¦'&£ Rio de Janeiro, Looedí 5 Liig lio 1880 Ajiiio III Num. 72 aaaossBtianw.-Ki.-KK:-. .i-..-r.:Er_ mono lo domonloho i|. Cli AW10NAMENTJ deliu provincio ricevono n'cóiiirti' l'ill\i( (li lettcre 1'íK'O miindatc ci/íi ilieldiirnziono di valoro, nlPin dirizzo didl' Iiai.ia. Por annunzi, dirigersi alia nmininistnizione di questo giorniilo. Non si réstitúiécono gli original!. Un nu movo soparato 40 réis <l'iil»l>oiiiim«'i5(<> : 1 unnn 12£000 II mesi GJOPQ il mesi SíOÒÜ lfiáOOO 1 anuo li mesi 8á00(l SmosL, ¦¦..;.;¦¦ -UOOp Un nuitifiro soparato 40 róis Condi^io»» Pur Ia eittít: , > . . , , Por lo proviuoiê: i , , . . . ORGANO I>ã.ar€2 as jloaa.^ L1TALIA ní pubblica tutti i gioruí alie 3 je«3Ji. biicbuo lv> ilouicníclic. DEGL' liNTMRlfiSS"! JES-ulaii -é^iaaKKBil3L-a.lsstr,S£.sssã.í330L<eí s Una domanda importante all'onor.Ministro Prado. una risposta franca, esplicita, onesta. Ingannare noi é ingannare miliaia di nostri concittadini e di ció crediamo nessuno capace. AH'Onor. Ministro dunque, alia stampa locale, a chiunqtte, uomo onesto e di cuore, e sappia qualche cosa in propósito, noi chiediíuho: Che cosa s'é falto, che cosa si fa, che cosa si fará. Abbiamo bisogno di saperlo. ne abbiamo il dovere, ne abbiamo il diritto. ITA.[,G-1 ; S.?,A.SÍO/\ NI c3Lo O-as^leS-oa?'., 3a.TS.a±íL®3ro il Dbbats — contro Ia política Zola clie lavora retrograda clie trionfa in Município e conta in Parlamento numerosi iidcronti. '/'rrrac il titolo dcl roínanzo al La E tempo di reagire, si non se. vogliono Zola, il qualo grande romanziere franprovocare rapprcsnglie. » c.ese, lavora nttualmcnte. Ln Terra ¦j."* ¦"¦¦"-¦¦""T!"*"^'"T"rr7':r.'r^'"r<Mi av? siirií flnbblieatii nel proasimo inverno. MOSTRA NAVALE lia cinque parti : 1'invorno, Ia primavcrn, 1'estnte, 1'niifun'no': infine Ia elude DALLA ! ' Quando 1'onorevole Prado dal | SS vendo a 4® n-cos, voto delia Nazione fu mandato a I ageiisisie itelüe scgiiPiiíi règgere il Ministero d'agricoltura, iirbnn» : si plaíise. Verano onoriíici preFin dal marzo di quesfanno il eònclusiono nelIMiiverno delPanno eocedeu ti. si sapevâ ch'egli amava Itup Guarda-Velha, 2ó. — Venda. ministro delia niarina italiana, guontu. Estação do plano inclinado. — Santa Ia sua pátria, ne voleva Ia prOspeou. Brin, ordinava alia direzione In una conversa?.!. ne avilta eon un Tlieresa. mezritá, e ne considerava primo delia Costrnzione di preparare giornalista. Zola lui detto cho Ia Terra Rua Santa Luzia. — Venda do Sr. fn parte delia storia dei Routjon Maczo 1'immigrazione. Giuseppe Nicola Caprio. tutti i modelli di navi da guerra VA ha aggiunto ché di questa quarl. Rua 1." de Marco.—Correio. Fu dunque un mondo di spealia scala di 3j|2õ per spedirli storia non do gli restano da fare che sei Passeio—Entrada do Rua jardim. ranze che risorgeva, riscliiarato alia Mostra di Liverpool; rap- altri volumi, Largo da Carioca — Charutaria perchè dal giorno in cui dalla luciditá lnnare delia mente Gli operai stranieri in Francia presentante Ia storia delFa.rclíi- lia il piano generale delia Caffó BraV.ili — Com o Sr. Bittenconcopito ti * u li Ministro di cuore egrégio, court.—Ouvidor 131. tettnra navale italiana per le sim opera, ha stabilito il nunioro dei — Chadi propositi e di capacita, e deRua do Haddock Lobo 41 A. navi non corazzate dal 1840 al libri e determinato le grandi lincc. Orutaria. ciso ad effettuare, finalmente, le Una vera crociata si é intranyosn da. 188-1, come ancora quei modelli ra scrivo il rotniinzo buí contadini, Ia teoriche astratte dei benpensan- quiilc.hc tempo in Francia contro lig rappresentanti Ia storia. delfar- Terra. E poi serivora un romaiizo sulli, tutte quelle disposizioniincon- operai st.ritnieri, che si vogliono cspçl- chitettura navale italiana per le, lc ferrovic, pel quale i;ià raccoglio i AGENZIE DI PROVÍNCIA : crete che dovcvano mirara ad un lere da tutti i laboratoi-ii, collo specio- navi corazzate dal 1861 al 1884. dociiiiienti ; un altro sull'oscrcito, nel di favoriro gli operai nnzioS. Paulo — Dolivaes Nunes, rua S. fine positivo, determinato, ehe so protesto Figurerannò per lo navi coraz- quale, pròbiibilincnto, enlrerá Sédan; Bento 59. nali, crcilcndo cosi di potore ássicúrarc Badino. — Colli buona una ottenere appunto, Valença era _Giovanni zate i modelli deli'—Itália—Le- un altro sul!,' linniize o sul giornali, il lavoro perpetuo ai medesihii. sino; o poi il libro ehe servirá di conCampinas — Giuseppe Broviglieri. e rieca corrente immigratoria. Ma questa croeiata, scrive il Dbbats pauto — Duilio — Dandolo — Sorocaba — Giovanni Cozzetti. Noi posti tradue patrie, inter- comincia a poítiire i suoi frul.ti. Latiria — Doria —¦ Èlorosini — clusione. Juiz de Fora— Alfonso Collucei, vua mediari didue paesi ambi amàti, A Parigi non sinquiotauo gli operai Ajjondaíore — P.oma — PrinciHalfold n. 42. Corghi. Giovanni Curitiba— con un principio leale ed incan- strauieri, che restano liberi delle loro pe A.ineãeo— Messina — PrinDuello fra giornalisti Rio Grande do Sul — Ambrogio Re- cellabile, che una buona immigra- azioni, ma si cerca di toglier loro i mo- cipe Carignano — Afaria Pia a Parig-i vello. —S. Martino —Terribile-Forzione torni a vantaggio dei due di di csistenza. II divieto fatto dal Consiglio munipaesi, facendoci dell'onorevole cipale agli iutraprenditori di lavori midabile — Pietro Micca — Tu Bóguito r.d una polemica Ira il liaTELEGRAMMI Ministro, arra, incitammo i noOucrricro — Voragine. di impiegare operai strauieri, pubblici, o il Cri di/' Peuplc, il sig. Derdical — — stri connazionali, fidenti sul paFlavio Yespucci Savoia (ioBNZIA IIAVAS) non eqüivale alia proscrizione ? riais, segretario delia redaziono dei troeinio dei Ministro. Bausan — Cillá di In certi punti delia Prancia, e spe- Q-ioia— Itadical, prego i suoi colláboralori Ora se dobbiamo credere a cer- eiálmentc nolPlsére, si procede piú Gênova—Cittá di Napoli—QaeMônaco, 2 Luglio Armando di Barrai ií Dcsidcratò Matrova si di Bariera gra- te voei che da cerle loealità ci francamente. Gli operai csigono im- ta — Maria Adelaide — GuriII nuovo re di domandaro al sig. Kniilio Masgnien vemente ammalato. giungono, tutte le nostre speran- penosamente dai padroni che non si baldi — Pisani — Cristo/oro sard, sogretiirio delia rodaziono dei ze si perdono, e dobbiamo per- prendano nelle fabbriche operai stra- Colombo — Carçicciolo — Espio- Cri du Peuplc, una riparazione colle Parigi, 2 Luglio ralorc — Messúggiéro — Colon- nrini suaderci che nulla si é fatto, e nieri. si II governatore militare di Parigi ha ad obbediro, Se esitano i padroni na — Barbarigo — Çosliluziono II sig. Mnssard eost.it.iil suoi (.estimonulla si ha infenzione. di fare, alritirato Ia sua domanda di diinissione. dicliiara lo seiopero e si inolcstaiio gli liosutlo — Sldffetta — Sç-illa ni i sigg. Gabriole Deville ed Eugênio meno per ora, dall'on. Ministro: italiani ehe si ostinano a lavorare. Cariddi — Chiqggia — J/e- Eourniòro, entriimbi redattori dol Cri che in luogo di essere Ia potente II Dbbats dice ehe « i Bahia, 3 Luglio 7 ant. partigiani doldelle generose idee dell'o- Ia teoria : ciascuno a casa sua, non slre — Murwno — San Miehele du Peiqilc. AlPalba il .Tagus., alleggerito dal tnolla Si riconobbc dai seeondi cbe 1'oll'cso —Ercole cá Archiinede. ne semcarieo, e rimo reli i ato, luisiliato dal- nor. Escagnolle Tatinay, pensano alio dure rapprossaglic che i era stato il Derriaz, ma che primo a Di piú comparirannò a. quella Palto maré, pote uscire dal banco ove bra 1'ostacolo, il paralizzatore. rancesi che 1-ivorano ali' ostere possocominciiiiv Ia polemica era stato il lútlongitudiiiáli dei mostralesezioni in di vero v'é queste no' attirarsi. stava arenato. Quanto dical, pei si slabili cho lo scontro a. Senza dubbio, pochi francesi si modelli indicanti strufl ura disca- vrublic avilto luogo alia spada il '25 voei ? Bahia, 3 Luglio, 2 pom. A noi incombe solenne il dovere dedica no alPastero a lavori cho csigono fo, divisioni interne, maechine, maggio alie !t pom.; cbe eiascun asII ¦Tagus» entro in porto od affondò di chiederlo e di saperlo, giacclié moita forza inusoolaro, ma lo industrio caldaie ed altii accessorii dcl- salto sarobbo dura to tre niiiuili, e ehe presso 1'nrscnale. é per noi grave questione di co- di lusso in tutto il mondo ricercano Ia VItalia, dei Dllilio e (lei FlavÍo\\\ combatümento sarebbe duratolinc.be mano d'opera frnnccso. comuno accórdo i testimoiii avessoro Gioia. di scienza e d'onore. Dal Paiz : . A Torino, a Milano, a Eironze, a cho Puno dtgli nvversari riconoseiuto che inateriale A píirte questo Che cosa facciamo noi esortan- Roma, a Niipóli si contanò a molti; Buenos-Ayros, 4 Luglio in istato dMnforioritá per inesso fosse da Napoli si deve aggiungere emigrare cbe do i connazionali ad migliaia i nostri cbmpatriòtti impicgáti riportata. ferita Venne oggi publicato il decreto che parfiianno dal Ia ead accettare 1'ospitalita di que- noi magazzini di modo, sãrtòrio, fab- altri modelli disposizioa nomina Ia commissione arge ntina por Venezia. Ed Cpnforniemontü queste Dipartimeuto, terzo dello Missioni. sta terra ? Teniamo noi incon- riehe di liori, ecc. Derriaz e Mnssard si riterritório i signori dol ni, questione un inganno « Infine in Itália sono molto ricor- alcuni saggi dei lavori idrògra- scontrarono al Vcsinel, e al primo ;isNe fauno parte, come capi, il colon- sapevoli bordone ad íici che üulfíeiò di Gênova spe- salto il sig. Derriaz riportò una ferita nello Garmendia cil geógrafo Salstron. che si compie abusando delia sti- cate lc nostro governanti o istitutrici. dirá a Liverpool. uomo in un alia mano destra, dopo di che, per conma che noi riponiamo Anche in Rússia Ia colônia francesa 6 a;ni,r|il) non sara seconda L'Italia Buenos-Ayres, 4 Luglio ,,,,; „„.,u(.ii i tesrimoni dichim-ache per altro gode meritamerite numerosa. Nel solo distrefto consolaricòvuti in nazione Europeu partecipaoggi nessuna Telcgrammi que- rono il combuttimento torminato. Ia piíi alta considerazione dal suo re di Mosca vi sono diciotto mila frandisastro un alio scontro i dottori oceorso navale. Assistcvano grande sta mostra no essere eesi. re- paese in Cordova, questa di ferrovia sulla Goizc.t o Susini. . E tempo dunque di reagire — conNoi invochiamo, scongiuriaino 28 vittime. publica. Si annunziano Qualo era questo trattãmento ? £i3 Somplicissiino. 11 dottore di Nubo aveva aottomessa Ia principessa alPaziorio elettro-galvanica. Egli aveva ereduto opporluno di servirsi delia pila di Volta — nó piú, nó meno — eon le moditiche olPessa aveva posteriormente súbito e quali erano note verso il 1S40. Gattina II doUtore aveva preferito Ia pila alia vecchia bottiglia di Leyde. Una eircostanza aveva forse eontribuito a questa scelta, o avcvagli sug- 1SÜ1CID1 Dl PARIGI Petruccelli delia EPISÓDIO SECONDO VII Una prescriziono verbalo gerito quelPidea. Abbiamo giá detto ehe il príncipe di Lavandall occupavasi di seienze naturali. E' lavorava sopratutto in chimica, o si dava di preferenza alia decom- posizionc doi metalli. vita Quest'uomo non aveva in sua — o lo si comprendé scopo uno dotcho La malattia delia principessa—il stento :— trovare un rimedio per tore lo i detto — era una consunziouc senza lenta per appoverimento di forze, una Pepilessia. Egli considerava queta nialnttia eomulattiii di languorc, a cui sTerano conun difetto di equilíbrio tra le imiti erano me sincopi Ma le giunto lc sincopi. che enlrano nella compocessate, enon restava adesso cbcarile- metalliche fluidi dei nostro corpo. dei sizione vare questo organismo spossato. a certi stati, combinnzioni, a certo Sotto sopperito aveva II dottore di Nubo magnetismo terdei condizioni mecerte Ma, se in suecesso. senza ció, e non metalliche dei nostieri 6 di confcssarlo, Ia lettera dei restre, questo parti, nel loro sta. ulterate di Ia meta corpo, avuto stro già piincipe da Nizza aveva una seosricevevano mediossidaraento, to trattãmento il piú di effieacia che ! cpilcttica sa : ed ecco Ia convulsioiK dicale. ConlinnaiiOiic lOl PAULIOEA Sarah Bernhardt! Ecco il nome che suonasu tutte lc boeche anche di coloro che ignoravano Ia sua esistenza nel mondo artístico. U astro francese che splende oggi su iiuestíi nebbiosa Paulicea é 1' oggetto di tutte le conversazioni. Si commenta, si discute il suo mérito artístico da tutti gli individui piú o meno versati in matéria drammatica o in língua francese. Dali' interno delia província giunsero una quantitá di fazencíeiros, spinti dalla curiosità di vedere Ia tanto decantata Sarah. I giornali avendo esaurito tutto il frasario degli elogi non sanno piú cosa dire, si limitano percio a scrivere : Sarah ê simplesmente admirarei ! Quello che piú importa si é cite il teatro é aífbllato tutte le sere, e quantunque non tutti comprendino bene Ia protagonista, tutti applaudiscono, e le chiamate delia diva al proscênio sono ripetute ogni será. Non so se Sarah sia Ia prima o una delle prime tra le celebritá dei secolo, ma nella Signora delle Camelie, nell' ultimo atto, alia scena delia morte, devo confessr.re che non vidi morire mai cosi come niuore Sarah. Negli altri atti, senza menomare il di Lei mérito, non ni'impressiono molto; rimasi però abbagliato dalle riechissime luileltes che ella indossa, ognuna delle quali rappresenta un valore importante, che formerebbe Ia felicita di jualche povera famiglia. Bisogna confessare, senza esagerare, che come si veste Sarah nessun' altra puó superaria, e sotto questo punto di vista é Ia prima celebritá dei mondo. Bisogna peró notare che nessun'altra celebritá guadagna quello che guadagna Sarah. Questa será. beneficio delia Sarah ; si rappresenterá Ia stupenda tragédia di Racine Phedra. Si prepara una splendida ovazione da parte degli studenti, i quali invitarono i commerciánti ad il- uT~y~"!frTiíTf^"TTi'-' APPKNDICK KOMANZO Dl T"T,f"rí"TlVTfiti7niT^it KSCIBiüTT! I GJOLtlVl mono lo domonioho Poquilibíiò tra Ristabilire dunque onde solmctallici, elementi quost.i trarli alPuzione olett.ro-mágnctica dei globo, o metterli in condizione di sostenerhe Pinfluenza; ecco il rimedio contro Pepilessia ! II prineipo intendeva quindi alia scoiiiposi.zióne dei metalli, por ridurli direi qunsi ad essenza, affinché Ia loro miscela alia sci;e dei corpo fosse iminodiata cd iimnancabile. A questo cffettó, egli erasi niunito di potenti appareechi elettriei. II dottore di Nubo gli aveva fatto costruire una serie di pile voltaiche, Ia di cui forza variava — da quella di un colpo di pugno a quella dei fulmine. La serie n. 10 ueeideva un buo sul fatto, in un secondo. II dottore di Nubo aveva poi fatto costruire, per uso delia principessa, una serie simile di queste pile — soinigliarijj per Ia forma, diverso afiatto per Ia forza. Imperocclié, Ia serie n. 1 produceva appena un brivido ; Ia serie n. 5, un forte butletto ; Ia serie n. 10, una viva scossa. La principessa prendeva un bagno elollrico due volte al di, por mezzo di un rheoforo — una speeie di niczzaluna che metteva in comunicazione i due ..... poli delia pila metallica mediante Ia e toecava il corpo delia prmcatena cipessa con lc. sue due ostroinitá : l'una applicata al cuore, Paltra al corvelletto. Ogni cinque giorni, ella saliva di una serio. L'esperimcnto essendò benissimo riosc.ito, il trattãmento cia li-so. Mnud si sentiva sollevata per bene. La sua Lc sue forze si rialzavano. vita comineiava arisboeciarc piú rapidaniente. Ella si levava di letto adesso. cd un raçgio di sole ralíegrando il giorno, oiIa si trascinava verso un balcone per andare ad inibeversene. 11 solo ó un si gran rimedio per i eonvalesccnti ! Gli é forse perchè Ia lnee é coinbustioue incandescente metallica ? Ella andava asedersi nel suo boudóir per ricevere lc scosse elctlricbe. Disponeva ella stessa Pápparecchio ; teneva ella stessa i rheofori appoggiãíi Potcvu loggore adesso. al suo petto. Comineiava a pigliarc un po'di alimenti. Sqstoncndosi al braccio di Sarah, faceva il giro dei suo appartamento, digeriva i,'ià un po'di pesce cil im liiscotto di arroioroot in qualche goecia di vino delle Canarie. Ella era nel rapimento. Ed il dottore parti va dal palazzetto, frogandosi lc mani dopo ogni visita. inadamii, che non dovete pensar guari Si era alia seossa dolla serio n. S. l.a guai-igióne eonsideraviisi dunque a larne—ccectto una forse, cui ei é oiniai come assicurata, Ia cura rogola- consigliata dal suecesso stesso dei rimeta. II dottore anuunziò quindi un dio adoporato. (inale, dottore ? ... — dimandó imillino alia principessa clPegli andava a lasciarla, per una settimana o Maud. L'é semplicissimo : aumentare !•'.' lc mostro un'altralettera dei due. Pazionc. dei medosimi rimedi per avere manifestava o' nella quale prineipo, sempre Ia stessa sollccitudino tencris- unVflieacia jiiú aceclerata. Infatti. Io comprendo ció. E sima per sua moglie e li speranza di fare, allora V cbe dovrei averla al piu presto possibilo accanto lo credo, però, cbe prima dei mio a lui. Egli pressava il dottore di andavlo a ri torno voi non potrete tentar nulla di vedere, pórchü sentiva sicurameiite cho ben potente. Trattasi seinpliccmonto Paria di Ni?.za non ^'' ur:l propizia e di acerescere Ia forza dei vostro aporedeva che quella di Pisa o di Pàler- pareceliio elettiico ; od é d'uopo cho io sia li per intendermi, a ipiesto promo potesse meglio cònyenirgli. Parlando di ciò, il dottore che aveva posito, col costruttorc delia pila. — Ma, Dio mio. dottore, eió tirerá preso Pasciolvore nal Pauillon d'llcuri E voi sapete IV ed aveva forse mangiato troppo troppo per lc lunghe. òstriclie, ospresse il desiderio di avere come io brucio di ricarmi il piú presto una tnzza di the—di quel tbc oro, che possibilo presso di mio marito. lo vavehiva loro dritto dalle canove dei- do perlino a scrivergli una lunga letPiinpcratoro delia Cina. terá, cli.' vi consogneró domani, e voi Td mi auguro che Sarah si recó immcdiatãmonte al ti- gliela rimettoretc. nello per apparocchiargliclo. i;-li faceia altrettanto bene clie ne fauno 11 dottore continuo, infrattanto, a j a mo, 1' lettere ch'egli vi scrivo. dare alia principessa le sue ultimo | —Ma, a propósito, principessa—selamire i mò il dottore come illumiuato da un'iístruziom cui ella dovcva le varia- dca — il nome di vostro marito, cui durante Pas-iuiza di lui — zioni ehe poteva portare nel trat- invocatc, fa sovvenirnii di una partieolaritá cui avevo perdura Ia vista. tamenlo. — Quanto alie variazioni, io credo (Continua.) L.TTALIA ia»np«K;jm.rj.imi.i4j..^i..jmai.'Mn¦'" ' " ia laUUXU.UJUOMBWOWBiC^^ o Ia pioggia di- quale nei primi atti non d elie pura alia nua nlinrdt; ma 11 sole di Sarah arriva colla sorpreal; òggi piova ; ausiliare convenieiil.i dramina nell'/volta il sole spone sempre 1'tiniina nostra a tendeu- eoinmeilia, concentrando il luniinare il centro delia città ed applaiulire un'iiltra siibor- piciggiii. lí' un Hole origlniilu ia aiiiininistrazioiie.daeclié 4",sapiito nell'atto tutto d. cadê Kogliniii. questo, S.M. il latia (poesia) (li zc inulaneonioho. \'m pioggia che di .Siirali ! imbandiòrare le íinestre. a Ia muquesto completamente corrispondento troverá dinai iamoltc delle pubblico Segui una loinlmla per coinploA S. Paulo gli studenti ni nono en- dal cieio, ei dá 1'idea A Campinas si iece una sottodei bulla talvolta e delia primi sica oechi dagli giocosa rimnstí priinordiali: pensiero. tusiasmati al punto di ilhuninaic Ia grimo che cadono scrizionè che giunse alia somma tare Ia vendila dei iloni » atti. elie soílVe; tie tutte « Creai, quindi, in quasi cittá, nella sera dei boneliciò di Sarah. maggior parte delPuuianitá di 7:000$000, per iuvitare lá-Sa» in venduti Ia sera, delFaniiiversaPovero Maestro, al quale nonfu dato ove al pensiedelia localitá lu provincia Che cittá illuminata S. Paulo nella se- e noi che iibbiaino un cuore, vali a dare una sola recita anclie rio sociale. di mondo, assistei'0 ai trionli che questo suo a ípiesto sollVono E i|tií doveva terniinare Ia se- fui, società (IMininigrazione, íbn- 111 dei beneficio di Sarah I Che paecato ro elie molti in quella cittá. Non so ancora é chiamato a conseguire, c polavoro aldi stare Ia volontà era IVedda (laudo, per online cronológico le elie Sarah non faccia un beneficio tutti non ei sentian.o se Essa accoiidiscenderá al desi- rata ma.... Ia sera che perdesti in Lui, uno dei Arte, Terá legri. i gioi'iii... di notte ! anziché nó, il fratteniménto p ii.it'- seguente: figli. iigguerriti ilerio dei campineiros. tuoi piú a San Si dice, anui, si assiciira, clie l!', quella di Paranaguá, a 27 tosto corto, dippin hi musica sotdoLuca, de Kosa * La partirá occasione in povera Paulo non sia sitecedrfO to Ia direzione dei bravo Orsolli set.teinbre 1885. Kcco una infelice, delia permanenza delia grande attricc, lijani per 1'Italia. 'rá mai, crediaino 2", quella di Coritiba (capitale) come saunosiionasuonato aveva ci dimenticli non elie lírica, Ia stagione alciina. Tevminata «cândido di sorte d'ottobre. ih checomponai musici Non sappiamo se Ia grande coiiime- noi, nelle sue forvide preghiere. ritirata Ia Gompagnia delia Sa- re quei bravi IN 1UPPOBTO di Superaguay ai 14rcc.ellenfo 3a, ma. Ia quella Flick. piceola diante sia arrivata da S. Paulo in trerali, S. Paulo rilornerá nuova- gono VIICDICINA OOíjI^A. itivoglió aleti- novembre. 110 speeiale; e non sappiamo jeomprenmente alia consueta monotonia. banda delPOrselli, F, quella di Porto di Cima, ai dere come i nostri colleghi clie seguoe forse piú ancora Si dice clie Ia Compagnia di ni giovanotli Oggi che si sente menare tanto a fare due giri | u; novembro. no diivvieino lo avolgersi dei grandi avoperette dei Souza Bastos verrá le gentiii signore di toatri, arte ed artisti ")"', scalpore quella di Morretes, ai 16 veninieiiti elm eominuovono Piimanitá, in generale, piú o incontra, e s' fra non molto a tare un'escursio- di walzer. si >iano lasciati FÍuggiro sotto silen/.io il bailo novembro, s'iiiiprovVisò favellarne, legnel d'oogi : diletto Quindi fima Spettacoli meno ne per questa provincia, dei i;'. quella dl Antoiiina, ai 17 1111 avvenimento di tanto iui]iortanzii. 8 alie fino o animato scriverne duro che ; sia permesso nora non mi consta nulla di posiD Pkdro II — Marion De- gerne a me di farne lntine, arrivata in trenó speeiale o 110, un motto, e anche regnando sempre quel- uoveinbré. mattino, lorme, opera in 4 atti, di A. 1'ontivo. d i S. se e noi, fra meglio mi sara vista che Sarah di quelli dal punto * 7", quella di Canino irgo, ai 1'ordine e quella cordiale alíegria ehielli. Interpreti le signore Mecioè: di mira, voglionogodere delia felicita che é dato Paulo prendere dea Mey e Mantelli. e i signori própria d-irns, istituzione. clie| 24 (licembre. cose tíirô liio de u Medicina, vengano giá dalla odesso, noi godiamo Figner," Lherie, Roveri, ArrigoS'1, quella delia Lapa, al líi .La sera dei 29 ti. s. quel ^e- vuole serbare Ia primazia fra li trite e ritrite, e tali che tutti Janeiro. ni e Ré. febbráio L88B. inale sodalizio, clie é Ia Pietro iltre itáliaué. sanno oramai: le mie idee non :t: :|: ai O mil appariranno perciò preziose ai ii:i, quella di Ponta Grossa, PiiKNix Dramática Cossa. apriva le sue sale ai soei Stassei-a, tempo permetlendo, avre- trovões, grandioso dranima iu 4 benevoli lettori, e nemineno aI!) Marzo ed invilati por 1'ultimo fraffeninesi uniranno prima mo Ia Marion Delorme; abbiamo ns- iii ti. Quanto vranno il mérito delia riòvitá; ma, 10", quella di castro al 1" a- sistito alia mento mensilc. e dal generale, prova gli iiidissolubili lacei delPIineneo per questo solo, tomerà assolutaCome di coiisueto numeroso ci i nostri conciftadini, sig. S. Pie- prile mente frustranea 1' opera mia? poeo che vi abbiamo afferrato, pronostiSurah Eorrihardt 1 1/', quella di Guarapuava, ai chiaino mirabilia di questo lavoro. fu il concorso, e tutti gPinyitati Vediamo... gaia colla siguoriua Elisa Ifiv.anE' attesa oggi da S. Paulo Ia brava aallori (Paprile. Le opere teatrali vanno gene7 ! Ponchielli ne. usciroiio sempre piú convinti Povero quanti gelista,ed il sig. Silvio Trivelliui attiiee francese. divise in tre generi : noralmente il tuo i signore adornato facendo di sicuro va clie Essendone vrebbero dei progresso que- colla. siguoriua Isulina Massngli. presidenti Le eiii(|iic recite che diede in quella principáli: il trágico, che coinscelleratainente Ia morte, se Cocapo bilo delia sta associazione degna — Siaim foliei. Visconde de Nacar, Paranaguá. reis. de 40 contos e il dranima ; Ia tragédia città produssero prende non avesse troneato il filo lonia Italiana. Comineiidador Ildefouso Perei- improvvida, Piu tardi si realizzeranno altri Ia commeo vaudeville, in cômico spettacolo uno il diede Sarah pura de' tuoi giorni preziosi ! dilettanti rappresentarono Ia due eonsorzii, ma non vogiio es- ra Corrêa. Curitiba (capitale.) .Signora delle Caine- dia propriamente detta; e il licolla Campinas valoro iPinestimabile lavori '.\ atti di li. Quanti oraziosa coiiiiiiediain João Miguel Sigwalt, .Supera- 11011 avrebbe ancorclatialParte, e quaii- lie.» I posli erano tutti venduti come rico, cioé 1' opera e i suoi derisere indiscreto. vati. Rossi — La commetlia per Ia Arrivederci in altra mia. guay. to onore ali'Itália, il gênio (li Pori- segue: palclii 100,2, poltrone lü^, enIn Grécia ai tempi di Soíbcle Al.l-IIA João Ribeiro de Macedo, Por- ehielli, cui vcnnero tarpate 1'ali al trata in galleria 5j5. 2wsta. di Eschilo il teatro era una e IjO spettacolo deve aver reso 8 con! Cl' interpreta furono le signoto de Cima. S. Baolo, 4 luglio JSSÜ. principio de' suoi voli iniiesiosi scuola di morale e di virtü, dove tos. rine A. Citra, L. Amoroso; sigg. Povero Ponchielli ? Gabriel Pinto da Silva, Morreil pubblico accorreva numeroso X A. Giuíiani, C. D'Andrèa, F. * tes. per attingere le nozioni di onore Jockey-Club e di amor di pátria. Iiidi il teaGuelli. Formiggini e G-. Joaquim Loyola, Antonina. . Sr. Barboza ! faca o obséquio de nella forma e Sebbenc molto liiiiitata sia stata ieri tro degenero ora La signori.ua A. Cifra, piacque João Ribeiro de Macedo, Cam ver 110 .Joiinal do Commercio,» se enil gênio Benché concetto. nel ora Ia concorrenza dei pubblico, causa il molto nella .sua parte, benissinio jAPEOyiNCIADEL PARANÁ po Largo. di tratto in tratto rimecontra uma criada, ou melhor, uma co1'avesse tenipa minaccioso, le corso furono tutsecondata purê dai colleghi, i ¦ loão Manoel da Silva Bragaj zinheiia para nós. » nato alia sua antica gloria, purê non javia molto animate, e neppure si eb- il gusto pervertito dei pubblico si merifarono podirettore nostro Lapa. quali tutti ii Uon queste parole, buro a lamcntaie incidenti disguste- oggi non vi saprebbe discernere i (Couliuua-iouc dei lelalorio chi applausi, ed inline fatto chiaFerreira, Ribas, Ponta Grossa. diede quesfoggi il buon giorno al sig. Escragnolle Alfredo sn/. Dr. roli. segui delia sua vetusta grandezza mate al proscênio. Olegario Rodrigues ili Macedo, Barboza, il quale signor Barboza l; un Itiuscirono vineitori i cavalli <Sy- e delia sua nobiltá. Taunay) II Corpo dei dilettanti ha fatto ragazzBtto di 12 anni, furbetto come Castro. La tragédia, immortalata da billa,» contro «Uina» e «Aurora;» «Mo11011 risiiltati benelici « i Anche sinel e bell'acquisto nuovo un Visconde de Guarapuava, Gua- una faina, e pieno dMutelligenza e di nitor» contro «Plo3taiii<,>Pip» e «Piu- Oorneville e da Racine, oggi non ed oggi, prosa. Allora essa, per rapuava. gnor F. Formiggini, che rappre- tarderaiíno a veriíicarsi tão;» ¦Phrynea» contro «INieoafi» e é piú in voga. líoii ha nessuno a questo mundo; causa deprimente che ecciIa senta le parti da brillanfe egre- quautuuque « Non mi pentii dei lavoro, al «Intima;» «Flostam» contro «Plutão» le continue commozioni due sono sig. Barboza, col cui di testa, dolori giá tava, Ia riferii, mi per produceva e fatale alia quale gianiente. quale mi assbggeltai, nemmeno abbónaliehu Vllulia ricovera sotto le o «Monitor;. «Charybdes» contro «Piu- disturbi delia vista, stordimento. E qui chiedo permesso agli a- provincia dei Paraná esperinieiita queste associa zioni mancarono tão,» «Bolivar» e «Dr. Jenner;» «I5uansietá e malessere. sue grandi e beneliche ali. ininimigratorio movimento letun amabili e lettori mabili yoecou contro «Dniid» e «Guanaco.» piú alie speránze che io nufriva. GeLe sventure altrui mi afliiggoChe cosa diverrà fra qualche tempo Le corse terminarono peco prima no, diceva Montaigne. Ció si aptrici per spendere qualche parola terno che 1'agita tino ai suoi neralinente, cercarono di ausilia- il sig. Barbosa nelle nostre. mani, nesdelle chique. in omaggio a questo nuovo di- ]iiú lontani coníini; nel Xaxaré re, quanto possibile, i miei in- anno lo plica eziandio al dranima, che ha puó dire ; ma chi ci conosce, e portato sulla scena lo scandalo e o Goyoüiii, triivaiidosi straiiiéri tenti, distinguondosi quelle di sa di che eosa siamo eiipaei, puó benislettante. Ia volgarita. Non ravvisando nel Giá nel Mario, Ia sera delia laboriosi e iiitraprendeuti in qua- Morretes, Porto de Cima e Para- simo inimagingre quale ,-plendido fu- DELLA MARION DELORME trágico vantaggi, che pogenere festa anui versaria, sostenendo Ia si tutte le localitá, per piú di- naguá; i cui servizi hanno fatto turo aspetta il sig. Barboza, se il sig. tessero conipensare gl' inconvenienti che cagiona, non lo trarró prima parte di Cav, Trombelta. stanti che siano dal littorále. tacere le. voei di disanimo, o quel- Barboza eontinueriV longamente ad esStassera va in scena al D. Pedro II .< Se 11011 fosse 1'immigi'azione le didPopposizione sistemática a sere il sig. Barboza AüWÍlalia. di certo dali' obbíío in cui é cail signor Foriniggini aveva dato Ia nuova onera di Ponchielli. duto, 11011 ainiiiinistrativa zona Naturaabilitá. delia sua questa 11 M. Ponchielli stava conduceudo a prove tutt'ültranza. Puó dirsi lo stesso delia comle certamente nutrire lascerebbe I. ri oi soed 1'opera Mo Valenza eleganza termine lezza, disinvolfcura « Posso assicurare che le due La vila dei eampi I beati coloro elie No certamente. Intendo media? sono le sue doti comiehe ; di/.ione speránze che Ia stimolano e ne società di Morretes e Porto de vivono in mezzo al vergine siienzio dei pra Libretio di Ghislanzoni quando buona coiuniedia quella alia per chiara, gesti e modi corretti fan- ostentare Paiiiiuazione che Ia Cima organizzarono tabelle sta- boschi ! Perché non m'é dato, ainieo, presentatogli dal Goliseiani, il libretto quale. ogni madre puó condurre Ia tratto dal noto dranima di V. Hugo, no di lui un brillanfe come neson distingue. Si puó alVerinare che tistiche, come íiiiora mm le ha starmene con te sempre sempre ; ingol- se ne innainóró. « própria figlia, senza che gliene indelle foreste farei insieme nel sono venga danno. Lá si ride di cuore, vene sue nelle suo organismo, nel che fra dilettanti. Quello pochi Detto fatto. Colla sua vena facile, organizzate, nel suo genere, il e l'uomo, staneo dalle fatiche dei riposarci alPoinbra di quelterminate, il sancorre é Ia vena e colla maestria rieonoseiutagli du tutti giá preponderante piú si aminira in lui si governo imperiale, malgrado le le vi trova sollievo. Andate, al canto inebbrinrci seeolari, piante i competenti d'arté c scienzaMusieale, giorno, cômica che possiede senza mai gue vivace e altero dei figli delle niolte ceiitinaia di contos de reis, a ridere dei ridicolo altrui, o voi sabiá, c dissetatei alie fre- s'accinse al lavoro ed in dei soave poeo tempo che siete disposti allMpocondria. regioni eiiropee dalle quale ci spese alTuopo. cadere nel plateale. sehe ed argentino acque correnti ! eonduste a termine conto per próprio Andate a ridere, o mariti sfortuCome protagonista nella Com- viene Ia civiltà e Ia luce. v< Fu cpilUiusiíip di queste due Come sarei felice allora ! Come mi 1'opera. Pu allora cho 1'K.litore Rinati, o donne derelitte: ridete « Curitiba, dicotin viaggiatore media per ia festa riconfermó Ia società che lio potuto applicare Ia passeróbbero soovi i giorn-, o come eordi, avutone notizia, si reco a Magpurê voi, o innoceiiti donzelle, o D'acconquislata, città ò una sua capacita ed iutelligenza. lu feconda idea di intermezzare il troverei argomenti di delizia nell i vi- gianico alia VillaTeresina, proprietà tilosoft scontrosi, quando si rapuna parola il signor Pòrniiggini cordo; ma coiiquistafa dal pro- lavoro nazionale con quello degli ta ! Ma.... Ia rita non é cosi per me ; dei Ponchielli, e stabilí 1'aequisto dei una buona commedia. presenta sara da qui in a vau ti il Beniami- grosso e avassellata dei ilesiderio iiiimigranfi, e collocare in molti Ia vita é un peso inortale. : prezioso spartito, che poi venne dato Andate a consolarvi de' vostri di migliorare ed avanzare. Con- lo11 i abbantlonati nei iniciei di 15d argomentodi dolore atroce no dei teatrino sociale. con vario successo indiversi toatri. prosperi suecessi e delle vostr.i e è Ia ali non lí di cosi. si sviluppi tiiuii altro nuovo dileftanfe"esorprovin- serra abaixo, forse piú di GO a so Un questii perpetuo pianto; 11 pubblico', elie dopo Ia grandiositá fatiche, o dotti laboriosi, o poeli La vila ehMo sognai, perché non sono una si costitueràcome lutta di in quella sera, e fu un padre cia. delia Gíocouda, aspettavii forse un ope- piú o meno compres!, o politici miei so>;ni dorati, e lo speránze laboriosi brasiliaui. Da ció Ia i-one di muggiori proporzioni resto profoíidi. discreto che non spiaque, e se si calaniilà irresisfibile delPeleineu- stiniolazipné che deve essere il Clie nutriyo nel cor ; 1'anima min Come oeean eni 1'orrida procella Quando si scoppia dalle risa, sulle prime un poeo doloso dei genere tolga un certo imbarazzò, próprio to immigraforio. 15, dice, Burke, nostro Ia circolazione diventa piú attiva, piú importante collabpra- Sconvolge ognor torribilmunto irata, d'tin esordiente, vi é Ia stoffa di ó cosi naturale agli juomini an- tore, contro 1'indolenza e Ia pi- Vive in guerra continua, e non mi dona intimo di quesfoperá, ma non tardo il cuore palpita piú forte, gli II sole, nu raggio di benigna luce. poi, n riconoseere che il Ponchielli, in sguardi scintillano, tutte le fimdiventare un discreto dilettante dare in cerca di rieclie regioni. grizia disgraziatamente ancora Non hai! fragranza i lior per 1'infelioe, quest! ultimo suo lavoro aveva fatto zioni infine, 'si eccitano. II riso e di Non ha ali'industria bellezza Ia natura a|ipropriafe nelle parti congeneri. cosi imperioso in tutto 1'impero e H.ugge sempre su lui, nemieo; cupo, da gigante ; infatti tutto il primo moderato non é meno profícuo ai fato passi Studi il sig. G. Guelli. corag- popolazione poço densa, quanto cosi pptenti nulla loro azjone per- II tuon delia tempesta, e a lui sorrida atto è d' una squisitezza di fattura ed nervi. Là dove .'uomo si diverte Di morire il pensiero e Ia spemnza. é naturale alParia compressa turbatrice e deletéria. » ins|iirazione, clie anche alia prima udi- con gusto le einicranie finiscono, í * Dopo Ia commedia seguirono le preeipitarsi ove 1'atmosfera é zione viene súbito apprezzato ; nel se- le digestioni si fanno migliori e il I* * Continua. sonno diventa piú riparatore. declaniazioni. piú rarefattaSou questi di piü sopra, alcuni ver- condo atto vi sono: Ia ballata hélio, Un medico intelligente potreb« ofterra che Ia. ]1 signor (í. Giuntini declamo può Qual'è si, evidentemente d'un povero disgra- Paria Láffcmas e Ia ehiusa dclPatto ; ba adoperare Ia connnedia come Ia Morta di Dante di Silvio Pel- frire agli infelici dell-Europa, ai ziato, clie trovammo stamanc sul nostro nel pezzo Ia canzone Lelio di stile Ciri médio : gli eífetti potrebbero tavolo da lavoro. L'antore di quelle marosa, Pandante dei barítono, il coro talvolta riuscire lico, con quella di/.ione che gli é disaniniati, coloro che solo desuperiori a quelli note doloroso, vonehbe trovarei col suo dei comici, il magnifieo duetto Marion delle disgustose droghe delle caratteristica e fu applauditis- siderano pace o tranquilità nel far"dei Un nostro amico e professore, di amico in mezzo alia lavoro, migliori condizioiii di eampi; e Didier ed il grande (inale. II quarto macie. simo. quiete Juiz de Fora, serive oggi unMntcres- lontaho dai rumori eittadini. atto fu poi unanimemente giudicatò Bonnaire narra di un nostalII signor Canetto scelse il n quelle dei Paraná, clima piú sasante tiritera in risposta al nostro eunoi Ah Toriemmo I come lui, superiore al famoso ultimo atto delta gico, il quale venne un puro Maggio, l'immortale ode di A. lutevule, elementi piú varii di í'íi//o di sabato doinani rispoildcrcmo giorno ; voriemmo come lui, trovarei con te, Gioconda. trascinato a forza alia porta Manzoni. prosperHá, circostanze piú ec- o eavallo al tiritera dei nostro amico Giorgio : con te che, alnnno, liai saEd infatti, il dramtna lugubrc, vi ò Saint-Martin da un amico per Quella perla di banibina clie é cezionali, un mezzo di vila piú e non nostro professore di canto. puto mottero nel foiulo delPanima no- svolto con rara maestria, tanto elie il fárgli sentire. Bernardino nella Ia graziosa Ermelinda Amoroso, coinniodo.piú sereno, piú al sicuro Intanto, i nostri lettori, leggano at- atra unaceite/.za, una convinzione Quegli, dopo essere ri: Ia grande Verdi lo proclamo un capola- lana. iece sentire (a richiesta) La pro- di tutte le convulsioni politiche e tentanieiite il tiritera dei nostro amico eonvinziotie che nel fondo dei masto per qualche tempo impastuo no- voro. sibile, ad un tratto gridó ridendo: e. vedraiuio elie a Juiz de Fora vi sono bilissimo euore, noi fuga lombarda,c]\& strappó vivie sociali ? Dopo Ia prima rappresentazione dapurê oceupammo é davvero ridicolo ! Da quel < Dominato da tutte queste persone che hanno un poço di juizo nu ripetuti applausi alPuditorio e tasi alio Scala, il povero Ponchielli, posto, e non Pultiino. giorno il nialato guari. L'amico forse anche qualche lagrima di idee, non riposai un solo niomeii- dentro. Se i nostri lettori trevoianno que- dicevu ad un suo intimo amico : che Ia sapeva lunga lo meno il dí to e cercai dicreare. nelPinteres* * comniozione. st'oggi un po' di monotonia patética « Io vorrei che il pubblico entrasse seguente ali' Odeon e poscia a Sta per arrivare il sol» di Sarah Ber- nella nostra galloppata, non ne restino nello spirito di questo mio lavoro, il sentire il Barbiere di Siviglia al II bainbino D'Andrea si fece se delia sua applicazioiie. i piú x^rsxssat^-axmixa^axac^r^^ La Oommedia e Ia Musica TEAT1U, KCC. mÉB?****™* ACAVALL0ED1GM0PP0 LTTALIA 1'online delia Rosa il Dr. Hilário al punto di essere I Alia presenza di S. M, 1' ImQuanto af- Al jockey dei Cavallo e di delle parole che Baldasarre diri- vero ma non teatro degl-Italiani. Soares de Gnuvêa, delia ITacoltfx ún'iiii|ioi;taiitênue ieri ge al Re — tu per Ia scaltra ab- seioeco o ingênuo come voi mi peratore fezioni morali pofrebbero essere Galoppo di Rio de Janeiro: medicina di che bieliá che dei tuo amor s'am- chiamate. Faccio ancora una di- te conlereiiza il sig. Dr. r/eliguarite con questo sistema, delTistesso di col cavaliére grado risponde a cappello al contrario manta a vil ripuilio dannar vuoi stinzione, io non amo che i cana- ciano Pinheiro de liiiteiicurt, iVIppocrate. online il Dr. E. Alessandro Ponconlraris cnrantur II sig. Flik nel cavallo e di ia mia prole ! prole, avete ben rini, e voi invece di contare dei- versando il lima sul progresso Sventuratamente Ia licenza ha cy, delia istessa Facoltá; e con Se da queste le stórie inveiitate dalla vos tra deiristruzione. delia scieiiza e invaso Ia scena: il teatro liou é piú galoppo di sabbato ha preteso capito sig. Flik? quello di cavaliére ciei)'online di scuola di costum.i. II vizio vi é fare dello spirito, ma per questa parole non si coníprende che Bal- sempre feri.il ti mente, contate delia letteratiir.i in Germauia. S. Bento de A viz il capitano deispesso applaudito: 1'onest.á de- volta non gli ò riuscito che dello dasarie é suocero dei Re, mi si quello che vi é accaduto e allora j !' 11' battaglione infanteria, Franrisa, Ia famiglia e Ia societá spre- spirito di zucea; tanto fiacco che può far credere che due e due si vedrá chi di noi due é piú in dei processo m1 documenti cesco Pelice de Araújo. giate,il matrimônio e Ia paternità, fuoco nemine- fanno sette, o che il sole é un geimo. A me non sono mai sfug staurato relativamente al lerche sono Ia moralitá e Ia forza non avrebbe preso canarini; al contrario ció rj_j|e (\vmm di circa un me.se delle nazioni vi son diventati og- no sul fuoco. Dice il sig. Flik lampione o una lucciola Ora se giti i Oggi incominciano i lavori dei a voi, quando coricato fa in via .logo da. Bolla, in cui rié accaduto al medico che un artista che da 25 anni Baldasarre é suocero dei Re, e getti di scherno. Onde delia ferrovia Oeoggi torna piú doveroso proibire canta Ia Favorita (e lui che lo Fernando flglio a Baldasarre, mi nella vostra stanza, vi dilettava- masoro vittiiné Rosário Rossi o prolungamento che raecomandare Ia commedia dice) non é arrivalo ancora a ca- pare non trovármi in errore di- te a vedere svolazzare due ticcel- Antônio Luca, furono riinessi dal ste (leMinas, incominciaudo dalPaiiiena cittá di S.João tVEl-Rei, come rimedioai mali. l'ar- cendo che Fernando é cognafo li ii i, e apriste poi Ia lineslra per sig. Sadock do Sá, sutto-delegaNelPopera 1'occliio, rüdito, pirne 1'intreecio ; sig. Flik, uno se ne fuggi,, e voi in delia freguezia di Santa Rita, lino al margine dei Rio Grande, 1'intelligenza, il cuore, il corpo tista in questione non ha niaictin- dei Re; che ne dice sig. Jockey ? Ia quale K' una ferrovia che atira versa vi prendono poça parte, e mentre tato Ia Favorita, com prende peró E sembra a me che fra persone con Ia speranza di riacchiappare al sig. Dr giudicé prelore dei una zona fertilissima o di grande gli scenarii, il bailo e le svariate perfeitamente che non é necessa- légaté cosi strettamente in pa- il fuggitivo, continuaste a teuer -I" distretto criminale. futuro, fonte inesauribile di profogge dei costumi tengono diver- rio aver cantato un'opera per rentela non fosse iVuopo tante Ia linesfra aperta, nella speranza sperità titã Ia vita, Ia musica spiega Ia per una buona immigral'ar- cerimonie e raggiri, per bacco, che il rinchiuso chiamasse a sé Canso timore, ma. non e!)be-;fesua influenza su gli altri sensi. capinie Vassumpto quindi ITin da ieri S. zione sfraniera. fuggitivo, ma avvtínne il con- li cem ente tristi conseguenze, un Gli effetti di questa siil gran tista in questione gli ripeta oggi un cognato di Re che ama una il in lesta, João d'El-Rei trovasi simpático non possono niettersi ció clie giá gli disse seduto al semplice dama di Corte, aveva trario il fuggitivo chiamò a so il incêndio mnnileslatosi ieri nella essendo partiti ieri mal tina dalla in dubbio, e nei concerti si con o- piano-forte. Coiniliceró col dire, próprio bisogno di andare a ri- rinchiuso! e voi guardas!",il tetto casa in via S, Pedro 171, redei stazione ceutrále di qui. por asl'azione sce generalmeute voi stesso sig. Flik, che siele co- schiare Ia pelle per rendersi de- con un palmo di nasoL! sidenza di Antônio Augusto Sansisfere a delta inaugurazione, Ia modo maggiore, che nel canto Mio caro Flik, voi le sapete (ihéz. spirito e gno di sposarla? ma Ia questione delia parte-ma, p. es., eccita alia nosciuto per avere dello direzione delia ferrovia Oeste de i suoni dei talento, e che siefe per con- adesso é un altra, Ia é clie quel inventar bello. ma quella di sabAl pronto ausilio di varie perguerra. Inoltre si sa che Minas, direttore delle opere pubsone, fra cui il commandante vivie ánímati svegliano ia Iene- seguenza cónvinto (non puó es- poverino di Fernando ora non è bato íu troppo grossa. ! di delta província, molte bliche suoni i Sono certo cbc adesso prende- delia 2a. stazione di polizia, si rezza e 1'amòre e che sere altrimenti) che anchMo ne cbe un semplice fraticello cli»! signore, distinti cavalieri e rapmalineonia, alia lenti dispongono ho da vendere, dei talento, non essendosi perdutainente iiuuuno- refe Ia desfaria domani, e giá mi deve ia, rápida estinzione delTinII al e delia stampa ecc.ecc. pianto. compassione alia né pensare rato di Leonora, in chiesa. meu- aspcflo di vedere dello spirito che cendio, senza che abbisoguasse presentanti modo minore fa tristo e pio e potevate mai credere Tutta Ia comitiva, si sa da un fuoco anche nelFaçqua, rintervenzione dei corpo dei pom- telegramma, arrivó a S. João insieme piangere e sospirare. In che fossi tanto cretino da dóman- Ire tutti due pregavano Dio, prenderá esce da un darvi; Io a Voi, se Ia Leonora e credendosi indegno di lei, per- ma io che a questo già sou pre- ! generale, allorché pieri. d'El-Rei ieri alie 7 1[2, ínagniíiconcerto o daU'opera, d-iipmo si delia Favorita fosse moglie dei ché era povero, ligura.evi un co- parato, ho chitiso gli oechi. e mi \ /\ cameute accolfa da quella popodisposizioné trova in una novella Re Alfonso; voi stesso sig. Flik, gnáto di lie senza danari, nem- turo le orecchie, e nou voglio sa 11 vapore tedesco Rio, proce- lazione íestante, il secoudo varia fisica, Ia quale ceril.e da Aniburgp o. scali, sbavcò vi ha sen- via confessatelo, avete creduto meno il necessário per farsi Ven- pere altro. genere di musica, che Juiz dr Fora /\ bel un casamento, e de xoval besimile armonioso a. qiiesto porto õ'.' immigrahti, giortito. E' stato esso possibile che io dicessi Ia ri ínariuaio delPimpe\}\\ domani A tutto questo brillante? Ebbene, Ia digestione, stialitá? voi sapete che solo le bes- no (non ho Ia certezza se fosse dei quali 7 sol tanto a c.eltaroun riãlo fwrbo dMiifinocmarina credeva sposta. Ia circolazione e Ia respirazione tiedicouo(odicevano.nel tempo che giorno o notte) gli prende il gliir.ospitalitá dei governo ali'isola chiaro impunemente un nostro Flik oechi diventano piú attive, gli alTaria i,:!r»*-jiT^Wnv,.i.am*:n *-"..' j 0--.Y'''"¦" 3"..-' •ttrrr.i v oi«m i das Flores. coiinazionale cbe con tutta Ia colorito parlavano) delle bestialitá, ed io ribizzo e punfale, caccia piú vivi, il viso si fa piú infilzar volontà gli aveva puliti di monaéo miglior Ia sottana una per 11 vapore Irancesii Provànee, e un dolce calore 1'invade, lo fa sono ben lungi dall'essere e colla nmggior fiducia Flik, sig. soldato glislivali, di 1'uniforme ; bestia. sentir bene. procedente da Gênova e scali aveva consegnatò 9^900, in gli come solHo detto e ripeto che 1'intrec- voi mi doinanderete ; fu sbarcó 209 iininigranti, dei quali attesa d'un biglietto di lu^OOO. Non parlo dell'operetta, Ia Ieri col vapore francese ./Vo- 7(i furono ali'isola das Flores e in ita- dato semplice? nemmeno capo11 marinaio. col denaro in mano, quale non fa che divertira e che cio delia Favorita tradotto vence procedente da Gênova, é \'.v.\ sbárcaronb lascia liano, lo trovo alquanto baroeco; rale? un cognato di Re ! perpiòprio coiifo, se Ia diede a gambe, e 1'italiano per questa stessa ragioiie arrivato l'Ecc.u Sig. Conte Fé in transito raggiuuse, e, ancora molto da desiderare tanto e qui vi presentò le ragiòni per Má non é possibile! Ma é tanto per il Rio delia Plata. dielro, linche lo dal rappresento una che vicino d'0'stiani, trovandosi dal lato delia forma, quanto guardiã di giá \/ sostenervi il mio asserto. Balda- possibile, intelligente Flik, che /\ additó al marinaio lato dei concetto. Per non uscire il noquesta e degnamente polizia, liingameiite convento ora ve lo provo con le parole di dali'opera dirò che essa qualche sarre, réggitore dei Con decreto di avanl/ieri fu il caminino delia prigione, invece : Fernando, quando reduce e viu- stro governo in questa capitale a Fernando di bordo. volta sflanca e per Ia lunghezza, dice nel primo atto dichiarato senz'e(fetto quello dei di quello e per i lumi e il calore delia sala, — In me dcgli anni e grave il citore delia battaglia di Granata come ministro plénipòténziario. X Nominato attuaímente dal go- 18 Novembre lssi, concedendo e per tenere soverchiamente teso ¦peso, desidero che lu mi sueceda risponde al Re che vuol coprirlo Nel numero di ,'5.'í cadaveri inviato straonli- p.-nnesso a Giovanni Dulccttiper seppellili il giorno 1 corrente il sistema nervoso. Fatti che non ereditá di sangue, se tu mi di onori, di conti di reis, insoin- verno diRohia si avverano nei concerti. Qnivi per Chili, al nario per decirlere in esplorare coralli e parle nelle ac- nei diversi cimiteri di questa cittranquillo il ce- di ogni bene di Dio. — Sire Ia musica o annoia per essere suecederai sara di nesquella republica le vertenze su- que dei littòrale deli' impero, tá, non froviamo il nome ¦ troppo dotta, o stordisce e toglie nere di tuo padre.—Da queste (avrebbe dovuto dire cognato) . , italiano. sun fra 1'isola di Mai'rtinbaia alia guerra conipreso ecco scitate in seguito il sonno per essere troppo chias- parole si ha tutto il diritto di soldato misero ecc.ecc delia di San si e i confiai le di chili-poruvi-.ina, ranima iiroviucia quali per riempie X sosa, ovvero credere che sia Baldasarre padre dove non capisco piú un acca ! Brasile. ta Caflmrina, per non aver osdei 1'arbitrafo imploro dolce voluttá se troppo armouiosa. di Fernando; nel terz'atto Ferdi ospiti ieri movimento Gran eccesso un in II signor Fernando deisei valo il concessionário le clau- noi differenti alberghi anuessi Fé, Sig. Conte il E S. Questa forza magnética partirá titoli, onori e d'ira insulta il Re, rompe Ia spa1'armonia, come disse Kircher, nando disprezzando fra alcuni giorni per Valparaiso sole, mediante le quali gli fu alie stazione di polizia. Alcuni cadendo e I/ohda offre, Re il creato. che il da, fa ira di Dio, e poi se ne va tutto gli invade di conferenziare con concessó questo permesso. che s'infrange alia riva, e lo sco- nelle braccia di Baldasarre escla- tranqiiillamente a íinire i giorni alio scopo per rissa, altri per iufrazione a o Con altro decreto deli'istessa Lailuyefte mauil Sig. Cons. E. tempesta S. leggi edilizie, diversi per soverglio percosso dalla ma : — Io nulla voglio. Solo vo- con suo padre nel convento. Sig. diritto, per data yen lie cuncesso il permesso chia leggerezza di mano, e piú di come dano suoni sinistramente cupi: nou che propugnare, a diryij continuo il nome dei mio genitorc.— Flik mentre Ia foresta agita ta dai glio Ia ili tesa degli interessi italiani, por questo scopo a Zeferino de per essere ubbriachi e promuoFlik, che cosa vuol dire ge- conosco l'intreccio delia Favorita, note Sig, Varia venti spande per e r.onore delia nostra bandiera. Demos, nella zona mariftinia dei vero disordini nella publica via : nitore? me io direte alia prima perció vi domando con sincerità, meste e soavi. A nessuno diplomata, meglio littòrale, coinpresa fra lo isole il fatto é clie i galantuomini non loro lo spiegliiate, e siceome Quanto agli animali, Ia galoppata. In quanto a me sem- che me secondo clie a lui, poteva il nostro gover- HDideira, It.ieorossú o Maram- dovevano morir d'ineilia e di soimpressiouabilitá varia bra oliiaro, come buon giorno, voi avete invocato il Giornale dei sirispettivo dei no affidaro una cosi delicala ed baia, mediante certe obbligazio- litudine Ia notte passa ta rinchiusi Ia disposizioné che Fernando é flglio a Balda- Commercio aneh'io glie ne saro Ia contare Senza nervoso. siam ni a compirsi. stema in buona compagnia nei diílerencosi grato conie saro grato a qualiin- importante missioue ; e noi storia dei ragno di Pelisson, e gli sarre, caspita! un uomo Conte Fé Ignoriamo Sig. a clausole d«l l'Ecc. che sicuri quali Ia ti xadrez di polizia. effetti delia musica sulle .lucer- serio e nionaco, non avrebbe mai que giornale che voglia darsi onorevol- contratto abbia niancato il sig. condurrá Ia d'Ostiani senza chiaro, in spiacevole tradurre di 1'impressione tole, e permesso che lo si chiamasse ge- pena Giovanni Dulcetti. TORRE DI BâBELE deH'opera Fa- mente a buon fine. che certi suoni fauno sui cani, nitore cosi in pubblicò ! ! ! e no- sousmi 1'intreccio deli'iliustre Tarrivo Salütando diró soltanto delle lezioni di canJornal, do Commercio — Publica una tate bene che c'erano anche delle vorita. da nladrid arrivata colla i corrispondenza S, lieti Jí. Da to date ad un uccello con un or1'Impcratore venneaugnrianio diplomata, gli 1'uccello signore pres^nti! ma andiamo p Ora due parole anche riguardo ceterissima. Vengoiio in essa. i dettagli ganetto. Se osservate io fra noi. condecorat.i con decreto dol 3 sua di mi chia- giorni permauenza delia, nasci ta dei bambõceio futuro re lo vedrete lin dalle prime note avanti. II Re ha una moglie legit- ai passerini, de' quali Alfonso XIII, avvenutail 17 Maggio col di corr. ufficiale deigrado é nietoechi, amatove, tanto questo aprire largamente gli ii. s. tinia, e questa moglie, in virtú mate tersi in ascolto, avvicinarsi ai ferri delia gabbia e con leggero -- Che cos'ó stato ? — domando il sempre chiuso, anche Ia zia, respingendo 1'aiuto offertole lliario <!>¦ Noticias.— Un telegram.1 ÍS--5: temperinata, frêmito delle ali, che si diffonde sbadatainenle. Cândida. di ma sorvizio, donna dal Sido, ultima stazione, prima dnlhipadro poi al cjuando parla, eh'é cli rado, grazie cPiirrivnre a 1'arbaceua, nel cuore deiper tutto il corpo, manifestarne in uidallvgra enlrarono insieme — — 1'ulti Fignralrvi. rispose Ia zia, fersuo come ciclo. E' vedova iinch'cssa, Ia província di Minas, termina cosi: gli effetti. Prolungate per qual-1 stanza a terreno, che sarviva da sal Uo ma sulla porta, como « Seguimos já para Minas.. per iiupedirc al che tempo Ia lezionè, saturate frafelt., e fortuililti i morti : ma credo (ü Ia ricordare alcuni soldali subuttarono sulle seggio- ragazzo di entrare o si e da músicale pranzo, avesdove fluido cli'essa non di suoi organi prima clie non se nu sia mai aeeorta, lialpini che nel 1859, eon bellieo entule e sullu pollrom , riliniti dal caldo. se (Inito Ia sua invuttiva : — vado su, 10 sentirete súbito cinquettare siiiBinò mareiavano pei eampi lombardi aver mui sentito nulla, é un foglio di Duiiijiic, — domando Ia signora intesa. nViivvieino in punia, i i piedi alia sua eschimando: qualche nota, che avrá eartapecoia inale incartocelalo ; e poi . Andiaindin Itália a lar Ia guerra.» esso che lialo, scoteiido e ravvi- camera, eme lo vedo lá, eon nu speeripresn appena ni E' a forza di ripetizioni brontolona. lunática, inquieta c suona. si che Ia sua Io 1'aria mani gli impara vando con tu.tV'i) duo chio davanli c uno di dictro, ehe si In veritá io non so capirc perché li Gazela de Noticias — Coutinuada Gli animali grandi sembtano bionda -, — dov'é lisoiavii i cappolli come nu dainorino, eiiplgliat.ura falta un'aniina impublicazione delia magnifica relnziodentro vi debba essere musica: nedelsig. Dr. Taunay,o Ia continuapurê sensibilissiini alia V ragazzo ogni e avea questo cosa; bianmesso sossopra cosue le mortale | La sura egli scidve zione delle note di un naturalista da basta citare il cavallo di maneg— A doinan- eheria, propósito, e Furio ? r,pazz.ole, saponi, boc- liio deManeiro a Cuyabá. fa Ia ealza, io sorella 1'elefante. Ia e piinni, se cPuflieio, di guerra gio, quello dó il piuiro alia zia. — Coniu non é colle Ambofloreniis... ambo degni delia ; parava il cassettnne di una suono il pianolbrte, leggo, parlo ; nes11 fatto fu constatatonel giardino '! attenta letturn. — piú FURIO alaffacciundoài I Furio gridó sposa.... — dellte Piante a Parigi il 20 prasuno dei due alza Ia test,.; solamcnte qui * * di finestra. — Ia in presenza I.e. signora rideva. tile — anno VI O paiz _ Ricomparve il clichet Salui, di tratto in tratto, ml dá 1111'oechiu— — I Furio : Ia zia Ia dica si di sulla E porta valenti artisti, Ia maggior parte Ma questo non é nulla, — prose- rah Bcrnhardt. Segno che ta di sopra gli ocehiali, e con cpiel suo e — in avvieina Ora musica, bordi io, a lo vado pigliar dei conservatório odioso sorriso prottetore mi risponde. guí Ia zia, dando uiroechiata verso Ia Jafet. bottó montando Ia scala ; — inalcreaCintlnuàtUiií narrato dal Dr. Thomet nel suo Crea scrivere, — daccapo !—e Sicuro scala, dove Ia povera viltinia stava Vine libro dal titolo: Gli effetti — to! aspeitio.ido: un puzzo indiavolalo di Mi dcgno.-Credo che abbia poeo di, mi sento brulicar qualcosa su per Jluenza delia musica e pubbhCi fu qualche minuto di silenzio ; si si sia intorpi- lc dita,,. cuore il mesigaro, da non poterci ruBpiraro : ha che Che gli o cuore, 1874. nel a cato Parigi senti sopra il passo affretlato delia zia, La lettera era sottoscritta Riconofuinato I raviglia, dopo quanto si é venuto dito, per disuso. II giovane Tritelli, va alar visita poi lo scoppio delia sua roce, poi un Oh ! — interruppc il padre lin- alia moglie dei cavaliére '/..... una esponendo, che ia musica agisca E Ia sorella. pcgglo. Di figura, ò valdo. altro rumor di passi piú lilto, e poi di VI suiruomo, essere nervoso per ec- una megera ; e anche piú d'anima, se donnina che farebbe girarc Ia testa un alto di collera. ? nuovo giú per le scale una sfuriata cli gendo anche a S. Antônio. Ia cinquancellenza ed atto ad apprezzarla sopra anno 1'ha ; di qualche Ma io gli ho dato una lezione ! —¦ Ad un certo punto, il camenere anIa eurrozza rieom- ücerbe parole : ore lá a duo Pi tutta Dr. Galdi punte, tina ; secea allampanata, Ia vecchia riprese, e faceva 1'atto di nimzia ehe il pranzo in tavola : Tri— Vanitoso Ia ! seioeco ispctII villa. alia dinanzi domani) a gridava gonfio facconclusione di parve tolli bionzina, quelle prudentemente prende commiato. (ia una faccla ORGISÍAGA. X AITOMUK NOYRÍ.LE idmoiulo gt %\\\\ü<> MiíEElTA con dato cie lucide che par che ci abbian verniee. una mano li nella Il carattere l'ha tutto spresso — Credo Sio. Pas. Lom. (Juiz de Fora) ma bocea, una è non bocea ; Ia quale che verso il fine cli questa settimana. con una fatto sottile, c lungo un taglio Tanti saluti. — G. C PICCOIA POSTA COÍ LETTORI tore, sceso in licita pel primo, porse una larga mano rugosa, in cui s'immerse e disparye Ia manina biaiica d; una bella signora, cho salto giú con un Poi sinontó atto mollo cd elegante. Voicle riinanere con noi a fare vecchia, fermandosi ad ogni scalino, e liare uno sehiaffo : e poi, í-ivoltandosi un po' di penitenza V — gli dice Ia ripigliaado fiato a ogni parola ;— guar- v:;rso Ia scala : Animo, avanti ! signora. dato se par possibile ! Un ragazzaccio F. Ttoitlli con nu filo di voce: Pteferirei rimauore per fare...» di quindici anni! Per sua cognata, poi I (Continua). I il peccato! E mentre stanno giú ad aspettarlo ! wi»írwí*a«m^^ L1TALIA 4 ¦na^acaadai pct rnir---"'*^*'1-'1 AVVISI GOMNICAT) Artista Rolojoolro, (« pagamento) L'iinicó rimedio ili cui si deve avcri la maggiòr fiduoia por essere evidente, mente gariintit.o, é la molto acereditata PETROLECTKIiVA Migliaia di malati si sono ristabiliti frizioni perfeitamente, dovondolo alie rivale Benza rimedio (picsto di potente in paese alcuno. In alcuna província dol Nord giá lia dei «Beriguarita Ia terribile malattia beri., con frizioni 'ü •Pctrolectrina», essendo adopenita dal principio dell'infermitá. Deposito generale -Travessa «lo Santa líiui !<>• SPECIALITA PER LESTIRATRICI Conccui»" dio nSeSogiws 8 Rua da Candelária 8 WIMÁi. ITALIÉÀ CAVALIERE GIUSEPPE Espoolalistn para INDUSTRIA REUMAT1SMI, NEVRALCUE E SC1AT1CHE Attenàoneii... C. A. ROSSO DU, NEVES DA ROCHA (Juesto carbone acedido con la mas. siina facilita o speditezza il carbono di legna, senza produrre il ben cbo mini- mo fumo e odore. 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CLAPP t I inp ortat ox*i dcllc verc L/VMPADE a dol Bclgio, inesplosivc noiiiiclic, la cui luce, a quella di 3 bcechi CASA SERPA RUA DO ROSÁRIO 112 GRANDE MAGAZZINO DI MERCERIE Questa, casa si raccoiiiniida ai signori ncgnziiinli o vendiloi,: ainbiilanii. por il suo occczioiiale liiion mercaio, c pel coniplelo assorliimento dei gencri. I jirczzi sono lissi.wí a pronli eontanü seii/.a eecczionc alcuna. JSci giorni di lavoro si apre alie ore 8 e si cliiudc al cadê delia notie; nei feslivisi apre solanieiil.e dallc 9 a mezzo giorno. NON COSTA ^^^Í0'^K^^l petrolio ed ecoegualc a gaz SOCIETÁ GENERALE TRASPORTIMARITTIMIA VAPORE LINEA MENSILE DA NAPOLI A BUENOS-AYRES VSsiíCí: CHE 15 REIS ALUOHA N. B. Per evitare le falsificazioni dei fabbricanti esigere la marca IJernoli o pajssog-g-iox-i trattasi coi con^e^natairi 34 D1ÍP0SITO GENERALE ÂGENZIAífc GENERALE :!() RUA DR GONÇALVES DIAS RIO DE 36 JANEIRO DJ5LL15 Societú Ri uni te di ISTavigazione 1PERIALE STABILIMENTO Dl PARRUCCHIERE INlUODFJAXEUiO nu,\ primeiro m: março r>í> IL VAPORE AO COQUE ti PARISIENSE Dl ROCCO LOMBARDI & jiartirá ilJ.r)_Lttglio per >f sirsiji'!i:« Gcnova (""jSapoli 11, VAPORE Per morei c passeggieri dirigersi all'agci]/ia GLI AGÉNT1, ..¦ ^íA<'«í5« \. de vb.^'<:B':^í:d & i-'5fl»í>D« 5G RUA PRIMEIRO l)i« MAJICO 50 lill IMáM & I Rua da Alfândega Ijív Societá Goiioi-alo «li rri":iwi>oi-l.i !>[ai*ittimi a Vuporc tli MAIÍ^IGLIA clie invfi'li ultimi <lo<lic*i mesi iiitvocliissc nei poi*ti cli iüiòtlc Jáii.eix"0 e .^au<i,<SO*> iniiiii^raiiti tos italiani, iít scionte clie nelle sue tliyei*!s»cs ngeiizie in Brasil»», si i*iI:iseiano biy,lietti a pi-ezzi í-itlotti «li passa fiai «la qüaluii- 34 que punto «lei Sutl dei riüiiropa, sino ai port «lei Hi-asile. T^a Societá Gen«;i-ale <l«'i Tnisporti 3Xai-ilimi a Ynporc, s'incai-ica deila rimessa «» cousegua doi l>iíi-lieiti ni «lcstinatavi clie sai-anno divetti ad essa, dal punto iu eufi si trovauo fino alio sbureo in I3i-asile. EXTERNAT0 ALFREDO JOÀO DE DEUS SUCCESS0RI L0RENZ0 BALDRACGO F0M1T0R1 DELLE LI, MM. 1MPER1ALI Primo neirimpero dei Brasile attoso da Gehovh oggi piirtirA il r> Luprlio pci- ?.Ioniovi<loo v Uiion«>s-yV,>'i"«ks A':il]>:ii':ii>i<> o Oallao. Montevideo e Buenos-Ayres LÀMBKfp & BEHNARI), MÉjGK íix^í'^-^.'/*'.^:^^-^^-.^-.--^^/""^?.! -:i"-rrr.,-'vs 56 9 ASSOCIAZIONE PERSEVERANÍZA BRASILIAN BICO DEL CREDERE 112 A. Rosso, orologiaio specialista— Rua da Candelária 8. C. ¦£a 4 1[2 Sino a :i mesi 5 Da 3 a 6 mesi .. 5 J12 .. !*¦ mesi a G Da ..'.. .. (i Da 9ra 12 mesi. Rio de Janeiro, Ãrcliitotti DELL A BÃU BA. LISA Rinomatü RITA DO HOSPÍCIO 84 84 FLORI L'nnica sartona cbo fa nbiti di casimire colorali, PRFZZO nÒO réis iíS$, 3f)£ u 3í>£_; panni, diagonal!, clioviotles per'J(i/), '.)$ bellissilOá-j a. o S£>, ciilzoni di ciisimiro cambraia Trovasi in vendita nella libreria mi tagli di casimire cambraia, ultima moda, per I 1"j5 di, sopra mistira ; tutti i giorni grande osposiziono abi ti eon i relativi prezzi marcati ; bellissimi casimire di colore. Grande assortimento di stoilc francesi, 7 RUA DOS OURIVES nliili fatti delia casa Coutarei, cd altre; di fustngno taeli Riecbissimi per panciotti ( gilèt) elie vengono fatti sopra misura per 8$. im 1 Ri DEI (ASILO PER GÍ/ÍMMICHANTI 1)1 UIO JANEIRO) fatti ÇJft Coslriittorl lia iln Guarda Velha 17 NELL'ISOLA NDICATORE Antônio Jannuzzi & Fratello (C-ioa foridçubcb nel 1860) 60 Rua Sete de Setembro 60 Insegnanza primaria e secondariu, dalle 9 dolla mattina alie 4 delia será. ORABIO IstiMizloiio primaria !3-;t I *<>l't<»íi'li<»KC 10-l£t ITranccsc y-i< TiiglCSO 1-2 iiUii \\<o ll-iíi Totloisco M--1 CpOKVllIlU 10-11 St orla íi-iti íriibsond ío-n salone «la l>avl>iere, per i>etiinav<» sigfnore. pcx* tiiíjarex-e capijclli, <>«•<•. I>çr>psito delia í-iitomaia Itcllorirn lii-1 «li èALLES, prõfu.mci'in «lei acqua Àrllníotlca 13-1 Oobtnotria í-ti migliori lsil>l>ri<'aiiti,])ai*ruc<*li«i.cappclli o petAlfioUra lO-ll tinati prontí per siyrnora. 6 RUA DOS OURIVES 6 Corso ainiosso .... 3-4 11 segrutario, Alkhkdo Coutikiio W*mwÊf //hv3^ lo m ba e rts » c\*Jmamr sM.AnnoJIv 7 RUA dos ourives 7 _iUnni)))L. fi^^í, RIO J)E JANEIRO l?J§3% Typ. Central Rua Nova do Ouvidor, n. 7.