Provincia 31 L’ECO DI BERGAMO DOMENICA 7 FEBBRAIO 2016 Massi sulla strada Scatta l’ordinanza per Valcanale Canna fumaria ostruita Un trentenne intossicato Val Brembilla. Soccorso in casa dopo aver respirato fumi nocivi Sgomberati altri nove condòmini VAL BREMBILLA Una persona è finita in ospedale e per nove l’ordinanza di sgombero, ordinanza emessa per problemi alla canna fumaria del condominio dove abitano, che si trova a Gerosa, frazione di Val Brembilla, in via Costa. L’ordinanza è stata emessa ieri dal sindaco di Val Brembilla in via precauzionale, su indicazione dell’Asst di Zogno (ex Asl) a seguito delle verifiche effettuate dai tecnici stessi e dai vigili del fuoco di Zogno. Poco prima un residente dello stabile, M. G., 30 anni originario del Senegal, era stato trasferito al Policlinico di Ponte San Pietro a causa di un malore, che lo aveva colpito al mattino e dovuto molto probabilmente a un ritorno di fumi dalla canna fumaria della palazzina. Tutto è successo ieri mattina, verso le 6,40. A quell’ora il trentenne si sarebbe alzato dal letto per andare in cucina. Probabilmente l’aria dell’appartamento era già satura dal ritorno dei gas combusti della canna fumaria della stufa e l’uomo ha accusato un malore, cadendo a terra e procurandosi un trauma facciale. Il tonfo è stato talmente forte che è stato avvertito sia dal coinquilino, sia dal residente dell’appartamento sottostante. Immediata la richiesta di aiuto. Sul posto sono arrivati in poco tempo i Volontari ambulanze Brembilla, l’automedica, i vigili del fuoco e i carabinieri di Zogno, oltre ai tecnici dell’Asst (ex Asl) di Zogno. Il trentenne che pare non abbia, nonostante il malore, mai perso conoscenza, è stato soccorso e medicato dall’equipaggio sanitario. Per poter arrivare a lui e assisterlo, l’appartamento è stato prima arieggiato, aprendo le fi- Carpentiere e ladro arrotondava al Car Wash Chiuduno A notare qualcosa di strano è stata una guardia giurata del Gsi Security Group che, intorno alle 4 di ieri a Chiuduno ha visto un’auto sospetta davanti a l’autolavaggio Car Wash e, quasi contemporaneamente, una persona calarsi dal tetto della struttura e scappare. Immediato l’allarme ai carabinieri, che hanno avvertito anche il proprietario, vittima di furti analo- efJfznfTvwG+0+rf8yPYh/7r2CPZiGQIr7LJdJqDET0= ghi da settimane. Nel giro di pochi minuti guardia e carabinieri di Grumello hanno scoperto che il tetto e la macchinetta dei gettoni in cambio del denaro, erano entrambi forzati: spariti circa 130 euro. Controllando i dintorni, hanno trovato il fuggitivo: A. V. albanese di 32 anni di Castelli Calepio. Ha subito ammesso, facendo trovare il trapano avvitatore usato per forzare il tutto, ma ha negato di aver preso denaro: «Non c’erano soldi nella mac- La frana scesa sulla strada che porta alla località Pià Spis Ardesio Crollati 30 metri quadrati di roccia. Intimata la messa in sicurezza e la bonifica. La società: intervento già previsto La palazzina di via Costa a Gerosa, dov’è l’uomo è rimasto intossicato Massi anche di grandi dimensioni sono franati nei giorni scorsi sulla strada che porta alla località Pià Spis di Valcanale, nell’ambito dell’Alpe Piazza, ostruendola. Il sindaco di Ardesio Alberto Bigoni ha pertanto disposto un’ordinanza per mettere in sicurezza l’area. I blocchi, per un volume complessivo di circa 30 metri quadrati, sono stati quasi completamente contenuti dal vecchio guardrail esistente lungo il ciglio di valle della strada che è di proprietà della Valcanale Srl, la società in liquidazione che sino alla fine degli Anni Novanta qui ha gestito gli impianti sciistici. Alcuni blocchi, meno ingombranti, hanno invece superato la barriera precipitando lungo la scarpata sottostante. Il distacco nestre, per dare modo di cambiare l’aria all’interno dell’alloggio. In questo modo i volontari del 118 sono intervenuti in sicurezza per soccorrere il senegalese e, una volta stabilizzato, lo hanno trasferito al Policlinico di Ponte San Pietro per accertamenti e cure del caso. Nel frattempo i vigili del fuoco, utilizzando l’esplosimetro (uno strumento che serve a misurare l’ossigeno, il gas metano e monossido pre- senti in un ambiente), hanno verificato che la canna fumaria era verosimilmente ostruita e ha, quindi, causato il ritorno di gas pericoloso. L’intervento del pompieri è durato dalle 6,50 alle 11 circa. Il condominio di via Costa è costituito da otto appartamenti, solo tre dei quali sono abitati, per un totale di nove persone che, appunto, sono state sgomberate in via precauzionale. chinetta», ha dichiarato in direttissima dopo l’arresto per tentato furto aggravato. Era stato denunciato un anno fa per un furto identico nello stesso Car Wash e i militari hanno il sospetto che lui possa essere il responsabile anche di altri furti che, dal 9 dicembre scorso con cadenza quindicinale, stanno colpendo il self service. Lui - un lavoro regolare come carpentiere e un buono stipendio -, per ora ha replicato: «Non so perché l’ho fatto, non so spiegare». L’arresto è stato convalidato con obbligo di firma (a Pistoia per ora, per questioni lavorative), il processo aggiornato invece al 25 febbraio. Ingoia due dosi di droga Una si rompe: in ospedale T. T. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Brembate Sopra Pur di evitare di essere scoperto dai carabinieri con altra droga, a parte la dose ceduta a un tossicodipendente, non ha esitato a ingoiare due involucri: a far scoprire il tutto la rottura di una delle due dosi, che lo ha fatto finire al pronto soccorso. Alla fine, in manette per cessione di una dose di cocaina e detenzione di altre due (quelle in- gerite) è finito I. E. F., marocchino di 20 anni di Brembate Sopra, processato ieri in direttissima davanti al giudice Maria Luisa Mazzola e assistito dall’avvocato Luca Bosisio. A mettere i carabinieri sulle sue tracce una serie di segnalazioni di spaccio nelle vicinanze di un bar di Barzana. Quando si sono appostati hanno quasi subito notato il marocchino salire in auto e dirigersi a Presezzo: lì ha af- In natura, il vero oro giallo è il limone. Scopri gli effetti benefici e tutte le proprietà terapeutiche di questo agrume straordinario. Con il giornale, è in edicola “La cura al succo di limone e altre virtù”, un prezioso libretto dedicato alle proprietà terapeutiche di questo frutto della salute, conosciute fin dall’antichità per curare i piccoli disturbi quotidiani, ma anche per la cosmesi e la bellezza del corpo, così come per rimettersi in forma. In edicola a soli € 3,90* + il quotidiano. * Gli abbonati potranno acquistare il volume a € 3,90 senza il sovrapprezzo del quotidiano presentando in edicola la propria copia del giornale. si è verificato nella zona sotto il canale idroelettrico della Miralago Srl, all’interno del quale è presente acqua per effettuare prove tecniche nella centrale di Valcanale, oggetto di ristrutturazione. Inoltre, a distanza di circa 100 metri dalla frana, ne è scesa (probabilmente qualche giorno prima) una seconda, di modeste dimensioni. Alla luce anche della «marcata fessurazione dell’asfalto» rilevata durante il sopralluogo effettuato venerdì dal responsabile del Settore tecnico e dall’agente di polizia locale, il sindaco ha ordinato alla Valcanale Srl la messa in sicurezza e bonifica, e alla Miralago Energia Srl di sospendere le prove di carico del canale idroelettrico. «È una situazione nota – commenta Silvio Calvi, consulente della Valcanale, al rientro dal suo sopralluogo – e oggetto di un progetto di intervento che, per lungaggini burocratiche, non è stato possibile avviare prima dell’inverno». fiancato una Fiat 500 e ha ceduto una dose di cocaina al conducente. Quest’ultimo, subito fermato, ha ammesso anche altri acquisti. Il marocchino è stato invece fermato al suo arrivo a Barzana. In caserma, dopo aver negato di avere altra droga, intorno alle 23 ha accusato un malore: solo a quel punto ha ammesso di aver ingerito due dosi. In ospedale è stato accertato che una si era rotta, l’altra è stata recuperata. «Spaccio solo saltuariamente», ha ammesso ieri in aula. Arresto convalidato con obbligo di firma quotidiano, processo il 29 febbraio.