 CHE COS’E’ UNO STATO INSULARE?
Uno stato insulare è una nazione che è interamente confinata su di un’isola, oppure su diverse isole o su
diversi arcipelaghi, e che non ha alcun territorio sulla terraferma di un continente . Al 2009, al mondo vi
sono 47 nazioni insulari, che comprendono alcuni degli stati più piccoli sulla terra. L’Australia non è
compresa,in quanto è geograficamente considerata un continente.
L’altro gruppo comprende le nazioni formate da
piccole isole come Malta, Cipro, e Comore, le
Bahamas, Tonga e le Maldive. Questi stati tendono
ad essere molto diversi dalle nazioni continentali: la
loro estensione rende difficoltosa l’agricoltura e
raramente vi sono molte risorse naturali. Tuttavia,
specialmente nei tempi più recenti, le nazioni
insulari del mondo sono divenuti centri di attrazione
del turismo, che in molti casi è il settore dominante.
Alcuni stati insulari sono incentrati su una o due isole maggiori, come il Regno Unito, la Nuova Zelanda o il
Giappone. Altri si estendono su centinaia o migliaia di isole minori come le Filippine, l’Indonesia o le
Maldive. Alcune nazioni insulari condividono le proprie isole con altri stati: questo è il caso del Regno
Unito e Irlanda.
Haiti e Repubblica Dominicana, e Indonesia, che divide alcune isole con Papua Nuova Guinea, Brunei, Timor
Est e Malesia.
Stato insulare non è necessariamente sinonimo di stato
senza confini terrestri, che corrisponde ad una nazione
che non ha alcuno dei suoi confini in comune con altri
stati, ed è cioè interamente posta su un’isola o su più isole
che non sono spartite con altre nazioni. Ad esempio, il
Regno Unito è uno stato insulare che ( che cioè si estende
solo su isole) che ha però confini terrestri, in quando
condivide l’isola dell’Irlanda con la Repubblica
dell’Irlanda, il Madagascar, invece, è definito come stato
senza confini terrestri in quanto esercita il proprio
controllo interamente su più isole.
 …ELENCO
DEGLI STATI INSULARI ATTUALI …
L’ITALIA INSULARE
1.
2.
3.
4.
DEFINIZIONE
GEOGRAFIA
DEMOGRAFIA
SITUAZIONE SOCIO- ECONOMICA
DEFINIZIONE
CON L’ESPRESSIONE
“ITALIA INSULARE”CI SI
RIFERISCE A UNA DELLE
MACRO-AREE CHE
COMPONGONO, L’ITALIA,
CIOE’ QUELLA FORMATA
DALLE DUE ISOLE
MAGGIORI E DALLE LORO
RISPETTIVE REGIONI, LA
SICILIA E LA SARDEGNA …
GEOGRAFIA
L’Italia insulare occupa una superficie pari a un sesto di
quella nazionale, dunque la quasi totalità del territorio
insulare italiano.
Sia la Sicilia che la Sardegna comprendono diverse isole
minori, amministrativamente dipendenti dalle isole madri.
La Sicilia e l’isola più grande del mar Mediterraneo e una
delle più vaste d’Europa, mentre la Sardegna è poco meno
estesa. Le pianure sono generalmente ristrette in tutta la
regione geografica e si presentano generalmente come
strette fasce costiere. Uniche eccezioni sono il Campidano in
Sardegna e la Piana di Catania in Sicilia, che si estendono
rispettivamente per 1200km² e 430km²; per il resto il
territorio è prevalentemente collinare (esse, infatti,
occupano il 70% del territorio), mentre ai principali rilievi si
affiancano la montagna extra-alpina più grande d'Italia,
nonché il maggiore vulcano attivo del continente, l'Etna, in
Sicilia, e il Gennargentu che svetta sulla Sardegna.
DEMOGRAFIA
La popolazione residente nell'Italia insulare
ammonta a 6.699.451 unità[1].
L'Italia insulare ha una densità di popolazione
inferiore rispetto alla media nazionale a causa
della ridotta entità demografica della
Sardegna, una tra le regioni meno densamente
popolate d'Italia; la Sicilia, al contrario, ha una
densità quasi cinque volte superiore rispetto a
quella sarda, tuttavia la media generale porta
l'Italia insulare ad avere una popolazione di
oltre un decimo di quella nazionale, ponendola
come la meno popolata macro-regione del Paese
…
DI SEGUITO SI RIPORTA L’ELENCO DELLA POPOLAZIONE
RESIDENTE NEI 5 MAGGIORI COMUNI PER NUMERO DI
ABITANTI …
Nome
Popolazione
Regione
Provincia
Palermo
662.181 Sicilia
Palermo
Catania
297.704 Sicilia
Catania
Messina
243.718 Sicilia
Messina
Cagliari
157.963 Sardegna
Cagliari
Sassari
130.107 Sardegna
Sassari
In Sardegna il prodotto pro capite è di 17.507 €, mentre in Sicilia di
14.476 € (dati Eurostat).
Il tasso di disoccupazione, in Sicilia è il più elevato d' Italia (11,9%),
mentre quello della Sardegna secondo l' ISTAT tra 2006-07 è sceso
per la prima volta sotto il 10%, attestandosi sul 8,6%, il più basso tra
le regioni meridionali se si esclude Molise e Abruzzo; lo sviluppo
economico è ostacolato dalla criminalità in Sicilia, mentre in
Sardegna dai costi di gestione (elettricità, trasporto, ecc.) maggiori
del 10-20% rispetto alle altre regioni italiane, dovuti alla situazione
di insularità, tale handicap, in Sardegna, si è notevolmente ridotto,
negli ultimi anni, grazie alla nascita di molte aziende basate sull'
Information Technology, l' informatica e la telematica, le quali
essendo tecnologie che offrono servizi virtuali, non risentono degli
alti costi di trasporto
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