LE CEFALEE RINOGENE
Dott. Gabriele Borri
CEFALEE RINOGENE
Quadri patologici naso-sinusali che possono
determinare direttamente una
sintomatologia dolorosa cranio-facciale.
Il sistema effettore trigeminale ( I e II
branca ) costituisce il target fisiopatologico
del dolore
CAUSE
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Sinusiti acute e croniche
Dismorfismi del setto e dei turbinati con “conflitto
di parete” ( deviazioni del setto, ipertrofia dei
turbinati inferiori, turbinati medi a curvatura
paradossa, conca bullosa, etc. )
Neoplasie naso-sinusali
Infiammazioni croniche su base immunitaria
(Wegener, granuloma medio-facciale )
Vacuum sinus da barotrauma
Condizione flogistica ( atto di chinarsi o tossire )
Compressione dei
tronchi nervosi
Vasculite
necrotizzante
Stimolo dei nocicettori trigeminali per
congestione mucosale degli osti paranasali
ZONE ALGOGENE
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TURBINATI
ORIFIZI SINUSALI
DOTTI NASO-SINUSALI
La mucosa dei seni paranasali è
pressochè insensibile agli stimoli
dolorosi
IRRADIAZIONI
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Sinusite mascellare
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Sinusite etmoidale

Sinusite sfenoidale

Sinusite frontale
Regione infraorbitaria
Angolo interno dell’occhio
Regione zigomatica
Denti superiori
Radice del naso
Dolore gravativo e continuo al vertice
Dolore vago frontale
CARATTERISTICHE DEL DOLORE


Nella patologia sinusale è gravativo,
profondo, continuo e tende ad essere
pulsante
L’area più algogena del distretto è il
turbinato medio: dolore sordo, costante,
talvolta con crisi ripetute acute in regione
orbitaria e sovraorbitaria ( diagnosi
differenziale )
ALTRI SINTOMI
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Ostruzione nasale
Rinorrea
Starnutazione
Epistassi
Lacrimazione
Iniezione congiuntivale
Nei tumori del massiccio facciale la sindrome
nevralgica o l’ipoestesia del territorio di un nervo
cranico possono costituire un sintomo precoce!!!
Ma allora come
mi oriento??
Endoscopia con fibre o con ottiche rigide delle
vie aero-digestive superiori
Nei casi dubbi il “gold standard” diagnostico è la
T.C. del massiccio facciale ( multistrato in proiezione coronale )
SEMEIOTICA STRUMENTALE
 Rx
cranio non dirimente
 T.C.
 R.M.N.
Gold Standard
La T.C. permette di accertare:
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Le caratteristiche conformazionali delle
fosse nasali
La presenza di versamento endosinusale
Le caratteristiche della mucosa
La valutazione della componente ossea
Lo studio del complesso osteo-meatale e del
turbinato medio
R.M.N.
Ci permette di differenziare la
componente flogistica dei tessuti molli
da quella neoplastica
 E’ meno selettiva per la valutazione
della componente ossea

OPTIMUM


T.C. del massiccio facciale ad alta
risoluzione ( H.R.T.C. ) con scansioni
coronali di 2-3 mm. delle regioni anteriori
(per il complesso osteo-meatale) e di 5 mm.
per le regioni posteriori senza m.d.c. eccetto
che per il sospetto di neoplasia.
Nei tumori bisogna affiancare alla T.C. la
R.M.N. con m.d.c.
TERAPIA
Medica: per le forme flogistiche acute e
per quelle croniche che non necessitino
di correzione chirurgica anatomofunzionale
 Chirurgica : laddove sia indispensabile
intervenire per correggere le alterazioni
fisiopatologiche

TERAPIA MEDICA
F.A.N.S., cortisonici ed antibiotici per
via sistemica
 Terapia locale inalatoria o per contatto
con farmaci vasocostrittori, cortisonici
e mucolitici al fine di decongestionare
gli osti naso-sinusali

TERAPIA CHIRURGICA
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
Presuppone uno studio accurato dell’anatomia
tramite endoscopia con fibre o con ottiche rigide e
H.R.T.C.
Correzione delle alterazioni del setto e dei turbinati
Endoscopic Sinus Surgery del complesso osteomeatale e dei seni paranasali, rimuovendo gli
eventuali polipi ed incidendo appropriatamente
sulle alterazioni anatomo-funzionali
Raramente oggi si interviene con operazioni
radicali, come la Caldwell-Luc, perché non
rispettosi della fisiologia rinosinusale
Complesso osteo-meatale
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Cefalee rinogene.