del 18/11/2014 18 novembre 2014 http://news-town.it/cronaca/5559-servizio-civile,-11-progetti-per-il-csvaq-il-15-dicembre-lascadenza-per-la-presentazione-delle-domande.html SERVIZIO CIVILE, 11 PROGETTI PER IL CSVAQ. IL 15 DICEMBRE LA SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato i bandi per la selezione di 5.504 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale nelle Regioni che hanno inserito la Misura Servizio Civile nel loro Piano di attuazione di Garanzia Giovani. Il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia dell'Aquila ha attivato 11 progetti per un totale di 38 volontari impiegati. Di seguito l'elenco dei progetti con le relative sedi di attuazione: - E' più bello insieme, 5 volontari, di cui 3 presso l'ass. Solidarietà Famiglia (L'Aquila) e 2 presso l'ass. Don Bosco (L'Aquila); - Giovani protagonisti, 6 volontari presso l'ass. 16 Maggio, di cui 2 presso la sede di Oricola, 2 presso la sede di Tagliacozzo e 2 presso la sede di Pescasseroli; - Informafamiglia, 2 volontari presso l'ass. Centro Famiglia Amore e Vita (Avezzano); - La conquista dell'autonomia come base per l'integrazione, 2 volontari presso l'AIPD – Associazione Italiana Persone Down (L'Aquila); - L'elefante imprigionato, 3 volontari presso il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia dell'Aquila (L'Aquila); - L'utopia della realtà, 4 volontari presso l'ass. Abitare Insieme (L'Aquila); - Nel mare ci sono i coccodrilli, 4 volontari, di cui 2 presso il Centro di Servizio per il Volontariato della provincia dell'Aquila (L'Aquila) e 2 presso l'ass. Rindertimi (Avezzano); - Progetto DIS: diritti, informazione e salute, 4 volontari, di cui 2 presso l'ADA – Associazione per i Diritti degli Anziani (L'Aquila) e 2 presso l'ass. 180 Amici (L'Aquila); - Puntiamo al centro, 4 volontari, di cui 2 presso l'APTDH - Associazione per la Promozione e la Tutela dei Diritti nell'Handicap (L'Aquila) e 2 presso l'ANFFAS Associazione Nazionale Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali (Castel di Sangro); - Quattro ruote per socializzare, 2 volontari presso l'ass. Help Handicap (Avezzano); - Soccorso, solidarietà, assistenza: basta poco, 2 volontari presso la sede di Navelli dell'ass. Pratola Soccorso - Croce Verde Pubblica Assistenza. CSVAQ | Rassegna stampa 1 18 novembre 2014 Il bando di Servizio Civile è riservato ai giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni non compiuti residenti in Italia (cittadini comunitari o stranieri extra UE) non impegnati in un'attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo ed iscritti al programma Iniziativa Occupazione Giovani (Garanzia Giovani) con data antecedente a quella di presentazione della domanda. Il bando è aperto anche a tutti coloro che, iscritti a Garanzia Giovani, hanno già svolto un progetto di Servizio Civile. La domanda deve essere recapitata a mezzo raccomandata A/R o presentata a mano entro le ore 14:00 del 15 dicembre 2014 (non fa fede il timbro postale) al seguente indirizzo: Centro di Servizio per il Volontariato della provincia dell'Aquila – c/o Casa del Volontariato - Via Saragat (loc. Campo di Pile) – 67100 L'Aquila, oppure tramite PEC all'indirizzo [email protected]. Si ricorda che è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale pena l'esclusione. Il CSVAQ organizza due giornate informative per tutti i ragazzi interessati a conoscere i dettagli dei singoli progetti e per supporto alla compilazione della domanda: giovedì 27 novembre a L'Aquila presso la Casa del Volontariato (Via Saragat - loc. Campo di Pile) dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00; lunedì 1° dicembre ad Avezzano presso la sede del CSVAQ (Via Cassinelli, 2) dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00. CSVAQ | Rassegna stampa 2 18 novembre 2014 http://news-town.it/politica/5566-regione-i-tagli-all-assistenza-nell-ambito-della-comunit %C3%A0-montana-restano.html REGIONE: I TAGLI ALL'ASSISTENZA PER LA COMUNITÀ MONTANA 'MONTAGNA DI L'AQUILA' RESTANO. IL PRC: "SERVIZI SOCIALI NEL CAOS" E' di nuovo allarme per i lavoratori delle cooperative sociali a cui da anni le comunità montane della provincia dell'Aquila appaltano i servizi di assistenza. Alle parole rassicuranti di due mesi fa pronunciate dall'assessore regionale alle Politiche sociali Marinella Sclocco "non sono seguite azioni concrete". A denunciarlo ancora una volta Goffredo Juchich, segretario della Rifondazione comunista aquilana e dipendente della cooperativa 'Leonardo', che opera sul territorio dell'ambito amiternino della comunità montana "Montagna di L'Aquila". "Diverse decine di disabili, anziani e minori - afferma Juchich in una nota - continuano a ricevere il sostegno assistenziale decurtato del 50% delle ore senza avere nessuna certezza sul futuro. Ovviamente è drammatica la ricaduta sui già poveri salari delle lavoratrici e dei lavoratori che, in alcuni casi lavorano solo per poche ore settimanali senza poter accedere agli ammortizzatori sociali. Non vorremmo che la buona volontà di chi sostiene con il proprio lavoro la rete di protezione sociale del nostro territorio venga scambiata per una predisposizione al martirio. I servizi sociali vanno mantenuti e non è più rinviabile ripristinare i livelli minimi di assistenza". Che cosa è accaduto? Lo scorso 8 settembre gli enti hanno decurtato le ore d'assistenza del 50%. Subito dopo l'assessore Sclocco, con l'interessamento della Funzione pubblica della Cgil, alla presenza del consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci e degli operatori, aveva dichiarato la propria disponibilità ad individuare le risorse per consentire il ripristino fino al 31/12 dei livelli assistenziali. Risorse pari a circa 60mila euro (una cifra non importantissima per l'Ente Regione) che dopo l'incontro di settembre erano state messe in conto come previsionale per il piano di zona e che poi, però, non sono mai entrate nel bilancio 2014. "Gli Enti d'Ambito sono dunque andati avanti nel tagliare" la denuncia dei dipendenti delle cooperative. "Noi operatori siamo ormai a livelli di povertà lavorando con 300 euro al mese e la Regione è sotto i livelli minimi di assistenza che bisognerebbe mantenere per legge", continua Juchich. "Chiediamo con urgenza alla Giunta Regionale e al Consiglio di individuare le risorse economiche per rifinanziare i piani di zona con fondi sufficienti a far ripartire le assistenze domiciliari e scolastiche sospese. E' decisivo in questa fase di CSVAQ | Rassegna stampa 3 18 novembre 2014 incertezza non smantellare definitivamente i servizi sociali che, è bene ricordarlo sempre, si rivolgono alle categorie più deboli della società. In troppi sono stati abbandonati in questi mesi. Persone verso le quali le risorse non dovrebbero mancare mai e che invece sono le più colpite dalle spietate politiche dei tagli alla spesa". Un'altra possibilità circolerebbe ora negli ambienti della Regione per correre ai ripari. Sarebbe quella di spalmare gli 8 milioni 296 mila euro di fondi recuperati per la nonautosufficienza (due in più rispetto alla vecchia programmazione) anche verso i servizi d'assistenza nelle zone montane. Ma la situazione riguardo la riorganizzazione degli ambiti territoriali, noti ancora come comunità montane, resta allo sbando. La legge regionale 9 del 2013, aboliva le comunità affidandole a dei commissari liquidatori, e istituiva la costituzione di Unioni di Comuni Montani. Qualcosa che di fatto non è mai avvenuto lasciando i comuni e gli altri enti ad operare nell'incertezza più totale. Il 31 dicembre 2014 scadranno convenzioni e proroghe e le unioni dei Comuni sono ancora in alto mare. "Servono linee guida e d'indirizzo chiare per superare questa difficile fase di transizione aveva sottolineato in una nota il Prc - tenendo conto che in questi anni i comuni montani non hanno superato le divisioni e le frammentazioni che, finora, hanno impedito la creazione di un percorso unitario per la costituzione di un'entità comprendente una vasta area e un numero sufficiente di cittadini". Disagi che inevitabilmente continuano a ripercuotersi sugli utenti dei servizi, oltre che sui lavoratori. Il tutto in un contesto nazionale di tagli sempre più consistenti: complessivamente i fondi per il sociale sono passati da 2.526 milioni del 2008 a 1.472 nel 2010, a soli 200 milioni per il 2013. Una situazione a cui andranno sommati gli effetti della legge di stabilità del Governo Renzi, con i suoi 4miliardi di tagli alle Regioni. Le reazioni Pierpaolo Pietrucci: "Presenterò una risoluzione urgente e chiederò un nuovo incontro a Marinella Sclocco" "Presenterò una risoluzione urgente e chiederò un nuovo incontro a Marinella Sclocco". A scriverlo è il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci. "Portare servizi sociali nel territorio della Provincia dell'Aquila ha dei costi maggiori che in tutte le restanti province d'Abruzzo. Costi maggiori, devoluti alle condizioni orografiche e climatiche che devono essere sostenuti dai lavoratori, dalle cooperative e dagli utenti. Non ci sono più risorse, mi dicono. E i soldi stanziati per i piani sociali e i piani di zona dove sono finiti? Non sono più disponibile ad accettare una situazione così gattopardesca e di idiosincrasia. Se qualcuno ha sbagliato si dica e si cambi rotta immediatamente". Marinella Sclocco: "Battaglia per il passato ma soprattutto per il futuro" "La situazione dei servizi sociali, piu volte raccontata in aula e sui giornali è chiara: la CSVAQ | Rassegna stampa 4 18 novembre 2014 regione ha saldato TUTTA la quota relativa al passato ed al presente, appena insediata ho firmato una delibera di 8milioni di euro per i servizi sociali. I fondi che mancano li dovrebbero mettere i Comuni e lo Stato. Ad oggi lo Stato ha 23mnl di euro di mancati trasferimenti dal 2009 al 2013 nei confronti del PSN dell'abruzzo. Perché nessuno si è mai preoccupato di rimetterli?". Se lo chiede l'assessora regionale Marinella Sclocco che risponde, così, alle questioni sollevate da Goffredo Juchich. "Se i 9.9milioni degli ex Pain arriveranno, mancheranno ancora 13milioni di euro. E da quest'anno, lo Stato ci taglierà (ancora) 150milioni di euro. Dunque, battaglia per il passato ma sopratutto BATTAGLIA per il futuro. Se non rimettiamo almeno 20milioni di euro nei piani sociali per il 2015, siamo rovinati. Tutti". Goffredo Juchich: "Macelleria sociale colpisce i più deboli" "I tagli ai trasferimenti agli enti locali non sono stati operati per volontà divina ma per precise scelte politiche di austerità. Oggi siamo di fronte all'evidenza che questa macelleria sociale colpisce i più deboli al di là della propaganda di questo e quel presidente del consiglio". A rispondere alla assessora Sclocco è ancora Goffredo Juchich. "Detto questo e evitando di ricordare chi sostiene i governi che massacrano i cittadini e i lavoratori credo sia utile concentrarci sul problema in questione. Bisogna assolutamente trovare le risorse per andare avanti. Nei servizi sociali sono impegnati lavoratori che anche senza la decurtazione del 50% delle ore di assistenza guadagnano mediamente 600/700 euro e sostengono la vita quotidiana di disabili gravi, anziani e minori disagiati. Un contratto Collettivo nazionale, quando applicato, che non prevede ammortizzatori sociali. Gli ultimi tra i lavoratori che sostengo i più deboli della società. E' una vergogna che non ci siano le risorse per far sopravvivere questa rete di protezione. Stiamo lavorando, al netto delle spese di benzina praticamente gratis. Credo nella capacità personale e nella buona volontà di Marinella Sclocco e nella caparbietà di Pierpaolo Pietrucci. Bisogna rimboccarsi le maniche, fare le barricate se necessario, ma è indispensabile rifinanziare i piani di zona per restituire al territorio un'assistenza alle persone dignitosa e in tempi brevi. Mentre passano i mesi i ragazzi con disabilità grave nelle scuole non hanno l'operatore se non per pochissimo tempo, gli anziani non autosufficienti non hanno assistenza a casa, ogni forma di disagio cade nella marginalità e nell'abbandono. Al lavoro e in fretta". CSVAQ | Rassegna stampa 5 18 novembre 2014 http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=112356&typeb=0&L-Aquila-nascearea-ludica- L'AQUILA, NASCE AREA LUDICA «SENZA BARRIERE» Nasce all'Aquila "Giochiamo tutti!", un'area ludica «pensata e realizzata interamente a misura di bambino diversamente abile». Lo rende noto l'assessore comunale ai Parchi e al verde pubblico Alfredo Moroni. «L'area giochi - ha spiegato Moroni - verrà realizzata in viale Rendina, in collaborazione con la Federazione italiana superamento handicap (Fish) e con Mediafriends onlus, e sarà dotata di giochi e strutture per bambini portatori di handicap e non vedenti. Una novità che permetterà a tutti i piccoli di giocare insieme, senza barriere e senza pericoli, promuovendo l'integrazione nella fase ludica e ricreativa». «Attualmente - ha proseguito Moroni - in Italia esistono solo due parchi di questo genere, uno a Milano e l'altro a Genova. L'area ludica, che sarà accessibile a tutti, è provvista di rampe dedicate a coloro che si muovono in carrozzella e include particolari percorsi sensoriali per bambini non vedenti, con altalene e giochi dotati di sedili speciali e scivoli doppi, tali da poter essere usati da tutti nella massima tranquillità e sicurezza. L'intero spazio dedicato ai giochi è completamente rivestito con materiale morbido e anticaduta ed è provvisto di pavimentazione in gomma antitrauma e percorsi tattili che conducono agevolmente alle singole postazioni di gioco. I lavori di allestimento dell'area inizieranno in questa settimana e termineranno entro fine mese». «Dopo l'area ludica del Parco del Castello - ha concluso Moroni - che, grazie alla generosità di dell'associazione Forza L'Aquila, del gruppo Transcom e della Croce Rossa, è dotata anche di giochi per bambini non vedenti o portatori di handicap, la nostra città si doterà di un'altra struttura pensata per il gioco come primo momento di integrazione. Un'area realmente a misura di città smart e moderna e dunque accessibile a tutti e a misura di bambino». CSVAQ | Rassegna stampa 6 18 novembre 2014 http://www.improntalaquila.org/2014/universita-per-terza-eta-laquila-18-novembreincontro-giorgio-cavalli-78170.html UNIVERSITÀ PER LA TERZA ETÀ, L’AQUILA: IL 18 NOVEMBRE INCONTRO CON GIORGIO CAVALLI Martedì 18 novembre p.v. alle ore 16.00 presso l’Auditorium “E. Sericchi” della BPER a L’Aquila, sarà ospite dell’Università per la Terza Età dell’Aquila – con un suo nuovo lavoro – il compositore aquilano Giorgio Cavalli. Già presente in precedenti incontri culturali promossi dall’ Università, con spunti particolarmente fascinosi, come la storia del Musical americano e quello, non meno coinvolgente, sulla Canzone napoletana, sarà il Melodramma Italiano nell’Ottocento, stavolta, a salire in proscenio. Alla cui gloriosa storia, sia pure molto in sintesi raccontata, con le voci degli attori Valeria Bafile e Sebastiano Santucci, si aggiungerà evidentemente l’ascolto – attraverso suggestivi videoclip, elaborati su pc da Dino Paglia – delle arie più belle e più celebrate al mondo: splendori dell’arte lirica dei nostri Grandi, di cui siamo gelosi custodi. Per la natura stimolante del tema e per l’interessante forma con cui l’Autore si esprime (già collaudata, peraltro, in altre occasioni) tutta la cittadinanza aquilana è invitata a partecipare. CSVAQ | Rassegna stampa 7 18 novembre 2014 http://news-town.it/cultura-e-societa/5558-giornata-mondiale-contro-la-transfobia-arcigay-laquila-presenta-doppio-libretto-universitario.html GIORNATA MONDIALE CONTRO LA TRANSFOBIA: ARCIGAY L'AQUILA PRESENTA DOPPIO LIBRETTO UNIVERSITARIO "Se da un lato la costante demonizzazione delle persone transessuali attraverso l'invenzione di teorie faziose le vorrebbe protagoniste armate di una rivoluzione del genere sessuale ed il fastidioso accostamento "transessualità-prostituzione" non fa che incrementare pericolosamente la diffidenza della società nei loro confronti, dall'altro si parla ancora troppo poco di quanto una persona transessuale sia costretta dalle stesse leggi dello Stato italiano in infiniti percorsi di "medicalizzazione" e di "burocratizzazione" tali da comprometterne l'inserimento sociale". A scriverlo, in un comunicato stampa, è Leonardo Dongiovanni, segretario dlel'Arcigay "M. Consoli" dell'Aquila. "E poco importa" continua la nota "se non sembra esserci spazio per la comprensione delle difficoltà di un essere umano alle prese con la non identificazione con il proprio sesso biologico: la persona transessuale viene presentata come un soggetto sociale "al margine", incarnazione del degrado e del vizio e quindi non degna di considerazione persino in luogo di delitti efferati". "Per contrastare la transfobia, Arcigay M.Consoli L'Aquila, assieme all'UDU ha avviato da poco un percorso comune, per introdurre all'interno dell'UNIVAQ lo strumento del "doppio libretto": una garanzia da parte dell'ateneo (già adottata peraltro in diverse, importanti facoltà d'Italia) che permetterà a quelle ragazze e a quei ragazzi che hanno intrapreso da poco la strada della transizione (e che quindi per la legge sono ancora legati anagraficamente al sesso biologico), di usufruire in ambito universitario di un nome (avatar) rispondente alla loro fisionomia "in evoluzione", ancor prima del lento iter burocratico previsto dalla legge per la riattribuzione del sesso. Verrà evitato così anche a L'Aquila l'imbarazzo ed il senso di violazione che potrebbero scaturire da certe situazioni di vita quotidiana e che spesso portano una persona transessuale ad abbandonare ingiustamente gli studi universitari". "Inoltre i ragazzi e le ragazze di Arcigay L'Aquila il 20 Novembre alle 15:30 saranno al cimitero di Tornimparte per ricordare Manuela Di Cesare (la transessuale violentemente uccisa a Pescara nel 2007) e dalle ore 19:00 saranno presenti alla fiaccolata in partenza dal piazzale antistante alla stazione ferroviaria di Francavilla, organizzata dai quattro circoli Arcigay abruzzesi, assieme ad altre personalità dell'associazionismo LGBT e alla società civile per dire "no" alla transfobia". CSVAQ | Rassegna stampa 8 18 novembre 2014 http://www.terremarsicane.it/news/giornata-internazionale-degli-studenti-manifestazioneanche-ad-avezzano#sthash.jfpowC6x.dpbs GIORNATA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI, MANIFESTAZIONE ANCHE AD AVEZZANO Anche gli studenti avezzanesi sono scesi in piazza questa mattina in occasione della Giornata internazionale degli studenti, che si tiene ogni anno il 17 novembre per rivendicare il diritto allo studio e alla libertà d’espressione. Tra cori, musica e slogan è partito dalla Stazione di Avezzano il corteo studentesco che, dopo aver attraversato le vie principali della città, ha raggiunto Piazza Risorgimento, dove si sono svolti dibattiti e spettacoli per rivendicare maggiore attenzione al tema dell’istruzione, sostegno alla scuola pubblica e ascolto delle richieste dei ragazzi. Ma cosa rappresenta il 17 novembre nella storia? Il 17 novembre del 1939, nella Repubblica Ceco-Slovacca, nove persone tra studenti e professori furono giustiziate senza processo per aver manifestato, il 15 novembre, al funerale di uno studente ceco ucciso per mano nazista. Ci fu una grande rappresaglia e oltre 1200 studenti furono incarcerati o mandati in campi di concentramento. Così, dal 1941, il 17 novembre si è cominciata a celebrare la Giornata dello studente. Il 17 novembre è noto anche per altri episodi accaduti ai danni degli studenti. Nel 1973 si verificò la rivolta del Politecnico di Atene. Un gruppo di studenti greci costruì un sistema radio e iniziò a trasmettere messaggi che andavano contro il regime totalitario ed a favore della democrazia. Il 17 novembre le truppe armate repressero violentemente la protesta. Ma ancora, nella Repubblica Ceco-Slovacca, nel 1989 si verificarono sommosse popolari note come Rivoluzione di Velluto. Cominciò il 16 novembre con una manifestazione pacifica a Praga, organizzata alla vigilia della Giornata Internazionale degli Studenti da parte di studenti slovacchi che chiedevano una riforma del sistema educativo. I manifestanti, che reggevano striscioni e cantavano cori anti-comunisti, vennero caricati violentemente dalla polizia. L’evento scatenò dimostrazioni popolari contro il Partito Comunista della Cecoslovacchia, che portarono al crollo del partito e il Paese verso una repubblica parlamentare. Il 17 novembre rappresenta dunque una giornata simbolo delle mobilitazioni studentesche nel mondo, nonché una data molto importante per rivendicare, oggi come in passato, un’istruzione di qualità, una legge nazionale sul diritto allo studio e un futuro non precario per le nuove generazioni. CSVAQ | Rassegna stampa 9 18 novembre 2014 http://www.terremarsicane.it/news/%E2%80%9Ccammino-dell%E2%80%99accoglienza %E2%80%9D-conferenza-stampa-ad-avezzano-sul-bilanciosociale#sthash.G4eKYsqz.dpbs “CAMMINO DELL’ACCOGLIENZA”, CONFERENZA STAMPA AD AVEZZANO SUL BILANCIO SOCIALE Sabato 22 novembre alle ore 11:30, nella Sala riunioni del Comune di Avezzano, avrà luogo la conferenza stampa dedicata al Bilancio sociale del "Cammino dell'accoglienza" 2014 e alla presentazione dell'edizione 2015. “Durante la conferenza – dichiarano i I Coordinatori del Cammino dell’accoglienza Carlo Komel e Sergio Natalia - distribuiremo e illustreremo il Bilancio Sociale della passata edizione, per poi presentare l’edizione 2015 che, vista la particolare ricorrenza del centenario del terremoto che nel 1915 distrusse la Marsica, sarà collegata anche a questo storico anniversario. Nel corso dell’incontro – concludono i coordinatori - illustreremo anche importanti novità che riguardano la struttura organizzativa della nostra manifestazione che, il 31 maggio, l’1 e il 2 giugno 2014, ha ottenuto un grande successo, registrando la presenza di centinaia di partecipanti”. CSVAQ | Rassegna stampa 10 18 novembre 2014 http://www.diregiovani.it/news/35266-one-nation-one-donation-radio-deejay-fidas-.dg TORNA IL "ONE NATION ONE DONATION" Venerdi' 21 novembre ritorna One nation one donation, l'evento promosso da Radio Deejay per sensibilizzare al dono del sangue. E la FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori di sangue), da sempre a fianco del Trio Medusa, questa volta ha fatto 13. Tante sono infatti le associazioni federate che lungo tutto lo Stivale si collegheranno in diretta per una vera e propria gara di solidarietà. I volontari del dono racconteranno il bello di tendere un braccio a favore degli altri, in maniera anonima e gratuita, dalle sedi FIDAS di Aosta, Milano, Torino, Genova, Udine, Vicenza, Parma, L'Aquila, Pescara, Campobasso, Matera, Palermo e Agrigento. L'invito viene direttamente dai microfoni di 'Chiamate Roma triuno triuno' il programma quotidiano del Trio Medusa, al secolo Furio, Giorgio e Gabriele, che in coro hanno voluto ricordare: "Serve davvero poco per fare un grandissimo gesto d'amore e altruismo, basta donare il proprio sangue che e' una delle poche cose al mondo non replicabili; quindi significa fare un regalo davvero unico, al prossimo e soprattutto a voi stessi. Perché donare mantiene giovani. Parola di Trio Medusa". E i tre mattatori del buongiorno di Radio DeeJay per primi ci metteranno la faccia, o per meglio dire il braccio. A Roma, infatti, l'autoemoteca della Regione Lazio e il personale medico dell'Ospedale San Camillo Forlanini, accoglieranno il Trio e i volontari in Via Cristoforo Colombo sotto gli studi di Radio Dee Jay. "Donare sangue è importante, non ci stancheremo mai di ricordarlo, ma è fondamentale aggiungere che la donazione è anche un gesto di responsabilità- sottolinea Aldo Ozino Caligaris, presidente nazionale Fidas- La collaborazione con Radio DeeJay, e con il Trio in particolare, ci permette di avere un canale privilegiato con i giovani che invitiamo ad adottare in maniera periodica questa scelta che fa bene a chi la fa e a chi la riceve, favorisce uno stile di vita sano e permette di tenere sotto controllo il proprio stato di salute". Appuntamento venerdì 21 novembre con l'obiettivo di superare quota 343, il numero di unità raccolte nell'edizione dello scorso mese di giugno. CSVAQ | Rassegna stampa 11 18 novembre 2014 http://www.avezzanoinforma.it/notizia/2014-11-17/2521/domenica-il-secondoappuntamento-con-le-domeniche-da-favola.html DOMENICA IL SECONDO APPUNTAMENTO CON “LE DOMENICHE DA FAVOLA” Domenica, alle 17:00, secondo appuntamento della rassegna “Le domeniche da favola”, progetto realizzato con il contributo del Comune di Avezzano, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Abruzzo e della Provincia dell’Aquila. Al Teatro dei Marsi andrà in scena lo spettacolo “I vestiti nuovi dell’imperatore” da Hans Christian Andersen, presentato dal Teatro Verde. Scrittura scenica di Andrea Calabretta e Veronica Olmi, regia di Emanuela La Torre. Interpreti: Andrea Calabretta, chitarra Enrico Biciocchi, contrabbasso Ugo Valentini, musiche originali Biciocchi, Pauget, Valentini, scene Corrado Olmi, luci e audio Enrico Biciocchi e Andrea Maurizi. “I vestiti nuovi dell’imperatore” è una fiaba cucita addosso, raccontata con taglio musicale, per tutte le misure. L’idea è quella di una partitura per attori, immagini e musicisti, a partire da una fiaba di Andersen, forse quella più attuale del grande fabulatore venuto dal Nord. La fiaba, in realtà, è molto antica, risale al 1300 e nasce in Spagna. La versione del Tetro Verde viene raccontata in un connubio di immagini, testo, musica. Le scene e le immagini sono ispirate ai colori e ai segni di Matisse. I bambini vengono coinvolti nella storia, la musica dal vivo accompagna tutto il racconto che alterna alle parti narrate quelle cantate. Oggetti, figure e parole si muovono insieme alla storia. Fascia d’età 4 - 10 anni Con lo spettacolo “I vestiti nuovi dell’imperatore” si concludono una serie di eventi organizzati nella Marsica, anche in collaborazione con l’Agenzia per la Promozione Culturale della Regione Abruzzo di Avezzano, per celebrare la settimana dedicata ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Nella Convenzione approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1989 e nella Carta europea dei diritti del fanciullo varata dal Parlamento Europeo nel 1992, viene citato il diritto del bambino a partecipare alla vita culturale ed artistica. Le domeniche da favola continueranno con “Biancaneve e i sette nani” (I Guardiani dell’oca) il 7 dicembre, “Il lupo di Pierino e la gazza ladra” (Gli Alcuni) il 18 gennaio 2015, Peter Pan (Teatro Zeta) l’8 febbraio e Colori, immaginare l’immagine (Teatro dei colori) il 22 febbraio. Biglietto unico 5 euro. Prevendita: Punto informativo di Largo “Mario Pomilio” - Corso della Libertà, martedì e giovedì ore 18,00 -19,30. Teatro dei Marsi - Via dei Cavalieri di Vittorio CSVAQ | Rassegna stampa 12 18 novembre 2014 Veneto 3, nei giorni di spettacolo la biglietteria del teatro apre alle ore 15:30. CSVAQ | Rassegna stampa 13 18 novembre 2014 http://www.terremarsicane.it/news/il-gruppo-teatrale-%E2%80%9Cje-concentram %C3%A9nte%E2%80%9D-partecipa-al-premio-%E2%80%9Cserafino-aquilano %E2%80%9D#sthash.vfiCnoJy.dpbs IL GRUPPO TEATRALE “JE CONCENTRAMÉNTE” PARTECIPA AL PREMIO “SERAFINO AQUILANO” La compagnia teatrale di Avezzano " Je concentraménte" ha vinto con la commedia "Je morte sta bbone" il X Premio nazionale di teatro amatoriale "Serafino Aquilano", rassegna con 13 compagnie provenienti da varie zone d'Italia, dalla Toscana alla Campania, svoltasi a L'Aquila da settembre al 16 novembre, giorno della premiazione. Oltre alla vittoria decretata dalla giuria, il gruppo avezzanese (diretto dal regista Raffaele Donatelli) ha avuto anche due nomination: una per il “gradimento del pubblico” e l’altra per la “migliore attrice” a Lillina Franchi. La premiazione si è svolta presso il teatro Zeta a Monticchio di L'Aquila, alla presenza del sindaco Onorevole Cialente e di un folto pubblico che ha accolto con una grande ovazione l'esito finale della prestigiosa manifestazione. Il gruppo festeggerà questo premio esibendosi, con la medesima commedia, ad Avezzano, presso il Castello Orsini, il 7 dicembre alle ore 21. La serata si svolgerà a favore del VAS (volontari abruzzesi sangue); l'ingresso sarà gratuito. CSVAQ | Rassegna stampa 14