MODULI SATELLITARI SENZA COMBUSTIONE PER RISCALDAMENTO, RAFFRESCAMENTO Manuale per la Progettazione Fare Comfort Il settore della climatizzazione vede sul mercato la presenza di diverse proposte che assemblano prodotti non perfettamente integrati tra loro. Da qui sorge la pressante richiesta da parte degli addetti ai lavori di sistemi che combinino efficienza e funzionalità ad economicità. DAE ENERGIA, realtà imprenditoriale giovane e dinamica, in ragione di uno staff competente e innovativo, ha il piacere di presentarVi il nuovo progetto Fare Comfort, approccio integrato e completo, tecnologicamente avanzato, nella fase di progettazione e realizzazione di impianti per la climatizzazione civile. Fare Comfort è un nuovo modo di concepire il sistema edificio impianto dove si prevedono tre livelli di attività: Cosa Fare: fare comfort è un percorso a ritroso, che parte dal bisogno di un clima su misura, passa attraverso la messa a fuoco della soluzione e si completa con la fornitura di beni e servizi, dalla piccola impiantistica domestica, fino ai grandi impianti con produzione centralizzata e gestione autonoma del calore. Come Fare: non basta il prodotto migliore, ma è indispensabile la migliore risposta a specifici bisogni; DAE ENERGIA propone prodotti di altissima qualità, ma che vengono integrati in un ottica di efficienza, flessibilità e innovazione, con competenza ed esperienza. Con chi Fare: DAE ENERGIA é particolarmente orientata a soddisfare le specifiche necessità degli operatori del settore ed in particolare: il progettista: nell’individuazione della migliore soluzione impiantistica che meglio risponda alle specifiche esigenze del committente; l’installatore: nella fornitura di beni e servizi dedicati durante la fase di realizzazione dell’impianto; l’utente finale: con un servizio di assistenza altamente qualificato e capillare. La professionalità di un team di lavoro altamente specializzato, l’affidabilità di prodotti caratterizzati da elevati livelli di tecnologia, la completezza di un’offerta che si impone come primario obiettivo un Comfort su misura e sostenibile, rendono DAE ENERGIA un partner attendibile e competente che si fregia, meritatamente, di offrire soluzioni mirate, concrete ed efficaci nell’attuale scenario della climatizzazione. Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 INDICE 1 GENERALITA’ ........................................................................... 6 1.1 Benefici nella progettazione energetica dell’edificio: ................ 6 1.2 Benefici nell’installazione/manutenzione:................................... 6 1.3 Benefici nell’utilizzo: ..................................................................... 7 1.4 Sistema di regolazione-monitoraggio integrato ......................... 7 1.5 Avvertenze generali ....................................................................... 8 1.6 Simbologia ..................................................................................... 9 1.7 Avvertenze di sicurezza .............................................................. 10 1.8 Legislazione ................................................................................. 10 2 FUNZIONALITÀ ....................................................................... 11 2.1 EasyClima 10 ............................................................................... 12 2.2 Caratteristiche tecniche .............................................................. 14 3 PRESTAZIONI IN RISCALDAMENTO .................................... 15 3.1 Perdite di carico circuito primario in riscaldamento ................ 15 3.2 Perdite di carico circuito secondario in riscaldamento ........... 16 4 PRESTAZIONI IN RAFFRESCAMENTO ................................ 17 4.1 Perdite di carico circuito primario in raffrescamento .............. 17 4.2 Perdite di carico circuito secondario in raffrescamento ......... 18 5 REGOLAZIONE ....................................................................... 19 5.1 Regolazione invernale on-off con ciclo pompa ........................ 19 5.2 Regolazione invernale circuito miscelato ................................. 20 5.3 Regolazione circuito miscelato estiva ....................................... 21 pag 3 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 6 CONTABILIZZAZIONE ............................................................ 22 6.1 specifiche tecniche ..................................................................... 22 6.2 Certificazione MID ....................................................................... 23 7 TELELETTURA ....................................................................... 24 7.1 Unità Master ................................................................................. 25 7.2 Modulo di Amplificazione ........................................................... 25 7.3 Funzionalità .................................................................................. 26 8 INSTALLAZIONE..................................................................... 27 8.1 Dimensioni di ingombro.............................................................. 28 8.2 Collegamenti idraulici ................................................................. 29 9 ACQUA DELL’IMPIANTO E DI RIEMPIMENTO ..................... 31 9.1 Trattamento dell’acqua di impianto ........................................... 31 9.2 Caratteristiche dell’acqua ........................................................... 31 9.3 Precauzioni operative ................................................................. 32 9.4 Protezione dalla corrosione........................................................ 33 9.5 Protezione dal gelo ...................................................................... 33 9.6 Riempimento del modulo ............................................................ 33 10 COLLEGAMENTI ELETTRICI ................................................. 34 10.1 Collegamenti accessori .............................................................. 34 10.2 Collegamento modulo ambiente ................................................ 35 10.3 Schema elettrico .......................................................................... 36 10.4 Messa in servizio ......................................................................... 37 11 USO ED ESERCIZIO ............................................................... 38 pag 4 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 11.1 Manutenzione ............................................................................... 38 11.2 Istruzioni modulo ambiente ........................................................ 39 11.3 Funzione SMS con combinatore telefonico centralizzato ....... 41 pag 5 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 1 GENERALITA’ Una nuova concezione per l’autonomia e l’efficienza dei sistemi di riscaldamento autonomi di garantire autonomia e risparmio energetico mal si coniuga con l’impiego dei generatori autonomi (caldaiette), alla luce dei più consistenti aumenti del costo del combustibile e soprattutto delle più restrittive richieste in merito al contenimento dei consumi degli edifici introdotte con la nuova normativa sull’efficienza energetica degli edifici (D.Lgs.311). Far coesistere autonomia e risparmio energetico è oggi possibile grazie ad una diversa e più evoluta e concezione dell’impianto autonomo, non più composto da molteplici apparecchi al servizio delle singole unità abitative, ma costituito da un unico sistema di produzione del calore e da satelliti utilizzatori. Il sistema di climatizzazione autonomo satellitare, senza combustione in ambiente, è stato progettato per essere una logica soluzione al problema della climatizzazione invernale ed estiva negli edifici collettivi e non un semplice compromesso fra disparate esigenze. Il sistema si basa su una piattaforma tecnologica integrata che unisce diverse tipologie di satelliti di utenza (EnerClima, EasyClima ecc.) ad un evoluto sistema di controllo. In questo nuovo concetto impiantistico ogni unità abitativa è così provvista di un modulo satellitare, vera e propria unità terminale che permette di prelevare da un circuito distributivo primario il calore necessario sia alla funzione di riscaldamento che alla produzione di acqua calda sanitaria. Un apposito contatore di energia quantifica il consumo effettuato sulla base della portata circolante e del relativo salto termico (contabilizzazione diretta). Oltre a questi due servizi risulta inoltre possibile, in alcune versioni, attuare anche il raffrescamento degli ambienti sfruttando dell’acqua refrigerata prodotta nella centrale frigorifera remota e distribuita ai satelliti con un apposito montante dove viene ancora contabilizzata con un contatore dedicato. 1.1 Benefici nella progettazione energetica dell’edificio: - - Si aumenta l’efficienza del sistema, grazie all’utilizzo di generatori di calore più performanti operanti in cascata termica; Si consente semplicemente di predisporre o di utilizzare direttamente le energie rinnovabili nel riscaldamento del fluido termovettore dedicato ai singoli ambienti; Si garantisce un’eventuale adeguamento dell’impianto in relazione a futuri allacci alla rete di teleriscaldamento; Si favorisce, grazie ad un sistema di supervisione remota dell’impianto, il monitoraggio continuo dei principali parametri funzionali, la rilevazione delle anomalie e la contabilizzazione energetica; Si limita la potenza complessiva installata, i consumi e conseguente si ha un minor impatto ambientale; Si può controllare adeguatamente il comfort ottenibile con una precisa regolazione climatica del fluido termovettore distribuito. Inoltre, nelle versioni dedicate al raffrescamento, il regolatore consente anche di evitare possibili funzionamenti critici che possono provocare le condizioni di condensazione negli ambienti. 1.2 Benefici nell’installazione/manutenzione: - - Si utilizza un sistema di riscaldamento localizzato che può impiegare qualsiasi fonte di energia (gas, gasolio, biomassa, solare, ecc.) oltre ad essere predisposto a variazioni future; Si consente la diminuzione della potenza installata in quanto con l’accumulo centralizzato si riduce il fattore di contemporaneità nella produzione sanitaria; pag 6 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 - - Si facilita l’equilibratura del circuito primario, grazie alle ridotte perdite di carico del sistema (la portata è assicurata in ogni appartamento dalla pompa integrata nel modulo satellitare); Si consente una manutenzione dell’impianto limitata al generatore di calore centralizzato; Si riducono i costi ed i diametri delle tubazioni in virtù delle minori portate e perdite di carico del circuito; Non si ha più nessuna combustione nè evacuazione fumi e nessuna adduzione combustibile in corrispondenza degli apparecchi individuali; Non si pongono vincoli all’installazione delle unità satellitari in quanto questa può avvenire in qualsiasi locale, anche in assenza di ventilazione. 1.3 Benefici nell’utilizzo: - - Si può avere, a seconda delle versioni, la contemporaneità di riscaldamento e produzione sanitaria; Si hanno temperatura del sanitario e del riscaldamento indipendenti; Si garantisce sicurezza in quanto nell’apparecchio non vi è più alcuna combustione; Si limita il rumore negli ambienti; Si riducono le manutenzioni ordinarie; Si ha semplicità di utilizzo; Si perviene ad una reale contabilizzazione individuale dei consumi sia per il riscaldamento, per la produzione dell’acqua calda sanitaria e, qualora presente, anche per il servizio di raffrescamento; Si possono visualizzare in ogni momento i propri consumi; Con una speciale funzione si ha la risposta in tempi rapidi ad ogni eventuale segnalazione di disservizio o di mancato comfort. 1.4 Sistema di regolazione-monitoraggio integrato Ogni satellite è provvisto di un sistema di regolazione in grado di garantire il perfetto comfort desiderato dall’utente, sia in regime di riscaldamento che di raffrescamento. Regolazione di tipo on/off, con logica climatica e compensazione ambiente, controllo umidità per impianti radianti con deumidificatore sono tutte soluzioni che, secondo l’allestimento del satellite, sono disponibili. Il sistema di regolazione permette inoltre, se presente la valvola a due vie sul circuito primario, la regolazione della portata che alimenta il satellite permettendo quindi un bilanciamento automatico dell’impianto. Tutti i satelliti possono essere collegati ad un’unità master di centrale preposta alla memorizzazione continua dei dati di consumo che possono essere resi disponibili, tramite linea GSM, ad un PC remoto. pag 7 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 1.5 Avvertenze generali Leggere attentamente questo manuale prima di installare e mettere in servizio l’ EasyClima. Il presente manuale è rivolto principalmente a progettisti, installatori e tecnici addetti alla manutenzione degli apparecchi EasyClima ed è parte integrante ed essenziale del prodotto. La documentazione deve essere conservata con cura dall’utente e dovrà sempre accompagnare il prodotto, anche in caso di sua cessione ad altro proprietario/utente o di trasferimento del modulo su altro impianto. EasyClima nei confronti della singola unità abitativa è intrinsecamente sicuro in quanto per funzionare non impiega alcun combustibile, nè gas termovettorefrigorigeno, nè necessita di camino per l’evacuazione di fumi. Le alimentazioni residue, quindi, sono quella elettrica, necessaria per il funzionamento, per il comando e per il controllo dell’apparecchio, e quella del fluido termovettore proveniente dalla linea (calda o fredda) di distribuzione esterna. Per agevolare le operazioni impiantistiche è possibile ordinare la sola cassetta di DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ contenimento provvista di barra con valvole a sfera sulla parte inferiore, che consente di predisporre tutte le tubazioni per il collegamento dall’impianto centralizzato ed all’impianto interno. L’installazione, la messa in sevizio, la manutenzione e la riparazione devono essere eseguite da un tecnico qualificato in conformità alle disposizioni e normative locali vigenti. L’inosservanza delle istruzioni relative alle operazioni e alle procedure di verifica può causare lesioni personali. controllo e trasporto, rimane la possibilità di errore. Pertanto si prega di comunicare tale errore o difetto all’installatore riconosciuto. Nel caso di funzionamento anomalo, contattare un tecnico autorizzato di fiducia. Qualsiasi intervento non autorizzato da DAE su componenti o parti dell’apparecchio, nonché su tutti gli accessori forniti, comporta la decadenza della responsabilità del costruttore. Inoltre il costruttore si riserva il diritto di modificare le caratteristiche tecniche dei propri prodotti senza obbligo di preavviso. ALLE DIRETTIVE EUROPEE DAE dichiara che i moduli EasyClima sono conformi alle Direttive Europee 73/23/CE e 93/68/CE per la sicurezza elettrica bassa tensione, alle normative 89/336/CE concernenti la compatibilità elettromagnetica e quanto prescritto dalla normativa UNI EN 1434. AVVERTENZE PER IL CORRETTO SMALTIMENTO DEL PRODOTTO AI SENSI DELLA DIRETTIVA EUROPEA 2002/96/CE Alla fine della sua vita utile questo apparecchio non deve essere smaltito insieme ai rifiuti urbani. Può essere consegnato presso gli appositi centri di raccolta differenziata predisposti dalle amministrazioni comunali, oppure presso i rivenditori che forniscono questo servizio. Smaltire separatamente le parti consente di evitare possibili conseguenze negative per l’ambiente e per la salute derivanti da un suo smaltimento inadeguato e permette di recuperarne i materiali al fine di ottenere un importante risparmio di energia e risorse. Per rimarcare l’obbligo di smaltimento differenziato, sul prodotto è riportato il marchio del contenitore di spazzatura mobile barrato. pag 8 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 1.6 Simbologia In questo manuale vengono utilizzati i seguenti simboli: NOTA DI RILEVANTE INTERESSE PER UNA CORRETTA PROGETTAZIONE-INSTALLAZIONE NOTA DI RILEVANTE INTERESSE PER LA SICUREZZA DELLE PERSONE, DELLE COSE E DELL’AMBIENTE ATTENZIONE ! PERICOLO DI FOLGORAZIONE! ATTENZIONE ! Per un’immediata comprensione delle caratteristiche tecniche ogni prodotto viene identificato con una semplice simbologia funzionale di cui si riporta di seguito una legenda. Riscaldamento Raffrescamento Produzione acs Regolazione on/off Reg. climatica Contabilizzazione Telelettura pag 9 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 1.7 Avvertenze di sicurezza Tutte le operazioni di installazione e di manutenzione del prodotto devono essere eseguite da tecnici qualificati in conformità con le normative vigenti In caso di perdite d’acqua o Togliere tensione elettrica o Chiudere la valvola di alimentazione acqua o Avvisare tecnico di fiducia Nel caso il circolatore sia collegato ad un termostato ambiente esterno è necessario che lo stesso sia dotato di comando ON / OFF. Si consiglia un controllo di manutenzione almeno una volta all'anno. Il servizio di manutenzione deve essere effettuato da tecnici autorizzati. Se l'apparecchio è sottoposto ad un utilizzo particolarmente gravoso, è consigliabile effettuare il controllo di manutenzione più frequentemente di una volta all'anno. Prima di intervenire sul EasyClima scollegare l’alimentazione elettrica. 1.8 Legislazione In base alla tipologia impiantistica satellitare, secondo il DPR 412/93, art.9 comma 6 punto d, il circuito primario deve sottostare alle prescrizioni sugli orari di funzionamento. Inoltre, sempre con riferimento allo stesso decreto (art.7), sono intrinsecamente soddisfatte le disposizioni relative alla contabilizzazione ed alla termoregolazione. Dal punto di vista manutenzione, ogni singolo utilizzatore non ha nessun obbligo, se non quello di non manomettere i dispositivi di contabilizzazione, comunque controllati automaticamente e sistematicamente mediante via telematica; le responsabilità della manutenzione e della tenuta del "libretto di centrale" sono unicamente dell'amministrazione dello stabile. Per quanto riguarda i dispositivi di sicurezza, vasi di espansione, valvole di sicurezza, etc., andranno installati in centrale termica come in un normale impianto centralizzato. pag 10 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 2 FUNZIONALITÀ EasyClima è un satellite d’utenza per riscaldamento e raffrescamento, predisposto per telelettura remota. La produzione di acqua calda sanitaria deve essere invece garantita da un bollitore comune in centrale termica. Il fluido primario caldo viene garantito da una centrale di produzione da dove viene convogliato verso le varie unità satellitari EasyClima da un opportuno circolatore primario. A livello di circuito primario EasyClima è provvisto di contatore di calore conforme alla direttiva MID e di valvola di taratura per il bilanciamento delle portate (valvola a due vie alternativa come opzione). Un separatore è interposto fra circuiti primario e secondario allo scopo di annullare la prevalenza del circolatore primario e permettere una gestione indipendente della portata di ogni alloggio, semplificando l’impianto sia a livello di progettazione che di messa in servizio. A valle del compensatore il satellite è provvisto di circolatore individuale. Come opzione EasyClima può essere inoltre corredato di circolatore a portata variabile con gestione secondo gradiente termico costante impostabile e valvola miscelatrice per regolazione della temperatura di mandata ai corpi emittenti. La valvola a due vie opzionale a livello di circuito primario e alternativa alla valvola di taratura, permette l’intercettazione del flusso primario nel caso non vi siano richieste di riscaldamento/raffrescamento, di regolare la massima portata al satellite in funzionamento e di fungere da miscelatrice alternativamente alla valvola a 3 vie sul secondario. Il consumo di acqua calda e fredda viene contabilizzato a mezzo di due contatori volumetrici alloggiati all’interno della cassetta di contenimento. Il satellite viene fornito completo di sistema di regolazione con logica on-off o climatica in funzione dell’allestimento. Tutti gli ingressi e le uscite idrauliche sono da ¾” maschio e disposte nella parte inferiore del satellite. pag 11 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 2.1 EasyClima 10 Modulo Ambiente Modulo EasyClima per riscaldamento e raffrescamento, , contabilizzazione consumi 11 energia, volume acqua freddae 5 4 calda sanitaria, predisposto per telelettura remota, composto da: N. 1 circuiteria in rame da ¾” N. 1 Compensatore idraulico 10 N. 1 Circolatore a tre regimi di velocità 7 N. 1 Circolatore a portata 2 variabile (opzione) 6 N. 1 Valvola miscelatrice 3 1 servocomandata (opzione) su circuito secondario N. 1 valvola di taratura portata flusso primario F E G A B D C H N. 1 Valvola a due vie servocomandata di intercettazione primario, miscelatrice e bilanciamento automatico (opzione alternativa alla valvola di taratura) N. 1 Contatore di energia caldo conforme direttiva MID Qn 1500 l/h N. 1 Contatore acqua calda sanitaria max 90 °C volumetrico con uscita impulsiva N. 1 Kit contatore acqua fredda sanitaria max 30 °C volumetrico con uscita impulsiva e n. 2 valvole di intercettazione ¾” (opzione) N. 1 Kit raffrescamento N. 6 Valvole di intercettazione N. 1 Modulo Macchina a microprocessore con funzione di regolatore e centralina acquisizione parametri funzionali (7) N. 1 Modulo ambiente con funzione di interfaccia utente per impostazione parametri di comfort, fasce orarie etc. (8) N. 1 Filtro a Y circuito primario Cassetta di contenimento in acciaio verniciato a fuoco con porta metallica con chiusura a chiave e piedini regolabili dimensioni (hxlxp) 620x550x160 mm Alimentazione elettrica 230 Vac, 50 Hz – 12 Vcc 8 Modulo Macchina 9 NB: la valvola a due vie alternativa a quella di taratura presenta i seguenti vantaggi: bilanciamento automatico del flusso vettore primario senza uso di organi di taratura; possibilità di intercettazione del flusso primario in caso di morosità; regolazione climatica per ogni appartamento funzione di sicurezza in riscaldamento con intercettazione primario in caso di temperatura eccessiva; pag 12 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 2.1.1 Componenti 7 9 10 8 2 11 4 3 5 1 6 7 A B D C E G H A. Ingresso circuito primario B. Ritorno circuito primario C. Ingresso acqua fredda sanitaria D. Ingresso acqua calda sanitaria E. Uscita acqua calda sanitaria F. Uscita acqua fredda sanitaria G. Ritorno circuito secondario H. Mandata circuito secondario F 1. Valvola di intercettazione 2. Valvola di taratura 3. Contatore di calore 4. Valvola miscelatrice a tre vie 5. Circolatore 6. Contatore volumetrico acqua fredda sanitaria 7. Contatore volumetrico acqua calda sanitaria 8. Modulo macchina 9. Modulo ambiente 10. Filtro 11. Valvola a due vie per bilanciamento automatico, interruzione flusso, miscelatrice (alternativa alla valvola di taratura) 12. Compensatore idraulico In fase di progettazione di un sistema di riscaldamento/raffrescamento centralizzato a mezzo di moduli satellitari è fondamentale individuare le condizioni che siano capaci di garantire una uniforme distribuzione del fluido termovettore in tutti i moduli allacciati. pag 13 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 2.2 Caratteristiche tecniche Caratteristiche elettriche Tensione alimentazione Frequenza Assorbimento max. 230 Vac 50 Hz 0,6 A Dimensioni attacchi Ingresso primario caldo Uscita primario caldo Mandata riscaldamento Ritorno riscaldamento Uscita acqua calda Uscita acqua calda ¾” ¾” ¾” ¾” ¾” ¾” Caratteristiche idrauliche Pressione max riscaldamento Pressione min riscaldamento Pressione max a.c.s. Contenuto acqua primario Contenuto acqua sanitario 4,5 bar 1 bar 4,5 bar 2,0 l 0,5 l Pesi e dimensioni Peso a vuoto Altezza Larghezza Profondità 15,0 Kg 620 mm 550 mm 160 mm Il funzionamento degli impianti di riscaldamento collettivi nella maggior parte dei casi è previsto ad una pressione massima di 4 bar. Esistono tuttavia degli edifici la cui altezza genera al piano terreno una pressione statica superiore ai 4 bar: situazioni di questo tipo necessitano di un modello di EasyClima provvisto di scambiatore a piastre anche a livello di circuito primario disponibile a richiesta. Le valvole di sicurezza della caldaia dovranno essere correttamente dimensionate e posizionate, (attenzione alla spinta esercitata dalle pompe di circolazione sulle reti con elevate resistenze). pag 14 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 3 PRESTAZIONI IN RISCALDAMENTO Tutte le prestazioni di EasyClima dipendono dalla portata e dalla temperatura dei fluido termovettore che lo alimenta. In questa sezione, pertanto, si prendono in esame le rese in termini di potenza per riscaldamento in funzione di portata e temperatura del fluido primario disponibile. 3.1 Perdite di carico circuito primario in riscaldamento E’ condizione essenziale che il fluido vettore pervenga all’EasyClima in portata e temperatura idonee a soddisfare il fabbisogno termico. La portata deve essere garantita dalla pompa del circuito primario che, pertanto, deve essere dimensionata anche in funzione delle perdite di carico dovute a: circuiteria idraulica; contatore di calore; valvola di taratura o valvola a due vie intercettazione primario; Altre perdite di carico dovute a dispositivi esterni all’EasyClima, quali organi di bilanciamento, filtri, valvole di intercettazione etc., devono essere tenute in debita considerazione. Per quanto riguarda il collettore a spillamento, la perdita di carico può essere ritenuta nulla viste le basse velocità in gioco. La perdita di carico totale sarà la somma delle perdite di carico dei vari componenti previsti. Il grafico seguente riporta la perdita di carico totale per le varie configurazioni disponibili. Perdite di carico circuito primario riscaldamento 2 m c.a. 1,5 1 0,5 0 0 200 400 600 800 1000 Portata l/h Con valvola Taratura Con valvola 2 vie Per quanto concerne la temperatura di mandata del circuito primario, questa sarà funzione della tipologia di corpi emittenti in ambiente e con i seguenti valori minimi. Corpo emittente Radiatore Pannello radiante Ventilconvettore Min Temp Riscaldamento 50 °C 30 °C 60 °C pag 15 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 3.2 Perdite di carico circuito secondario in riscaldamento La portata nel circuito secondario è garantita da un circolatore a tre velocità (a velocità variabile come opzione) la cui prevalenza disponibile per l’impianto è funzione della presenza o meno della valvola miscelatrice sul circuito secondario. Il diagramma seguente riporta le curve caratteristiche del circolatore alle tre velocità e la curva resistente di EasyClima. La prevalenza disponibile per il circuito di riscaldamento sarà data dalla prevalenza del circolatore, detratta della perdita interna dell’unità EasyClima. Diagramma prevalenza circuito secondario 6,00 5,00 m c.a. 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 0 1000 2000 Portata l/h velocità 1 velocità 2 velocità 3 Solo pompa Pompa e miscelatrice Quando nell'impianto esistono delle sottoregolazioni che modificano la portata, è necessario installare una valvola di sfioro oppure, se l'impianto è a zone, usare valvole a tre vie, in modo da non mettere sotto sforzo il circolatore. La potenza massima per il riscaldamento dipende dalla portata disponibile e dal differenziale termico previsto. Esempio 1: Impianto a radiatori Configurazione EasyClima con solo pompa Dt progetto 10 °C Portata residua 1000 kg/h In tal caso la potenza sarà: P = 1000/3600 (kg/s) x 10 (°C) x 4,186 (kJ/kg°C) = 11,6 kW Esempio 2: Impianto a pannelli Configurazione EasyClima con valvola miscelatrice Dt progetto 5 °C Portata residua 1500 kg/h In tal caso la potenza sarà: P = 1500/3600 (kg/s) x 5 (°C) x 4,186 (kJ/kg°C) = 8,7 kW pag 16 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 4 PRESTAZIONI IN RAFFRESCAMENTO Tutte le prestazioni di EasyClima dipendono dalla portata e dalla temperatura dei fluido termovettore che lo alimenta. In questa sezione, pertanto, si prendono in esame le rese in termini di potenza per raffrescamento in funzione di portata e temperatura del fluido primario disponibile. 4.1 Perdite di carico circuito primario in raffrescamento E’ condizione essenziale che il fluido vettore pervenga all’EasyClima in portata e temperatura idonee a soddisfare il fabbisogno termico. La portata deve essere garantita dalla pompa del circuito primario che, pertanto, deve essere dimensionata anche in funzione delle perdite di carico dovute a: circuiteria idraulica; contatore di calore; valvola di taratura o valvola a due vie intercettazione primario; Altre perdite di carico dovute a dispositivi esterni all’EasyClima, quali organi di bilanciamento, filtri, valvole di intercettazione etc., devono essere tenute in debita considerazione. Per quanto riguarda il collettore a spillamento, la perdita di carico può essere ritenuta nulla viste le basse velocità in gioco. La perdita di carico totale sarà la somma delle perdite di carico dei vari componenti previsti. Il grafico seguente riporta la perdita di carico totale per le varie configurazioni disponibili. Perdite di carico circuito primario raffrescamento 2 m c.a. 1,5 1 0,5 0 0 200 400 600 800 1000 Portata l/h Con valvola Taratura Con valvole 2 vie Per quanto concerne la temperatura di mandata del circuito primario, questa sarà funzione della tipologia di corpi emittenti in ambiente e con i seguenti valori massimi. Corpo emittente Pannello radiante Ventilconvettore Max. Temp. Raffrescamento 12 °C 7 °C pag 17 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 4.2 Perdite di carico circuito secondario in raffrescamento La portata nel circuito secondario è garantita da un circolatore a tre velocità (a velocità variabile come opzione) la cui prevalenza disponibile per l’impianto è funzione della presenza o meno della valvola miscelatrice sul circuito secondario. Il diagramma seguente riporta le curve caratteristiche del circolatore alle tre velocità e la curva resistente di EasyClima. La prevalenza disponibile per il circuito di riscaldamento sarà data dalla prevalenza del circolatore, detratta della perdita interna dell’unità EasyClima. Diagramma prevalenza circuito secondario 6,00 5,00 m c.a. 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 0 1000 2000 Portata l/h velocità 1 velocità 2 velocità 3 Solo pompa Pompa e miscelatrice La potenza massima per il riscaldamento dipende dalla portata disponibile e dal differenziale termico previsto. Esempio 1: Impianto a fancoil Dt progetto 5 °C Portata residua 1000 kg/h In tal caso la potenza sarà: P = 1000/3600 (kg/s) x 5 (°C) x 4,186 (kJ/kg°C) = 5,8 kW Esempio 2: Impianto a pannelli Dt progetto 3 °C Portata residua 900 kg/h In tal caso la potenza sarà: P = 900/3600 (kg/s) x 3 (°C) x 4,186 (kJ/kg°C) =3,1 kW Quando nell'impianto esistono delle sottoregolazioni che modificano la portata, è necessario installare una valvola di sfioro oppure, se l'impianto è a zone, usare valvole a tre vie, in modo da non mettere sotto sforzo il circolatore. pag 18 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 5 REGOLAZIONE Tutti i satelliti EasyClima sono equipaggiati con un sistema di regolazione per riscaldamento-raffreddamento configurabile in funzione della tipologia di corpi emittenti in ambiente. Di seguito vengono descritte le logiche di regolazione impostabili. 5.1 Regolazione invernale on-off con ciclo pompa Tale tipologia prevede il comando della pompa dell’unità terminale con accensione quando la temperatura ambiente è inferiore al valore impostato, spegnimento in caso contrario. Il comando della pompa è gestito in modalità ON-OFF sulla base della seguente relazione: Ta – Dt <= Tsp Dove: Pompa ON Ta è la temperatura ambiente in °C Dt è un differenziale termico impostabile (=0,5 °C) Tsp è la temperatura di set-point impostata in °C Per evitare derive termiche il tempo di funzionamento della pompa è proporzionale all’errore secondo la seguenti relazioni: ton = K(Tsp – Ta) Dove: toff = 12 - ton ton è il tempo di ON in minuti toff è il tempo di OFF in minuti K è una costante Graficamente la logica di controllo può essere rappresentata nella seguente modalità: Regolazione con ciclo pompa di 12 min 25 T ambiente °C 20 15 10 5 0 0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40 Tem po m in Temperatura ambiente Set-point Stato pompa pag 19 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 5.2 Regolazione invernale circuito miscelato Tale tipologia di regolazione, impostabile solo con satelliti dotati di pompa e valvola miscelatrice, prevede il comando della pompa dell’unità terminale con accensione quando la temperatura ambiente è inferiore al valore impostato. Il comando della pompa è gestito in modalità ON-OFF sulla base delle seguenti relazioni: Ta – Dt <= Tsp Pompa ON Tr > Tmax + 5 °C Pompa OFF Dove: Ta è la temperatura ambiente in °C Dt è un differenziale termico fisso pari a 1,5 °C Tsp è la temperatura di set-point impostata in °C Tr è la temperatura di mandata del circuito secondario in °C Tmax è la temperatura di mandata massima ammessa in °C La temperatura di mandata Tmc viene determinata in funzione della temperatura esterna e della curva climatica scelta come dalla seguente relazione: Tmc = 20 + X (20 – Te) Dove: Tmc è la temperatura di mandata calcolata in °C X è la pendenza della curva climatica Te è il valore della temperatura esterna in °C Il valore Tmc calcolato viene corretto sulla base dello scostamento fra la temperatura ambiente effettiva ed il valore impostato. La logica di regolazione può essere espressa graficamente come segue: Curve di regolazione climatica 80 T mandata °C 70 60 50 40 30 20 10 0 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 25 30 Tem peratura esterna Radiatori Radiante pag 20 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 5.3 Regolazione circuito miscelato estiva In modalità di raffreddamento si invertono i comandi di ON-OFF della pompa e si avrà: Ta – Dt >= Tsp Pompa ON Tr < Tmax + 5 °C Pompa OFF Dove : Ta è la temperatura ambiente in °C Dt è un differenziale termico fisso pari a 1,5 °C Tsp è la temperatura di set-point impostata in °C Tr è la temperatura di mandata del circuito secondario in °C Tmax è la temperatura di mandata massima ammessa in °C Il valore della temperatura di mandata Tmc viene calcolato non più sulla base della temperatura esterna, ma in funzione dell’umidità sulla base della seguente relazione: Tmc = K + (UR – 15) x + (Tsp – Ta) Dove : Tmc è la temperatura di mandata in °C K è una costante dimensionale UR è l’umidità relativa in ambiente % x è la pendenza della curva di regolazione Tsp è la temperatura di set-point impostata in °C Ta è la temperatura ambiente in °C La temperatura di mandata non sarà mai inferiore ad una curva limite che graficamente è rappresentata dal seguente diagramma: Curve di regolazione in raffrescamento radiante 30 Non condensazione T mandata °C 25 20 15 Condensazione 10 5 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Um idità relativa % Tsp-Ta=1 Tsp-Ta=0 Tsp-Ta=-1 Nella zona a condensazione viene attivato il comando del deumidificatore se previsto. pag 21 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 6 CONTABILIZZAZIONE Il contatore di calore ad ultrasuoni SND per riscaldamento e raffrescamento è stato progettato per misure di energia in ambito residenziale. Esso impiega l'ultima tecnologia per garantire alta qualità di misurazione e di eccezionale stabilità a lungo termine. Questo strumento è il risultato della più moderna tecnologia disponibile per la contabilizzazione del calore. Il tubo per la misura del flusso è in ottone e non ha parti in movimento, pertanto è praticamente esente da manutenzione. Come sensori di temperatura vengono impiegate delle sonde ad alta qualità PT1000 per assicurare prestazioni in conformità alla norma EN 1434. Può funzionare con temperatura dell'acqua fino a 95 ° C e pressione nominale di 16 bar con campo di misura della portata da 2 al 100% della portata massima. Le prestazioni non subiscono degradi durante il periodo di funzionamento garantendo così affidabilità e accuratezza della misura. Le sue dimensioni compatte lo rendono adatto anche ad installazioni dove lo spazio disponibile risulta esiguo: il modulo di calcolo può essere montato separato dal tubo di misura e installato a debita distanza (max 1,5 m). Il modulo di calcolo, con interfaccia di comunicazione M-BUS per la lettura remota, è dotato di ampio display per la visualizzazione della portata, temperature, consumi, tempi di funzionamento etc. E’ possibile inoltre visualizzare l’energia di consumo relativa agli 11 mesi antecedenti alla data attuale. La commutazione fra la modalità invernale a quella estiva è automatica quando entrambe le sonde misurano una temperatura inferiore ai 25 °C. Il dispositivo è provvisto di batteria al litio (per minimo 6 anni di funzionamento) con visualizzazione della carica residua. Quando la batteria è esaurita la registrazione del consume è comunque disponibile in EEPROM, ma ulteriori registrazioni non sono possibili. La precisione per portate maggiori di qs non è garantita. 6.1 specifiche tecniche Produttore: DAE SRL Classe di misura: 2 – EN1434 Classe ambientale: E1/M1 qi = 0.03 m3/h, qp = 1,5 m3/h qs = 3,0 m3/h qmin: 30 l/h Fluido: acqua min: 2°C Tmax : 95°C : 3 / 90 K pag 22 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 Sensori di temperatura: PT1000, DIN/IEC751B Tempo reazione dei sensori temperatura: 3 sec Frequenza acquisizione dei parametri fisici: 8 sec Deviazione massima temperatura della coppia di sonde: <0,1 °C Memoria interna: EEPROM Display: LCD (8 digits + carattere promp7) altezza carattere 8,5 mm Interfaccia comunicazione: MBUS Unità di misura energia: kWh Durata batteria: batteria al litio 3,6 V per funzionamento minimo di 6 anni Temperatura ambiente di funzionamento: +5 / +55 °C Temperatura di stoccaggio: -30 / +60 °C PN/PS: 1,6 MPa (16 bar) Perdita di carico alla portata nominale: 60 mbar Classe di protezione: IP54 Lunghezza sonda di temperatura: 1,5 m (uno dei sensori solidale al tubo di misura) Montaggio: orizzontale o verticale Raddrizzatore di flusso: non necessario Assicurarsi che il contatore sia installato in posizione protetta da urti accidentali e vibrazioni 6.2 Certificazione MID pag 23 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 7 TELELETTURA Tutti i satelliti EasyClima sono equipaggiati di contatore di calore in conformità al quadro normativo vigente (MID) e sono interfacciabili con bus polarizzato ad un sistema centrale che garantisce la memorizzazione periodica dei consumi e la connessione con un PC remoto tramite linea telefonica fissa o GSM. Lo schema seguente illustra l’architettura del sistema. Il sistema consiste in uno o più moduli di amplificazione e un’unità master di supervisione. Cavo bus: doppino twistato e schermato 24 AWG (Belden 9501 o 9502) pag 24 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 7.1 Unità Master L’Unità Master è il gestore dell’impianto ed è costituito da una scheda di alimentazione e comunicazione, interfaccia RV132/485, modem, sonda esterna e sonda della temperatura di mandata del circuito primario. Il modulo acquisisce i parametri di funzionamento e di consumo di massimo 128 terminali, espandibili fino a 384. L’unità dispone anche di quattro ingressi digitali per l’acquisizione di altrettanti stati di allarme in centrale (blocco fiamma e blocco sicurezze etc). Sulla base dei valori di temperatura esterna e della richiesta massima di ogni singolo modulo, consente la regolazione con logica climatica della centrale termica tramite segnale 0-10V. Il sistema permette attraverso al supervisione, anche da postazione remota, di verificare i parametri di ogni terminale e di intervenire su questi per ottimizzarne il funzionamento, di acquisire allarmi e monitorare i consumi. Il Master è fornito completo di quadro elettrico di dimensioni 410x300x200 mm. 7.2 Modulo di Amplificazione Il ripetitore viene solitamente installato a piè scala e provvede all’amplificazione del segnale bus proveniente da tutti i terminali serviti dalla stessa colonna. E’ in grado di garantire un corretto segnale bus ad un numero massimo di 32 terminali su due linee separate. Il modulo viene fornito in quadro elettrico di dimensioni 200x150x100 mm. pag 25 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 7.3 Funzionalità Visualizzazione consumi. Scarico consumi a storico pag 26 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 8 INSTALLAZIONE EasyClima viene fornito imballato; dopo aver tolto l’imballo assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio e della completezza della fornitura. In caso di non corrispondenza rivolgersi al fornitore. Gli elementi di imballaggio non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto fonti di pericolo. L’installazione e la prima attivazione dell’apparecchio devono essere effettuate da personale qualificato ed eseguite in conformità alle normative in vigore e ad eventuali prescrizioni locali e di enti preposti alla salute pubblica. Prima di allacciare il modulo EasyClima alle tubazioni di utenza è necessario effettuare un lavaggio accurato delle stesse per rimuovere eventuali residui di filettature, saldature o sporcizia che possano comprometterne il corretto funzionamento. Successivamente al lavaggio dell’impianto è necessario il risciacquo dello stesso per eliminare qualsiasi residuo dei prodotti utilizzati. E’ vietato utilizzare prodotti non approvati da DAE in quanto detergenti non autorizzati possono danneggiare permanentemente i componenti dell’ EasyClima e quindi invalidare la garanzia. Assicurarsi che l’ambiente di installazione e gli impianti a cui deve connettersi il modulo EasyClima siano conformi alle normative vigenti. Nell’ubicazione dell’apparecchio non vi è alcuna limitazione dovuta alle condizioni di aerazione ed al volume del locale. Per non compromettere il regolare funzionamento dell’apparecchio il luogo di installazione deve rispondere al valore della temperatura limite di funzionamento ed essere protetto da agenti atmosferici. Prima di qualunque intervento togliere l’alimentazione elettrica. Il modulo deve essere allacciato ad una rete elettrica di 230V-50Hz rispettandone la polarizzazione ed il collegamento di messa a terra. I collegamenti alla rete elettrica devono essere eseguiti da personale abilitato in conformità al luogo di installazione. Proteggere i cavi di collegamento in modo da evitare il loro danneggiamento. Per una maggiore sicurezza far effettuare da personale qualificato un controllo accurato dell’impianto elettrico, in quanto DAE non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto o per anomalie di alimentazione elettrica. Verificare che l’impianto e la protezione differenziale magnetotermica sia adeguato alla potenza massima assorbita dal modulo EasyClima e controllare che la sezione dei cavi sia idonea. Il corretto collegamento ad un ottimo impianto di terra è indispensabile per garantirne la sicurezza. E’ assolutamente vietato utilizzare i tubi degli impianti idraulici per il collegamento di messa a terra del modulo EasyClima non ha protezione contro fulmini o scariche elettriche. In caso sia necessario utilizzare del liquido antigelo esso deve ESCLUSIVAMENTE essere del tipo approvato da DAE. ll mancato rispetto di tale prescrizione può determinare situazioni di attacco chimico e di deterioramento delle tenute idrauliche del modulo. È vietato esporre il modulo agli agenti atmosferici. Esso non è stato progettato per il funzionamento all’esterno. Per non compromettere il regolare funzionamento del modulo, il luogo di installazione deve rispondere al valore della temperatura limite di funzionamento. Eventuali riparazioni, effettuate utilizzando esclusivamente ricambi originali, devono essere eseguite solamente da tecnici qualificati. Il mancato rispetto di quanto sopra citato può compromettere la sicurezza del modulo e fa decadere ogni responsabilità del costruttore. pag 27 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 8.1 Dimensioni di ingombro Altezza: 620 mm Larghezza: 550 mm Profondità: 160 mm pag 28 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 8.2 Collegamenti idraulici I moduli satellitari EasyClima sono progettati per essere per essere installati ad incasso in posizione verticale con i collegamenti idraulici rivolti verso il basso. Per agevolare le operazioni di manutenzione i moduli satellitari devono essere posizionati in modo da essere facilmente accessibili, rispettando le distanze minime. Incasso a muro della cassetta La cassetta deve essere alloggiata ad incasso dopo aver previsto il necessario spazio. L’altezza della cassetta è regolabile grazie ad apposite guide a scorrimento nella aprte inferiore. Collegare quindi idraulicamente il modulo satellitare rispettando le connessioni idrauliche. NOTA: per utilizzare al meglio al meglio i kit di connessione riportare i collegamenti seguendo le indicazioni della cassetta stessa che funge da dima. La connessione predisposta deve terminare con un filetto femmina del diametro richiesto. Collegamento circuito di riscaldamento L’impianto di riscaldamento centralizzato deve essere dotato di: - Tutti i dispositivi prescritti dalle normative vigenti - Uno o più circolatori adeguati alle perdite di carico del circuito primario in modo da garantire la circolazione nel modulo satellitare. - L’impianto deve essere riempito con acqua pulita. Per informazioni sull’utilizzo di antigelivi, consultare l’ufficio tecnico DAE. - Il circuito di riscaldamento interno deve essere realizzato in modo tale da non impedire la circolazione nel modulo satellitare; Sequenza attacchi Uscita Mandata Ritorno Ingresso primario secondario secondario afs Ingresso Ingresso Uscita Uscita primario acs acs afs pag 29 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 Come opzione il satellite Easy Clima10 può essere provvisto di stacchi a monte del compensatore idraulico per alimentare un circuito ad alta temperatura (termoarredi, max 150-200 l/h) pag 30 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 9 ACQUA DELL’IMPIANTO E DI RIEMPIMENTO Essendo il circuito primario di installazione un circuito chiuso non necessita di riempimenti con acqua di rete, quindi deve essere verificata la totale assenza di perdite che possono pregiudicare il corretto funzionamento del satellite e la sua integrità. 9.1 Trattamento dell’acqua di impianto Allo scopo di evitare la Parametro Valore corrosione e l’ossidazione Durezza totale (TH) c.ca 10 °F dell’impianto, affinché gli Cloruri Inferiore a 100 mg/l equipaggiamenti funzionino al PH Tra 7 e 8 massimo delle loro prestazioni, Resistività Superiore a 2000 Ohmxcm è necessario verificare sempre Salinità Inferiore a 50 mg/l la qualità e pulizia dell’acqua in Conducibilità elettrica Inferiore a 500 mS/cm circolazione e di riempimento. Ferro Inferiore a 1 mg/l Un’inadeguata qualità dell’acqua comporta formazione di calcare nelle superfici più calde e corrosioni causate dall’ossigeno libero. Risulta quindi indispensabile, al fine di un corretto mantenimento di condizioni opportune dei valori chimico fisici dell’acqua, uno specifico condizionamento chimico. 9.2 Caratteristiche dell’acqua Per garantire le caratteristiche prestazionali del satellite si verifichi il soddisfacimento dei parametri di tabella in relazione all’acqua di impianto: INCROSTAZIONI E CORROSIONE Riempimenti periodici con acqua di rete senza trattamento possono produrre nell’impianto: - Ossigeno e gas disciolti (che facilitano l’ossidazione e la corrosione dell’impianto). Installare una valvola di sfiato in un punto alto dopo ogni generatore di calore o in una mandata comune. - Carbonati (che possono dar origine a incrostazioni). I riempimenti d’acqua devono essere ridotti al minimo, per questo è necessario installare un contatore d’acqua nel riempimento del circuito primario, ed escludere il riempimento automatico. N.B: incrostazioni e depositi possono provocare intasamenti del contatore di calore con conseguente mancanza di contabilizzazione dei consumi. E’ ASSOLUTAMENTE INDISPENSABILE UN TRATTAMENTO D’ACQUA PER L’INSTALLAZIONE DEL CIRCUITO PRIMARIO NEI SEGUENTI CASI: - Impianti estesi (con grandi contenuti d’acqua), che comportano notevoli quantità di ossigeno disciolto. Frequenti riempimenti d’acqua nuova nell’impianto, a causa di svuotamenti, fughe d’acqua, riparazioni. Caratteristiche dell’acqua diverse rispetto a quelle della tabella precedente. pag 31 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 9.3 Precauzioni operative Il perfetto funzionamento di un satellite, nonché dell’intero impianto di riscaldamento dipende dalle caratteristiche dell’acqua. Spesso il costo per il trattamento viene ritenuto superfluo, non considerando che questo può essere molto contenuto rispetto ai danni che possono insorgere a causa della sua mancata introduzione. La garanzia su EasyClima è strettamente correlata al rispetto delle prescrizioni riportate in questo manuale ed al soddisfacimento della normativa in vigore. La garanzia non copre i danni causati da incrostazioni calcaree o corrosioni causate da un’inefficace trattamento dell’acqua. Verificare inoltre che la composizione dell’impianto non comporti la penetrazione dell’ossigeno, che combinandosi con l’acqua favorisce fenomeni corrosivi: - accertarsi dell’assenza di depressione nell’impianto; - eliminare componenti permeabili al gas; - assicurarsi del corretto dimensionamento dei vasi di espansione e del mantenimento della pressione di precarica, che devono assicurare in ogni punto dell’impianto pressioni positive rispetto all’ambiente; - utilizzare prodotti chimici appropriati compatibili con i materiali e capaci di AZIONI ANTICORROSIVE. Nel momento in cui si procede all’installazione di un satellite, sia in un impianto nuovo che già esistente (sostituzione generatore) è necessario tenere in considerazione alcuni elementi, per quanto riguarda l’acqua di alimentazione, la cui osservanza consentirà di ottenere sempre il migliore risultato in termini di rendimento, di risparmio energetico e di soluzione a problematiche, anche gravi. A questo proposito, è infatti necessario ed essenziale adottare i dovuti accorgimenti affinché le superfici bagnate ed i percorsi di scambio termico del satellite si mantengano nel tempo sempre puliti evitando quindi depositi di qualsiasi tipo quali incrostazioni calcaree, fanghi, residui ferrosi dell’impianto e quant’altro di estraneo rispetto all’acqua di riscaldamento. L’impresa di installazione dovrà pertanto adottare le soluzioni che più ritiene idonee al raggiungimento dello scopo, realizzando impianti eseguiti a regola d’arte, ovvero osservando le norme tecniche specifiche quali: - UNI 8364:1984 (impianti di riscaldamento - controllo e manutenzione); - UNI 9317:1989 (impianti di riscaldamento - conduzione e controllo); che prevedono non solo controlli periodici delle principali caratteristiche chimico fisiche del fluido termovettore, ma soprattutto il corretto trattamento dell’acqua di riempimento/reintegro secondo la norma: - UNI 8065:1989 (trattamento dell’acqua negli impianti termici ad uso civile). Ciò consentirà di ottimizzare non solo la resa energetica del sistema, ma di aumentarne anche la sicurezza funzionale preservando nel tempo tubazioni ed apparecchi, minimizzando di conseguenza anche i consumi energetici. Si raccomanda comunque, per ogni altro dettaglio al riguardo e per poter beneficiare delle coperture previste dalla garanzia di seguire scrupolosamente le istruzioni riportate nel presente fascicolo tecnico, o attenersi alle indicazioni dell’Ufficio Tecnico DAE. Si precisa infine che il nostro personale tecnico, che ad avvenuta installazione del satellite intervenisse per procedere alla sua accensione e taratura, non riveste la funzione e/o di omologatore dell’impianto la cui rispondenza alle norme ed alle prescrizioni pag 32 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 9.4 Protezione dalla corrosione Per la protezione dalla corrosione elettrolitica, presente in un impianto costituito da più metalli diversi, È CONSIGLIATO (salvo quanto diversamente prescritto per la protezione della caldaia) IMMETTERE l’inibitore di corrosione prima della messa in funzione. 9.5 Protezione dal gelo Nel caso in cui debba essere contestualmente garantita oltre alla protezione dagli agenti corrosivi, anche un’adeguata protezione dal gelo, È’ CONSIGLIATO (salvo quanto diversamente prescritto per la protezione della caldaia) impiegare un prodotto antigelo. iDi seguito sono indicate le percentuali di additivo da aggiungere, riferite al contenuto d'acqua d'impianto, in funzione della temperatura limite di protezione desiderata. Temperatura limite di protezione - 5 °C - 10 °C - 15 °C - 20 °C - 30 °C 50 7 12 17 20 22 Capacità dell’installazione 100 150 15 22 25 37 35 50 40 60 45 67 200 30 50 70 80 90 9.6 Riempimento del modulo Per garantire la sicurezza e il corretto funzionamento del modulo, la messa in funzione deve essere eseguita da un tecnico qualificato in possesso dei requisiti di legge. Per il riempimento del circuito primario di riscaldamento operare come segue: - aprire le valvole di sezionamento del circuito di riscaldamento del modulo satellitare; - spurgare l’aria contenuta nel circuito, aprendo lo spurgo dell’aria sopra il compensatore idraulico; - riempito il circuito ed eliminata l’aria, chiudere la valvolina di spurgo; pag 33 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 10 COLLEGAMENTI ELETTRICI EasyClima è normalmente alimentato a 230V. Prima di qualunque intervento sul modulo satellitare EasyClima togliere l’alimentazione elettrica tramite interruttore esterno. Per collegare elettricamente il modulo satellitare è obbligatorio seguire le seguenti prescrizioni di sicurezza: - proteggere tubi e cavi di collegamento in modo da evitare il loro danneggiamento; - eseguire i collegamenti elettrici con conduttori di sezione adeguata; - fare effettuare da personale qualificato un controllo accurato dell’impianto elettrico, in quanto il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto o per anomalie di alimentazione elettrica; - verificare che l’impianto sia adeguato alla potenza massima assorbita indicata sulla targhetta e controllare che la sezione dei cavi sia idonea, comunque non inferiore a 1,5 2 mm ; Il corretto collegamento ad un efficiente impianto di terra è indispensabile per garantire la sicurezza dell’apparecchio. Il modulo è dotato di connettore a tre poli per l’alimentazione a 230 V. Il cavo di alimentazione deve essere allacciato ad una rete elettrica di 230V-50Hz rispettando la polarizzazione ed il collegamento di terra. Importante! I collegamenti alla rete elettrica devono essere eseguiti con allacciamento fisso (non con spina mobile) e dotati di un interruttore bipolare con distanza di apertura dei contatti di almeno 3 mm e fusibile da 6 A. In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione rivolgersi a personale qualificato. Sono vietate prese multiple, prolunghe o adattatori. E’ vietato utilizzare i tubi dell’impianto idraulico per il collegamento di terra dell’apparecchio. Il modulo non è protetto contro gli effetti causati dai fulmini. 10.1 Collegamenti accessori Non collegare l’alimentazione di rete (230 V AC) ai cavi del modulo ambiente! Ciò danneggerebbe la scheda elettronica. Per effettuare il collegamento del modulo ambiente utilizzare il connettore 4 poli apposito 2 ed utilizzare cavo 4x0,35 mm schermato e procedere come segue: - togliere l’alimentazione elettrica al modulo tramite apposito interruttore esterno allo stesso; - smontare il pannello frontale inferiore svitando le 2 viti poste nella parte superiore del pannello stesso e le 3 viti nella parte inferiore, rimuovere il pannello spostandolo verso l’esterno(qualche cm); - accedere alla scatola pannello comandi svitando prima la vite a sinistra che ne blocca la rotazione(apertura) e successivamente le 4 viti poste nella parte superiore ed inferiore del pannello; A questo punto si ha accesso alla morsettiera di alta e di bassa tensione. pag 34 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 10.2 Collegamento modulo ambiente Il Modulo Ambiente deve essere installato in zona campione a filo muro. La connessione deve essere effettuata a mezzo di connettore 4 poli (4 fili) con sezione min 0,35 mm2 all’apposito morsetto del quadro elettrico all’interno dell’unità EasyClima (vedasi schemi elettrici). Permette all’utente di impostare i valori di comfort desiderati secondo le proprie esigenze e di rendere disponibili tali parametri al Modulo Macchina che interverrà, conseguentemente, sui dispositivi a bordo del Satellite. Il Modulo consiste in una scatola in ABS bianco con display grafico, comandi e segnalazioni illustrati di seguito. Per il collegamento aprire la scatola ed accedere alla morsettiera: il cablaggio deve essere effettuato come da schema sotto riportato. Modulo Macchina Dimensioni: Modulo Ambiente H= 86 mm L= 150 mm D= 34 mm pag 35 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 10.3 Schema elettrico pag 36 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 10.4 Messa in servizio Prima della messa in servizio: - verificare primario e secondario, siano pieni di acqua; - verificare che lo spurgo dell’aria sia stato effettuato correttamente e verificare la buona chiusura del rubinetto di spurgo dell’aria; - accertarsi che i collegamenti dei tubi del circuito sanitario siano stati correttamente eseguiti; - accertarsi che i collegamenti dei tubi del circuito primario e secondario siano stati correttamente eseguiti; - accertarsi della conformità dei collegamenti elettrici; - verificare che non ci siano perdite; - verificare che la tensione e la frequenza di alimentazione coincidano con i dati riportati sulla targhetta del modulo satellitare e l’efficienza del collegamento di terra; - verificare il collegamento elettrico dei componenti esterni (termostati, sonde ecc.), quando presenti; - verificare che la pompa non sia bloccata, eventualmente sbloccarla agendo con un cacciavite sull’albero motore dopo aver tolto il tappo anteriore di chiusura; - se la pressione è inferiore al valore di 1 bar, reintegrare l’acqua nell’impianto; - accertarsi che le eventuali valvole manuali siano aperte; Se uno dei controlli sopra indicati dovesse avere esito negativo l’impianto non deve essere messo in funzione. Dopo essersi accertati che tutte le condizioni precedenti siano verificate, si può procedere alla messa in servizio del modulo. Verificata la tipologia impiantistica, vanno individuati i comandi essenziali per l’avviamento del modulo, quindi: - alimentare elettricamente il modulo agendo sull’interruttore esterno; - verificare l’accensione del display del modulo ambiente; - verificare il funzionamento degli organi di regolazione; - verificare il corretto funzionamento del termostato di sicurezza (se presente); pag 37 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 11 USO ED ESERCIZIO La manutenzione è obbligatoria per Legge per i generatori centralizzati, ma è assolutamente raccomandata, con analoga periodicità, anche per l’apparecchio installato a cui si riferisce il presente libretto, al fine di garantirne il duraturo buon funzionamento. Prima di iniziare qualsiasi operazione di manutenzione è indispensabile togliere l’alimentazione elettrica tramite l’interruttore generale ed accedere all’apparecchio per chiudere le valvole di intercettazione dell’acqua relative ai circuiti interessati dalla manutenzione. Occorrerà svuotare preliminarmente i componenti che potrebbero contenere acqua calda prima della loro manipolazione. Lo svuotamento dell’apparecchio dall’acqua in esso presente deve essere realizzata indirettamente attraverso gli impianti che ad esso fanno capo. Effettuare la verifica funzionale dei dispositivi di controllo e di sicurezza: va eseguita almeno una volta all’anno. Prima di effettuare eventuali scarichi di acqua calda accertarsi che lo scarico vada direttamente in fogna, onde evitare rischi di scottature o di danneggiamento di oggetti. I tubi di scarico devono consentire il passaggio dell’aria.. Seguire le istruzioni di manutenzione del circolatore. Verificare il corretto funzionamento delle valvole, dei rubinetti, della regolazione e degli accessori elettrici installati. Ad ogni controllo di manutenzione è buona norma pulire accuratamente il filtro a “Y” se presente. La mancata pulizia dello stesso può provocare il mancato funzionamento del modulo. Prima di qualunque intervento sul modulo togliere l’alimentazione elettrica tramite l’interruttore esterno poiché il modulo è sempre alimentato anche senza consensi dal termostato ambiente. 11.1 Manutenzione Il fatto che non vi sia alcuna combustione a livello degli apparecchi EasyClima richiede una manutenzione molto ridotta. Non è necessario nessun controllo periodico da parte di un tecnico. Solamente il filtro, se installato esternamente, è da pulire prima della messa in servizio e quando si noti una anomala diminuzione di portata del circuito stesso, altrimenti si diminuirebbero le prestazioni del’EasyClima senza, comunque, che aumenti il consumo d'energia. pag 38 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 11.2 Istruzioni modulo ambiente Set parametri Tale funzionalità consente di impostare le temperature di comfort, regime ridotto, antigelo e acqua calda sanitaria (V3-V4), che saranno mantenute secondo gli orari impostati. 1 20.0 °C 09:40 Temperature - 20,5 °C Premere per più di 3 secondi il tasto “invio” Comfort Ridotto Acqua San. Antigelo 2 fine 20.0 18.0 50.0 10.0 °C °C °C °C Posizionarsi sul parametro da modificare con tasto “freccia” 3 Temperature - Temperature fine Comfort Ridotto Acqua San. Antigelo 21.5 18.0 50.0 10.0 4 - °C °C °C °C Modificare il valore selezionato con tasti “-“ o “+” Comfort Ridotto Acqua San. Antigelo fine 21.5 18.0 50.0 10.0 °C °C °C °C Per uscire posizionarsi su “fine” e confermare con tasto “invio” Per modificare la temperatura attuale desiderata, è possibile agire sui tasti “+” o “-“ che consente di aumentare o abbassare la temperatura impostata di +/- 3 °C. Impostazione orari di riscaldamento Tale funzionalità consente di impostare le fasce orarie secondo le quali la regolazione manterrà le temperature di comfort, ridotto o antigelo precedentemente impostate. 1 2 Selezione Giorno 21.5 °C 09:40 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì 20,5 °C Premere per più di 3 secondi il tasto “invio” fine Venerdì Sabato Domenica 7 giorni Selezionare con tasto “freccia” e confermare con tasto ”invio” 3 7 giorni 1234- Inizio Inizio Inizio Inizio 06:00 22:00 --:---:-- 4 fine 7 giorni Comfort Ridotto Comfort Comfort 1234- Posizionarsi con tasto freccia e modificare con tasti “-“ o “+” Inizio Inizio Inizio Inizio fine 06:00 22:00 --:---:-- Comfort Ridotto Comfort Comfort Per uscire posizionarsi su “fine” e confermare con tasto “invio” pag 39 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 Impostazione modalità di funzionamento E’ possibile configurare le seguenti modalità di funzionamento: comfort, ridotto, giornaliero, 7 giorni, antigelo, data e ora dell’Unità Ambiente. 1 Set Modalità 21.5 °C 20,5 °C 09:40 2 Premere tasto “F” per entrare nel menù fine -Modo: Comfort -Ora: -Giorno: 09:40 Lunedì Selezionare con tasto “freccia” 3 Set Modalità -Modo: Set Modalità fine fine 7 giorni -Modo: 7 giorni 09:40 Lunedì -Ora: -Giorno: 09:40 Lunedì . -Ora: -Giorno: 4 Modificare con tasti “-” o “+” Per uscire posizionarsi su “fine” e confermare con tasto “invio” Lettura valori di consumo Tramite l’Unità Ambiente è possibile controllare i consumi e potenze istantanee del proprio impianto: C è il consumo per riscaldamento, C1 per raffrescamento (se previsto), C2 per acqua sanitaria. 1 21.5 °C 09:40 20,5 °C Premere per più di 3 secondi i tasti “freccia” e “invio Lett. Contatori -C 0 kWh -C1 0 kWh -C2 0 m3 -C 0.0 °k -C1 0.0 °k -C2 0.0 °k 2 fine 0 l/h 0 l/h 0 l/h Per uscire posizionarsi su “fine” e confermare con tasto “invio” pag 40 di 43 Manuale EasyClima10 Progettazione V. 07-13 11.3 Funzione SMS con combinatore telefonico centralizzato Se il master è provvisto di combinatore telefonico, è possibile gestire le funzioni del modulo ambiente con semplici sms La struttura generica di un SMS è la seguente: mypassword.appartamento.comando.valore dove: mypassword è la password Appartamento è il numero dell’ appartamento. Comando un comando valido (vedi lista seguente) Valore il valore da impostare se richiesto dal comando Per esempio se la password è “prova” e l’appartamento è il numero 5, per impostare il sistema in comfort mandare il seguente SMS. prova.5.COMF Il sistema verifica che la password corrisponda al numero di appartamento per eseguire il comando. Non distingue tra maiuscole e minuscole. Lista SMS: 1. password.flat.COMF // imposta il sistema in comfort 2. password.flat.RID // imposta il sistema in ridotto 3. password.flat.ANT // imposta il sistema in antigelo 4. password.flat.GIOR // imposta il sistema in giornaliero 5. password.flat.SETT // imposta il sistema in settimanale 6. password.flat.COMF.X // imposta il sistema in comfort cambiando il setpoint. 7. password.flat.RID.X // imposta il sistema in ridotto cambiando il setpoint. 8. password.flat.ANT.X // imposta il sistema in antigelo cambiando il setpoint. 9. password.flat.ESTATE // imposta il sistema in estate 10. password.flat.INVERNO // imposta il sistema in inverno 11. password.flat.PWD.newpassword // Cambia la password. Dove: password è la password impostata flat il numero dell’appartamento X una temperatura valida per le diverse impostazioni* * temperature valide: Comfort tra 10 e 35, Ridotto tra 5 e 20, Antigelo tra 1 e 20. Annotare quanto segue: N. Telefono master a cui inviare SMS: Nome utente: Numero appartamento: Password: ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ pag 41 di 43 DAE S.r.l. Viale Trieste, 4/e 31025 Santa Lucia di Piave (TV) - ITALY Tel. 0438-460883 Fax 0438-468985 P.IVA/C.F. 03508590266 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ AI SENSI DELLA DIRETTIVA 73/23/CEE E 93/68/CEE “BASSA TENSIONE”, 89/336CEE “COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA” E QUANTO PRESCRITTO DALLA NORMATIVA UNI EN 1434 Tipo di prodotto: EasyClima 10 Con la presente l’azienda dichiara sotto la propria responsabilità, che il prodotto sopra citato soddisfa per progettazione e costruzione i requisiti della direttiva “Bassa Tensione”, “Compatibilità Elettromagnetica” e quanto prescritto dalla “Legge 331”. Santa Lucia di Piave, li 29 gennaio 2010 DAE Srl - Via Trieste 4/E, 31025 Santa Lucia di Piave (TV) Tel. 0438 460883 Fax. 0438 468985 E-mail : [email protected] Home page: http://www.daeitaly.com