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CONTRATTO FORMATIVO
Classe 3^ Sez. A
Anno scolastico: 2013-2014
Istituto Maria Immacolata – via Zappellini, 14 – 21052 Busto Arsizio (Va)
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Prima Parte - definita in Collegio dei Docenti
DAL POF
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
Sapersi comportare
saper rispettare le regole della convivenza sociale;
saper organizzare il proprio tempo e la propria attività.
Saper socializzare
saper collaborare con i compagni;
saper accettare gli altri, anche nella loro diversità (provenienza, cultura, razza, svantaggio);
saper lavorare in gruppo rispettando le idee altrui e riuscendo a valorizzare le potenzialità di ciascuno.
Saper partecipare
prestare attenzione durante le lezioni e intervenire con argomentazioni valide e pertinenti;
offrire il proprio contributo all’interno della classe.
Sapersi impegnare
assolvere i propri doveri scolastici;
assumersi le proprie responsabilità;
non arrendersi di fronte alle difficoltà, ossia allenarsi alla fatica ed allo sforzo metodico per formare una
personalità forte ed equilibrata.
Acquisire un’appropriata metodologia di lavoro
sviluppare le capacità logiche e critiche ai fini del raggiungimento dell’autonomia nello studio e
nell’organizzazione del lavoro.
Coscienza di sè
acquisire consapevolezza di sè e autostima
assumere consapevolezza di capacità e attitudini
sviluppare la capacità di scelta (orientamento scolastico e professionale)
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI
Saper conoscere
riconoscere e ricordare un contenuto;
conoscere e ricordare fatti, fenomeni, informazioni;
conoscere e ricordare un gruppo di informazioni concatenate rispetto al tempo e allo spazio;
conoscere e ricordare metodi, tecniche, procedimenti.
Saper comprendere
saper cogliere il contenuto di qualsiasi messaggio, verbale e non verbale;
saper trarre conclusioni sulla base delle conoscenze;
saper inserire contenuti in altri contesti.
Saper analizzare
saper scomporre un contenuto nelle sue parti costitutive;
saper distinguere l’essenziale e il marginale di un contenuto;
saper cogliere analogie e differenze tra fenomeni, eventi e concetti;
saper individuare le relazioni intercorrenti tra i diversi concetti e contenuti.
Saper sintetizzare
saper organizzare le proprie conoscenze in modo da ricostruire le strutture essenziali di un contenuto;
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saper formulare un giudizio autonomo e personale;
saper elaborare progetti di soluzioni ad un problema.
Saper utilizzare i linguaggi specifici, verbali e non verbali
- Area linguistica:
saper trasmettere un’informazione di senso compiuto strutturando le frasi in modo grammaticalmente corretto;
saper sviluppare l’argomento proposto rielaborandolo in modo personale;
saper rintracciare e utilizzare le informazioni tratte dalla realtà.
- Area espressiva:
saper osservare, descrivere e rappresentare la realtà;
saper esprimere sensazioni e stati d’animo.
- Area motoria:
sapersi muovere in modo coordinato e armonico;
saper utilizzare l’espressione corporea per una comunicazione efficace.
COMPETENZE COMUNICATIVE TRASVERSALI
Saper ascoltare
saper ascoltare un messaggio in modo attivo;
saper individuare le informazioni che il messaggio trasmette;
saper riconoscere il significato essenziale del messaggio;
saper cogliere la finalità dominante del messaggio;
saper analizzare e completare il messaggio altrui sia nelle informazioni che nelle opinioni.
Saper leggere
saper leggere con correttezza ed espressione un testo;
saper riconoscere il significato essenziale del messaggio;
saper cogliere la finalità comunicativa di un testo;
saper individuare gli aspetti principali di una comunicazione da quelli secondari;
saper riordinare lo sviluppo logico e cronologico di un testo.
Saper parlare
saper esporre con chiarezza il contenuto di un testo, un’opinione, un’esperienza personale;
saper formulare domande pertinenti e rispondere in modo coerente a quanto richiesto;
sapersi inserire nel discorso di classe rispettando il proprio turno;
saper utilizzare un lessico ricco ed appropriato.
Saper scrivere
saper pianificare un contenuto con attenzione alla forma testuale richiesta;
saper uniformare gli elaborati alle indicazioni fornite;
saper elaborare un contenuto secondo un procedimento logico e consequenziale;
saper operare una revisione ortografica e sintattica di un elaborato;
saper rielaborare uno scritto in modo personale consentendo agli altri di conoscere il nostro pensiero;
saper utilizzare un lessico vario e pertinente.
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Gli obiettivi specifici
PER LA CLASSE I
1. saper ascoltare in modo attivo/collaborativo;
2. imparare un metodo di studio efficace;
3. conoscere i vari linguaggi specifici e gli strumenti tecnici
4. rispettare sé, gli altri e gli ambienti circostanti.
PER LA CLASSE II
1. saper interagire in modo attivo e collaborativi, imparando a valorizzare sé, gli altri e ’ambiente
circostante;
2. consolidare un metodo efficace di studio;
3. saper effettuare alcuni collegamenti pluridisciplinari;
4. acquisire familiarità con i vari linguaggi specifici e con gli strumenti tecnici.
PER LA CLASSE III
1. saper valorizzare sé, gli altri e l’ambiente circostante interagendo in modo costruttivo e personale
;
2. utilizzare il metodo di studio acquisito in modo personale e critico;
3. essere in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari con opportuni approfondimenti;
4. saper manifestare in modo concreto e positivo le proprie attitudini e saper sviluppare interessi
specifici.
La valutazione del profitto
Oggetto della valutazione non è la personalità dello studente, né le sue capacità intese come potenzialità
astratte, ma la performance che evidenzia ciò che lo studente “sa” e “sa fare”, in ambito disciplinare, in relazione ad un determinato obiettivo, compito o attività.
La valutazione non è un momento episodico, ma è parte integrante dell'attività scolastica ed è finalizzata a
verificare la graduale acquisizione di quelle abilità e competenze che concorrono al processo formativo di
crescita degli allievi.
Dopo aver verificato attraverso test d'ingresso le conoscenze e le competenze di cui gli allievi sono in possesso, la valutazione diventa FORMATIVA cioè strumento di verifica del recupero dei prerequisiti, dell'efficacia delle strategie didattiche messe in atto e della progressiva acquisizione di un metodo di studio consapevole, responsabile e autonomo.
La valutazione deve essere trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che
conduca lo studente ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.
Solo in un secondo momento la valutazione diventa SOMMATIVA ed è finalizzata a verificare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e formativi.
La tabella seguente illustra la corrispondenza tra voti, giudizi sintetici e i livelli di prestazione relativi a
conoscenze, abilità e competenze.
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VALUTAZIONE
<5
Non sufficiente
grave
Conoscenze
- lo studente non
conosce i contenuti
Abilità
- lo studente espone
in modo scorretto i
contenuti
5
Non sufficiente
- lo studente conosce i contenuti
in modo lacunoso
- lo studente espone i
contenuti in modo
frammentario
- lo studente non utilizza i termini del linguaggio specifico
- lo studente espone i
contenuti in modo
lineare ma non approfondito
- lo studente utilizza
alcuni elementi del
linguaggio specifico
- lo studente espone i
contenuti in modo
corretto
- l’alunno utilizza un
linguaggio specifico
- lo studente espone i
contenuti in modo
fluido e corretto
- lo studente utilizza
il linguaggio specifico
in modo sicuro
6
Sufficiente
7
Discreto
8
- lo studente dimostra una conoscenza generale dei contenuti di base
- lo studente conosce i contenuti
in modo soddisfacente
- lo studente conosce i contenuti
in modo completo
Buono
9
Distinto
- lo studente conosce i contenuti
in modo completo e approfondito
- lo studente espone i
contenuti in modo
fluido, lessicalmente
ricco e personale
- lo studente utilizza
il linguaggio specifico
in modo sicuro e rigoroso
Competenze
/
/
- lo studente ha raggiunto un
iniziale metodo di lavoro
- lo studente possiede un
metodo di lavoro organizzato;
- l’alunno è in grado di analizzare i contenuti
- lo studente possiede un
metodo di lavoro autonomo;
- lo studente è in grado di
analizzare i contenuti;
- lo studente è in grado di
stabilire relazioni tra contenuti;
- lo studente è in grado di
operare la sintesi dei contenuti (classe III)
- lo studente possiede un
metodo di lavoro autonomo
ed efficace;
- lo studente è in grado di
analizzare i contenuti;
- lo studente è in grado di
stabilire relazioni motivate
tra contenuti;
- lo studente è in grado di
rielaborare i contenuti (classi
II e III);
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10
Ottimo
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- lo studente conosce i contenuti
in modo completo , approfondito
e
personalizzato
- lo studente espone i
contenuti in modo
fluido, lessicalmente
ricco e personale
- lo studente utilizza
il linguaggio specifico
in modo sicuro e rigoroso
- lo studente possiede un
metodo di lavoro autonomo
ed efficace;
- lo studente è in grado di
operare sintesi originali e
organiche dei contenuti
(classe III)
- lo studente sa formulare
un giudizio critico motivato
sui contenuti (classe III)
-lo studente è disponibile alla collaborazione
La tabella seguente sintetizza i criteri utili alla valutazione del comportamento, deliberati in sede di Collegio Docenti
10
eccellente
9
ottimo
8
buono
7
discreto
6
sufficiente
5
non sufficiente
Comportamento propositivo, responsabile e collaborativo sia nel lavoro didattico sia nel dialogo educativo; assiduità e regolarità nella frequenza; rispetto consapevole del regolamento.
Comportamento sempre positivo e responsabile sia nel lavoro didattico sia nel
dialogo educativo; regolarità nella frequenza; rispetto del regolamento o disponibilità a collaborare e capacità di autocorreggere comportamenti non del tutto
adeguati.
Comportamento generalmente positivo sia nel lavoro didattico sia nel dialogo
educativo; frequenza nel complesso regolare; rispetto del regolamento, disponibilità a collaborare con i compagni
Comportamento non sempre positivo e corretto sia nel lavoro didattico sia nel
dialogo educativo; frequenza non sempre regolare e/o con qualche ritardo; episodi sporadici di violazione del regolamento con sanzioni (ammonizione verbale,
note disciplinari sul libretto, almeno 1 nota sul registro di classe).
Comportamento non collaborativo e di disturbo sia nel lavoro didattico sia nel
dialogo educativo; frequenza non regolare e/o con ripetuti ritardi; reiterate violazioni del regolamento con sanzioni (ammonizioni verbali; note sul libretto personale, almeno 3 note sul registro di classe e comunicazione scritta ai Genitori;
convocazione dei Genitori) o ripetute violazioni del regolamento con sospensione
dalle lezioni da 1 a 15 giorni, compresa la sospensione con obbligo di frequenza,
convertita in lavoro socialmente utile.
Grave violazione del regolamento con sospensione superiore a 15 giorni. Automatica non ammissione all’anno scolastico successivo o all’esame di stato.
(Rif. art. 4 del Decreto Ministeriale 16 gennaio 2009, n. 5)
L’attribuzione del voto non comporta necessariamente la sussistenza di tutti gli elementi di comportamento riassunti dai criteri elencati.
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La Valutazione finale
CRITERI GENERALI
Il Consiglio di classe, nella valutazione di fine anno, verifica il raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari, indispensabili per il passaggio alla classe successiva e degli obiettivi formativi prefissati nel corso
dell'anno scolastico.
La valutazione complessiva tiene conto anche del superamento delle insufficienze del primo quadrimestre
e dei crediti, sia formativi che didattici, acquisiti durante l'anno.
Pertanto ogni Consiglio di Classe, nella determinazione degli esiti di fine anno, valuta attentamente, per
ogni singolo alunno, i seguenti elementi:
partecipazione al dialogo educativo e frequenza attiva alle lezioni;
impegno e assiduità di lavoro;
livello di conoscenze e di competenze maturate
STUDENTI PROMOSSI A PIENO MERITO: cioè quegli studenti che a giudizio del consiglio di classe sono
ritenuti globalmente sufficienti, che non presentano lacune rilevanti in alcuna materia, che hanno un voto
di condotta non inferiore a sei decimi, che hanno dimostrato nel percorso di studio di sapersi riallineare alla
sufficienza, frequentando regolarmente e usufruendo positivamente di interventi di recupero. Eventuali
lievi carenze o elementi di debolezza possono essere compensati da un quadro generalmente positivo e da
spiccate aree di successo

STUDENTI CON VOTO DI CONSIGLIO a maggioranza allo scrutinio di giugno
Nei confronti degli studenti, con voto di condotta non inferiore a sei decimi, per i quali, al termine delle lezioni, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non ammissione, il Consiglio di classe decide se procedere
all’attribuzione del VOTO DI CONSIGLIO a maggioranza per non più di due discipline
La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le
specifiche carenze rilevate per ciascuno alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede
di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono comunicati i lavori estivi da svolgere finalizzati al recupero che verrà verificato a settembre, prima dell’avvio del nuovo anno scolastico.

STUDENTI NON AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA/ all’ ESAME: risultano non ammessi quegli studenti che:
hanno il voto di condotta inferiore a sei decimi
presentano gravi e diffuse insufficienze,
non hanno mostrato progressi, hanno avuto una frequenza saltuaria, non hanno saputo trarre profitto dalle iniziative di recupero attivate,
hanno un numero di assenze superiori ad un terzo dei giorni di scuola e del monte ore annuale delle
diverse discipline (salvo deroga motivata e straordinaria per casi eccezionali).

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Seconda Parte - da compilare in Consiglio di classe
OBIETTIVI SPECIFICI
del Consiglio di classe scelti sulla base dei “bisogni” della classe e delle sue caratteristiche.
1. Rafforzare la consapevolezza dell’esistenza di regole da rispettare in ogni momento della vita
scolastica
2. Perfezionare il metodo di lavoro individuale, affrontando nuove situazioni con impegno
costante
3. Sviluppare lo spirito di collaborazione tra pari nella convivenza quotidiana
4. Raggiungere la consapevolezza del percorso scolastico intrapreso finalizzato alla scelta del
corso di studi successivo
OBIETTIVI MISURABILI DA RAGGIUNGERE
- Percentuale di insuccesso <10%
- Studenti promossi a pieno merito >60%
- Studenti promossi con voto di consiglio non più di 5
- Percentuale di studenti che raggiungono l’eccellenza <10%
- Numero progetti realizzati/numero progetti programmati 100%
CONTENUTI
Per i contenuti si rimanda alla programmazione delle Unità di Apprendimento
(in allegato MO 13.25)
INTESE METODOLOGICHE
(scelte operative degli insegnanti che favoriscono il raggiungimento degli obiettivi)
Gli insegnanti si impegnano a lavorare organicamente insieme, evitando particolarismi e chiusure
individuali , sforzandosi di creare una rete di legami di contenuti e di metodologie tra le varie attività
disciplinari in modo da inserire l'alunno in un contesto culturale unitario.
Si cercherà di instaurare in classe un clima sereno, si presenteranno in modo chiaro agli alunni gli obiettivi e
i risultati attesi, si espliciteranno le fasi del percorso formativo e didattico e le modalità della valutazione
allo scopo di favorire il coinvolgimento e la motivazione degli alunni al processo formativo.
Si mostrerà una particolare attenzione per i soggetti più deboli culturalmente, attivando iniziative di
riequilibrio e di rinforzo, così come si potenzieranno le capacità e le abilità degli alunni che già posseggono
un livello accettabile di preparazione.
Si attiverà, in tutte le discipline, l'impostazione di una didattica per unità di apprendimento, nello
sviluppo dei contenuti disciplinari e trasversali
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Storia e geografia
Matematica e scienze
1° Lingua straniera INGLESE
Conversazione INGLESE
Tecnologia/informatica
Arte ed immagine
Educazione musicale
Scienze motorie e sportive
2° lingua straniera SPAGNOLO
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Laboratorio
Metodo induttivo-dedettivo
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lezione
itinerante
Italiano
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Discussione
guidata
Religione
Lezione pratica
DISCIPLINE
Lavoro di gruppo
Lezione frontale
Metodo di lavoro del Consiglio di classe
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
DEFINIZIONE DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO
Si avrà cura di: 1) non concentrare le verifiche nell'arco dello stesso giorno e, ove possibile, della stessa
settimana (segnando sul registro di classe la data della verifica); 2) evitare il sovraccarico di lavoro
domestico cercando di razionalizzarlo nell'arco della settimana, tenendo anche conto dei giorni di
permanenza pomeridiana a scuola.
Il Consiglio di classe ha deliberato inoltre di :




Adottare /  non adottare l’interrogazione programmata salvo casi particolari
Segnalare sul Registro di classe le verifiche scritte almeno una settimana prima
Accettare /  non accettare una giustificazione di impreparazione al quadrimestre
Non effettuare due verifiche scritte nella stessa giornata, escludendo le verifiche
di disegno della disciplina di Arte e Immagine e Tecnologia e le verifiche pratiche
di Scienze Motorie e Sportive
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PROGRAMMAZIONE PER ALUNNI DISABILI E CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
A secondo del livello di disabilità, verranno programmate attività individualizzate.
Per i casi specifici si rimanda al PEI (Programmazione Educativa Individualizzata)
Attività programmate per il recupero e/o approfondimento
I recuperi si svolgeranno nel gennaio 2013, al termine del primo quadrimestre
Matematica e scienze
1° Lingua straniera INGLESE
Conversazione INGLESE
Tecnologia/informatica
Arte ed immagine
Educazione musicale
Scienze motorie e sportive
2° lingua straniera SPAGNOLO
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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Quotidiano
Materiali multimediali
Storia e geografia
X
X
Materiali informatici
Italiano
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Audiovisivi
Religione
Fotocopie
DISCIPLINE
Libro di testo
Strumenti didattici
X
X
X
X
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INTESE SUI CRITERI DI VALUTAZIONE
(delle interrogazioni, delle verifiche scritte, delle prove strutturate, numero di prove per quadrimestre, criteri di
correzione degli elaborati, ecc.)
La valutazione non si esaurirà solo nella misurazione degli apprendimenti, ma costituirà anche un importante
momento didattico-pedagogico.
Riguarderà CONOSCENZE, ABILITA’,COMPETENZE , disciplinari e trasversali a livello di PRESTAZIONI, RISULTATI,
PROGRESSI.
I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E DELLE INTERROGAZIONI SARANNO DEFINITI ED ESPLICITATI.
L'ALUNNO HA DIRITTO DI CONOSCERE SEMPRE LA VALUTAZIONE DELLE PROVE DI VERIFICA ESPRESSA DAL
DOCENTE. Tempi di consegna delle verifiche scritte: max 15 giorni.
Le stesse verranno consegnate a casa e dovranno essere restituite firmate dal genitore il giorno dopo la consegna.
X
X
Discussione
Italiano
Relazioni
X
Prove
semistrutturate
/strutturate
X
Risoluzione di casi/
problemi
Interrogazione orale
Religione
Prova pratica
Discipline
Produzione scritta
Strumenti di verifica utilizzati dal Consiglio di classe
X
Storia e geografia
X
X
Matematica e scienze
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
1° Lingua straniera INGLESE
X
X
Conversazione INGLESE
X
X
Tecnologia/informatica
X
X
X
Arte ed immagine
X
X
Educazione musicale
X
X
X
X
X
X
X
Scienze motorie e sportive
X
X
2° lingua straniera SPAGNOLO
X
X
X
X
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ATTIVITA’ DI RECUPERO / POTENZIAMENTO (LARSA)
Il recupero di norma è attivato in itinere, qualora se ne ravvisi la necessità saranno attivati interventi integrativi di recupero nelle ore pomeridiane.
Attività integrative curricolari programmate dal Consiglio di classe
Uscite didattiche:
Il consiglio propone diverse uscite didattiche con finalità culturali e scientifiche:
Uscita didattica mostra “Il volto del ‘900”, Palazzo Reale Milano
Uscita didattica ad Alba “Cascina S. Cassiano”
Uscite sul Territorio
Spettacolo teatrale in Lingua Inglese
Viaggio d’istruzione tre giorni due notti
Il consiglio di classe si riserva di decidere per una gita di tre giorni in base al comportamento degli alunni.
Partecipazione ad iniziative culturali
Il Consiglio di classe ha deliberato le seguenti iniziative didattiche:
Attività
Discipline coinvolte
Primo soccorso
Tutte
Laboratorio interattivi, museo in sede
Scienze, Musica, Arte
Teatro in lingua inglese
Inglese
Festa d’Istituto
Tutte
Giochi d’Istituto e distrettuali
Motoria
Squadra di pallavolo
Motoria
Coro d’Istituto
Musica
Laboratorio di latino
Italiano
Educazione alla legalità
Tutte
Educazione all’affettività
Scienze
Educazione stradale
Educazione civica
Orientamento (progetto COSPES)
Tutte
Concorso VALLIERI
Arte
Esame Trinity
Inglese
Concorso “Il Santo Natale per i ragazzi di tuto il mondo”
Tutte
Progetto continuità “la Terra è per voi abbiatene cura”
Scienze, Geografia
Concorso “caccia alle eccellenze”
Tutte
Concorso “play energy”
Tecnologia
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Rapporti con le Famiglie
Colloqui Scuola-Famiglia
I rapporti Scuola-Famiglia saranno curati attraverso:
Colloqui settimanali individuali che si svolgeranno nei seguenti periodi: ottobre, novembre dicembre, febbraio, marzo, aprile, maggio
Colloqui Generali: Docenti –Genitori - Studenti
o 1° incontro 16 dicembre 2013 dalle 16.30 alle 18.30
o 2° incontro 28 aprile 2014 dalle 16.30 alle 18.30
Consultazione del sito web
Consultazione del libretto scolastico
Rapporti telefonici
Comunicazioni scritte
Per ricevere informazioni relative agli orari di ricevimento dei docenti e alle iniziative offerte dall’Istituto,
collegarsi al sito della Scuola: www.mariaimmacolata.it
Elenco studenti:
STUDENTI
PROVENIENZA
1. ALTOMONTE FRANCESCA
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
2. BIASUTTO SANJAY
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
3. CERUTTI PAOLO
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
4. CLEMENTI CRISTIAN
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
5. DE NEGRI STEFANO
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
6. FUSTELLA SEBASTIAN
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
7. GHIRINGHELLI GAJA
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
8. IACOVELLA ENRICO MARIA
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
9. INTERLICI MANUEL
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
10.IOVINO FEDERICA
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
11.LARICCHIUTA GABRIELE
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
12.MASCHERONI MATTEO
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
13.NEGRI CECILIA
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
14.NICASTRI REBECCA
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
15.OLIVERI MATTIA
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
16.PASTORI MATTEO
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
17.PISANO CHRISTOPHER
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
18.PRADERIO NICOLÓ
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
19.PIUGLIESE ALICE
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
20.RE ALICE NICOLE
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
21.REVERBERI ALESSANDRO
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
22.THIRION CELINE
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
23.TOSI CECILIA
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
24. ZOCCHI FEDERICO
ISTITUTO MARIA IMMACOLATA
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I Docenti del Consiglio di classe:
Disciplina
Docente
Religione
Don Fabio Molteni
Italiano
Fortunato Andrea
Storia e geografia
Castiglioni Cornelia
Matematica e scienze
Lualdi Patrizia
1° Lingua straniera - INGLESE
Gatti Veronica
Firma
2° lingua straniera - SPAGNOLO Esopi Chiara
Conversazione inglese
Accettulli Nadia
Arte ed immagine
Marcellina Michela
Musica
Natoli Andrea
Scienze motorie e sportive
Colombo Roberta
Tecnologia/informatica
Caccia Roberto
Data: 7 ottobre 2013
Il Coordinatore: Lualdi Patrizia
Il Dirigente scolastico
Maria Luisa Bianchi
originale firmato affisso in aula
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