Istruzioni d'uso e di servizio
VIESMANN
per il personale specializzato
Vitomax 200-HW
Tipo M236
Generatore per acqua surriscaldata a media ed alta pressione
VITOMAX 200-HW
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9/2007
Da conservare!
Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza
Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza per evitare pericoli e danni a persone e cose.
Pericolo
Questo simbolo segnala il pericolo di danni a persone.
!
Attenzione
Questo simbolo segnala il pericolo di danni a cose e all'ambiente.
Avvertenza
Le indicazioni contrassegnate con la
parola Avvertenza contengono informazioni supplementari.
Interessati
Le presenti istruzioni sono rivolte esclusivamente al personale specializzato.
■ Gli interventi sull'impianto del combustibile devono essere eseguiti unicamente da installatori qualificati a
norma di legge.
■ Gli interventi all'impianto elettrico
devono essere eseguiti unicamente
da personale specializzato e qualificato a norma di legge.
■ La prima messa in funzione deve
essere eseguita a cura della ditta
installatrice specializzata o da personale autorizzato dalla stessa oppure
da un centro di assistenza autorizzato.
Normative
In caso di interventi attenersi
2
■ alle norme antinfortunistiche,
■ alle norme per la salvaguardia
ambientale,
■ alle disposizioni di sicurezza pertinenti
previste dalle norme vigenti.
Comportamento in caso di fughe di
combustibile
Pericolo
■ Pericolo di esplosione, incendio, lesioni gravi.
■ Non fumare! Evitare fiamme
libere e formazione di scintille.
Non attivare mai luci né apparecchi elettrici.
■ Chiudere il rubinetto d'intercettazione combustibile.
■ Aprire porte e finestre.
■ Allontanare le persone dalla
zona di pericolo.
■ Contattare l'azienda erogatrice
del combustibile e dell'elettricità dall'esterno dell'edificio.
■ Interrompere l'alimentazione
elettrica da una posizione
sicura (dall'esterno dell'edificio).
Comportamento in caso di perdite di
gas di scarico
Pericolo
I gas di scarico possono provocare intossicazioni mortali.
■ Spegnere l'impianto di riscaldamento.
■ Aerare il luogo d'installazione.
■ Chiudere le porte dei locali.
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Spiegazione delle avvertenze sulla
sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza (continua)
Interventi sull'impianto
■ Chiudere il rubinetto d'intercettazione
del combustibile ed assicurarsi che
non possa essere riaperto accidentalmente.
■ Disinserire la tensione di rete dell'impianto (ad es. agendo sul singolo interruttore o sull'interruttore generale) e
controllare che la tensione sia disinserita.
■ Assicurarsi che non possa essere
reinserita.
!
Attenzione
Eventuali scariche elettrostatiche
possono danneggiare i componenti elettronici.
Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica.
Componenti supplementari, parti di
ricambio e pezzi soggetti ad usura
!
Attenzione
Parti di ricambio e pezzi soggetti
ad usura che non sono stati collaudati insieme all'impianto possono comprometterne il funzionamento. Il montaggio di componenti non omologati e le modifiche non autorizzate possono
compromettere la sicurezza e
pregiudicare i diritti di garanzia.
Per la sostituzione utilizzare
esclusivamente ricambi originali
Viessmann o parti di ricambio
autorizzate da Viessmann.
Lavori di riparazione
Attenzione
Non sono permessi lavori di riparazione su componenti con funzione tecnica di sicurezza.
Sostituire i componenti difettosi
unicamente con ricambi originali
Viessmann.
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!
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Indice
Indice
Istruzioni di servizio
Avvertenze d'uso
Avvertenza per il funzionamento..........................................................................
Controlli di funzionamento....................................................................................
Messa fuori servizio..............................................................................................
Avvertenze relative alla manutenzione.................................................................
5
5
6
8
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione..... 9
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni............................................ 10
Informazioni supplementari
Valori orientativi per le caratteristiche dell'acqua ................................................ 19
Protocolli............................................................................................................. 20
Parti di ricambio................................................................................................. 22
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Indice analitico................................................................................................... 25
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Avvertenze d'uso
Secondo le direttive che regolano l'impiego degli apparecchi in pressione
97/23/CE, un impianto con caldaia della
categoria IV può essere messo in funzione solo dopo che il personale addetto
ha controllato l'impianto ed è stata ottenuta l'autorizzazione per l'installazione
dalle autorità competenti.
La prima messa in funzione deve essere
eseguita a cura della ditta installatrice
specializzata, da personale autorizzato
dalla stessa o da perito tecnico responsabile.
Indicare in un protocollo di misurazione
tutti i valori di taratura e sottoporli per la
conferma alla ditta installatrice specializzata, al perito tecnico responsabile e al
conduttore dell'impianto.
Secondo le direttive che regolano l'impiego degli apparecchi in pressione
97/23/CE, la messa in funzione, la sorveglianza e la manutenzione dei generatori per acqua calda della categoria IV
devono essere effettuate da conduttore
della caldaia.
Se si equipaggia la caldaia in conformità
alle norme EN 12953 parte 6, è consentito il funzionamento senza sorveglianza
continua, previa autorizzazione rilasciata dalle autorità competenti.
Consigliamo di far funzionare la caldaia
senza interruzione alla pressione massima d'esercizio e alla temperatura d'esercizio necessarie.
Anche se per un lungo lasso di tempo
non si verifica alcun prelievo del calore
prodotto, questo funzionamento della
caldaia è comunque vantaggioso.
In un impianto costituito da più caldaie,
dove una caldaia funziona esclusivamente come caldaia di riserva, la commutazione del funzionamento dovrebbe
essere effettuata solo ad intervalli di
tempo molto lunghi, ad es. in occasione
della revisione annuale dell'intero
impianto.
Controlli di funzionamento
Pericolo
I componenti della caldaia non
isolati termicamente potrebbero
surriscaldarsi e causare ustioni.
Attenzione alle superfici calde.
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A seconda dei dispositivi di sicurezza e
dei dati contenuti nel certificato di autorizzazione, verificare il corretto funzionamento della caldaia ogni 24 o ogni 72
ore.
Stabilire l'entità dei controlli secondo la
norma TRD 601, foglio 1, paragrafo 7.
Verificare continuamente le caratteristiche chimiche dell'acqua di alimentazione e di caldaia, secondo EN 12953
parte 10, UNI-CTI 7550/86.
I seguenti controlli devono aver luogo
giornalmente o, al massimo, ogni 72
ore, a seconda della versione di caldaia
e in seguito ad esame del costruttore
(vedi anche TRD 601, foglio 1):
5
Assistenza
Avvertenza per il funzionamento
Avvertenze d'uso
Controlli di funzionamento (continua)
■ Controllare il funzionamento dei dispositivi di sicurezza.
■ Controllo dell'acqua di alimentazione e
dell'acqua di caldaia.
Eseguire mensilmente i seguenti controlli:
■ Controllare il funzionamento della valvola di sicurezza.
■ Controllare il funzionamento dei dispositivi di regolazione e di sicurezza.
■ Controllo di tenuta di tutti gli allacciamenti e delle chiusure.
■ Controllare l'aerazione del locale d'installazione.
Fare i seguenti controlli ogni sei mesi:
■ Controllo dei dispositivi di sicurezza.
■ Controllo del bruciatore.
■ Controllo dell'isolamento termico lato
fumi di coperchi e porte.
Registrare i risultati dei controlli quotidiani, mensili e semestrali nell'apposito
libretto di esercizio.
Messa fuori servizio
Per evitare la corrosione da inattività in assenza di pressione, le superfici lato fumi e
lato acqua della caldaia devono essere trattate a seconda della durata dell'interruzione del funzionamento. Si distingue tra mantenimento ad umido (in cui occorre
tenere lontano l'ossigeno) e mantenimento a secco (in cui l'umidità deve essere
mantenuta a livello minimo).
Interruzione breve del riscaldamento (da 1 a 2 giorni)
Lato fumi
Si raccomanda: mantenere la pressione
e la temperatura della caldaia. Se ciò
non dovesse essere possibile e la caldaia deve essere resa priva di pressione
per diversi giorni consigliamo quanto
segue:
Per evitare la corrosione da ossigeno
aggiungere all'acqua di alimentazione
un legante per ossigeno in quantità doppio o tripla del normale circa un'ora prima
di disinserire la caldaia e prima dello
spegnimento.
Mantenere asciutte le superficie di
scambio termico. Rimuovere i depositi
perché assorbono l'umidità.
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Lato acqua
6
Avvertenze d'uso
Messa fuori servizio (continua)
Lato acqua
Mantenimento ad umido, se non sussiste pericolo di gelo
1. Riempire la caldaia con acqua di alimentazione trattata fino al punto più
alto. Per evitare la corrosione da ossigeno si deve aggiungere all'acqua di
caldaia un legante per ossigeno (ad
es. solfito sodico) attenendosi alle
indicazioni del costruttore, facendo in
modo che venga ben miscelato con
l'acqua della caldaia.
2. Se per impianti a più caldaie devono
essere trattate solo alcune caldaie è
possibile alimentarle con l'acqua di
caldaia distillata delle caldaia in funzione e quindi mantenerle in temperatura.
3. Una caldaia completamente riempita
può essere protetta da corrosione
anche mediante il mantenimento della
pressione con azoto (preferibilmente
azoto 5.0) da 0,1 fino a 0,2 bar.
Asciugare completamente la caldaia e
riempirla con un essiccante (ad es. silica
gel) secondo le indicazioni del costruttore.
Evitare inoltre che l'essiccante venga a
contatto con il materiale della caldaia.
Poi richiudere la caldaia. Controllare a
intervalli regolari che l'essiccante possa
ancora assorbire umidità.
Lato fumi
Pulire e asciugare accuratamente le
superfici lato fumi.
Mantenere l'acqua di lavaggio alcalina
(pH 8-9, per ammoniaca fino a pH 10).
Dopo aver asciugato completamente le
superfici, trattarle con uno strato di grafite o di vernice.
Mantenere asciutte le superfici durante il
tempo d'inattività (mediante introduzione
di essiccante (ad es. silica gel) oppure
essiccatore con circolazione dell'aria
collegato).
Mantenimento a secco in caso di pericolo di gelo oppure di interruzione di
produzione più lunga del solito
Scaricare la caldaia completamente e
successivamente aprire le chiusure lato
acqua.
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Ulteriori indicazioni
Per indicazioni dettagliate vedi le prescrizioni d'uso Mantenimento lato acqua
e lato fumi.
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Assistenza
Interruzioni del riscaldamento per un periodo prolungato
Avvertenze d'uso
Avvertenze relative alla manutenzione
La manutenzione del generatore per
acqua surriscaldata a media ed alta
pressione viene effettuata conformemente alle norme vigenti.
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Pericolo
I componenti della caldaia non
isolati termicamente potrebbero
surriscaldarsi e causare ustioni.
Attenzione alle superfici calde.
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Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione
Per ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni vedere la pagina indicata
Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione
Sequenza delle operazioni per l'ispezione
Sequenza delle operazioni per la manutenzione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
1. Messa in funzione dell'impianto.................................... 10
•
•
•
•
9. Controllo dell'isolamento termico................................. 15
•
•
•
•
•
11. Fissaggio del coperchio d'ispezione............................ 16
•
•
15. Controllo delle caratteristiche dell'acqua.................... 18
•
•
•
•
•
3. Apertura della portina caldaia....................................... 12
4. Smontaggio del bruciatore (se necessario)................. 13
5. Apertura del coperchio d'ispezione.............................. 13
6. Pulizia del vetro del coperchio d'ispezione................. 14
7. Estrazione e pulizia dei turbolatori (se presenti)......... 14
8. Pulizia della superficie di scambio termico, dello
scarico fumi e del tubo fumi.......................................... 15
10. Inserimento dei turbolatori (se presenti) e chiusura
della portina d'ispezione................................................ 16
12. Montaggio del bruciatore (se necessario).................... 17
13. Controllo di tenuta delle aperture d'ispezione............. 17
14. Controllo del funzionamento dei dispositivi di
sicurezza in base a quanto indicato nel libretto di
esercizio per impianti con caldaia a vapore della
categoria IV..................................................................... 18
16. Taratura del bruciatore................................................... 18
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•
•
•
2. Spegnimento dell'impianto............................................ 12
9
Assistenza
•
Pagina
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni
Messa in funzione dell'impianto
Attenersi alle indicazioni del
costruttore del bruciatore e relative agli accessori!
01. Controllare che i turbolatori (se presenti) siano inseriti fino alla battuta
nei giri fumi (aprire la portina, o le
portine d'ispezione).
02. Controllare che l'aerazione del
locale d'installazione sia aperta.
03. Controllare il funzionamento dell'impianto di trattamento dell'acqua.
04. Riempire d'acqua la caldaia e sfiatare.
Avvertenza
L'acqua per il generatore per acqua
calda deve rispondere ai requisiti
dettati dalla norma EN 12953 parte
10; vedi anche "Valori orientativi per
le caratteristiche dell'acqua" a
pagina 19.
05. Controllare la tenuta e il funzionamento di tutti i componenti già montati, come tubazioni, valvole, regolatori, pompe ecc.
06. Controllare la pressione dell'impianto.
09. Controllare che le aperture per la
pulizia del condotto gas di scarico
siano chiuse.
10. Aprire i rubinetti d'intercettazione
sulla tubazione del gasolio o del
gas.
11. Inserire l'interruttore generale, l'interruttore delle unità necessarie per
l'esercizio dell'impianto caldaia e
l'interruttore di funzionamento del
bruciatore in questa sequenza (attenersi alle prescrizioni d'uso del
costruttore del bruciatore).
12. Mettere in funzione la caldaia con
una potenzialità di riscaldamento
ridotta (max. 30%) e metterla gradualmente a regime ad una temperatura inferiore alla temperatura d'esercizio di circa 30 K.
13. Una volta raggiunta la temperatura
di mandata prevista, aprire la valvola ritorno caldaia, eventualmente
la valvola alimentazione acqua e
lentamente la valvola mandata caldaia.
14. A questo punto portare il bruciatore
a pieno regime.
08. Aprire la serranda gas di scarico (se
presente).
10
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07. Controllare il livello del gasolio o la
pressione di allacciamento del gas.
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
15. Alla messa in funzione a freddo
(anche in caso di nuova messa in
funzione dopo interventi di manutenzione o pulizia) è necessario
intercettare l'adduzione di calore
verso i circuiti di utilizzazione per
permettere alla caldaia di superare
il più rapidamente possibile il punto
di rugiada dei gas di combustione.
18. Dopo circa 50 ore di esercizio controllare la tenuta della portina caldaia e del coperchio d'ispezione e
serrare i bulloni.
Assistenza
16. Una volta raggiunta la temperatura
d'esercizio prevista, inserire in
sequenza i circuiti di utilizzazione e
commutare il bruciatore su funzionamento automatico.
17. Controllare prima e durante la fase
di messa a regime la tenuta delle
chiusure e se necessario serrarle.
Serrare tutte le chiusure alla pressione max. d'esercizio. Coppie di
serraggio a freddo e a caldo:
Dimensioni
Passamano
Apertura
per controllo visivo
Passo
d'uomo
Portina caldaia
100x150,
M16
220x320,
M20
Coppia
di serraggio
100
Nm.
200
Nm.
320x420,
M24
—
350
Nm.
20 Nm.
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Chiusura
11
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Spegnimento dell'impianto
Pericolo
L'apertura di attacchi e sportelli
caldaia sotto pressione può provocare seri pericoli per la salute.
Aprire gli attacchi lato acqua e le
apertura d'ispezione solo quando
la caldaia non è in pressione.
2. Spegnere il bruciatore.
3. Disinserire la tensione di rete dell'impianto.
4. Chiudere tutte le valvole.
1. Chiudere i rubinetti d'intercettazione
sulla tubazione gasolio (sulla cisterna
e sul filtro) o il rubinetto d'intercettazione gas.
Apertura della portina caldaia
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A
B
Aprire la portina caldaia B dopo averne
svitato le viti A.
Al momento della prima messa in funzione controllare la corretta collocazione
dei turbolatori. Se necessario rimuovere
il cartone.
12
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Smontaggio del bruciatore (se necessario)
1. Smontare la tubazione di alimentazione del combustibile.
Assistenza
2. Svitare le viti A e rimuovere il bruciatore con piastra bruciatore B.
A
B
Apertura del coperchio d'ispezione
1. Aprire il coperchio d'ispezione A.
2. Smontare il coperchio d'ispezione
B.
A
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B
13
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Pulizia del vetro del coperchio d'ispezione
Controllare la tenuta e pulire il vetro d'ispezione completo di guarnizione A.
A
Estrazione e pulizia dei turbolatori (se presenti)
Estrarre i turbolatori A usando le
dovute precauzioni. A tale scopo utilizzare l'estrattore per turbolatori nell'attrezzatura per la pulizia.
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A
14
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Pulizia della superficie di scambio termico, dello scarico fumi e
del tubo fumi
2. Aspirare i residui della combustione
dal tubo fumi e dallo scarico fumi.
B
Controllo dell'isolamento termico
1. Controllare l'isolamento termico:
■ portina caldaia
■ coperchio d'ispezione
■ passante bruciatore
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A
2. Controllare il blocco termoisolante
A, (camera d'inversione posteriore
(interna)) attraverso il coperchio d'ispezione.
15
Assistenza
1. Pulire con lo scovolo i tubi fumo A,
il focolare B e la camera d'inversione (lato anteriore e posteriore) e
asportare i residui della combustione.
A
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Inserimento dei turbolatori (se presenti) e chiusura della portina
d'ispezione
AB
C
1. Inserire i turbolatori B (solo nel 3º
condotto fumi C) fino alla battuta.
2. Chiudere la portina caldaia A.
3. Serrare uniformemente e con
sequenza incrociata le viti della portina caldaia. Per la coppia di serraggio vedi tabella a pagina 11
Fissaggio del coperchio d'ispezione
1. Serrare a tenuta il coperchio d'ispezione B.
A
2. Chiudere e serrare a tenuta lo coperchio d'ispezione A.
Per la coppia di serraggio vedi tabella
a pagina 11
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B
16
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Montaggio del bruciatore (se necessario)
1. Avvitare la piastra bruciatore B con
le viti A alla flangia bruciatore C.
Pericolo
Le fughe di gas costituiscono
pericolo di esplosione.
Effettuare una prova di tenuta
di tutti gli allacciamenti lato
gas.
A
B
C
Controllo di tenuta delle aperture d'ispezione
Pericolo
I componenti della caldaia non
isolati termicamente potrebbero
surriscaldarsi e causare ustioni.
Attenzione alle superfici calde.
Avvertenza
Dopo aver aperto le chiusure, sostituire
le guarnizioni.
Utilizzare solo guarnizioni omologate.
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Istruzioni di montaggio del produttore delle guarnizioni.
17
Assistenza
2. Montare l'alimentazione combustibile.
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua)
Controllo del funzionamento dei dispositivi di sicurezza in base
a quanto indicato nel libretto di esercizio per impianti con caldaia
a vapore della categoria IV
Controllare le valvola di sicurezza, il limitatore di temperatura ed il pressostato
attenendosi alle istruzioni del costruttore.
Controllo delle caratteristiche dell'acqua
Per i valori orientativi vedi pagina 19.
Taratura del bruciatore
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Deve essere eseguita dal costruttore del
bruciatore o da una ditta installatrice
specializzata.
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Informazioni supplementari
Valori orientativi per le caratteristiche dell'acqua
Secondo EN 12953 parte 10 per le caratteristiche dell'acqua dei generatori di acqua
surriscaldata che vengono fatti funzionare con una temperatura di mandata oltre 100
°C, valgono i seguenti valori orientativi:
Valore pH a 25 °C
Durezza totale (Ca +
Mg)
Conducibilità totale
a 25 °C
Ossigeno (O2)
Silice (SiO2)
Fosfati (PO4)
Sostanze oleose
Ferro (Fe)
Rame (Cu)
Requisiti di carattere
generale
mmol/litro
Acqua di alimenta- Acqua in caldaia
zione
7 ÷ 9,5
9 ÷ 11,5
< 0,05
< 0,02
μS/cm
—
mg/litro
mg/litro
mg/litro
mg/litro
mg/litro
mg/litro
—
< 0,02*1*2
—
—
—
< 15
<1
—
< 0,2
< 0,1
trasparente, priva di sostanze solide in
sospensione
< 1500
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Si ricorda che sono in commercio altri prodotti chimici leganti per ossigeno che possono contenere le seguenti sostanze attive:
■ acido ascorbico
■ idrochinone
■ carboidrazide
■ metiletilchetossime (Meko)
■ dietilidrossilammina (DEHA)
■ tannini
In questo caso tuttavia possono formarsi, alle condizioni di funzionamento della caldaia, prodotti di ossidazione, di fissione e di trasformazione. Si consiglia pertanto un
uso prudente. Informazioni più dettagliate sono contenute nella normativa sopra
citata.
*1
*2
Nell'esercizio continuo si hanno solitamente valori decisamente inferiori.
Se vengono impiegati inibitori di corrosione anorganici appropriati, la concentrazione di ossigeno nell'aqua di circuito può arrivare a 0,1 mg/litro.
19
Assistenza
Parametri
Protocolli
Protocolli
Prima messa in funzione
Manutenzione/assistenza
Manutenzione/assistenza
Manutenzione/assistenza
Manutenzione/assistenza
Manutenzione/assistenza
Manutenzione/assistenza
Manutenzione/assistenza
Manutenzione/assistenza
Manutenzione/assistenza
Manutenzione/assistenza
Manutenzione/assistenza
il:
da:
il:
da:
il:
da:
il:
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da:
20
Protocolli
Protocolli (continua)
Manutenzione/assistenza
Manutenzione/assistenza
Manutenzione/assistenza
il:
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Assistenza
da:
21
Parti di ricambio
Parti di ricambio
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Avvertenza
Per le ordinazioni delle parti di ricambio indicare il numero di fabbrica e il tipo di
caldaia (vedi targhetta tecnica). Contrassegnare (con una crocetta) i singoli componenti e indicare la quantità.
22
Parti di ricambio
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Assistenza
Parti di ricambio (continua)
23
Parti di ricambio
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Parti di ricambio (continua)
24
Indice analitico
Indice analitico
A
Apertura del coperchio d'ispezione....13
Apertura della portina caldaia............12
Avvertenze relative alla manutenzione 8
M
Messa fuori servizio.............................6
Messa in funzione dell'impianto.........10
Montaggio del bruciatore...................17
C
Caratteristiche dell'acqua...................19
Controlli di funzionamento...................5
Controllo dell'isolamento termico.......15
Controllo della valvola di sicurezza......6
P
Pulizia dello scarico fumi e del tubo
fumi....................................................15
Pulizia del vetro d'ispezione...............14
E
Estrazione dei turbolatori...................14
F
Fissaggio del coperchio d'ispezione. .16
S
Smontaggio del bruciatore.................13
Spegnimento......................................12
T
Tubazione di alimentazione del
combustibile.......................................13
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I
Inserimento dei turbolatori.................16
25
26
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27
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Salvo modifiche tecniche!
non trattata con cloro
Stampato su carta ecologica
28
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Viessmann S.r.l.
Via Brennero 56
37026 Balconi di Pescantina (VR)
Tel. 045 6768999
Fax 045 6700412
www.viessmann.com
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