BANCAMICA
Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Leverano
BancAmica
- Anno IV - marzo 2007 n.9
informasoci
APERTA FILIALE VEGLIE
TERRITORIO E CULTURA
INIZIATIVE E PRODOTTI
BCC PER IL SOCIALE
BANCA E AMBIENTE
In copertina e sopra foto di Vito Giaccari, dal catalogo Semplicemente Natura, Ed. Il Raggio Verde
A tutta la comunità del nostro territorio
i migliori auguri di una Serena Pasqua
Il Presidente
ed il Consiglio di amministrazione
della BCC LEVERANO
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Anno IV - Marzo 2007 - n.9
periodico della Banca di Credito
Cooperativo di Leverano
www.bccleverano.it
e-mail: [email protected]
Proprietà editoriale
Bcc di Leverano
Leverano, piazza Roma n.1
tel. : 0832.925046
fax. : 0832.910266
Iscritto al n. 818 del Registro Stampa
del Tribunale di Lecce il 07/03/03
Tiratura: 3.000 copie
Distribuzione gratuita a soci e clienti
della Bcc di Leverano
Direttore editoriale
Lorenzo Zecca
Direttore responsabile
Maurizio Antonazzo
Coord. editoriale e redazionale
Sandrino Ratta
Ufficio relazioni e soci Bcc
Hanno collaborato a questo numero
Lorenzo Zecca, Sandrino Ratta, Rosanna
Landolfo, Antonietta Fulvio, Paola Matino, Sofia Capestro,Gabriele De Blasi , Annalisa Trono, redazione di Controvoci
Foto: Pina Muci, Antonietta Fulvio, Vito Giaccari , Duilio Dell’Anna, redazione Controvoci
Progetto grafico e impaginazione
Il Raggio Verde s.r.l
Stampa: Editrice Salentina-Galatina (Le)
La collaborazione a questo giornale è a titolo gratuito e aperta a tutti. La direzione
si riserva di rifiutare insindacabilmente
qualsiasi testo e foto. La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per le informazioni trasmesse da
terzi. Non è consentita la riproduzione,
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riservati. Foto e manoscritti, anche se non
pubblicati, non saranno restituiti.
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L’editoriale
IL RISPARMIO DEI “PICCOLI CLIENTI”
U
che, ecc., il Libretto dei piccoli è ideale per aiutare il piccolo a scoprire il valore del denaro,
uno strumento di risparmio al portatore con finalità etiche, dedicato ai bambini fino a 13 anni, per aiutarli a capire in modo semplice e divertente il valore del denaro. Così i bambini scopriranno come mettere da parte i primi soldi e,
con l'aiuto della Banca di Credito Cooperativo,
potranno diventare dei piccoli risparmiatori. Un
primo passo per iniziare a costruire un capitale
fin da subito, ma allo stesso tempo operare un
atto concreto di solidarietà. Grazie al Libretto
dei piccoli, si contribuisce al progetto UNICEF in
Cambogia, per la realizzazione di strutture scolastiche finalizzate a favorire l’educazione dei
bambini interrompendo il disumano sfruttamento. Il valore del risparmio, non solo come meccanismo d’accumulo, ma come fattore di sviluppo ambientale e progresso economico. Un motore propulsivo di partecipazione e solidarietà,
che garantisce ai piccoli un futuro tranquillo. Un
mondo a misura di bambino è un mondo migliore per tutti, per questo è opportuno partire dalle fasce più giovani della popolazione. La BCC di
Leverano rivolge la sua attenzione anche alle
famiglie con almeno un bambino, che attraversino difficili momenti finanziari. Grazie a Zerotre, un mutuo per finalità sociali, a favore di famiglie, in temporanea difficoltà di liquidità, si
può ottenere una somma non superiore a
10.000 Euro, da restituire agevolmente. L’obiettivo della BCC di Leverano è quello di accompagnare il cliente, attraverso tutte le fasi importanti della vita, in quanto è fondamentale che i
bambini ed i giovani possano imparare ad avere il giusto atteggiamento nei confronti del denaro. Per i più piccoli, la banca è un posto sicuro dove conservare il denaro. Il risparmio è l’occasione per avvicinarli alla gestione del denaro
ed anche un dono per il loro futuro.
n giorno, attraversando Piazza Roma
davanti la sede della
BCC, ho ascoltato un bambino di cinque anni, chiedere ai propri genitori
se l’edificio con i grandi vetri era la “casa dei
soldi”. Solo i piccoli con la loro ingenuità possono definire così una banca. Cos’è una banca?
Una domanda apparentemente ovvia, se posta
agli adulti. Meno banale se a rispondere sono i
bambini. Non è affatto strano scoprire che già a
otto o nove anni, un fanciullo può avere delle
conoscenze abbastanza chiare sul ruolo che
svolge una banca. Qualche loro consiglio,talvolta, può essere ritenuto una buona idea e concretizzato in futuro dal sistema bancario. Infatti, le esperienze aiutano ad elaborare idee che,
pur essendo semplici e a volte ingenue, si avvicinano molto alla realtà. I bambini hanno dei diritti. Uno di questi è quello di essere ascoltati,
anche su un argomento da grandi come quello
legato alla realtà bancaria. Educare i piccoli al
risparmio è un compito impegnativo per tutti i
genitori, nonni, insegnanti, ecc. La filosofia
d’ogni BCC, basata sulla vicinanza alla gente,
oramai, ha anche il volto dei bambini e dei ragazzi. Non vanno certo dimenticati gli sforzi in
ambito di sponsoring: la BCC di Leverano è da
sempre sensibile alla promozione della gioventù
e lo fa in modo tangibile da anni, grazie a Progetto Studio, dai più piccoli delle scuole dell’infanzia sino ai più grandi neo-laureati, ricevono
un concreto aiuto. Ma non è tutto: la BCC di Leverano offre dei prodotti concreti destinati alla
clientela più giovane. Educare al risparmio, economizzando e facilitando la costituzione di una
"riserva" per il futuro dei più piccoli. Nasce proprio per queste ragioni il Libretto dei piccoli,
uno strumento conveniente per regalare ai
bambini fin dalla nascita un loro primo risparmio. Sono molteplici le occasioni per un bambino di ricevere somme di denaro: la nascita, il
compleanno, le festività, le promozioni scolasti-
Maurizio Antonazzo
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SOMMARIO
A lato: Chiesa matrice di Leverano, Veglie inaugurazione nuova filiale Bcc,
campi, vigneti (foto di Pina Muci).
In prima di copertina: “Semplicemente Natura” di Vito Giaccari
3. Editoriale
5. Chiarezza e semplicità nei rapporti con i clienti
8. Pericolo amianto
9. BCC Leverano: la banca che produce energia pulita
10. Un felice connubio tra economia e ambiente
12. Mission e solidarietà
13. Il progetto vincente delle BCC
14. Almanacco leveranese
Grande progetto solidarietà
15. Euterpe il fascino del bel canto
16. Una pasqua di attenzioni
18. Essere soci
19. La riforma del TFR
20. La carta dei valori
22. Cooperazione internazionale
23. Gita sociale
24. Occhio alla spesa
26. Conto pulito
28. Stage Internazionale di Danza
29. Il microcosmo di Giaccari
30. Viaggio in rete
31. Per i piccoli soci...l’angolo della fiaba
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Chiarezza e semplicità nei rapporti con i clienti
F
inalmente si è inaugurata. La filiale
di Veglie della BCC Leverano, come
da programma, sabato 16 dicembre
ha accolto le autorità e gli invitati tutti,
nel suo ampio salone d’ingresso, dove il
calore e la linearità del legno e la trasparenza delle vetrate testimoniano quanta
attenzione è stata posta nei particolari,
nel proporre la miglior impressione al
“primo impatto”, lasciando intravedere da
subito ciò che deve sempre primeggiare:
chiarezza e semplicità, nei rapporti con i
clienti.
Il presidente, il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale, il direttore ed
i dipendenti tutti hanno collaborato fattivamente alla buona riuscita della serata.
Tra gli invitati intervenuti il sindaco di Veglie Fernando Fai, il direttore della filiale
di Lecce della Banca d’Italia dottor Gimma, l’assessore provinciale e sindaco di
Leverano Cosimo Durante, il parroco don
Fernando Paladini oltre a tanti altri rappresentanti della pubblica amministrazione, delle scuole, delle associazioni e cittadini comuni.
da oltre 50 anni: diamo fiducia ai tuoi progetti
Nelle foto: entrata e interni della Filiale di Veglie
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Nelle foto, alcuni momenti dell’inaugurazione
Entusiasmo e soddisfazione trasparivano dalle parole di benvenuto pronunciate dal nostro
presidente Lorenzo Zecca, il
quale ha voluto rimarcare il
“localismo caratterizzante” della nostra banca, il convincimento che sviluppo economico e
crescita culturale di un territo-
rio debbono necessariamente
“camminare a braccetto” e che
le attenzioni tipiche della BCC
di Leverano, da qual momento,
per la comunità di Veglie si sarebbero ulteriormente intensificate.
Un cordiale ringraziamento ai
tecnici e alle maestranze per la
realizzazione della filiale, nonché un augurio di buon lavoro ai
colleghi che sono stati deputati
al compito più difficile: rendere
concreto e fattibile quello che è
scritto nei programmi e nelle relazioni programmatiche.
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Infine, un buffet nell’adiacente
sala ha consentito a tutti di festeggiare e brindare alla nascita
della filiale n.3 della BCC di Leverano.
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da oltre 50 anni: diamo forza al tuo impegno
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PERICOLO AMIANTO
UN INCONTRO PER SAPERNE DI PIÙ
E
A CURA DELLA REDAZIONE DI CONTROVOCI
sperti a confronto nella Tavola gliando una nuova coscienza sociaRotonda “Pericolo Amianto” le e che la voglia di informarsi sta
del 12 u.s., organizzata dal prendendo il posto del disinteresse
giornale “Controvoci”, in collabora- e del delegare ad altri responsabilizione con i siti www.veglieonline.it tà che sono di ognuno.
e www.retinoperasalento.it. Obiet- Hanno partecipato in qualità di Retivi dell’incontro: sensibilizzare, in- latori, oltre al dott. Antonio Tanzaformare, prevenire, favorire il senso rella, Collaboratore Ministero della
civico dei cittadini, dare l’opportuni- Salute, il dott. Giuseppe Serraveztà a Veglie di essere un modello pi- za, Presidente della Lega Italiana
lota per le altre comunità, collabo- per la Lotta contro i Tumori sez. di
rare con gli enti preposti affinché
Lecce; il dott. Giovanni De Filippis,
Veglie diventi pioniere di un progetDirettore Spesal Lecce Nord; il dott.
to a larghe intese per la tutela anRoberto Giua, Dirigente ARPA Puche dell’ambiente, attraverso la
promozione di una sinergia fra le glia; l’avv. Stefano De Francesco,
tre testate organizzatrici, gli organi Docente presso l’Università di Lecdi controllo e vigilanza, gli enti loca- ce; l’ing. Cosimo Salvatore Monteli e i singoli cittadini. Molto interes- fusco, Coordinatore Agenda21 Losante la proposta del dott. Antonio cale “Terra d’Arneo”; l’ing. Giovanni
Tanzarella, collaboratore presso il Mantovano, responsabile Settore
Ministero della Salute del Sottose- Amianto Axa s.r.l. Tutti moderati sagretario di Stato senatore Antonio pientemente dal dott. Ilio PalmarigGaglione, di costituire una tavola gi, Giornalista e Direttore di ControRotonda Itinerante, poiché il pro- voci.
blema Amianto interessa tutti i pae- Tra gli sponsor e sostenitori dell’iniziativa anche la Banca di Credito
si della Puglia.
Ospiti della serata, oltre al sindaco Cooperativo di Leverano.
dott. Fernando Fai, che ha aperto i Ulteriori informazioni sul sito:
lavori con il suo saluto, i rappresen- www.controvoci.com
tanti dei vari Comuni della
Terra d’Arneo.
Diverse le televisioni locali intervenute, che hanno dato
visibilità all’evento, già di per
sé prestigioso per la presenza di illustri e competenti relatori.
Numerosa anche la partecipazione dei cittadini, segnale
che qualcosa sta finalmente
cambiando, che si sta risveNelle foto alcuni momenti della tavola rotonda
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BCC LEVERANO: LA BANCA CHE PRODUCE ENERGIA PULITA
Leverano: “ci sentiamo fieri della nostra
scelta e incoraggiano i nostri clienti
ad imitarci”facciamo sorridere l’ambiente
ed il futuro dei nostri figli
L
a Banca di Credito Cooperativo è la prima banca nel Salento che si è dotata di un sistema
proprio di produzione di energia elettrica che
sfrutta l’energia fotovoltaica. L’impianto è stato realizzato sul tetto della sede sociale in Piazza Roma,
nel cuore del Centro storico, a Leverano. Serve per
rendere autosufficiente l’istituto bancario e l’energia
prodotta in più è venduta.
L’impianto si compone di circa 200 metri quadrati,
per una produzione di 20 kw di picco. E’ costato
125.000,00 euro di cui il 100% finanziati dallo Stato
tramite il conto Energia, ovvero con recupero di
t 0,445 per ogni Kwh prodotto dall’impianto.
“La nostra banca, come sempre, - dice il presidente
Lorenzo Zecca – si distingue per l’azione culturale e
sociale sul territorio. Con questo progetto abbiamo
inteso investire anche per migliorare la qualità della
vita dei cittadini avendo un occhio di riguardo per
l’ambiente. Abbiamo creato un plafond per le imprese ed i privati che intendono dotarsi di questa tecnologia per incentivarle l’utilizzo ed abbatterne i costi”.
Infatti la BCC di Leverano propone un mutuo destinato al risparmio energetico con utilizzo di fonti alternative rinnovabili e/o materiali a basso impatto inquinante, quali, pannelli solari, termici, valvole termostatiche, isolamento termico, pannelli fotovoltaici, caldaie ed impianti termici a metano a tassi assolutamente concorrenziali, considerando anche
che la stessa agisce in assenza o indipendentemente dall’ intervento pubblico. Per meglio comprendere il valore dell’iniziativa, in BCC Leverano, si
parla di “premio ai cittadini che investono in energia
pulita”. I destinatari sono i singoli proprietari di immobili, di condomini e gli enti pubblici proprietari di
immobili che intendono fare interventi di risparmio
energetico.
I costi di ristrutturazione di una vecchia abitazione
aumentano del 20 per cento circa se alla manutenzione si decide di tenere conto dei principi di efficienza energetica. Per cui diventa essenziale sostenere tale incremento dei costi con un’adeguata contrazione del costo del denaro, tale che sia economicamente conveniente “investire” nel risparmio energetico. Un’intuizione della banca leveranese che
vuole far prendere conoscenza e familiarità con
l’energia alternativa, pulita e a basso costo. Ormai
da oltre 50 anni: sosteniamo le tue iniziative
parlare di pannelli fotovoltaici non è per soli addetti
ai lavori, tant’è che circa 80% degli intervistati da
un’indagine Wwf sanno spiegare a cosa servono le
piccole celle fotovoltaiche dei pannelli.
Inoltre la metà delle persone coinvolte nel sondaggio dichiarano di conoscere l’etichetta energetica,
cioè la descrizione di quanto consuma un apparecchio elettrico o elettronico ed il 75% degli stessi
sceglie l’elettrodomestico da acquistare soprattutto
in base al consumo di corrente elettrica.
Scarsa appare, invece, l’informazione istituzionale
da parte degli enti locali, per cui solo l’11% degli intervistati è stato raggiunto di informazioni dei comuni, il 9% da quelle della provincia ed il 6,5% dagli
istituti scolastici. Allora, proprio partendo da questi
dati, la BCC di Leverano si è impegnata su due
fronti: l’uno, quello di rendere molto competitivo lo
strumento del finanziamento con un tasso privilegiato, diremmo quasi “etico” e, dall’altro, quello di
avviare una campagna di informazione e sensibilizzazione sulla necessità di riconvertirsi alle fonti
energetiche pulite anche da parte dei singoli cittadini. Da cui la propria scelta d’ impianto di un sistema
di produzione di energia solare a testimonianza della buone intenzioni, sperando in un effetto imitazione anche da parte di altre aziende o comuni cittadini o enti pubblici. Motivo per cui oggi in BCC Leverano si sentono fieri della propria scelta e incoraggiano i propri soci e clienti ad intraprendere, anche
in misura minore, la progettazione e l’installazione
di pannelli fotovoltaici.
Oggi, più di ieri, perché si può da subito avviare l’impianto e produrre energia e, quindi reddito, senza
lacci e laccioli burocratici, affidandosi ad esperti che
ti seguono in tutte le fasi dalla progettazione all’installazione e manutenzione.
Il sole, qui nel Salento, ci sorride spesso….approfittiamone e facciamo sorridere anche l’ambiente ed il
futuro dei nostri figli.
Sandrino F. Ratta
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RESOCONTO DEL CONVEGNO TENUTOSI A VEGLI E IL 15 MARZO
UN FELICE CONNUBIO TRA ECONOMIA E AMBIENTE
“IL VALORE DEL SOLE”
di PAOLA MATINO
C
ome coniugare sviluppo economico e
salvaguardia dell’ambiente? In che
modo adempiere agli obblighi dettati
dall’UE riguardo agli obiettivi di sviluppo
delle fonti rinnovabili, congiuntamente ad
uno sviluppo di tipo locale basato su risorse proprie?
La risposta a questi quesiti è suggerita dal
titolo stesso del workshop “Il valore del sole”, un convegno che ha affrontato il tema
dell’incentivazione dell’energia solare nei
suoi molteplici aspetti, nonché un punto
d’incontro fra la popolazione locale ( Leverano, P. Cesareo, Veglie, etc), la Banca di
Credito Cooperativo di Leverano e la TEA,
di Salvatore Matino, impresa installatrice di
impianti fotovoltaici E’ stato un workshop,
pertanto un “laboratorio” di idee, proposte,
analisi e finanziamenti, che con l’interazione e l’interesse del pubblico ha portato ad
un accordo nuovo.
llo scopo di approfondire il Conto Energia,
Il tavolo dei relatori
un finanziamento statale che sussidia e finanzia l’energia solare prodotta e consumata, tale evento ha non solo esaminato le
varie sfaccettature del settore energia solare, da quello tecnico-commerciale a quello politico-economico, ma anche portato in
luce una proposta della BCC.
Dobbiamo ammetterlo: il territorio salentino è irradiato dal sole in misura superiore
al resto d’Italia. Secondo gli studi tecnici
condotti da Enel e proposti in sala dall’ing.
Amenduni (Area Manager ENEL.si - Bari)
un impianto fotovoltaico installato nella nostra provincia ha un rendimento di 30 punti percentuali in più rispetto ad un impianto installato nel Nord Italia.
Ciò si traduce in un maggiore ammontare
di energia “pulita” auto-prodotta e risparmiata in bolletta e al conseguente superiore ricavo dalla cessione della stessa, alla
rete elettrica nazionale. Il nuovo Conto
Energia mira alla creazione di mini-centra-
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li fotovoltaiche ad uso domestico, disposte
su tetti e terrazze di normali abitazioni. Un
vero è proprio investimento che a fronte
del capitale inizialmente investito (in seguito ad un iter burocratico snellito rispetto all’anno precedente) finanzia la produzione energetica annuale secondo una tariffa incentivante di rivendita alla rete elettrica nazionale (Enel).
“Uno sviluppo economico sostenibile ”: è
stata questa la proposta della dott.ssa Paola Matino (Laboratorio Utility Enti Locali di
Bologna), la quale ha sottolineato l’occasione preziosa legata alla creazione e lo
sviluppo di una filiera locale di produzione
di celle fotovoltaiche e successiva installazione di impianti. Un vantaggio ambivalente: una maggiore indipendenza energetica
per le famiglie unitamente ad uno sviluppo
economico locale implicante un impiego
trasversale di capitale umano. In un progetto così ambizioso, i Comuni hanno il
preciso compito di sensibilizzare la popolazione locale, anche disponendo dei propri
edifici pubblici per l’impiego di tale energia.
Il Direttore della BCC di Leverano, dott.
Mirko Paladini, ha illustrato il pacchetto,
confezionato allo scopo, denominato “conto pulito”; consiste in un mutuo che agevola l’investimento iniziale di un impianto fotovoltaico, secondo rate mensili il cui pagamento coincide col finanziamento statale.
Dalla ricerca esposta durante la manifestazione, è emerso che lo sviluppo del mercato di produzione in Europa, vede la Germania in avanti rispetto a tutti gli altri Stati
Europei: il suo mercato competitivo fa concorrenza ai mercati d’oltremare. Il Giappone primo fra tutti è incalzato da quello cinese sempre più crescente. Il caso tedesco
rappresenta un percorso guida quasi da
“ricalcare”. In tutta Europa politiche del tipo “Conto Energia” sono la scelta più optata. Ciò è frutto di una politica energetica
anticipata rispetto agli altri Stati: “ L’Italia
ha cominciato da circa due anni quello che
in Germania si porta avanti da circa 15 anni!” dice Adriana Matino. Una partenza ritardata accomuna il Paese del Sole, l’Italia,
ai Paesi membri dell’UE.
“Da quando abbiamo adottato questa scelta, abbiamo dimenticato finalmente cosa
vuol dire “bolletta”!” dice L’ing. Dimastrogiovanni intervenuto, in rappresentanza
della BCC, con approccio colloquiale. La
BCC ha infatti installato sul suo solaio un
impianto da 20 kWp, una potenza capace
di rispondere al fabbisogno dei servizi
energetici di tutta la sede della stessa banca.
Il pubblico sembra più che mai convinto
mentre un’aria di cambiamento, sembra
regnare nella sala. Tutti gli elementi per
una svolta sembrano presenti: l’attenzione
della BCC al problema della sostenibilità
energetica, lo sguardo lungimirante della
TEA a voler diffondere l’uso domestico di
tale tecnologia, e l’apertura della gente ad
accogliere con fiducia la proposta.
Hanno partecipato all´evento circa 200
persone che, invitate a rispondere ad un
questionario, hanno espresso unanimemente il giudizio di aver gradito “molto ed
abbastanza” il tema trattato in tutte le varie espressioni: dal “tecnico commerciale”
allo “sviluppo del territorio” allo “sviluppo
dei mercati” fino al “finanziamento bancario”.
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Mission e solidarietà
“S
iamo nati da un’utopia
e da una necessità. La
necessità di permettere
al maggior numero possibile di
persone di ottenere prestiti a
condizioni più vantaggiose rispetto a quelle praticate dalle
banche tradizionali. L’utopia –
sottolinea il presidente della
BCC di Leverano Lorenzo Zecca
– è di riuscire a far procedere
insieme impresa e solidarietà,
attenzione alle persone e capacità di finanziamento. Ogni giorno il nostro obiettivo e mantenere uno strettissimo rapporto
con il territorio di riferimento,
intrecciando la nostra esistenza
con quella della comunità, tanto
da volere, con determinazione,
che ci venga riconosciuto l’appellativo di “banca locale ed etica” a pieno titolo”.
Tutto inizia nel 1891 con l’enciclica Rerum Novarum di Papa
Leone XIII, che esortava i cattolici ad intraprendere iniziative
concrete in campo economico
per stimolare lo sviluppo dei ceti rurali e del proletariato urbano.
Da qui prende il via in tutta Italia un vasto processo di nascita
e diffusione delle Casse Rurali
ed Artigiane in diverse regioni
italiane. Nel 1952 il fenomeno
vede protagonista anche Leverano. Da allora, quella che poi è
diventata una Banca di Credito
Cooperativo, ha permesso a
tante persone e a tante attività
produttive di poter nascere e
svilupparsi a beneficio dell’intero tessuto sociale.
Oggi i numeri parlano di una realtà sana e che cresce in sinto-
nia con il territorio di riferimento.
L’istituto ha tre filiali (Leverano, Porto Cesareo e Veglie), sei postazioni bancomat, 22 dipendenti, oltre
1600 soci il tutto per una
raccolta diretta ed indiretta
di circa 129 mln di euro a
fronte di impieghi pari a 51,5
mln di euro.
“Vogliamo radicarci sempre
più sul nostro territorio, offrendo un servizio creditizio
come “banca differente”, che
guarda all’utile come strumento di crescita sociale e
che impiega le risorse raccolte nel territorio di cui è
espressione. I sei comuni di
competenza (Leverano, Porto Cesareo, Copertino, Veglie,
Salice Salentino e Nardò, ndr) si
avvantaggiano quotidianamente dei nostri servizi e dei nostri
prodotti, in particolar modo di
quelli a finalità etica e solidale –
aggiunge il presidente Zecca -;il
potenziamento e la crescita delle filiali è tra gli obiettivi primari
di questo Consiglio di amministrazione per il corrente anno,
mentre nel trend di medio periodo si può prevedere l’incremento della nostra presenza sul
territorio di attività”.
“L’importante ruolo al servizio
del mondo agricolo ed imprenditoriale ha reso possibile tale
crescita armonica e in sintonia
con quelle che erano le esigenze dei soci e dei clienti; ci siamo
imposti di valorizzare le risorse
territoriali favorendo l’inserimento dei giovani nel mondo
del lavoro; abbiamo sostenuto
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l’economia delle famiglia, delle
piccole e medie imprese e, non
per ultimo, abbiamo voluto sostenere la cultura ed il sociale.
Notevole è annualmente il nostro impegno nella solidarietà
con importanti iniziative nei settori del non profit e dell’associazionismo, sollecitando, a volte,
anche i nostri soci a imitarci, come è stato il caso delle adozioni
a distanza” conclude il presidente Zecca,”senza mai perdere
di vista la natura di banca ed in
modo particolare di banca-cooperativa.
Stiamo elaborando il bilancio
sociale 2006 e, siamo certi, che
i nostri soci e tutte le agenzie
educative e associazionistiche
del territorio apprezzeranno
questo ulteriore impegno al solo fine di rendere sempre più
trasparente e immediata la nostra attività”.
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“IL PROGETTO DELLE BCC E’ VINCENTE
PERCHE’ CONIUGA SVILUPPO ED EQUITA’
NELLA COOPERAZIONE”
Riflessioni del Presidente della Bcc di Leverano Lorenzo ZECCA
Consigliere di Iccrea Holding spa - Roma
L
a lunga esperienza maturata nel settore del credito
rurale ed artigiano si è rivelato incredibilmente attuale in
termini di risposte ai nuovi bisogni della collettività e dell’intero
sistema economico locale. In
particolare i temi ai quali, oggi,
dobbiamo dare risposte, risultano essere due: lo sviluppo e
l’equità; entrambi obiettivi primari ed irrinunciabili per la crescita economica.
Sul primo, probabilmente, non
c’è chiarezza. Il termine “sviluppo” ha sicuramente un’accezione economica, ma certamente
non può ridursi solamente a
questa. Sarebbe, allora, forse
più corretto parlare di “miglioramento” delle complessive condizioni di vita delle persone (anche sociali e culturali); miglioramento delle “opportunità”, in
termini di inclusione e partecipazione, anche e soprattutto in
termini di speranza. Di capacità
– e possibilità – di immaginare
un futuro diverso e poterlo costruire. In altre parole, non può
esistere uno sviluppo economico che non sia, allo stesso tempo, ampliamento delle “chances” di crescita sociale e civile.
Poi c’è “equità”, che non è una
parola vuota, ma un meccanismo equilibratore, in grado di
perseguire tre obiettivi di fondo:
distribuire le opportunità, cioè
dare a tutti possibilità e possibilità “pari”, senza discriminazio-
ni; riconoscere e valorizzare le
differenze (equo non è dare a
tutti la stessa risposta, ma dare
a tutti la risposta di cui hanno
bisogno); pro-muovere, ovvero
stimolare, “mettere in moto” investendo in qualità e formazione.
Uno strumento molto efficace e
altrettanto rispettoso dei principi di “sviluppo” ed “equità” c’è e
funziona. E’ quello del “fare rete”, strumento che la cooperazione, tutt’insieme, conosce bene.
La nostra esperienza di banche
locali cooperative testimonia
che è possibile competere nel
mercato della finanza anche rimanendo piccoli e fedeli alle comunità locali che hanno generato, con profonda volontà, tali
banche. Noi siamo in grado di
dimostrare, con i fatti, che darsi
una rete efficiente, moderna,
complementare e competitiva, è
possibile. La rete ci consente
economie di scala e di scopo a
costi economici e sociali alquanto contenuti.
Le 440 BCC nostre consorelle,
sono tutte amministrate da persone che sono l’espressione del
territorio di riferimento; non
debbono remunerare anonimi
investitore ma si sforzano di
creare vantaggi solo per i soci e
le loro comunità.
Ciò ci consente di “abitare” un
territorio e non di “calarci” nello
stesso. E’ la stessa differenza
13
da oltre 50 anni con noi: i tuoi progetti diventano azienda
tra chi coltiva e chi va a caccia.
Essere espressione di una comunità comporta dei vantaggi
sia alla banca che ai clienti,
Vantaggi di tipo comunicativo,
di prossimità, di selezione della
clientela, di minore burocratizzazione e, non ultimo, di maggiore flessibilità.
Dal territorio traiamo frutti, stimoli, linfa vitale; ma anche
aspettative e speranze quali
quelle delle categorie più deboli
(diversamente abili, anziani, immigrati,monoreddito, ecc.).
Diveniamo, quindi, quasi una
“infrastruttura” del territorio per
la sua efficienza, efficacia, flessibilità e capacità di risposta che
deve consentire o meno l’avvio
di percorsi di crescita dei sistemi produttivi, del miglioramento
delle condizioni di vita, in uno:
stimolo e sostegno alla crescita
globale dell’intera comunità.
La nostra BCC, ex Cassa rurale
ed artigiana, è nata anche per
questo. Per dare risposte alle
esigenze creditizie e finanziarie
soprattutto dei piccoli operatori,
per includere e pro-muovere ,
per mettere in moto e per solidarizzare con l’intero territorio.
La nostra crescita è omogenea
e parallela alla crescita del territorio e questo ci fa sentire responsabili anche della programmazione del futuro, non solo
nostro, ma dell’intero contesto
economico, sociale e culturale
che ci ospita.
BANCAMICA informasoci
IL VALORE INSOSTITUIBILE DI UN “DIARIO DEL TERRITORIO”
ALMANACCO LEVERANESE
LA BCC partner del progetto editato dall’associazione ILp Salento
S
aluto l’edizione 2006 dell’Almanacco Leveranese,
con immensa soddisfazione e con mirabile apprezzamento per il faticoso lavoro
condotto per un anno dall’intera redazione.
Diario del territorio, della vita
di ogni giorno, del divenire della comunità; elementi, questi,
che per noi Banca di credito
cooperativo costituiscono un patrimonio indissolubile; questi sono elementi costituenti le radici del nostro progredire e quindi
l’aumento della dimensione operativa, la
diversificazione della clientela sotto il profilo caratteriale-imprenditoriale, la crescente
concorrenza degli altri istituti di credito nella zona, non devono e non dovranno mai
scalfire il nostro modo di essere “banca che
produce valori”! Che la nostra Bcc sia diversa per natura dalle altre banche, è ormai
universalmente riconosciuto. La caratteristica che ancora ci distingue è che siamo la
“banca locale”. Una Banca radicata nel territorio e di conseguenza in grado di mantenere rapporti di clientela più stabili e maggiormente fidelizzati, e non è poco!
L’esperienza dell’Almanacco Leveranese costituisce una testimonianza forte dei valori
di vita che fanno di questi momenti una decisa espressione di aggregazione sociale.
Siatene orgogliosi e fieri. Siate di esempio
nella comunità in cui vivete ed operate. Il
nostro compito è quello di supportarVi e testimoniarVi vicinanza e condivisione nell’impegno, nella progettualità e nel modello
unico e virtuoso del divenire custodi della
storia quotidiana. Augurando sempre migliori traguardi, ringrazio per l’ospitalità e
saluto cordialmente.
ome già relazionato all’assemblea ordinaria dei soci
del 2006, all’interno delle
“Prospettive di Gestione”, ha già
accantonato t 30.000,00 per la
realizzazione del progetto solidarietà, quale un centro di accoglienza per anziani e/o
per persone diversamente abili, che siano nostri soci o loro familiari. Il consiglio di amministrazione, in
previsione, anche dell’ulteriore accantonamento,
che si ritiene possa essere alquanto consistente
con l’approvazione del bilancio 2006, ha deliberato
di valutare i vari aspetti organizzativi, economici,
legislativi e normativi tramite uno studio di fattibilità delegando il consigliere dott. Giosuè Olla-Atzeni
per il monitoraggio del territorio e con un’indagine
professionale sulle competenze. Nel frattempo, si
sono visitati altri Centri per rendersi concretamente conto che le maggiori difficoltà che si frappongono alla realizzazione di siffatta iniziativa, sono da ricercare, non tanto nell’investimento immobiliare,
quanto nella individuazione dei soggetti o dell’uni-
co interlocutore, in grado di garantire una corretta
gestione della struttura, ove eventualmente realizzata, con propria autonomia finanziaria e patrimoniale.
Il Consiglio di Amministrazione ha a cuore questo
progetto e ritiene debba rappresentare una pietra
miliare nel rapporto soci-banca; in una banca in cui
i principi ispiratori e costituenti sono quelli della
cooperazione e della mutualità. Valori, questi ultimi, che si pongono a fondamenta di ogni attività
sociale, di ogni prodotto e ogni iniziativa e dei quali, appunto per lo spirito solidaristico che intrinsecamente custodiscono, possono e debbono beneficiare oltre i singoli soci anche l’intera comunità. Si cerca, così, di diffondere nel territorio un “modo diverso” di intendere l’azienda-banca e di farne apprezzare le “differenze” a tutti i soggetti con i quali quotidianamente si interloquisce. Questo vuol dire essere “differenti per forza”; grazie alla forza che ci
danno i nostri soci ed i nostri clienti, possiamo operare in modo differente dal resto del sistema bancario.
Lorenzo ZECCA
Presidente BCC
Il Grande Progetto “Solidarietà” della BCC Leverano
C
14
BANCAMICA informasoci
Euterpe, il fascino struggente del bel canto
N
on sarà stato in un prestigioso tempio della lirica, ma domenica dieci dicembre
2006, la comunità vegliese e non solo ha
potuto assistere ad un spettacolo di alto livello
artistico grazie all’impegno, oramai indiscusso,
dell’Associazione Musicale “Euterpe” di Veglie.
Nei giorni dal 7 al 9 di dicembre 2006 è stato
organizzato dall’”Euterpe” un master class in
canto lirico con il patrocinio del Conservatorio di
Musica “T. Schipa” di Lecce diretto dalla professoressa Silvia Mandurino, già docente presso il
Conservatorio “Accademia Santa Cecilia” di Roma, ora insegnante nel Conservatorio “Tito
Schipa” di Lecce, nonché soprano ed artista di
fama internazionale.
Le domande di partecipazione sono giunte così
numerose che è stato necessario procedere ad
una selezione che permettesse l’ammissione dei
più meritevoli; operazione per nulla semplice
data la bravura e la grande preparazione degli
aspiranti giunti da tutta Italia e non solo, molti
dei quali già diplomati e laureati in canto. Sono
stati infine selezionati dieci cantanti, tre dei
quali di origine coreana, che dopo i tre giorni di
studio, lavori e preparazione hanno potuto dare
prova delle proprie capacità durante il concerto
finale del 10 dicembre presso la Sala Convegni
della Struttura Fieristica di Veglie, alla presenza
di illustri ospiti come il pro console italiano in
Brasile, l’Ing. Vincenzo Spedicato, al quale per
l’occasione è stata consegnata la targa di socio
da honorem dell’Associazione “Euterpe”, dal
consigliere regionale e Presidente dell’ MCL
(Movimento Cristiano Lavoratori), avv. Raffele
Baldassare, il quale si è compiaciuto pubblica-
da oltre 50 anni con noi: le tue attese, investimenti
mente dell’organizzazione della manifestazione.
Ma definirlo semplicemente un “concerto” sarebbe fin troppo riduttivo.
Si è trattato di un vero e proprio spettacolo scenico-lirico ambientato nelle sale e per le strade
di una vecchia ed astratta Venezia. Un viaggio
lungo il fiume dell’Amore, in tutte le sue forme
e varianti. Le passioni dei protagonisti, con
splendide maschere e magnifici abiti, hanno fatto sognare il pubblico che, totalmente rapito, ha
potuto per un breve momento godere del piacere della nostra grande cultura, di un’arte
spesso riservata a pochi.
Una fredda sala convegni è stata per una sera
un palcoscenico per l’Amore.
Ed il pubblico ha apprezzato. La gente è giunta
dai paesi limitrofi, la sala non era mai stata così piena, il calore della musica, delle luci, dei colori e delle voci ha avvolto tutti, anche coloro
che erano rimasti in piedi lungo la scalinata
d’accesso.
È stato un piccolo miracolo per il nostro paese,
luogo in cui la cultura e le arti paiono essere
state abbandonate, rimpiazzate dalla noia, dalla monotonia delle serate tutte uguali, o più
semplicemente dalla paura di azzardare, di fare
qualcosa di nuovo, di aver fiducia nella sensibilità e nella capacità di risposta e consenso della gente.
Ma la bellezza dell’arte è universale e non si può
non riconoscerla.
Non occorre il grande ed esigente pubblico dei
prestigiosi teatri per regalare qualche emozione. Era solo una sala convegni, ma pareva di
essere a teatro.
R. L.
15
UNA PASQUA DI ATTENZIONI
P
R
O
G
E
T
T
O
S
T
U
D
I
O
Prossimamente
MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA
PROGETTO STUDIO 2006
Modalità ed informazioni su:
www.bccleverano.it
BANCAMICA informasoci
ESSERE SOCI
Alcuni grafici inerenti l’aumento dei soci, la raccolta, gli impieghi e il patrimonio della nostra Banca
Essere soci della nostra Banca,
vuol dire:
- credere nelle potenzialità del
territorio,
- sostenere il suo sviluppo,
- offrire nuove possibilità di crescita.
• Appartenere ad una realtà locale importante, che da più di un secolo è parte attiva ed integrante
delle comunità in cui opera e garantisce la sua presenza alle numerose iniziative sociali e culturali a favore del territorio di cui promuove altresì la sua crescita economica;
• partecipare alle decisioni aziendali intervenendo all'Assemblea
annuale dei soci e alla elezione
periodica degli organi aziendali;
• usufruire delle agevolazioni previste nel settore del risparmio, del
finanziamento e di tutti gli altri
servizi;
• descrivere come l'azienda abbia
perseguito insieme al profitto anche l'obiettivo della continuità della propria esistenza, adattandosi
al cambiamento delle condizioni
ambientali;
• credere in una Banca solida, tecnologicamente al passo con i tempi, ma nello stesso momento vicina alla propria gente;
Ammissibilità a socio
Possono essere ammessi a socio
le persone fisiche e giuridiche, le
società di ogni tipo regolarmente
costituite,i consorzi, gli enti e le
associazioni, che risiedono o svol-
gono la loro attività in via continuativa nella zona di competenza
territoriale della Società. Per i soggetti diversi dalle persone fisiche
si tiene conto dell'ubicazione della
sede legale, della direzione, degli
stabilimenti o di altre unità operative… I soci diversi dalle persone
fisiche devono designare per
iscritto la persona fisica, scelta tra
gli amministratori, autorizzata a
rappresentarli… (art. 6 Statuto
Sociale)
Formalità per l'ammissione a
socio
Per l'ammissione a socio, l'aspirante socio deve presentare al
consiglio di amministrazione una
domanda scritta contenente, oltre
al numero delle azioni richieste in
sottoscrizione o acquistate, le informazioni e dichiarazioni dovute
ai sensi del presente statuto o richieste dalla Società in via generale… (art. 8 Statuto Sociale)
Iter di ammissione a socio
n Fare richiesta presso la filiale Bcc
cui si è titolari di conto corrente;
n Sottoscrivere il modulo di richiesta indirizzato al Consiglio di Amministrazione;
n Allegare alla richiesta i seguenti
documenti:
Persone fisiche
• Autocertificazione ex art. 3,
comma 11, legge 127/97;
• Certificato di iscrizione alla
CCIAA (per titolari di imprese individuali);
• Certificato di iscrizione all'albo
(per i liberi professionisti);
• Fotocopia documento di identità
e codice fiscale;
• Fotografia formato tessera.
Persone giuridiche
• Autocertificazione ex art. 3,
comma 11, legge 127/97;
• Fotocopia Atto Costitutivo e Statuto;
• Certificato di Vigenza e Poteri
oppure Certificato della CCIAA
(solo per gli enti soggetti all'iscrizione);
• Estratto della delibera dell'organo Amministrativo o assembleare
relativa all'assunzione della partecipazione nella Società, nonché
alla nomina dell'amministratore
designato come rappresentante;
• Per i legali rappresentanti della
persona giuridica (Presidente,
Amministratore Unico, Amministratore Delegato, ecc.) e per
l'amministratore designato come
rappresentante ai sensi dell'art. 5
Statuto Sociale, si richiede inoltre
fotocopia del documento d'identità e del codice fiscale.
Infine, il consiglio di amministrazione, verificata tutta la documentazione, decide sulla richiesta di
ammissione ed a seguito della delibera assunta viene data comunicazione scritta. In caso di accettazione del domanda il neo-socio
acquista il numero di azioni richiesto.
DIFFERENTE PER FORZA.
18
BANCAMICA informasoci
LA RIFORMA DEL TFR
Riforma sulla Previdenza Complementare
Analisi e riflessioni
C
on il 1° gennaio
scorso è entrata
in vigore la tanto
attesa Riforma sulla
Previdenza Complementare. Le novità introdotte dal provvedimento sono numerose: quella più rilevante
è che tutte le categorie di lavoratori possono decidere liberamente di aderire ai fondi pensione aperti o contrattuali e costruirsi una pensione integrativa a quella pubblica.
In modo particolare, i lavoratori dipendenti possono già decidere di destinare il proprio TFR futuro
al fondo pensione aperto o contrattuale, utilizzandolo come fonte di finanziamento per le contribuzioni.
E’ possibile anche scegliere di contribuire versando il TFR insieme ad un contributo proprio.
I vantaggi o gli svantaggi che offre l’adesione ad
un fondo pensione sono molteplici e si rinvia ad un
eventuale valutazione singola, anche tenendo conto dell’età anagrafica, degli anni residui rispetto al
previsto pensionamento e di altre variabili che rendono l’eventuale decisione alquanto ponderabile e
soggettiva. Qui appresso riportiamo uno schema
che riteniamo possa aiutare a comprendere la previsione legislativa e, nel contempo, facilitare la decisione dei lavoratori. La nostra Area Finanza ed i
responsabili di filiale sono a Vostra disposizione
per gli ulteriori approfondimenti.
19
da oltre 50 anni con noi: le tue idee diventano realtà
LE NOSTRE POSTAZIONI BANCOMAT
sono operative 7 postazioni bancomat della
nostra banca e precisamente:
LEVERANO
Piazza Roma c/o Sede
Via Cesarea n. 54
PORTO CESAREO
Riviera di Ponente c/o Filiale
Torre Lapillo Via Palmieri sn
VEGLIE
Via Italia Nuova 27 c/o Filiale
COPERTINO
Strada provinciale Leverano-Copertino
Stazione Benzina IP Ditta Renis
NARDO'
Strada Provinciale Nardò-Lecce
Stazione Benzina Q8
SANTA CATERINA
Piazza S. Caterina
Prossima apertura
BANCAMICA informasoci
LA CARTA DEI VALORI
L
a Carta dei Valori rappresenta
il documento di identità dell'intero movimento del Credito Cooperativo che, pur in una fase di profondo cambiamento, non
intende rinunciare alla propria
identità e autonomia.
I principi ispiratori sono stati aggiornati lasciando immutato l'impegno a favore
delle famiglie, dei piccoli imprenditori e delle comunità.
Vengono, così, ulteriormente valorizzati concetti
come la responsabilizzazione, l'auto-aiuto e lo
sforzi per il raggiungimento del bene comune.
Inoltre viene ribadito che la considerazione della
persona è, e resta, un elemento cruciale, indipendentemente dal ruolo recitato.
1. PRIMATO E CENTRALITÀ DELLA PERSONA
o Il Credito Cooperativo ispira la propria attività
all'attenzione e alla promozione della persona.
o Il Credito Cooperativo è un sistema di banche
costituite da persone che lavorano per le persone.
o Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano - costituito dai soci, dai clienti e dai collaboratori - per valorizzarlo stabilmente.
2. L'IMPEGNO
o L'impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza
dei prodotti e dei servizi offerti.
o Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre
utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e della comunità locale e "fabbricare" fiducia.
o Lo stile di servizio, la buona conoscenza del
territorio, l'eccellenza nella relazione con i soci e
clienti, l'approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi
amministra le aziende del Credito Cooperativo e
per chi vi presta la propria attività professionale.
3. AUTONOMIA
o L'autonomia è uno dei princìpi fondamentali
del Credito Cooperativo. Tale principio è vitale e
fecondo solo se coordinato, collegato e integrato
nel "sistema" del Credito Cooperativo.
4. PROMOZIONE DELLA PARTECIPAZIONE
o Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno e in particolare quella dei
soci alla vita della cooperativa.
o Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l'accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità.
5. COOPERAZIONE
o Lo stile cooperativo è il segreto del successo.
L'unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della
cooperazione di credito. La cooperazione tra le
banche cooperative attraverso le strutture locali,
regionali, nazionali e internazionali è condizione
per conservarne l'autonomia e migliorarne il servizio a soci e clienti.
6. UTILITÀ, SERVIZIO E BENEFÌCI
o Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro.
o Il conseguimento di un equo risultato, e non
la distribuzione del profitto, è la meta che guida
la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato
utile della gestione è strumento per perpetuare la
promozione del benessere dei soci e del territorio
di riferimento, al servizio dei quali si pone il Credito Cooperativo.
DIFFERENTE PER FORZA.
20
BANCAMICA informasoci
o Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura dell'effìcienza organizzativa, nonché condizione indispensabile per l'autofinanziamento e lo sviluppo della singola banca
cooperativa.
o Il Credito Cooperativo continuerà a destinare
tale utile al rafforzamento delle riserve - in misura almeno pari a quella indicata dalla legge - e ad
altre attività di utilità sociale condivise dai soci.
o Il patrimonio accumulato è un bene prezioso
da preservare e da difendere nel rispetto dei fondatori e nell'interesse delle generazioni future.
o I soci del Credito Cooperativo possono, con le
modalità più opportune, ottenere benefici in proporzione all'attività finanziaria singolarmente
svolta con la propria banca cooperativa.
7. PROMOZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE
o Il Credito Cooperativo è legato alla comunità
locale che lo esprime da un'alleanza durevole per
lo sviluppo.
o Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli
utili della gestione promuove il benessere della
comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo esplica
un'attività imprenditoriale "a responsabilità sociale", non soltanto finanziaria, ed al servizio dell'economia civile.
10. AMMINISTRATORI
o Gli amministratori del Credito Cooperativo si
impegnano sul proprio onore a partecipare alle
decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per i soci e la comunità,
a dedicare il tempo necessario a tale incarico, a
curare personalmente la propria qualificazione
professionale e formazione permanente.
11. DIPENDENTI
o I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento
della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali
della banca per la quale lavorano.
Il gioco del socio
COLORA LE ICONE E PROPONI UN’ATTIVITA’ PER I SOCI DA
INSERIRE NEL DIAGRAMMA (?)
8. FORMAZIONE PERMANENTE
o Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la
crescita delle competenze e della professionalità
degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la
crescita e la diffusione della cultura economica,
sociale, civile nei soci e nelle comunità locali.
9. SOCI
o I soci del Credito Cooperativo si impegnano
sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della
banca lavorando intensamente con essa. promuovendone lo spirito e l'adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale.
o Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono
ed aderiscono ad un codice etico fondato sull'onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale,
l'altruismo.
da oltre 50 anni: diamo fiducia ai tuoi progetti
21
Vetrina
espositiva
per i soci
Negozio
Amico
Adozioni a
Distanza
PIANETA
SOCI
Sostegno
allo
SPORT
Iniziative di
SOLIDARIETA’
In Viaggio
con i SOCI
Editoria per
il SOCIO
Strenna
Natalizia
Risparmio
energetico
Assemblea
dei SOCI
Progetto
Studio
Viaggio
con i SOCI
Iniziative
ricreative
La Festa
del socio
Percorso di
formazione
BANCAMICA informasoci
A Leverano un Corso di Formazione
sulla Cooperazione Internazionale
S
i terrà a Leverano dal 16 al 20 aprile 2007 il
Corso di Formazione sulla Cooperazione Internazionale presentato da RC Ricerca e
Cooperazione- ONG che da più di 20 anni si occupa di progetti di cooperazione allo sviluppo nei
Paesi del Sud del Mondo – e IRIS (Istituto di Ricerca internazionale per lo sviluppo).
L’iniziativa, del tutto inedita per la provincia di
Lecce, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Leverano e della BCC (Credito Cooperativo di Leverano). Il corso è nato con l’intenzione di avvicinare i giovani al mondo della cooperazione mediante una serie di lezioni teorico/pratiche e moduli
formativi tenuti da docenti accreditati a livello di
Commissione Europea e Nazioni Unite
“Per Leverano si tratta di una ‹‹prima›› – afferma
Andrea Stroppiana di RC, responsabile del Corso
– e crediamo possa essere l’inizio di una serie di
iniziative simili. Siamo convinti dell’importanza
fondamentale di poter trattare i temi della cooperazione internazionale a livello locale: il nostro
obiettivo è dare la possibilità anche ai piccoli centri di poter usufruire di un’offerta didattica solitamente ad appannaggio delle grandi città.” Il Corso è aperto a studenti universitari, laureati e neo
laureati, funzionari delle pubbliche amministrazioni e sarà rivolto a un numero massimo di 15
partecipanti.
Il costo per le 5 giornate sarà a titolo di rimborso spese e contributo volontario alle attività associative.
Info: 0832 911187
E-mail: [email protected]
www.ongrc.org
’Associazione IRIS ha
avviato, sul territorio
Salentino e Pugliese,
attraverso la sua rete internazionale una serie di attività di Hosting relativo i
progetti Leonardo da Vinci
mobilità.
Attualmente sul territorio di
Leverano sono presenti circa 15 giovani provenienti
dalle Università dell’Andalucia (Spagna) per attuare un
esperienza lavorativa nelle
aziende pubbliche e private
del nostro territorio.
La BCC di Leverano partner
del progetto Comunitario denominato “Laborare”
ospita dei giovani professionisti dei settori Comu-
nicazione e pubblicità, Settore Legale e settore finanziario.
Anche altre aziende del territorio sono coinvolte
nello svolgimento di queste attività professionali
che porteranno sempre più Leverano ed il salento in Europa.
La BCC di Leverano attraverso la sua esperienza
e professionalità rappresenta un tassello importante nella formazione professionale dei giovani
che attualmente svolgono il tirocinio.
IRIS ritiene importante l’utilizzo dei Fondi Comunitari messi a disposizione dall’Unione Europea,
perché ci permettono di creare nuovi posti di lavoro, di promuovere il nostro territorio, che deve
essere inteso in senso sempre più ampio, e di
portare in giro per l’Europa la nostra cultura, la
nostra lingua, le nostre tradizioni e la nostra professionalità che non ha niente da invidiare a nessuno.
PROGETTO LABORARE
L
22
BANCAMICA informasoci
Gita Sociale in UMBRIA
Le Giornate del Socio Cooperatore 2007
L
e bellissime esperienze di scambio culturale avute negli anni scorsi con le gite sociali a San Giovanni Rotondo, a Chianciano, ad Assisi, in Campania e nel Lazio hanno incoraggiato il Consiglio
d'Amministrazione a proporre il Progetto anche per il
2007.
Immersi nello spirito costitutivo della cooperazione e
nei nobili valori della mutualità, vogliamo promuovere un ulteriore momento d’incontro, di convivio e di
partecipazione ricchi di significato e di riflessione. E’
necessario conoscere il numero esatto dei partecipanti per prenotare adeguati mezzi di trasporto ed i
posti negli alberghi. I Sigg.ri Soci, pertanto, sono invitati di far pervenire presso la nostra Sede (Ufficio
Amministrativo) l’adesione entro il 10 maggio 2007
unitamente alla quota di partecipazione. Il socio può
essere accompagnato o delegare altro familiare che
partecipa a quota intera. I figli dei soci sino a 11 anni non pagano alcuna quota ma vengono considerati
"ospiti" della comitiva (max 2 a nucleo familiare). Il
partecipante che successivamente rinuncia, perderà
la quota versata nella misura del 50%. Nel caso non
si raggiunga un numero minimo di adesioni, l'itinerario s’intenderà soppresso, con la restituzione delle
quote versate
Ai fini dell'assegnazione dei posti pullman varrà il numero progressivo indicato sull’adesione; lo stesso per
le camere d'albergo seguendo il criterio del "nucleo
familiare" o della “conoscenza” per le camere multiple, in difetto si potrà versare il supplemento per la
camera "singola".
Per maggiori informazioni ed adesioni rivolgersi in sede al referente del progetto dott. S. Ratta o tel. 0832925042 int.211.
Itinerario di massima: partenza ore 21 del 28/6/07
da L.go Municipio, Via Libertà e Via Consolazione.
29/6/07 mattina arrivo a NORCIA visita della città;
pranzo pomeriggio visita Basilica di ASSISI; cena in
albergo
30/6/07 mattina visita guidata a GUBBIO o BASTÌA
UMBRa; pranzo; pomeriggio visita all’Eremo delle Carceri – Assisi; cena
1/07/07 partenza con visita a Le Cascate delle Marmore – pranzo pomeriggio ritorno a Leverano previsto arrivo ore 24,00.
da oltre 50 anni: diamo forza al tuo impegno
23
Sopra un’immagine della “Cascata delle Marmore”.
Sotto veduta di Gubbio.
BANCAMICA informasoci
OCCHIO ALLA SPESA: ecco i negozi
LA BCC “METTE IN MOTO” L’ECONOMIA LOCALE
CAZZATO IMPIANTI
di Giovanni Cazzato
Indirizzo:
Via Giovanni XXIII sn
73045 LEVERANO LE
tel. 0832 922090
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di Martina Laura
Indirizzo:
Piazza Fontana 5
73045 LEVERANO LE
tel. 388 1197914
Settore: OTTICA
www.cazzatoimpienti.it
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Via Bengasi 10/12
73043 COPERTINO LE
0832 934389
www.sasinaeviaggi.com
[email protected]
Settore: PACCHETTI
VACANZE
QUOTA BASE
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4%
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Indirizzo:
Via Canne 105
73045 LEVERANO LE
tel. 339 8162896
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PROD.LEGG.EDILIZIA
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ARTE & STILE
di A. DELL'ANNA
Indirizzo: Via della
Consolazione 55
73045 LEVERANO LE
tel. 0832 911175
Indirizzo:
Via XXIV Maggio 27
73045 LEVERANO LE
tel. 333 6749976
Settore: ESTETICA
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RISTORAZIONE
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Via Enrico Fermi, sn
73045 LEVERANO LE
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Indirizzo:
Via E. Fermi 37
73045 LEVERANO LE
tel. 0832 910388
Settore:
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0-14, SANITARIA,
GIOCATTOLI
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Via Copertino sn
73045 LEVERANO LE
tel. 360 919862
Settore: AUTO USATE
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73045 LEVERANO LE
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Indirizzo:
Via C.Menotti, 45
73045 LEVERANO LE
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www.casainleverano.it
[email protected]
Settore: TENDAGGI
E COMPLEMENTI
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73045 LEVERANO LE
Settore:
PRODOTTI CASEARI
FRESCHI
E STAGIONATI
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Indirizzo:
Via don Bosco 47
73100 LECCE
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4096/256 0832
332400
SEDERINO VINCENZO
ELETTRODOMESTICI
Indirizzo:
Via Fontana 37
73045 Leverano LE
0832 925138
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Settore: TELECOMUNICAZIONI E SOLUZIONI INTERNET
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Settore: ARTICOLI
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di Giovanni Di Candia
SANITARIA SALUS
di Giuseppe Zecca
MONDO UFFICIO
di A.PALADINI
Indirizzo:
Via San Cosimo 66
73045 LEVERANO LE
[email protected]
Indirizzo:
Via Dante
73010 VEGLIE LE
www.cityshop-italia.com
[email protected]
tel. 388 7555668
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Via E. Fermi 45
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Indirizzo:
Zona Artigianale Via
Prov. Per Veglie
73045 LEVERANO LE
Settore:
DETT.
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Settore: GAS
TECNICI, MEDICALI,
SALDATURA, ANTINCENDIO-INFORT
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di Giuliano Di Lorenzo
Indirizzo:
Via Veglie 111
73045 Leverano Le
tel. 0832 921174
Indirizzo:
Via G. Marconi 18
73045 LEVERANO LE
tel. 0832 922293
Settore: ART.
ELETTROMEDICALI
DETERGENTI
GIOCATTOLI
ART.MED.
[email protected]
Settore: RIPARAZIONI
REST. AUTO-OFF.
AUT. PEUGEOT
CHEVROLET
Sconto praticato:
12%
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10%
da oltre 50 anni: sosteniamo le tue Iiniziative
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CIRFEDA GIUSEPPE
BUS-VIAGGI
Indirizzo:
Via P. Cazzella 63
73045 LEVERANO LE
TEL. 0832 925888
[email protected]
Settore: NOLEGGIO
CON COND.TE
PULLMINO E BUS
Sconto praticato:
10%
TEA
di SALVATORE MATINO
Indirizzo:
Via Giordano Bruno 22
73045 LEVERANO LE
tel. 0832 925167
[email protected]
Settore:
PROG. E INSTAL.
IMPIANTI FONTI
RINNOVABILI
Sconto praticato:
5%
DI LORENZO AUTO
di Giuliano Di Lorenzo
Indirizzo:
Via Veglie 111
73045 Leverano Le
tel. 0832 921174
[email protected]
Settore:
VENDITA AUTO
USATE E NUOVE
PEUGEOT E
CHEVROLET
Sconto praticato:
8%
Con l’intento
di soddisfare l’esigenza
di finanaziamento
dellae famiglie che
intendono dotarsi di un
impianto fotovoltaico
di piccola dimensione,
la B.C.C di Leverano
lancia sul mercato
un nuovo prestito
agganciato ad un
conto corrente
denominato
Infatti, come abbiamo
sentito negli interventi
che mi hanno
preceduto, investire
oggi nell’ambiente
vuol dire anche
e soprattutto
sviluppare “fonti
di energia” compatibili
con la necessità
di migliorare la qualità
dell’aria che ci
circonda, rendendola,
perciò più pulita.
E’ UN PACCHETTO
CHE CONTIENE PIU’
PRODOTTI.
IMMAGINATELO
PURE COME UN
“COFANETTO”
AL CUI INTERNO
CI SONO:
Conto Corrente
Prestito Personale
Assicurazione
CONTO
PULITO
PERCHÉ
CONTO PULITO
La Banca di Credito
Cooperativo di Leverano
è particolarmente attenta
a creare “facilitazioni” per
Nel periodo
agevolare tali forme
24/10/06
– 31/12/06
d’investimento.
l’impianto
ha
prodotto
L’attenzione della nostra
energia
elettrica
pari al
banca verso il valore
fabbisogno di energia
sociale della qualità
dell’ambiente si è tradotta della banca maggiorato
nell’installazione di un
dell’energia ceduta,
proprio impianto
quest’ultima pari a
fotovoltaico, da 19,80 kw,
3906 kw.
che sta già producendo
energia elettrica
utilizzando semplicemente
le risorse naturali.
A CHI È
RIVOLTO?
A tutti coloro
che intendono installare
un impianto
fotovoltaico di
max 2 KW
LA CUI SPESA E’ DI
CIRCA EURO 13.000.
E’ un prodotto
finanziario tagliato su
misura per le famiglie
che, come la nostra
banca, vogliono
investire nelle fonti
alternative di energia.
La denominazione
del conto ci rimanda
alla MOTIVAZIONE
che ha indotto la Banca
a proporre ai clienti ed
ai potenziali clienti
una forma di
finanziamento,
associata ad un conto
con condizioni
“agevolate” legata
alle fonti alternative
di energia.
COS’È
IL
CONTO PULITO
PRESTITO
PERSONALE
QUANTO
POSSO
FINANZIARE?
QUANTO
COSTA?
IMPORTO
MASSIMO
13.000
TASSO*
Tasso fisso IRS
di periodo + spread
dell’ 1,40%
(oggi 5,50%) fisso
per i primi 5 anni
Successivamente
tasso variabile riferito
all’Euribor media
tre mesi + spread
pari a 1,40%.
* Per maggiori dettagli
e informazioni i fogli
informativi sono presso
le nostre filiali.
VANTAGGI
ASSICURAZIONI
Rata del mutuo pari
Offriamo due forme
al contributo mensile
di garanzia:
Ministeriale
Non avere alcuna uscita 1) Polizza assicurativa
furto per dimora
monetaria per
abituale
al costo una
realizzare l’impianto
tantum
di
t 100,00;
Costi aggiuntivi ZERO
2)
Polizza
assicurativa
Tasso bloccato per i
incendio ed atti
primi 5 anni in un
vandalici sia per dimora
contesto attuale
saltuaria sia per dimora
di tassi crescenti
abituale al costo
Tasso inferiore a quello
“una tantum”
normalmente praticato
di t 50.
per altre forme di
prestito personale.
VANTAGGI
Costo del premio
assicurativo
competitivo
e contenuto, inferiore
rispetto a quello
che sosterrebbe
il cliente se stipulasse
singolarmente
una polizza
incendio e furto.
QUANTO
COSTA?
SOLO UN EURO
AL MESE
USCITE
=
ENTRATE
CONTO
CORRENTE PULITO
TASSI:*
DEBITORE
7,75%
CREDITORE
2,20%**
* Per maggiori dettagli
e informazioni i fogli
informativi sono presso
le nostre filiali.
**Al lordo della ritenuta
fiscale come per Legge
COSA OFFRE?
Un numero illimitato
di operazioni gratis
Domiciliazione
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Tessera Bancomat
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Carnet di assegni
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ad un costo contenuto
Assicurazione gratis
COME
AVVIENE
IL RIMBORSO?
MEDIANTE
120 RATE MENSILI
ADDEBITO DELLE
RATE IN C/C
ACCREDITO DEL
CONTRIBUTO
MINISTERIALE IN
CONTO CORRENTE
ED IN REGALO
CON
L’APERTURA
DEL CONTO
CORRENTE
PULITO
ASSICURAZIONE
COPERTURE:
Azzeramento del saldo
debitore in caso di
morte o invalidità
permanente riveniente
da causa violenta
(es. incidente stradale)
Raddoppio del saldo
positivo del c/c in caso
di morte o invalidità
permanente riveniente
da causa violenta
(es. incidente stradale)
BANCAMICA informasoci
28
BANCAMICA informasoci
GUARDARE CON ALTRI OCCHI
Il freddo, l’'ostilità di una parte della popolazione,
i giochi: insomma la vita di tutti i giorni raccontata con gli occhi dei bambini rom ospitati temporaneamente a Opera.
L’'idea è venuta a Francesca, un’'ascoltatrice di
“Radio Popolare”, basandosi sull''esperienza di
uno slum brasiliano dove alcuni operatori sociali
avevano dato una macchina fotografica a dei
bambini: raccogliendo le loro fotografie ne è uscito uno spaccato della loro quotidianità.
”Toubab”, la trasmissione che vuole scoprire i "nostri nuovi vicini di casa" l’'ha accolta con piacere.
L’'obiettivo è ripetere, con l’'aiuto degli assistenti
della Casa della Carità di Milano, la stessa operazione con i bambini del campo rom di Opera.
In questi giorni, gli ascoltatori hanno portato in
radio macchine fotografiche usa e getta (ma anche qualche piccola macchina digitale) che sono
state girate ai tanti bambini del campo di Opera.
Con queste macchine son venute fuori delle istantanee della loro vita nelle tende, delle lezioni a
scuola, del presidio anti rom.
La loro quotidianità testimoniata dalle macchine
fotografiche degli ascoltatori.
Una storia raccontata anche dalle immagini...
(Gabriele De Blasi)
per info: [email protected]
Radio Popolare si può ascoltare in streaming su
www.radiopopolare.it, o attraverso il satellite Eutelsat Hot Bird 4, a 13° Est. Polarizzazione verticale Frequenza 12.111 MHz. Per la zona di Lecce, attraverso “PrimaVera Radio”, 95.1 mhz.
[email protected]
https://mlist.mir.it/mailman/listinfo/rpnews
DALLA COPERTINA. IL MICROCOSMO DI GIACCARI
PILLOLE BCC
Un omaggio alla natura, perfettamente in linea con le tematiche trattate in questo numero di Bancamica, gli scatti
del fotografo neretino Vito Giaccari, autore dell’immagine
di copertina. Da anni Giaccari elabora la sua ricerca fotografica scegliendo in particolare come soggetti la Natura e
i suoi innumerevoli abitanti, preferendo il macro con il quale svela un microcosmo fatto di vibrazioni, energie cromatiche spesso “invisibili” se non agli sguardi più attenti. Grazie a questa particolare tecnica e alla sua sensibilità rivela
quei meccanismi e quei protagonisti espressione dell’armonia e della bellezza del mondo che ci circonda. Una poetica raccontata per immagini nel catalogo Semplicemente
Natura, editato da Il Raggio Verde.
LEASINGETICO
Un prodotto bancario innovativo. Fortemente
“etico” nella sua essenza, dedicato sia alle imprese profit che no profit impegnate in processi di
sviluppo sostenibile, ma anche agli immigrati regolarmente residenti in Italia. É questo il biglietto da visita di “Leasingetico”, il nuovo prodotto
realizzato da Banca Agrileasing, la società di leasing del Movimento del Credito Cooperativo.
I beni finanziabili sono di carattere strumentale:
impianti, attrezzature, macchinari ma anche autovetture, veicoli commerciali con allestimenti
speciali come autoambulanze, trasporto disabili
ed altri. Per accedere a Leasingetico, alla consueta verifica economica sull’attività del richiedente
se ne affianca un’altra per le valutazioni di carattere socio-ambientale dei progetti e dei beni ri-
chiesti, nonchè la dimensione etica dei soggetti
che lo richiedono.
SERVIZIO PAGAMENTO DELEGA
F24 VIA INTERNET
Nell’intento di favorire i clienti impresa nel pagamento dei tributi previsti dalla delega F24 funzione: “pagamento delega F24”. Questa funzione
consente, senza oneri aggiuntivi e senza doversi
recare presso gli sportelli della banca, di pagare
le tasse con addebito sul conto corrente, usufruendo inoltre di una sensibile riduzione sul costo dell’operazione. Viene fornita inoltre l’opportunità di pagare gli stessi tributi, sempre via Internet, attraverso il servizio I24 messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, alla quale occorrerà chiedere l’attivazione
e il software di gestione.
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BANCAMICA informasoci
Viaggio in rete
In questa pagina proponiamo alcuni siti
che abbiamo scelto perchè estremamente interessanti
per contenuti e tematiche . Buona navigazione!
Il Centro ha sede a Rispescia (Grosseto). Tra i
compito del Centro vi sono quelli di sportello di
informazione per i cittadini, le imprese, gli Enti
Locali sulle opportunità concrete di sviluppo e
utilizzo delle fonti rinnovabili e del risparmio
energetico. Il sito presenta nel dettaglio le attività del Centro e propone informazioni utili come la pagina degli incentivi e quelle dedicate alle best practice.
KYOTO CLUB
WWW.KYOTOCLUB.ORG
Il Kyoto Club è un'organizzazione non profit che
raccoglie imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento
degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gasserra assunti con il Protocollo di Kyoto.
Il sito web, molto semplice e schematico, presenta una nutrita sezione centrale di news in
primo piano. Sul frame di sinistra è invece presente il menù che introduce alle singole sezioni.
Dalla lista soci, al calendario degli eventi in programma. Molto utili per approfondire le sezioni
documentazione e pubblicazioni. Curioso il termometro del mondo che monitora le situazioni
di instabilità climatica verificatesi nel mese trascorso..
INFOENERGIA
WWW.INFOENERGIA.EU
Il sito ufficiale del Consorzio Infoenergia promosso dalla Provincia di Milano e dai Comuni di
Melzo e Carugate è una sorta di brochure virtuale. L’aspetto è molto pulito e lo sfondo bianco rende il materiale di immediata comprensione e lettura. Le sezioni del sito presentano i
contenuti dalla Mission del Consorzio alla pagina dei servizi erogati, dalla lista codificata dei
possibili utenti del servizio al calendario degli
eventi più importanti in programma in Provincia
in tema di ambiente e risparmio energetico.
Molto utile, approfondita e curata la pagina delle normative internazionali, comunitarie, nazionali e regionali in materia.
FONTI RINNOVABILI LEGAMBIENTE
WWW.FONTI-RINNOVABILI.IT
È il sito del Centro Nazionale per la Promozione
delle Fonti Energetiche Rinnovabili di Legambiente. Organismo nato nel 2003 con l'obiettivo
di rappresentare un punto di riferimento per la
diffusione e lo sviluppo delle fonti di energia pulite e sostenibili nel territorio.
Il nostro sito
LA TUA
BANCA È
INDIFFERENTE?
www.creditocooperativo.it
Tutte le novità, le ultime
notizie, le promozioni riservate ai soci le puoi trovare direttamente sul sito:
www.bccleverano.it
Visitatelo!
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30
BANCAMICA informasoci
Per i piccoli soci... l’angolo della fiaba
La storia dell’uovo di Pasqua
L
o sapevate cari bambini che l'uovo rappresenta la Pasqua nel mondo intero? C'è
quello dipinto, intagliato, di cioccolato, di
terracotta e di carta pesta. Ma mentre le uova
di cartone o di cioccolato sono di origine recente, quelle vere, colorate o dorate hanno
un'origine antica. Già al tempo del paganesimo in alcune credenze, il Cielo e la Terra erano ritenuti due metà dello stesso uovo, e le
uova erano il simbolo del ritorno della vita.
Non a caso gli uccelli che preparano il nido per
le uova è da sempre il segnale che l’inverno è
ormai finito. I Greci, i Cinesi ed i Persiani se li
scambiavano come dono per le feste Primaverili, così come nell'antico Egitto le uova decorate erano scambiate all'equinozio di primavera, data di inizio del "nuovo anno", quando ancora l'anno si basava sulle le stagioni. L'uovo
era visto come simbolo di fertilità e quasi magia, a causa dell'allora inspiegabile nascita di
un essere vivente da un oggetto così particolare.
Le uova venivano pertanto considerate oggetti dai poteri speciali, ed erano interrate sotto
le fondamenta degli edifici per tenere lontano
il male, portate in grembo dalle donne in stato interessante per scoprire il sesso del nascituro e le spose vi passavano sopra prima di
entrare nella loro nuova casa. Con l'avvento
del Cristianesimo le uova divennero simbolo
della rinascita non della natura ma dell'uomo
stesso, della resurrezione del Cristo. Nella simbologia, le uova colorate con colori brillanti rappresentano i colori della primavera e la luce del
sole. Quelle colorate di rosso scuro sono invece
simbolo del sangue del Cristo. L'usanza di donare uova decorate con elementi preziosi va molto
indietro nel tempo e già nei libri contabili di Edoardo I di Inghilterra risulta segnata una spesa per
450 uova rivestite d'oro e decorate da donare come regalo di Pasqua.
Ma le uova più famose furono indubbiamente
quelle di un maestro orafo, Peter Carl Fabergé,
che nel 1883 ricevette dallo zar Alessandro, la
commissione per la creazione di un dono specia-
Cari bambini provate a colorare questa stampa
utilizzando i vostri colori preferiti...
e ricordate che uno dei doni più preziosi
è la fantasia!
le per la zarina Maria.
Il primo Fabergé fu un uovo di platino smaltato
bianco che si apriva per rivelare un uovo d'oro
che a sua volta contenva un piccolo pulcino d'oro
ed una miniatura della corona imperiale.
Gli zar ne furono così entusiasti che ordinarono a
Fabergé di preparare tutta una serie di uova da
donare tutti gli anni.
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