socialmente utili )
 allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni (previste anche
attività di alternanza scuola-lavoro o lavori socialmente utili)
 esclusione dallo scrutinio finale
Qualora vengono provocati dei danni è previsto il risarcimento.
Organi competenti ad emettere la sanzione
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
richiamo verbale: Docenti
nota disciplinare sul libretto personale dell’allievo: Docenti
nota disciplinare sul registro di classe: Docenti
ammonizione: Dirigente Scolastico
attribuzione di impegni aggiuntivi: Dirigente Scolastico
allontanamento temporaneo dalla scuola: Consiglio di Classe allargato
allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni: Consiglio
d’Istituto
8. esclusione dallo scrutinio finale: Consiglio d’Istituto
Il risarcimento del danno è sanzionato dal Dirigente Scolastico o dal Consiglio di Classe allargato.
IL DS può applicare la sanzione prevista dal punto 6 qualora ritenga che la tempestività dell’intervento
sanzionatorio assuma un particolare significato formativo e di crescita consapevole del giovane. Avverso tale
decisione avvenuta preventivamente all’intervento del Consiglio di Classe la famiglia può opporsi
richiedendo l’intervento decisionale definitivo da parte del Consiglio di Classe allargato. Il DS può, in accordo
con la famiglia in caso che verifichi il manifesto pentimento dell’alunno e l’impegno a non ripetere la
mancanza sospendere l’allontanamento dalla comunità scolastica convertendola in un numero di giorni non
scolastici pari o superiore di attività di volontariato civile o a favore della comunità scolastica.
Qualora l’alunno ricada nella medesima mancanza alla sanzione di allontanamento nuova vedrà aggiungersi
la precedente sospesa e convertita.
Durante il periodo di allontanamento dalla scuola è previsto un rapporto con lo studente (che deve
continuare il suo percorso didattico e formativo attraverso l’esecuzione di compiti assegnati dai docenti) e i
suoi genitori e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, al fine di preparare il rientro dello
studente sanzionato nella comunità scolastica.
Individuazione dei comportamenti da sanzionare
 atti di violenza verbale, psicologica o fisica nei confronti dei compagni
 atti vandalici
 falsificazione di firma o di atti
8
POF 2013-2014
 inosservanza dei regolamenti interni concernenti sia l’organizzazione dell’istituto sia le norme di
sicurezza;
 mancanza di rispetto o comportamento scorretto nei confronti del Capo d’Istituto, di uno o più
Docenti, del personale ATA, dei compagni di scuola e di ogni altra persona che ha rapporti lavorativi
con l’istituto o stia svolgendo un’attività formativa, divulgativa o di rappresentanza istituzionale nella
scuola o in attività al di fuori della scuola ma a cui l’allievo partecipa in rappresentanza della scuola.
 ripetute assenze di cui non si presenta la giustificazione
 ripetuti ritardi immotivati
 uso improprio o non autorizzato del cellulare o di strumenti di ripresa video e audio all’interno della
scuola
 pubblicazione in dominio pubblico su siti o social network di frasi denigratorie e/o immagini non
autorizzate con riferimenti o aventi oggetto la scuola, i suoi rappresentanti, i docenti o altri allievi.
 utilizzo improprio delle strutture, dei macchinari, del materiale didattico tale da arrecare danno al
patrimonio scolastico.
Distinzione delle sanzioni in base al comportamento
atti di violenza verbale, psicologica o fisica nei confronti dei compagni
 richiamo verbale
 nota disciplinare sul libretto dell’allievo
 nota disciplinare sul registro di classe
 ammonizione del Dirigente Scolastico e comunicazione alla famiglia
 attribuzione di impegni aggiuntivi (attività utili alla scuola, sistemazione delle aule, manutenzione del
giardino, …)
 allontanamento temporaneo dalla scuola
 allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni
 esclusione dallo scrutinio finale
atti vandalici
 richiamo verbale personale
 richiamo verbale alla classe
 nota disciplinare sul libretto dell’allievo
 nota disciplinare all’allievo sul registro di classe
 ammonizione del Dirigente Scolastico e comunicazione alla famiglia
 attribuzione di impegni aggiuntivi
 allontanamento temporaneo dalla scuola
 allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni
 esclusione dallo scrutinio finale
Sono previsti il ripristino del bene o dell’attrezzatura danneggiata, quando possibile, e/o il risarcimento del
danno.
falsificazione di firma o di atti
 ammonizione del Dirigente Scolastico e comunicazione alla famiglia
 allontanamento temporaneo dalla scuola
 allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni
inosservanza dei regolamenti interni
 richiamo verbale personale
 nota disciplinare sul diario dell’allievo
 nota disciplinare sul registro di classe
 ammonizione del Capo d’Istituto e comunicazione alla famiglia
 attribuzione di impegni aggiuntivi
 sospensione dalle lezioni con l’attribuzione di impegni aggiuntivi
 allontanamento temporaneo dalla scuola
mancanza di rispetto o comportamento scorretto
 presentazione delle scuse
 richiamo verbale personale
 nota disciplinare sul diario dell’allievo
 nota disciplinare sul registro di classe
9
POF 2013-2014
 ammonizione del Dirigente Scolastico e comunicazione alla famiglia
 attribuzione di impegni aggiuntivi
 allontanamento temporaneo dalla scuola
ripetute assenze di cui non si presenta la giustificazione
 richiamo verbale personale per ogni assenza
 comunicazione alla famiglia da parte del docente Coordinatore di Classe alla terza assenza
 ammonizione del Dirigente Scolastico per le assenze successive
 non ammissione alle lezioni
ripetuti ritardi immotivati
 richiamo verbale personale, per ogni ritardo
 comunicazione alla famiglia da parte del docente Coordinatore di Classe
 ammonizione del Dirigente Scolastico, per i ritardi successivi
 allontanamento dalla comunità scolastica
uso improprio del cellulare e/o di strumenti di ripresa audio o video
 richiamo verbale personale con annotazione sul libretto personale
 consegna temporanea del cellulare al docente che rileva l’infrazione
 segnalazione al DS che avvia se necessario comunicazione alle autorità di pubblica sicurezza per
quanto di loro competenza con convocazione della famiglia
 allontanamento dalla comunità scolastica
utilizzo improprio delle strutture
 richiamo verbale personale
 nota disciplinare sul diario dell’allievo
 nota disciplinare all’allievo sul registro di classe
 ammonizione del Dirigente Scolastico e comunicazione alla famiglia
 attribuzione di impegni aggiuntivi
 allontanamento temporaneo dalla scuola
 allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni
Sono previsti il ripristino del bene o dell’attrezzatura danneggiata, quando possibile, e/o il risarcimento del
danno.
Procedimento
Ogni sanzione disciplinare segue un proprio iter.






Nota disciplinare sul libretto personale dell’allievo: trascrizione sul libretto dell’allievo a cura del
docente.
Nota disciplinare sul registro di classe: trascrizione sul registro di classe e sul libretto personale a
cura del docente per comunicazione alla famiglia. Verifica da parte del Coordinatore di Classe della
presa visione da parte della famiglia.
Ammonizione: trascrizione sul registro di classe a cura del Dirigente Scolastico e comunicazione alla
famiglia da parte del Coordinatore di Classe.
Attribuzione di impegni aggiuntivi: comunicazione allo studente e/o alla famiglia.
Allontanamento temporaneo dalla scuola: comunicazione allo studente e/o alla famiglia. Se richiesto
dalla famiglia o dal Dirigente Scolastico convocazione del Consiglio di Classe allargato da parte di
quest’ultimo.
Allontanamento temporaneo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni: comunicazione
allo studente e/o alla famiglia e convocazione del Consiglio d’Istituto.
Al momento della contestazione motivata dell’addebito da parte dell’organo competente, lo studente e/o chi
esercita la patria potestà è invitato ad esporre le proprie ragioni.
L’applicazione della sanzione è eseguibile pur in pendenza del procedimento di impugnazione in quanto il
procedimento disciplinare verso gli alunni è azione di natura amministrativa.
L’eventuale ricorso all’Organo di Garanzia deve avvenire entro i quindici giorni dalla comunicazione della
sanzione disciplinare.
Ricorsi
10
POF 2013-2014
Il soggetto a cui è rivolta una sanzione disciplinare, entro 15 giorni da quando ne è venuto a conoscenza,
può impugnarla mediante un ricorso scritto rivolto al Dirigente Scolastico, il quale convoca l’organo di
garanzia.
Organo di garanzia
L’organo di garanzia è un organo interno alla scuola, competente a decidere sui ricorsi.
L’organo è la GIUNTA ESECUTIVA presieduta dal Dirigente Scolastico.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

In presenza di più sanzioni disciplinari emesse dal C. di C. e dal Consiglio d’Istituto, il Consiglio di
Classe attribuirà la valutazione inferiore al 6 se le sanzioni sono ritenute gravi e ripetute, diversamente la
valutazione sarà di 6 o 7 a seconda della positività di profitto o meno nella maggior parte delle discipline.

Se l’alunno ha fatto registrare richiami scritti su registro di classe per mancanze disciplinari e/o
segnalazione alla famiglia su libretto per inadempienze, mancata puntualità e rispetto dei doveri
scolastici verrà attribuita una valutazione di 6 – 7 – 8 a seconda della gravità dei fatti a lui ascritti.

Se ha dimostrato un atteggiamento non sempre collaborativo e responsabile alle offerte formative della
scuola pur in assenza di richiami scritti su registro di classe o su libretto delle comunicazioni scuola –
famiglia o se presenta valutazioni in gran parte negative come sintomo di un impegno e di una
partecipazione al dialogo educativo inadeguata verrà attribuita una valutazione di 7.

Se l’atteggiamento di disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo è stato diverso a seconda
delle discipline e non per tutte è positivo verrà attribuita la valutazione di 8.

Se ha dimostrato una positiva partecipazione al dialogo educativo manifestando attenzione e impegno
verrà attribuita la valutazione di 9.

Se ha manifestato un atteggiamento propositivo e di attenta disponibilità contribuendo attivamente alla
crescita del dialogo educativo all’interno della classe e nella scuola verrà attribuita la valutazione di 10.

Per l’attribuzione di voti di condotta inferiori al sei si applica quanto previsto dalle normative ministeriali.
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE E PROMOZIONE
Per le valutazione di verifica degli apprendimenti al fine della certificazione delle competenze il Collegio
Docenti, vista la programmazione predisposta dai singoli dipartimenti, in applicazione delle norme di di
legge sulla riforma dei cicli di studio, delibera di adottare nelle classi della riforma, per gli scrutini
intermedi, il voto unico.
Il Collegio Docenti ha stabilito i seguenti criteri per la promozione di ogni singolo alunno:
Il Consiglio di Classe attribuisce il voto di ciascuna materia, tenuto conto:
 delle proposta di voto avanzata per ogni singola disciplina dai docenti che considereranno le valutazioni
conseguite nell’a.s. non come frutto di una mera espressione aritmetica ma come sintesi del livello di
competenze, abilità e conoscenza che l’alunno ha raggiunto nella disciplina;
 del profitto generale, dell’impegno e dell’interesse manifestato, nonché del livello complessivo della
preparazione anche in considerazione della personalità, dei livelli iniziali e finali di competenza fatti
registrare;
 della possibilità (per le classi intermedie) di proseguire con adeguate abilità lo studio nella classe
superiore o di sostenere con sufficiente padronanza le prove di esame per gli alunni delle classi
terminali.
RISORSE DELLA SCUOLA
Le lezioni dei corsi sono articolate in cinque giorni, al mattino si svolgono dalle ore 8.00 alle ore 14.00.
Il rientro pomeridiano per tutte le classi può svolgersi
di lunedì o di mercoledì per consentire la
11
POF 2013-2014
realizzazione dei corsi di recupero e delle attività complementari indicate nei progetti successivamente
elencati. Essi rispettano il seguente orario: entrata ore 14.50 e uscita ore 16.50. Le classi terza e quarta
dell’indirizzo manutenzione e assistenza tecnica non hanno il rientro pomeridiano, ma svolgono sette ore di
lezione nella giornata di lunedì dalle ore 8.00 alle ore 14.50.
La sede centrale rimane aperta dalle ore 7.50 alle ore 17.30, dal lunedì al giovedì; dalle ore 7.50 alle ore
14.30 il venerdì.
La sede staccata di Corso Pella rimane aperta dalle ore 7.50 alle ore 16.00 dal lunedì al venerdì.
La scuola è composta di tre sedi: Sede di viale Macallé, Sede di via Pella, Aule e azienda nella “Cascina
Vigna” a Città Studi.
PROGETTI DELLA SCUOLA PER L’ARRICCHIMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
a) Area successo scolastico- referente Prof.ssa Ottino Elena
L’obiettivo dei progetti afferenti a questa area è quello di migliorare il successo scolastico di tutti gli alunni
della scuola e di contrastare le cause del disagio giovanile.
La proposta formativa che avrà come motivo dominante gli obiettivi di fornire le competenze di cittadinanza
sopraelencate avverrà attraverso:
 attività di recupero e potenziamento per il superamento degli ostacoli che limitano alcuni alunni al
raggiungimento delle competenze minime previste dalle diverse discipline e più in generale dalle
linee guida della riforma
 potenziamento di percorsi di “eccellenza” fornendo stimoli di approfondimento per tutti gli alunni
rispetto a quegli ambiti dove dimostrano maggiori attitudini
 realizzazione di interventi diretti a promuovere l’integrazione, l’accoglienza, la lotta alla dispersione
 formazione e aggiornamento del personale della scuola
 adozione di metodologie didattiche e formative idonee
 realizzazione dei seguenti progetti:
 Orientamento In Uscita Prof.ssa Rosaria Cappello
 Progetto Fixo Prof. Alessandro Paternò
 Orientamento In Entrata Proff.ri Roberto Bozzalla ed Elena Ottino
 Accoglienza Prof.ssa Elena Ottino
 Super Prof.ssa Luisa Terzago
 Educazione Domiciliare e Ospedaliera Prof.ssa Tiziana Ferraris
 Stage Prof. Annibale Fabbricatore
 Corsi di Recupero e Attivita’ di Eccellenza Prof.Giuseppe Monteleone
 “Fasce deboli” – progetti rete CTS prof.sse Ottino E. e Rota M.
 Progetto omnibus: Prof. ssa Claudia D’Angelo
 Percorso sensoriale Prof.ssa Claudia D’Angelo
 Orto-life Prof.ssa Claudia D’Angelo
 “L’ho dipinto con…” Prof.ssa Urso Arianna
 Progetto Ergortoterapia: Prof.ssa Botta Paola
 “L2” prof.sse Terzago Luisa e Ottino Elena
 “Gap” – la vita non è un gioco: Prof.ssa Rota Maria
b) Area comunicazione e auto valutazione d’istituto - referente Prof. Monteleone Giuseppe
L’obiettivo dei progetti di questa area è quello di migliorare e facilitare la comunicazione scuola-famiglia e
scuola-territorio attraverso:

Potenziamento uso LIM e gestione registro elettronico - Prof. Dario Loiacono

Gestione del sito della scuola Prof. Monteleone Giuseppe

Attività “Navigare senza rischi” Prof.ssa Ottino Elena

Responsabile del progetto: Autovalutazione d’istituto con DIAMETRO Prof.ssa Lualdi
Marina

Progetto “drop box e didattica” Prof.ssa Bizzarro Teresa
c) Area potenziamento competenze culturali e civiche- referente Prof.ssa Ferraris Tiziana
12
POF 2013-2014
L’obiettivo dei progetti di questa area è quello di fornire agli studenti e al territorio percorsi di arricchimento
culturale e civico attraverso la realizzazione dei seguenti progetti/attività
 Sport a scuola Prof.ssa Manuela Gremmo
 Scuola aperta Prof. Domenico Cipolat
 Scambi culturali – gemellaggi Prof.sse Cristina XHAET
 Certificazioni linguistiche Prof.ssa Romano Carmela
 “Adotta uno scrittore” Prof.ssa Ottino Elena
 “Laboratorio di giornalismo” Prof.ssa Bertuzzi Annalisa
 “Stage di volontariato” Prof.ssa Ottino Elena
 Progetto sulla consapevolezza civica nella guida
 Olimpiadi della matematica: Prof.ssa Ferraris Tiziana
 Le parole per stare insieme Prof. Cipolat
 Progetto “Edu Wing” – Prof. Solina Mario
d) Area potenziamento competenze tecnico professionali- Prof.ssa Valcauda Antonella
L’obiettivo dei progetti di questa area è quello di fornire agli studenti e al territorio percorsi di arricchimento
tecnico e professionale attraverso la realizzazione dei seguenti progetti/attività:
Progetto AGRARIO con le seguenti attività:
 “progetto Senegal”
 “ Il frutteto”
 Orto sinergico
 Interventi di realizzazione e manutenzione di aree verdi
 Progetto ASL
 Scuola nella scuola
 Cinipide del castagno
 Agricoltura montana alla Trappa
 Un anno da agricoltore
 Introduzione all’apicoltura
 Compostudiamo
 Capannina meteorologica
 Unione europea passato presente e futuro

“Scuola fiorita” Prof. Corbellini Alessandro
 “Orto Didattico” Prof. Antoniotti Giuseppe

“La scuola incontra il territorio” Prof. Minazio
Cultura della Sicurezza Prof. Odomaro Ferruccio
“Professione Geometra” Prof. ssa Caimotto Elena con le seguenti attività
 “Aggiornamento cartografia catastale” ” Prof. ssa Caimotto Elena

“Aggiornamento delle unità immobiliari” ” Prof. ssa Caimotto Elena
“Certificazioni Informatiche” Prof. Gareri Antonio
“Potenziamento delle attività laboratoriali dell’area elettrica e meccanica : Prof. Bozzalla Roberto
e Flori Giovanni
Disegno assistito dal calcolatore: Flori Giovanni
Terza area nelle classi quinte IPSIA
13
POF 2013-2014
ORGANIGRAMMA
PRESIDENZA
Dirigente Scolastico: Prof. Cesare Molinari
Primo Collaboratore: Prof.ssa Ileana Arenari sostituzione del DS assente con delega completa – 1°
referente per la sede di viale Macallè
Secondo Collaboratore: Prof.ssa Maria Rota sostituzione del DS e del primo collaboratore assenti con
delega completa – secondo referente per la sede di Viale Macallè
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
Sig.ra Aurora Giambelluca
REFERENTI
I referenti sostituiscono il DS e i due collaboratori per tutte le mansioni che rivestono carattere d’urgenza
rispetto l’organizzazione della sede o del corso, predisposizione delle sostituzione dei colleghi assenti,
provvedimenti disciplinari urgenti nei confronti di alunni, rappresentano la sede o il corso in assenza del DS
e dei due suoi collaboratori nei rapporti con i genitori e i rappresentanti del territorio.
Referente Corsi “IPSIA” e primo referente sede corso Pella: Prof. Roberto Bozzalla Baramino
Secondo Referente sede corso Pella: Prof.ssa Luisa Terzago
Referente Corso “geometri”: Prof. Paolo Racchi
Referente Corso “agrario”: Prof. ssa Carla Minazio
FUNZIONI STRUMENTALI
FUNZIONE STRUMENTALE N°1 : RAPPORTI CON I DOCENTI sede viale Macallè
Prof.ssa BERTUZZI ANNALISA
 Accogliere docenti trasferiti e supplenti;
 Curare l'inserimento nel gruppo di nuovi insegnanti e dei supplenti temporanei;
 Programmare ed effettuare i sondaggi di soddisfazione del personale ed analizzare i risultati;
 Analizzare le esigenze formative del personale;
 Redigere i verbali del Collegio Docenti;
 Analizzare le offerte didattiche provenienti da Enti esterni e divulgarle tra i docenti.
 Collaborare con l’ufficio di Presidenza per predisporre le sostituzioni dei docenti in assenza breve
FUNZIONE STRUMENTALE N°2 : RAPPORTI CON gli STUDENTI sede viale Macallè
Prof.ssa OTTINO ELENA
 Monitorare la soddisfazione degli utenti relativamente alla componente alunni
 Monitorare la soddisfazione degli utenti relativamente alla componente genitori
 Analizzare le offerte formative e didattiche provenienti da Enti esterni e divulgarle agli alunni.
 Curare l’organizzazione delle assemblee studentesche
 Curare l’organizzazione degli incontri scuola famiglia
 Coordinare l’attività di orientamento in entrata e in uscita;
 Collaborare con l’ufficio di presidenza per le giustificazioni dei ritardi e delle uscite anticipate
 Collaborare con l’ufficio di Presidenza per l’applicazione del regolamento di disciplina per la sede di
viale Macallè
FUNZIONE STRUMENTALE N°3 : RAPPORTI CON GLI STUDENTI e Docenti sede di Corso Pella
Prof. FLORI GIOVANNI
 Collaborarare con l’ufficio di Presidenza e i referenti di sede nell’applicazione del regolamento di
disciplina per la sede di corso Pella
 Collaborarare con l’ufficio di Presidenza e i referenti di sede corso Pella per le autorizzazioni dei
14
POF 2013-2014



ritardi e delle uscite anticipate
Collaborare con le FS 1 e 2 per il monitoraggio della soddisfazione delle componenti alunni, genitori
e personale della sede di corso Pella.
Collaborare con il responsabile dell’orientamento nelle attività per la sede di Corso Pella
Collaborare con l’ufficio di Presidenza e i referenti di sede corso Pella per predisporre le sostituzioni
dei docenti in assenza breve
FUNZIONE STRUMENTALE N°4 : Attuazione del POF e qualità
Prof. BELLO PARCIANELLO GIORGIO
 Curare la redazione del POF e delle forme ridotte dello stesso
 Monitorare l’attuazione dei progetti approvati dal POF
 Coordinare l’equipe di valutazione dei progetti
 Rappresentare la scuola con gli enti e istituzioni in sostituzione del DS e dei due prime collaboratori
o referenti di indirizzo
 Gestire documentazione e archivio dei piani di lavoro annuali dei docenti e le programmazioni di
classe e di dipartimento;
 Aggiornare la banca dati sulle partecipazioni a corsi di formazione e aggiornamento professionale
degli insegnanti
REFERENTE gruppo H e alunni DSA - EES Prof.ssa Paola Botta
Collaboratore per gruppo H sede IPSIA: Prof.ssa Claudia D’Angelo
Collaboratore per gruppo H sede viale Macallè: Prof.ssa Marina Puma
 Si occupa del coordinamento dell’attività del dipartimento di sostegno
 Si occupa della rilevazione degli studenti in situazione di DSA
 Gestisce la documentazione degli alunni diversamente abili, DSA e EES
 Programma le eventuali riunioni del gruppo H d’istituto e del gruppo di lavoro per DSA
 Si occupa dei primi contatti con le famiglie
 Orienta i docenti coordinatori di classe ad utilizzare le informazioni che giungono dai Servizi di
Neuropschiatria Infantile.
REFERENTE per l’educazione alla salute
Prof.ssa Paola Cantoia



Collabora al coordinamento dei progetti che afferiscono all’area “prevenzione e contrasto al disagio
giovanile” e a quelli dell’area “successo scolastico” - eccellenza
Rappresenta la scuola negli incontri della rete CIP
Divulga nella scuola, in raccordo con le Funzioni Strumentali 1 - 2 - 3, le proposte formative per
docenti e alunni rispetto alle problematiche sull’educazione alla salute.
REFERENTE per gli alunni eletti nella consulta provinciale
Prof. Domenico Cipolat





E’ riferimento per gli alunni del IIS “Vaglio” eletti nella Consulta per la realizzazione dei progetti e
delle attività promosse dall’organo provinciale.
collabora al coordinamento dei progetti che afferiscono all’area “prevenzione e contrasto al disagio
giovanile” e a quelli dell’area “successo scolastico” - eccellenza
Rappresenta la scuola negli incontri della consulta aperti ai docenti referenti
Divulga nella scuola, in raccordo con le Funzioni Strumentali 1 - 2 - 3, le proposte agli alunni fatte
dalla consulta
Partecipa agli incontri di coordinamento dell’area “prevenzione e contrasto al disagio giovanile” e
dell’area “successo scolastico” - eccellenza
15
POF 2013-2014
RESPONSABILE DEL SISTEMA GESTIONE DELL'ACCREDITAMENTO REGIONALE (SGAR)
Prof. Roberto Bozzalla Baramino
Con compiti di coordinamento dell’equipe di attività per la qualità e autovalutazione d’istituto composta dai
Prof.ri: Ileana Arenari, Giorgio Bello Parcianello, Marina Lualdi, Giuseppe Monteleone
COMMISSIONE ORARIO
Prof.sse Arenari Ileana, Monteleone G., Gareri A. e Rota Maria
RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE PROTEZIONE
(RSPP): Prof. Odomaro Ferruccio
ASPP: sede di viale Macallè Prof. Paternò Alessandro
ASPP: sede IPSIA Prof. Mele Luigi
RESPONSABILI DEI LABORATORI
 Propongono al DS, sentiti i colleghi fruitori dei laboratori e il Tecnico di laboratorio un
calendario settimanale dell’utilizzo da parte delle classi.
 Redigono un piano degli acquisti da presentare, dopo il parere favorevole del DS, all’Ufficio
Tecnico di competenza per la richiesta dei preventivi
 Redigono il verbale di collaudo dei materiali e attrezzi acquistati presiedendo i lavori
dell’apposita commissione acquisti costituita anche dal docente dell’ufficio tecnico, da un
docente competente designato dal DS a seconda degli acquisti.
 Controllano il rispetto delle norme di utilizzo e di sicurezza da parte dei docenti, del
personale ATA e degli allievi.
 Hanno l’incarico di custodire il materiale e le attrezzature affidate e di tenere aggiornato il
registro delle non conformità e delle segnalazioni di guasto, provvedendo, quando di loro
competenza, altrimenti segnalando quanto necessario all’Ufficio tecnico o ai tecnici
informatici o al DSGA.
 Mantengono aggiornato l’inventario dei beni del laboratorio
RESPONSABILI DEI LABORATORI DI INFORMATICA E DELLE ATTREZZATURE LIM
laboratori in corso Pella
Prof. Roberto Bozzalla Baramino
laboratori in viale Macallè
Prof. Antonio Gareri
RESPONSABILE LABORATORIO DI CHIMICA
Prof.ssa Rosaria Cappello
RESPONSABILE LABORATORI DI MECCANICA
Prof. Elio Trotta
RESPONSABILE LABORATORIO DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Prof. Gianfranco Borali
RESPONSABILE AZIENDA AGRARIA
Prof.ssa Carla Minazio
RESPONSABILE LABORATORIO DI FISICA
Prof. Favario Giovanni
RESPONSABILE DEL LABORATORIO DI SCIENZE – PATOLOGIA - ENTOMOLOGIA:
Prof.ssa Ileana Arenari
16
POF 2013-2014
RESPONSABILE DELLE ATTREZZATURE E DEL MATERIALE TOPOGRAFICO:
Prof.ssa Raffaella Portalupi
RESPONSABILE DELLE ATTREZZATURE E DEL MATERIALE DI EDUCAZIONE FISICA:
Prof.ssa Manuela Gremmo
COORDINATORI DI CLASSE
I coordinatori di classe hanno il compito di
 Presiedere le sedute dei Consigli di Classe su delega del Dirigente Scolastico;
 Curare la comunicazione con le famiglie e gli studenti rispetto all'andamento della classe e dei
singoli alunni;
 Segnalare al Consiglio di Classe eventuali difficoltà nel regolare svolgimento delle attività didattiche
e situazioni di disagio da parte degli studenti (di ordine motivazionale, disciplinare, assenze frequenti
o prolungate, ecc);
 Coordinare per le classi quinte il lavoro di stesura del documento del 15 maggio;
 Essere portavoce, nei rapporti con le famiglie, del Consiglio di Classe ed essere figura di riferimento
per le problematiche di carattere generale;
 Redigere il verbale degli incontri del Consiglio di Classe
 Raccogliere il materiale di programmazione del Consiglio di Classe e delle diverse discipline della
classe e consegnarlo alla figura strumentale “POF” entro il 30 ottobre.
 Controllare il diario degli allievi sia per numero e per tipologia di assenze, sia nella puntualità di firma
per presa visione delle comunicazioni alle famiglie.
 Coordinare e verificare l’efficacia delle comunica zio i alle fe dalle famiglie attraverso il registro
elettronico.
 Consegnare alle famiglie degli alunni sospesi in giudizio al termine dell’a.s., le schede relative alle
modalità e tempi di recupero. Comunicare alle famiglie degli alunni che non hanno superato l’anno
l’esito negativo prima della pubblicazione dei risultati.
PROF.ssa ARENARI Ileana: 1A AGRARIO
PROF.ssa FERRARIS Tiziana: II A AGRARIO, III A AGRARIO, IV A AGRARIO
PROF.ssa MINAZIO Carla: V A AGRARIO
PROF.ssa OTTINO Elena: I B AGRARIO, II B AGARIO, IV B AGRARIO
PROF.ssa BELLO Giorgio: IIIB AGRARIO, V B AGRARIO
PROF.ssa SETTILIO Renata: III C AGRARIO, IVC AGRARIO
PROF.ssa ROTA Maria: I A , II A, II B AMBIENTE, COSTRUZIONE E TERRITORIO
PROF. RACCHI Paolo: IIIA, IVA AMBIENTE, COSTRUZIONE E TERRITORIO, V A GEOMETRI
PROF. ODOMARO Ferruccio: V B GEOMETRI
PROF. FONTANELLA Ruggero: 1A MAT
PROF. ssa TERZAGO Luisa: II A MAT, III A MAT, IV A MAT
PROF. ssa MELLINI Anna: II B MAT,
PROF. MARRAMA Pasquale:V TIG
PROF. BOZZALLA Roberto: V TIE
PROF. FLORI Giovanni: V TIM
17
Scarica

PIANO DELL`OFFERTA FORMATIVA as 2013