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Rio de Janeiro, Looedí 5 Liig lio 1880
Ajiiio III
Num. 72
aaaossBtianw.-Ki.-KK:-. .i-..-r.:Er_
mono lo domonloho
i|.
Cli AW10NAMENTJ deliu provincio
ricevono n'cóiiirti' l'ill\i( (li lettcre 1'íK'O
miindatc ci/íi ilieldiirnziono di valoro, nlPin
dirizzo didl' Iiai.ia.
Por annunzi,
dirigersi alia nmininistnizione di questo giorniilo.
Non si réstitúiécono gli original!.
Un nu movo soparato 40 réis
<l'iil»l>oiiiim«'i5(<> :
1 unnn
12£000
II mesi
GJOPQ
il mesi
SíOÒÜ
lfiáOOO
1 anuo
li mesi
8á00(l
SmosL, ¦¦..;.;¦¦ -UOOp
Un nuitifiro soparato 40 róis
Condi^io»»
Pur Ia eittít:
, > .
.
, ,
Por lo proviuoiê:
i
, ,
.
. .
ORGANO
I>ã.ar€2 as jloaa.^
L1TALIA
ní pubblica tutti i gioruí alie 3 je«3Ji. biicbuo lv>
ilouicníclic.
DEGL' liNTMRlfiSS"!
JES-ulaii
-é^iaaKKBil3L-a.lsstr,S£.sssã.í330L<eí s
Una domanda importante
all'onor.Ministro Prado.
una risposta franca, esplicita,
onesta. Ingannare noi é ingannare miliaia di nostri concittadini
e di ció crediamo nessuno capace.
AH'Onor. Ministro dunque,
alia stampa locale, a chiunqtte,
uomo onesto e di cuore, e sappia
qualche cosa in propósito, noi chiediíuho:
Che cosa s'é falto, che cosa si
fa, che cosa si fará.
Abbiamo bisogno di saperlo.
ne abbiamo il dovere, ne abbiamo
il diritto.
ITA.[,G-1 ; S.?,A.SÍO/\ NI
c3Lo
O-as^leS-oa?'.,
3a.TS.a±íL®3ro
il Dbbats — contro Ia política
Zola clie lavora
retrograda clie trionfa in Município e
conta in Parlamento numerosi iidcronti.
'/'rrrac il
titolo dcl roínanzo al
La
E tempo di reagire, si non se. vogliono
Zola,
il
qualo
grande romanziere franprovocare rapprcsnglie. »
c.ese,
lavora
nttualmcnte. Ln Terra
¦j."* ¦"¦¦"-¦¦""T!"*"^'"T"rr7':r.'r^'"r<Mi av?
siirií flnbblieatii nel proasimo inverno.
MOSTRA NAVALE
lia cinque parti : 1'invorno, Ia primavcrn, 1'estnte, 1'niifun'no': infine Ia
elude
DALLA
!
'
Quando 1'onorevole Prado dal
|
SS vendo a 4® n-cos, voto delia Nazione fu mandato a
I
ageiisisie
itelüe scgiiPiiíi
règgere il Ministero d'agricoltura,
iirbnn» :
si plaíise. Verano onoriíici preFin dal marzo di quesfanno il eònclusiono nelIMiiverno delPanno eocedeu ti. si sapevâ ch'egli amava
Itup Guarda-Velha, 2ó. — Venda.
ministro delia niarina italiana, guontu.
Estação do plano inclinado. — Santa Ia sua pátria, ne voleva Ia prOspeou. Brin, ordinava alia direzione In una conversa?.!. ne avilta eon un
Tlieresa.
mezritá,
e
ne
considerava primo
delia Costrnzione di preparare giornalista. Zola lui detto cho Ia Terra
Rua Santa Luzia. — Venda do Sr.
fn parte delia storia dei Routjon Maczo 1'immigrazione.
Giuseppe Nicola Caprio.
tutti i modelli di navi da guerra
VA ha aggiunto ché di questa
quarl.
Rua 1." de Marco.—Correio.
Fu dunque un mondo di spealia scala di 3j|2õ per spedirli storia non
do
gli restano da fare che sei
Passeio—Entrada
do
Rua
jardim.
ranze che risorgeva, riscliiarato
alia Mostra di Liverpool; rap- altri volumi,
Largo da Carioca — Charutaria
perchè dal giorno in cui
dalla luciditá lnnare delia mente Gli operai stranieri in Francia presentante Ia storia delFa.rclíi- lia
il piano generale delia
Caffó BraV.ili — Com o Sr. Bittenconcopito
ti * u li Ministro di cuore egrégio,
court.—Ouvidor 131.
tettnra navale italiana per le sim opera, ha stabilito il nunioro dei
— Chadi propositi e di capacita, e deRua do Haddock Lobo 41 A.
navi non corazzate dal 1840 al libri e determinato le grandi lincc. Orutaria.
ciso ad effettuare, finalmente, le Una vera crociata si é intranyosn da. 188-1, come ancora quei modelli ra scrivo il rotniinzo buí contadini, Ia
teoriche astratte dei benpensan- quiilc.hc tempo in Francia contro lig rappresentanti Ia storia. delfar- Terra. E poi serivora un romaiizo sulli, tutte quelle disposizioniincon- operai st.ritnieri, che si vogliono cspçl- chitettura navale italiana per le, lc ferrovic, pel quale i;ià raccoglio i
AGENZIE DI PROVÍNCIA :
crete che dovcvano mirara ad un lere da tutti i laboratoi-ii, collo specio- navi corazzate dal 1861 al 1884. dociiiiienti ; un altro sull'oscrcito, nel
di favoriro gli operai nnzioS. Paulo — Dolivaes Nunes, rua S.
fine positivo, determinato, ehe so protesto
Figurerannò per lo navi coraz- quale, pròbiibilincnto, enlrerá Sédan;
Bento 59.
nali, crcilcndo cosi di potore ássicúrarc
Badino.
—
Colli
buona
una
ottenere
appunto,
Valença
era
_Giovanni
zate i modelli deli'—Itália—Le- un altro sul!,' linniize o sul giornali,
il lavoro perpetuo ai medesihii.
sino; o poi il libro ehe servirá di conCampinas — Giuseppe Broviglieri.
e rieca corrente immigratoria.
Ma questa croeiata, scrive il Dbbats pauto — Duilio — Dandolo —
Sorocaba — Giovanni Cozzetti.
Noi posti tradue patrie, inter- comincia a poítiire i suoi frul.ti.
Latiria — Doria —¦ Èlorosini — clusione.
Juiz de Fora— Alfonso Collucei, vua
mediari didue paesi ambi amàti, A Parigi non sinquiotauo gli operai Ajjondaíore — P.oma — PrinciHalfold n. 42.
Corghi.
Giovanni
Curitiba—
con un principio leale ed incan- strauieri, che restano liberi delle loro pe A.ineãeo— Messina — PrinDuello fra giornalisti
Rio Grande do Sul — Ambrogio Re- cellabile, che una buona immigra- azioni, ma si cerca di toglier loro i mo- cipe Carignano — Afaria Pia
a Parig-i
vello.
—S. Martino —Terribile-Forzione torni a vantaggio dei due di di csistenza.
II divieto fatto dal Consiglio munipaesi, facendoci dell'onorevole cipale agli iutraprenditori di lavori midabile — Pietro Micca —
Tu Bóguito r.d una polemica Ira il liaTELEGRAMMI Ministro, arra, incitammo i noOucrricro — Voragine.
di impiegare operai strauieri,
pubblici,
o il Cri di/' Peuplc, il sig. Derdical
—
—
stri connazionali, fidenti sul paFlavio
Yespucci
Savoia
(ioBNZIA IIAVAS)
non eqüivale alia proscrizione ?
riais,
segretario delia redaziono dei
troeinio dei Ministro.
Bausan — Cillá di
In certi punti delia Prancia, e spe- Q-ioia—
Itadical, prego i suoi colláboralori
Ora se dobbiamo credere a cer- eiálmentc nolPlsére, si procede piú Gênova—Cittá di Napoli—QaeMônaco, 2 Luglio
Armando di Barrai ií Dcsidcratò Matrova
si
di
Bariera
gra- te voei che da cerle loealità ci francamente. Gli operai csigono im- ta — Maria Adelaide — GuriII nuovo re
di domandaro al sig. Kniilio Masgnien
vemente ammalato.
giungono, tutte le nostre speran- penosamente dai padroni che non si baldi — Pisani — Cristo/oro sard, sogretiirio delia rodaziono dei
ze si perdono, e dobbiamo per- prendano nelle fabbriche operai stra- Colombo — Carçicciolo — Espio- Cri du Peuplc, una riparazione colle
Parigi, 2 Luglio
ralorc — Messúggiéro — Colon- nrini
suaderci che nulla si é fatto, e nieri.
si
II governatore militare di Parigi ha
ad
obbediro,
Se
esitano
i
padroni
na — Barbarigo — Çosliluziono II sig. Mnssard eost.it.iil suoi (.estimonulla si ha infenzione. di fare, alritirato Ia sua domanda di diinissione.
dicliiara lo seiopero e si inolcstaiio gli
liosutlo — Sldffetta — Sç-illa ni i sigg. Gabriole Deville ed Eugênio
meno per ora, dall'on. Ministro:
italiani ehe si ostinano a lavorare.
Cariddi — Chiqggia — J/e- Eourniòro, entriimbi redattori dol Cri
che in luogo di essere Ia potente II Dbbats dice ehe « i
Bahia, 3 Luglio 7 ant.
partigiani doldelle generose idee dell'o- Ia teoria : ciascuno a casa sua, non slre — Murwno — San Miehele du Peiqilc.
AlPalba il .Tagus., alleggerito dal tnolla
Si riconobbc dai seeondi cbe 1'oll'cso
—Ercole cá Archiinede.
ne semcarieo, e rimo reli i ato, luisiliato dal- nor. Escagnolle Tatinay,
pensano alio dure rapprossaglic che i
era stato il Derriaz, ma che primo a
Di piú comparirannò a. quella
Palto maré, pote uscire dal banco ove bra 1'ostacolo, il paralizzatore. rancesi che 1-ivorano ali' ostere possocominciiiiv Ia polemica era stato il lútlongitudiiiáli dei
mostralesezioni
in
di
vero
v'é
queste no' attirarsi.
stava arenato.
Quanto
dical, pei si slabili cho lo scontro a. Senza dubbio, pochi francesi si modelli indicanti strufl ura disca- vrublic avilto luogo alia spada il '25
voei ?
Bahia, 3 Luglio, 2 pom.
A noi incombe solenne il dovere dedica no alPastero a lavori cho csigono fo, divisioni interne, maechine, maggio alie !t pom.; cbe eiascun asII ¦Tagus» entro in porto od affondò di chiederlo e di saperlo, giacclié moita forza inusoolaro, ma lo industrio caldaie ed altii accessorii dcl- salto sarobbo dura to tre niiiuili, e ehe
presso 1'nrscnale.
é per noi grave questione di co- di lusso in tutto il mondo ricercano Ia VItalia, dei Dllilio e (lei FlavÍo\\\ combatümento sarebbe duratolinc.be
mano d'opera frnnccso.
comuno accórdo i testimoiii avessoro
Gioia.
di
scienza e d'onore.
Dal Paiz :
. A Torino, a Milano, a Eironze, a
cho Puno dtgli nvversari
riconoseiuto
che
inateriale
A
píirte
questo
Che cosa facciamo noi esortan- Roma, a Niipóli si contanò a molti;
Buenos-Ayros, 4 Luglio
in istato dMnforioritá per
inesso
fosse
da Napoli si deve aggiungere
emigrare
cbe do i connazionali ad
migliaia i nostri cbmpatriòtti impicgáti
riportata.
ferita
Venne oggi publicato il decreto
che parfiianno dal
Ia ead accettare 1'ospitalita di que- noi magazzini di modo, sãrtòrio, fab- altri modelli
disposizioa
nomina Ia commissione arge ntina por
Venezia. Ed Cpnforniemontü queste
Dipartimeuto,
terzo
dello Missioni. sta terra ? Teniamo noi incon- riehe di liori, ecc.
Derriaz e Mnssard si riterritório
i
signori
dol
ni,
questione
un inganno « Infine in Itália sono molto ricor- alcuni saggi dei lavori idrògra- scontrarono al Vcsinel, e al primo ;isNe fauno parte, come capi, il colon- sapevoli bordone ad
íici che üulfíeiò di Gênova spe- salto il sig. Derriaz riportò una ferita
nello Garmendia cil geógrafo Salstron. che si compie abusando delia sti- cate lc nostro governanti o istitutrici.
dirá a Liverpool.
uomo
in
un
alia mano destra, dopo di che, per conma che noi riponiamo
Anche in Rússia Ia colônia francesa 6
a;ni,r|il)
non
sara
seconda
L'Italia
Buenos-Ayres, 4 Luglio
,,,,; „„.,u(.ii i tesrimoni dichim-ache per altro gode meritamerite numerosa. Nel solo distrefto consolaricòvuti
in
nazione
Europeu
partecipaoggi
nessuna
Telcgrammi
que- rono il combuttimento torminato.
Ia piíi alta considerazione dal suo re di Mosca vi sono diciotto mila frandisastro
un
alio scontro i dottori
oceorso
navale.
Assistcvano
grande
sta mostra
no essere
eesi.
re- paese
in
Cordova,
questa
di
ferrovia
sulla
Goizc.t o Susini.
. E tempo dunque di reagire — conNoi invochiamo, scongiuriaino
28 vittime.
publica.
Si annunziano
Qualo era questo trattãmento ?
£i3
Somplicissiino.
11 dottore di Nubo aveva aottomessa
Ia principessa alPaziorio elettro-galvanica. Egli aveva ereduto opporluno di
servirsi delia pila di Volta — nó piú,
nó meno — eon le moditiche olPessa
aveva posteriormente súbito e quali
erano note verso il 1S40.
Gattina
II doUtore aveva preferito Ia pila
alia vecchia bottiglia di Leyde.
Una eircostanza aveva forse eontribuito a questa scelta, o avcvagli sug-
1SÜ1CID1 Dl PARIGI
Petruccelli delia
EPISÓDIO SECONDO
VII
Una prescriziono verbalo
gerito quelPidea.
Abbiamo giá detto ehe il príncipe di
Lavandall occupavasi di seienze naturali. E' lavorava sopratutto in chimica, o si dava di preferenza alia decom-
posizionc doi metalli.
vita
Quest'uomo non aveva in sua
— o lo si comprendé
scopo
uno
dotcho
La malattia delia principessa—il
stento :— trovare un rimedio per
tore lo i detto — era una consunziouc senza
lenta per appoverimento di forze, una Pepilessia.
Egli considerava queta nialnttia eomulattiii di languorc, a cui sTerano conun difetto di equilíbrio tra le imiti
erano
me
sincopi
Ma
le
giunto lc sincopi.
che enlrano nella compocessate, enon restava adesso cbcarile- metalliche
fluidi dei nostro corpo.
dei
sizione
vare questo organismo spossato.
a certi stati,
combinnzioni,
a
certo
Sotto
sopperito
aveva
II dottore di Nubo
magnetismo terdei
condizioni
mecerte
Ma,
se
in
suecesso.
senza
ció, e non
metalliche dei nostieri 6 di confcssarlo, Ia lettera dei restre, questo parti,
nel loro sta.
ulterate
di
Ia
meta
corpo,
avuto
stro
già
piincipe da Nizza aveva
una seosricevevano
mediossidaraento,
to
trattãmento
il
piú di effieacia che
!
cpilcttica
sa : ed ecco Ia convulsioiK
dicale.
ConlinnaiiOiic
lOl
PAULIOEA
Sarah Bernhardt!
Ecco il nome che suonasu tutte
lc boeche anche di coloro che
ignoravano Ia sua esistenza nel
mondo artístico.
U astro francese che splende
oggi su iiuestíi nebbiosa Paulicea
é 1' oggetto di tutte le conversazioni. Si commenta, si discute il
suo mérito artístico da tutti gli
individui piú o meno versati in
matéria drammatica o in língua
francese.
Dali' interno delia província
giunsero una quantitá di fazencíeiros, spinti dalla curiosità di
vedere Ia tanto decantata Sarah.
I giornali avendo esaurito tutto
il frasario degli elogi non sanno
piú cosa dire, si limitano percio
a scrivere : Sarah ê simplesmente
admirarei !
Quello che piú importa si é cite
il teatro é aífbllato tutte le sere,
e quantunque non tutti comprendino bene Ia protagonista, tutti
applaudiscono, e le chiamate delia
diva al proscênio sono ripetute
ogni será.
Non so se Sarah sia Ia prima o
una delle prime tra le celebritá
dei secolo, ma nella Signora
delle Camelie, nell' ultimo atto,
alia scena delia morte, devo confessr.re che non vidi morire mai
cosi come niuore Sarah. Negli
altri atti, senza menomare il di
Lei mérito, non ni'impressiono
molto; rimasi però abbagliato
dalle riechissime luileltes che ella
indossa, ognuna delle quali rappresenta un valore importante,
che formerebbe Ia felicita di jualche povera famiglia.
Bisogna confessare, senza esagerare, che come si veste Sarah
nessun' altra puó superaria, e
sotto questo punto di vista é Ia
prima celebritá dei mondo. Bisogna peró notare che nessun'altra celebritá guadagna quello che
guadagna Sarah.
Questa será. beneficio delia
Sarah ; si rappresenterá Ia stupenda tragédia di Racine Phedra.
Si prepara una splendida ovazione da parte degli studenti, i quali
invitarono i commerciánti ad il-
uT~y~"!frTiíTf^"TTi'-'
APPKNDICK
KOMANZO Dl
T"T,f"rí"TlVTfiti7niT^it
KSCIBiüTT! I GJOLtlVl
mono lo domonioho
Poquilibíiò tra
Ristabilire dunque
onde solmctallici,
elementi
quost.i
trarli alPuzione olett.ro-mágnctica dei
globo, o metterli in condizione di sostenerhe Pinfluenza; ecco il rimedio
contro Pepilessia !
II prineipo intendeva quindi alia
scoiiiposi.zióne dei metalli, por ridurli
direi qunsi ad essenza, affinché Ia loro
miscela alia sci;e dei corpo fosse iminodiata cd iimnancabile.
A questo cffettó, egli erasi niunito di
potenti appareechi elettriei.
II dottore di Nubo gli aveva fatto
costruire una serie di pile voltaiche, Ia
di cui forza variava — da quella di un
colpo di pugno a quella dei fulmine.
La serie n. 10 ueeideva un buo sul
fatto, in un secondo.
II dottore di Nubo aveva poi fatto
costruire, per uso delia principessa,
una serie simile di queste pile — soinigliarijj per Ia forma, diverso afiatto per
Ia forza. Imperocclié, Ia serie n. 1
produceva appena un brivido ; Ia serie
n. 5, un forte butletto ; Ia serie n. 10,
una viva scossa.
La principessa prendeva un bagno
elollrico due volte al di, por mezzo di
un rheoforo — una speeie di niczzaluna che metteva in comunicazione i due
.....
poli delia pila metallica mediante Ia
e toecava il corpo delia prmcatena
cipessa con lc. sue due ostroinitá : l'una applicata al cuore, Paltra al corvelletto.
Ogni cinque giorni, ella saliva di
una serio.
L'esperimcnto essendò benissimo riosc.ito, il trattãmento cia li-so.
Mnud si sentiva sollevata per bene.
La sua
Lc sue forze si rialzavano.
vita comineiava arisboeciarc piú rapidaniente.
Ella si levava di letto adesso. cd un
raçgio di sole ralíegrando il giorno, oiIa si trascinava verso un balcone per
andare ad inibeversene.
11 solo ó un si gran rimedio per i eonvalesccnti ! Gli é forse perchè Ia lnee
é coinbustioue incandescente metallica ?
Ella andava asedersi nel suo boudóir
per ricevere lc scosse elctlricbe. Disponeva ella stessa Pápparecchio ; teneva ella stessa i rheofori appoggiãíi
Potcvu loggore adesso.
al suo petto.
Comineiava a pigliarc un po'di alimenti. Sqstoncndosi al braccio di Sarah,
faceva il giro dei suo appartamento,
digeriva i,'ià un po'di pesce cil im liiscotto di arroioroot in qualche goecia
di vino delle Canarie.
Ella era nel rapimento. Ed il dottore parti va dal palazzetto, frogandosi
lc mani dopo ogni visita.
inadamii, che non dovete pensar guari
Si era alia seossa dolla serio n. S.
l.a guai-igióne eonsideraviisi dunque a larne—ccectto una forse, cui ei é
oiniai come assicurata, Ia cura rogola- consigliata dal suecesso stesso dei rimeta. II dottore anuunziò quindi un dio adoporato.
(inale, dottore ? ... — dimandó
imillino alia principessa clPegli andava a lasciarla, per una settimana o Maud.
L'é semplicissimo : aumentare
!•'.' lc mostro un'altralettera dei
due.
Pazionc.
dei medosimi rimedi per avere
manifestava
o'
nella
quale
prineipo,
sempre Ia stessa sollccitudino tencris- unVflieacia jiiú aceclerata.
Infatti. Io comprendo ció. E
sima per sua moglie e li speranza di
fare, allora V
cbe
dovrei
averla al piu presto possibilo accanto
lo credo, però, cbe prima dei mio
a lui.
Egli pressava il dottore di andavlo a ri torno voi non potrete tentar nulla di
vedere, pórchü sentiva sicurameiite cho ben potente. Trattasi seinpliccmonto
Paria di Ni?.za non ^'' ur:l propizia e di acerescere Ia forza dei vostro aporedeva che quella di Pisa o di Pàler- pareceliio elettiico ; od é d'uopo cho
io sia li per intendermi, a ipiesto promo potesse meglio cònyenirgli.
Parlando di ciò, il dottore che aveva posito, col costruttorc delia pila.
— Ma, Dio mio. dottore, eió tirerá
preso Pasciolvore nal Pauillon d'llcuri
E voi sapete
IV ed aveva forse mangiato troppo troppo per lc lunghe.
òstriclie, ospresse il desiderio di avere come io brucio di ricarmi il piú presto
una tnzza di the—di quel tbc oro, che possibilo presso di mio marito. lo vavehiva loro dritto dalle canove dei- do perlino a scrivergli una lunga letPiinpcratoro delia Cina.
terá, cli.' vi consogneró domani, e voi
Td mi auguro che
Sarah si recó immcdiatãmonte al ti- gliela rimettoretc.
nello per apparocchiargliclo.
i;-li faceia altrettanto bene clie ne fauno
11 dottore continuo, infrattanto, a j a mo, 1' lettere ch'egli vi scrivo.
dare alia principessa le sue ultimo | —Ma, a propósito, principessa—selamire i mò il dottore come illumiuato da un'iístruziom
cui ella dovcva
le varia- dca — il nome di vostro marito, cui
durante Pas-iuiza di lui —
zioni ehe poteva portare nel trat- invocatc, fa sovvenirnii di una partieolaritá cui avevo perdura Ia vista.
tamenlo.
— Quanto alie variazioni, io credo
(Continua.)
L.TTALIA
ia»np«K;jm.rj.imi.i4j..^i..jmai.'Mn¦'" ' " ia
laUUXU.UJUOMBWOWBiC^^
o Ia pioggia di- quale nei primi atti non d elie pura
alia nua nlinrdt; ma 11 sole di Sarah arriva colla sorpreal; òggi piova ;
ausiliare
convenieiil.i
dramina
nell'/volta
il sole spone sempre 1'tiniina nostra a tendeu- eoinmeilia, concentrando il
luniinare il centro delia città ed applaiulire un'iiltra
siibor- piciggiii. lí' un Hole origlniilu
ia
aiiiininistrazioiie.daeclié
4",sapiito
nell'atto
tutto
d.
cadê
Kogliniii.
questo, S.M. il
latia (poesia) (li
zc inulaneonioho. \'m pioggia che
di .Siirali !
imbandiòrare le íinestre.
a
Ia muquesto
completamente
corrispondento
troverá
dinai
iamoltc
delle
pubblico
Segui una loinlmla per coinploA S. Paulo gli studenti ni nono en- dal cieio, ei dá 1'idea
A Campinas si iece una sottodei
bulla
talvolta
e
delia
primi
sica
oechi
dagli
giocosa
rimnstí priinordiali: pensiero.
tusiasmati al punto di ilhuninaic Ia grimo che cadono
scrizionè che giunse alia somma tare Ia vendila dei iloni
»
atti.
elie
soílVe;
tie
tutte
« Creai, quindi, in quasi
cittá, nella sera dei boneliciò di Sarah. maggior parte delPuuianitá
di 7:000$000, per iuvitare lá-Sa» in venduti Ia sera, delFaniiiversaPovero Maestro, al quale nonfu dato
ove
al pensiedelia
localitá
lu
provincia
Che cittá illuminata S. Paulo nella se- e noi che iibbiaino un cuore,
vali a dare una sola recita anclie rio sociale.
di
mondo,
assistei'0 ai trionli che questo suo
a
ípiesto
sollVono
E i|tií doveva terniinare Ia se- fui, società (IMininigrazione, íbn- 111 dei beneficio di Sarah I Che paecato ro elie molti
in quella cittá. Non so ancora
é chiamato a conseguire, c polavoro
aldi
stare
Ia
volontà
era IVedda (laudo, per online cronológico le elie Sarah non faccia un beneficio tutti non ei sentian.o
se Essa accoiidiscenderá al desi- rata ma.... Ia sera
che perdesti in Lui, uno dei
Arte,
Terá
legri.
i gioi'iii... di notte !
anziché nó, il fratteniménto p ii.it'- seguente:
figli.
iigguerriti
ilerio dei campineiros.
tuoi
piú
a
San
Si dice, anui, si assiciira, clie
l!', quella di Paranaguá, a 27
tosto corto, dippin hi musica sotdoLuca,
de
Kosa
*
La
partirá
occasione
in
povera
Paulo non sia sitecedrfO
to Ia direzione dei bravo Orsolli set.teinbre 1885.
Kcco una infelice,
delia permanenza delia grande attricc, lijani per 1'Italia.
'rá mai, crediaino
2", quella di Coritiba (capitale)
come saunosiionasuonato
aveva
ci
dimenticli
non
elie
lírica,
Ia
stagione
alciina.
Tevminata
«cândido di sorte
d'ottobre.
ih
checomponai
musici
Non sappiamo se Ia grande coiiime- noi, nelle sue forvide preghiere.
ritirata Ia Gompagnia delia Sa- re quei bravi
IN 1UPPOBTO
di Superaguay ai 14rcc.ellenfo
3a,
ma.
Ia
quella
Flick.
piceola
diante sia arrivata da S. Paulo in trerali, S. Paulo rilornerá nuova- gono
VIICDICINA
OOíjI^A.
itivoglió aleti- novembre.
110 speeiale; e non sappiamo jeomprenmente alia consueta monotonia. banda delPOrselli,
F, quella di Porto di Cima, ai dere come i nostri colleghi clie seguoe forse piú ancora
Si dice clie Ia Compagnia di ni giovanotli
Oggi che si sente menare tanto
a fare due giri | u; novembro.
no diivvieino lo avolgersi dei grandi avoperette dei Souza Bastos verrá le gentiii signore
di toatri, arte ed artisti
")"',
scalpore
quella di Morretes, ai 16 veninieiiti elm eominuovono Piimanitá,
in generale, piú o
incontra,
e
s'
fra non molto a tare un'escursio- di walzer.
si >iano lasciati FÍuggiro sotto silen/.io
il bailo novembro,
s'iiiiprovVisò
favellarne, legnel
d'oogi
:
diletto
Quindi
fima
Spettacoli
meno
ne per questa provincia,
dei
i;'. quella dl Antoiiina, ai 17 1111 avvenimento di tanto iui]iortanzii.
8
alie
fino
o
animato
scriverne
duro
che
; sia permesso
nora non mi consta nulla di posiD Pkdro II — Marion De- gerne a me di farne
lntine, arrivata in trenó speeiale o 110,
un motto, e
anche
regnando sempre quel- uoveinbré.
mattino,
lorme, opera in 4 atti, di A. 1'ontivo.
d
i
S.
se
e
noi,
fra
meglio mi
sara
vista
che
Sarah
di
quelli
dal punto
*
7", quella di Canino irgo, ai
1'ordine e quella cordiale alíegria
ehielli. Interpreti le signore Mecioè:
di
mira,
voglionogodere delia felicita che
é
dato
Paulo
prendere
dea Mey e Mantelli. e i signori
própria d-irns, istituzione. clie| 24 (licembre.
cose
tíirô
liio de
u
Medicina,
vengano
giá
dalla
odesso,
noi
godiamo
Figner," Lherie, Roveri, ArrigoS'1, quella delia Lapa, al líi
.La sera dei 29 ti. s. quel ^e- vuole serbare Ia primazia fra li
trite e ritrite, e tali che tutti
Janeiro.
ni e Ré.
febbráio L88B.
inale sodalizio, clie é Ia Pietro iltre itáliaué.
sanno oramai: le mie idee non
:t: :|:
ai
O mil appariranno perciò preziose ai
ii:i, quella di Ponta Grossa,
PiiKNix Dramática
Cossa. apriva le sue sale ai soei
Stassei-a, tempo permetlendo, avre- trovões,
grandioso dranima iu 4 benevoli lettori, e nemineno aI!) Marzo
ed invilati por 1'ultimo fraffeninesi
uniranno
prima
mo Ia Marion Delorme; abbiamo ns- iii ti.
Quanto
vranno il mérito delia riòvitá; ma,
10", quella di castro al 1" a- sistito alia
mento mensilc.
e dal
generale,
prova
gli iiidissolubili lacei delPIineneo
per questo solo, tomerà assolutaCome di coiisueto numeroso ci i nostri conciftadini, sig. S. Pie- prile
mente frustranea 1' opera mia?
poeo che vi abbiamo afferrato, pronostiSurah Eorrihardt
1 1/', quella di Guarapuava, ai chiaino mirabilia di questo lavoro.
fu il concorso, e tutti gPinyitati
Vediamo...
gaia colla siguoriua Elisa Ifiv.anE' attesa oggi da S. Paulo Ia brava
aallori
(Paprile.
Le opere teatrali vanno gene7
!
Ponchielli
ne. usciroiio sempre piú convinti
Povero
quanti
gelista,ed il sig. Silvio Trivelliui
attiiee francese.
divise in tre generi
:
noralmente
il
tuo
i
signore
adornato
facendo
di
sicuro
va
clie
Essendone
vrebbero
dei progresso
que- colla. siguoriua Isulina Massngli.
presidenti
Le eiii(|iic recite che diede in quella principáli:
il trágico, che coinscelleratainente
Ia
morte,
se
Cocapo
bilo
delia
sta associazione degna
— Siaim foliei.
Visconde de Nacar, Paranaguá.
reis.
de
40
contos
e il dranima ;
Ia
tragédia
città
produssero
prende
non avesse troneato il filo
lonia Italiana.
Comineiidador Ildefouso Perei- improvvida,
Piu tardi si realizzeranno altri
Ia commeo
vaudeville,
in
cômico
spettacolo
uno
il
diede
Sarah
pura
de' tuoi giorni preziosi !
dilettanti rappresentarono Ia due eonsorzii, ma non vogiio es- ra Corrêa. Curitiba (capitale.)
.Signora delle Caine- dia propriamente detta; e il licolla
Campinas
valoro
iPinestimabile
lavori
'.\ atti di li.
Quanti
oraziosa coiiiiiiediain
João Miguel Sigwalt, .Supera- 11011 avrebbe ancorclatialParte, e quaii- lie.» I posli erano tutti venduti come rico, cioé 1' opera e i suoi derisere indiscreto.
vati.
Rossi — La commetlia per Ia
Arrivederci in altra mia.
guay.
to onore ali'Itália, il gênio (li Pori- segue: palclii 100,2, poltrone lü^, enIn Grécia ai tempi di Soíbcle
Al.l-IIA
João Ribeiro de Macedo, Por- ehielli, cui vcnnero tarpate 1'ali al trata in galleria 5j5.
2wsta.
di Eschilo il teatro era una
e
IjO spettacolo deve aver reso 8 con!
Cl' interpreta furono le signoto de Cima.
S. Baolo, 4 luglio JSSÜ.
principio de' suoi voli iniiesiosi
scuola di morale e di virtü, dove
tos.
rine A. Citra, L. Amoroso; sigg.
Povero Ponchielli ?
Gabriel Pinto da Silva, Morreil pubblico accorreva numeroso
X
A. Giuíiani, C. D'Andrèa, F.
*
tes.
per attingere le nozioni di onore
Jockey-Club
e di amor di pátria. Iiidi il teaGuelli.
Formiggini e G-.
Joaquim Loyola, Antonina.
. Sr. Barboza ! faca o obséquio de
nella forma e
Sebbenc molto liiiiitata sia stata ieri tro degenero ora
La signori.ua A. Cifra, piacque
João Ribeiro de Macedo, Cam ver 110 .Joiinal do Commercio,» se enil gênio
Benché
concetto.
nel
ora
Ia concorrenza dei pubblico, causa il
molto nella .sua parte, benissinio jAPEOyiNCIADEL PARANÁ po Largo.
di tratto in tratto rimecontra uma criada, ou melhor, uma co1'avesse
tenipa minaccioso, le corso furono tutsecondata purê dai colleghi, i
¦ loão Manoel da Silva Bragaj zinheiia para nós. »
nato alia sua antica gloria, purê
non
javia molto animate, e neppure si eb- il gusto pervertito dei pubblico
si
merifarono
podirettore
nostro
Lapa.
quali tutti
ii
Uon
queste parole,
buro a lamcntaie incidenti disguste- oggi non vi saprebbe discernere i
(Couliuua-iouc dei lelalorio
chi applausi, ed inline fatto chiaFerreira, Ribas, Ponta Grossa. diede quesfoggi il buon giorno al sig.
Escragnolle
Alfredo
sn/. Dr.
roli.
segui delia sua vetusta grandezza
mate al proscênio.
Olegario Rodrigues ili Macedo, Barboza, il quale signor Barboza l; un
Itiuscirono vineitori i cavalli <Sy- e delia sua nobiltá.
Taunay)
II Corpo dei dilettanti ha fatto
ragazzBtto di 12 anni, furbetto come
Castro.
La tragédia, immortalata da
billa,» contro «Uina» e «Aurora;» «Mo11011
risiiltati
benelici
«
i
Anche
sinel
e
bell'acquisto
nuovo
un
Visconde de Guarapuava, Gua- una faina, e pieno dMutelligenza e di nitor» contro «Plo3taiii<,>Pip» e «Piu- Oorneville e da Racine, oggi non
ed oggi,
prosa.
Allora essa, per
rapuava.
gnor F. Formiggini, che rappre- tarderaiíno a veriíicarsi
tão;» ¦Phrynea» contro «INieoafi» e é piú in voga.
líoii ha nessuno a questo mundo;
causa
deprimente
che ecciIa
senta le parti da brillanfe egre- quautuuque
« Non mi pentii dei lavoro, al
«Intima;» «Flostam» contro «Plutão» le continue commozioni
due
sono
sig.
Barboza,
col
cui
di testa,
dolori
giá
tava,
Ia
riferii,
mi
per
produceva
e fatale alia quale
gianiente.
quale mi assbggeltai, nemmeno abbónaliehu Vllulia ricovera sotto le o «Monitor;. «Charybdes» contro «Piu- disturbi delia vista, stordimento.
E qui chiedo permesso agli a- provincia dei Paraná esperinieiita queste associa zioni mancarono
tão,» «Bolivar» e «Dr. Jenner;» «I5uansietá e malessere.
sue grandi e beneliche ali.
ininimigratorio
movimento
letun
amabili
e
lettori
mabili
yoecou contro «Dniid» e «Guanaco.»
piú
alie speránze che io nufriva. GeLe sventure altrui mi afliiggoChe cosa diverrà fra qualche tempo
Le corse terminarono peco prima no, diceva Montaigne. Ció si aptrici per spendere qualche parola terno che 1'agita tino ai suoi neralinente, cercarono di ausilia- il sig. Barbosa nelle nostre. mani, nesdelle chique.
in omaggio a questo nuovo di- ]iiú lontani coníini; nel Xaxaré re, quanto possibile, i miei in- anno lo
plica eziandio al dranima, che ha
puó dire ; ma chi ci conosce, e
portato sulla scena lo scandalo e
o Goyoüiii, triivaiidosi straiiiéri tenti, distinguondosi quelle di sa di che eosa siamo eiipaei, puó benislettante.
Ia volgarita. Non ravvisando nel
Giá nel Mario, Ia sera delia laboriosi e iiitraprendeuti in qua- Morretes, Porto de Cima e Para- simo inimagingre quale ,-plendido fu- DELLA MARION DELORME
trágico vantaggi, che pogenere
festa anui versaria, sostenendo Ia si tutte le localitá, per piú di- naguá; i cui servizi hanno fatto turo aspetta il sig. Barboza, se il sig.
tessero conipensare gl' inconvenienti che cagiona, non lo trarró
prima parte di Cav, Trombelta. stanti che siano dal littorále.
tacere le. voei di disanimo, o quel- Barboza eontinueriV longamente ad esStassera va in scena al D. Pedro II
.< Se 11011 fosse 1'immigi'azione le didPopposizione sistemática a sere il sig. Barboza AüWÍlalia.
di certo dali' obbíío in cui é cail signor Foriniggini aveva dato
Ia nuova onera di Ponchielli.
duto,
11011
ainiiiinistrativa
zona
Naturaabilitá.
delia
sua
questa
11 M. Ponchielli stava conduceudo a
prove
tutt'ültranza.
Puó dirsi lo stesso delia comle
certamente
nutrire
lascerebbe
I.
ri
oi
soed
1'opera
Mo
Valenza
eleganza
termine
lezza, disinvolfcura
« Posso assicurare che le due
La vila dei eampi I beati coloro elie
No certamente. Intendo
media?
sono le sue doti comiehe ; di/.ione speránze che Ia stimolano e ne società di Morretes e Porto de vivono in mezzo al vergine siienzio dei pra Libretio di Ghislanzoni quando
buona coiuniedia quella alia
per
chiara, gesti e modi corretti fan- ostentare Paiiiiuazione che Ia Cima organizzarono tabelle sta- boschi ! Perché non m'é dato, ainieo, presentatogli dal Goliseiani, il libretto quale. ogni madre puó condurre Ia
tratto dal noto dranima di V. Hugo,
no di lui un brillanfe come neson distingue. Si puó alVerinare che tistiche, come íiiiora mm le ha starmene con te sempre sempre ; ingol- se ne innainóró. «
própria figlia, senza che gliene
indelle
foreste
farei
insieme
nel
sono
venga danno. Lá si ride di cuore,
vene
sue
nelle
suo
organismo,
nel
che
fra
dilettanti.
Quello
pochi
Detto fatto. Colla sua vena facile,
organizzate, nel suo genere, il
e l'uomo, staneo dalle fatiche dei
riposarci alPoinbra di quelterminate,
il
sancorre
é
Ia
vena
e colla maestria rieonoseiutagli du tutti
giá preponderante
piú si aminira in lui si
governo imperiale, malgrado le le
vi trova sollievo. Andate,
al
canto
inebbrinrci
seeolari,
piante
i competenti d'arté c scienzaMusieale, giorno,
cômica che possiede senza mai gue vivace e altero dei figli delle niolte ceiitinaia di contos de reis,
a ridere dei ridicolo altrui, o voi
sabiá, c dissetatei alie fre- s'accinse al lavoro ed in
dei
soave
poeo tempo che siete disposti allMpocondria.
regioni eiiropee dalle quale ci spese alTuopo.
cadere nel plateale.
sehe ed argentino acque correnti !
eonduste
a
termine
conto
per
próprio
Andate a ridere, o mariti sfortuCome protagonista nella Com- viene Ia civiltà e Ia luce.
v< Fu cpilUiusiíip di queste due
Come sarei felice allora ! Come mi 1'opera.
Pu allora cho 1'K.litore Rinati, o donne derelitte: ridete
« Curitiba, dicotin viaggiatore
media per ia festa riconfermó Ia
società che lio potuto applicare Ia passeróbbero soovi i giorn-, o come eordi, avutone notizia, si reco a Magpurê voi, o innoceiiti donzelle, o
D'acconquislata,
città
ò
una
sua capacita ed iutelligenza. lu
feconda idea di intermezzare il troverei argomenti di delizia nell i vi- gianico alia VillaTeresina, proprietà tilosoft scontrosi,
quando si rapuna parola il signor Pòrniiggini cordo; ma coiiquistafa dal pro- lavoro nazionale con quello degli ta ! Ma.... Ia rita non é cosi per me ; dei Ponchielli, e stabilí 1'aequisto dei
una buona commedia.
presenta
sara da qui in a vau ti il Beniami- grosso e avassellata dei ilesiderio iiiimigranfi, e collocare in molti Ia vita é un peso inortale. :
prezioso spartito, che poi venne dato Andate a consolarvi de' vostri
di migliorare ed avanzare. Con- lo11 i abbantlonati nei iniciei di 15d argomentodi dolore atroce
no dei teatrino sociale.
con vario successo indiversi toatri.
prosperi suecessi e delle vostr.i
e
è
Ia
ali
non
lí
di
cosi.
si
sviluppi
tiiuii
altro
nuovo
dileftanfe"esorprovin- serra abaixo, forse piú di GO a so
Un
questii
perpetuo pianto;
11 pubblico', elie dopo Ia grandiositá fatiche, o dotti laboriosi, o poeli
La vila ehMo sognai, perché non sono
una
si
costitueràcome
lutta
di in quella sera, e fu un padre cia.
delia Gíocouda, aspettavii forse un ope- piú o meno compres!, o politici
miei so>;ni dorati, e lo speránze
laboriosi brasiliaui. Da ció Ia
i-one di muggiori proporzioni resto profoíidi.
discreto che non spiaque, e se si calaniilà irresisfibile delPeleineu- stiniolazipné che deve essere il Clie nutriyo nel cor ; 1'anima min
Come oeean eni 1'orrida procella
Quando si scoppia dalle risa,
sulle prime un poeo doloso dei genere
tolga un certo imbarazzò, próprio to immigraforio. 15, dice, Burke, nostro
Ia circolazione diventa piú attiva,
piú importante collabpra- Sconvolge ognor torribilmunto irata,
d'tin esordiente, vi é Ia stoffa di ó cosi naturale agli juomini an- tore, contro 1'indolenza e Ia pi- Vive in guerra continua, e non mi dona intimo di quesfoperá, ma non tardo il cuore palpita piú forte, gli
II sole, nu raggio di benigna luce.
poi, n riconoseere che il Ponchielli, in sguardi scintillano, tutte le fimdiventare un discreto dilettante dare in cerca di rieclie regioni.
grizia disgraziatamente ancora Non hai! fragranza i lior per 1'infelioe, quest! ultimo suo lavoro aveva fatto zioni infine, 'si eccitano.
II riso
e
di
Non
ha
ali'industria
bellezza
Ia
natura
a|ipropriafe
nelle parti congeneri.
cosi imperioso in tutto 1'impero e H.ugge sempre su lui, nemieo; cupo,
da gigante ; infatti tutto il primo moderato non é meno profícuo ai
fato
passi
Studi il sig. G. Guelli. corag- popolazione poço densa, quanto cosi
pptenti nulla loro azjone per- II tuon delia tempesta, e a lui sorrida atto è d' una squisitezza di fattura ed nervi. Là dove .'uomo si diverte
Di morire il pensiero e Ia spemnza.
é naturale alParia compressa turbatrice e deletéria. »
ins|iirazione, clie anche alia prima udi- con gusto le einicranie finiscono,
í *
Dopo Ia commedia seguirono le preeipitarsi ove 1'atmosfera é
zione viene súbito apprezzato ; nel se- le digestioni si fanno migliori e il
I*
*
Continua.
sonno diventa piú riparatore.
declaniazioni.
piú rarefattaSou questi di piü sopra, alcuni ver- condo atto vi sono: Ia ballata hélio,
Un medico intelligente potreb«
ofterra
che
Ia.
]1 signor (í. Giuntini declamo
può
Qual'è
si, evidentemente d'un povero disgra- Paria Láffcmas e Ia ehiusa dclPatto ;
ba
adoperare Ia connnedia come
Ia Morta di Dante di Silvio Pel- frire agli infelici dell-Europa, ai
ziato, clie trovammo stamanc sul nostro nel pezzo Ia canzone Lelio di stile Ciri médio : gli eífetti potrebbero
tavolo da lavoro. L'antore di quelle marosa, Pandante dei barítono, il coro talvolta riuscire
lico, con quella di/.ione che gli é disaniniati, coloro che solo desuperiori a quelli
note doloroso, vonehbe trovarei col suo dei comici, il magnifieo duetto Marion delle disgustose droghe delle
caratteristica e fu applauditis- siderano pace o tranquilità nel
far"dei
Un nostro amico e professore, di amico in mezzo alia
lavoro, migliori condizioiii di
eampi; e Didier ed il grande (inale. II quarto macie.
simo.
quiete
Juiz de Fora, serive oggi unMntcres- lontaho dai rumori eittadini.
atto fu poi unanimemente giudicatò
Bonnaire narra di un nostalII signor Canetto scelse il n quelle dei Paraná, clima piú sasante tiritera in risposta al nostro eunoi
Ah
Toriemmo
I
come
lui,
superiore al famoso ultimo atto delta gico, il quale venne un
puro
Maggio, l'immortale ode di A. lutevule, elementi piú varii di í'íi//o di sabato doinani rispoildcrcmo
giorno
;
voriemmo come lui, trovarei con te, Gioconda.
trascinato a forza alia porta
Manzoni.
prosperHá, circostanze piú ec- o eavallo al tiritera dei nostro amico Giorgio : con te che, alnnno,
liai saEd infatti, il dramtna lugubrc, vi ò Saint-Martin da un amico per
Quella perla di banibina clie é cezionali, un mezzo di vila piú e non nostro professore di canto.
puto mottero nel foiulo delPanima no- svolto con rara maestria, tanto elie il fárgli sentire. Bernardino nella
Ia graziosa Ermelinda Amoroso, coinniodo.piú sereno, piú al sicuro
Intanto, i nostri lettori, leggano at- atra unaceite/.za, una convinzione
Quegli, dopo essere ri: Ia grande Verdi lo proclamo un capola- lana.
iece sentire (a richiesta) La pro- di tutte le convulsioni politiche e tentanieiite il tiritera dei nostro amico eonvinziotie che nel fondo dei
masto
per
qualche tempo impastuo no- voro.
sibile,
ad
un
tratto gridó ridendo:
e. vedraiuio elie a Juiz de Fora vi sono bilissimo euore, noi
fuga lombarda,c]\& strappó vivie sociali ?
Dopo Ia prima rappresentazione dapurê oceupammo
é davvero ridicolo ! Da quel
< Dominato da tutte queste persone che hanno un poço di juizo nu
ripetuti applausi alPuditorio e
tasi alio Scala, il povero Ponchielli,
posto, e non Pultiino.
giorno il nialato guari. L'amico
forse anche qualche lagrima di idee, non riposai un solo niomeii- dentro.
Se i nostri lettori trevoianno que- dicevu ad un suo intimo amico :
che Ia sapeva lunga lo meno il dí
to e cercai dicreare. nelPinteres* *
comniozione.
st'oggi un po' di monotonia patética
« Io vorrei che il pubblico entrasse seguente ali' Odeon e
poscia a
Sta per arrivare il sol» di Sarah Ber- nella nostra galloppata, non ne restino nello spirito di questo mio lavoro, il sentire il Barbiere di Siviglia al
II bainbino D'Andrea si fece se delia sua applicazioiie. i piú
x^rsxssat^-axmixa^axac^r^^
La Oommedia e Ia Musica
TEAT1U, KCC.
mÉB?****™*
ACAVALL0ED1GM0PP0
LTTALIA
1'online delia Rosa il Dr. Hilário
al punto di essere I Alia presenza di S. M, 1' ImQuanto af- Al jockey dei Cavallo e di delle parole che Baldasarre diri- vero ma non
teatro degl-Italiani.
Soares
de Gnuvêa, delia ITacoltfx
ún'iiii|ioi;taiitênue ieri
ge al Re — tu per Ia scaltra ab- seioeco o ingênuo come voi mi peratore
fezioni morali pofrebbero essere
Galoppo
di Rio de Janeiro:
medicina
di
che
bieliá che dei tuo amor s'am- chiamate. Faccio ancora una di- te conlereiiza il sig. Dr. r/eliguarite con questo sistema,
delTistesso
di
col
cavaliére
grado
risponde a cappello al contrario
manta a vil ripuilio dannar vuoi stinzione, io non amo che i cana- ciano Pinheiro de liiiteiicurt,
iVIppocrate.
online il Dr. E. Alessandro Ponconlraris cnrantur
II sig. Flik nel cavallo e di ia mia prole ! prole, avete ben rini, e voi invece di contare dei- versando il lima sul progresso
Sventuratamente Ia licenza ha
cy, delia istessa Facoltá; e con
Se da queste le stórie inveiitate dalla vos tra deiristruzione. delia scieiiza e
invaso Ia scena: il teatro liou é piú galoppo di sabbato ha preteso capito sig. Flik?
quello di cavaliére ciei)'online di
scuola di costum.i. II vizio vi é fare dello spirito, ma per questa parole non si coníprende che Bal- sempre feri.il ti mente, contate delia letteratiir.i in Germauia.
S. Bento de A viz il capitano deispesso applaudito: 1'onest.á de- volta non gli ò riuscito che dello dasarie é suocero dei Re, mi si quello che vi é accaduto e allora j
!' 11' battaglione infanteria, Franrisa, Ia famiglia e Ia societá spre- spirito di zucea; tanto fiacco che può far credere che due e due si vedrá chi di noi due é piú in
dei processo m1
documenti
cesco Pelice de Araújo.
giate,il matrimônio e Ia paternità,
fuoco nemine- fanno sette, o che il sole é un geimo. A me non sono mai sfug staurato relativamente al lerche sono Ia moralitá e Ia forza non avrebbe preso
canarini; al contrario ció rj_j|e (\vmm di circa un me.se
delle nazioni vi son diventati og- no sul fuoco. Dice il sig. Flik lampione o una lucciola Ora se giti i
Oggi incominciano i lavori dei
a voi, quando coricato fa in via .logo da. Bolla, in cui rié
accaduto
al
medico
che un artista che da 25 anni Baldasarre é suocero dei Re, e
getti di scherno. Onde
delia ferrovia Oeoggi torna piú doveroso proibire canta Ia Favorita (e lui che lo Fernando flglio a Baldasarre, mi nella vostra stanza, vi dilettava- masoro vittiiné Rosário Rossi o prolungamento
che raecomandare Ia commedia dice) non é arrivalo ancora a ca- pare non trovármi in errore di- te a vedere svolazzare due ticcel- Antônio Luca, furono riinessi dal ste (leMinas, incominciaudo dalPaiiiena cittá di S.João tVEl-Rei,
come rimedioai mali.
l'ar- cendo che Fernando é cognafo li ii i, e apriste poi Ia lineslra per sig. Sadock do Sá, sutto-delegaNelPopera 1'occliio, rüdito, pirne 1'intreecio ; sig. Flik,
uno se ne fuggi,, e voi in delia freguezia di Santa Rita, lino al margine dei Rio Grande,
1'intelligenza, il cuore, il corpo tista in questione non ha niaictin- dei Re; che ne dice sig. Jockey ? Ia quale
K' una ferrovia che atira versa
vi prendono poça parte, e mentre tato Ia Favorita, com prende peró E sembra a me che fra persone con Ia speranza di riacchiappare al sig. Dr giudicé prelore dei
una zona fertilissima o di grande
gli scenarii, il bailo e le svariate perfeitamente che non é necessa- légaté cosi strettamente in pa- il fuggitivo, continuaste a teuer -I" distretto criminale.
futuro, fonte inesauribile di profogge dei costumi tengono diver- rio aver cantato un'opera
per rentela non fosse iVuopo tante Ia linesfra aperta, nella speranza
sperità
titã Ia vita, Ia musica spiega Ia
per una buona immigral'ar- cerimonie e raggiri, per bacco, che il rinchiuso chiamasse a sé
Canso timore, ma. non e!)be-;fesua influenza su gli altri sensi. capinie Vassumpto quindi
ITin da ieri S.
zione
sfraniera.
fuggitivo, ma avvtínne il con- li cem ente tristi conseguenze, un
Gli effetti di questa siil gran tista in questione gli ripeta oggi un cognato di Re che ama una il
in lesta,
João
d'El-Rei
trovasi
simpático non possono niettersi ció clie giá gli disse seduto al semplice dama di Corte, aveva trario il fuggitivo chiamò a so il incêndio mnnileslatosi ieri nella
essendo partiti ieri mal tina dalla
in dubbio, e nei concerti si con o- piano-forte. Coiniliceró col dire, próprio bisogno di andare a ri- rinchiuso! e voi guardas!",il tetto casa in via S, Pedro 171, redei
stazione ceutrále di qui. por asl'azione
sce generalmeute
voi stesso sig. Flik, che siele co- schiare Ia pelle per rendersi de- con un palmo di nasoL!
sidenza di Antônio Augusto Sansisfere a delta inaugurazione, Ia
modo maggiore, che nel canto
Mio caro Flik, voi le sapete (ihéz.
spirito e gno di sposarla? ma Ia questione
delia parte-ma, p. es., eccita alia nosciuto per avere dello
direzione delia ferrovia Oeste de
i suoni dei talento, e che siefe per con- adesso é un altra, Ia é clie quel inventar bello. ma quella di sabAl pronto ausilio di varie perguerra. Inoltre si sa che
Minas, direttore delle opere pubsone, fra cui il commandante
vivie ánímati svegliano ia Iene- seguenza cónvinto (non puó es- poverino di Fernando ora non è bato íu troppo grossa. !
di delta província, molte
bliche
suoni
i
Sono certo cbc adesso prende- delia 2a. stazione di polizia, si
rezza e 1'amòre e che
sere altrimenti) che anchMo ne cbe un semplice fraticello cli»!
signore,
distinti cavalieri e rapmalineonia,
alia
lenti dispongono
ho da vendere, dei talento, non essendosi perdutainente iiuuuno- refe Ia desfaria domani, e giá mi deve ia, rápida estinzione delTinII
al
e
delia stampa ecc.ecc.
pianto.
compassione
alia
né pensare rato di Leonora, in chiesa. meu- aspcflo di vedere dello spirito che cendio, senza che abbisoguasse presentanti
modo minore fa tristo e pio e potevate mai credere
Tutta Ia comitiva, si sa da un
fuoco anche nelFaçqua, rintervenzione dei corpo dei
pom- telegramma, arrivó a S. João
insieme piangere e sospirare. In che fossi tanto cretino da dóman- Ire tutti due pregavano Dio, prenderá
esce da un darvi; Io a Voi, se Ia Leonora e credendosi indegno di lei, per- ma io che a questo già sou pre- !
generale, allorché
pieri.
d'El-Rei ieri alie 7 1[2, ínagniíiconcerto o daU'opera, d-iipmo si delia Favorita fosse moglie dei ché era povero, ligura.evi un co- parato, ho chitiso gli oechi. e mi \
/\
cameute accolfa da quella popodisposizioné
trova in una novella
Re Alfonso; voi stesso sig. Flik, gnáto di lie senza danari, nem- turo le orecchie, e nou voglio sa
11 vapore tedesco Rio, proce- lazione íestante,
il
secoudo
varia
fisica, Ia quale
ceril.e da Aniburgp o. scali, sbavcò
vi ha sen- via confessatelo, avete creduto meno il necessário per farsi Ven- pere altro.
genere di musica, che
Juiz dr Fora
/\
bel
un
casamento,
e
de
xoval
besimile
armonioso
a. qiiesto porto õ'.' immigrahti,
giortito. E' stato esso
possibile che io dicessi
Ia
ri
ínariuaio
delPimpe\}\\
domani
A tutto questo
brillante? Ebbene, Ia digestione, stialitá? voi sapete che solo le bes- no (non ho Ia certezza se fosse
dei quali 7 sol tanto a c.eltaroun riãlo fwrbo
dMiifinocmarina
credeva
sposta.
Ia circolazione e Ia respirazione tiedicouo(odicevano.nel tempo che giorno o notte) gli prende il gliir.ospitalitá dei governo ali'isola chiaro impunemente un nostro
Flik
oechi
diventano piú attive, gli
alTaria i,:!r»*-jiT^Wnv,.i.am*:n *-"..' j 0--.Y'''"¦" 3"..-' •ttrrr.i v oi«m i das Flores.
coiinazionale cbe con tutta Ia
colorito parlavano) delle bestialitá, ed io ribizzo e punfale, caccia
piú vivi, il viso si fa piú
infilzar
volontà gli aveva puliti
di
monaéo
miglior
Ia
sottana
una
per
11 vapore Irancesii Provànee,
e un dolce calore 1'invade, lo fa sono ben lungi dall'essere
e colla nmggior fiducia
Flik,
sig.
soldato
glislivali,
di
1'uniforme
;
bestia.
sentir bene.
procedente da Gênova e scali
aveva
consegnatò 9^900, in
gli
come
solHo detto e ripeto che 1'intrec- voi mi doinanderete ; fu
sbarcó 209 iininigranti, dei quali attesa d'un biglietto di lu^OOO.
Non parlo dell'operetta, Ia
Ieri col vapore francese ./Vo- 7(i furono ali'isola das Flores e
in ita- dato semplice? nemmeno capo11 marinaio. col denaro in mano,
quale non fa che divertira e che cio delia Favorita tradotto
vence procedente da Gênova, é \'.v.\ sbárcaronb
lascia liano, lo trovo alquanto baroeco; rale? un cognato di Re !
perpiòprio coiifo, se Ia diede a gambe, e 1'italiano
per questa stessa ragioiie
arrivato l'Ecc.u Sig. Conte Fé in transito
raggiuuse, e,
ancora molto da desiderare tanto e qui vi presentò le ragiòni per
Má non é possibile! Ma é tanto
per il Rio delia Plata. dielro, linche lo
dal
rappresento
una
che
vicino
d'0'stiani,
trovandosi
dal lato delia forma, quanto
guardiã di
giá
\/
sostenervi il mio asserto. Balda- possibile, intelligente Flik, che
/\
additó al marinaio
lato dei concetto. Per non uscire
il noquesta
e
degnamente
polizia,
liingameiite
convento ora ve lo provo con le parole di
dali'opera dirò che essa qualche sarre, réggitore dei
Con decreto di avanl/ieri fu il caminino delia prigione, invece
: Fernando, quando reduce e viu- stro governo in questa capitale
a
Fernando
di bordo.
volta sflanca e per Ia lunghezza, dice nel primo atto
dichiarato senz'e(fetto quello dei di quello
e per i lumi e il calore delia sala, — In me dcgli anni e grave il citore delia battaglia di Granata come ministro plénipòténziario.
X
Nominato attuaímente dal go- 18 Novembre lssi, concedendo
e per tenere soverchiamente teso ¦peso, desidero che lu mi sueceda risponde al Re che vuol coprirlo
Nel numero di ,'5.'í cadaveri
inviato straonli- p.-nnesso a Giovanni Dulccttiper seppellili il giorno 1 corrente
il sistema nervoso. Fatti che non
ereditá di sangue, se tu mi di onori, di conti di reis, insoin- verno diRohia
si avverano nei concerti. Qnivi per
Chili,
al
nario
per decirlere in esplorare coralli e parle nelle ac- nei diversi cimiteri di questa cittranquillo il ce- di ogni bene di Dio. — Sire
Ia musica o annoia per essere suecederai sara
di nesquella republica le vertenze su- que dei littòrale deli' impero, tá, non froviamo il nome
¦
troppo dotta, o stordisce e toglie nere di tuo padre.—Da queste (avrebbe dovuto dire cognato)
.
,
italiano.
sun
fra
1'isola
di
Mai'rtinbaia
alia guerra conipreso
ecco scitate in seguito
il sonno per essere troppo chias- parole si ha tutto il diritto di soldato misero ecc.ecc
delia
di San
si
e
i
confiai
le
di
chili-poruvi-.ina,
ranima
iiroviucia
quali
per
riempie
X
sosa, ovvero
credere che sia Baldasarre padre dove non capisco piú un acca !
Brasile. ta Caflmrina, per non aver osdei
1'arbitrafo
imploro
dolce voluttá se troppo armouiosa. di Fernando; nel terz'atto Ferdi ospiti ieri
movimento
Gran
eccesso
un
in
II signor Fernando
deisei valo il concessionário le clau- noi differenti alberghi anuessi
Fé,
Sig.
Conte
il
E
S.
Questa forza magnética
partirá
titoli,
onori e
d'ira insulta il Re, rompe Ia spa1'armonia, come disse Kircher, nando disprezzando
fra alcuni giorni per Valparaiso sole, mediante le quali gli fu alie stazione di polizia. Alcuni
cadendo
e
I/ohda
offre,
Re
il
creato.
che
il
da, fa ira di Dio, e poi se ne va
tutto
gli
invade
di conferenziare con concessó questo permesso.
che s'infrange alia riva, e lo sco- nelle braccia di Baldasarre escla- tranqiiillamente a íinire i giorni alio scopo
per rissa, altri per iufrazione a
o
Con
altro
decreto
deli'istessa
Lailuyefte
mauil
Sig.
Cons.
E.
tempesta
S.
leggi edilizie, diversi per soverglio percosso dalla
ma : — Io nulla voglio. Solo vo- con suo padre nel convento. Sig.
diritto, per data yen lie cuncesso il permesso chia leggerezza di mano, e piú
di
come
dano suoni sinistramente cupi:
nou
che
propugnare,
a
diryij
continuo
il nome dei mio genitorc.— Flik
mentre Ia foresta agita ta dai glio
Ia ili tesa degli interessi italiani, por questo scopo a Zeferino de per essere ubbriachi e promuoFlik, che cosa vuol dire ge- conosco l'intreccio delia Favorita,
note
Sig,
Varia
venti spande per
e r.onore delia nostra bandiera. Demos, nella zona mariftinia dei vero disordini nella publica via :
nitore? me io direte alia prima perció vi domando con sincerità,
meste e soavi.
A nessuno diplomata, meglio littòrale, coinpresa fra lo isole il fatto é clie i galantuomini non
loro
lo spiegliiate, e siceome
Quanto agli animali, Ia
galoppata. In quanto a me sem- che me
secondo
clie a lui, poteva il nostro gover- HDideira, It.ieorossú o Maram- dovevano morir d'ineilia e di soimpressiouabilitá varia
bra oliiaro, come buon giorno, voi avete invocato il Giornale dei
sirispettivo
dei
no affidaro una cosi delicala ed baia, mediante certe obbligazio- litudine Ia notte passa ta rinchiusi
Ia disposizioné
che Fernando é flglio a Balda- Commercio aneh'io glie ne saro
Ia
contare
Senza
nervoso.
siam ni a compirsi.
stema
in buona compagnia nei diílerencosi grato conie saro grato a qualiin- importante missioue ; e noi
storia dei ragno di Pelisson, e gli sarre, caspita! un uomo
Conte
Fé
Ignoriamo
Sig.
a
clausole
d«l
l'Ecc.
che
sicuri
quali
Ia
ti xadrez di polizia.
effetti delia musica sulle .lucer- serio e nionaco, non avrebbe mai que giornale che voglia darsi
onorevol- contratto abbia niancato il sig.
condurrá
Ia
d'Ostiani
senza
chiaro,
in
spiacevole
tradurre
di
1'impressione
tole, e
permesso che lo si chiamasse ge- pena
Giovanni Dulcetti.
TORRE DI BâBELE
deH'opera Fa- mente a buon fine.
che certi suoni fauno sui cani, nitore cosi in
pubblicò ! ! ! e no- sousmi 1'intreccio
deli'iliustre
Tarrivo
Salütando
diró soltanto delle lezioni di canJornal, do Commercio — Publica una
tate bene che c'erano anche delle vorita.
da nladrid arrivata colla
i
corrispondenza
S,
lieti
Jí.
Da
to date ad un uccello con un or1'Impcratore
venneaugnrianio
diplomata,
gli
1'uccello signore pres^nti! ma andiamo p Ora due parole anche riguardo
ceterissima. Vengoiio in essa. i dettagli
ganetto. Se osservate
io
fra
noi.
condecorat.i
con
decreto
dol
3
sua
di
mi chia- giorni
permauenza
delia, nasci ta dei bambõceio futuro re
lo vedrete lin dalle prime note avanti. II Re ha una moglie legit- ai passerini, de' quali
Alfonso XIII, avvenutail 17 Maggio
col
di
corr.
ufficiale
deigrado
é
nietoechi,
amatove,
tanto
questo
aprire largamente gli
ii. s.
tinia, e questa moglie, in virtú mate
tersi in ascolto, avvicinarsi ai
ferri delia gabbia e con leggero
-- Che cos'ó stato ? — domando il
sempre chiuso, anche Ia zia, respingendo 1'aiuto offertole
lliario <!>¦ Noticias.— Un telegram.1 ÍS--5: temperinata,
frêmito delle ali, che si diffonde
sbadatainenle.
Cândida.
di
ma
sorvizio,
donna
dal Sido, ultima stazione, prima
dnlhipadro
poi
al
cjuando parla, eh'é cli rado, grazie
cPiirrivnre a 1'arbaceua, nel cuore deiper tutto il corpo, manifestarne
in
uidallvgra
enlrarono
insieme
—
—
1'ulti
Fignralrvi.
rispose
Ia
zia,
fersuo
come
ciclo. E' vedova iinch'cssa,
Ia província di Minas, termina cosi:
gli effetti. Prolungate per qual-1
stanza a terreno, che sarviva da sal Uo ma sulla porta, como
« Seguimos já para Minas..
per iiupedirc al
che tempo Ia lezionè, saturate
frafelt., e fortuililti i morti : ma credo
(ü Ia ricordare alcuni soldali subuttarono sulle seggio- ragazzo di entrare
o
si
e
da
músicale
pranzo,
avesdove
fluido
cli'essa
non
di
suoi organi
prima
clie non se nu sia mai aeeorta,
lialpini che nel 1859, eon bellieo entule e sullu pollrom , riliniti dal caldo. se (Inito Ia sua invuttiva : — vado su,
10 sentirete súbito cinquettare
siiiBinò mareiavano pei eampi lombardi
aver mui sentito nulla, é un foglio di
Duiiijiic, — domando Ia signora
intesa.
nViivvieino in punia, i i piedi alia sua eschimando:
qualche nota, che avrá
eartapecoia inale incartocelalo ; e poi
. Andiaindin Itália a lar Ia guerra.»
esso
che
lialo, scoteiido e ravvi- camera, eme lo vedo lá, eon nu speeripresn
appena
ni
E' a forza di ripetizioni
brontolona.
lunática, inquieta c
suona.
si
che
Ia
sua
Io
1'aria
mani
gli
impara
vando con tu.tV'i) duo
chio davanli c uno di dictro, ehe si
In veritá io non so capirc perché li
Gazela de Noticias — Coutinuada
Gli animali grandi sembtano
bionda -, — dov'é lisoiavii i cappolli come nu dainorino,
eiiplgliat.ura
falta
un'aniina
impublicazione delia magnifica relnziodentro vi debba essere
musica:
nedelsig. Dr. Taunay,o Ia continuapurê sensibilissiini alia
V
ragazzo
ogni
e
avea
questo
cosa;
bianmesso
sossopra
cosue
le
mortale | La sura egli scidve
zione delle note di un naturalista da
basta citare il cavallo di maneg—
A
doinan- eheria,
propósito, e Furio ?
r,pazz.ole, saponi, boc- liio deManeiro a Cuyabá.
fa Ia ealza, io
sorella
1'elefante.
Ia
e
piinni,
se
cPuflieio,
di
guerra
gio, quello
dó il piuiro alia zia. — Coniu non é colle
Ambofloreniis... ambo degni delia
; parava il cassettnne di una
suono il pianolbrte, leggo, parlo ; nes11 fatto fu constatatonel giardino
'!
attenta letturn.
—
piú
FURIO
alaffacciundoài
I
Furio
gridó
sposa.... —
dellte Piante a Parigi il 20 prasuno dei due alza Ia test,.; solamcnte qui
* *
di
finestra.
—
Ia
in presenza
I.e. signora rideva.
tile — anno VI
O paiz _ Ricomparve il clichet Salui, di tratto in tratto, ml dá 1111'oechiu—
—
I
Furio
:
Ia
zia
Ia dica si
di
sulla
E
porta
valenti artisti, Ia maggior parte
Ma questo non é nulla, — prose- rah Bcrnhardt. Segno che
ta di sopra gli ocehiali, e con cpiel suo
e
—
in
avvieina
Ora
musica,
bordi
io,
a
lo
vado
pigliar
dei conservatório
odioso sorriso prottetore mi risponde.
guí Ia zia, dando uiroechiata verso Ia
Jafet.
bottó montando Ia scala ; — inalcreaCintlnuàtUiií
narrato dal Dr. Thomet nel suo
Crea
scrivere,
—
daccapo
!—e
Sicuro
scala, dove Ia povera viltinia stava
Vine
libro dal titolo: Gli effetti
—
to!
aspeitio.ido: un puzzo indiavolalo di
Mi dcgno.-Credo che abbia poeo di, mi sento brulicar qualcosa su per
Jluenza delia musica e pubbhCi fu qualche minuto di silenzio ; si
si sia intorpi- lc dita,,.
cuore
il
mesigaro, da non poterci ruBpiraro : ha
che
Che
gli
o
cuore,
1874.
nel
a
cato Parigi
senti sopra il passo affretlato delia zia,
La lettera era sottoscritta Riconofuinato I
raviglia, dopo quanto si é venuto dito, per disuso.
II giovane Tritelli, va alar visita
poi lo scoppio delia sua roce, poi un
Oh ! — interruppc il padre lin- alia moglie dei cavaliére '/..... una
esponendo, che ia musica agisca E Ia sorella. pcgglo. Di figura, ò valdo.
altro rumor di passi piú lilto, e poi di
VI
suiruomo, essere nervoso per ec- una megera ; e anche piú d'anima, se
donnina che farebbe girarc Ia testa
un alto di collera.
?
nuovo giú per le scale una sfuriata cli gendo
anche a S. Antônio.
Ia
cinquancellenza ed atto ad apprezzarla
sopra
anno
1'ha ; di qualche
Ma io gli ho dato una lezione ! —¦
Ad un certo punto, il camenere anIa eurrozza rieom- ücerbe parole :
ore
lá
a
duo
Pi
tutta
Dr. Galdi
punte,
tina ; secea allampanata,
Ia vecchia riprese, e faceva 1'atto di nimzia ehe il pranzo in tavola : Tri—
Vanitoso
Ia
!
seioeco
ispctII
villa.
alia
dinanzi
domani)
a
gridava
gonfio
facconclusione
di
parve
tolli
bionzina,
quelle
prudentemente prende commiato.
(ia
una faccla
ORGISÍAGA.
X
AITOMUK
NOYRÍ.LE
idmoiulo gt %\\\\ü<>
MiíEElTA
con
dato
cie lucide che par che ci abbian
verniee.
una mano li
nella
Il carattere l'ha tutto spresso
—
Credo
Sio. Pas. Lom. (Juiz de Fora)
ma
bocea,
una
è
non
bocea ; Ia quale
che verso il fine cli questa settimana.
con una
fatto
sottile,
c
lungo
un taglio
Tanti saluti. — G. C
PICCOIA POSTA COÍ LETTORI
tore, sceso in licita pel primo, porse
una larga mano rugosa, in cui s'immerse e disparye Ia manina biaiica d;
una bella signora, cho salto giú con un
Poi sinontó
atto mollo cd elegante.
Voicle riinanere con noi a fare
vecchia, fermandosi ad ogni scalino, e liare uno sehiaffo : e poi, í-ivoltandosi
un po' di penitenza V — gli dice Ia
ripigliaado fiato a ogni parola ;— guar- v:;rso Ia scala : Animo, avanti !
signora.
dato se par possibile ! Un ragazzaccio
F. Ttoitlli con nu filo di voce:
Pteferirei rimauore per fare...»
di quindici anni! Per sua cognata, poi I
(Continua). I il peccato!
E mentre stanno giú ad aspettarlo !
wi»írwí*a«m^^
L1TALIA
4
¦na^acaadai pct rnir---"'*^*'1-'1
AVVISI
GOMNICAT)
Artista Rolojoolro,
(« pagamento)
L'iinicó rimedio ili cui si deve avcri
la maggiòr fiduoia por essere evidente,
mente gariintit.o, é la molto acereditata
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frizioni
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beri., con frizioni 'ü •Pctrolectrina»,
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"/„ alPtiiiiio
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O
GARANTITA per la regolaritá delle sue operazioni e per la fiducia pubblica ottenuta nel período di 12 anni.
ÀPEROVÀTÁ PER DECRETO N". 576? DEL 14 OCTOHRE1874
Riceve denaro in deposito per «caderneta» da UM MIL REIS, sino alla somma che si vuoledepositare
Pa^a erinteressi e dividendi secondo la tabeliã afissâ nello stabilimento.
Impresta denaro sopra titoli riconosciuti dai suoi statuti.
Capitale depositato in 2707 «cardernetas* sino il 30 di Aprile 1886
>,l)29*13 /<p.V-)01
DIRETTORE GENERALE
JOÃO F. CLAPP
t
I inp ortat ox*i
dcllc verc L/VMPADE a
dol Bclgio, inesplosivc
noiiiiclic, la cui luce,
a quella di 3 bcechi
CASA SERPA
RUA
DO
ROSÁRIO
112
GRANDE MAGAZZINO DI MERCERIE
Questa, casa si raccoiiiniida ai signori ncgnziiinli o vendiloi,:
ainbiilanii. por il suo occczioiiale liiion mercaio, c pel coniplelo
assorliimento dei gencri. I jirczzi sono lissi.wí a pronli eontanü
seii/.a eecczionc alcuna.
JSci giorni di lavoro si apre alie ore 8 e si cliiudc al cadê
delia notie; nei feslivisi apre solanieiil.e dallc 9 a mezzo giorno.
NON
COSTA
^^^Í0'^K^^l
petrolio
ed ecoegualc
a gaz
SOCIETÁ GENERALE TRASPORTIMARITTIMIA VAPORE
LINEA MENSILE DA NAPOLI A BUENOS-AYRES
VSsiíCí:
CHE
15 REIS ALUOHA
N. B.
Per evitare le falsificazioni
dei fabbricanti
esigere la marca
IJernoli o pajssog-g-iox-i trattasi coi con^e^natairi
34
D1ÍP0SITO GENERALE
ÂGENZIAífc GENERALE
:!()
RUA DR GONÇALVES DIAS
RIO
DE
36
JANEIRO
DJ5LL15
Societú Ri uni te di ISTavigazione
1PERIALE STABILIMENTO Dl PARRUCCHIERE
INlUODFJAXEUiO
nu,\ primeiro m: março
r>í>
IL VAPORE
AO COQUE ti PARISIENSE
Dl
ROCCO LOMBARDI &
jiartirá ilJ.r)_Lttglio per
>f sirsiji'!i:«
Gcnova
(""jSapoli
11, VAPORE
Per morei c passeggieri dirigersi all'agci]/ia
GLI AGÉNT1,
..¦
^íA<'«í5« \. de vb.^'<:B':^í:d & i-'5fl»í>D«
5G
RUA PRIMEIRO l)i« MAJICO
50
lill IMáM & I
Rua
da
Alfândega
Ijív Societá Goiioi-alo «li
rri":iwi>oi-l.i
!>[ai*ittimi a
Vuporc tli MAIÍ^IGLIA
clie invfi'li ultimi <lo<lic*i
mesi iiitvocliissc nei poi*ti
cli iüiòtlc Jáii.eix"0 e .^au<i,<SO*> iniiiii^raiiti
tos
italiani, iít scionte clie
nelle sue tliyei*!s»cs ngeiizie
in Brasil»», si i*iI:iseiano
biy,lietti a pi-ezzi í-itlotti
«li passa fiai «la qüaluii-
34
que punto «lei Sutl dei
riüiiropa, sino ai port
«lei Hi-asile.
T^a Societá
Gen«;i-ale
<l«'i Tnisporti 3Xai-ilimi
a Ynporc, s'incai-ica deila rimessa «» cousegua doi
l>iíi-lieiti ni «lcstinatavi
clie sai-anno divetti ad
essa, dal punto iu eufi si
trovauo fino alio sbureo
in I3i-asile.
EXTERNAT0
ALFREDO JOÀO DE DEUS
SUCCESS0RI L0RENZ0 BALDRACGO
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