Istruzioni d'uso per l'utente
Caldaia a gas a condensazione
SUPRAPUR
6 720 644 836 (2009/11) CH
KBR 65-3
KBR 98-3
Prefazione
Prefazione
Gentile cliente,
«Calore per la vita» - presso di noi questo motto vanta
una lunga tradizione. Il calore rappresenta un’esigenza
basilare per tutti. Senza calore non ci sentiamo bene e
soltanto il calore rende una casa davvero accogliente.
Per questo da oltre 100 anni Junkers sviluppa soluzioni
per riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione interna, adatte a soddisfare ogni tipo di necessità ed esigenza.
Acquistando un prodotto Junkers avete optato per uno
standard qualitativo molto elevato e, quindi, avete fatto
sicuramente un’ottima scelta. I nostri prodotti implementano le tecnologie più moderne e sono affidabili,
convenienti a livello di consumo energetico e silenziosissimi - per consentirvi di godere del calore domestico in
assoluta tranquillità.
Tuttavia, qualora incostraste problemi con il vostro prodotto Junkers, non dovete fare altro che rivolgervi al Servizio Assistenza Tecnica Junkers, che vi fornirà la dovuta
assistenza. E se il Servizio Assistenza Tecnica non fosse
raggiungibile? In questo caso il nostro servizio clienti è a
vostra disposizione! Maggiori dettagli al riguardo sono
riportati sul retro.
Vi auguriamo di trascorrere caldi momenti di felicità con
il vostro nuovo prodotto Junkers.
Il team Junkers
2
6 720 644 836 (2009/11)
Indice
Indice
1
Spiegazione dei simboli e avvertenze . . . . . . . . 4
1.1
Spiegazione dei simboli presenti nel
libretto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
1.2
Avvertenze di sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . 4
2
Caratteristiche principali del prodotto . . . . . . .
2.1
Dichiarazione di conformità CE . . . . . . . . .
2.2
Uso conforme alle indicazioni . . . . . . . . . .
2.3
Denominazione della caldaia . . . . . . . . . . .
2.4
Qualità dell'acqua di riempimento . . . . . .
2.5
Smaltimento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2.6
Dati generali sul prodotto . . . . . . . . . . . . .
3
Comando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
3.1
Riepilogo degli elementi di servizio . . . . . 9
3.2
Struttura del menu . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
3.2.1 Indicazione di stato . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
3.2.2 Menu „Informazione“ . . . . . . . . . . . . . . . 11
3.2.3 Menu „Impostazioni“ . . . . . . . . . . . . . . . . 13
3.2.4 Blocco tasti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
4
Indicazioni sul risparmio . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
5
Mettere in funzione l'impianto di
riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
5.1
Predisporre all’avviamento l’impianto di
riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
5.2
Accensione dell'impianto di riscaldamento
dal pannello comandi . . . . . . . . . . . . . . . . 15
5.3
Controllare la pressione di esercizio,
rabboccare con acqua l'impianto di
riscaldamento e sfiatare . . . . . . . . . . . . . 15
5.3.1 Controllare la pressione d'esercizio . . . . 15
5.3.2 Rabboccare con acqua l'impianto di
riscaldamento e disaerare . . . . . . . . . . . . 16
6
Mettere fuori servizio l’impianto di
riscaldamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17
6.1
Mettere fuori servizio l’impianto di
riscaldamento dall'unità di servizio . . . . . 17
6.2
Impianto di riscaldamento in metterlo
fuori esercizio in caso di emergenza . . . . 17
6.2.1 Comportamento in caso di emergenza . . 17
7
Tutela ambientale/Smaltimento . . . . . . . . . . . . 18
8
Ispezione e manutenzione . . . . . . . . . . . . . . . . 18
8.1
Perché è importante una manutenzione
periodica? . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
8.2
Pulizia e manutenzione . . . . . . . . . . . . . . 18
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9
Disfunzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
9.1
Avviso di funzioni/disfunzioni . . . . . . . . .
9.2
Segnalazioni di guasto . . . . . . . . . . . . . . .
9.2.1 Individuazione della disfunzione . . . . . . .
19
19
19
19
6
6
6
6
6
6
7
3
Spiegazione dei simboli e avvertenze
1
Spiegazione dei simboli e avvertenze
1.1
Spiegazione dei simboli presenti nel
libretto
Avvertenze
In caso di pericoli a causa di corrente elettrica il punto esclamatico all’interno del
triangolo viene sostituito dal simbolo di una
saetta.
La parole di segnalazione all’inizio di un’avvertenza indicano il tipo e la gravità delle conseguenze nel caso non
fossero seguite le misure per allontanare il pericolo.
• AVVISO significa che possono presentarsi danni a
cose.
• ATTENZIONE significa che potrebbero verificarsi
danni leggeri o di media entità alle persone.
• AVVERTENZA significa che potrebbero verificarsi
gravi danni alle persone.
• PERICOLO significa che potrebbero verificarsi danni
che metterebbero in pericolo la vita delle persone.
Informazioni importanti
Con il simbolo a lato vengono indicate informazioni importanti senza pericoli per persone o cose. Sono delimitate da linee sopra e
sotto il testo.
Altri simboli
Significato
B
Fase operativa
Æ
Riferimento incrociato ad altri punti del
documento o ad altri documenti
Sovrapprezzo/registrazione in lista
Tab. 1
Pericolo di deflagrazione in presenza di odore di gas
B Aprire porte e finestre.
B Non azionare nessun interruttore elettrico, non tirare
nessuna spina, né usare il telefono o il campanello.
B Spegnere i fornelli e/o qualsiasi fiamma libera. Non
fumare. Non usare accendini.
B Dall’esterno, avvertire gli inquilini, ma senza suonare
il campanello. Chiamare l'azienda erogatrice del gas e
una ditta specializzata autorizzata.
B In presenza di perdite udibili lasciare immediatamente l'edificio. Impedire l'accesso a terzi e avvisare
la polizia e i vigili del fuoco dall'esterno dell'edificio.
Pericolo in presenza di odore di gas
B Mettere fuori esercizio l'impianto di riscaldamento
(Æ pag. 17).
B Aprire porte e finestre.
B Informare un’azienda specializzata.
Pericolo da avvelenamento. Un’insufficiente alimentazione dell’aria può comportare pericolose fuoriuscite
di gas combusti.
B Verificare che le aperture di ventilazione e di sfiato
non siano ridotte oppure chiuse.
B Se l'anomalia non viene eliminata immediatamente,
non mettere in funzione la caldaia.
B Comunicare per iscritto l'anomalia e il pericolo al
gestore dell'impianto.
Pericolo dovuto a deflagrazione da gas infiammabili
Simbolo
–
Avvertenze di sicurezza
B Chiudere il rubinetto del gas (Æ pag. 17).
Le avvertenze nel testo vengono contrassegnate da un triangolo di avvertimento su
sfondo grigio e incorniciate.
•
1.2
Sovrapprezzo/registrazione in lista
(2° livello)
B I lavori sui componenti di convogliamento del gas
devono essere eseguiti soltanto da una ditta specializzata autorizzata.
Pericolo dovuto a materiali esplosivi e facilmente
infiammabili
B Non utilizzare né depositare materiali facilmente
infiammabili (carta, diluenti, colori, ecc.) nei pressi
della caldaia.
Pericolo da inosservanza della propria sicurezza in casi
di emergenza, ad es. in caso di incendio
B Non esporsi mai a situazioni di pericolo. La propria
sicurezza è sempre prioritaria.
4
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Spiegazione dei simboli e avvertenze
Danni causati da errore d’uso
Errori d’uso possono provocare danni alle persone e/o
alle cose.
B Assicurarsi che i bambini non giochino con l’apparecchio o lo utilizzino senza sorveglianza.
B Accertarsi che abbiano accesso all’apparecchio esclusivamente persone in grado di utilizzarlo in modo
appropriato.
Posa in opera, conversione:
Attenzione danni all'impianto
B Con tipo di esercizio dipendente dall'aria del locale
non chiudere né rimpicciolire le aperture di aerazione
e disaerazione delle porte, finestre e pareti. Se l'areazione è realizzata mediante condotti, garantire correttamente l'aria comburente.
B Se l'anomalia non viene eliminata immediatamente,
non mettere in funzione la caldaia.
B Utilizzare l'eventuale bollitore esclusivamente per la
produzione di acqua calda sanitaria.
B Non ostruire in nessun modo le valvole di sicurezza
durante il riscaldamento l'acqua può fuoriuscire dalla
valvola di sicurezza dell'accumulatore-produttore di
acqua calda.
B Non modificare le parti intese per la conduzione dei
gas combusti.
Pericolo dovuto a danni causati dall'acqua
B In presenza di grave pericolo di allagamenti o inondazioni, porre tempestivamente l'apparecchio fuori
servizio, interrompendo la corrente e il flusso del
combustibile, prima dell’eventuale contatto con
l’acqua.
B Se una qualsiasi parte viene sommersa dall'acqua,
non utilizzare l'apparecchio.
B Mettersi immediatamente in collegamento con una
ditta specializzata, che controlli l'apparecchio e sostituisca le parti del pannello comandi e della valvola del
gas che sono state sommerse dall'aqua.
Ispezione/manutenzione
B Consigli per il cliente: stipulare un contratto di manutenzione e ispezione con un'azienda specializzata e
autorizzata per il controllo annuale e per la manutenzione straordinaria in caso di necessità.
B La manutenzione e la riparazione possono essere eseguite solo da ditte specializzate.
B Per evitare danni all'impianto, far eliminare subito i
difetti.
B L’utente è responsabile per la sicurezza e la compatibilità con l’ambiente dell’impianto di riscaldamento
(Legge sulle Immissioni).
B Utilizzare solo parti di ricambio originali.
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5
Caratteristiche principali del prodotto
2
Caratteristiche principali del prodotto
2.1
Dichiarazione di conformità CE
Questo prodotto soddisfa, per struttura e funzionamento, le direttive europee e le disposizioni nazionali
integrative. La conformità è comprovata dal marchio CE.
È possibile richiedere la dichiarazione di conformità del
prodotto. Rivolgersi all’indirizzo riportato sul retro di
queste istruzioni.
Attenersi scrupolosamente ai dati riportati
sulla targhetta della caldaia.
Ai sensi delle normative vigenti, le emissioni di ossido
d’azoto rilevate in condizioni di prova risultano inferiori
a 80 mg/kWh.
2.4
Qualità dell'acqua di riempimento
È possibile desumere indicazioni sulle caratteristiche
dell'acqua di rete, utilizzata per il riempimento, dal documento cartaceo a corredo, „Registro sulla qualità
dell'acqua“.
2.5
Smaltimento
B Smaltire il materiale d'imballaggio della caldaia in
modo „differenziato“.
B I componenti dell'impianto di riscaldamento da sostituire, devono essere smaltiti presso una discarica
autorizzata, nel rispetto delle norme per la tutela
ambientale.
La caldaia è controllata secondo la norma EN677.
2.2
Uso conforme alle indicazioni
Utilizzare la caldaia esclusivamente per riscaldare
l'acqua presente negli impianti di riscaldamento e/o per
il riscaldamento di bollitori per acqua calda sanitaria.
L'apparecchio non deve essere utilizzato per altri scopi
od utilizzi.
2.3
Denominazione della caldaia
Significato della sigla di denominazione della caldaia:
SUPRAPUR:
Denominazione modello
KBR
Caldaia a gas a condensazione
• 65
Potenza termica nominale in kW
• 98
-3
Pannello comandi con Heatronic
3
Tab. 2
6
6 720 644 836 (2009/11)
Caratteristiche principali del prodotto
2.6
Fig. 1
Dati generali sul prodotto
Panoramica prodotti Suprapur KBR 65-3/98-3 (*qui rappresentata KBR 65-3 con valvola del gas 65 kW)
6 720 644 836 (2009/11)
7
Caratteristiche principali del prodotto
Legenda della fig. 1:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
8
Scheda principale a circuiti stampati con pannello comandi
Unità di servizio
Tubo di aspirazione aria del ventilatore con Venturi
Ventilatore
Valvola del gas
Bruciatore
Spioncino in vetro
Elettrodo di ionizzazione
Dispositivo d’accensione ad incandescenza
Sonda della temperatura di mandata
Limitatore temperatura di sicurezza
Sensore di pressione (per riempimento automatico)
Scambiatore di calore
Sonda della temperatura di ritorno
Chiave di codifica
Apparecchiatura bruciatore
Pompa (opzionale)
Sifone
Disaeratore automatico
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Comando
3
Comando
La caldaia è provvista del pannello comandi. Ulteriori
elementi di comando (accessori) possono essere applicati a carico del committente (centralina climatica FW ...
o comando di zona (o utenze) FB...). Per l'uso degli
accessori consultare i documenti tecnici forniti.
3.1
Riepilogo degli elementi di servizio
Il pannello comandi consente l'utilizzo di base
dell'impianto di riscaldamento o della caldaia.
Se l'impianto di riscaldamento è composto
da più caldaie (sistema in cascata), è necessario impostare i parametri per ciascuna caldaia nel rispettivo pannello di comando.
Display digitale multifunzione
Il display [5] indica lo stato dell'impianto di riscaldamento o i valori impostati. In presenza di una disfunzione, il display visualizza direttamente l'errore sotto
forma di un codice di disfunzione. Per la spiegazione dei
simboli sul display (Æ capitolo 9, pag. 19.)
Tasto menu
Con il tasto menu [7] può essere aperto il menu „Impostazioni“ (Æ capitolo 3.2.3).
tasto su e
tasto giù
I due tasti [8, 9] consentono di scorrere nei programmi
menu „Impostazioni“ e menu „Informazione“ e di effettuare o leggere le impostazioni nella caldaia.
Spia di funzionamento
La spia di funzionamento è accesa quando la caldaia è in
funzione.
Fig. 2
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Elementi di comando
Interruttore d'accensione e di spegnimento
Tasto reset (tasto di riarmo)
Tasto spazzacamino
Tasto info
Display digitale multifunzione
Spia di funzionamento
Tasto menu
Tasto giù
Tasto su
L'unità di comando è dotata dei seguenti elementi:
Tasto Reset (riarmo)
Riavvio della caldaia in presenza di una disfunzione con
l'ausilio del tasto reset [2] (Æ capitolo 9.2, pag. 19).
Tasto spazzacamino (funzione in modalità di
manutenzione)
Con il tasto spazzacamino [3] è possibile portare la caldaia in modalità di funzionamento spazzacamino (funzione in modalità di manutenzione).
Tasto info
Con il tasto info [4] può essere aperto il menu „Informazione“ (Æ capitolo 3.2.2).
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9
Comando
3.2
Struttura del menu
Per l'utilizzo della caldaia sono a disposizione i seguenti
menu:
Nel menu „informazioni“ i dati possono essere solo letti.
Nel menu „Impostazioni“ i dati possono essere modificati secondo le proprie esigenze.
• Indicazione di stato (Æ capitolo 3.2.1)
3.2.1
• Menu „Informazione“ (Æ capitolo 3.2.2)
Se la caldaia viene inserita, nel display appaiono per un
attimo tutti i simboli. Poi compare l'indicazione di stato
della caldaia.
• Menu „Impostazioni“ (Æ capitolo 3.2.3)
Indicazione di stato
Indicazione di stato
Indicazione del display con l'accensione della caldaia
20.0
Temperatura di mandata attuale in °C
p1.5
Pressione di sistema in bar (l'indicatore lampeggia se la pressione di sistema
è troppo bassa)
Modalità „Spazzacamino“ (funzione in modalità di manutenzione).
Bruciatore in funzione
Circolatore in funzione
In funzione per riscaldamento
Senza funzione
Visualizzazione della temperatura esterna
Si è verificata una disfunzione di blocco con obbligo di riarmo o è richiesto
assistenza alla caldaia.
Esempio di visualizzazione del display in funzionamento normale
Tab. 3
10
Indicazioni nel display durante l'esercizio normale
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Comando
3.2.2
Menu „Informazione“
Nella tabella seguente è rappresentata la struttura del
menu „Informazione“. Essa contiene dati relativi alle
impostazioni attuali e allo stato di funzionamento. In
questo punto è possibile leggere le impostazioni, ma non
modificarle.
B La regolazione info per aprire il menu „Informazione“.
Per prima cosa, la parola „info“ appare per 1 secondo.
Se il tasto info viene premuto a lungo si apre il menu
„Storico delle disfunzioni“.
B Con
o
è possibile leggere nel display i
valori in successione.
B Premendo di nuovo il tasto info lasciare il menu. Se
per un periodo di 10 minuti non viene premuto nessun
tasto, il menu „Informazione“ si chiude automaticamente.
Indicazione
del display
Tasto
Significato
Tasto
info
Quando viene aperto il menu compare brevemente „info“ sul display.
Impostazione della temperatura di mandata riscaldamento
dopo 1
secondo
Temperatura massima di mandata impostata in °C.
7 746 800 038-67.1RS
La caldaia è disinserita.
Temperatura dell’acqua calda
Senza funzione.
Indicazioni di assistenza (Indicate con un codice)
Questo messaggio di assistenza compare quando è richiesta assistenza alla caldaia.
Altrimenti prosegue con il menu del passo successivo (Avvisi di funzionamento e
di disfunzione).
Indicazioni di funzionamento e disfunzione (indicati con un codice)
2F
Durante il funzionamento normale viene mostrato un codice di funzione.
In caso di disfunzione compare un codice disfunzione.
Pressione del sistema
Pressione attuale del sistema misurata in bar.
Tab. 4
Menu „Informazione“
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11
Comando
Tasto
Indicazione
del display
Significato
Temperatura di mandata attuale (temperatura caldaia)
Temperatura attuale di mandata misurata in °C.
Temperatura massima calcolata
Temperatura di mandata calcolata (valore impostato) in °C per il funzionamento
in modalità riscaldamento e spazzacamino o protezione antigelo.
La temperatura di mandata viene sempre nuovamente calcolata in base alla
richiesta di calore.
Temperatura esterna (visibile solo in caso di centralina climatica)
Temperatura esterna in ºC.
3 trattini indicano una sonda della temperatura esterna in cortocircuito.
Corrente di ionizzazione
Corrente di ionizzazione attuale misurata in μA. Non appena il bruciatore è in funzione, viene visualizzato il simbolo di una fiamma.
Potenza termica attuale erogata
Potenza termica attuale in % durante le funzioni di riscaldamento o spazzacamino.
[intervallo per KBR 65-3: 25 - 100%],
[intervallo per KBR 98-3: 21 - 100%]
Tab. 4
12
Menu „Informazione“
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Comando
3.2.3
Menu „Impostazioni“
Nella tabella seguente è rappresentata la struttura del
menu „Impostazioni“. In questo punto è possibile modificare le impostazioni come segue:
B menu per aprire il menu „Impostazioni“. Per prima
cosa, appare brevemente la parola „menu“.
B Con
o
B Premere nuovamente il tasto menu per memorizzare
il valore.
B Premendo di nuovo il tasto menu lasciare il menu. Se
per 25 secondi non viene premuto nessun tasto, il
menu „Impostazioni“ si chiude automaticamente.
passare all'impostazione desiderata.
AVVISO: Danni all'impianto e al pavimento
causati da sovratemperatura dell'acqua presente nel circuito dei a pannelli radianti!
B Premere per 2 secondi il tasto menu per poter modificare il valore. Questo valore lampeggia nel display e
può essere ora modificato.
B Con
derato.
o
Indicazione del
display
Tasto
B Nel menu „Impostazioni“ limitare la temperatura massima di mandata (sui 40°C).
per salire o scendere al valore desi-
menu
tasto
Significato
Quando viene aperto il menu compare brevemente „menu“ sul display.
1 Esercizio di riscaldamento
1.1 Accensione/spegnimento della funzione riscaldamento
dopo 1
secondo
On (acceso): il riscaldamento è acceso. Se vi è una richiesta di calore, il bruciatore si avvia.
Off (spento): nessuna funzione riscaldamento
[l'impostazione di base è On]
1.2 Temperatura massima di mandata
Temperatura massima di mandata in °C
[intervallo di impostazione: 30 – 90°C]
[L'impostazione di base è 90°C]
2 Temporizzazione del circolatore
La temporizzazione del circolatore è indicata in minuti („Min“) o ore („Hour“).
[intervallo di impostazione: 1 - 60 minuti o 1 - 24 ore]
[l'impostazione di fabbrica è 5 min]
Tab. 5
3.2.4
Menu „Impostazioni“
Blocco tasti
Con il blocco tasti è possibile bloccare tutte le funzioni
presso il pannello comandi. Solo il tasto info e il tasto
reset sono attivi.
B
e
premerli contemporaneamente finché
non si attiva il blocco.
Sul display viene visualizzato „Lock“.
Per disattivare il blocco premere nuovamente
i tasti.
e
Fig. 3
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Indicazione del display
13
Indicazioni sul risparmio
4
Indicazioni sul risparmio
Riscaldare in modo economico
Pompa di ricircolo sanitario
L'apparecchio è costruito in modo che il consumo di gas
e l'inquinamento ambientale siano più bassi possibile e
che il comfort sia maggiore. L'apporto di gas al bruciatore viene regolato in base al fabbisogno di calore
dell'appartamento. Se il fabbisogno di calore diventa
basso, l'apparecchio continua a funzionare con fiamma
piccola. Il tecnico specializzato chiama questa procedura regolazione continua. Attraverso la regolazione contina si riducono le oscillazioni di temperatura e si rende
uniforme la ripartizione del calore nei locali. In questo
modo è possibile che l'apparecchio stia a lungo in funzione, ma che tuttavia consumi meno gas rispetto ad un
apparecchio che viene acceso e spento costantemente.
Tramite programma orario, impostare il funzionamento
della pompa di ricircolo sanitario (se presente) in base
alle esigenze individuali (ad es. mattino, pomeriggio o
sera).
Intervento/manutenzione
Per ridurre il più possibile il consumo di gas e l’inquinamento ambientale, consigliamo di stipulare un contratto
di manutenzione annuale con un’azienda specializzata e
autorizzata che garantisca un’ispezione annuale e manutenzione in caso di necessità.
Termoregolazione del riscaldamento
In base alla legislazione vigente circa il risparmio energetico, è obbligatorio gestire l’impianto tramite valvole termostatiche o centralina climatica con sonda esterna
(oppure tramite cronotermostato ambiente con programma a 2 livelli di temperatura o più).
Ulteriori indicazioni possono essere desunte dalle istruzioni di installazione e di utilizzo del termoregolatore.
Valvole termostatiche
Per raggiungere la temperatura ambiente desiderata
aprire completamente le valvole termostatiche. È possibile modificare la temperatura ambiente desiderata sul
termoregolatore ambiente solo se la temperatura non
viene raggiunta da lungo tempo.
Riscaldamento a pannelli radianti
Non impostare la temperatura di mandata su valori più
alti di quelli massimi consigliati dal produttore.
Aerare
Non lasciare le finestre socchiuse per favorire l’aerazione, in quanto si verificherebbe una continua fuoriuscita di calore dall’ambiente senza consentire un buon
ricambio d’aria nel locale. Si consiglia di aprire completamente le finestre per un breve periodo.
Chiudere le valvole termostatiche durante il ricambio
d’aria.
14
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Mettere in funzione l'impianto di riscaldamento
5
Mettere in funzione l'impianto di riscaldamento
Affinché l'utilizzatore possa mettere in funzione
l’impianto autonomamente, occorre verificare che:
• la pressione idraulica dell’impianto di riscaldamento
sia conforme,
• il dispositivo principale di intercettazione del combustibile sia aperto,
• l’interruttore d’emergenza del riscaldamento sia inserito.
Richiedere alla ditta installatrice la spiegazione dei
seguenti punti:
• Dove è ubicato il rubinetto di carico e scarico del
vostro impianto di riscaldamento?
• Come potete disareare il vostro impianto di riscaldamento?
5.1
Predisporre all’avviamento l’impianto
di riscaldamento
B Aprire tutti i rubinetti d’intercettazione del riscaldamento e il rubinetto del gas.
B Inserire l'interruttore d'emergenza del riscaldamento
(se presente) e/o il corrispondente dispositivo di
sicurezza domestico.
5.2
5.3
Controllare la pressione di esercizio,
rabboccare con acqua l'impianto di
riscaldamento e sfiatare
L’acqua con cui si è riempito l’impianto perde molto
volume nei primi giorni, poiché è soggetta a forte degassamento, creando quindi all'interno delle tubazioni bolle
d’aria e probabili gorgoglii.
B All’inizio, nei nuovi impianti di riscaldamento, controllare la pressione d’esercizio quotidianamente, eventualmente rabboccare con acqua e sfiatare i radiatori.
B Successivamente controllare la pressione d’esercizio
mensilmente, eventualmente rabboccare con acqua e
sfiatare la caldaia e i radiatori.
5.3.1
Controllare la pressione d'esercizio
La ditta installatrice, ha impostato l’indicatore rosso del
manometro [1] sulla pressione d’esercizio necessaria
(almeno 1 bar) e l'ha inserita nella tab. 6, pag. 16.
B Verificare, se l’indicatore del manometro [2] si trova
all’interno della zona verde [3].
B Se l’indicatore del manometro si trova sotto l'area
verde, rabboccare con acqua di riscaldamento.
Accensione dell'impianto di riscaldamento dal pannello comandi
2
B Spostare l'interruttore d'accensione e di spegnimento
del pannello comandi su „I“.
1
3
6 720 615 876-59.1RS
Fig. 5
1
2
3
Fig. 4
Manometro per impianti a vaso chiuso
Indicatore rosso
Indicatore del manometro
Zona verde
Avviamento dell’impianto di riscaldamento
L'impianto di riscaldamento viene messo in funzione.
Sul display appaiono tutti i simboli per 1 secondo
(Æ tab. 3, pag. 10) prima che appaia l'indicazione di
stato dell'impianto di riscaldamento.
6 720 644 836 (2009/11)
15
Mettere in funzione l'impianto di riscaldamento
5.3.2
Rabboccare con acqua l'impianto di
riscaldamento e disaerare
Fatevi indicare dalla ditta installatrice o della manutenzione, dove è situato, al di fuori della caldaia, il rubinetto
di carico e scarico dell'impianto di riscaldamento.
Pericolo per la salute a causa della contaminazione dell'acqua potabile!
B Collegare un tubo flessibile al rubinetto dell'acqua.
Inserire l'altro lato del tubo flessibile (riempito con
acqua) sul portagomma del rubinetto di carico e scarico e assicurare con una fascetta stringitubo.
B Aprire il rubinetto di carico e scarico.
Riempire lentamente l’impianto di riscaldamento.
Durante questa operazione controllare l'indicatore
della pressione (manometro).
B Osservare le norme e le disposizioni locali specifiche per evitare la contaminazione dell'acqua potabile (ad es. a causa
dell'acqua degli impianti di riscaldamento).
B Chiudere il rubinetto dell'acqua ed il rubinetto di
carico e scarico, una volta raggiunta la pressione di
prova desiderata.
B In Europa osservare la EN1717.
B Se dovesse verificarsi una diminuzione della pressione d'esercizio in seguito alla disaerazione (vedere
impostazione indicatore rosso del manometro
Æ fig. 5, pag. 15), rabboccare con acqua.
AVVISO: Danni all'impianto dovuti ad oscillazioni di temperatura!
Se si riempie l’impianto di riscaldamento a
caldo, si possono provocare incrinature agli
elementi di caldaia, causate da tensioni termiche. La tenuta della caldaia, di conseguenza, non è più ermetica.
B Riempire l’impianto solo a freddo (la temperatura di mandata deve essere al massimo di 40 °C ).
B Sfiatare l'impianto di riscaldamento tramite le valvole
di sfiato poste sui radiatori.
B Rimuovere il tubo flessibile dal rubinetto di carico e
scarico.
Pressione di esercizio
Valore nominale della pressione d’esercizio (valore
ottimale)
Tab. 6
_____________ bar
Pressione di esercizio (viene registrata della ditta
installatrice)
AVVISO: Danni all'impianto dovuti a rabbocchi troppo frequenti!
In caso di frequenti rabbocchi, a seconda
della qualità dell'acqua, l'impianto di riscaldamento potrebbe essere danneggiato da
corrosione e calcare.
B Chiedere alla ditta installatrice o della
manutenzione, se l'acqua del posto può
essere utilizzata non trattata o se deve
essere eventualmente trattata.
B Se l'acqua di riempimento deve essere
trattata, far eseguire il riempimento
dell'impianto di riscaldamento da una ditta specializzata.
B Osservare la qualità dell'acqua, specificata nel registro di esercizio «dai requisiti
sulla qualità dell'acqua per caldie in alluminio». Trascrivere nel registro la quantità d'acqua di rabbocco, come mostrato
dalla ditta installatrice o della manutenzione.
B Se si devono effettuare frequenti rabbocchi, avvertire la ditta installatrice o della
manutenzione.
16
6 720 644 836 (2009/11)
Mettere fuori servizio l’impianto di riscaldamento
6
Mettere fuori servizio l’impianto di riscaldamento
6.1
Mettere fuori servizio l’impianto di riscaldamento dall'unità di servizio
Mettere fuori esercizio l’impianto di riscaldamento
dall'unità di servizio. Il bruciatore si spegne automaticamente. Maggiori informazioni sull'unità di servizio
(Æ capitolo 3, pag. 9 e seg).
B Spostare l'interruttore d'accensione e di spegnimento
sull'unità di servizio su „0“ (off).
Fig. 6
Qualora l’impianto di riscaldamento venga messo fuori
servizio per molto tempo a causa del rischio di congelamento, occorre svotare ulteriormente l’impianto stesso.
B Aprire il disaeratore automatico posto nel punto più
alto dell'impianto di riscaldamento.
B Scaricare l'acqua di riscaldamento dal punto più
basso dell'impianto con l'ausilio del rubinetto di
carico e scarico di un corpo scaldante.
Spegnimento dell'impianto di riscaldamento
B Chiudere il rubinetto d’intercettazione principale o il
rubinetto del gas [1].
7 746 800 040-134.1RS
Fig. 8
AVVISO: Danni all’impianto a causa del gelo!
Il sistema di riscaldamento può essere soggetto a gelo per periodi estesi (ad esempio
in caso di caduta di corrente, distacco della
tensione d’alimentazione, errata alimentazione di gas, guasti alla caldaia, ecc.).
B Assicurarsi che l'impianto di riscaldamento
sia sempre sotto tensione (soprattutto
quando esiste il rischio di congelamento).
Svuotare l'impianto di riscaldamento in caso di
rischio di congelamento
Smaltimento
B I componenti dell'impianto di riscaldamento che non
sono più necessari, devono essere smaltiti in maniera
eco-compatibile.
6.2
Impianto di riscaldamento in metterlo
fuori esercizio in caso di emergenza
Informarsi presso l'azienda specializzata come comportarsi in caso di emergenza, ad es. in caso di incendio.
6.2.1
Comportamento in caso di emergenza
B Non esporsi mai a situazioni di pericolo. La propria
sicurezza è sempre prioritaria.
B Chiudere il rubinetto d’intercettazione principale o il
rubinetto del gas (Æ fig. 7, [1]).
B Togliere corrente all'impianto di riscaldamento, utilizzando l'interruttore di emergenza dell'impianto o il
corrispondente dispositivo di sicurezza domestico.
Fig. 7
1
2
Rubinetto del gas
Rubinetto chiuso
Rubinetto aperto
6 720 644 836 (2009/11)
17
Tutela ambientale/Smaltimento
7
Tutela ambientale/Smaltimento
La protezione dell’ambiente è un principio fondamentale.
La qualità dei prodotti, il risparmio e la protezione
dell’ambiente sono per noi mete di pari importanza.
Leggi e prescrizioni per la protezione dell’ambiente vengono strettamente rispettate tenendo in considerazione
la migliore tecnica ed i migliori materiali.
8
Ispezione e manutenzione
8.1
Perché è importante una
manutenzione periodica?
Imballo
• per mantenere un rendimento elevato e gestire
l’impianto di riscaldamento in modo economico
(a basso consumo di combustibile),
Per quanto riguarda l’imballo ci atteniamo ai sistemi di
riciclaggio specifici dei rispettivi paesi, che garantiscono
un ottimale riutilizzo.
Tutti i materiali utilizzati per gli imballi rispettano
l’ambiente e sono riutilizzabili.
E' necessario eseguire una regolare manutenzione degli
impianti di riscaldamento per le seguenti ragioni:
• per raggiungere un’elevata sicurezza d’esercizio,
• per mantenere un alto livello di combustione rispettosa dell'ambiente.
Apparecchi in disuso
AVVISO: Danni all'impianto a causa di pulizia e manutenzione errate o insufficienti!
Gli apparecchi in disuso contengono materiali potenzialmente riciclabili che vengono riutilizzati.
I componenti sono facilmente disassemblabili e le materie plastiche sono contrassegnate. In questo modo i
diversi componenti possono essere smistati e sottoposti
a riciclaggio o smaltimento.
B Far eseguire l'ispezione, la manutenzione
e la pulizia l'impianto di riscaldamento
una volta l’anno da una ditta specializzata.
B Vi consigliamo di stipulare un contratto
per un’ispezione annuale, comprensivo di
una manutenzione secondo necessità.
8.2
Pulizia e manutenzione
I pannelli di copertura della caldaia, possono essere
puliti con un panno bagnato (acqua/sapone). In ogni
caso evitare l'utilizzo di detergenti abrasivi o aggressivi
che possano deteriorare la verniciatura o le parti in plastica.
18
6 720 644 836 (2009/11)
Disfunzione
9
Disfunzione
9.1
Avviso di funzioni/disfunzioni
Ripristino delle indicazioni di disfunzione:
Nel caso di una indicazione di assistenza compare il
„Simbolo Service“. In questo caso la caldaia resta in funzione. Ma se non viene eseguito l'intervento di manutenzione (ad es. riempimento dell'impianto). Entro breve
tempo, la caldaia può presentare delle disfunzioni e spegnersi. Richiamare il Service-Codes dal menu „Informazioni“ (Æ capitolo 3.2.2, pag. 11).
Fig. 9
Simbolo Service sul display
Codice
Service
H07
--
Tab. 7
9.2
Quando sul display lampeggia l'indicazione di disfunzione, si tratta di una disfunzione per la quale la caldaia
viene messa, per sicurezza, fuori esercizio. Queste
disfunzioni possono spesso essere ripristinate premendo il tasto reset.
B Tenere premuto il tasto reset [1], finché sul display
non compare rE.
Fig. 11 Ripristino della disfunzione tramite il tasto reset
1
Significato
La pressione dell’acqua dell’impianto di
riscaldamento è troppo bassa ed è inferiore a 0,8 bar. Con meno di 0,4 bar la
potenza termica viene regolata verso il
minimo.
Se la pressione dell'acqua sale a 1 bar o
più, scompare il codice Service.
Messaggi di servizio
Segnalazioni di guasto
Tasto Reset (riarmo)
Se in questo modo l'indicazione di disfunzione non
viene eliminata:
B annotare l'indicazione di disfunzione e informare la
ditta installatrice o della manutenzione.
9.2.1
Individuazione della disfunzione
Le indicazioni di disfunzione sono composte dal codice
display (ad es. E9) e dal codice di guasto (ad es. 207).
Le specificazioni dettagliate sul tipo di disfunzione sono
visualizzate tramite i codici di guasto nel menu „Informazione“ (Æ capitolo 3.2.2, pag. 11).
In caso di disfunzione, il display visualizza un codice [1]
dell'indicazione di disfunzione, vicino all'indicazione di
pressione dell'impianto [2].
2
720 614 084-91.1RS
2
6 720 614 084-90.1RS
Fig. 12 Codice display e codice di guasto
1
2
Codice display
Codice di guasto
Fig. 10 Indicazioni di disfunzione sul display
1
2
Codice display della indicazione di disfunzione
(qui disfunzione di blocco con obbligo di riarmo)
Pressione del sistema in bar
6 720 644 836 (2009/11)
19
Distribuzione:
Tobler Haustechnik AG
Assistenza:
Sixmadun AG
Steinackerstraße 10
CH-8902 Urdorf
Bahnhofstrasse 25
CH-4450 Sissach
[email protected]
www.sixmadun.ch
Numero assistenza
Telefono 0842 840 840
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