Istruzioni d'uso e di servizio VIESMANN per il personale specializzato Vitomax 200-HW Tipo M236 Generatore per acqua surriscaldata a media ed alta pressione VITOMAX 200-HW 5590 569 IT 9/2007 Da conservare! Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza Si prega di attenersi scrupolosamente alle avvertenze sulla sicurezza per evitare pericoli e danni a persone e cose. Pericolo Questo simbolo segnala il pericolo di danni a persone. ! Attenzione Questo simbolo segnala il pericolo di danni a cose e all'ambiente. Avvertenza Le indicazioni contrassegnate con la parola Avvertenza contengono informazioni supplementari. Interessati Le presenti istruzioni sono rivolte esclusivamente al personale specializzato. ■ Gli interventi sull'impianto del combustibile devono essere eseguiti unicamente da installatori qualificati a norma di legge. ■ Gli interventi all'impianto elettrico devono essere eseguiti unicamente da personale specializzato e qualificato a norma di legge. ■ La prima messa in funzione deve essere eseguita a cura della ditta installatrice specializzata o da personale autorizzato dalla stessa oppure da un centro di assistenza autorizzato. Normative In caso di interventi attenersi 2 ■ alle norme antinfortunistiche, ■ alle norme per la salvaguardia ambientale, ■ alle disposizioni di sicurezza pertinenti previste dalle norme vigenti. Comportamento in caso di fughe di combustibile Pericolo ■ Pericolo di esplosione, incendio, lesioni gravi. ■ Non fumare! Evitare fiamme libere e formazione di scintille. Non attivare mai luci né apparecchi elettrici. ■ Chiudere il rubinetto d'intercettazione combustibile. ■ Aprire porte e finestre. ■ Allontanare le persone dalla zona di pericolo. ■ Contattare l'azienda erogatrice del combustibile e dell'elettricità dall'esterno dell'edificio. ■ Interrompere l'alimentazione elettrica da una posizione sicura (dall'esterno dell'edificio). Comportamento in caso di perdite di gas di scarico Pericolo I gas di scarico possono provocare intossicazioni mortali. ■ Spegnere l'impianto di riscaldamento. ■ Aerare il luogo d'installazione. ■ Chiudere le porte dei locali. 5590 569 IT Spiegazione delle avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza Avvertenze sulla sicurezza (continua) Interventi sull'impianto ■ Chiudere il rubinetto d'intercettazione del combustibile ed assicurarsi che non possa essere riaperto accidentalmente. ■ Disinserire la tensione di rete dell'impianto (ad es. agendo sul singolo interruttore o sull'interruttore generale) e controllare che la tensione sia disinserita. ■ Assicurarsi che non possa essere reinserita. ! Attenzione Eventuali scariche elettrostatiche possono danneggiare i componenti elettronici. Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la carica elettrostatica. Componenti supplementari, parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura ! Attenzione Parti di ricambio e pezzi soggetti ad usura che non sono stati collaudati insieme all'impianto possono comprometterne il funzionamento. Il montaggio di componenti non omologati e le modifiche non autorizzate possono compromettere la sicurezza e pregiudicare i diritti di garanzia. Per la sostituzione utilizzare esclusivamente ricambi originali Viessmann o parti di ricambio autorizzate da Viessmann. Lavori di riparazione Attenzione Non sono permessi lavori di riparazione su componenti con funzione tecnica di sicurezza. Sostituire i componenti difettosi unicamente con ricambi originali Viessmann. 5590 569 IT ! 3 Indice Indice Istruzioni di servizio Avvertenze d'uso Avvertenza per il funzionamento.......................................................................... Controlli di funzionamento.................................................................................... Messa fuori servizio.............................................................................................. Avvertenze relative alla manutenzione................................................................. 5 5 6 8 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione..... 9 Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni............................................ 10 Informazioni supplementari Valori orientativi per le caratteristiche dell'acqua ................................................ 19 Protocolli............................................................................................................. 20 Parti di ricambio................................................................................................. 22 5590 569 IT Indice analitico................................................................................................... 25 4 Avvertenze d'uso Secondo le direttive che regolano l'impiego degli apparecchi in pressione 97/23/CE, un impianto con caldaia della categoria IV può essere messo in funzione solo dopo che il personale addetto ha controllato l'impianto ed è stata ottenuta l'autorizzazione per l'installazione dalle autorità competenti. La prima messa in funzione deve essere eseguita a cura della ditta installatrice specializzata, da personale autorizzato dalla stessa o da perito tecnico responsabile. Indicare in un protocollo di misurazione tutti i valori di taratura e sottoporli per la conferma alla ditta installatrice specializzata, al perito tecnico responsabile e al conduttore dell'impianto. Secondo le direttive che regolano l'impiego degli apparecchi in pressione 97/23/CE, la messa in funzione, la sorveglianza e la manutenzione dei generatori per acqua calda della categoria IV devono essere effettuate da conduttore della caldaia. Se si equipaggia la caldaia in conformità alle norme EN 12953 parte 6, è consentito il funzionamento senza sorveglianza continua, previa autorizzazione rilasciata dalle autorità competenti. Consigliamo di far funzionare la caldaia senza interruzione alla pressione massima d'esercizio e alla temperatura d'esercizio necessarie. Anche se per un lungo lasso di tempo non si verifica alcun prelievo del calore prodotto, questo funzionamento della caldaia è comunque vantaggioso. In un impianto costituito da più caldaie, dove una caldaia funziona esclusivamente come caldaia di riserva, la commutazione del funzionamento dovrebbe essere effettuata solo ad intervalli di tempo molto lunghi, ad es. in occasione della revisione annuale dell'intero impianto. Controlli di funzionamento Pericolo I componenti della caldaia non isolati termicamente potrebbero surriscaldarsi e causare ustioni. Attenzione alle superfici calde. 5590 569 IT A seconda dei dispositivi di sicurezza e dei dati contenuti nel certificato di autorizzazione, verificare il corretto funzionamento della caldaia ogni 24 o ogni 72 ore. Stabilire l'entità dei controlli secondo la norma TRD 601, foglio 1, paragrafo 7. Verificare continuamente le caratteristiche chimiche dell'acqua di alimentazione e di caldaia, secondo EN 12953 parte 10, UNI-CTI 7550/86. I seguenti controlli devono aver luogo giornalmente o, al massimo, ogni 72 ore, a seconda della versione di caldaia e in seguito ad esame del costruttore (vedi anche TRD 601, foglio 1): 5 Assistenza Avvertenza per il funzionamento Avvertenze d'uso Controlli di funzionamento (continua) ■ Controllare il funzionamento dei dispositivi di sicurezza. ■ Controllo dell'acqua di alimentazione e dell'acqua di caldaia. Eseguire mensilmente i seguenti controlli: ■ Controllare il funzionamento della valvola di sicurezza. ■ Controllare il funzionamento dei dispositivi di regolazione e di sicurezza. ■ Controllo di tenuta di tutti gli allacciamenti e delle chiusure. ■ Controllare l'aerazione del locale d'installazione. Fare i seguenti controlli ogni sei mesi: ■ Controllo dei dispositivi di sicurezza. ■ Controllo del bruciatore. ■ Controllo dell'isolamento termico lato fumi di coperchi e porte. Registrare i risultati dei controlli quotidiani, mensili e semestrali nell'apposito libretto di esercizio. Messa fuori servizio Per evitare la corrosione da inattività in assenza di pressione, le superfici lato fumi e lato acqua della caldaia devono essere trattate a seconda della durata dell'interruzione del funzionamento. Si distingue tra mantenimento ad umido (in cui occorre tenere lontano l'ossigeno) e mantenimento a secco (in cui l'umidità deve essere mantenuta a livello minimo). Interruzione breve del riscaldamento (da 1 a 2 giorni) Lato fumi Si raccomanda: mantenere la pressione e la temperatura della caldaia. Se ciò non dovesse essere possibile e la caldaia deve essere resa priva di pressione per diversi giorni consigliamo quanto segue: Per evitare la corrosione da ossigeno aggiungere all'acqua di alimentazione un legante per ossigeno in quantità doppio o tripla del normale circa un'ora prima di disinserire la caldaia e prima dello spegnimento. Mantenere asciutte le superficie di scambio termico. Rimuovere i depositi perché assorbono l'umidità. 5590 569 IT Lato acqua 6 Avvertenze d'uso Messa fuori servizio (continua) Lato acqua Mantenimento ad umido, se non sussiste pericolo di gelo 1. Riempire la caldaia con acqua di alimentazione trattata fino al punto più alto. Per evitare la corrosione da ossigeno si deve aggiungere all'acqua di caldaia un legante per ossigeno (ad es. solfito sodico) attenendosi alle indicazioni del costruttore, facendo in modo che venga ben miscelato con l'acqua della caldaia. 2. Se per impianti a più caldaie devono essere trattate solo alcune caldaie è possibile alimentarle con l'acqua di caldaia distillata delle caldaia in funzione e quindi mantenerle in temperatura. 3. Una caldaia completamente riempita può essere protetta da corrosione anche mediante il mantenimento della pressione con azoto (preferibilmente azoto 5.0) da 0,1 fino a 0,2 bar. Asciugare completamente la caldaia e riempirla con un essiccante (ad es. silica gel) secondo le indicazioni del costruttore. Evitare inoltre che l'essiccante venga a contatto con il materiale della caldaia. Poi richiudere la caldaia. Controllare a intervalli regolari che l'essiccante possa ancora assorbire umidità. Lato fumi Pulire e asciugare accuratamente le superfici lato fumi. Mantenere l'acqua di lavaggio alcalina (pH 8-9, per ammoniaca fino a pH 10). Dopo aver asciugato completamente le superfici, trattarle con uno strato di grafite o di vernice. Mantenere asciutte le superfici durante il tempo d'inattività (mediante introduzione di essiccante (ad es. silica gel) oppure essiccatore con circolazione dell'aria collegato). Mantenimento a secco in caso di pericolo di gelo oppure di interruzione di produzione più lunga del solito Scaricare la caldaia completamente e successivamente aprire le chiusure lato acqua. 5590 569 IT Ulteriori indicazioni Per indicazioni dettagliate vedi le prescrizioni d'uso Mantenimento lato acqua e lato fumi. 7 Assistenza Interruzioni del riscaldamento per un periodo prolungato Avvertenze d'uso Avvertenze relative alla manutenzione La manutenzione del generatore per acqua surriscaldata a media ed alta pressione viene effettuata conformemente alle norme vigenti. 5590 569 IT Pericolo I componenti della caldaia non isolati termicamente potrebbero surriscaldarsi e causare ustioni. Attenzione alle superfici calde. 8 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione Per ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni vedere la pagina indicata Sequenza delle operazioni per la prima messa in funzione Sequenza delle operazioni per l'ispezione Sequenza delle operazioni per la manutenzione • • • • • • • • • • • • 1. Messa in funzione dell'impianto.................................... 10 • • • • 9. Controllo dell'isolamento termico................................. 15 • • • • • 11. Fissaggio del coperchio d'ispezione............................ 16 • • 15. Controllo delle caratteristiche dell'acqua.................... 18 • • • • • 3. Apertura della portina caldaia....................................... 12 4. Smontaggio del bruciatore (se necessario)................. 13 5. Apertura del coperchio d'ispezione.............................. 13 6. Pulizia del vetro del coperchio d'ispezione................. 14 7. Estrazione e pulizia dei turbolatori (se presenti)......... 14 8. Pulizia della superficie di scambio termico, dello scarico fumi e del tubo fumi.......................................... 15 10. Inserimento dei turbolatori (se presenti) e chiusura della portina d'ispezione................................................ 16 12. Montaggio del bruciatore (se necessario).................... 17 13. Controllo di tenuta delle aperture d'ispezione............. 17 14. Controllo del funzionamento dei dispositivi di sicurezza in base a quanto indicato nel libretto di esercizio per impianti con caldaia a vapore della categoria IV..................................................................... 18 16. Taratura del bruciatore................................................... 18 5590 569 IT • • • 2. Spegnimento dell'impianto............................................ 12 9 Assistenza • Pagina Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle operazioni Messa in funzione dell'impianto Attenersi alle indicazioni del costruttore del bruciatore e relative agli accessori! 01. Controllare che i turbolatori (se presenti) siano inseriti fino alla battuta nei giri fumi (aprire la portina, o le portine d'ispezione). 02. Controllare che l'aerazione del locale d'installazione sia aperta. 03. Controllare il funzionamento dell'impianto di trattamento dell'acqua. 04. Riempire d'acqua la caldaia e sfiatare. Avvertenza L'acqua per il generatore per acqua calda deve rispondere ai requisiti dettati dalla norma EN 12953 parte 10; vedi anche "Valori orientativi per le caratteristiche dell'acqua" a pagina 19. 05. Controllare la tenuta e il funzionamento di tutti i componenti già montati, come tubazioni, valvole, regolatori, pompe ecc. 06. Controllare la pressione dell'impianto. 09. Controllare che le aperture per la pulizia del condotto gas di scarico siano chiuse. 10. Aprire i rubinetti d'intercettazione sulla tubazione del gasolio o del gas. 11. Inserire l'interruttore generale, l'interruttore delle unità necessarie per l'esercizio dell'impianto caldaia e l'interruttore di funzionamento del bruciatore in questa sequenza (attenersi alle prescrizioni d'uso del costruttore del bruciatore). 12. Mettere in funzione la caldaia con una potenzialità di riscaldamento ridotta (max. 30%) e metterla gradualmente a regime ad una temperatura inferiore alla temperatura d'esercizio di circa 30 K. 13. Una volta raggiunta la temperatura di mandata prevista, aprire la valvola ritorno caldaia, eventualmente la valvola alimentazione acqua e lentamente la valvola mandata caldaia. 14. A questo punto portare il bruciatore a pieno regime. 08. Aprire la serranda gas di scarico (se presente). 10 5590 569 IT 07. Controllare il livello del gasolio o la pressione di allacciamento del gas. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) 15. Alla messa in funzione a freddo (anche in caso di nuova messa in funzione dopo interventi di manutenzione o pulizia) è necessario intercettare l'adduzione di calore verso i circuiti di utilizzazione per permettere alla caldaia di superare il più rapidamente possibile il punto di rugiada dei gas di combustione. 18. Dopo circa 50 ore di esercizio controllare la tenuta della portina caldaia e del coperchio d'ispezione e serrare i bulloni. Assistenza 16. Una volta raggiunta la temperatura d'esercizio prevista, inserire in sequenza i circuiti di utilizzazione e commutare il bruciatore su funzionamento automatico. 17. Controllare prima e durante la fase di messa a regime la tenuta delle chiusure e se necessario serrarle. Serrare tutte le chiusure alla pressione max. d'esercizio. Coppie di serraggio a freddo e a caldo: Dimensioni Passamano Apertura per controllo visivo Passo d'uomo Portina caldaia 100x150, M16 220x320, M20 Coppia di serraggio 100 Nm. 200 Nm. 320x420, M24 — 350 Nm. 20 Nm. 5590 569 IT Chiusura 11 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Spegnimento dell'impianto Pericolo L'apertura di attacchi e sportelli caldaia sotto pressione può provocare seri pericoli per la salute. Aprire gli attacchi lato acqua e le apertura d'ispezione solo quando la caldaia non è in pressione. 2. Spegnere il bruciatore. 3. Disinserire la tensione di rete dell'impianto. 4. Chiudere tutte le valvole. 1. Chiudere i rubinetti d'intercettazione sulla tubazione gasolio (sulla cisterna e sul filtro) o il rubinetto d'intercettazione gas. Apertura della portina caldaia 5590 569 IT A B Aprire la portina caldaia B dopo averne svitato le viti A. Al momento della prima messa in funzione controllare la corretta collocazione dei turbolatori. Se necessario rimuovere il cartone. 12 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Smontaggio del bruciatore (se necessario) 1. Smontare la tubazione di alimentazione del combustibile. Assistenza 2. Svitare le viti A e rimuovere il bruciatore con piastra bruciatore B. A B Apertura del coperchio d'ispezione 1. Aprire il coperchio d'ispezione A. 2. Smontare il coperchio d'ispezione B. A 5590 569 IT B 13 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Pulizia del vetro del coperchio d'ispezione Controllare la tenuta e pulire il vetro d'ispezione completo di guarnizione A. A Estrazione e pulizia dei turbolatori (se presenti) Estrarre i turbolatori A usando le dovute precauzioni. A tale scopo utilizzare l'estrattore per turbolatori nell'attrezzatura per la pulizia. 5590 569 IT A 14 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Pulizia della superficie di scambio termico, dello scarico fumi e del tubo fumi 2. Aspirare i residui della combustione dal tubo fumi e dallo scarico fumi. B Controllo dell'isolamento termico 1. Controllare l'isolamento termico: ■ portina caldaia ■ coperchio d'ispezione ■ passante bruciatore 5590 569 IT A 2. Controllare il blocco termoisolante A, (camera d'inversione posteriore (interna)) attraverso il coperchio d'ispezione. 15 Assistenza 1. Pulire con lo scovolo i tubi fumo A, il focolare B e la camera d'inversione (lato anteriore e posteriore) e asportare i residui della combustione. A Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Inserimento dei turbolatori (se presenti) e chiusura della portina d'ispezione AB C 1. Inserire i turbolatori B (solo nel 3º condotto fumi C) fino alla battuta. 2. Chiudere la portina caldaia A. 3. Serrare uniformemente e con sequenza incrociata le viti della portina caldaia. Per la coppia di serraggio vedi tabella a pagina 11 Fissaggio del coperchio d'ispezione 1. Serrare a tenuta il coperchio d'ispezione B. A 2. Chiudere e serrare a tenuta lo coperchio d'ispezione A. Per la coppia di serraggio vedi tabella a pagina 11 5590 569 IT B 16 Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Montaggio del bruciatore (se necessario) 1. Avvitare la piastra bruciatore B con le viti A alla flangia bruciatore C. Pericolo Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplosione. Effettuare una prova di tenuta di tutti gli allacciamenti lato gas. A B C Controllo di tenuta delle aperture d'ispezione Pericolo I componenti della caldaia non isolati termicamente potrebbero surriscaldarsi e causare ustioni. Attenzione alle superfici calde. Avvertenza Dopo aver aperto le chiusure, sostituire le guarnizioni. Utilizzare solo guarnizioni omologate. 5590 569 IT Istruzioni di montaggio del produttore delle guarnizioni. 17 Assistenza 2. Montare l'alimentazione combustibile. Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione Ulteriori indicazioni sulla sequenza delle… (continua) Controllo del funzionamento dei dispositivi di sicurezza in base a quanto indicato nel libretto di esercizio per impianti con caldaia a vapore della categoria IV Controllare le valvola di sicurezza, il limitatore di temperatura ed il pressostato attenendosi alle istruzioni del costruttore. Controllo delle caratteristiche dell'acqua Per i valori orientativi vedi pagina 19. Taratura del bruciatore 5590 569 IT Deve essere eseguita dal costruttore del bruciatore o da una ditta installatrice specializzata. 18 Informazioni supplementari Valori orientativi per le caratteristiche dell'acqua Secondo EN 12953 parte 10 per le caratteristiche dell'acqua dei generatori di acqua surriscaldata che vengono fatti funzionare con una temperatura di mandata oltre 100 °C, valgono i seguenti valori orientativi: Valore pH a 25 °C Durezza totale (Ca + Mg) Conducibilità totale a 25 °C Ossigeno (O2) Silice (SiO2) Fosfati (PO4) Sostanze oleose Ferro (Fe) Rame (Cu) Requisiti di carattere generale mmol/litro Acqua di alimenta- Acqua in caldaia zione 7 ÷ 9,5 9 ÷ 11,5 < 0,05 < 0,02 μS/cm — mg/litro mg/litro mg/litro mg/litro mg/litro mg/litro — < 0,02*1*2 — — — < 15 <1 — < 0,2 < 0,1 trasparente, priva di sostanze solide in sospensione < 1500 5590 569 IT Si ricorda che sono in commercio altri prodotti chimici leganti per ossigeno che possono contenere le seguenti sostanze attive: ■ acido ascorbico ■ idrochinone ■ carboidrazide ■ metiletilchetossime (Meko) ■ dietilidrossilammina (DEHA) ■ tannini In questo caso tuttavia possono formarsi, alle condizioni di funzionamento della caldaia, prodotti di ossidazione, di fissione e di trasformazione. Si consiglia pertanto un uso prudente. Informazioni più dettagliate sono contenute nella normativa sopra citata. *1 *2 Nell'esercizio continuo si hanno solitamente valori decisamente inferiori. Se vengono impiegati inibitori di corrosione anorganici appropriati, la concentrazione di ossigeno nell'aqua di circuito può arrivare a 0,1 mg/litro. 19 Assistenza Parametri Protocolli Protocolli Prima messa in funzione Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza il: da: il: da: il: da: il: 5590 569 IT da: 20 Protocolli Protocolli (continua) Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza Manutenzione/assistenza il: 5590 569 IT Assistenza da: 21 Parti di ricambio Parti di ricambio 5590 569 IT Avvertenza Per le ordinazioni delle parti di ricambio indicare il numero di fabbrica e il tipo di caldaia (vedi targhetta tecnica). Contrassegnare (con una crocetta) i singoli componenti e indicare la quantità. 22 Parti di ricambio 5590 569 IT Assistenza Parti di ricambio (continua) 23 Parti di ricambio 5590 569 IT Parti di ricambio (continua) 24 Indice analitico Indice analitico A Apertura del coperchio d'ispezione....13 Apertura della portina caldaia............12 Avvertenze relative alla manutenzione 8 M Messa fuori servizio.............................6 Messa in funzione dell'impianto.........10 Montaggio del bruciatore...................17 C Caratteristiche dell'acqua...................19 Controlli di funzionamento...................5 Controllo dell'isolamento termico.......15 Controllo della valvola di sicurezza......6 P Pulizia dello scarico fumi e del tubo fumi....................................................15 Pulizia del vetro d'ispezione...............14 E Estrazione dei turbolatori...................14 F Fissaggio del coperchio d'ispezione. .16 S Smontaggio del bruciatore.................13 Spegnimento......................................12 T Tubazione di alimentazione del combustibile.......................................13 5590 569 IT I Inserimento dei turbolatori.................16 25 26 5590 569 IT 27 5590 569 IT Salvo modifiche tecniche! non trattata con cloro Stampato su carta ecologica 28 5590 569 IT Viessmann S.r.l. 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