Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
PREMESSA
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), introdotto dal D.P.R. 275/99,
“ è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni
scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extra-curricolare, educativa ed organizzativa
che le singole scuole adottano nell’ambito
della loro autonomia”.
Coniuga gli obiettivi generali ed educativi definiti a livello nazionale con le esigenze socio-culturali
della realtà locale, tenendo conto delle risorse del territorio.
Il presente Piano è finalizzato alla formazione dei futuri cittadini, è centrato sull’esperienza
concreta degli alunni, dalla quale trarre gli spunti per la riflessione, la ricerca, al fine di
costruire una visione della vita basata sui valori di :
- ACCOGLIENZA
- COOPERAZIONE
- CONVIVENZA
che diano significato al loro “vissuto” quotidiano. L’insieme di esperienze formative che il Piano propone, sfruttando le molte opportunità presenti sul territorio, deve trovare nella scuola la valenza educativa e pedagogica più profonda, diventando strumento di orientamento per i giovani.
Per il gran numero di informazioni che gli alunni possono attingere da più parti, è essenziale che la
scuola svolga una funzione di coordinamento dei saperi, collegandoli nei processi di apprendimento
e di interiorizzazione.
Oltre l’alfabetizzazione e la socializzazione, il compito centrale della scuola è fornire ai bambini gli strumenti per:
“ IMPARARE FACENDO”
“ IMPARARE A IMPARARE”
“DARE SENSO A CIÒ CHE SI IMPARA”
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Questa scuola ha individuato come bisogni fondamentali :
§SAPER ESSERE, il rafforzamento dell’identità,
§SAPER FARE, il potenziamento delle abilità,
§SAPER CAPIRE, la costruzione della conoscenza,
§SAPER RIFLETTERE, lo sviluppo del pensiero critico.
Tutto questo si traduce nella richiesta di formazione di un individuo:
§Libero e consapevole
§Capace di relazionarsi con gli altri
§Curioso di conoscere e capire
§Abile nel ricercare i modi più appropriati per conoscere ed imparare
§In grado di progettare da solo o in gruppo
Il P.O.F. deve essere integrato e/o modificato in itinere per adeguarlo alle esigenze dell’utenza ed alle istanze del territorio. Il P.O.F. si articola in due parti:
§Una parte fissa
§Una parte flessibile Nella parte fissa vengono inseriti i principi ispiratori dell’azione educativa, le strategie strumentali da impiegare e gli esiti formativi che si vogliono raggiungere. Nella parte flessibile vengono inserite tutte le attività o progetti, che possono mutare negli anni a seconda delle esigenze della scuola. Ci sarà, inoltre, una parte mobile che verrà preparata ogni anno e data alle famiglie. In queste pagine si potrà trovare il calendario scolastico, le udienze dei docenti ed altre notizie utili. 2
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“Il compito di educare”
spetta scuola
alla e alla famiglia
unite
in un impegno comune che comporta
DIALOGO
COERENZA di ATTEGGIAMENTI
COLLABORAZIONE
In una proposta educativa è necessario il coinvolgimento dei genitori e la loro collaborazione, nella consapevolezza che qualsiasi progetto si attua in una sincera ed autentica partecipazione e condivisione dei ruoli specifici.
La partecipazione dei genitori si fonda: §sulla condivisione del progetto della scuola §sulla convergenza degli interventi
§sulla consapevolezza di integrare le proposte dei vari ambienti educativi: famiglia, scuola, gruppi, società
I genitori sono chiamati a dare un fattivo apporto alla scuola, con il loro specifico ruolo e l'esperienza di vita, offrendo elementi concreti per conoscere la situazione dei ragazzi e inserendosi nell'opera educativa scolastica con rapporti di reciproca stima e fiducia .
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Profilo dell’alunno
L’alunno istruito, formato, educato:
­rispetta le regole a scuola e fuori
­possiede adeguate abilità di base che sa utilizzare in vari contesti
­sa esprimersi in maniera logica e lineare
­ha un metodo di studio ordinato e costruttivo
­possiede una cultura generale che lo aiuta ad inserirsi nella società d’oggi
­sa osservare criticamente la realtà circostante e affrontare i problemi progettando possibili percorsi di soluzione
­è cosciente della propria identità
­ sa organizzare la propria vita in modo consapevole e responsabile, avendo inoltre cura della propria salute tramite un’alimentazione sana e l’attività sportiva
­sa rapportarsi con altre culture presenti nel territorio per favorire un’identità multietnica
­conosce le caratteristiche, la storia e la lingua del territorio in cui vive e le principali istituzioni democratiche del nostro Paese
­ha rispetto dell’ambiente che lo circonda.
BISOGNI
•bisogno di essere riconosciuto e rispettato come persona
•bisogno di relazionarsi in modo corretto e costruttivo nel rispetto delle regole fondamentali
•bisogno di orientarsi nel mondo in cui vive
•bisogno di dare significato alle proprie esperienze
•bisogno di sapersi muovere nello spazio sempre più esteso della comunicazione
•bisogno di scoprire e prendere coscienza della propria identità
•bisogno di prendere consapevolezza della propria storia, della propria cultura e di quella degli altri
•bisogno di approfondire e integrare il proprio orizzonte culturale
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AMBIENTE TERRITORIO E SCUOLA
Aspetto socio – economico
•Le cinque scuole dell’Istituto Comprensivo, sono situate nei comuni di Bressanone, Chiusa e Fortezza, dove il gruppo etnico italiano rappresenta un quarto dell’intera popolazione.
•Le famiglie sono prevalentemente occupate nel terziario e in piccole imprese familiari e artigiane.
•La Popolazione è in gran parte di recente insediamento.
•Vi è una forte presenza di alunni extracomunitari; nel comune di Bressanone c’è un campo Sinti.
Aspetto socio – culturale
•Famiglie generalmente con entrambi i genitori occupati.
•Livello culturale molto eterogeneo.
•Presenza di situazioni di stanziamento instabile e precario.
•Conseguente scarso radicamento sul territorio.
•Rilevante presenza di alunni con difficoltà linguistiche e relazionali.
•Forte presenza sul territorio di agenzie e associazioni culturali – ricreative e sportive .
LA SCUOLA NEL TERRITORIO
IL NOSTRO ISTITUTO
L’istituto Comprensivo Bressanone si compone di cinque plessi scolastici,rappresentati dalle scuole elementari di Bressanone (“A.Rosmini”), di Millan, Chiusa, Fortezza e dalla scuola media di Bressanone (“A.Manzoni”).
L’istituto Comprensivo nasce nell’anno scolastico 2001/02 dalla fusione delle suddette scuole, amministrate attualmente da una Direzione e da una segreteria, ambedue ubicate presso la sede della scuola media.
IL CONTESTO
L’Istituto comprende un comprensorio che si estende lungo la Valle dell’Isarco, in un territorio che va da Chiusa a Fortezza, con al centro la città di Bressanone.
Ai piedi di importanti centri montani, le cittadine molto pittoresche, ricche di storia e di cultura, rappresentano la meta di un fiorente turismo.
Le numerose infrastrutture turistiche presenti nella zona offrono lavoro, tanto da favorire una crescente immigrazione.
La popolazione è prevalentemente di lingua tedesca ed in minoranza di lingua italiana.
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LA SCUOLA E LA SUA UTENZA
La scuola elementare di Bressanone comprende attualmente 8 classi, distribuite su due sezioni, una dalla prima alla quinta e l'altra dalla terza alla quinta.
Il plesso di Millan si compone di una sezione intera, dalla prima alla quinta classe.
Gli allievi del plesso di Chiusa e di Fortezza in considerazione del numero limitato di iscrizioni, frequentano due pluriclassi.
Gli allievi della scuola media provengono per la maggior parte dalla scuola elementare di Bressanone ed in misura minore dai plessi scolastici di Millan, Chiusa e Fortezza, ove la popolazione in lingua italiana è meno rappresentata ( 8% Chiusa e 44% Fortezza).
La scuola media prevede tre sezioni complete (A,B,C ) più la 1D , comprendenti dieci classi, con una composizione media di 20 alunni per classe.
La maggioranza degli allievi presso la scuola media è di madrelingua italiana (25% della popolazione locale) mentre alcuni sono mistilingui.
L’ultimo decennio è stato caratterizzato dal graduale inserimento di allievi extracomunitari, presenti in alcune classi fino al 30%.
Nel corso dell’anno scolastico vengono inoltre iscritti alunni provenienti da altre regioni italiane.
Non sono da trascurare infine le frequenze limitate al periodo primaverile, un mese circa, cui sono interessati gli alunni al seguito del Luna Park.
Le famiglie degli alunni sono generalmente occupate nel settore dei servizi, del commercio, dell’artigianato, dell’industria e in minima parte delle forze armate.
I genitori provenienti da altre regioni italiane e da alcuni paesi extraeuropei sono normalmente occupati nel settore edile e alberghiero.
La presenza non trascurabile di allievi extraeuropei senza precedenti conoscenze della lingua italiana ha posto la scuola di fronte a nuove esigenze operative, quali l’alfabetizzazione di tali allievi con la collaborazione di mediatori linguistici e culturali.
Tutti gli operatori scolastici sono impegnati a favorire l’inserimento di questi allievi con una didattica individualizzata e contemporaneamente allo sviluppo delle potenzialità della classe ove sono inseriti.
LA SCUOLA E IL TERRITORIO
Con le iniziative concordate con le istituzioni culturali e le associazioni sportive presenti nel territorio, dei genitori e di volontariato si sta costruendo un’offerta formativa allargata.
La scuola ha saldato una forte collaborazione con le associazioni ed agenzie culturali quali l’Università, il Comune, il CAI, i centri giovanili, la biblioteca comunale, il museo civico e varie agenzie sportive.
Agenzie educative e culturali presenti sul territorio di cui si avvalgono le nostre scuole
SOVRINTENDENZA SCOLASTICA in lingua italiana
Consulenza con esperti delle varie ripartizioni
CAI- Club Alpino Italiano
Collaborazione in relazione al progetto di educazione ambientale 6
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GUARDIE FORESTALI
Collaborazione in relazione ad uscite didattiche
CASA FORESTALE DEL LATEMAR – NOVA LEVANTE
C.C.A.A. –J.H.F.S. Via G. di Vittorio, 29 Bolzano tel. 0471 / 200562
Collaborazione in relazione a progetti di educazione ambientale
FORSTSCHULE LATEMAR
Karerseestrasse 130 39056 Welschnofen tel. 0471 / 975608
Collaborazione in relazione a progetti di educazione ambientale
CASTEL TIROLO Via del Castello 24 Tirolo tel. 0473 /220221
www.casteltirolo.it
Collaborazione in relazione a progetti di educazione ambientale
CENTRO RECUPERO AVIFAUNA ­ CASTEL TIROLO
Via Castello 25 Tirolo tel. 0473 / 221500
www.gufyland.com
Collaborazione in relazione a progetti di educazione ambientale
PARCO NATURALE DOLOMITI DI SESTO
Centro Visite Uff.. Parchi Naturali ­Centro Dobbiaco Via Dolomiti 1 tel. 0474 /973017
Collaborazione in relazione a progetti di educazione ambientale
AGENZIA PROVINCIALE PER L’AMBIENTE:
­ ufficio aria e rumore via Amba Alagi 35 tel.0471 /411820
­ ufficio gestioni rifiuti via Amba Alagi 35 tel.0471/411889
VKE – (Verein für Kinderspielplätze u. Erholung)
ASS. CAMPI GIOCO E RICREAZIONE
Via del Laghetto 2 tel. 0472 /837737
CENTRO CONVEGNI ABBAZIA DI NOVACELLA
Laboratorio per l’educazione ambientale
Via Abbazia 1 Varna tel. 0472 /835588
www.kloster-neustift.it
MUSEO DI SCIENZE NATURALI DELL’ ALTO ADIGE
Via Bottai 1 Bolzano tel. 0471 /412964
www.museonatura.it
MUSEO ARCHEOLOGICO DELL’ALTO ADIGE
Via Museo 43 Bolzano tel. 0471 /320100
www. iceman.it
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MUSEO PROVINCIALE DEGLI USI E COSTUMI
Via Duca Diet 24 Teodone tel. 0474 /552087
www.museo-etnografico.it
TOURISEUM – MUSEO DEL TURISMO CASTEL TRAUTTMANSDORFF
Via S. Valentino 51 /A Merano tel. 0473 /270172
www.touriseum.it
MUSEUM LADIN CIASTEL DE TOR
S. Martino in Badia ­ Via Tor 65 tel. 0474 /524020
www.museumladin.it
MUSEO RIDANNA / MONTENEVE
Masseria 48 tel. 0472 /656364 www.museominiere.it
ERLEBNISSCHULE LANGTAUFERS
Vallelunga, Grub 80 ­ Curon Venosta tel. 0473 /633199
www.erlebnisschule.it
SCUOLA E AVVENTURA in Valle Aurina
Via Aurina 131 San Giovanni / Valle Aurina tel. 0474 /671766
www.abenteuerschule.it
SCUOLA PROFESSIONALE PER L’AGRICOLTURA e ECONOMIA DOMESTICA
Salern ­ Via Scaleres Varna tel. 0472 /833711
ACLI
Partecipazione a manifestazioni ed attività per la pace
CENTRO GIOVANI
Partecipazione ad iniziative promosse dal centro (mostre, spettacoli..)
OEW -Associazione per un mondo solidale
Coinvolgimento in alcuni progetti proposti dall’associazione inerenti alla cooperazione e
all’intercultura
BIBLIOTECHE COMUNALI e RIONALI
Visite periodiche e partecipazione ad attività di animazione alla lettura
ISTITUTO MUSICALE
Coinvolgimento in percorsi musicali a tema
UFFICI PROVINCIALI
Consulenza di esperti nei settori della Tutela dell’Ambiente e delle Attività Sportive
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ISTITUTO PEDAGOGICO in lingua italiana
Consulenza di esperti nel settore relativo all’ambito antropologico e alla documentazione
LIBERA UNIVERSITA’ di Bressanone
Adesione a progetti con interventi di tirocinanti
TEATRO STABILE di Bolzano
Convenzioni per il teatro nella scuola
ASSOCIAZIONE DON BOSCO
Spettacoli teatrali
FORUM
Utilizzo sale per spettacoli teatrali e settimane a tema
USSA Bressanone
Partecipazione a corsi di pattinaggio VIGILI URBANI
Interventi relativi alla sicurezza e all’educazione stradale
COMUNE di Chiusa e Fortezza
Informazioni sul territorio
TEATRO di Chiusa
Visione di spettacoli per bambini
CORO “Amici della Montagna”di Fortezza
Attività musicali
COMANDO CARABINIERI
POLIZIA DI STATO
Educazione alla legalità
USL ­BRESSANONE
Servizio dietologia
ÖKO ­ INSTITUT NOVACELLA Educazione all’ambiente
L 2 Scuola media
SERVIZIO EDUCAZIONE ALLA SALUTE
“Parliamone”
SCUOLA DI SCI “PLOSE”
Corsi di sci
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Le nostre scuole...
Plesso di Bressanone “A.Rosmini” Plesso di Millan
via Ponte Widmann,2
tel 0472 833010 fax 0472209924
Via Vintler ,7
tel e fax 0472 838087
Plesso di Chiusa
Plesso di Fortezza “Collodi”
Via Stazione,14
tel e fax 0472 847970
Piazza Municipio 1
tel e fax 0472 458840
Scuola media “A. Manzoni” Bressanone
Via Dante 37
tel 0472 830923 fax 0472 837496
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Scuola elementare "Rosmini”
L’edificio, ristrutturato negli anni 90, possiede locali molto luminosi, ognuno dei quali dotato di un arredo completo e funzionale; è controllato da personale ausiliario durante tutto il tempo­scuola.
Contiene 15 aule, una sala mensa, un’Aula Magna e alcune aule polivalenti (ateliers, musica, multimedialità, biblioteca…) e due palestre al piano terra.
Tutte le aule polivalenti e i laboratori sono utilizzati dalle classi secondo un calendario prefissato e concordato all’inizio dell’anno scolastico.
Aule speciali e spazi presenti nella scuola Biblioteca
La biblioteca è stata allestita in un’ampia aula che rappresenta un ambiente piacevole e funzionale alla promozione della lettura nei giovanissimi. Aule speciali di informatica L’aula multimediale,in grado di ospitare un'intera classe (16 postazioni alunni + 1 postazione insegnanti, un server, 13 stampanti, 2 scanner e collegamento ad Internet ), viene utilizzata da quasi tutte le classi della scuola . Palestra
La palestra presente nella scuola è luminosa e ben attrezzata.
Oltre all’uso per l’attività curricolare, viene utilizzata per progetti specifici (minibasket..) anche al di fuori degli orari di lezione.
Aula audiovisivi
L’aula è dotata di un televisore e di un videoregistratore. Per la visione sono disponibili una serie di videocassette e DVD di diverse tematiche.
Musica
E’ presente nella scuola un’aula attrezzata con strumenti musicali che viene utilizzata da tutte le classi della scuola durante l’intero anno scolastico.
Aula Magna
Spaziosa, è utilizzata per riunioni ma anche per spettacoli teatrali e feste di fine anno.
Giardino
L'edificio scolastico è circondato da un cortile, parzialmente alberato, dal quale si accede anche alla scuola materna in lingua italiana. 11
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Scuola elementare "Plesso di Millan”
La scuola fa parte dell’edificio dove è presente la scuola elementare in lingua tedesca. Le aule a disposizione della scuola italiana sono luminose e dotate di un arredo adeguato, adatte ad ospitare un numero di alunni superiore a 15 unità. Nella scuola sono presenti 5 aule, 1 aula d'informatica, 2 aule di sostegno, una sala insegnanti e un'aula polifunzionale.
Aule speciali e spazi presenti nella scuola Aula speciale di informatica L’aula multimediale,in grado di ospitare un'intera classe (10 postazioni alunni + 1 postazione insegnante, un server, 1 stampante, 1 scanner e collegamento ad Internet ), viene utilizzata da quasi tutte le classi della scuola . Biblioteca
La biblioteca utilizzata è quella della frazione di Millan, gestita dalla scuola tedesca. Per la parte italiana se ne occupa un’insegnante del plesso. In ogni classe è presente una bibliotechina alunni.
Palestra
La palestra è comune con la scuola tedesca e viene utilizzata per circa 6 ore settimanali. E’ piuttosto ampia e ben attrezzata.
Giardino
L'edificio scolastico ha in comune con la scuola tedesca un ampio prato .
Aula audiovisivi
L’aula è dotata di un televisore e di un videoregistratore. Per la visione sono disponibili una serie di videocassette e DVD di diverse tematiche.
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Scuola elementare "Plesso di Chiusa”
La scuola fa parte dell’edificio dove è presente la scuola elementare in lingua tedesca. I locali sono luminosi e spaziosi. Ci sono 3 aule tutte dotate di un arredo adeguato, 1 aula di informatica, 1 aula polifunzionale e una sala insegnanti. Aule speciali e spazi presenti nella scuola Biblioteca
E’ presente una bibliotechina di classe dove gli alunni possono consultare i testi.
Palestra
La palestra è comune con la scuola tedesca, è piuttosto ampia e ben attrezzata.
Giardino
L'edificio scolastico ha in comune con la scuola tedesca un cortile .
Aula di informatica L’aula multimediale,in grado di ospitare 6 postazioni alunni + 1 postazione insegnante, un server, 1 stampante, 1 scanner e collegamento ad Internet, viene utilizzata da tutte le classi della scuola . Scuola elementare "Plesso di Fortezza”
La scuola fa parte dell’edificio dove è presente la scuola elementare in lingua tedesca. I locali sono molto luminosi e spaziosi. Ci sono 3 aule tutte dotate di un arredo adeguato, 1 aula di informatica e una sala insegnanti. Le aule speciali e spazi presenti nella scuola Biblioteca
E’ presente una bibliotechina di classe dove gli alunni possono consultare i testi.
Palestra
La palestra è comune con la scuola tedesca, è piuttosto ampia e ben attrezzata.
Giardino
L'edificio scolastico ha in comune con la scuola tedesca un cortile .
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Scuola media "A. Manzoni "
L'edificio della Scuola è di recente ristrutturazione ed è composto da un solo edificio. È strutturato su tre piani e contiene 18 aule di cui 10 atte ad ospitare 20 alunni.
La Scuola è dotata inoltre di aule speciali, laboratori aula magna e biblioteca.
Aule speciali e spazi presenti nella scuola Sono attivi nella scuola i seguenti laboratori e spazi attrezzati:
Biblioteca
La biblioteca, è dotata di volumi di narrativa, circa 2000, di nuovi vocabolari di lingue straniere comunitarie ed extracomunitarie, enciclopedie aggiornate e testi vari di consultazione, anche multimediali.
I ragazzi accedono liberamente alla biblioteca secondo il regolamento stabilito.
Aula di informatica
E’ attiva nella Scuola un’aula multimediale, con 18 postazioni studente e una postazione docente più un server, 4 stampanti, 2 scanner per digitalizzare le immagini, con possibilità di accedere ai servizi Internet. La Scuola possiede anche tre videocamere digitali e cinque fotocamere digitali.
Aula speciale di educazione musicale
È attivo un laboratorio di ed. musicale dotato di numerosi strumenti ed altre tecnologie.
Aula speciale di educazione artistica
È attivo un laboratorio di ed. artistica dotato di adeguate attrezzature: forno, computer con scanner, televisori con video e postazioni per le attività didattiche e creative.
Aula speciale scientifico/tecnologica
L’arredo del laboratorio è composto da: tre banconi ignifughi, lavandino, doccia, nuovi armadi per i materiali. È attrezzato con:
microscopi per l'osservazione di preparati biologici;
videoflex per la visione dei preparati biologici sul video tv;
modelli per l'osservazione del corpo umano;
vetrerie, fornelli elettrici, reagenti chimici per prove sperimentali;
strumenti per l'osservazione di fenomeni fisici.
Palestra
Viene utilizzata la nuova palestra “Coni” di via Dante.
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SCELTE EDUCATIVE
La scuola vuole offrire, agli alunni che la frequentano, un ambiente educativo che consenta di crescere in armonia con se stessi e con gli altri, dove i percorsi formativi partono dalle potenzialità di ciascuno per arrivare ad una conoscenza consapevole, passando attraverso forme di cooperazione e sperimentazione.
Gli alunni devono essere messi in condizione di acquisire strumenti specifici che sviluppino le loro conoscenze, competenze e capacità.
“Insegnare ad apprendere come imparare”
questo viene chiesto alla Scuola che, per essere formativa,
deve saper modulare la propria offerta culturale.
Gli interventi che ci proponiamo di attuare devono quindi:
­ partire dal vissuto del bambino visto nel suo ambiente reale , sfruttando il suo bagaglio culturale;
­ facilitare la comunicazione dando a tutti la possibilità di esprimere le proprie idee ed opinioni, in modo da favorire la valorizzazione di ognuno nel gruppo d’appartenenza;
­ favorire la cooperazione fra pari, accettando ed apprezzando il contributo di ognuno;
­ favorire un clima positivo a scuola , cercando di superare le difficoltà, ponendosi su di un piano di rispetto reciproco e di coerenza educativa (alunno­ insegnante);
­ educare ad un “sano” contatto con la realtà, favorendo occasioni che aiutino a rafforzare la responsabilità individuale in situazioni concrete, così da guidare il bambino a discernere il mondo reale da quello fantastico;
­ insegnare a rispettare le cose proprie e altrui;
­ permettere all’ alunno tempi distesi nelle fasi dell’ apprendimento;
­ coinvolgere l’alunno nella scelta delle attività (contratto con l’alunno), in modo che si senta maggiormente motivato nell’attuazione delle stesse;
­ guidare lo scolaro ad un’obiettiva e consapevole autovalutazione del proprio lavoro, facendogli capire che l’errore non è una colpa, ma un fattore necessario del processo d’apprendimento (senza autostima non esiste partecipazione attiva e produttiva dell’individuo nel gruppo! );
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­ aiutare il bambino ad accettare i propri limiti in modo da affrontarli e superarli;
­ migliorare l’ attenzione, la concentrazione e la comprensione ;
­ incentivare e rafforzare la volontà degli alunni perché imparino a portare sempre a termine il lavoro iniziato (un lavoro incompleto non è valutabile);
­ educare all’ascolto e alla partecipazione durante le conversazioni;
­ accettare e far accettare “idee diverse” e punti di vista differenti, facendo capire che questi rappresentano un arricchimento e un’occasione di riflessione per il gruppo classe;
­ far raggiungere un maggior grado di autonomia personale;
­far condividere spazi e momenti comuni, quali la pausa e la mensa, per l’acquisizione di regole di convivenza sociale;
­ attivare la collaborazione con le famiglie in modo da condividere le scelte educative e la coerenza degli atteggiamenti (il “compito dell’educazione” è un “bene” da gestire in collaborazione tra famiglia e scuola!);
­ curare la massima trasparenza, l’informazione fra le parti (scuola ­ famiglia), al fine di poter costruire una vera stima reciproca.
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SCELTE DIDATTICHE
La Scuola ritiene che il fondamento dell’azione didattica possa essere rappresentato da progetti condivisi da tutti i docenti, sostenuti e sviluppati da una programmazione comune che tenga conto delle esigenze degli alunni. L’alunno occupa nell’azione didattica una posizione centrale per cui i docenti adottano strategie e metodologie atte a promuovere nell’alunno aspetti motivazionali, relazionali e cognitivi.
Nel nostro istituto queste strategie vengono messe in atto attraverso:
1)
La didattica per progetti: attuazione di progetti atti al raggiungimento e all’utilizzo delle conoscenze di base, anche in collegamento con le agenzie educative presenti sul territorio.
2)
La didattica per laboratori: di informatica
di attività pittorico­ manuali
di musica
di sostegno e recupero
3)
L’individualizzazione dei percorsi d’apprendimento per alunni svantaggiati e/o bisognosi di sostegno anche con l’uso delle moderne tecnologie, senza trascurare le eccellenze. Integrazione degli alunni stranieri con l’intervento dei mediatori linguistici e culturali. Studio delle ricorrenze e tradizioni anche di altre culture e scambio di esperienze.
4) La creazione di spazi all’interno delle aule per lo svolgimento di particolari attività (lettura, scrittura, posta…) :
5) La formazione di gruppi di lavoro:
­
a fasce di livello;
­
con la contemporaneità/compresenza degli insegnanti;
­
a classi parallele;
­
a classi aperte.
5)
L’effettuazione di visite guidate e viaggi d’istruzione finalizzati all’attuazione dei progetti.
6)
La continuità didattica con la scuola materna e media (progetto accoglienza, scambio di informazioni, coordinamento dei curricoli).
7)
L’articolazione dell’orario scolastico con possibilità di aggregazioni di ore per disciplina o ambiti disciplinari per realizzare progetti (flessibilità­integrazione).
8)
La possibilità di diminuire fino al 15% il monte ore annuale previsto per una disciplina (flessibilità).
9)
L’articolazione degli ambiti in base alle affinità tra le discipline o campi d’esperienza.
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SCELTE ORGANIZZATIVE
Orario settimanale scuola elementare Rosmini:
lunedì mercoledì e venerdì dalle 7,50 alle 13,00
martedì e il giovedì classi I, II e III dalle 7,50 alle 12,30 e dalle 13,30 alle 16,10
classi IV e V dalle 7,50 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 16,10
scuole elementari di Millan, Chiusa e Fortezza:
lunedì mercoledì e venerdì dalle 7,50 alle 13,00
martedì e il giovedì: dalle 7,50 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 16,10
per la scuola media
dal lunedì al venerdì dalle 7.55 alle 13.10
il martedì e il giovedì dalle 14,00 alle 16,00
Organi collegiali e gruppi di lavoro
I genitori eleggono annualmente due loro rappresentanti di classe per il Consiglio di Interclasse e sei nel Consiglio d’Istituto.
Il Consiglio di Interclasse è composto da tutti i docenti e da due rappresentanti dei genitori per ciascuna delle classi interessate; presiede il dirigente scolastico o l’insegnante coordinatore .
Il Consiglio d’Istituto è composto da una rappresentanza di docenti, genitori, personale amministrativo e dal dirigente scolastico.
Il calendario scolastico, con tutte le date di riunioni degli organi collegiali, udienze generali e assemblee di classe, come l’orario delle udienze settimanali degli insegnanti viene affisso nella bacheca delle singole sedi scolastiche all’inizio di ogni anno.
Nella scuola sono stati nominati un Comitato di Direzione, alcuni docenti Funzioni Obiettivo, e un gruppo Handicap.
Le funzioni obiettivo svolgono funzioni di supporto all’organizzazione didattica, mentre il gruppo H si occupa di integrazione scolastica.
Per i principali progetti educativi il Collegio dei Docenti nomina dei referenti (educazione alla salute, musicale, ambientale, teatro, sicurezza, informatica, intercultura, etc.).
La scuola collabora con le maggiori agenzie educative ed associazioni presenti sul territorio attraverso i suoi referenti.
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CURRICOLI
Vedere le INDICAZIONI PROVINCIALI PER LA DEFINIZIONE DEI CURRICOLI
RELATIVI ALLA SCUOLA PRIMARIA E ALLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO DEGLI ISTITUTI DI LINGUA ITALIANA DELLA PROVINCIA DI BOLZANO.
http://www.provincia.bz.it/intendenza­scolastica/sistema­scuola/2063.asp#anc2065
La nostra Scuola, per l’attuazione del percorso formativo, adotta un CURRICOLO OBBLIGATORIO COMUNE,
volto all’acquisizione delle competenze fondamentali delle discipline.
In applicazione delle indicazioni provinciali le annualità sono raggruppate in bienni. I due bienni ai quali viene riservato maggiore attenzione sono il I (I e II classe) ed il III (V classe e I media). Per questi due bienni è stata predisposta un'organizzazione (team docenti, orario, attività didattica in comune) che promuova maggiore continuità. Per il III biennio si è realizzato a Millan e a Bressanone un passaggio di docenti dalla scuola media alla V classe (religione, Progetto “Città”).
PEDAGOGIA DEI GENITORI
Dall'anno scorso il Collegio Docenti ed il Comitato Genitori hanno aderito alle proposte ed alla metodologia della Pedagogia dei Genitori.
Sono attivi pertanto alcuni degli strumenti di Pedagogia dei Genitori quali:
•Gruppo di narrazione, con l'obiettivo di “coscientizzare” i genitori, valorizzare e raccogliere le narrazioni degli itinerari educativi compiuti con i figli. I gruppi sono misti, genitori, docenti, personale amministrativo ed eventualmente rappresentanti dell'amministrazione cittadina, operatori sanitari, assistenti sociali, Università, ecc..
•Orientamento­educazione alla scelta. A completamento del normale percorso di orientamento scolastico­professionale che si propone nella classe III media, si anticipa, fin dalla II media una riflessione sulle proprie capacità ed aspirazioni che può prendere spunto dalle testimonianze di vita di vari genitori.
•“Con i nostri occhi” E' la presentazione del figlio/a scritta dalla famiglia, in quanto i genitori sono gli esperti del loro figlio anche sulla base dell'itinerario compiuto assieme a lui. Questo strumento è stato proposto dai gruppi di narrazione attivi nell'Istituto e viene utilizzato per il passaggio V elementare­ I media, eventualmente scuola materna­I elementare.
PROGETTO DI POTENZIAMENTO DEL PLURILINGUISMO
L’impostazione che l’Istituto, inteso nel suo insieme, come componente docente e genitori, intende dare al Piano dell’Offerta Formativa è una caratterizzazione in direzione del plurilinguismo, della cittadinanza attiva e dell’approfondimento matematico­scientifico. In tal senso si sono espressi Consiglio di Istituto e Collegio dei Docenti con un chiaro Atto di Indirizzo che è stato recepito.
Dall’anno scolastico 2011­12 verrà avviata una sezione con potenziamento plurilingue e metodo CLIL mentre si confermano, per la scuola primaria, l’attribuzione settimanale delle due ore di lezione –quota d’Istituto rispettivamente a cittadinanza ed a italiano. Per il secondo ciclo, scuola secondaria di primo grado, la scelta di utilizzo settimanale della quota di Istituto si è orientata verso: 1 ora aggiuntiva di inglese, una di tedesco ed una di matematica. A partire dal settembre 2011 viene offerta una sezione di classe prima elementare con impostazione oraria diversificata e potenziamento del plurilinguismo. Si tratta di un tempo scuola di 28 ore settimanali di lezione (come per tutte le altre classi) distribuito però su 5 mattine e quattro pomeriggi comprensivi di interscuola­ mensa con il seguente orario: Lu.­gio­ ore 7.50­15.00 ven. ore 7.50­13.00
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Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
L'offerta formativa è modellata sulla distribuzione delle lezioni classica con aumento, come per l'attuale prima classe Rosmini, delle lezioni in lingua tedesca. che passano da 6 a 9. Di queste 9 tre sono dedicate all'insegnamento veicolare tedesco della geografia, scienze ed ed. all'immagine. Si prevede inoltre un aumento delle lezioni d' inglese con le due ore di lingua ed un'ora di informatica.
La delibera del Consiglio d' Istituto, fatta propria anche dal collegio docenti costituisce parte integrante del POF aggiornato mentre ulteriori informazioni maggiormente dettagliate sulla impostazione e caratteristiche del progetto si possono desumere dall'opuscolo descrittivo dello stesso che è a disposizione in segreteria.
Dall'anno in corso invece, nell'ottica di una sempre più completa acquisizione di competenze plurilingui si sono avviati due progetti che godono entrambi della consulenza scientifica del prof. Dodman dell'Università di Bressanone. Si tratta nello specifico di :
•Scuola elementare; Classe I elem. Rosmini, uso veicolare della lingua tedesca per l'insegnamento della geografia e delle scienze; scuola elem. di Millan, I e II, uso veicolare della lingua inglese per l'insegnamento delle Scienze.
•Scuola media; in tutte le classi della scuola media si è introdotta un'ora di lezione settimanale dedicata ad argomenti riferiti all'asse ambientale e storico­geografico “Io ed i miei ambienti” in una dimensione di cittadinanza attiva. Si intende infatti promuovere un maggior senso di appartenenza al territorio, un dialogo più diretto con le istituzioni e con le agenzie che vi operano nonché l'offerta di un contributo della scuola nella trattazione di temi e problematiche attinenti alla realtà in cui siamo immersi. Queste attività si svolgono nella maggior parte delle classi con uso veicolare della lingua tedesca ed inglese.
D E L I B E R A Z I O N E
del Consiglio di Istituto
Nr. 27 del 29 novembre 2010
Approvazione ed acquisizione nel POF del progetto: sezione plurilingue a tempo
continuato
Nell'anno duemiladieci, addì ventinove del mese di novembre alle ore 18.15 presso la Scuola Media "Alessandro Manzoni" di Bressanone, convocato dal Presidente con avvisi regolarmente recapitati ai componenti, si è riunito il Consiglio di Istituto con l'intervento dei signori:
1
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3
4
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7
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9
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11
Sig.
Sig.ra
Sig.
Sig.
Dott.ssa
Sig.ra
Dott.ssa
Ins.
Ins.
Ins.
Prof.ssa
FESTINI CAPELLO BRUNO
CORRADI ROMEN GIORGIA
MACCANI FULVIO
NOZIGLIA DANILO
RICCI FERRARI GAETANA
RIZZI JASMINE
HOLZKNECHT LUISA
LARCHER MARIA CRISTINA
STRAUDI MARIA GRAZIA
ZANNIN MONICA
DEPORTA RENATE
Rappr. Genitori/Presidente
Rappr. Genitori
Rappr. Genitori
Rappr. Genitori
Rappr. Genitori
Rappr. Genitori
Dirigente Scolastica
Rappr. Docenti-elem.
Rappr. Docenti-elem.
Rappr. Docenti-elem.
Rappr. Docenti–medie II
12
13
14
Prof.
Prof.ssa
Sig.ra
SCAGGIANTE LUIGI
UGOLINI CRISTINA
PETRUZZO GINA
lingua
Rappr. Docenti -medie
Rappr. Docenti -medie
Segretaria Scolastica
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Presenti
X
Assenti
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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Funge da segretaria la Sig. ra Straudi Maria Grazia.
Il Presidente dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio a discutere in merito all'oggetto.
Vista la L.P.18 ottobre 1995, n. 20, relativa agli organi collegiali delle istituzioni scolastiche, successive modifiche ed integrazioni;
vista la Legge Provinciale del 29.06.2000, n. 12, relativa all’autonomia delle scuole;
sentita la relazione della Dott.ssa Luisa Holzknecht, relativa al progetto plurilingue previsto per una sezione di classe prima, scuola primaria Rosmini di Bressanone;
vista la propria deliberazione n. 18 di data 21.10.2010 in merito agli assi portanti dell’istituto;
considerata la delibera favorevole del collegio docenti, espressa in data 27.10.2010;
preso atto delle osservazioni espresse dalla Sovrintendenza e dall’Ispettore competente per i progetti plurilingui, prof. Lemayr;
analizzata la tabella oraria ridefinita dalla Dirigente Scolastica sulla base delle osservazioni di cui sopra ed in particolare a proposito della lingua inglese;
considerata la prospettiva di ottenere un sostegno al progetto tramite assegnazione di ore di tedesco da parte della Sovrintendenza e di copertura dei 4 giorni di mensa da parte del Comune;
il Consiglio d’Istituto, a voti unanimi, legalmente espressi,
delibera
l’approvazione del progetto plurilingue così come riformulato dalla Dirigente scolastica, con tempo scuola “continuato” dal lunedì al giovedì ore 7.50 – 15.00,
venerdì ore 7.50 – 13.00,
con suddivisione delle ore fra le discipline sulla base della tabella allegata;
l’acquisizione al POF del progetto plurilingue e la sua applicazione in una sezione della prima classe, scuola primaria Rosmini di Bressanone a partire dal settembre 2011;
il contemporaneo potenziamento linguistico anche della sezione di prima classe parallela che manterrà la normale distribuzione del tempo scuola su 5 giorni con due soli rientri pomeridiani, benché più lunghi (fino alle 16.10) con aumento delle lezioni di tedesco da 6 ad 8, di cui 2 con uso veicolare del tedesco per geografia e scienze, sul modello dell’attuale prima classe;
la prosecuzione della collaborazione con l’università, facoltà Scienze della Formazione, prof. Martin Dodmann, ai fini di un supporto scientifico al progetto, sostegno alla progettazione /programmazione didattica, predisposizione dei materiali nonché della messa a disposizione di studentesse con alta competenza in lingua tedesca per coadiuvare l’attività didattica dei docenti;
di informare tempestivamente, con le modalità più opportune e capillari, la potenziale utenza e di organizzare congiuntamente, Dirigente scolastica e Presidente del Consiglio d’istituto, in data 20.12.2010, un’assemblea dei genitori di alunni delle prossime prime classi per fornire le informazioni necessarie ad una scelta oculata;
il Consiglio d’istituto dà mandato alla Dirigente scolastica, affinché comunichi al collegio docenti le deliberazioni del consiglio e le acquisisca al POF ed affinché si prodighi presso le sedi istituzionali (Sovrintendenza, Comune, Università) per il reperimento delle necessarie risorse.
LA SEGRETARIA
DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO
Sig.ra Straudi Maria Grazia
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO
Sig. Festini Capello Bruno
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Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
EDUCAZIONE AI LINGUAGGI
PREMESSA
Educare significa aiutare il soggetto in crescita ad aprirsi alla realtà che lo circonda, a sviluppare, cioè tutte le sue capacità potenziali in rapporto ai molteplici aspetti della vita, conducendolo così ad un atteggiamento attivo sia di se stesso sia di tutto ciò che rientra nella sua esperienza: persone, cose, avvenimenti.
Per contribuire a questo compito educativo la nostra scuola offre a ciascun alunno la possibilità di conoscere, sperimentare, sviluppare e potenziare una varietà di linguaggi verbali e non che gli consentano di esprimere se stesso in tutte le sue dimensioni e di comunicare con gli altri per un arricchimento reciproco.
È importante quindi promuovere attività che favoriscano e arricchiscano la comunicazione nella propria madrelingua che sviluppa la capacità di esprimere e interpretare pensieri, sentimenti e fatti in forma sia orale che scritta e interagire adeguatamente sul piano linguistico nell’intera gamma di contesti culturali e sociali. (Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio, 2005).
I progetti di L2, come le proposte in altre lingue, mirano a promuovere in ciascun alunno la consapevolezza e il rispetto sia della cultura locale che di quella diversa dalla propria, al fine di favorire relazioni sempre più frequenti e significative.
Agli studenti vengono offerti spunti ed occasioni di comunicazione in cui la seconda lingua, orale e scritta, costituisca non solo strumento comunicativo di tipo pratico, ma anche motivazione per lo sviluppo della conoscenza, attraverso la scoperta, l’approfondimento e l’analisi di concrete esperienze.
La musica, l’arte, il teatro… permettono lo sviluppo anche degli altri linguaggi ancora più capaci di promuovere processi di condivisione, collaborazione, progettualità comuni e in grado di dar spazio a forme di intelligenza diverse, a diversi bisogni espressivi e comunicativi, favorendo immaginazione e creatività.
FINALITA'
Sviluppare e potenziare la capacità di comprensione e produzione della lingua orale e scritta.
Motivare, appassionare alla lettura per promuovere riflessione e senso critico.
Esprimere emozioni attraverso linguaggi verbali e non.
Stimolare creatività e gusto estetico.
Avvicinare gli alunni al mondo musicale, teatrale ed artistico.
Favorire e potenziare la comunicazione orale e scritta nelle diverse lingue.
Favorire una ampliamento del proprio patrimonio lessicale delle diverse lingue.
Sviluppare il dialogo tra pari e con gli adulti.
ATTIVITÀ:
- scrittura creativa;
­ ascolto di fiabe, storie… in lingue diverse;
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­ rielaborazione e drammatizzazioni di storie e racconti con l’utilizzo di tecniche differenti
­ lettura guidata e animata di libri;
­ realizzazione di un giornalino scolastico;
­ partecipazione a spettacoli teatrali;
­ animazione teatrale;
­ produzione di materiali artistici,
­ preparazione e attuazione di saggi e spettacoli musicali;
­ potenziamento della L2;
–gemellaggi e soggiorni anche all’estero.
CONTINUITA'
Continuità scuola dell’infanzia­ scuola primaria Incontri tra insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria per :
­ programmare attività legate alla visita dell’edificio scolastico;
­ promuovere percorsi/ progetti, anche in L2, per far lavorare insieme i bambini della scuola materna con quelli di prima elementare;
­ passaggio di informazioni sugli alunni prima dell’ingresso a scuola e a scuola avviata;
­ comunicare attività svolte relativamente al progetto “valigetta” proposto dalla Sovrintendenza.
Continuità scuola primaria­ scuola media
Incontri tra insegnanti dei due ordini di scuola per:
­ ipotizzare attività di formazione in comune;
­ predisporre un curricolo in verticale;
­ confrontarsi sulle problematiche educativo – didattiche degli alunni;
­ passaggio di informazioni sugli alunni per la formazione delle classi;
. predisporre attività di accoglienza degli alunni soprattutto in situazioni di disagio o disabilità;
−predisporre la visita della scuola media per far conoscere la sua organizzazione.
PROGETTO CITTA'
Come avvenuto lo scorso anno, l'Istituto si occupa di un progetto di interscambio con il territorio, un progetto di competenze organizzato in verticale che coinvolge sugli stessi temi classi elementari e medie. Caratteristiche generali del progetto sono la dimensione bi­plurilingue ed il collegamento con l'ambiente e lo spirito della cittadinanza attiva. Quest'anno protagonisti sono i Fiumi di Bressanone e la loro influenza sulla storia urbanistica e culturale cittadina. Nell'ambito del progetto vengono attuate delle collaborazioni con: Il Museo Diocesano,, L'Archivio Storico, Il Centro “Seeburg”, la Scuola Professionale Mattei, l'Associazione Culturale Arca ed altre
entità che saranno disponibili a collaborare.
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EDUCAZIONE AMBIENTALE
Premessa
L'ambiente, inteso come sistema vivente, offre infinite possibilità di approccio e di proposte formative.
L'educazione ambientale deve essere considerata come un progetto di apprendimento continuo al fine di fornire conoscenze, strumenti, capacità, abilità e competenze che pongano l'allievo in condizione di considerarsi parte di un sistema in evoluzione, di acquisire una nuova sensibilità che lo porti a gestire un corretto rapporto con l'ambiente, pensando ed agendo in sua difesa e per la sua conservazione. L'obiettivo ultimo, quindi, è quello di far acquisire agli alunni non solo conoscenze, ma valori e capacità di atteggiamenti attenti all'ambiente quali la partecipazione, senso di appartenenza ed il rispetto del territorio, di se stessi e degli altri.
I contributi educativi da offrire sono dunque i seguenti:
un'etica adeguata alle potenziali capacità evolutive degli alunni
la conoscenza dell'ambiente inteso come ecosistema interdipendente
l'acquisizione di competenze per essere in grado di compiere valutazioni di convenienza economico e di soluzioni tecnologiche adeguate ai tempi attuali.
Importante è sottolineare che l'educazione deve essere un approccio interdisciplinare, in grado di rafforzare nell'alunno la conoscenza e l'interazione col suo contesto di vita, e imparare a conoscere altri estranei.
L'educazione ambientale mette al centro la consapevolezza della coerenza tra il sapere e l'agire, anche attraverso l'assunzione di personali scelte comportamentali.
Legittimazione
costruire una mentalità capace di pensare per relazioni
avere una visione sistemica dell'ambiente, compreso l'importanza per l'uomo della biodiversità
agire e condurre uno stile di vita ispirato al “senso del limite”
esplorare l'ambiente che ci circonda
prendere coscienza dei diversi ecosistemi presenti sul territorio: bosco, prato, zone coltivate, montagna, zone umide e corsi d'acqua
sperimentare la relazione tra uomo e natura
riflettere ed essere consapevoli delle conseguenze dell'intervento dell'essere umano nella natura
saper proporre delle soluzioni in contesti problematici valutare le possibilità di agire positivamente e proporre delle soluzioni adeguate e coerenti di fronte alle emergenze ambientali
Tematiche
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L'acqua, gli animali e cicli biologici
L'acqua e cicli biologici
Piante e fiori presenti nei giardini (verde pubblico)
Conoscenza e rispetto dell'ambiente
L'ambiente lacustre e le acque lacustri
Parchi Naturali, le loro caratteristiche in rapporto con la conformazione fisica del territorio
I rapaci del Centro Avifauna di Castel Tirolo­Merano: Norme di protezione e recupero
Animali a rischio di estensione
La pecora e il ciclo produttivo di lavorazione della lana
Ambiente rurale e tradizione con i vari tipi di pane nelle diverse festività dell'anno
La carta riciclata I rifiuti raccontano
Attività
Visita guidata al Parco “Natura viva” di Bussolengo ­ Verona
Visita guidata in Umbria alla scoperta dell'arte erboristica dalle origini fino alle tecniche più moderne
Osservazioni con guide ambientali
Visita guidata e laboratorio al Museo di Scienze Naturali di Bolzano
Visita guidata ai Giardini Trauttsmandorf (Merano)
Visita al lago di Garda alla zona di Sirmione
Lavori di gruppo su conoscenze, caratteristiche specifiche dell'ambiente lacustre
Visita guidata al Centro Visite di Dobbiaco
guide e esperti del centro Avifauna a Castel Tirolo
esperto gruppo STRIX
Ecocentro di Novacella con esperti
Visita annuale al mercato di Bressanone del pane e dei cereali
Visita al Museo etnografico di Teodone con relativo laboratorio “Per fare il pane”
Visita alla scuola alberghiera Hellensteiner a Bressanone
Ricerca di rifiuti riciclabili nell'ambito scolastico Produzione di carta riciclata sotto la guida di un esperto della provincia
Visita guidata con esperti del CAI al Aldino (Butterloch)
“Nascere come essere umani su questa terra è una sacra verità.
Noi abbiamo una particolare responsabilità per il dono speciale che abbiamo ricevuto, che è oltre quello delle piante, dei pesci, dei boschi, degli uccelli e degli altri esseri viventi sulla terra.
Noi siamo tenuti a prendercene cura.”
Audrey Shenandoah (Onondaga)
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MULTIMEDIALITA' E DIDATTICA
PREMESSA
La diffusione capillare dell'informatica nella società e nella vita quotidiana, ha indotto profondi cambiamenti nei modi di apprendere e di operare delle nuove generazioni e reso inevitabile il suo inserimento nel processo formativo e culturale dei ragazzi di ogni ordine di scuola.
Anche il nostro Istituto intende continuare a promuovere ed a sostenere l'introduzione delle Nuove Tecnologie in ambito didattico, riconoscendone il loro valore formativo, con la consapevolezza però che questi nuovi strumenti non devono sostituire, ma affiancare e integrare i mezzi didattici tradizionali.
LEGITTIMAZIONE
La promozione della multimedialità dovrà essere quindi intesa non solo come uso di procedure e di strumenti tecnici, ma anche come mezzo in grado di...
facilitare l'unitarietà del sapere;
formare abilità trasversali alle discipline, sia in ambito espressivo che comunicativo;
sviluppare capacità di ricerca e di elaborazione delle conoscenze;
consentire una reale interdisciplinarità;
favorire l'abitudine a lavorare in gruppo;
potenziare attitudini e competenze di comunicazione e cooperazione a distanza;
consolidare atteggiamenti di confronto costruttivo con persone, popoli e altre culture;
alfabetizzare e formare gli alunni in sintonia con l'evoluzione e le aspettative della società europea.
ATTIVITA'
Acquisizione di competenze di base quali la videoscrittura, la produzione e l'acquisizione di immagini, il foglio di calcolo...
§Progettazione e realizzazione di semplici ipertesti.
§Utilizzo della posta elettronica per l'attività di conoscenza e di scambio con il territorio.
§Partecipazione a progetti in rete.
§Uso didattico di strumenti WEB 2.0( mappe concettuali, wiki, webquest, blog...).
Di massima verrà seguito il curricolo elaborato dai docenti dell'Istituto, ma potrà essere variato o integrato sulla base di nuove esperienze e competenze o su specifici progetti.
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Saranno interessate diverse classi, che accederanno al laboratorio per gruppi, avvicendandosi durante un monte orario via via concordato tra i docenti che hanno dato la loro disponibilità.
Soprattutto nella scuola primaria l'informatica sarà introdotta in una dimensione ludica, socializzante, collaborativa.
Durante le attività verranno osservati gli atteggiamenti degli alunni nei confronti dei mezzi informatici, i loro apprendimenti ed i loro comportamenti socio­relazionali.
Risulterà importante riconoscere ed analizzare i punti di forza e di debolezza dei percorsi che si andranno ad attuare per una eventuale ridefinizione in itinere degli stessi.
Potranno essere somministrati dei questionari in ingresso, per monitorare la situazione di partenza e in uscita e per valutare il livello di competenze raggiunto.
Nel nostro Istituto si potranno effettuare due tipologie di percorso:
­ uno di base, per la scuola primaria, di conoscenza del PC e delle nozioni basilari per la sua utilizzazione, finalizzato alla produzione di diverse tipologie testuali, nonché alla ricerca attiva nel Web di materiali utili all'approfondimento e allo studio delle discipline; –un altro di secondo livello, per la scuola secondaria, che sfrutterà le identiche possibilità educative del primo, ma in modo più complesso.
VALUTAZIONE
Gli insegnanti della scuola dedicano da tempo una particolare attenzione agli esiti formativi conseguiti dagli alunni.
Attraverso la valutazione l’insegnante individua le conoscenze , le competenze e le capacità raggiunte dagli alunni nelle diverse discipline e confronta il livello raggiunto con le reali possibilità del singolo e della classe. La valutazione serve all’insegnante anche per: valutare il proprio lavoro, correggerlo se necessario, modificarlo secondo i bisogni; variare approcci e strategie offrendo nuove occasioni di esperienza.
Strumenti privilegiati della valutazione sono l’osservazione e le verifiche, sia in itinere che sommative.
Il prodotto viene valutato considerando l’obiettivo programmato, l’organizzazione delle attività, il rispetto dei tempi stabiliti e il progresso individuale
La valutazione serve all’alunno per prendere coscienza delle proprie capacità e delle competenze acquisite , per essere motivato a continuare nella via del progresso.
La valutazione serve ai genitori , per seguire i risultati del proprio figlio e per essere stimolati a partecipare attivamente alle offerte della scuola.
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INTERCULTURA/DIVERSITA'
PREMESSA
Protocollo d'accoglienza per l'inserimento e l'integrazione degli alunni stranieri
Gli alunni stranieri sono un fenomeno che riguarda ormai ogni ordine e grado di scuola e la gestione di questa nuova realtà costituisce una consapevole assunzione di responsabilità nei confronti di un fenomeno strutturale qual'è ormai l'integrazione. La normativa assegna alle istituzioni scolastiche il compito di promuovere e favorire iniziative per l'inserimento degli alunni stranieri.
E' importante creare un clima relazionale nella classe e nella scuola favorevole al dialogo, alla comprensione e alla collaborazione, intesi non solo come accettazione e rispetto delle idee e dei valori e delle culture altre, ma come rafforzamento della propria identità culturale, nella prospettiva di un reciproco cambiamento ed arricchimento.
LEGGITTIMAZIONE
favorire l'integrazione degli alunni stranieri nel contesto scolastico locale, evitando fenomeni di rifiuto, esclusione, autoesclusione o invisibilità; facilitare il successo scolastico degli alunni stranieri; offrire pari opportunità anche agli alunni che eventualmente si inserissero ad anno scolastico inoltrato; educare al rispetto dell'altro; conoscere se stessi e gli altri attraverso la consapevolezza delle reciproche culture di appartenenza; rifiutare gli atteggiamenti di intolleranza nei confronti del diverso; saper collaborare con l'altro valorizzando le risorse individuali; conoscenza e confronto tra elementi di varie religioni; scoprire punti di contatto e affinità nell'esperienza culturale dei popoli; realizzare percorsi di intercultura; far acquisire agli allievi stranieri una conoscenza di base e/o un approfondimento della lingua italiana; offrire accoglienza fin dal primo giorno di scuola; seguire l'apprendimento dell'allievo in tutte le discipline. ATTIVITA'
interventi mirati per la prima accoglienza; 28
Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
attività di educazione interculturale; promuovere interventi che coinvolgano le famiglie degli alunni stranieri e non; laboratorio linguistico tenuto da un insegnante del “Centro Linguistico”; LABORATORIO LINGUISTICO:
Il progetto intende promuovere l'accoglienza, l'integrazione, lo sviluppo di conoscenze e competenze negli alunni stranieri. L'insegnante lavora con piccoli gruppi di alunni stranieri delle varie classi tenendo conto delle competenze in italiano L2.
Obiettivi
acquisizione di una conoscenza di base della lingua italiana ai fini della comunicazione orale e scritta: sostegno nello studio di semplici contenuti disciplinari. I docenti che operano nel laboratorio linguistico, per una parte delle ore sono messi a disposizione dal Centro Linguistico, per un'altra parte vengono retribuiti con i fondi di bilancio finalizzati all'integrazione degli alunni di origine straniera.
VERIFICHE:
Periodicamente verranno rilevati i risultati ottenuti dagli alunni coinvolti con prove orali e scritte preparate dall'insegnante del laboratorio e dagli insegnanti di classe. Si dovranno verificare le nuove competenze e non gli errori. Le esperienze andranno documentate.
IL MEDIATORE CULTURALE:
Questa figura viene richiesta al Centro Linguistico, utilizzata nell'Istituto per promuovere l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri e concessa solamente se rientra nei criteri previsti dalla normativa provinciale al riguardo ( alunni di recente immigrazione che non hanno mai frequentato la scuola italiana e che non conoscono la nostra lingua). Obiettivi
§favorire la comunicazione scuola – famiglia ;
§ attuare percorsi di educazione interculturale nelle classi.
CORSI DI LINGUA E CULTURA D'ORIGINE
Si tratta di un progetto che nasce quest'anno, con la copertura finanziaria del Centro Linguistico, che ha recepito favorevolmente la richiesta di offrire, nella scuola media almeno due corsi di lingua e cultura d'origine e precisamente Urdu ed Albanese. Il corso di Urdu sarà proposto per due diversi gruppi secondo il livello di competenza linguistica dell'alunno e sarà collocato in orario scolastico.
Il corso di albanese, per motivi organizzativi, in quanto cogestito con la scuola media di lingua tedesca, sarà proposto al pomeriggio, eventualmente anche fuori orario scolastico. La frequenza di di questi corsi viene considerata a tutti gli effetti attività didattica e verrà valutata con voti di profitto.
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INTEGRAZIONE
Premessa
“L’esercizio del diritto all’educazione e all’istruzione nell’ambito della scuola dell’obbligo non
può essere impedito dalla presenza di difficoltà d’apprendimento scolastico, siano queste legate a
situazioni di handicap o di svantaggio che, non vanno confuse tra di loro”.
L’integrazione si snoda in un percorso lungo e continuo, che necessita di essere sempre rinnovato. Uno degli obiettivi fondamentali dell’integrazione è quello di aiutare il soggetto in situazione di handicap ad interagire con la “normalità”. Compito dei docenti, pur nella diversità dei loro ruoli è valorizzare le risorse di ciascuno e individuare gli strumenti idonei a sviluppare tutte le potenzialità degli alunni. All’insegnante di sostegno non è chiesto di essere solamente lo specialista dell’apprendimento dei bambini in situazione di handicap ma, anche di aiutare gli altri insegnanti a lavorare in maniera ottimale con il bambino. I bisogni educativi e sociali degli alunni in situazione di handicap non sono qualitativamente diversi da quelli comuni a tutta la popolazione scolastica, ma collegati o collegabili ad essi , anche se più drammaticamente urgenti in alcune persone. Linee generali
Le nostre scuole attuano l’inserimento dell’alunno in situazione di handicap, in condizioni di svantaggio sia culturale che sociale, in diversi momenti, condivisi da tutti gli insegnanti. Questo avviene :
§attraverso la programmazione educativa individualizzata;
§attraverso una verifica delle situazioni operative;
§dando vita ad un gruppo di lavoro­ Gruppo H – che si occupi di temi e problemi relativi all’integrazione;
§mantenendo rapporti con le famiglie; §sollecitando l’intervento dei servizi sociali che in maniera diversa collaborano con la scuola.
Il Gruppo Handicap (gruppo H) è composto da insegnanti di sostegno, da alcuni insegnanti delle classi che hanno bambini in situazione di handicap, dagli assistenti e da alcuni genitori degli stessi.
Il gruppo si riunisce e analizza i vari casi presenti nella scuola cercando di utilizzare al meglio le risorse presenti.
Definisce, inoltre, momenti di confronto tra esperienze diverse e scambi. INTERVENTI
Aspetti importanti sono :
§la programmazione delle attività;
§la strutturazione degli spazi. Per quanto riguarda la strutturazione degli spazi questo aspetto ha una grande importanza, perché
l’ambiente - scuola deve essere vissuto come una risorsa organizzata. Di qui l’esigenza di pensare
a degli spazi sia interni che esterni adatti a questi bambini e che loro possono utilizzare al meglio.
Annualmente si provvede, attraverso contributi straordinari, all’acquisto di materiale atto a favorire
l’attività psicomotoria
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PROGETTO “PREVENZIONE DISLESSIA”
Il nostro Istituto aderisce al progetto proposto dal Servizio dal Servizio Integrazione dell’Intendenza scolastica e destinato agli alunni delle classi prime e seconde della scuola primaria.
Il progetto si pone come obiettivi l’individualizzazione precoce e la prevenzione delle difficoltà di apprendimento di letto­scrittura.
In questo ambito, nel mese di novembre­ gennaio e maggio agli alunni delle classi prime e seconde elementari di tutto l’Istituto, verranno somministrate delle brevi prove, i cui risultati verranno raccolti e analizzati, in forma anonima, con il supporto del Servizio Integrazione e di esperti del Centro Studi Erickson di Trento.
L’analisi dei risultati permetterà ai docenti di acquisire gli strumenti per progettare dei percorsi didattici mirati, idonei alle diverse esigenze di apprendimento degli alunni in difficoltà.
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Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
REGOLAMENTO INTERNO
ISTITUTO COMPRENSIVO BRESSANONE Legenda: SM = Scuola Media (è riferito solo alla Scuola Media)
SE = Scuola Elementare (è riferito solo alla Scuola Elementare)
PRINCIPI GENERALI
La scuola deve essere intesa quale luogo di formazione, educazione, studio, dove studenti e docenti godono di pari dignità in un clima di rispetto reciproco e di cooperazione, in un ambiente vivibile e produttivo.
DIRITTI DI TUTTI
§Libertà di espressione e d’opinione
§Informazione sui progetti educativi
§Corresponsabilità degli interventi formativi
§Formazione culturale qualificata e qualificante
§Orientamento e realizzazione di sé
§Valutazione e autovalutazione
§Crescita umana e sociale
Chiarimenti preliminari agli alunni stranieri
Dato per scontato che devono essere messi in atto interventi finalizzati alla conoscenza e
sensibilizzazione al rispetto delle regole e che deve essere particolarmente curato il clima della
classe, anche con opportune metodologie di lavoro, per ogni proposta di sanzione deve essere
convocata la famiglia dell’alunno, perché vengano condivise le finalità educative del
provvedimento.
Tenuto conto della eterogeneità della popolazione scolastica dell’Istituto, con la sempre più accentuata presenza di alunni stranieri provenienti da realtà culturali molto diverse e non facilmente integrabili con la nostra, si rende necessario, nel primo periodo scolastico, aggiornare tali alunni sulle consuetudini che regolano i rapporti interpersonali e comportamentali. E’ inoltre indispensabile informarli adeguatamente su alcuni aspetti relativi all’uso della lingua italiana al fine di evitare che utilizzino espressioni di tipo equivocabile, se non scurrile. La stessa procedura è da adottare per gli alunni con bisogni educativi speciali, per i quali va affrontato un adeguato piano di intervento individualizzato anche per gli aspetti più specificatamente comportamentali.
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STATUTO DELLO STUDENTE
Il testo è stato adattato alle specifiche esigenze dell’Istituto, in sintonia con le forme di tutela e rispetto dei minori affermate in sede internazionale e nazionale, dalla Dichiarazione universale dei diritti umani, fino allo statuto dello studente approvato in sede nazionale e provinciale.
DIRITTI
1.Lo studente ha diritto ad una educazione fondata sul pieno rispetto di tutte le sue libertà fondamentali. Vanno rispettate tutte le diversità: etniche, religiose, linguistiche ed ogni forma di disabilità, senza discriminazione alcuna.
1.bis Lo studente/ssa ha il dovere di rispettare e valorizzare la personalità propria e quella degli altri membri della comunità scolastica (Del. G.P. 2523/2003, art.2, comma 2 e 5).
2.Lo studente ha diritto alla tutela della riservatezza per quanto riguarda ogni dato di carattere personale.
3.Lo studente ha diritto ad un buon insegnamento aggiornato ed efficace: chiaro negli obiettivi, nei contenuti e nei metodi, linguisticamente adeguato all’età degli alunni.
3. bis Lo studente/ssa ha diritto all’acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie all’esercizio dell’autonomia personale, della cittadinanza e della professione (Del. G. P. 2523/2003, art. 3, comma 3).
4.Ogni alunno ha il diritto di essere rispettato, non può essere offeso o appellato con soprannomi sia dai compagni sia dagli operatori scolastici. 5.Tutti hanno il diritto di trovare sempre un ambiente scolastico ordinato e pulito. 6.Lo studente ha il diritto di conoscere con almeno cinque giorni di anticipo la data delle verifiche scritte che vanno preannunciate sul registro di classe per evitare l’accumulo di prove (SM). Alla Scuola Elementare l’articolo va interpretato in un contesto operativo più elastico (SE).
7.I risultati delle verifiche saranno comunicati entro dieci giorni dalla data di esecuzione delle stesse.
8.Lo studente ha il diritto di non essere esaminato il lunedì e nei giorni successivi a festività, salvo diversi accordi intercorsi tra le parti. In caso di prolungate assenze il recupero dovrà essere concordato con gli insegnanti secondo le forme ritenute più adatte al caso specifico. “L’assegnazione di compiti da svolgere durante i giorni festivi, durante i fine settimana e durante 33
Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
l’interruzione dell’attività didattica è regolamentata sulla base di specifici accordi fra studenti/sse e insegnanti” (Del. G. P. 2523/2003, art. 3, comma 8).
9.Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente, tempestiva e comunicata. Per ogni altro aspetto relativo alla valutazione, si fa riferimento all’Art. 3, comma 9 della Del. G. P. 25232003.
10.Lo studente ha diritto ad usufruire di concrete iniziative finalizzate al recupero di situazioni di ritardo o svantaggio.
11. Ai sensi della Del. G. P. 2523/2003, art. 3, comma 9, l’Istituto è tenuto, entro i primi giorni di maggio, ad avvertire per iscritto i genitori degli alunni che, a causa dei negativi risultati scolastici ottenuti fino a quel momento, corrono il serio rischio di non essere promossi al termine dell’anno scolastico.
DOVERI
1.Lo studente ha il dovere di rispettare le regole della civile convivenza così da valorizzare la propria personalità, quella dei coetanei e di tutti i componenti la comunità scolastica. 2.Lo studente ha il dovere di rispettare l’ambiente scolastico ed il patrimonio della scuola, intesi come bene proprio e in quanto bene comune (no a scritte sui muri, a gomme attaccate sotto i banchi ed ad a qualsiasi altra forma di inciviltà). Ha inoltre il dovere di venire a scuola con un abbigliamento pulito e adatto al luogo. 3.Lo studente ha il dovere di portare sempre il materiale scolastico occorrente e di portare regolarmente i compiti assegnati. 4.Lo studente non deve portare o utilizzare oggetti che non fanno parte del corredo scolastico (giocattoli elettronici e non, telefonini, riviste non attinenti le discipline e tutto ciò che possa costituire occasione di distrazione e di pericolo).
4.bis L’uso dei telefoni cellulari è assolutamente proibito a scuola nel corso delle lezioni, e durante le pause salvo motivate eccezioni. Il “telefonino” deve essere tenuto nelle cartelle personali durante le suddette ore, e deve essere spento. L’uso del telefono della scuola da parte degli alunni è permesso solo in casi di provata necessità. E' assolutamente vietato l'uso del cellulare per riprese fotografiche cinematografiche in ogni ambito scolastico.
5.Lo studente ha il dovere di rimanere in classe al cambio dell’ora, predisponendo l’occorrente per la lezione successiva. Le uscite per recarsi al bagno devono avvenire, esclusi i casi di accertata necessità, all’inizio ed al termine dell’ora, escluse la prima e la quarta, previa autorizzazione dell’insegnante. Può uscire un solo alunno per volta. Alla pausa lo studente 34
Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
non può allontanarsi per nessun motivo dall’area scolastica. Al termine delle lezioni deve uscire in modo ordinato e tranquillo sotto la sorveglianza degli insegnanti (no a corse e urla nei corridoi o sulle scale). Alla Scuola Elementare, considerata l’età degli alunni, l’articolo deve essere interpretato in un contesto operativo più elastico (SE). 6.Lo studente ha il dovere di osservare le norme di sicurezza e le disposizioni organizzative d’istituto. E’ consapevole che ogni suo atteggiamento scorretto e ogni danno arrecato è soggetto ad un risarcimento di carattere sociale (sospensione sostituita da attività utili alla scuola), oppure economico.
7.Lo studente ha il dovere di rispettare le norme del regolamento scolastico, nonché le decisioni assunte dagli Organi competenti.
8.Lo studente deve essere puntuale. Se è in ritardo, prima si reca in segreteria per la registrazione, poi va in classe (SM). Alla scuola Elementare l’alunno si recherà direttamente in classe (SE). Al docente porterà, il giorno stesso, o il successivo, giustificazione del ritardo sul libretto personale. La famiglia ha il dovere di presentare, in caso di assenza, una valida giustificazione sul libretto personale, ritirato all’inizio dell’anno scolastico e sottoscritta solo da un genitore o da chi ne fa le veci. La quinta assenza, inoltre, deve essere giustificata personalmente, o tramite il telefono, dalla famiglia. Oltre il quinto giorno dovrà essere presentato il certificato medico. Se lo studente deve uscire in anticipo da scuola deve essere prelevato da un genitore o da una persona provvista di delega, oppure previa richiesta scritta e firmata di un genitore. 9.Lo studente ha il dovere di sottoporsi alle verifiche ed alle valutazioni sul suo processo formativo.
10. Lo studente ha il dovere di collaborare e di impegnarsi a scuola e durante le iniziative svolte al di fuori della sede scolastica (conferenze, incontri, visite didattiche, soggiorni­studio ecc.), riconoscendo e rispettando l’azione degli insegnanti, del capo d’istituto, del personale non docente o di chiunque sia coinvolto nei progetti didattici e educativi.
11. Durante la pausa non è consentito il gioco della palla. E’ permesso nel periodo dell’interscuola ma solamente con l’utilizzo di palle in gommapiuma e sotto la sorveglianza dei docenti.
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SANZIONI E INTERVENTI EDUCATIVI
Ogni studente deve assumersi la responsabilità di rispettare le norme disciplinari ed ogni grave infrazione delle stesse comporterà sanzione. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e devono rafforzare il senso di responsabilità ed il ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla gravità della mancanza e, per quanto possibile, ispirate alla riparazione del danno. Possono essere trasformate in un intervento educativo della scuola (riordino della biblioteca, di un laboratorio, impegno in una attività di ricerca…).
Lo studente deve essere ascoltato prima che gli siano comminate le sanzioni disciplinari, che non possono comunque influenzare la valutazione del suo profitto.
Le sanzioni devono esser adottate dal Consiglio di classe e riportate espressamente nel verbale. L’eventuale allontanamento dalla comunità scolastica è adottata dal Consiglio di classe. (Del. G. P. 2523/2003, art. 5, comma 9).
Sono stati avviati al termine dell'anno scolastico 2006/2007 dei momenti di riflessione in gruppi con rappresentanti di tutte le componenti scolastiche nonchè osservatori esterni al fine di calibrare al meglio provvedimenti e sanzioni.
Finalità prioritaria dei gruppi è raggiungere condivisione delle regole e coerenza nei comportamenti. L'intero regolamento potrà essere soggetto a costante verifica e suscettibile di aggiornamenti in corso d'anno.
INFRAZIONI ALLE REGOLE E RELATIVI INTERVENTI
•Mancanza di materiale scolastico, di firme sulle comunicazioni o di compiti per casa. Nota sul diario
•Comportamento maleducato nei confronti di insegnanti o compagni. Linguaggio non
consono all’ambiente scolastico.
Nota sul registro di classe che deve essere comunicata alla famiglia tramite libretto personale
(SM).
Alla Scuola Elementare si fa riferimento all’Agenda di modulo.
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Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
GRAVI INFRAZIONI ALLE REGOLE E RELATIVI INTERVENTI
In conformità a quanto previsto dalla Del. 38/2003 della G. P., art. 5 comma 1, il Regolamento d’Istituto prevede, in caso di gravi mancanze disciplinari da parte degli alunni, le seguenti sanzioni: •Scuola Media
•Scuola Elementare
Gravi ingiurie o atteggiamenti oltraggiosi nei confronti di insegnanti, di personale scolastico o di compagni.
•Alla prima mancanza: nota sul registro di classe e convocazione dei genitori.
•Alla successiva: un giorno di sospensione.
•Alle ulteriori inosservanze: due giorni di sospensione.
•Ad ogni mancanza: nota sul diario e convocazione dei genitori da parte del Team docente al completo.
Gravi forme di aggressione nei riguardi dei compagni, di insegnanti o personale scolastico. •Alla prima mancanza: nota sul registro di classe, convocazione dei genitori e un giorno di sospensione.
•Alle ulteriori inosservanze: due giorni di sospensione.
•Alla prima mancanza: (Vedi art. 5, comma 12 Del. 2523/2003 G. P.)
Gravi danni arrecati ad attrezzature o arredi della scuola nonché ad oggetti appartenenti a compagni. Furti ai danni di compagni o della scuola.
Allontanamento senza permesso dalla scuola
Cellulari e apparecchiature multimediali
Registrazioni audio e video
nota sul diario e convocazione dei genitori da parte del Team docente al completo.
•Alle successive inosservanze: un giorno di sospensione.
(Vedi art. 5, comma 12 Del. 2523/2003 G. P.)
•Alla prima mancanza: nota sul registro •Nota sul diario, convocazione dei di classe e convocazione dei genitori da parte del Team genitori.
docente e risarcimento del danno.
•Alla successiva: un giorno di sospensione.
•Alle ulteriori inosservanze: due giorni di sospensione. In ogni caso sarà richiesto il risarcimento del danno.
•Alla prima mancanza: nota sul registro •Nota sul diario e immediata di classe e convocazione dei convocazione dei genitori da parte genitori.
del Team docente al completo.
•Alla successiva: un giorno di sospensione.
•Alle ulteriori inosservanze: due giorni di sospensione.
•Alla prima mancanza: ritiro immediato dell'apparecchiatura fino alla riconsegna ai genitori e nota sul registro.
•Alla successiva infrazione: un giorno di sospensione.
•Alla prima mancanza: sequestro dell'appareccchiatura, distruzione del materiale registrato, nota sul registro e scuse formali da parte dell'alunno e della famiglia..
•Alla successiva infrazione: un giorno di sospensione.
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Nel caso di gravi infrazioni alle regole ci si atterrà al seguente ordine di procedura:
ØL’insegnante presente al momento della grave infrazione o, comunque, responsabile della classe nell’ora in cui questa avviene, predispone gli interventi disciplinari secondo l’ordine previsto nella tabella (nota sul registro di classe, convocazione dei genitori, previo accordo con il coordinatore di classe e con la dirigente) (SM). Alla scuola elementare ci si attiene alle procedure previste, in merito, dalla tabella.
ØLa proposta di sanzione viene presentata al Consiglio di classe, convocato, se necessario, in seduta straordinaria. (SM).
ØSe approvata a maggioranza dal Consiglio, la sanzione attribuita, secondo le modalità previste, avrà effetto a breve termine (tenendo conto dei tempi previsti per il ricorso).
ØContro la sanzione può essere presentato ricorso da parte dei genitori dell’alunno, entro cinque giorni scolastici dalla loro convocazione, all’Organo di garanzia dell’Istituto (Del. G. P. n° 2523/2003, art. 6, comma 1).
Il Collegio dei docenti
Bressanone, 13 marzo 2000 (prima stesura); 5 dicembre 2001 (seconda stesura); 21 aprile 2004 (terza stesura). 13 giugno 2007 (quarta stesura).
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PUA (Politica d’Uso Accettabile e Sicura della rete)
1 I vantaggi di internet a scuola
La scuola propone agli studenti e agli insegnanti di utilizzare internet per promuovere l’eccellenza in
ambito didattico attraverso la condivisione delle risorse, l’innovazione e la comunicazione. Per gli studenti
e per gli insegnanti l’accesso ad internet è un privilegio e un diritto. Poiché esiste la possibilità che gli
studenti trovino materiale inadeguato e illegale su internet, la scuola ha cercato di prendere delle
precauzioni limitando l’accesso ad internet.
Gli insegnanti hanno la responsabilità di guidare gli studenti nelle attività on-line, di stabilire obiettivi
chiari nell’uso di internet e insegnando un uso di internet accettabile e responsabile. L’obiettivo principale
resta quello di arricchire ed ampliare le attività didattiche, secondo quanto prevede il curricolo scolastico,
l’età e la maturità degli studenti.
2 Accertamento dei rischi e valutazione dei contenuti di internet
La scuola si fa carico di tutte le precauzioni necessarie per garantire agli studenti l’accesso a materiale
appropriato, anche se non è possibile evitare che gli studenti trovino materiale indesiderato navigando su
un computer della scuola. La scuola non può farsi carico della responsabilità per il materiale trovato su
internet o per eventuali conseguenze causate dall’accesso ad internet. Gli studenti imparano ad utilizzare
i metodi di ricerca su internet, che includono i cataloghi per soggetto e l’uso dei motori di ricerca. Devono
essere pienamente coscienti dei rischi a cui si espongono quando sono in rete. Devono essere educati a
riconoscere ed a evitare gli aspetti negativi di internet come la pornografia, la violenza, il razzismo e lo
sfruttamento dei minori. Agli studenti non dovrebbe essere sottoposto materiale di questo tipo e se ne
venissero a contatto dovrebbero sempre riferire l’indirizzo internet (URL) all’insegnante o al coordinatore
tecnico delle TIC.
3 Strategie della scuola per garantire la sicurezza delle TIC
1. Separazione della rete didattica dalla rete amministrativa.
2. Utilizzo di firewall per impedire l'accesso dall'esterno ai computer della scuola.
3. Uso di sistemi operativi che permettono una efficace gestione della multiutenza (Linux).
4. La connessione alla rete della scuola prevede per tutti una password e gli utenti devono chiudere il
collegamento dopo aver concluso la sessione di lavoro.
5. L’utilizzo del laboratorio di informatica è regolamentato da un apposito orario settimanale e comunque
gli alunni possono accedere solo se accompagnati da docenti.
6. Il sistema informatico delle TIC della scuola viene regolarmente controllato, per prevenire ed
eventualmente rimediare a possibili disfunzioni dell’hardware e/o del software, (periodicità almeno
mensile) dall’amministratore
7. La scuola controlla (per tramite dei docenti autorizzati) regolarmente i file utilizzati, i file temporanei e i
siti visitati.
8. È vietato inserire file sul server o scaricare software non autorizzati da internet.
9. Il sistema informatico della scuola è provvisto di un software antivirus aggiornato periodicamente.
10. Per utilizzare floppy disk o CD-ROM personali è necessario chiedere un permesso e sottoporli al
controllo antivirus.
11. Utilità di sistema e file eseguibili, reperibili su supporti provenienti da riviste o altro, non possono
essere utilizzati.
12. Il software utilizzabile è solamente quello autorizzato dalla scuola, regolarmente licenziato e/o open
source.
4 Norme e linee guida
Tutti gli utenti connessi ad internet devono rispettare:
 la legislazione vigente applicata anche alla comunicazione su internet;
 la netiquette (etica e norme di buon uso dei servizi di rete) .
Il sistema di accesso ad internet della scuola prevede l’uso di un filtro per impedire l'accesso a contenuti
non compatibili con la politica educativa della scuola (sesso, violenza, droghe, comportamenti criminali,
occultismo, appuntamenti ed incontri, giochi d'azzardo, ecc.). Dopo un certo numero di violazioni delle
PUA (Politica d’Uso Accettabile e Sicura della rete) regole stabilite dalla politica scolastica, la scuola ha il
diritto di eliminare l’accesso dell’utente a internet per un certo periodo di tempo o in modo permanente. Il
coordinatore tecnico delle TIC controllerà l’efficacia del sistema di filtraggio previsto. La scuola riferisce
alle autorità competenti se è stato trovato materiale illegale.
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ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA ELEMENTARE E SCUOLA MEDIA
BRESSANONE
Data ---/---/2011
Oggetto: Dichiarazione di sicurezza e rispetto della privacy della scuola
Cari genitori
La nostra scuola fornisce a vostro figlio un accesso controllato ad internet.
Utilizzare internet fa parte delle attività curricolari e dello sviluppo delle abilità
concernenti l’uso delle TIC (Tecnologie dell'informazione e della
comunicazione).
Leggete attentamente le Regole per un Uso Accettabile e Responsabile di
Internet (P.U.A.), firmate e inviate il modulo di consenso (Allegato 2) che
permetta a vostro figlio di utilizzare internet a scuola.
Per evitare che gli studenti abbiano accesso a materiale indesiderato su
internet, sono state elaborate alcune regole allo scopo di diminuire il rischio di
imbattersi in documenti e siti con contenuti appartenenti a categorie non
compatibili con la politica educativa della scuola (sesso, violenza, droghe,
comportamenti criminali, occultismo, appuntamenti ed incontri, giochi
d'azzardo, ecc.).
Si raccomanda ai genitori di utilizzare internet a casa seguendo regole simili.
Se volete avere informazioni sull’uso sicuro di internet a casa, saremo lieti di
fornirvi materiale di riferimento su questo argomento.
La scuola ha preso in considerazione tutte le precauzioni per impedire l’accesso
a questo tipo di materiale; pertanto, non è responsabile della natura o del
contenuto del materiale disponibile su internet. La scuola, inoltre, non è
responsabile di eventuali danni provocati ai vostri figli dall’uso degli strumenti
connessi ad internet .
Se avete dei commenti alle regole proposte o dei suggerimenti per
aggiungerne delle altre, potete chiamare (0472 830923) per prendere un
appuntamento e discutere dell’argomento, o inviare una mail
([email protected]).
Cordiali saluti
La Dirigente scolastica
Dott. ssa Luisa Holzknecht
Allegati:
 Regole per l’Uso Accettabile e responsabile di internet (P.U.A.)
 Consenso dei genitori per l’uso di internet (Allegato 2)
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ALLEGATO 2
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA ELEMENTARE E SCUOLA MEDIA
BRESSANONE
Alunno: Cognome_________________________________ Nome_________________________________ Classe________
Consenso dei genitori per l’accesso ad internet
Ho letto le regole della scuola per un Uso Accettabile e Responsabile di internet (P.U.A.) e consento a mio figlio di utilizzare l’accesso ad internet a scuola. Sono cosciente che la scuola prenderà tutte le precauzioni per garantire che gli studenti non abbiano l’accesso a materiale non adeguato. Sono consapevole che la scuola non può essere responsabile per la natura o il contenuto del materiale reperito su internet e non è responsabile degli eventuali danni provocati dall’uso degli strumenti connessi ad internet.
Firma _________________________________
Data _____/_____/2011
Nome del firmante in maiuscolo ______________________________________
Consenso dei genitori per la pubblicazione su internet dei lavori e delle fotografie dei figli
Acconsento che i lavori di mio figlio siano pubblicati sul sito della scuola. Acconsento altresì che siano pubblicate le fotografie e i filmati che includono mio figlio ma che, secondo le regole della scuola, non lo identifichino chiaramente e che non venga inserito il nome per intero.
Firma ______________________________________
Data _____/_____/2011
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2011­12
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Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
PROGETTI SC. ELEMENTARE A.S. 2011/12
Le sei educazioni…
AFFETTIVITA’
ALIMENTAZIONE
AMBIENTE
CITTADINANZA
SALUTE
STRADALE
Progetti che coinvolgono tutti i Plessi a classi differenti,
che permettono di trasmettere un sapere unitario attraverso percorsi interdisciplinari
AFFETTIVITA’
Star bene con se stessi e con gli altri
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
ACCOGLIENZA
Tutte le classi
Favorire lo star bene a scuola, la
socializzazione e la conoscenza
tra alunni.
Tutto l'anno
AMBIENTE
Conoscere l’ambiente nei suoi aspetti: naturale, antropico e sociale.
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
IL BOSCO IN TUTTI
I SENSI
II Rosmini
Sviluppare capacità di
osservazione
Tutto l'anno
L'AMBIENTE LACUSTRE
V A -V B
Rosmini
Conoscenza dell'ambiente lago
II Quadrimestre
L'UOMO E LA NEVE
VA- VB
Conoscere l'ambiente in inverno
II Quadrimestre
VB
Conoscere il territorio
I Quadrimestre
TIGRI DI CARTA
III -IV -V Millan
Conoscere l'altro
Tutto l'anno
ALLA SCOPERTA
DEGLI ANIMALI
III Millan
Conoscere gli animali
Tutto l'anno
ADOTTIAMO
UNA GALLINA
Millan
Conoscere l'animale
Tutto l'anno
DALLA SPIGA AL PANE
Millan
Far conoscere percorso alimentare
Tutto l'anno
GIA' OTZI UTILIZZAVA
I FUNGHI
Millan
Conoscere il passato
Tutto l'anno
LE NOSTRE TRADIZIONI :
I MASI
IV A -IV B
Rosmini
Conoscere il nostro territorio
Tutto l'anno
SOGGIORNO -STUDIO
DOBBIACO
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UN TUFFO NELLA
PREISTORIA
Chiusa
Fortezza
Conoscere il territorio nel passato
Tutto l'anno
ALLA SCOPERTA DEL
RENON
Chiusa
Fortezza
Conoscere il territorio vicino a noi
Tutto l'anno
CHIUSA E DINTORNI
Chiusa
Conoscere l'ambiente in cui vivo
Tutto l'anno
DALLE API AL MIELE
III Rosmini
Conoscere il mondo delle api
In corso d’anno
CITTADINANZA
Come essere cittadini rispettosi e consapevoli
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
CARNEVALE CON GLI
ANZIANI
II, IV Millan
Avvicinare gli alunni agli anziani
Carnevale
SCUOLA SICURA
Tutte
Sensibilizzare alle problematiche
della sicurezza in ogni ambiente.
Prove di emergenza.
Tutto l’anno
SALUTE
Raggiungere un buon livello di benessere psicofisico
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
IO SONO IO
III -IV Millan
Affinare le capacità motorie, saper
collaborare
In corso d'anno
CREATIVITA' E
MOVIMENTO
I -II Millan
II Rosmini
Fiducia e sicurezza di sé,
percezione del proprio corpo
In corso d'anno
NUOTO
Sviluppare la conoscenza della
Fortezza Chiusa sicurezza in acqua e acquistare
abilità specifiche.
Periodi differenti
a seconda delle
classi
Informazioni sulla mela e sue
proprieta'
In corso d'anno
I Rosmini
Sviluppare i sensi
In corso d'anno
III Rosmini
Sviluppo corporeo, attività fisica
In corso d'anno
UNA MELA AL GIORNO
III -IV Millan
IO E I MIEI COLORI
TEATRO PEDAGOGICO
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STRADALE
Acquisire una cultura della prevenzione e una maggiore sensibilità alla sicurezza
PROGETTI
EDUCAZIONE STRADALE
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
Tutti
Progetto dell’Ufficio Trasporti
Provinciale
Percorsi guidati a piedi o in
bicicletta .
Autunno –
Primavera
Altre educazioni…
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
Favorire un passaggio sereno e graduale al nuovo ordine di scuola
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
CONTINUITA'
I- V
Favorire agli alunni un passaggio
sereno.
Inizio e fine
anno
MULTIMEDIALITA’
Favorire l’uso e l’acquisizione di nuovi linguaggi, compreso quello multimediale
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
AMICO COMPUTER
Rosmini
Fortezza
Favorire un approccio corretto dei
bambini nei confronti della
tecnologia
Tutto l’anno
RECUPERO E SOSTEGNO
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PROGETTI
Rosmini
Chiusa Fortezza
LABORATORIO
ARTISTICO - CREATIVO
Stimolare la creatività e il gusto
estetico-
PERIODO
Tutto l’anno
GEMELLAGGI
Scambi tra culture locali
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
TUTTI INSIEME GEMEINSAM
I Rosmini
Conoscere la cultura dell'altro
gruppo linguistico
Tutto l'anno
ESPLORIAMO INSIEME IL
TERRITORIO
V A Rosmini
Conoscere il territorio che ci
circonda
I Quadrimestre
INTERCULTURA
Favorire la conoscenza delle culture altre
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
CORSO DI
INCENTIVAZIONE
LINGUISTICA
Tutte
Incentivare la conoscenza della
lingua italiana
Tutto l'anno
INSEGNAMENTO VEICOLARE in L 2 e in L 3
Favorire un ampliamento lessicale delle lingue
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
45
PERIODO
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PROGETTO BI
-TRILINGUE
Uso veicolare lingua tedesca e
inglese
I Rosmini
Tutto l'anno
EDUCAZIONE ALLA LETTURA
Motivare e appassionare alla lettura
PROGETTI
CLASSI
IL SOFFIO DEL TESTO
Tutte
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
Incontri di educazione alla lettura e
II
all’ascolto in collaborazione con la
Quadrimestre
biblioteca civica.
E ADESSO MUSICA
Consolidare e potenziare il linguaggio musicale
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
MUSICA NELLA SCUOLA
Tutte
Si offre agli allievi l'opportunità di
conoscere il mondo della musica e
degli strumenti musicali
Tutto l'anno
CORSO DI BALLO
OPERA DOMANI
II -III -IV -V
Imparare regole attraverso il ballo
Rosmini - Millan
Conoscere il melodramma,
accostare gli alunni al
linguaggio poetico
IV A -IV B
Rosmini
Tutto l'anno
In corso d'anno
TEATRO
Avvicinarsi in maniera consapevole e critica al linguaggio teatrale
PROGETTI
CLASSI
Tutte
TEATRO NELLA SCUOLA
TEATRO IN L2
Tutte
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
Promuovere un momento di
integrazione e stimolo alle attività
2 spettacoli
curricolari attraverso lo spettacolo
nel corso
teatrale.
dell'anno
Dare possibilità ad alunni di
1 spettacolo nel
assistere a spettacolo in L2
corso dell'anno
SCIENZE E ANTROPOLOGIA
Esplorare e sperimentare
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
STRANE PRESENZE
POPOLANO LA CITTA'
III Rosmini
Conoscere il territorio
In corso d’anno
ALTRE RELIGIONI
Approccio all’identità storico-culturale di altre religioni
PROGETTI
LE RELIGIONI
EBRAICA -CRISTIANA
ORTODOSSA
CONOSCERE PER
NON......DIMENTICARE
CLASSI
V A -V B
Rosmini
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
Migliorare la conoscenza di alcuni
In corso d’anno
aspetti della religione
V A -V B Rosmini
Conoscere il genocidio
46
In corso d’anno
Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
PROGETTI SC. MEDIA A.S. 2011/12
Le sei educazioni…
AFFETTIVITA’
ALIMENTAZIONE
AMBIENTE
CITTADINANZA
SALUTE
STRADALE
Progetti che permettono di trasmettere un sapere unitario
attraverso percorsi interdisciplinari
AMBIENTE
Conoscere l’ambiente nei suoi aspetti: naturale, antropico e sociale.
PROGETTI
L'ARCA DI NOE'
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
I A -B -C
Conoscenza fauna nostrana e
specie in pericolo. Parco
“Naturaviva”
PERIODO
In corso d’anno
ALLA SCOPERTA DELLE
NOSTRE MONTAGNE
II A -B-C-D
Conoscenza dell'ambiente
dolomitico
II° Quadr.
II A -B-C-D
Saper riconoscere erbe buone e
tossiche e il loro uso in cucina ed
erboristeria
Autunno 2011
“INVERNO”
TRA ERBE E MONASTERI
CITTADINANZA
Come essere cittadini rispettosi e consapevoli
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
EDUCAZIONE ALLA
LEGALITA’
Tutte
Sviluppare un senso civico
Autunno
Primavera
Tutte
Sensibilizzazione alle
problematiche della sicurezza in
ogni ambiente.
Prove di emergenza.
Tutto l’anno
SCUOLA SICURA
SALUTE
Raggiungere un buon livello di benessere psicofisico
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
CONOSCERE PER
EVITARE
Tutte le classi
Promuovere comportamenti
responsabili e indurre gli alunni a
riflettere e riconoscere vari tipi di
dipendenze;
In corso d’anno
PRIMO SOCCORSO
II A -B-C-D
Acquisizione delle prime regole di
pronto soccorso
In corso d’anno
EDUCAZIONE ALLA
SESSUALITA' e ALLA
AFFETTIVITA'
Tutte le classi
Educare allo sviluppo psicoaffettivo
e psicofisico e sessuale e a
In corso d’anno
sviluppare la personalità in modo
armonico
47
Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
BENVENUTO TRA NOI
ACCOGLIENZA
I A -B -C -D
LA SALUTE NEL PIATTO
II A -B-C-D
II A -B-C-D
MINI ANNE
Favorire lo star bene a scuola,
Prima settimana
la socializzazione e la conoscenza
di scuola
tra alunni.
Determinare negli alunni
motivazioni per migliorare i loro
comportamenti alimentari.
In corso d’anno
Formazione all'emergenza per
creare coscienza sociale
In corso d’anno
STRADALE
Acquisire una cultura della prevenzione e un maggiore sensibilità alla sicurezza
PROGETTI
EDUCAZIONE STRADALE
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
Tutti
Progetto dell’Ufficio
Trasporti Provinciale.
Percorsi guidati a piedi
o in bicicletta .
Patentino per il motorino.
Autunno
Primavera
Altre educazioni
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
Favorire un passaggio sereno e graduale al nuovo ordine di scuola
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
CONTINUITA’
I A -B -C
III A -B -C
Favorire agli alunni un passaggio
sereno e proficuo tra i diversi ordini
di scuola
Inizio e fine
anno
ORIENTAMENTO
III A -B -C
LABORATORI E STAGE
III A -B -C
Visita alle scuole superiori e incontri
con i docenti per operare scelte
In corso d’anno
consapevoli
Visite a laboratori di istituti superiori
con lezioni tenute dagli studenti più
In corso d’anno
grandi.
MULTIMEDIALITA’
Favorire l’uso e l’acquisizione di nuovi linguaggi, compreso quello multimediale
PROGETTI
ALFABETIZZAZIONE
INFORMATICA
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
Tutte
Competenze di base.
Progettazione di percorsi didattici.
Utilizzo di Internet e della posta
elettronica.
Progetti in rete.
Tutto l’anno
48
Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
RECUPERO E SOSTEGNO
PROGETTI
CLASSI
ALFABETIZZAZIONE E
RECUPERO LINGUISTICO
prime e
seconde
PERCORSI
INDIVIDUALIZZATI
Tutte
LABORATORIO
ARTISTICO - CREATIVO
Tutte
LEGITTIMAZIONE
Classe di recupero e
alfabetizzazione per alunni in
difficoltà e stranieri.
Interventi di mediatori linguistici.
Alunni a rischio di dispersione
scolastica e con problemi di
alfabetizzazione.
Stimolare la creatività e il gusto
estetico
PERIODO
Tutto l’anno
Tutto l’anno
In corso d'anno
INTERCULTURA
Favorire la conoscenza delle culture altre
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
BANANENKOFFER
III A -B -C
Gioco di ruolo creativo e
In corso d'anno
PADRONI A CASA
NOSTRA
III A -B -C
GLI OCCHIALI DELLA
CULTURA
III A -B -C
POPOLI INDIGENI
III A -B -C
GUERRA (non ) un gioco
da ragazzi
LO SCRIGNO DEL
CIOCCOLATO
III A -B -C
II A -B-C-D
multimediale in Italiano
Riconoscere l'esclusione e il
razzismo. Contro argomentare
luoghi comuni
Rendere consapevoli i ragazzi di
come guardano gli altri
Illustrare le dinamiche e le
interconnessioni mondiali
Presa coscienza della violenza
nella nostra vita quotidiana
Conoscere il percorso del chicco di
cacao
In corso d'anno
In corso d'anno
In corso d'anno
In corso d'anno
In corso d'anno
INSEGNAMENTO VEICOLARE in L 2 e in L 3
Favorire un ampliamento lessicale delle lingue
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
RECUPERO E SOSTEGNO
IN L2
I A -B -C
Potenziare gli apprendimenti in L2
PROGETTO PLURILINGUE
Tutte
Attività in gruppi laboratoriali
PERIODO
Tutto l’anno
Tutto l'anno
EDUCAZIONE ALLA LETTURA
Motivare e appassionare alla lettura
PROGETTI
IL SOFFIO DEL TESTO
CLASSI
I A -B -C
II A -B-C-D
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
Incontri di educazione alla lettura e
all’ascolto in collaborazione con la
biblioteca civica.
II
Quadrimestre
49
Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
E ADESSO MUSICA
Consolidare e potenziare il linguaggio musicale
PROGETTI
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
PERIODO
SPETTACOLO MUSICALE
Tutte
Preparazione allo
spettacolo di fine anno.
Tutto l’anno
LABORATORIO DI
MUSICA D'INSIEME
Tutte
Valorizzare le competenze dei
ragazzi che suonano uno strumento
Tutto l'anno
TEATRO
Avvicinarsi in maniera consapevole e critica al linguaggio teatrale
PROGETTI
CLASSI
TEATRO NELLA SCUOLA
Tutte
“OPERA DOMANI”
I A -B -C
LEGITTIMAZIONE
Promuovere un momento di
integrazione e stimolo alle attività
curricolari attraverso lo spettacolo
teatrale.
Conoscere il melodramma,
accostare gli alunni al linguaggio
poetico
PERIODO
2 spettacoli
in corso d’anno
In corso d'anno
SPORT
PROGETTI
SCI ALPINO E
SNOWBOARD
NUOTO
TENNIS TAVOLO
Regole e movimento
CLASSI
LEGITTIMAZIONE
Tutte
Tutte
Tutte
Garantire la piena autonomia nella
pratica dello sci alpino e nello
snowboard e favorire l’approfondita
conoscenza del territorio.
Apprendere i principi fondamentali
di alcune tecniche natatorie.
Socializzare con i compagni.
Garantire l’apprendimento dei
fondamentali e la pratica del gioco.
50
PERIODO
Dicembre
Tutto l'anno
Tutto l’anno
Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
SERVIZIO MENSA SCOLASTICA
(Scuola elementare) (Martedì e Giovedì)
(Scuola media) (Martedì, Giovedì)
Al servizio di refezione scolastica possono accedere tutti gli alunni.
E’ possibile inoltrare domanda per l’ammissione al servizio tramite appositi moduli distribuiti dalla Segreteria della nostra scuola. Gli alunni interessati dovranno riconsegnare in Segreteria la domanda. Il pagamento è posticipato, ogni tre mesi. Da quest'anno viene introdotto un versamento cauzionale di 20 euro che verrà defalcato dall'ultimo versamento. Il responsabile del servizio mensa effettuerà il conguaglio detraendo le eventuali assenze. Chi volesse usufruire saltuariamente della refezione scolastica può acquistare in segreteria entro le ore 9,00 un buono pasto a 2,50 € o 3,50 € se risiede fuori Comune . Presso le scuole elementari si garantisce la presenza di insegnanti, incaricati di sorvegliare gli alunni dalle 12,30 alle 13,55 .
Presso la scuola media si garantisce la presenza di un adeguato numero di insegnanti incaricati di sorvegliare gli alunni durante i pasti. Alle 13.10 gli alunni attenderanno davanti alla scuola chi li accompagnerà in mensa.
ABO+
SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO
Gli alunni che frequentano la scuola dell’obbligo, presentando apposita domanda, utilizzando i modelli prestampati ritirabili in segreteria, ricevono gratuitamente l'abbonamento annuale ABO+ che autorizza l'utilizzo di tutti i mezzi di trasporto del sistema integrato provinciale fino al 12/09/2011, ad eccezione degli Eurocity e Intercity.
Qualora singoli alunni si comportino scorrettamente durante il trasporto, il consiglio di classe, sentito il conducente del relativo mezzo di trasporto e gli alunni interessati può adottare nei loro confronti adeguate misure disciplinari che possono consistere, tra l’altro, anche nell’esclusione temporanea o definitiva dal servizio di trasporto alunni.
Viene inoltre fatto notare che esiste la possibilità, per personale di controllo e autisti, di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di passeggeri che si rendano protagonisti di comportamenti scorretti o che viaggino senza documenti di trasporto validi. Si va dal ritiro del biglietto al divieto di proseguire il viaggio, sino a sanzioni pecuniarie.
CONSULENZA PSICOLOGICA
SPORTELLO “PARLIAMONE”
(Dott.ssa Agostinetto Monica)
Ci si può prenotare telefonando direttamente al nr. 338 7060772 (il venerdì dalle 13,00 alle 14,00).
Lo sportello è aperto agli insegnanti e anche ai genitori.
La Psicologa è a disposizione degli studenti, all’interno della scuola media, tutti i mercoledì dalle ore 10,30 alle 11,30. Non serve la prenotazione.
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Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
GIUSTIFICAZIONI
Usare il libretto consegnato ai genitori previo deposito della firma
la quinta assenza va giustificata personalmente o tramite telefono
dopo cinque giorni di assenza è necessario il certificato medico.
Ritardi o uscite anticipate vanno autorizzati o giustificati nel libretto (pagine gialle)
Si raccomanda di aver cura dei libri dati in comodato, restituirli LIBRI
tutti
Si raccomanda di RESTITUIRE VELOCEMENTE I TAGLIANDI di presa visione degli avvisi
SERVIZIO ORIENTAMENTO
SCOLASTICO E PROFESSIONALE
BRESSANONE
Viale Ratisbona 18, Villa Adele Dott.ssa Rossi Martine
Orario d’apertura: mercoledì 9.00-12.00, 14.30-16.30
Tel. 0472/821281 – Fax 0472/821285
E-mail: [email protected]
INTERNET
È possibile visitare la pagina relativa alle offerte del SOSP presso il sito:
www.provincia.bz.it/orientamento
Ufficio di Segreteria e Direzione per tutto l’ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA ELEMENTARE E SCUOLA MEDIA:
presso la Scuola Media “A. Manzoni”
via Dante 37 39042 BRESSANONE
Tel.: 0472 830923 Fax: 0472 837496
Email: [email protected]­adige.it
http://www.icbressanone.it Scuola Elementare “Rosmini”
Via Ponte Widman 2
39042 BRESSANONE
Tel.: 0472 833010 Fax: 0472 209924
Scuola Elementare “Guglielmo Marconi”
Viale Stazione 14
CHIUSA
Tel. e Fax: 0472 847970
Scuola Elementare
Scuola Elementare “Collodi”
Via Vintler
Piazza Municipio 1
39042 MILLAN – BRESSANONE
FORTEZZA
Tel. e Fax: 0472 838087 Tel. e fax: 0472 458840 ORARIO DI SEGRETERIA
Da LUNEDI’ a VENERDI' dalle ore 10,00 alle ore 12,00
Solo MARTEDI’ e GIOVEDI’ dalle ore 15,00 alle ore 16,00
___________________________________________________________________________
ORARIO DI DIREZIONE
La Dirigente scolastica riceve su appuntamento
Da LUNEDI’ a VENERDI' DALLE 8,00 alle 13,00 (tel. 0472 830596)
52
Istituto Comprensivo di scuola elementare e di scuola media ­ Bressanone POF 2011/2012
Premessa
INDICE
pag
1
Il “Compito di educare”
pag
3
Profilo dell’alunno
pag
4
Ambiente territorio e scuola
pag
5
Agenzie educative e culturali
pag
6
Le nostre scuole
pag
10
Scuola elementare “Rosmini”
pag
11
Scuola elementare di Millan
pag
12
Scuola elementare di Chiusa. Scuola elementare di Fortezza
pag
13
Scuola media “A. Manzoni”
pag
14
Scelte educative
pag
15
Scelte didattiche
pag
17
Scelte organizzative ­ Organi collegiali e gruppi di lavoro
pag
18
Curricoli ­ Pedagogia dei genitori – Potenziamento del plurilinguismo
pag.
19
Delibera del Consiglio d'Istituto n.27 del 29/11/10
pag.
20
Educazione ai linguaggi
pag
22
Continuità – Progetto città
pag.
23
Educazione Ambientale
pag
24
Multimedialità e didattica
pag
26
Valutazione
pag
27
Intercultura­Diversità
pag
28
Corsi di lingua e cultura d'origine
pag.
29
Integrazione
pag
30
Regolamento interno
pag
32
Politica d’Uso Accettabile e Sicura della Rete (PUA)
pag
39
Dichiarazione di sicurezza e rispetto della privacy della scuola
pag
40
Consenso dei genitori per l’uso di internet
pag
41
Progetti elementari
pag
43
Progetti medie
pag
47
Mensa scolastica Servizio Trasporto Scolastico
pag
51
Notizie utili
pag
52
53
Scarica

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