Castelnovo ne’ Monti, 13 maggio 2011 Le imprese dell’Appennino Reggiano oltre la crisi economica Luca Quintavalla Laboratorio Economia Locale Università Cattolica di Piacenza La dinamica della popolazione residente 1991-2010 (N.I. base 1991 = 100) 130 Provincia Reggio Emilia 125 120 Montagna bassa 115 Montagna media 110 105 Appennino Reggiano 100 95 1991 2001 2007 2009 90 Crinale 85 80 2010 La dinamica delle imprese 2003-2010 2003 2005 2007 2008 2009 2010 Busana 141 148 146 144 141 147 Collagna 107 107 113 107 109 113 Ligonchio 103 100 99 97 91 93 Ramiseto 198 202 194 187 189 193 Villa Minozzo 496 497 472 472 463 454 Crinale 1.045 1.054 1.024 1.007 993 1.000 Castelnovo 1.251 1.250 1.302 1.282 1.262 1.239 Carpineti 533 560 546 533 524 527 Toano 539 536 524 519 509 523 Vetto 292 285 280 280 275 285 2.615 2.631 2.652 2.614 2.570 2.574 Canossa 455 472 499 494 489 493 Viano 406 416 426 420 411 414 Baiso 402 405 398 394 374 369 Casina 587 606 590 563 554 564 Montagna bassa 1.850 1.899 1.913 1.871 1.828 1840 Comun. Montana 5.510 5.584 5.589 5.492 5.391 5.414 55.245 57.740 58.828 58.699 58.085 57.955 463.015 475.410 479.642 477.181 472.784 475.308 5.904.883 6.073.024 6.123.272 6.104.067 6.085.105 6.109.217 Montagna media Reggio Emilia Emilia Italia La dinamica delle imprese 2003-2010 (N.I. base 2003 = 100) 108 Reggio Emilia 106 104 Montagna bassa 102 100 98 2003 2004 Montagna media 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Comunità montana 96 Crinale 94 Fonte: Registro Imprese Camera di Commercio di Reggio Emilia, Unioncamere - Infocamere L’indagine su 100 imprese dell’Appennino Struttura Organizzativa 1/2 Dipendenti dirigenti/quadri impiegati operai Totale (1359 dip.) Ripartizione 13% 35% 53% 100% Struttura Organizzativa 2/2 Residenza degli addetti comune altri comuni della comunità montana altri comuni provincia fuori provincia RE totale Ripartizione 71% 20% 6% 3% 100% QUANTO HA INCISO LA CRISI SULLA SUA AZIENDA ? Molto Abbastanza Poco Per nulla Totale 31% 44% 24% 1% 100% EFFETTI DELLA CRISI SULL’AZIENDA (% su totale imprese) 60% Calo del fatturato 40% Problemi di liquidità 34% Crescita dei costi 19% Tensioni nei rapporti con le banche 16% Calo dell'occupazione 11% Altro 10% Ricorso alla Cassa Integrazione 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% PREVISIONI DINAMICA FATTURATO NEL PROSSIMO BIENNIO (% su totale imprese) in forte crescita in leggera crescita stazionaria in leggero decremento in forte decremento Totale 3% 24% 43% 23% 6% 100% INNOVAZIONI INTRODOTTE DALL’IMPRESA (% su totale imprese) 54% prodotto / servizio 30% organizzazione 18% processo altro 14% informatica 14% 12% marketing 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% RAPPORTI CON ALTRE IMPRESE DELLA COMUNITA’ MONTANA (% su totale imprese) 62% fornitura di servizi subfornitura produttiva 24% accordi commerciali 19% altro 10% partnership 10% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% FATTORI CHE DETERMINANO PRESENZA DELL’IMPRESA SUL TERRITORIO (% di importanza elevata e molto elevata) Zona di residenza dell’imprenditore e/o dei soci Legame affettivo di appartenenza al territorio Qualità della vita e dell’ambiente Capitale umano qualificato Rapporti con altre imprese del territorio Disponibilità di manodopera Vicinanza dei mercati di sbocco Minor costo della vita Attenzione degli Enti Locali Minor costo delle aree produttive Incentivi e finanziamenti pubblici Trasporti e viabilità Vicinanza della materia prima Servizi offerti dal territorio 74% 71% 67% 33% 30% 21% 21% 18% 15% 14% 11% 11% 8% 6% RISCHI DI DELOCALIZZAZIONE DELL’IMPRESA DALL’APPENNINO (% di rischio elevato e molto elevato) Carenza di infrastrutture viabilistiche Difficoltà finanziarie Riduzione del mercato di sbocco Carenza di servizi alle imprese Scarsa attenzione da parte degli Enti Locali Costi elevati dei fattori produttivi Nuove opportunità in altri territori Trasferimento della famiglia dell’imprenditore Carenza di infrastrutture telematiche-informat. Carenza di servizi alle famiglie Problematiche di ricambio generazionale Difficoltà di reperimento di manodopera 54% 52% 51% 49% 49% 48% 39% 37% 33% 32% 28% 17% PRIORITA’ DI INTERVENTO PER LE IMPRESE (% di importanza elevata e molto elevata) Potenziamento delle infrastrutture viabilistiche Incentivi per progetti di ricerca e sviluppo Incentivi per impiego di energie rinnovabili Sostegno all’innovazione tecnologica Sviluppo reti telematiche e informatiche Progetti di collegamento scuola-lavoro Sostegno alle reti di impresa Progetti di formazione imprenditoriale Progetti collettivi Iniziative di promozione e internazionalizzazione Reperimento di servizi qualificati 74% 62% 61% 49% 48% 48% 41% 38% 33% 32% 23% PRIORITA’ DI INTERVENTO PER L’APPENNINO (% di importanza elevata e molto elevata) Economia e lavoro 82% Trasporti e viabilità 80% Turismo 78% Sanità 70% Tecnologia e innovazione 69% Servizi sociali 66% Ambiente e inquinamento 63% Educazione - Formazione 63% Sicurezza nelle città 63% 45% Partecipazione processi decisionali 43% Pari opportunità 33% Eventi culturali e musicali 32% Verde pubblico/ Parchi 23% Integrazione multietnica 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% RUOLI PROFESSIONALI RICHIESTI DALL’AZIENDA (% su totale imprese) ruoli operativi di produzione ruoli amministrativi ruoli commerciali altro 73% 12% 19% 11% I percorsi formativi della montagna sono adeguati al futuro lavorativo e professionale dei ragazzi? Risposte imprese molto adeguati adeguati sufficientemente adeguati poco adeguati Totale 0% 16% 31% 53% 100% I percorsi formativi della montagna sono adeguati al futuro lavorativo e professionale dei ragazzi? Indagine Famiglie e Imprese 2010-2011 molto adeguati adeguati sufficientemente adeguati poco adeguati Totale Famiglie 1,5% 16,8% 42,1% 39,6% 100% Imprese 0% 16% 31% 53% 100% Adeguatezza degli indirizzi scolastici rispetto ai fabbisogni (% su totale imprese) Alberghiero ristorazione Tecnico Industriale Tecnico Commerciale Liceo Scientifico Tecnico per Geometri Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Sociali 59% 52% 39% 31% 27% 18% 18% SETTORI CON MAGGIORI POSSIBILITA’ DI SVILUPPO (% su totale imprese) 60,2% Difesa e valorizzazione del territorio Assist.sociale, sanitaria, socio-sanit. 44,3% 31,8% Produzione agricola Progettaz.e produzione alimentare 30,7% 27,3% Installaz.impianti elettrici e termoidraulici Progettaz.e produz.meccanica ed elettromecc. 18,2% 11,4% Marketing e vendite 10,2% Logistica industriale,trasporti e spedizione 9,1% Costruzioni edili 5,7% Altro 3,4% Amministraz. e controllo d'impresa 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% PROFILI CHE NECESSITANO DI MAGGIORI INTERVENTI FORMATIVI (% su totale imprese) Tecnico della qualità dei prodotti agroalimentari 53% Tecnico degli interventi sulla risorsa agroforestale suolo Operatore Socio Assistenziale Installatore e manutentore impianti termo idraulici Tecnico delle produzioni animali 51% 45% 33% 39% Tecnico di Cantiere Edile Tecnico nella gestione del punto vendita Tecnico della logistica industriale 25% 18% 16% Progettista meccanico Tecnico Contabile 13% 13% In quale settore ti piacerebbe lavorare? In quale settore le piacerebbe che suo figlio/a trovi lavoro? Indagine Giovani vs Famiglie Osservatorio 2011 giovani famiglie Informatica e telecomunicazioni 7,5% 10,8% Sanità e servizi socio-assistenziali 10,6% 9,2% Costruzioni (edilizia) 7,7% 9,2% Pubblica amministrazione (enti locali, uffici pubblici) 2,2% 7,7% Credito, assicurazioni e finanza 5,6% 7,0% Industria manifatturiera 7,0% 5,5% Servizi alle persone (esclusi sanità ed istruzione) 2,2% 5,3% Commercio e pubblici esercizi 5,3% 4,8% Università e centri di cultura 2,2% 4,8% Scuola e formazione 2,7% 4,6% Turismo 3,8% 4,3% Agricoltura, zootecnia e affini 6,3% 2,2% Moda e design 9,0% 1,2% Spettacolo (cinema, teatro, tv…) 5,0% 0,2% Prime indicazioni Contraccolpi negativi della crisi ma impatti meno forti sull’occupazione Migliorare le infrastrutture, puntare sulle filiere tradizionali (Parmigiano-Reggiano) e nuove (energie rinnovabili, bioedilizia, turismo-valorizzazione territoriale, ecc.) Evoluzione da subfornitura a reti di impresa ? Rapporti con Istituti di credito – Confidi e ruolo delle associazioni Tematica della formazione e dei rapporti scuolaimprese GRAZIE PER L’ATTENZIONE !!