I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 2 INDICE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Umberto Follador” Sede di Agordo – Presentazione pag. 4 ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE DEI SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “Angelo De Rossi” Sede di Falcade – Presentazione pag. 7 IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 9 IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO pag.10 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI E ASSEGNAZIONE DOCENTI pag. 14 FUNZIONAMENTO ORGANI COLLEGIALI pag. 14 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA pag. 15 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ pag. 21 LE RISORSE DELL’ISTITUTO pag. 22 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATICA pag. 25 ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO • Organi collegiali pag. 26 pag. 28 IL CONVITTO pag. 29 SKI COLLEGE VENETO pag. 35 OFFERTA FORMATIVA: GLI INDIRIZZI DI STUDIO pag. 36 CALENDARIO SCOLASTICO pag. 47 SUDDIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO E ORARIO DELLE LEZIONI pag. 48 OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI pag. 49 MODALITA’ DELLE VERIFICHE pag. 51 LA VALUTAZIONE pag. 52 ATTIVITA’ DI RECUPERO pag. 55 CRITERI DI CONDUZIONE DEGLI SCRUTINI • Il voto di condotta • Il credito scolastico • L’esame di Stato pag. 56 pag. 57 pag. 59 pag. 62 ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag. 63 REGOLAMENTO VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE pag. 68 REGOLAMENTI UTILIZZO LABORATORI pag. 72 ATTIVITA’ DI FORMAZIONE, PREVENZIONE E SICUREZZA pag. 77 COLLABORAZIONI ESTERNE pag. 78 I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 3 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “UMBERTO FOLLADOR” AGORDO (BL) indirizzo Sito internet Posta elettronica Posta elettronica certificata Contatti telefonici Orario della Segreteria via Insurrezione 19/A – 32021 AGORDO (BL) www.follador.bl.it [email protected] [email protected] tel. 0437 62015 – fax 0437 63360 dalle ore 10.00 alle 12.00, dal lunedì al sabato Presentazione Nel cuore delle Dolomiti L’Istituto di Istruzione Superiore “U. Follador” di Agordo è una scuola che vanta una storia e una tradizione plurisecolare, nato nell’anno 1867 come Scuola Mineraria, attualmente offre 5 indirizzi di studio, due nell’ambito Tecnico Tecnologico Costruzioni Ambiente e Territorio, Articolazione Geotecnica; Chimica Materiali e Biotecnologie, Articolazione Chimica e Materiali, due Licei Liceo Scientifico + Classe Quinta articolazione PNI Liceo Scientifico Sportivo, (previsto dall’anno scolastico 2014/15) un Istituto professionale: Istituto Professionale settore Industria e Artigianato: Manutenzione e Assistenza Tecnica. La scuola si colloca fra le scuole italiane di eccellenza avendo vinto due volte (nel 2000 e 2009) il Premio Centoscuole della Fondazione San Paolo per la Scuola, un importante riconoscimento dato all’Istituto per le capacità di elaborare e realizzare progetti di interesse nazionale. L’Istituto Tecnico Follador è l’unica scuola della provincia e una delle quattro del Veneto ad aver vinto questo premio. L’edificio scolastico in cui è ospitato il “Follador” è di recentissima costruzione e permette di ottimizzare la funzionalità didattica, di assicurare la piena sicurezza degli studenti e di salvaguardare l’ambiente, essendo stato costruito in modo particolarmente innovativo sia dal punto di vista strutturale che da quello del risparmio energetico (classe A). La scuola dispone di un auditorium con una capienza di oltre 120 posti, di 15 laboratori attrezzati (1 di fisica, 3 di chimica, 1 di mineralogia-geologia, 1 di geotecnica, 1 di topografia, 1 di tecnologie minerarie, 2 di informatica; 1 linguistico multimediale; 1 aule di disegno, 1 laboratorio comandi automatici; 1 laboratorio con centro di lavoro a controllo numerico computerizzato; 1 di officina meccanica) nei quali accanto a strumenti “storici” sono disponibili strumentazioni di recentissimo acquisto. Può inoltre disporre, nelle strette vicinanze, di palazzetto dello sport con piscina, campo di calcio con pista di atletica, biblioteca; museo mineralogico-geologico, galleria sperimentale. Nell’anno scolastico 2010/11 le scuole superiori dell’Agordino sono accorpate in un unico Istituto di Istruzione Superiore, al Follador viene unito l’I.P.S.S:A.R. di Falcade con annesso convitto. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 4 La posizione dell’I.I.S. “U. Follador”, nel cuore delle Dolomiti, è un valore aggiunto che dà la possibilità agli studenti di tutti gli indirizzi di studio di occuparsi direttamente, secondo le proprie competenze, delle Dolomiti in un ambiente naturale di eccellenza mondiale riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Ubicazione dell’Istituto L’istituto “U. Follador” è ubicato ad Agordo in località Tamonich, poco distante dalle Scuole Medie. È accessibile in auto da Via Insurrezione e dispone di ampio parcheggio (dal quale si accede direttamente al centro di Agordo), dista solo alcuni minuti a piedi dalla stazione delle autocorriere. L’Istituto Follador è ubicato all’interno del cerchio rosso, la stazione delle autocorriere nel rettangolo giallo. L’Istituto “U. Follador” si caratterizza come : Centro aggregante rispetto ad una Vallata frammentata in numerosi comuni e centinaia di frazioni; Centro propositivo di cultura per tutta la Vallata agordina; Agenzia educativa e formativa dei giovani affinchè escano dalla scuola non solo con un titolo di studio, ma consapevoli del loro ruolo di cittadini, di professionisti e futuri protagonisti nella società; Scuola tecnica che fornisce una preparazione di base, adeguata all’inserimento del lavoro, ed efficace ai fini di un agevole accesso agli studi universitari; Scuola liceale in grado di offrire una robusta e trasversale preparazione che consente un agevole inserimento in tutti i corsi universitari. Punto di riferimento per coloro che vogliono una scuola ricca di ideali, di democrazia innovativa nei contenuti e nei metodi, trasparente nella gestione; I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 5 Scuola, fortemente legata al territorio attraverso i suoi corsi, che rispondono alle richieste dei vari settori produttivi, delle costruzioni, ambientali e tecnologici. ha contatti con operatori del settore e offre agli studenti l’occasione di inserirsi concretamente nel mondo del lavoro. Cenni storici L’Istituto di Istruzione Superiore “U. Follador” Agordo vanta una lunga e consolidata tradizione in campo minerario. La Scuola Mineraria di Agordo è stata istituita all' indomani della liberazione del Veneto dalla dominazione austriaca, nel 1867, con Decreto del Ministro dell' Industria Quintino Sella, per preparare all' industria italiana i futuri tecnici subalterni. Ma la nascita della Scuola può essere fatta risalire al secolo precedente con il Decreto che il Senato della Repubblica di Venezia, considerata l' importanza dei giacimenti di Valle Imperina, emanò il 26 settembre 1775 ed in cui si tratta, specificatamente, dell' istruzione dei giovani da adibire ai lavori minerari. Con il decreto di regificazione del 15.12.1927 la Scuola è passata dalle dipendenze del Corpo delle Miniere a quelle del Ministero della Pubblica Istruzione. Con il 1° ottobre 1933 la Regia Scuola Mineraria di Agordo è stata trasformata in Regio Istituto Tecnico Industriale ad indirizzo Minerario, avviandosi a diventare la scuola d' oggi, con sempre nuove possibilità di sviluppo. Nel 1962 all' indirizzo minerario è stato affiancato quello chimico al fine di soddisfare le richieste di tecnici specializzati in tale indirizzo che l' industria bellunese, in via di sviluppo, avanzava. L' Istituto Professionale è nato come Scuola Tecnica aggregata all' Istituto Minerario; poi, trasformata in Istituto Professionale, è passato alle dipendenze dell'I.P.I.A. Brustolon di Belluno come Scuola Coordinata fino all’a.s. 1989/1990. Il Liceo Scientifico è stato istituito nel 1987 come Sede Staccata del L.S. Galilei di Belluno per offrire ad Agordo un' alternativa all' offerta scolastica, limitata in precedenza all' istruzione tecnica e professionale. Tale istituzione corrispondeva all' esigenza di molti giovani interessati ad acquisire una formazione umanistico-scientifica, specificatamente finalizzata alla prosecuzione degli studi in un ampio ventaglio di facoltà universitarie, annullando la loro pendolarità verso Belluno, prova ne sia il suo continuo consolidamento. Per razionalizzare la rete scolastica provinciale, queste due scuole sono state aggregate all' Istituto Tecnico Industriale Follador: l' Istituto Professionale per l' Industria e l' Artigianato di Agordo ad indirizzo meccanico (1990) ed il Liceo Scientifico di Agordo (1994). Nell’anno scolastico 2010-2011 all’Istituto di Istruzione Superiore “U. Follador” di Agordo viene unito l’I.P.S.S.A.R di Falcade, Istituto Alberghiero articolato in tre corsi di studio ad Indirizzo Professionale, Commerciale e Tecnico, all’Istituto Alberghiero è annesso il Convitto e collegato lo Sky College. Sotto il profilo didattico ed educativo, è da rilevare l' impegno che l' Istituto ha sempre profuso per porre la formazione in grado di corrispondere alle esigenze socio-economiche, soggette a continuo cambiamento. In quest’ottica sono state apportate graduali ma sostanziali modifiche nei programmi, nelle modalità d’insegnamento, nelle strutture al fine di corrispondere in modo più adeguato alle esigenze della società (Progetto Deuterio,Chimici; Progetto Geo3, Minerari; Piano Nazionale Informatica, Liceo; Progetto 92, Ipia). I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 6 ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE dei SERVIZI ALBERGHIERI e della RISTORAZIONE “ANGELO DE ROSSI” – FALCADE (BL) indirizzo Sito internet Posta elettronica Contatti telefonici via Trieste 25 – 32020 FALCADE (BL) www.polodifalcade.it [email protected] tel. 0437 507182 – fax 0437 507104 Presentazione L’I.P.S.S.A.R. di Falcade è un istituto che può ormai vantare una consolidata tradizione essendo stato istituito nell’anno 1969; attualmente offre i seguenti indirizzi di studio: SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITABILITA’ ALBERGHIERA con tre diverse articolazioni: Enogastronomica Servizi Sala e Vendita Accoglienza Turistica ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO Sono ancora inseriti nell’offerta formativa della scuola tre indirizzi, che andranno ad esaurirsi con il completamento del corso di studi: Classe Quarta Tecnico per i Servizi Commerciali Classe Quinta Tecnico dei Servizi Turistici Classe Quinta Tecnico dei Servizi della Ristorazione Dal 1990 è sede dello Ski College Veneto (primo in Italia) e nel 2003-04 aderisce al Progetto Pilota (Legge 166/02 del Ministero della Pubblica Istruzione) per studenti-atleti; si avvale di tecnici qualificati e consente agli iscritti di sviluppare le proprie potenzialità nello sport senza sacrificare l’impegno scolastico. Tutti i diplomi danno l’accesso alle facoltà Universitarie. I corsi dell’IPSSAR di Falcade sono finalizzati a formare figure professionali che si possano inserire nel settore alberghiero e turistico e produttivo in genere. L’Istituto ha contatti con operatori del settore e offre agli studenti l’occasione di inserirsi concretamente nel mondo del lavoro. La presenza e collaborazione con lo Ski College garantisce la preparazione sia di atleti che di tecnici e operatori che agiscono nell’ambito del turismo connesso all’attività sportiva. In un’area contrassegnata da un sensibile isolamento culturale, la scuola propone continue collaborazioni esterne (anche con l’estero) che hanno soprattutto lo scopo di far I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 7 conoscere realtà socio-culturali diverse ed aprire così l’orizzonte mentale degli studenti al fine di un più facile inserimento. Ubicazione dell’Istituto L’IPSSAR “De Rossi” è ubicato a Falcade, in Via Trieste n. 25, dista solo pochi minuti a piedi dalla fermata dei pullman di linea. All’interno del cerchio rosso, il complesso dell’IPSSAR “De Rossi”, la freccia gialla indica la fermata dei pullman di linea Cenni storici L’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “De Rossi”di Falcade è stato istituito con D.P.R. del 05.05.1969 n.1314 con il quale si autorizzava formalmente il funzionamento della scuola allora chiamata I.P.A.S. L’inizio effettivo delle lezioni era avvenuto il 01.10.1968; quando la sezione per addetti alla segreteria e amministrazione d’albergo di Cortina d’Ampezzo, coordinata con l’I.P.C. “Catullo” di Belluno, passava alle dipendenze di questo Istituto. Per venire incontro alle esigenze di alunni provenienti da altre parti della Provincia di Belluno, ma soprattutto da fuori provincia, in data 31.08.1970 venne istituito un convitto con 50 posti gratuiti messi a concorso. Dall’anno sc. 1976/77 venne autorizzata una classe IV^ di Tecnico delle Attività Alberghiere, considerata come sdoppiamento di un’analoga classe funzionante presso l’I.P.A.S. di Firenze. Con l’anno sc. 1990/91, in occasione della nascita dello Ski College Veneto di Falcade, vennero istituite due classi prime sperimentali di “Progetto 92”, una ad indirizzo economico-aziendale e l’altra per i servizi alberghieri. Gli alunni di questa ultima sezione, nell’anno seguente, vennero inseriti in classi di normale ordinamento. La sezione economico-aziendale invece proseguì e dall’anno sc. 1993/94 venne attivata una classe IV^ post-qualifica di Tecnico della Gestione Aziendale. Nell’anno sc. 1993/94 venne istituita una classe prima per i servizi alberghieri di nuovo ordinamento (ex Progetto92) e dall’anno seguente tutte le classi prime divennero di nuovo ordinamento. Dall’anno sc. 1996/97 vennero attivati i corsi post-qualifica di Tecnico dei Servizi Turistici e Tecnico dei Servizi Ristorativi. A partire dall’anno sc 2010/11 a seguito del dimensionamento scolastico regionale, la scuola fa parte dell’ Istituto di Istruzione Superiore “Umberto Follador” e si arricchisce di un indirizzo tecnico: Tecnico per il Turismo. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 8 I.I.S. “Follador”, Agordo – I.P.S.S.A.R. “De Rossi”, Falcade Parte comune Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) è il documento fondamentale mediante il quale ogni istituto scolastico rende palese il proprio progetto formativo evidenziando le scelte culturali, educative, didattiche, l’organizzazione e la gestione di strutture, persone e risorse, che lo sorreggono per attuarlo. Il Piano dell’Offerta Formativa costituisce quindi il documento programmatico in base al quale è organizzata l’intera vita dell’istituto scolastico e, allo stesso tempo, è con esso che la scuola si presenta ai suoi utenti presenti e futuri e all’intera comunità in cui si trova inserita. Il Piano dell’Offerta Formativa, in conclusione, è la carta d’identità della scuola. Il P.O.F è approntato, discusso e approvato dal Collegio dei Docenti ed è utile a studenti e famiglie, per orientarsi opportunamente nella vita scolastica ed è per tale motivo un documento soggetto a evoluzione, in quanto i progetti, le attività curricolari ed extracurricolari possono modificarsi in qualunque momento dell’anno scolastico, in base alle esigenze riscontrate e/o richieste dall’utenza. In queste pagine si trovano, accanto alle informazioni generali, anche le indicazioni sulle diverse attività organizzate nel corrente anno scolastico e di cui si prevede la continuazione anche nel prossimo. Il POF, una volta adottato con apposita delibera del Consiglio d’Istituto viene pubblicizzato con le modalità e i mezzi più opportuni e pubblicato sul sito internet della scuola ed eventualmente consegnato su richiesta alle famiglie al momento dell’iscrizione. Le finalità del piano dell‘offerta formativa La proposta formativa della scuola è indirizzata al raggiungimento degli obiettivi relativi allo sviluppo sia della sfera cognitiva che di quella affettiva degli allievi. La scuola si impegna pertanto a garantire l’adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto dei traguardi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali, con l’apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione delle famiglie, delle istituzioni e della società civile. La scuola promuove, quindi, una serie di interventi volti alla crescita personale con un insieme di percorsi che consentano di: Garantire libertà d' insegnamento (art. 33 della Costituzione), nell' ottica di una valorizzazione della professionalità e della capacità di elaborazione e trasmissione da parte di ogni docente dei contenuti culturali delle discipline. Affermare la centralità dello studente intesa come elemento indispensabile per la formazione della personalità individuale ed attenzione per le necessità particolari al fine di garantire a ciascuno il diritto allo studio ed all’apprendimento senza nessuna discriminazione di sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psicofisiche e socio-economiche. Favorire l' accoglienza dei genitori e degli allievi, l' inserimento e l' integrazione degli studenti, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. Innalzare il successo formativo; Garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi di istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità; Raggiungere un’identità ed una professionalità corrispondenti alle richieste del territorio di appartenenza e più in generale della società moderna. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 9 IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO VIGILANZA SUGLI ALUNNI a) gli alunni entrano nella scuola nei primi quindici minuti che precedono l’inizio delle lezioni e al suono della prima campana si recano rapidamente nelle rispettive aule; b) i docenti devono essere presenti almeno cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni nelle aule, in palestra o nei laboratori. Nelle ore successive i cambi di insegnanti devono avvenire il più rapidamente possibile; c) qualora risultasse assente un insegnante, I’incaricato disporrà la necessaria supplenza, utilizzando inizialmente il completamento d’orario, poi le disponibilità dei docenti, date all’inizio dell’anno scolastico, possibilmente in proprie classi o per discipline uguali o affini. d) qualora un insegnante dovesse assentarsi o ritardare per cause improvvise o di forza maggiore, è tenuto ad avvertire prima dell’inizio delle lezioni e comunque prima della propria attività del giorno, questo, per rendere possibile la sostituzione; e) la responsabilità “in vigilando“ di ciascun docente riguarda non solo i comportamenti degli alunni in classe, ma anche le loro uscite autorizzate dall’aula; f) durante la ricreazione la sorveglianza ai piani e nel piazzale esterno da parte dei docenti è stabilita secondo un calendario stilato all’inizio dell’anno scolastico dal Dirigente scolastico o dai suoi collaboratori ed affisso all’albo; g) il personale ausiliario è compartecipe della vigilanza sul comportamento degli alunni all’interno dell’ambiente scolastico. In particolare ha compito di sorveglianza nei corridoi e nell’ uso dei servizi, deve controllare che gli allievi non si intrattengano nei corridoi o non sostino nei locali d’accesso ai servizi igienici durante le ore di lezione, ha la funzione di impedire l’accesso ad estranei e l’uscita di studenti non autorizzati in ore di lezione; h) per tutti gli spostamenti da un plesso all’altro gli alunni dovranno obbligatoriamente essere accompagnati da un componente del personale A.T.A. o da un docente; i) gli alunni, durante le ore di lezione, potranno recarsi presso gli uffici di segreteria con il permesso dei docenti e nell’orario di sportello stabilito (10.00-12.00) l) al termine delle lezioni, l’uscita degli alunni avviene sotto la vigilanza dei docenti di turno; m) l’interruzione delle lezioni comporta il riaffidamento dei convittori al personale educativo, da cui inizia la responsabilità di custodia dal momento dell’uscita dal plesso scolastico (Falcade) n) anche durante le assemblee di classe, pur consentendo che gli alunni svolgano autonomamente le loro attività, il docente dell’ora interessata deve vigilare sul loro comportamento ed eventualmente intervenire perché possa avvenire una efficace responsabilizzazione; o) in caso d’infortunio durante le lezioni, il Docente responsabile ne farà immediato rapporto, precisando le circostanze e le modalità dell’infortunio stesso. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 10 COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI a) il comportamento degli alunni s’impronterà al massimo rispetto per tutte le persone presenti nell’ambiente, per i materiali didattici, per le strutture e le attrezzature. Essi dovranno contribuire a mantenere puliti i locali dell’Istituto, usando gli appositi cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti ed evitando di imbrattare o danneggiare banchi, sedie e pareti; Al termine delle lezioni le aule devono essere lasciate pulite e in ordine; sotto i banchi non devono essere lasciati oggetti personali in quanto le aule possono essere utilizzate per attività pomeridiane da parte di altri gruppi. b) ACCESSI ALLE AULE Agordo. Il vano scale che porta alla segreteria è ad uso esclusivo del personale. Può essere utilizzato dagli allievi solo per accedere agli uffici di segreteria. Non deve essere invece utilizzato dagli alunni, in particolare a ricreazione o per entrare/uscire da scuola. ACCESSI ALLE AULE – Falcade. E’ vietato usare le scale di emergenza se non in caso di allarme. E’ vietato accedere o uscire dai laboratori di sala/cucina dal portone del magazzino, ma è obbligatorio usare l’ingresso principale c) gli alunni sono tenuti al risarcimento della scuola per i danni eventualmente provocati per incurie o dolo alle strutture, alle suppellettili, alle attrezzature scolastiche e al risarcimento degli altri alunni o operatori scolastici danneggiati nei propri averi; d) chiunque disturbi o comunque ostacoli lo svolgimento di una lezione, potrà essere allontanato dall’aula e affidato al personale ausiliario che Io accompagnerà dal Dirigente scolastico per le opportune decisioni. Ne è presa nota nel giornale di classe; e) è fatto assoluto divieto di fumare all’interno dell’Istituto e nelle aree di pertinenza appositamente segnalate Il divieto di fumo permane anche nel tragitto di trasferimento tra plessi, per la palestra e durante le lezioni che si svolgono all’aperto. f) Uso dell’armadietto - Agordo Gli allievi possono accedere agli armadietti nei cinque minuti che precedono l’inizio delle lezioni, a ricreazione e nei due-tre minuti prima della fine della lezioni (per gli allievi che provengono dai laboratori) e alla fine delle lezioni per tutti gli altri. g) Al cambio dell’ora gli allievi sono tenuti a rimanere in classe h) Durante l’intervallo tutti gli allievi devono uscire dalle aule, le cui porte devono rimanere chiuse. Per la sede di Agordo gli alunni devono utilizzare come zona esterna per l’intervallo esclusivamente il piazzale antistante la porta principale al piano primo e il piazzale antistante l’ingresso al piano terra. Non è permesso rimanere nei laboratori e nei corridoi degli stessi durante la ricreazione. Per quanto riguarda la sede di Falcade, la ricreazione, all’aperto, si svolge esclusivamente sul piazzale esterno di fronte alla palestra. Per accedervi si utilizzano esclusivamente le scale interne e l’uscita al piano terra (è vietato l’uso delle scale di emergenza) i) Porte aule 1C e 5M/C – Agordo Per entrare e uscire da queste aule si usa esclusivamente la porta principale indicata, salvo i casi di emergenza j) Cambi di posto – disposizione banchi – Agordo e Falcade. Salvo autorizzazione dei singoli docenti, il posto assegnato non deve essere cambiato. Allo stesso modo non deve essere variata la disposizione dei banchi, per motivi di sicurezza. Deve essere lasciato anche uno spazio adeguato di passaggio tra la cattedra e la prima fila di banchi Assemblee di classe, Agordo e Falcade l) I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 11 Gli allievi hanno diritto ad usufruire di due ore mensili per assemblea di classe. L’assemblea va richiesta sui modelli disponibili in bidelleria con almeno cinque giorni di anticipo. I modelli devono essere compilati in ogni parte, in particolare per quanto riguarda l’ordine del giorno. Salvo casi di particolari esigenze, l’assemblea avrà durata massima di un’ora. Dell’assemblea deve essere redatto apposito verbale, che dovrà essere consegnato in duplice copia entro tre giorni (una copia al coordinatore e una copia in segreteria all’attenzione del DS). m) Assemblee di Istituto Devono essere organizzate con almeno quindici giorni di anticipo, soprattutto se richiedono l’uso di locali esterni. n) Sale insegnanti Agli allievi è vietato l’accesso alle sale insegnanti, se non invitati dai docenti e in loro presenza. REGOLAMENTAZIONE DEI RITARDI, DELLE USCITE E DELLE GIUSTIFICAZIONI a) i nomi degli alunni assenti vengono trascritti nel registro di classe dal docente della prima ora, che è altresì delegato dal Dirigente scolastico, in via permanente, a giustificare le assenze dei giorni precedenti; b) le suddette assenze sono giustificate previa esibizione da parte dell’alunno dell’apposito libretto sottoscritto da un genitore o da chi ne fa le veci (allievi esterni) oppure da un istitutore (allievi convittori). I maggiorenni possono autogiustificarsi, fermo restando il dovere dell’istituto di avvertire le famiglie nel caso di lunghe e/o frequenti assenze, nello spirito di collaborazione che deve uniformare tutta l’opera educativa. Allo stesso modo deve essere giustificata l’assenza delle ore curricolari in orario pomeridiano, qualora l’allievo sia stato presente durante l’orario antimeridiano. c) per le assenze superiori ai cinque giorni consecutivi va presentato il certificato medico (in caso di malattia), o una motivazione scritta dai genitori. d) l’entrata in ritardo, giustificata da un genitore per gli allievi minorenni, è autorizzata dal Dirigente scolastico o da un suo collaboratore delegato. Per un ritardo di pochi minuti, comunque non superiore a dieci, l’allievo viene ammesso in classe dal docente; se il ritardo è superiore ai 10 minuti, l’allievo può essere ammesso in classe su autorizzazione del Preside o di un suo Delegato. Questo tipo di ritardo ha carattere di eccezionalità. Sarà compito del Coordinatore di Classe segnalare al Preside o ai delegati eventuali ripetuti ritardi e eccessivo ricorso ad entrate fuori orario per opportuni accertamenti con le famiglie in merito alle motivazioni che comportano tali ritardi. e) è consentita I’uscita anticipata dell’alunno per comprovati motivi di salute, di famiglia o sportivi, su richiesta del genitore (allievi esterni) o di un istitutore (convittori) nel caso di alunni minorenni, oppure su richiesta motivata e sottoscritta dagli stessi nel caso di allievi maggiorenni. I maggiorenni ospiti del convitto possono firmarsi le giustificazioni ma le stesse devono essere controfirmate dagli educatori delegati. L’autorizzazione viene presentata in portineria all’inizio delle lezioni e l’uscita è, eventualmente concessa dal Dirigente o da un suo delegato. E’ data facoltà alla scuola di verificare l’attendibilità della richiesta. Le assenze dovute a partecipazione di attività scolastiche (viaggi di istruzione, uscite didattiche, concorsi, attività sportive), non devono essere giustificate, perché risultano da regolare comunicato. Tali assenze non rientrano nemmeno nel conteggio del monte ore totale di assenze annuali che pregiudicano la validità dell’anno scolastico. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 12 f) durante le ore di lezione i docenti avranno cura di non far uscire dalle aule più di un alunno per volta; g) di norma non è concesso uscire dall’aula nella prima ora di lezione e in quella successiva all’intervallo; h) sono assimilate alle lezioni, ai fini della giustificazione delle assenze o dei permessi speciali di esonero, le attività di ricerca culturali, i lavori di gruppo, le visite guidate, i viaggi d’istruzione e gli stages; i) Per quanto riguarda le assenze, la scuola comunicherà periodicamente alle famiglie il numero di assenze accumulate, qualora esse inizino ad avere una rilevanza tale da far presupporre un pregiudizio ai fini della validità dell’anno scolastico. USO DEGLI SPAZI E DEI LABORATORI a) allo scopo di agevolarne l’accesso è stabilito che I’uso dei laboratori linguistici e di informatica, dell’auditorium e dell’aula TV sia fatto precedere da una prenotazione da esporre in apposita bacheca alla visione di tutti gli insegnanti; MODALITÀ DI COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA-ALUNNI a) le comunicazioni con la famiglia avvengono tramite il libretto scolastico, inoltro di fotocopie di documenti vari, telefonicamente a mezzo posta ordinaria o posta elettronica. Sarà compito delle famiglie controllare giornalmente eventuali comunicazioni inviate e ove richiesto inviare puntualmente ricevuta di ritorno attraverso i canali richiesti. La scuola può richiedere, per comunicazioni di particolare interesse, oltre alla firma dell’allievo maggiorenne, anche la firma per presa visione dei genitori/tutori. Il sito della scuola (www.follador.bl.it) viene costantemente aggiornato con le comunicazioni scuola-famiglia e le news più significative della vita dell’Istituto. b) l’Istituto si impegna a comunicare alle famiglie l’orario di ricevimento settimanale antimeridiano dei singoli docenti, nonché il calendario degli incontri pomeridiani collettivi che si terranno almeno due volte all’anno; i docenti ricevono previo preavviso, da comunicare tramite gli allievi, in forma orale o scritta o preavviso telefonico. Il preavviso deve pervenire almeno il giorno precedente. Ciò consente di verificare la presenza in istituto del docente che potrebbe essere altrimenti impegnato in altre attività programmate. c) al di fuori degli orari di ricevimento stabiliti, in caso di necessità ed urgenza e tramite accordi, i genitori possono essere incontrati singolarmente, compatibilmente con gli impegni dei docenti; I colloqui con i docenti terminano un mese prima della fine delle lezioni, in base al calendario scolastico. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 13 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI E L’ASSEGNAZIONE DELLE STESSE Al DOCENTI a) si indicano i seguenti criteri essenziali per la formazione delle classi in caso di più sezioni dello stesso indirizzo: - lingua straniera - Ski - college, - classi equilibrate nel numero - classi eterogenee per le capacità degli alunni. L’inserimento degli alunni portatori di handicap nella classe che si presenta più adatta alla loro integrazione; b) all’inizio dell’anno scolastico i docenti delle varie aree disciplinari formulano unitariamente proposte al DS per l’assegnazione alle classi tenendo presente, ove possibile, i seguenti criteri: scuola di titolarità continuità didattica, in particolare si eviterà di spezzare la continuità per le classi Quinte. professionalità e delle specifiche competenze preferenze espresse dai docenti Nell’ambito dell’autonomia concessa alle singole istituzioni, in base a quanto previsto dalla circolare n.34 del 1 aprile 2014, sarà possibile, d’intesa con i docenti delle aree disciplinari, predisporre diverse assegnazioni dei docenti alle classi, prevedendo scambi tra indirizzi e sedi diversi di titolarità, al fine di ampliare ulteriormente la progettualità dell’offerta formativa, utilizzare al meglio le specifiche competenze dei docenti al servizio di classi che potrebbero trovarsi in situazioni di squilibrio/svantaggio dovute all’assegnazione di docenti con limitata esperienza didattica. Allo stesso modo sarà possibile prevedere i medesimi scambi anche solo per alcuni moduli nel corso dell’anno scolastico con valutazione condivisa dei docenti interessati. MODALITÀ DI CONVOCAZIONE E DISPOSIZIONI GENERALI SUL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI a) il funzionamento degli organi collegiali avverrà nel rispetto delle seguenti procedure: - la convocazione, da effettuarsi con comunicazione nel registro Docenti in Sala Insegnanti, e tramite invio sulla casella di posta elettronica dei docenti, deve essere disposta con un preavviso di almeno cinque giorni e deve contenere l’ordine del giorno ed eventualmente (in allegato) i materiali su cui si chiede di deliberare; - di ogni seduta deve essere redatto il verbale, firmato dal presidente e dal segretario, che verrà letto ed approvato seduta stante o all’inizio della seduta successiva dai componenti l’organismo; b) ciascun organo formula all’inizio dell’anno scolastico una programmazione e un calendario di massima delle sue riunioni, raggruppando a data prestabilita gli argomenti su cui prevedibilmente bisognerà adottare decisioni, proposte, pareri; e) il consiglio di classe è convocato dal Dirigente scolastico su propria iniziativa o su richiesta scritta e motivata da un terzo dei suoi membri. lì consiglio si riunisce di norma almeno due volte il quadrimestre; d) per quanto concerne le modalità di convocazione e funzionamento del Consiglio di Istituto, del collegio dei docenti e delle assemblee dei genitori e degli studenti si fa riferimento alla vigente normativa; I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 14 REGOLAMENTO DI DISCIPLINA IL presente regolamento è emanato: visto il D.PR. 249/98 ("Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria") integrato con D.P.R. 235/07; su proposta della Commissione per il Regolamento di Disciplina istituita dal Collegio dei Docenti nella seduta del 23 gennaio 2013 e integrata nella seduta del 21 maggio 2013; vista la deliberazione del Collegio dei Docenti nella seduta dell’11 ottobre 2013; consultati gli studenti, Art. 1 Principi e finalità 1 - Il presente Regolamento di disciplina individua, con riferimento a diritti e doveri degli studenti, le fattispecie di comportamenti che configurano mancanze disciplinari in quanto: a) contrastanti con la funzione di formazione e di educazione mediante lo studio, l' acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica svolta dall’Istituto; b) di ostacolo alla realizzazione del diritto allo studio, allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e al recupero delle situazioni di svantaggio; c) lesivi del rapporto fiduciario al quale devono ispirarsi le relazioni insegnante studente e tra tutti i soggetti – interni ed esterni all’istituto – coinvolti nella funzione di cui sopra, in tutti i luoghi in cui essa viene svolta. Stabilisce le sanzioni applicabili con i criteri indicati dall’art. 1 del D.P.R. 21 novembre 2007, n. 235. Individua gli organi competenti a comminare le sanzioni e regola il procedimento per la loro irrogazione. Stabilisce le modalità per l’eventuale impugnazione dei provvedimenti disciplinari. 2 - La responsabilità disciplinare e' personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. 3 - I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all' interno della comunità scolastica, nonché al recupero dello studente, ove possibile, attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica. 4. In nessun caso può essere sanzionata, ne'direttamente ne'indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell' altrui personalità. 5. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano. Art. 2 Individuazione degli ambiti della vita scolastica soggetti a salvaguardia Le fattispecie di mancanze disciplinari di cui al successivo art. 6 vengono individuate allo scopo di predisporre misure di tutela nei confronti di comportamenti che siano lesivi di: - persone - cose - libertà di insegnamento/apprendimento - rapporto fiduciario Istituto/allievo - prestigio dell’Istituto - correttezza e snellezza delle procedure amministrative Art. 3 Campo di applicazione I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 15 Le disposizioni contenute nel presente regolamento si applicano a tutte le situazioni nelle quali il comportamento sanzionabile sia direttamente o indirettamente riconducibile allo status di allievo dell’Istituto. Art. 4 Classificazione e graduazione delle sanzioni In applicazione di quanto previsto al punto 5 dell’art. 1 del presente Regolamento, le sanzioni disciplinari vengono classificate, in ordine di gravità, secondo lo schema seguente: tabella a a) ammonizione scritta sul libretto personale b) Ammonizione scritta sul registro di classe c) Comunicazione scritta, con o senza convocazione delle famiglie d) Allontanamento dalle lezioni da 1 a 15 giorni (*) e) Allontanamento dalle lezioni oltre i 15 giorni (*) f) Allontanamento fino al termine dell’anno scolastico g) Esclusione dello studente dallo scrutinio finale (*) Nei periodi di allontanamento sarà previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e con la famiglia tale da consentire la preparazione del rientro nella comunità scolastica. Qualora l’allievo dia prova di ravvedimento, le sanzioni di cui sopra saranno convertite in proposte di recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica, a condizione che possa essere garantita l’osservanza delle norme vigenti, in materia di lavoro e di sicurezza e non vi sia imputazione di costi per l’istituzione scolastica. Art. 5 Procedimento disciplinare La contestazione dell’addebito disciplinare viene fatta allo studente e, se previsto dal presente regolamento, comunicata alla famiglia dall’organo competente. Contestualmente, lo studente incolpato viene invitato a esporre le proprie ragioni all’organo che ha proposto la sanzione. Valutati i fatti posti a sua conoscenza, l’organo competente ad irrogare le sanzioni, secondo quanto indicato nella tabella b, emette un provvedimento adeguatamente motivato, dandone comunicazione allo studente e alla famiglia. tabella b ORGANO Docente in orario Coordinatore di classe Dirigente scolastico su proposta del consiglio di classe Consiglio d’istituto TIPO DI SANZIONE a, b c d e, f, g, Art. 6 Fattispecie di infrazioni disciplinari Costituiscono infrazioni disciplinari e producono l’applicazione delle conseguenti sanzioni i comportamenti indicati di seguito. COMPORTAMENTI IN DANNO ALLE PERSONE 1. OFFESE E DIFFAMAZIONE “Offendere la dignità, l’onore o il decoro di una persona presente con espressioni verbali”. Sanzione applicata: allontanamento dalle lezioni da 1 a 5 giorni. Qualora l' offesa sia recata mediante la diffusione di scritti o immagini con qualsiasi mezzo di pubblicità o utilizzando un linguaggio discriminatorio riguardo alle caratteristiche razziali, il credo I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 16 religioso, l’identità sessuale o la disabilità della persona offesa, viene applicata la sanzione dell’allontanamento dalle lezioni da 5 a 15 giorni. 2. DISTURBO DELLE OCCUPAZIONI O DEL RIPOSO DELLE PERSONE “Disturbare le occupazioni o il riposo delle persone che vivono nell’Istituto mediante schiamazzi o rumori, o in altro modo o con qualsiasi mezzo”. Sanzione proposta: allontanamento dalle lezioni da 1 a 7 giorni. 3. CALUNNIA ”Incolpare immotivatamente taluno di comportamenti scorretti e/o pericolosi allo scopo di denigrarlo o farlo punire” Sanzione applicata: allontanamento dalle lezioni da 3 a 15 giorni. 4. USO DEL TURPILOQUIO “Adottare un linguaggio volgare, offensivo e irriverente, al fine di mostrare disappunto verso qualcosa o qualcuno, o semplicemente come intercalare nella comunicazione”. Sanzione applicata: ammonizione scritta sul libretto personale. Nel caso in cui l’uso del turpiloquio sia generalizzato e quotidiano: allontanamento dalle lezioni da 1 a 5 giorni. 5. BULLISMO “Cagionare, con minacce o molestie reiterate (anche attraverso l’utilizzo di mezzi informatici) stati di disagio, di ansia o di paura tali da indurre un allievo ad alterare le proprie abitudini di vita o a chiedere l’assegnazione ad altra sezione”. Sanzione proposta: allontanamento dalle lezioni da 5 a 15 giorni. Qualora il fatto abbia come conseguenza il trasferimento dello studente vittima di bullismo ad altra scuola la sanzione applicata è l’allontanamento dalle lezioni oltre i 15 giorni. Se le molestie hanno avuto per oggetto le caratteristiche razziali, il credo religioso, l’identità sessuale o la disabilità della persona offesa si applica la sanzione dell’allontanamento dall’Istituto fino alla fine dell’anno scolastico. 6. INGIUSTIFICATA DETENZIONE DI COSA ALTRUI “Detenere senza giustificato motivo cose appartenenti ad altri”. Sanzione applicata: allontanamento dalle lezioni da 2 a 7 giorni. Qualora il fatto configuri le fattispecie di appropriazione indebita o furto, la sanzione applicata è allontanamento dalle lezioni da 5 a 15 giorni. 7. DANNEGGIAMENTO “Mettere in atto comportamenti che, per la loro scorrettezza o pericolosità distruggono, deteriorano o rendono, in tutto o in parte, inservibili le cose” Sanzione proposta: allontanamento dalle lezioni da 1 a 7 giorni. Qualora le cose vengano gettate o versate in un luogo di comune o di altrui uso, allo scopo di offendere o imbrattare o molestare persone la sanzione applicata è l’allontanamento dalle lezioni da 5 a 15 giorni. Qualora i comportamenti si configurino come atti di vandalismo la sanzione applicata è l’allontanamento dalle lezioni oltre i 15 giorni. 8. SOTTRAZIONE O ALTERAZIONE DI DOCUMENTI UFFICIALI “Sottrarre, rendere inservibili o danneggiare documenti ufficiali dell’istituzione scolastica”: Sanzione applicata: allontanamento dalle lezioni da 3 a 15 giorni. Qualora il fatto sia avvenuto per ottenere ingiusti vantaggi o per occultare elementi di prova di un procedimento disciplinare, la sanzione applicata è l’allontanamento dalle lezioni oltre i 15 giorni. 9. IMMOTIVATA O ILLECITA INTROMISSIONE NEGLI SPAZI DELL’ISTITUTO “Introdursi negli spazi dell’istituto per finalità improprie ”. Sanzione applicata: allontanamento dalle lezioni da 5 a 15 giorni. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 17 Qualora il comportamento abbia come scopo la commissione di reati o sia stato tenuto in violazione di specifica diffida, la sanzione applicata è l’allontanamento dalle lezioni oltre i 15 giorni. 10. RIMOZIONE E DANNEGGIAMENTO DI APPARECCHIATURE DI SICUREZZA “Rimuovere, occultare o rendere inservibili materiali, apparecchi o altri mezzi destinati all' estinzione di incendi, all' opera di difesa, di salvataggio, di soccorso o alla prevenzione degli infortuni”. Sanzione applicata: allontanamento dalle lezioni oltre i 15 giorni. COMPORTAMENTI LESIVI DELLA LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO 11. RITARDO NELL’ENTRATA IN CLASSE “Entrare senza giusto motivo in classe con ritardi frequenti e reiterati all’inizio delle attività didattiche”. Sanzione applicata (in aggiunta all’annotazione sul registro di classe): ammonizione scritta sul libretto personale. Qualora i ritardi siano compiuti dagli alunni convittori, la sanzione applicata è l’ammonizione scritta sul registro di classe. Qualora il comportamento sia riferito all’ora successiva all’intervallo o ad ogni ora di lezione, la sanzione applicata è la comunicazione scritta alla famiglia, con o senza convocazione. 12. DISTURBO DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA “Turbare l’esercizio del diritto di insegnamento/apprendimento mediante atti o con l’utilizzazione di mezzi che producano, senza giusto motivo, l’interruzione dell’attività didattica del docente o ne rendano difficoltosa la fruizione da parte dei discenti”. Sanzione applicata: ammonizione scritta sul registro di classe. Qualora il fatto sia compiuto mantenendo atteggiamento di sfida o provocatorio la sanzione applicata è la comunicazione scritta, con o senza convocazione della famiglia. 13. PROCURATA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA “Qualora il comportamento di cui al punto precedente produca impedimento dell’attività didattica e ne determini a sospensione la sanzione applicata è l’allontanamento dalle lezioni da 1 a 7 giorni”. Qualora l’impedimento coinvolga più classi la sanzione applicata è l’allontanamento dalle lezioni da 7 a 15 giorni; se il fatto coinvolge l’intero Istituto, la sanzione applicata è l’allontanamento dalle lezioni per più di 15 giorni. 14. USO IMPROPRIO DEL TELEFONO CELLULARE O APPARATI SIMILARI “Utilizzare il telefono cellulare o altri apparati, creando distrazione per chi lo usa e per i componenti della classe”. Sanzione applicata: comunicazione alla famiglia e ritiro del telefono fino alla fine dell’attività didattica in corso. Qualora il fatto si ripeta più volte la sanzione applicata è la convocazione della famiglia per la riconsegna del telefono ritirato. COMPORTAMENTI LESIVI DEL RAPPORTO FIDUCIARIO FRA ISTITUTO E ALLIEVO 15. VIOLAZIONE DI DISPOSIZIONI VERBALI O SCRITTE “Contravvenire a disposizioni verbali impartite del personale dell’istituto” Sanzione applicata: ammonizione scritta sul registro di classe. Qualora le disposizioni di cui sopra siano contenute in regolamenti settoriali, verranno applicate le sanzioni da essi eventualmente previste; in ogni caso verrà applicata la sanzione di cui al comma precedente. Sanzioni più severe potranno essere irrogate in relazione alla gravità del fatto commesso. Qualora le disposizioni si riferiscano al divieto di fumare (d.l. 104/13), verranno altresì applicate le sanzioni pecuniarie previste dalla specifica normativa. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 18 16. ALTERAZIONE DEI RISULTATI DELLE PROVE “Procurare a sé o ad altri ingiusto profitto con artifizi o raggiri, inducendo il docente in errore in relazione alle effettive conoscenze e competenze possedute”. Sanzione applicata: comunicazione scritta, con o senza convocazione della famiglia. 17. RITARDATA O MANCATA GIUSTIFICAZIONE “Compiere assenza da scuola o entrare in ritardo o uscire in anticipo rispetto all’orario giornaliero presentando giustificazione sul libretto scolastico con un ritardo oltre i due giorni”. Sanzione applicata: ammonizione scritta sul registro di classe. Qualora al fatto segua assenza totale di giustificazione, la sanzione applicata è la comunicazione scritta, con o senza convocazione della famiglia. Qualora al fatto segua falsificazione della firma sul libretto personale la sanzione applicata è l’allontanamento dalle lezioni da 1 a 15 giorni. 18. INTRODUZIONE DI ALCOL E DROGHE “Introdurre nell’ambito scolastico alcolici e sostanze stupefacenti o comunque sostanze considerate droghe, leggere o pesanti, per uso personale”. Sanzione: allontanamento dalle lezioni da 5 a 15 giorni. COMPORTAMENTI LESIVI DEL PRESTIGIO DELL’ISTITUTO 19. INTERFERENZE ILLECITE NELL’ATTIVITA’ SCOLASTICA “Procurarsi indebitamente, mediante l' uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, notizie o immagini attinenti all’attività scolastica”. Sanzione applicata: allontanamento dalle lezioni da 1 a 7 giorni. Qualora le notizie o le immagini, ottenute nei modi indicati nel comma precedente, vengano rivelate o diffuse, mediante qualsiasi mezzo di informazione al pubblico, la sanzione applicata è l’allontanamento dalle lezioni da 5 a 15 giorni. 20. LESIONE DEL PRESTIGIO DELL’ISTITUTO “Diffondere, con qualsiasi mezzo, espressioni, immagini, scritti, offensivi della reputazione dell’Istituto o di singole persone che ne facciano parte in relazione al servizio da esse prestato”. Sanzione proposta: allontanamento dalle lezioni fino a15 giorni. COMPORTAMENTI LESIVI DELLA CORRETTEZZA E SNELLEZZA DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE 21. TURBATIVA DELLA PROCEDURA AMMINISTRATIVA “Cagionare l’aumento dei costi o l’allungamento dei tempi o l’incremento del carico di lavoro dell’attività amministrativa con comportamenti negligenti o ignorando specifiche disposizioni impartite”. Sanzione applicata: comunicazione scritta, con o senza convocazione della famiglia. 22. RIVELAZIONE O DIFFUSIONE DI ATTI INTERNI “Rivelare notizie o diffondere copie di atti interni coperti da segreto d’ufficio, contenenti dati sensibili o di cui si è entrati in possesso con mezzi fraudolenti o comunque difformi da quanto previsto dalla legge n. 241 del 1990 sulla trasparenza amministrativa”. Sanzione applicata: allontanamento dalle lezioni da 1 a 15 giorni. Qualora il fatto comporti riferimenti a singole persone, la sanzione proposta (oltre alle eventuali sanzioni previste dalla normativa specifica) è l’allontanamento dalle lezioni da 5 a 15 giorni. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 19 Art. 7 Recidiva o concorso di mancanze disciplinari Nel caso in cui lo stesso soggetto, reiteri la stessa mancanza disciplinare o la commetta in concorso o cumulativamente con altre, le sanzioni saranno aggravate in applicazione e con l’osservanza del criterio di proporzionalità. Art. 8 Reati L’Istituto si farà carico di intraprendere l’iniziativa disciplinare in presenza di fatti che configurino la fattispecie di reato, qualora essi risultino verosimilmente e ragionevolmente accaduti, indipendentemente dagli autonomi e necessari accertamenti che sui medesimi fatti siano svolti dalla magistratura inquirente, disponendo l’allontanamento dalla comunità scolastica dell’autore per un periodo rapportato alla gravità del reato. In ogni caso il dirigente scolastico sarà tenuto alla presentazione di denuncia all’autorità giudiziaria penale ai applicazione dell’art. 361 c.p. Art. 9 Impugnazioni 1. Contro le sanzioni disciplinari e'ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’organo di garanzia interno alla scuola che decide nel termine di dieci giorni. L’organo di garanzia è costituito dal Dirigente scolastico che funge da presidente, da un rappresentante degli insegnanti nominato dal Consiglio di Istituto su proposta del Collegio dei docenti, da un rappresentante degli studenti e da un rappresentante dei genitori eletti dalle rispettive componenti e rimane in carica due anni. 2. L' organo di garanzia di cui al comma 1 decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all' interno della scuola in merito all' applicazione del presente regolamento. Art. 10 Reclami Per quanto concerne i reclami contro le violazioni del presente Regolamento si rinvia al disposto dell’art. 2, commi 3, 4, 5, 6 del D.P.R. 235/07. Art. 11 Disposizioni finali Il presente regolamento entra in vigore l’anno scolastico 2013/2014. Modalità di diffusione: pubblicazione all’albo dell’Istituto e diffusione tramite il sito ufficiale dell’I.I.S. “U. Follador” I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 20 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ Il Decreto del Presidente della Repubblica 21 Novembre 2007, n.235 (Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n.249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria) ha istituito il Patto educativo di corresponsabilità : Art. 5-bis (Patto educativo di corresponsabilità). – 1. Contestualmente all’iscrizione alla singola istituzione scolastica, è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. Il patto di corresponsabilità disciplina le relazioni ed i rapporti, in termini di diritti e doveri, fra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie La SCUOLA si impegna a: • Costruire un’alleanza educativa con i genitori, fatta di relazioni costanti, in cui ciascuno svolga il proprio ruolo supportandosi a vicenda nelle comuni finalità educative; • Creare un clima sereno e corretto favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze; • Valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale di ogni studente sostenendo la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione. I DOCENTI si impegnano a: • Creare un’atmosfera di accoglienza e di confronto costruttivo tra alunni; • Realizzare le scelte educative e il curricolo disciplinare programmato, mettendo in atto le strategie metodologiche previste dal P.O.F.; • Valorizzare e sostenere lo stile di apprendimento di ogni singolo alunno; • Rendere chiara alla famiglia, negli incontri programmati, la valutazione del processo educativo; • Esplicitare i criteri e gli strumenti di valutazione. Gli ALUNNI si impegnano a: • Rispettare il Personale Scolastico e i compagni; • Partecipare in modo attivo e responsabile alle attività scolastiche (portando il necessario per lo svolgimento regolare); • Evitare sempre atti di violenza e offensivi dell’istituzione scolastica e dei suoi membri; • Rispettare l’orario scolastico; • Tenere un comportamento corretto e attento durante le lezioni; • Vestire in modo sobrio e conforme all’ambiente scolastico; • Assolvere i compiti di studio assegnati per casa; • Non arrecare danno a strutture, arredi e attrezzature scolastiche; eventuali danni dovranno essere risarciti dalla famiglia; • Non usare il telefonino o altro che possa disturbare la lezione; • Rispettare il regolamento d’Istituto. La FAMIGLIA si impegna a: • Collaborare con la scuola per realizzare una continuità educativa condivisa, basata sul rispetto della persona nella sua integrità, sul rispetto delle diversità e dei beni comuni siano essi scolastici che appartenenti al altri; • Condividere le scelte e le strategie didattiche della scuola; • Far rispettare l’orario scolastico evitando ritardi, uscite anticipate e assenze ingiustificate; I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 21 • • • Tenersi aggiornata su impegni, scadenze e iniziative scolastiche, controllando costantemente il libretto personale e le comunicazioni scuola-famiglia, partecipando con regolarità agli incontri scuola-famiglia; Stabilire un dialogo costruttivo con i docenti, rispettandola loro libertà di insegnamento; Intervenire con responsabilità rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone e di strutture, anche con il risarcimento del danno. LE RISORSE DELL’ISTITUTO Le risorse umane e professionali ! " " # #$ % " " " " #$ & " " " " ' ' " " ! "# $ ' ' ( # ( % &$ ' )' ) ) # ) " " #$ "" ! "" " " * " " * " " , , " #$ + " " - * - * ." ". #$ / ." ". / " #$ , $ ! "# $ (' ! " " , " ) 0" 1 " " .3 15 4 1 1+ 2 " #$ ' 1 1 " . I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) " .1 / 1$ 22 CLASSI E ALLIEVI – FOLLADOR 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Classe 1 C - Chimica Materiali Biotecnologie, biennio comune 1 L – Liceo Scientifico 1 M – Costruzione Ambiente e Territorio, biennio comune 2 C - Chimica Materiali Biotecnologie, biennio comune 2 L – Liceo Scientifico 2 M – Costruzione Ambiente e Territorio, biennio comune 3 C – Chimica e Materiali 3 L – Liceo Scientifico 3 M - Geotecnico 3 P – Manutenzione e Assistenza Tecnica 4 C – Chimica e Materiali 4 L – Liceo Scientifico 4 M - Geotecnico 5 M/C – Articolata Geotecnico- Chimico 5 L – Liceo Scientifico P.N.I. Totali Maschi 10 9 24 7 6 24 14 11 17 11 10 11 18 27 8 207 % 40 50 96 41,2 40 100 70 61,1 89,5 100 6,7 44 100 93,1 47,1 69,9 Femmine 15 9 1 10 9 0 6 7 2 0 5 14 0 2 9 89 % 60 50 4 58,8 60 0 30 38,9 10,5 0 33,3 56 0 6,9 52,9 30,1 Totale 25 18 25 17 15 24 20 18 19 11 15 25 18 29 17 296 Maschi 17 18 5 13 9 6 14 3 19 6 3 12 125 % 73,9 7,3 31,3 65 60 31,6 48,3 23,1 76 37,5 27,3 80 55,6 Femmine 6 5 11 7 6 13 15 10 6 10 8 3 100 % 26,1 21,7 68,8 35 40 68,4 51,7 76,9 24 62,5 72,7 20 44,4 Totale 23 23 16 20 15 19 29 13 25 16 11 15 225 CLASSI E ALLIEVI – FALCADE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Classe 1 A – Servizi Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera 1 B – Servizi Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera 1 T – Tecnico Turistico 2 A – Servizi Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera 2 B – Servizi Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera 2 T – Tecnico Turistico 3 A – Articolata Sala-Enogastronomia 3 T – Tecnico Turistico 4 A – Articolata Sala-Enogastronomia 4 C – Servizi Commerciali 5 A – Post qualifica, Servizi Turistici 5 R – Post qualifica, Ristorazione Totali Le risorse strumentali: spazi, strutture e dotazioni STRUTTURE E SERVIZI Sede di Agordo La scuola è dislocata in un’unica sede e dispone di 20 aule, disposte su tre piani. Dispone inoltre delle seguenti strutture: tre laboratori di chimica all’avanguardia: chimica generale-organica e microbiologia; analisi tecniche; impianti chimici; laboratorio di mineralogia-geologia e meccanica delle rocce (con ampia strumentazione, annessa collezione di rocce e minerali, biblioteca geologica, cartografia geologica italiana, computer e proiettore multimediale); laboratorio di analisi e arricchimento dei minerali laboratorio di geotecnica (con le apparecchiature richieste per le analisi geotecniche di laboratorio, computer e proiettore multimediale); laboratorio di topografia (con apparecchiature storiche e moderne); laboratorio di tecniche minerarie (apparecchiature storiche e moderne, biblioteca con riviste I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 23 tecniche, computer e proiettore multimediale); Laboratorio di taglio e lavorazione gemme Auditorium con oltre 120 posti di capienza adibito anche a sala riunioni e proiezioni due laboratori di informatica multimediali (50 computer, proiettore multimediale) Laboratorio linguistico multimediale con 20 postazioni una aula da disegno con LIM; un laboratorio di fisica laboratorio comandi automatici; laboratorio con centro di lavoro C.N.C. (Controllo numerico computerizzato); officine meccaniche; reparto aggiustaggio; reparto saldatura; biblioteca con oltre 6.000 volumi suddivisi in 59 sezioni con ampia rassegna della cartografia geologica italiana Dispone anche delle seguenti strutture esterne Galleria sperimentale tecniche minerarie che accoglie il sismografo di riferimento per la regione dolomitica. Museo mineralogico-geologico storico presso la ex sede di via 5 maggio Museo geologico delle Dolomiti in via 5 Maggio: geologia e paleontologia delle Dolomiti Agordine, storia della metallurgia del rame, storia della strumentazione topografica dagli antichi egizi ad oggi Biblioteca archivio Storico con testi che partono dal 1700 documentazione di molte miniere Italiane cartografia storica geologico-mineraria. Per l’attività sportiva scolastica e extracurricolare sono a disposizione dell’Istituto le seguenti strutture: Palazzetto dello sport Piscina Campo di Calcio con pista di atletica Campi da Tennis Palaghiaccio STRUTTURE E SERVIZI Sede di Falcade La sede di Falcade è suddivisa in tre edifici distinti: - Sede uno in cui sono collocate le normali aule didattiche, la portineria con il centralino, la sala insegnanti, gli uffici di segreteria, l’aula video, il laboratorio di informatica, il laboratorio linguistico, il laboratorio e-learning, aule studio - Sede due, con i laboratori di esercitazioni pratiche di sala bar e cucina, il laboratorio di amministrazione di segreteria, il guardaroba, i magazzini economato - Il convitto Adiacente alle aule vi è la palestra comunale di recentissima costruzione, utilizzata per le ore di scienze motorie e le attività sportive extracurricolari sia scolastiche che del convitto. All’interno del convitto è ubicata anche la BIBLIOTECA: I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 24 La biblioteca d’Istituto è inserita nel circuito del Servizio Provinciale Biblioteche della Provincia di Belluno la cui banca dati è disponibile per il servizio di interprestito con servizio di trasporto dei testi a carico del Servizio Provinciale Biblioteche stesso. Attraverso la connessione “internet” è possibile inoltre fruire di tutta una serie di consultazioni bibliografiche, documentali ed informative (con possibilità di scaricamento diretto di documenti, testi, articoli ecc.) tale da renderla una vera e propria biblioteca virtuale. E’ aperta all’utenza ed è disponibile per prestiti e consultazioni di testi tre giorni alla settimana (l' orario è da definire e potrà essere ampliato anche con l’apporto collaborativi di studenti, docenti ecc.). Il servizio è principalmente rivolto agli studenti, al personale docente ed educativo, nonché al personale ausiliario dell’Istituto; non è esclusa comunque un’apertura al territorio che, necessariamente, dovrebbe essere regolamentata “ad hoc”. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA IL COORDINATORE DI CLASSE Il coordinatore di classe favorisce i rapporti tra il consiglio della classe, allievi e famiglie. - COMPITI del COORDINATORE DI CLASSE Partecipa alle riunioni di programmazione dei coordinatori di classe; Presiede il Consiglio di classe in assenza del Dirigente Scolastico; Nomina in caso di assenza del docente segretario un sostituto; Tiene informata la Presidenza sull’andamento didattico e disciplinare della classe; Coordina le verifiche scritte; Cura l’invio delle segnalazioni alle famiglie dei casi di scarso profitto, assenze e provvedimenti disciplinari; Convoca i genitori, se necessario, nei casi richiesti dai docenti componenti il consiglio di classe; Provvede alla verifica della completa compilazione delle pagelline di metà quadrimestre e ne cura la distribuzione ai genitori in occasione dei colloqui generali; Raccoglie le istanze degli alunni, riportandone poi al consiglio di classe; Cura l’esecuzione delle decisioni del Consiglio di classe Intrattiene i rapporti con le famiglie di allievi DSA e cura, insieme al consiglio di classe, la stesura del PDP Elenco Coordinatori delle classi – sede di Agordo Classe 1 C - Chimica Materiali Biotecnologie, biennio comune 1 L – Liceo Scientifico 1 M – Costruzione Ambiente e Territorio, biennio comune 2 C - Chimica Materiali Biotecnologie, biennio comune 2 L – Liceo Scientifico 2 M – Costruzione Ambiente e Territorio, biennio comune 3 C – Chimica e Materiali 3 L – Liceo Scientifico 3 M - Geotecnico 3 P – Manutenzione e Assistenza Tecnica 4 C – Chimica e Materiali 4 L – Liceo Scientifico 4 M - Geotecnico 5 M/C – Articolata Geotecnico- Chimico 5 L – Liceo Scientifico P.N.I. Docente coordinatore Zasso Marianella Gnech Manola Milani Lorenza Succetti Gianluca De Martin Monica Mazzarol Fulvio Canddiani Fiorella Avoscan Gigliola --Menegat Livio Scussel Daniele Del Din Paolo Giordano Danilo --Costa Antonella I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 25 Elenco Coordinatori delle classi – sede di Falcade Classe 1 A – Servizi Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera 1 B – Servizi Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera 1 T – Tecnico Turistico 2 A – Servizi Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera 2 B – Servizi Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera 2 T – Tecnico Turistico 3 A – Articolata Sala-Enogastronomia 3 T – Tecnico Turistico 4 A – Articolata Sala-Enogastronomia 4 C – Servizi Commerciali 5 A – Post qualifica, Servizi Turistici 5 R – Post qualifica, Ristorazione Docente coordinatore Scardanzan Livio Broi Bruna Delia Nicolò Locatelli Enrico Valt Dario Alchini Elio Da Re Jessica De Nardin Barbara Canal Renis Buzzatti Elena Ferlisi Nadia Gasperi Antonio COMPITI del SEGRETARIO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Verbalizza le sedute del Consiglio di Classe. I verbali di ogni seduta, redatti nei dispositivi di archiviazione (chiavette USB), devono essere compilati entro sette giorni dal giorno di seduta. Registro dei verbali, copia cartacea dell’ultimo verbale firmato dal segretario e dal presidente della seduta, chiavetta USB devono essere consegnati in segreteria entro lo stesso termine. I verbali di scrutinio di fine anno devono invece essere redatti seduta stante. - Collabora con il coordinatore per il corretto e puntuale invio delle comunicazioni alle famiglie. ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUTO Il Piano dell’Offerta Formativa viene elaborato da tutti gli operatori scolastici che se ne assumono la responsabilità diretta tramite una progettualità collegiale e momenti di autovalutazione e riesame. Il Collegio Docenti opera tramite commissioni, gruppi di lavoro e gruppi di progetto. A capo dell’Istituto è il Dirigente Scolastico. Lo Staff di Direzione è formato dal DS, dal DSGA e dalle Figure Strumentali e dai Collaboratori con il ruolo di coordinare le attività d’Istituto e formulare delle prime ipotesi organizzative e gestionali da presentarsi al Consiglio d’Istituto e al Collegio Docenti. Di seguito sono riportati incarichi affidati a singoli o gruppi in base a competenze gestionali o di coordinamento. Le persone alle quali sono stati attribuiti i ruoli indicati sono state individuate dal C.d.D. (Funzioni Strumentali, componenti commissioni e gruppi di progetto), o scelti dal DS (collaboratori). FUNZIONE Dirigente Scolastico: Bulf Bruno RUOLO - rappresentanza Istituto; - direzione; - coordinamento. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 26 FUNZIONE RUOLO - collaboratore vicario sede di Agordo Del Din Paolo Collaboratore: Succetti Gianluca - collaboratore Gasperi Antonio Direttore Servizi Generali e amministrativi - collaboratore vicario sede di Falcade Menazza Patrizia Oltre alle competenze tradizionalmente appannaggio dell’Ufficio, per l’offerta formativa si occupa di: orario scolastico, supporto alla didattica, stage. Del Din Lucia Ufficio Tecnico Assistenti amministrativi De Nardin Roberta Rivis Adriana De Toffol Donatella Comina Laura De Gasperi Nicoletta De Dea Vera Ronchi Ottavina Soccol Elisa Tancon Anita Area di Servizio Contabilità, Amministrazione Supporto DSGA Docenti Docenti ed ATA Ufficio Tecnico Magazzino Ufficio Acquisti Alunni Contabilità ed Amministrazione ATA - Istitutori Protocollo, Archivio, Posta elettronica Supporto Alunni e Varie Assistenti tecnici Sede di Agordo Adragna Antonino Fontanive Luciana Del Zenero Ivana Todesco Anusca Gaz Alessandra Autista Laboratori indirizzo geotecnico Laboratori indirizzo chimico Laboratori di Informatica 1-2 Laboratorio Linguistico Assistenti tecnici Sede di Falcade Zulian Rosella Manfroi J. Carlos Gamberoni Paolo De Min Stellina Luciani Orlando Laboratorio di sala Autista Laboratori di sala e cucina Magazzino Laboratori di Informatica Laboratorio Linguistico Laboratorio di ricevimento Laboratorio Elearning I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 27 Figure strumentali Succetti Gianluca Scussel Daniele Preloran Dino Valt Dario, Canal Renis, Frena Paolo Coordinatore per l’accoglienza, i rapporti con gli studenti e referente alla salute Coordinatore nuove tecnologie e multimedialità Coordinatore per le visite tecniche, curatore del museo, orientamento scolastico Coordinatore per il collegamento con il territorio, organizzazione stage classi Terze e Quarte di Falcade ORGANI COLLEGIALI Gli Organi Collegiali di governi dell’Istituto sono i seguenti: 1. Consiglio d’Istituto. È formato dalle rappresentanze elette dei genitori e degli alunni, del personale insegnante, ausiliario, amministrativo e dal Dirigente Scolastico; è presieduto da un rappresentante dei genitori; resta in carica tre anni, la componente allievi è invece rinnovata annualmente; ha competenza nell’organizzazione e nella programmazione dell’attività della Scuola. Componenti: Presidente: Bruno Bulf in qualità di membro anziano (in mancanza della componente genitori) Dirigente Scolastico: Bulf Bruno Studenti: Oselin Dylan, Ganz Michele, Sibillon Filippo, Palla Michele Personale ATA: Del Din Luisa, Trematore Bruno Per il corrente anno scolastico non è presente la componete docenti e genitori 2. Giunta esecutiva. È composta dal Dirigente Scolastico, che presiede l’assemblea, dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, che ha anche funzioni di segretario, da un rappresentante del personale ATA e da uno studente; prepara i lavori del Consiglio e cura l’esecuzione delle delibere. 3. Collegio dei Docenti È composto da tutti i docenti in servizio nell’Istituto; è presieduto dal DS; ha potere deliberante in merito al funzionamento didattico dell’istituto. 4. Consiglio di Classe È composto dai docenti della singola classe, da due rappresentanti dei genitori (se eletti) e da due rappresentanti degli allievi; è presieduto dal DS o da un suo delegato; resta in carica un anno ed ha il compito di formulare proposte e pianificare l’azione educativa e didattica. 5. Collegio del personale educativo Il Collegio degli Educatori è presieduto dal DS o da un suo delegato, predispone e approva ogni a.s. una programmazione annuale. La relazione sulla programmazione raccoglie i suggerimenti di tutti gli Educatori e, definite le linee guida per l’anno scolastico in corso, vengono organizzate le varie attività per il raggiungimento degli obiettivi. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 28 IL CONVITTO Responsabile: Dirigente Scolastico Bruno Bulf Coordinatore: Riccardo Pallabazzer indirizzo Sito internet Posta elettronica Contatti telefonici via Trieste 25 – 32020 FALCADE (BL) www.polodifalcade.it [email protected] tel. 0437 507182 – fax 0437 509441 Il convitto è un’istituzione integrata nella scuola che, permettendo la residenzialità agli studenti provenienti da realtà geograficamente lontane ed interessati ai corsi attivati dagli Istituti di Agordo e di Falcade, si propone fini educativi attinenti le figure professionali proposte dal Piano dell’Offerta Formativa (POF). I convittori vengono seguiti da personale educativo che fornisce supporto nello studio pomeridiano, organizza e coordina attività culturali, ricreative e sportive garantendo la necessaria assistenza con la cura del “buon padre di famiglia”. • Ricettività globale del convitto: 172 posti • Il Convitto Maschile è dotato di 37 camere con 106 posti • Il Convitto Femminile è dotato di 20 camere con 60 posti Il semiconvitto • Il servizio di semiconvittualità è un servizio di doposcuola per alunni esterni; dà diritto alla consumazione del pasto, all’assistenza per lo studio, alla partecipazione ad attività culturali e ricreative offerte dal convitto. Al termine delle diverse attività previste, i semiconvittori rientrano nelle loro famiglie. All’interno del convitto sono presenti: Servizio portineria Assistenza medica e infermieristica Palestra fitness interna accessoriata Sala Video-Proiezioni Sala Computer Biblioteca Lavanderia e guardaroba Servizio mensa con menu variato a scelta utilizzabile a pagamento anche dagli insegnanti e dagli allievi non convittori dotata di 180 posti a sedere con servizio Self-Service. REGOLAMENTO di CONVITTO Art.1 Il convitto è una istituzione che fa parte integrante della scuola e offre una concreta possibilità agli studenti del Polo di Falcade o di altri istituti di frequentare i vari corsi di studio, in qualità di convittori o semiconvittori; si propone fini educativi in ordine alla acquisizione delle figure professionali che l’Istituto propone. In conseguenza, pur non rimanendo escluso un aspetto di sostegno per chi non possa vivere la condizione di esterno, risulta chiara la prevalente finalità educativa e la condizione di relativo privilegio che l’ammissione al convitto stesso comporta. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 29 Sono soggetti coinvolti nel processo formativo dell’istituzione educativa: convittori semiconvittori personale educativo – personale docente e personale ATA; quindi, ai fini del raggiungimento degli scopi contenuti nel presente regolamento, tutti sono tenuti a far rilevare, ai trasgressori, eventuali comportamenti difformi. Sarà cura di ognuno, secondo la propria sfera di competenza, mettere in atto i processi che portano alla formazione armonica dello studente-convittore. CAPO I - Norme per l’ammissione. Art.2 L’accettazione di uno studente come convittore non è un obbligo per l’Istituto e non si configura come diritto per chi ne faccia istanza o per chi abbia goduto, per gli anni precedenti, della condizione di convittore. a) l’ammissione al convitto è prioritaria per gli alunni iscritti al triennio che all’atto dell’iscrizione non abbiano superato il diciottesimo anno di età. Per i maggiorenni che si iscrivono per la prima volta al convitto, l’ammissione verrà valutata, caso per caso, dalla Giunta Esecutiva, sentito il parere del Collegio degli Educatori. b) la riammissione viene subordinata ad un positivo rendimento scolastico e disciplinare, nonché al relativo adeguamento alle limitazioni che la vita convittuale comporta. Art.3 Ove il richiedente sia stato accettato come convittore o semiconvittore, deve accettare, oltre alle norme esplicite del presente regolamento, tutte le altre regole che la vita in comune comporta o che potrebbero essere imposte in particolari situazioni. Anche gli eventuali convittori maggiorenni, nei momenti di vita di convitto, dovranno attenersi alle regole del presente regolamento. Al fine di realizzare un proficuo lavoro educativo a favore dei convittori, si instaurerà un rapporto di collaborazione con le famiglie degli studenti. Art.4 Il convittore è tenuto a versare le rette con le modalità e alle date che verranno comunicate dagli organi amministrativi preposti. In caso di consistenti variazioni dei costi convittuali, potrà essere richiesta una integrazione della retta prevista che verrà, comunque, deliberata dal Consiglio d’Istituto su motivata proposta della Giunta Esecutiva. Art.5 All’atto dell’iscrizione, il convittore è tenuto a versare una tassa di iscrizione al convitto il cui ammontare verrà annualmente stabilito dal Consiglio d’Istituto. Art.6 I nuovi convittori, all’atto della convocazione, all’inizio dell’anno scolastico, dovranno presentarsi, accompagnati dai genitori o da chi ne fa le veci, muniti del corredo previsto. Art.7 I genitori, all’atto dell’affidamento dei figli in convitto, assumono l’obbligo di riferire al personale educativo e/o all’infermiere/a eventuali allergie, disturbi ricorrenti, controindicazioni relative all’assunzione di farmaci, gruppo sanguigno e ogni ulteriore informazione idonea alla conoscenza della personalità dell’allievo. Saranno utili, e coperte dalla massima riservatezza, notizie circa l’ambiente di provenienza, le situazioni familiari, etc. . I genitori, sono tenuti a comunicare eventuali variazioni, su quanto dichiarato all’inizio, durante la permanenza in convitto dei loro figli. Art.8 Il locale infermeria del convitto serve solo per i primi interventi di urgenza. Potranno inoltre essere effettuate quelle medicazioni od altri interventi che risultino di competenza del personale infermieristico. Ove si configuri la necessità di degenza, i convittori, sentito il parere del medico, verranno associati all’ospedale o riaffidati ai genitori. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 30 CAPO II - Regolamento interno del convitto Art.9 L’orario di convitto è prescrittivo e va osservato in ogni sua parte. 1. Sveglia: i convittori sono tenuti ad alzarsi sollecitamente all’orario stabilito, a curare la pulizia personale e a riordinare con cura la loro stanza ed il loro letto; 2. Pasti: i convittori, all’orario stabilito, si riuniscono nella sala da pranzo alla presenza degli istitutori per la consumazione dei pasti, mantenendo un comportamento corretto, tenuto conto che si tratta di un momento di particolare importanza sotto il profilo educativo, non è consentito portare nelle stanze suppellettili della mensa e i cibi non consumati durante il pasto, salvi i casi di malattia 3. Libera uscita: avverrà solo previa autorizzazione dei genitori che esonereranno l’Istituto da ogni responsabilità civile e penale; ne consegue che i convittori debbano rispettare inderogabilmente gli orari stabiliti; 4. Studio: i convittori hanno l’obbligo di studiare nella fascia oraria individuata, in conformità alle direttive adottate dal personale educativo e nei locali annualmente stabiliti dallo stesso. 5. Attività serali: al termine della cena i convittori hanno la facoltà di partecipare alle varie attività, ricreative e /o culturali, proposte dal personale educativo. 6. Riposo notturno: i convittori provvederanno a sistemare i loro effetti ed a svolgere le operazioni di “toilette” mezz’ora prima dell’orario stabilito per il riposo ed il silenzio notturno. Gli orari relativi ai vari momenti preindicati vengono annualmente deliberati dal Collegio degli Educatori. Art.10 Nel caso in cui le lezioni scolastiche vengano interrotte prima dell’orario stabilito, i convittori dovranno recarsi tempestivamente in convitto. Qualora invece, l’inizio delle lezioni venga posticipato, i convittori lasceranno il convitto solo in tempo utile per recarsi a scuola. Non è consentito accedere alle stanze durante l’ attività didattica se non per comprovati gravi motivi. Art.11 E’ sconsigliato portare al proprio seguito indumenti di particolare pregio, preziosi, apparecchiature in genere (a titolo esemplificativo: cellulari, radioline, walk-man, apparecchiature Hi-Fi, etc) dei quali non si garantisce adeguata custodia. Si fa esplicito divieto di portare in convitto fornellini, macchinette da caffè e similari. E’ vietato inoltre, l’uso di libri o stampe non pertinenti lo studio e la cultura, con particolare riguardo a quelli a contenuto pornografico. Il personale educativo si riserva di autorizzare o meno l’uso del televisore personale in camera. Non è altresì consentito, tranne particolari deroghe, l’uso di qualsiasi veicolo da parte di convittori. Tale regola trova applicazione nell’intero arco della settimana convittuale, libera uscita compresa. L’amministrazione dell’Istituto, non solo non assume responsabilità in ordine alla presenza in convitto di cose non consentite, ma si riserva ogni azione in ordine alla turbativa che potrebbe recare la presenza di dette cose. Non è inoltre consentito il parcheggio negli spazi pertinenti il convitto, di qualsiasi tipo di veicolo. Art.12 I convittori, possono consegnare il denaro personale al personale addetto che provvederà all’adeguata custodia. L’Istituto non potrà rispondere di eventuali perdite di somme di denaro non consegnate. Art.13 Si fa espresso divieto inoltre di introdurre e consumare bevande alcoliche e altre sostanze illegali all’interno del convitto. Ogni abuso o trasgressione anche durante le ore di libera uscita, saranno passibili di interventi disciplinari, inoltre, verrà avvisata urgentemente la famiglia che sarà tenuta a prelevare il proprio figlio dal convitto. In ogni caso le bevande alcoliche verranno immediatamente sequestrate dal personale scolastico. Sanzioni previste in rispetto del regolamento di disciplina: allontanamento dalle lezioni da 5 a 15 giorni. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 31 Art.14 E’ severamente vietato (come da legislazione vigente) fumare all’interno del convitto ivi compresi i terrazzini e le bussole di ingresso e le pertinenze. Art.15 Il comportamento dei convittori dovrà rispettare le normali regole di convivenza civile: il turpiloquio, la bestemmia e le oscenità non fanno parte del patrimonio morale e, di conseguenza, impongono la necessità di adeguati interventi disciplinari. Art.16 Gli alunni sono tenuti a collaborare con il personale educativo ed ATA affinché i locali, l’arredamento ed il materiale di convitto restino immuni da danneggiamenti e vengano usati con le dovute precauzioni. Quando tale principio non sarà osservato ed ove chiare responsabilità siano da attribuire ai convittori, questi risponderanno in solido (individualmente o collettivamente) del danneggiamento causato e ciò a prescindere dagli eventuali aspetti disciplinari. Ogni convittore è depositario dei materiali di convitto dei quali fruisce (letto, comodino, armadio, etc.), nonché della stanza e di conseguenza risponde in proprio per eventuali danni o guasti arrecati a detto materiale. Sarà, pertanto, opportuno che ogni convittore, all’inizio dell’anno scolastico, verifichi lo stato dei beni a lui assegnati. Nel corso dell’anno scolastico verrà fatta periodica verifica sullo stato di conservazione degli stessi da parte del personale scolastico. Nei locali adibiti a l riposo notturno è vietato l’accesso di persone estranee al convitto salvo autorizzazione del personale educativo. 16 bis I convittori che praticano attività sportiva (ski college o altro) sono tenuti ad attenersi scrupolosamente alle norme stabilite annualmente dal collegio degli educatori per quanto riguarda la preparazione e la conservazione delle attrezzature sportive, gli orari di allenamenti, di studio e quant’altro sia utile all’organizzazione dell’attività stessa. CAPO III - Permessi di uscita e giustificazioni. Art. 17 Libera uscita: possono fruire della “libera uscita”, ossia senza accompagnamento da parte del personale educativo, quei convittori che depositino il permesso firmato dei genitori o da chi ne faccia le veci. Tale permesso è integrato da apposita copertura assicurativa per i rischi di responsabilità civile ed infortunio gravanti sull’Istituto: Il personale educativo ha la facoltà di revocare tale permesso, in via temporanea, secondo il regolamento di disciplina degli alunni convittori, ove ricorrano talune circostanze, quali, ad esempio, ragioni disciplinari, di studio, di sicurezza o avverse condizioni atmosferiche. E’ consentito solo l’uso di mezzi pubblici . In orario diverso dalla libera uscita, i convittori minorenni potranno godere di ore di uscita, purché accompagnati da personale educativo, dai genitori o persone da essi delegate. Nel definire modi e orari della libera uscita il Collegio degli Educatori terrà conto dell’età e del grado di maturità dei convittori; in particolare potrà essere concessa saltuariamente la libera uscita serale ai convittori maggiorenni. Art.18 Uscite infrasettimanali per rientro in famiglia: le richieste del permesso di uscita vanno consegnate il giorno precedente, specificando giorno e ore dell’uscita e comunicando, possibilmente, giorno ed ora del rientro. Le richieste di permesso devono essere compilate interamente dal genitore. L’istitutore si riserva di verificare telefonicamente con le famiglie le richieste di uscita. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 32 Art.19 Altre uscite: nel corso della settimana di permanenza in convitto, i convittori minorenni hanno la facoltà di uscire senza accompagnamento, in ore diverse dalla libera uscita, solo in presenza di validi inderogabili e comprovati motivi, previa congiunta autorizzazione dei genitori e del personale educativo. Il godimento delle suindicate uscite è subordinato, ove necessario, all’uso di un mezzo pubblico di trasporto. Art.20 Giustificazioni: in caso di mancato rientro per il giorno previsto, la famiglia è tenuta ad avvisare tempestivamente il personale educativo, comunicando la data e l’ora del rientro. Dopo qualsiasi assenza dal convitto, i convittori si presenteranno muniti di giustificazione su foglietto prestampato, specificando giorno/i e motivo dell’assenza; solo per i minorenni sarà compito del personale educativo giustificare l’assenza sul libretto scolastico. Ogni giustificazione, dovrà essere altresì conforme alle regole stabilite annualmente dal Preside e dagli Organi Collegiali. CAPO IV - Norme collegiali Art.21 La funzione “genitoriale” del personale educativo, può esplicarsi utilmente in colloqui, in consigli, in avvertimenti ed ammonizioni, in sostegno morale e, in genere, in tutte quelle forme che, al di fuori della imposizione disciplinare, concorrano alla correttezza ed all’igiene della vita, sia sotto il profilo mentale che psichico e fisico. Concorre al processo educativo/formativo, per la sfera di competenza, anche il restante personale scolastico addetto ai convitti. Art.22 Il personale educativo si informa sul rendimento scolastico degli interni e provvede , su richiesta, a dare le necessarie informazioni alle famiglie. Art.23 I genitori sono tenuti ad accompagnare al convitto i propri figli ed a ritirarli al sabato per l’interruzione delle lezioni. Qualora ciò non fosse possibile, l’Istituto mette a disposizione dei pullmans sui quali i convittori viaggeranno sotto la responsabilità dei genitori. Si rammenta che la responsabilità degli istitutori in merito, cessa al momento in cui il convittore lascia il convitto per rientrare in famiglia od altro luogo di privata dimora ed inizia nel momento in cui il ragazzo rientra in convitto. A fine anno, terminate le lezioni o gli esami, i genitori sono tenuti a ritirare dal convitto i loro figli e le loro cose. Non sono ammesse permanenze in convitto esauriti gli impegni scolastici. Art.24 In caso di particolari eventi che rendessero impossibile i servizi di sorveglianza, altri servizi essenziali (esempio riscaldamento) o comunque la permanenza in convitto, la Presidenza si riserva di riaffidare i convittori alle famiglie, le quali saranno avvertite tempestivamente a mezzo telefono o, in alternativa, con comunicazione scritta rilasciata al convittore. CAPO V - Sanzioni disciplinari Art. 25 Sanzioni disciplinari 1. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino dei rapporti corretti all’interno della comunità convittuale. 2. La responsabilità disciplinare è personale. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 33 3. Allo studente può essere offerta la possibilità di convertire le sanzioni disciplinari in attività a favore della comunità convittuale. I convittori che violano i propri doveri sono i soggetti alle seguenti sanzioni disciplinari: • Richiamo verbale; • Ammonimento scritto da inviare allo studente e alla famiglia; • Sospensione di qualsiasi attività programmata di carattere ricreativo; • Sospensione individuale dal convitto con obbligo di frequenza scolastica per un periodo non superiore a 3 giorni; • Sospensione dal convitto fino a 15 giorni; • Allontanamento dal Convitto. Art. 26 Autorità competente a infliggere le sanzioni 1. La sanzione del richiamo verbale è inflitta dall’educatore 2. Le sanzioni disciplinari della sospensione delle attività programmate sono stabilite dal coordinatore del convitto oppure dall' istitutore in servizio per un massimo di gg. 3. 3. L’ammonimento scritto è inflitto dal Dirigente scolastico su segnalazione dell’ educatore. 4. Le sospensioni individuali dal convitto con obbligo di frequenza per un periodo non superiore a 3 gg. sono inflitte dal Dirigente scolastico su proposta degli istitutori. 5. Le sanzioni disciplinari della sospensione da 4 fino a 15 gg.e le richieste di allontanamento dal convitto sono inflitte dall’Organo Collegiale competente (Collegio educatori/ici in seduta congiunta) aperto ai rappresentanti eletti dai convittori. Art. 27 Ricorsi – Organo di garanzia 1. Gli studenti, prima di essere sottoposti a sanzione disciplinare, sono invitati ad esporre le proprie ragioni davanti all’Organo competente alla irrogazione. 2. Dei provvedimenti sanzionatori viene data comunicazione scritta ai genitori o a chi esercita la potestà parentale e agli alunni interessati. Contro le sanzioni disciplinari che prevedono la sospensione dal convitto per un periodo superiore a 3 gg. e max. di 15 o l’allontanamento dallo stesso, è ammesso ricorso all’Organo di garanzia entro 10 gg. dalla data della loro irrogazione. 3. L’Organo di Garanzia è composto dal Dirigente scolastico che funge da Presidente, da 2 istitutori, da 1 genitore che sarà designato dal Consiglio di Istituto e da 1 studente eletto tra i convittori. Le decisioni dell’ Organo di Garanzia sono prese a maggioranza assoluta ed in caso di parità di voti prevale quello del Presidente. PROGETTI CONVITTO Progetto Musica&Mente Creazione di un gruppo musicale con lo scopo di suonare e ascoltare musica, ma anche per attivare piccole iniziative e/o partecipare a progetti musicali da realizzare durante l’anno scolastico, così da sviluppare le potenzialità espressive dei partecipanti attraverso l’utilizzo del linguaggio musicale, arricchendo il loro bagaglio culturale e la loro creatività. Progetto Crescere con lo sport Favorire una migliore integrazione sociale tra i ragazzi convittori attraverso l’attività sportiva. Gastronomia in Convitto Utilizzo saltuario della cucina del Convitto per la realizzazione di alcune preparazioni culinarie in occasioni di situazioni particolari. Il progetto si prefigge di promuovere una attiva collaborazione tra i ragazzi; aumentare la consapevolezza del lavoro che è necessario per la realizzazione di un pasto perr la cospicua utenza del Convitto; mettere in pratica le conoscenze acquisite in ambito scolastico. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 34 Attività manuali Gestire il tempo libero dei convittori in modo creativo confezionando oggetti con lo scopo di aiutare associazioni umanitarie che operano soprattutto nel settore scolastico. Corso di arrampicata Far avvicinare i ragazzi a questa pratica sportiva che richiede molto sacrificio, ma insegna molti valori, come la costanza e la forza d’animo oltre, ovviamente, alla disciplina fisica. Il corso è tenuto da un istruttore di roccia presso la palestra. Concorso Genius Impiegare in modo costruttivo il tempo libero, con lo stimolo di una sana competitività e curiosità nella ricerca di soluzioni di schede di giochi enigmistici di vario genere. Per una educazione alla cittadinanza responsabile Sensibilizzare e avvicinare i ragazzi/e al mondo del volontariato, aiutando e sostenendo chi si trova in difficoltà. Si propongono uscite presso il Centro Occupazionale Diurno di Agordo e ad altre istituzioni. SKI COLLEGE VENETO L’I.P.S.S.A.R. di Falcade ospita lo Ski College Veneto, struttura nata al fine di permettere la pratica sportiva, anche ad alto livello, senza dover rinunciare agli studi. Il College è strutturato in modo che chiunque può entrare a farne parte, anche se nell’organizzazione del lavoro si tiene conto delle capacità di ogni singolo ragazzo. Possono usufruire dei servizi sportivi gli studenti di qualsiasi corso di studi presente nell’Istituto di Istruzione Superiore “Umberto Follador” purché in regola con le norme per l’iscrizione alla scuola stessa. Gli atleti sono seguiti da tecnici federali, da preparatori atletici e usufruiscono di tutte quelle strutture, dai trasporti alle palestre, di cui il College è dotato. La vita degli studenti-atleti è organizzata dal personale preposto e la scuola tiene conto delle loro esigenze particolari adattando, dove la normativa e le esigenze didattiche lo consentono, la vita e gli orari scolastici. I ragazzi che provengono da lontano sono ospitati nei convitti annessi alla scuola. L’attività sportiva è comunque subordinata ad un sufficiente rendimento scolastico, per cui, oltre al normale personale (insegnanti, educatori, personale A.T.A. ecc.), anche i tecnici sono tenuti al controllo della crescita culturale dei ragazzi. Gli insegnanti di educazione fisica dell’Istituto collaborano con lo staff dello Ski College Veneto in tutte le attività connesse all’attività sportiva. Per usufruire dei servizi sportivi, gli allievi devono versare una quota aggiuntiva il cui importo viene stabilito in base ai costi reali del servizio, per cui tale quota è diversa a seconda delle capacità e quindi del tipo di attività che viene svolta dall’utenza. La permanenza o meno all’interno del College è vincolata anche al rispetto dei regolamenti, sia di quello scolastico e di convitto, sia di quello del College stesso e non è quindi acquisizione dovuta solo all’iscrizione. L’attività sportiva dura praticamente 12 mesi l’anno, anche se i ragazzi rientrano in famiglia normalmente in base al calendario scolastico, ma i loro impegni e le loro attività sono organizzati anche nei periodi di chiusura ufficiale delle scuole. Gli studenti dediti allo sport convivono con altri che non lo praticano o ne praticano di diversi e, fuori dai momenti specifici dedicati alla preparazione, partecipano a tutte le attività culturali, ludiche o ricreative previste dalla programmazione e sono soggetti a tutte quelle norme che regolano la vita di un qualsiasi studente dell’Istituto. Chi intendesse utilizzare questa opportunità, all’atto dell’iscrizione alla scuola, dovrebbe semplicemente farlo presente e richiedere tutte le informazioni sui tempi e le modalità di questa proposta. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 35 OFFERTA FORMATIVA – GLI INDIRIZZI DI STUDIO Istituto Tecnico settore Tecnologico Indirizzo: Costruzioni, Ambiente e Territorio. Articolazione: Geotecnico Sede Agordo Il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”: - possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; È in grado di: - collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità; - intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; - intervenire nei processi di conversione dell’energia, del loro controllo, prevedere nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, redigere la valutazione di impatto ambientale; - pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; - collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte. Nell’articolazione “Geotecnico”, il Diplomato ha competenze specifiche nella ricerca e sfruttamento degli idrocarburi, dei minerali di prima e seconda categoria, delle risorse idriche. Interviene, in particolare, nell' assistenza tecnica e nella direzione lavori per le operazioni di coltivazione e perforazione. In particolare, è in grado di: - collaborare nella conduzione e direzione dei cantieri per costruzioni in sotterraneo di opere quali tunnel stradali e ferroviari, viadotti, dighe, fondazioni speciali; - operare con autonomia nella ricerca e controllo dei parametri fondamentali per la determinazione della pericolosità idrogeologica e geomorfologica, utilizzando tecniche di campionamento, prove in situ dirette, geofisiche ed in laboratorio, anche in contesti relativi alla valutazione di impatto ambientale; - eseguire le operazioni di campagna ai fini della caratterizzazione di siti inquinati (minerari e non) e opera nella conduzione delle bonifiche ambientali del suolo e sottosuolo; - applicare competenze nell’impiego degli strumenti per rilievi topografici e per la redazione di cartografia tematica; - operare in qualità di responsabile dei lavori e della sicurezza nei cantieri minerari, compresi quelli con utilizzo di esplosivi. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1 - Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. 2 - Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. 3 - Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia. 4 - Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. 5 - Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell' ambiente. 6 - Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio. 7 – Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. 8 – Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. In relazione a ciascuna delle articolazioni, le competenze di cui sopra sono sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 36 Discipline ! ! " ! ! () (* + + ! & # $ % ' # # " " " " ! + % % % % " % " % " % ! * !! # # , " % " % " % " % " % " % -" % " % " % -" % ! , -" % Istituto Tecnico settore Tecnologico Indirizzo: Chimica dei materiali e biotecnologie. Articolazione: Chimica e materiali Sede Agordo Il Diplomato in “Chimica, materiali e biotecnologie”: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario; - ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. È in grado di: - collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale; - integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese; - applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi; - collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto; I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 37 - verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti; - essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. Nell’articolazione “Chimica e materiali” vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio, le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici. A conclusione del percorso quinquennale, Il Diplomato nell’indirizzo “Chimica, materiali e biotecnologie” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A, di seguito specificati in termini di competenze: 1 – Acquisire i dati ed esprimere quantitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate. 2 – Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali. 3 – Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni. 4 – Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate. 5 - Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici. 6 – Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio. 7 – Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza. In relazione a ciascuna delle articolazioni le competenze elencate sono sviluppate coerentemente con la peculiarità del percorso di riferimento. Discipline ! ! " ! ! () (* + + ! & # $ % ' # # ! + " " " " % % % % " % " % " % ! * *+ *+ # + + . "-% " % + I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) -" % " % " % / ". % "0 % -" % 38 Istituto Tecnico settore Economico Indirizzo TECNICO PER IL TURISMO Sede Falcade Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. È in grado di: - gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico,culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; - collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; - utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; - promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; - intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i seguenti risultati di apprendimento in termini di competenze: 1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, - i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica, - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. 9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell’impresa turistica. 10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 39 Discipline ! ! " ! ! () (* + ! & 1 # $ % ' ! "# # ! " % % 2 ! ! 3 Liceo scientifico “Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: -aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; -saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; -comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; -saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; -aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; -essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 40 critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; -saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. ! ! ! ! Discipline ) ! ) , & 1 ' ! # . " ! ! . 0 0 0 0 0 ! ! Discipline ) ! 4 ) 44 ! & ' # . . 0 *Biologia, Chimica, Scienze della Terra ** con Informatica nel primo biennio I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 41 Istituto Professionale Statale Settore Industria Artigianato Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: -controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente; -osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; -organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; -utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono; -gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; -reperire e interpretare documentazione tecnica; -assistere gli utenti e fornire le informazioni utilial corretto uso e funzionamento dei dispositivi; -agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; -segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; -operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’allegato A), di seguito descritti in termini di competenze. 1.Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti. 2.Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. 3.Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione. 4.Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. 5.Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti . 6.Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e installazione. 7.Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci e economicamente correlati alle richieste. Le competenze dell’indirizzo « Manutenzione e assistenza tecnica » sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 42 ! ! ! Discipline ! ! & # ) *+ # # # # " ! # % ' + ! , ! ! ! ! + + + ! ! ! / Istituto Professionale settore Servizi Indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ! # ! Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; comunicare in almeno due lingue straniere; reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche,culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. L’indirizzo presenta le articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza turistica”. Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione,trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 43 vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono le seguenti competenze: 1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico,nutrizionale e gastronomico. 2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. 3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione “Accoglienza turistica” consegue le seguenti competenze: 1. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. 2. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela. 3. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. 4. Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere. $ Discipline ! ! " ! ! ! ! () (* + # & % ' "# 2) % ! % & '& ($ $ ! 5 ! ! ! % & 2 2 '& ($ ) ! " % " 5 ! " % " % " % ! *$(+& ! " % , " % I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 44 ! ! % & '& ($ ! # 2 2 ) &$ ( ' 5 + ! -%& & , " % " % - " % - ! ! - Istituto Professionale per i SERVIZI COMMERCIALI (classe 4^) Vecchio ordinamento – ad esaurimento fino al completamento del ciclo di studi Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali. E’ in grado di: • ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali; • contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi; • contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo–contabile; • contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing; • collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale; • utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore; • organizzare eventi promozionali; • utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio; • comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore; • collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale. • A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Servizi Commerciali” consegue i seguenti risultati di apprendimento in termini di competenze: 1. Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali. 2. Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali. 3. Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore. 4. Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente. 5. Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla relativa contabilità. 6. Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction. 7. Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari. 8. 8 Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi. 9. Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 45 10. Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici. & . " Discipline ! ! " ! & % ' ! ! # # # () (* + + 6 ! + / / / ! N.B. Il corso è attivo solo per la classe Quarta, proseguirà l’anno prossimo andando ad esaurimento. & . " % Discipline 6& 6 6# 6 7 1 3 ! ! & ' 68 !!6 ! & 6 ! , # + ! ! N.B. I corsi della presente tabella sono a esaurimento I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 46 CALENDARIO SCOLASTICO 2013/2014 INIZIO LEZIONI 12 SETTEMBRE 2013 (giovedì) TERMINE LEZIONI 07 GIUGNO 2014 (sabato) 1^ PROVA SCRITTA ESAMI DI STATO 18 GIUGNO 2014 SOSPENSIONE ATTIVITA' DIDATTICA e FESTIVITA’ CHIUSURA CONVITTO (Ponte Ognissanti) Dal 01 novembre 2013 (venerdì) al 2 novembre 2013 (sabato) Convitto chiuso dal 31 ottobre 2013 (ore 13:00) (giovedì) riapertura il 3 novembre 2013 (ore 17.00) (domenica) (Santo Patrono solo per la sede di Falcade) Convitto aperto 21 novembre 2013 (giovedì) Il (Festività Natalizie) Dal 23 dicembre 2013 (lunedì) Al 06 gennaio 2014 (lunedì) Convitto chiuso dal 21 dicembre 2013 (ore 13:00) riapertura il 06 gennaio 2014 (ore 17.00) (Carnevale) Dal 3 marzo 2014 (lunedì) Al 5 marzo 2014 (mercoledì) Convitto chiuso dal 01 marzo 2014 (ore 13:00) riapertura il 5 marzo 2014 (ore 17.00) (sabato) (mercoledì) (Festività Pasquali) Dal 17 aprile 2014 (giovedì) Al 21 aprile 2014 (martedì) Convitto chiuso dal 16 aprile 2014 (ore 13:00) riapertura il 21 aprile 2014 (ore 17.00) (mercoledì) (martedì) (Festa della liberazione) Dal 25 aprile 2014 (venerdì) Al 26 aprile 2014 (sabato) Convitto chiuso dal 24 aprile 2014 (ore 13:00) (giovedì) riapertura il 27 aprile 2014 (ore 17.00) (domenica) (Primo Maggio) Il 1 maggio 2014 (giovedì) Convitto aperto Il 2 giugno 2014 (lunedì) (sabato) (lunedì) Convitto chiuso Sede di Falcade – particolarità orari di inizio/fine lezioni: ! " " " # " $ # " ! #% # Sede di Agordo – particolarità orari di inizio/fine lezioni: & ' " ( # *! $ + ) ) # * !# #* ' " # # I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 47 Suddivisione dell’anno scolastico Per il corrente anno scolastico 2013/2014, l’Istituto ha optato per due periodi di durata diversa, il primo dal 12 settembre al 21 dicembre, il secondo dal 7 gennaio al 7 giugno. Orario delle lezioni Per la sede di Agordo le lezioni iniziano alle 7.50 e terminano alle 13.05 con la seguente scansione settimanale. 1 2 3 Lunedì 7.50-8.50 8.50-9.50 9.50-10.50 4 5 6 11.00-12.05 10.30-11.20 11.00-12.05 12.05-13.05 11.20-12.10 12.05-13.05 12.10-13.05 intervallo 10.50-11.00 martedì 7.50-8.40 8.40-9.30 9.30-10.20 giovedì 7.50-8.50 8.50-9.50 9.50-10.50 venerdì 7.50-8.40 8.40-9.30 9.30-10.20 sabato 7.50-8.50 8.50-9.50 9.50-10.50 10.20-10.30 10.50-11.00 10.50-11.00 10.20-10.30 10.50-11.00 martedì 7.50-8.50 9.30-10.20 8.50-9.50 10.20-11.10 9.50-10.45 mercoledì 7.50-8.50 8.50-9.50 9.50-10.45 giovedì 7.50-8.50 8.50-9.50 9.50-10.45 venerdì 7.50-8.50 8.50-9.50 9.50-10.45 sabato 7.50-8.50 8.50-9.50 9.50-10.45 11.10-11.20 10.45-10.55 10.45-10.55 10.45-10.55 10.45-10.55 Per la sede di Falcade 1 2 3 intervallo 4 5 6 7 8 9 mercoledì 7.50-8.50 8.50-9.50 9.50-10.50 Lunedì 10.45-10.55 11.20-12.10 10.55-11.55 10.55-11.55 12.10-13.00 11.55-12.50 11.55-12.50 13.00-13.50 14.30-15.20 15.20-16.10 16.10-17.00 11.00-12.05 10.30-11.20 11.00-12.05 12.05-13.05 11.20-12.10 12.05-13.05 12.10-13.05 10.55-11.55 10.55-11.55 10.55-11.55 11.55-12.50 11.55-12.50 Recupero tempo scuola La diversa strutturazione modulare dell’ora di lezione, principalmente approvata per venire incontro alle esigenze dei pendolari e per difficoltà logistiche (orari dei mezzi di trasporto pubblico e mancanza di una mensa scolastica per la sede di Agordo), comporta un tempo scuola settimanale leggermente ridotto rispetto all’orario previsto dagli ordinamenti. Il tempo scuola complessivamente mancante nel conteggio annuale viene recuperato con attività didattiche extracurricolari, visite tecniche, viaggi di istruzione, formazione. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 48 OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI Ogni indirizzo di studio persegue specifiche finalità formative; esistono tuttavia finalità formative di base comuni ai diversi indirizzi. OBIETTIVI RELAZIONALI E COMPORTAMENTALI Educare all’autocontrollo per un comportamento disciplinato, corretto e responsabile Educare alla partecipazione attiva e interessata alle lezioni e alle discussioni Educare a rispettare gli ambienti e i beni pubblici iniziando dalla struttura e i beni scolastici Educare al rispetto degli impegni assunti: rispetto delle norme e dei doveri scolastici in particolare abituando i ragazzi a svolgere puntualmente i compiti a casa e ad avere sempre il materiale necessario. Promuovere la conoscenza, il rispetto e la valutazione critica delle norme che regolano la vita associativa. Promuovere l’educazione alla diversità e con la diversità per l’integrazione dei soggetti in situazione di handicap Sviluppare l’ attitudine alla partecipazione, al confronto dialettico e democratico, al rispetto di opinioni e prospettive diverse dalle proprie. OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI Guidare alla acquisizione di un corretto metodo di studio Promuovere la comprensione dei contenuti fondamentali delle varie discipline Educare ad esprimersi in modo chiaro, corretto, disinvolto e appropriato ai linguaggi specifici delle varie discipline Potenziare capacità di analisi e di sintesi Rielaborare correttamente i contenuti concettuali delle discipline Possedere una buona conoscenza del lessico settoriale per esprimersi in modo adeguato Dimostrare di saper costruire collegamenti all’interno della stessa disciplina, tra discipline affini e/o diverse OBIETTIVI DIDATTICI Si fa riferimento alla programmazione didattica dei singoli insegnanti. AREA DELL’INCLUSIONE Allievi con disabilità L' inclusione scolastica degli allievi disabili è diventata, nel corso degli anni, una realtà consolidata e un valore aggiunto irrinunciabile per l’Istituto in un’ottica di attenzione alla persona e alla sua educazione e formazione come momento di sviluppo e di maturazione personale. La consapevolezza della rilevanza del ruolo della scuola nel processo di integrazione degli allievi disabili ha portato alla predisposizione di iniziative per l’inclusione scolastica attente ai bisogni e finalizzate alla realizzazione del progetto di vita di ciascuno, in collaborazione con gli allievi del gruppo classe, le famiglie e i servizi presenti sul territorio. Le attività vengono svolte in attuazione delle indicazioni presenti nella Legge 104/92 e successive integrazioni attraverso: la rilevazione, alla conclusione della fase delle preiscrizioni, del numero di allievi con disabilità presenti nell’Istituto nell’anno scolastico successivo e dei loro bisogni specifici; l' attivazione delle iniziative necessarie per la richiesta dei docenti specializzati e del personale per l' integrazione scolastica; I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 49 incontri preventivi con le figure che si occupano di disabilità in seno all’ULS n. 1 ed eventualmente con altre ULS di provenienza degli allievi; la programmazione dell' intervento individualizzato in collaborazione con i Servizi ULS e la famiglia, attraverso la compilazione dei documenti: PDF (Profilo Dinamico Funzionale) e PEI (Piano Educativo Personalizzato), che vengono rivisti e aggiornati annualmente, avendo cura di valutare, caso per caso, l’adozione di una programmazione o per obiettivi minimi o differenziata e informando adeguatamente le famiglie sulle conseguenze che tale scelta produce in termini di rilascio del diploma alla conclusione del corso quinquennale di studi. la valutazione del percorso scolastico in base al Piano Educativo Individualizzato. In relazione all’obiettivo di costruire un soddisfacente progetto di vita compatibile con la disabilità vengono attuate le seguenti iniziative: realizzazione della continuità verticale tra ordini di scuole quale passaggio rilevante da promuovere, attivando progetti mirati e attenti ai bisogni e alle possibilità dei soggetti; avvio di procedure per l' inserimento graduale degli alunni (progetti concordati con le scuole in uscita) e per il passaggio di informazioni anche attraverso incontri con gli studenti delle classi terminali della scuola secondaria di primo grado; promozione di percorsi finalizzati all' acquisizione di autonomia personale accompagnando gli allievi nello svolgimento di attività quotidiana legate sia alla vita scolastica che extrascolastica; attuazione di progetti di alternanza scuola – lavoro, anche in collaborazione con il SIL, in vista di un eventuale inserimento nelle attività produttive presenti nel territorio. Allievi con DSA Sono allievi con competenze intellettive nella norma, o anche elevate, che presentano un disturbo permanente a base neurologica tale da produrre un livello delle prestazioni nelle prove di lettura, scrittura o calcolo significativamente inferiore a quello atteso in base alla scolarità e al livello intellettivo. Tali studenti sono stati oggetto di importanti interventi normativi, che hanno ormai definito un quadro ben strutturato di norme, tese ad assicurare il loro diritto allo studio. Si richiamano, in particolare, la L. 170/2010 e L. 53/2003. Al fine di consentire la piena realizzazione delle loro potenzialità l’Istituto provvede, per ogni allievo a: acquisire ed esaminare la diagnosi di DSA, rilasciata da soggetti espressamente indicati dalla normativa nazionale e regionale; far redigere dai Consigli di Classe interessati, dopo un adeguato periodo di osservazione, il Piano Didattico Personalizzato, da sottoporre alla famiglia per l’opportuna condivisione, che esplicita le strategie didattiche, gli strumenti compensativi, le misure dispensative e i criteri di valutazione che verranno utilizzati durante l’anno scolastico, utilizzando il modello di PDP predisposto dall’UST di Belluno; individuare un referente per gli allievi DSA con compiti di informazione, coordinamento e di tramite con le famiglie; monitorare periodicamente l’attuazione del PDP. Allievi con BES Sono allievi in cui è presente un disturbo clinicamente fondato, diagnosticabile ma che non ricade né nelle previsioni della L. 104/92 (disabilità), né in quelle della L. 170/202 (DSA), e che produce varie barriere (bio-psico-sociali) all’apprendimento. Anche per essi vi sono stati interventi normativi recenti (Direttiva 27.12.2012 e C.M. n. 8 06.03.2013) volti a promuovere l’inclusività scolastica quale fattore di efficacia ed equità dell’azione didattica. L’individuazione degli studenti con BES può avvenire attraverso modalità differenti: 1. Segnalazione da parte della famiglia che presenta eventualmente una documentazione medica rilasciata dalla ULSS di appartenenza e/o soggetti accreditati. 2. Rilevazione da parte del C.d.C. di difficoltà dell’allievo tali da ipotizzare l’esistenza di BES, con relativa delibera dello stesso organo. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 50 Nel primo caso il C.d.C., utilizzando la scheda predisposta dall’UST di Belluno, deve esprimersi in merito all’accoglimento della richiesta della famiglia. Nel caso in cui il parere sia positivo, il C.d.C. redige il documento per l’inclusione contenente gli obiettivi da raggiungere e gli strumenti da utilizzare nel corso dell’anno scolastico. Il C.d.C può esprimere parere contrario, dandone adeguata motivazione. Nel secondo caso, il C.d.C. informa la famiglia dell’allievo. Qualora la famiglia condivida ed accetti le osservazioni ed indicazioni del C.d.C. quest’ultimo procede alla redazione del documento per l’inclusione. METODOLOGIE E TECNICHE DI INSEGNAMENTO La varietà dell’offerta formativa determina una elevata eterogeneità dell' utenza che presenta pertanto modalità di apprendimento molto differenziate. L’Istituto è impegnato nella ricerca di metodologie e strategie didattiche per soddisfare le diverse esigenze e favorire la crescita educativa e formativa di tutti gli allievi. L' insegnamento dei docenti prevede sia l' utilizzo della tradizionale lezione frontale, in cui si tengono, comunque, nella dovuta considerazione, i tempi di apprendimento e di concentrazione ed attenzione degli allievi, sia lo svolgimento di lezioni dialogate, nelle quali si stimola l' interazione docente/alunno, conducendolo all' acquisizione delle abilità attraverso l' alternanza di domande, risposte brevi e brevi spiegazioni. Durante le lezioni gli insegnanti possono proporre attività che prevedono sia il lavoro individuale, per favorire l' acquisizione di un' adeguata autonomia operativa, ma anche lavori a coppie o a piccoli gruppi, per stimolare la socializzazione e favorire l' apprendimento degli allievi tramite lo scambio delle rispettive conoscenze e competenze. L’importanza del laboratorio Il laboratorio è concepito non solo come il luogo nel quale gli studenti mettono in pratica quanto hanno appreso a livello teorico, ma soprattutto come una metodologia didattica innovativa, che può coinvolgere tutte le discipline, in quanto facilita la personalizzazione del processo di insegnamento/apprendimento e consente agli studenti di acquisire il “sapere” attraverso il “fare”, dando forza all’idea che la scuola è il posto in cui si “impara ad imparare” per tutta la vita. Il laboratorio come metodologia didattica permette di attivare processi d’apprendimento in cui gli allievi diventano protagonisti e superano l’atteggiamento di passività e di estraneità che caratterizza a volte il loro atteggiamento di fronte alle lezioni frontali. Tirocini, stage ed esperienze condotte con la metodologia dell’“impresa formativa simulata” sono strumenti molto importanti per far acquisire allo studente competenze molto utili per l’orientamento e per l’occupabilità. MODALITA'DELLE VERIFICHE Ferma rimanendo l' autonomia didattica di ogni docente, tutte le strategie si attiveranno all' interno dei seguenti "criteri didattici generali": Guidare l' alunno ad acquisire abilità di studio, procedendo: all' acquisizione delle conoscenze alla comprensione delle conoscenze: capire, valutare, criticare, apprezzare elaborare ciò che si sa in maniera personale, critica, creativa. Suscitare negli alunni l' interesse per il contenuto d' apprendimento e motivare l' impegno in modo da determinare nei giovani il bisogno di apprendere. Attivare costantemente strategie di valorizzazione degli esiti raggiunti dagli alunni, anche minimi. La metodologia di insegnamento sarà rapportata al livello culturale medio della classe e sarà coerente con gli obiettivi generali e con quelli specifici delle varie discipline. Si farà uso della lezione partecipata con possibilità di intervento della classe per rendere partecipi gli allievi ed evitare i metodi esclusivamente trasmissivi. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 51 Si farà anche uso, eventualmente, delle tecniche "innovative" attraverso strumenti multimediali e dei laboratori. Sarà rispettata l’interdisciplinarietà e la gradualità dell’apprendimento. Ci sarà attenzione all’insegnamento individualizzato tenendo conto dei diversi livelli di partenza. Saranno attuate opportune esercitazioni collettive e individuali. I docenti avranno cura, nel tenere le loro lezioni, di utilizzare tra le varie tipologie praticabili quella che di volta in volta apparirà in grado di offrire le migliori garanzie al fine del successo formativo. Tipologia delle verifiche Per quanto concerne il tipo di verifiche a cui possono essere sottoposti gli allievi per l’accertamento degli apprendimenti, si fa riferimento alla programmazione dei singoli docenti. La valutazione deve essere improntata ai criteri di trasparenza, oggettività e coerenza con gli obiettivi esplicitati nella programmazione disciplinare da ogni singolo docente. Il docente, mediante la valutazione, si prefigge di: 1.accertare e comunicare il grado di apprendimento dell’alunno 2.individuare le eventuali difficoltà e programmare interventi di recupero 3.verificare l’efficacia del proprio intervento formativo 4.modificare, se necessario, le strategie d’insegnamento. L’alunno, mediante la valutazione 1) si rende conto della propria situazione in rapporto all’impegno profuso e all’efficacia del metodo di studio 2) individua carenze e lacune 3) sviluppa capacità di autovalutazione. Per la famiglia la valutazione è momento di informazione e controllo del processo di apprendimento dei propri figli. La valutazione presenta due aspetti: •un aspetto formativo in itinere, come mezzo per sostenere, stimolare, guidare lo studente durante il percorso di apprendimento. Si valuterà il processo graduale di apprendimento di ciascun alunno. •un aspetto sommativo come presa di conoscenza della situazione di apprendimento, indicazione dei livelli raggiunti all’interno di ogni materia dal singolo alunno. La valutazione globale e finale deve tenere conto dei dati di partenza relativi al singolo alunno ; degli obiettivi minimi stabiliti per l’ammissione alla classe successiva correlati ai risultati conseguiti e rilevati nelle verifiche realizzate nel corso dell’anno; oltre al livello di apprendimento raggiunto nelle singole discipline, si considereranno tutti gli elementi che connotano il vissuto scolastico di ogni singolo alunno, compresa la sfera socio-affettiva (es. partecipazione, serietà nel lavoro, impegno, assunzione di responsabilità, capacità di scegliere e di decidere, di ascoltare e confrontarsi, disponibilità alla collaborazione). In definitiva la valutazione utilizzerà i dati informativi delle verifiche, i risultati delle osservazioni sistematiche, le informazioni fornite dalle famiglie e tutto ciò che emergerà nel contesto dell’attività didattica per poter definire i progressi sia sul piano cognitivo che su quello comportamentale, sociale, pratico e operativo. CARATTERI DELLA VALUTAZIONE Pur consapevole dell’ estrema complessità che presenta il problema valutazione, la scuola ha formulato alcuni criteri ai quali i docenti sono impegnati ad attenersi. Tali criteri mirano a: a) dare omogeneità ai giudizi espressi dai consigli di classe; b) dare consapevolezza delle varie componenti che portano al voto numerico; c) dare il massimo di informazioni e trasparenza sui criteri in base ai quali viene valutato il lavoro degli studenti. Gli alunni saranno informati sull’esito delle interrogazioni, sugli obiettivi che sono oggetto di valutazione, sugli strumenti adottati, sui criteri di misurazione. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 52 CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione si articolerà sulla base dei seguenti indicatori: •Conoscenza (l’allievo conosce gli argomenti ) •Competenza (l’allievo sa applicare le nozioni apprese) •Capacità (l’allievo sa elaborare autonomamente i contenuti appresi) •Partecipazione e interesse: (intesi come capacità dello studente di contribuire al dialogo educativo, motivazione nei confronti dello studio della materia e/o rispetto allo svolgimento di determinate attività) •Attenzione: precisione nel mantenere degli impegni; sforzo di creare migliori condizioni e per lo svolgimento dell' attività didattica attraverso chiarimenti, proposte, collaborazione con docenti e compagni. •Impegno: regolarità nella frequenza scolastica; puntualità nell' esecuzione dei compiti assegnati a casa e nello studio; coinvolgimento nelle diverse attività scolastiche sia individuali che di gruppo. Capacità di collaborazione attiva nei lavori di gruppo Se, a giudizio del Consiglio di classe , l’alunno necessita di ulteriore tempo per colmare le lacune che si evidenziano attraverso votazioni inferiori a 6/10, il giudizio sull’alunno rimarrà sospeso e il Consiglio di Classe indicherà agli alunni interessati le materie e i contenuti sui quali l’allievo dovrà ancora lavorare per il raggiungimento degli obiettivi necessari per essere ammesso alla frequenza della classe successiva. GRIGLIA DI VALUTAZIONE GIUDIZIO Totalmente insufficiente VOTO IN DECIMI 1-3 DESCRIZIONE DEI LIVELLI DI PRESTAZIONI ABILITA’ – CONOSCENZE • • • • • • • Gravemente insufficiente Insufficiente 4 5 ! • • • " • • • • • " " # ! % $ • Sufficiente 6 • & % • # ' ( )* I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 53 • • • • Discreto Buono 7 # + , • % • • ! • • # % 8 • Ottimo Eccellente 9 • ! • % • - • # • 10 • . • % Griglia di valutazione per l’Insegnamento della Religione Cattolica ! , ! , . / I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 54 " . / . Attività di recupero Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del Piano dell’Offerta Formativa predisposto annualmente. Esse sono programmate ed attuate dai Consigli di Classe sulla base di criteri didattico-metodologici definiti dal Collegio Docenti e delle indicazioni organizzative approvate dal Consiglio di Istituto. Gli interventi di recupero sono, di norma, attivati in tre periodi dell' anno: - nei mesi estivi, entro la data degli scrutini suppletivi, per gli alunni con giudizio sospeso. - Dopo lo scrutinio intermedio - A metà del II quadrimestre (dopo la consegna della scheda interperiodale), per gli alunni con carenze rilevate nell' anno scolastico in corso. Nel nostro Istituto sono previste, nel limite delle disponibilità finanziarie, le seguenti attività di recupero: - corsi di recupero (in orario aggiuntivo pomeridiano); - sportelli didattici a tema (in orario aggiuntivo pomeridiano); - studio individuale non assistito; - studio individuale assistito ("sportello individualizzato"); - attività di recupero in itinere. L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dai Consigli di Classe è portata a conoscenza delle famiglie degli studenti interessati. Ove le medesime non intendano avvalersi di tali iniziative devono darne alla scuola comunicazione formale. Sia che ci si avvalga o che non ci si avvalga delle iniziative di recupero, gli studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dai Consigli di Classe che ne comunicano l’esito alle famiglie. I docenti o gli studenti, per particolari bisogni, possono fare richiesta al Dirigente Scolastico per l’attivazione di corsi di recupero o sportelli didattici in orario pomeridiano. Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico e si realizzano, pertanto, in ogni periodo dell’anno scolastico, a cominciare dalle fasi iniziali. Sono attivati su richiesta al Dirigente Scolastico da parte dei docenti. Le strategie didattiche adottate dagli insegnanti nelle varie attività mirano a perseguire obiettivi non solo di tipo disciplinare ma anche di tipo trasversale: pur senza perdere di vista i contenuti e le carenze specifiche degli alunni, i docenti cercano, infatti, di individuare le cause che hanno determinato le lacune, intervenendo a livello metodologico e motivazionale. Le azioni in cui è articolata l' attività di recupero al termine del I° periodo o quelle programmate alla fine dell’a.s. hanno, di norma, una durata non inferiore a 12 ore per ciascun ambito disciplinare. Corsi di recupero Corsi di recupero in orario aggiuntivo pomeridiano di tipo tradizionale attivabili per un gruppo di studenti della stessa classe o di classi parallele. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 55 Nella determinazione del numero di corsi attivabili e della consistenza oraria da assegnare a ciascuno di essi si tiene conto, in particolare, del numero degli studenti destinatari, della diversa natura dei relativi fabbisogni e della disponibilità delle risorse. Quest’anno l’attivazione dei corsi di recupero per le discipline: matematica e inglese, si potrà svolgere grazie al determinante contributo economico di Luxottica Spa. Sportelli didattici a tema Ulteriori modalità di supporto possono essere realizzate sotto forma di "sportello didattico a tema" in orario aggiuntivo pomeridiano, attivando interventi di recupero per piccoli gruppi su specifici argomenti nei quali gli allievi hanno evidenziato delle lacune. I docenti effettuano gli interventi, dopo averne fatto richiesta al Dirigente Scolastico, comunicando agli studenti giorni e spazi orari disponibili ed argomenti trattati. Studio individuale Per gli alunni ritenuti in grado di colmare autonomamente le proprie lacune, possono essere assegnate, in alternativa, attività di "studio individuale", comunicando dettagliatamente le carenze rilevate e il tipo di attività da svolgere per recuperarle. Recupero in “Itinere” Utilizzando la quota del 20% del curricolo rimesso all' autonomia delle scuole, è data facoltà ai docenti, per tutte le classi, di organizzare le proprie attività di recupero anche durante le proprie ore di lezione (recupero "in itinere"). In questo caso il docente è tenuto a tener conto anche dei fabbisogni formativi degli studenti che non hanno necessità di interventi finalizzati al recupero o che possono ambire a raggiungere traguardi di eccellenza. Debito formativo Per gli studenti che in sede di scrutinio finale, presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, il C.d.C., sulla base di criteri preventivamente stabiliti, procede ad un valutazione della possibilità dell' alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero e rinvia la formulazione del giudizio finale. Criteri di conduzione degli scrutini In sede di scrutinio, per la formulazione dei giudizi e per l' assegnazione definitiva dei voti di profitto, i Consigli di Classe tengono conto dei livelli raggiunti, desunti delle valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio e dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante l’ultimo periodo di osservazione, e dei seguenti elementi: - motivazione, partecipazione e impegno rispetto all' attività didattica; - metodo di studio; - frequenza alle lezioni; - conoscenze, competenze e capacità acquisite, in riferimento agli obiettivi disciplinari, rispetto alla personale situazione di partenza e al ritmo di apprendimento individuale; - obiettivi minimi disciplinari raggiunti; - obiettivi socio-affettivi e cognitivi trasversali raggiunti; - esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero; - eventuale "abbandono" di una o più materie; - eventuale mancato superamento delle carenze rilevate nello scrutinio intermedio. Per gli studenti che in sede di scrutinio finale presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, il Consiglio di Classe, sulla base di criteri preventivamente stabiliti, procede ad un valutazione della possibilità dell' alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi corsi di recupero. In tale caso il Consiglio di Classe rinvia la formulazione del giudizio finale. Si procede invece al giudizio finale nei confronti degli studenti per i quali il Consiglio di Classe abbia espresso una valutazione positiva in tutte le discipline, anche a seguito degli interventi di I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 56 recupero seguiti, nonché nei confronti degli studenti che presentino insufficienze tali da comportare un immediato giudizio di non promozione; l' alunno viene dichiarato "non promosso" quando le insufficienze riportate sono rappresentative di lacune di preparazione la cui gravità o numero, a giudizio del Consiglio di Classe, sia tale da non rendere ipotizzabile alcun recupero, né autonomo, né assistito e, quindi, da non consentire la proficua frequenza della classe successiva. In caso di sospensione del giudizio finale, all’albo dell’Istituto viene riportata solo l' indicazione della "sospensione del giudizio". La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte, indicando le specifiche carenze (debiti formativi) rilevate per ciascuno alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza. La scuola comunica, altresì, le carenze relative alle discipline insufficienti indicando il tipo di attività da svolgere nel periodo estivo, gli argomenti nei quali sono state riscontrate le maggiori difficoltà e i tempi delle relative verifiche che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell’anno scolastico. Agli alunni interessati vengono, inoltre, comunicate le date degli interventi didattici finalizzati al recupero (corsi di recupero) dei debiti formativi e le modalità di svolgimento. Se i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengono di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche. Salvo casi eccezionali, dipendenti da specifiche esigenze organizzative, le iniziative di recupero, le relative verifiche e le valutazioni integrative finali hanno luogo entro la fine dell’anno scolastico di riferimento, comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo. Le operazioni di verifica sono organizzate dal Consiglio di Classe secondo il calendario stabilito dal Collegio dei Docenti e condotte dai docenti delle discipline interessate, se necessario con l' assistenza di altri docenti del medesimo Consiglio di Classe. Le verifiche finali tengono conto dei risultati conseguiti dallo studente non soltanto in sede di accertamento finale, ma anche nelle varie fasi dell’intero percorso dell’attività di recupero. Il Consiglio di Classe, alla luce delle verifiche effettuate, delibera l' integrazione dello scrutinio finale, espresso sulla base di una valutazione complessiva dello studente, che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva. In tale caso, risolvendo la sospensione di giudizio, vengono pubblicati all’albo dell’istituto i voti riportati in tutte le discipline con l' indicazione "ammesso". In caso di esito negativo del giudizio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello studente, il relativo risultato viene pubblicato all’albo dell’Istituto con la sola indicazione "non ammesso". Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva in sede di integrazione dello scrutinio finale al termine del terzo e quarto anno di corso, il Consiglio di Classe procede altresì all’attribuzione del punteggio di credito scolastico. IL VOTO DI CONDOTTA La valutazione del comportamento degli studenti risponde alle seguenti finalità: Accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile Verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita dell’istituzione scolastica Diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica, promovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e delle libertà degli altri In ottemperanza al Decreto Ministeriale il voto di condotta è attribuito collegialmente dal Consiglio di Classe su proposta del docente col maggior numero di ore d’insegnamento, tenendo presente i seguenti criteri : -Frequenza e puntualità -Partecipazione attiva alle lezioni -Rispetto del Regolamento d’Istituto e delle norme comportamentali (rispetto delle strutture, correttezza dei rapporti interpersonali, uso di un linguaggio consono all’ambiente scolastico) -Collaborazione con i docenti e con i compagni -Rispetto degli impegni scolastici assunti I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 57 Sono considerate valutazioni positive i voti dal sei al dieci. La valutazione del comportamento, espressa (se necessario anche a maggioranza) in sede di scrutinio finale dal Consiglio di Classe, corrispondente ad una votazione inferiore ai sei decimi, comporta la non ammissione dell’allievo all’anno successivo e all’esame conclusivo del ciclo. La valutazione del comportamento (voto di condotta) concorre, unitamente a quella relativa agli apprendimenti nelle diverse discipline, alla complessiva valutazione dello studente e viene, quindi, presa in considerazione per la determinazione della media dei voti. Il Consiglio di Classe, fatta salva la propria autonomia operativa, in sede di scrutinio, per l' attribuzione del voto di condotta, tiene conto dei seguenti indicatori. Griglia con i criteri per l’attribuzione del voto di condotta VOTO 10 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE Lodevole assunzione delle proprie responsabilità e partecipazione attiva, partecipe e propositiva alla vita della scuola puntuale rispetto delle consegne ed esemplarità dell’impegno nello studio frequenza assidua e puntualità in classe rispetto e collaborazione nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del personale scolastico, dei compagni rispetto dell’ambiente, degli spazi, degli arredi, dei beni scolastici Piena assunzione delle proprie responsabilità e partecipazione attiva alla vita della scuola 9 puntuale rispetto delle consegne e costanza dell’impegno nello studio frequenza assidua e puntualità in classe rispetto nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del personale scolastico, dei compagni rispetto dell’ambiente, degli spazi, degli arredi, dei beni scolastici Assunzione generalmente buona delle proprie responsabilità e partecipazione alla vita della scuola sostanzialmente adeguata 8 sostanziale disponibilità a collaborare alle lezioni e alle attività svolte rispetto quasi puntuale delle consegne; impegno nello studio abbastanza costante, lievi episodi di disturbo e/o distrazione durante le lezioni; frequenza e/o puntualità in classe quasi regolare rispetto nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del personale scolastico, dei compagni, sostanzialmente adeguato rispetto dell’ambiente, degli spazi, degli arredi, dei beni scolastici Discontinua assunzione delle proprie responsabilità e altalenante partecipazione alla vita della scuola 7 6 passività nel collaborare alle lezioni e alle attività svolte ripetute inadempienze nel rispetto delle consegne, frequenti episodi di disturbo e/o distrazione durante le lezioni, impegno variabile nello studio frequenza irregolare e/o modesta puntualità in classe; alcune richieste calcolate di permessi di entrata/uscita e/o assenze in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola; presenza di una o più note disciplinari sul registro di classe in relazione a inadempienze dei doveri scolastici presenza di una o più note disciplinari sul registro di classe in relazione a episodica mancanza di rispetto nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del personale scolastico, dei compagni presenza di una o più note disciplinari sul registro di classe in relazione a episodico uso non conforme delle strutture , degli arredi scolastici e dei beni altrui Scarsa assunzione delle proprie responsabilità e scadente partecipazione alla vita della scuola, anche con presenza di sanzioni disciplinari I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 58 ostentata passività nel collaborare alle lezioni e alle attività svolte numerose inadempienze nel rispetto delle consegne, ripetuti episodi di disturbo e/o distrazione durante le lezioni, modesto impegno nello studio frequenza irregolare , scarsa puntualità in classe, numerose richieste calcolate di permessi di entrata/uscita e/o assenze in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola presenza di note e sanzioni disciplinari per mancanze di rispetto nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del personale scolastico, dei compagni presenza di note e sanzioni disciplinari per uso non conforme delle strutture , degli arredi scolastici e dei beni altrui Presenza di comportamenti di particolare gravità per le quali sia stato anche previsto l’allontanamento dalla comunità scolastica 5 Grave e persistente passività durante le lezioni e le attività svolte Costanti e persistenti inadempienze nel rispetto delle consegne; costanti episodi di disturbo e/o distrazione durante le lezioni, mancanza di rispetto verso il personale della scuola, scarsissimo o nullo impegno nello studio. frequenza irregolare , scarsa puntualità in classe, numerose richieste calcolate di permessi di entrata/uscita e/o assenze in concomitanza di verifiche scritte/orali e/o di attività proposte dalla scuola presenza di numerose note e sanzioni disciplinari per mancanze di rispetto nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del personale scolastico, dei compagni presenza di numerose note e sanzioni disciplinari per uso non conforme delle strutture , degli arredi scolastici e dei beni altrui Nel corso dell’anno è stato oggetto di gravi sanzioni disciplinari che prevedono l’allontanamento dalle lezioni non sanate da un successivo comportamento corretto L’allievo è stato artefice di gravissimi e reiterati atti contro l’istituzione scolastica, censurati con più di un allontanamento dalle lezioni superiori a 15 giorni . Credito scolastico Il Consiglio di Classe attribuisce ad ogni alunno, nello scrutinio finale o in sede di integrazione dello scrutinio finale, di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l' andamento degli studi, denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni (credito scolastico complessivo) si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d' esame scritte e orali. Il punteggio esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell' anno scolastico in corso: sulla base della media dei voti riportati dall' allievo (M), in sede di scrutinio finale il Consiglio, individuata la banda di oscillazione relativa a tale media dalla tabella di seguito riportata, stabilisce il punteggio da attribuire, tenendo anche in considerazione: - l' assiduità della frequenza scolastica, - l' interesse e l' impegno nella partecipazione al dialogo educativo, - l' interesse e l' impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative, - eventuali crediti formativi. Decreto Ministeriale n. 99 del 16.12.2009-Criteri per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore e tabelle di attribuzione del credito scolastico TABELLE PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n.99 del 16.12.2009 ) I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 59 CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti M=6 6<M 7 7<M 8 8<M 9 9 < M 10 Credito scolastico (Punti) I anno II anno 3-4 3-4 4-5 4-5 5-6 5-6 6-7 6-7 7-8 7-8 III anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. ********** TABELLA B (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n.99 del 16.12.2009). CREDITO SCOLASTICO Candidati esterni - Esami di idoneità Media dei voti conseguiti in esami di idoneità M=6 6<M 7 7<M 8 8<M 9 9 < M 10 Credito scolastico (Punti) 3 4-5 5-6 6-7 7-8 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un’unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l’ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno. ********** TABELLA C (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n.99 del 16.12.2009.) CREDITO SCOLASTICO Candidati esterni - Prove preliminari Media dei voti conseguiti in esami di idoneità M=6 6<M 7 7<M 8 Credito scolastico (Punti) 3 4-5 5-6 I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 60 8<M 9 9 < M 10 6-7 7-8 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti nelle prove preliminari (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 o per 3 in caso di prove preliminari relative, rispettivamente, a 2 o a 3 anni di corso. Esso va espresso in numero intero. ELEMENTI COSTITUTIVI DEL CREDITO SCOLASTICO PER LE CLASSI TERZA, QUARTA E QUINTA Il punto di oscillazione della banda sarà Oppure tenendo conto di attribuito: se la media del voti (M) alla scrutinio finale Frequenza scolastica; partecipazione, interesse dell’anno scolastico risulta superiore di ½ punto ed impegno al dialogo educativo ed eventuali (0,50) rispetto al voto di partenza (es. 6 ½, 7 ½, crediti formativi riconosciuti. 8 ½, …) si attribuisce il punteggio massimo della banda DA O.M. 42 DEL 6 MAGGIO 2011 SCRUTINI ED ESAMI 2010-11 IL CREDITO FORMATIVO (–DPR n.323 del 23.07.1998- DPR 8/3/1999 nr. 275 art. 4 comma 6 - D.M. 24/2/2000 nr. 49 art. 2 comma 2) Le situazioni che configurano i crediti formativi, sempre e comunque all’interno della fascia in cui l’alunno si colloca in base al credito scolastico stesso, si riferiscono a tipologie espressamente individuate e definite. Deve trattarsi infatti: a) di esperienze acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale, quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport; b) di esperienze qualificate, vale a dire di significativo rilievo; c) di esperienze dalle quali derivino competenze coerenti col tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato. Le coerenze vanno individuate, in particolare, nell’omogeneità con i contenuti tematici nel corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione. La coerenza va accertata da Consiglio di classe. La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative all’interno della scuola di appartenenza non dà luogo all’acquisizione di crediti formativi, ma concorre alla definizione dei crediti scolastici; ciò in quanto rientra nella programmazione dell’attività scolastica ed è parte integrante dell’offerta formativa. La documentazione relativa alle esperienze valutabili quali i crediti formativi deve consistere in ogni caso in un’attestazione proveniente da enti, associazioni, istituzioni verso i quali il candidato ha realizzato le esperienze, contenente una sintetica descrizione delle esperienze stesse. Le certificazioni comprovanti attività lavorative debbono recare indicazioni relative a specifici adempimenti da parte del datore di lavoro. Le certificazioni relative a crediti formativi acquisiti all’estero vanno convalidate dall’autorità diplomatica o consolare, fatti salvi i casi di esonero da tale atto previsti da convenzioni o accordi internazionali. Ai sensi del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403, è ammessa l’autocertificazione nei casi in cui le attività siano state svolte presso pubbliche amministrazioni. La documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire all’istituto sede d’esame entro il 15 maggio per consentire l’esame e la valutazione da parte degli organi competenti. Della frequenza di iniziative di formazione, per le quali sia stato rilasciato regolare attestato, da parte degli studenti terrà conto il Consiglio di classe, su proposta del docente della singola disciplina, in occasione dell’attribuzione del voto in sede di scrutinio finale. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 61 RICONOSCIMENTO CREDITI FORMATIVI Le tipologie di esperienze che possono dar luogo al credito formativo sono: Attività culturali, artistiche e ricreative Attività sportive Formazione professionale, lavoro Attività di volontariato, solidarietà, cooperazione, ambiente e attività assimilabili alle precedenti. I criteri per valutare la documentazione presentate sono : Coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del P.O.F. Documentazione precisa sull' esperienza, riportante l' indicazione dell' Ente, breve descrizione dell' esperienza , tempi entro cui questa è avvenuta. Risultati raggiunti. Attività culturali: Frequenza di corsi estivi di lingue all' estero adeguatamente documentate. Partecipazione a concorsi a livello internazionale, nazionale o locale in cui si sia raggiunta una buona classificazione; Frequenza di corsi relativi all’area generale e di indirizzo dell’Istituto Patente europea del computer ECDL. Attività sportive Essere impegnati in un’attività sportiva di tipo agonistico riconosciuta dal CONI e con durata minima stagionale; Corsi per arbitri sportivi e allenatori federazioni CONI, con esame finale I requisiti suddetti devono essere certificati dal Presidente della società sportiva di appartenenza. Attività lavorative: Esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi per almeno 3 settimane (nel caso di esperienze presso la Pubblica Amministrazione è ammissibile l' autocertificazione); Stage in aziende o presso privati di almeno 2 settimane Attività di volontariato, solidarietà, cooperazione, ambiente : Attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti, associazioni, documentate indicando il tipo di servizio ed i tempi (almeno un mese) entro cui tale servizio si è svolto; Corsi di protezione civile, certificato con esame finale ed esplicitazione delle abilità acquisite; Attività per la salvaguardia e tutela dell' ambiente, (almeno un mese, indicando il tipo di servizio); Corsi di formazione di volontariato, con esame finale ed esplicitazione delle abilità acquisite Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva in sede di integrazione dello scrutinio finale al termine del penultimo anno di corso, il C.d.C. procede altresì all’attribuzione del punteggio di credito scolastico. ESAME DI STATO L' Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore costituisce un passaggio importante nella vita dello studente, poichè segna, per alcuni, l' addio ai banchi di scuola e l' ingresso nel mondo del lavoro e, per altri, l' inizio di nuovi percorsi, post-secondari o universitari. Possono sostenere l' esame gli studenti dell' ultimo anno che nello scrutinio finale abbiano riportato una valutazione positiva in tutte le discipline. Per gli studenti dell’ultimo anno di corso che nello scrutinio del primo periodo presentino insufficienze in una o più discipline, il consiglio di classe predispone, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, iniziative di sostegno e forme di verifica, da svolgersi entro il termine delle lezioni, al fine di porre gli studenti predetti nella condizione di conseguire una valutazione complessivamente positiva in sede di scrutinio di ammissione all’Esame di Stato. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 62 La valutazione sul comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente; pertanto, ai fini dell’esame, il voto sul comportamento incide sulla determinazione del credito scolastico riferito all’ultimo anno di corso. Una votazione sul comportamento inferiore a sei decimi comporta la non ammissione all’Esame di Stato. L' esame è pluridisciplinare e intende accertare la capacità del candidato di stabilire collegamenti tra competenze e conoscenze diverse e naturalmente la sua preparazione nelle singole discipline. Le prove scritte sono tre: 1. la prima prova scritta, accerta le capacità di uso della lingua italiana; prevede, oltre al tema tradizionale, anche altri tipi di scrittura; 2. la seconda prova scritta verte su una delle discipline di indirizzo ed è di tipo tradizionale; 3. la terza prova è autonomamente predisposta dalla commissione sulla base del documento del Consiglio di Classe ("Documento del 15 maggio") ed è volta ad accertare la preparazione degli studenti sulle materie dell' ultimo anno di corso. Il colloquio verte sulle discipline studiate nell' ultimo anno di corso ed ha carattere pluridisciplinare. Ha inizio con un argomento o con la presentazione di un lavoro di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, proposto dal candidato. Rientra tra le esperienze di ricerca e di progetto la presentazione di lavori preparati, durante l' anno scolastico, anche con l' ausilio degli insegnanti della classe. La seconda parte del colloquio riveste fondamentale importanza e verte su argomenti proposti dalla commissione attinenti tutte le discipline, eventualmente raggruppate per aree disciplinari, e riferiti ai programmi e al lavoro didattico dell' ultimo anno di corso. Questi argomenti possono essere introdotti anche mediante la proposta di un testo, di un documento o di un progetto. Di norma al termine del colloquio vengono discussi gli elaborati relativi alle prove scritte. Il punteggio viene attribuito in centesimi: - 25 punti massimo per il curricolo (credito scolastico), - 45 punti massimo per le tre prove scritte (15 punti per ciascuna, minimo sufficienza 10 punti), - 30 punti massimo per il colloquio (minimo sufficienza 20 punti). Per superare l' esame il punteggio minimo è 60/100. La commissione esaminatrice di ogni classe è composta da tre docenti della classe e da tre docenti e un presidente esterni. Durante il secondo periodo sono previste simulazioni delle prove d' esame. ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA L’Istituto offre agli studenti una serie di servizi e di attività, in orario scolastico o al di fuori di esso, che mirano a migliorare le conoscenze, le capacità di relazione e di comunicazione, a sostenere la motivazione e a stimolare la creatività degli studenti. Di seguito sono elencati alcuni progetti la cui realizzazione è consolidata ormai da anni: Progetto Accoglienza (Agordo-Falcade) Gli studenti delle classi prime vengono introdotti dai propri insegnanti alla conoscenza della nuova realtà scolastica, visita ai laboratori, conoscenza del regolamento d’istituto e dei regolamenti specifici; guida all’acquisizione di un metodo di studio adeguato al nuovo percorso di studio anche con la somministrazione di tests d’ingresso. Progetto Lingue (Agordo-Falcade) • Attività volte ad approfondire e potenziare le competenze linguistiche e comunicative in lingua inglese. • Corsi di conversazione inglese con docente madrelingua. • Corsi di preparazione agli esami PET e FCE Cambridge tenuti da docenti interne e madrelingua. • Partecipazione a spettacoli teatrali in lingua inglese. • Soggiorno studio all’estero I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 63 • Progetto europeo di formazione linguistica gratuita per gli studenti delle classi terze "Move for the future" finalizzato ad approfondire la lingua inglese. 60 ore di formazione a scuola in orario pomeridiano. 80 ore di formazione in Gran Bretagna per due settimane consecutive presso una scuola accreditata e sistemazione in famiglia nelle ultime due settimane di giugno. REGOLAMENTO SOGGIORNI INDIVIDUALI DI STUDIO ALL’ESTERO LA NORMATIVA RELATIVA A SOGGIORNI INDIVIDUALI DI STUDIO ALL' ESTERO La normativa che regola i soggiorni di studio all' estero è costituita da tre documenti: Art. 192, comma 3, del D.L. 297/94 che prevede - l' iscrizione di giovani provenienti dall' estero; - la presentazione del titolo di studio conseguito all' estero; - la decisione da parte del CdC per quanto riguarda l' ammissione diretta o subordinata ad eventuali prove su materie non studiate all' estero. CM 181 del 17 marzo 1997 : mobilità studentesca internazionale Le esperienze di studio compiute all' estero da studenti italiani della scuola secondaria di II grado, attraverso i soggiorni individuali per periodi di studi che non possono avere durata superiore all' anno scolastico,sono valide per la riammissione nella scuola di provenienza e valutate, ai fini degli scrutini, sulla base della loro coerenza con gli obiettivi didattici previsti dai programmi di insegnamento italiani. A tale scopo il CdC acquisisce informazioni relativamente ai piani di studio che l' alunno intende svolgere e il sistema di valutazione seguito presso la scuola straniera, affinchè, visto l' esito degli studi compiuti presso la scuola straniera ed il risultato di una eventuale prova integrativa, possa deliberare circa la riammissione dell' alunno. CM 8 ottobre 1999 : mobilità studentesca internazionale e esami di Stato. Considerato che nelle scuole frequentate dagli alunni in questione vengono seguiti piani di studio e criteri di valutazione non corrispondenti a quelli italiani, dobbiamo adeguare questi ultimi alle previsioni in materia di credito scolastico introdotte dalla nuova disciplina sugli esami di Stato: Prima fase Il CdC sottopone gli alunni in questione ad un accertamento delle competenze acquisite durante il soggiorno all' estero per quanto concerne : A Contenuti ( sapere) Apprendimento di altre discipline: usi, costumi e tematiche socio-culturali. B Competenze ( saper fare) Acquisizione della lingua del paese ospitante e/o potenziamento della lingua già studiata: C Capacità ( saper essere) Crescita della personalità: Sensibilità culturale. Seconda fase Il CdC visto l' esito degli studi compiuti presso la scuola straniera e il risultato di una eventuale prova integrativa ( riguardante il recupero di una o più materie totalmente escluse dal piano di studi estero, recupero finalizzato all' acquisizione dei dati fondamentali per un corretto e proficuo inserimento nella classe futura),deciderà in merito all' ammissione all' anno successivo. Recupero Debito Formativo Agli alunni che nella classe precedente a quella non frequentata in Italia abbiano un debito formativo, viene attribuito il punteggio minimo della banda di oscillazione. In caso di accertato superamento del debito formativo il CdC può integrare il punteggio in sede di scrutinio finale. Va ricordato che un successivo Decreto ministeriale ( n.42 del 22.5.07) stabilisce che: " Nei confronti degli alunni che abbiano saldato nell' ultimo anno di corso i debiti formativi contratti nel terzultimo anno non si procede all' eventuale integrazione del credito scolastico relativo al terzultimo anno." Ne consegue che, per permettere all' alunno che ha contratto un debito nel corso del terzo anno di ottenere l' eventuale integrazione del punteggio,all' atto delle prove di rientro deve essere svolto uno specifico accertamento relativo al superamento del debito. Sulla base delle norme stabilite dalle circolari che regolano il soggiorno di studio all’estero di alunni frequentanti la scuola italiana, il Collegio dei Docenti dell’IPSSAR di Falcade dà le seguenti indicazioni : AGLI ENTI CHE ORGANIZZANO IL SOGGIORNO ALL’ESTERO • Prima della partenza dell’alunno si richiede di conoscere nome e caratteristiche della scuola che frequenterà all’estero, di avere l’indicazione di un tutor che seguirà l’alunno nella scuola ospitante e con cui il I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 64 tutor nominato in seno al C. di Classe possa avere contatti costanti, di conoscere indirizzo e e-mail dell’Istituto ospitante. • Riguardo alla scuola si fa presente l’opportunità di scegliere un istituto che sia compatibile per caratteristiche, materie e programmi svolti nella scuola italiana. ALL’ALUNNO/A CHE FREQUENTA L’A.S. ALL’ESTERO • Riguardo al periodo si consiglia di tenere conto che è possibile anche la scelta di soggiorni di durata più breve dell’intero anno scolastico, ad esempio l’opzione fino alla fine dell’anno solare, in modo da limitare l’assenza dalla classe ai primi tre mesi circa. • Si fa obbligo all’alunno di inviare periodicamente ,alla scuola di provenienza,le valutazioni ufficiali conseguite nelle materie studiate, oltre ad ogni documento che possa certificare il tipo di esperienza seguita. • Si fa obbligo all’alunno di inviare entro fine marzo i programmi ufficiali svolti fino a quel momento, per permettere al CdC di programmare con congruo anticipo sulla fine delle lezioni la struttura di massima del colloquio di ammissione e delle eventuali prove integrative. • Si richiede durante il periodo trascorso all’estero la disponibilità a mantenere costanti i rapporti con il tutor , a scadenze da definire, comunque obbligatorie. Si consiglia di inviare almeno due relazioni nel corso dell’anno che trattino le seguenti tematiche: materie studiate nella scuola ospite, metodi di verifica e valutazione, rapporto fra docenti e studenti, attività extracurricolari. • Al rientro dell’alunno dal soggiorno all’estero, oltre al colloquio, verrà proposta una prova integrativa specifica riguardante materie non presenti nel corso estero, ma fondamentali per il corso di studi seguito in Italia. Tale prova dovrà valutare lo stato delle competenze e conoscenze in particolare nelle materie di indirizzo e comunque in materie in cui sia prevista la possibilità della prova scritta all’esame di stato. Il risultato di tale prova, unito all’esito del colloquio sulle materie oggetto di studio all’estero, su materie non presenti nell’ordinamento italiano ed in generale sull’esperienza vissuta, sarà determinante per deliberare l’ammissione dell’alunno alla classe successiva . ALLA FAMIGLIA • Si chiede di favorire il rapporto dell’alunno con l’Istituto IPSSAR, assicurandosi che i contatti siano costanti e comunicando in via ufficiale eventuali cambiamenti nella sistemazione all’estero dell’alunno. Per quanto riguarda gli altri compiti della scuola originaria, del tutor e dell’alunno interessato, l’IPSSAR conferma di aderire alle buone pratiche suggerite dagli enti che organizzano tali soggiorni e in particolare si impegna a : PRIMA DELLA PARTENZA • Individuare all’interno del corpo docente del Consiglio di Classe un insegnante che come tutor segua l’alunno, gli fornisca la documentazione specificata al punto successivo e curi i primi contatti con la scuola che lo ospita. • Fornire all’alunno indicazioni scritte precise sui contenuti minimi per tutte le materie previste per il successivo anno scolastico, specificando, in particolare per le materie di indirizzo, quali siano le conoscenze indispensabili per poterlo frequentare positivamente. DURANTE LA PERMANENZA ALL’ESTERO • Curare i collegamenti fra l’alunno ed il Consiglio di Classe originario, sollecitando anche da parte dei compagni il contatto con il compagno/a assente e l’eventuale invio di materiale significativo. DOPO L’ESPERIENZA ALL’ESTERO • Fornire, tramite il tutor, ulteriori indicazioni all’alunno per indirizzare il recupero anche nel periodo estivo delle materie eventualmente non studiate nella scuola estera. • Organizzare le prove ed il colloquio di riammissione secondo le indicazioni sopra precisate. Progetto Pace (Agordo) Finalità del progetto : - sviluppare l' interesse e la riflessione degli allievi su tematiche di grande attualità e di ampio respiro educativo - approfondire la conoscenza della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo come vertice dell’evoluzione del pensiero sociale I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 65 - - favorire il dialogo tra gli studenti, in relazione ai temi della dignità della persona, del confronto interculturale, della legalità e della cittadinanza attiva. promuovere iniziative di vario tipo per sostenere microprogetti in paesi in via di sviluppo o in paesi devastati da guerre o da catastrofi naturali o a sostegno di associazioni che lavorano per il recupero del disagio giovanile o delle povertà sociali valorizzare negli studenti eventuali talenti, culturali, organizzativi, espressivi. organizzare attività sportive che evidenzino i valori della lealtà e del rispetto dell’altro vivere esperienze nelle quali i ragazzi possano vivere la dimensione della gratuità al servizio di categorie deboli Il quotidiano in classe (Agordo-Falcade) “Un giovane che non legge è più povero di cultura, di idee” da questa consapevolezza nasce il progetto che prevede l’impegno di dedicare un’ora di lezione la settimana alla lettura dei quotidiani in classe. Obiettivi: • favorire la diffusione e la lettura critica dei quotidiani • approfondire criticamente gli aspetti della realtà sociale, economica e politica attraverso le diverse e complementari visioni che ne danno i mass media. Gli studenti ricevono gratuitamente il Corriere della Sera e Il Giorno. Progetto Lettura (Agordo) Sostegno della lettura: si organizza la consueta Bancarella del libro Ci si riserva di pubblicizzare e favorire la partecipazione a concorsi che prevedano lettura di testi e produzione di eleborati. Progetto Musica (Agordo) Preparazione alla visione e partecipazione alla rappresentazione, presso il teatro La Fenice di Venezia, di un’opera lirica. Integrazione Alunni Stranieri (Agordo-Falcade) L’Istituto, sulla base dei finanziamenti finalizzati disponibili, organizza corsi di alfabetizzazione per gli allievi di recente immigrazione per evitare che l’insufficiente competenza linguistica diventi una discriminante, una causa di demotivazione allo studio e di insuccesso scolastico. L’inserimento è visto in una ottica interculturale di reciproco rispetto e di reciproca conoscenza di mentalità e culture diverse. Orientamento in entrata (Agordo-Falcade) • Attività di raccordo didattico con la Scuola Media e di informazione sull’offerta formativa dell’Istituto; • Scuola Aperta vengono fissati dei giorni per incontrare gli alunni delle scuole medie ed i loro genitori; • Ministage per presentare la realtà operativa dell’Istituto; Orientamento in uscita (Agordo-Falcade) Attività di informazione volta a rendere gli studenti consapevoli delle opportunità che il percorso di studi effettuato consente di cogliere nel mondo del lavoro e/o dell’università. Visita a fiere sulla tematica dell’orientamento universitario e partecipazione a richiesta degli allievi ad “Open day” organizzati da Sedi Universitarie. Attività di approfondimento (Agordo-Falcade) L’ Istituto promuove attività di approfondimento sia in orario curricolare che extracurricolare con la partecipazione di esperti del mondo del lavoro, della cultura e delle arti. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 66 Progetto Aziende a Scuola (Falcade) Proiettare allievi cuochi nel mondo del lavoro, della gastronomia e della cultura culinaria italiana, nostro fiore all’occhiello ed orgoglio in tutto il mondo. Visite guidate e Viaggi di Istruzione (Agordo-Falcade) La scuola, nelle sedi dei Consigli di classe ,sentito il parere del Collegio Docenti, determina autonomamente il periodo più opportuno di realizzazione delle iniziative, il numero di allievi partecipanti, le destinazioni e la durata come da regolamento approvato dal Consiglio di Istituto del 16 novembre 2011 . I viaggi d' istruzione e le visite si configurano in: - viaggi d' integrazione della preparazione di indirizzo, finalizzati ad un più ampio e proficuo rapporto tra scuola e mondo del lavoro; - scambi culturali,stages nell’ambito di programmi comunitari,soggiorni studi all’estero viaggi e visite d' integrazione culturale, finalizzati a promuovere una maggiore conoscenza del Paese ed anche della realtà di paesi stranieri, la partecipazione a manifestazioni culturali e a concorsi, la visita presso complessi aziendali, mostre, località di interesse storico-artistico; - viaggi connessi ad attività sportive finalizzati a far partecipare gli allievi ad attività sportive e a sport anche di tipo "alternativo", con valenza formativa poiché legati all' educazione alla salute. Finalità I viaggi di studio e le visite guidate sono attività assai significative in quanto momenti di apprendimento e formazione che consentono agli allievi sia di visitare luoghi dal ricco patrimonio artistico e/o naturalistico, sia di entrare in diretto contatto con strutture del settore ricettivo e fare in esse esperienze connesse con la futura professione. Esse non esulano dalle normali attività didattiche, ma ne sono parte integrante ed insieme a quelle svolte in classe e nei laboratori concorrono alla crescita e alla maturazione integrale della persona dell' allievo. Per tale motivo è di fondamentale importanza che i viaggi e le visite rientrino nella programmazione del Consiglio di Classe e siano vissuti da insegnanti, genitori e studenti non come semplice momento di svago ma come effettiva esperienza didattica. È pertanto necessaria una concreta collaborazione tra tutti i docenti sia nelle fasi preparatorie che di realizzazione e di verifica successiva. Progetto attività sportiva (Agordo-Falcade) Il progetto si divide in due parti: -Partecipazione alle varie discipline previste dei Giochi Sportivi Studenteschi con preparazione degli allievi sia in orario curricolare che extra curricolare. -Ore di avviamento alla pratica sportiva in orario extracurricolare comprendenti tornei di Istituto e preparazione alle discipline dei GSS Formazione sulla sicurezza (Agordo-Falcade) In ottemperanza al D.Lgs. 81/2008, art.37, gli allievi vengono formati sui temi della sicurezza e salute nell’ambiente di lavoro attraverso ore frontali svolte in orario curricolare e/o pomeridiano sfruttando il dovuto recupero del tempo scuola. La formazione sia generale che specifica costituisce credito permanente per gli allievi, spendibile anche nel mondo del lavoro (fatto salvo l’obbligo di aggiornamento quinquennale). Agli allievi vengono anche proposti aggiornamenti a cura dello SPISAL Educazione alla sicurezza stradale (Agordo-Falcade) Il nostro istituto propone iniziative sulle tematiche della sicurezza stradale in collaborazione con USP, Polizia stradale, Motorizzazione civile e altri enti preposti. Progetto Tegnas (S.Lu.R.P.) Progetto nato in collaborazione con il CNR di Milano (Università La Bicocca) rivolto allo studio della modellazione degli alvei fluviali. Nell’ambito del progetto sono svolte attività di campagna nel corso dell’anno scolastico e prima del’inizio delle lezioni. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 67 Alternanza Scuola lavoro Progetto nato in sostituzione dell’area di professionalizzazione di cui all’art. 4 del DM 15/4/1994 che viene sostituita dai percorsi di Alternanza Scuola Lavoro rivolte alle classi 4 per poter effettuare stage, tirocini , per l’attivazione di percorsi di studio per l’inserimento nel mondo del lavoro, attraverso moduli e di iniziative di studio lavoro per progetti e per esperienze pratiche e di tirocinio. Cerimonia di consegna Diplomi di Stato (Agordo-Falcade) Dall’anno scolastico 2011-2012 la scuola ha attivato un apposito progetto teso a consentire la realizzazione di una cerimonia per la consegna dei Diplomi di Stato conseguiti dagli allievi dell’Istituto. L’iniziativa vuole essere un’occasione per evidenziare pubblicamente il percorso e i risultati raggiunti dagli allievi della scuola, oltre a costituire un piacevole momento di festa nel quale gli alunni assieme ai loro familiari, possano ritrovarsi insieme a conclusione del quinquennio di studi. La cerimonia di consegna si svolge nella sede di Agordo e si conclude nella sede di Falcade nella quale, chi lo desidera può terminare la serata con un momento conviviale curato da allievi e insegnanti del corso Servizi della Ristorazione di Falcade. Consegna borse di studio in memoria di Debora Nardi Nell’ambito della cerimonia di consegna dei Diplomi è stato inserito un particolare momento legato al ricordo di un ex alunna del nostro istituto tragicamente scomparsa, Debora Nardi, in memoria della quale la famiglia intende sottolineare il positivo percorso di alcuni allievi della scuola che hanno saputo portare avanti con buoni risultati sia gli impegni di studio che altri interessi con particolare riferimento all’attività sportiva agonistica. I criteri che vengono tenuti in considerazione per l’individuazione degli allievi meritevoli sono i seguenti: Alunni che abbiano ottenuto un punteggio d’esame uguale o superiore a 80/centesimi Alunni che siano stati impegnati con continuità nel praticare un’attività sportiva all’interno di una società Alunni che abbiano portato avanti in modo non saltuario attività culturali, sociali ed educative. La scelta dei premiati è decisa in totale autonomia dalla famiglia di Debora che abitualmente chiede anche un parere agli insegnanti delle classi Quinte che hanno conosciuto e accompagnato gli alunni nel loro percorso formativo. Consegna borsa di studio in memoria di Tierry Brancaleone In via di definizione REGOLAMENTO VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE PREMESSA L' arricchimento dell' offerta formativa comporta una parte, non certo trascurabile, di attività diverse da quelle tradizionali; si tratta anche di attività "fuori aula", le quali possono essere parte integrante delle discipline curriculari o parte aggiuntiva delle stesse o del curricolo. Una parte importante dell' attività "fuori aula" è sicuramente rappresentata dai viaggi di istruzione. Con tale termine si intende, nel linguaggio scolastico, non solo l' annuale gita scolastica, ma anche le visite guidate, gli scambi culturali, attività sportive, partecipazione a fiere, mostre, ecc. Per l' importanza che i viaggi di istruzione rivestono nel quadro generale della formazione degli allievi non possono non trovare spazio nella progettazione del POF. I viaggi di istruzione presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali, didattiche e professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, una precisa, adeguata pianificazione predisposta dalla scuola fin dall' inizio dell' anno scolastico. Quindi, anche per la realizzazione di questa attività, al pari di qualsiasi altro progetto, si impone un discorso di I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 68 programmazione, monitoraggio e valutazione; sono chiamati in causa tanto l' elemento progettuale didattico quanto quello organizzativo e amministrativo-contabile. In particolare per tutta l' organizzazione delle attività "fuori aula", si ritiene che gli obiettivi possano essere raggiunti solo attraverso un responsabile rispetto di regole concordate. Di qui la proposta di un regolamento per definire in modo coordinato i compiti e gli adempimenti delle figure coinvolte, a vario titolo nell’organizzazione dei viaggi di istruzione. 1 – Tipologie e finalità delle attività da comprendere nei viaggi di istruzione In base alla C.M. 291/1992, alla C.M. 623/1996 e ulteriori note ministeriali, nella definizione di viaggi di istruzione sono comprese le seguenti tipologie di attività: a) VIAGGI DI INTEGRAZIONE CULTURALE IN ITALIA E ALL’ESTERO. Trattasi di viaggi di durata superiore ad un giorno. Per quelli effettuati in località italiane, si sottolinea l’esigenza di promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro paese nei suoi aspetti paesaggistici, monumentali, culturali. Per quelli effettuati all’estero la finalità è quella rappresentata dalla conoscenza di realtà sociali, economiche, artistiche di altri paesi. b) VISITE GUIDATE PRESSO LOCALITA’ DI INTERESSE STORICO-ARTISTICO, AZIENDE, MOSTRE, MUSEI, GALLERIE, FIERE, CONVEGNI, PARCHI, della durata di un giorno. Esse hanno la finalità di informazione generalizzata di carattere geografico, economico, artistico; di approfondimento specifico; di documentazione su argomenti trattati; di orientamento scolastico e/o professionale; di conoscenza delle realtà produttive del territorio; di sviluppo di un' educazione ecologica e ambientale. c) VIAGGI DI INTEGRAZIONE DELLA PREPARAZIONE DI INDIRIZZO quali visite a complessi aziendali, partecipazione a fiere, mostre, manifestazioni, concorsi, della durata di poche ore o da uno a più giorni; sono essenzialmente finalizzati all’acquisizione di esperienze tecniche, alla conoscenza di realtà produttive attinenti agli indirizzi di studio e a favorire la visibilità del lavoro scolastico d) SCAMBI CULTURALI, STAGES NELL' AMBITO DI PROGRAMMI COMUNITARI, SOGGIORNI STUDIO ALL’ESTERO. Tali viaggi hanno l' intento di promuovere la conoscenza di realtà scolastiche diverse, sia nazionali che straniere, e di facilitare un processo di integrazione culturale e linguistica. e) VIAGGI CONNESSI AD ATTIVITA’ SPORTIVA, della durata di uno o più giorni, per la partecipazione ad iniziative provenienti dal MIUR e dal CONI. In tale tipologia si inseriscono anche escursioni, passeggiate, percorsi ciclistici, parchi tematici sportivi. 2 – Periodo di effettuazione I viaggi e le visite guidate possono essere effettuati durante tutto l’anno scolastico, al di fuori dell’ultimo mese di lezione, anche al di fuori del periodo strettamente riservato alle attività didattiche. Per i progetti che, data la particolarità o la singolarità richiedono di essere effettuati nell’ultimo mese di lezione, si consiglia di valutarne attentamente l’opportunità considerando che in tale periodo l’attività didattica, in modo più accentuato, si indirizza al completamento dei programmi di studio, in particolare per le classi quinte. Così pure non saranno organizzati viaggi di istruzione nei giorni in cui si svolgono consultazioni elettorali, in coincidenza con scrutini o colloqui generali delle classi interessate. Considerata l’opportunità che per il completo svolgimento dei programmi di insegnamento non vengano sottratti tempi eccessivi alle normali lezioni in classe, si sottolinea la necessaria programmazione collegiale all’interno dei singoli consigli di classe per quelle attività che coinvolgano ore curriculari di più discipline, onde evitare il ripetersi di uscite sempre nelle medesime giornate nell’arco dell’anno. 3 – Destinatari Sono tutti gli allievi regolarmente iscritti presso l’ istituzione scolastica. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 69 Per gli alunni minorenni è tassativamente obbligatorio acquisire il consenso scritto di chi esercita la potestà familiare. L' autorizzazione non è richiesta nel caso di alunni maggiorenni, ma le famiglie dovranno comunque essere avvertite a mezzo di comunicazione scritta. Per le uscite che si concludono nell’arco della giornata, può essere richiesto ad inizio anno, una autorizzazione cumulativa, limitandosi poi di volta in volta alla sola comunicazione del programma di viaggio. Si precisa che l’effettuazione dei viaggi di istruzione è subordinata al buon comportamento delle classi durante l’anno scolastico e quindi il Consiglio di Classe può disporne l’annullamento in ogni momento, per motivi disciplinari, per la classe intera o parte di essa. Il consiglio di classe potrà inoltre decidere di non ammettere al viaggio di istruzione quegli studenti che avessero valutazioni negative nella condotta o nell’applicazione o che, comunque, non dessero affidabilità a livello disciplinare o della vita di gruppo. Di tale eventuale decisione ne devono essere immediatamente informate le famiglie. E’ inteso che qualunque mancanza disciplinare durante i viaggi scolastici è considerata commessa entro l’ambito della Scuola e perciò soggetta ai provvedimenti disciplinari previsti. I non partecipanti non sono, nel modo più assoluto, esonerati dalla frequenza scolastica. Nessuna tipologia di viaggio o visita guidata potrà essere effettuata ove non sia assicurata la partecipazione di almeno i tre quarti degli alunni componenti le singole classi coinvolte. Tale vincolo non si applica ai progetti che per la loro stessa natura implicano il coinvolgimento di un numero limitato di allievi (es, concorsi, attività sportive, ecc) o coinvolgono in modo trasversale alunni di classi diverse. 4– Durata dei viaggi Tutte le classi possono accedere a qualsiasi tipologia di viaggio, previa attenta valutazione ed approvazione dei consigli di classe per quanto riguarda la valenza culturale, didattica, la valutazione della maturazione degli alunni ed il clima di collaborazione, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di effettuare uno o più pernottamenti. La scelta delle mete deve rispondere ad uno specifico progetto didattico coerente con il piano di lavoro annuale, per cui ciascuna iniziativa dovrà risultare qualificante sotto il profilo formativo e culturale; ogni viaggio dovrà quindi essere adeguatamente progettato. Non vengono posti limiti di giornate o di numero di uscite, ma i singoli docenti e i consigli di classe dovranno salvaguardare il giusto equilibrio per lo svolgimento dell’attività curricolare, tenendo conto di altre iniziative integrative programmate. Nella programmazione di classe si dovrà inoltre tenere conto che non possono essere richieste alle famiglie quote di partecipazione di rilevante entità o cumunque di entità tale da determinare situazioni di discriminalità che vanificherebbero la natura stessa delle iniziative; a tal fine l’organizzazione dovrà essere preceduta da una attenta analisi dei costi. E’ opportuno, ma non perentorio, che per ridurre i costi, docenti di classi parallele organizzino uscite possibilmente con mete comuni, anche se con finalità che possono essere diverse. All’inizio di ogni anno scolastico verrà proposto alle famiglie un questionario anonimo, diviso per classi, per valutare la possibilità di spesa complessiva annuale. 5 – Accompagnatori La funzione di accompagnatore, per la particolarità dell' incarico, è svolta dal personale docente. Il Dirigente Scolastico, se ritiene opportuno, può prevedere la partecipazione di personale A.T.A. in qualità di supporto, oltre al numero di docenti regolarmente previsto. Considerata la valenza didattica e educativa dei viaggi di istruzione vanno utilizzati i docenti appartenenti alle classi partecipanti al viaggio e delle materie attinenti alle finalità del viaggio stesso. Per i viaggi all' estero, è opportuno che almeno uno degli accompagnatori possieda conoscenza della lingua del Paese da visitare o comunque della lingua inglese. Per i viaggi in cui sia presente un allievo portatore di handicap si rende necessaria la presenza di personale con specifiche competenze. Verificata la disponibilità del docente, il Dirigente Scolastico conferirà l' incarico con nomina. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 70 Quanto al numero degli accompagnatori, come da normativa ministeriale, nella programmazione dei viaggi deve essere prevista la presenza, di norma, di almeno un docente ogni quindici alunni e fino ad un massimo di tre unità complessivamente per classe per effettive esigenze connesse alla particolarità di alcune uscite. In ogni caso, per viaggi che coinvolgano una sola classe, deve essere assicurata la presenza di almeno due docenti. Per i viaggi che coinvolgono più classi, il numero totale di accompagnatori verrà calcolato sul totale dei partecipanti, con obbligo comunque che sia garantita la presenza di almeno un insegnante di ciascuna classe interessata. Deve essere assicurato, ove possibile, l' avvicendamento dei docenti accompagnatori, in modo da escludere che lo stesso docente partecipi a tanti viaggi di istruzione nello stesso anno scolastico. Tale limitazione non si applica alle visite guidate, pur essendo auspicabile comunque una rotazione degli accompagnatori, al fine di evitare frequenti assenze dello stesso docente. L' accompagnatore è tenuto alla vigilanza degli alunni come indicato dall' art. 2047 del Codice Civile. 6– Iter procedurale e adempimenti Le proposte, per tutte le tipologie previste, devono provenire dai singoli o gruppi di docenti, e rientrano nella completa autonomia decisionale dei consigli di classe che propongono possibili mete, in relazione agli obiettivi formativi e didattici coerenti con il percorso annuale della classe. I docenti proponenti devono presentare al consiglio di classe il relativo programma di progetto redatto su modelli predisposti dalla segreteria. Considerato il coinvolgimento delle famiglie per la parte economica, è opportuno che tali proposte vengano individuate all’interno dei consigli di classe dei mesi di ottobre e novembre. Il consiglio di classe deve esprimere il suo parere e in caso di approvazione deve individuare all’interno del proprio consiglio i docenti accompagnatori nel numero precedentemente determinato. Per ogni accompagnatore il consiglio di classe deve designare al suo interno anche in numero eguale gli eventuali sostituti da indicare obbligatoriamente sul modello di progetto. Per il proseguimento dell’iter organizzativo da parte degli uffici di segreteria, l’approvazione del consiglio di classe deve essere riportata sulla scheda di progetto e nel verbale del consiglio di classe, con l’indicazione della meta, periodo di svolgimento indicativo, docenti proponenti, accompagnatori e sostituti. Le schede di progetto devono poi essere presentate in segreteria, complete in ogni parte, entro il 15 dicembre di ciascun anno scolastico. In particolare, per i viaggi della tipologia A, tale termine è assolutamente vincolante, stante la complessa procedura burocratica da seguire per l' attività negoziale con le agenzie e con le ditte di trasporti. Il collegio dei docenti recepisce quindi le richieste dei vari Consigli di Classe e delibera il piano delle visite d’istruzione sotto il profilo didattico, garantendone la completa integrazione nell’ambito delle direttive del POF. Il Consiglio di Istituto, infine, delibera le proposte e delega il Preside e il DSGA al proseguimento dell’istruttoria dei viaggi stessi. Tipologie di viaggi che, per la loro natura, non possono essere invece programmate con largo anticipo, possono essere presentati anche dopo tale termine, ma devono comunque rispettare la presentazione regolare sulle schede apposite e contenere in allegato la firma di approvazione della maggioranza dei membri del consiglio di classe (compresi rappresentanti degli alunni e genitori) qualora coinvolgano l’intera classe e per la ristrettezza dei tempi non sia possibile attendere la convocazione dei successivi consigli. Il consiglio di Istituto delega il Dirigente Scolastico ad autorizzare tali progetti se completi in ogni sua parte, che verranno poi ratificati dal C.I. nella successiva riunione. 7 – Responsabile del progetto - Il responsabile del progetto: È il capofila degli accompagnatori È la persona cui fanno riferimento gli allievi, i genitori, i docenti e la segreteria I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 71 - E’ la persona che viene informata e documentata sulla progettazione e fasi successive Insieme al DSGA effettua la comparazione tra le offerte delle agenzie invitate alla gara, esaminandone la documetazione, valutando i servizi proposti e i pesi da dare alle varie voci, comparando costi e benefici È tenuto alla raccolta e alla successiva consegna in segreteria dei moduli per l’autorizzazione al viaggio degli alunni minorenni o per la presa visione da parte dei genitori per i maggiorenni Si assicura che i partecipanti siano in possesso di tutti i documenti utili per la partecipazione al viaggio Riceve in consegna i documenti relativi al viaggio E’ tenuto a redigere la relazione consuntiva controfirmata da tutti i docenti accompagnatori. 8 – Mezzi di trasporto Per i viaggi a lunga percorrenza la preferenza è da accordare all’uso del treno, ove possibile, non escludendo però l’utilizzazione della nave, dell’aereo, o dell’autobus. L’uso del pullman dell’Istituto, con relativo autista, è consentito per i viaggi della durata massima di un giorno, valutate le ulteriori esigenze di servizio da coprire in sede. In ogni caso, a parità di tempi di programmazione, la sede di Falcade avrà la priorità sull’utilizzo del mezzo stesso. 9 – modalità per la raccolta dei contributi da parte dei partecipanti Il contributo da parte dei partecipanti deve essere versato tramite bollettino postale presso il conto corrente bancario intestato alla scuola. E’ possibile effettuare la raccolta delle quote dei partecipanti solamente per le visite guidate di 1 giorno quando si tratta di piccole cifre. I rappresentanti di classe avranno poi cura di raccogliere le ricevute di versamento e consegnarle o docente referente o alla segreteria. 10 – modulistica da presentare La modulistica completa con tutti gli adempimenti da seguire in base alla tipologia delle diverse proposte di viaggio, dal modulo di progetto (molto semplice per le uscite di mezza giornata, le visite a mostre, teatro, musei, aziende della zona, ecc; più completo e dettagliato per i viaggi di istruzione di uno o più giorni), ai moduli di adesione, alle autorizzazioni dei genitori, alle modalità di pagamento, relazione finale, ecc.) sono disponibili presso gli uffici di segreteria delle due sedi di Agordo e Falcade. Approvato dal Consiglio di Istituto il 16 novembre 2011 REGOLAMENTI UTILIZZO LABORATORI Sede di Agordo ACCESSO E UTILIZZO DEI LABORATORI DI CHIMICA L’attività sperimentale costituisce parte integrante degli insegnamenti tecnico-scientifici che oggi sono considerati di fondamentale importanza per ragioni disciplinari, metodologiche ed educative. Per tale attività è necessaria, da parte del personale docente e tecnico una competenza specifica di supporto gestionale per le attrezzature e i materiali e una costante attività di collaborazione con il DSGA e il responsabile per la sicurezza In un contesto di crescente dinamismo nelle attività di laboratorio, la sua gestione ricopre un ruolo sempre piu’ delicato e strategico per garantire la soddisfazione degli alunni. Accesso al laboratorio e suo utilizzo I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 72 1. I docenti d’altre specializzazioni possono utilizzare il laboratorio previa autorizzazione del Responsabile di reparto richiedendo l’aula con un sufficiente anticipo. Il laboratorio viene concesso compatibilmente all’orario delle lezioni curriculari, alla disponibilità del personale di laboratorio e alle attrezzature in esso contenute. Norme di comportamento degli allievi. 1. Il Laboratorio è un luogo di studio e di lavoro. E’ assolutamente vietato correre, lanciare oggetti o porre in atto comportamenti che possano arrecare danno, sia direttamente che indirettamente, alle persone o alle cose. 2. Agli alunni è fatto assoluto divieto di accesso al Laboratorio in assenza del docente o del personale preposto. 3. II banco di laboratorio va mantenuto sempre pulito e in ordine. 4. Gli sgabelli devono essere riposti sotto il banco se non utilizzati anche per un breve tempo e non devono assolutamente essere lasciati nelle zone di passaggio. Analogamente, zaini, cartelle e capi di vestiario vanno depositati al di fuori della zona di lavoro, in modo da non intralciare gli spazi intorno ai banchi e le vie d’uscita in caso di emergenza 5. Durante l’intervallo gli allievi devono uscire dal laboratorio. 6. È vietato fumare, aprire contenitori di cibo e/o consumarne il contenuto nel laboratorio. 7. In caso di accertata allergia o sensibilità verso certe sostanze o in presenza di asma o simili patologie avvertire il docente prima di entrare in Laboratorio. 8. Ogni guasto arrecato intenzionalmente a macchine, attrezzature, mobili, alla struttura del laboratorio, o eventuali ammanchi saranno addebitati al responsabile che potrà anche essere sottoposto a provvedimento disciplinare. Qualora non sia individuato il responsabile i provvedimenti saranno adottati per tutta la classe. 9. Il malfunzionamento di macchine, attrezzature o il cattivo stato delle strutture del laboratorio deve essere tempestivamente segnalato al docente o all’assistente tecnico di reparto. 10. L’allievo deve eseguire solamente le esercitazioni assegnate o autorizzate dall’insegnante. 11. Nessun allievo può allontanarsi dal laboratorio senza il permesso dell’insegnante ne lasciare il proprio posto senza giustificato motivo. 12. A fine esercitazione gli allievi debbono lasciare in ordine il proprio tosto di lavoro e riconsegnare o riporre ordinatamente le apparecchiature, le attrezzature e gli strumenti utilizzati. 13. Usare sempre dispositivi di protezione individuale ( DPI ) appropriati per ogni tipo di rischio (camici, guanti adatti per l' agente che si deve manipolare, occhiali di sicurezza, maschere, etc.) che devono essere utilizzati correttamente e tenuti sempre in buono stato di manutenzione. Docenti e personale preposto all’assistenza in Laboratorio devono vigilare sulla completezza, idoneità, accessibilità ed efficienza degli strumenti di sicurezza e dei dispositivi di protezione individuale, notificando eventuali deficienze al proprio Responsabile. 14. Nel caso d’infortuni, anche lievi, l’allievo è tenuto ad avvisare, in ogni caso, l’insegnante. Norme di sicurezza Durante le attività sperimentali si utilizzano sostanze chimiche e apparecchiature che possono diventare pericolose se le operazioni vengono condotte senza la necessaria attenzione e responsabilità. Gli alunni devono, pertanto, seguire alcune regole di comportamento per lavorare in sicurezza. Osservare queste indicazioni servirà non solo a ridurre drasticamente il rischio di incidenti ma anche a rendere l’esercitazione di laboratorio un piacevole momento di didattica. 1. Non lavorare mai da soli in Laboratorio. Gli incidenti accadono sempre senza preavviso e possono risultare fatali in mancanza di un soccorso immediato. 2. In Laboratorio vanno eseguite solo esperienze autorizzate dal docente e sotto la sua vigilanza. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 73 3. Tutte le attività didattiche devono essere opportunamente programmate e pianificate con anticipo sufficiente alla necessaria predisposizione di prodotti ed apparecchiature, in condizioni di massima sicurezza. 4. Gli alunni devono essere informati in modo preciso delle operazioni da compiere con particolare riferimento a quelle che possono comportare un rischio. 5. Lavare le mani frequentemente durante l’attività di laboratorio; dopo il contatto con qualsiasi sostanza e comunque sempre a lavoro ultimato lavarsi accuratamente le mani. 6. Non utilizzate mai la bocca per aspirare liquidi con una pipetta, fare sempre uso di propipette. 7. Per verificare l’odore di una sostanza non inspirare sopra il recipiente che la contiene. Si deve muovere la mano a ventaglio, spingendo i vapori verso il naso. La maggior parte delle sostanze che si incontrano in laboratorio non ha odori caratteristici, mentre alcune sviluppano vapori irritanti per le mucose 8. Prestare particolare cura nel preparare ed usare sempre i quantitativi minimi necessari di sostanze e preparati, per evitare sprechi, rischi maggiori per chi lavora, inquinamento all' ambiente con lo smaltimento di quanto non si è utilizzato. Non rimettere mai i prodotti non utilizzati nei recipienti di provenienza 9. Evitare di mescolare fra di loro casualmente sostanze diverse, evitare comunque di mescolare fra di loro sostanze diverse se non si è certi della loro compatibilità, (in caso di dubbio provvedere a consultare prima le schede di sicurezza che sono a disposizione in Laboratorio). 10. Non appoggiare recipienti o bottiglie o apparecchi vicino al bordo dei banchi di lavoro. 11. Non portare in tasca forbici, fiale di vetro o altri oggetti taglienti o appuntiti. 12. Non orientare mai un recipiente verso sé stesso o altre persone. 13. Tenere le apparecchiature elettriche lontane dall’acqua: in caso di contatto della parti sotto tensione con acqua si può prendere la scossa. 14. Non scaldare su fiamma libera liquidi infiammabili (esempio solventi organici): i loro gas potrebbero incendiarsi. 15. I contenitori di sostanze in polvere, i flaconi, le bottiglie dei solventi o dei reagenti puri o in soluzione devono essere rimessi al loro posto dopo il prelievo e mai lasciati sopra il piano di lavoro. 16. La vetreria adoperata va lavata e sciacquata accuratamente con acqua del rubinetto. Solo l’ultimo risciacquo va effettuato adoperando acqua distillata. 17. Lasciare sempre la strumentazione e l’area di lavoro impiegata in condizioni tali da poter essere subito riutilizzata dal successivo docente. 18. Nell’eventualità di un infortunio, anche se piccolo, gli allievi devono informare immediatamente il docente. 19. Riferire immediatamente al responsabile del Laboratorio, guasti o malfunzionamenti di strumenti, apparati, dispositivi di protezione collettiva e individuale, etc.; segnalare prontamente, allo stesso, carenze od altre osservazioni che possono influire sulla sicurezza del Laboratorio. MANIPOLAZIONE DI SOSTANZE PERICOLOSE 1. Le sostanze nocive o pericolose e i reagenti chimici devono essere custoditi in armadi adeguati, con chiusura a chiave e devono essere accessibili solo ai docenti. 2. Tenere un inventario aggiornato di tutte le sostanze chimiche. 3. Leggere preventivamente ed attentamente le etichette sui contenitori, con particolare riferimento ai simboli di pericolo, alle frasi di rischio (“frasi R”) ed ai consigli di prudenza (“frasi S”) su esse riportati. 4. Leggere preventivamente ed attentamente le schede dati di sicurezza ( SDS ) dei prodotti chimici che si intende utilizzare. Tali schede, raccolte in un portalistini, devono essere a disposizione dell’utilizzatore nel Laboratorio. 5. Etichettare sempre i contenitori non originali, riportando nell’etichetta il nome dell’agente chimico, la concentrazione, la data e il nome del docente che utilizza detto agente. 6. Non conservare a lungo prodotti di reazione, soluzioni o altro nella vetreria, ma trasferirli in bottiglie o altri recipienti adatti ed apporre etichetta con le modalità di cui al punto precedente. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 74 7. Adottare sempre il criterio di sostituire ciò che è pericoloso con ciò che non lo è o che è meno pericoloso. 8. Tutte le operazioni e lavorazioni con materiali pericolosi (in relazione alle loro proprietà chimico-fisiche o alla loro pericolosità per la salute, quali tossici, nocivi, ecc., o sospettati tali) devono essere effettuate sotto cappa da laboratorio chimico tenendo il pannello scorrevole frontale abbassato il più possibile. 9. Le sostanze chimiche non vanno mai toccate con le mani e tantomeno assaggiate con la bocca; in caso di contatto accidentale sciacquare subito la parte del corpo contaminata con abbondante acqua. I RIFIUTI E GLI SCARTI DEL LABORATORIO Premesso che non si deve inquinare l’ambiente, i rifiuti e gli scarti devono essere raccolti in maniera differenziata per il loro successivo smaltimento. I rifiuti di tipo comune come carte, stracci, guanti monouso,..., purché non sporchi di reattivi chimici pericolosi, vanno gettati in appositi contenitori non troppo grandi per evitare pericolosi accumuli. I residui della vetreria rotta vanno messi in un contenitore a parte per essere smaltiti dopo essere stati ben puliti. I residui dei prodotti chimici possono essere messi assieme agli altri scarti solo dopo che ci si è accertati che non possano dar luogo a reazioni esotermiche e nocive e comunque vanno raccolti in un particolare contenitore da avviare allo smaltimento tramite ditte specializzate REGOLAMENTI UTILIZZO LABORATORI Sede di Falcade LABORATORI: MULTIMEDIALE – INFORMATICA - E-LEARNING I responsabili dei laboratori sono gli assistenti tecnici, De Min Stellina e Luciani Orlando, ai quali tutti gli studenti e i docenti che li utilizzano devono fare riferimento per concordare modalità e operatività didattica. I responsabili dei laboratori, qualora riscontrassero la mancata osservazione del regolamento e dell’uso dei laboratori sopracitati lo segnaleranno al Preside. I responsabili, in quanto si assumono la responsabilità, esigono il rispetto del seguente regolamento: Gli studenti devono essere guidati da insegnanti competenti, in modo da evitare navigazioni casuali ed improprie. Si ricorda che di ogni connessione rimane traccia in un apposito file nel quale sono memorizzati, tempi e siti visitati. Il personale scolastico che non possiede sufficienti competenze in materia ( anche per quanto concerne l’utilizzo della rete) deve rivolgersi agli assistenti tecnici o ai docenti competenti. Ogni allievo è tenuto: a controllare personalmente lo stato della postazione all’inizio della lezione; a far notare eventuali anomalie o guasti, rispondendo di ogni eventuale danno accertato alla fine della stessa. Al fine di evitare infestazioni da virus, è necessario far scansionare, prima dell’uso ogni supporto rimovibile dagli assistenti tecnici. I docenti sono responsabili dei siti visitati dai ragazzi. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 75 Gli insegnanti che fanno uso del laboratorio devono firmare l’apposito registro e predisporre una piantina di classe che associ ad ogni postazione il nominativo degli allievi che la utilizzano. Si ricorda che: • È vietato consumare cibi e bevande all’interno del laboratorio • Per motivi igienici è vietato entrare nei laboratori con zaini , sciarpe, capelli, giacche ecc. • È vietato scaricare programmi da internet o fare ordinazioni • È vietato scollegare cavi e manipolare le postazioni • I file salvati sul disco rigido verranno automaticamente eliminati al riavvio del computer. N.B. La ricerca in Internet è strettamente legata a fini scolastici e alla programmazione degli insegnanti. Qualora si riscontrasse un uso improprio del laboratorio e/o di Internet ogni attività verrà revocata. LABORATORIO LINGUISTICO La responsabile del laboratorio linguistico è la prof.ssa Buzzatti Elena, alla quale tutti gli studenti e i docenti che utilizzano il laboratorio devono fare riferimento per concordare modalità e operatività didattica. La responsabile dei laboratori, qualora riscontrasse la mancata osservazione del regolamento e dell’uso del laboratorio lo segnalerà al Dirigente Scolastico. La responsabile,poiché si assume la responsabilità, esige il rispetto del seguente regolamento: DOCENTI Gli insegnanti che fanno uso del laboratorio devono firmare l’apposito registro e predisporre una piantina di classe che associ ad ogni postazione il nominativo degli allievi che la utilizzano. Ogni docente dovrà controllare che gli alunni mantengano un comportamento corretto e che non danneggino i materiali presenti. Ogni docente dovrà controllare, al termine della lezione, lo stato di ogni postazione e segnalare per iscritto nel registro l’eventuale anomalia o guasto, indicando anche il/i numero/i della/e postazione/i.. STUDENTI Al fine di poter mantenere nel miglior stato possibile il laboratorio linguistico, gli allievi sono tenuti a prendere posto, per tutto l’anno scolastico, nella medesima postazione di lavoro; Ogni allievo è tenuto: a controllare personalmente lo stato della postazione all’inizio della lezione; a far notare eventuali anomalie o guasti, rispondendo di ogni eventuale danno accertato alla fine della stessa. Si ricorda che: • È vietato consumare cibi e bevande all’interno del laboratorio • Per motivi igienici è vietato entrare nei laboratori con zaini , sciarpe, capelli, giacche ecc. • È vietato scollegare cavi e manipolare le postazioni N.B. Qualora si riscontrasse un uso improprio del laboratorio ogni attività verrà revocata. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 76 LABORATORI ESERCITAZIONI PRATICHE SALA-BAR; CUCINA I locali di esercitazione pratica sono aula ad ogni effetto. Dato anche il loro grado di pericolosità n’è interdetto l’accesso agli estranei o comunque a personale non interessato durante lo svolgimento delle attività. Gli insegnanti Tecnico-Pratici sono responsabili civilmente e penalmente delle conseguenze dell’inosservanza di questa norma; E’ vietato l’accesso alle macchine agli allievi senza la sorveglianza diretta dei Docenti; La sorveglianza negli spogliatoi compete al personale ausiliario; E’ vietato lasciare negli spogliatoi portafogli, denaro od oggetti comunque di valore. Ogni oggetto verrà consegnato al personale ausiliario responsabile dello spogliatoio che provvederà a custodirlo solamente per il tempo necessario. E’ assolutamente vietato giocare o fare scherzi usando l’attrezzeria, le macchine o i fuochi, visto l’elevato grado di pericolosità che questi presentano. Gli insegnanti Tecnico-Pratici sono responsabili civilmente e penalmente delle conseguenze che possono derivare dalla inosservanza del presente articolo; Rientra nell’ordinaria attività didattico -educativo la riconsegna ed il controllo dell’attrezzeria minuta e della biancheria usata, il riordino e la pulizia delle aule di esercitazione pratica. Queste operazioni pertanto avvengono sotto la diretta responsabilità e sorveglianza dei docenti; Per quanto possibile le esercitazioni sono effettuate ordinatamente ed in silenzio; Nessun allievo è ammesso alle esercitazioni pratiche senza la prescritta uniforme; Durante le esercitazioni pratiche di cucina, sala-bar è vietato portare collane, anelli e orecchini dato il loro grado di pericolosità; Gli insegnanti Tecnico-Pratici di cucina, sala-bar debbono curare il rispetto delle norme igieniche, sanitarie e di sicurezza da parte degli allievi e debbono impedire l’accesso ai locali di esercitazioni a chi non rispetti la pulizia personale, pretenda di conservare fogge di pettinature non ammissibili o comunque si atteggi in modi non richiesti dalla particolare figura professionale; Durante la consumazione degli assaggi, gli allievi interessati alle esercitazioni, sono tenuti al comportamento da clienti. Pertanto, dovranno essere allontanati dalla sala (o comunque corretti) ove i loro comportamenti non risultino idonei ad essa; Durante le esercitazioni i rapporti fra gli studenti impegnati debbono essere conformi a quelle richieste alla figura professionale a cui aspirano; I docenti tecnico-pratici, dopo la fine di ogni esercitazione, controlleranno la chiusura del gas, lo stacco degli interruttori di corrente elettrica, la chiusura dei rubinetti dell’acqua e degli sportelli dei frigoriferi e lo stacco degli aspiratori. ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PREVENZIONE E SICUREZZA Formazione degli studenti ai sensi dell’art. 37, comma 2 del D.Lgs. 81/2008 e smi e degli accordi tra lo Stato e le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 21.12.2011. Per tutti gli allievi dell’Istituto saranno attivate attività di formazione composte da 4 ore di formazione generale sul sistema di prevenzione e sicurezza sul lavoro (contenuti: concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri, sanzioni per i vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo e assistenza), e da 8 ore di formazione specifica sui temi della salute e sicurezza sul lavoro in riferimento ai rischi individuati ai sensi dell’art.28 del D: Lgs. 81/2008. Classificazione delle attività economiche ATECO n.8, funzionale all’accesso nei laboratori di riferimento e all’accesso nel mondo del lavoro sia tramite gli stage o al termine del ciclo di studi. I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 77 COLLABORAZIONI ESTERNE L’Istituto fa parte dell’ AEHT (Association Europeénne des écoles d’Hotellerie et de Tourisme). L’istituto per realizzare i suoi obiettivi formativi ha in atto collaborazioni e intrattiene rapporti con i seguenti enti pubblici e privati: - Regione Veneto - Provincia di Belluno - Comuni di Agordo e Falcade - ULSS n. 1 - Comunità Montana Agordina - SKI College S.p.A - Aziende locali - Alberghi e ristoranti del territorio. Aderisce, inoltre, alle seguenti reti: 1. ReSAS " Rete di scuole e Agenzie per la sicurezza della Provincia di Belluno (Capofila IPSA Brustolon di Belluno); 2. Consorzio degli istituti alberghieri del Veneto; 3. ReForDaz, (rete per la formazione – capofila IC Cencenighe). 4. Scuole in Rete “Per un mondo di solidarietà e pace” (Capofila Liceo “Galilei” di Belluno) Collaborazione attiva con aziende che lavorano nel campo nazionale e internazionale ( corsi di aggiornamento e approfondimento) Progetti di consulenza e collaborazione con aziende ( mette a disposizione le proprie strutture e il personale in cambio di finanziamenti o attrezzatura ) Progetti e collaborazione con enti pubblici locali ( progetto Radon ) Progetti e collaborazione con CNR ( progetto S.Lu.R.P.) Collaborazione attiva con l’associazione Periti Minerari di Agordo per l’ inserimento dei propri diplomati nel mondo del lavoro I.I.S. “U. Follador”, Agordo (Belluno) - I.P.S.S.A.R.“A. De Rossi”, Falcade (Belluno) 78