Regolamento d'Istituto 2015-2016
PREMESSA
La scuola è una comunità aperta ai valori e ai problemi sociali, che si avvale dell’impegno,
dello studio e della ricerca per promuovere la formazione dell’alunno. Il compito della scuola
è quello di far acquisire non solo le competenze, ma anche valori da trasmettere per formare
cittadini che abbiano senso di identità, di appartenenza e responsabilità. Ogni alunno deve
essere accolto come persona con il proprio patrimonio culturale già acquisito nella famiglia,
nella società, nelle scuole precedenti e come portatore di un diritto-dovere: il diritto di
ricevere quanto la scuola deve dare per la sua crescita personale, culturale e sociale che dia
rilievo allo studio nel mondo contemporaneo e il dovere del rispetto di sé e degli altri,
nell’ottica della solidarietà civile e morale. Ciò impegna tutte le componenti della comunità
scolastica (docenti, non docenti, alunni e genitori) ad una autodisciplina che induca al
rispetto delle persone e dei beni materiali di cui la scuola è dotata e generi reciproca
comprensione e spirito di collaborazione.
PARTE I
I SOGGETTI DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: DIRITTI E DOVERI.
Alunni, genitori e personale della Scuola sono sempre tenuti ad avere un comportamento
improntato al rispetto di sé e degli altri, delle regole di convivenza sociale, dei luoghi, dei
ruoli, avendo cura del materiale proprio ed altrui.
A) I DOCENTI
Il Contratto Nazionale specifica i diritti e doveri di ogni singolo profilo professionale.
Ogni insegnante ha il diritto-dovere di accrescere la propria formazione professionale
mediante la frequenza di corsi di aggiornamento e/o di formazione, nonché attraverso il
confronto-scambio con i colleghi. I docenti hanno il diritto-dovere di prendere visione delle
circolari ministeriali e didattiche. Ogni docente deve firmare per presa visione le circolari e gli
avvisi, situati nei luoghi predisposti in ogni plesso. In ogni caso tutte le circolari e gli avvisi
affissi all'albo della scuola o inseriti nell'apposito registro si intendono regolarmente
notificati.
I registri sia cartacei che on line devono essere tenuti aggiornati con la massima cura,
custoditi nell'apposito luogo a disposizione delle autorità scolastiche.
Orario di servizio: Il personale docente, impegnato nella prima ora di lezione, secondo le
norme previste dal contratto, deve trovarsi in classe almeno cinque minuti prima dell’orario
stabilito per accogliere gli alunni.
Vigilanza alunni: I docenti devono garantire la vigilanza sugli alunni, osservandone il
comportamento durante la loro permanenza a scuola, in particolar modo, all’entrata,
all’uscita, durante la ricreazione, i cambi d'ora e la mensa. Il docente della prima ora del
turno antimeridiano è tenuto a verificare, tramite appello nominale, le eventuali assenze
degli alunni. In caso di ritardo di un alunno è necessario riportarlo sul registro e richiedere la
giustificazione. Se un alunno, esce anticipatamente deve presentare la richiesta scritta di un
genitore e deve essere prelevato dal genitore o da un delegato. Il docente è tenuto ad
apporre sul registro di classe l’0rario di uscita. Si rimanda alla sezione dell’ordine di scuola
frequentato per la modalità prevista. Se un docente ha necessità, anche per pochi minuti, di
allontanarsi dalla propria classe, deve avvisare un collaboratore scolastico o un collega
affinché vigili sugli alunni. L’insegnante è responsabile della sorveglianza anche in presenza di
operatori esterni che svolgono attività didattiche integrative. Durante le ore di lezione non è
consentito fare uscire dalla classe più di un alunno per volta, fatta eccezione per casi
seriamente motivati. Al termine delle lezioni i docenti devono accertarsi che i locali e gli
arredi utilizzati siano in ordine. Nella scuola Primaria gli insegnanti accompagnano la classe in
fila all'uscita e affidano gli alunni ai genitori o agli adulti (maggiorenni) delegati.
A) GLI ALUNNI
Gli alunni, in attesa di entrare nell'edificio scolastico, sosteranno nel cortile o negli spazi
appositi, mantenendo un comportamento educato e rispettoso nei confronti degli altri e
dell’ambiente scolastico. Entreranno puntuali al suono della campanella per essi predisposto.
Gli alunni, che entreranno dopo il suono della campanella, dovranno giustificare il ritardo
secondo le modalità previste dal loro ordine di scuola. Gli alunni rimasti assenti produrranno
la giustificazione firmata da un genitore, o da chi ne fa le veci, all'insegnante della prima ora,
nel primo giorno del loro rientro. Gli alunni si presenteranno a scuola forniti di tutto il
materiale occorrente per le lezioni della giornata. Si raccomanda ai genitori di non tornare
per recapitare materiale o merende dimenticati, salvo serie e motivate ragioni, anche a causa
del numero sempre più ridotto di personale di sorveglianza. Gli alunni dovranno fare uso
accurato delle varie suppellettili dell’arredo scolastico (banchi, sedie ecc.), dei testi e di tutto
il materiale scolastico sia proprio che dei compagni o della scuola. La famiglia potrà essere
chiamata a rispondere di eventuali risarcimenti per i danni arrecati dal figlio. Manterranno la
classe, i laboratori e i locali di uso comune da loro frequentati, ordinati e puliti, non
danneggeranno le suppellettili scolastiche e non imbratteranno i muri. I servizi igienici
saranno utilizzati con la massima correttezza, creando il minor disagio possibile ai
collaboratori scolastici. Chi non si atterrà alle norme di comportamento rispettoso
dell'ambiente scolastico, sarà soggetto alle disposizioni previste dal Regolamento. In caso di
oggetti pericolosi o non ammessi, l’insegnante può conservarli e riconsegnarli alla famiglia.
Non si può giocare a palla, se non nell’ora di educazione fisica o motoria o in situazioni di
gioco guidato o proposto dall’insegnante. Durante l'intervallo gli alunni si muoveranno
liberamente, ma con ordine, nell'aula e/o negli spazi appositi. Avranno rispetto verso tutto il
personale, docente e non docente, anche se in temporaneo servizio, e gli operatori esterni.
Non sarà tollerato un linguaggio scurrile o irrispettoso verso compagni, persone e idee altrui.
Dovranno svolgere i compiti assegnati ed impegnarsi nello studio. Dovranno contribuire a
creare un clima positivo di collaborazione e apprendimento, evitando occasioni di disturbo.
B) FAMIGLIA
Scuola e famiglia condividono il compito importante e delicato dell’educazione e della
formazione dei bambini e dei ragazzi. Pertanto il loro rapporto deve fondarsi sulla
collaborazione, sul dialogo, sulla partecipazione alla vita scolastica, sulla responsabilità e sul
rispetto delle regole condivise. Tali principi si concretizzano nei seguenti punti: I genitori
sensibilizzeranno i bambini e i ragazzi circa il valore e l’importanza dello studio per la loro
crescita e formazione. Stabiliranno rapporti corretti con gli insegnanti, collaborando a creare
un clima di fiducia e di sostegno. Controlleranno e firmeranno il diario o il quaderno apposito
per accertarsi delle attività dei figli o delle comunicazioni scolastiche. Controlleranno il
materiale scolastico accertandosi che sia in ordine. Parteciperanno alle riunioni previste
durante l’anno. Osserveranno le modalità di giustificazione delle assenze, dei ritardi e delle
uscite anticipate. Sensibilizzeranno i figli ad un comportamento corretto dentro e fuori la
scuola, verso gli adulti e i compagni. Rispetteranno gli orari di entrata e di uscita con
puntualità. Per motivi di sicurezza, è opportuno attenersi alle regole stabilite circa l’utilizzo
degli spazi esterni della scuola e non permettere ai figli di correre nel cortile antistante, di
salire sugli alberi, di arrampicarsi sul cancello. Per motivi di igiene e salute non è consentito
l’ingresso nell’edificio scolastico agli animali; eventuali cani potranno accedere al cortile (non
agli spazi erbosi) solo se muniti di guinzaglio corto e museruola. Inoltre, si ricorda il divieto di
parcheggiare e di passare, anche a piedi, nel parcheggio della scuola. I genitori non possono
accedere alle aule se non per ragioni urgenti e dopo essersi fatti riconoscere dal personale
ausiliario che provvederà ad accompagnarli. In occasione degli incontri periodici con gli
insegnanti, delle Assemblee e dei Consigli di Intersezione, Interclasse o di Classe, non è
consentito agli alunni l’accesso all’edificio in quanto non vi è personale disponibile alla
sorveglianza.
E’ compito dei genitori curare e garantire l’igiene personale dei figli.
C) PERSONALE NON DOCENTE
Area funzione ATA: Il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario statale assolve alle
funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza
connesse all'attività delle Istituzioni scolastiche in rapporto di collaborazione con il Dirigente
Scolastico e il personale docente. Aree e funzioni ATA, diritti sindacali, profili lavorativi e
rapporti di lavoro sono definiti dal CCNL. Ai collaboratori scolastici spetta il compito di
coadiuvare gli insegnanti nella vigilanza degli alunni. Possono essere chiamati a vigilare
direttamente sugli alunni in caso di momentanea assenza degli insegnanti. Le porte di
ingresso devono essere rigorosamente chiuse non appena terminato l’ingresso degli alunni e
riaperte solo all’uscita. Al personale ausiliario spetta la custodia delle porte e dei cancelli
affinché gli alunni non escano o non entrino persone non autorizzate. Durante l’intervallo i
responsabili della vigilanza sono i docenti, ma la collaborazione dei custodi è essenziale in
quanto preposti alla sorveglianza dei corridoi, degli atri e dei servizi igienici. Il personale
ausiliario è tenuto a controllare, insieme ai docenti, la stabilità degli arredi e delle strutture
dell’edificio scolastico e a dare notifica di disfunzioni con apposito modulo al Dirigente
tramite il Coordinatore di plesso. Gli insegnanti e i collaboratori sono tenuti a conoscere il
piano di evacuazione e ad attenersi ad esso in caso di necessità.
PARTE II
ORDINI DI SCUOLA
Note comuni
Ogni ordine di scuola concorre alla maturazione, all’educazione e alla formazione degli alunni
secondo i principi psico-pedagogici e didattici propri e organizza la giornata secondo orari e
scelte logistiche differenti. Alcuni punti, invece, sono comuni perché risalenti a normative
valide per ogni grado.
FORMAZIONE CLASSI PRIME
Le classi prime vengono formate nell’ambito delle attività di continuità fra i vari ordini di
scuola secondo i criteri individuati dal Consiglio di Istituto e cercando di creare classi e sezioni
omogenee fra loro per tipologie.
DISTRIBUZIONE MATERIALE INFORMATIVO E PUBBLICITARIO
Nessun tipo di materiale informativo o di pubblicità varia potrà essere distribuito nelle classi,
o comunque nell'area scolastica, senza la preventiva autorizzazione del Dirigente Scolastico.
SALUTE E SICUREZZA
Il 28 marzo 2014 è stata firmata l’intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca Ufficio Scolastico Regionale della Toscana e Federazione Regione Toscana degli ordini
dei Medici “Sulle certificazioni mediche in ambiente scolastico”.
In particolare si sottolinea che non è necessaria alcuna certificazione medica per :
1) frequenza a lezioni di ed. motoria e fisica in quanto curriculari;
2) entrata/uscita da scuola anticipata o posticipata sia per motivi familiari che per
partecipare a visite mediche o indagini clinico/strumentali;
3) fruizioni di diete particolari per motivi religiosi;
4) attività ginnico motorie, anche extracurricolari, nella scuola dell'infanzia e primaria in
quanto hanno carattere ludico - motorio;
5) riammissione dopo assenze non dovute a malattia, indipendentemente dalla loro durata
(occorre dichiarazione preventiva di assenza alle famiglie).
É necessaria certificazione medica, in caso di:
1) riammissione dopo assenza per malattia superiore a 5 giorni (il rientro a scuola il 6° non
richiede certificato). I giorni festivi sono conteggiati solo se sono a cavallo del periodo di
malattia. Nel calcolo dei giorni di assenza non vanno considerati i giorni delle vacanze
(nemmeno se compresi);
2) partecipazioni alle fasi provinciali e regionali dei Giochi Sportivi Studenteschi.
Nel caso in cui la Scuola sia in possesso di un referto medico con indicazione di una prognosi,
in seguito ad eventi esterni o interni alla scuola come ad esempio un infortunio, per la
riammissione anticipata rispetto al periodo di prognosi di guarigione indicata, è necessario un
certificato dove sia specificato che da un punto di vista medico non ci sono ostacoli a che
l’alunno possa frequentare le lezioni; il certificato non è richiesto se tale indicazione è
contenuta nel referto medico relativo all’incidente. Questa certificazione è necessaria per
superare le norme antiinfortunistiche che, in presenza di una specifica prognosi, di fatto
impedirebbero la frequenza scolastica per lunghi periodi. Il Dirigente adotterà eventuali
misure organizzative ritenute opportune per la permanenza negli ambienti scolastici
dell’allievo con suture o apparecchi gessati. Si ricorda inoltre che nessun farmaco può essere
somministrato in ambito scolastico senza la richiesta da parte dei genitori e l’attivazione di
uno specifico piano terapeutico. Nel caso di farmaci da assumere in fasce orarie i genitori
possono entrare a scuola per la somministrazione, previa richiesta scritta al Dirigente
Scolastico.
In caso di malessere o di infortunio degli alunni, il docente di classe provvede a prestare le
prime cure, ad avvertire prontamente la famiglia e ad allertare, se necessario, gli addetti al
Pronto Soccorso. I docenti sono tenuti a conoscere i nominativi degli addetti al P.S. e a
collaborare con loro in caso di emergenza. In classe devono essere conservati nell’apposita
cartellina i numeri telefonici degli alunni e le notizie utili. I genitori sono tenuti a comunicare
tempestivamente eventuali variazioni dei numeri telefonici. Qualora l’alunno presentasse
intolleranze alimentari o patologie particolari, la famiglia è pregata di darne comunicazione
alle insegnanti e alla scuola per garantire la sicurezza dell’alunno stesso. Non possono essere
consumati ad uso collettivo alimenti preparati in casa. Tutti i prodotti devono recare la data
di scadenza. I prodotti dovranno essere accompagnati dalla lista degli ingredienti.
Il docente dell’alunno infortunato è tenuto a compilare la denuncia di infortunio il giorno
stesso e, al più tardi, nel giorno successivo. La scuola fornirà alla famiglia un codice utente e
una password per gestire l'infortunio on line.
Essendo la scuola una comunità, è possibile che si manifestino casi di pediculosi: i genitori
sono cortesemente invitati a controllare frequentemente i capelli dei loro figli e a comunicare
tempestivamente eventuali casi di infestazione agli insegnanti che adotteranno i
provvedimenti del caso.
Sarà compito dell’insegnante mettere in atto misure idonee a contenere il peso complessivo
dello zaino in misura proporzionata all’età.
I docenti devono prendere visione dei piani di evacuazione e dei locali della scuola e devono
sensibilizzare gli alunni sui temi della sicurezza. E' assolutamente vietato ostruire con mobili,
arredi, anche solo temporaneamente, le vie di fuga e le uscite di sicurezza. I docenti, ove
accertino situazioni di pericolo, devono prontamente comunicarlo in Segreteria
LABORATORI. Le attrezzature devono essere mantenute in buono stato e utilizzate con
attenzione. Alla fine della lezione l’ambiente deve essere lasciato ordinato, pulito e le
attrezzature riposte con cura.
SCUOLA DELL’INFANZIA
ORARI La Scuola dell’Infanzia, in risposta anche alle esigenze sociali dell’utenza, ha
strutturato i propri orari nel seguente modo: ENTRATA: 8,.30 – 9, 00 è previsto (su richiesta
dei genitori) l'ingresso anticipato dalle ore 8.00 alle 8.10 I genitori attendono l’apertura della
Scuola all’esterno; accompagnano gli alunni all’interno dei locali scolastici e li affidano
all’insegnante addetta all’accoglienza. Alle ore 9.00 il cancello viene chiuso e tutti i genitori
ancora presenti all’interno dell’edificio scolastico sono cortesemente invitati ad uscire. In
caso di ritardo, i genitori devono avvertire telefonicamente le insegnanti (tramite i
collaboratori scolastici). Tali comunicazioni sono indispensabili per registrare la
presenza/assenza al pasto. In caso di ripetuti e immotivati ritardi, il Dirigente Scolastico potrà
prendere opportuni provvedimenti. I genitori non possono sostare nell’atrio della Scuola.
USCITA: 16,15 – 16,30 I genitori, o chi per essi, dovranno essere puntuali nel ritiro dei propri
figli. Nell’ipotesi di eccezionale ritardo, di cui la famiglia deve dare tempestiva comunicazione
e giustificazione, un docente attenderà fino all’arrivo dei familiari contattati telefonicamente,
e comunque non oltre un’ora dal termine delle lezioni. Trascorsa inutilmente detta ora, il
docente ne darà avviso ai servizi di sicurezza. Chi ritira il bambino, se persona diversa da
quelle legalmente responsabili, deve essere munito di delega e le insegnanti devono essere
avvisate da uno dei genitori. In mancanza di delega scritta, non possono essere accettate
comunicazioni telefoniche relative al ritiro dei bambini. Non è consentito a minori ritirare gli
alunni della scuola neppure se fratelli o sorelle. USCITA PRIMA DEL PASTO: 12.00 – 12,15 È
possibile ritirare il bambino prima del pasto previa comunicazione all’insegnante da
effettuarsi al momento dell’ingresso. INGRESSO/USCITA DOPO IL PASTO 13.15-13.30 E'
previsto che le uscite anticipate possano avvenire in questa fascia oraria fino ad un max. di 10
ad anno scolastico su autorizzazione del Dirigente Scolastico. Oltre tale numero potranno
avvenire soltanto su autorizzazione del Dirigente Scolastico. REGOLE GENERALI PER
L'ENTRATA E L'USCITA - Durante le entrate e uscite i genitori sono invitati a limitarsi a riferire
alle insegnanti l’indispensabile. In caso di necessità le insegnanti sono disponibili, su
appuntamento, a ricevere i genitori per colloqui individuali, anche oltre a quelli già
programmati. Al momento del ritiro dei bambini, al fine di facilitarne l’uscita, i genitori sono
pregati di accomodarsi fuori dalla sezione per prepararli (indossare cappotti, sciarpe..) ed
uscire dai locali scolastici senza trattenersi oltre il necessario. All’entrata e all’uscita i fratellini
o sorelline degli alunni devono essere sorvegliati dai genitori. I genitori, o chi per essi, sono
invitati a leggere quotidianamente, all'entrata e all'uscita gli avvisi esposti davanti alla
sezione e a prelevare quelli contenuti negli zaini. Le biciclette vanno portate a mano. La
scuola non assume nessuna responsabilità per i passeggini e le biciclette lasciati nei plessi. E'
fatto assoluto divieto di sosta per passeggini e biciclette nel plesso Pertini.
USCITE ANTICIPATE /ENTRATE POSTICIPATE Sono consentiti uscite ed entrate eccezionali per
visite mediche o imprevisti. Uscite anticipate ed entrate posticipate occasionali: vengono
consentite dall’insegnante fino ad un max. di 10 ad anno scolastico a seguito di richiesta
scritta motivata e firmata dal genitore. In tale richiesta il genitore deve dare per iscritto
puntuali indicazioni in ordine alle modalità di uscita dell’alunno dalla scuola segnalando
chiaramente la persona delegata; qualora la persona incaricata del ritiro sia sconosciuta
all’insegnante, questi è tenuto ad accertarsi dell’identità della stessa. Oltre il predetto limite
numerico le uscite anticipate potranno essere concesse soltanto dal Dirigente Scolastico.
Uscite anticipate ed entrate posticipate programmate: l’uscita anticipata e/o entrata
posticipata per partecipare ad attività extrascolastiche (sportive, culturali e di formazione in
genere) non può essere consentita di norma per un tempo superiore a 30 minuti e non più di
due volte alla settimana. Le uscite sono autorizzate a discrezione del Dirigente Scolastico,
dopo aver sentito gli insegnanti della classe, in merito all’opportunità didattica della richiesta.
Se occasionalmente l’uscita anticipata prevista non fosse necessaria, occorre chiedere al
Dirigente l’autorizzazione a restare a scuola con apposito modulo.
I Docenti sono tenuti a segnalare tempestivamente i casi di frequenze irregolari al Dirigente
Scolastico che adotterà, se è il caso, i provvedimenti di pertinenza
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE. La scuola garantisce occasioni di incontro nel corso dell’anno
scolastico. Tali incontri sono sia a carattere collegiale, sia a carattere individuale. Per la
Scuola dell’Infanzia sono previste: due assemblee di sezione; un colloquio individuale (inizio
a. s. per i tre anni; metà anno scolastico per i 4 anni; fine anno scolastico per i 5 anni). Sono
assicurati, inoltre, colloqui individuali con gli insegnanti previo appuntamento.
ABBIGLIAMENTO. L’abbigliamento dei bambini deve essere pratico, sobrio, sicuro e
adeguato all’ambiente scolastico. In particolare, considerata l’età degli alunni, si invitano i
genitori a far indossare ai propri figli scarpe senza lacci. I bambini non devono indossare
orecchini, catenine, braccialetti, anelli, cinture e altri oggetti potenzialmente pericolosi per sé
e per gli altri. Inoltre, la Scuola, non risponde dello smarrimento di oggetti di valore e non. I
genitori avranno cura di controllare periodicamente il sacchetto del cambio.
Uscite didattiche/viaggi di istruzione. Per uscite didattiche si intendono le uscite svolte
nell’arco dell’orario scolastico, nel territorio comunale e non, a musei, per spettacoli, a
strutture per l’ed. ambientale, inclusi gli itinerari anche nelle vicinanze della scuola svolti a
piedi. Esse sono parte integrante della programmazione didattica per cui tutti gli alunni sono
tenuti a parteciparvi. Il numero legale è di 4/5 degli alunni. Vanno seguite le seguenti
procedure: formulare la proposta contenente il programma anche al Consiglio di
Intersezione, presentare la modulistica compilata contenente la delega per i docenti
accompagnatori, l’autorizzazione dei genitori, la descrizione degli obiettivi educativi e
didattici con gli estremi della visita. Va allegato l’elenco degli alunni . Per Viaggi di istruzione
si intendono le tradizionali gite scolastiche della durata di uno o più giorni, anche fuori del
territorio comunale e oltre l’orario scolastico. Le proposte devono essere formulate durante
il Consiglio di Intersezione. Deve poi essere presentata la modulistica prevista dalla
segreteria. Il Consiglio di Istituto verificherà la fattibilità della proposta.
SCUOLA PRIMARIA
ENTRATA/USCITA - Gli alunni, in attesa di entrare nell’edificio scolastico, possono aspettare
nel cortile del plesso con i genitori o con gli adulti accompagnatori, mantenendo un
comportamento educato e rispettoso nei confronti degli altri. Entreranno puntuali al suono
della campanella. Le lezioni iniziano alle 8,30. I genitori non possono accompagnare i bambini
all’interno dell’edificio scolastico, se non in casi eccezionali. I bambini che prendono lo
scuolabus vengono accolti e sorvegliati dai custodi sino allo squillo della campanella d’inizio
lezione.
I bambini possono uscire e rientrare durante l’orario scolastico per alcuni periodi solo per
seguire terapie specifiche documentate e concordate con la dirigenza. È possibile entrare
dopo l’inizio delle lezioni o uscire anticipatamente a seguito di richiesta scritta motivata e
firmata dal genitore. In tale richiesta il genitore deve dare per iscritto puntuali indicazioni in
ordine alle modalità di uscita dell’alunno dalla scuola segnalando chiaramente la persona
delegata; qualora la persona incaricata del ritiro sia sconosciuta all’insegnante, questi è
tenuto ad accertarsi dell’identità della stessa. In caso di uscita anticipata è consentito
prelevare l’alunno dalle ore 12.30 alle 14.00. Sono consentiti fino ad un max. di 10 permessi
ad anno scolastico Ritardo: I casi di ritardo non giustificato reiterato, saranno segnalati alla
dirigenza.
L’uscita è prevista alle 12,25 per le classi prime e seconde; alle 12,30 per le terze, quarte e
quinte. Uscita orario pomeridiano: ore 16,25 per le classi prime e seconde; ore 16, 30 per le
terze, quarte e quinte e scuola Pertini. I bambini potranno essere prelevati solo da persone
maggiorenni con delega dei genitori o con autorizzazione scritta. Una volta usciti, alunni e
genitori non possono rientrare nell’edificio scolastico. I ritardi prolungati o reiterati, saranno
segnalati alla Dirigenza. Al protrarsi del fatto, saranno applicate le disposizioni di legge. I
bambini che prendono lo scuolabus saranno accompagnati e sorvegliati sino alla partenza dai
custodi.
INTERVALLO - L’intervallo dura 30 minuti, dalle 10:15 alle 10:45 nel plesso Kassel e dalle
10:30 alle 11:00 nel plesso Pertini. Durante la ricreazione i bambini giocheranno negli spazi
stabiliti, vicino alla loro aula per poter essere facilmente controllati dagli insegnanti. Si
ricorda di limitare ai casi urgenti le uscite per recarsi ai servizi al di fuori dell’intervallo, non
più di un bambino alla volta. Non si può giocare a palla, se non nell’ora di educazione fisica o
motoria o in situazioni di gioco guidato o proposto dall’insegnante. Giochi personali. I
bambini possono portare a scuola qualche loro giocattolo che verrà utilizzato solo durante la
ricreazione e in condivisione con gli altri. La scuola non risponde di eventuali perdite o danni.
Gli alunni non devono introdurre a scuola oggetti che possano costituire pericolo (coltelli,
bombolette, petardi, accendini), né sostanze dannose per la salute. E’ vietato l’uso dei
cellulari. Se portati a scuola, devono essere spenti e tenuti nella cartella.
PALESTRA - L’utilizzo della palestra avviene solo con l’insegnante che è responsabile dei
ragazzi, anche in presenza degli istruttori sportivi. Per accedere alla palestra i bambini
dovranno indossare le apposite scarpe da ginnastica.
ASSENZE- Per assenze fino ad un massimo di cinque giorni, il docente della prima ora del
turno antimeridiano delle lezioni è tenuto ad accertarsi, lo stesso giorno del rientro a scuola,
dell’avvenuta giustificazione scritta da parte dei genitori da effettuarsi tramite il diario o
quaderno delle comunicazioni. In assenza di giustificazione l'alunno sarà comunque ammesso
e l'insegnante ne annoterà la mancanza, invitandolo a presentare la giustificazione il giorno
successivo. Per le assenze superiori a cinque giorni, valgono le note comuni ai tre ordini di
scuola. I Docenti sono tenuti a segnalare tempestivamente i casi di frequenze irregolari al
Dirigente Scolastico che adotterà, se è il caso, i provvedimenti di pertinenza. Gli alunni che,
per motivi di salute, non possono seguire le lezioni di Motoria, per un periodo prolungato,
dovranno presentare al Dirigente Scolastico la domanda di esonero firmata dal genitore
accompagnata da certificato medico.
COMUNICAZIONI- Il diario scolastico o il quaderno apposito è uno strumento di
comunicazione scuola-famiglia, perciò l'alunno avrà cura di conservarlo in buono stato. Esso
verrà visionato regolarmente dalla famiglia e firmato quando sia richiesto. Il genitore, o chi
ne fa le veci, apporrà la firma sui voti, sulle comunicazioni scolastiche e sulle ricevute di
circolari consegnate agli alunni, che sarà poi cura dell'allievo riportare alla scuola.
USCITE DIDATTICHE/VIAGGI DI ISTRUZIONE- Per uscite didattiche si intendono le uscite
svolte nell’arco dell’orario scolastico, nel territorio comunale e non, a musei, per spettacoli, a
strutture per l’ed. ambientale, inclusi gli itinerari anche nelle vicinanze della scuola svolte a
piedi. Esse sono parte integrante della programmazione didattica per cui tutti gli alunni sono
tenuti a parteciparvi. Il numero legale è di 4/5 degli alunni. Vanno seguite le seguenti
procedure: formulare la proposta contenente il programma al Consiglio di Interclasse;
presentare la modulistica compilata contenente la delega per i docenti accompagnatori,
l’autorizzazione dei genitori, la descrizione degli obiettivi educativi e didattici con gli estremi
della visita. Va allegato l’elenco degli alunni. Per Viaggi di istruzione si intendono le
tradizionali gite scolastiche della durata di uno, anche fuori del territorio comunale e oltre
l’orario scolastico. Le proposte devono essere formulate durante il Consiglio di interclasse e
deve poi essere presentata la modulistica prevista dalla segreteria. Il Consiglio di Istituto
verificherà la fattibilità della proposta.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE- sono previsti due assemblee di classe, salvo altre necessità,
colloqui Individuali e consegna delle schede di valutazione quadrimestrali.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ENTRATA - Alle ore 7.50 viene aperto il cancello antistante la scuola;
alle ore 7.55 suona la prima campanella e vengono aperte le porte della scuola; i ragazzi
entrano nelle aule.
Alle ore 8.00 suona la seconda campanella e le lezioni hanno inizio.
INGRESSO A SCUOLA NELLE ORE SUCCESSIVE- L’alunno è ammesso a scuola solo se
accompagnato da un genitore o delegato e solo al cambio dell’ora (9.00/10.00/11.00..). Gli
ingressi posticipati devono avvenire per motivi reali come quelli legati alla salute (visite
mediche, vaccini ecc.).
Gli alunni devono presentarsi a scuola indossando un abbigliamento dignitoso, consono e
rispettoso del luogo e delle persone frequentati.
Devono manifestare sempre autocontrollo, soprattutto durante il cambio dell’ora, durante
l’intervallo e in tutti i momenti informali della giornata scolastica.
RITARDI-Viene considerato ritardo breve quando un alunno si presenta in classe dalle ore 8.00
alle ore 8.10. Tale ritardo viene annotato su di un elenco predisposto; al terzo ritardo seguirà
nota disciplinare sul quaderno delle comunicazioni scuola/famiglia.
Viene considerato ritardo lungo quando un alunno si presenta in classe oltre le ore 8.10, ma
entro le ore 9.00. Viene allora fatta immediata nota disciplinare sul quaderno delle
comunicazioni scuola/famiglia e sul registro di classe.
INTERVALLO-Durante la ricreazione delle 9,55-10,10 gli alunni possono uscire dalle aule senza
chiedere il permesso all’insegnante, limitatamente al corridoio di pertinenza. Non si possono
tenere comportamenti potenzialmente pericolosi, né correre.
Durante la ricreazione delle 12-12,05 gli alunni non possono uscire dall’aula se non
autorizzati dall’insegnante e uno per volta.
OGGETTI ED EFFETTI PERSONALI- Gli alunni non devono introdurre a scuola oggetti che possano
costituire pericolo (coltelli, bombolette, petardi, accendini), né sostanze dannose per la
salute. E’ vietato l’uso dei cellulari. Se portati a scuola, devono essere spenti e tenuti nella
cartella.
USCITA - Le lezioni terminano alle ore 14. Gli alunni devono lasciare l’aula ordinata, sollecitati
dall’insegnante nel rispetto dell’ambiente che li ospita e quindi procedere disciplinatamente
verso l’uscita seguendo le indicazioni dei docenti.
USCITA ANTICIPATA - Gli alunni possono uscire anticipatamente solo se un adulto autorizzato
viene a prenderli. La stessa regola vale anche per le attività che si svolgono a scuola nel
pomeriggio, per cui un alunno, che non intende partecipare al corso pomeridiano, non può
uscire alle ore 14.00 da solo, ma dovrà essere prelevato da un familiare o da un delegato.
LABORATORI -L’utilizzo dei laboratori avviene solo con la presenza dell’insegnante. Le
attrezzature devono essere mantenute in buono stato e utilizzate con attenzione. Alla fine
della lezione l’ambiente deve essere lasciato ordinato, pulito e le attrezzature riposte con
cura. Si raccomanda di osservare il regolamento dei vari laboratori.
PALESTRA -L’utilizzo della palestra avviene solo in presenza dell’insegnante che è responsabile
dei ragazzi anche in presenza degli istruttori sportivi. Per accedere alla palestra gli alunni
dovranno indossare le apposite scarpe da ginnastica.
ASSENZE - Per assenze fino ad un massimo di cinque giorni, il docente della prima ora è tenuto
ad accertarsi, lo stesso giorno del rientro a scuola, dell’avvenuta giustificazione, scritta
sull’apposito libretto, da parte dei genitori. In assenza di giustificazione l'alunno sarà
comunque ammesso e l'insegnante ne annoterà la mancanza, invitandolo a presentare la
giustificazione il giorno successivo.
E’ richiesto il certificato medico per la riammissione a scuola dopo assenza per malattia
superiore a cinque giorni (il rientro a scuola il 6° giorno non richiede certificato). Per assenze
superiori a cinque giorni per motivi familiari, i genitori dell’alunno sono tenuti a darne
preventivamente comunicazione scritta al coordinatore di classe che prenderà nota del
periodo di assenza.
Gli alunni che, per motivi di salute, non possono seguire le lezioni di educazione fisica per un
periodo prolungato, dovranno presentare al Dirigente Scolastico la domanda di esonero
firmata dal genitore e accompagnata da certificazione medica.
I Docenti sono tenuti a segnalare tempestivamente i casi di frequenze irregolari al Dirigente
Scolastico che adotterà, se è il caso, i provvedimenti di pertinenza.
USCITE DIDATTICHE/VIAGGI DI ISTRUZIONE Per uscite didattiche si intendono le uscite che
avvengono nell’arco dell’orario scolastico, nel territorio comunale e non, a musei, spettacoli,
strutture per l’ed. ambientale, itinerari vari, anche a piedi se svolte nelle vicinanze della
scuola. Esse sono parte integrante della programmazione didattica per cui tutti gli alunni
sono tenuti a parteciparvi. Il numero legale è di 4/5 degli alunni. Per poter effettuare una
uscita didattica vanno seguite le seguenti procedure:
• formulare la proposta contenente il programma al Consiglio di classe;
• presentare la modulistica compilata contenente la delega per i docenti accompagnatori,
l’autorizzazione dei genitori, la descrizione degli obiettivi educativi e didattici con gli
estremi della visita. Allegare sempre l’elenco degli alunni.
Per viaggi di istruzione si intendono le tradizionali gite scolastiche della durata di un giorno o
più giorni, anche fuori del territorio comunale e oltre l’orario scolastico. Le proposte devono
essere formulate dal Consiglio di classe e successivamente presentate con la modulistica
prevista alla segreteria. Il Consiglio di Istituto verificherà la fattibilità della proposta.
I genitori o delegati devono sempre riprendere gli alunni al ritorno da una uscita didattica che
si è protratta nel pomeriggio o da un viaggio d’istruzione.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE -Sono previsti incontri con i genitori sia collettivi che individuali.
INCONTRI COLLETTIVI: Assemblea di classe per l'elezione dei rappresentanti.
INCONTRI INDIVIDUALI: due colloqui individuali pomeridiani e colloqui settimanali.
Il quaderno di comunicazione scuola-famiglia è uno strumento molto importante; per questo
l'alunno avrà cura di conservarlo in buono stato, senza apporvi scritte eccessivamente
personali, disegni e figurine. Esso verrà visionato regolarmente dalla famiglia e firmato
quando sia richiesto. Il genitore, o chi ne fa le veci, apporrà la firma sui voti, sulle
comunicazioni scolastiche e sulle ricevute di circolari consegnate agli alunni, che sarà poi cura
dell'allievo riportare alla scuola.
PARTE III
GLI ORGANI COLLEGIALI
FUNZIONAMENTO ORGANI COLLEGIALI - Gli organi collegiali sono organismi di governo e di
gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e di singolo istituto. Gli Organi collegiali
della scuola, che - se si esclude il Collegio dei Docenti - prevedono sempre la rappresentanza
dei genitori, sono tra gli strumenti che possono garantire sia il libero confronto fra tutte le
componenti scolastiche sia il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con
le dinamiche sociali. Tutti gli Organi collegiali della scuola si riuniscono in orari non
coincidenti con quello delle lezioni
CONSIGLIO DI ISTITUTO Il Consiglio di Istituto è composto da 8 rappresentanti dei genitori
degli alunni frequentanti l’Istituto Comprensivo, da 8 rappresentanti dei docenti, 2
rappresentanti del personale ATA e il Dirigente Scolastico. Esercita le competenze previste
dall'art. 10 del D.Lgs. 16/04/94 n° 297 e della legge 97/94 istitutiva degli Istituti Comprensivi.
CONSIGLI DI INTERSEZIONE/ INTERCLASSE/ CLASSE
Consiglio di Intersezione (Infanzia) /Interclasse (Primaria): ne fanno parte tutti i docenti e un
rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi/sezioni interessate; presiede il Dirigente
Scolastico o un docente, facente parte del Consiglio, da lui delegato. Consiglio di Classe
(Secondaria): ne fanno parte tutti i docenti della classe e quattro rappresentanti dei genitori;
presiede il Dirigente Scolastico o un docente, facente parte del Consiglio, da lui delegato.
I Consigli di Intersezione, Interclasse e Classe esercitano le funzioni previste dall'art. 5 del
D.Lgs. 14/4/94 n° 297.
LE ASSEMBLEE dei genitori, in base a quanto previsto dall'art. 15 del D.Lgs. 16/4/94 n° 297,
possono essere di classe, di plesso o di Istituto.
Le richieste di assemblee di una o più classi dello stesso plesso vanno inoltrate, da parte dei
rappresentanti eletti, al Dirigente Scolastico, con il quale verranno concordati date e orari di
svolgimento. Le domande di assemblee di Plesso o di Istituto vanno indirizzate alla Giunta
Esecutiva del Consiglio di Istituto da parte del Presidente del Consiglio di Istituto o dei
Comitati delle singole scuole. Ad autorizzazione concessa, i genitori promotori ne danno
comunicazione mediante affissione di avviso all'albo, rendendo noto anche l'ordine del
giorno. Alle assemblee dei genitori, da svolgersi fuori dall'orario delle lezioni, possono
partecipare con diritto di parola, il Dirigente Scolastico e i docenti delle classi del plesso o
dell'Istituto. I rappresentanti dei genitori eletti nei Consigli di Intersezione, Interclasse e di
Classe possono esprimere un Comitato dei genitori del plesso e dell'Istituto, Comitato che
deve darsi un regolamento ed eleggere un Presidente.
COLLEGIO DEI DOCENTI I Collegi dei Docenti della scuola esercitano le funzioni previste
dall'art. 7 del D.Lgs. n° 297/94 e sono convocati secondo le modalità stabilite nello stesso
Decreto Legislativo. Il Collegio docenti unico è composto da tutti i docenti dei tre ordini di
scuole e si riunisce in seduta comune. Il Collegio dei Docenti si insedia all'inizio di ciascun
anno scolastico e si riunisce secondo il calendario proposto dal Dirigente Scolastico e votato
dal Collegio. Il Collegio può essere altresì convocato in seduta straordinaria su richiesta di
almeno 1/3 dei componenti o nel caso in cui il Dirigente ne ravvisi le necessità. La
comunicazione dell’O.d.g. deve essere data con almeno 5 giorni di preavviso. In caso di
sopravvenuti problemi urgenti, l’O.d.g. può essere integrato con comunicazione scritta anche
il giorno prima. Il Dirigente Scolastico presiede il Collegio e ne assicura il corretto e proficuo
funzionamento. In caso di assenza o impedimento, il Collaboratore vicario sostituisce il
Dirigente Scolastico.
PARTE IV
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Si premette che i provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al
rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della
comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale e nessuno può essere
sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie
ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla
valutazione del profitto. Le sanzioni sono sempre temporanee , proporzionate all’infrazione
disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse
tengono conto della situazione personale dell’alunno a cui è sempre offerta la possibilità di
convertirle in attività a favore della comunità scolastica. Al raggiungimento di tale obiettivo è
chiamata l’autonomia scolastica che consente alle singole istituzioni di programmare e
condividere con gli studenti, con le famiglie, con le altre componenti della scuola e del
territorio, il percorso educativo da seguire per la crescita umana e civile dei giovani. Obiettivo
delle norme introdotte con il regolamento in oggetto non è solo la previsione di sanzioni più
rigide e più adeguate a fatti di gravità eccezionale, quanto piuttosto la realizzazione di
un’alleanza educativa tra famiglie, studenti ed operatori scolastici, dove le parti assumano
impegni e responsabilità e possano condividere regole e percorsi di crescita degli studenti. In
ottemperanza alla C. M. 28 del 15/03/07, il Consiglio d’Istituto norma comportamenti e
relative sanzioni adottando il seguente schema:
COMPORTAMENTI
Non porta il materiale scolastico
e/o non esegue i compiti assegnati
Disturba
sistematicamente
il
regolare svolgimento delle lezioni
Assenza
ingiustificata
non
conosciuta dalla famiglia
Falsificazione della firma del
genitore o di chi ne fa le veci
Uso del cellulare e/o apparecchi
elettronici
Aggressività
verbale
minacce, gesti, bullismo)
(parole,
SANZIONI
Comunicazione scritta alla famiglia
ed eventuale convocazione
Nota sul registro di classe,
comunicazione scritta alla famiglia
ed eventuale convocazione
Comunicazione tempestiva alla
famiglia
Nota sul registro di classe,
comunicazione scritta alla famiglia
ed eventuale convocazione
Nota sul registro di classe,
comunicazione scritta alla famiglia
ed eventuale convocazione
Richiamo verbale, nota sul registro
di classe e comunicazione alla
famiglia
ORGANO COMPETENTE
Docente
Consiglio di classe
Docente
Consiglio di classe
Dirigente scolastico o Responsabile
di sede
Dirigente scolastico o Responsabile
di sede
Docente
Consiglio di classe
Docente
Consiglio di classe
Responsabile di sede
Dirigente scolastico
Aggressività fisica nei confronti dei Nota sul registro di classe, Docente
compagni
convocazione della famiglia ed Consiglio di classe convocato
eventuale allontanamento dalle d’urgenza dal Dirigente scolastico.
lezioni fino a 5 giorni
Aggressività verbale o fisica nei Nota sul registro di classe,
confronti degli adulti
convocazione della famiglia ed
eventuale allontanamento dalle
lezioni fino a 15 giorni
Atti di danneggiamento e/o Comunicazione alla famiglia ed
vandalismo alle strutture e al eventuale allontanamento dalle
materiale scolastico
lezioni fino a 5 giorni
Raggiungimento della quinta nota convocazione della famiglia ed
disciplinare riportata sul registro di eventuale allontanamento dalle
classe
lezioni fino a 5 giorni
Comportamenti scorretti su mezzi Richiamo verbale previa verifica
di trasporto durante attività delle segnalazioni e comunicazione
didattiche
alla famiglia
Episodi
gravi
riguardanti: Segnalazione alle Forze dell’Ordine,
l’incolumità degli alunni, dei convocazione della famiglia e
docenti e non docenti; gravi allontanamento dalle lezioni da 1 a
trasgressioni (sottrazione di beni a 15 giorni previa delibera.
carico di persone o della struttura,
danneggiamenti
dolosi
gravi,
possesso di oggetti ritenuti
pericolosi)
Oltre 15 giorni
Consiglio di classe convocato
d’urgenza dal Dirigente scolastico
Dirigente scolastico
Consiglio di classe
Consiglio di classe convocato dal
Dirigente scolastico.
Docente
Dirigente scolastico
Dirigente scolastico
Consiglio di classe
Collegio Docenti
Consiglio d’Istituto
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regolamento 2015-16 - Istituto Comprensivo Botticelli