BANCAMICA Periodico della Banca di Credito Cooperativo di Leverano BancAmica - Anno IV - marzo 2007 n.9 informasoci APERTA FILIALE VEGLIE TERRITORIO E CULTURA INIZIATIVE E PRODOTTI BCC PER IL SOCIALE BANCA E AMBIENTE In copertina e sopra foto di Vito Giaccari, dal catalogo Semplicemente Natura, Ed. Il Raggio Verde A tutta la comunità del nostro territorio i migliori auguri di una Serena Pasqua Il Presidente ed il Consiglio di amministrazione della BCC LEVERANO Bancamica Informasoci Anno IV - Marzo 2007 - n.9 periodico della Banca di Credito Cooperativo di Leverano www.bccleverano.it e-mail: [email protected] Proprietà editoriale Bcc di Leverano Leverano, piazza Roma n.1 tel. : 0832.925046 fax. : 0832.910266 Iscritto al n. 818 del Registro Stampa del Tribunale di Lecce il 07/03/03 Tiratura: 3.000 copie Distribuzione gratuita a soci e clienti della Bcc di Leverano Direttore editoriale Lorenzo Zecca Direttore responsabile Maurizio Antonazzo Coord. editoriale e redazionale Sandrino Ratta Ufficio relazioni e soci Bcc Hanno collaborato a questo numero Lorenzo Zecca, Sandrino Ratta, Rosanna Landolfo, Antonietta Fulvio, Paola Matino, Sofia Capestro,Gabriele De Blasi , Annalisa Trono, redazione di Controvoci Foto: Pina Muci, Antonietta Fulvio, Vito Giaccari , Duilio Dell’Anna, redazione Controvoci Progetto grafico e impaginazione Il Raggio Verde s.r.l Stampa: Editrice Salentina-Galatina (Le) La collaborazione a questo giornale è a titolo gratuito e aperta a tutti. La direzione si riserva di rifiutare insindacabilmente qualsiasi testo e foto. La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per le informazioni trasmesse da terzi. Non è consentita la riproduzione, anche se parziale dei testi, documentazione e fotografie senza autorizzazione. I diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non saranno restituiti. BANCAMICA informasoci L’editoriale IL RISPARMIO DEI “PICCOLI CLIENTI” U che, ecc., il Libretto dei piccoli è ideale per aiutare il piccolo a scoprire il valore del denaro, uno strumento di risparmio al portatore con finalità etiche, dedicato ai bambini fino a 13 anni, per aiutarli a capire in modo semplice e divertente il valore del denaro. Così i bambini scopriranno come mettere da parte i primi soldi e, con l'aiuto della Banca di Credito Cooperativo, potranno diventare dei piccoli risparmiatori. Un primo passo per iniziare a costruire un capitale fin da subito, ma allo stesso tempo operare un atto concreto di solidarietà. Grazie al Libretto dei piccoli, si contribuisce al progetto UNICEF in Cambogia, per la realizzazione di strutture scolastiche finalizzate a favorire l’educazione dei bambini interrompendo il disumano sfruttamento. Il valore del risparmio, non solo come meccanismo d’accumulo, ma come fattore di sviluppo ambientale e progresso economico. Un motore propulsivo di partecipazione e solidarietà, che garantisce ai piccoli un futuro tranquillo. Un mondo a misura di bambino è un mondo migliore per tutti, per questo è opportuno partire dalle fasce più giovani della popolazione. La BCC di Leverano rivolge la sua attenzione anche alle famiglie con almeno un bambino, che attraversino difficili momenti finanziari. Grazie a Zerotre, un mutuo per finalità sociali, a favore di famiglie, in temporanea difficoltà di liquidità, si può ottenere una somma non superiore a 10.000 Euro, da restituire agevolmente. L’obiettivo della BCC di Leverano è quello di accompagnare il cliente, attraverso tutte le fasi importanti della vita, in quanto è fondamentale che i bambini ed i giovani possano imparare ad avere il giusto atteggiamento nei confronti del denaro. Per i più piccoli, la banca è un posto sicuro dove conservare il denaro. Il risparmio è l’occasione per avvicinarli alla gestione del denaro ed anche un dono per il loro futuro. n giorno, attraversando Piazza Roma davanti la sede della BCC, ho ascoltato un bambino di cinque anni, chiedere ai propri genitori se l’edificio con i grandi vetri era la “casa dei soldi”. Solo i piccoli con la loro ingenuità possono definire così una banca. Cos’è una banca? Una domanda apparentemente ovvia, se posta agli adulti. Meno banale se a rispondere sono i bambini. Non è affatto strano scoprire che già a otto o nove anni, un fanciullo può avere delle conoscenze abbastanza chiare sul ruolo che svolge una banca. Qualche loro consiglio,talvolta, può essere ritenuto una buona idea e concretizzato in futuro dal sistema bancario. Infatti, le esperienze aiutano ad elaborare idee che, pur essendo semplici e a volte ingenue, si avvicinano molto alla realtà. I bambini hanno dei diritti. Uno di questi è quello di essere ascoltati, anche su un argomento da grandi come quello legato alla realtà bancaria. Educare i piccoli al risparmio è un compito impegnativo per tutti i genitori, nonni, insegnanti, ecc. La filosofia d’ogni BCC, basata sulla vicinanza alla gente, oramai, ha anche il volto dei bambini e dei ragazzi. Non vanno certo dimenticati gli sforzi in ambito di sponsoring: la BCC di Leverano è da sempre sensibile alla promozione della gioventù e lo fa in modo tangibile da anni, grazie a Progetto Studio, dai più piccoli delle scuole dell’infanzia sino ai più grandi neo-laureati, ricevono un concreto aiuto. Ma non è tutto: la BCC di Leverano offre dei prodotti concreti destinati alla clientela più giovane. Educare al risparmio, economizzando e facilitando la costituzione di una "riserva" per il futuro dei più piccoli. Nasce proprio per queste ragioni il Libretto dei piccoli, uno strumento conveniente per regalare ai bambini fin dalla nascita un loro primo risparmio. Sono molteplici le occasioni per un bambino di ricevere somme di denaro: la nascita, il compleanno, le festività, le promozioni scolasti- Maurizio Antonazzo 3 BANCAMICA informasoci SOMMARIO A lato: Chiesa matrice di Leverano, Veglie inaugurazione nuova filiale Bcc, campi, vigneti (foto di Pina Muci). In prima di copertina: “Semplicemente Natura” di Vito Giaccari 3. Editoriale 5. Chiarezza e semplicità nei rapporti con i clienti 8. Pericolo amianto 9. BCC Leverano: la banca che produce energia pulita 10. Un felice connubio tra economia e ambiente 12. Mission e solidarietà 13. Il progetto vincente delle BCC 14. Almanacco leveranese Grande progetto solidarietà 15. Euterpe il fascino del bel canto 16. Una pasqua di attenzioni 18. Essere soci 19. La riforma del TFR 20. La carta dei valori 22. Cooperazione internazionale 23. Gita sociale 24. Occhio alla spesa 26. Conto pulito 28. Stage Internazionale di Danza 29. Il microcosmo di Giaccari 30. Viaggio in rete 31. Per i piccoli soci...l’angolo della fiaba 4 BANCAMICA informasoci Chiarezza e semplicità nei rapporti con i clienti F inalmente si è inaugurata. La filiale di Veglie della BCC Leverano, come da programma, sabato 16 dicembre ha accolto le autorità e gli invitati tutti, nel suo ampio salone d’ingresso, dove il calore e la linearità del legno e la trasparenza delle vetrate testimoniano quanta attenzione è stata posta nei particolari, nel proporre la miglior impressione al “primo impatto”, lasciando intravedere da subito ciò che deve sempre primeggiare: chiarezza e semplicità, nei rapporti con i clienti. Il presidente, il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale, il direttore ed i dipendenti tutti hanno collaborato fattivamente alla buona riuscita della serata. Tra gli invitati intervenuti il sindaco di Veglie Fernando Fai, il direttore della filiale di Lecce della Banca d’Italia dottor Gimma, l’assessore provinciale e sindaco di Leverano Cosimo Durante, il parroco don Fernando Paladini oltre a tanti altri rappresentanti della pubblica amministrazione, delle scuole, delle associazioni e cittadini comuni. da oltre 50 anni: diamo fiducia ai tuoi progetti Nelle foto: entrata e interni della Filiale di Veglie 5 BANCAMICA informasoci Nelle foto, alcuni momenti dell’inaugurazione Entusiasmo e soddisfazione trasparivano dalle parole di benvenuto pronunciate dal nostro presidente Lorenzo Zecca, il quale ha voluto rimarcare il “localismo caratterizzante” della nostra banca, il convincimento che sviluppo economico e crescita culturale di un territo- rio debbono necessariamente “camminare a braccetto” e che le attenzioni tipiche della BCC di Leverano, da qual momento, per la comunità di Veglie si sarebbero ulteriormente intensificate. Un cordiale ringraziamento ai tecnici e alle maestranze per la realizzazione della filiale, nonché un augurio di buon lavoro ai colleghi che sono stati deputati al compito più difficile: rendere concreto e fattibile quello che è scritto nei programmi e nelle relazioni programmatiche. 6 Infine, un buffet nell’adiacente sala ha consentito a tutti di festeggiare e brindare alla nascita della filiale n.3 della BCC di Leverano. BANCAMICA informasoci da oltre 50 anni: diamo forza al tuo impegno 7 BANCAMICA informasoci PERICOLO AMIANTO UN INCONTRO PER SAPERNE DI PIÙ E A CURA DELLA REDAZIONE DI CONTROVOCI sperti a confronto nella Tavola gliando una nuova coscienza sociaRotonda “Pericolo Amianto” le e che la voglia di informarsi sta del 12 u.s., organizzata dal prendendo il posto del disinteresse giornale “Controvoci”, in collabora- e del delegare ad altri responsabilizione con i siti www.veglieonline.it tà che sono di ognuno. e www.retinoperasalento.it. Obiet- Hanno partecipato in qualità di Retivi dell’incontro: sensibilizzare, in- latori, oltre al dott. Antonio Tanzaformare, prevenire, favorire il senso rella, Collaboratore Ministero della civico dei cittadini, dare l’opportuni- Salute, il dott. Giuseppe Serraveztà a Veglie di essere un modello pi- za, Presidente della Lega Italiana lota per le altre comunità, collabo- per la Lotta contro i Tumori sez. di rare con gli enti preposti affinché Lecce; il dott. Giovanni De Filippis, Veglie diventi pioniere di un progetDirettore Spesal Lecce Nord; il dott. to a larghe intese per la tutela anRoberto Giua, Dirigente ARPA Puche dell’ambiente, attraverso la promozione di una sinergia fra le glia; l’avv. Stefano De Francesco, tre testate organizzatrici, gli organi Docente presso l’Università di Lecdi controllo e vigilanza, gli enti loca- ce; l’ing. Cosimo Salvatore Monteli e i singoli cittadini. Molto interes- fusco, Coordinatore Agenda21 Losante la proposta del dott. Antonio cale “Terra d’Arneo”; l’ing. Giovanni Tanzarella, collaboratore presso il Mantovano, responsabile Settore Ministero della Salute del Sottose- Amianto Axa s.r.l. Tutti moderati sagretario di Stato senatore Antonio pientemente dal dott. Ilio PalmarigGaglione, di costituire una tavola gi, Giornalista e Direttore di ControRotonda Itinerante, poiché il pro- voci. blema Amianto interessa tutti i pae- Tra gli sponsor e sostenitori dell’iniziativa anche la Banca di Credito si della Puglia. Ospiti della serata, oltre al sindaco Cooperativo di Leverano. dott. Fernando Fai, che ha aperto i Ulteriori informazioni sul sito: lavori con il suo saluto, i rappresen- www.controvoci.com tanti dei vari Comuni della Terra d’Arneo. Diverse le televisioni locali intervenute, che hanno dato visibilità all’evento, già di per sé prestigioso per la presenza di illustri e competenti relatori. Numerosa anche la partecipazione dei cittadini, segnale che qualcosa sta finalmente cambiando, che si sta risveNelle foto alcuni momenti della tavola rotonda 8 BANCAMICA informasoci BCC LEVERANO: LA BANCA CHE PRODUCE ENERGIA PULITA Leverano: “ci sentiamo fieri della nostra scelta e incoraggiano i nostri clienti ad imitarci”facciamo sorridere l’ambiente ed il futuro dei nostri figli L a Banca di Credito Cooperativo è la prima banca nel Salento che si è dotata di un sistema proprio di produzione di energia elettrica che sfrutta l’energia fotovoltaica. L’impianto è stato realizzato sul tetto della sede sociale in Piazza Roma, nel cuore del Centro storico, a Leverano. Serve per rendere autosufficiente l’istituto bancario e l’energia prodotta in più è venduta. L’impianto si compone di circa 200 metri quadrati, per una produzione di 20 kw di picco. E’ costato 125.000,00 euro di cui il 100% finanziati dallo Stato tramite il conto Energia, ovvero con recupero di t 0,445 per ogni Kwh prodotto dall’impianto. “La nostra banca, come sempre, - dice il presidente Lorenzo Zecca – si distingue per l’azione culturale e sociale sul territorio. Con questo progetto abbiamo inteso investire anche per migliorare la qualità della vita dei cittadini avendo un occhio di riguardo per l’ambiente. Abbiamo creato un plafond per le imprese ed i privati che intendono dotarsi di questa tecnologia per incentivarle l’utilizzo ed abbatterne i costi”. Infatti la BCC di Leverano propone un mutuo destinato al risparmio energetico con utilizzo di fonti alternative rinnovabili e/o materiali a basso impatto inquinante, quali, pannelli solari, termici, valvole termostatiche, isolamento termico, pannelli fotovoltaici, caldaie ed impianti termici a metano a tassi assolutamente concorrenziali, considerando anche che la stessa agisce in assenza o indipendentemente dall’ intervento pubblico. Per meglio comprendere il valore dell’iniziativa, in BCC Leverano, si parla di “premio ai cittadini che investono in energia pulita”. I destinatari sono i singoli proprietari di immobili, di condomini e gli enti pubblici proprietari di immobili che intendono fare interventi di risparmio energetico. I costi di ristrutturazione di una vecchia abitazione aumentano del 20 per cento circa se alla manutenzione si decide di tenere conto dei principi di efficienza energetica. Per cui diventa essenziale sostenere tale incremento dei costi con un’adeguata contrazione del costo del denaro, tale che sia economicamente conveniente “investire” nel risparmio energetico. Un’intuizione della banca leveranese che vuole far prendere conoscenza e familiarità con l’energia alternativa, pulita e a basso costo. Ormai da oltre 50 anni: sosteniamo le tue iniziative parlare di pannelli fotovoltaici non è per soli addetti ai lavori, tant’è che circa 80% degli intervistati da un’indagine Wwf sanno spiegare a cosa servono le piccole celle fotovoltaiche dei pannelli. Inoltre la metà delle persone coinvolte nel sondaggio dichiarano di conoscere l’etichetta energetica, cioè la descrizione di quanto consuma un apparecchio elettrico o elettronico ed il 75% degli stessi sceglie l’elettrodomestico da acquistare soprattutto in base al consumo di corrente elettrica. Scarsa appare, invece, l’informazione istituzionale da parte degli enti locali, per cui solo l’11% degli intervistati è stato raggiunto di informazioni dei comuni, il 9% da quelle della provincia ed il 6,5% dagli istituti scolastici. Allora, proprio partendo da questi dati, la BCC di Leverano si è impegnata su due fronti: l’uno, quello di rendere molto competitivo lo strumento del finanziamento con un tasso privilegiato, diremmo quasi “etico” e, dall’altro, quello di avviare una campagna di informazione e sensibilizzazione sulla necessità di riconvertirsi alle fonti energetiche pulite anche da parte dei singoli cittadini. Da cui la propria scelta d’ impianto di un sistema di produzione di energia solare a testimonianza della buone intenzioni, sperando in un effetto imitazione anche da parte di altre aziende o comuni cittadini o enti pubblici. Motivo per cui oggi in BCC Leverano si sentono fieri della propria scelta e incoraggiano i propri soci e clienti ad intraprendere, anche in misura minore, la progettazione e l’installazione di pannelli fotovoltaici. Oggi, più di ieri, perché si può da subito avviare l’impianto e produrre energia e, quindi reddito, senza lacci e laccioli burocratici, affidandosi ad esperti che ti seguono in tutte le fasi dalla progettazione all’installazione e manutenzione. Il sole, qui nel Salento, ci sorride spesso….approfittiamone e facciamo sorridere anche l’ambiente ed il futuro dei nostri figli. Sandrino F. Ratta 9 BANCAMICA informasoci RESOCONTO DEL CONVEGNO TENUTOSI A VEGLI E IL 15 MARZO UN FELICE CONNUBIO TRA ECONOMIA E AMBIENTE “IL VALORE DEL SOLE” di PAOLA MATINO C ome coniugare sviluppo economico e salvaguardia dell’ambiente? In che modo adempiere agli obblighi dettati dall’UE riguardo agli obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili, congiuntamente ad uno sviluppo di tipo locale basato su risorse proprie? La risposta a questi quesiti è suggerita dal titolo stesso del workshop “Il valore del sole”, un convegno che ha affrontato il tema dell’incentivazione dell’energia solare nei suoi molteplici aspetti, nonché un punto d’incontro fra la popolazione locale ( Leverano, P. Cesareo, Veglie, etc), la Banca di Credito Cooperativo di Leverano e la TEA, di Salvatore Matino, impresa installatrice di impianti fotovoltaici E’ stato un workshop, pertanto un “laboratorio” di idee, proposte, analisi e finanziamenti, che con l’interazione e l’interesse del pubblico ha portato ad un accordo nuovo. llo scopo di approfondire il Conto Energia, Il tavolo dei relatori un finanziamento statale che sussidia e finanzia l’energia solare prodotta e consumata, tale evento ha non solo esaminato le varie sfaccettature del settore energia solare, da quello tecnico-commerciale a quello politico-economico, ma anche portato in luce una proposta della BCC. Dobbiamo ammetterlo: il territorio salentino è irradiato dal sole in misura superiore al resto d’Italia. Secondo gli studi tecnici condotti da Enel e proposti in sala dall’ing. Amenduni (Area Manager ENEL.si - Bari) un impianto fotovoltaico installato nella nostra provincia ha un rendimento di 30 punti percentuali in più rispetto ad un impianto installato nel Nord Italia. Ciò si traduce in un maggiore ammontare di energia “pulita” auto-prodotta e risparmiata in bolletta e al conseguente superiore ricavo dalla cessione della stessa, alla rete elettrica nazionale. Il nuovo Conto Energia mira alla creazione di mini-centra- 10 BANCAMICA informasoci li fotovoltaiche ad uso domestico, disposte su tetti e terrazze di normali abitazioni. Un vero è proprio investimento che a fronte del capitale inizialmente investito (in seguito ad un iter burocratico snellito rispetto all’anno precedente) finanzia la produzione energetica annuale secondo una tariffa incentivante di rivendita alla rete elettrica nazionale (Enel). “Uno sviluppo economico sostenibile ”: è stata questa la proposta della dott.ssa Paola Matino (Laboratorio Utility Enti Locali di Bologna), la quale ha sottolineato l’occasione preziosa legata alla creazione e lo sviluppo di una filiera locale di produzione di celle fotovoltaiche e successiva installazione di impianti. Un vantaggio ambivalente: una maggiore indipendenza energetica per le famiglie unitamente ad uno sviluppo economico locale implicante un impiego trasversale di capitale umano. In un progetto così ambizioso, i Comuni hanno il preciso compito di sensibilizzare la popolazione locale, anche disponendo dei propri edifici pubblici per l’impiego di tale energia. Il Direttore della BCC di Leverano, dott. Mirko Paladini, ha illustrato il pacchetto, confezionato allo scopo, denominato “conto pulito”; consiste in un mutuo che agevola l’investimento iniziale di un impianto fotovoltaico, secondo rate mensili il cui pagamento coincide col finanziamento statale. Dalla ricerca esposta durante la manifestazione, è emerso che lo sviluppo del mercato di produzione in Europa, vede la Germania in avanti rispetto a tutti gli altri Stati Europei: il suo mercato competitivo fa concorrenza ai mercati d’oltremare. Il Giappone primo fra tutti è incalzato da quello cinese sempre più crescente. Il caso tedesco rappresenta un percorso guida quasi da “ricalcare”. In tutta Europa politiche del tipo “Conto Energia” sono la scelta più optata. Ciò è frutto di una politica energetica anticipata rispetto agli altri Stati: “ L’Italia ha cominciato da circa due anni quello che in Germania si porta avanti da circa 15 anni!” dice Adriana Matino. Una partenza ritardata accomuna il Paese del Sole, l’Italia, ai Paesi membri dell’UE. “Da quando abbiamo adottato questa scelta, abbiamo dimenticato finalmente cosa vuol dire “bolletta”!” dice L’ing. Dimastrogiovanni intervenuto, in rappresentanza della BCC, con approccio colloquiale. La BCC ha infatti installato sul suo solaio un impianto da 20 kWp, una potenza capace di rispondere al fabbisogno dei servizi energetici di tutta la sede della stessa banca. Il pubblico sembra più che mai convinto mentre un’aria di cambiamento, sembra regnare nella sala. Tutti gli elementi per una svolta sembrano presenti: l’attenzione della BCC al problema della sostenibilità energetica, lo sguardo lungimirante della TEA a voler diffondere l’uso domestico di tale tecnologia, e l’apertura della gente ad accogliere con fiducia la proposta. Hanno partecipato all´evento circa 200 persone che, invitate a rispondere ad un questionario, hanno espresso unanimemente il giudizio di aver gradito “molto ed abbastanza” il tema trattato in tutte le varie espressioni: dal “tecnico commerciale” allo “sviluppo del territorio” allo “sviluppo dei mercati” fino al “finanziamento bancario”. 11 BANCAMICA informasoci Mission e solidarietà “S iamo nati da un’utopia e da una necessità. La necessità di permettere al maggior numero possibile di persone di ottenere prestiti a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle praticate dalle banche tradizionali. L’utopia – sottolinea il presidente della BCC di Leverano Lorenzo Zecca – è di riuscire a far procedere insieme impresa e solidarietà, attenzione alle persone e capacità di finanziamento. Ogni giorno il nostro obiettivo e mantenere uno strettissimo rapporto con il territorio di riferimento, intrecciando la nostra esistenza con quella della comunità, tanto da volere, con determinazione, che ci venga riconosciuto l’appellativo di “banca locale ed etica” a pieno titolo”. Tutto inizia nel 1891 con l’enciclica Rerum Novarum di Papa Leone XIII, che esortava i cattolici ad intraprendere iniziative concrete in campo economico per stimolare lo sviluppo dei ceti rurali e del proletariato urbano. Da qui prende il via in tutta Italia un vasto processo di nascita e diffusione delle Casse Rurali ed Artigiane in diverse regioni italiane. Nel 1952 il fenomeno vede protagonista anche Leverano. Da allora, quella che poi è diventata una Banca di Credito Cooperativo, ha permesso a tante persone e a tante attività produttive di poter nascere e svilupparsi a beneficio dell’intero tessuto sociale. Oggi i numeri parlano di una realtà sana e che cresce in sinto- nia con il territorio di riferimento. L’istituto ha tre filiali (Leverano, Porto Cesareo e Veglie), sei postazioni bancomat, 22 dipendenti, oltre 1600 soci il tutto per una raccolta diretta ed indiretta di circa 129 mln di euro a fronte di impieghi pari a 51,5 mln di euro. “Vogliamo radicarci sempre più sul nostro territorio, offrendo un servizio creditizio come “banca differente”, che guarda all’utile come strumento di crescita sociale e che impiega le risorse raccolte nel territorio di cui è espressione. I sei comuni di competenza (Leverano, Porto Cesareo, Copertino, Veglie, Salice Salentino e Nardò, ndr) si avvantaggiano quotidianamente dei nostri servizi e dei nostri prodotti, in particolar modo di quelli a finalità etica e solidale – aggiunge il presidente Zecca -;il potenziamento e la crescita delle filiali è tra gli obiettivi primari di questo Consiglio di amministrazione per il corrente anno, mentre nel trend di medio periodo si può prevedere l’incremento della nostra presenza sul territorio di attività”. “L’importante ruolo al servizio del mondo agricolo ed imprenditoriale ha reso possibile tale crescita armonica e in sintonia con quelle che erano le esigenze dei soci e dei clienti; ci siamo imposti di valorizzare le risorse territoriali favorendo l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; abbiamo sostenuto 12 l’economia delle famiglia, delle piccole e medie imprese e, non per ultimo, abbiamo voluto sostenere la cultura ed il sociale. Notevole è annualmente il nostro impegno nella solidarietà con importanti iniziative nei settori del non profit e dell’associazionismo, sollecitando, a volte, anche i nostri soci a imitarci, come è stato il caso delle adozioni a distanza” conclude il presidente Zecca,”senza mai perdere di vista la natura di banca ed in modo particolare di banca-cooperativa. Stiamo elaborando il bilancio sociale 2006 e, siamo certi, che i nostri soci e tutte le agenzie educative e associazionistiche del territorio apprezzeranno questo ulteriore impegno al solo fine di rendere sempre più trasparente e immediata la nostra attività”. BANCAMICA informasoci “IL PROGETTO DELLE BCC E’ VINCENTE PERCHE’ CONIUGA SVILUPPO ED EQUITA’ NELLA COOPERAZIONE” Riflessioni del Presidente della Bcc di Leverano Lorenzo ZECCA Consigliere di Iccrea Holding spa - Roma L a lunga esperienza maturata nel settore del credito rurale ed artigiano si è rivelato incredibilmente attuale in termini di risposte ai nuovi bisogni della collettività e dell’intero sistema economico locale. In particolare i temi ai quali, oggi, dobbiamo dare risposte, risultano essere due: lo sviluppo e l’equità; entrambi obiettivi primari ed irrinunciabili per la crescita economica. Sul primo, probabilmente, non c’è chiarezza. Il termine “sviluppo” ha sicuramente un’accezione economica, ma certamente non può ridursi solamente a questa. Sarebbe, allora, forse più corretto parlare di “miglioramento” delle complessive condizioni di vita delle persone (anche sociali e culturali); miglioramento delle “opportunità”, in termini di inclusione e partecipazione, anche e soprattutto in termini di speranza. Di capacità – e possibilità – di immaginare un futuro diverso e poterlo costruire. In altre parole, non può esistere uno sviluppo economico che non sia, allo stesso tempo, ampliamento delle “chances” di crescita sociale e civile. Poi c’è “equità”, che non è una parola vuota, ma un meccanismo equilibratore, in grado di perseguire tre obiettivi di fondo: distribuire le opportunità, cioè dare a tutti possibilità e possibilità “pari”, senza discriminazio- ni; riconoscere e valorizzare le differenze (equo non è dare a tutti la stessa risposta, ma dare a tutti la risposta di cui hanno bisogno); pro-muovere, ovvero stimolare, “mettere in moto” investendo in qualità e formazione. Uno strumento molto efficace e altrettanto rispettoso dei principi di “sviluppo” ed “equità” c’è e funziona. E’ quello del “fare rete”, strumento che la cooperazione, tutt’insieme, conosce bene. La nostra esperienza di banche locali cooperative testimonia che è possibile competere nel mercato della finanza anche rimanendo piccoli e fedeli alle comunità locali che hanno generato, con profonda volontà, tali banche. Noi siamo in grado di dimostrare, con i fatti, che darsi una rete efficiente, moderna, complementare e competitiva, è possibile. La rete ci consente economie di scala e di scopo a costi economici e sociali alquanto contenuti. Le 440 BCC nostre consorelle, sono tutte amministrate da persone che sono l’espressione del territorio di riferimento; non debbono remunerare anonimi investitore ma si sforzano di creare vantaggi solo per i soci e le loro comunità. Ciò ci consente di “abitare” un territorio e non di “calarci” nello stesso. E’ la stessa differenza 13 da oltre 50 anni con noi: i tuoi progetti diventano azienda tra chi coltiva e chi va a caccia. Essere espressione di una comunità comporta dei vantaggi sia alla banca che ai clienti, Vantaggi di tipo comunicativo, di prossimità, di selezione della clientela, di minore burocratizzazione e, non ultimo, di maggiore flessibilità. Dal territorio traiamo frutti, stimoli, linfa vitale; ma anche aspettative e speranze quali quelle delle categorie più deboli (diversamente abili, anziani, immigrati,monoreddito, ecc.). Diveniamo, quindi, quasi una “infrastruttura” del territorio per la sua efficienza, efficacia, flessibilità e capacità di risposta che deve consentire o meno l’avvio di percorsi di crescita dei sistemi produttivi, del miglioramento delle condizioni di vita, in uno: stimolo e sostegno alla crescita globale dell’intera comunità. La nostra BCC, ex Cassa rurale ed artigiana, è nata anche per questo. Per dare risposte alle esigenze creditizie e finanziarie soprattutto dei piccoli operatori, per includere e pro-muovere , per mettere in moto e per solidarizzare con l’intero territorio. La nostra crescita è omogenea e parallela alla crescita del territorio e questo ci fa sentire responsabili anche della programmazione del futuro, non solo nostro, ma dell’intero contesto economico, sociale e culturale che ci ospita. BANCAMICA informasoci IL VALORE INSOSTITUIBILE DI UN “DIARIO DEL TERRITORIO” ALMANACCO LEVERANESE LA BCC partner del progetto editato dall’associazione ILp Salento S aluto l’edizione 2006 dell’Almanacco Leveranese, con immensa soddisfazione e con mirabile apprezzamento per il faticoso lavoro condotto per un anno dall’intera redazione. Diario del territorio, della vita di ogni giorno, del divenire della comunità; elementi, questi, che per noi Banca di credito cooperativo costituiscono un patrimonio indissolubile; questi sono elementi costituenti le radici del nostro progredire e quindi l’aumento della dimensione operativa, la diversificazione della clientela sotto il profilo caratteriale-imprenditoriale, la crescente concorrenza degli altri istituti di credito nella zona, non devono e non dovranno mai scalfire il nostro modo di essere “banca che produce valori”! Che la nostra Bcc sia diversa per natura dalle altre banche, è ormai universalmente riconosciuto. La caratteristica che ancora ci distingue è che siamo la “banca locale”. Una Banca radicata nel territorio e di conseguenza in grado di mantenere rapporti di clientela più stabili e maggiormente fidelizzati, e non è poco! L’esperienza dell’Almanacco Leveranese costituisce una testimonianza forte dei valori di vita che fanno di questi momenti una decisa espressione di aggregazione sociale. Siatene orgogliosi e fieri. Siate di esempio nella comunità in cui vivete ed operate. Il nostro compito è quello di supportarVi e testimoniarVi vicinanza e condivisione nell’impegno, nella progettualità e nel modello unico e virtuoso del divenire custodi della storia quotidiana. Augurando sempre migliori traguardi, ringrazio per l’ospitalità e saluto cordialmente. ome già relazionato all’assemblea ordinaria dei soci del 2006, all’interno delle “Prospettive di Gestione”, ha già accantonato t 30.000,00 per la realizzazione del progetto solidarietà, quale un centro di accoglienza per anziani e/o per persone diversamente abili, che siano nostri soci o loro familiari. Il consiglio di amministrazione, in previsione, anche dell’ulteriore accantonamento, che si ritiene possa essere alquanto consistente con l’approvazione del bilancio 2006, ha deliberato di valutare i vari aspetti organizzativi, economici, legislativi e normativi tramite uno studio di fattibilità delegando il consigliere dott. Giosuè Olla-Atzeni per il monitoraggio del territorio e con un’indagine professionale sulle competenze. Nel frattempo, si sono visitati altri Centri per rendersi concretamente conto che le maggiori difficoltà che si frappongono alla realizzazione di siffatta iniziativa, sono da ricercare, non tanto nell’investimento immobiliare, quanto nella individuazione dei soggetti o dell’uni- co interlocutore, in grado di garantire una corretta gestione della struttura, ove eventualmente realizzata, con propria autonomia finanziaria e patrimoniale. Il Consiglio di Amministrazione ha a cuore questo progetto e ritiene debba rappresentare una pietra miliare nel rapporto soci-banca; in una banca in cui i principi ispiratori e costituenti sono quelli della cooperazione e della mutualità. Valori, questi ultimi, che si pongono a fondamenta di ogni attività sociale, di ogni prodotto e ogni iniziativa e dei quali, appunto per lo spirito solidaristico che intrinsecamente custodiscono, possono e debbono beneficiare oltre i singoli soci anche l’intera comunità. Si cerca, così, di diffondere nel territorio un “modo diverso” di intendere l’azienda-banca e di farne apprezzare le “differenze” a tutti i soggetti con i quali quotidianamente si interloquisce. Questo vuol dire essere “differenti per forza”; grazie alla forza che ci danno i nostri soci ed i nostri clienti, possiamo operare in modo differente dal resto del sistema bancario. Lorenzo ZECCA Presidente BCC Il Grande Progetto “Solidarietà” della BCC Leverano C 14 BANCAMICA informasoci Euterpe, il fascino struggente del bel canto N on sarà stato in un prestigioso tempio della lirica, ma domenica dieci dicembre 2006, la comunità vegliese e non solo ha potuto assistere ad un spettacolo di alto livello artistico grazie all’impegno, oramai indiscusso, dell’Associazione Musicale “Euterpe” di Veglie. Nei giorni dal 7 al 9 di dicembre 2006 è stato organizzato dall’”Euterpe” un master class in canto lirico con il patrocinio del Conservatorio di Musica “T. Schipa” di Lecce diretto dalla professoressa Silvia Mandurino, già docente presso il Conservatorio “Accademia Santa Cecilia” di Roma, ora insegnante nel Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, nonché soprano ed artista di fama internazionale. Le domande di partecipazione sono giunte così numerose che è stato necessario procedere ad una selezione che permettesse l’ammissione dei più meritevoli; operazione per nulla semplice data la bravura e la grande preparazione degli aspiranti giunti da tutta Italia e non solo, molti dei quali già diplomati e laureati in canto. Sono stati infine selezionati dieci cantanti, tre dei quali di origine coreana, che dopo i tre giorni di studio, lavori e preparazione hanno potuto dare prova delle proprie capacità durante il concerto finale del 10 dicembre presso la Sala Convegni della Struttura Fieristica di Veglie, alla presenza di illustri ospiti come il pro console italiano in Brasile, l’Ing. Vincenzo Spedicato, al quale per l’occasione è stata consegnata la targa di socio da honorem dell’Associazione “Euterpe”, dal consigliere regionale e Presidente dell’ MCL (Movimento Cristiano Lavoratori), avv. Raffele Baldassare, il quale si è compiaciuto pubblica- da oltre 50 anni con noi: le tue attese, investimenti mente dell’organizzazione della manifestazione. Ma definirlo semplicemente un “concerto” sarebbe fin troppo riduttivo. Si è trattato di un vero e proprio spettacolo scenico-lirico ambientato nelle sale e per le strade di una vecchia ed astratta Venezia. Un viaggio lungo il fiume dell’Amore, in tutte le sue forme e varianti. Le passioni dei protagonisti, con splendide maschere e magnifici abiti, hanno fatto sognare il pubblico che, totalmente rapito, ha potuto per un breve momento godere del piacere della nostra grande cultura, di un’arte spesso riservata a pochi. Una fredda sala convegni è stata per una sera un palcoscenico per l’Amore. Ed il pubblico ha apprezzato. La gente è giunta dai paesi limitrofi, la sala non era mai stata così piena, il calore della musica, delle luci, dei colori e delle voci ha avvolto tutti, anche coloro che erano rimasti in piedi lungo la scalinata d’accesso. È stato un piccolo miracolo per il nostro paese, luogo in cui la cultura e le arti paiono essere state abbandonate, rimpiazzate dalla noia, dalla monotonia delle serate tutte uguali, o più semplicemente dalla paura di azzardare, di fare qualcosa di nuovo, di aver fiducia nella sensibilità e nella capacità di risposta e consenso della gente. Ma la bellezza dell’arte è universale e non si può non riconoscerla. Non occorre il grande ed esigente pubblico dei prestigiosi teatri per regalare qualche emozione. Era solo una sala convegni, ma pareva di essere a teatro. R. L. 15 UNA PASQUA DI ATTENZIONI P R O G E T T O S T U D I O Prossimamente MANIFESTAZIONE CONCLUSIVA PROGETTO STUDIO 2006 Modalità ed informazioni su: www.bccleverano.it BANCAMICA informasoci ESSERE SOCI Alcuni grafici inerenti l’aumento dei soci, la raccolta, gli impieghi e il patrimonio della nostra Banca Essere soci della nostra Banca, vuol dire: - credere nelle potenzialità del territorio, - sostenere il suo sviluppo, - offrire nuove possibilità di crescita. • Appartenere ad una realtà locale importante, che da più di un secolo è parte attiva ed integrante delle comunità in cui opera e garantisce la sua presenza alle numerose iniziative sociali e culturali a favore del territorio di cui promuove altresì la sua crescita economica; • partecipare alle decisioni aziendali intervenendo all'Assemblea annuale dei soci e alla elezione periodica degli organi aziendali; • usufruire delle agevolazioni previste nel settore del risparmio, del finanziamento e di tutti gli altri servizi; • descrivere come l'azienda abbia perseguito insieme al profitto anche l'obiettivo della continuità della propria esistenza, adattandosi al cambiamento delle condizioni ambientali; • credere in una Banca solida, tecnologicamente al passo con i tempi, ma nello stesso momento vicina alla propria gente; Ammissibilità a socio Possono essere ammessi a socio le persone fisiche e giuridiche, le società di ogni tipo regolarmente costituite,i consorzi, gli enti e le associazioni, che risiedono o svol- gono la loro attività in via continuativa nella zona di competenza territoriale della Società. Per i soggetti diversi dalle persone fisiche si tiene conto dell'ubicazione della sede legale, della direzione, degli stabilimenti o di altre unità operative… I soci diversi dalle persone fisiche devono designare per iscritto la persona fisica, scelta tra gli amministratori, autorizzata a rappresentarli… (art. 6 Statuto Sociale) Formalità per l'ammissione a socio Per l'ammissione a socio, l'aspirante socio deve presentare al consiglio di amministrazione una domanda scritta contenente, oltre al numero delle azioni richieste in sottoscrizione o acquistate, le informazioni e dichiarazioni dovute ai sensi del presente statuto o richieste dalla Società in via generale… (art. 8 Statuto Sociale) Iter di ammissione a socio n Fare richiesta presso la filiale Bcc cui si è titolari di conto corrente; n Sottoscrivere il modulo di richiesta indirizzato al Consiglio di Amministrazione; n Allegare alla richiesta i seguenti documenti: Persone fisiche • Autocertificazione ex art. 3, comma 11, legge 127/97; • Certificato di iscrizione alla CCIAA (per titolari di imprese individuali); • Certificato di iscrizione all'albo (per i liberi professionisti); • Fotocopia documento di identità e codice fiscale; • Fotografia formato tessera. Persone giuridiche • Autocertificazione ex art. 3, comma 11, legge 127/97; • Fotocopia Atto Costitutivo e Statuto; • Certificato di Vigenza e Poteri oppure Certificato della CCIAA (solo per gli enti soggetti all'iscrizione); • Estratto della delibera dell'organo Amministrativo o assembleare relativa all'assunzione della partecipazione nella Società, nonché alla nomina dell'amministratore designato come rappresentante; • Per i legali rappresentanti della persona giuridica (Presidente, Amministratore Unico, Amministratore Delegato, ecc.) e per l'amministratore designato come rappresentante ai sensi dell'art. 5 Statuto Sociale, si richiede inoltre fotocopia del documento d'identità e del codice fiscale. Infine, il consiglio di amministrazione, verificata tutta la documentazione, decide sulla richiesta di ammissione ed a seguito della delibera assunta viene data comunicazione scritta. In caso di accettazione del domanda il neo-socio acquista il numero di azioni richiesto. DIFFERENTE PER FORZA. 18 BANCAMICA informasoci LA RIFORMA DEL TFR Riforma sulla Previdenza Complementare Analisi e riflessioni C on il 1° gennaio scorso è entrata in vigore la tanto attesa Riforma sulla Previdenza Complementare. Le novità introdotte dal provvedimento sono numerose: quella più rilevante è che tutte le categorie di lavoratori possono decidere liberamente di aderire ai fondi pensione aperti o contrattuali e costruirsi una pensione integrativa a quella pubblica. In modo particolare, i lavoratori dipendenti possono già decidere di destinare il proprio TFR futuro al fondo pensione aperto o contrattuale, utilizzandolo come fonte di finanziamento per le contribuzioni. E’ possibile anche scegliere di contribuire versando il TFR insieme ad un contributo proprio. I vantaggi o gli svantaggi che offre l’adesione ad un fondo pensione sono molteplici e si rinvia ad un eventuale valutazione singola, anche tenendo conto dell’età anagrafica, degli anni residui rispetto al previsto pensionamento e di altre variabili che rendono l’eventuale decisione alquanto ponderabile e soggettiva. Qui appresso riportiamo uno schema che riteniamo possa aiutare a comprendere la previsione legislativa e, nel contempo, facilitare la decisione dei lavoratori. La nostra Area Finanza ed i responsabili di filiale sono a Vostra disposizione per gli ulteriori approfondimenti. 19 da oltre 50 anni con noi: le tue idee diventano realtà LE NOSTRE POSTAZIONI BANCOMAT sono operative 7 postazioni bancomat della nostra banca e precisamente: LEVERANO Piazza Roma c/o Sede Via Cesarea n. 54 PORTO CESAREO Riviera di Ponente c/o Filiale Torre Lapillo Via Palmieri sn VEGLIE Via Italia Nuova 27 c/o Filiale COPERTINO Strada provinciale Leverano-Copertino Stazione Benzina IP Ditta Renis NARDO' Strada Provinciale Nardò-Lecce Stazione Benzina Q8 SANTA CATERINA Piazza S. Caterina Prossima apertura BANCAMICA informasoci LA CARTA DEI VALORI L a Carta dei Valori rappresenta il documento di identità dell'intero movimento del Credito Cooperativo che, pur in una fase di profondo cambiamento, non intende rinunciare alla propria identità e autonomia. I principi ispiratori sono stati aggiornati lasciando immutato l'impegno a favore delle famiglie, dei piccoli imprenditori e delle comunità. Vengono, così, ulteriormente valorizzati concetti come la responsabilizzazione, l'auto-aiuto e lo sforzi per il raggiungimento del bene comune. Inoltre viene ribadito che la considerazione della persona è, e resta, un elemento cruciale, indipendentemente dal ruolo recitato. 1. PRIMATO E CENTRALITÀ DELLA PERSONA o Il Credito Cooperativo ispira la propria attività all'attenzione e alla promozione della persona. o Il Credito Cooperativo è un sistema di banche costituite da persone che lavorano per le persone. o Il Credito Cooperativo investe sul capitale umano - costituito dai soci, dai clienti e dai collaboratori - per valorizzarlo stabilmente. 2. L'IMPEGNO o L'impegno del Credito Cooperativo si concentra, in particolare, nel soddisfare i bisogni finanziari dei soci e dei clienti, ricercando il miglioramento continuo della qualità e della convenienza dei prodotti e dei servizi offerti. o Obiettivo del Credito Cooperativo è produrre utilità e vantaggi, è creare valore economico, sociale e culturale a beneficio dei soci e della comunità locale e "fabbricare" fiducia. o Lo stile di servizio, la buona conoscenza del territorio, l'eccellenza nella relazione con i soci e clienti, l'approccio solidale, la cura della professionalità costituiscono lo stimolo costante per chi amministra le aziende del Credito Cooperativo e per chi vi presta la propria attività professionale. 3. AUTONOMIA o L'autonomia è uno dei princìpi fondamentali del Credito Cooperativo. Tale principio è vitale e fecondo solo se coordinato, collegato e integrato nel "sistema" del Credito Cooperativo. 4. PROMOZIONE DELLA PARTECIPAZIONE o Il Credito Cooperativo promuove la partecipazione al proprio interno e in particolare quella dei soci alla vita della cooperativa. o Il Credito Cooperativo favorisce la partecipazione degli operatori locali alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole imprese; promuove l'accesso al credito, contribuisce alla parificazione delle opportunità. 5. COOPERAZIONE o Lo stile cooperativo è il segreto del successo. L'unione delle forze, il lavoro di gruppo, la condivisione leale degli obiettivi sono il futuro della cooperazione di credito. La cooperazione tra le banche cooperative attraverso le strutture locali, regionali, nazionali e internazionali è condizione per conservarne l'autonomia e migliorarne il servizio a soci e clienti. 6. UTILITÀ, SERVIZIO E BENEFÌCI o Il Credito Cooperativo non ha scopo di lucro. o Il conseguimento di un equo risultato, e non la distribuzione del profitto, è la meta che guida la gestione del Credito Cooperativo. Il risultato utile della gestione è strumento per perpetuare la promozione del benessere dei soci e del territorio di riferimento, al servizio dei quali si pone il Credito Cooperativo. DIFFERENTE PER FORZA. 20 BANCAMICA informasoci o Esso è altresì testimonianza di capacità imprenditoriale e misura dell'effìcienza organizzativa, nonché condizione indispensabile per l'autofinanziamento e lo sviluppo della singola banca cooperativa. o Il Credito Cooperativo continuerà a destinare tale utile al rafforzamento delle riserve - in misura almeno pari a quella indicata dalla legge - e ad altre attività di utilità sociale condivise dai soci. o Il patrimonio accumulato è un bene prezioso da preservare e da difendere nel rispetto dei fondatori e nell'interesse delle generazioni future. o I soci del Credito Cooperativo possono, con le modalità più opportune, ottenere benefici in proporzione all'attività finanziaria singolarmente svolta con la propria banca cooperativa. 7. PROMOZIONE DELLO SVILUPPO LOCALE o Il Credito Cooperativo è legato alla comunità locale che lo esprime da un'alleanza durevole per lo sviluppo. o Attraverso la propria attività creditizia e mediante la destinazione annuale di una parte degli utili della gestione promuove il benessere della comunità locale, il suo sviluppo economico, sociale e culturale. Il Credito Cooperativo esplica un'attività imprenditoriale "a responsabilità sociale", non soltanto finanziaria, ed al servizio dell'economia civile. 10. AMMINISTRATORI o Gli amministratori del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a partecipare alle decisioni in coscienza ed autonomia, a creare valore economico e sociale per i soci e la comunità, a dedicare il tempo necessario a tale incarico, a curare personalmente la propria qualificazione professionale e formazione permanente. 11. DIPENDENTI o I dipendenti del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a coltivare la propria capacità di relazione orientata al riconoscimento della singolarità della persona e a dedicare intelligenza, impegno qualificato, tempo alla formazione permanente e spirito cooperativo al raggiungimento degli obiettivi economici e sociali della banca per la quale lavorano. Il gioco del socio COLORA LE ICONE E PROPONI UN’ATTIVITA’ PER I SOCI DA INSERIRE NEL DIAGRAMMA (?) 8. FORMAZIONE PERMANENTE o Il Credito Cooperativo si impegna a favorire la crescita delle competenze e della professionalità degli amministratori, dirigenti, collaboratori e la crescita e la diffusione della cultura economica, sociale, civile nei soci e nelle comunità locali. 9. SOCI o I soci del Credito Cooperativo si impegnano sul proprio onore a contribuire allo sviluppo della banca lavorando intensamente con essa. promuovendone lo spirito e l'adesione presso la comunità locale e dando chiaro esempio di controllo democratico, eguaglianza di diritti, equità e solidarietà tra i componenti la base sociale. o Fedeli allo spirito dei fondatori, i soci credono ed aderiscono ad un codice etico fondato sull'onestà, la trasparenza, la responsabilità sociale, l'altruismo. da oltre 50 anni: diamo fiducia ai tuoi progetti 21 Vetrina espositiva per i soci Negozio Amico Adozioni a Distanza PIANETA SOCI Sostegno allo SPORT Iniziative di SOLIDARIETA’ In Viaggio con i SOCI Editoria per il SOCIO Strenna Natalizia Risparmio energetico Assemblea dei SOCI Progetto Studio Viaggio con i SOCI Iniziative ricreative La Festa del socio Percorso di formazione BANCAMICA informasoci A Leverano un Corso di Formazione sulla Cooperazione Internazionale S i terrà a Leverano dal 16 al 20 aprile 2007 il Corso di Formazione sulla Cooperazione Internazionale presentato da RC Ricerca e Cooperazione- ONG che da più di 20 anni si occupa di progetti di cooperazione allo sviluppo nei Paesi del Sud del Mondo – e IRIS (Istituto di Ricerca internazionale per lo sviluppo). L’iniziativa, del tutto inedita per la provincia di Lecce, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Leverano e della BCC (Credito Cooperativo di Leverano). Il corso è nato con l’intenzione di avvicinare i giovani al mondo della cooperazione mediante una serie di lezioni teorico/pratiche e moduli formativi tenuti da docenti accreditati a livello di Commissione Europea e Nazioni Unite “Per Leverano si tratta di una ‹‹prima›› – afferma Andrea Stroppiana di RC, responsabile del Corso – e crediamo possa essere l’inizio di una serie di iniziative simili. Siamo convinti dell’importanza fondamentale di poter trattare i temi della cooperazione internazionale a livello locale: il nostro obiettivo è dare la possibilità anche ai piccoli centri di poter usufruire di un’offerta didattica solitamente ad appannaggio delle grandi città.” Il Corso è aperto a studenti universitari, laureati e neo laureati, funzionari delle pubbliche amministrazioni e sarà rivolto a un numero massimo di 15 partecipanti. Il costo per le 5 giornate sarà a titolo di rimborso spese e contributo volontario alle attività associative. Info: 0832 911187 E-mail: [email protected] www.ongrc.org ’Associazione IRIS ha avviato, sul territorio Salentino e Pugliese, attraverso la sua rete internazionale una serie di attività di Hosting relativo i progetti Leonardo da Vinci mobilità. Attualmente sul territorio di Leverano sono presenti circa 15 giovani provenienti dalle Università dell’Andalucia (Spagna) per attuare un esperienza lavorativa nelle aziende pubbliche e private del nostro territorio. La BCC di Leverano partner del progetto Comunitario denominato “Laborare” ospita dei giovani professionisti dei settori Comu- nicazione e pubblicità, Settore Legale e settore finanziario. Anche altre aziende del territorio sono coinvolte nello svolgimento di queste attività professionali che porteranno sempre più Leverano ed il salento in Europa. La BCC di Leverano attraverso la sua esperienza e professionalità rappresenta un tassello importante nella formazione professionale dei giovani che attualmente svolgono il tirocinio. IRIS ritiene importante l’utilizzo dei Fondi Comunitari messi a disposizione dall’Unione Europea, perché ci permettono di creare nuovi posti di lavoro, di promuovere il nostro territorio, che deve essere inteso in senso sempre più ampio, e di portare in giro per l’Europa la nostra cultura, la nostra lingua, le nostre tradizioni e la nostra professionalità che non ha niente da invidiare a nessuno. PROGETTO LABORARE L 22 BANCAMICA informasoci Gita Sociale in UMBRIA Le Giornate del Socio Cooperatore 2007 L e bellissime esperienze di scambio culturale avute negli anni scorsi con le gite sociali a San Giovanni Rotondo, a Chianciano, ad Assisi, in Campania e nel Lazio hanno incoraggiato il Consiglio d'Amministrazione a proporre il Progetto anche per il 2007. Immersi nello spirito costitutivo della cooperazione e nei nobili valori della mutualità, vogliamo promuovere un ulteriore momento d’incontro, di convivio e di partecipazione ricchi di significato e di riflessione. E’ necessario conoscere il numero esatto dei partecipanti per prenotare adeguati mezzi di trasporto ed i posti negli alberghi. I Sigg.ri Soci, pertanto, sono invitati di far pervenire presso la nostra Sede (Ufficio Amministrativo) l’adesione entro il 10 maggio 2007 unitamente alla quota di partecipazione. Il socio può essere accompagnato o delegare altro familiare che partecipa a quota intera. I figli dei soci sino a 11 anni non pagano alcuna quota ma vengono considerati "ospiti" della comitiva (max 2 a nucleo familiare). Il partecipante che successivamente rinuncia, perderà la quota versata nella misura del 50%. Nel caso non si raggiunga un numero minimo di adesioni, l'itinerario s’intenderà soppresso, con la restituzione delle quote versate Ai fini dell'assegnazione dei posti pullman varrà il numero progressivo indicato sull’adesione; lo stesso per le camere d'albergo seguendo il criterio del "nucleo familiare" o della “conoscenza” per le camere multiple, in difetto si potrà versare il supplemento per la camera "singola". Per maggiori informazioni ed adesioni rivolgersi in sede al referente del progetto dott. S. Ratta o tel. 0832925042 int.211. Itinerario di massima: partenza ore 21 del 28/6/07 da L.go Municipio, Via Libertà e Via Consolazione. 29/6/07 mattina arrivo a NORCIA visita della città; pranzo pomeriggio visita Basilica di ASSISI; cena in albergo 30/6/07 mattina visita guidata a GUBBIO o BASTÌA UMBRa; pranzo; pomeriggio visita all’Eremo delle Carceri – Assisi; cena 1/07/07 partenza con visita a Le Cascate delle Marmore – pranzo pomeriggio ritorno a Leverano previsto arrivo ore 24,00. da oltre 50 anni: diamo forza al tuo impegno 23 Sopra un’immagine della “Cascata delle Marmore”. Sotto veduta di Gubbio. BANCAMICA informasoci OCCHIO ALLA SPESA: ecco i negozi LA BCC “METTE IN MOTO” L’ECONOMIA LOCALE CAZZATO IMPIANTI di Giovanni Cazzato Indirizzo: Via Giovanni XXIII sn 73045 LEVERANO LE tel. 0832 922090 OTTICA VISION di Martina Laura Indirizzo: Piazza Fontana 5 73045 LEVERANO LE tel. 388 1197914 Settore: OTTICA www.cazzatoimpienti.it Settore: IMPIANTISTICA TERMOIDRAULICA E RISP.ENERGERICO Sconto praticato: 10% Sconto praticato: 10% SASINAE VIAGGI SRL Indirizzo: Via Bengasi 10/12 73043 COPERTINO LE 0832 934389 www.sasinaeviaggi.com [email protected] Settore: PACCHETTI VACANZE QUOTA BASE Sconto praticato: 4% COLOR CENTER di L. DELL'ANNA Indirizzo: Via Canne 105 73045 LEVERANO LE tel. 339 8162896 Settore: VERNICI E PROD.LEGG.EDILIZIA Sconto praticato: 7% TRATTORIA IL PORTICO DIPINTO ARTE & STILE di A. 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IMMAGINATELO PURE COME UN “COFANETTO” AL CUI INTERNO CI SONO: Conto Corrente Prestito Personale Assicurazione CONTO PULITO PERCHÉ CONTO PULITO La Banca di Credito Cooperativo di Leverano è particolarmente attenta a creare “facilitazioni” per Nel periodo agevolare tali forme 24/10/06 – 31/12/06 d’investimento. l’impianto ha prodotto L’attenzione della nostra energia elettrica pari al banca verso il valore fabbisogno di energia sociale della qualità dell’ambiente si è tradotta della banca maggiorato nell’installazione di un dell’energia ceduta, proprio impianto quest’ultima pari a fotovoltaico, da 19,80 kw, 3906 kw. che sta già producendo energia elettrica utilizzando semplicemente le risorse naturali. A CHI È RIVOLTO? A tutti coloro che intendono installare un impianto fotovoltaico di max 2 KW LA CUI SPESA E’ DI CIRCA EURO 13.000. E’ un prodotto finanziario tagliato su misura per le famiglie che, come la nostra banca, vogliono investire nelle fonti alternative di energia. La denominazione del conto ci rimanda alla MOTIVAZIONE che ha indotto la Banca a proporre ai clienti ed ai potenziali clienti una forma di finanziamento, associata ad un conto con condizioni “agevolate” legata alle fonti alternative di energia. COS’È IL CONTO PULITO PRESTITO PERSONALE QUANTO POSSO FINANZIARE? QUANTO COSTA? IMPORTO MASSIMO 13.000 TASSO* Tasso fisso IRS di periodo + spread dell’ 1,40% (oggi 5,50%) fisso per i primi 5 anni Successivamente tasso variabile riferito all’Euribor media tre mesi + spread pari a 1,40%. * Per maggiori dettagli e informazioni i fogli informativi sono presso le nostre filiali. VANTAGGI ASSICURAZIONI Rata del mutuo pari Offriamo due forme al contributo mensile di garanzia: Ministeriale Non avere alcuna uscita 1) Polizza assicurativa furto per dimora monetaria per abituale al costo una realizzare l’impianto tantum di t 100,00; Costi aggiuntivi ZERO 2) Polizza assicurativa Tasso bloccato per i incendio ed atti primi 5 anni in un vandalici sia per dimora contesto attuale saltuaria sia per dimora di tassi crescenti abituale al costo Tasso inferiore a quello “una tantum” normalmente praticato di t 50. per altre forme di prestito personale. VANTAGGI Costo del premio assicurativo competitivo e contenuto, inferiore rispetto a quello che sosterrebbe il cliente se stipulasse singolarmente una polizza incendio e furto. QUANTO COSTA? SOLO UN EURO AL MESE USCITE = ENTRATE CONTO CORRENTE PULITO TASSI:* DEBITORE 7,75% CREDITORE 2,20%** * Per maggiori dettagli e informazioni i fogli informativi sono presso le nostre filiali. **Al lordo della ritenuta fiscale come per Legge COSA OFFRE? Un numero illimitato di operazioni gratis Domiciliazione utenze gratis Tessera Bancomat gratis Carnet di assegni gratis Home Banking gratis Dossier titoli ad un costo contenuto Assicurazione gratis COME AVVIENE IL RIMBORSO? MEDIANTE 120 RATE MENSILI ADDEBITO DELLE RATE IN C/C ACCREDITO DEL CONTRIBUTO MINISTERIALE IN CONTO CORRENTE ED IN REGALO CON L’APERTURA DEL CONTO CORRENTE PULITO ASSICURAZIONE COPERTURE: Azzeramento del saldo debitore in caso di morte o invalidità permanente riveniente da causa violenta (es. incidente stradale) Raddoppio del saldo positivo del c/c in caso di morte o invalidità permanente riveniente da causa violenta (es. incidente stradale) BANCAMICA informasoci 28 BANCAMICA informasoci GUARDARE CON ALTRI OCCHI Il freddo, l’'ostilità di una parte della popolazione, i giochi: insomma la vita di tutti i giorni raccontata con gli occhi dei bambini rom ospitati temporaneamente a Opera. L’'idea è venuta a Francesca, un’'ascoltatrice di “Radio Popolare”, basandosi sull''esperienza di uno slum brasiliano dove alcuni operatori sociali avevano dato una macchina fotografica a dei bambini: raccogliendo le loro fotografie ne è uscito uno spaccato della loro quotidianità. ”Toubab”, la trasmissione che vuole scoprire i "nostri nuovi vicini di casa" l’'ha accolta con piacere. L’'obiettivo è ripetere, con l’'aiuto degli assistenti della Casa della Carità di Milano, la stessa operazione con i bambini del campo rom di Opera. In questi giorni, gli ascoltatori hanno portato in radio macchine fotografiche usa e getta (ma anche qualche piccola macchina digitale) che sono state girate ai tanti bambini del campo di Opera. Con queste macchine son venute fuori delle istantanee della loro vita nelle tende, delle lezioni a scuola, del presidio anti rom. La loro quotidianità testimoniata dalle macchine fotografiche degli ascoltatori. Una storia raccontata anche dalle immagini... (Gabriele De Blasi) per info: [email protected] Radio Popolare si può ascoltare in streaming su www.radiopopolare.it, o attraverso il satellite Eutelsat Hot Bird 4, a 13° Est. Polarizzazione verticale Frequenza 12.111 MHz. Per la zona di Lecce, attraverso “PrimaVera Radio”, 95.1 mhz. [email protected] https://mlist.mir.it/mailman/listinfo/rpnews DALLA COPERTINA. IL MICROCOSMO DI GIACCARI PILLOLE BCC Un omaggio alla natura, perfettamente in linea con le tematiche trattate in questo numero di Bancamica, gli scatti del fotografo neretino Vito Giaccari, autore dell’immagine di copertina. Da anni Giaccari elabora la sua ricerca fotografica scegliendo in particolare come soggetti la Natura e i suoi innumerevoli abitanti, preferendo il macro con il quale svela un microcosmo fatto di vibrazioni, energie cromatiche spesso “invisibili” se non agli sguardi più attenti. Grazie a questa particolare tecnica e alla sua sensibilità rivela quei meccanismi e quei protagonisti espressione dell’armonia e della bellezza del mondo che ci circonda. Una poetica raccontata per immagini nel catalogo Semplicemente Natura, editato da Il Raggio Verde. LEASINGETICO Un prodotto bancario innovativo. Fortemente “etico” nella sua essenza, dedicato sia alle imprese profit che no profit impegnate in processi di sviluppo sostenibile, ma anche agli immigrati regolarmente residenti in Italia. É questo il biglietto da visita di “Leasingetico”, il nuovo prodotto realizzato da Banca Agrileasing, la società di leasing del Movimento del Credito Cooperativo. I beni finanziabili sono di carattere strumentale: impianti, attrezzature, macchinari ma anche autovetture, veicoli commerciali con allestimenti speciali come autoambulanze, trasporto disabili ed altri. Per accedere a Leasingetico, alla consueta verifica economica sull’attività del richiedente se ne affianca un’altra per le valutazioni di carattere socio-ambientale dei progetti e dei beni ri- chiesti, nonchè la dimensione etica dei soggetti che lo richiedono. SERVIZIO PAGAMENTO DELEGA F24 VIA INTERNET Nell’intento di favorire i clienti impresa nel pagamento dei tributi previsti dalla delega F24 funzione: “pagamento delega F24”. Questa funzione consente, senza oneri aggiuntivi e senza doversi recare presso gli sportelli della banca, di pagare le tasse con addebito sul conto corrente, usufruendo inoltre di una sensibile riduzione sul costo dell’operazione. Viene fornita inoltre l’opportunità di pagare gli stessi tributi, sempre via Internet, attraverso il servizio I24 messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, alla quale occorrerà chiedere l’attivazione e il software di gestione. 29 da oltre 50 anni con noi: i tuoi progetti diventano azienda BANCAMICA informasoci Viaggio in rete In questa pagina proponiamo alcuni siti che abbiamo scelto perchè estremamente interessanti per contenuti e tematiche . Buona navigazione! Il Centro ha sede a Rispescia (Grosseto). Tra i compito del Centro vi sono quelli di sportello di informazione per i cittadini, le imprese, gli Enti Locali sulle opportunità concrete di sviluppo e utilizzo delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico. Il sito presenta nel dettaglio le attività del Centro e propone informazioni utili come la pagina degli incentivi e quelle dedicate alle best practice. KYOTO CLUB WWW.KYOTOCLUB.ORG Il Kyoto Club è un'organizzazione non profit che raccoglie imprese, enti, associazioni e amministrazioni locali, impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gasserra assunti con il Protocollo di Kyoto. Il sito web, molto semplice e schematico, presenta una nutrita sezione centrale di news in primo piano. Sul frame di sinistra è invece presente il menù che introduce alle singole sezioni. Dalla lista soci, al calendario degli eventi in programma. Molto utili per approfondire le sezioni documentazione e pubblicazioni. Curioso il termometro del mondo che monitora le situazioni di instabilità climatica verificatesi nel mese trascorso.. INFOENERGIA WWW.INFOENERGIA.EU Il sito ufficiale del Consorzio Infoenergia promosso dalla Provincia di Milano e dai Comuni di Melzo e Carugate è una sorta di brochure virtuale. L’aspetto è molto pulito e lo sfondo bianco rende il materiale di immediata comprensione e lettura. Le sezioni del sito presentano i contenuti dalla Mission del Consorzio alla pagina dei servizi erogati, dalla lista codificata dei possibili utenti del servizio al calendario degli eventi più importanti in programma in Provincia in tema di ambiente e risparmio energetico. Molto utile, approfondita e curata la pagina delle normative internazionali, comunitarie, nazionali e regionali in materia. FONTI RINNOVABILI LEGAMBIENTE WWW.FONTI-RINNOVABILI.IT È il sito del Centro Nazionale per la Promozione delle Fonti Energetiche Rinnovabili di Legambiente. Organismo nato nel 2003 con l'obiettivo di rappresentare un punto di riferimento per la diffusione e lo sviluppo delle fonti di energia pulite e sostenibili nel territorio. Il nostro sito LA TUA BANCA È INDIFFERENTE? www.creditocooperativo.it Tutte le novità, le ultime notizie, le promozioni riservate ai soci le puoi trovare direttamente sul sito: www.bccleverano.it Visitatelo! DIFFERENTE PER FORZA 30 BANCAMICA informasoci Per i piccoli soci... l’angolo della fiaba La storia dell’uovo di Pasqua L o sapevate cari bambini che l'uovo rappresenta la Pasqua nel mondo intero? C'è quello dipinto, intagliato, di cioccolato, di terracotta e di carta pesta. Ma mentre le uova di cartone o di cioccolato sono di origine recente, quelle vere, colorate o dorate hanno un'origine antica. Già al tempo del paganesimo in alcune credenze, il Cielo e la Terra erano ritenuti due metà dello stesso uovo, e le uova erano il simbolo del ritorno della vita. Non a caso gli uccelli che preparano il nido per le uova è da sempre il segnale che l’inverno è ormai finito. I Greci, i Cinesi ed i Persiani se li scambiavano come dono per le feste Primaverili, così come nell'antico Egitto le uova decorate erano scambiate all'equinozio di primavera, data di inizio del "nuovo anno", quando ancora l'anno si basava sulle le stagioni. L'uovo era visto come simbolo di fertilità e quasi magia, a causa dell'allora inspiegabile nascita di un essere vivente da un oggetto così particolare. Le uova venivano pertanto considerate oggetti dai poteri speciali, ed erano interrate sotto le fondamenta degli edifici per tenere lontano il male, portate in grembo dalle donne in stato interessante per scoprire il sesso del nascituro e le spose vi passavano sopra prima di entrare nella loro nuova casa. Con l'avvento del Cristianesimo le uova divennero simbolo della rinascita non della natura ma dell'uomo stesso, della resurrezione del Cristo. Nella simbologia, le uova colorate con colori brillanti rappresentano i colori della primavera e la luce del sole. Quelle colorate di rosso scuro sono invece simbolo del sangue del Cristo. L'usanza di donare uova decorate con elementi preziosi va molto indietro nel tempo e già nei libri contabili di Edoardo I di Inghilterra risulta segnata una spesa per 450 uova rivestite d'oro e decorate da donare come regalo di Pasqua. Ma le uova più famose furono indubbiamente quelle di un maestro orafo, Peter Carl Fabergé, che nel 1883 ricevette dallo zar Alessandro, la commissione per la creazione di un dono specia- Cari bambini provate a colorare questa stampa utilizzando i vostri colori preferiti... e ricordate che uno dei doni più preziosi è la fantasia! le per la zarina Maria. Il primo Fabergé fu un uovo di platino smaltato bianco che si apriva per rivelare un uovo d'oro che a sua volta contenva un piccolo pulcino d'oro ed una miniatura della corona imperiale. Gli zar ne furono così entusiasti che ordinarono a Fabergé di preparare tutta una serie di uova da donare tutti gli anni. 31