A Pantigliate e a Paullese
venerdì e sabato apertura 24 ore
MILANO - Strada Nuova Paullese 9 (MM3 San Donato)
Tel. 02.51628137
PANTIGLIATE (MI) - S.P. Vecchia Paullese 13
Tel. 02.90605219
SAN GIULIANO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2
Tel. 02.98243132
Prezzo 1 euro
Occorre riformare
la burocrazia
di Roberto Fronzuti
Da più parti si continua a
parlare di “declino” del
nostro Paese. Purtroppo i
cosiddetti analisti non
hanno torto, anche se per
accorgersi che le cose non
vanno bene, non è necessaria la laurea alla Bocconi. Basta saper fare due,
più due, per comprendere
il nostro malessere. In
questo giorni si parla del
fatto che la Russia prenderà il nostro posto al G8,
perché pare abbia superato l’Italia in fatto di Prodotto interno lordo (il famoso Pil). Poco male, se
si trattasse solo di Pil e
non del fatto che le scelte
sbagliate dei governi degli ultimi vent’anni, stanno affamando il Paese.
Basti pensare alla disgregazione di Iri e partecipazioni statali (voleva dire
Ilva, Alfa Romeo, Alitalia,
Telecom, Enel e tante altre realtà industriali) ad
opera di Romano Prodi e
proseguita dai governi
Berlusconi. Non a caso, ai
giorni nostri l’unica entità
italiana che può dirsi una
multinazionale è quanto
resta delle partecipazioni
statali: l’Eni.
Un vero disastro! Lo Stato italiano ha perso uno
strumento di supporto all’economia, qual era l’Iri,
che consentiva di intervenire nel salvataggio di
aziende in crisi, per scegliere un’Unione Europea
rivelatasi disastrosa,
segue a pagina 10
DI MILANO E PROVINCIA
L’ECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ
Quest’anno chiudono
oltre 60mila negozi
numero 24 - dal 30-10 - al 12-11-2013
Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected]
I numeri forniti da Confesercenti; è il dato peggiore degli ultimi 20 anni
di Giovanni Abruzzo
Calano sempre più i consumi, la gente acquista sempre meno, chiudono i negozi. Lo scenario economico
del nostro Paese è sempre
più grigio. Anche se i politici e gli analisti finanziari
ripetono ogni giorno che la
crisi è ormai dietro l'angolo, che la ripresa ci sarà, anche se tenue, con l'inizio del
nuovo anno, la realtà è ben
diversa.
Studente di Certosa
eletto segretario Pd
segue a pagina 2
SAN DONATO / Al congresso del circolo democratico
Il servizio a cura di Palumbo a pag. 5
MEDIGLIA
Arrestati tre
spacciatori
Grazie all'intervento di cittadini della zona e anche a
due benzinai sono finiti in
carcere tre spacciatori di origine marocchina trovati in
possesso di ben nove chili di
cocaina da smerciare sul
mercato. L'operazione è avvenuta a Bettolino, frazione
di Mediglia ed è il risultato
dell'operazione svolta dalla
Squadra mobile di Milano,
sezione narcotici. Pare che
il maxi carico di droga provenga dai Paesi Bassi.
MILANO / Nell’impianto comunale
segue a pagina 2
Baseball e softball
al parco Forlanini
Testata del 1968 fondata da
Roberto Fronzuti
Scheletro umano
nel fiume Lambro
SAN GIULIANO / Impressionante!
Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 Milano - mail: [email protected]
Lo scenario economico del nostro Paese è sempre più grigio
In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc
EDITORIALE
Prima della politica...
NOTIZIE
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www.ecodimilanoeprovincia.it
E' sabato pomeriggio quando un volontario di un'associazione animalista durante
una passeggiata tra Cascina
Santa Brera e
Rocca Brivio a
San Giuliano
Milanese fa la
macabra scoperta. O meglio, è il cane al
guinzaglio dell'uomo, che in
prossimità dell'argine del
Lambro si accorge di qualcosa che non è semplice
sterpaglia. Pochi minuti dopo ci si accorge che quella
massa ricoperta di fango
non è altro che uno scheletro umano in avanzato stato
di decomposizione. Prontamente giungono sul posto i
carabinieri, insieme a un'équipe della Croce Rossa. Si
presume che i resti dello
scheletro, (non è ancora stato stabilito se
uomo o donna)
siano stati trascinati dalla corrente del fiume, resa intensa dalle
ultime piogge e
si sia incagliata
fra i rami intorno
alla riva del
Lambro. Sarà il
medico legale cui sono stati affidati i resti del cadavere a dare risposte certe per
cercare di identificare la salma. Un compito difficile,
anche perché nella zona non
c'è stata, nelle ultime settimane, nessuna denuncia di
scomparsa di persone. G.A.
PESCHIERA BORROMEO
Giulia 19 anni, una
promessa della lirica
A causa della festività
“Tutti i Santi” del
1° novembre il
giornale non uscirà
mercoledì 6 novembre
Il servizio a cura di Stroppa a pag. 2
L’ECO sarà in
edicola mercoledì
13 novembre
di Cristina Fabris
È stato inaugurato al Parco
Forlanini il primo campo pubblico di baseball e softball
della città.
Realizzato dall’assessorato
allo Sport in
collaborazione
con la società Ares Baseball,
è fornito anche di due panchine esterne per il pubblico, di una rete di protezione, di case-basi regolamen-
tari e grazie alla
vicinanza con
l’illuminazione
pubblica può
consentire anche il gioco in
notturna.
L’utilizzo è del
tutto gratuito.
“Mettiamo a disposizione della
città – ha dichiarato Chiara
Bisconti – un nuovo playground pubblico per una disciplina considerata minore
L’ECO CERCA AGENTI ESCLUSIVI DI ZONA (ANCHE PENSIONATI). GUADAGNO MENSILE E FORTI PROVVIGIONI. TEL. 02/36504509
segue a pagina 10
L’arte sta con le donne
2
Dal nOstrO terrItOrIO
30 OttObre 2013
MILANO / Giornata benefica organizzata dall’associazione “Tutti più educati” della dott.ssa Caradonna
D
Esposte le opere di 41 artisti. Sono intervenuti gli assessori Stancari, Bulbarelli e il presidente Dapei
di Giovanni Abruzzo
alle istituzioni a tutto il mondo sociale e
alla società civile da
tempo si grida a gran voce
stop alla violenza sulle donne e ai femminicidi che la
cronaca ci riporta quasi quotidianamente. Lo dicono in
molti, ma ora anche l'arte
vuole dare il suo contributo
con un “no” deciso e vigoroso alla violenza nei confronti delle donne.
Organizzata dall'Associazione “Tutti più educati”
che da anni presiede con caparbietà, impegno e tanta
generosità la dottoressa
Laura Caradonna e ideata
dalla scrittrice Marta Lock,
si è tenuta domenica scorsa
27 ottobre una giornata benefica no-stop (dalle 10 alle 23) sull'argomento, presso il Centro Congressi della
Provincia di Milano. Nel
corso della giornata sono
state esposte le opere di 41
artisti, fra pittori, scultori,
fotografi, design, scrittori e
poeti. In tanti hanno partecipato all'evento, che ha visto ospiti d'eccezione intervenire e dare il loro contributo in materia. Fra questi
l'assessore alle Pari opportunità della Provincia di Milano, Cristina Stancari, il
presidente dl Consiglio provinciale di Palazzo Isimbardi, Bruno Dapei e l'assessore alle Pari opportunità della Regione Lombardi, Paola Bulbarelli. A presentare in
sala i conduttori, Massimo
D'Acquisto, Claudia Borroni, Carlo Crimi ed Elena
Galliano. Come ha ricordato l'assessore Stancari, la nostra regione è più avanti rispetto alle altre, anche se c'è
ancora tanto da fare nel prevenire violenze e femminicidi.
Laura Caradonna presidente
di “Tutti più educati”
E' il sommerso, ricorda la
Stancari che non viene denunciato, nonostante le tante iniziative della Provincia
di Milano sul tema da “Parla con lui”, “La violenza sulle donne: parla agli uomini”
e tante altre. L'assessore della Regione Lombardia alle
Pari opportunità Paola Bulbarelli ha invece puntato il
dito sulla mancanza di fondi per affrontare al meglio
questa emergenza. Su duecento centri antiviolenza
previsti in Lombardia, ne
sono attivi solo sedici. C'è
da dire che qualcosa si sta
muovendo; la Regione, nelle scorse settimane, con un
bando, ha stanziato un milione di euro, per diverse
iniziative nei centri.
Fra l'altro, si terranno lezioni su come affrontare le
emergenze, rivolte soprattutto alle forze dell'ordine, a
medici, avvocati, psicologi,
a coloro insomma che devono dare risposte immediate alle donne violentate e
maltrattate che i rivolgono a
queste strutture.
Il ricavato della giornata è
stato devoluto all'Associazione “Doppia difesa”, fondata da Michelle Hunziker,
vittima di stalking e dall'avvocato Giulia Bongiorno.
Il Club House è un caso
SAN DONATO / Ricorso al Tar della Dream Lair
Si complica la posizione del sindaco Checchi
All'intricata vicenda Club
House si aggiunge un nuovo tassello. L'associazione
Dream Lair, dopo essersi
vista annullare l'assegnazione dell'ormai famoso locale
sulle sponde del laghetto
(oltre un anno dopo l'avvenuta aggiudicazione) ha infatti presentato ricorso al
Tribunale Amministrativo
Regionale.
Sarà dunque la magistratura a evidenziare eventuali
responsaiblità e a decidere
se dare il via all'iniziativa
dei giovani dell'associazione e.
Nel frattempo si complica la
posizione del sindaco Andrea Checchi a causa di un
verbale di un'assemblea comunale datato Novembre
2012.
In tale occasione il sindaco
avrebbe sostenuto infatti di
voler annullare l'assegnazione per motivi di natura
legale, ma, pare che al tempo di questa dichiarazione
non vi fosse ancora stato
nessun approfondimento
tecnico / legale da parte dell'amministrazione a giustificare una tale drastica scelta.
Nello stesso verbale si legge la rassicurazione del Sindaco secondo il quale entro
la primavera del 2012 la
struttura sarebbe stata certamente operativa, mentre
purtroppo, ad oggi, il locale
versa in condizioni di abbandono.
Nel frattempo, per chi volesse
sostenere la battaglia dell'associazione, sulla rete, all'indirizzo tinyurl.com/clubhousesandonato è nata un'iniziativa
per raccogliere fondi a copertura delle spese legali relative
ai processi. A seguito del video denuncia che lamentava
le lungaggini dell'iter, l'autore
del video David Dall'Aglio è
stato in fatti querelato dal Sinaco di San Donato.
La palla ora passa ai magistrati: che sia finalmente
l'ultimo capitolo di questa
vicenda? Non resta che attendere.
Comunicato a cura
dell’ass. Dream Lair
Una signora di San Donato ha
telefonato in redazione ancora scossa per il fatto di essere
stata scippata della borsa nel
parcheggio dell'Esselunga di
San Donato. Il fatto è avvenuto sabato mattina. La donna L.V, abitante in zona stava
uscendo dall'utilitaria quando
gli si è affiancato un signore
che con una scusa ha chiesto
se all'interno del superstore
fosse presente una parafarmacia. Nel frattempo, la signora, distratta da un complice, è stata derubata della borsetta posta sul sedile, con tutti i suoi averi. La stessa ha detto di avere visto un giovane
darsela a gambe levate, mentre lei lo rincorreva, chiedendo aiuto. Anche l'uomo che ha
chiesto informazioni, spariva
subito dopo a bordo dell'auto.
Il consiglio che vogliamo dare a coloro che si recano all'Esselunga è di fare attenzione al parcheggio. All'interno,
fino alle nove, non ci sono coloro che dovrebbero vigilare,
mentre il supermercato apre
alle otto. Sarebbe opportuno
poi tenere abbassate le sbarre
d'entrata per evitare il facile
accesso ai malintenzionati.
Purtroppo il nostro giornale
riporta anche questo numero
vari episodi di persone truffate, vittime di mariuoli (vedi servizi a pagina 14 “Raggirata e derubata della borsetta; a pagina 13 “Anziani
nel mirino dei truffatori” e
pagina 9 “Assumeva l'identità delle vittime e rubava”).
G.A.
Giulia 19 anni, una promessa della lirica Derubata della borsetta
PESCHIERA BORROMEO / La giovane nei giorni scorsi si è esibita al Regio di Torino
Sta per nascere una stella della lirica a
Peschiera? Presto per dirlo, vista anche la giovane età del soggetto in questione. Certo è che la passione per la
musica e il canto della 19enne Giulia
Tobaldi potrebbe spalancare qualunque scenario. Intanto Giulia nei giorni
scorsi ha vissuto un pomeriggio-sera
molto intenso, con il baritono pavese
Ambrogio Maestri, in scena al Regio
di Torino con il Simon Boccanegra,
che le ha offerto un biglietto per assistere all’opera. La giovane ha conosciuto il cantante che aveva già ascoltato e applaudito alla Scala e poi è stata sua ospite a cena. Tutto questo dopo aver risposto al quiz proposto da
Maestri sul suo sito. Chiedeva di quale città Boccanegra era doge: “Ho scritto Genova- racconta Giulia- e qualche
giorno dopo è arrivata la telefonata di
Ambrogio che mi invitava a Torino allo spettacolo”.
La ragazza, diploma di maturità clas-
sica, iscritta alla facoltà di Beni culturali a Milano, ma anche, soprattutto,
studentessa di canto lirico, è arrivata a
Torino, accompagnata dalla mamma
ed ha incontrato il baritono in camerino prima dello spettacolo. “Il Regio è
un teatro meraviglioso che ti mette subito a tuo agio- prosegue Giulia- e poi
Ambrogio Maestri è straordinario sia
per la voce che per come riesce a tenere la scena calandosi nelle parti che
Quest’anno chiudono...
gli affidano. Ma per me non è stata una
sorpresa. Sono un’appassionata di lirica, frequento la Scala, il Regio di Parma, l’Arena di Verona. Il mio sogno è
di diventare un soprano, anche se spero di laurearmi”. All’uscita dal Regio,
Ambrogio Maestri se l’è presa sottobraccio per la seconda parte del premio, ovvero la cena in un locale del
centro con un menù rigorosamente piemontese, di cui Ambrogio, figlio di ristoratori pavesi, è un vero appassionato. “Mi ha colpito la grande cultura
musicale di questa ragazza- ha osservato il baritono- che si sposta da un
teatro all’altro in tutt’Italia per ascoltare opere”. Giulia ha un sogno nel cassetto: interpretare il ruolo di Leonora
nel Trovatore di Verdi, la sua opera
preferita: “Adesso studio privatamente da soprano e ascolto le interpretazioni delle grandi voci. Poi, c’è Ambrogio Maestri che mi ha promesso dl
starmi vicina”.
Gianluca Stroppa
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
Fra gennaio e febbraio di
questo 2013 nel solo settore
della distribuzione commerciale sono spariti quasi diecimila negozi, con un vistoso crollo (-50 per cento)
delle aperture di nuove attività rispetto allo scorso anno. I numeri ci vengono forniti da Confesercenti segnalando che si tratta del dato
peggiore degli ultimi
vent'anni. Praticamente, dati alla mano, sono spariti
167 imprese al giorno. Se il
trend non dovesse cambiare, fra due mesi, quando il
2013 andrà in archivio, si
avrebbe la scomparsa di
60mila negozi. Una catastrofe vera e propria. Per restare nel nostro settore,
quello editoriale, il crollo è
verticale, visto come, diverse edicole chiudono i battenti da un giorno all'altro,
senza che vengano rimpiazzate. Va bene che la carta
non “tira” più come alcuni
decenni fa, rimpiazzata dal
web e dalle nuove tecnologie, c'è da dire che è desolante vedere impoverire un
grande patrimonio, qual è
quello delle edicole. Il giornalaio è un presidio nelle
città, al quale ci si rivolge
per chiedere soccorso, informazioni, ma anzitutto rappresenta il tessuto distributivo su cui ancor oggi poggia il sostegno agli editori.
Molti osannano Internet, ma
non sanno che ai giornali
non rende nulla. L'allarme
lanciato d Confesercenti è
significativo quando si afferma che “la crisi prolungata minaccia la desertificazione delle città italiane”. Se
il trend di chiusure delle imprese del commercio registrato nel corso di quest'anno dovesse continuare allo
stesso ritmo anche nel 2014
la “faccia” dei centri urbani
risulterebbe decisamente
cambiata e più buia di qual-
che anno fa, con bar, locali,
ristoranti e negozi d'abbigliamento decimati dalle
chiusure e non rimpiazzati.
La crisi riguarda purtroppo
tutto il territorio nazionale,
colpendo ogni regione, senza soluzione di continuità.
C'è poco dunque da essere
ottimisti, anche se un po' di
speranza in un futuro più roseo non guasta, specie nei riguardi delle nuove generazioni alla ricerca di un posto
di lavoro che resta una chimera per tanti.
L'augurio è che l'economa
riparta, specie per la nostra
regione, che si appresta fra
diciotto mesi (da maggio a
fine ottobre del 2015) ad accogliere l'Expo, una vetrina
internazionale che richiama
a Milano e in tutta la Lombardia venti milioni di visitatori da ogni angolo del
Pianeta.
E' un appuntamento da non
perdere, occorre però arrivarci competitivi e pieni di
aspettative.
Giovanni Abruzzo
Arrestati
SAN DONATO / Nel parcheggio Esselunga
di Milano e Provincia
I tre nordafricani sono stati
intercettati grazie ad una
precedente indagine antidroga e sono finiti in manette dopo un tentativo di fuga.
Si tratta di tre giovani di 34,
26 e 22 anni con precedenti.
Muore giovane
albanese
PAULLESE
Ancora una morte tragica
sulla paullese, questa volta è
toccato ad un giovane albanese di 26 anni, Erlis Blini,
che all’alba di domenica si è
schiantato con la sua mercedes C180, morendo sul colpo.
Illeso un connazionale che
viaggiava con lui a bordo
dell’auto. Ancora incerta la
dinamica dell’incidente.
Sabina Dall’Aglio
Direttore responsabile
Roberto Fronzuti
Vice direttore
Giovanni Abruzzo
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Ubaldo Bungaro,
Giuseppe Torregrossa,
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Coordinatrice di redazione
Serena Natale
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stOrIa - Cultura
La bonifica dell’Agro Pontino
Rappresentò una delle opere di risamento del territorio italiano più significative d’ogni tempo
L
Per l’area di 135.000 ettari furono impiegati i mezzi più moderni, tra cui 18 idrovore
a bonifica dell’Agro
Pontino rappresentò
una delle opere di risanamento del territorio italiano più significative d’ogni
tempo.
Sulla bonifica della vasta
pianura pontina vi pensarono, nel corso dei secoli,
in molti. Ma
tutti i progetti, non ultimo
quello tentato
dagli
antichi
di Osmano
romani, dai
Cifaldi
papi Sisto V e
Pio VI, naufragarono. Risultò una sfida
troppo dura da vincere. Eppure, a partire dal 1923 si
studiò un progetto ardito che
prevedeva il drenaggio integrale della parte sommersa
del vasto territorio Pontino
con esclusione della semplice regolazione delle acque.
Cioè un intervento radicale e
definitivo sul territorio che
fu affidato ad un Consorzio
di bonifica del Genio civile
di Roma, tendente a realizzare la sistemazione dei suoli per l’appoderamento.
La grandiosa opera entrò nella sua fase risolutiva nel
1927, quando si vinsero ostacoli titanici poichè si trattava di prosciugare un’area di
ben 135.000 ettari.
Per la bisogna furono impiegati i mezzi più moderni dell’epoca, tra cui 18 potenti
idrovore. Furono costruiti oltre 16.000 chilometri di canali, aperti 1.360 chilometri
di strade, edificate tremila
case, perforati 4.500 pozzi
freatici.
Un sogno secolare divenne
presto una importante realtà,
perchè vennero bonificate e
quindi resi produttive ed abitabili, le aree a pantano dell’Agro Pontino. I bonificato-
ri arrivati da ogni parte d’Italia, compirono il miracolo.
Era una mano d’opera molto ben motivata perchè riuscì
a vincere la disoccupazione
e nel contempo a rendersi interprete di un’opera colossale che una volta ultimata
avrebbe dato occupazione a
molte migliaia di contadini
con un indotto di tutto rispetto. Sorsero cinque nuo-
ve città. Tutte costruite nel
giro di pochi mesi. La prima
nata fu Latina (oggi è una
città di oltre 100.000 abitanti). Dopo la prima pietra posta il 30 giugno del 1932,
passarono solo cinque mesi
perchè venissero costruite
500 case per ospitare oltre
10.000 coloni provenienti
principalmente dal Veneto e
dalle desolate terre della valle del Po.
L’allora presidente del Consiglio Benito Mussolini,
inaugurando la prima delle
cinque città programmate
elogiò gli operai e consegnò
ai coloni case e terreni bonificati. Dopo Latina, fu la volta di Aprilia – Pomezia – Sabaudia – Pontinia.
All’Ente O.N.C. (Opera Nazionale Combattenti) fu affidata la gestione dei 3.000 poderi di cui 1.500 alle famiglie
di coloni veneti ed oltre 300
alle famiglie friulane. In tutto 20.000 componenti. Si
trattava di famiglie povere
che s’allontanarono volentieri dalle allora squallide
campagne venete.
Le famiglie assegnatarie del
fondo ottennero una casa di
cinque locali, il forno per il
pane, il pollaio, un pozzo con
un abbeveratoio, attrezzi per
Giardino di Ninfa
immerso nella palude,
pochi anni prima
della bonifica
la lavorazione del campo loro assegnato, alcuni capi di
bestiame, un carro agricolo,
un granaio, un fienile, sementi. In più veniva consegnato un “libretto colonico”
che serviva a prendere consapevolezza della virtù del ri-
sparmio. Le città erano dotate di acqua potabile, luce
elettrica, impianto fognario,
di un ufficio postale, di una
banca, di una casa comunale, di un dopolavoro ricreativo, di un centro per l’ammasso dei prodotti agricoli,
di un ufficio di consulenza
tecnico-agricolo, di un servizio sanitario, di un cine-teatro, di una officina meccanica, di un ufficio assicurativo,
di un servizio di traporto di
autobus, stazione ferroviaria.
In pochi anni il colossale
progetto di bonifica fu portato a termine e la palude bonificata si popolò di fervida
attività.
Nuove città e borghi, strade
e canali, migliaia di poderi
sorsero nell’area desolata e
malarica dell’Agro Pontino.
Si vinse così la disoccupazione e la dominante malaria
rendendo abitale e coltivabile un territorio che mai più si
pensava di potere essere recuperato al lavoro ed alla vita e da secoli all’abbandono.
La città di Latina, a memoria degli enormi sacrifici
compiuti dai “bonificatori”,
fece erigere una statua in
piazza del Quadrato per onorare l’opera preziosa del
“Bonificatore”.
I NUMERI
AREA BONIFICATA
135.000 ETTARI
NUOVE STRADE
km. 1.360
CASE EDIFICATE
3.040
5 NUOVE CITTÀ LATINA – PONTINIA - SABAUDIA – APRILIA – POMEZIA
CANALI APERTI
POZZI PERFORATI
Le grandi riforme a Milano
PODERI
LA MILANO NASCOSTA
di Daniele Colombi
Tra i simboli della città di
Milano spicca sicuramente
l’imponente Duomo. Con le
sue guglie, il marmo bianco
e le grandi dimensioni, esso
vanta una posizione di tutto
rispetto tra i monumenti d’Italia e non solo.
A Milano, però, c’è anche
A causa della festività
“Tutti i Santi” del
1° novembre il
giornale non uscirà
mercoledì 6 novembre
L’ECO sarà in
edicola mercoledì
13 novembre
mediante un’asta alla cui cima faceva bella mostra uno
stoppino, la nuova divisione del giorno, la doppia panificazione, la numerazione
dei portoni delle case di
ogni via. Prima che Maria
Teresa decise di dare i numeri, recapitare la posta a
Milano costituiva un’impresa, perchè il recapito si basava su indicazioni imprecise e su riferimenti approssimativi. Ora l’Imperial Regio governo aveva reso tutto più facile e chiaro: all’inizio d’ogni via venne posta
una targa e su ogni portone
delle case un numero civico
di riferimento. L’ora in città
non era mai precisa ed allora Maria Teresa diede incarico agli astronomi di Brera
di allestire una meridiana in
Duono per stabilire il mezzogiorno esatto.
Si potè così dividere l’intero giorno in 24 ore, stabilendo che ogni giorno cominciava alle ore zero, cioè
a mezzanotte, evitando di
calcolarlo sul tramonto del
sole che variava a seconda
se era estate od inverno. In
40 anni di governo, Maria
Teresa attuò una macchina
burocratica efficiente ed imparziale. Abolì la tortura,
riformò il Codice Civile e
Penale, sviluppò l’educazione pubblica, ampliò l’Università di Pavia istituendo
la cattedra di economia politica per Cesare Beccaria,
favorì l’agricoltura, riordinò
il censimento, fu riveduta la
regolamentazione delle gabelle daziarie, si mise mano
alla manutenzione delle
strade cittadine ed extra urbane. Riformò inoltre l’amministrazione di ben 1492
comuni della Lombardia, fu
rimesso in ordine l’intero sistema fiscale, si costituì su
nuove basi l’Annona ed il
settore monetario, si diede
inizio alla costruzione del
Teatro alla Scala che fu
inaugurato il 9 agosto 1778
con “ L’Europa riconosciuta” di Salieri che ricordiamo
la Parrocchia presenta un’altra particolarità: un piccolo
teatro aperto in cemento.
Qua si davano appuntamento quelli di Viveremilano, il
cosiddetto partito dei trentenni guidato da Cesare
Fracca, candidato alle comunali di Milano nel 2006.
La parrocchia ortodossa dei Santi
Sergio, Serafino e Vincenzo
una delle chiese più corte
che si possano immaginare.
In uno dei luoghi più affascinanti, dove via Giulini fa
angolo con via Porlezza, a
pochi passi da via Dante,
sorge infatti la Parrocchia
ortodossa dei Santi Sergio,
Serafino e Vincenzo, frequentata la domenica mattina dai fedeli dell’Est Europa.
In questa piccola chiesa, decine di persone si inchinano
Infine, sempre in questa
piazzetta, è presente una terza curiosità: la casa tagliata
a metà. Questa casa di Via
Porlezza sembra essere stata tagliata da una grossa lama a metà. I muri sono perfettamente ristrutturati (anche se sono stati imbrattati
nuovamente); la parte più
alta, visibile sul lato sinistro,
è relativa al portico di ingresso (oggi murato). Numerose sono le ipotesi, ma
km. 16.165
4.500
2.953
I NUMERI DEL GOVERNO DI MARIA TERESA IMPERATRICE D’AUSTRIA
Milano non è stata certamente riconoscente di ricordi con l’Imperatrice d’Austria, se le ha riservato solo
l’intitolazione di una via
privata, nei pressi della storica piazza Borromeo. Eppure Maria Teresa oltre ad
amare Milano le riservò, nel
corso del suo governo una
serie di fondamentali innovazioni; autentiche riforme
che incisero profondamente
nella vita civile della capitale lombarda, come l’illuminazione notturna delle
strade curata dai “lampedè”
3
La chiesa più
corta della città
30 OttObre 2013
fu il maestro di Beethoven,
Schubert, Mozart, e maestro
di Cappella musicale alla
Corte di Vienna. Infine si
costruirono fra il 1771 ed il
1778 il Palazzo Reale di Milano e l’imponente Villa reale di Monza. Ma la pagina
più gloriosa del periodo teresiano è la creazione del
Catasto che introdusse per
la prima volta l’egualitarismo fiscale. Maria Teresa,
rotondetta e pia, madre di
ben 16 figli, fra i quali due
imperatori, tre regine, governatori ed alti prelati, saggia massaia di un Impero,
dichiarava di essere la prima impiegata dello Stato.
Indusse i suoi sudditi, con
mani di ferro in guanti di
velluto, a vivere nell’ambito di leggi eque. La gran
“massaia” dell’Impero sentiva l’approssimarsi della fine. Al figlio Giuseppe II
mentre gli riassettava i cuscini gli chiese: “Vostra
Maestà non è comoda?
“Maria teresa rispose: “Abbastanza comoda per morire. Era la sera del 29 novembre 1780.
O.C.
a terra, sfiorando il pavimento con le mani dopo essersele passate sulla fronte e
sul cuore. La facciata presenta grandi vetrate smerigliate; la chiesetta, semplice ed umile, è stata presa in
La casa tagliata a metà
affitto nel 1996 da Padre Dimitri, la guida spirituale della piccola comunità che ci
gravita intorno. Ora è un
luogo di scambio e di socialità per tutti i fedeli della
“grande Russia” che a Milano si trovano per lavoro.
La piazzetta in cui si trova
Il teatro in cemento
sembra che la più valida sia
quella di danneggiamenti
dovuti al bombardamento
durante la Seconda Guerra
Mondiale, che in quella zona colpì anche i vicini Teatro Dal Verme e Castello
Sforzesco.
Altre ipotesi
suggeriscono che questa casa sia
in realtà un
serbatoio di
resti archeologici, ma
nessuno
sembra occuparsi della questione. Infatti la
casa rimane
ancora oggi tagliata a metà
e in stato di lento degrado.
Una passeggiata per le vie
centrali di Milano può dunque portarvi a visitare il
Duomo, e poco dopo, una
delle Parrocchie più piccole, in pochi passi per riscoprire la città.
MIlanO rOgOreDO - CIttà stuDI
Rinasce la palazzina di viale Molise
4
30 OttObre 2013
Dopo anni di abbandono, lo scorso 19 ottobre, festa d’inaugurazione con attività e incontri organizzati per i cittadini All’Auditorium di via
Valvassori Peroni
L’edificio è destinato a incontri culturali e sociali; le mostre allestite saranno aperte al pubblico fino al 19 novembre
S
di Cristina Fabris
abato 19 ottobre la Zona 4 di Milano ha organizzato una festa
d’inaugurazione per la rinascita della palazzina di viale Molise 62, da tempo inutilizzata; dalle 11 alle 18 i
cittadini hanno potuto visitare il palazzo e prendere
parte alle numerose attività
e incontri organizzati per
l’occasione.
La mattinata è iniziata con
il Biketour ai Mercati Generali, la Ciclofficina Mobile Zona 4 in cortile – dove chi voleva ha potuto imparare ad aggiustare la bici
con i ciclo meccanici della
Ciclofficina Cuccagna e Ciclofficina Oibò e si è chiusa con il pranzo sociale con
Aiab Lombardia in cortile piatti e panini con i prodotti freschi dei Mercati Generali. Alle 14.30 il brindisi di
inaugurazione e la presentazione del progetto di riuso temporaneo ‘Palazzina 7,
Liberty ospitalità e scambio’ e dell’evidenza pubblica rivolta ad associazioni e
studenti di università pubbliche dove tra i tanti han-
no partecipato la vice sindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris,
molto emozionata, l’assessore alla Casa e Demanio
Daniela Benelli, il presidente SoGeMi Luigi Predeval, il direttore del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico
Gabriele Pasqui e la presidente del Consiglio di Zona
4 Loredana Bigatti.
Dalle 15, ‘Lavori in corso’,
evento collettivo con mo-
Domenica 30 ottobre, nemmeno il tempo uggioso e
minaccioso ha fermato gli
organizzatori dell’iniziativa
“Per Ovidio - Con Tanto di
Cappello” e fortunatamente
nemmeno le centinaia di
persone che hanno riempito
la piazza a partire dalle
10.30.
“Ovidio en marche” è il titolo scelto per il progetto di
riqualificazione degli spazi
di verde pubblico di piazza
Ovidio a Milano, un intervento di public art e progettazione partecipata che ha
come obiettivo quello di indagare questi terreni in vaghi, luoghi di accumulo di
infrastrutture, arredi incompiuti e scarti di città, per restituire una Terra nuova da
conquistare a Piazza. L’idea
è quella di una “Colazione
con jazz”, uno spettacolo
teatrale, la musica dal vivo
con l’ottimo Jolokia Quintet, il tutto contornato da
bancarelle di artigiani e
agricoltori di zona, amici
della piazza e mamme creative. Birra artigianale, vin
brulè, crepes calde con nutella, zucchero filato,biscottini, te caldo e caffè ed un
angolino per un brunch in
stile vittoriano.
Ma anche giochi ed animazione, una biblioteca mobile, i gessi profumati ma anche il risciò, letteralmente
preso d’assalto dai tantissimi bambini.
Abbiamo assistito a tante
delle iniziative organizzate
stre e performances tra cui
segnaliamo ‘Conosci piazza Ovidio?’ il racconto del
progetto di riqualificazione
della piazza; ‘Lavoratori
degli slums’ - mostra fotografica e videoproiezioni di
Filippo Romano e Francesco Giusti; ‘Memoria Diffusa in Zona 4’ - proiezioni
video d’epoca sui Mercati
Generali e Zona 4 a cura di
Storie Digitali; ‘Re-Cycle
Italy’ - installazione e spazio ricerca in progress a cura di Matteo Aimini con
DAStU Politecnico di Mi-
lano/Iuav Venezia e ‘Temporiuso x Milano’ - mostra
sul riuso temporaneo di spazi in abbandono e sottoutilizzati a cura di temporiuso.net e degli studenti del
DAStU Politecnico di Milano; ‘videobiketour’ a cura di Bigmagma (Made in
Mage). La nuova palazzina
è destinata a incontri culturali e sociali per tutti i cittadini e all’accoglienza di studenti; le mostre allestite saranno aperte al pubblico per
un mese dopo l’inaugurazione di sabato “Con questa
iniziativa - ha dichiarato la
vice sindaca Ada Lucia De
Cesaris - vogliamo indicare
una strada possibile per il
recupero degli immobili,
una via temporanea ma celere, in grado di offrire risposte alle esigenze dell'abitare e della socialità”.
Ma oltre alla dichiarazione
ufficiale, ci piace chiudere
con il suo commento sulla
pagina facebook “Grazie,
grazie a tutti coloro che
hanno permesso che il progetto di riuso della palazzina 7, potesse essere avviato; sono emozionata, non
potete capire che lavoro è
stato e che gioia ho provato io!”
quest’anno in piazza Ovidio, ma mai nessuna aveva
visto così tanta gente festante nonostante il pessimo
tempo e le infauste previsioni.
A fare gli onori di casa, Loredana Bigatti, presidente
del consiglio di Zona 4 e il
Maestro Enrico Intra, bandleader (tra le altre cose) della Civica Orchestra Jazz di
Milano che ha sede nella vicinissima via Decorati.
Alla festa non sono voluti
mancare anche i consiglieri
di zona e tra i tanti abbiamo
visto Rossella Traversa,
Luigi Costanzo, Pierangelo
Tosi e Luca Massari, tutti
presidenti di commissioni
della zona. Centinaia di persone in festa e vocianti, al-
legre e divertenti; in un angolo, nei pressi della fontanella, un gruppetto di 4-5
Rom ha assistito agli spettacoli, ha sorriso e scherzato,
commentando la festa; non
ancora integrati con le altre
persone ma vicine a loro e
quasi intimiditi, a noi hanno
fatto simpatia.
C.F.
Iniziativa per piazza Ovidio
Organizzata una bella festa per la riqualificazione dell’area
Aggredita
una 16enne
Iniziativa “Una mela per chi ha fame”
In piazza Bottini, in pieno giorno
La raccolta fondi sarà devoluta a Pane Quotidiano e Opera Cardinal Ferrari
Un giorno come tanti altri per molti,
ma non per lei. Tutto alla luce del
giorno è accaduto.
Si tratta di una sedicenne che il 17
ottobre stava camminando tranquillamente insieme a due sue amiche.
Un uomo, di circa 40/45 anni, all’improvviso ha aggredito la ragazza
a calci e pugni. È accaduto alle 14 di
pomeriggio in piazza Enrico Bottini.
Alcuni passanti sono subito intervenuti in aiuto della ragazza e hanno
chiamato la polizia ma l’uomo è riuscito a non lasciar tracce, dileguandosi tra le strade intorno a via Valvassori Peroni. Trasportata al pronto
soccorso dell’ospedale Niguarda, al
momento non ha sporto denuncia.
Si fanno solo supposizioni sull’identità dell’aggressore.
“Una mela per chi ha fame” è la
raccolta fondi promossa dai Lions
con il patrocinio del Comune di
Milano Consiglio di Zona 4, i cui
proventi saranno interamente devoluti all’Organizzazione Pane
Quotidiano e all’Opera Cardinal
Ferrari, due delle più importanti
istituzioni assistenziali che operano a Milano per aiutare i bisognosi.
I Gazebo dei Lions hanno colorato
la città partendo proprio dalla zona
4, domenica 27 ottobre e fronte di
un contributo libero, i tanti - per lo
più giovanissimi - volontari ci hanno omaggiato di una squisita mela
Marlene.
L’obiettivo era quello di raccogliere 10 mila euro, e per riuscirci hanno distribuito tutte le 9.000 mele
fornite dal Consorzio delle Cooperative Ortofrutticole dell’Alto Adige. Ci sono riusciti! I soldi raccolti contribuiranno a offrire assistenza ai poveri e agli emarginati, attraverso il prezioso lavoro di Pane
Quotidiano e dell’Opera Cardinal
Ferrari, entrambe sostenute dai
Lions.
Il testimonial della raccolta fondi,
Antonio D’Ausilio, simpaticissimo
cabarettista e attore italiano, noto
per la sua partecipazione a Zelig, si
è dato davvero da fare impegnandosi in prima persona, non solo
mettendo a disposizione la propria
immagine per sostenere la raccolta fondi presso il grande pubblico,
ma anche girando per i tanti stand
che hanno coinvolto i cittadini dei
nostri quartieri, da Mecenate a Corvetto sino a Porta Romana, e del resto della città.
Il Lions Clubs International è la più
grande organizzazione umanitaria
al mondo. Fondata nel 1917, annovera oggi 45.000 club di assistenza, e 1,35 milioni di soci in 208
paesi.
C.F.
La legalità
a teatro
Ha preso il via il 19 ottobre
l’iniziativa di Arci Ponti di
memoria, Comune di Milano e Consiglio di Zona 3,
patrocinata da Regione
Lombardia e con il sostegno
di Libera e Coop, l'iniziativa "La città dei narratori La legalità a teatro", quattro
appuntamenti che si rinnovano fino al 14 dicembre,
con narrazioni e testimonianze a sostegno della legalità.
Legalità. Parola affascinante quanto abusata; parola di
cui tutti son bravi a riempirsi la bocca ma pochi si soffermano a pensare cosa essa comporta, nelle piccole
cose quotidiane e nelle decisioni importanti di ognuno di noi.
In un momento in cui molte
parole sembrano aver perso
il loro significato pratico o,
per dirla con Gianrico Carofiglio, sono state “manomesse”, il bisogno di cominciare daccapo, di riportare alla luce un concetto
che non può, non deve essere appannaggio di pochi o di
eroi ha spinto gli organizzatori a proporre questo ciclo
di interessanti incontri.
Il paese della vergogna di
Daniele Biacchessi e i
Gang, per esempio, andato
in scena il 19 ottobre, ha
raccontato- Marino e Sandro Severini (Gang) eseguono magistralmente le
melodie - le grandi stragi
che hanno insanguinato l’Italia tra il ’44 e il ’93 dal
punto di vista degli esiti giudiziari, con gli occhi di chi
ancora aspetta giustizia. Daniele Biacchessi ci ha raccontato misteri, omicidi e
stragi in un’Italia che sembra ormai vivere in una perenne ri(e)mozione forzata
“I narratori della memoria”
è lo spettacolo messo in scena il 26 ottobre da Massimo
Priviero, Ezio Guaitamacchi, Elena Invernizzi, Claudio Fucci, Daniele Biacchessi: un intreccio tra lotta
alle mafie, e impegno per il
recupero della memoria storica. Il Prossimo appuntamento, il 16 novembre alle
ore 21, “Giorgio Ambrosoli” con musica e canzoni di
Luca Maciacchini e la testimonianza di Umberto Ambrosoli.
Il 14 dicembre è previsto
“L’antimafia dei cittadini”:
Testimonianze di David
Gentili, Giulio Cavalli, Davide Saluzzo di Libera e
“Quel giorno a Cinisi, storia
di Peppino Impastato” di
Daniele Biacchessi e Gaetano Liguori.
Attraverso l’arte del teatro e
della musica, quindi, è stato
e verrà proposto un percorso
di storie e di narrazioni secondo noi esemplari. Storie
di personaggi che si rivelano
‘eccezionali’ solo perché è
diventato ‘normale’ quello
che normale non dovrebbe
essere. Storie di mafia ma
anche di coraggio, tragedie
ma anche speranze, perché
anche la parola ‘normalità’
assuma, un domani, un significato nuovo, sinonimo
della ‘legalità’ da cui noi, oggi, vogliamo ripartire.
san gIulIanO - san DOnatO
Applausi alla comicità
de “I semper giuvin”
SAN GIULIANO / Il teatro Ariston gremito per una commedia in dialetto milanese
A
L’incasso della serata, a offerta libera, 1350 euro, è stata devoluta per la ricerca sul cancro
ncora una volta la
compagnia teatrale
amatoriale di San
Giuliano Milanese, “I semper giuvin”, ha fatto centro
collezionando consensi unanimi in termini di presenza
di pubblico e di apprezzamento della commedia, in
dialetto milanese, messa in
scena all’Ariston la settimana scorsa. Il teatro, pieno e
con molti spettatori in piedi,
offriva un colpo d’occhio
davvero eccezionale. Segno
che la gente vuole bene al
suo teatro minacciato, come
si vocifera da tempo, di
chiusura per motivi economici. Speriamo invece che
lo stabile di via Matteotti
venga adeguatamente ristrutturato anche per tutelare l’interesse di chi s’impegna per tenerlo in piedi. La
presenza del sindaco Alessandro Lorenzano e dell’assessore alla Cultura Maria
Morena Lucà potrebbe significare la volontà dell’Amministrazione comunale di proseguire nella pro-
grammazione teatrale che,
ad onor del vero, in questo
periodo latita paurosamente. Il pubblico si è molto divertito sottolineando il suo
gradimento con lunghi applausi a scena aperta che
hanno riempito di gioia gli
di attori autentici che recitano divinamente senza chiedere compensi milionari? Si
cercano fuori, spendendo un
capitale, i gruppi artistici di
fama, ignorando l’offerta
dei prodotti fatti in casa, sicuramente più genuini e me-
Un momento della commedia al Teatro Ariston
attori sul palco, tutti bravissimi. Ci si chiede: dov’erano i famosi “talent scout”
che qui, in periferia, non se
ne è visto neppure uno ad
ammirare la professionalità
no costosi. I ragazzi de “I
semper giuvin” non hanno
nulla da invidiare alle grandi compagnie nazionali che
succhiano soldi dai finanziamenti pubblici, a volte
senza meritarli. L’incasso
della serata, a offerta libera,
1350 euro, è stata devoluta
all’Associazione per la ricerca sul cancro.
La commedia in un esilarante dialetto milanese, intitolata “Andrea Lumaga trasporti rapidi”, racconta la vicenda di un uomo, Andrea
Lumaga, magistralmente interpretato da Virginio Poli,
che dopo essere stato licenziato da un’azienda, decide
con sua sorella Speranza di
avviare un’attività clandestina di scarichi abusivi di
veleni e liquidi inquinanti
con la complicità di un politico, di un ufficiale giudiziario e di una donna incinta. Un bidone, una vecchia
poltrona, una fotografia
sbiadita e una radio degli
anni ’50, costituivano la scenografia.
Il plauso incondizionato va
a tutti gli attori, Virginio in
testa, seguito da Giorgia,
Wilma, Giuseppe, Celeste,
Antonella e Mario.
Stefano Sportelli
Benessere e prevenzione nelle scuole
SAN DONATO / LE ATTIVITÀ ASSEMI NEL NUOVO ANNO SCOLASTICO
Ripartono le attività di Assemi, l’Azienda sociale sud est Milano di via
Sergnano, dedicate al benessere scolastico e alla prevenzione dei comportamenti a rischio in preadolescenza e
adolescenza nelle scuole.
L’avvio è avvenuto con l’inizio dell’anno scolastico 2013/2014 e riguarda il servizio integrato “A scuola insieme: benessere e prevenzione” fornito dagli operatori del privato sociale che da anni lavorano su queste tematiche nelle scuole del nostro territorio. Destinatari degli interventi sono
le scuole primarie e secondarie di primo grado dei Comuni di Carpiano,
Cerro al Lambro, Colturano, Dresano,
Melegnano, San Zenone al Lambro,
Vizzolo Predabissi e i Centri di Formazione Permanente (CFP) del Distretto sociale Sud Est Milano.
Anche quest’anno le attività si dividono in prevenzione dei comportamenti
a rischio e benessere scolastico, come
qui di seguito specificato: percorsi educativi di approccio nelle classi delle secondarie di primo grado e nelle classi
I e II dei CFP; percorsi di supporto di
gruppo ad insegnanti e genitori; sportelli di ascolto e condivisione rivolti ai
ragazzi; attività di consulenza rivolte
a insegnanti e genitori per il benessere formativo e personale degli alunni
e dei gruppi classe; tavolo di monitoraggio e di rete dedicato alle istituzioni scolastiche e a tutti i servizi in area
minori e famiglia; comitato scientifico distrettuale con il pieno coinvolgimento del Dipartimento Dipendenze e
di tutti i servizi territoriali dedicati ai
ragazzi. Il servizio è reso in forma gratuita.
D.P.
Edilizia, addio carta: è tutto on line
SAN DONATO / NASCE SUL WEB LO SPORTELLO UNICO DIGITALE
Uno sportello unico per l’edilizia, denominato Sue, e
un solo punto d’accesso on
line per gli utenti specifici
che potranno relazionarsi in
modo diretto e immediato
con il Comune in materia di
edilizia e urbanistica. Il nuovo servizio, che entrerà in
funzione in questi giorni, diventerà operativo il prossimo anno e potrà essere uti-
lizzato dai professionisti del
settore, architetti, geometri
ecc., cioè gli operatori particolarmente interessati alle
nuove modalità di accesso.
Due gli obiettivi prefissi:
agevolare le pratiche edilizie fra utenti e Comune, e
l’uso graduale della digitalizzazione completa e la
conseguente eliminazione
del materiale cartaceo.
Un obiettivo, quest’ultimo,
che comunque richiederà
più tempo a causa delle problematiche legate alla conservazione della documentazione, un problema che in-
teressa tutte le
Amministrazioni pubbliche.
Il nuovo portale è fornito dalla società Starch, titolare del
software di
back office riguardante tutte le pratiche
relative all’edilizia, abitabilità, cartografia, strumenti
urbanistici, dati catastali ecc.
La società suddetta controlla pure un servizio di front
office attraverso il quale gli
utenti, con diversi livelli di
accesso, potranno presentare pratiche, consultare regolamenti e procedimenti, dare comunicazione di inizio e
fine lavori. Il tutto con uno
strumento di facile fruibilità
con il quale l’utente potrà
muoversi agevolmente per
svolgere adeguatamente la
propria professione. D.P.
30 OttObre 2013
SAN DONATO / Al congresso
del Circolo democratico
5
Uno studente di Certosa
eletto segretario del Pd
È uno studente di Certosa,
Carlo Barone, 26 anni, il
nuovo coordinatore del Circolo Pd di San Donato Milanese.
La sua elezione è avvenuta
nel corso del Congresso cittadino tenutosi sabato 26 ottobre nella sala dell’Università della Terza Età di Bolgiano. Nella stessa occasione si è votato pure per i
membri del coordinamento
locale e per il nuovo segretario del Pd dell’area metropolitana milanese e i relativi membri dell’assemblea.
Carlo Barone succede ad
Andrea Pasqualini che ha
sitario di Certosa, dove abita in via Olona, prossimo alla laurea con la tesi già pronta sulla Comunicazione, importante materia con cui tenterà di coinvolgere tutto il
partito nei prossimi mesi. Il
neo segretario ha già dettato la sua agenda con quattro
punti cardini: un partito
spinto nel sociale, punto di
riferimento per le associazioni, rispettoso della Costituzione e con frequenti dibattiti politici su temi di rilevante importanza. Sembra
un renziano doc.
Ma non l’ha detto. S’è invece apertamente dichiarata
Carlo Barone il nuovo coordinatore del Circolo Pd
retto le file del partito sandonatese dal 2008, anno
cruciale per il Centrosinistra
con Berlusconi che vinceva
le elezioni politiche e veniva eletto presidente del Consiglio dopo essere decaduto
Romano Prodi. “Era un periodo difficile per il nostro
partito”, ha affermato Pasqualini nella sua relazione
conclusiva del suo mandato, ricordando le affermazioni alla amministrative del
2012 a San Donato, prima di
cedere le redini a Carlo Barone.
“Gettiamo il cuore oltre l’ostacolo”, si è subito presentato il nuovo segretario democratico davanti a numerosi iscritti-elettori del Pd di
San Donato.
La sala era piena. Carlo Barone è uno studente univer-
una rappresentante di Scelta civica, il partito fondato
da Mario Monti, che ha fatto gli auguri al nuovo segretario.
Il nuovo coordinamento democratico, dopo l’esito elettorale, oltre al segretario
Carlo Barone, è formato da
12 persone, sei donne e sei
maschi: Serenella Natella,
Rita Ubertini, Silvana Fabrizio, Eleonora Martinella
e Bruna Biagioni, seguite
dalla componente maschile:
Andrea Pasqualini, Francesco De Simoni, Luca Biglino, Giuseppe Ciliberto, Sergio Solimena, e Stefano
Moro. Per la segreteria Metropolitana sono stati eletti
Pietro Bussolati, David
Gentili, Arianna Censi e
Arianna Cavicchioli.
Domenico Palumbo
L’ECO CERCA AGENTI
ESCLUSIVI DI ZONA
(ANCHE PENSIONATI).
GUADAGNO MENSILE
E FORTI PROVVIGIONI.
TEL. 02/36504509
Paullese, no ai semafori,
sì alle “grandi” rotonde
6
san DOnatO
30 OttObre 2013
Fallita la sperimentazione su via Gela e via Moro, Provincia e Comune progettano nuove soluzioni
Nella foto: uno dei
semafori sulla Paullese
Scontro fra i sindaci
Checchi e Falletta
L’esperimento è durato tre giorni, anziché cinque, ma le proteste degli automobilisti durano ancora adesso I semafori spenti accendono le polemiche
I
di Domenico Palumbo
mmediato dietrofront di
Provincia e Comune
sulla sperimentazione
dei due semafori sempre
spenti di via Gela e via Moro per alleggerire il traffico sulla Paullese. L’esperimento è durato soltanto tre
giorni, da lunedì 21 a mercoledì 23 ottobre, e non
cinque com’era previsto,
durante i quali il sindaco di
San Donato Milanese, Andrea Checchi, e l’assessore
alla Viabilità, Simona Rullo, intervenuti di persona
sul posto vicino ai semafori all’ora di punta al mattino presto e al pomeriggio
inoltrato, hanno mestamente dovuto constatare
che il traffico automobilistico sulla provinciale-superstrada anziché diminui-
re, era aumentato a dismisura. La pioggia battente ha
fatto il resto, rallentando la
marcia degli automobilisti.
Le colonne di autoveicoli,
macchine, pullman e camion, provenienti da Pantigliate e Paullo, erano infinite.
A questo si aggiungono le
proteste dei residenti di San
Donato e di Peschiera Borromeo che dall’oggi al domani si sono visti negare
gli accessi diretti fra le due
città. “Ma come?”, ha protestato un pensionato di via
Cupello, a Metanopoli,
“per andare a prendere un
po’ di vino al Rossopomodoro debbo fare tutto il giro del cavalcavia di Peschiera e del rondò della
metropolitana per tornare
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indietro e andare a casa?”,
si è stupito il residente.
“Non mi pare vero! Guardi che io lì ci vado a piedi,
se mi lasciano passare sulla strada”. Stesso discorso
per un cittadino di Mezzate, la frazione più prossima
a Peschiera, che per recarsi all’ospedale di via Morandi ha dovuto imbarcarsi tre quarti d’ora di macchina. Con il semaforo verde di via Gela invece, attraversando la Paullese, ci
metteva meno di dieci minuti. Una signora di Segrate ha dovuto ripiegare sulla Mediglia-Carpianello
per recarsi in via Buozzi, la
zona industriale di San Donato Milanese. “Ho fatto
prima…”, ha commentato
la signora segratese. Ma gli
esempi di disservizio sono
innumerevoli. Gli studenti
delle scuole erano fra i più
penalizzati e non erano pochi quelli che arrivavano in
ritardo a scuola. Se può
servire a qualcosa ricordiamo che l’esperimento di
spegnere il semaforo di via
Gela era già stato tentato
anni addietro ma era naufragato dopo appena un
paio di settimane. Le proteste, come già adesso, non
si fecero attendere. L’assessore alla Viabilità di allora, che abitava a Peschiera ed era un dipendente dell’Eni, molto deluso, ripristinò il semaforo e
non ne volle più sapere.
Il problema però c’è e rimane. L’assessore provinciale Giovanni De Nicola
sta pensando a soluzioni alternative probabilmente
più efficaci, come i sovrappassi, per snellire il
traffico e rendere più “co-
municanti” i comuni vicini. Non è ancora chiaro se
si tratta di sovrappassi o di
sottopassi, che a noi fanno
venire in mente quelli, da
brivido, di Certosa e Borgolombardo. “Entro l’anno
raddoppieremo il secondo
tratto della Paullese fino ai
cantieri della Tem, a Settala”, promette De Nicola,
senza comunque dire come
si farà per gli accessi diretti. “Realizzeremo un sicuro attraversamento ciclopedonale strategico per
scavalcare la Paullese”, assicura il sindaco Checchi,
ricordando che l’IperCoopGalleria Borromea di Peschiera ha già versato 4,5
milioni di euro per la realizzazione di una bretella
dal centro commerciale al
Policlinico e all’Omnicomprensivo.
“Quante storie sulla Paullese…!”, ha sbuffato uno di
via Moro che evidentemente di queste cose se ne
intende. “Ma perché non
fanno le rotonde…?”, ha
suggerito. “Le rotonde servono ad alleggerire il traffico e agevolare i pedoni,
così com’è avvenuto al
rondò di San Martino, vicino l’Agip, dove adesso,
senza più i semafori, sembra che le macchine non
esistano più. Oppure – ha
proseguito l’interlocutorecome dimostrano quello
realizzato a Melegnano, allo svincolo della Binasca
sulla via Emilia, e quello di
collegamento con l’ospedale Predabissi, sulla strada per Lodi.
Lì, una volta, gli autoveicoli andavano a passo
d’uomo”, ricorda il nostro
esperto. Semplice no?
Scontro verbale a distanza
fra i sindaci dei due Comuni più importanti del Sud
Milano, Andrea Checchi, di
San Donato Milanese, e Antonio Falletta, di Peschiera
Borromeo, sulla questione
dei semafori spenti in via
Gela e via Moro. Nel pieno
della crisi del traffico sulla
Paullese, cioè dopo soltanto
un giorno dei cinque previsti dalla sperimentazione,
Falletta ha minacciato di ri-
denti, pendolari e camionisti. “Fermate la sperimentazione e fate i sottopassi”, ha
intimato senza mezzi termine il sindaco di Peschiera al
suo omologo di San Donato. Sottopassi? “Speriamo di
no”, gli ha fatto eco uno di
via Di Vittorio, a Mezzate,
“ci vogliono tempi lunghi e
molti soldi per costruirli,
soldi che adesso, con la crisi, non ci sono”, ha rintuzzato sicuro di sé.
Da sinistra il sindaco di San Donato Andrea Checchi
e il sindaco di Peschiera Antonio Falletta
volgersi al Prefetto di Milano e di mobilitare i cittadini
per ripristinare il colore verde-giallo-rosso ai due semafori suddetti. “Il traffico
sta paralizzando tutta la città
e l’effetto disastroso si fa
sentire anche più a sud, a
Pantigliate e a Paullo”, ha
tuonato il sindaco di Peschiera, tempestato dalle
proteste dei suoi concittadini. In effetti arrivare da Peschiera a San Donato era
un’impresa per tutti, dipen-
Il Troisi fa il pieno di pubblico
Checchi c’è rimasto male.
“Stupisce”, ha replicato con
disappunto il sindaco di San
Donato Milanese, “leggere
sui giornali commenti fuori
luogo da parte di colleghi
sindaci che di fronte agli
evidenti disagi di questi
giorni, tentano di sfilarsi da
decisioni condivise a più riprese da tecnici e politici
delle rispettive Amministrazioni, scaricando su altri responsabilità che invece sono comuni”.
D.P.
Successo della rassegna teatrale del comico Colombi Con il progetto di Vallebona
Grande successo della “prima” teatrale messa in scena al Troisi giovedì 17
ottobre con lo spettacolo comico, Caveman, rappresentato da Maurizio Colombi, il primo della rassegna teatrale
2013/2014 promossa dall’assessorato
alla cultura di San
Donato Milanese.
Gli spettatori sono
stati quasi 300 e tutti hanno goduto delle battute divertenti
ispirate all’antica
contrapposizione uomo-donna che, passando con disinvoltura dalla caverna di
Lascaux al salotto
contemporaneo, sulle note della canzone Teorema, induce a riflettere sulla riconciliazione delle due metà della mela. Grande pure la soddisfazione degli
organizzatori che hanno visto notevolmente salire il numero degli abbonati.
Il pacchetto di sei spettacoli costa 75
euro, 66 euro per over 65 e under 25.
Il biglietto singolo è di 15 euro, ridotto 13, da acquistare al botteghino del
cinema-teatro. Il prossimo appuntamento è per giovedì 14 novembre con
la rappresentazione di Ferite a Morte,
un testo scritto da Serena Dandini per l’interIl comico
pretazione di Lella CoMaurizio
sta nell’ambito della
Colombi
campagna contro la violenza sulle donne. Seguiranno nei mesi successivi, e fino al 3 aprile, la Via Crucis con
Francesco Niccolini; La
versione di Barbie, con
Alessandra Falella; Nascosto dove c’è luce, con
Gioele Dix; e infine gli
attori del Teatro Libero
di Corrado D’Elia, con
Le nozze del piccolo borghese.
“La rassegna di quest’anno è pensata
per nutrire la mente e il buon umore
con una dieta culturale valida e variegata”, afferma l’assessore alla cultura,
Chiara Papetti, certa di trovare il consenso del pubblico.
Twenty’z Radio
all’Expo 2015
Nuova avventura per i ragazzi di
Twenty’z Radio di San Donato Milanese che si troveranno a “giocare” con
i grandi, fino ad arrivare a Expo 2015,
con l’aiuto del progetto di Susanna
Vallebona dal titolo “Non di solo pane”, http://sblunondisolopane.tumblr.com , di cui 20z15 è diventato media partner ufficiale.
“Tutto nasce nel 2010 – racconta la
designer ai microfoni di Se7en quando con un gruppo di artisti indipendenti abbiamo unito le forze per
portare il bello del mondo di Expo2015”. Un cammino non privo di
ostacoli, il loro, che ha saputo cogliere anche importanti consensi tra
cui il patrocinio di Expo2015, della
Regione Lombardia, della Provincia
e del Comune di Milano. L’incontro
con Matteo Castelnuovo, direttore di
Twenty’z Radio, http://www.twentyzradio.com , ha sancito l’inizio di una
proficua collaborazione che avrà sicuramente successo nell’ambito del
grande evento internazionale.
La Cina s’avvicina. E porta lavoro
san gIulIanO
30 OttObre 2013
7
Una delegazione cinese ha incontrato il sindaco Lorenzano e gli imprenditori per uno scambio commerciale
“La vostra città ha molte aziende interessanti”, ha detto il vicesindaco di Changping, una località vicino Pechino
A
di Domenico Palumbo
pproccio in grande
stile della Repubblica di Cina con il
Comune di San Giuliano
Milanese per parlare di affari, commercio, cultura e
scambio di idee.
L’incontro fra una delegazione cinese, composta da
cinque rappresentanti, e le
massime autorità comunali con parte di quelle che il
sindaco Lorenzano, nel suo
intervento, ha definito le
“eccellenze” del territorio,
cioè le aziende, è avvenuto in sala consiliare venerdì
25 ottobre.
Erano presenti il tenente
dei carabinieri Luca Mechilli, il comandante della
Polizia locale Marco Simighini insieme ad alcuni
rappresentanti del mondo
produttivo, schierati a semicerchio. Per la parte politico-amministrativa, oltre
al sindaco Lorenzano, c’erano il vicesindaco Rosario
Zannone, gli assessori Mario Oro e Gennaro Piraina,
e Maria Teresa Michilli,
funzionaria delle attività
produttive.
La parte imprenditoriale
era rappresentata dal presidente di Assolombarda, Alberto Cervi, e dal suo vice,
Mauro Rossi; da Paolo
Montalbetti, direttore della
Bindi; Antonio Cardillo,
della Trinacria Trasporti e
Logistica; Simone Marmonti, direttore della Linde Material Handling Ita-
La delegazione cinese non
poteva ricevere accoglienza migliore.
“Abbiamo scelto San Giuliano perché attratti dalla
produttività del vostro territorio e delle vostre aziende”, ha detto Sun Qi, vicesindaco del distretto di
Il vicesindaco Sun Qi con il sindaco Lorenzano
lia; Al Qudadh, della Marsina Engineering, e da Pierangelo Ferrario e Attilia
Faccioli, della Montello Finanziaria Spa. Presente anche il presidente dell’Ute,
l’Università della Terza
Età, Romano Tronconi.
Due vigili presidiavano lo
stendardo del Comune.
Changping, una località di
quasi un milione di abitanti, ricca di industrie e di
tecnologie, vicino Pechino.
La capitale cinese ha 18
milioni di abitanti, la Cina
quasi un miliardo e mezzo.
La verità è anche perché a
San Giuliano c’è un gran
numero di cittadini cinesi
che svolgono attività commerciali, ristoranti, bar e
altro, che hanno convinto
l’esponente della Grande
Muraglia a preferire Viboldone e dintorni ad altre zone della Lombardia. In precedenza Sun Qi e suoi uomini avevano fatto visita a
Roma, Firenze, Siena e Milano.
Non si è parlato di mercati
e scambi commerciali e
nessuna firma è stata posta
su un qualche accordo industriale.
L’unica firma che Sun Qi
ha posto è quella sul Registro delle presenze dei personaggi illustri in visita alla nostra città, importante
solo per il Comune.
Il vicesindaco di Changping ha però promesso che
dall’immenso territorio cinese farà arrivare lavoro,
investimenti e attività. Tutte cose utili per la nostra
economia.
“Anche noi siamo interessati ad “entrare” in Cina
con i nostri prodotti e i nostri investimenti”, ha replicato Alberto Cervi.
L’eccezionale evento si è
concluso con uno scambio
di doni fra il sindaco Lorenzano e il vicesindaco
cinese seguito da un rinfresco.
UNA FABBRICA DI CARRELLI
ELEVATORI A SESTO ULTERIANO
Arriva la Linde:
fa muletti
Una fabbrica di carrelli elevatori, i famosi muletti che
circolano velocemente all’interno degli stabilimenti
industriali, è approdata in
via Sele 12 a Sesto Ulteriano. Si tratta della Linde Material Handlingi, un’azienda
tedesca che ha la casa ma-
Hanno ricevuto la cittadinanza onoraria
gliaio di muletti e quest’anno punta a sfornarne oltre
600. L’organico del personale è doppio rispetto a Colturano con 33 dipendenti,
tutti assunti dopo una selezione avvenuta tra i residenti di San Giuliano.
L’inaugurazione è avvenuta
DODICI RAGAZZI FIGLI DI GENITORI STRANIERI NATIVI IN CITTÀ
Importante passo avanti della città nell’ambito della cittadinanza italiana da dare ai
cittadini stranieri nati e vissuti in Italia, una legge all’esame del Parlamento.
Non è ancora la cittadinanza italiana ma 12 ragazzi figli di genitori stranieri, nativi di San Giuliano Milanese, nel pomeriggio di domenica 6 ottobre, durante la Festa in Città, in Sala Previato
hanno ricevuto la cittadinanza onoraria. Questi i loro nomi: Chiara, Majdulin,
Hend, Sharmaine, Hanene,
Rahma, Gianmarco, Christian, Katya, Jason, Nathasha e Roniel. Si tratta di un
gesto simbolico che si carica di grande significato anche perché avvenuto nella
domenica dopo la tremenda
strage di Lampedusa, accaduta tre giorni prima con
l’affondamento in mare di
un barcone pieno di 500 migranti. Vi morirono oltre
300 persone provenienti dai
Paesi nordafricani. A provvedere alla consegna della
pergamena della cittadinanza onoraria è stato personal-
A causa della festività
“Tutti i Santi” del 1°
novembre il giornale
non uscirà mercoledì
6 novembre
L’ECO sarà in
edicola mercoledì
13 novembre
I dodici ragazzi premiati
mente il sindaco Alessandro
Lorenzano che si è felicitato con i ragazzi e i loro genitori. “Siamo contenti di
vedere la consegna della cittadinanza onoraria proprio
nel giorno della Festa in
Città”, hanno dichiarato in
una nota stampa Massimo
Molteni e Francesco Marchini, capogruppo e consigliere comunale di Sel. L’iniziativa della premiazione
è partita da un’Ordine del
giorno per il sostegno alla
campagna “Italia Anch’io”,
del gruppo politico Sel-Sinistra Ecologia Liberta,
Città che sale, e Federazione della sinistra, approvato
dal Consiglio comunale di
San Giuliano nel maggio
2012.
D.P.
dre a Francoforte, dove avviene la produzione, e che
nel 2010 ha aperto una sede
commerciale a Colturano,
vicino Lodi, dove lavorano
16 dipendenti, dai cinque
iniziali di tre anni fa. La produzione è in forte crescita e
l’azienda sente la necessità
di ampliare gli spazi commerciali con lo stabilimento di Sesto Ulteriano, capace di 584 metri quadri di uffici, 2284 di magazzino e
officina, e 980 metri quadri
di cortile.
È un’azienda che non conosce crisi. Nel 2012 ha immesso sul mercato un mi-
Il tradizionale taglio
del nastro
alcuni giorni fa alla presenza delle autorità comunali,
il sindaco Alessandro Lorenzano, il vicesindaco Rosario Zannone e l’assessore
alla Produttività Mario Oro,
e lo staff dirigenziale al gran
completo, l’ad Georges Giovinazzo e il direttore di filiale Simone Marmonti, oltre a tutto il personale. Era
presente pure Mauro Rossi,
vicepresidente di Assolombarda.
L’augurio, ovviamente, è
per una produzione e vendita sempre maggiore di carrelli elevatori.
D.P.
Saladini confermato segretario Pd
CONGRESSO CITTADINO NELLA SEDE DI VIA DE NICOLA LO SCORSO 26 OTTOBRE
Jacopo Saladini è stato rieletto segretario del Circolo Pd di San Giuliano
Milanese. La riconferma è arrivata al
congresso cittadino di sabato 26 ottobre tenutosi nella sede di via De Nicola. Saladini era l’unico candidato.
Eletto anche il nuovo coordinamento
cittadino e i membri per la segreteria
dell’area metropolitana milanese
(città+provincia) e per il rinnovo dei
150 componenti dell’Assemblea provinciale. I più votati sono stati Arianna Censi e Pietro Bussolati.
Jacopo Saladini succede a sé stesso
dopo essere stato eletto per la prima
volta nel gennaio 2012 al termine di
un periodo molto difficile attraversa-
to dal Pd sangiulianese. L’elezione di
Alessandro Lorenzano a sindaco della città, due anni fa, mise la parola fine a tutte le polemiche sorte in precedenza. Erano i tempi di Genia e dei
suoi debiti, la crisi di giunta con le dimissioni del sindaco Gina Greco e le
conseguenti elezioni anticipate del
maggio del 2011. Anche la sede del
Circolo Pd venne commissariata dalla Federazione provinciale democratica che inviò Franco Mirabelli a gestire il Circolo.
Il nuovo coordinamento cittadino è
così composto: Stefania Amoroso,
Memè Mollica, Luisa Pettenazza, Igidio Granata, Augusto Manzini, Ange-
Jacopo Saladini
con Luisa
Pettenazza
lo Meda, Ezio Mercanti, Salim, Carlo Moramarco, Rosario Zannone.
D.P.
Commissione d’inchiesta sul PII
PesChIera
8 30 OttObre 2013
Far emergere i motivi che hanno spinto la precedente amministrazione a costruire a Bellaria, a ridosso di un’azienda a rischio
È importante capire perché non venne eseguita la Valutazione Ambientale Strategica prevista per legge che ha confermato il Tar
U
mo, senza le dovute verifiche
sulla sicurezza. La Commissione dovrà ricostruire i fatti e stabilire i motivi di quelle scelte”.
Falletta vuole un vero e proprio focus sulle scelte del
te capire, ad esempio, perché
non venne eseguita la Valutazione Ambientale Strategica che, ha confermato il Tar,
in questi interventi è prevista
per legge. E ancora, perché
non si è verificata la dismissione agricola dell’area che,
sempre secondo la legge, sa-
precedente governo cittadino, sia sotto il profilo politico che tecnico, per verificare l’esistenza di alternative a
quelle scelte.
“La Commissione- dice ancora il sindaco- dovrà analizzare l’opportunità di quei
provvedimenti. È importan-
rebbe dovuta rimanere incolta per cinque anni prima
di una trasformazione in residenziale. Termini mai rispettati. Andranno approfonditi poi i profili di responsabilità personale, perché qualcuno raccontava che tutto era
a posto quando invece l’in-
di Gianluca Stroppa
na Commissione di
inchiesta sul PII (Piano integrato d’intervento) di Bellaria, con l’intento di far emergere i motivi che hanno spinto la precedente amministrazione comunale ad optare per la trasformazione in residenziale
di un terreno a ridosso di
un’azienda a rischio di incidente rilevante, oltre a snodi
viari importanti per la città.
Bellaria è un chiodo fisso del
sindaco Falletta, primo proponente dell’organismo, la
cui presidenza è stata affidata al consigliere di minoranza Pasquale Cristiano della
Civica “Peschiera”.
“Dopo la sentenza del Tar
sulla legittimità del PII di
Bellaria- spiega il sindacoho ritenuto, nei confronti di
quanti hanno investito sull’acquisto della casa, appurare ciò che è accaduto in
quegli anni.
Furono adottate decisioni
che hanno compromesso la
qualità di vita di molte persone, e come ribadito dalla
sentenza, è stato avallato un
piano di intervento illegitti-
columità dei cittadini era a rischio. I cittadini devono sapere di chi è stata la responsabilità ed è giusto che, chi
ha sbagliato paghi”.
Altro aspetto rilevante di cui
dovrà occuparsi l’organismo
è il presunto danno erariale
per 2.500.000 di euro. “Penso ai cittadini che hanno acquistato una casa che, sulla
carta aveva un valore, ma
che nei fatti si è rivelata un
investimento sbagliato per
colpe altrui. Penso ai danni
accusati dal comune per via
dello sconto del 50% accordato ai costruttori sul prezzo
di acquisto del terreno utilizzato per realizzare i box. Uno
sconto quantificato in
2.500.000 di euro che invece, se introitato, avrebbe potuto garantire servizi in un
momento di crisi come quello che stiamo attraversando.
Con quella somma avremmo
coperto il nuovo Centro Cottura, la riqualificazione del
campo di Mezzate e di quello di Linate, avremmo sistemato già da tempo strade e
marciapiedi”.
I lavori della Commissione
dovranno terminare entro l’inizio di marzo.
Scatta la stagione teatrale al De Sica
È una forma d’arte importante; un’occasione per avvicinare la cultura ai cittadini
“Teatro, musica e danza: un investimento per far crescere la città”. Ne è
convinto il primo cittadino Antonio
Falletta che ha esternato il proprio pensiero alla vigilia dell’avvio della stagione teatrale 2013/2014. C’è un aspetto di cui, per il sindaco, andare orgogliosi: “Abbiamo scelto di andare in
controtendenza. Ci sono città che chiudono cinema e teatri a causa dei botteghini in rosso, invece noi, che della
Cultura non vogliamo farne un profitto, continuiamo ad investire. Perché la
cultura deve essere patrimonio di tutti
i cittadini, nessuno escluso. Il teatro è
una forma d’arte importante, un’occasione per avvicinare la cultura ai cittadini e fare crescere i sogni di tutti noi.
I numeri dimostrano come l’impegno
straordinario che la nostra amministrazione continua ad infondere nel
teatro De Sica sia un investimento per
la crescita di tutta la città”.
La struttura di fatto è stata dotata di
una moderna strumentazione tecnica,
circostanza che ha indubbiamente in-
fluito positivamente sulla possibilità di
rilanciare la stagione teatrale con un
cartellone di grande qualità a costi contenuti per le casse comunali e spettacoli gratuiti per i cittadini. “Abbiamo,
inoltre, trasformato il teatro in una
scuola dove bambini, ragazzi e adulti
possono imparare a recitare e ballare
divertendosi, oltre a trovare un luogo
di riferimento per fare emergere il proprio talento. Quest’anno- conclude
Falletta- il numero degli allievi della
scuola di teatro organizzati dalla compagnia “Tutti All’Opera” è più che triplicato rispetto all’anno scorso, passando da 19 a 60 iscrizioni. Segno che
investire sulla qualità è garanzia di risultato. L’anno scorso abbiamo chiuso la stagione teatrale con oltre 6.000
spettatori, 14 date e 3 repliche, 7.452
euro di fondi raccolti per la solidarietà.
Quest’anno puntiamo a fare meglio
con un cartellone di grande interesse
che sarà un vero successo”.
G.S.
Il cartellone citato prevede per l’Intrattenimento gli spettacoli “La magia che non
ti aspetti” (10-11 gennaio); “Trappola per
topi” (7 febbraio); “La locandiera” (21 febbraio); “Questa sera cose turche” (7 marzo); “Il teatro comico” (14 marzo); “Se devi dire una bugia dilla grossa” (21 marzo)
“Whitney Houston Tribute” (4 aprile).
Per la Musica, “Il malato immaginario” (6
dicembre); l’opera “Don Pasquale” (20 dicembre); il “Concerto per la memoria” (24
gennaio); “Big band fifteen sounds” (14
febbraio); “L’elisir d’amore” (18 aprile).
Per il Teatro, “William Shakespeare non è
mai esistito” (8 novembre); “Se il tempo
fosse un gambero” (22 novembre); .
Confermato l’Ufficio
Diritti Animali
Almeno per i prossimi quattordici mesi
Proseguirà ancora, almeno
per i prossimi quattordici
mesi, l’attività dell’Ufficio
Diritti Animali (UDA) che
fa capo all’assessorato all’ambiente. L’amministrazione di Antonio Falletta
procederà in questi giorni ad
affidare la gestione del servizio a personale esterno all’ente, che abbia competenze in materia e, soprattutto,
abbia un’affiliazione con
un’associazione animalista.
Il comune dunque non rinuncia a questo prezioso
supporto (stanziando una
quota a sostegno, pari a
7.000 euro) visto che, secondo recenti statistiche, risulterebbe in aumento il numero dei nuclei famigliari
che scelgono di avere per
casa un animale domestico.
D’altro canto va altresì registrata una maggior presa
di coscienza dell’opinione
pubblica, favorita da campagne mediatiche ed associazioni, su quelle che sono
le problematiche del mondo
animale.
Rilevanti saranno gli impegni del concessionario del
servizio che dovrà garantire
un’apertura minima dell’U-
DA di due ore a settimana.
Tra questi l’aggiornamento
costante dell’anagrafe canina integrato con quella dell’Asl e della Banca dati regionale, l’aggiornamento e
la tenuta del “Dog book” per
i cani custoditi presso il canile nonché della banca dati persi/ritrovati con la realizzazione di schede descrittive corredate di foto da
inviare ai canili, tenere in
ufficio in visione, pubblicare in rete e distribuire a centri di aggregazione sociale
(ad esempio la biblioteca).
L’ufficio dovrà anche ricevere le richieste di adozione, fissare colloqui con i
soggetti interessati ed accompagnarli al canile per favorire l’individuazione dell’esemplare più adatto e ridurre la probabilità di restituzione per “incompatibilità”. Quanto ai gatti invece,
l’UDA dovrà proseguire l’opera di censimento delle colonie feline in collaborazione con l’Asl, collaborare alla cattura degli esemplari da
sterilizzare e stringere accordi con le “gattare” locali
per migliorare le condizioni
di vita delle colonie. G.S.
Valentina a Deejay Tv
Una peschierese sbarca sul canale musicale
Una peschierese alla con- Dopo un biennio in riva al
quista del piccolo schermo. Tamigi ecco il rientro a MiValentina Pegorer, 23 anni, lano dove l’occasione per
da circa un mese conduce in- “rientrare in gioco” si è pasieme ad Andres Diamond il lesata sotto forma di un caprogramma
“Occupy sting, “uno come tanti, a cui
Deejay” su Deejay Tv, ca- partecipano parecchie ranale musicale seguitissimo dai giovani.
Valentina, residente
a Bellaria fino a
qualche anno fa, è
una predestinata:
“Ho cominciato a 8
anni- sottolinea- allorché i miei genitori mi iscrissero ad
un’agenzia pubbli- Valentina
citaria. Non è stato Pegorer
facile fare strada,
anche se all’inizio ero tal- gazze”. Una di quelle scommente giovane da conside- messe non facili da vincere
rarlo un gioco. Col tempo la per il numero delle parteciprofessione mi ha fatta cre- panti ma Valentina ce l’ha
scere ed aiutato ad essere più fatta e la conduzione di un
naturale nelle relazioni per- programma su una tv leader
sonali”.
nel panorama giovanile è un
La carriera professionale di punto d’approdo non da tutValentina si è progressiva- ti a soli 23 anni. “Sono molmente arricchita grazie a to felice- conclude- per l’opspot televisivi, pubblicità, portunità di potermi misuraservizi fotografici e viaggi re in questa nuova avventuprofessionali in diverse ca- ra alla guida di un programpitali d’Europa; tra queste ma che si struttura come
Londra, che parve una svol- contenitore di musica, nuota. “Avevo bisogno di no- ve tendenze, tecnologie, culvità- continua- staccando tura giovanile…. Una volta
dalla realtà quotidiana. In superato il debutto in diretparticolare avevo deciso di ta, il resto è venuto da sé. È
chiudere con l’idea di cerca- un contesto quasi familiare
re spazio nel mondo della grazie al team in studio che
moda”.
ti mette a tuo agio”.
MelegnanO
Il bello della bicicletta... Assumeva l’identità
Nostra intervista alla Presidente della Federazione Italiana Amici della Bicicletta
Le due ruote sono facili nell’uso, consentono grande libertà di muoversi e non serve la patente
A
di Gianluca Stroppa
bbiamo intervistato
per i nostri lettori la
presidente della Federazione Italiana della Bicicletta, che volentieri ha risposto alle nostre domande.
Lei è Presidente della Federazione Italiana Amici
della Bicicletta. Cos’è il
bello della bicicletta?
“Sono io! No scherzo, il bello della bici sta nella facilità d’uso, nella grande libertà che da di muoversi. In
automobile siamo fermi,
certo non la si può usare
sempre ma per tragitti di 5/6
km è molto comoda. Poi è
pratica e per chiunque, non
serve la patente”.
Ha un ricordo a cui è particolarmente legata?
“Quando le mie figlie erano piccole le portavo in giro con quella che chiamavo
la bici familiare. Per me era
bellissimo. Visto con gli occhi di oggi forse, visto che
non si usavano i caschetti e
andavamo ovunque senza le
ciclabili, ero un po’ incosciente. Ma è un bel ricordo
della mia gioventù di mamma”.
Quale viaggio in bici le è
particolarmente piaciuto?
“Direi l’ultimo l’“Avenue
Verte”. La Parigi-Londra in
bicicletta. Il percorso è molto bello, ci hanno fatto pranzare in un giardino che sembrava il quadro di un im-
pressionista. Affascinante la
parte francese, più godibile
di quella inglese che ancora necessita di interventi importanti. Ma l’aspetto che
ho trovato unico e straordinario è arrivare nelle due
cepito solo per le auto e ciò
significa che quando viene
stabilito un unico senso di
marcia questo vale per tutti
i veicoli. Andrebbe prevista
una norma per consentire di
riservare parte della carreggiata alle biciclette per
farle marciare in senso contrario, per praticità e per
è un tema lasciato alla sensibilità del singolo amministratore. È un tema non residuale, perché è necessario
ridisegnare le città seguendo i mutati stili di vita dei
cittadini che stanno cambiando ad una velocità diversa dalla politica”.
Chi dice bici dice…?
“Arroganti, maleducati!
Molti ce l’hanno con i ciclisti. Ed è fastidioso.
Certo, alcuni non rispettano le regole, ma questo succede anche alle macchine.
Io quando prendo la bici
faccio un favore alla collettività per più motivi: consento a chi deve per neces-
Giulietta Pagliaccio presidente
della Federazione Italiana Amici della Bicicletta
grandi capitali in sella ad
una bicicletta: ha dello
straordinario.
Se poi mi si chiede com’è
passeggiare in mezzo al
traffico di Londra, direi
molto impegnativo”.
Come Presidente della
Fiab ha un desiderio che
ritiene realizzabile?
“Il Senso Unico eccetto biciclette. Mi spiego: il Codice della Strada è stato con-
evitare di fare chilometri
inutili. Da subito renderebbe tante città più ciclabili e
solleverebbe tanti amministratori locali dalla responsabilità di consentire deroghe fuori dal Codice della
Strada”.
Qual è invece il grande
problema?
“Che non esiste una politica di ampio respiro sulla
mobilità sostenibile: questo
sità usare l’auto di trovare
un parcheggio in più e non
inquino. Chi dice bici dice
stile di vita sostenibile, rispetto per la vita e le scelte
altrui!”.
L’Asl incentiva i medici a vaccinare
Contro i cali dovuti alla crisi economica entrano in scena i premi per sanitari
Più vaccini più soldi: contro i cali delle vaccinazioni, dovuti a quanto sembra anche in questo caso alla crisi economica, entrano in scena i premi ai
medici.
“Più vaccini più guadagni”: è la semplice formula solutoria per cercare di
aumentare la percentuale di copertura
della popolazione.
Un’indicazione che arriva direttamente dalla Federazione dei medici di medicina generale e prevede in sostanza
incentivi per i camici bianchi che raggiungono determinate soglie di pazienti vaccinati.
L’Asl di Melegnano è una delle prime
a seguire il suggerimento. In vista dell’ondata di vaccinazioni antinfluenza-
La sede dell’Asl
li, prevista con l’arrivo dell’Australiana Victoria in occasione del grande
freddo, il direttore Antonio Mobilia ha
siglato un accordo che prevede otto euro a vaccinazione, invece dei sei previsti a livello regionale, ai medici che
riescono a raggiungere una percentuale di persone vaccinate pari al 65%,
che sale a 10 euro se si arriva al 75%.
Sebbene il virus in arrivo quest’anno,
(dicono gli esperti) non sia particolarmente aggressivo, non è da sottovalutare.
Secondo la Fimmg a ricorrere al vaccino l’anno scorso sono state ancora
meno persone, circa il 25%, a causa “
della scarsa cultura che i pazienti hanno in proposito”.
Ecco quindi che entrano in scena incentivi in denaro per i camici bianchi.
G.S.
30 OttObre 2013
9
In manette un 32enne di Vinovo; aveva
preso di mira i clienti delle palestre
delle vittime e rubava
Assumeva l’identità delle sue vittime e con le loro carte
di credito faceva acquisti per migliaia di euro. Un 32enne di Vinovo (Torino), considerato un vero e proprio Arsenio Lupin che aveva preso di mira i clienti delle palestre, è stato arrestato qualche giorno fa a Reggio Emilia.
Tra le sue vittime anche un ragazzo melegnanese, derubato lo scorso mese di aprile presso un impianto cittadino. Il giovane aveva visto volatilizzato il proprio portafoglio ed il malvivente aveva subito effettuato shopping
informatico per un valore di 1.500 euro. Il ladro aveva anche escogitato come stratagemma il continuo cambiamento
di identità falsificando i documenti sottratti alle sue vittime cui applicava la propria foto.
Il 32enne avrebbe ripetuto il trucco in varie città d’Italia fra
cui Vicenza, Piacenza, Milano e Vercelli: nella sua abitazione sono stati sequestrati una decina di documenti con varie
identità, mentre nell’auto ne aveva altri due falsi. Il ragazzo
è stato fermato in un negozio di elettronica della città emiliana, dove era stato riconosciuto quale autore di un acquisto fraudolento effettuato qualche mese prima con una carta
di credito rubata. Aveva appena concluso l’acquisto di tablet,
pc ed un navigatore per circa 5.000 euro, pagando con due
carte di credito intestate ad un noto commercialista reggiano, derubato del portafoglio custodito in un armadietto nello spogliatoio di una palestra. Dovrà ora rispondere di furto
aggravato, falsificazioni di documenti di identità validi per
l’espatrio falsi e utilizzo fraudolento di carte di credito. G.S.
Gioco d’azzardo, contrastato a 360°
10
MelegnanO
30 OttObre 2013
La città scende in campo, lanciando un’iniziativa chiamata: “Azzardiamo un ascolto”, uno sportello socio-psicologico
Lo scopo è fornire alle “vittime” delle informazioni in merito alle problematiche legate a questa mala consuetudine
È
di Gianluca Stroppa
una delle tematiche
d’attualità del periodo, tanto che anche le
istituzioni regionali, oltre
che ai livelli inferiori, si
stanno mobilitando per contrastare il fenomeno.
È il gioco d’azzardo
che, attraverso un ricorso in molti casi incontrollato, finisce con il
rovinare letteralmente
parecchi soggetti.
Senza contare poi le ricadute a cascata all’interno dei nuclei famigliari. Anche Melegnano scende in campo,
lanciando l’iniziativa
chiamata non a caso
“Azzardiamo un ascolto”, che si concretizza
in uno sportello sociopsicologico gratuito,
aperto a chiunque ne
avesse bisogno.
Il fine è appunto quello
di fornire un ausilio di
carattere psicologico alle
“vittime” del gioco, orientare ed informare in merito
alle problematiche legate a
questa mala consuetudine.
Il servizio è coordinato da
alcuni professionisti esperti nella lettura psicologica
dei soggetti che si fanno travolgere dal gioco d’azzardo; saranno in particolare
accolte le richieste sia dei
giocatori che dei famigliari
in modo efficace, mirato e
personalizzato.
L’esperto riceve tutti i mar-
tedì dalle ore 14.00 alle ore
17.00; sarà sufficiente prendere un appuntamento telefonando al numero
02/98208259 presso il comune di Melegnano.
Ma è tutta l’area sud milanese (che ha in Melegnano
il suo epicentro) a scendere
in campo. Recentemente si
è originato il comitato “NoSlot Sud Milano” che ha
concordato l’apertura di una
casella e-mail ([email protected]) a disposizione di chiunque volesse segnalare il proprio
problema.
Nel contempo prolifera
l’organizzazione di banchetti e gazebo per raccogliere firme a sostegno di una di legge di
iniziativa popolare in
materia.
A Melegnano, il comitato ha anche i suoi
nomi e volti: la delega
al coordinamento è
stata affidata a Beppe
Armundi, Cristiano
Vailati e Roberto Modini che prenderanno
contatti anche con il
movimento analogo
sorto nel lodigiano.
L’operatività del comitato si incentrerà
prevalentemente sulla
raccolta firme, ma anche in un’opera di
sensibilizzazione della popolazione e delle
associazioni del territorio,
per mettere in essere da subito sistemi di prevenzione
e non solo di cura della ludopatia.
È una realtà “Prima l’Italia”
La maggior parte dei componenti vengono dalla “Fiamma Tricolore”
È realtà anche sul territorio melegnanese il nuovo movimento politico fondato dall’ex sindaco di Roma Gianni
Alemanno e da Isabella Rauti, ovvero
“Prima l'Italia”, presentato ufficialmente a metà ottobre a Roma. A farne
parte, la maggior parte degli componenti della ex sezione della Fiamma
Tricolore, fra i quali anche l’ultimo segretario Gregory Nicotera che spiega:
“Da qualche settimana, assieme al direttivo, abbiamo sciolto la sezione della Fiamma Tricolore, anche perché il
direttivo provinciale del movimento è
confluito in un centro culturale. Per
questo, ed altri motivi, anche di carattere politico, abbiamo preso tale decisione, già con l’idea di fondare a Melegnano questo nuovo movimento”.
“Prima l'Italia”, lo dice la parola stes-
Gregory Nicotera è entrato nel nuovo
movimento politico “Prima l’Italia”
La Tangenziale Est Esterna
di Milano non è ancora nata ma ha già un nome: A58.
Giorni fa, il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato alla concessionaria Tangenziale
Esterna Spa l’assegnazione
a Teem della denominazione alfanumerica A58.
Il codice attribuito dal dicastero guidato da Maurizio
Lupi all’infrastruttura-sistema (32 chilometri di tracciato autostradale da Agrate
Brianza a Melegnano, 38 di
nuove provinciali e comunali, 15 di riqualificazione
di arterie esistenti, 30 di percorsi ciclopedonali, nove
progetti speciali ambientali,
connessioni con A4, BreBeMi e A1) va considerato un
proseguimento delle dizioni
conferite in progressione,
tra gli anni ‘70 e ‘90, alle
Tangenziali Ovest (A50),
Est (A51) e Nord (A52).
Dall’entrata in esercizio di
quest’ultima (1994) sono
quindi passati vent’anni.
Un lasso di tempo tanto ampio da spiegare, più di ogni
altra circostanza, il “salto”
che si registra tra la denominazione alfanumerica
A50 della Ovest e il codice
A58 di Tem.
Mentre la modernizzazione
infrastrutturale della “Grande Milano” segnava il passo, le dizioni da A53 ad A57
sono state date dal Ministero rispettivamente al raccordo Bereguardo-Pavia e
alle Tangenziali di Pavia,
Torino, Napoli e Mestre.
Basta il breve excursus che
precede per comprendere il
valore simbolico racchiuso
nel conferimento a Tem (investimenti per due miliardi
di euro prevalentemente a
S E G U I T I D A L L A P R I M A PA G I N A
uscire dalla situazione atOccorre riformare... Per
tuale gli italiani devono ritorna-
sotto tutti gli aspetti, compresa
la politica di austerità imposta,
che ci porta ad un progressivo
impoverimento.
Purtroppo l’analisi della situazione attuale è impietosa, ma volendo cercare di andare più a
fondo, analizzando quelli che
erano i motivi di successo di un
tempo, occorre dire che noi italiani abbiamo perso la creatività
e la voglia di rischiare. Alla fine
degli anni ’50 il settore automobilistico (lo prendiamo ad esempio in quanto settore simbolo,
ma anche quello delle macchine
da stampa presentava le stesse
analogie) contava un vasto panorama di aziende: Fiat, Alfa
Romeo, Lancia, Autobianchi, Innocenti, Ferrari e Maserati. Ora
è rimasta solo la Fiat che ha inglobato alcuni marchi, ma manca la pluralità di idee del signor
Lancia e dell’ing. Romeo.
sa, visto anche il difficile momento attuale che si sta attraversando a livello
nazionale, pone i militanti in prima linea per le sorti del paese e degli italiani, oltre che, a livello locale, per i melegnanesi. “Per un nuovo e forte centrodestra- conclude Nicotera- per salvare il nostro paese dalla crisi e dal declino, per ridare sovranità al nostro popolo, anche in tema monetario, e per rigenerare la nostra identità nazionale.
Adesso al primo incontro con il Direttivo provinciale e regionale formeremo
l’organigramma del movimento. Fa
piacere rivedere la compattezza di sempre, l’orgoglio di poter rappresentare
un gruppo di ragazzi che si danno da
fare nell’interesse della comunità melegnanese per contribuire ad un cambiamento anche a livello nazionale”.
A58 il nome della
nuova tangenziale
La Tem non è ancora nata, ma ha già un’identità
re ad inventare e rischiare.
Il primo problema che il nostro
Paese deve risolvere è la riforma della burocrazia di tutto il
settore pubblico.
Il più delle volte (salvo eccezioni) i burocrati sono arroganti,
insolenti e maleducati perché
sanno di essere inamovibili. Fino al giorno in cui un ministro,
un sindaco, o comunque un eletto in una carica pubblica non
sarà in grado di licenziare in
tronco, come avviene nel privato per giusta causa, l’apparato
dello Stato sarà perennemente
sonnolente e costituirà la palla
al piede del nostro sistema produttivo. I burocrati sanno bene
che i politici passano e loro rimangono. Non hanno fretta e
tessono con astuzia le fila dei
propri interessi.
L’imperatrice “illuminata” Maria Teresa d’Austria, alla quale
Milano deve il Teatro alla Scala
(1778) e tante altre realizzazioni (leggi a pagina tre de L’Eco il
bellissimo articolo del nostro
storico Osmano Cifaldi dal titolo “Le grandi riforme a Milano”, fece anzitutto la “riforma
della burocrazia” all’insegna
dell’efficienza e imparzialità. Di
sé, diceva l'imperatrice: “sono
la prima impiegata dell’impero”.
E' un messaggio quest’ultimo
per i nostri politici: devono imparare loro stessi a scrivere le
leggi, a studiare i problemi, se
vorranno affrancarsi dalla burocrazia, che ha il solo miraggio
della conservazione dei propri
privilegi, come la inamovibilità,
i doppi e tripli incarichi e le pensioni d’oro (l’avvocato dipendente del comune di Perugia
prende 49.000 euro di pensione
al mese; avete capito bene,
600.000 euro all’anno.
Roberto Fronzuti
Baseball e softball...
ma che ha grandissima popolarità tra
tante comunità straniere che vivono a
Milano. È il secondo campo pubblico
che realizziamo in un parco in pochi
mesi dopo quello per il rugby al Trenno. Grazie all’accordo con la Ares Baseball e soprattutto, ci tengo a dirlo, alla passione del suo presidente, il mitico ‘Faso’, chi vorrà giocare qui potrà
avere in prestito proprio dall’Ares, distante pochi metri, tutta l’attrezzatura.
Credo che oggi si stia aprendo una bella pagina per come vogliamo che diventino i parchi milanesi, luoghi dove
si possa anche fare sport”.
Per avviare alla disciplina del baseball
i neofiti, Nicola Fasani (in arte ‘Faso’,
bassista del gruppo ‘Elio e Le Storie
Tese) ha fatto realizzare anche dei tabelloni esplicativi lungo la recinzione
del campo mentre durante l’inaugurazione decine di bambini presenti hanno potuto godere di una generosa merenda offerta dall’Ares Baseball. Se è
vero che il progetto è del Comune di
L’Amministratore delegato
Stefano Maullu
carico di soggetti privati)
della denominazione alfanumerica A58.
Tale denominazione deve
essere inquadrata, infatti,
nell’ottica anticiclica della
realizzazione di un’opera
strategica progettata non solo per fluidificare il traffico
congestionato dell’area metropolitana ma anche per favorire la ripresa, ponendo
cittadini e imprese più al riparo dalle periodiche crisi
economiche.
“La nostra infrastruttura,
una volta inaugurata si chiamerà Tangenziale Esterna
A58- ha dichiarato l’amministratore delegato Stefano
Maullu-.
In questa nuova denominazione non sarà, dunque,
compresa la dizione “Est”.
Questo perché, com’è noto,
la concessionaria, dopo il
2015 di Expo, attiverà una
concertazione con il territorio e le istituzioni finalizzata a valutare l’eventuale necessità della costruzione di
altre arterie autostradali e
ordinarie”.
G.S.
Milano, è altrettanto vero che la mente dell’operazione è il presidente dell’Ares Milano Nicola Fasani detto “Faso”, il bassista di Elio e le Storie tese.
Appassionatissimo di baseball, è lui
che racconta come gli è venuta l’idea:
“Gli Stati Uniti pullulano di strutture
leggere di questo genere. Con una spesa veramente contenuta, un Comune
può mettere a disposizione di chiunque
voglia provare mazza e guantone senza particolare impegno un impianto come quella del Forlanini”.
In più, per chi arriverà al campo, di fianco al centro sportivo Saini, senza avere con sé mazze, guantoni e palline ma
con la voglia di giocare, ci penserà l’associazione Ares a prestare gratis una
borsa con tutta l’attrezzatura.
Il segnale importante è che con una
spesa veramente contenuta un Comune potrà mettere a disposizione di
chiunque un impianto di questo tipo,
una rete di protezione, alcune panchine identiche alle altre del parco, le basi...et voilà: il campo è pronto per essere goduto da tutti.
Cristina Fabris
Autovelox mobile per i vigili
sant’angelO e lODIgIanO
SANT’ANGELO / Il nuovo atto di indirizzo ripristina l’utilizzo degli apparecchi portatili usati in precedenza
Al momento non sono stati ancora resi noti, i punti dove tendenzialmente gli agenti stazioneranno con i rilevatori
U
da quanto fatto dal vicino
Comune di Graffignana, che
da oltre un anno ne ha posizionati due lungo la strada
che collega il Comune graf-
di Giuseppe Livraghi
n intervento atto a
garantire maggior sicurezza stradale: in
ciò, a detta del sindaco Domenico Crespi, consiste il
prossimo utilizzo, da parte
degli agenti della Polizia
Locale, dell’autovelox mobile; a differenza di quello
fisso, questo strumento viene posizionato sul cofano
degli automezzi dei vigili
urbani, consentendo di fotografare e multare gli automobilisti che superano il limite di velocità.
Il nuovo atto di indirizzo
(approvato all’unanimità
dalla giunta Crespi) ripristina, quindi, l’utilizzo di quest’autovelox “portatile”, che
già venne utilizzato in precedenza sempre lungo la
circonvallazione, sostanzialmente in tre punti: due
nei pressi dell’intersezione
tra viale Trieste e via XX
settembre (in corrispondenza del “Centro moda Cantoni” e dinanzi al negozio di
cicli “Dilié”) e uno lungo la
strada che porta a Villanterio (di fronte al distributore
“Esso”).
Al momento, tuttavia, non
sono stati ancora resi noti i
punti dove tendenzialmente
gli agenti di Polizia Locale
Postazione
davanti
al “Centro
moda
Cantoni”
stazioneranno con l’autovelox: di certo c’è che, ad ora,
il Comune di Sant’Angelo
La lotteria? Un
vero e proprio flop
L’idea era buona, il premio
in palio allettante, eppure il
tutto è consistito in un vero
e proprio “flop”.
Stiamo parlando dell’iniziativa avanzata da Simone Lucariello, “patron” dell’ACD
Sant’Angelo 1907, il quale,
onde invogliare gli sportivi
a recarsi allo stadio “Carlo
Chiesa” a sostenere la locale compagine calcistica, aveva organizzato una lotteria
ponendo in palio una crociera, premio che sarebbe
andato al fortunato possessore del biglietto d’ingresso
vincente (relativo alla parti-
Lodigiano non ha intenzione di predisporre alcun autovelox fisso (diversamente
Postazione davanti al
negozio di cicli “Diliè”
SANT’ANGELO / L’iniziativa di Lucariello
ta tra il Sant’Angelo e i varesini del Verbano).
L’unica “clausola” alla quale il vincitore avrebbe dovuto sottostare era l’essere presente al momento dell’estrazione, regolarmente avvenuta (presso il bar dello stadio) a metà della settimana
successiva alla gara: le speranze del “numero uno” barasino erano quelle di riempire lo stadio (in occasione
delle gare) ed il bar (in occasione dell’estrazione della lotteria, confidando nel
fatto che parecchi sostenitori ci si recassero, speranzosi
Uno sportello e un
bancomat, in arrivo
VALERA / Dopo due anni istituiti i due servizi
Dopo due anni durante i quali non erano presenti né uno
sportello bancario né un Bancomat, gli utenti di Valera Fratta potranno finalmente contare nuovamente su entrambi i
servizi. In primis, è già stato installato il bancomat, che fa
bella mostra di sé sulla facciata del Municipio, quindi, a
breve, sarà la volta dell’apertura dello sportello bancario,
che dovrebbe restare aperto alla clientela alcuni giorni la
settimana (il bancomat, invece, resterà ovviamente attivo
24 ore su 24, sette giorni su sette). Lo sportello troverà spazio al piano terra del Municipio, negli spazi messi a disposizione la scorsa estate dal Comune mediante un bando (per
la concessione in comodato), poi vinto dalla Banca Popolare di Lodi. Lo sportello della banca lodigiana troverà spazio nello stabile di piazza Roma.
L’inaugurazione ufficiale del nuovo sportello bancario avrà
luogo a metà novembre.
G.L.
ra la circonvallazione, una
volta strada periferica ma
ora inglobata nel centro abitato e sulla quale scorrono
automezzi ad alta velocità
Postazione
davanti al
distributore
Esso
d’aggiudicarsi l’allettante
premio). Niente di tutto ciò:
l’estrazione ha avuto luogo
(per la cronaca, ha vinto il numero 62 azzurro, ma nessun
presente era in possesso di tale biglietto), ma alla presenza
di pochi intimi, sostanzialmente i soliti irriducibili (ed
encomiabili) tifosi che hanno
sempre seguito e sostenuto il
Sant’Angelo, sia nei momenti luminosi sia in quelli (sportivamente) tragici.
In linea di principio, Luca-
fignanino a quello barasino). Il sindaco Domenico
Crespi ha voluto precisare
che la scelta di dar via libera alla Polizia Locale, circa
gli autovelox è legata alla
volontà di rendere più sicu-
(il più delle volte sfreccianti ben al di là del limite fissato dal Codice della strada): “Non abbiamo intenzione di riempire le casse
comunali con le multe” ha
affermato il primo cittadino.
riello era intenzionato a trasformare la lotteria in una
tradizione (effettuando le
estrazioni ogni settimana
successiva alle gare casalinghe di campionato), ma vista la scarsa partecipazione
da parte dei tifosi, ha chiaramente precisato che, molto probabilmente, l’iniziativa può già dirsi accantonata: “In crociera andrò io” ha
ironicamente affermato il
patron rosso-nero.
La successiva gara della
quale i biglietti d’ingresso
sarebbero consistiti anche in
biglietti della lotteria sarebbe stata quella tra il
Sant’Angelo e la SolbiaSommese, incontro in programma il prossimo 3 novembre: in teoria, Lucariello avrebbe ancora tutto il
tempo per ripensarci, riproponendo la lotteria e sperando in una maggiore affluenza di tifosi (allo stadio e all’estrazione del premio).
G.L.
30 OttObre 2013
11
Una città
sempre più
insicura?
SANT’ANGELO
Sant’Angelo Lodigiano,
città sempre più insicura?
Così sembra, dato che, dopo il clamoroso furto in una
villetta avvenuto (in pieno
giorno) poche settimane or
sono, stavolta ad essere svaligiato è stato un esercizio
commerciale, per la precisione il bar “Il Viaggiatore”,
sito in via Umberto I, ossia
in pieno centro storico.
Il fattaccio ha avuto luogo
nella nottata tra giovedì 17
e venerdì 18 ottobre scorsi;
la mattina del venerdì, una
volta recatisi sul posto per
l’apertura del locale, i titolari del bar hanno trovato
due slot machine completamente distrutte, così come
era distrutta la macchinetta
cambiamonete.
Dalle indagini effettuate, è
stato possibile ricostruire
l’accaduto: i ladri, arrivati
da piazza Mercato del grano (sulla quale s’affaccia un
ingresso secondario del
bar), hanno infranto una finestra, penetrando nel locale; a quel punto, non sono
andati troppo per il sottile,
forzando e distruggendo le
tre macchinette, per poi
svuotarle completamente
delle monete e delle banconote stoccate al loro interno.
Il furto è stato effettuato da
almeno tre persone, delle
quali due “all’opera” all’interno del locale ed una posizionata all’esterno, a fare
da “palo”.
I malviventi hanno studiato
con precisione il piano, dato che, entrando nell’esercizio commerciale, non
hanno fatto scattare l’allarme: è lampante che, nei
giorni precedenti al colpo,
si siano recati sul posto
(nelle anonime ed insospettabili vesti di clienti), onde
raccogliere tutte le informazioni circa il locale ed il
suo sistema d’allarme.
Una volta scoperto il furto,
i titolari del bar non hanno
potuto far altro che avvertire i militari della locale Stazione dell’Arma dei Carabinieri, giunti sul posto per
le verifiche del caso. Purtroppo, com’è accaduto nei
precedenti “colpi”, nessuno
ha visto o sentito alcunché.
G.L.
Un malore per un tifoso santangiolino
SANT’ANGELO / Poco prima dell’inizio della gara calcistica con il Busto Garolfo
Il fatto non ha avuto luogo a
Sant’Angelo Lodigiano, ma ha visto quale (suo malgrado) protagonista un santangiolino.
Domenica 20 ottobre, poco prima
dell’inizio della gara calcistica in
programma a Busto Garolfo (nell’Alto Milanese) tra la Bustese ed
il Sant’Angelo, il tifoso santangiolino (presente sugli spalti) ha avuto un malore, per la precisione un
attacco cardiaco.
Subito soccorso dagli addetti del
pronto intervento sanitario (Croce
Rossa) presenti allo stadio (che si
sono prodigati sia con massaggi
cardiaci sia utilizzando il defibrillatore), il supporter barasino è stato, in seguito, trasportato d’urgenza al reparto di rianimazione del vicino ospedale di Legnano.
Tifoso barasino di vecchia data,
L.T., 49 anni, risiede da ormai 23
anni a Santa Cristina e Bissone,
Comune pavese non lontano da
Sant’Angelo Lodigiano.
Vista la gravità della situazione, le
due compagini hanno comunicato
all’arbitro (il signor Domenico
Modica di Lecco) l’intenzione di
non disputare l’incontro; a quel
punto, il direttore di gara, pur com-
prendendo lo stato d’animo dei
presenti e condividendone la scelta, ha ritenuto corretto chiedere comunque l’autorizzazione al rinvio
della partita direttamente a Felice
Belloli, presidente del Comitato
Regionale Lombardo della FIGC:
ricevuta l’autorizzazione, si è provveduto a rinviare la gara al 30 ottobre alle ore 14.30.
Una volta tanto, il calcio ha dimostrato che, quando in gioco c’è la
vita di una persona, lo spettacolo
non deve continuare, bensì fermarsi.
G.L.
Gli abitanti stufi, si sono ribellati
rOzzanO
12 30 OttObre 2013
La protesta dei residenti di via Mandorli nel quartiere Aler, con cantine piene di immondizia, escrementi di animali e di persone
Costretti a vivere in palazzine che hanno il piano sotterraneo impraticabile, con cumoli di rifiuti di ogni genere e refurtiva varia
I
vano i contatori dell’Enel,
vige la situazione più pericolosa. Cavi elettrici e scatole sono bruciati, a causa
dell’ultimo incendio appiccato da qualche abusivo,
che la notte vive negli scantinati.
“Noi paghiamo il canone
per la cantina e le spese di
pulizia, però sono anni che
non possiamo adoperarla dicono alcuni residenti-. E
quando salta la luce è un
problema perché abbiamo
paura di scendere a riac-
di Ubaldo Bungaro
n via Mandorli gli inquilini delle case popolari sono costretti a vivere in palazzine che hanno
il piano sotterraneo ridotto
a zona off limits, con le cantine impraticabili da anni.
Dopo l’ennesimo incendio
appiccato nella sala contatori, senza che nessuno rimanesse intossicato né fos-
sero provocati danni gravi,
i residenti si sono ribellati.
La gente infatti non si è ancora arresa all’indifferenza
delle istituzioni, nonostante da decenni non arrivino
risposte alle tante proteste e
richieste d’aiuto.
Nel piano sotterraneo si ritrovano una serie di corridoi, tutti al buio perché
CRONACA DAL TERRITORIO
ARRESTASTO SPACCIATORE DI COCAINA
Uno spacciatore di cocaina, Francesco G. di 28 anni, armato di spada, è stato arrestato dai carabinieri della tenenza. Il giovane pusher, già noto alle forze dell’ordine,
è stato fermato da una pattuglia dei carabinieri della tenenza rozzanese durante una serie di controlli, che l’arma stava effettuando sul territorio per prevenire furti, rapine e altri atti criminosi.
Quando lo hanno fermato nei pressi della sua abitazione,
nella frazione di Valleambrosia, i carabinieri hanno notato il suo atteggiamento irrequieto e così lo hanno perquisito. Oltre a essere armato di una spada modello katana,
è stato trovato in possesso di varie dosi di cocaina e denaro contante.
I carabinieri hanno anche perquisito l’abitazione dove era
domiciliato e hanno trovato anche vario materiale per il
confezionamento e lo spaccio di dosi di cocaina.
Complessivamente sono state recuperati e posti sottosequestro 35 grammi di cocaina, 6.760 euro in contanti in
banconote di vario taglio, un bilancino di precisione, circa 300 grammi di sostanza da taglio. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di detenzione di spaccio di sostanze
stupefacenti.
Francesco Lupoli
RISSA CON COLTELLI TRA SUDAMERICANI IN
VIA VALLEAMBROSIA Quattro sudamericani sono
finiti in ospedale dopo le coltellate in una rissa tra Latinos. I quattro sudamericani si sarebbero scontrati davanti
al pub dando vita a una violenta lite trasformatisi poi in
rissa.
Dopo gli insulti e le botte, sono spuntati i coltelli. Momenti terribili, terminati con gli autori della rissa che si
sono dileguati all’arrivo delle forze dell’ordine.
I carabinieri, chiamati al Pronto soccorso dell’Humanitas, hanno individuato un 39enne dominicano residente a
Milano e un connazionale di 33 anni, arrivati con ferite
provocate da armi da taglio: il primo all’addome, il secondo al braccio sinistro.
Altri due autori della rissa, visitati al Pronto soccorso del
San Paolo, si erano poi recati al commissariato della polizia di Stato a Porta Ticinese per denunciare un’analoga
aggressione presso il medesimo locale. Sono altri due dominicani con precedenti penali, un 23enne del Pavese e e
un 31enne che abita a Milano. Tutti e quattro sono stati
denunciati a piede libero.
U.B.
IN CASCINA GRANDE PER DIRE NO ALLO
SRUTTAMENTO DEGLI ANIMALI
Appuntamento nel Centro Culturale Cascina Grande con
l’incontro “Essere Animali”, organizzato dalla Provincia
di Milano, Apida e associazione Essere Animali. Lo scopo dell’incontro è stato proprio quello di sensibilizzare i
cittadini, promuovendo un cambiamento che permetta di
superare tutte le forme di sfruttamento nei confronti degli animali.
l’impianto elettrico è guasto da tempo immemorabile.
I locali sono stati tutti forzati nel corso degli anni e
poi riempiti di masserizie,
rifiuti di ogni genere e refurtiva varia.
E poi è tutto un tappeto di
escrementi di animali (topi,
cani, gatti) e di persone.
In alcune cantine sono stati
realizzati giacigli di fortuna
da parte di disagiati: materassi e lumini sono appoggiati sopra cumuli di spazzatura.
Uno dei locali dove si tro-
La psicologa Beatrice Chiodini, ha presentato il suo libro “Mamma voglio che tu
stia bene”.
Un testo che, per la prima
volta in Italia, descrive attraverso gli occhi di un bimbo di otto anni la malattia di
sua madre. Per aiutare i genitori che si trovano nella
difficile situazione di spiegare ai propri figli quanto
sta accadendo
“Nel dubbio, non lo diciamo
ai bambini?”. Siamo fuori
strada. Anche quando si ha
a che fare con una malattia
grave come il cancro, il dialogo fra mamma e figlio è la
giusta via per non creare
sconvolgimenti nei più piccoli. Parola della psicologa
Beatrice Chiodini, autrice
del libro “Mamma voglio
che tu stia bene”, testo dedicato all’importanza della
comunicazione con i propri
figli, che è stato presentato
nel corso dell’incontro “Paziente diplomata: seminario
per donne con e senza tumore al seno” presso il Centro Congressi Humanitas.
Un evento annuale dedicato
alle donne, che si inserisce
nell’ambito delle iniziative
organizzate nel mese della
prevenzione senologica.
Giunto alla terza edizione,
l’incontro quest’anno si
concentra con tre parolechiave: informazione, comunicazione, consapevolezza. L’occasione è stata
utile a tutte le donne per
informarsi e confrontarsi sul
tema del tumore al seno che,
in Italia, fa registrare ogni
anno oltre 40.000 nuovi casi. In Europa, dove il numero delle persone colpite è in
continua crescita, viene mediamente diagnosticato a
una donna su nove nel corso della vita.
Il tumore al seno, però, può
essere oggi definitivamente
guarito in un numero sempre maggiore di casi grazie
a percorsi di cura innovati-
cendere il contatore.
Qui è sempre tutto buio ed
è un’impresa raggiungere la
stanza dei contatori.
Possiamo anche trovare
qualche malintenzionato
che ci aggredisce”.
Gli inquilini di via Mandorli hanno scritto e chiamato tutte le istituzioni, ma
non hanno fino a oggi mai
avuto risposte concrete e
continuano a vivere sopra
una polveriera che rischia di
esplodere da un giorno all’altro.
“Mamma voglio che tu stia bene”
Presentato il libro della psicologa Chiodini sul tumore al seno
vi e personalizzati sulle specifiche caratteristiche cliniche e biologiche di ogni singolo caso.
Un tumore comporta situazioni complesse da gestire,
dalla diagnosi alla cura, dal
follow-up, al nuovo assetto
psicologico da raggiungere
a livello sia personale, sia
familiare. Si è voluto porre
l’attenzione proprio sui più
piccoli e su come spiegare
loro una particolare situazione di vita, che non è un
gioco. Il libro è solo una delle novità della terza edizione di “Paziente diplomata”,
che quest’anno si concentra
sul ruolo imprescindibile
della mente a sostegno del
corpo colpito da una malattia grave come il tumore.
L'incontro è stato organizzato da Humanitas Cancer
Center, diretto dal dott. Armando Santoro, in collaborazione con la Scuola Italiana di Senologia e “mamazone - Frauen und For-
La psicologa
Beatrice Chiodini
schung gegen Brustkrebs”.
Quest’ultima, fondata nel
1999 dalla giornalista e
scrittrice bolzanina Ursula
Goldmann-Posch, è promotrice in Germania e in
Alto Adige di numerose iniziative per la lotta al cancro
al seno; fra queste, anche
del progetto “Paziente diplomata”.
La Scuola Italiana di Senologia, invece, da oltre 25 anni cura in Italia la formazione di tutte le figure professionali, impegnate nella gestione delle pazienti con patologia mammaria e promuove campagne di educazione sanitaria e informazione volte a far crescere la
cultura della prevenzione.
U.B.
Un incontro positivo Soccorsa dopo una lite
La possibilità di aperture festive per i parrucchieri
Si profila un positivo iter sulle aperture domenicali di parrucchieri e estetisti dopo l’incontro fra Ascom e Amministrazione comunale, ma l’ordinanza di divieto resta in vigore. Come fatto straordinario, le domeniche e i giorni festivi di dicembre, parrucchieri ed estetisti potranno tenere
aperti i loro negozi.
All’incontro fra il vice sindaco Errico Gaeta e il segretario dell’Associazione territoriale di Binasco e delegazione
di Rozzano dell’ Unione Confcommercio Imprese per l’Italia, Antonio De Palma si è aperto uno spiraglio che potrebbe fare cessare le proteste.
L’incontro è stato chiesto dall’Ascom, che ha ritenuto “non
opportuna e discriminatoria”, l’ordinanza sindacale del luglio scorso, che di fatto penalizza parrucchieri e estetisti
che la domenica dovevano restare chiusi a differenza dei
loro colleghi che hanno l’attività all’interno di centri commerciali.
U.B.
Il malore dopo una violenta aggressione verbale
Una bidella è stata insultata durante una lite nel plesso scolastico delle elementari di via Garofani, nel quartiere Aler
ed è finita al pronto soccorso.
La vittima, una donna di 38 anni è stata soccorsa da una
ambulanza delle Croce bianca di Binasco ed è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Humanitas, dove è stata curata e dimessa poche ore più tardi.
Non è ancora stato accertato dai carabinieri, quali siano
state le cause scatenanti dell’aggressione, che pare sia stata solo verbale ma di una violenza tale da provocare un lieve malore alla donna. A quell’ora, normalmente, i genitori hanno già lasciato i figli a scuola, ma potrebbe essersi
trattato di una lite con qualcuno che ha portato in ritardo
il proprio bambino. Tutto avrebbe avuto inizio con una vivace discussione, poi l’alterco si sarebbe esasperato, fino
agli insulti e alle urla, quando la lavoratrice è stata colta
da malore e soccorsa dalle colleghe.
Il ricorso al Tar per via Matteotti
PIeVe
30 OttObre 2013
13
Una risoluzione che viene a costare alle casse comunali di minori introiti, circa 600 mila euro utili alla sistemazione delle strade
Le nuove costruzioni sono le stesse alle quali il sindaco Festa e gli attuali assessori si erano opposti quando erano all’opposizione
S
i concretizza un altro
punto del programma
elettorale del sindaco
piddino Paolo Festa e della
sua maggioranza di sinistra:
la rivisitazione del Programma Integrato di Intervento di via Matteotti, già
approvato nel 2010 e già registrato all’Agenzia delle
Entrate nel novembre 2011.
Nel numero precedente de
“L’Eco” abbiamo parlato
delle altre costruzioni di via
Fizzonasco.
“Per i due Piani Integrati di
Intervento (Pii) di Fizzonasco già oggetto di ricorso, si
cercherà in tutti i modi consentiti, di intraprendere un
percorso di revisione, che
veda la partecipazione del
Comune, dei cittadini ricorrenti e degli operatori coinvolti, con l’obbiettivo di trovare un giusto equilibrio tra
le aspettative di ognuno”.
Una risoluzione che viene a
costare alle casse del Comune, minori introiti di circa 600 mila euro, altri soldi
che sarebbero potuti servire
per mettere in sicurezza le
strade comunali disseminate da buche.
Le nuove costruzioni sono
le stesse che il sindaco Paolo Festa e gli attuali assessori del PD, Marica An-
sero avere ragione? O forse
già c’è un tacito accordo?
Come si comporterà il Comune? Chi pagherà le spese
legali?
Viene raggiunto un accordo
per la diminuzione delle
opere da costruire rispetto al
precedente intervento approvato nel 2012.
contro il Comune di Pieve.
Ricorso che, dopo i nuovi
accordi tra Comune e imprenditore per la diminuzione dell’area da costruire,
non è stato ancora aperto per
fissare l’udienza (non risulta, peraltro, che cittadini che
hanno fatto ricorso abbiano
dato il consenso e/o rinunciato allo stesso).
Cosa avverrà se i promotori del ricorso al Tar doves-
Il nuovo accordo prevede la
diminuzione da mq 7.002 a
mq 5.667 e conseguentemente, della riduzione proporzionale delle aree a standard urbanistici (e/o loro
monetizzazione), degli oneri di urbanizzazione, dello
standard qualitativo. Insomma una revisione al ribasso
che costa all’ Amministrazione comunale un minore
introito di circa 600 mila eu-
ro; più specificamente una
revisione delle opere da realizzarsi a scomputo degli
oneri; una riduzione della
monetizzazione
delle aree a standard, nonché dello standard qualitativo, proponendo la realizzazione di opere a scomputo
per un importo di euro
487.000,00 (invece di
804.500 euro) e il versamento degli oneri di urbanizzazione per un importo
di euro 550.000,00.
La precedente impostazione
del P.I.I., prevedeva un residuo di oneri di urbanizzazione da versare per un importo di euro 804.500,00,
previsto in convenzione all’art. 5 e garantito da idonea
fidejussione di cui all’art.
11. La diminuzione degli
importi dovuti relativi agli
oneri di urbanizzazione porta invece a prevedere un residuo da versare ammontante ad euro 550.000,00,
con una differenza rispetto
al precedente P.I.I. di euro
254.500,00. Il Programma
Integrato di Intervento (PII)
di via Matteotti era stato approvato dal Consiglio comunale il 20 maggio 2010;
la convenzione urbanistica
è stata sottoscritta e registrata alla Agenzia delle Entrate di Milano nel mese di
novembre 2011.
Soprattutto sulle scale interne e esterne degli edifici,
nonché numerosi fari in
disfunzione soprattutto
nella sala consiliare, si
evidenzia la necessità di
interventi. Saranno effettuati lavori anche all’interno dei giardini che circondano il Palazzo Municipale e Centro Polifunzionale prevedendo la
sostituzione di fari e lampade, indispensabile a
garantire il funzionamento degli impianti di
illuminazione da parte di
un operatore economico
specializzato.
L’intervento ha lo scopo di
migliorare la sicurezza del-
le strutture, che se non effettuati possono causare responsabilità per danni cagionati a terzi.
Per porre rimedio alle disfunzioni è stata richiesta
una verifica a una ditta specializzata che attualmente
ha in gestione la manutenzione ordinaria degli impianti di illuminazione pubblica stradale di proprietà
del Comune, onde poter determinare i necessari interventi e quantificare la relativa spesa.
Il preventivo di spesa ammonta a circa 19 mila euro
U.B.
di Ubaldo Bungaro
dreotti, Paola Battaglia,
Giovanni Cannistrà , si erano opposti quando erano all’opposizione, presentando
osservazioni contro la delibera. Ma c’è anche da dire
che sulla vicenda è pendente anche un ricorso al Tar
L’area di via Matteotti
dove nasceranno
le future residenze
Serie di lavori negli uffici comunali
Gli interventi di adeguamento e di manutenzione costeranno 19mila euro
Sul sito comunale è stata
pubblicata la determina
n.728 con la quale si evidenza la realizzazione di
una serie di lavori ch interessa gli uffici comunali.
Si tratta di una serie di lavori
agli impianti di illuminazione pubblica (situati sui piani e uffici all’interno del Palazzo comunale e Centro
Polifunzionale) che necessitano di numerosi interventi
di adeguamento e di manutenzione, essendo presenti
situazioni di obsolescenza di
tratti di linee e mancanza e
disfunzioni di numerosi luci di emergenza.
Contro la violenza
sulle donne
Rinnovata la convenzione con l’Associazione
Rinnovata la convenzione
tra l’Associazione Donne
Insieme contro la Violenza
ed il Comune, in qualità di
Ente Capofila del Distretto
Sociale 6 Asl Milano 2, per
la gestione del centralino di
ascolto per le donne vittime
della violenza. L’assemblea
dei sindaci dell’Ambito Distrettuale 6 ASL Milano 2
ha valutato positivamente la
gestione del “punto di ascolto” e di supporto psicologico rivolto alle donne vittime
di violenza coordinato dall’Associazione Donne insieme contro la violenza negli anni 2009-2010-20112012 e riconoscono il valore sociale e la funzione del
volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo, promovendone lo sviluppo nell’autonomia e favorendone
l’apporto originale per il
conseguimento delle finalità
di carattere sociale, civile e
culturale.
“L'associazione, vuole essere d’aiuto concreto alle donne che subiscono o hanno
subito violenza o maltrattamento, garantendo il più assoluto anonimato e una rispettosa riservatezza alla
donna e a ciascuna vicenda
personale.
‘Donne insieme contro la
violenza’ offre ascolto, solidarietà e, quando necessario, consulenza legale e psicologica, essendo in grado
di attivare una rete di relazioni e di intervento con i
servizi socio-assistenziali e
con altre associazioni di volontariato “L’associazione
ha anche attivato un modulo di richiesta informazioni
e/o segnalazione di casi di
violenza, maltrattamento o
molestie, garantendo l'anonimato del mittente.
Il maltrattamento in famiglia e la violenza sulle donne sono fenomeni poco co-
nosciuti e altrettanto poco
documentabili e documentati ma, purtroppo, esistono!
Lo scopo dell'associazione
è proprio quello di aiutare
coloro che si trovano in tale
situazione e anche di dare
spazio alla conoscenza del
fenomeno.
L'associazione, costituita
esclusivamente da volontarie, si rende così disponibile ad un concreto aiuto alle
donne vittime di violenze.
L'associazione ha quindi anche tra i suoi obiettivi quello di rendere visibile il fenomeno del maltrattamento
contro le donne per rompere il silenzio che le circonda.In collaborazione con i
servizi territoriali di Pieve
Emanuele, l’associazione
offre quindi un centro, uno
spazio dove le donne in difficoltà possono rivolgersi alle volontarie con l'assoluta
garanzia dell'anonimato per
esporre le proprie richieste
di aiuto.
Le volontarie dell'Associazione hanno acquisito le
competenze necessarie per
rendere un adeguato e concreto servizio seguendo un
corso di formazione, frequentando corsi di aggiornamento e convegni tematici riconosciuti a livello internazionale.
U.B.
Anziani nel mirino dei truffatori
Giornata da incubo per le arterie del Sud Milano Si presentano come postini o come nipoti della vittima designata, i raggiri in zona Incis
Molti incidenti sulle strade
Giornata da incubo sulle strade del Sud Milano, per una serie di incidenti stradali. Due auto si sono scontrate frontalmente sulla Sp 145 per cause ancora in fase di accertamento.
Ad avere la peggio un uomo di 77anni alla guida di un’utilitaria, rimasto ferito in maniera seria. Soccorso da un’ambulanza della Croce Bianca di Binasco è stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Humanitas.
Un altro incidente ha visto il coinvolgimento di un motociclista lungo la Sp 28 Vigentina. Il 37enne è stato soccorso da
un’ambulanza della CRI di Opera e poi portato a sua volta all’Humanitas. Sempre sulla Vigentina si è verificato un altro
incidente a catena, che ha visto il coinvolgimento di tre auto.
Sei le persone coinvolte, ma una sola, una donna di 40 anni è
stata trasportata con un’ambulanza sempre all’Humanitas.
I tre incidenti hanno provocato disagi alla circolazione, in particolare quest’ultimo che ha originato una lunga coda di auto
che ha raggiunto i due chilometri arrivando fino a Opera. La
situazione è tornata alla normalità dopo circa un’ora, quando
i mezzi incidentati erano stati rimossi.
Alcuni personaggi poco raccomandabili sono in circolazione per Pieve: si
tratta dei soliti truffatori specializzati,
che usano tutti i mezzi per colpire gli
anziani come accaduto di recente.
“Signora, c’è una raccomandata, scenda a ritirarla, deve firmare” è il mezzo
usato. La vittima scende senza chiudere la porta a chiave, arriva giù e non
trova il postino. Ma quando risale a casa trova l’appartamento svaligiato e si
accorge che è stata vittima di un raggiro.
È una truffa andata a segno al quartiere Incis negli ultimi giorni. Un caso
non isolato, tutti con bottini poco ingenti: alcune centinaia di euro o qualche anello d’oro.
Sembra che le truffe siano state messe
a segno da zingari o da balordi; forse
tossicomani. In entrambi i casi, ad agire erano in due. Il finto postino ha citofonato e chiesto alla vittima di scendere per consegnarle la posta, mentre
il complice ha atteso il momento propizio per entrare nell’appartamento e
rubare i soldi.
Accade spesso che le vittime (in particolare le persone anziane), distratte
dal pensare alla posta da ritirare, escono lasciando la porta di casa aperta.
Bastano pochi minuti al ladro per mettere a segno il furto e fuggire, giusto il
tempo che impiega la vittima a scendere inutilmente e risalire.
In porto anche un altro raggiro, sempre ai danni di un’anziana.
La vittima ha consegnato mille euro a
un finto amico, che si è detto inviato
dal nipote: “Ma sono state tentate anche altre truffe da parte di falsi impiegati, che si sono presentati a casa di anziani chiedendo il pagamento di bollette insolute, oppure spacciandosi per
tecnici che devono effettuare controlli sull’impianto del gas.
Tentativi andati a vuoto, grazie agli inquilini, che non sono cascati nella trappola.
Nel Sud Milano è allarme per le truffe messe e segno da diverse bande criminali, nonostante gli appelli delle forze dell’ordine e le numerose segnalazioni in tempo reale lanciate sui social
network, dove a raccontare le truffe subite sono spesso proprio le vittime.
U.B.
Sparatoria in un ristorante
14
OPera - lOCate
30 OttObre 2013
OPERA / L’anziano è entrato nel locale con una pistola caricata a pallini e ha sparato all’impazzata
D
L’uomo è stato fermato dai responsabili dell’esercizio, poi allontanato dalle forze dell’ordine e denunciato a piede libero
di Ubaldo Bungaro
non lasciava presagire nessun gesto estremo e assurdo,
come quello avvenuto nel ristorante di Opera.
ristorante e poi allontanato
dalle forze dell’ordine, è stato denunciato a piede libero. Non è stato possibile ef-
ue gravi fatti di cronaca che hanno scosso la comunità operese sono accaduti a poche
ore di distanza l’uno dall’altro.
Un anziano è entrato in un
ristorante con una pistola
caricata a pallini sparando
all’impazzata, mentre in un
parco cittadino, alcuni ragazzini hanno trovato una
pistola scacciacani. Hanno
chiamato la polizia che ha
scoperto l’autore del folle
gesto; è un ottantenne già
noto in paese per le sue
esternazioni particolari e per
gesti strani.
“Con una pistola a piombini, una di quelle armi giocattolo in vendita in molti
negozi ha cominciato a sparare all’impazzata- spiega il
sindaco Ettore Fusco - un
gesto assurdo che fortunatamente non ha ferito nessuno, ma lo spavento per i
clienti del ristorante deve
essere stato grande.
Vedere all’improvviso qualcuno sparare all’impazzata
con una pistola, anche se
questa non è in grado di uccidere deve essere stato
sconvolgente”.
Qualche giorno fa, l’anziano era entrato nell’ufficio
del sindaco, aperto da qualche settimana sotto i portici
del centro commerciale di
Noverasco.
Il sindaco ha la porta dell’ufficio sempre aperta per
ricevere i cittadini.
Una mattina anche l’anziano si è presentato, ha fatto
alcune domande al primo
cittadino e poi è andato via.
Un colloquio tranquillo che
“Se fosse entrato in ufficio
e mi avesse puntato una pistola contro, sarei rimasto
sconvolto anch’io naturalmente”. L’anziano, prima
fermato dai responsabili del
fettuare un Tso (trattamento
sanitario obbligatorio) perché non è stato ritenuto un
caso da trattamento estremo.
Una pattuglia della Polizia
locale, invece, è intervenu-
Si è svolta la quattordicesima edizione dell’esercitazioni di protezione civile del
Sud Milano.
cologi dell’emergenza, i Cinofili da ricerca, i radioamatori, la Polizia locale, i
Vv.ff. ed i carabinieri, circa
Parco del Ticino, pronto all’evenienza, a fronteggiare
dissesti naturali, rischi industriali e antropici.
zione Civile – Zona Sud –
Milano, recentemente costituitasi che si occupano in
modo specifico della for-
Il luogo dove è stata
ritrovata la pistola
ta al parco giochi di via
Bozzini, dopo la chiamata al
comando di alcuni ragazzi
che avevano trovato un’arma da fuoco nel letto del
corso d’acqua che attraversa il parco, in secca in questi giorni.
Gli agenti, calatisi nel corso
d’acqua, hanno recuperato
quella che per peso, forma e
dimensioni sembrava a tutti gli effetti un’arma letale,
una Beretta fs92. Per recuperare l’arma, vista la presenza intorno all’area del ritrovamento di bambini e
adolescenti, i vigili hanno
dovuto attuare le procedure
di messa in sicurezza della
zona.
Una volta recuperata la pistola però, si sono resi conto che, pur riproducendo
esattamente la Beretta fs 92,
questa era in realtà una scacciacani.
LOCATE / Per
genitori e bambini
Riparte
lo spazio
ludoteca
Con l’appuntamento di domenica 20 ottobre dal titolo
“Lo scatolone riciclone” è ripartito, presso l’auditorium
del centro polifunzionale di
via Calori, un nuovo ciclo di
appuntamenti d’intrattenimento rivolto a genitori e
bambini dai 4 ai 10 anni. Lo
spazio-ludoteca, promosso
dall’assessorato alla cultura
e al tempo libero e dall’assessorato al benessere dei
bambini, prevede cinque incontri a tema. Gli altri appuntamenti in calendario sono: 10 novembre con “Libri
creativi”; 15 dicembre, “Natale a sorpresa”; 12 gennaio,
“Piccoli kamishibai”; e infine 2 febbraio, con l’appuntamento dal titolo “Quadretti 3D”. Gli incontri – a cura
dell’associazione teatro laboratorio “La Tela del Ragno” - avranno tutti luogo
dalle ore 16 alle 18. R.C.
Volontari in azione all’Oktober Test Raggirata e derubata
OPERA / Si è svolta l’esercitazione della Protezione civile del Sud Milano
Nelle foto da sinistra un auto incendiata e un soccorso, le esercitazioni di Oktober Test
In questa prova operativa,
hanno partecipato la Protezione Civile, Pubblica assistenza e Associazioni del
soccorso, compresi gli Psi-
250 volontari regionali, con
decine di automezzi, costituiti in un presidio zonale di
protezione civile, dal confine Sud di Milano fino al
Le specificità dell’edizione
di quest’anno: il protagonismo dell’ associazione per la
formazione e addestramento del volontariato di Prote-
Sono sempre di più i cittadini, molti dei quali locatesi, che lamentano l’assenza d’illuminazione sulla
strada provinciale ex
SS412. Questo stato di cose perdura ormai da mesi e
rappresenta un pericolo in
più, su una strada troppo
spesso funestata da incidenti, in alcuni casi anche
mortali. Il tratto interessato è quello che, provenendo da Milano, va dal restringimento di carreggiata
all’altezza di Opera Zerbo
fino all’intersezione con la
SP40 Melegnano-Binasco.
Quella strada è competenza della Provincia di Milano, come rimarcato dalle
amministrazioni comunali
di Opera e Locate, più volte sollecitate dalle segnalazioni dei rispettivi cittadi-
ni.
Ultima in ordine di tempo,
la precisazione di Davide
Serranò, assessore ai Lavori Pubblici per il comune di Locate: “È da anni
che stiamo segnalando i
disservizi relativi all’illuminazione della ex SS412.
Ma la Provincia ha anche
più problemi dei comuni
nella gestione dei suoi impianti”.
La situazione intanto continua a ristagnare, col buio
fitto che, su una strada interessata da grandi volumi
di traffico, costituisce un
fattore di rischio destinato
a diventare sempre più incidente nei prossimi mesi,
quando inevitabilmente diversi altri fattori contribuiranno a ridurre la visibilità.
Roberto Caravaggi
Primo appuntamento casalingo della stagione per Il Centro Sport calcio a 5, che
mercoledì 16 ottobre ha ospitato il Redecesio. Con l’attacco rimaneggiato, a causa delle assenze di Chianetta e Covi, la
squadra di casa parte comunque bene,
mostrando una discreta solidità e prendendo presto il comando delle operazioni. Ci vuole però l’ingresso in campo di
Valenziano per sbloccare il risultato.
Il numero 8 locatese, partito dalla panchina, catalizza il gioco offensivo della
squadra, mettendo a segno una tripletta.
Qui però si verifica il primo pericoloso
calo di tensione, che porta la compagine
locatese a concedere due gol in cinque minuti (firmati da Carrieri e Fumagalli) e a
rimettere gli avversari in partita (3-2).
Un Redecesio rinfrancato approfitta dello sbandamento avversario per creare ancora qualche pericolo alla porta difesa da
Premoli.
Poi il gol di Grifone nel finale di tempo
ristabilisce le distanze (4-2).
Ad inizio ripresa Il Centro Sport riparte
La SS412 al buio da mesi
LOCATE / Le lamentele di molti cittadini
mazione e addestramento
dei volontari. Oltre ad aver
ripulite le sponde del Lambro sono stati simulati salvataggi sul fiume.
U.B.
OPERA / Nel parcheggio del centro commerciale
della borsetta
Le è caduta una monetina",
ma le rubano la borsetta.
Una donna è stata raggirata
da una coppia di truffatori,
che hanno distratto la sua
attenzione per spingerla e
sottrarle la borsetta appoggiata per un attimo in macchina.
“Signora, guardi: le è caduta una monetina”... e le rubano la borsa.
I numerosi furti in atto nel
Sud Milano ha preso di mira anche i parcheggi dei supermercati, dove tornano a
imperversare le bande di
scippatori.
Nei giorni scorsi, una giovane donna che aveva appena fatto la spesa al centro
commerciale di Opera Centro è stata avvicinata da un
individuo che le ha fatto notare che nel mettere la spe-
sa in auto le era caduta una
moneta.
La donna ha poggiato la
borsa sul sedile e si è chinata per raccogliere la moneta.
È stato un attimo, una spinta di un complice dell’uomo
che aveva distratto la donna
con la scusa delle moneta,
che aveva lanciato lui stesso, e la borsetta della donna
è sparita.
La vittima appena si è girata verso l’auto ha subito capito che è incappata in un
raggiro, ma ormai era troppo tardi.
Anche l’uomo che l’aveva
distratta con la scusa della
monetina è fuggito. Alla fine alla donna non è rimasto
che denunciare il fatto ai carabinieri.
U.B.
Il Centro Sport vince in casa Mercatini di
LOCATE / Calcio A 5 C.S.I. ha ospitato il Redecesio LOCATE / Piazza Vittoria
con una fiammata: prima trovando il
quarto gol personale di Valenziano, che
finalizza l’azione più bella della partita –
con cinque passaggi di prima intenzione,
che lo mettono in condizione di battere a
rete – poi con la zampata di Broglia, che
in scivolata riesce a deviare il pallone in
rete da calcio d’angolo.
Sul 6-2 Il Centro Sport smette di giocare
di squadra e si scopre, prestando il fianco ad un Redecesio mai domo, che prova
in tutti i modi a rientrare in partita. La difesa tuttavia regge, anche quando lo stesso Broglia rimedia un’ingenua espulsione, che lascia i suoi compagni in inferiorità numerica.
Caravaggi, Gavina e Valenziano riescono
tuttavia a mantenere inviolata la porta di
Premoli, con l’ultimo tentativo avversario che s’infrange sul palo. Il risultato finale recita quindi 6-2 per la squadra di casa, attesa la prossima settimana dal difficile impegno sul campo delle Fiamme Azzurre San Vittore.
R.C.
solidarietà
in piazza
Nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 ottobre s’è tenuto, in
piazza della Vittoria, il mercatino della solidarietà.
Tante piccole idee-regalo, il cui
ricavato verrà destinato alla ricerca sulla distrofia muscolare.
L’iniziativa è stata promossa dalla Onlus Duchenne Parent
Project Italia, associazione che
dal 1996 si occupa non solo di
raccogliere fondi per finanziare
la ricerca scientifica, ma di garantire informazione e sostegno,
anche psicologico, alle famiglie
dei ragazzi affetti dalla distrofia
muscolare di Duchenne.
R.C.
Gara difficile, ma ci pensa Cotica
sPOrt
30 OttObre 2013
15
PROMOZIONE-GIRONE F / L’Accademia ha dovuto faticare più del dovuto per battere la Rudianese
Un gol di Logrieco e due micidiali contropiedi dell’attaccante sandonatese hanno messo a tacere i bresciani
mancate deviando di testa sul La Rudianese ci credeva, insiQuinto successo consecutivo Schipilliti
palo un corner dalla sinistra di stendo in attacco. Faticaccia ECCELLENZA-GIRONE A / Strepitosa
e sulla ribattuta il inutile.
suo
secondo
veniva Al 3’ di recupero, 93’, un erdoppietta di De Filippis e Cangelosi
ma in difesa si soffre troppo respinto sullatentativo
linea bianca da rore clamoroso in area di Bacdi Domenico Palumbo
ACC. SANDONATESERUDIANESE 3-1
Marcatori: 46’pt. Logrieco
(A), 70’ e 92’ Cotica (A), 85’
Poma (R).
Accademia Sandonatese:
Oliva, De Nigris, Schipilliti
(75’ Perugini), Giove (90’
Ndiaye Mame), Contini, Logrieco, Gaseni (53’ Sferlazzo),
Radaelli, Raina, Cotica, Bogatu; 12° Zampieri, 14° Cusi, 15°
Frigato, 16° Sciortino; all. Zanotta.
Calcio Rudianese: Violini,
Bauni, Baccagni, Franchi (1’
st. Pagarizzi), Poma, Vittori,
Belotti, Cerutti, Donati, Nodari, Radici; 12° De Domenico,
13° Pagani, 14° Gavezzoli, 16°
Pelosi, 17° Aldi, 18° Chiecca;
all. Dotti.
Arbitro: Forte di Pavia.
Note: Angoli: 11-3 per la Rudianese.
Gara difficile contro un’ostica
e irriducibile Rudianese, che
ha il solo difetto di sbagliare i
gol a porta vuota e che sino alla fine ha messo alle strette
l’Accademia Sandonatese, arretrata in difesa per portare via
una vittoria conquistata con i
denti. Due reti di Cotica hanno messo al sicuro il successo
il secondo dei quali, definiti-
vo, realizzato un attimo prima
del fischio finale dell’arbitro.
Si sapeva che la squadra bresciana era ben fatta e difficilmente battibile ma non tale per
l’Accademia che, come si sa,
punta a vincere il campionato.
La vittoria, la quarta consecutiva e la quinta stagionale, per
i biancocelesti è arrivata
ugualmente, quasi come da copione, oseremmo di dire. L’inizio della gara era a fasi alterne ma con la Rudianese
pronta a sfruttare la velocità e
i cross lunghi e precisi in area,
dalla destra, di Nodari, il migliore dei suoi, su cui la difesa di casa aveva grandi difficoltà a respingere. Al 5’ una
punizione dal limite del n. 10
ospite procurava due corner
consecutivi. L’Accademia appariva lenta e superficiale, probabilmente troppo sicura di sé.
La squadra di Zanotta rispondeva al 7’ con un’iniziativa in
area di Raina non sfruttata da
Cotica, pescato in offside. La
Rudianese cresceva ma non
concretizzava. Al 23’ Donati,
solo in area, raggiunto da un
cross del solito Nodari, falliva
il più facile dei gol, sprecando
alto. L’Accademia sudava
freddo. Al 26’ Contini pareggiava i conti delle occasioni
Vittori. Al 43’ era Contini a
fermare in angolo un rapido
scambio Belotti-Donati. La
Rudianese premeva in attacco
ma a sorpresa a passare in vantaggio era l’Accademia che,
sulla ripartenza di Raina, metteva Logrieco, rapidamente
portatosi in avanti, in condizione di segnare di testa da pochi passi. L’avvio della ripresa vedeva la Rudianese pronta
ad assediare la difesa dell’Accademia, poco propensa a liberarsi in attacco. I biancocelesti soffrivano molto nella loro metà campo anche se tra i
pali, praticamente, Oliva non
correva molti rischi. Al 50’ su
punizione dal limite di Nodari, Bauni falliva tirando sul
portiere. Seguiva una lunga fase di stanca. Al 70’ Giove, da
centrocampo, vedeva Cotica
bene smarcato sulla linea dei
difensori e lo serviva con un
lancio lungo e millimetrico su
cui il capocannoniere del campionato s’avventava come un
falco per involarsi in area e
battere lo stupefatto portiere in
uscita, dopo aver evitato un avversario, 2-0. All’81’ la Rudianese sprecava un’altra occasione con Donati, fermato da
Oliva. Gli ospiti dimezzavano
le distanze all’85’ con Poma
che di testa deviava in rete un
corner di Bauni.
Il Borgo “stecca” ancora in casa
1° CATEGORIA-GIRONE L / Seconda sconfitta casalinga dei gialloverdi
BORGOLOMBARDO
BRIGNANESE 2-3
Marcatori: 10’ Zampoleri (Br), 40’ Campos (Bo), 45’ Cacchione (Bo), 1’ st. Sorte
(Br), 80’ Marta (Br).
Borgolombardo: Dionisio, Magnani, Hanafi, Gelmetti, Annone, Mantosanto, Calatroni (60’ Di Mauro), Xhepaj (1’ st. Di
Napoli), Cacchione, Campos, Giordano (1’
st. Volpe); all. Dennis Manzo.
Brignanese: Ponzoni, Sarti, Locatelli,
Aresi, Blini, Zoccoli, Mulazzani, Marta
(85’ Allevi), Zampoleri, Poloni (70’ Moleri), Sorte; all. Acquaroli.
Arbitro: Amoroso di Busto Arsizio.
Il Borgolombardo non riesce a dare continuità ai risultati positivi ottenuti in trasferta
e in casa. Contro la non irresistibile Brignanese, ha nuovamente “steccato” rimediando un’altra sconfitta, la seconda stagionale, la quarta in tutto. Per la squadra
di Dennis Manzo serve una scossa che dia
tranquillità e sicurezza. Oggi era attesa a
una vittoria e invece è arrivata una sconfitta. Eppure la gara si era messa bene per
i gialloverdi che all’inizio facevano vede-
re delle belle azioni a centrocampo e in attacco. La Brignanese non sembrava in grado di contrastare il passo avversario. Invece, al 10’, gli ospiti sfruttando un’incertezza difensiva, passavano in vantaggio con Zampoleri, da pochi metri. La reazione del Borgolombardo non dava i frutti sperati. Soltanto al 40’ Campos, tra i migliori fino a quel momento, riusciva a fare centro e pareggiare la partita, con un
gran tiro da fuori area che non dava scampo al portiere ospite. L’intesa di Campos
con Cacchione si rivelava fondamentale e
proprio un assist del n. 10 gialloverde, al
45’, dava l’opportunità a Cacchione di battere nuovamente il portiere chiudendo il
primo tempo con il Borgo in vantaggio per
2-1. Nella ripresa però le cose cambiavano radicalmente a vantaggio della squadra
ospite. Un errore di Di Napoli, dopo solo
un minuto di gioco, consentiva a Sorte di
realizzare la rete del pareggio della Brignanese che tirava così un sospiro di sollievo. Al 65’ Campos reagiva fallosamente contro un giocatore avversario e l’arbitro l’espelleva costringendo il Borgolombardo a giocare in dieci uomini. All’80’ un
cagni e Poma, che non s’intendevano, regalava un pallone d’oro a Cotica che, con un
pallonetto alto finito sotto la
traversa, batteva nuovamente
il portiere fuori dai pali, 3-1.
“Ci vediamo nel ritorno, a Rudiano”, ha minacciato un sostenitore bresciano. “Ok”, ha
risposto senza scomporsi un
suo omologo sandonatese. Intanto l’Accademia allunga al
primo posto in classifica.
Si scuote l’Atletico,
4 gol al Villanterio
VILLANTERIO
ATLETICO
S. GIULIANO 2-4
altro errore difensivo gialloverde dava
l’opportunità a Marta di siglare la terza rete per la Brignanese che portava a casa un
successo, forse insperato. Al Borgo non restava che recitare il mea culpa.
D.P.
Marcatori: 9’ e 13’ De Filippis
(A), 45’ e 3’ st. Cangelosi (A),
71’ Fivizza (V), 87’ rig. Vieri (V).
Villanterio: Samaritani, Sconfietti, Gariboldi, Mercuri (63’ Fivizza), Radaelli (69’ Huaringa),
Longhi, Buscaglia, Maraschini,
Vieri, Casorati, Lovece; all.
Lombardo.
Atletico S. Giuliano: De Ponti,
Dugo, Mele, Arena, Manzoni,
Paloschi (51’ Barbaro), Cangelosi, Albamonte, De Filippis (67’
Grossetti Marco), Dell’Anna
(78’ Righini), Grossetti Simone;
all. Ardito.
Arbitro: Celefati di Saronno.
Eccola, finalmente, la seconda
vittoria stagionale dell’Atletico
S. Giuliano, clamorosa e strepitosa perché ottenuta in trasferta
contro una diretta avversaria, il
Villanterio, che in casa non aveva ancora mai perso. L’Atletico
non faceva gol da 270’, dalla
quinta giornata, l’ultima rete l’aveva realizzata fuori casa il giovane Righini, al 14’ della ripresa, contro il fortissimo Legnano,
in un’appassionante gara terminata in parità, 2-2. L’altra rete l’aveva realizzata alla fine del primo tempo De Filippis che da allora non ha più trovato la strada
maestra. L’attaccante rossoblu si
è rifatto con gli interessi firmando una doppietta che ha sollevato il morale della squadra e quella di mister Ardito. Anche Cangelosi si è riportato in auge siglando un’altra doppietta, quella
che ha definitivamente sconfitto
il Villanterio, reo di non essersi
saputo difendere come si voleva.
La gara iniziava con l’Atletico
veloce e spumeggiante a centrocampo con Albamonte, Dell’Anna e Simone Grossetti pronti a
spingere in avanti i due bomber
sangiulianesi, De Filippis e Cangelosi, affamati di gol e di gloria.
La rete non tardava ad arrivare.
Al 9’ Dell’Anna serviva in
profondità De Filippis che in area
evitava un avversario e faceva
secco il portiere di casa, Samaritani, con un diagonale basso sul
palo più lontano. La difesa pavese rimaneva a guardare. L’Atletico era in vantaggio. Il Villanterio tardava a riprendersi e l’Atletico ne approfittava per arrivare poco dopo al raddoppio
nuovamente con lo scatenato De
Filippis che, al 13’, dopo uno
mo con un goal di Oliveto in seguito
ad un rimpallo.
Tuttavia l'episodio della rete dell'attaccante rossoblù é molto dubbio.
L' Ausonia accusa il colpo e fa fatica a
uscire dalla sua metà campo subendo
sempre di più gli attacchi dell' Enotria
che al sessantesimo trova il goal del
vantaggio con Mariani , l'attaccante
rossoblù è bravo a sfruttare il perfetto
filtrante di Bontempi,e nel finale arriva anche il colpo di grazia al settantesimo Tomasoni trova il goal del tre a
uno con un gran colpo di testa su un
cross di Oliveto.
L'Ausonia cerca di riaprire i giochi ma
è molto sfortunata, Rovello tira da fuo-
ri e centra la traversa e subito dopo Micone di testa ricolpisce il legno.
L'allenatore dell'Ausonia
prova ulteriormente a cambiare il match inserendo forze fresche ma la partita non
cambia i difensori sono disattenti tranne Jalloh e Dede che tengono in piedi la
retroguardia neroverde, anche l'allenatore dell'Enotria
fa riposare i suoi ragazzi dopo un faticosa partita sostituendoli.
Abbiamo assistito ad un
derby divertente e pieno di
occasioni: bisogna fare i
complimenti all'Enotria per
l'ottimo gioco mostrato og-
PROMOZIONE-GIRONE F
RISULTATI 8° G.TA
Accademia Sandonatese-Calcio Rudianese 3-1, Casalbuttano-Pontirolese 0-3, Casalmaiocco-Romanese
1-1, Codogno-Real Casal 2-1, Melegnano-Mario Zanconti 3-1, Pagazzanese-Soresinese 1-2, Paullese-Luisiana 1-1, Tribiano-Fara Olivana 34
CLASSIFICA
Accademia Sandonatese p. 18, Romanese p. 15, Luisiana p. 14, Paullese e Mario Zanconti p. 13, Melegnano e Soresinese p. 12, Real Casal, Calciorudianese e Codogno p.
11, Pontirolese p. 10, Casalbuttano
p. 9, Pagazzanese e Fara Olivana p.
8, Tribiano p. 7, Casalmaiocco p. 6
PROSSIMO TURNO
Calcio Rudianese-Codogno, Casalmaiocco-Melegnano, Fara OlivanaCasalbuttano, Luisiana-Mario Zanconti, Pontirolese-Pagazzanese, Real
Casal-Tribiano, Romanese-Accademia Sandonatese, Soresinese-Paullese
1° CATEGORIA-GIRONE L
RISULTATI 8° G.TA
Arx Arcene-Badalasco 0-3, Arzago-Boltiere 1-3, Borgolombardo-Brignanese 23, Calvenzano-Basiano Masate 3-0, Juventina Covo-Zelo B.P. 3-1, PantigliateCittà di Segrate 2-0, Pessano BornagoCarugate 2-1, Sporting Linate-Acos Treviglio 2-0
CLASSIFICA
Juventina Covo p. 22, Calvenzano p. 17,
Sporting Linate p. 17, Arzago p. 16, Badalasco p. 13, Boltiere e Pessano Bornago p. 11, Carugate, Pantigliate e Città di
Segrate p. 10, Borgolombardo e Brignanese p. 8, Zelo B.P., Acos Treviglio e Basiano Masate p. 6, Arx Arcene p. 4
PROSSIMO TURNO
Badalasco-Arzago, Basiano Masate-Juventina Covo, Città di Segrate-Pessano
Bornago, Boltiere-Acos Treviglio, Brignanese-Arx Arcene, Calvenzano-Sporting Linate, Carugate-Borgolombardo,
Zelo B.P.-Pantigliate
L’Ausonia perde il derby contro l’Enotria
scambio veloce con Albamonte,
superava nuovamente Samaritani, da pochi passi. L’Atletico cresceva e il Villanterio andava… in
coma. I sangiulianesi apparivano
trasformati rispetto alle ultime
prestazioni divenendo padroni
del campo. Al 20’ Mele crossava
bene in area per Cangelosi, fermato dall’intervento provvidenziale del portiere locale. La terza
rete arrivava alla fine del primo
tempo. La metteva a segno Cangelosi che partiva da fuori area e
infilava Samaritani in uscita. La
partita era praticamente finita anche se c’era ancora tutta la ripresa da giocare.
In avvio del secondo tempo invece l’Atletico realizzava la quaterna, guarda caso, ancora con
Cangelosi che in area sfruttava
come si conviene a un campione
ritrovato un assist di Dugo e superare con classe l’estremo difensore avversario. Il Villanterio
era al tappeto. L’orgoglio pavese
veniva fuori al 71’ quando Fivizza accorciava le distanze con
una rete da pochi passi. All’87’
l’arbitro assegnava un calcio di
rigore ai padroni di casa per fallo in area di Mele su Fivizza. Trasformava Vieri rendendo la sconfitta meno pesante. Ma i preziosi tre punti erano saldamente in
tasca all’Atletico.
D.P.
ECCELLENZA-GIRONE A
RISULTATI 9° G.TA
Fenegrò-Oltrepovoghera 1-2, Legnano-Arconatese 0-0, Pro Vigevano Suardese-Sestese 2-3, Solbiasommese-Magenta 3-2, Trezzano-Bustese 5-1, Union Villa
Cassano-Verbano 1-2, VergiateseVigevano 1-1, Villanterio-Atletico S. Giuliano 2-4. Riposa
Sant’Angelo.
CLASSIFICA
Oltrepovoghera p. 22, Trezzano p.
21, Legnano p. 20, Verbano p. 14,
Sestese p. 13, Solbiasommese e
Magenta p. 11, Fenegrò, Vigevano, Vergiatese e Pro Vigevano
Suardese p. 10, Arconatese,
Sant’Angelo, Villanterio e Atletico S. Giuliano p. 8, Bustese p. 7,
Union Villa Cassano p. 3
PROSSIMO TURNO
Arconatese-Pro Vigevano Suardese, Atletico S. Giuliano-Magenta,
Bustese-Union Villa Cassano, Olt r e p o v o g h e r a - Ve r g i a t e s e ,
Sant’Angelo-Solbiasommese, Sestese-Fenegrò, Verbano-Legnano,
Vigevano-Villanterio. Riposa
Trezzano.
VITTORIA SCHIACCIANTE DEI ROSSOBLU CHE TRAVOLGONO UN’AUSONIA INFERIORE TECNICAMENTE
Ausonia ed Enotria si sono sfidate fino all'ultimo secondo in un eccitante
derby che ha visto trionfare meritatamente l'Enotria per tre a uno.
Alle 11 e 10 l'arbitro Bertoni di Milano fischia l'inizio del derby,che nonostante il mal tempo é stato seguito da
molti tifosi.
La partita si mette male per l' Ausonia
che viene subito travolta da un Enotria
superiore che comincia subito a fare la
partita mantenendo il possesso di palla e cercando da subito di portarsi in
vantaggio, fino a quando arriva la beffa per l'Enotria: Rovello scatta verso
la porta , serve palla a Portelli che prova la conclusione il tiro viene murato
ma il primo ad arrivare é lo stesso Rovello che scavalca Alvisi con un colpo
di testa in corsa. Ausonia 1 Enotria 0.
I rossoblú reagiscono subito, dai piedi
di Mariani parte un lancio per Oliveto
che carica il sinistro al volo ma il suo
tiro centra la traversa con Scaglia immobile a guardare . L' Enotria continua a provare da fuori , prima con Bontempi che scarica il destro dalla distanza sfiorando il palo e in seguito con
Mariani ma nessuno dei due trova il
goal e per fortuna dell' Ausonia l'arbitro Bertoni fischia la fine del primo
tempo.
Nella ripresa l' Enotria si scatena e trova subito il pareggio al quarantottesi-
gi e all'Ausonia per avere affrontato bene un partita molto difficile contro un squadra molto preparata.
Nonostante il derby fosse
molto sentito, ragazzi e allenatori non hanno pensato
a protestare e a simulare ma
semplicemente a giocare e a
divertirsi perché é questo il
gioco del calcio: un divertimento.
Marcatori: Rovello 24
1T(A), Oliveto 48 2T(E),
Mariani 60 2T (E),Tomasoni 70 2T(E)
Migliori in campo: Jalloh
A, Mariani E.
Massimiliano Tessera
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