' "aiWríWf ¦ ¦" ¦-".;''wrv-iJ,;
[«¦«SrtniMeWJSí.-.r;.'
IODOS AN
contro ogni ma
BIBLIOTHBOA MUNICIA
R. 7 de Abril 37
KSCli OGNI
áSSS
SABATO
SKfTÍMAXALE
Âzmo XXXII! -
": ¦
/O
I MOli.lHTICO
M()X1>AX0
N. 1.471 - S. Paaio, 1." Ottobre, 1938
¦©
Sffi5>
íLlüSTRATÜ
- liffici: Rua José Bonifácio, 110 - \
«9
ü n
fr
Disegno dei Cav. Uoppe Sinisgalli — Parole de»"
1'Avv. Augusto (inquini — Musica rli Rnniiro
Le-iid.
/
-JJ«MPUtmn''.*»n'.««sainnt..t>i^
íg^MPa
Í/OSPITE
LA MOGLití
(ícsiiiuniciriu! Ha visto un torci o un <ravalk> stdvagpo?
Niente (li tutto questo: deve prendere uno steccliino s-ulhi rredeuza.
átê
ú>
vm
_TMI8_
m Sm
¦ *&
'£&!
posizioni privilegiate
ÀJmW^wJWmÚ Á MWwl
*úí
pr evide nza
i
'\^^v^.
^
_xv
Parla
di
nua,
%V .
_
////
perché• daTaliro
•(MIJO
orecehi
Cl
Quaíé ii cap;>crIii).o che (i piace di piú, caco?
,NC!ll<>
Quello... che liai in (esta!
poco.
'wm«w,».EMwKMtt?«MnanM^sKKt4mm<bKn-e8^
113?
a s s e n z e . .
prolung a t e
\ ^_W ^wT^s — ^
in
««Wüijwj -'«¦» --«-wm» j-«fyi—HfUl+WrenH
casa
dello
*
L^mX^^^
<"(' il eas.siere?
Xo, 6 useito!
Quando tornwá?
Quando lo prendera uno!
»a«i
M.J. \L-
Pr-at.
spiritista
Signor Cavalioie,
^jpj
vi .cbiamaivo a! ravolino.
Sc o [•'ederico Barbai'(,ss;i non
ci sono.
^—"'
TOW-
i
1
coloniale
pasquino
s
BYINGTON C ÍM$tãímp
*
'tí$*
'¦.¦•
MSMsii
mg
na Bibliotheca Municipal
„^xiujjuauuuüuuuujuuuuuuuuuuu^
nnnnnnnnnnrnrnnnnnn-ii ^B
mWm^^Ê,
i MUI
Bl-flfl 1
ii
i
QOO-IOOOOPQCOOOOP-^
w»tjfHWt*a*aooooooo«XQOMB^
11
11
^^^-^Éi^^
fei^UI
fuin vNt»s\ a
¦"
HHDIn W!1
nNíé
Ar
Wm Mm-Pln
CONDICIONADO
H
«jjj-^r
|.^H ¦-^¦^B
II li
w
ÍS. ^
Í^^Hm|^^MIiÍ U| -níIv^
§111 fll f I*í^l ÍlM II -ii^d Ís !?!s
¦AjÉliÉiÉmMÉH -1^1
si:
WnWm™§rWWfflw7WWWBi Will ws *.
lüft3MBffimAfljyiiíà^5i^'B llll BI ^ S«
|ili|m| i^ni II *•*£ n^
!m
WÈÈÊÈÊÈm m vm m^Ê %& ••*•••
I*Ki81
fimu!-j-.™«PPP™™
S -i-^dl -BI ***¦»»
1 1
wWüWÊ mvl ¦ -* H-! Ss*
1 11
i^JI II
^
SlffSKsi 11
nU
tè: Bs-s
"^ ü^
^Mü^p
H
Jl
PW
I
¦
¦¦¦>»,'»B
¦>
^
N
1
1
systema York
^Completando o modernismo
^ í fl ^^ e ° conforto das suas
^ n
installações, a Bibliotheca Muni^ |
cipal de São Paulo confiou a
•>
Byington & Cia. o condicionamento
* -*•* -1 do ar em seu novo prédio pelo
•*•¦*•,
' ^ > S famoso systema York, victorioso
** -^
em ÍO<10 ° mundo. O condicionaIí & íí
mento do ar (Systema York) é
-^ **
-*> „ J saude, commodidade, bem estar.
'''l ::;.í:::»:|
'¦.¦:¦
«¦ t^j»x^^^K.|....^»gMBB^Cgfi»ff»^v?^^^ «'' ii:l'-| f'
I \-J\ l-J-\\'7r*frZ£Sz^^^j
|
t.*'»*'»l»:"»:»| I-»
I
I ^^^^^^BWB^^^^^^^^^^^^^^^^BBBM^^^^B'1'»'.'*:'-^1^
^
W
^
*-rp^^^MJ»i»1-*!--*'*'lr*-*JI'»*j|;''jl
w
BYINGTON-C
¦¦¦¦¦¦¦¦¦¦BIHIBBB
SÃO PAULO-Largo da Misericórdia, 4 —RIO DE JANEIRO-Rua S. Pedro 68-70
RECIFE - BAHIA - SANTOS - CURITYBA - PORTO .ALEGRE - NOVA YORK
3
4
i
1
a
p
s
q
u
i
n
'|fl/
Í7
yJÊ F r^?
r^>
colonial
TUHI DEVONO TENERE IN
CASA UN FLACONCINO DI
lassei
jflfl'
o
**A
\T\
-*SJr
" "~~~^S
Bàv.
*"*
-
w^flflT^^^^
fl\v
BBB
Bi
B
Magnesia Calcinata
"Cario Erba"
IL
LASS ATIVO
ÚNICO
AL
IDEALE
MONDO
IL PURGANTE MIGLIORE
XflHOPE QUEIROZ
DE
UM A" O
BRAVO
E
EFFICACISSIMO RINFRESCANTE
DELL'APPAR ATO
DIGERENTE.
BROMOFORMI.Q
PER PURGARVI ACQUISTATENE
OGGI
STESSO
UNA
LATTINA DA UNA DOSE
donne
A EMPREZA LIMPADORA PAULISTA
executa:
LIMPEZA geral em predios vagos em um só
dia.
a Mrj70iit//////AmI
RASPAGEM com faca ou
machina de soalhos de
madeira corrida ou tacos.
CALAFETAGEM e enceramentos.
j ENCERADORES para
casas habitadas a 12$
I /tf
C*"l I
por dia.
j LIMPEZA e desinfecção
de piscinas em poucas
horas.
Acceitamos serviços por empreitada ou por
administração.
Assignaturas mensaes — Operários identificados
intelle ttuali
WM
/•;..
bV
JLJ/ |J
Empreza
"LIMPADORA PAULISTA"
Prédio Martinelli Phones: 2-4374
2-4376
e
9.° andar
Caixa Postal 2063
ORÇAMENTOS SEM COMPROMISSO
— Le n.alelingne dicono che Cristina
mula por uno
seultoro. posa
¦
Perfídia!
No, per Rollo. Fidia creílo che sia
morto.
Mfakf
K80E OGNI SABATO
SETTIMANA LE VM01USTICO
Proprietário
GAETANO ORXSTALDI
F*-Donsabile
ANTONINO OARBONABO
ANNO XX XII
NUMERO 1.-71
MOND ANO - ILLU STB ATO
ABBONAMENTI S. PAOLO
20*
APPETITOSO, anno ...
50Í
LUSSORIOStO, anno ...
100f
SATIRIACO, anno
UFFICI:
B. JOSÉ' BONIFÁCIO, 119
2.* SOBRE.XXJA
TEL. 2-6525
S. Paolo, 1. Ottobre, 1938
NUMERO;
S. Paolo .. 200 rélí
Altri stati. 300 réi»
Ridi ancora pensan do alPinterminabilo
carnevale europeo?
Macché! Penso che
(|uando si ó in quattro a
discutere quello che prohabilmente ne vien í'uori sara un "tressette"
oppure una "biiscòiã"!
precauzioni per visítare il villino 900
(d mia MMrtUtite
Cara signora, dai capeili al platino, — ãalVocchio nero e dallo sguardo
arãito, — cara signora,
— giá
che mi fale perdere
da gran tempo U sonno ..
Vappeüto; — signora mia,
permctlermi,
volete oggi
visto che siete gaia e
sorridente, — ãi ãirvi tulto efuello che ho nell'anima
e di parlare alfin- liberamente? .
Si, tratta di una, cosa
mollo semplice: — vorrei
campoter scontarc una
—
cambiale
una
ma
biale
come dir? — sul generls — insomma cli'esce m
poço dal nor male.
E' garantita da un amilo solido; — ha due attestati: ü cuore e la costanza — e per assicurarne inoltrc Vesito — v'ha,
messo anche una firma la
speranza...
*
vi
ridetc,
Non
prego, so
—
le favoi
che
benissimo
te queste operazioni; — c
d'altra parte, vi, autqriszo
a prendere — le piu' meticolose informazioni.
Vi diranno, cosi', che
certi dcbiti — io non li ho
mai lasciaU in sofferenza;
— se non cerco di eslinin anticipo — li
guerli
estinguo punlualmente alla scadenza.
E aggiungerô che, spesso, anche mi capita — ãi
pàgarli ãuc volte c tre,
talora... — Come vedete
é nna cosuccia cômoda. —
insisler
davvero
Debbo
molto ancora?
Se il vostro cuore é ge—
per
neroso c lencro
é
seducewle
volto
il
quanto
e bello, — meltele fine a
questa ardente supplica,—
apritemi, signora, lo sporlello...
Lo so che i voslri capitali liquiãi — sono impegnati orami con conio a— ma
Vaffare é
perio,
o,
eccclllenle
per accoglicr—
lo,
potete anche reslare
alio scoperto.
C. ÜCCIO
prima cosa che tu devi fare, quan- bottone e tac,il bar salta fuori,con bottiglie,
ILa
lido ti rechi a far visita ali'amico che ti biechieri, biechierini, ghiaccio, fette di "E
ha invitato ad andare ad ammirare il suo mone, eccetera. Come Vamico ti dice:
nuovissimo villino stile 900", é quella di ora, guarda il bar!", tu, istintivamente, ti
accosti al muro miracoloso, Vamico preme
imbottire di stoppa il fondo dei pantaloni.
"900"
il bottone e tac, tu ricevi il bar in piena
Come tit certamente saprai, le sedie
consistono in due tubi nichelati ricurvi, fra faccia, col risultato di alcune ferite guarii quali é teso un pezzo di fustagnò. Seder- bili in venti giorni.
cisi senza aver provveduto alVimbottitura
Malgrado questo, tu d/irai sorridendo:
"Meraviglioso"!, e accetterai un bitdella parte occidentale dei pantaloni é dan5
noso per due ragioni: o tu non prendi be- chierino di liquore. I biechierini non sono
ne la mira e ti lasci cadere con qualche vi- rotondi,come si usava nel miserevole"800"
goria su uno dei tubi nichelati, producen- ma quadrati. Risultato: o tu bevi sul lato
doti uriecchimosi che il giorno dopo assu- lungo dei cristallo, e il liquore ti ricade
mera Vapparenza di un mazzetto di viole sid vestito dai due angoli, o bevi dove il
dei pensiero, o siedi con esattezza sul pez- cristallo
angolo, e * ti ricade sul gilé dai
fa
zo di fustagnò e ti metterai a sobbalzare dite lati. Insomma, accetta il biechierino
come facevi da bambino sulle ginoechia ma non berlo.
dei nonno, suscitando Vilaritá dei prossiAltra meramglia é Vorologio: un quamo. Uimbottitura puó ovviare al duplice
inconveniente; ma se próprio non vuoi 6
drato di legno verniciato che non posprendere questa precauzione, rimam in siede né le sfere né i segni delle ore. Se non
hai eon te Vorologio e vuoi sapere che ora é,
piedi,
esci sul balcone e,puntando un bastone o un
"900" consta di due ombrello contro la
parete esterna della ca2L'attaccapanni
parti: una serie di pitnte di qlabarde, sa, cerca di trasformarlo in meridiana.Nasulle quali si puó appendere il cappello se turalmente, se c'é il sole; se piove, addio.
lo porti, e una serie di sferette di metallo
In cucina, poi, sta bene attento: nou
cromato, sulle quali si puó appender rim- 7
chiedere un bicchiere d'acqua, perché
permeabile. Risidtato: dopo mezz'ora Va- se no ti apparisce una serva 900, cioé piailabarda ha passatò da parte a parte il caplata come Giovanni Carini, che da uriimdeformato
cromoM
sferetta
ha
la
e
pello,
uriacqua
tira fuori
"Camões", tanil soprabito come se qualcuno avesse cacito bottitura misteriosa
minerale che sembra Olio
nelVinterno dei bavero una pallina da ping to é ingiallita e scipita — e
poi o la bevi o
-pong. Totale: rimani in piedi, colVimpernon la bevi, perché Vamico novecento^ ti
meabile sul braccio e il cappello in mano.
racconterá che quella specie di liquido, im"quintal e engarrafado na ga"a
dal
portato
"Oche tutti i muri sono
freV
come
cosi
Caxambú,
di
é
seo": a un certo momento tu ne sfiore- raqe pura
3Ricorda
rafrai uno con ima spalla imbiancandotela lie- lio Sasso". importato dalla Tur chia e
mogiie ti finato al Belém, é puro di... Oneglia.
vemente, e al ritorno a casa tua"Potevi
dimvestirá con tutte le sue forze:
la bella visita, manifesta U
re alla tua amante di fare attenzione !...Spe- STerminata
tuo intenso godimento spirituale per
ro che non oserai negare... Tradirmi cosi, le meraviglie estetiche, se no il tuo amidopo nove anni! Giá, me lo avevano det- co pensa che sei un bel cafone, rimasto alto... Che infâmia., che infâmia... Guarda.: la diligenza nelVepoca idtrafuturista dei
c'é anche un capello biondo..." (Non é ve- velivolo che bombarda per divertimento le
ro, ma le mogli gelose stambiano fácil- popolazioni civüi.. Saluta igienicamente,
mente una setola per un capello biondo).
cioé stendendo la mano, tirando qualche
cálcio o intonando una gentile pernaechia
Come saprai, Vottava meravigliadel
"900".
"bar"
^
II — e vattene via.
4
delle case
mondo é il
GRECO
NUNZIO
bar é dissimidato nel muro; si preme un
6
a
s
u
n
c
o
o
o
e
a
n
preoccupazione scomparsa
iX.
il
V9|
b
Gome mi trovi, éiacomirio'?
Avveneute e seclucente como
prima. Clie
cosa liai fatio per nmetterti completamente?
Ho ricorso,, con
pieiio suecesso, alie com".Dallari".
présse
Ailude
senza dieta,
alie rjnomate "Lássative
Dallari"
j] mirkante
il miglior regolatore dellMntéstino. lJ,,,-,lllc
Donna esemplare, madre esemplare, manto
esemplare. . .
Feccato^ che di tutti quegli esemplari non si Urino
che pochissime copie!
scoppió
di
^£
&iáJ
distr attone
Sono veramente
preòccupato — brcmtoló il cavalier Onusti,
deliu Dittfi Onusti c Gloria tainburollando nervosamente con Ic
iioeche sul piano delia scrivania.
Íjo vedo, cavaliere... cosa
suecede?
—¦ Mia madre mi scrive clie arriverá doinani dalla viflcggiatura, con un... glielo do su miíle a
indovinare!...
(.'lie vuole clio ne sappia.
cavaliere I
Dica lei.. ma
qualcosa di
grosso, di grosso, di grosso, Ic
dico!
Suo zio Ermetc?
Clie c;entra Io /.io fêrmeto!
I']' un pczzo d 'uoino... con
corte spalle, un toraco...
Xon
sclicr/.iamo,
signorina... Io sa cosa mi deve porfcaro
mia madre.' Se ne verrá doniani
con un.. inatto, un hei inatto, ca
pisco?
Un... che.'! .'
Un inatto, un
pazzo, un deficionto, un povero rico vera to...
Ma le sombra mai possibile?
Jí.' straordiiiiirio!... 13
perché farsene, santoddio.'
—¦
Quello clie mi domando.
^
Vabbé, che mia madre, lei Ia conosce, é ti ii ;i donna diró cosi ;ilquanto bizzarra .. un gi.Griio, si
figuri, raecolse dieci aceatfconi
per Ia via e li porto ;i c,ena da
noi, ma portaria! addiritturá un
inatto!...
—- K' sicuro di uon
sbaídiar'-
sincer i t á
eu
si.'...
Vorrei loggefe Ia leitora,
cavaliere!
— Xon so piú dove I'lio cac'lio
eiata... Forse I
persa per Ia
'era
strada, tanj
Ia confiisiono e
1,'angosciu, quando ho letto clie
veniva in eittá con questo p< veraccio...
Sara
no ..
un
.Ma clie dice, lei.'... Per
grav.\\\ di Dio i nosfcri parenti sono
tutti snni e vegoti! Xon ei sono
deficienti in casa nostra, per sua
rogo In!
Xon volevo offenderla, cavaliere.
Giá, «i;i... 13 intanto insianava che il inatto ei riguardasse da vicino.
Certo é elie mia
madre non ha mui fatto una straliczza dei genere. Me lo dice lei
cosa ne íiaremo di un inatto in
casa?... K' tutta Ia inattina che
aii logoro il cervello per eapirci,
per trovare un nesso lógico, una
rngiono plausibile ..
•'<" nu fatto niolto strano...
.Ma... come ha detto.'
Ohe é un fatto stranissimo!
Per tutti i diiivolü... Adesso mi sem lira
di ricordare!...
Macché inatto d'Egitto! .. dice
lie.no lei, ¦•signorina! Mia madre
i!li pcTlerá un fatto, un bel fatlo... dove
essere
próprio cosi:
magari un fatto di croimca,
quali
che grosso pettegolezzo balncãré,
an... bel fatto, insomma!
Xon c 'era motivo di
marsi tanto, cavaliere...
aMar
Ijfl mia famosa
distra/.io"O... Confonclo le cose che é una
hüllezzji, da i.iii
pezzo a questa
l,tli;te! .. _ In fatto...
fatto:..
''"'
"o ó convinta
questo bel falto.'
Capisco... non liai avuto il tempo di lestitiiirgliclo...
iiiiiuagi-
parente,
che
mi
porti
— Sono
parole te.stiiali .' Bell...
il,,oril »on mi seinbra
possibile,
cavaliere. I fatti mm si
portanoj
"'a seiiimai, ri nferiscono...
"a ragione:
oppure Ia let,(,|';|
chiaro:
un fatto, col
parlava
Pelo lungo, mórbido... santo cie
lo! " Pejo lungo.. ora ricordo!
S| ,r;il,;l (|i ">' bel
gatto!... mia
- !»aclro adora questi foliai, c ne
porterá uno con sé. Tutto si spie
g": si trntta di un gutto!
- concluso il signore
Peró
distratto, aseiugnndosi il copioso
«nclore che gli imperlava Ia
fron'" "«'" é mica bello,
sa, porh."'sl lm '"••"<" Col
pelo luj^o
''"'*• mi fatto mórbido...
IV,. <
clil'c "" gütto, di
?l(n'°
questa
stagionc,
in nua casa
copalita
me Ia nostra !
'/ si íibbandonó
di
scliianto
sulla poltrona.
CESAKE PITTA
p
a
u
i
n
o
ospitalilà
II signore invitato si affacció
do, solo per metterc assiem quei
alia porta dcl salottino dove il
soldi di .mangiare che mi
quattro
padrone e In padrona di casa,
dar
ele?...
scduti
sul
divano,
leggevano
Iranqiiillumenle il giornale
Vna risala spasmodica Vinlcrruppe. Era ¦ ii padro», di casa
•-—
fleh, cos'é ijiieslo
.s/o
che si era bullalo indieiro sul
ria?... -- chiese eon visiXbile didivano ridendo cõnvulsamente.
sappitnto; — Cosa siate a
farr
'ini, le.ggendo eome niente
Ali, ah, ali, questo caro sifosse.'
Com V c/te é quasi mezzogiomò e
gnor-Giorgio! Ma lo suprir chr
dei pranzo non sr ne kenli
nl primo momento ri avevo
par
pretare ancoro/. .
so sul sírio?... ir,Ir l„ veritá,
sono stai o próprio stupido a non
II padrone di easa sollevó dal
eupirr snhilo che selierzavate!
giornale mu, sguardo siupefatto,
— Ma, signor Giorgio...
—Schcrmvo?...
Ma non ci
disse eon evidente sforso —
penso neanche per sogno a sclierqui
'jure, io. /<;•
nou si pransa mai
adesso, senti amo un
prima dril,,
mesza, o dei tre quar li. Capirele,
pó: avele fallo lavare e slirare
iu campagna.. .
Ia biancheria riu- „,i sono ram- Che campagna
hialo lunedi?...
e campagna,
forse che in campagna 1'appi
.i/r/, signor Gior gio: com,
iii" nou viene di
j,iú, appunlo
pol cie purlarc di. biancheria ili
perché si é i„ campagna? Ti ein
lunedi, quando sirlc arrivalo solcos'ha fali,, vostra moglié lui Ia
Igrilo ieri sara sabato!
In màiiinala, invece di oecupar si
¦— Sempre sense sempre seudei pran.ro.- scommello che si
s'indigno il signore inabala verso le undici, el,!. . . —
Vil ato
Cosa vi eredrlc, chr
Proscguí 1'imUato puniandô un
dopo a vir passalo una srllimana
Índice accusalore verso Ia
padroa sgobbare in ufficio io debba
na di casa. — Oppure, no: amle gioeato a carte íuWc due. Oppássaro i miei giorni liberi a
preoccupgrir.i di .tutte lc cose che
purê vi sareie seduti qui a guarnon fale o di cui ri dimenticadarvi in faccia, come se
questa
le?...
fosse una nobile oecupazione!. . .
~ Ma signor Gior
-y Signor Giorgio, —
gio!... —
inlerrupbalbrüó ia signora spalancando
pe la padrona ãi casa in un tono
un paio d'occhi semi-atterriii.
pieno di dignità — vi eonsiglieOh, non creãiale miea
rei di mellervi nu
di
pó sul leito a
COmmuovermi eon quello sguardo
nposare, forse questo ri ealmèrá
an poro, che ne dite.'
dHnnocensa, voi! Su, spiegaiemi
arde
scnlito quello
1! i posar mi.y. .
piuttòsto:
Calmar mi i
che ho dello., no? E dunque, eoui rei?. . . Ma ela- mi avele
prem'ó ehe il pravso non é ancora
so, per ii n mulato o un mal Io?
pronto!
h fnueehé siamo in urgoEcco, roi capirele; non
é
meu lo — proscguí Ia padrona di
una cosa chr si possa fare in
casa varrei pregarei, quando
due minnli, preparare un
siele „ leito, di nou buitarc la
pran::a. Iliehirdr un certo Lempo, e...
eeiiirr delir roslre sigardlr sui
Ma bem, ma bene: cosa
',,•¦
lappeli come unir
falto
prrlriideh- adesso, chr rada a
será.
fiecarmi io stesso in quella. voCosa?... Mi meraviglia.
to
sra cuciuaveia a crepar dal calIa voglio gel lan- dove mi
pare <¦
'
piace. E ci voglio fan- dei salli
sopra, unehe. se me nc viene la
voglia..
Capisco, capisco, .—¦ disse
a
«7nislo punto il padrone di cusa
alzandosi dal divano.
Signor
Giorgio, hn lulla l 'impressione
<h<- voi r noi non si possa, conie
CONVALESCENÇAS
I*^^B
I si suoi dire, aeeordarci.
flfl
Davvero, eh! — sogghignó
il signor Giorgio. — Cerlo che
•<¦, capisco
aneli'io. M„ l„ supele
cosa
vi
dico? Chr siete dei
/* ^j /L
fl fcp^^yA \
huffoni, l ul li r due: perché ve\ih'mi a dire, quando mi arde
iiivilalo, che "volevale chr
qui
ila mi io mi senlissi come a casu
mia, cio- doveva esprimere ogni
BA*^^N^ <m\,m W^^^B
flfl
minimo desiderio, c ehe ira la
Iradizione delia vostra casa ehe
BS. J*»uI"Cfl
Vospilc ei si sentisse jurfdlamenlc a suo ágio?...". Andai,i
a in dire alia gente, un'altra
volta.
E bofonchiando
<¦ scuqlcndo
eon uria di disapprovasioric Ia
testa, il signore in vi lai o sc ne
ando non sensa prima aver sbulluto violentamente Ia parla dieIro di sé.
I
o
n
a
e
LHOTEt
Ir
S"lmk
É il locale piú adatto per chi si reca a
Rio de Janeiro, eccellentemente ubicato, of fre ai suoi clienti il piú moderno conforto ai prezzi piú convenienti.
Appartamenti - Stanze con bagni particolari - Restaurante
•
22 — RUA SENADOR DANTAS — 22
PHONE: 22-9951 — CINELANDIA
Diciamo che un tale é uomo di molto giiidizio
quando lc sue opinioni, generalmenie, coincidono con
le nostre.
n o b i 11 á
anemia I
cloroseI
paludismo
I
ÁGUA
INGLESA
"GRANADO"
GIUSEPPE DELJ/OHO
\ \\y ÁYktfAXrJ
'A:-
— Quello ó tanto nobile che
quando si presenta, dono il
titolo dice anche la piefazione dell'autoi'0,
8
pasquino
i
colo
n
a
scienziati
^MÍÂiISmmmmmmm\\\\\\
A
I ^^^^33BBw55^B
LA LUCCIOLA
La luna piena minchionó la Lucciola.
— Sam Veffetto de Veconomia
ma quel lume che porti, é debboluccio. ..
_ si — disse quelia — ma /a totce é mia!
Trilussa
botta
e risposta
Ma sü gli scienziati che partono i" comitiva per studiarc
strane regioni sono come i banibini limandati a ottobrc,che partono per Ia villeggiatura.
Prima di lasciare la casa i bani)ini liou sanno piú che cosa vo
librj,
gliono portarsi appresso:
quaderni, vòcabolari c poi quando sono in campagna rimandano
o stndio sempre iil giorno dopo'.
Gli scienziati faraníiq lo stesso.
8i, si, voglio portare il seÉtante e il cannoccltialc — diríi
il piú piceolo.
11 capo delia spedizione gli farã osservare'che per accontentarIo bisognerebbo lasciar fuori la
bianchoria. o il bcrretto da notte
dcl inetereologo.
Mu, il piú piceolo batterú i piedi, metterá il musone e alia fine
sai'i'i acconténtato.
Lu spedizione scientifica cosi
parte e aniva per esempio ai
Polo.
Vogliamo coininciaro a studiare? — dice Io scienziato cho
da biimbino era sempre il primo
delia classe.
Ma gli altri diranno che lui é
pazzo o che prima c meglio fare
una scampagnatella con lo spuntino.
É cosi coininciano a rimandare
Mi fate huttare un sacco di
sokli — dice il capo delia spedizione. — E" possibilo che tutti
gli anni le cose devono andaro
cosi.'
1*^^^^
LUI.
LEI.
V^^^L.
\mmm
'
m
mMjímil Mmm
'^^*^^_^^W
E tu chianii cappcllo quelia cosa che liai sopra alia testa?
E tu chiaini testa quelia cosa clie liai sotto il cappello?
Allora decidono all'unanimitá
che IMndomani senz'altro comin
cciíinno a studiarc le aurore polafi;
Infatti il giorno dopo eccoli ai
lavoro.
II celebre fisico con baffoni si
mcttc in un angoletto e fa finta
di studiarc il magnetismo torrestre.
Povero amore! próprio non gli
va. Si diverte invece a disegnare
i pupazzettie a tirare i pezzetti
di gesso sulle gambe dcl meteorologo, il quale scrive o copre il
foglio con la carta, assorbente
per non jarsi eopiare.
Signor capo delia spediyione, lo vede quello? — si lameni
il inetereologo.
Allora il celebre fisico é cacciato fuori delia tenda perché di-'turba.
si, sono certo: le cose andránno cosi.
Perché anche gli scienziati con
tutte le barbe o i baffoni di questo mondo rimarranno sempre
bambini.
E nessuno mi toglio dalla testa
cho quando si tratterá' di piantarc la bandiera nel punto corrispondento ai polo gli scienziati
farannc i caprieci.
La voglio piantaro io! la
voglio piantaro io! — c si contcnderanno la bandiera.
Poi il capo delia spedizione la
fará piantaro ai piú piceolo e
tutti gli altri niormoreranno:
E' il cocchetto, é il coechotto!
K la scra non vorranno cenarc.
PASQUALE VILLAR1
p
a
u
n
o
quando si nasce risparmiatore
Mr. Dupont era nato prudente risparmiatore.
Si dice che, per avventura, sua
madre Io aveva messo ai mondo
nelPomnibüs a cavalli che — a
que II'época. (18t>8) — facova.
servizio dalla. Gare di St. Lazarc
a. Placo de l'Opera. Sorpresa daíle doglie dei parto, la buoria signora aveva dato alia, luce il futuro Mr. Dupont, risparmiando
Ia levatrice e realizzandò altrosi un sensibile risparmio sul costo di una anche modesta clinica,
pagando solo il prczzo delia cmsa ncllAmmibus (20 centimes).
II iieonato, non essendo alto i
prescritti 70 centimetri, non pagó ncppure il mezzo biglictto.
Iniziatá cosi Ia. sua, vita sotto
gli auspiei dei piú conveniente
risparmio, Mr. Dupont divcnnc
un apóstolo dei risparmio.
_ Piccolissimo di statura, pote
risparmiare saggiamento inriümerevoli metri di stoffa per i suoi
vestiti.
Non fumava, per risparmiare.
Non bevevn. che acqua; e se era
costretto a, niangiare, Io faceva
solo per risparmiare le spese dei
próprio funerale quando avesse
dovuto erèparc per inanizione.
Parlava pochissimo, per risparuiiare il fiato. Fece i suoi studi
sgobbando come un cane; e in tal
modo si guadagnó esenzioni da
tasso, nonché borse di studio;
realizzandò áltrosí risparmi rilevanti astenendosi dal consumare
scarpe e indumcnti e dallo sperparar soldi nei ininiiti piaceri
delia gioventú.
Lo ritroviamo dopo molti anui cavaliere delia Legion d'Onore o Direttore delia, Caisse d'Epargne Génerale di Molignac sur
Orocy.
Molto pubblicazioni, monografie, articoli sulla teoria, sulla
^^fflm
técnica, sulla pratica dei rispar'mio faccvano ormai di lui una
delle piú note ed illustri competenze in matéria. Avrebbe potuto essere deputato, volendo; ma
in Francia, per levarsi quello sfizio, bisogna spcndero delle somme per comprarsi gli elettori: e
questo non era nelle corde di Mr.
Dupont.
•Si era sposato, a un certo punto delia sua camera, con una
borghesc bencstante; ai solo scopo di risparmiare»- alcune spese
inevitabili dei suo ménage di scapolo.
Naturalmente, non ebbe figli.
Non foco troppo felice sua moglie, perché Ia sua, mania dei risparmio interferiva. sfavorevoimonto sui desideri e sulle piecole ambizioni delia signora Dupont.
E un bel giorno avvenne l'inevitabile: una. lettera anônima avverti, il signor Dupont che Ia condotta delia, signora era tale da
eompromettcre in modo serio la
parsimonia con cui il sig. Dupont
usava, i prepri cappelli.
II. signor Dupont era, gelosissimo; o ande) su tutte.lc furie:
STmponeva una sorpresa e la
vendetta deli 'onore oltraggiato.
II signor Dupont simulo il solito viaggio, lieto in cuor suo nel
pensa re che, non dovendolo fare
effettivamente, ció costituiva un
altro ragguavdevole risparmio.
Piombó in casa come un fulmine o sòrprese gli adulteri.
Era il momento supremo delia
Nemesi, longamente accarezzata:
puntó Ia, sua rivoltella, contro il
pallido giovane-sorpreso nel talamo e stàva per uccidcrlo come un
cane. Ma, ancora, una volta, Ia
sua, nátura ebbe il sopravvento:
— Signore, vi risparmio —
disse con dignitá abbassando
Ta nua — perché il risparmio é
la, piú grande virtú dell'uonro
civile e previdente, quello che
permetto il lento e formidabile
acçumularsi delia riechezza, fonte di bene, nerbo di ogni civile
potenza.
E si dicendo, in cuor suo, il signor Dupont calcoló mentalmente che aveva. risparmiato il costo (iVi-s. 0.7.1) di un proicttilo
calibro 0.44.
BORIS
ALFAIATE
Rua
da
SÃO
1PÊ
CABELLOS BRANCOS!
CALVICIE PREHATURA
*U S
JUVENTUDE
ALEXANDRE
Quitanda N.° 18
PAULO
Dovendo
Depurare 11 Sangue
Prenda
ELIXIR SE HOGOEIRA
Cura la Sifilide
e il Reumatismo
In tutti gli »t*di
i
c
la
O
forza
n
a
1
delTabitudine
J
^
ml
J —
S
Fã
^,_
.^BB^BB^BB^r^^^^ lím"j////^Ji
r*"^¦r '
//
• .^BBB^BB^BB^^
^^^^*í r *n
7/
Á\ ufif "• I
^^BBB^ BBBfe^^^^^^^BBfl BBBtf^.
^gvfl
U IM
///
f/f
lll
^^L^Haava^
J I
^v «
x
•XW
l\\
***
**
f
S .^BBBB BBV
IL NAUFRAGO — Mi potete salvare?
IL COMANDANTE (ex capufficio) — Vedrcmo. tntaiito
fato la domanda su carta da bollo da quattro lire, agRÍiuiget<*
Ia íerte di nascita, due fotográfie firmate, un vaglia di lire
10,10 per le spese e poi aspe tt a te che vi chiameremo noi...
cronaca rimata
Geralmenee, 1'uorao é \m dongiovanni — ch'ama le donne e
sogna, 1'avvcntura; — Stefano
WenzeJ no: la, sua naturá — era,
diversa; — é morto a sessanfanui, — né ha mai saputo, in tutta la sua vita, — come una douua fosse costruita.
Egii odiava il bel sesso per
istinto, — come il cane odia il
gatto e viceversa. — E tutta, la
sua vita, ando dispersa — cosi:
passo, misogino conviiito, — una
esistenza complicata e insonne, —
cercando il modo di sfuggir le
donne.
Ed era tale in lui I 'accnniinento — contro Ia. grazia delle figlie d'Eva, — che, quando andava in trenó, egii giungeva —
a prenotare uno scompartimento— (perché aveva un robusto ca
pitale; — ma quello scenio Fimpiegava male!).
Fumava, sigarette popolari —
con dentro' una mistura puteolente, — cosi che, nel vederlo sola
mente, — le donne si turavano
le nari. — E niente serve (quelle serve buone, — che t'induco
no spesso jn tentazione. . .).
Stefano, a che t'é valso? Ora
sei morto, — e nel mondo su te
scende l.'oblio;
ma non farti
illusioni, amico mio,
conoscerai la, donna: oh che sconforto!
— Perché i casi son tre,
questo
é deciso: — Inferno, Purgatorio o Paradiso.
Non liai voluto unirti in matrinionio, — non a vesti un'amica. ne una, serva,
non. co no
scesti donne.. . Ébbene, osserva,
se andrai alTinferno, o Stefano, il demônio; — guardalo bene,
mettiti gli oechiali: — le donne
sono próprio tali e quali...
Se, viceversa, a.vrai questa for
tuna, — d'essere ammesso nel celeste coro, — osserva in faccia
un cherubino d'oro: — la donna
gii somiglia, o bionda o bruna...
Wcnzel, tu trovi ch'io mi contraddico, — perché tu delle donne cri nomico!
Un angelo c un demônio...
Ma se il fuoco — dei Purgato
lio, ahimé, t'é riservato, — vi
.sconterai davvero il tuo peccato!
Stefano, vedi: é come,
presso
a poço, — se, invece d'atteggiarti a, cenobita. — avessi avute
¦ionne in questa vita.
Totonno Zampedri
10
1
p
Ci sono giornate, di que
sti tempi, in cui si incontrano solo donne belle. Ce
ne fosse una, cosi per cam
biare, cbe non sia bella.Tutie dritte, tutte svelte, tutte
rotonde dove devono essere
rotonde.
I marciapiedi ne sono pie
ni, i negozi ne rigurgitano, i
locali ne| straripano. Vera
mente che non si saprebbe
scegliere.
E vengono in testa le idée
piú strane: che per esempio
un incontro con un altro pianeta, o un cataclisma qualunque distruggesse tuíta Ia
umanitá, lasciando in vita te
g quelle trenta ragazze che
pás sano in quel momento!
Oppure che per una singo
lare lotteria aveste il diritto
di prendere una qualunque
di quelle che passano dinan
zi al caffé e portarvela via.
.. Od anche... ma lasciamo
andare! E i loro uomini, dove
sono? In fede nostra non Ia'
vediamo questa legione di
uomini degni di loro. Noi non
riusciamo che a fatica a scopi ire qualche raro giovanotto che ci possa sembrare degno di essere preso in eonsidcrazione da tante bellezze
lemminiii.
La bellesza di
queste donne ce le fa sentire
di gusto difficile: pensiamo
che solo dei Rodolfo Valen
tino possano aspirare a loro:
non ci passa neanche per Ia
anticamera dei cervello che
questi pezzi di ragazze abbia
no invece fidanzati qualunque, giovanottelli insignifi
canti, impiegati occhialuti.
funzionari sgraziati e cosei
enziosi.
Eppure dev'esser cosi.
#
a
u
n
o
c
o
o
orticariü
sé, non sarebbe altro che una
malattia ereditaria. che in
determinate condizioni si tra
smette di padre in figlio, idi
figlio in nipote, e cosi via.
II Wolfson cita, a conior
to di questa teoria, innume
revoli casi.
L'impressione nel mondo
medico é grandíssima,
Incrinatura.
Nome che si dá al primo
incontro delia serva nuova
col vecchio vaso cinese dei sa
lotto.
:;!
'¦!:
— L'uomo che sale sulla pe
dana per darsi al pugilato
scrive un giornalista sporli
vo — lo fa, al giorno d'oggi,
con gli oechi bene aperti.
E, qualche volta, ne disecn
de con tutti e due gli oechi
chiusi.
¦'.¦
*
*
/•ra lulli <ili aperilivi üovendo
scef/lierc il migliorc, non c'é <l«
'esilare: "Cinzano''.'
*
*
Aglio.
Pianta delle gigliacee, il
cui odore puó essere apprez
zabile nella cucina, ma sarei)
be spregevole nella eugina...
*
*
Quando due innamorati si
parlano al telefono, improv
ammutolisconíi
visamente
sanno
non
piú che
perché
cosa dire.
Aspettano un bel po', quihdi iei dice:
Percbé non parli?
Ti penso! risponde iu,i
senza tener conto che ha !;
dita nei naso.
«w^>
ABBINDOLARE
Raggirar con htsinghe ed artifizi.
Detto di donna che in vüleggiatura
(i riechi alberghi sono i piú propizi)
un merlo ben disposto si procura,
dandogli a bere una vistosa dote
e lasciandolo dopo a mani vuote.
mostre
I ' f,
\
^^F^S^mUmw^PGÊufârSÊ^J^Ê^
"**
M
*
S^s^k
*
Insomma.
Erba che spunta sovente
nei discorsi di chi non ha
niente da dire.
;>t
tH
£
Una stella di Hollywood ha
detto in un'intervista che lavora tante ore alia settima
na, che le resta pecbissimo
tempo per riposarsi.
Appena il tempo, vale a dire, di prendersi ogni tanto un
nuovo marito.
*
*
Un letterato sostiene che
nella vita tutto é questione di
punti di vista.
Per esempio, dev' essere
moito difficile persuadere un
topo che i gatti neri portane
fortuna.
4
:!<
In una dotta reiazione dei
l'Accademia delle Scienze di
Baltimora, il chiaro profes
scre Ludwig Woífson espone
con ampia documenta ione
ta sua nuova teoria delia ste
rilitá ereditaria.
Secondo il Wolfson, Ia cui
sceperta ha fatto molto ru
more negli ambienti scienti
fiei americani, Ia sterilitá, fi
nora considerata in sé e per
LUI — A quelFepoca voi donne avevate un'altiíi espiessione...
LEI — Anche voi, peró, eravate un po' divèisi...
a
n
1
Una giovane danese, famo
.sa nuotatrice, ha traversato
a micto il mar Baltico, dalla
costa danese di Gjelser a
quella tedesca di Warnemun
de, compiendo un percorse
di oltre cinquanta chilometii
in 40 ore.
Oito ragazza portentosa!
Ifortunuto chi Io, sposo:
notrá dir d'av<r irovala
mm
i Uni nu...
nati f/ala !
"Metropo
Un collega dei
ii's Daly", che deve avere gi
rato il mondo per lungo e per
largo, ha fatto una specie di
mchiesta sul modo d'abbor
dare il prossimo fra i vari po
poli, sostenendo che il carattese di un popolo si rivela da
o;uelie che sono le prime pa
role che si pronunziano in
conírando un amico.
Gli arabi, che da fatalisti
sanno che é giá chieder mol
to domandare ia gioia di un
"Possa
matíino, dicono:| —
essere huona Ia vostra mattinata".
mormora: —
II
"Possapersiano
Ia tua ombra non di
minuire mai". Formula che e
sprime Ia prececupazione do
minante dell'uomo in quelle
contrade brucianti.
Gli egiziani hanno una for
ma di saluto che é purê
in rapporto con il loro clima
e che, da noi, sarebbs volga
rissima: — "Come va il su
dore? Sudate molto?"
L'amabilitá cinese é, inve
ce, gastronômica: — "Avete
mangiato il vostro riso? 11
vostro stomaco é in buon or
dine?"
Gli olandesi, il cui spirito é
còminerciale, chiedono: "Co
me viaggiate?"
In ííalia, in Francia, in In
giiiiíerra, Ia formula adope
rata nell'avvicinare un ami
co, c: — "Come stai?"
.1! che prova che, per que
sti paesi, Ia salute é il piú
prtzioso dei beni.
II che — diciamo noi —
non prova un bel niente.
Noi abbiamo diversi amici
i quali, quando c'incontrano,
Ia prima domanda che ci
farino é questa: — "Avete 50
mazzoni spiecioli"?
Oi bene: —
"Metropoli's il redattore dei
Daily potrá pen
sare che essi sono persone
pratiehe, premurose dei no
stro bene, preoecupate che le
nostre condizioni economiche
siano sempre sufficientemen
te floride.
Si tlisilludaj il collega: se
noi -— per caso — rispondes
si mo di si alia domanda dei
premurosi amici, Ia seconda
domanda sarebbe questa: —
"Vi dispiace
imnrestarmeli?
Ho dimenticato il portafoglio
a casa. Domani ve li rendo".
Se, in questo stesso momente, si presentasse 1'anii
co egiaiano e ci salutasse con
Ia nota formula: "Come va il
sudore?" — "Freddo" — gli
risponderemmo.
P
a
n
u
q
o
o
n
o
a
11
r,/foeto4& fXno-u&iabú-": t ifnftô-ltante côüU&uU dàenü(icoFrancesco Finocchiaro;
rie di processi infiammaVirrequieto e geniale me- di m
o suppurativi, come
medico- cõ-ntiakio-naie adtori esempio
dico siciliano che da tanla mastite
tfanni e con tanto valore
esercita la sua professione
in questa mètfopoli, é, naturalménte, uno dei nostri
piú cari amici. Mente aperto,spirito arguto,erudito eclettico, Francesco Fiuocchiaro é anzi uno degli
intellettuali piú aittorevoli
e simpatia tra gli assidui
delia redazione. Nelle discussioni, é sempre lui
quello che imposta Vipotesi piú astrusa, espone Vanalisi piú paradossale, offre la siyúesi piú originale. Noi tutti lo sentiamo
con piacere: ma piú che
con piacere con vera ammir azione Uascoltammo un
giorno quando, a richiesta
di un collega presente,
espose la teoria di quelVinnovazione cWegli ha apportato nella moderna terapia e che ormai s'é imposta, nei mezzi scientifici e professümali, sotto la
denominazione di "Método
Finocchiaro"'.
• II Método chimio-fisioterapico, come lo chiama
lui, o Método Finocchiaro,
come lo chiamano giá molti, riguarda la cura conservativa dei processo infiammatorio — mastite
puerperatejlemmone, sup-'
purazione glandolare, Unfogranuloma venereo, tubercolosi chirurgica, ecceterá. Anni ed anni di studi ed, esperimenti clinici
hanno portato il Finocchiaro alia conclusione che
in questi casi 1'abbinamento dei método chimico,
nelV iniezione
consistente
iodica di Durante con
quello físico, consistente
a eWapplicazione radiolo(fica di Roentgen, — é tedecisivo.
rapeuticameute
Da qui la denominazione
di método chimio-fisio-terapico. La casistica documentata dei Finocchiaro
dimostra che nei processi
infiammatori e suppurativi suaccennati, il método
chimio-fisio-teramco é risultato rápido ed infallibile — q nel caso snecifico
delia tubercolosi chirurgica esso porta sempre, con
ché possa costituire materia giornalistica comune:
basta accennare il principio perché gli iniziati nelle scienze fisiche ne comprendano Vessenza e ne
possono benissimo validare Vimportanza. ¦
Quel che invece risidta
anche per i profani come
un avvenimento addirittura rivoluzionario nella patologia chirurgica contemporanea é il fatto incon-
la cura radicale dcl fatto
locale, al senúbile miglioramento o cura radicale
dei fuoco polmonare.
Sia per il caso comune,
sia per quello íubercolare,
il Finocchiaro, alia prova
documentale casistica, aggiunge una doppia spiegazione scientifico. Nel caso
comune i raggi di R.oentgen con Vurto sulla sostanza chimica, si trás formano in raggi secondari di
XW*--mm
WÊÊmW
VH
¦pt''
-Il
¦Bf^''
m\
tWM
\\\\\\\___\w
¦¦'
'
BH
'
mWW'
B
flfl
¦¦ydw%mm
BB
m-iwmm
''>:Êm\\wLt\\wffi' 7' I
WsÊ$d-'-'
'
'^/¦^éWUmyí^_^^^^^^^W^W
immd
¦
W
W
mmmI
W-Wdd
"™
Wky
1
WÊÈÊÊwÊiÊÊãêiãdk
-ánmWwÈ '
9^
ÍÍ
MmmWÊÊÊÊ
IÜ
_m.
' J wÊÊ-L
i1fl
H
IV
<wf
^Ü/
mm
II
I
"..
íÀW
fll
IPfl
fl
^B
H
mWÊ&mmmA
fl
B
B
WW
mrm B
£LmmW\
SfcLÜ
ill
#1flF
mmmWmW^ÇÊLmWÊ&mX
¦irf
'"^^'li^H
flfl élm$> >
%m
àWmT 'MmmoW JmWm^mmmW^WÊ
mWwSkXW
Lm
^'^mmmW^^P&^Á^kmm^k^k^B^&^^mmmm\
/ êàWmWmúWJÊÊWmM
wmÊÊmmtmmydiwm
y h
U'M^ '¦ ^ * 4'Wm
I
IIM
liuynmlll
DOTT. FRANCESCO FÍXOCCRTARO
"Metodecisivo ef fetto terapeuti- trovertibile che il
co, poiché simili a quelli ¦ do Finocchiaro"', per quelultravioleta, notoriamente la serie di mali che afflifjbattericidi, — nel secondo gono Vumanitá e nella
caso, in quello cioé tuber- quale il bisturi era Varma
colare, il concomitante ef- clássica ed insostituibile,
fetto sul fuoco polmonare ha scoperto una terapeutié spiegabile con il noto fe- ca conservativa che, infalnómèno biológico chiama- libile nei risultati, semplito "effetto o düianza".
fica Vintervento chirurgiLa sPiegazione scicnti- co sino alVunica necessita
fica dei Finocchiaro, che d'una siringa.
II medico onesto e Vamé basata sulVinterpretazione dinâmica dei feno- malàio accorto non possomeno biológico universale, no piú ignorare o disconoé tema troppo astruso per- scere che in una lunga se-
puerperale, il flemmone, la
èuppurazione glandolare,
il Un fogranuloma venereo,
Vaccesso tubercolare ecceterá eçcetera, Vintervento
chirurgica con il suo largo corredo di inconvenienti e pericoli, — quali ad
esempio la lunga convalescenza e Vinfezione settié crudele e sucemica
perfluo, poiché il Método
Finocchiaro, con una semplice siringa, rag giunge la
risoluzione dei caso con
moita piú sicurezza e rapiditá.
• Non vogliamo chiudere
queste brevissime e schematiche note sulla geniole innovazione terapêutica
delVormai vittorioso medico siciliano, senza dichiarare che la nostra fede in
lui é stata rafforzata dal
felice esito di due casi datisi tra il personale dei
nostro giornale, e nei quali il tempestivo interven"Método Finocchiato dei
ro", consegui la piú rapida e radicale cura di pronei
infiammatori
cessi
quali Vintervento chirurgico era stato deciso come
improrogabile ed insostituibile, in cliniche di primo piano, da diversi distinti professionisti.
Questa dichiarazione ci
sentiamo in dovere di fare, oltre che come un doveroso omaggio al nostro
geniale amico, — notóriamente piú suscettibile alia
gratitudine che alia ricompensa, — come un'indicazione e un monito a
tutti i sofferenti delle suaccennate malattie.
II dott. Finocchiaro non
fa mistero dei suo método
che in conferenze e scritti
ha largamente e minuziosomente esposto. II nostro
consiglio non puó essere
dunque frainteso: esso é
un attestato che non é destinato ad allargare influenze o clientele, ma a
manifestare un consenso
che come tale é in sé stesso un prêmio per Villustre quanto disinteressato
scienziato che lo suscito.
12
p
a
q
g
n
u
o
c
o
o
1
11
de Y.insitó tem um nome bem modesto: "Carneiro de Batalhão''.
-"-
¦!f
-iv
'V\.\T'ANNA.
No theatro da
Ku.! 24 de Maio rontiniCa apresentando "-uirradissimas" opere-
fh@jjiôe&d
Hoje abrimos uni párenthesis
nesta, secção, afim dc lamentar vivãmente o incidente oceorrido
dias atraz entre uni dos "espoletas" que servem o Cine Metro
e, o Presidente da Associação
Paulista de Imprensa — Dr GuiIliermc de Almeida — uni dos
íiiaioraes das letras paulistas e
brasileiras.
O Dr. Guilherme de Almeida,
(» "Guy" do jornal o "Estado"
foi ao cinema da Avenida São
João, munido coin aperinanentc
concedida
aos
jornalistas pela
"Metro" e, uiii dos funecionarios
"Imitou" ;i entrada do Principe
dos chronistas
çinematograplíicos!
Essa c a maneira "gentil'' eom
"Metro" retribuo ;'is bonquo a
dosas chronicas do "Guy".
O Dr. Guilherme de Almeida,
com o graiidõ prestigio (pie goza
nos meios cinematograplíicos da
Capital, principalmente entre os
"fans" é, capaz, de deixar uma
sala de espectaculos com todas as
"butaciis"
(poltrona, no vocabulario do gerente do Metro) :'is
"moscas".
Senhores da "Metro GoldwynMayer'' e das outras emprezas
cinenintographicas: lembrem-se de
que o cinema é como o futebol...
Se, por acaso, amanhan ji iniprensa deixar de publicar graciosamente bateladas de communicados, adeus cinemas, adeus futeboi...
Nao são os espoctaculares cartazes que atrahcin o publico. .. O
cinema morrera da noite para o
dia, se, por ventura, a imprensa
negar-lhe o seu apoio!
Senhores da "Metro (ioldwynMayer", continuem a espezinhar
os jornalistas! ! !
Vamos ver, no fim,-(piem "sobra!!!"
Por precaução, não mais irei
ao "Metro", porque, no fim, algnein precisa contar a historia.
Não é verdade, amigo leitor.'
T)_^t
VIGNOLI
ÓTICA
DE PRECISÃO
OCutOS
o"*»ce oe?
D* J.V.GNOLI
OTOMCTQlSTA
v—CO
'¦
hO
80»J..
RUA U&6ADARQÍ5
S.PAULO
r
Ú
t
hea
tros
FRANCA BONI!'!! — A conhecida actriz Franca Boni vae
despedir-se do palco theatral pára. fixar-se definitivamente
no
[talco conjugai.
O seu noivo, uni jovem clinico,
especialista em moléstias da nutrição, ha pouco mais de um anna vindo do velho inundo, ondo
foi se especializar
quiz impedir
pque ella terminasse a têmporada. actual de operetas, mas não o
conseguiu
ella se acha
porque
um
contracto.
presa por
cançar na poltrona, ahi ao lado,
do vem em quando"'. ..
MUNICIPAL. No nosso thea
em feliz
tro máximo
prosogue
Lyrica
Companhia
temporada a
Ili'
sra.
Nacionln, dirigida pela
Embora alguns
sanzoui Lago.
elementos tenham prejudicado o
brilho dos demais, entre elles, o
Antônio Salvare/.za (pie. poi' exemplo, na opera Lúcia de banimernicor, desafinou de principio
ao fim, outros tem se esforça fio
muitíssimo: Julita Azevedo, biigli,
Franca
na, Pagliuchi,
etc.
Os espectaculos tem agradado
sobremaneira pelo equilíbrio lia
vido entre cantores, coros, or
cliestra e scenario.
- * «£¦¦
\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\__f M««ral
mmW'&---:''¦'¦''¦ yAf^^S^
I
\wkwZL. A'iíí0_W__\
mm
m
' jB
^_W_m&&'A.__í_t_W\W_t_^,'. :••••
\\\\\_WÈ$Êm\
WW.
. _ú_tí_W\_k_\_^^_W\\\
_É_\\\\^W^
B Bü'
B
_m
_U
\\.
WL
fl
I li
"¦- JP.
Ji
*
FRANCA
_Ú_ie
;"9
BONI
Ainda temes a esperança
de
vêl-a no papel de Pon-pon na" o"PAESI DEI
CAMPApereta
NELLI", ondo olla sempre brilliou exibindo a sua bella piastica no tempo em que ainda não
tinha procurado enimagrecer.
Ficou bem fixada na nossa retina a sua bella figura de Ponpon vestida de quasi-nienle, resumindo-se a sua
toilette
num
soutien
roxo quo enfeitava os
dois bom proporcionados hemispherios peitoraes e uma pequena
amostra do calca V8, na mesma
côr, qeu acabava
num laçarote
á
altura
dos
lombos, soposterior
bre as egualmente bem propQrció.
nadas massas glútens.
Koeebemos um convite para assistirmos á boda (pie em breve se
realizará.
Entre
os padrinhos
contam-se o banqueiro Minem
no e a madame Pinotta .
Quando o Tri.k Gianni chegou a
São Paulo, procurou uma
pensão
modesta porque não sabia como
iria correi- o "barco". A dona da
cstalàgem, pessoa muito amável,
querendo derreter-se om gentilezas com o marido
da Vittoria
"Sr.
Sportelli, disse-lhe:
(Üovnnni Taccone, se por acaso
achar dura a cama. poderá des-
O barítono Galcffi recebeu innúmeros aplausos quando terminou de cantar a ária " Nemico
delia pátria", da opera "Andréa
O maestro
Bclhirdi
Clienier".
uma
das
estava
oecupando
que
fila,
da
perprimeira
poltronas
"Gazeguntoii ao chruiista da
ta": são palmas verdadeiras ou
é alguma machina'
O chronista do popular ves pertino querendo fazer espirito, soltou esta: "Não, caro maestro:
nem uma cousa nem outra. Flssas palmas estão gravadas
num
disco, a victro-la está atraz
do
scenario. . . "
DOA VISTA. O querido e popular Procopio Ferreira vom offerecendo
ao seu numeroso pu
blico duas sessões por noite.
('
conhecido escriptor Viriato Cor
rea, teve sua ultima creação
transportada para o theatro gra
ças á bôa vontade de Procopio
pelas fructas da tona. A peça
•BB
I/EA
^ ^^BB Bm-5x<-':''^:.*-'
CA.NDTX1
t-'1*; a Companhia
da
sra. Léa
('nudini. (!omc é do conheciinento de todos, lá apresentam uma
;'í^S'^P.,'lllllililllllíililiii[iiiii
'''¦'•''-•'•'¦''¦JH|||||0
.-¦•¦¦'¦'•¦•¦•¦aJHbk IBBaBi \^S_w&,'J,.'-'^9mS^^S^^x/.
m\_\ _w&__-_wy$i_Wli.
mm
\\wm
mm
\\wwyy
pHWBí
W'A-i?*Ê. w___W_\
êwWmWÊmÊÊsm
wãMi
$mm
m 1
^WÈWÊ Wm
WÊm WÊ
ím$mm
¦a"á'Aíá
Jwt$M ¦¦'
__l$E3_v__\_\\\\\\\_^_\_\_Z
ltÍHldlilÍÍP^
sHB9Hbv
W_W-u^^Sí^á__aB_^_^_^_^_^_^_^_m_a^y
\\\
\WltwA
^S^^^^^^^^s^__^^s^^^^^^Ê^^^^^^^^^Bt^^^^HtfWwJ-Wífly*^-;1**^-,-:-'1^
i_\____v__íli_w((f_<<&y
íl eomicò OHSINI
_m %tt*t^narm!f_m_mmÊ_m_%m_%_m_m_m_m_^f
NA
HYGIENE INTIMA
-PATENTE!"
é
nu onflMptteo • po»
dstoso pr*MrratiTo
das initcçÕM. prelorido pelas Mnhorai
«•vido a nia absokrta SEGURANÇA.
Em mana trem*
»a«B»wmoordura
Peçam folhetos
•spÜeattTos á Caixa
Postal 833 • Rio.
opereta por noite:
representações pòr atacado: ('onde Luxemburgo. Viuva Alegre, Casa das
Tres .Meninas, ('asa dos
Quatro
11 p»s. ('asa das Cinco Velhas,
eli-.
SA.B.EA1 .' Procopio depois de
"Vida
1'epresentar a
tem tres
andares", foi parar uo
quarto...
isio é, foi dormir.
CAIXA DI-] MÚSICA
Cliente (Capital),
Mirita
Casimiro lem 18 annos.
;' iclilflc da Franca Boni, Quando.
dirija'" ;l "^icultativo"
aos cuidados
do nosso director.
Borrón (Santos). E' muito amor á arte
querer ser enter'''."" ll"ií'
do
photographia
l';"1"
''''' ''"I11" encostada ao
peito!
,-,J.
i
1
i>
(1
8
11
11
O
piccola posta
&
OPERETTISTICO Biso
glia riconoscere che Ia Compagnia di Operette di Lea
Candini merita .perfeitamente
Ia serie di succéssi ottenuta ai
SanPAnna. Lea Candini, ítalo
Bertini, Franca Boni, Alfredo
Orsini e tutti gli altri corriponenti delia simpática compagnia, non hanno rísparmiato,
sforzi per organizzare degii
speUacoli iiiteressanti e nierftano quiiKli Papplauso dei
pubblico paolistano. "<Q\\ amori di Napoleone", ia riuova
operetta presentata
per Ia
prima volta a S. Paolo. ha ottenuto ieri será un grande
successo. Noi non esitiam0 a
congratularei vivamente con
Ia Compagnia di Lea Candini,
poiché essa rappresenta una
delle piú serie iniziative opòrettistiche de] teatro locale di
questi ultimi anni.
POLIT3< O — Ma che guerrã! L'esÍguo gruppo di pagliacci nelle cui rnani risiedon,'o le sorti dei mondo contamporaneo é composto di individui troppo cagoni per deciidérsi alie grandi pugne — do-,
po Ia lunga serie delle piecole pugne in una parola sola.
Infelicemente, questi emeriti
cagoni, sono anche
troppo
lasciarci
in
chiacchieroni píU"
pace. Ne viene quindi che Ia
eterna storia non si chiuderá
mai: i "desordeiros" prima
allarmano il mondo e poi se
ne beffano iii grande allegria,
comodamente assisi in lauti
banchetti. I fessi son quel li
che prendono sul serio le loro burle.
MARTISCELLI — 500..'
ENRICO STORTO — Eli!,
sappiamo benissimo che Ia
storiella da noi riferita, delia
quale eraváte protagonisti voi.
(lelpi e Michelino Pinoni, é
assolutamente autentica. A«tentica, si capisce, come l'abbiamo raccontata noi.
AMICO — L'adasione ai
"Numerissimo" é una
prova
d'amic,izia, ma'é anche e specialmente un affare Non ci
vuole moita condiscendenza a
riconoscere che una pubblicazione come il nostro orrnai
tradizionale "Numerissimo" é
irreperibile nella storia dei
giornalismo çoloiiiale e extracoloniale. La pubblicitá in
questa specie di allegro almanacço é indubbiamente delia
piú grande efficacia.
IXTELLNTTUALE — E'
chiaro che bisogna áderire aile onoranze organizzate in
onore dei prof. Pedatelia: tra
tanti banchetti crediamo che
quello destinato ad esaltare
Popera di un maestro sia il
piú degno.
conferenze
- H
mmMmm
Signore e signon.
I)it<- a me?
e
ó
1
Ó
n
TI
Fumutori-. provate a fumare a
1.$000 .• V Águia" e "Corsário"
sono i prodoUi Sabrati di tale
prezzo che merilano Ia vostra aiUnzione. Tra le congeneri sono
indubbiamenlr le migliori sigarei Ir.
ABROXATÒ — Vi abbiamo sempre pregato di telefonare cambiando indirizzo. Se
non pagate Paluguel, che coípa ne abbiamo noi?
DELUSO — Abbiamo intenzione di costituire un corPo di informatori o, meglio,
informatrici, per essere in
grado di tenere ai covrente i
nostri esigenti lettori sulle
piú minute indiscrezioni economiche, erotiche e familiari
dei nostri connazionali.. I quali —- é mutile! — son próprio
fatti cosi: sebbene diluiti in
una metropoli come quella in
cui viviamo, s'occupano con
piú gusto dei dissesti amorosi delia sorella delia servotta
delia signora delPamieo ç,he
dei problema dei sudeti, deiIa guerra civile spagnuola e
delia geheraiè mobilitazione.
Eppure, spesse volte ci avviene di riflettere che gli amorazzi delia sorella delia servottá delia signora dei nostro
amico costituiscono una fac-cenda infinitamente piú seria
dei problema sudeto ed annessi pericoli conflagratori!
PATRIOTA — Allora, niente guerra. Per ora é ben certo. Che bellissima occasione
per abbandonarsi alie piú
sfrenate manifestazioni
patriottarde e bellicose!
SCONTISTA — Forte, quello delia Casa Bancaria 5+3,
"baixou uma
portaria" notificando ia sua distinta e rispettabile clientela che ritiene
inaccettabile, sin.o a'nuove disposizioiii, tutti i titoli eventualmeiite avallati dalPInghiiterra e dalla Fraticia. Siamo
perfeitamente cPaccordo con
1'integro gerente delia Casa
Bancaria 5 + 3: dopo il protesto dei pappagallo ceko, le
firme di avalio di quelle due
rispettabili nazioni non valgono piú... "as estampilhas".
IJKNEFATTORE — Se volete fare delia beheficenza e
non avete idee precise suila
maniera di rendervi utile ai
prossimo rivolgetevi ai grande filantropo Antonino Cantarella. Egli ha sempre un largo stock di geniali idee a disposizione dei colleghi benefattori delPumanitá.
MARTE — LMnfinita schiera di ufficiali superiori di cui
é composta Ia classe dei reduci coloniali, dopo Ia BriscoIa in Quattro di Munich, tuttt) rasserenato, rientra nei
ranghi. Che delusione! Non si
combatte piú!
ZOOF1LO — Nella settiinana, niente stragi dei íeroc.e
Cav. Giuseppe Sinisgalli. Egli
non ha accecato "nem sequer
um gato!"
FESSO — Tanti saiu ti a
lei. E tanti saluti in casa.
fiwjtflemã
j
RECEBEMOS
NOVIDADES
CAMISAS
SCHAEDLICH.OBERTEÜA
RUA DIREITA 162,190
Yolanda Salerno
PROF.* DE PIANO
Ex-aluirna do Prof. Cantú e
Maestro flepl
Lecciona cm sua residência e na
dos alumnos — piano, harmonia
historia da musica.
RUA DO TRIUMPHO N.o 16Í»
PHONE 4.2604
mÊÊ*W/M ^*\wr
TIRA A
DOR LOCAL
francesco
Mkèi
fuori spettacolo
festa sul grattacielo
Era una calda scrala ãf agosto o sul lerrasso ãel graitaeielo di Charles Jligginbolam. mil ia rtl afio', c'era una gran festa. I giovani James
e Dorottiy Ftigginbotam c Ia gaia masnaãa dei loro amici venlenni, tenevano allegri gli ospiti con gioclii di socielã.
Era messanotte e Ia festa animatissima, quando Ia simpática
IJcrcihy jifópose di fare il gioco dei .si e dei no.
Era questo itn giuoco assai direrlenle. cite consisteva neWavvicinars-i </<,'¦ ogiiuno degli ospiti chiedendo semplicejneiiies — Si
o no.' — Naturalmente gli amici che facevano parte delia "cominissione d 'in chie st a'7 si. erano preventivamente
mcssi cVaccorão.
dispouendo di volta in volta di regali o baci o scherzi per ogrii
si o no pronunciato ãaWiiiterrogato.
Fu cosi Ia volta delia baronessa Cobbet cite disse si (Ia domanda segreta < ra: — Vcrmeitete cite ri togliamo Ia parrucca?). Le
¦venne con rápida mossa loita Ia parrucca e tuffata nel seochicllo
dello sciampagua Ira gli applausi dei presenti. II signor Mills, divo dei cinema dis.se no (Ia domando segrela era: — Valete seguitare a por/are. i paitialoni lunghi?)
Venne pcrció inimobilizzalo e con nu paio di forbici gli bennero lagliati i.pantaloni aWaltezza ãél ginocchio.
I prescnti furono cosi Unanimi nel riconoscere cite il signor
Mills areva h fjambe storte, scoprendo nu inganno con fótico serbato per lunghi anui.
Gli schersi intercalati da generóse bevandi scgnarono un crêscendo straordinario: e Quando Ia "<•<>»)missione d 'incJiiçsta" r/iunse prcsso nn incógnito signore elo stavo tranquillamente fumando
in un angolo, tutti erano giá un }u> brilli.
— Ní' — rispo.it il disgraziato. Xon l'avesso deito.' \~< une 'preso,
sollèvaio di pes<>, porto to suWorlo dei terrazzo, e, nonostantc l<
ficre proteste scaravenlaio fuori. Eorsc abbiamo esagcrato
mormoró James fligginbofam.
'Tlazze J><uU&te T^eúctUo*
p ed ate lia
Si prevedo che In manifestazione promossa dal Cireólò llnioiie
Calabrese in omaggio
ai Prof.
Gav. Francesco Pedatèlla — valorosa figura di moestro clió (piost'anuo festeggia il giiíbileo dcl
suo insegnamento a S. Paolo—,
sara eoronata dal piú sulingliicro
dei successi. Difatti, numeroso e
sono le adesioni di
signifieativc
e
di
associazioni giá
partieolafi
alia
com
missione orgapervenute
iiizzatriee delia simpática inanifestazione.
u
1
La scorsa TJomenica, giorno
ebbero luogo l>' fausto "nozze deiIa graziosa e genlile
Signorina
Apparecida. ãiletla fie/lia dei eoniugi Signor Acylino e Signora.
I). Crânio dos Santos
Peixoto,
con il distinto
Signor
giovane
Francesco Pastore. figlio ãel Signor Salratore Pãstòre, notissimo
commerciante di questa Cittá. e
delia Sifj nora Donna Maria Pastore.
Alia- cerimonia
religiosa, che
ebbe luogo allè ore 17 mlla Caltear ale
Provvisoria di S. Paolo
— per Uoccasione artisticamente
adornala di fiori —. comparve
uno sceltissimo e numeroso siuolo
d'invilati, costiluilo di spiecate
personalitá delia "noblesse" pdolista na.
Xcl rito religioso funsero da
padrini, per lo sposo, il Signor
Salvatore c Ia Signora Maria Pastore, e, per Ia sposa, il Signor
Tasso Coelho dos Santos c lo sua
distintissimo Signora.
Nella cerimonia civile serviráno da padrini. per Io sposo. il Signor Pasquale Pastore e per Ia
sposa. il Signor Tasso Coelho das
Saieto.s <• Signora.
La simpática e distinta coppia,
súbito dopo ia cerimonia religiosa. parti i>i viaggio di nozse )>< r
Ia vicina cittá di Santos, mentre,
per fesieggiare l'evento, Ia fami(/lia Pastore offriva un ricevimenlii che .si rivislí di slrctto corallere intimo.
-ígh sposi elo vedono, cosí. r< </
lizzuto il loro .s:i(/)i<> d'amore. "II
Pasquino Coloniale'' augura
nu
mondii iii i( licita.
1
Durante Ia settimaiia
scorsa,
sono nati in questa Capitulo:
Giuseppe Antônio üonatelii di
Armando — Amalia Stella Ciuecio di Natalino — Roberto liomano Toeelúhi di Geraldo.
compleanni
Rieorre domani il eompleanno
delia
Odette
gentil i Signoriiia
Vial, eugiua dei nostri attivi comnagni di Iavoro Waldemar e Antonio Ziu-ehijii.
Auguri vivissinií.
Durante
Ia settimana scorsa,
hanno
festeggiato il loro compieaniio, in questa Capitule, i seguenti connazionuli:
Matilde
Delia Casa fu Mario
— Clelia Parenti Settani — Caiolina Testa Di Eorio — Praiiccseo Giovanni Di lorio — Biagio
Patti — Xina (íianniiii di Domenii-o — Rosita Gioielli — Miclicle Lorenzo Bottíni di Eugênio
.Rubeu Provo di Emílio.
necrologia
MA RGH ERITA \ WGNOTT!
Infaiti, non erano tfascorsi venii minuti <ti il ('<i/i" delia poli
I.o seorso inercoledí, giorao 2S
~ia entrava nella sala, si accostàva ai dut giovani T-Iigginbotam <
ii.
s., si speiise in quota capitule
li abbraceiuva < baciava teneramente.
— Addiln o tutti — disse — questo superbo est mj>ii> di sprez- Ia distinta Sigiiora D. iSTargliesposa
dei Cav.
I giovani Tligginbotam ei hanno Viberato <li un rira \ragnotti,
zo d< I pericolo..
Giovaiuii
Vagnotti.
industriale
i<
si
ira
mp<> Ia polizia ricercavg c elo
pericoloso gangster chi da
slanol/t ni escola to ira voi, fors< con loschi intenti. Questi coraggbb- assai noto in questa eittá.
L'estinta,
donna
di preclare
si r-aguzsi. . .
viiiú,
laseia nel piú profoudo doA questo punto Dor.gthy mormoró qüalcosa aWorécchio deli'iore. oltre alio sposo, i fígli i
austero capo; questi dopo un attimo di indecisione disse:
geSi.
neri.
Ia nuora e altri coiigiünti.
/'oco dopo il capo delia polizia saltcllava per Ia sala imprecanAi funerali, svoltisi alie ore lõ
do e reggenãosi con le mani a turno uno dei
picai; sul quali Ia dello seorso
giovedí, partecipai-ogiovane Dòrothy aveva infaiti lasciato cadere una pesante statuet- no
numerosi
amici e parenti i
1a di bronzo.
quali aeeompagnarono il feretro
—¦ Avele deito di si! — l.o scherso é scherzo. Xon vi
avrei
delia
famigli:fe
davvero crédulo cosi poço s-piritoso.' -— brontoló '.-/ piceola incor- dálía 'esi i-esidi-iiz.-i
deli
iuj;i,
sír;i
.in
rua
Catunireggibih Doroifty.
TERESA JRAQJJI^T.
liy. ;;ii.">,_ si no ai Cimitei-o
>L^^^.
' Sonsolazjpne, dove renne inuinàlo nel fcuniulo delia Pamiglia Vagnotti.
Ai eongiunti tutti delPcstinta,
dolorosa mente eòlpiti da si grave
seiagufa, "1! Pasquino Colôniale
invia le suo piú sincero condoglianze.
CRISTINA
\
m^ mm;,-i
¦
m. \ m „~
I
R'^''«s:>""'
^H
^B£v.
iijfl
^m&
B|
I ^^JB
Bmc
Bn
bwã^jm» J&* '¦*¦'
Sí «.SljÉhI
*^Bl
!
# ¦ "^»
¦>¦>¦>¦>¦>¦>¦>¦¦¦¦•
'\y%.
«^ BB^^B
Be'úé
«
R ^Ak^^^B
sposi
i\-i
JK'-
:^B\
BB> J Bw
B^
M#
Hl &iSi. ^Ê
B^l
HR^^^I
dopo Ia cerimonia
súbito
' :5S? "'^4
B'
_i. .^E
^B
Ip>'
v
HB^?/X>'-,::;::;:'::>C<; . i^H
mk-^Ê
TU
^^1
^ j*íxM*
v ^|H
¦:,
m
V
¦¦»• mH.
^m S^m **"' tiíS^LJzL.
(ili
^1
^B'^',:
B
2k^' l^í*"' '¦'
«Wjiife
>&-¦
yvB
Bb
BB
¦• dBV^^BH
B 4 W -* "-^ B^^*»
¦¦ j
m
^mjêê jS*^
:B
BbWI
^^U
C?RASSO
Affettuosamente
círcondata
dalle cure dei siíoi, il 2:} u. s. si
ppense in questa Cittá Ia 8itrU01-;,
Cristina Crasso Vedova Messina,
donna di ecceise virtú. L'estinta.
elie last ia sincero e profundo rim
pianto non soltanto (ra í suoi congiiinti ma anche tra quunti ebbero Ia fortuna
di apprczzarne Io
iióbilissiuie qualitá di donna c di
esemplare madre di fafniglia, era
''Casa Direeu"
soçia delia nota
di questa Ca pita le.
Laseia in inconsolabile dolore
il fratello Rosário, le spreile Rosa. e Carmela, i nipoti Agostino
Crasso, Ângelo, Giulia tsanrC, ü
Grasso, Ângelo, Giulia, Cristina e
Ida Praia;
Con numeroso coiicorso di
renti e amici, ebbero Iuogo i páfunerali il giorno seguente a
qucfto
dei decesso.
11 mesto còrteó fúnebre,
partito alie ore 13 dalla
residenza
delPestiiita, sita in rua Frei Gaspai-, 705. si diresse alia ueeropoli
dei Braz, ove awenne
rinuinazione.
"IÍ
Pasquino Coloniale", invia
ai eongiunti tutti deI!Tesünta le
sue piú sineere e profonde eoiiçloglianzc.
JjBL^ ^¦BBBb^B*^
BI
II giorno 22 dei mese scorso. si spense in qTiesíü. cittá il
sig. Giuseppe Giancoli.. sposato con Ia signora D. Giovannina Zaneíti Gíaneoli. L,'estinto,
che era moíto stiraatò negli
ambienti cittadini per le sue
ottime doti di mente e di carattere, laseia. ol^.e alia sposa. i figli Fnbio. Maria. Italieo e Mario, ia madre Maria
Franchi
Giancoli,
i fratelli
Zaccurin. Albino e Ia sorella
Será fina.
Innuferevoli furono gli amiei e i parenti
dell'Kstinto
cbe aeeompagnarono il feretro
da rua Leaes Paulistanos, 5ü2
sino ai Cimite,.o delTAraçá,
ove awenne rinumazioiie.
le
Alia Famiglia in lutto,
nostre sineere condoglianze.
BMT .a JBbbI
^JBb
(B^
'¦
¦¦ri^Ã
':^v
BP™^
iliii
«1
*^r JbiBp^^^^H PI C
Hr^
«"''''''^'''^PB
-^
r-*#
BmjS'
.^K
,jí^*BBw«wBT^fc'
•
i
I
"¦.,;.¦;.
Bk
Mm^^_
MMMaiMMMtoiaim»
d
sposa
¦ 1
lÉj
iy
^JBaBBB
¦¦¦:¦•:•
L;i
» à*i*2^bB'^
#^jJBBw«BB\i": ^
i' #^
GrtrSEPPE GIANCOÍil
Dopo Ia commcnda deWOrdine dei Cruzeiro do Sul
delia Repubblica dei Brasilè, e quella delVOrdine dei
Vytantas delia Lituânia, il notissimo industriale e simpatico sporiman Sabato D'Ângelo, proprietário e Direttore dei grandi stabilimenti Sudan, é stato nominato
Commendatore delia Corona d'Itália.
II "Pasquino Coloniale", che é legato aWühistre
connazionale da sincera e salda amicizia, si congratula
vivamente con lui per Ia nomina piíi che meritata dagh
innumerevoli meriti delia eccezionale personalitá alia
qnale é stata destinai a.
¦
^^.v :..• •. Jl
^Bl
iiiw^mmm—^jg—<B
nel suo magnífico abito
imzlale
S
Durante Ia settimana scorsa, si
sono spenti in questa Capitule, i
seguent i connuzionali:
Lviigi Antônio Xardi di Renzo
Cristina Grasso ved. Messina
Klena I usina -— Giacomo Di
Lascio fu Xirc Ia — Maria Delia
- Angelina Russo Fausto
Nin:
— Yittoria Cianciarido — Fedi'
rico Bellüitanj — Adelina D'An
gelo De Xardi — Giuseppe Cian
eoli — Zei-a Fcrroni di Luigi —
Giulia Battisti.
Irmãos Vagnotti & Cia.
Comunicano ai loro ciistiíiti clienti ed amici. che l'ineen.íio sviluppatosi nel loro stubilimento nella notte di
sabato. 24 corrente, venne circoseri.tto soltanto a Ire sezioni. non danneggiando. ie altre, Ia cui produzione é
normale. La Ditta si trova quindi in condizione di soddisfave solleeitamente qualsiàsi ricliiesta.
j(j
p
a
S
q
U
íl
ò
c
o
o
n
a
OLII COMMESTIBILI
I fregnacciari dei Belém, dopo Ia baila dei cento contos di prêmio, rientrano nella trincea dei piú
dignitoso silenzio. — Contentiamoci dei manifesto pubblicato. — I fregnacciari confessano il fallimento delle loro iniziative raffinatorie.
Ora tutto questo é falso, perché:
Al nostro grido d'allarme sulla serietá dei prêmio
di cento pacotes (di baile) offerto dai superbi fregnac- 1." - - La nostra campagna é leale, basata su dati di fatciari dei Belém, dalle colonne delia stampa cittadina, a
to e non sulla tuirlupinatura, come avviene, verchi avesse potuto provare che Volio turco raffinato al
bigrazia, per le marche d.olio con le quali avete
Belém non é V"Olio Sasso" raffinato ad Oneglia (Itainfestato Ia piazza, con grande danno per le ri"P.
i sem,
lia) da
Sasso & Figli" — i signori Sasso, Moro.
spettabili "barrigas" dei cittadini d'ambo
"inescrupoloBrada, Trinacria, Casabianca & Compagnia Bella, han- 2.> _ Noi siamo tutV altro che persone
tio risposto tornando a trincerarsi dietro un silenzio
sas". Anzi, per darvi una prova dei nostro semtanto dignitoso quanto le chiacchiere lagrimogene dei
polo, vi dichiariamo che siam pronti a sostenere
signor Neville Chamberlam.
in Sede giudiziaria tutte le acense che, tra una
Francamente: in queste condizioni, Vofferto di un
barzelletia e Valtra, abbiamo lanciatq contro di
abusiye marche dei vostri olii.
voi e contro le"pessoas
prêmio di soli cento contos é una prova di parsimonia
de interesses feridos pela
talmente esagerata da rasentare Vavarizia. Nei panni 3." _ Non esistono
dei superbi fregnacciari dei Belém., noi, al mínimo,
grande acceitação com que o publico distinguiu'
non esiste quest'" acceiavremmo offerto un prêmio di due o tre dozzine di mii vostri prodotti, poiché "Olio
"meia
Sasso"jli Oneglia
dúzia" di zeri
tação", Volio turco per
di contos di réis. Tanto,
gliaia"meia
"Sereia" di Gênova
nessuno lo compra piú, Volio
dúzia" di zeri meno, Ia fatica non sarebbe
piú,
le serstata delValtro mondo...
raffinato al Belém ha fatto ridere tutte
"Camões"
i
votte dei quartieri alti — e Volio
Intanto, nei dignitoso silenzio in cui son rientrati
nemmeno per lubrii geniali ballivendoli delia "Companhia Refinadorà de
portoghesi non lo compram
"carrinhos
de burro".
Óleos Prado", dopo ia capatina in pubblico con in mano
ficare le assi dei loro
il prêmio di cento contos, che rimarrá nella storia piú
Dunque?
—
rimane
non
Bergtsgaden,
Dunque, sin qui il Manifesto segue lo stile prestici
famoso dei dialogo di
che divertirei ad esaminare il... Manifesto di Concor- digitatorio che non avete abbandonato dal fausto giorso, cosi come Vhan mollato i prudenti raffinatori d'olio no in cui vi venne in mente di piantare le tende al
turco da rifilare al pubblico come olio "Sereia" di Ge- Belém*
"esIn quanto al seguito, e cioé alia risoluzione di
nova, "Sasso" di Oneglia (preferito in tutto il mondo)
e "Camões" di Traz os Montes, di quei Montes dalVac- tabelecer" un prêmio di 100 contos
"a
os seus Azeites "SASSO"
que
provar
quem
que sorgenti dove, con i passeri piú o meno solitari, si
e "CAMÕES" não são puros de Oliva e da
abbeverano i piú o meno solitari briganti che, tra una
raffinena ed un cespuglio, preferiscono il cespuglio —
mesma origem que'os demais similares importanto era innato in loro il senso delVonestá.
tados e vendidos no Brasil."
vi facciamo notare:
,v. y. #
— che se questo prêmio é offerto per il "Sasso" ed
l.o
Dunque:
"Sereia" vuol dire che
"Camões", e non
"A
il
il
per
Companhia Refinadorà de Óleos Prada", afim
il "Sereia" é... fuori concorso.
de pôr termo á campanha movida por pessoas
voi avete perfeita meu2." — Che, a scanso di equivoci,
"similar
"Breka",
1." — inescrupulosas e
che
é
un
VOlio
te
ragione:
2.° — de interesses feridos pela grande acceitação
importado e vendido no Brasil" é delia st essa
com que o publico distinguiu os seus proorigine delV"Olio Sasso" raffinato al Belém. Ma
duetos". ..
abbiamo ragione anche noi, quando áffermiamo
Breka, Agostinho!
Sasso" raffinato al Belém, appunto
che V"Olio
"da
si parla naturalQuando si parla di campagna,
inesma origem" (turca) dei suo "siperché
"Pasquino".
"Breka", importato e vendido in
mente delia campagna dei
Quando si parla
milar" olio
"pessoas
inescrupolosas" si capisce chiaramente che
di
Brasile, non puó essere uguale alVOlio Sasso"
"invi riferite a noi. E quando si parla di quelVoltre di
di Oneglia, sotto Ia cui etichetta é venduto. A
ter esses feridos pelo grande acceitação" con Ia quale il
meno che V"Olio Sasso" di Oneglia non sia anturco raffinato al Belém sotto Ia
ch'esso di origine turca,
pubblico riceve Volio
"Olio
—
Sasso" di Oneglia
si vorrebEcco perché noi vi avevamo invitati a precisare i
falsa etichetta di
be for credere che questa nostra campagna, fatto da ter mini dei Concorso: Ia prestidigitazione, dagli olii é
non passata alie parole. Vi siete guardati bene dal chiarirnoi "pessoas inescrupolosas", é "inspirata", per"accei"pagata",
dire
da persone colpite dalla grande
Ia. Del vostro prêmio dei cento contos, o mattacchioni
tação" che Volio turco sta ottenendo, non come olio tur- dei Belém, spogliato delle foglie deli''imbróglio, non rinei poço puliti filtri... d*amore dei Belém, mane dunque che ia confessione dei fallimento delle voco raffinato
"Olio
Sasso" di Oneglia (Itália) — preferito stre iniziative raffinatorie.
ma come
CORRADO BLANDO
in tutto il mondo.
i
1
s
p
u
n
o
o
n
1
17
a
conversazioni
*" /^^^^
__?W_L
m
.Ma che inodi. . . .Mi. avete
pçstato 1'iuiico callo che possiedo e rovinato Ia punta di una
scar.pctta da centoventi
niazzo"i!.. . Dove volate in tanta t'uria.'. ..
Volo e volo! Volo a vedere
i risultati delia tfippa. ..
In
quanto alia scarpetta vo ne potrei offrire un altro paio. . .
Grãzic! Non mareio. Peró
il lifo vi fa perdere il lume degli oechi oltre che quello delia rajfione. Anche io, sapete, mi iuteresso tanto di quelle cosette rosee...
Laseiaino andare 1'impressione che ho che le vostre cosette rosee siano piuttosto bliisettc,
e.amicotte ò eombinazioni.. Oh!
Che belle eombinazioni!
Xon fato Io scenio. . . Mi
entusiasnuino soprattutto i voli
sull 'Atlântico... Avete visto Ilu8'ues, il «iro dei mondo in tre
.Me lo saluta
gio.nii e 1!> ore.'.
M.ngellano o Oiulio Verne!
E
Corrigan, il pazzo volante, che
non ha voluto neinineno un ipiatt ri no.' (ili hanno ofterto milioni
e lui li ha ririufati sdegnosol...
(lilisto! !•] se no perché Io
chianierebbero pazzo! Dopo una
prova si mi le gli dovrebbero infilare una camicia di forzn estiva
fuiizil iiianiclie! 13 Carnera che ha
Piilito col tare il girlo in varietá .'. . .
K ' triste. . . Porsino i
nienliscono, ai giorno
proverbi
d'oggi. "Vnriçtas dcleetat", di-
Dott. Guido Pannain
Chirurgo-Dentista
Ez professore delia Facoltá
L. di Farmácia e Odontologia dello Stato di 8. Paolo
IAGG1 X
B. Baric Itapetininga, 79
4.° piuno — Sala 405
Chiederr non antecedenza
l'ora dei Ia consulta per
TELEFONO 4-2808
deva no una volta... Pensaté clie
<liletto per Carnera...
Giá, e gli spettatori non li
considerate, voi? AÍmenò lui é
pagato, inentre gli spettatori pá«ano. A propósito di quattrini,
non avete letto çne le autoritá di
Sidney sono disposto a rifilare
venti bigliettoni da nülle a chi
spiega chi sia Ia donna imbalsamata che da quattro anni non sono riusciti ancora ad indentificare?...
Ali'anima deli'Austrália!...
Ye Io inimaginate che rieca. villeggiàtüra se potessi dare un nome a quella mumniia? Ma a proposito di nomi, c'é chi ne possiede anche troppi. ('lie ne pensate
di quella signora "distinta ed elegante" di Copenaghen che era
stata 1'ainica di cinque industriali tutti rieclii (! tutti legalmente
coniugáti?' E'
«comparsa per
tempo
e
qualche
poi ha mandato
una circula re ai cinque dongiovanni: "Ti ho reso padre.
O
cinquémila. corone e spiffero tutto e faccio uno scandalo". Pensate che roba! Ci sono pupi che
non hanno un nome e (piei pupo
invece ne aveva ben cinque!
Le
solite ingiustizie!
Xon parliamo inale soltanto
delle donne, perché anche gli riomini...
Ilarold Xewman aveva
sposato a. Nuova Jersey un boi
toeco di mogliettina bionda. La
será delle nozze quando Ia donna
fu a letto,
marito scomparve in
si
arrampicó su un aigiardino e
bero. "Oh! Ia, timidezza!", si é
(letta Dorothy. Ma quando pensate che mister Ilarold, per un
anuo intero, ha eontinuato ad andarsene a dormire sugli alberi,
converrete che Ia cosa cominciava
a, diveiitare seceante... Alie proteste delia moglie, Ilarold ha risposto: "Se vuoi che consumiamo
il nostro matrimônio, arrampicati stanotte su quel faggio!
Saremo foliei!". Ma lei ha rifiutato!
Male'
Perché il códice é
esplicito in matéria: Ia moglie
deve setruire il marito... anche
sugli alberi dei giardino!...
E
il sultano di Johore non vuol forso rinunziare ai suo regno per
sposare una ballerina inglese?...
Oh! A more, amorc...
Mica nuova neanche
questa!
¦'Io III, a BosAvorth, non ha
torso detto: "II mio regno per
un cavallo"? II sultano di Johore
"II
puó boníssimo esclamare:
"
in io regno per una...
- Tacete mala lingua! Finireto col farini perdere anche Ia
tappa di posdomani;... Depongo
i miei omaggi... ai vostro único
e adorabile callo!
PEPPINO KOMEO
Chi usa il
mio ENO?
'
**t'ff*,*f*<*.;/,
-f
f •
_M_
Mm
Kf ¥É
<#*«
Dopo una notte passata in allegra conipagniaj aveiulo
maiigiato e bevuto ín abbondanza, una dose di "?AL DE
FRUCTA" ENO, garantisce il benéssere dei giorno segiicnte.
URETHRALIN
O mais poderoso contra a
CALZATURE
GONORRHÉA
SOLO
Producto da
NAPOLI
Pharmacia
Romano
LARGO DO PAYSANDU'
Ristorante
POSILLIPO
DOVE SI MANGIA VERAMENTE BENE.
CUiGINA ESCLUSIVAMENTE FAMIGIilÁRE
Rua Silveira Martins, 42 — S. PAOLO
STABILIMENTO MECCANICO
I
O
Meccanica per Automobili in generale
Matrice:
RUA
LIBERDADE,
Phone: 7-2702
268
Filial:
RUA
M.
CARDIM,
Phone: 7-1812
22-0
18
p
a
u
n
sciocchezzaio
coloniale
II Prof.
Piccarolo é'invia questi:
pensierini
LA CONVERSAZIONE
c possibile sollaulq quando Ia menti di un uomo 6 libera da quulsiasi
preoccupazione. La vita deve essere ussieurala ragionevolmenle c non
si deve avere atenua appreusione.
PER CIO' CHE MI RIGUARDA
il mio prossimo, u cui non lio mui voluto bene, nonostunte io siu stato
abl-uslunzu forlhnüio cou 1'iimunitá, trovo che 1'uomo é interessante
ai punto di non essere mui unnoiulo con se stesso.
LA GRANDE TRAGÉDIA BELLA VITA
non consisti' nel fatio che gli uomini muóionõ, ma perché cessano di
amaro:.
IO HO POCHISSIMO SENSO DI RISPETTO:
ai mondo ri é troppo senso di rispeilo ümano e vienó upplicuto anche
a taníe cose che non Io merilano. Tanto volte ó un sempliee omaggio
convenzionalc che noi seniíwmo anche se (alvolta non proviamo nessun
interesse per 1'bggello che rispelUamo. Non ha piú mérito uno che
abbia leito migliaia <li libri, piutiosto di un altro che abbia migliaia
di eumpi. Sou ha muggior mérito chi sa descrivere con critério un
In
quadro ili chi su ripar are un gnusío ai motoro di una macchina.
uno
K'
di
cose.
enirambi i casi non e'é che una sempliee cqnoseenza
slupido prcgiudisio degli intelleltuali quello di credere che lu loro conosccnza e sapíensa valga piú di qualsiàsi ultra cosa!
CERTI UOMINI
sombra che apparlengano ad una razza che non su che eosu siu l'amore. Sono propensi a credere 1'umore un sempliee uffeito, non una
passione. Che un uomo possa essere preso da una pa.ssione sembrerú
loro una cosa di nessun mérito. In eerii puvsi, inreee, un uomo che si
rovind per 1'umore di una donna, troverá sem/ire delle simpatie e dei1'ammir azione perclié ognuno é oonvinio che lu eosu vuleva lu pena di
essere falta e 1'uomo che si surú rovinato per aitiore si sentirá orgqgtioso. Inreee in altri verrebbe consideraio un pazzo...
Chicago vista dal baronc um o
Pinocchi:
Tu borsaiolo é preso in fiaai magrniitc. Çondotto dinan/.i
direttisé
giudicato per
gistrato
/mia, e condánnáto a, pagare cin11 poliquanta dollari di multa.
zíotto che Io ha arrostato intervieno:
•-Ho fnigato cjuestUiomói
Non potrá pagare 50 dollari perclié ne lia solo trenta.
moII magistrato riflettc un
decide:
mento, poi
Ebbcne, lasciatelo in libertã, senza peró porderlo di vista.
Fra. un'ora, me Io ricondurrete.
Avrá i eiuquanta dollari da pagare.
Una, storiella militare raceonlata dal Capitano Valon.ti.no Gueriu :
Un solda to dei Sol Nascente,
di qlicIli (leirinvasione cinesc, cliü
godo Ia faina di sapersi squagliaro ai momento piu' opportuno, si
prosenta ai comandante e gli
clncde una licenza.
Non me Ia fai piu', Nijito.
La, volta scorsa ti lio concesso Ia
licenza
perclié tua nonna stava
inorendo e poi lio sapato che era
fcutta una frottola!
Comandante, é vero clie lio
mentito cjúalcliq volta, ma questa
volta vi giüro eíic é Ia venta. Mia
.sorellina, Ia mia sorollina, si de'
ve sposare. Io sono I'único parente clie le resti. Conccdctemi di
andarc alie suo nozze! Capite?
Bell!
Senti: voglio essere
buono ancora una volta. Diró ai
geiidarini clie si informino se é
vera questa storia e poi vedró se
ti potró dare Ia licenza.
Ppclii giorni dopo, il coniandante investe il soldato con gli
oechi fuori dalie orbite:
Brutto bugiardo incorreggiMi liai
bile! Passa in prigione.
voluto spaceiare ancora una frotfatto
hanno
tola! I gendármi
riferito
hanno
un.'incliiest;a e mi
vero che tua
che. non é affatto
norclla deve sposarei! Bugiardo!
Búgiavdóne! !
13'
possibile, comandante.
Ma permettetemi di farvi noutro,
che vei siete ancora piú bugiardo di me, perché io di sorcllc non
ne lio mai avilto!
Questa. storiella di Soiangai ce
Agostino Piada
Ia invia invece
uno delia Companhia Bella deil"'0lio Sasso" di Qn.cgb',a raf.finato ai Belém.
I'n cinese entra da un nrefice
gjupponesc, chiede degli orologi
a prezzi diversi e riesce, mentre
il venditore non Io guarda, a meltere un orologio da dieci yen tra
quelli da, tre. Quindi dichiara di
voler compráro próprio
1'orolospostato.
Paga
tre
yen e
gio...
o
o
se ne va piú clie in fretta. II commesso scopre il trueco e va súbito
a (leiuinziarlo ai suo pudrohe il
quale scrolla le spalle:
Non vi é alcuna importnii/.n,
poiché tutti gli orologi hanno Io
continua
stesso valore. Peró —
riflcssionc
dopo un attiino di
sono dei boi ladri questi clienti!
Signora, ó ríol/i di fine èlegun"Cinzasu offrire. alie visite un
no" geluio ed uno sigaretiu "/'.'77/".
(ili inviti strazianti II Conun
Alfredo De Martino incontra per
istrada un astissiante scoeciatore
i cui pranzi sono celebri per le loro qualitá (e quantitá) negativo.
Oh! Conimendatore! Mi Ca
rete 1'onore di venire a pranzo
da me lunedí!
Impóssibilissimo! Lunedí ho
un impegno improrogabilo!
Allora inartcdí.' Mercoledí.'
Mi dispiace tanto, ma mar
tedí, ho j>iá n11 iuvito e mercoledí
sono assente.
Giovodí allora .'
Gioveclí? Giovecli'? Arriva
'Itália .
un mio caro amico dali
Bene! Réstia mo iutesi per
venerdí.
Ci ho pensato ben bene —
fa. De Martino rassegnato, scoraggiato,
sfinito. — Prefõrisco
ancora venire lunedí!
Proecssi aniericani, narrati dalI 'Avv. Giuseppc De Giovanhi:
II Presidente scruta severamente 1'necusato: — II vostro viso non mi riesce nuovo! Vi ho
yiá condnnnnto tre anni or sono
sempre per furto di mi sopraljito!
L con cio! A voi, Lcccllen/.a, un soprabito dura forse piu'
di tre anni.'
II Cav. Giuscppe Romeo, ilulante il suo ultimo viaggio in Lu
ropa, si reeó per qualche giorno
a Londra. Seduto ai tavolino di un
ristorante si sforza di dare j^ii
ordini:
Waiter. . . send . . . send me..
come.,. . accidenti!
II eameriore sorrideiido Io in
teiTonipc in perfeito italiano:
Dica pare,
io non so una
parola d'inglese.
Romeo, il cittadino che protesta, non resiste. Lo guarda Li*ritato:
Ah, no! '. Che razza di iocale
é questo1? Mandatemi súbito uno
che sappia I 'inglese.
a
í
n
o
L'assicurarono cbo era cosi ed
ugli
parve perplesso, (piindi si
dec-iso.
Sentite, — disse, - C|lialclie
'essere, ma
imbroglio'Sotto ci dev
voglio tentare: da temi i cinque
dollari e vi porto via l'automobile.
Poeij yiaggiííndo da
Ângelo
'hàiropa,
uabiibbo su e gaí per I
capita alia stazidnc é,\ Ronia, in
partenKa |jer Napoli.
L^acchiJH), i miei bagagli sono tuíli ben sistèmati ai lorò posto iie.llo scompartiiiieiito.'
Si, signore,
- Siete sicuru che non ho lasei ato iiulla, próprio nulla .'
\o, signore: non avete lascialo próprio niilla . Xemmeuo
Ia maneia.
Sida racconta
una
Lniberto
tragédia, ai collega Nisticó.
Sai, Xisticó.'
Quel povero
Xicidim, ti ricordi .', é morto. Mi
dispiace! Oh. come mi dispiace!
Pigtirati (di" ogni volta che mi
incoiitrava
mi diceva: -- Sola,
ini dái chique inazzoni.' Io glioli
clavo sempre, che cosa vuoi, Xi
Mi ci ero affezionàto, a
sticó.
cpielle parole: — Sola, mi dái
chique nuizzoni.'
Poveretlo!... ¦ si coniniosse Xisticó.
—¦
Bene,
me lo sono
sai
che
I
sògiiato?
'ali
ra
notte
Nicolino,
próprio lui, che mi diceva ; — So-
Ia, ti devo tanti soldi, vorrei ricompensai li: gioca cinepie niazzoiii su questo
migliaio,
primo
mi raccomando.
prêmio, secco:
GioCo il migliaio. . .
.secco .
Secco!
lücl é venuto fuori.'
Marche: iienncho I 'approssiniazione. Mi ha voluto portaivia chique mazzoni anclie dopo
morto!
In un salotto, un celebre fuma
torç
di sigarctte
altrui dice a
dou Peppino ...latarax.y.o:
Avrebbe una sij>;art'l ia da
offrirmi!
Inipossibile, caro — si raiumaricá d( n Peppino, (lie non puó
sopportaro Io scroeco deliberato
e perseverante
Non
ho che
che
sto
accendeiulo in (pie
questa
sto momento ed altro dieci o dodici (die lio deciso di fuinare subifo dopo. . .
f
Questa ce Ia racconta Rosário
Caltabiano, il notissimo gerojite
"Sezione
Aulomobili" di
delia
Cassio Muni/. (Sc Cia . :
'auUn venditore americano d
toiuobili aveva una vecchia mac
china di cui non era ancora riu
scito a liberarsi. Infine disse ;i
uno dei coininessi :
lio pensato a quello che é
'único
I
modo di liberarei di que
sto ferravecchio: mettetela nella
vetrina. e attaccateci questo cartello: "Chi vuole quesfátitomo"»
dollari."'.
bile per
II giorno dopo un iiomo entro
nel negocio.
H' un 'offerta íatta in buona fede? — chiese con espreséione diftidenle.
Una ballerinella delia Gompaguia di Lea Candiiii una será arriva con evideiitissimi
graffi sul
bel visuecio.
Toh! T.di! T<di!
fa Ita
1,1 Bertini.
Che ti ó silccesso.'
Sai: slorie di iiinainorati!
M:i Che roha ! II (no amico
li ha ridòtta cosi.'
ideal
II mio amico .' Xeaiiche
per
L'amica dei mio amico!
Pensieri di un larlassato:
. '"l'u
solo mi |mioí salvare": Ia
ri';iS1, Che si dice a cento
amici
finché si trova
che
ci
cre
quello
de e si commuove.
Fumalioi. provaic l< sigarolle
"Águia" e "Corsurio".
Ad
nu
mil reis, non .si puó Irovare di nu
glio.
a
u
n
o
n
o
19
a
consiglio dun rinomato scrittore
^j^lff^^^
un uomo di mondo
TU ancora vivo in tutti quelli
che ebbero la fortuna di coitoscerlo il ricordo di sir Cildo Masir antonio ¦ Mastrantonio,
uno
dei geniiluomini piú brillanti ãelIa cittá, famoso organizzatorc ãi
ricevimenli e di feste mondanc,
sejuisito ed inesauribile conversatore, garbatissinio e sotlile
manipolaiore di boulades, vera temgra di anfilrione sempre aWerla
e sempre in movimento coma adesso non si trovano piú. Mi ricordo che ai suoi tempi il Maslrantonio - Maslranlonio veniva
ehiamato il "re dei lé dansante".
Come moili arisiocraiici sir
ítilãò Maslranlonio - Maslranlo
nio aveva anche lui le sue piceole
liizzarrie, le sue innocenli manie.
lua delle sue piú tipiche idiosincrasie era quella delta gente. II
collo e briClaiiie gentiluomo erauii misantropo dei piú intransigenli: egi detestava la folia e amava vivere assolutamente solo.
Abi (ava una slanzella a ingresin un quar Here
so semi-libero,
delta periferia, e per non vedere
gente per casa, lavava da sé la
sua biancheria in un apposito lavamano a tre piedi.
Era in quella, stanza ehe egli
dava le sue famose feste e i suoi
ricevimenli: ricevimenli. beninteso, ai quali nou, inviiava mai nessnnOi Ff/U amava vivere- la sua
vila. mondana da solo. nell'assolula soliludinc delia sua stanza.
Sovenie organizzava dei lé dansanti ai quali era I'unico ad inlervenire. La stanza era addob-
bala per I''occasione: iu nn angolo c'cra il tavolinelio con il té
e le paste, mazzi di fiori áa per
túlio. Alie cinque in punto, dalIn porlicina ãclVannesso slanzino, entrava il Maslranlonio-Maslrantonio correitissimo, inxpeccãbile, in light c bomba con gaDopo aver
rofano ali'ocilucilo.
fatto alcuni correlli c disinvolli
sedeva e
inchini il gentiluomo
prendeva il té. Tra una lazza c
I'atiro bailava da solo, languidi
langlii e freneiici fox, piroellando nel mezzo delta stanza vuota.
Certe sere offriva dei balli di gala ai quali inlerveniva in frac e
carãenia: In questi casi egli era
solito protrarre le áanze fino alle prime ore dei mallino tanciaudo stelle fihinli e coriandoli a
destra e a sinistra e tenenáo in
lesta i gai berrcllini variopinli
dei colülon. Serale iudimenticabili. Alie prim luci deWalba andava a let Io stanchissimo aprendosi un, varco fra I'intrico delle
c dei palloncini
stelle filanli
che
svenlrati
gremivano la slanza. il leito e il comoáino, col gibus sulle ventitre e il pipisircllo
sulle spalle Particolarmenlc fainosi erano i suoi balli mascherali.
Nel periodo di carnevale la
deli'aristocrático era in
stanza
continuo movimento. Luci, fiori,
ehampamaschere,
cartcvclinc,
Mastrangue. II Maslranlonio
tonio danzava ininterrottamente,
fin oltre Valba, vestito ãa pirata, da gancho, con grandi nasi di
carlapcsla c, baffi finti. Certe
volte si travesliva da donna per
iion farsi riconoscere ela se stesüo nello specchio. Nelle ore piecole il ritmo delia festa raggiunil ãiapason. II Maslranlo-'
*-/-*íí;:"*"'--—'-'* -^p geva ^S^Á,,
™A '
Maslranlonio era aãdiriituvio
o perigo das inra inesauribile, inscenava ãei ve-*
EVITE
!
a
fecções da pelle. Faça
ri e. propri baccanali durante
barba em casa somente com
quali il brio piú inãemoniato relamina Gillette Azul, a unignava sovrano. Alcuni che ebbeaseptica.
rigorosamente
ca
ro .occasione di assisiere, guarü
dando dal buco delia serralura, a
cose
riferiscono
feste
queste
Bisognava vedere
zlraorãinaric.
era
capace di combiche
quello
__¦
;__*P/^\õ__!___3 _Üf
nare, da solo, il nobile, nel segreSembrava
lo delta sua stanza.
corpo:
in
il
diavolo
avesse
che
Insomma
mai.
nou si slancava
lui Uanimulore, il
era
sempre
"deus
ex machina" ãelcenlro, il
E l-ntio questo senza
Ia festa.
trascenderc mai, senza abbandonarsi ad eccessi, conservando semquella rigorosa linea di sipre
gnorUilá e di misura che erano la
dei fine nomo di
caratlerisiica
mondo. Buon sangue non mente.
Egli stesso provveâeva poi ad inviare ai giornali Innghi e parlicolareggiati resoconti delle feste.
"Festa di luci, di fiori, di canti,
e di spensieratezza in casa Mastrantonio - Mastrantonio". / resoe-onli chiuãevano iuvariabilmente cosi: "Tntervenuto: sir Gildo
Mastrantonio - Mastrantonio".
91
II notissimo poeta e scrittore riograndense Joãc
i)eus Demutti (Lúcio Silva), direttore ide "O Libera!"
D. Pedrito, dichiara:
de
:le
"Da diverso tempo soffrivo di una terribile malattia di origine sifilitica, che mi
producevà atroci dolori in tutto il corpo.
Dietro consiglio di un mio caro amico
"Galenogal" ed al 13.°
presi il depuràtivo
vetro ero giá completamente guarito.
E' perció, per esperienza personale, elu;
posso consigliare ai miei amici ed a tutti
quelli che soffrono di malattie di origine sifilitica, questo straordinario depuràtivo o
tônico dei sangue.
"Galenogal" la
Con Vuso dei
guarigiorte
é certa.
.IOÃO DE DEUS DEMUTTI
(Firma riconosciuta)
•
La sifilide, questo flagello deirumanitá, non roviue"Galenogal,;, unico
rebbe tanta gente, se tutti usassero il
depuràtivo dagli effetti infallibili, le cui qualità vengono
..onfermate da migliaia di attestati in 50 anni di esperienza.
•
PREPARATO SCIENTIClassificato come "Galenogal"
ottenne nella
FICO di categoria, il
Grande Esposizione dei Centenário, il DIPLOMA
D'ONORE, distinzione che non venne concessa a
nessun altro prodotto simüare.
êê
$9
íjúleMtyd
si trova in vendita in tutte le buone íarmacie dei Brasile e delPAmerica dei Sud.
L. D. N. S. P. N.*1 963
N:0 23 A. p
politica
femminile
I
LAMINA-^
GILLETTE AZUL
i___Á M -A
ífHÊmâ v _>
__{___
m.
w
mm
— Voi uomini late ancora la
stri
m\
polilica
.,<*;
nascondcnílo
piani.
— E voi donne, invece, scoprendo le vostre batterie.
• vo-
20
a
s
u
3 numerissimo
dei "Pasquino" non é un numero straordinario
qualunque, ma un Almanacco Umoristico che si
ieggerá e rileggerá volentieri per tutto un anno.
Vi collaboreranno le migliori firme delPemisfero australe e deiremisfero boreale, dei circolo
polare ártico, dei circolo polare antártico, dei due
tropici, delFestremo oriente, delPestremo accidente (che colga gli assenti), — e quelle delia raffineria dei Belém eziandio.
Umoristi e caricaturisti di tutte le risme coníribuiranno ad abbellirne le pagine non oecupate
dagli avvisi pubblicitari di mezzo mondo — i clichés saranno chiari, gli schizzi nitidi, le parole
scintillanti e
velocissimi
i conti che la nostra precisa Amministrazione inviera agli aderenti.'
In queste condizioni, una tiratura di due o
trecento mila copie diventa irrisória. E che questa
tiratura é irrisória é dimostrato dalle richieste che
ogni anno ci pervengono, dalPiína alPaltra sponda
di tutte e tre le Americhe.
Ma noi non possiamo stamparne di piú.
Vuoi dire che ci limiteremo a soddisfare soltanto le prenotazioni.
Ma vuoi dire anche che una pubblicità nel
numerissimo 1938
vale a peso d'oro — mentre noi la vendiamo a
prezzi che farebbero sorridere Angiolino Poci, se
Angiolino avesse da annunciare qualche cosa.
Signori coloniali — e signori extra-coloniali!
Un buon affare non rimane alia pioggia sino
a infradiciare. Se volete coglierlo in tempo, portateei i vostri originali con perspicace sollecitudine.
ultima ora
In vista delia critica situazione europea, la nostra Amministrazione promette solennemente che
il "Pasquino", a guerra inoltrata, non chiederá la
minima spiegazione a tutti quei connazionali che,
sani di corpo, patrioti di idee e bellicosi d'indole,
rimanderanno indefinitamente la loro partenza
verso le patrie pugne — se questi connazionali ribulteranno presenti nelle colonne dei "Numerissimo 1938".
Per gli assenti in tali condizioni, — si capisce, — sara rigorosamente applicata la tabeliã.
n
o
a
n
e
"Carlton"
al
colazione
Le signorine Dubb sono in
cittá, — disse Sir James rivolto
alia moglie — avrei piacere ehe
tu ti oecupassi nn pochino di loro. Per esempio, potresti inviiarle a colazione l Bits o in qualehe altro posto.
Dal poço che conosco delir
— ribatlé la mosignorine
'LadyDubb
Dralcmanlon — non
glie,
credo di aver nessun desiderio di
còltivare la loro conoscensa.
Lavorano sempre per me al
lempo delle elezioni, — disse ii
marito — non ehe io supponga
che la loro influenza mi proeuri
molti voti, peró hanno due zii- clu
prendono spesso la parola in mio
favore durante Ia campagna eleitorále. Insisto perciò a pensare.
che. dovresli offrire loro nn pranzo.
Infliggermi la compagnia
delle signorine Dubb per un 'ora
o piú! Sessanta minu li buoni di
cliiaeehicra, pensa... Perché non
ie le porti a colazione lu, Müly?
chiese Lady Dralcmanlon rivolgendosi in tono di speranza
alia sorella. — Ti potresti far
benissimo passare per me, la gente dice che io e le ci assomigliamo al punto ehe é difficile dislinguerci.
Non dire sciocchezze, — si.
affrelió a protestare Müly ¦— ho
giá invilato delle persone a pranzare eon me domani, al Carlton.
—. A che ora? — chiese Lady
Drakmanton dopo una breve riflessione.
Alle due.
E va bene, — eonelusc ia
sorella con un sospiro — allora
vuoi dire che le signorine Dubb
domani faranno colazione eon
me. In fondo, penso ehe sara una
cosa abbastanza diver lente. Almeno per me.
II giorno seguente Lady Dralcma.nt.on apporió alcune noievoli
varianti al suo abbigliamcnlo, lerminando col pcttinarsi in una
fõggia dei tutto insólita e col
mettersi un cappello che acecntuava ancor piú la Irasformazioue dei suo aspetto. II risultato fu
che la signora che entro al Circolo era alquanto diversa dalVclegante Lady Dralcmanlon, lanto
ehc vi fu una nolcvole esilazione
nel saluto che le Ire signorine
Dubb lc rivolsero. Ella vi rispose, lullavia, eon una prontczsa
che dissipo immediatamente i loro dubbi.
Come si mangia al Carlton:'
chiese ãisinvoltamente. II rislorante riccvelle un^eninsiasliea raccomandaziove da parle deile ire sorelle.
Allora cosa ne direste se andassimo a far colazione lá? —
suggeri' Lady Dralcmanlon. e in
conseguenza erano passati pochi
minuti che giá le signorine Dubb
scãute beatamente a un. tavolo
contemplavano con mente estaiiea Ia magnífica
prospclliva di
piátti sueculenli e vini appropriali.
Cominciate col eaviale? Io
si, per conto mio — diehiaró Lady Dralcmanlon, e le Ire signorine Jhibb cominciarono col caviale. Le portate susseguenii furono
scellc eon, lo stesso spirito raffinato e al momento in cui giunsero aWanitra , selvaggia, tutto
faceva presup-porre che il pranz/i
sarebbe risullato piuttosto dispenãioso.
La eonversazione, tuttavia, non
si manlcncva alia stessa altczza:
i frequenti riferimenti da parle
dcllc Ire ospiti alle íocali. condizioni poliliclie e alle probabililá
ehc aveva Sir James ái essere
dello non ineonlravano che dei
uaghi "ali" e "davvero" da parlc di Lady Drulmanlon dalla
quale era da aspetlarsi, in realtà,
un interesse pié direito.
Cosa -ne. dite. delia legge sul1'indennitâ di assicurazione? —
assarão a un cerlo punto Cecilia
Dubb,
Io?...
Vim: ho próprio
ehe
la
l>aura
politica non m'iuIcressi mollo -- rispose Lady
Dralcmanlon.
Le tre signorine posarono sul
tavolo le lasse di caffé turco che
Casa Masetti
PUNTUALITA'?
Soltanto con gli Orologi
comprati nella
CASA MASETTI
GIOIELLI - OHINCAGLIERIA FINE - OGGETTI
PER REGALI
Variato assortimento di
Orologi da Poiso, da Tasca
e da Parete
IMPORTANTE: — I nostri pregiati clienti riceveranno gratuitamente dalla
nostra casa, nn "coupon"
numerato, che dá diritto a
concorrere al sorteggio dei
6 RjICCHI PREMI esposti
nelle vetrine delia Casa
Masetti e che sara effettuato in base al risultato
delia Lotteria Federale dei
.'10 Novembre.
(Carta Patente 120)
Approfittate dei nostri piani in 10 pagamenti.
VISITATE LA
cos<nTlas£>tU
RUA
DO
SEMINÁRIO I3ltl55
nelle sue nuove installa/ioni
Tel. 4-2708 e 4 1017
.¦>,
a
stavano sorseggianão e si guardarono 1'nna con Valtra, quindi
fíbbcro un risolino di comprensione.
State scherzanão, senza dub—
bio!
disser o.
Scherzando, io?... — fu Ia
sconcertante risposta — Ncanche
per sogno. Non ne ho mai capito
un accidente delia política, c
ncanche me ne imporia di non
capirlo. Ho abbastanza da preoecuparmi degli affari miei, senza
rompermi Ia testa con lui te quelle sioric!
Ma — esclamó Amando
Dubb con una nota di timoroso
slnporc nella, você — mi hanno
detto che a una delle nostre riunioni sociali, voi avele parlalo
con tanta competenza delia legge
mil 'indcnnilá di assicurazionc!
Lady Drakman,lon si guarda
attorno e abbassó Ia você.
—. Sapcic, — disse — mi sia
accadendo da qualche tempo una
cosa cosi orribile: ci sono dei
inomcnti in cui perdo completamente Ia memória. Dimeniico perfino chi sono, pensate. Per esempio, adesso, ricorão di avervi vedute in qualche posto, ricorão
che mi avele invitata a colazione
qui, ma dopo qiiesio Ia mia meule é completamente vuota.
Voi avete invilato noi a colazione! — esclamarono affrei talamente le tre sorclle con una
espressione (Vintenso lerrore sul
viso.
Oh, no, — disse con un sorriso Vospitc — ãi questo me ne
ricorão. bene: voi avele insisiilo
per venire qui dicendo che ci si
mangiava tanto bene, e infatti 6
stala una colazione sqúisiia. Ma
(ptcllo di cui mi prcoecupo adesso, é questo: chi diaminc sono io?
Lady Darhmanton! — risposero le Ire sorclle in coro.
Beh, adesso non mi prende-
u
n
te in giro, — fu Ia risposta seccata, — Ia conosco ãi vista quelIa signora, e non mi somiglia affatto. Guardate che stranesza:
próprio in questo momento 6 cntrata nel ristorante! Lá, quella
signora vestita di nero vicino aiIa porta!
Le signorina Dubb gnardarona
nella ãirezione inãicata e Ia confusione dei loro sguarãi si cam
bió in vero c próprio orrore. Effettivamente, Ia signora che era
rassomigliáva
entrala
appena
mollo piiV a quella che ricorãorima essere Lady Drahmanton
delia persona che sedeva a tavoIa. con loro.
Ma in nome ãi Bio: chi sicle. allora. voi? — chiesero con voco fioca.
E' próprio quello che vorrei
saperc. Dove ci siamo incontraie,
a propósito?
Nel circolo "Didattica Nuova"... I
"Didattica Nuova"! Adesso
capisco! Oh, grasie, signore mie.
Certo che ora ricorão chi sono.
Sono Ellen Niggle, delia "Macsiranza Lucidatura Argentcrie".
Fado un po' dappertutto a lucidare le posatc d'argento, e cosi é
che ho conosciuto ãi vista Laãy
Drakmanlon ai circolo che avete
nominaio. E voi sietc le signore
che mi avele inviato cosi' gentil
mente a colazione: st, ora ricordo tutto! Santo cielo, ma sono
giá le ãiic c mezzo, devo anãare
, in un altro posto a luciãare posale. Arrivederci, signore, e grazie infinite!
Quando fu uscita, le tre sorelle rimasero immobili e silenziose: 1'intcro locale sembrava girare at torno a loro e il pensicro
(Vaver mangiato cosi liberalmente a spesc proprie e di aver nutrito, per ãi piú, una qualunque
1
o
n
o
21
1
a
1'importanza dei nomi propri
a« ^r>.^
\,yc
II
oi r^^ÊÊOr^ts^JX
-\p^c\ Um wr^M
>^JzÇ \ MWmmmmW' áaaaBBBal fer
v"~W'
i
Bi
y
I
W
l#
, K*Tmmmm \E\lYl
é^CãmA
I mm\ty>rQ%
^"^
\
¦i%,i 'h,jÀ
'''«//i
^*J«sÇ>^
v'iii
/
i
Si . \ iè
m\d
l'' \í
\ •
¦
W ík
ili
P''^'t/U
I)
1W ^r
11/ fl
-^ «¦•'/« (j
}[}
-tu
sA Mu
41 M\\
uí. âaT X^^rSal
BaVb.
\ri
mm mmk ¦¦¦¦¦¦'
Ps/\ W
Fiai
** I
$nks*»'/7f
I
gflU/y''"'' .d-;. '¦*''¦/
l'V/7
II
¦ aaal
4 .aaBBam
I
/
\
li-4'
¦ ,. 'V.
r—^1
/ i >'t
non
Ho visto che vi sict<5 tlifeso come un leone per
meritn
crôismo
vosti-o
íarvi togUere Ia sciaipa di sei-gente. II
im prêmio. Come vi chiamate?
Samuele Spizsrácliino...
Allora niente.
sconosciuta
catástrofe
ro riavute
E mai
Ellen Niggle, era una
ãa cui non si sarebbemai piú.
piú' se ne ricbbcro,
si ando alie cronache: poichê li
signorina Dubb hanno abbanãonato completamente Ia política
per darsi a opere ãi bene.
- ffiHT-BRM UN
CXULICE
Dl LEGITTIMC
ECCI1AIAH ETITe-AllJTA l\ DIGE/nCNE
Sente-se
I
GLUCOSE
V A FONTE . A
VITAL
#
DA SAUDEI
cançado?
GLUCOSE gera Energia, e a maneira mais
agradável de tomal-a é saborear as balas, caramellos, drops, pralinés, etc. que contêm
GLUCOSE.
Exija sempre o Emblema ao lado.
22
a
u
esporte
s
u
r
s
u
m
n
corda!"
ESMO os que ainda não se aperceberam da
tradicional fundura do guardião da "turres eburnea"
paleslrina, devem ler
ficado domingo com a pulga "dietro 1,'oreccino".
BOLA veiu cantando dc longe a conhecida valsa: "Mamãe
jm
m quero entra", li o Jura, que havia jurado manter-se virqem
Jf£
'eom
(raios de pretenção!) fcl-a entrar mansamente, de accordo
n et Inca esportiva. . .
D
hlOiS que tomou a agua de Juveula, o Juvenlus
criou alma
nova e enveredou, enthusiaslica mente,
sonda
da
victoria. E
pela
que victoria! Maiúscula, granderrima, formidável, sesquipcdal!
CAMPEÃO do torneio-exi-ra
(!?!?!!?) que Deus o conserve em
boas deposições de espirito
para dar desses cíesqoslos á bôa
O
torcida' . viu com quantos
paus se fa: uma canoa no campiniio
da rua Jauarij. Quem não deve eslar contente
pelo caminho rcqressivo
da turma e o Lourenço Cupaiolo, o homem
que já affirmou não querer
conhecer derrotas... quando ellas não
pdem ser evitadas.
-WL00 S. Paulo F. C. os eontecimentos estão
fervendo! Lá ninquem
#W se entende c insistimos: se o 'Porphyrio continua a %è manter
'
¦ ' isolado, adeus tricolor!
Um não gosta ão outro. Cão e
gato! O Lopes não traga o Goãoy
e o Gdoy nao traga o Lopes. 0 Mcnzem nomeia
o Goãoy represaitante na Liga e o Lopes acha ruim. A situação é illegaV
Papagaios!...
1 Corinthians indo continua bem para
inteira.
gloria da
0 Jango e o José. "levaram" uma mullasinha familia
não
deporque
monslraram espirito combativo!
Que combatentes!. . .
Filo foi "filado" porque judiou do
jui:.
mS
MADAME TABOVIS
a
primeira!
Vae-se a primeira pomba desportada! Vae-se niais unia! Mais
outra! Enfim dezenas...
"Elias" as derrotas
voltam!
Mas as victorins iio pombal não
voltam mais.
Estes versos de Rabindrànatli
Tagore (si não fôr
delle fica
sendo) se ajustam como uma lnvn á decepção palostrina.
(.'astro Alves já disse que mais
vale um empate na mão (pie duas
victoriiis voando. . .
E tem razão.
Para .lurandyr
porém, esse conceito lapidar do
illustrè poeta polonez não vale!
E quiz nina derrota na mão que
um empate... voando com a bola e tudo nas redes...
-lura brá Deus!. . .
a luzitana gente
O mundo
gira e a luzitana gente
roda. lindou, de facto no campinho verde e claro, sob a inspiração multicolor de um céo azul
cobalto, quando caliirum serpentinas e confetti líquidos sobe a
líora estirpe
luzo — paulista!
Ci.mo Cabral descobriu o Brasil
sem querei', por causa dos calmarias, domingo o Luzitano apanliou sem querer de 5 a 1 .. .
por causa do bom tempo!
Que sol, que lua, que estrellas,
debaixo das bananeiras, debaixo
dos laranjaes...
No final da festa o Ennio, que
é poeta, toda vida, recitou:
Cli! que saudades que eu tenho
Da, Portugueza querida
Que os annos tornam mais forte...
Valeu pelo espectaculo!
tactica
í
em
TE'
'J
fl> "W succeâci< <WiUo? A historia nã6 está mal
A
lutada!' por, in, apezar de os despeitada,estarem contentes e
jf£ sansjntos
com o que aconteceu. 0 diabo ó
que quando tem oue
acontece^ acontece mesmo. E nesta
ordem de consiãekções nós
podei
riamos
os seguir ale esgotar o repertório da
choradeira liliputiana
òura^im corda".
M
o
errada
Como o grande Stevensou (hoje os nossos pliocas estão eruditos até demais. . .) o S. P. It.
entrou firme na, bitola, mas ei|veredou pelo caminho velho, isto é pela tactica errada. Quando
já os louros da victoria coroavam
a sna fronte pura e altaneira,
beija ndo-n sob a f ronde de copados arvoredos, Cupido saudando
a imagem da vida
no banquete
fias Danaides (vocês conhecem o
tonei dessas pequenas?) quando
— dizíamos — a victoria estava
no papo, eis que o Santos açordou, suspirou e se aproveitou da
tactica errada...
Foi a conta. O De Domenico,
deu umas ordens em surdina, agarrou no apito e mandou a tropa
recuar.
Resultado: os esforços
titanicos
dos 22 guerreiros no
campo da luta dividiram-se irmãmente. . .
Para que fazer desaforos? E
deite-se no leito de Procusto com
um barulho destes. .. (?!)
n
a
pílulas
homerico banquete
A.Liga homenageou o dr. Carlos Gonçalves, seu representante
no liio de Janeiro. Foi uma comezaina de arromba. O nosso reporte-phoca entrou por baixo do
panno o comeu á bossa matando
uma fome de 8 dias... Desforrouse e vingou-se da mulher da pensão...
Houvo muito discurso e
muila colunada tambem...
Fnfim, elles sc entendem!
sou
o
conduzido!
O -'non duçor duco" parece
qüe não forma nas lindes sampaulinas. Na casa onde não ha
bom senso... todos gritam e ninguem tem razão.
Que os varreu!...
O interessante,
porém, é que
nesse andar a tal dc fusão, originando tal confusão, melhor scna. não tivesse sido feita! Gomo
a verdade doe, "dura
lex sed
lex", isto é a agua molie em pedra dura tanto bate até que fura, nós, a bem do restabeiecimento da. dita
verdade, dizemos:
stop!
Maldito gato stopim...
* # *
de
phrases
Perdemos.
arromba
O que fazer.
Cada um dá o que pôde. — Cupaiolo
Neste andar "la inala suei:te me spera". — Platero
Hip! hip! hurrah! — .Iuventus. — Joane
Veja em (pie deu a minha
tactica! Nasceu errada. — De
Domenico
A tetien era boa. O
que não
—
foi
o
Clódô.
Gradin
prestou
A ir assim as coisas, seremos conduzidos para o bcleleu.
C. Lopes
A culpa não é minha.
E'
da idiosyncrasia... — Goãoy
Nunca digas: Como o Corinthiiins todo mudo é — Jacynlho
10' aquelle o
quadro que
"assustou''
o Corinthians.
Eu
sou então keeper de soleceionado!
Guanabara
Nel mezzo del camin di mia
vita... Encontrei-me num buraco fundo. — Jurandyr
—Apanhei o
pião na unha. _.
De Mar tino
O speaker Ary Barroso é amigo urso. Vade retro. — Taranlino
Sou
poeta dos melhores
Conheço outros peores... —
Ennio
Depois de tanta
bagunça
acabou-se a farra. — Elyseo
-."
linguiçadas
No tempo cm (pie se amarrava
cachorro com lingüiça e viec-versa, ao contrario, a escobc era risonha e franca. Hoje tudo mudou, inclusive a superioridade do
futebol paulista sobre o carioca
(Com vistas ao Capodaglio).
onde todo mundo
se
achou...
Foi no pantngriielico banquette em louvor do "veneno" liguoano.
0 Tarantino
só "mexeu"
com o Ary Barroso.
O Carlos
Lopes jogou mais veneno em ci"speama do supramencionado
ker". O Tranerciro jogou veneno
prá cima do presente, (pie não se
iguala ao passado. O Correcher
jogou o dito cujo veneno em cima dos "desleaes" (pie esta vam
bem na sua frente. O De Mai'tino pegou o pião ua unha e devolveu o veneno intacto. . . despreza ndo-o.
O
Ennio [tara fechar o expecliente do Hutantan largou veneno em versos prá ninguém •enteii«ler.
O unico <pie não usou de veneiio foi o homenageado, sportiiinn-gentlcman até ali!
fechar
para
Depois dos episódios liguisticos do Butantíin, somos obrigados a fechar a nossa secção **
por hoje.
A distillação é boa para quem
sabe que a vida é cavada no moile, sem a força da enxada e da
penna, como nós, modéstia á parte.
O resto é farofa . ..
¦::•
*
•:¦:•
*íf A nossa secção não
tem
veneno, avisamos aos incautos.
Jockey . Club
Con un iittraente programam
il .Jockey Clube fará realizzare
domani nel Prado da Mooca
un 'altra delle sue abituali riunioni settiinanali.
Fra le otto equilibrate eorse
che for mano il programma di domani si distaccano i premi —
José G. Nogueira — Progredior
e Hmulação. ,
La l.:i corsa avrá inizio alle ore
1.4 precise e si realizzerá con (pialiinquc tempo.
Le ultime tre sono destinaic ai
Botti ngs.
Ai lettori del "Pasquino" diamo i nostri palpites:
l.a (•< rsa: Marcilogi - Fadii
Mercúrio
2'A
2.a corsa: Umbarú - Mauricio - Li bello
12
•V corsa: Canina - Carla Coriinibc
;..
I." corsa: Midas - Galaiitre A na já
|o
•">.•"• corsa:
Pegaso
Xen
>j.j
Vendida
''•a corsa: Seymour - Mister
Sugestivo
23
i.:i corsa: Almir - Mecenas Diccionario
];.;
8.a corsa: Quartetto - Bi-çole - Nhíindi
03
STINOHI
p
ia
a
8
q
u
n
o
o
n
o
a
t r a v i a t
Cho la chiamass.ero "La Tra
Alfredo — un sentimeíiyiata",
talone della piú belfaçqua —non
I'aveva mai saputo. Per lui era
Violetta De Pehsateci
la
credeva nobile e invece (forse
non lo
ci'ii.), o semplicemente Violetta.
Npi momenti di espansione la
cliiaiiiava magari Vioíettücia, o
Tuccia, anche "Gocca", talvolta,
clussa. Mai "Traviata",
0 U11!l hnitt;' Parola, elie perché
anche
per nn'opera sta male.
Chi la voleva "Traviata", eraao i nialedettis.siini cortigiaiii, vil
ra/./.a, dannata, el*e dopo avere
scoeciato il povero Rigolctto, frequeiitavaiio i salotti dei tempo Ò
da perfetti sbafatori, tra un Ideehieriiio e una pasterolU», tagliavano i panni addosso alia
gente,
odosta mala. genia si riiinivá
in croechio, ed acccnnando Violotta, tutta intenta a far signoi.ilmeiite gli onori di casa, diceva ghignando in sordina:
• Violetta
quella?. . . Si, col
biiiocolo!..: Quella é Ia Travia tá, altro che baile!
•; Traviata.'...
E chi Mia
traviata? — domanda va
qua leuao, piú ingênuo.
Beh,
quelli sono affari
suoi
Certo é che lei si ó falta tra via re per suo spasso, mica
I 'hanno traviata per decreto legge!. . .
Poi arrivava tutto
giulivo e inccscientc Alfredo.
Che c'é, che c'c?. . . Che
si
dice, che si dice?...
Alfredo era ingênuo, ma curióso..
Si
parlava di Tra..., di
Violetta. Che donna, che eleganza, che distinzione!. . .
Alfredo ne gioiva, perché l'amava di quelTamor che palpita,
c lei lo corrispondeva con croce
o delizia, clcliziaj al cuor. Erano
fatti I 'uno per I 'altra, e mai Alfredo avrebbe (-reduto Violetta
traviata, se uon glielo avesse fat
to capire di sfuggita il severo
ma buon genitor.e, c non glielo
Ví.
avessero detto chiaramente i soliti pettegoli da salotto.
•Se Alfredo fosse vissuto al
tempo nostro, avrebbe risposto a
quegli intriganti, come s'usa og-
/
mata
de facto
tri.
Traviata, eh!... Beh,
in
confidenza, posso parlare? Posso risponderle?
Dite, dite
purê, caro Alfredo....
Mi fate un baffo, mi fate!
Invece a quel tempo, pei- colpa dei romnnzieri deli'época, dei
librettisti di allora, e di
papá
Verdi che era un brav'uoino e
su qualunque libretto — magari fosse stato Horário dei P.lli
Pozzo — ci avrebbe ricavato dclIa magnifica musica, Alfredo ci
si arrabbió al püiito da gettare
volgarmente in piena sala affollata, ai piedi di Violetta, una
borsa di spiccióli, seguita dal
grido: "Questa donna pagata io
l'ho!".
,%„
(!P?
K'
Si a lata
não trouxer
lo soldadinho,
^ nào e FLIT '
Figuratevi Ia meraviglia dei
pubblico per quel gesto violento,
le lacrime di Violetta, e — in
confidenza — la rabbia di Alfredo, (punido — caláto il sipario
— si accorse che
gli avevano fregato due lire e cinquanta (tanto
conteneva quella sija borsa piena
d'oro).
1-vendere in bocea o con la bocea: in genere,
é figurato. .. "Figurato un cavolol"
ho inteso dire un giorno ad un buon diavolo,
abbindolato (vedi) da una Venere;
e ancor ripeté, triste e rassegnato:
"Che
bel freveone, come ci ho abboccatoV
i
COLCHOARIA
GUGLIELMETTI
Flit e morte certa para os insectos
porquo consiste numa combinação de poderosos elementos
mortiferos que não podem ser
superados. Flit passou por provas
as mais rigorosas, sendo conhe*
cido o seu poder de exterminar.
Por essa razão V.S. deve sempre
exigir Flit-e recusar todos os
suecedaneos. O jacto de Flit não
ão
mancha e e' inoffensivo para as
pessoas. Verifique si o sold
dinho apparece na lata.
ABBOCCARE
ENRICO PAXCA.N!
||
colombof ili
\h
liiü
Lall^_t
^M
Bi
Ám\ 'Ê*r**ÊÊi&^.
^'m^Am^^^^^
^%
* t^m^m. ^"^*
COLCHÕES. ACOI.CHOADOS
E TUDO QUE SE RELACIONE CON
CONFORTO MRA DORMIR
Jámfanio trUffÜRimeiii
l
' 'RIM VICTORIA 847-PHOHE 4-4302
\
S
Hai portato il pane per i piecioni!
No, Io i piecioni li iiiangio anche senza pane.
lll
i
A
24
a
s
n
u
¦NDICATCM MIDICC
PER ORDINE ALFABÉTICO
¦OTT. A. riGOION — Olinlea apaciale «Mie malattia dl tutto 1'a-ppai»* Wlnario (renl, raicica, proatata, uretraK Ouro modera* delia Manonoflo
acuta « crônica. Alta cirurgia urinaria. Rua Santa Spbifenla, IS. Dalli
14 alia 18. Telefono 4-6137.
— Dabe ore
DOTT. ALBERTO AMBROSIO — Clinica medica — Vie urinarie
—
Rua 13 de
Residenza:
51
14 alle 16 — Consultório: Rua B. Constant,
Maio, 318 — Telef.: 7-0097.
—
nor. DOTT. ANTÔNIO CABINI — Anallil per atacldartonl dl dtafOMt
Laboratório Paulista dl Biologia — Tel. 4-0S8Í - Rua S. Lula, ia.
DOTT. ANTONIO RONDINO — Medico Operatore — Oons. rua Riachuelo, 2
— Res. Alameda Eugênio Lima, 789.
DOTT. B. BOLOGNA — Clinica General» - Oonault. e rcsldania: Iw
Palmeiras, 98-sob. Tel. 5-3844 - Dalle 2 alle 4.
o
DOTT.
a
1
o
ANTONIO
CUOCO
AWOCATO
Rua do Carmo, 25 - 1.° andar - Tel. 2-8804
PAULO
8 ¦ 1
Italiani, andando a Santos, recatevi ai
Palace Hotel
direzione di João Sollazzini, ex-gerente
delFHotel Guarujá
AV. PRESIDENTE WILSON N.' 143
daa
DOTT. BENIAMINO RUBBO — Medico, chirurgo ed ostetrico. •— Direttore
dell'Ospedale Umberto I.° — Consulte: Dalle 13 alle 17 — Av. Rangel
Pestana, 1372 — Tel. 2-9883.
CLINICA
DOTT. CARLO* NOCE — Dell'0»p. Umberto I. Malattie Interna - Operaitonl.
R. Sen. Feijó, 27 — 13-18. Tel. 2-4288. Raa. At. Braail, 1840. Tal. I-MM.
DOTT.
DOTT. CLÁUDIO PEDATELLA — Clinica medlco-ehirurgica. Praça da Sé, 2C
2.o p. Resldensa: Rua Augusta, S49. Tel. 7-6857.
DR. DOMENICO SORAGGI — Medieo delTOeped. Umbertc I. Rei. a cone.:
R. Domingos de Moraes, 18. Consulte: 10-12 e 14-17. Tel. 7-3343.
DR. E. SAPORITI — Ex-chirur-ro degli Osp. Riuniti di Napoli. Ghlrurcieo
primário deli'Osp. Italiano. Alta chirurgia. Malattia dalle «ignora. Parti,
Rua Santa Ephigenia, 43-sob. Tel. 4-5812.
DB. FRANCESCO FINOCCHIARO — Malattia dei polmonl, dello atomaco, «uo»
re, delle signore, delia pelle, tumori, sciatica, Raggi X, Diatermia; FotoElettroterapla. Res.: R. Vergueiro, 267. Tel. 7-0482 — Oons. R. Wenceslau
Brai, 22. Tel. 2-1068. Dalle 14 alle 16.
DOTT. G. FARANO — Ex-ehirurgo degü Oap. Riuniti dl Napoli a deiTOop.
Umberto I. Alta chirurgia. Malattie delle Signore. Tel. 7-4848. Dalla ora
8 alia ore 6. Avenida Brigadeiro Lula Antonio, 786.
DOTT. JOSÉ' TIPALDI — Medicina e chlrurgta. Ulceri -rarleoae - Bonml •
Cancri - Gonorrea - Impotenza. R. Xavier de Toledo, 13-sob. Tel. 4-1318.
Cons. a qualunque ora.
PROF. L. MANGINELLI — Malattie dello Intestino, fegato, atomaco. R. ffaooltá e Osped. di Roma. Prim. Medico Osped. Italiano. R. Barão Xtapctlninga, 139. Tel. 4-6141 e 7-0207.
DB. PROF. LUCIANO GUALBERTO — Prof. delia Facoltá dl Medicina. Oblrurgia dei ventre « delle vie urinarie. Cons. Rua B. Paranapiaoaba, 1.
l.o p. Tel. 2-1372. Chiamate: Rua Itacolomy, 38. Tal. 6-4828.
DOTT. MARIO DE FIORI — Alta chirurgia — Malattie dallc «Ignora - Parti.
R. B. de Itapetininga, 139. Dalle 14-17. Tel. 4-0038. Resid. Piazza Guadalupe, 8. Tel. 8-1820.
DR. NICOLA IAVARONE — Malattie dei Bambini, Medico specialista delTOep.
Umberto I. Eletriclt* Medica. Diatermia, Raggi Ultra-vlolettl. Oons. •
Av. Brig. Luiz Antônio, 252 - Tel. 2-9758.
DOTT. OCTAVIO G. TISI — Polmonl — Cuore — Con*.: R. Xavier da Toledo. 8-A — 2.» andar — Tel. 4-3864 — Res.: R. Consolação, 117-A - aobr.
— Tel. 4-3522.
DR.» OPHELIA DOS SANTOS — Moléstias de Senhoras (Clinica medica, glnecologioa) e operações — Cons.: Rua Benjamin Constant, 23, 5.» andar —
Salas 49 - 50 — Horário das 14 ás 17 horas — Tel. 2-5313.
DOTT. PROF. A. DONATI — Analisi cliniche — Dalle ore 14 alle 18 — Plazr
za Princeza Izabel, 16 (giá Largo Guayanazes) — Telef. 5-3172.
DOTT. ROBERTO LOMONACO. — Trattamento speciale dei reumatismo acuto
e crônico, asma, eczema, «morroidl, ferite, ulceri, sifilide c tubercoloal —
Piazza da Sé, 53 - 2.» — Sala 210 — 8-11 a 14-18 — Tal. 2-6274 — Raa.:
AV. B. L. Ant.» 1447 — T«l. 7-H64.
MEDICO-CHIRUEGICA
DEL
ANDRÉA
PEGGION
SPECIALISTA DELLE MALATTIE GENITO-URINARIE
Cons.: B. S. Ephigenia, 13 — Tel.: 4-6837
Consulte dalle ore 13 alle 18
Resid.: Rna Martíniano de Carvalho, 907
SUSCRIBÂSE
A
EL ESPECTADOR HABANERO
"M Magacén de Ias Tres Américas
(PUBLIICACION MENSTJAL)
y tendrá derecho a los beneficios que ofrece el
CIRCULO INTERNACIONAL AMERICAN1STA
Suscripción Anual: $3.00 (Moneda Cubana o
U. S. Cy.)
Haga su remesa por Giro Bancario a la orden da:
EL ESPECTADOR HABANERO, Calle Obispo, 60.
HABANA, Cuba
Serafim* Chióâi
MEIAS
GRAVATAS
CAMISAS
CHAPEOS A CASA DOS ELEGANTES
R. S. Bento, 409 - Tel. 2-5251
(Predio Martinelli)
'
PAULO
SÃO
Compra e Vende
MOVEIS
MODERNOS,
Armações e balcões — Tapetes, Registradoras, Machinas
de escrever etc. — Não comprem e não vendam sem
consultar
AO
M0VELHEIR0
RUA QUINTINO BOCAYUVA, 43 — TELKPH. 2-8477
PROF. DR. E. TRAMONTI — Consulte per malattie nervose dalle 9-10 « dalle
15-16,30. Alameda Rio Claro, 111. Tel. 7-2231.
a
s
u
n
o
n
La migliore cucina italiana ed il miglior vino
nella
"GROTTA
a
1
25
Prof. Dr. ALESSANDRO DONATI
ANALDSI CLINIGHE
Piaosa Princeza Izabel, 16 (gia Largo Guayanazes)
Telefono: 5-3172 — Dalle ore 14 alie 18
ITÁLIA"
Jh.
Rua do Senado, 51 — RIO DE JANEIRO
ACADEMIA PAULISTA DE DANSAS
Rua Florencio de Abreu, 20-Sobr. — Telef. 2-8767
I
Alfredo Monteiro
IL MIGLIOR PAS.TIPICIO
MIGLIORI GENERE ALIMENTAR!
I MIGLIORI PREZZ1
Direttore-Professore
^^R^vflfi-i i * ____Y
CORSO GIENiERALE — Lunedí,
mercoledi e venerdí. Dalle 20
alie 24.
CORSO PARTdOOLARE —M artedl,
giovedi e sabato. Dalle 20 alia 24.
Lezioni particolari ogni giorno dalle
8 di mattina alie 24 — Corso com*
pleto in 10 lezioni.
••SAPATEADO AMERICANO", mensalita 506000.
Ai Tre Abruzzi
FRATELLI
LANGI
Successori di Francesco Lanei
RUA AMAZONAS N.i 10-12
TELEFONO: 4-2U5
BEVA
Agrua Fontalis
SVINGOLI
PURA FIN DALLA SORGENTE
TELEFONO 2-5949
VIADUCTO BÔA VISTA, 119 - 8.° piano — S. PAOLO
\l ALBERTO
BONFIGLIOLI L CO
/
Filiale: SANTOS
Matrice: 8. PAOLO
Rua 3 de Dezembro, 50 Praça da Republica N." 46
Tel. 4874
Cai»». Postei, 1200
Caixa Postal, 734
Tel.: 2-7122
ORGANIZZAZIONE
LA
NOSTRA
ntOVATE
Dove mangiar bene a RIO DE JANEIRO?
Restaurante SAVOIA
#Um 46 V44U H&
Rua Senador Dantas, 27 — Telefono 224688
RIO DE JANEIRO
Camere mobiliate "diária" 10$000
\a^y^^z^iy
ALFAIATARIA
ALFAIATARIA"
ttFÜLCOM
FPANGISeO LETTIÉDE
Finissime confezioni per uomini
Manteaux e Tailleurs
RUA LIBERO BADARO', 137 — 2.° AND.
DOGANALI
470
i
...uedíe-de cm» fiAituM
—
3.° andar
Rua S. Bento 470
(Proxifmo á Praça Ant. Prado)
Fone 3-2301 — S. PAULO
Empório Artístico
ARTICOLI PER DISEGNO, PITTURA E INGEGNERIA
SPECIALIZZATA
CASA
íTVkkclangelo
RUA LIBERO BADARO' N.° 118
TELEFONO: 2-2292
SÃO
PAULO
26
i
1
"lufee*
p
a
s
q
u
i
n
a
n
o
o
o
Recreio Balneário Hotel
d& cidadã'
AVENIDA PEDRO DE TOLEDO N. 70
PRAIA DE S. VICENTE
T E L E F O N O
ima-te &< attnneid.,,
... c fiquem os dedos! Vamos hoje trator muito a serio
de cousa ullra-sçrissvma. Nem sempre o espirito pode estar
engolphado na suprema philospphia que fez de Juvenal a
grande figura Construcliva da Sàlyra e de Schaiv, contemporaneainente, o magno obelisco da Mordacidade...
lia momentos na vida do homem, em que. . . (era assim qúè se começavam antigamente os discursos de Ires leguas, com sobrecasaca, óculos pretos, copo d'agita c audilorio... paralhjiioO!)
Os senhores (fite são entendidos nesses misteres de concerlar relógio no escuro, leram por accaso ou bamba, a hislor.ki da Coroa imperial que pertenceu a Sua Mageslade Screnissima o Senhor Dom Pedro Segundai' Pois aqui vae um
resumo do fado para conhecimento geral dos povos e das
povas: Em tomo da joio dijmnastica travou-se um arrancataco que o vulgo chama demanda, entre os herdeiros do Imperador c a respeiluMlissima Fazenda Nacional. Pretendiam
aquelles, que o Dinheiro da Republica paòassc o valor da Coroa imperial, desde 1889 depositada lio Mkseo da Boa Vista
(iu S. Chrislovam. lira uma cousa junta porque afinal de
contas a insígnia braganlina pertencia pessoalmente ao monarcha brasileiro, aliás, de saudosa memória; lauto assim
(fite Fielor Hugo o chamou "imperador dos imperadores"
por sua cultura de sábio e virtudes excepcionaes de estadista,
e a ex-presidente EpUacio mandou transladar seus restos
para o Brasil.
O Tribunal Federal, em 1933 deu (pinho de causa á lierança, condemnando a nação a pagar o valor da Coroa.
Avaliada por homens de maior responsabilidade, em
2.103.719$388, sendo, 1.000.OOÕfOOO valor eslimalivo, e
1.. 103.719$388 preço do ouro e das pedras preciosas que ornamcnlam o imperial objacto, o governo, pelo seu illustre
ministro da Justiça divergiu do laudo pericial, determinando
por ordem do Sr. Presidente da Republica, que se pagasse,
ao espolio, apenas o preço material da Coroa, valor intrinseco apenas, visto como, o valor histórico é um "valor moTal" que não se pode avaliar. Muito bem! Toda a gente que
vive desanimado insta vida de mal criai idades soffregas, fi-t
cou radiante, por ver a doutrina do sr. ministro, redimindo
os costumes que ameaçam deitar tudo por Urra! Em verdade, (/liando numa época de dissoluções nos scclores mais assolados de erros e impiedades, um homem de ministério suslento <pie os "¦valores moraes" não são stiscepliveis de avaliações em dinheiro, porque, evidentemente, espiritualidade
não se. mede, vem se pesa, nem se reduz a ouro, é porque
realmente se opera uma reacção benéfica no fermento materialisla, c podemos Iodos esticar o gargalo, respirando ares
mais puros!
Xem só de pão vive o homem. E' indiscitlivel que saeco
vasio não se põe de pé e estômago do próximo quando "dá
Imra" é porque o ponteiro da fórminha está chegando mesmo no almoço ou na "janta"; mas uma cousa é o gente "viver p'ra "comer'' e outra cousa é "comer para viver"...
Essa historia de muita sede ao pote, em regra dá com o coslado na desgraça, quando não se estrepa na primeira avenlura de avancadelas. . .
O Sol nasce para todos, porém, não releguemos ao se(fundo plano a preoecupação moral de sobreviver limpamente
porque nem sempre ouro é o que ouro vale! O ouro da Coroa
1.103.7196388, mas o ouro eslimalivo calimperial, vale
enlado em 1.000.000$000 não pode ter avaliação segundo a
palavra do ministro.
Xão ha algarismo humano que o possa definir. Por isso. quando se traia de "valor moral", dinheiro não paga, e
quando ó negocio pnnga de ouro, brilhante ele., (jtte leve o
sarro, perca-se ludo. vão-se os anneis e fiquem os dedos...
" valor moral"!. ..
BEIJAS VIEIRA
MARCACCINI
MENOTTI
(SANTOS)
4
17
CASA KERSEVANI
Electricidade o Material elcetrico em geral
Concerto de qualquer apparelho electrico Lustres e Castiçaes — Lâmpadas
RÁDIOS — PEÇAS — ACESSÓRIOS
LABORATÓRIO DE CONCERTOS — VÁLVULAS
GASTON
GROSSO
CIA.
&
RUA SENADOR PAULO EGYDIO, 40
PHONE: 2-4557 — SÃO PA U L O
suggerimenti graditi
i
o o o 6=y
•VI'/'
^j (r\
/ i
\
//
flfc|
i
/( \\
í
yk
^^ gQA
\ fn li
/^Ifl
w I ¦ 111
\
I
Cosa ti senti, mio caro, per essere eosí
fiacco nel eamniinare?
Non mi avevi pregato di accompagnarti
in qualche parte per coiisigliarti su alcuni acquisti che ti sono indispeiisabili?
Si, ma io ti pondurró alia "Esquina do
barulho", presso "A Ineendiápiáfy dove potró
fáre delle compere eccozioiíali-, facendoti spendere poclii spiecioli! ,
p,
a
s
(|
LI amici di Cristina, e Cristina
aveva niolti amici, dicevano
che quel sua gaio coraggio Vavrebbe aiutata a transi dHmpaccio.
Sol Um Io una ragazza come Cristina avrebbe potuto lasciare Ia nua casa lussuosa per adatiarsi a vivere >»
una soffitta con /. pochi mobüi rimasti dalla vendita alVasta, e mettersi
in. cerca di lar oro senza lagnáfsi.
Dopo tutto, dicevano i suoi amici,
possiede ancora gioielli, pelliccie e
altri oggetti di valore e i Ia d ri non
ma nca.no...,
Cristina rideva'.
¦ Un giorno mi
prenderá um. ca¦ne da
guardiã... per ora mi affido
agli dei!
Ma una radie, mentre mettèva Ia
chiave nella perràtur.q c Vorologio
delia chiesa vicino- batteva le tre,'ricorda improvvisamente gli avvertimenti degli.amici, Qualcuno aveva
açceso Ia luce nella sua ca mera da.
letto! Si ferino inter deita; era vestiLa da será c portava i siioi gioielli!
Si senti airimprovviso, mortalmente
stanca e si penti di vou- a ver fatto
salive il giovanotto che far era acconvpagnata fino ai portone.
Mentre. Ia sensazione di trovarsi
indífesa d.aranti ai pericolo si accentua iu lei, una. você urló;
—: Mani in alto!
La luce dei piceola çòrfidóio si (tecese ed ella scors.e un uomo mascherdto. Cristina si arrese obbediente.
Che cosa valete? ¦ ¦ chiese aiVuomo mascherato.
Toglietevi tutti i gingüli che
portaie, - - egli rispose.
¦ Oh! - - esclamó Ia donna. —
Che cosa vi'fa credere che rai gana
qualche coxa!1
- Oh, ri ho osservato e s pia to da
un pczzo e so che non siete donna da
porta re gioielli falsi.
Cristina vise.
Devo prenderio come un complimento? Ebbene... allora... se pro.prio insistete... Tuttaviu, prima, devo dirvi qualcosa, Posso abbassare
le braccia?
Si... purché non tenliaie di fure qualche tiro...
Cristina si lasció cadere in nua
poltrona con un sospiro.
Ycrsatemi un poço di whisky
e dei se.lt z, valete? — Ia sua roce era
esausta,
Mi ai. cie fatto pro raia
une spaventO' terribile!
Mi sembrate un lei tipo! —
egli disse avanzando iu direzione deiIa tavola.
Essa apri Ia bor seita e prese due
pastigliette bianche che depose nel
palma aperta delia mano.
u
o
11
c
o
Datemi qui lia borsa, ¦ ¦ egli
contando.
—' Certa/mente. Ecco, tfoverete
soltanto due lire... temo!
Mentre Vuomo le porgeva il bicchiere, ella lasció che le strappasse
di mano Ia. borsetta. Quando ü*ladro
alzó cli nuovo gli oechi. essa ingoió le
due pastiglie e fim di bere il suo
whisky.
E cosi voleler questi miei pove'nau
ri gioielli! Li arrete,
appena
vi avró detto...
— Ma insomma che cosa rol ele dire? Spieciatevi... — rispose Vuomo
leggermente sconceriato.
La, donna alzó una mana fissanda
intensamente il ladra.
iH
$¥
Non vorreste, — disse eon lentezza, — essere ricercato per. qualcosa di piú, grave di un sempíice rurto, vero? Essere vi cereal o per... assossinio?
Su, -vi. vou. siate¦ stwpida! Se
non: far ele delle storie non ho intenzione di farvi dei male.
Non alludevo a questo,
¦ ella
disse.o Vúomo ebbe I'impressione che
Ia faccia delia signora fosse pallidissima. — Questa será rientravo in
casa con Vintenzione di... di fluiria!
Non ne posso piú! Ormai non mi rimane altro da fare!
Ma insomma, egli disse
guardandola incerto, - - che storie
sono?
— Sono completamente rorinata,
mor moro Cristina. - - Sono una
disgraziata come voi.,: e disperata.
Molto piú di voi.
h
í
\\
¦¦'
-V yè
m MU/ il
IA
r'-.'i-twÉ
-~-iíi j
n,
-CW
¦j'.
JMJaSHlS^aBKjiBjREt^i
L'araico — C»ngratula>:ioni! Ho sentiio dire che hai giá una causa da di
fendere.
II neoavvocato — Si: si tratta dei
mio sarto che mi ha citato per mancato
fiasamento.
o
u
Credo che siate
pazza, ecco
quello che credo!' Presto, datemi i
gioielli.. voglio andarmene!
Ricordalevi, — ella disse eon
moita calma, — che se ri pescano
con qualcosa di mil, dopo.., dopo che
mi avranno trovata... morta... potete
essere uecusato di... ,
Luomo vise nervosamente,
Conosco questo
genere di chiacchere... i tipi come rui piugnucolu.no
sempre per niente... Non ri usei te a
spaventdrmi...
Ma come? Nóu ar<i<> visto voi
stesso quando ho preso quelle pilloM
Quali pillole?
Ali'inipfov viso Iu dou na mando un
rauco gemito e alzandosi-m piedi si
porto le mani alpetto, poi cadde Iramortrla vicino ai cartiimetto.
Oh... mi av.evano dello che davario nua marte dolee... Ah, che
¦mále!
Egli avanzó di mi passo. Cristina
apri spasmodicamente Iu boeda cercando-di prendera respiro:., pai gelto i:/n alt;vo terribile urlo dfa/ngoscia.
çoniorcendosi sul tappeto.
Oh... aiutatemi! Chiamatc 'qualeu.no... Non ne passo piú... aiato...
aiuto!'— e Ia sua você si lera eon
grida laceranti
Lhtomosmarrito urló: i
Anelfj... aiuto...—
pu't rendendosi couto quanto fosse assurdo ció che
stava facendo, cominció a cercara
una ria di' uscita mentre Ia donna
rantolante gli si arrieino.ru striscia.ndo sul tappeto.
La disgraziata. eon Ia bava alia
bocea tentara ancora di urlare, poi
alzando Ia testa eon un ultima sforzo balbettó:
Troppo tardi... Aiuto! Muoio!
Muoio!
,11 ladro Ia ride roveseiarsi sulla
sehienu con gli oechi stravolti e Ia
bava alta bocea: ride le dita di lei
confiecarsi nel tappeto... i diumanli
scvritúlavano ai suoi polsi e lu. borseita giaceva aperta sopra il tarolo.
Allu.ngó una mano per prendere tutto e fuggire, ma il pânico lo vinse.
Pazza cretina!
urló fuggendo verso Ia portei.
Nel silenzio risuonó il colpo deiVusgío sbattuto, poi il rumara dei
passi che scendevcüno-le scale e 11 tonfo soffocato dei porto ne che .si chiudeva.
Cristina apri lentamente un occhio. Ascoltó atteniameiite. Si vialzó leggeva come uma gatuna e. un bel
sorriso ílluminó Ia sua faccia.
Davvero, — ella disse a você aita. — credo che il mio gênio sia sprecalo in un ufficio! Sara meglio che
io lenti di fare dei cinematografo!
LEA CANDINl
•i
1
a
p
s
(j
u
i
n
o
o
1
O
a
11
1
|^^%,VeàE$ííp^^
i%
JSP^à
A MAIOR FABRICA DO BRASIL, em moveis de vime,
junco, coroinha, cadeiras e carrinhos de pano couro, brinquedos,
cestas e artigos do ramo. A
;
>K
I ri
í
fitai
11
w
\
Jp ftisi?
' offerece valiosas e
1I pÉippli
I BBi
¦HSBSMEffirarfiSímz^^
.¦.•:-;vm--'--vi|e|i
magníficas offertas a iodos
'
os seus amigos
ei freiguezes.
P A R A
BALANÇOS
rAJRDIM,vários tamanhos desde 70S000.
yfl
\ 11 |IÍfkÉl-§g'é:fi'^^^Í
X. B. — Fornecemos
catálogos a pedidos,,
\\ m^;|W
Ijllgiii
\
\\ W^Sãlll•=
Vi V
r^--¦
\\ \ J^T*^
(
? -3 := SS 3 =s 5 I ,'Ií(i •l.^.jS?
sendo os preços referentes
íCzO_1
i-6l§?3|j
)
aos
•entregues
objectos,
ou despa- v
cliádos, sem despesas
CA RIU.NHO
LLOYI),'* para criança,
reclame. 1O0K0ÍM!.
'¦
ol't'ei'ía
I TTCRISTA, <> peça.s,
I
CADEIRAS !>!•: PANO COURO, dêsdobraveis, de vários typos, a partir
de l7S(!(to.
por
Ií5ü.f000,
mobilia
d<- vime
SÃO PAULO:
Rua Libero Badaró n. 653 - Tel. 2-6286 — Avenida Tiradentes n. 282 - Tel. 4-6252
DE
JANEIRO:
RIO
Praça Tiradentes n. 50 - Tel. 22-3703 — Avenida 28 de Setembro n, 19 - Tel. 48-3614
Scarica

i 1