_____________________________________ Rally Guida Rapida _____________________________________ 1 Che cosa è un Rally. Un Rally automobilistico è una manifestazione sportiva durante la quale auto di derivazione strettamente di serie effettuano delle prove di abilità su strade comunemente aperte al traffico di tutti i giorni. Le componenti principali di questo tipo di manifestazione sono le Prove Speciali ed i Trasferimenti. Il trasferimento, che in pratica è il tragitto da una prova speciale ad un'altra, è regolamentato dalle norme del Codice della Strada ed è un percorso segnato sul Radar o Road Book della manifestazione che deve essere coperto entro un determinato intervallo di tempo. Il pubblico spesso ignora questa componente della manifestazione rallistica, non considerando invece che tali trasferimenti sono fondamentali per mantenere e consolidare i risultati ottenuti durante le prove speciali. Ad esempio: se un equipaggio è partito dallo start alle ore 08.31 e gli viene assegnato un tempo di trasferimento fino alla prima prova speciale di 15 minuti, deve effettuare il timbro al controllo orario successivo nel minuto esatto e cioè tra le ore 08.46.00 e le 08.46.59. Se timbrerà in anticipo, avrà una penalità di 1 minuto per ogni minuto di anticipo sulla somma dei tempi delle prove speciali; se timbrerà in ritardo, la penalità sarà di 10 secondi per ogni munito di ritardo. Le prove speciali sono invece quelle che il pubblico attende con maggior ansia ed alla fine non sono altro che prove di abilità nel percorrere un tratto di strada chiusa al traffico, nel minor tempo possibile. Per aiutare il pilota nella guida vengono utilizzate le Note, che sono delle indicazioni circa le caratteristiche della strada dettate dal navigatore al pilota. Fondamentalmente ci sono due tipi di note: quelle numeriche e quelle descrittive. In genere la maggior parte dei piloti le redige con il metodo numerico; in questo caso il numero identifica l'angolo o la difficoltà di una curva. Generalmente nei rally, le curve sono suddivise in 6 gruppi: una curva definita 6 è da considerarsi un semplice accenno, molto veloce, mentre una curva 1 è una curva molto vicina ad un'inversione o ad un tornante. Inoltre, oltre alla direzione (Destra, Sinistra) ci possono essere dei simboli che identificano il percorso (distanza tra una curva e l'altra, + o - per dire se è veloce o lenta ecc.) o i punti di frenata (riferimenti della strada, quali pianta, guard rail, cartello ecc.). Un esempio di scrittura di note è il seguente: 50 D3+ 70 alla pianta !! S2 x D3 2 che tradotto in linguaggio comune sta per: rettilineo, curva destra media, rettilineo, all’altezza della pianta, attenzione, curva sinistra stretta, seguita da, curva destra media. La somma dei tempi di tutte le prove speciali, aggiunte le eventuali penalità, danno il tempo del rally, che, confrontato con quello degli altri equipaggi, determina la classifica della gara. Durante i rally ci sono poi i Parchi Assistenza ed i Riordini. I parchi assistenza sono dei luoghi dove si può effettuare la manutenzione alla vettura, aiutati da meccanici e tecnici. Il tempo previsto per un parco assistenza è di 20 minuti durante i quali spesso accadono dei veri e propri "miracoli": vengono, per esempio, sostituiti cambio e trasmissione a tempo di record. Al di fuori dei parchi assistenza, l'auto da gara può essere riparata esclusivamente dall'equipaggio: se un concorrente viene aiutato a sostituire, ad esempio, una gomma dal pubblico e viene visto da un commissario, è squalificato e gli viene requisita la tabella di marcia, documento essenziale per effettuare i timbri ai Controlli Orario. Lo stesso vale se un concorrente cambia il percorso di trasferimento o lo percorre in senso inverso. I riordini invece sono dei luoghi dove le auto vengono incolonnate al fine di colmare i tempi vuoti dovuti ai ritiri; inoltre ad ogni riordino, viene consegnata una nuova tabella di marcia con indicato il nuovo minuto di partenza. Siccome le vetture partecipanti ad un rally sono di diversa potenza, ci sono poi delle suddivisioni e quindi classifiche per gruppo e per classe. Il Gruppo di Appartenenza identifica il tipo di preparazione delle vetture. Esso si suddivide in: N - A - K - Super 1600 - WRC N sono le vetture derivanti strettamente dalla serie, con l'aggiunta dei dispositivi di sicurezza quali Roll Bar, impianto di estinzione, poche altre varianti sull'assetto e al motore; A sono le vetture preparate nell'assetto, nella trasmissione e nel motore, ma con una regolamentazione abbastanza severa alla quale attenersi; K (dette Kit) sono vetture per le quali sono stati elaborati dei veri e propri Kit per la preparazione, spesso molto più performanti delle gruppo A; Super 1600 sono vetture nate per ridurre i costi rispetto a WRC e Kit. Hanno una preparazione simile alle Kit ma una cilindrata fissa di 1600cc (a differenza delle Kit che possono essere 1400, 1600, 2000); WRC significa WORLD RALLY CAR: auto realizzate appositamente per correre nel campionato mondiale Rally. La Classe di Appartenenza identifica la cilindrata. Per partecipare ad un rally bisogna essere abilitati da una Licenza, che viene rilasciata dalla Commissione Sportiva dell'Aci (CSAI sito internet http://www.csai.aci.it). I documenti necessari per il rilascio della prima licenza sono: 3 Elettroencefalogramma Visita medica di idoneità Tessera d'iscrizione all'ACI Una volta ottenuti questi documenti ci si può presentare alla sede locale dell’ACI per richiedere la licenza per solo Conduttore o la licenza per Concorrente/Conduttore. Dal 2003, per ottenere la prima licenza, è necessario partecipare anche ad un corso organizzato dall'ACI durante il quale vengono spiegati i regolamenti principali. Viene poi comunque fornito un manuale e l'Annuario CSAI, in cui sono spiegati dettagliatamente tutti i regolamenti per le varie discipline automobilistiche. Effettuato il corso si entra finalmente in possesso della licenza per partecipare ad un rally che è valida fino al 31 dicembre dell'anno di emissione. Ogni anno bisognerà quindi rinnovare la licenza, la visita medica (durata 365 giorni) e la tessera ACI (durata 365 giorni). La licenza può essere diversa in funzione del tipo di gare a cui si partecipa. La licenza per partecipare ai rally è la C che si suddivide in: C Nuova: la prima licenza che viene rilasciata. Permette di guidare solamente vetture di gruppo N e A fino a 2000. C Nazionale: viene rilasciata dal secondo anno. Permette di guidare solamente vetture di gruppo N e A fino a 2000. C Internazionale: viene rilasciata dopo aver percorso almeno 10 prove speciali in rally di Coppa Italia in su. Permette di correre anche all'estero e di guidare tutte le vetture (quindi anche S1600, N4, A8, K11, WRC). La licenza C inoltre si suddivide in due categorie: Concorrente/Conduttore: è la licenza necessaria per iscrivere una vettura ad una gara Conduttore: è la licenza necessaria ad una persona per partecipare ad un rally Sia pilota che navigatore devono avere la licenza di Conduttore. La licenza di Concorrente/Conduttore deve invece essere posseduta solamente dal pilota (in quanto concorrente della gara) a meno che non venga iscritto alla gara da una scuderia in possesso di licenza Concorrente Persona Giuridica. Le scuderie sono delle Associazioni Sportive di appassionati, di piloti e di navigatori il cui scopo principale è quello di dare una mano ai propri soci per la partecipazione alle gare oltre che ad essere, in alcuni casi, anche dei veri e propri noleggiatori di auto da corsa. Molto importanti sono le scuderie per i giovani appassionati di questo sport in quanto tramite esse si possono conoscere persone con maggiore esperienza ed essere quindi facilitati nel primo approccio con il mondo dei rally, oltre ad essere consigliati su vetture, preparatori ecc. 4 Generalmente, visti gli elevati costi di gestione, le auto da rally vengono noleggiate da preparatori che offrono solitamente un pacchetto comprensivo di trasporto auto sul campo di gara, gomme (usate o nuove), benzina, assistenza in gara, assicurazioni e franchigia. Infine, uno sguardo alle varie tipologie di rally: Formula Challenge: sono gare senza navigatore che si corrono generalmente in piazzali di zone industriali o centri commerciali delimitati. Si può correre, oltre che con macchine da rally, anche con prototipi (che comunque devono rispettare determinati regolamenti tecnici). Velocità salita: sono gare senza navigatore che si corrono su unica prova speciale in salita da ripetere più volte. Si può correre, oltre che con macchine da rally, anche con prototipi (che comunque devono rispettare determinati regolamenti tecnici). Slalom: sono gare simili alle gare di velocità in salita, con la differenza che lungo il percorso vengono disseminate delle chicane artificiali. Formula Neve-Ghiaccio: sono gare senza navigatore che si corrono su circuiti ricoperti di neve o ghiaccio. Si può correre, oltre che con macchine da rally, anche con prototipi (che comunque devono rispettare determinati regolamenti tecnici). Rally Sprint: è un rally in versione ridotta. Può avere una lunghezza massima di prove speciali di 25km, si svolge in una mezza giornata ed è aperto a tutte le vetture di gruppo A e N fino a 2000cc, vetture 4x4, turbo e S1600 escluse. E' l'ideale per iniziare ad avvicinarsi ai rally. Coppa Italia: sono gare da circa 100km di prove speciali che si svolgono in una giornata. Le gare di questa categoria si suddividono in zone a seconda della regione in cui si corre. La Lombardia è seconda zona. Sono aperte a tutti i gruppi di vetture tranne A8, K11 e WRC. Internazionali: sono gare da circa 120-130km di prove speciali aperte a tutti i gruppi di vetture. Trofeo Rally (TR): è una serie di gare su asfalto che si svolgono in giro per l'Italia. Durano una giornata e sono aperte a tutti i gruppi di vetture. Challenge Italiano Terra: sono gare che si svolgono in una giornata, su fondo sterrato e sono aperte a tutti i gruppi di vetture. Campionato Italiano Rally (CIR): è la massima serie italiana di gare che si svolgono nell'arco di 2 giornate e possono essere su asfalto o terra. Sono aperte a tutti i gruppi di vetture ma per la classifica di campionato non concorrono le vetture A8, WRC e K11. Campionato del Mondo: sono gare in giro per il mondo alle quali partecipano quasi solo piloti e team ufficiali (a causa degli enormi costi di partecipazione). Si svolgono su terra o asfalto e durano 3 giorni. Modalità di Svolgimento. Anche nei rallies, così come in altre discipline motoristiche come gli slalom o le cronoscalate, le vetture corrono singolarmente ed il loro procedere lungo tutto il percorso è scandito dal cronometro. 5 La classifica finale di un rally è costruita sommando per ogni vettura in gara tutti i tempi che essa ha impiegato nel percorrere le Prove Speciali; a questo totale parziale sono aggiunte le eventuali penalità applicate per gli anticipi o i ritardi maturati ai transiti dei Controlli Orari rispetto all’ora teorica calcolata applicando i tempi imposti in ogni Settore del percorso. E’, dunque, importante non soltanto essere rapidi nel percorrere le Prove Speciali ma anche estremamente regolari nel rispettare i tempi imposti nei vari settori in cui è diviso il percorso. Il percorso è suddiviso in tanti settori, ognuno dei quali deve essere percorso ad una media pari o inferiore a 50 km/h; un Controllo Orario chiude un settore e dà inizio al successivo. Si ricorda che, per definizione, anche il Riordino ed il Parco Assistenza costituiscono settori perché compresi tra due Controlli Orari anche se, in sostanza, le vetture hanno ridottissime distanze da percorrere tra il Controllo Orario di ingresso ed il Controllo Orario di uscita. Da ricordare inoltre che nei Riordini vige il regime di parco chiuso. Si ricorda che le Prove Speciali possono essere percorse a velocità libera, ma l’intero settore ha una media imposta inferiore a 50 km/h. L’organizzatore, dunque, deve predisporre i settori in modo che nel rimanente tratto di trasferimento possa essere recuperata facilmente la media indicata. La rilevazione dell’ora di transito ai Controlli Orari è effettuata al minuto, mentre quella a fine Prova Speciale avviene al decimo di secondo. L’ora ufficiale del rally è quella segnata dalla stazione DCF77 di Francoforte, rimbalzata in tutta Europa mediante satellite. E’ di basilare importanza che tutti cronometri in funzione contemporaneamente sull’intero percorso segnino la stessa ora. Per tale motivo, a bordo di una delle vetture apripista, che precede le auto in gara, prenderà posto un cronometrista che reca con se un apparato sincronizzatore: tale apparato, rilevando il segnale dal satellite, mediante connessione diretta Io trasferisce ai cronometri elettronici di tutte le postazioni. Gestione della Gara. La gestione operativa della gara ed il suo controllo, sia sotto il profilo della sicurezza che del rispetto delle norme sportive, è affidato ad un insieme di soggetti che con diverse funzioni e responsabilità, utilizzando anche mezzi strumentali di varia natura, costituiscono un insieme sinergico di professionalità e di servizi che intervenendo nelle varie fasi della manifestazione assicurano la sua realizzazione e la sua regolarità. Nell’elencare tali figure possiamo ricordare le seguenti: Direttore di Gara, Segretario di Manifestazione, Commissario di Percorso, Verificatore Sportivo e Tecnico, Cronometrista, Addetto alle Relazioni con i Concorrenti, Capo Prova, Capo Posto ed altri. 6 Il Servizio Comunicazioni è generalmente affidato alle Associazioni dei Radioamatori che essendo muniti di licenza rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni sono abilitati alle trasmissioni via etere su territori di vasta estensione. La Direzione di Gara dovrà essere in grado di comunicare con le postazioni di Start e di Controllo Stop di ogni Prova Speciale e, possibilmente, anche con le Postazioni Intermedie mentre l’intera maglia della Prova Speciale dovrà essere in contatto almeno con il proprio Start e Stop a loro volta in collegamento. Pertanto, la postazione accederà all’intera rete di comunicazione per il tramite del proprio operatore radio. Misure di Sicurezza. Vettura - Oltre che delle misure di sicurezza di cui sono normalmente dotate le auto in comune commercio (paratia antifuoco tra motore e abitacolo, valvola di non ritorno del carburante, etc..) per poter essere utilizzate in gara le vetture debbono essere dotate di particolari accorgimenti che le adeguino agli standard prestazionali ai quali saranno adibite. Roll Bar: gabbia di tubi in acciaio che rinforza l’abitacolo della vettura; evita lo schiacciamento del tetto in caso di cappottamento. Deve possedere caratteristiche materiali tali da ricevere una certificazione di omologazione da parte della FIA: il suo corretto montaggio è uno degli elementi controllati nel corso delle verifiche ante gara da parte dei Commissari e Verificatori Tecnici. Sistema di estinzione automatico: consiste in un sistema di estinzione automatico azionabile dall’interno da parte del pilota e dall’esterno da parte dei Commissari di Percorso intervenuti in caso di incidente: la posizione dell’interruttore è evidenziata da un cerchio adesivo bianco con una “E” rossa impressa al centro. L’impianto di estinzione delle auto che partecipano ai rallies deve prevedere anche un circuito supplementare che, mediante due ugelli posti in posizione appropriata, sia in grado di spruzzare il materiale estinguente sui due componenti dell’equipaggio; si ricorre a questa ulteriore misura perché si presume che i tempi di intervento possano essere più ritardati rispetto alle gare in circuito. Staccabatteria: E’ un interruttore generale della corrente. Deve esse azionabile dall’interno da parte del pilota e dall’esterno da parte dei Commissari di Percorso intervenuti in caso di incidente: la sua posizione è evidenziata da un adesivo a forma di triangolo azzurro con saetta rossa. Cinture di Sicurezza: le cinture di sicurezza utilizzate in gara, a 4-5-6 punti di allaccio, debbono possedere obbligatoriamente l’omologazione della F.I.A. Tale omologazione è riscontrabile dai dati riportati su una targhetta cucita su di esse. 7 Gancio di Traino: per agevolare le operazioni di rimozione in caso di incidente, le vetture debbono montare due ganci di traino (anteriori) solidamente ancorati al telaio: la loro posizione è segnalata da un visibile bollino giallo (o da una freccia ugualmente gialla). Ogni vettura dovrà avere a bordo un triangolo rosso che in caso di arresto dovrà essere collocato almeno 50 metri prima in modo visibile dalle auto che sopraggiungono. Inoltre ogni vettura sarà dotata di altri due cartelli, in genere inseriti in coda al Road Book. In caso di incidente senza conseguenze personali, il cartello riportante il proprio numero di gara deve essere mostrato dall’equipaggio ad almeno 3 vetture che seguono e, se presente, all’elicottero di soccorso. Il secondo cartello, costituito da una croce rossa su fondo bianco, deve essere esposto invece in caso di richiesta di intervento medico. Le vetture che seguono e che dovessero rilevarlo hanno l’obbligo di fermarsi presso la prima postazione radio che incontreranno per comunicare la richiesta e consentire l’attivazione del soccorso. Inoltre, nei rallies che si corrono su terra debbono essere montate delle linguette paraspruzzi su ogni ruota dell’auto in modo da non sollevare pietre e fango che potrebbero investire il pubblico ed eventuali altre vetture giunte a distanza ravvicinata. Equipaggio - Il Conduttore deve attenersi a specifiche misure di sicurezza inerenti il suo abbigliamento. Oltre ad indossare un casco omologato FIA egli deve anche indossare un abbigliamento ignifugo comprendente tuta, sottotuta, sottocasco, guanti, calze e scarpe e di recente anche il collare Hans. Le componenti base con cui sono costruiti questi indumenti, pur non essendo completamente ignifughe, hanno comunque un effetto ritardante tale da consentire il primo intervento antincendio. Tutti questi accessori costituiscono elemento di verifica ante gara ed al conduttore è richiesta esplicita sottoscrizione di impegno ad indossarli. Al navigatore, che per adempiere ai suoi compiti ha necessità di sfogliare le pagine di quaderni e road - book, si consente di non indossare i guanti. Percorso delle Prove Speciali. Nel caso in cui la velocità media delle Prove Speciali sia superiore ad 80 km/h, il loro percorso deve subire il collaudo previsto dal Codice della Strada ed a seguito del quale la C.P.V. può disporre le prescrizioni che riterrà opportune; esse, di solito, concernono la protezione dei tratti a rischio oppure la posizione del pubblico. La vigilanza circa questo aspetto è compito dei Commissari di Percorso. Prima del passaggio della prima vettura in gara, sul percorso di tutte le Prove Speciali debbono transitare 2 o 3 vetture apripista numerate con il “000”, “00” e “0”, con l’incarico di verificare le condizioni del tracciato e riferirne alla Direzione di Gara; poiché la loro valutazione è spesso determinante ai fini dell’effettuazione o dell’annullamento della Prova 8 Speciale, i componenti dei loro equipaggi debbono possedere comprovata esperienza in materia rallistica. E’ opportuno che le vetture apripista, o ancor meglio ulteriori vetture che precedano le apripista, siano dotate di un altoparlante mediante il quale informare gli spettatori di non occupare posizioni pericolose (segnalate dai cartelli “Zona pericolosa” oppure “No Go Area”) accertandosi che dopo aver ricevuto l’informazione essi si spostino in zone più sicure. Così come nei percorsi delle cronoscalate, anche nei rallies la sistemazione del pubblico deve essere preventivamente organizzata in aree appositamente delimitate (cosiddette “Go Area”). Il compito di far rispettare questo aspetto del Piano della Sicurezza, soprattutto che non vi siano spostamenti di spettatori lungo la Prova Speciale dopo il passaggio dell’apripista “0” e fino a che la vettura “scopa” non sia uscita dal tracciato, spetta ovviamente ai Commissari di Percorso; in tali frangenti si raccomanda di non assumere atteggiamenti di intolleranza, arroganza e prevaricazione, quasi sempre deleteri nei rapporti col pubblico, a favore del dialogo, persuasione e avvertimento della possibilità che, permanendo lo stato di pericolo, si possa giungere alla non effettuazione della Prova Speciale. Sorveglianza del Percorso. Nei rallies non sono obbligatorie le stesse modalità di sorveglianza del tracciato adottate per le gare di velocità, né sarebbe possibile data la lunghezza delle Prove Speciali. E’ quindi predisposto un sistema articolato di controlli nei quali, ovviamente, i Commissari di Percorso assumono un ruolo preponderante. CONTROLLO DEGLI ACCESSI - Per rendere disponibile alle vetture in gara il percorso delle Prove Speciali, bisogna garantire che nessun altro veicolo possa immettersi sulla sede stradale interessata; ciò avviene sigillando ogni accesso mediante il presidio di tutti gli incroci con strade sia principali che secondarie da parte dei Commissari di Percorso, delle Forze dell’Ordine o di servizi ausiliari appositamente incaricati (Prevenzione Civile, Associazioni di volontariato, etc.) mentre i sentieri e le stradine di campagna saranno sbarrate da transenne o bandelle. Per il funzionamento del sistema è basilare che lungo tutto il percorso siano stati preventivamente affissi cartelli di preavviso della chiusura al traffico (in cui sia citata l’autorità che la dispone e gli orari di validità del provvedimento) in modo che la popolazione residente sia edotta della limitazione. DISLOCAZIONE DELLE POSTAZIONI - I Commissari di Percorso, quindi, sono dislocati principalmente in corrispondenza degli accessi, ma anche là dove si prevede la concentrazione del pubblico. In base alla disponibilità del personale, inoltre, una volta coperte queste postazioni, si distribuiranno i restanti Commissari di Percorso in modo da restringere la lunghezza dei tratti scoperti collocandoli preferibilmente in posizioni che consentano la più ampia visuale possibile del percorso. CONTROLLO DEI TRANSITI - Ogni Commissario di Percorso ha l’incarico di prendere nota del passaggio delle vetture dinanzi alla sua postazione. Questa rilevazione consente, 9 in caso di necessità, di individuare il tratto di percorso nel quale si è fermata l’auto mancante. Mezzi di Soccorso e Piano della Sicurezza. L’ubicazione dei Mezzi di Soccorso è effettuata nel rispetto di varie norme che tra l’altro stabiliscono quanto segue: il Servizio Medico è coordinato da un Medico Capo; egli sarà presente per tutta la durata della gara presso la Direzione Gara in modo da poter essere costantemente aggiornato su quanto avviene lungo le Prove Speciali alla partenza di ogni Prova Speciale sarà presente un’ambulanza di rianimazione completa di equipaggio con a bordo un medico esperto in manovre rianimatorie tali ambulanze, equipaggio e medico saranno presenti ogni 7,5 km. al massimo un’ulteriore ambulanza attrezzata di riserva sarà a disposizione della Direzione di Gara nel caso una delle altre dovesse allontanarsi dal percorso anche presso il Parco Assistenza si dovrà prevedere un’altra ambulanza per ogni Prova Speciale dovrà essere individuata una località di rendez-vous per l’atterraggio di un’eliambulanza: le coordinate GPS saranno comunicate al servizio 118. Allo start della Prova Speciale sarà posizionato un Carro attrezzi; se la Prova Speciale ha una lunghezza superiore a 15 km. dovrà essere dislocato un ulteriore carro presso una delle postazioni intermedie. E’ importante ricordare che: i cartelli indicanti i Controlli Orari riproducono il simbolo di un orologio i cartelli indicanti i Controlli a Timbro riproducono il simbolo del timbro i cartelli di Start Prova Speciale riproducono il simbolo di una bandiera floscia i cartelli di Fine Prova Speciale riproducono il simbolo di una bandiera a scacchi i cartelli di Controllo Stop evidenzieranno il termine STOP in maiuscolo. Inoltre tutti i cartelli di rilevazione e trascrizione dei tempi sono contraddistinti dal fondo di colore rosso e saranno preceduti da un cartello di preavviso tutti i cartelli di preavviso sono contraddistinti dal fondo di colore giallo i cartelli di Fine Zona Controllo (tre strisce nere trasversali su fondo beige) sono comuni ad ogni tipo di postazione tra i cartelli di preavviso e quelli di Fine Zona Controllo vige il regime di parco chiuso il simbolo di ogni cartello deve avere un diametro minimo di 70 cm. 10 I cartelli che indicano le postazioni intermedie hanno come simbolo una saetta nera su fondo azzurro (preavviso sempre su fondo giallo). La distanza tra i vari cartelli di ogni postazione è, di norma, fissata in 25 metri. Fanno eccezione: il preavviso di Fine Prova Speciale che deve tenere conto della velocità con la quale sarà percorso il tratto che li separa (più veloce = più distante, meno veloce = meno distante) il cartello (o piuttosto la Postazione) di Controllo Stop che andrà posizionato ad un distanza tale da consentire la fermata agevole e totale della vettura dopo il transito volante sul Fine Prova Speciale. Ricognizioni. La presa di contatto degli equipaggi con il percorso delle Prove Speciali, nei giorni e nelle ore fissate dal Regolamento Particolare di Gara, si effettua in condizione di normale circolazione stradale e con vetture di serie. Nel corso delle ricognizioni autorizzate ai Commissari di Percorso che hanno l’incarico di disciplinarle è richiesto il presidio di alcuni posti chiave per rilevare eventuali infrazioni (ad esempio il divieto di percorrerle in senso inverso, l’esposizione della scheda di ricognizione, etc.). Anche in giorni diversi potrebbe essere richiesto ai Commissari di Percorso di vigilare su eventuali ricognizioni vietate. Basti ricordare che la semplice presenza sul percorso della Prova Speciale di uno dei componenti l’equipaggio è considerata ricognizione abusiva. Severi controlli da parte delle Forze dell’Ordine, saranno richiesti dall’organizzatore per evitare abusi o comportamenti pericolosi nelle giornate non regolamentate. Shakedown. Il Regolamento Particolare di Gara riporterà nel proprio programma l’eventuale effettuazione del cosiddetto Shakedown, cioè la possibilità di effettuare delle prove con le vetture da gara su un particolare tratto di percorso appositamente allestito alla stregua di una Prova Speciale e rappresentativo della tipologia delle Prove Speciali che formano il vero percorso di gara. Lo shakedown non ha alcun nesso né con le Prove di Qualificazione della Velocità in Circuito né con le Prove Ufficiali della Velocità in Salita: costituisce realmente un momento di test con le vetture da gara. 11 L’Abc dei Rally. Allegato J – Si tratta di una serie di norme comprendenti le caratteristiche specifiche dei diversi Gruppi e le prescrizioni sui dispositivi di sicurezza e sulle altre dotazioni delle vetture. Regole che occorre seguire nella preparazione delle auto da corsa. Assistenza - Intervento di rifornimento, di riparazione o di sostituzione di parti della vettura e dei pneumatici. B (Gruppo) – Per l’omologazione in questa categoria era richiesta una produzione minima di 200 esemplari l’anno, poche le elaborazioni ammesse. Non è modificabile la testata del motore (si può intervenire solo sul disegno dell’albero a camme e sui materiali di valvole e pistoni, ma non sulle loro dimensioni), per quanto riguarda il cambio si può lavorare solo sulla spaziatura dei rapporti. L’autobloccante deve essere compatibile con la scatola originaria, non può essere modificata la geometria della sospensione. Il limitato spazio concesso alle modifiche permette alla Federazione un controllo relativamente semplice delle vetture e garantisce alle squadre una stabilità regolamentare indispensabile per impegni pluriennali. Però è permesso omologare versioni profondamente modificate della vettura iniziale, purché prodotte nella misura del 10% rispetto al minimo richiesto (per una Gruppo B bastano cioè 20 esemplari) e ciò garantisce auto sempre aggiornate, fino all’esasperazione. Cir – Il Campionato Italiano Rally è la massima serie italiana e si compone di otto gare, tre delle quali su terra. Sono ammesse vetture dei Gruppi N, R, A, comprese le kit car fino a 1600cc (ammesse senza prendere punteggio). Dal 2012 possono competere per i titoli oltre alle Super 2000 di vecchia generazione con motore 2 Litri aspirato, anche le nuove con motore 1,6 Litri sovralimentato. Sono ammesse a partecipare alle gare, senza però acquisire punteggi per il campionato, le vetture turbo diesel con cilindrata geometrica fino a 2000 cc di Gr. A e Gr. N. Fino al 2002 potevano correre anche WRC, K11 ed A8. Conduttori – Ogni equipaggio è composto da due conduttori, normalmente il primo è il pilota ed il secondo è il navigatore. Quest’ultimo ha il compito di “ricordare” al pilota la strada sia in trasferimento sia in prova speciale. Controllo a Timbro (CT) – Durante i trasferimenti gli organizzatori possono prevedere dei controlli a timbro, postazioni dove viene, appunto, apposto un timbro sulla tabella di marcia, per verificare che gli equipaggi rispettino il percorso di gara. 12 Controllo Orario (CO) – Prima di ogni prova speciale, all’ingresso del Parco assistenza e dei Riordini gli equipaggi devono presentarsi ad un controllo orario (comunemente chiamato CO) consegnando al cronometrista la tabella di marcia nell’esatto minuto riportato sulla tabella stessa. Ritardi o anticipi nella consegna causano delle penalità in tempo, che si aggiungeranno alla somma totale dei tempi. Controllo Stop (C.Stop) - Posizione presso la quale al termine di una Prova Speciale le vetture debbono sostare per consentire l'annotazione sulla Tabella di Marcia del tempo impiegato a percorrere la Prova Speciale stessa. Controllo Stop - Postazione di rilevazione dell’orario di partenza della Prova Speciale. Delta – La Delta Gruppo A è la vettura che ha vinto il maggior numero di gare valide per il Campionato del Mondo. Nelle sue varie versioni, ha raccolto complessivamente 46 successi nell’arco di 6 anni permettendo alla Lancia di aggiudicarsi altrettante edizioni del Mondiale Costruttori. Lo stesso numero di gare è stato vinto complessivamente dalle Subaru Impreza, ma nei vari allestimenti Gruppo A e WRC. In anni più recenti, La Ford Focus WRC – nel corso della sua intera vita agonistica, dal 1999 al 2010 – ha conquistato complessivamente 44 vittorie assolute. In casa Citroën, la vettura che si è imposta nel maggior numero di rally è la C4 WRC: 36. Esclusione – Si tratta di una delle sanzioni che vengono comminate più di frequente dal Collegio dei Commissari Sportivi. Può essere decisa in caso si riscontri una irregolarità tecnica od un comportamento scorretto del concorrente. L’iniziativa può partire d’ufficio o su reclamo di un altro concorrente. L’esclusione da una classifica comporta l’annullamento del risultato di gara per colui che è stato sanzionato e di conseguenza porta a mutamenti nella posizione di classifica anche per chi lo segue nell’ordine d’arrivo. Da non confondere con la squalifica, la sanzione più grave tra quelle previste dai regolamenti automobilistici, che comporta la perdita definitiva del diritto a partecipare a qualsiasi manifestazione nazionale ed internazionale. Federazioni – L’automobilismo sportivo è governato da varie autorità. La Federazione Internazionale dell’Automobile sovrintende a tutte le serie internazionali ed è diretta da un Presidente e vari organi collegiali. La FIA riconosce nelle singole nazioni uno o più enti affiliati. Per l’Italia si tratta dell’Automobile Club (Aci), che gestisce le discipline dell’automobilismo. Le regolamenta dal punto di vista tecnico-sportivo attraverso una specifica commissione (Csai – Commissione Sportiva Automobilistica) e si occupa della promozione attraverso la controllata AciSport. Fiche – È il “libretto” delle auto da competizione, in cui sono descritte caratteristiche e misure dei vari pezzi e dispositivi che la compongono. L’omologazione, effettuata 13 dalla FIA su richiesta di un Costruttore, rappresenta l’atto di constatazione ufficiale che un determinato modello è costruito in un numero di esemplari sufficiente per essere classificato in uno o più dei vari Gruppi e quindi utilizzato nelle competizioni. Durante la procedura, viene stilata la “fiche di omologazione” che è una scheda descrittiva delle caratteristiche che permettono di identificare il modello. Una fiche è composta da una parte generale che descrive il modello di base, a cui possono essere aggiunte parti supplementari. Si tratta delle estensioni d’omologazione, che possono essere “varianti”, “errate” o “evoluzioni”. Fine P.S. - Postazione di rilevazione dell’orario di arrivo della Prova Speciale. Gruppi – Le auto da rally sono suddivise in Gruppi (in Italia: Gruppo N, Gruppo A, Gruppo R) a seconda delle caratteristiche delle vetture e del loro livello di preparazione. A loro volta, i Gruppi sono divisi in classi di cilindrata. All’inizio dei rally “moderni”, negli Anni ‘60, vennero individuate dalla Federazione internazionale nove tipologie di Gruppi entro i quali suddividere le vetture. Gruppo 1: Turismo di serie. Gruppo 2: Turismo preparato. Gruppo 3: Gran Turismo di serie. Gruppo 4: Gran Turismo preparato. Gruppo 5: Prototipi basati su auto di serie. Gruppo 6: Prototipi. Gruppo 7: Biposto da competizione. Gruppo 8: Formule internazionali. Gruppo 9: Formula libera. Nei rally potevano correre le auto appartenenti ai Gruppi da 1 a 4, con alcune eccezioni per le Gruppo 5. All’inizio degli Anni ‘80 la Federazione internazionale vara una nuova regolamentazione con l’obiettivo di permettere la realizzazione di auto performanti e spettacolari, abbattendo i costi e limitando le possibilità di modifica. Le nuove norme entrano in vigore il 1° gennaio 1982 e prevedono la suddivisione delle vetture in tre Gruppi: N (vetture di Produzione), A (vetture da Turismo) e B (vetture Gran Turismo), in ordine progressivo di sofisticazione. Hans – Un dispositivo di sicurezza introdotto obbligatoriamente nelle massime serie internazionali. Il cosiddetto collare “Hans” (dall’acronimo della definizione inglese Head and neck support) è un supporto ancorato alle cinture di sicurezza e collegato al casco tramite due “cinturini”. In caso di urto, permette di proteggere il rachide cervicale da dannose sollecitazioni antero-posteriori. Iscrizioni – Le iscrizioni ad un rally, escluso quelli validi per campionati FIA, si possono aprire al massimo trenta giorni prima dell’inizio della gara e devono chiudersi entro le 20 del lunedì precedente. In Italia esiste un numero massimo di iscrizioni che possono essere accettate da un organizzatore. Non si può superare quota 120 nel caso delle Ronde e dei Rally2, 170 per tutti gli altri rally. Junior – Il campionato Junior è una serie introdotta negli ultimi anni dalla Federazione Internazionale nell’ambito del Campionato del Mondo. Nella prima stagione (2001) era definito “Coppa Piloti Super 1600” e fu vinto da Sebastien Loeb. Come “Campionato del Mondo Junior” si è svolto fino al 2006 ed ha visto i successi di Daniel Solà, Brice Tirabassi, Per-Gunnar Andersson, Daniel Sordo e 14 Patrik Sandell. Nel 2007 ha perso la titolarità di “Mondiale”, in quanto il suo calendario comprende gare esclusivamente europee, ed è stato vinto ancora da PG Andersson. Dal 2008 al 2010 si è tornati alla titolarità piena come JWRC ed ha visto le affermazioni di: Sebastien Ogier, Martin Prokop e Aaron Burkart. Dal 2011 è stato interamente sostituito dalla Wrc Academy Cup, monomarca con le Ford Fiesta R2 gestite da M-Sport e gommate Pirelli. Primo vincitore è stato l’irlandese Craig Breen. Kit car – Tipologia di vetture che rientra nella famiglia delle Gruppo A, anche se nelle gare italiane dà origine ad una classifica separata. Le kit car rappresentano una “variante” di omologazione del Gruppo A. Le “varianti kit” sono utilizzabili solo secondo le condizioni indicate dal Costruttore nella fiche d’omologazione. Vale a dire che non si possono effettuare ulteriori elaborazioni dei pezzi che fanno parte del kit acquistato per la propria vettura. Liatti-Pons – L’ultimo equipaggio italiano ad avere vinto una gara valida per il Campionato del Mondo. Sono purtroppo già passati quindici anni da quando il duo piemontese si impose nel Rally di Montecarlo del 1997 con la Subaru Impreza. Era la prima gara dell’era WRC. Margherita – Il percorso dei rally “moderni” viene definito “a margherita”. Osservando il disegno o la mappa di un tracciato di gara, si nota come si sviluppi attorno ad un punto centrale, il Parco assistenza. Da qui si dipartono trasferimenti e prove speciali che necessariamente devono poi ricondurre i concorrenti alla successiva assistenza. Andando a disegnare una sorta di “petalo”. Navigatore - Componente dell’equipaggio che ha il compito di fornire indicazioni al pilota circa il percorso da seguire e l’andatura da adottare. Note – in prova speciale il navigatore legge le note (una serie di simboli, codici e richiami personalizzati da ogni equipaggio) che descrivono al pilota il tratto di strada che si sta percorrendo. Il regolamento non prevede espressamente la divisione tra pilota e navigatore, si parla genericamente di primo e secondo conduttore che, volendo, possono anche alternarsi alla guida. Origini dei rally – Queste competizioni ebbero inizio in Europa nei primi decenni del ‘900. Si trattava di prove di resistenza per i mezzi e per gli equipaggi che dovevano affrontare lunghe distanze toccando dei punti di controllo predefiniti. Passando gli anni, i rally sono diventati sempre meno lunghi e meno massacranti, dando più risalto all’aspetto agonistico e velocistico Parco Assistenza – È la zona dove i meccanici possono intervenire sull’auto da corsa, sostituendo i pneumatici, riparare i danni di carrozzeria e cambiare eventuali pezzi. Al di fuori del Parco assistenza i meccanici non possono intervenire sulla 15 vettura pena l’esclusione dell’equipaggio dal rally. Pilota e navigatore, invece, possono riparare l’auto con i mezzi che hanno a bordo. Parco Partenza - Recinto in cui sono custodite le vetture prima della partenza Prove Speciali – Sono strade normalmente aperte al traffico ma che in occasione di un rally vengono chiuse alla circolazione. I tempi che gli equipaggi impiegano per percorrerle concorrono a formare il tempo finale che conta per la classifica. Il fondo delle prove speciali può essere su asfalto, ghiaia, terra, neve e ghiaccio. La loro lunghezza può variare in base alla tipologia del rally. Quattro – L’auto che ha rivoluzionato i rally, all’inizio degli Anni ‘80. Con il suo motore turbo, e soprattutto la trazione integrale, ha rapidamente fatto “invecchiare” le sue concorrenti dell’epoca tipo la Renault 5 Turbo. Auto eccezionali ma che soffrivano di un evidente gap tecnico nei confronti dell’Audi, soprattutto sui fondi sterrati. Rally – È una competizione automobilistica che si svolge su strade pubbliche. Le vetture sono molto simili a quelle di serie, da cui sono derivate. In particolare i rally sono gare di regolarità, nei trasferimenti tra una prova cronometrata e l’altra le vetture devono rispettare il Codice della strada, con tratti di velocità, le prove speciali, su strade chiuse al traffico che i concorrenti devono percorrere nel minor tempo possibile. Refuel – All’uscita dal Parco assistenza viene allestita una zona refuel. Qui, sotto il controllo di operatori specializzati, commissari di gara ed addetti al servizio antincendio, si provvede al rabbocco di carburante nel serbatoio delle vetture. Riordino – Nel corso della gara sono previsti uno o più riordini, soste con una durata variabile che permettono di ricompattare il gruppo dei partecipanti dopo gli eventuali ritiri di vetture. Dopo ogni riordino è previsto un Parco assistenza ed una zona refuel. Road Book – Il navigatore in trasferimento legge il road book, chiamato anche radar, fornito dagli organizzatori dove è segnalata la direzione da seguire, le distanze ed i tempi di percorrenza da rispettare rigorosamente per non arrivare in ritardo ai Controlli orari. Settore - E’ il tratto di percorso compreso tra due Controlli Orari. Sezione - E’ il tratto di percorso, composto da più Settori, compreso tra la partenza e il primo Riordinamento, tra due Riordinamenti, tra l’ultimo Riordinamento. Shakedown - E’ la possibilità di effettuare delle prove con le vetture da gara su un particolare tratto di percorso appositamente allestito alla stregua di una Prova 16 Speciale e rappresentativo della tipologia delle Prove Speciali che formano il vero percorso di gara. Svolgimento di un Rally – Superate le verifiche tecniche ogni equipaggio prende il via nella gara distanziato di un minuto (in alcuni casi di due, ad esempio sugli sterrati dove la polvere crea problemi di visibilità) da quello che lo precede. Alla partenza fanno seguito dei tratti di trasferimento, dove occorre osservare il Codice della strada, fino alla partenza delle prove speciali. Questi sono tratti cronometrati chiusi al traffico che gli equipaggi devono percorrere nel minor tempo possibile. La somma dei tempi impiegati nelle prove speciali darà la classifica finale. I concorrenti sono tenuti al rispetto degli orari riportati sulla tabella di marcia che viene consegnata loro alla partenza. Ogni discrepanza, in più o in meno, rispetto all’orario previsto viene sanzionata con una penalità che si va ad aggiungere alla somma dei tempi impiegati per percorrere le prove speciali. Tabella di Marcia – Si tratta della “scheda” su cui sono riportati i tempi imposti per la percorrenza dei vari settori e dove vengono annotati gli effettivi tempi di passaggio ai vari controlli orari previsti sul percorso. Viene consegnata una tabella di marcia per ogni sezione. Una sezione è la parte di un rally compresa tra la partenza ed il primo riordino, due riordini successivi o l’ultimo riordino e l’arrivo. Tempo Imposto - E’ il tempo in ore e minuti concesso per percorrere (obbligatoriamente) un determinato Settore. Tempo Massimo – Un forte ritardo sul tempo di percorrenza imposto, può portare all’esclusione dalla gara. Si considera “fuori tempo massimo” il ritardo superiore a 15 minuti sul tempo previsto tra due CO successivi, di 30 minuti complessivi nell’arco di una sezione o tappa, di un’ora complessiva nell’arco dell’intero rally. Per ritardo si intende il ritardo reale e non la penalità di 10” a minuto che viene erogata. Tabella Distanze e Tempi (D&T) - Riepilogo tabellare dei dati riguardanti tutti i settori che compongono il percorso del rally; in essa sono riportati la lunghezza di ogni settore, il tempo imposto per percorrerla e la media relativa. Trasferimento - Tratto del percorso nel quale vige Il rispetto del Codice della Strada perché in regime di circolazione. Ufficiali di Gara – Il complesso del personale che vigila sul regolare svolgimento delle manifestazioni automobilistiche. Comprendono Direttore di gara, Direttore di prova, Commissari tecnici, Segretari di manifestazione, Verificatori sportivi e tecnici, Capiposto, Commissari di percorso, Cronometristi, Giudici di fatto. I Commissari sportivi, riuniti in Collegio, rappresentano invece il “primo grado” della Giustizia Sportiva, in quanto giudicano le violazioni regolamentari che avvengono durante le competizioni automobilistiche. 17 Verifiche – È l’insieme delle operazioni di controllo della conformità dell’auto e dell’identità dei concorrenti iscritti al rally. Nelle fasi che precedono la gara vengono effettuati due tipi di verifiche. Con le “sportive” si accerta il possesso di tutti i documenti e requisiti che abilitano a partecipare alla corsa, dalla patente di guida alla licenza, dall’iscrizione ai dati caratteristici dell’auto, ecc… . Successivamente, nel corso delle verifiche tecniche pregara, viene effettuato un controllo di carattere generale per stabilire la conformità degli elementi di sicurezza, la rispondenza dell’auto alle caratteristiche Gruppo ed alla classe in cui è stata iscritta, la corrispondenza tra libretto e numeri di targa e telaio. Al termine della corsa vengono solitamente effettuate verifiche tecniche più complete, che comportano misurazioni e smontaggio di parti della vettura. Possono essere disposte d’ufficio, su reclamo specifico di un altro concorrente, su segnalazione del Direttore di Gara o a discrezione dei Commissari Sportivi. World Rally Championship - È il Campionato del mondo rally, articolato su tredici gare. Nel 2012, il campionato si aperto con una gara classica come il Rally di Montecarlo, tornato a far parte della serie iridata dopo esserne rimasto escluso per tre edizioni a causa della diversità di vedute con la federazione internazionale a proposito del format di gara. La stagione conta solo tre gare al di fuori del Vecchio Continente: Messico, Argentina e Nuova Zelanda. L’orientamento della FIA è però quello di ridurre progressivamente nei prossimi anni il numero delle gare europee, in favore dei Paesi emergenti. Zero, Doppio Zero, Triplo Zero – Sono i numeri che identificano le vetture apripista. Queste devono percorrere interamente tutte le prove speciali del rally e devono essere equipaggiate con sirena e lampeggiante. Partono in ordine inverso, dalla “000” alla “0” con tempi diversi rispetto all’orario di inizio della PS. A bordo devono esserci due persone, possono essere guidate solo da titolari di licenza conduttori. Per la “000” e “00” il passeggero deve essere licenziato come conduttore, operatore radio, ufficiale di gara, commissario sportivo o responsabile della sicurezza. Sull’apripista veloce, la “0”, il pilota può avere a fianco solo un licenziato conduttore oppure Operatore Radio. Lo scopo degli apripista è quello di controllare il posizionamento del pubblico e il corretto allestimento delle varie postazioni di controllo e soccorso. 18 Segnaletica. 19 Bandiere. Durante lo svolgimento di una manifestazione rallistica è necessario poter comunicare con i piloti che stanno gareggiando. I messaggi vengono inviati attraverso l’uso di bandiere di segnalazione che hanno una specifico significato che deve essere conosciuto dai piloti. Le segnalazioni che vengono utilizzate dagli Ufficiali di gara durante le manifestazioni sono quelle previste dal Codice Internazionale. Bandiere che devono essere usate solo dal Direttore di Gara o dal suo assistente sulla linea di partenza: Bandiera tricolore nazionale: viene normalmente utilizzata per dare la partenza della gara da fermo. Bandiera rossa: dovrà essere agitata sulla linea di partenza quando è stata presa la decisione di arrestare una sessione di prove o la corsa. Simultaneamente anche in tutte le postazioni di controllo che si trovano sul tracciato dovrà essere esposta una bandiera rossa. Bandiera a scacchi neri e bianchi: dovrà essere agitata e significa la fine d’una sessione di prove o della gara. Bandiera nera: viene utilizzata per informare il pilota interessato che la prossima volta che si avvicinerà all’ingresso della corsia dei box, dovrà fermarsi al proprio box. Bandiera nera con disco arancione: viene utilizzata per informare il pilota interessato che la sua vettura ha dei problemi meccanici per potrebbero costituire un pericolo per se stesso o per gli altri piloti e che dovrà fermarsi al proprio box nel giro successivo, dal quale potrà ripartire non appena l problema sarà stato risolto. Bandiera nera e bianca divisa in diagonali: questa bandiera dovrà essere mostrata una sola volta e costituisce un avvertimento: indica al pilota interessato che è stato segnalato per un comportamento scorretto. Bandiere che vengono usate nelle postazioni di controllo lungo il percorso: Bandiera rossa: questa bandiera, come già detto, interrompe la gara. Tutti i piloti debbono rallentare immediatamente e ritornare alla corsia dei box. In questo caso i sorpassi sono vietati. 20 Bandiera gialla: è un segnale di pericolo e dovrà essere mostrata ai piloti in due modi con i seguenti significati: - una sola bandiera agitata significa che c’è un pericolo sul bordo o su una parte della pista, bisogna ridurre la velocità, non doppiare ed essere pronti a cambiare direzione; - due bandiere agitate significa che un pericolo ostruisce totalmente o parzialmente la pista. Bisogna ridurre la velocità, non doppiare ed essere pronti a cambiare direzione o fermarsi. Bandiera gialla con righe rosse: avverte i conduttori del deterioramento dell’aderenza dovuto alla presenza sulla pista di olio o di acqua. Bandiera blu poco intenso: indica ad un pilota che sta per essere sorpassato e deve permettere alla vettura che lo segue di passare alla prima occasione. Bandiera bianca: è utilizzata per indicare al pilota che c’è un veicolo molto più lento sulla porzione di pista controllata da quella postazione. Bandiera verde: indica che la pista è libera, magari dopo un incidente o a seguito di presenza in pista di olio o acqua. 21 Regole di Sicurezza per gli Spettatori. Ecco le regole fondamentali per la sicurezza degli spettatori: Non occupare zone vietate al pubblico Non ingombrare mai la sede stradale: ricordati che non tutte le vetture da corsa sono rumorose! Arriva sulla prova speciale con adeguato anticipo in modo da poterti posizionare in tutta sicurezza Attieniti alle disposizioni degli Ufficiali di Gara e delle Forze dell’Ordine Collabora con gli Ufficiali di Gara e le Forze dell’Ordine per convincere chi non ascolta Gli Ufficiali di Gara sono tutti dei volontari e prestano quindi la loro opera solo per passione e per garantire il corretto svolgimento della manifestazione, vanno quindi rispettati ed ascoltati Tieniti almeno a 6 metri di distanza dalla strada, possibilmente su una collinetta o su un terrapieno Non sostare mai sotto il livello della strada o all’interno dei tornanti o tra due tornanti Evita sempre di stare sul lato esterno delle curve, sulle spallette dei ponti e sul ciglio della strada Non muoverti mai prima del passaggio di TUTTE le vetture e non prima del passaggio della vettura scopa o dopo il passaggio della vettura apripista “0” Non permettere ai bambini di allontanarsi da soli perché anche una minima disattenzione può essere estremamente pericolosa Rispetta l’ambiente e la natura non lasciando rifiuti di nessun genere ne invadendo ne danneggiando la proprietà altrui. 22 Rispetto della Natura. Chi visita le aree del Parco Regionale del Matese o comunque quelle di zone limitrofe è tenuto ad osservare scrupolosamente alcune semplici ma fondamentali norme comportamentali. La natura nel suo complesso è un patrimonio di tutti gli esseri umani e deve essere tutelata e conservata nel miglior stato possibile affinché anche le generazioni future possano godere della sua bellezza e grandiosità. È doveroso quindi che chiunque decida di assistere o partecipare alla manifestazione rallistica osservi e contribuisca a far osservare alcune essenziali norme di comportamento: avere sempre cura, attenzione e rispetto per i luoghi in cui ci si trova evitando quindi di abbandonare rifiuti di qualsiasi genere ed evitando di provocare danni raccogliendo in modo deturpante fiori, frutti, rami ecc. non accendere fuochi e non fumare neanche in zone all’apparenza sicure rispettare tutti gli animali selvatici (e non) limitandosi alla loro osservazione senza cercare di catturarli o molestarli per la sosta delle vetture utilizzare il più possibile la sede stradale (senza ovviamente arrecare intralcio alla circolazione) o le aree appositamente allestite cercando di provocare meno danni possibili alla vegetazione. 23 Esempio: Tabella dei Tempi e delle Distanze. 24 Esempio: Scrittura Note. I numeri presenti nelle note possono essere cosi di seguito decodificati: 1 curva strettissima più o meno come un tornante 2 curva a 90° 3 curva ad ampio raggio a 110° 4 curva a 135° 5 curva a 160° 6 curva a 175° praticamente si tratta di un rettilineo La lettera “D” o “S” che precede il numero sta ad indicare che la curva svolta a “destra” oppure a “sinistra”. Una curva D2 che si può percorrere in modo più veloce del solito, ma non così come una D3, la scriviamo D2+; al contrario una curva D3 che si può percorrere in modo più lento del solito ma non così come una D2 la scriviamo D3-. Altri simboli letterali e non sono i seguenti: L LL K curva lunga curva molto lunga chiude (quanto cambia leggermente il raggio della curva) 25 A TD TD leva TDino TDone ^ e curva x in curva freccia D.S. allungo sul DOSSO PIENO ! DOSSO SALTA sx dx sci gh te asf ! apre (quanto cambia leggermente il raggio della curva) tornante destro tornante strettissimo a prendere solo col freno a mano tornantino destro tornantone destro dosso distanza breve tra una curva all'altra o tra un dosso ed una da curva lenta a curva veloce da curva veloce a curva lenta o quando dopo un dosso c’è una destra o sinistra diventa va in ........... sequenza curve uguali destra-sinistra scriviamo di quanti metri è l’allungo quando il dosso si trova alla metà della curva dosso che prendiamo in piena velocità occhio sul dosso si salta stai alla parte sinistra della careggiata stai alla parte destra della careggiata si scivola attenzione alla ghiaia percorso terra percorso asfaltato attenzione occhio 26 Copyright © 2015 A.S.D. Matese Motorsport 27